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EDITORIALE
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Google +0*,4)9, .,55(06

EDITORIALE
LSHZ\WYLTHaPH Direttore Responsabile
Arsenio Spadoni

X\HU[PZ[PJH @ arsenio.spadoni@elettronicain.it
Redazione
Stefano Garavaglia, Paolo Gaspari,
Boris Landoni, Davide Scullino,
Gabriele Daghetta, Alessandro Sottocornola
La prestigiosa rivista Nature ha pubblicato recentemente la notizia
@ redazione@elettronicain.it
che un team di ricercatori di Google ha realizzato un grande progresso
.YHÄJH
nell’informatica quantistica, sperimentando con successo quella che Alessia Sfulcini
YLHQHGHͤQLWDVXSUHPD]LDTXDQWLVWLFD&RQTXHVWRWHUPLQHVLLQWHQGH @ alessia.sfulcini@elettronicain.it
che un computer quantistico, in questo caso il “Sycamore” di Google, <MÄJPV7\IISPJP[n
Monica Premoli (0331-752668)
è riuscito a completare un calcolo che un computer tradizionale, per
@ monica.premoli@elettronicain.it
TXDQWRSRWHQWHQRQULXVFLUHEEH̰SUDWLFDPHQWHDSRUWDUHDWHUPLQH
<MÄJPV(IIVUHTLU[P
“Questo evento – scrive Sundar Elisa Guarniero (0331-752668)
Possiamo paragonare 3LFKDL&(2GL*RRJOHQHOEORJ @ elisa.guarniero@elettronicain.it

questo evento al primo volo


della società – rappresenta +PYLaPVUL9LKHaPVUL7\IISPJP[n
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https://www.elettronicain.it/abbonamenti/
del team Google AI Quantum al quale, nel 2014, si è unito John Martinis
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Periodica Italiana
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ON LINE senso perché l’incredibile risultato è stato ottenuto solo in un ambito Rivista mensile registrata presso il Tribunale di Milano
PROWRVSHFLͤFRVHQ]DSRVVLELOLXOWHULRULULFDGXWHVXOODYLWDUHDOHHQRQ con il n. 245 il 03/05/1995.
elettronicain.it Prezzo di copertina Euro 6,00.
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Futura Elettronica dei supercomputer tradizionali che hanno raggiunto capacità di Futura Group srl è iscritta al Registro Operatori della
Microchip Comunicazione n. 23650 del 02/07/2013.
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RM Elettronica quantistici riusciremo a raggiungere quelle capacità computazionali in Impaginazione ed immagini sono realizzati in DeskTop Publishing
Techmakers con programmi Adobe InDesign e Adobe Photoshop per Windows.
grado di fornire un impulso decisivo a fondamentali ricerche in corso Tutti i contenuti della Rivista sono protetti da Copyright.
FKHVSD]LDQRGDOODͤVLFDDOODPHGLFLQDGDOODFKLPLFDDOODPHWHRURORJLD Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, la traduzione e più in
generale la diffusione con qualsiasi mezzo senza l’autorizzazione
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descritti sulla Rivista possono essere realizzati solo per uso
personale, ne è proibito lo sfruttamento a carattere commerciale
e industriale. Tutti possono collaborare con Elettronica In. L’invio
0UJVWLY[PUH! di articoli, materiale redazionale, programmi, traduzioni, ecc.
*VZ[Y\PHTV\UHIHYYH implica da parte del Collaboratore l’accettazione dei compensi e
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JVU[YVSSH[HKH\UH Manoscritti, disegni e foto non richiesti non verranno in alcun caso
(YZLUPV:WHKVUP
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@ arsenio.spadoni@elettronicain.it comporta alcuna responsabilità da parte della Società Editrice.
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WYH[PJHSH[LJUPJH
KLS¸SPNO[WHPU[PUN¹ © 2019 Futura Group srl

