Indice
Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2
Lezione 002 ............................................................................................................................. p. 4
Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 5
Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 6
Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 7
Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 9
Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 10
Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 11
Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 12
Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 13
Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 15
Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 16
Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 17
Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 18
Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 19
Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 21
Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 22
Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 23
Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 24
Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 25
Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 26
Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 27
Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 28
Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 30
Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 32
Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 33
Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 34
Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 35
Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 36
Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 37
Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 40
Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 41
Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 42
Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 43
Lezione 037 ............................................................................................................................. p. 44
Lezione 038 ............................................................................................................................. p. 45
Lezione 039 ............................................................................................................................. p. 46
Lezione 002
01. Definire il concetto di informazione secondo Bateson:
La comunicazione è relazione sociale perché mette a confronto attori sociali uguali
La comunicazione è scambio tra due o più soggetti che possiedono informazioni da scambiarsi e hanno disponibilità a entrare in una relazione di scambio
Lezione 003
01. Quali sono gli elemeni costitutivi della comunicazione?
Fonte e messaggio
La comunicazione parte da una fonte, la quale emette un messaggio. Il messaggio passa attraverso un canale utilizzando un codice e raggiunge così un destinatario
Lezione 004
01. Ognuno di noi è sempre emittente e ricevente:
Vero
Falso
dimostra che il ricevente è un polo attivo della comunicazione, in quanto egli non solo perché decodifica e interpreta i messaggi che riceve, ma può a sua volta assumere
il ruolo di emittente
Gli individui possono anche non agire come membri di una categoria sociale
Non esistono molteplici ruoli e il ruolo non sempre fornoisce all'individuo un copione da recitare
I ruoli creano una cornice alla comunicazione: definiscono cosa è lecito e cosa non lo è, cosa aspettarsi dalla situazione
04. I modelli costitutivi della comunicazione sono lineari e unidirezionali perché:
presentano la comunicazione come trasmissione di informazioni da un punto di partenza (fonte/emittente) a un punto di arrivo (destinatario/ricevente)
05. La comunicazione intesa come relazione sociale è un processo complesso perché:
è il risultato simultaneo e dinamico dell’interazione tra i soggetti, le caratteristiche del codice, del messaggio e del canale, gli obiettivi dei soggetti, le norme, il contesto
micro e macro in cui avviene la comunicazione
è il risultato simultaneo dell’interazione tra le caratteristiche del codice e quelle del messaggio
La connessione tra mittente e destinatario non è sempre necessaria al messaggio per garantirne l'efficacia
Lezione 005
01. Quale delle seguenti definizioni di feedback è corretta?
03. Secondo il sociologo Elias esistono tre modi per conoscere. Quale dei seguenti modi di conoscenza appartiene alla lista stilata dall'autore?
attraverso la conoscenza
04. Individuare tra le seguenti risposte quella che completa correttamente la seguente frase. Il contesto influenza e condiziona la comunicazione perché…
05. Quali sono i paradigmi secondo cui possono essere interpretati i media come mondi di riferimento?
06. Perché le relazioni comunicative sono sempre guidate da scopi e regolate da norme?
Perché lo scopo è il movente della comunicazione e le norme che guidano l'agire comunicativo costituiscono il qudro entro cui si svolge l'interazione
microcontesto e mesocontesto
microcontesto e macrocontesto
macrocontesto e mesocontesto
Il modello della doppia realtà contrappone le interazione faccia a faccia tra di loro
Il modello della doppia realà contrappone la realtà primaria della vita quotidiana alla realtà secondaria e derivata dei media
Il modello della doppia realtà contrappone le interazioni faccia a faccia ai rapporti sociali
Il modello della doppia realtà contrappone tra loro le immagini derivate dai media
09. Che cosa sostiene Marshall McLuhan a proposito del rapporto tra i media e la realtà?
I nuovi media sono nuovi modi per riportarci al vecchio mondo reale
Lezione 006
01. Individuare, tra le seguenti alternative, una delle tre accezioni principali della funzione comunicativa:
Spiegare il significato
Assumere espressioni identitarie che le persone assumono e interpretano nelle diverse situazioni
02. Pensando alla funzione pragmatica della comunicazione, in che senso comunicare è agire?
Lezione 007
01. Individuare la definizione più appropriata alla teoria dell'interazione di Thompson:
I media non sono semplici dispositivi tenici, ma forme di relazione che creano e modificano i rapporti tra gli individui
I rumori fisici riguardano e colpiscono il canale, il mezzo fisico-ambientale che consente materialmente la comunicazione
fattori e le condizioni che interferiscono sulla trasmissione dei messaggi e pregiudicano il «successo» della comunicazione
