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La caduta dell’impero romano

perchè dopo 1000 anni di splendore la civiltà romana in Europa si è estinta


lasciando posto al medioevo? È stata solo colpa dei barbari o ci sono stati altri
motivi?

Innanzitutto partiamo da chi erano i barbari?

La parola barbaro fu inventata dai greci e significa ‘colui che balbetta’ in quanto
non sapevano parlare il greco. Successivamente iniziarono a chiamare così in
generale tutti gli stranieri. Infatti i romani utilizzarono la parola per indicare tutti
i popoli che avevano usi e costumi diversi dai loro.

In Francia c’erano i Galli

Nell’attuale Gran Bretagna si trovavano i Britanni

In Germania i germani

Più o meno in Romania vivevano i Daci

In Bulgaria i Traci

I temuti Parti avevano invece un loro regno indipendente nell’attuale Iran e


bloccano l’ulteriore espansione romana verso est

Poi c’erano i Numidi, fra Algeria e Tunisia

I Mauritani in Marocco e molti altri popoli barbari che costituivano un pericolo


per l’Impero

Ora in particolare ci soffermiamo sui barbari del Nord, i cosiddetti Germani, in


quanto furono quelli legati più direttamente alla fine dell’impero romano
d’occidente. I Romani dovettero affrontare queste tribù più volte, poiché furono
una minaccia costante per l’impero. Addirittura ci fu una battaglia sei secoli
prima della caduta dell’impero, quando i germani si trovavano all’incirca in
Danimarca e costituivano circa 80000 persone sparse in diverse tribù.
Probabilmente essi furono spinti dal freddo e dalla fame per dirigersi nei territori
romani. Così intorno al 120 a.c. ebbe inizio la migrazione dei germani, lunga e
faticosa. Oltre le alpi orientali, dopo sette anni di cammino, ci fu il primo scontro
corpo a corpo tra romani e Cimbri: il combattimento fu spaventoso, e i romani,
che pensavano di andare incontro ad una massa di uomini disordinati, si videro
costretti a scappare nel bosco trovandosi di fronte a guerrieri selvaggi di forza
imbattibile e di aspetto simile a giganti. Insomma, i romani non avrebbero più
dimenticato la prima battaglia contro i germani, e così vissero a lungo nel terrore
della furia germana. Dopo quella battaglia però, i romani organizzarono il loro
esercito trasformandolo in una macchina da guerra. Sconfissero alcune tribù
barbare in Europa preparandosi così alla rivincita contro i Cimbri, avvenuta in
Italia, a Vercelli: non ci sono notizie certe, ma sappiamo che i romani si batterono
per l’annientamento, la cavalleria romana era più numerosa e meglio organizzata,
una volta sconfitti i guerrieri puntò sugli annientamenti, chi non morì in battaglia
si uccise per la vergogna, le donne per non ridursi in schiavitù uccisero i figli
prima di togliersi la vita.

Impero di augusto=nascita di gesù= anno 0

Dopo le conquiste di Giulio Cesare, l’espansione di roma progredì come mai


prima. Augusto ereditò la politica espansionistica già avviata da cESARE, e
mentre ad Oriente risolve i problemi in modo diplomatico, in Europa la
situazione ea molto più complessa. Gia cesare si era spinto già oltre il reno, ma
solo come dimostrazione di forza per scoraggiare i Germani nei loro tentativi di
entrare nella Gallia, augusto invece cerco una vera e propria conquista, ma le
facili vittorie ottenute dai suoi generali si sciolsero presto.

9 a.c. prima grande sconfitta dell’impero FORESTA DI TEUTOBURGO

ci troviamo nelle zone al di là del Reno non ancora sotto il dominio romano.

La battaglia avvenne nelle foreste di Teutoburgo, dove un infiltrato germanico


nell’esercito romano, spinse la colonia per attaccarla. Nonostante si potessero
definire tli, Augusto scelse di inviare tre sue legioni per formalizzare la cosa ed
espandere una volta per tutte il confine oltre il Reno. Non fu quindi una
spedizione di guerra ma di una ricognizione tecnica e diplomatica: i legionari
furono infatti accompagnati da funzionari esperti, artigiani, ingegneri e
addirittura donne e bambini, in tutto erano 30000 persone, una piccola città.
Tutto procedeva per il meglio, le tribù non si erano mostrate troppo ostili o
violente, le tre legioni stavano perciò tornando verso il Reno prima che l’estate
finisca d è in quel momento che arrivò la notizia: una tribù si è sollevata più a
nord, il generale decide così di andare a fermare la rivolta, ciò consigliato a Varus
da un cavaliere, Arminius, che di origine era proprio germano, il quale,
nonostante si era arruolato e aveva combattuto valorosamente per l'esercito
romano, decise di allearsi con i germani per annientare i romani, portandoli nel
punto più pericoloso dove si sarebbero affrontati. Con una scusa di andare a
chiedere rinforzo, il cavaliere si allontana dalle legioni, raggiungendo così’ i suoi
alleati. La colonia romana procede senza intoppi, fino a quando i germani non
decidono di iniziare ad attaccare la coda della colonia, per poi passare all’intero
sterminio di ogni singolo romano: un massacro.

I romani non misero più piede nella regione per anni, fino a quando un giorno
durante una normale azione di polizia lungo il confine romano nel Reno,
trovarono una delle tre aquile che portava probabilmente un generale romano.
Pensando così di trovare i resti dei loro compagni, i legionari romani si
organizzarono e, dopo sei anni dal massacro, tornarono in quelle terre per
trovare vendetta, bensì quello che trovarono furono carcasse di ossa su ossa
dappertutto. Mentre raccoglievano i resti dei loro confratelli, furono attaccati
nuovamente, stava per ripetersi a tragedia ma riuscirono con un fulmineo
contrattacco ad accerchiare i loro assalitori e a massacrarli. A questa prima
vittoria se succedettero altre ma quando roma fu sotto i controllo di Tiberio, ogni
spedizione oltre il Reno fu rimandata, Roma perde la Germania e la Germania
perde roma.

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