Uso di un termine, un'espressione, di un'immagine che ne richiama e ne vuole prendere un altro, sulla
base di un rapporto di somiglianza. È definita anche come una similitudine senza il "come".
esempio= Quella lepre è un fulmine.
INCIPIT
Termini e frasi iniziali di un testo.
esempio= In una caverna sotto terra viveva uno hobbit (Lo Hobbit, J.R.R. Tolkien)
IPOTASSI
Costruzione sintattica del periodo con uso di frasi legate da subordinate. La figura contraria è la
paratassi.
esempio= Quando beve, si esalta
ANASTROFE
Inversione dell'ordine abituale di 2 parole di un gruppo.
esempio= A Milano domenica andrò
ALLITTERAZIONE
Due o più parole contengono le stesse sillabe, lettere ripetute con frequenza.
esempio= Ninna nanna ninna ~N~
IRONIA
Uso di espressioni che dichiarano letteralmente una cosa, ma con l'evidente intenzione di significare
il suo contrario.
esempio= Un'idea davvero geniale!
AFERESI
L'accorciamento di una parola che avviene all'inizio di essa.
esempio= scuro ~da oscuro~
SINCOPE
Accorciamento di una parola che si verifica all'interno di essa.
esempio= spirto ~ da spirito~
POLIPTOTO
Consiste nel riprendere in frasi successive di un periodo una parola, di solito la prima, della frase
iniziale, mutando il caso o il genere o il numero.
esempio= Aiutati, che io t'aiuto.
EPANALESSI
Consiste nel ripetere all'inizio, al centro o alla fine di una frase una parola o un'espressione per
rafforzarne l'idea.
esempio= Vai via, via!
ANAFORA
Ripetizione di una o più parole all'interno di un periodo o all'inizio di frasi successive.
esempio= Vorrei un gelato, vorrei un hamburger, vorrei un hot dog.
OSSIMORO
Accostamento di termini dal significato opposto e antitetici.
esempio= l'urlo silenzioso.
SIMILITUDINE
Consiste di stabilire un confronto fra 2 immagini o concetti tramite connettivi quali "come", "simile
a".
esempio= le parole sono come armi.
ENUMERAZIONE
Elenco di elementi o termini di varia estensione.
esempio= Abbiamo il latte, le uova, il tonno e il vino.
CITAZIONE
Consiste nel riportare esattamente le parole scritte o dette da altra persona o da un altro testo, spesso
racchiuse tra virgolette o riprodotte con diverso carattere tipografico.
esempio= "essere o non essere"
INTERVENTO METANARRATIVO
Intervento dell'autore per porre il proprio pensiero o lanciare un messaggio diretto al lettore.
esempio= Agnese la madre di Lucia.
LITOTE
Tecnica retorica con cui si afferma una cosa negando il suo contrario.
esempio= non era nato col cuore di leone.
SEQUENZA ESPOSITIVA
Contengono delle informazioni cioè una serie di notizie esposte come elenco.
SEQUENZA DESCRITTIVA
È descritto qualcosa (un personaggio, un luogo, un contesto, una situazione, un oggetto, un evento,
ecc.)
MANILOQUIO
Discorso a voce alta di una persona di fronte a una o più altre persone che ascoltano in silenzio.
RETICENZA
Consiste in un'interruzione improvvisa di un discorso, segnalata dai puntini di sospensione, che ha lo
scopo di lasciare intuire al lettore ciò che viene taciuto.
esempio= Non mi fido di te perché…
CHIASMO
Figura retorica in cui si crea un incrocio immaginario tra due coppie di parole, in versi o in prosa, con
uno schema sintattico di AB, BA.
esempio= le cortesie, l'audaci imprese io canto.
NARRATORE ONNISCIENTE
Quando dimostra di sapere tutto della storia e dei personaggi narrati.
FOCALIZZAZIONE ZERO
Si realizza ogni qual volta i fatti vengono narrati da un narratore onnisciente, cioè da colui che conosce
tutti i fatti e che legge i pensieri e gli animi dei personaggi e li giudica.
IPERBATO
Inversione dell'ordine normale nella disposizione delle parole in una frase o in un periodo.
esempio= l'imperatore lui è.
ASTERISCHI
Segno grafico a forma di stellina (*), che serve di richiamo a note marginali o a piè di pagina, o per
indicare lacuna od omissione volontaria nel testo.
ANALESSI o flashback
Narrazione di un fatto avvenuto in un momento precedente rispetto al racconto in corso della vicenda.