Lezione 008
01. Che cos’è il codice e quali sono le sue caratteristiche?
04. Quali sono i principali modelli lineari della comunicazione? Perché non funzionano?
09. Informazione come percezione di una differenza: che cosa significa? Chi ne parla?
21. Come viene condizionata la relazione comunicativa dal micro e dal macrocontesto?
22. Quali sono gli scopi e le norme della comunicazione nel modello di Gili e Colombo?
23. Come viene condizionata la relazione comunicativa dal micro e dal macrocontesto?
Lezione 009
01. Funzione rappresentativa della comunicazione. Che cosa significa?
Si aggiunge alle 5 funzioni individuate da Gili e Colombo; descrive la tensione tra bisogno di distinzione e bisogno di relazione nel comportamento comunicativo umano
Completa il modello di Lasswell; descrive il comportamento umano quale si manifesta nelle scelte di abbigliamento
Lezione 010
01. Quali sono i principali concetti messi in discussione dagli autori della svolta comunicativa?
Senso e razionalità
Razionalità e moralità
02. Se la teoria dell'azione concepisce la realtà come oggettiva, le teorie della comunicazione parlano di… (completare)
Realtà a posteriori
03. Se la teoria dell'azione concepisce il senso come senso del soggetto, le teorie della comunicazione parlano di… (completare)
Senso a posteriori
04. Con la svolta comunicativa si passa dalle teorie dell'azione sociale a che cosa?
05. Con la svolta comunicativa le teorie dell'azione sociale di Weber e Parsons vengono rimpiazzate da che cosa?
E' un passaggio dalla concezione dell'uomo come attore immorale a una concezione dell'uomo come attore cinico e immorale, impegnato a comunicare
E' una svolta che ha come protagonista Weber, che supera il funzionalismo di Horkheimer
E' un mutamento di paradigma nelle scienze sociali, che comporta il passaggio dalle teorie dell'azione alle teorie della comunicazione
Con Weber
Con Parsons
08. Se la teoria dell'azione concepisce la razionalità come razionalità a priori, le teorie della comunicazione parlano di… (completare)
Razionalità comune
Razionalità a posteriori
09. Se la teoria dell'azione parla di morale come valori e principi cui è finalizzata l'azione, le teorie della comunicazione parlano di… (completare)
Morale razionale
Morale a posteriori
Morale pratica
10. Quali di questi sono classificabili come autori della svolta comunicativa in sociologia?
Agire razionale rispetto allo scopo, razionale rispetto al valore, affettivo, tradizionale
Lezione 012
01. Secondo Schutz:
Tutti gli attori sociali condividono lo stesso patrimonio di informazioni (senso comune)
Lezione 013
01. Per l'etnometodologia, che cos'è un esperimento di rottura?
A posteriori e comunicativa
Incarnata e a posteriori
Incarnata e disincantata
A priori e a posteriori
Indicalità e razionalità
Indicalità e riflessività
Riflessività e palcoscenico
Sono usati da Garfinkel per mostrare la quantità di dato per scontato che condiziona il comportamento degli attori sociali
Sono un'invenzione di Goffman, che li usa per classificare i ruoli degli attori sociali (spalla, spotter, non persona etc.)
Sono esprimenti inventati da Garfinkel e condotti in laboratorio per verificare come gli attori sociali si comportano se sottoposti a certi stimoli
Lezione 014
01. Nelle opere di Goffman l'etica si configura come:
etichetta
Lezione 015
01. Che cos'è l'azione comunicativa secondo Habermas?
Un'azione emotiva
Goffman
Bourdieu
Weber
Habermas
Lezione 016
01. Quale delle seguenti affermazione NON descrive le storie di vita?
La storia di vita è il racconto che l'attore goffmaniano fa sul palco della vita quotidiana
Sono un metodo di ricerca qualitativo che permette di far emergere la riflessività a posteriori degli attori sociali
Sono riassunti delle biografie degli attori sociali, che i sociologi reperiscono su Internet
06. Che caratteristiche ha l’attore sociale di Goffman? In che senso egli è una maschera?
12. Che cosa sono le storie di vita? A cosa servono? In che senso permettono di lavorare sulla razionalità a posteriori degli attori sociali?
15. Quali sono i punti principali della teoria dell’agire comunicativo di Habermas?
19. In cosa consiste la svolta comunicativa in sociologia? Chi sono i suoi autori-chiave?
21. In che cosa consistono i processi di omologazione e differenziazione individuati da Simmel?
22. Cos’è l’azione razionale rispetto allo scopo? Quali sono gli altri idealtipi dell’agire sociale?
Lezione 017
01. Che cos'è la langue secondo de Saussure?
Il modo in cui ognuno usa la lingua per esprimere il proprio pensiero
Il modo in cui una società codifica la lingua per esprimere il pensiero
03. Secondo de Saussure, il linguaggio si compone di alcune dimensioni strettamente correlate. Quante e quali?
04. Una delle seguenti affermazioni NON descrive l’ipotesi della relatività linguistica formulata dal linguista e antropologo statunitense Sapir-Whorf. Quale?
Gli esseri umani possono parlare con facilità tutte le lingue del mondo
Lo sviluppo cognitivo degli esseri umani è influenzato dalla loro lingua
05. Completare la frase. Il linguaggio verbale differenzia l’essere umano (1)________________, rendendo possibile un livello complesso di (2)
____________________ e l’organizzazione degli individui in sistemi sociali sofisticati
Lezione 018
01. Secondo De Saussure, di quante e quali dimensioni si compone il linguaggio?
Lezione 019
01. Il linguaggio è neutro?
02. Secondo Bourdieu, I rapporti di comunicazione sono sempre anche rapporti di _____________ (completare)
Habitus
Campo
Forza
Interazione
Sì, perché crea e riflette un'assimetria tra i creatori del linguaggio e i loro utilizzatori
Sì, perché mostra la creatività di chi inventa i nomi e la passività di chi li usa
Lezione 020
01. Il sistema cinesico comprende:
Lezione 021
01. Con il termine aptica si indicano:
02. L'analisi sistematica della prossimità ha permesso di identificare alcune zone principali in cui gli individui suddividono lo spazio che li circonda. Quali?