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8 (Questions & Answers

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 (WW\U[HTLU[P ,]LU[P  +VTV[PJHWLY[\[[P
 :JPLUaH ;LJUVSVNPH Proseguiamo l’analisi della
&0+RPHODVFKHGDSHUORVYLOXSSR
 Fonti Rinnovabili di applicazioni domotiche basata su
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equipaggiata di GSM Shield e di una scheda su
SX´DIIOLJJHUHOHVWDPSDQWL'HFKHVSHFLH
FXLªPRQWDWDODVFKHGLQDGLPLVXUD
in quelle grandi che richiedono tante ore
6HFRQGDHXOWLPDSXQWDWD
SHUVWDPSDUHLSH]]LSX´VLJQLͤFDUHLQJHQWL
SHUGLWHGLWHPSRHGHQDUR
RASPBERRY PI
GADGET  9HZWILYY`7PM\UaPVUPH]HUaH[L
 7P_)Y\ZOKPWPUNLYLJVUSHS\JL Le nuove release di sistema operativo
Raspbian offrono funzionalità e possibilità di
&RVWUXLDPRXQDEDUUD1HR3L[HOSRUWDWLOH
FRQͤJXUD]LRQHSHU5DVSEHUU\3LGHFLVDPHQWH
controllata da una centralina touchscreen e
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DIDATTICA
APPLICAZIONI
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.LY\SHUPHWWHGLFUHDUHLQWHUIDFFHJUDͤFKHPXOWL
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mediante un sensore a tecnologia laser in O̵KDUGZDUHGL5DVSEHUU\3L,QTXHVWDSXQWDWD
grado di misurare, la concentrazione delle spieghiamo come installare la libreria Kivy e
IDPLJHUDWHPLFURSROYHUL FRPHUHDOL]]DUHLOSULPR̸KHOORZRUOG̹

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Q&A
QUESTIONS & ANSWERS

Sistemi di accumulo Web Forum


criogenici e supporto tecnico
Hai un problema con uno
Ho sentito parlare di sistemi crio- dei circuiti pubblicati?
genici per l’accumulo di energia Vorresti effettuare una modifica?
elettrica, da collegare in rete per Accedi al nostro Web Forum
compensare la discontinuità delle Queste pagine sono dove i nostri tecnici
(ma anche gli altri lettori)
fonti rinnovabili. Come funzionano dedicate alle richieste, ti aiuteranno a chiarire qualsiasi
esattamente?
Lorenzo Garavaglia - Varese ai suggerimenti ed alle dubbio di natura tecnica.
Collegati a:
segnalazioni dei lettori.
R : L’aumento dell’elettricità prodot-
Raccomandiamo,
www.elettronicain.it/webforum
ta da fonti rinnovabili (tipicamente
eolico e fotovoltaico) richiede per quanto possibile,
l’utilizzo di sistemi di accumulo di proporre argomenti di bassa richiesta / elevata produzione,
collegati alla rete elettrica con per reimmettere l’energia in rete
