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IV. Teoria . *)
Dei Sost a n ti v i.
B ) Teoria della declinazione.
I sostantivi in tedesco variano per lo più la loro desinenza, col
variare dei casi e del numero ; voglio dire che volendo fare il plurale di
un sostantivo, o metterlo al genitivo, dativo o accusativo singolare, vi si
dovrà aggiungere una certa desinenza, che è diversa secondo le regole
che ci facciamo ad esporre .
I.
Formazione dei diversi casi del singolare.
Per la formazione dei diversi casi del singolare, ci conviene anzi
tutto dividere i sostantivi in due grandi classi: 1. di quelli, che, come i
sostantivi italiani, non variano nei diversi casi, invariabili; 2. di quelli
che variano la desinenza, col variare dei casi, variabili.
Classe I.
Sostantivi invariabili.
A questa classe appartengono: tutti i sostantivi femminili. **)
Esempi.
nom. la madre die Mutter,
gen. della madre der Mutter,
dat. alla madre der Mutter,
acc . la madre, die Mutter
Declinate i seguenti sostantivi : die Sonne il sole, die Tinte l'in
chiostro , die Schweſter la sorella .
Classe II .
Sostantivi variabili .
Questa classe va divisa in vari gruppi, secondo la diversità delle
modificazioni, cui vanno soggetti i sostantivi.
1. Gruppo.
Ricevono al genitivo una 8 ed hanno gli altri casi uguali al nomi
nativo : 1. I polisillabi neutri . 2. / polisillabi maschili che non finiscono per e.
Esempi.
nom . der Vater il padre, das Fenſter la finestra ,
gen . 8 des Vaters del padre, des Fenſters della finestra ,
dat. dem Vater al padre, dem Fenſter alla finestra,
acc. den Vater il padre. das Fenſter la finestra .
*) In questo si sopprime la e.