Lezione 022
01. «Standardizzazione, ottenuta attraverso il processo di socializzazione, del comportamento corporeo e vocale, una standardizzazione che consente a tale
comportamento di assumere una funzione comunicativa specializzata». Così Goffman definisce:
I rituali religiosi
Il sacro
Il palcoscenico
No, perché la vita è unica e non può essere ridotta a un insieme di rituali
03. Goffman identifica alcuni tipi di rituali della vita quotidiana: quanti e quali?
Tre: rituali della ribalta, rituali del palcoscenico e rituali delle équipe
Tre: rituali della ribalta, rituali del palcoscenico e rituali delle équipe
Lezione 023
01. Le cornici interpretative possono essere distinte in:
Una cornice che mettiamo intorno agli eventi e che ci permette di rispondere a una semplice domanda: che cosa sta succedendo qui?
Una cornice che mettiamo intorno agli eventi e che ci permette di rispondere a una semplice domanda: dove sono le non persone?
Lezione 024
01. «La conversazione presuppone innanzitutto la cooperazione tra i partecipanti, ma la sua natura è anche pianificatrice e contrattuale». Questo è un assunto:
05. •La nostra distanza dagli altri individui che implicazioni ha in termini comunicativi?
12. •Che differenza c’è tra frame primari e secondari? Chi ne parla?
26. •Come si svolge la vicenda della «moschea di Magenta»? Che ruolo ha la rappresentazione mediatica nel condizionare lo sviluppo dei fatti?
Lezione 025
01. La diffusione della stampa ad opera di Gutenberg è strettamente legata:
02. McQuail definisce amorale il rapporto tra emittenti/fruitori nel senso che:
Non vi è regolarità
Non vi discontinuità
Non vi è simmetria
Nel 1300 d. C.
Apprendimento orale; Uso della scrittura solo per transazioni economiche e motivi religiosi
Apprendimento attraverso libri; Conoscenza distaccata; Centralità dei libri; Centralità dell'innovazione; Percezione cronologica; Lessico ricco; Scrittura concisa;
Costruzione ipotetica
Apprendimento diretto; Partecipazione attiva degli interlocutori; Centralità degli anziani; Centralità della tradizione; Tempo presente multiforme; Lessico limitato;
Discorso ridondante; Costruzione parallattica
Apprendimento attraverso libri; Conoscenza distaccata; Centralità dei libri; Centralità dell'innovazione; Percezione cronologica; Lessico ricco; Scrittura concisa;
Costruzione ipotetica
08. La storia sociale dei media può essere divisa in tre fasi. Quali?
Scrittura-Stampa-Interazione
Scrittura-Lettura-Comunicazione
Scrittura-Stampa-Telecomunicazioni
Lettura-Stampa-Comunciazione mediale
La scrittura è un sistema non codificatodi convenzioni creato a protezione delle classi sociali dominanti
La scrittura è un sistema codificato di marcatori visivi per mezzo dei quali lo scrivente determina le parole esatte che il lettore leggerà a partire dal testo
Lezione 026
01. Come è intitolato uno dei più famosi libri di McLuhan del 1962:
The Galaxy
02. Quali di questi processi culturali sono legati alla nascita della stampa a caratteri mobili?
Generalizzazione della conoscenza; Riforma protestante; Diffusione della letteratura protestante; Individualismo moderno; Nascita della scienza moderna; Nascita
dell'autore; Nascita opinione pubblica; Diffusione periodici e giornali; Nascita della censura
Lezione 027
01. In che anno viene avviato il primo programma Rai:
1974
1944
1954
1904
02. Qual è il prodotto mediale che apre la stagione dell'industria culturale italiana?
Topolino
la televisione
la radio
il cinema
il telefono
Lezione 028
01. Per Adorno e Horkheimer il problema del capitalismo consumistico si lega:
Lezione 029
01. Che atteggiamento caratterizzo il fascismo nei confronti del cinema?
Lezione 030
01. L'aumento dell'offerta mediale implica:
1956
1976
2006
1986
Lezione 032
01. Merton focalizza i suoi studi:
Monopolizzazione
Dualizzazione
Omologazione
Comunicazione
04. •Che posizione hanno intellettuali di sinistra e mondo cattolico nei confronti della televisione nel dopoguerra?
05. •Come viene descritta l’invenzione della stampa da Marshall McLuhan nel suo testo «Galassia Gutenberg»?
07. •Che relazione c’è tra media (in particolare radio e cinema), fascismo e propaganda?
12. •Quali sono le fasi dell’industria culturale italiana identificate da Fausto Colombo?
14. •Che cos’è il boom economico? Che relazione ha con il cambiamento dei consumi mediali degli italiani?