sempre maggiore capacità per interesse generale. durante i periodi di elevata richiesta
compensare i periodi di assen- Contattateci all’indirizzo: / bassa produzione.
za di vento (nel caso dell’eolico) I sistemi di accumulo più noti sono
o di mancanza di luce (nel caso redazione@elettronicain.it quelli che sfruttano il pompaggio
del fotovoltaico). Nelle centrali e che utilizzano due bacini, quelli
tradizionali, specie in quelle a gas (ammesso che i bacini siano pieni) che utilizzano sistemi elettrochimici
di ultima generazione, i sistemi di è quella idroelettrica, in quanto (batterie agli ioni di litio, al sale, bat-
accumulo non sono necessari in l’impianto in sé è già un potente terie a flusso, ecc.), il pompaggio di
quanto a fronte di una maggiore sistema di accumulo; inoltre anche aria compressa in caverne naturali,
ULFKLHVWDGLHQHUJLDªVXIͤFLHQWH in questo caso l’energia prodotta è la trasformazione dell’energia elet-
̸DO]DUH̹ODͤDPPDVLQFURQL]]DQ- facilmente modulabile in funzione trica in idrogeno, i sistemi mecca-
do l’energia prodotta con quella della richiesta, abilitando una, due nici a volano, ecc. Al di là dei costi,
richiesta dalla rete. Ipotizzando, o più turbine. ognuno di questi sistemi presenta
invece, una completa dipendenza È evidente, dunque, che maggiore delle problematiche particolari:
da fonti rinnovabili, è necessario è la quantità di energia elettrica O̵RURJUDͤDSHULOSRPSDJJLRHO̵DULD
disporre di un sistema di accumulo proveniente da fonti rinnovabili, compressa, lo smaltimento delle
pari ad almeno 2-3 volte la richie- maggiore dovrà essere la capacità batterie per i sistemi elettrochimici,
sta giornaliera di energia elettrica. dei sistemi di accumulo collegati eccetera.
L’unica fonte rinnovabile che non alla rete. Sistemi che immagazzi- Recentemente è stata presa in con-
richiede un sistema di accumulo neranno energia durante i periodi di siderazione la tecnologia criogenica
che non presenta problematiche
legate al territorio, utilizza sostanze
completamente naturali, presenta
un discreto rendimento ed è facil-
mente scalabile.
Battistrada in questo campo la
società britannica Highview Power
che, dopo aver realizzato un im-
pianto di test da 5 MW/15 MWh, sta
ora costruendo il primo impianto su
scala industriale con capacità di 50
MW/250 MWh. Ma in cosa consiste
questa tecnologia? Il sistema prele-
va l’aria dall’ambiente e la raffredda
VLQRDROWUHr& Ŗ) DTXH-