ACCUMULAZIONE
Lunga elencazione di parole, concetti, oggetti, immagini, effettuata in modo ordinato o disordinato.
esempio= la descrizione di abiti o persone.
ANTONOMASIA
Uso di un nome proprio o di un termine generico riconosciuto da tutti come indicativo della
caratteristica di una persona o di una cosa.
esempio= la pettegola ~Perpetua~
EPIFORA
figura retorica di ordine che consiste nel ripetere la stessa parola o le stesse parole o di egual
significato alla fine di frasi o versi successivi, per rinforzare un concetto.
ARCAISMO
Termine o espressione appartenente a un uso linguistico del passato, nella forma e nel significato.
CLIMAX
Sequenza di vocaboli collegati tra loro in modo che vi sia una notevole intensificazione e
amplificazione del significato.
FIGURA ETIMOLOGICA
figura retorica che consiste nell'avvicinamento di due o più parole che hanno la stessa radice
etimologica.
PAROLA CHIAVE
parole che identificano al meglio il significato del testo in cui sono inserite.
ELLISSI
Eliminazione di una o più parole nella costruzione grammaticale di un periodo, o di fatti e
avvenimenti della trama che vengono solo lasciati intendere dal narratore.
RIPETIZIONE
Figura retorica che produce una successione di membri uguali o solo leggermente variati nella forma,
nella funzione sintattica o nel senso.
EPITETO
l'accostamento, generalmente al sostantivo, di un elemento che lo caratterizza. Gli epiteti servono al
lettore per riconoscere e ricordarsi meglio di quale personaggio si parla, oppure possono essere usati
come soprannomi glorificati.
esempio= Lorenzo "il Magnifico"
PERSONIFICAZIONE
Una cosa inanimata a cui vengono attribuite caratteristiche umane.
esempio= Il sole bacia i belli.
ANTITESI
Accostamento di termini o concetti opposti.
PUNTO DI VISTA
La posizione assunta dal narratore nel raccontare tutta o parte della vicenda, e può coincidere di volta
in volta con quella di diversi personaggi o diverse mentalità e prospettive.
ANTICIPAZIONE
Narrazione di un fatto che avverrà in un momento successivo rispetto al racconto in corso della
vicenda.
IPERBOLE
Uso di termini e immagini eccessive per esprimere un concetto.
esempio= è un secolo che non ci vediamo.
DIGRESSIONE
Interruzione del racconto della vicenda in corso, per soffermarsi su aspetti che approfondiscono o
precisano nel senso della trama; possono essere di carattere storico, biografico, morale, di costume.
esempio = capitolo della monaca di Monza.
DOMANDA RETORICA
La domanda retorica è posta non per risolvere un dilemma, ma per suscitare una riflessione. Talvolta
posta per mettere in difficoltà l'interlocutore, talvolta per affermare un principio.
esempio: “Non sembra anche a te che oggi sia una splendida giornata?”.
EUFEMISMO
Attenuazione di un concetto per mezzo di una parafrasi o con la sostituzione di un termine.
esempio= "passare a miglior vita".
SOLILOQUIO
Tipo particolare di monologo, che si verifica quando il personaggio parla da solo e a sé stesso.
METONIMIA
Espressione di un concetto non con la parola precisa, ma con un'altra che con la prima ha un rapporto
di causa effetto, o contenuto-contenitore ecc.
esempio= il nome del contenente per il contenuto: "bere una bottiglia" (l'acqua della bottiglia).
IDILLIO
Originariamente indicava un componimento poetico di ambiente sereno e pastorale; il termine si
estende a indicare situazioni e descrizioni di serenità e semplicità naturale e psicologica.
esempio= I piccoli e grandi idilli di Giacomo Leopardi.
SINESTESIA
Accostamento di due termini che appartengono a sfere sensoriali diverse; si tratta di un sostantivo e
di un aggettivo.
esempio= luce fredda o silenzio spesso.
PARADOSSO
La descrizione di un fatto che contraddice l'opinione comune o l'esperienza quotidiana.
esempio= Se dico “io mento” sto dicendo il falso, ma se dico il falso, sto anche dicendo il vero, dato
che sto mentendo, esattamente come ho affermato nell'enunciato iniziale (io mento). Quindi
l'affermazione “io mento” è vera sia quando dico la verità sia quando affermo il falso.
MONOLOGO INTERIORE
Citazione dei discorsi e pensieri di un personaggio, espressi solo mentalmente e fra di sé