15. •Quali sono le tappe più rilevanti della storia della televisione?
18. •Che cosa sono le teorie della trasmissione? Quali problemi di fondo affrontano?
20. •L’Inferno di Topolino e Tex: che cosa sono? Quale dei due ha finalità pedagogiche? In che senso?
21. •Che cosa sono le teorie degli effetti? Quante fasi storiche possiamo identificare?
24. •Quali sono le caratteristiche dell’industria culturale italiana negli anni ‘60?
26. •Che cosa significa «pubblico»? Quali termini si possono utilizzare per parlare di pubblico, e che significato hanno?
27. •Pensando a Salgari e Notari, che caratteristiche assume l’autore a inizio ‘900?
28. •Quali sono le caratteristiche dell’industria culturale italiana tra le due guerre mondiali?
29. •Quali sono le caratteristiche dell’industria culturale italiana tra 1900 e 1918?
33. •Quali sono le caratteristiche dell’industria culturale italiana negli anni ’80?
36. •Quali sono le caratteristiche dell’industria culturale italiana negli anni ’70?
42. •Quali sono le principali conseguenze socio-culturali della nascita della stampa?
43. •Che cosa significa «industria culturale»? Quali sono i principali teorici che se ne occupano e che definizione ne danno?
44. •Che cosa significa media? Che cosa significa mass media?
53. •«La cinematografia è l’arma più forte»: chi pronunciò questa frase? Che significato ha?
56. •Quali sono le caratteristiche dell’industria culturale italiana nel secondo dopoguerra?
58. •Two-sept flow of communication model: in che cosa consiste e chi lo elabora?
59. •In che cosa consistono le teorie dell’influenza selettiva? Quali sono le principali?
Lezione 033
01. Secondo la classificazione di McQuail "Trovare modelli di comportamento" fa parte dei:
Biosgni di evasione
Bisogni cognitivi
02. Secondo l'approccio uses and gratifications, quali di queste classi di bisogni sono soddisfatti dai media?
Bisogni cognitivi; Bisogni integrativi di personalità; Bisogni integrativi a livello sociale; Bisogni di evasione
Bisogni di evasione
Bisogni cognitivi
05. L'approccio uses and gratifications sostiene che i desideri degli individui:
Lezione 034
01. La Scuola di Francoforte usa un approccio:
Positivista
Neomarxista
Funzionale
Integrazionista
Lezione 035
01. Nel sistema dell’industria culturale i destinatari dei mass-media sono concepiti come:
consumatori passivi
consumatori attivi
produttori e consumatori
il complesso armonizzato dei mezzi di comunicazione di massa nel primo dopoguerra
il complesso armonizzato dei mezzi di comunicazione di massa che comprende cinema, radio e stampa, e televisione
1927
1857
1947
1937
Lezione 036
01. La ribellione estetica dei giovani, espressa attraverso scelte stilistiche e musicali (si pensi al movimento punk) viene letta dai cultural studies come una forma
di:
riproduzione culturale
standardizzazione culturale
ripresa culturale
resistenza culturale
02. Stuart Hall pubblica uno dei più famosi contributi del CCCS, un’analisi della fruizione televisiva; sulla base di quale modello?
insider/outsider
encoding/decoding
new/old
up/down
04. Quale è la rivista che segna nel 1932 la nascita dei cultural studies?
Sociology
Destiny
Scrutiny
Lezione 037
01. Elenca i tre tipi di decodifica del testo che Hall evidenzia:
02. Elenca le fasi attraverso le quali Hall analizza le modalità di rappresentazione dei testi televisivi:
Codifica e decodifica
Codifica e ricodifica
Lezione 038
01. Secondo McLuhan sono "caldi":
i media moderni
02. Con l’espressione «Scuola di Toronto» identifichiamo un approccio di pensiero, maturato in seno all’Università di Toronto (Canada), di natura:
tecno-deterministica
neopositivista
funzionalista
neomarxista
i media moderni
il contenuto principali dei media non è ciò di cui essi parlano, ma è il medium stesso
Novanta ??
Ottanta
Trenta
Dieci
Lezione 039
01. Quali sono i terreni sui quali la non-neutralità dei newsmaking è visibile?
Lezione 040
01. Gli studi sulla ricezione hanno distinto varie figure di lettori. Quali?
02. Lo studio del pubblico fa parte di un più generale ambito di studi, cui ci si riferisce con il nome di teorie:
della divulgazione
della comunicazione
dell'informazione
della ricezione
03. •Che differenze ci sono tra cinema e teatro secondo Walter Benjamin?
07. •Che rapporto c’è tra cultura ed egemonia secondo i cultural studies?
08. •Che relazione esiste tra cultura e potere secondo i cultural studies?
09. •Che relazione esiste tra cultura e potere secondo i cultural studies?
14. •CCCS: che cosa vuol dire? Descrivere questo approccio di studi
15. •A che cosa servono le soap opera secondo l’approccio uses&gratifications?
19. •Che cosa si intende per «usi sociali della televisione»? Quale approccio ne parla?
21. •Che cos’è la subcultura punk e perché è importante nell’ambito dei cultural studies?