5
Acidità
Il parametro acidità, che viene attribuito
ai cavi a basso rischio di incendio si
applica per cavi standard da a1 a a3.

sta temperatura l’aria diventa liquida mento al fuoco per cavi le quali dovran-
e può essere immagazzinata in modo no essere utilizzate per la valutazione
PROWRHIͤFLHQWHLQUHFLSLHQWLLVRODWLD GHOODVLFXUH]]DDQWLQFHQGLRQHJOLHGLͤFL
bassa pressione. L'esposizione a tem- ,FDYLVRQRVWDWLFODVVLͤFDWLLQFODVVL
peratura ambiente provoca una rigas-
VLͤFD]LRQHUDSLGDHXQ
HVSDQVLRQHGHO
in base alla propagazione del fuoco e
al rilascio di calore. Nelle immagini, le 7 La procedura di
volume di 700 volte, che viene quindi classi e le loro caratteristiche. de-embedding
utilizzata per azionare una turbina e Nell'ambito del Regolamento CPR,
creare elettricità senza combustione. sono stati stabiliti tre livelli di parametri
Come tutti gli impianti di accumu- aggiuntivi riguardanti: Nei nuovi oscilloscopi RTP di Rohde &
lo di energia, il sistema criogenico • La quantità dei fumi prodotta Schwarz viene sottolineata con partico-
comprende tre processi principali: • Il gocciolamento di particelle incan- lare enfasi la capacità di de-embedding.
un sistema di ricarica, un deposito di descenti che possono propagare In cosa consiste questa capacità?
energia e il recupero di energia. l'incendio Luca Moro – Padova
A differenza delle tecnologie basate • L'acidità dei fumi
su prodotti chimici, il sistema funzio- R : Durante il debug di un’interfaccia ad
na utilizzando un ciclo termodinamico I parametri aggiuntivi si applicano solo alta velocità come DDR o PCIe, oppure
in grado di interfacciarsi con processi ai cavi aventi classi da Bca a Dca quando si desidera caratterizzazione
WHUPLFLGLLPSLDQWLHVLVWHQWL ULJDVVLͤ- un segnale di clock rapido o analizzare
cazione di GNL, applicazioni industria- Opacità dei fumi XQVHJQDOH5)FRPSOHVVRULVXOWDPROWR
OLHFF &L´VLJQLͤFDFKHªSRVVLELOH L'opacità dei fumi varia da S1 a S3 utile visualizzare il segnale reale e non
utilizzare i flussi di calore o freddo di con prestazioni decrescenti. s1a o s1b JOLDUWHIDWWLGRYXWLDOODFRQͤJXUD]LRQH
VFDUWRPLJOLRUDQGRO
HIͤFLHQ]DGHL indicano rispettivamente una visibilità di test, ad esempio causati dagli effetti
principali processi, convertendo l'e- superiore all'80% o al 60%. di carico o dalla riflessioni. Il processo
nergia termica di scarto in una risorsa di rimozione degli effetti non ideali del
utile per il sistema. Il rendimento percorso del segnale (attenuazione,
complessivo del sistema è del 60/75% sfasamento, caricamento e così via) è
con una durata dell’impianto di 30/40 detto de-embedding.
anni e costi paragonabili ai sistemi La rimozione di questa distorsione in
elettrochimici. un oscilloscopio in tempo reale richiede
LQJHQHUHO
XWLOL]]RGLXQͤOWURFRQXQD
risposta che compensi gli effetti del per-
La certificazione CPR FRUVRGHOVHJQDOH'HWWRͤOWURYLHQHDS-
plicato a una forma d’onda per ottenere
Come si identificano le prestazioni dei miglioramenti della qualità del segnale
cavi elettrici utilizzati in un immobile osservato, quali una maggiore ampiezza
civile o industriale relativamente alla dell'occhio, un tempo di salita più rapido
resistenza al fuoco? Gocciolamento di Particelle o la rimozione di una riflessione.
Daniele Rocchi – Firenze Incandescenti Sfortunatamente, l'adozione di questo
Il parametro del gocciolamento di parti- metodo introduce anche dei potenziali
R : L'Europa, in ambito Regolamento celle incandescenti va da d0, che indica problemi:
prodotti da Costruzione del 2011 (CPR), nessun gocciolamento, a d2, che indica • Poiché il guadagno ottenuto dalla
ha creato nuove classi di comporta- un gocciolamento continuo. ULVSRVWDGHOͤOWURªDEDQGDODUJDH

6
QUESTIONS & ANSWERS

Ï Architettura di de-embedding in tempo reale.