26. •A che cosa servono i quiz televisivi secondo l’approccio uses&gratifications?
30. •Villaggio globale: che cosa significa? Chi ha coniato questa espressione?
31. •Secondo l’approccio uses&gratifications quali bisogno vengono soddisfatti dia media?
35. •Chi ha scritto L’uomo a una dimensione? Di che cosa parla l’opera?
39. •Chi ha scritto L’uomo a una dimensione? Di che cosa parla l’opera?
41. •Medium is the message: che cosa significa? Chi ha coniato questa espressione?
45. •Che visione dei media hanno gli esponenti della Scuola di Francoforte?
Lezione 041
01. La "mail" può essere considerata a:
media interrattività
senza interattività
bassa interattività
alta interattività
Una forma di interazione che passa a volte, ma non necessariamente, attraverso un canale informatico
04. Quali sono le caratteristiche che secondo Paccagnella possono essere utilizzate per raggruppare i new media?
Lezione 042
01. Il prototipo che Felt nel 1885 utilizza per realizzare la macchina addizionatrice Macaroni box (poi chiamata Comptometer) aveva per carrozzeria:
la pasta
02. In occasione di che cosa, nel 1890, Hermann Hollerith iniziò a costruire le prime schede perforate?
olimpiadi
censimento
mondiali
elezioni
2002
1820
1920
1720
05. Di chi fu la prima macchina di calcolo capace di tradurre in operazioni meccaniche le regole del calcolo:
Oughtred
Leibnitz
Pascal
Lezione 043
01. Il modello di comunicazione one-to-many nella CMC è tipico:
dell'informazione mediale
02. A livello epistemologico i tre temi particolarmente rilevanti sulla CMC sono:
Anonimato-Potere-Successo
Potere-Successo-Norme
Anonimato-Norme-Successo
Anonimato-Potere-Norme
dell'interazione e informazione
dell'interazione
della comunicazione
Lezione 044
01. Manuel Castells ha definito quella in cui viviamo come una società:
03. Come si chiama tecnicamente l’esternalizzazione di una parte del processo produttivo:
outsourcing
output
input
insourcing
04. Secondo Castells negli Stati Uniti la rivoluzione informatica ha origine dalla sinergia tra:
esercito e media
esercito e università
Stato e università
Stato ed esercito
Lezione 045
01. L’espressione «comunità virtuale» è stato coniato da:
Rheingold
O’Reilly
Castells
Lennon
Un gruppo di persone che, accomunate da un interesse, interagiscono attraverso una rete telematica
reale
fantastico
surreale
irreale
c'è pseudonimato
c’è anonimato
Giddens
O’Reilly
Castells
Ouzo
Lezione 046
01. Quando viene lanciato Facebook?
nel 1994
nel 2004
nel 2008
Lezione 047
01. Il capitalismo comunicativo si basa:
sull'impoverimento dell'informazione
Lezione 048
01. La democrazia che si attua attraverso i social network risponde alla logica del conteggio, per cui:
04. •Che significato ha la nozione di pubblico (audience) per gli utenti dei media digitali?
12. •Quali sono i rischi che corrono gli utenti della rete?
14. •In che senso gli utenti del web sono sfruttati? Quali risorse vengono sfruttate?
26. •Quante e quali sono le generazioni di studi sulla CMC? Che caratteristiche hanno?
Lezione 049
01. Secondo Goffman, l'attività svolta dal partecipante ad una situazione, volta ad influenzare uno qualsiasi degli altri partecipanti si definisce:
pubblico
routine
rappresentazione
interazione
Ambientazione e rappresentazione
un processo sociale di costruzione di finzioni ritenute credibili dagli attori sociali
04. Secondo Goffman, l’obiettivo dell’attore è controllare la condotta altrui, producendo negli altri le impressioni volute. Per farlo l’attore sociale si avvale della
sua espressività, definita da due espressioni. Quali?
05. Secondo Goffman, svolgere un’attività lucrativa incompatibile con la propria immagine pubblica (tangenti) è un esempio di:
Attività illecita
Attività lecita
Agonistico
Drammaturgico
Drammatico
Conflittuale
07. Goffman indica "un qualsiasi complesso di individui che collaborano nell’inscenare una singola routine" con il termine:
équipe di sostituzione
équipe di rappresentazione
équipe di ambientazione
08. La metafora teatrale della vita quotidiana come palcoscenico caratterizza quale opera?
Asylums, di E. Goffman
Lezione 050
01. Goffman identifica due tipi di leadership. Quali?
Espressiva e di complemento
Espressiva e di regia
Regolativa ed espressiva
Lezione 051
01. Quali delle seguenti affermazioni rispecchia il pensiero di Goffman sul territorio?
02. Goffman distingue quanti e quali tipi di limiti all’informalità del retroscena?
Tre: Condivisione dei segreti; Sostegno morale; Formalità tra gruppi diversi
Lezione 052
01. Tra i seguenti ruoli, quali fanno parte dell'elenco dei ruoli incongruenti stilato da Goffman?
Pubblico e attori
Lezione 053
01. Secondo Goffman, la lealtà drammaturgica:
02. Secondo Goffman, allo scopo di prevenire incidenti è necessario che tutti i partecipanti all’interazione abbiano alcuni gruppi di attributi. Quanti e quali?