Ð Processo di de-embedding
in tempo reale con
dati della forma d’onda. alcun dettaglio critico del segnale.
l’oscilloscopio R&S RTP.
Quanto osservato dal La struttura tipica di un percorso di
sistema di trigger e segnale utilizzato durante il test delle
quanto mostrato sul interfacce differenziali ad alta velocità
display potrebbero non comprende un set di cavi a fase adattata,
corrispondere al risul- adattatori e accessori vari di contatto
tato della correzione ͤ[WXUH &DYLDGDWWDWRULHDOWULDFFHVVRUL
effettuata nella fase di vengono modellati tramite i parametri
post-elaborazione. Que- 6DGXHSRUWHPHQWUHXQDͤ[WXUHSL»
sta differenza può divenire complessa potrebbe essere modellata
PDJJLRUPHQWHVLJQLͤFDWLYD
P tramite parametri S a due o quattro porte.
momento in cui la frequenza
nel mo L’applicazione di de-embedding gestisce
segnali aumenta.
dei segna in modo trasparente il processo di con-
aumenta i livelli sia del segnale,
segnale sia L’oscilloscopio ad alte prestazioni R&S
L’oscilloscop catenazione dei parametri S, tenendo in
del rumore, è fondamentale scegliere RTP è progettato per gestire questi considerazione il carico di ingresso/uscita
la larghezza di banda del sistema compromessi e offrire una soluzione di ciascun blocco.
appropriata (per attenuare il rumore per il de-embedding facile e veloce. Le L’ultima fase della de-embedding prevede
fuori banda). molteplici visualizzazioni della risposta in ODFUHD]LRQHGLXQͤOWURGDDSSOLFDUH
• In molti casi, l’uso di una lunghezza frequenza del singolo elemento circuitale, successivamente al segnale misurato.
GHOͤOWURLQIHULRUHSX´FRQWULEXLUHD così come le risposte del sistema nel suo 1HOO̵RVFLOORVFRSLR573LOͤOWURGLGH
migliorare il tempo di elaborazione, complesso, facilitano l’ottimizzazione embedding è disponibile per il trigger
al prezzo però di un’accuratezza della larghezza di banda e assicurano digitale e il sistema di acquisizione ad alte
ridotta. XQ̵DPSOLͤFD]LRQHPLQLPDGHOUXPRUH prestazioni. Questa scelta ha permesso di
• La correzione del punto di trigger 1HOO̵RVFLOORVFRSLR573LOͤOWURGLGHHP- realizzare il primo trigger con de-embed-
durante la post-elaborazione è lenta. bedding è realizzato tramite un hardware ding sul mercato, che consente lo scatto
È possibile correggere solo la tempo- dedicato posto subito dopo il convertitore del trigger esattamente in corrispon-
rizzazione dei fronti, e non la larghez- A/D. Questa capacità di elaborazione in denza con il segnale corretto osservato.
za dell’impulso o altri parametri, per tempo reale dei dati della forma d’onda Il de-embedding basato sull’hardware
correlare un segnale di trigger (non assicura la massima frequenza di ag- accelera inoltre l’elaborazione delle forme
FRUUHWWR FRQLOVHJQDOHͤQDOH FRU- giornamento anche quando è applicato d’onda critiche, assicurando ad esempio
retto con il de-embedding), in quanto LOͤOWUR'XUDQWHODULFHUFDGLHUURULLQXQ la più alta frequenza di aggiornamento
LOͤOWURVRIWZDUHYLHQHDSSOLFDWRVROR protocollo o quando si sta osservando un GHLGLDJUDPPLDRFFKLR ͤQRD
dopo lo scatto del trigger dell'oscil- diagramma a occhio, un sistema di misu- volte più velocemente rispetto ad altri
loscopio e la memorizzazione dei razione reattivo consente di non perdere strumenti).

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1 buzzer piezoelettrico, 1 interruttore on/off per il
e della progettazione con Arduino, tante board studiate
buzzer e 1 pulsante programmabile. Fornisce ai dispositivi
per imparare facilmente ad utilizzare il microcomputer più funzionanti a 3,3 V una corrente di ben 500 mA rispetto ai 50 mA di
diffuso al mondo. Arduino Uno. Nella confezione sono compresi anche degli adesivi che
permettono di identificare immediatamente i pin.
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sull’ESP32 (ESP-WROOM-32); integra Wi-Fi 802.11 ROUND BOARD ATMEGA328P
b/g/n, Bluetooth dual-mode (classico e BLE) e 34 GPIO.
Programmabile con tramite IDE di Arduino.

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compatibile al 100% con l’IDE Arduino.
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comunicazione per acquisire informazioni
esterne, nonché un link wireless per
comunicare con l’esterno. A seconda di
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sia da modulo remoto che da collettore di
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informazioni (gateway).
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Fornita con bootloader, è programmabile Uno, dispone di 14 ingressi/uscite
tramite IDE di Arduino, dispone di 6 ingressi/ digitali, 8 ingressi analogici, oscillatore cod. ANTENNINO
uscite (3 con funzione PWM e 4 come ingressi a 16 MHz e connettore a 6 pin da
analogici), clock rate massimo 20 MHz (default collegare ad un convertitore USB-seriale
16 MHz). per la programmazione. Fornita con un
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DIGITAL TRANSFORMATION OF THINGS
Un nuovo attore si affaccia
sulla scena dell’IoT e nasce
dalla convinzione di Amazon
Sidewalk: IoT
j
basse e hardware semplici si
coprono distanze di 800 metri,
estensibili grazie alla possibili-
che il futuro dell’Internet of
Things non sarà monopolio del
5G, né del recente WiFI 6 o del
Bluetooth 5. Per questo è al la-
secondo Amazon tà di realizzare reti mesh, dove
i dispositivi possono ripetere
il segnale verso altri nodi, tra-
sportando dati dal punto più
voro sullo sviluppo di Sidewalk, periferico all’interfaccia con
un nuovo link che possa supe- la rete cablata e Internet. Tale
rare i limiti dei concorrenti. tecnica, in vero, è già imple-
Il WiFi è una connessione eco- mentata nel Bluetooth 5, sep-
nomica a medio consumo e ot- pure su frequenze RF differen-
timo data-rate, ma non molto ti. Amazon rilascerà un SDK per
affidabile; il Bluetooth 5 ha il Sidewalk entro il 2020 e qualsi-
vantaggio di consumare poco, asi produttore di hardware IoT
utilizza apparati economici potrà includere la relativa tec-
ma ha una portata limitata. Il nologia nei propri dispositivi;
5G ha grande copertura e alti siccome difficilmente ci saran-
data-rate ma richiede appa- no case costruttrici disposte a
rati costosi e dal consumo non spendere in una tecnologia non
trascurabile. Secondo Amazon richiesta dal mercato, Amazon
questi limiti possono essere superati da Sidewalk, uno stan- sta già pensando al lancio di gadget Sidewalk e all’impiego della
dard basato sulla banda dei 900 MHz che, pur consentendo tecnologia sui suoi dispositivi Echo, in modo da renderla nota e
data-rate minori di quelli dei link concorrenti, è funzionale a appetibile.
buona parte delle applicazioni IoT. Con potenze relativamente https://blog.aboutamazon.com

jIl cruise control diventa smart


Machine learning e intelligenza artifi-
ciale sono tecnologie che stanno sa-
lendo a bordo delle auto contribuendo
a una rivoluzione non limitata agli ac-
cessori; per esempio Hyundai getta
le basi delle funzioni di guida autono-
ma e assistita introducendo il proprio
Smart Cruise Control (SCC-ML), che
sostanzialmente rivede il tradizionale
dispositivo per mantenere costante la
velocità di marcia subordinandolo ai
dati desunti da un computer in grado
di apprendere lo stile di guida e il com-
portamento al volante dell’automobi-
lista. Questa innovazione consente al
guidatore di impostare la distanza dal
veicolo che lo precede (realizzando il
cosiddetto “Adaptive Cruise Control”) e
l’accelerazione per adeguarla. sta predefinita del Cruise Control non in modo che poi mantenga la distanza
Gli ingegneri della Hyundai hanno vo- sempre è gradita a tutti, soprattutto dai veicoli che precedono più o meno
luto un Cruise Control addestrabile perché non sempre risulta adeguata come farebbe il conducente, risultando
per adattarlo alle preferenze di guida alle condizioni del traffico. Il sistema così più rispondente alle sue esigenze.
dell’automobilista, in quanto la rispo- Hyundai si adatta quindi al tipo di guida https://www.hyundai.news/uk/

9
j Microsoft accelera sull’Internet of Things
La Casa di redmond è entrata nel mondo IoT da quando ha e funzionalità di lock-down per smart device con funzioni fis-
lanciato il proprio Windows 10 IoT e non intende rimanere in- se. Infine c’è Windows Server IoT, destinato ai carichi di lavoro
dietro; non ha caso ha recentemente introdotto il nuovo Win- di edge computing più esigenti, per gestire la connessione,
dows 10 IoT Core e l’SQL Server IoT 2019. L’offerta Microsoft l’archiviazione e l’analisi dei dati di grandi database, da parte
comprende tre soluzioni: Windows 10 IoT Core, che è rivolto a di applicazioni, reti e servizi web connessi.
dispositivi smart di ridotte dimensioni e che, insieme a Win- Tra le novità annunciate da Microsoft per il mondo IoT, la di-
dows 10 IoT Core Services, garantisce il supporto del sistema sponibilità generale dei Board Support Packages (cioè i set di
operativo a lungo termine e servizi per la gestione Over-the- driver e setting) di Windows 10 IoT per la famiglia di proces-
Air (OTA) degli aggiornamenti firmware dei dispositivi. Win- sori NXP i.MX, tra cui i.MX6, i.MX7, i.MX 8M e i.MX 8M Mini.
dows 10 IoT Enterprise è l’edizione completa di Windows for Con Windows 10 IoT Core gli sviluppatori possono creare ra-
IoT, che presenta caratteristiche di gestibilità di tipo business pidamente nuovi dispositivi intelligenti per l’Intelligent Edge