Tre: Strumenti difensivi adottati dagli attori per salvare la rappresentazione; Strumenti proiettivi usati dal pubblico per aiutare gli attori a salvare la rappresentazione;
Strumenti che gli attori devono usare per rendere possibile l’aiuto del pubblico
Due Strumenti difensivi adottati dagli attori per salvare la rappresentazione; Strumenti proiettivi usati dal pubblico per aiutare gli attori a salvare la rappresentazione
Due: Strumenti proiettivi usati dal pubblico per aiutare gli attori a salvare la rappresentazione; Strumenti che gli attori devono usare per rendere possibile l’aiuto del
pubblico
03. I movimenti intorno, sopra, o al di fuori della linea che separa le équipes sono definiti da Goffman:
rappresentazioni fuorvianti
azioni di teatralizzazione
azioni di de-allineamento
azioni di ri-allineamento
04. Secondo Goffman, come si definiscono le comunicazioni trasmesse volutamente in modo da non mettere in pericolo l'illusione che si vuole creare nel pubblico?
Autorappresentazioni
Cospirazioni di équipe
Rappresentazioni fuorvianti
05. Secondo Goffman, quante e quali sono le tecniche di denigrazione degli assenti più comuni?
Lezione 055
01. Che tipo di self è quello dell’attore goffmaniano?
Imperscrutabile
02. Il problema delle rappresentazioni non è il loro essere vere o false, così come all’osservatore non interessa che l’attore sia onesto o menta; il punto centrale è la
capacità dell’attore di convincere il pubblico. A quale autore è attribuibile questa posizione?
Bourdieu
Benjamin
Goffman
Dean
03. Secondo Goffman, ribalta e retroscena sono spesso luoghi adiacenti, che richiedono un attento controllo dei confini.
Vero
Falso
04. Il self è un effetto drammaturgico che emerge da una scena che viene presentata. Che cosa significa?
Lezione 056
01. Il gioco d’azzardo, metafora dell’azione quotidiana, viene descritto da Goffman come un processo temporale in alcune fasi chiamato «ambito del gioco».
Quante e quali sono queste fasi?
03. Nella sua riflessione sull'azzardo, con quale termine Goffman definisce la capacità di produrre eventi?
Rappresentazione
Gioco
Fatidicità
Fato
Lezione 057
01. Quali sono le principali categorie analitiche di Bourdieu?
Viviamo ancora in società altamente stratificate (divise in classi), nonostante molti sociologi contemporanei affermino che le classi sociali non esistono più.
Il mondo sociale lavora per abbattere la divisione tra classi elevate e classi subalterne
Viviamo ancora in società altamente stratificate (divise in classi) in cui conta solo il volume di capitale economico
Il mantenimento delle diseguaglianze è un problema inesistente, sollevato solo dai sociologi critici
07. •A che cosa servono e come funzionano i segreti, secondo Goffman?
09. •Che cosa sono e come funzionano le équipes di rappresentazione, secondo Goffman?
12. •Secondo Goffman, a che cosa serve controllare le impressioni? E come avviene questo controllo?
20. •Che cosa sono e come funzionano le équipes di rappresentazione, secondo Goffman?
23. •Gli attori sociali sono trafficanti di moralità e affaticati fabbricanti di impressioni: chi lo dice? Che cosa significa?
25. •Lealtà, disciplina e circospezione drammaturgica. Che cosa sono, secondo Goffman?
29. •Che cosa intende dire Goffman quando paragona l’attore sociale a un giocatore d’azzardo?
30. •Quante e quali concezioni del «self» emergono nel pensiero di Goffman?
32. •Che cosa sostiene Goffman nelle conclusioni di La vita quotidiana come rappresentazione?
46. •Che differenza c’è, secondo Goffman, tra équipes di rappresentazione e gruppi informali?
Lezione 058
01. In che cosa consiste la convertibilità dei capitali?
chi parte da un buon volume di capitale lo potrà moltiplicare, mentre chi parte svantaggiato rischia di veder diminuire la sua dotazione già scarsa di risorse, secondo
Weber
chi parte da un buon volume di capitale lo potrà moltiplicare, mentre chi parte svantaggiato rischia di veder diminuire la sua dotazione già scarsa di risorse, secondo
Bourdieu
04. Secondo Bourdieu, quando pensiamo ai nostri modi di agire e pensare li riteniamo gli unici modi possibili, e difficilmente realizziamo che sono il prodotto
arbitrario della nostra appartenenza di classe. Che cosa significa?