j GrAI One: il chip nato per l’intelligenza artificiale


GrAI Matter Labs ha annunciato lo svi- di dati dinamico al calcolo neuromorfico chip della superficie di appena 20 mm²
luppo di GrAI One, il primo processore al per un’elaborazione in rete massivamen- e implementa una rete di 196 nuclei di
mondo basato sull’intelligenza artificiale, te parallela. Il processore GrAI One nasce neuroni con memorie locali di neuroni/
ottimizzato per l’elaborazione a ridottis- per essere utilizzato in applicazioni edge sinapsi per un totale di 200.000 neuroni.
sima latenza e basso consumo energe- response-critical come ad esempio la Fornisce un’interfaccia con GPIO per sol-
tico. Basato sulla tecnologia NeuronFlow navigazione autonoma, i veicoli a guida levare il processore host dai carichi di la-
proprietaria dell’azienda, riduce drasti- autonoma, l’interazione uomo-macchina voro relativi ad applicazioni di intelligenza
camente la latenza delle applicazioni e i sistemi di smart healtcare ed elettro- artificiale critici sotto l’aspetto della la-
riducendo nell’ordine dei microsecondi medicali connessi. tenza di un processore host.
le latenze end-to-end in reti di appren- Il chip GrAI Matter Labs è completamen- Sul piano dei consumi energetici, il pro-
dimento approfondito come, ad esempio, te digitale, realizzato con la tecnologia a cessore GrAI One è eccellente: infatti
PilotNet a livello di microsecondi. Neu- 28 nm della TSMC (una delle più impor- assorbe, in condizioni di utilizzo al 100%
ronFlow abbina un paradigma a flusso tanti foundry di silicio al mondo...) su un del nucleo neuronale, una potenza che al
massimo è di 35 mW.
GrAI One viene supportato dal kit di svi-
luppo software GrAIFlow di GML. È in
grado sia di eseguire programmi con-
venzionali sia di eseguire calcoli in am-
bito machine lerning tramite linguaggi
standard del settore come TensorFlow,
Python e C ++. Il kit di sviluppo include
compilatore, simulatore, debugger, editor
grafico e API di calcolo e di rete.
GrAIFlow è peraltro disponibile ai poten-
ziali clienti sotto forma di kit per la valu-
tazione dell’architettura e la programma-
zione delle applicazioni.
Il processore GrAI One è stato reso dispo-
nibile per campioni nel quarto trimestre
del 2019.
https://www.graimatterlabs.ai

10
DIGITAL TRANSFORMATION OF THINGS

usando l’ambiente di sviluppo di Windows, nonché com-


mercializzarli sfruttando la piattaforma IoT di Azure.
Il nuovo container Windows ML, disponibile come insider
preview, è invece progettato per i carichi di lavoro di infe-
renza di intelligenza artificiale basati sull’API Windows ML.
Windows ML container combina le funzionalità avanzate
di Windows con la sicurezza della piattaforma Windows
10 IoT e la gestibilità del servizio Azure IoT Edge.
Quanto a SQL Server IoT 2019, rende disponibili ai produt-
tori di dispositivi embedded le funzionalità di SQL Server
2019 e sarà concesso in licenza attraverso il canale OEM.
SQL Server IoT 2019 è progettato per dispositivi edge di l’analisi dei dati mission-critical, che garantisce scalabilità,
classe server a uso dedicato, che eseguono software ap- prestazioni, sicurezza e data intelligence.
plicativo e offre una piattaforma di database completa per www.microsoft.com