06. Bourdieu definisce il prodotto delle tre forme classiche di capitale come:
capitale metamediale
capitale simbolico
capitale oggettivato
capitale acquisito
soli gusti
Secondo Bourdieu, un sistema non durevole e non trasponibile di schemi di percezione, di valutazione e di azione
non è il prodotto di alcuna traiettoria sociale, ma un insieme di caratteristiche innate dell'attore sociale
è il prodotto di una determinata traiettoria sociale ed è sia individuale sia sociale
10. Le élite hanno il potere di definire i loro gusti e la loro cultura come legittimi.
Falso
Lezione 059
01. Secondo Bourdieu, un campo può essere paragonato:
a un campo gravitazionale
a un campo da calcio
campo giuridico
campo accademico
campo scolastico
possiede delle regole specifiche, condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma
non possiede regole condivise dai partecipanti, e funziona come sfera sociale autonoma
La disillusio
Bourdieu. Il campo è uno spazio sociale di posizioni i cui partecipanti competono e/o collaborano annullare le differenze di classe
Goffman. Il campo è uno spazio sociale di ribalta i cui partecipanti competono e/o collaborano per salvare la rappresentazione
Bourdieu. Il campo è uno spazio sociale di posizioni i cui partecipanti collaborano per assicurarsi il funzionamento del gioco
Bourdieu. Il campo è uno spazio sociale di posizioni i cui partecipanti competono e/o collaborano per assicurarsi una posta in gioco
Lezione 060
01. Secondo Bourdieu, quando una forma di dominio risulta efficace?
È una forma di violenza dolce, insensibile, invisibile per le stesse vittime, che si esercita attraverso le vie simboliche della comunicazione e della conoscenza. Ne parla
Weber
È una forma di violenza esplicita legittimata dallo Stato, che si esercita attraverso vie repressive. Ne parla Bourdieu
È una forma di violenza dolce, insensibile, invisibile per le stesse vittime, che si esercita attraverso le vie simboliche della comunicazione e della conoscenza. Ne parla
Bourdieu
È una forma di violenza esplicita legittimata dallo Stato, che si esercita attraverso vie repressive. Ne parla Weber
La scuola
La famiglia
Lo Stato
La giustizia
è un'istituzione meritocratica
05. Bourdieu rileva che i figli della lower middle class e della working class possono accedere a posizioni sociali superiori a quelle dei propri genitori, ma solo in
numero relativamente basso.
Falso
E' vero che possono accedere a posizioni sociali superiori, ma in numero molto ampio
Vero
Lezione 061
01. In che modo la televisione drammatizza gli eventi?
In due modi: mette in scena un evento e ne amplifica la gravità; ne amplifica il carattere tragico.
Lezione 062
01. In che cosa consiste la legge di Ẑdanov e chi ne parla?
Meno un produttore culturale è autonomo, ricco di capitale specifico ed esclusivamente orientato verso il mercato ristretto sul quale come clienti ha solo i suoi stessi
concorrenti, più sarà portato a resistere. Ne parla Bourdieu
Più un produttore culturale è autonomo, ricco di capitale specifico ed esclusivamente orientato verso il mercato ristretto sul quale come clienti ha solo i suoi stessi
concorrenti, più sarà portato a resistere. Ne parla Dean
Più un produttore culturale è autonomo, ricco di capitale specifico ed esclusivamente orientato verso il mercato ristretto sul quale come clienti ha solo i suoi stessi
concorrenti, più sarà portato a resistere. Ne parla Bourdieu
Meno un produttore culturale è autonomo, ricco di capitale specifico ed esclusivamente orientato verso il mercato ristretto sul quale come clienti ha solo i suoi stessi
concorrenti, più sarà portato a resistere. Ne parla Dean
Lezione 063
01. I giornalisti politici influenzano il campo politico?
Sì, perché conoscono molto bene i problemi del campo politico e a tali dinamiche riservano più attenzione di quanta non ne riservino ai problemi di cui la politica
dovrebbe occuparsi.
Sì, perché anche se non conoscono bene i problemi del campo politico tendono a enfatizzarne l'importanza
non esiste perché politici e giornalisti usano i sondaggi, strumenti di conoscenza e misurazione molto deboli, scientificamente fallaci, per creare una rappresentazione
delle opinioni dominanti
non esiste perché i sondaggisti non hanno sufficienti competenze metodologiche per poter generale i risultati
Lezione 064
01. Secondo Sorrentino, Il sistema italiano dei media acquisisce centralità:
intorno alla metà degli anni '70 alla luce di tre importanti processi: (1) le trasformazioni del panorama della carta stampata in direzione di un maggior pluralismo; (2) la
riforma Rai del 1975; (3) la nascita di radio e televisioni private
intorno alla metà degli anni '70 alla luce di due importanti processi: (1) le trasformazioni del panorama della carta stampata in direzione di un maggior pluralismo; (2) la
riforma Rai del 1975
intorno alla metà degli anni '80 grazie all'affermazione delle tv commerciali
intorno alla metà degli anni '60 alla luce di tre importanti processi: (1) le trasformazioni del panorama della carta stampata in direzione di un maggior pluralismo; (2) la
riforma Rai del 1965; (3) la nascita di radio e televisioni private
03. •Che relazione vi è tra campo politico e campo giornalistico? Che ruolo giocano i giornalisti politici?
05. •In che cosa consiste il potere della televisione, secondo Bourdieu?
06. •Che cos’è, come funziona e come si è formato il campo giornalistico, secondo Bourdieu?
08. •Che cosa intende dire Bourdieu quando usa il termine «collaborazionismo»?
09. •«L’opinione pubblica non esiste»: spiegare il significato di questa espressione di Bourdieu.
20. •Che ruolo ha, nel campo, il conflitto tra dominanti e dominati?
22. •Che cos’è un campo secondo Bourdieu? (definizione, spiegazione, regole di funzionamento)
25. •Effetto chiusura ed effetto censura: che cosa sono, secondo Bourdieu?
31. •«Liberare gli agenti sociali dalla condizione di oppressione»: che significato ha questa espressione nell’approccio di Pierre Bourdieu?
Lezione 065
01. Quali di questi tratti caratterizza gli intermediari di cultura (IC)?
05. Quale forma di capitale culturale (CC) è tipica degli intermediari di cultura?
CC eterodidatta
CC istituzionalizzato
CC autodidatta
CC oggettivato
Le professioni svolte dagli IC sono indeterminate e caratterizzate da una bassa istituzionalizzazione
Cultural studies
Mediatori culturali
Intermediari di comunicazione
Intermediari di cultura
Nei settori più nuovi della produzione culturale e artistica, come le grandi aziende pubbliche o private di produzione culturale (radio, televisione, marketing, pubblicità,
ricerca di scienze sociali, ecc.)
Nei settori più tradizionali della produzione culturale, come le grandi aziende pubbliche o private di produzione culturale (radio, televisione, marketing, pubblicità,
ricerca di scienze sociali, ecc.)
Produttori di effimero
Mercanti di bisogni
Mercanti di cultura
Lezione 066
01. In che cosa il coolhunting si differenzia dal fashion forecasting?
Daisy Whitman
Carl Rohde
Tim O'Reilly
Malcolm Gladwell
03. Secondo Gladwell, quale delle seguenti è una regola della coolness?
Un modello di produzione industriale di abiti in taglie forti che abbandona la strada dell’imitazione della demi-couture per iniziare a sviluppare collezioni dotate di
un’originale identità stilistica
Un modello di produzione industriale di abiti in taglie standard che abbandona la strada dell’imitazione della haute couture per iniziare a sviluppare collezioni dotate di
un’originale identità stilistica
05. Secondo Gladwell, quale delle seguenti è una regola della coolness?
06. Secondo Gladwell, quale delle seguenti è una regola della coolness?
08. "Modalità di ricerca che si fa strada nell’ultimo decennio del Novecento rompendo i tradizionali schemi del marketing e tentando una lettura più attenta del
mondo del consumo, attraverso un’immersione nei contesti quotidiani di particolari fasce della popolazione con tecniche ispirate all’antropologia e alla sociologia
qualitativa, in cui l’approccio quantitativo degli studi di mercato lascia il posto a (o viene affiancato da) un’osservazione etnografica diretta dall’intuito dei
ricercatori". Quale attività è identificata da questa definizione?
Art direction
Blogging
Coolhunting
Fashion blogging
Il coolhunting è un’attività di mediazione interculturale che consiste nel risolvere le difficoltà di comprensione tra culture diverse
Intermediari di cultura
Fashion blogging
Fiction
Trend jumping
Fashion forecasting
Lezione 071
01. I blog riproducono alcune caratteristiche del campo giornalistico, in particolare la struttura «Giano bifronte» dei fashion magazine. Che cosa significa?
02. Quali forme di relazione sono possibili tra fashion blogger e giornalisti di moda?
Subordinazione e autonomia
Conflitto e dipendenza
Collaborazione e conflitto
Carl Rohde
Tim O'Reilly
Tex Hall
Brianboy
04. "Produzione di contenuti digitali con l’intenzione di condividerli, in modo asincrono, con un pubblico immaginato la cui composizione e consistenza diventa
nota solo quando un nuovo post viene pubblicato". A quale fenomeno fa riferimento questa definizione?
Trendwatching
Coolhunting
Fashion forecasting
Blogging
Soggettività e autenticità
Oggettività e autenticità
Lezione 072
01. •Il coolhunting è una professione vera e propria o una competenza professionale? Perché?
02. •Dal punto di vista metodologico, quali sono le caratteristiche del coolhunting?
03. •Il coolhunting viene utilizzato al di fuori del campo della moda? Se sì, in che modo?
06. •Quali sono le caratteristiche che fanno dei coolhunter un esempio di «intermediari di cultura»?
07. •In che senso i blogger costituiscono una minaccia per i giornalisti?
10. •«I coolhunter occupano una posizione di mezzo»: in mezzo a che cosa?
11. •«Il sistema moda, attraverso la pratica del fashion forecasting, ha inaugurato e sviluppato una modalità di ricerca basata su attività osservative e finalizzata
a possedere in anticipo informazioni sullo sviluppo delle tendenze moda». Spiegare questa affermazione.
14. •In quali ambiti della moda lavorano gli intermediari di cultura?
16. •Quale autore conia la categoria di «intermediari di cultura»? Che cosa significa questa espressione?
18. •In che senso e in che modo gli intermediari di cultura svolgono un ruolo di «gatekeeping» tra produzione e consumo?
19. •I coolhunter sono oggetto di racconti celebrativi (agiografici) e critici (apocalittici): riassumere i principali
23. •Che differenza vi è tra tendenze stilistiche (endogene al sistema moda) e tendenze socio-culturali?