j Omron è pronta al’IoT industriale


Omron ha lanciato un nuovo control-
ler della serie CP2E che integra porte
di I/O, comunicazione e controllo de-
gli assi necessari per il comando delle
macchine, fornendo controllo avanza-
to e connettività anche ai macchinari
industriali compatti. Le prestazioni
delle macchine gestite possono essere
visualizzate attraverso una semplice
programmazione, giacché questi micro
PLC programmabili sono progettati per
supportare la raccolta dati e la comuni-
cazione machine to machine.
I nuovi controllori CP2E della Omron
consentono di estendere efficace-
mente il supporto IoT alle macchine net, supportando la connettività sia condizione di temperatura e a batterie.
compatte; raccolgono i dati relativi Host che HMI; dispongono inoltre di un Dispongono di indicatori a LED dei
alle prestazioni delle macchine e con- massimo di tre porte seriali montando terminali di entrata/uscita, utili per la
dividono le informazioni necessarie una scheda opzionale. ricerca rapida di eventuali guasti e del
con la rete host. I dati dei programmi Tra le caratteristiche spiccano la di- rilevamento automatico e del recupe-
predefiniti, sotto forma di blocco fun- sponibilità di blocchi funzione OMRON ro da corruzione di bit, che aumentano
zione, riducono il lavoro di sviluppo per il posizionamento e il controllo, il l’efficienza della macchina evitando
dei programmi e migliorano la qualità posizionamento semplificato da una arresti indesiderati della CPU.
mediante la standardizzazione; ciò funzione di posizionamento 4 assi con Con l’aggiunta delle funzionalità IoT ai
consente praticamente a chiunque di interpolazione lineare e il posiziona- propri controller, Omron coniuga l’ec-
configurare macchine che svolgono mento su tacca con una singola istru- cellenza e affidabilità delle proprie so-
controlli complessi, riducendo il tem- zione. Inoltre è integrato il Blocco Fun- luzioni alle esigenze dell’Industria 4.0,
po necessario per la programmazione, zione per Controllo PID con autotuning, dove i macchinari devono essere con-
i test, il debugging e la manutenzione. che consente un controllo stabile della nessi per aumentare la produttività e
I nuovi controller integrano due porte temperatura nei macchinari gestiti. ridurre i tempi di fermo.
ethernet con funzione di switch ether- I controllori possono operare in ogni https://industrial.omron.it/it/

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COMPONENTI & SISTEMI

L’oscilloscopio R&S RTP raddoppia la banda fino a 16 GHz


Con l’introduzione dei nuovi model- RTP164 da 16 GHz supportano quattro
li con larghezza di banda massima di 13 canali da 8 GHz attivi contemporanea-
GHz e 16 GHz, la famiglia di oscilloscopi mente o due canali in modalità interlac-
compatti ad alte prestazioni R&S RTP di ciata alla rispettiva frequenza massima. I
Rohde & Schwarz copre le più svariate nuovi modelli R&S RTP supportano tut-
esigenze di debug e sviluppo dei proget- te le funzionalità di misura e analisi già
tisti elettronici con una serie completa di disponibili per gli oscilloscopi da 8 GHz,
strumenti caratterizzati da un minimo di fino a 16 Gbps con clock integrato (CDR), comprese l’elevata frequenza di campio-
4 GHz a un massimo di 16 GHz di banda la verifica della conformità dei segnali per namento ed elaborazione dei segnali, ad
passante. Sono state inoltre aggiunte nu- memorie DDR4 e un riflettometro nel esempio per effettuare le operazioni di
merose funzionalità di misura avanzate dominio del tempo. In particolare, i nuovi deembedding in tempo reale.
che semplificano il debug su segnali seriali modelli R&S RTP134 da 13 GHz e R&S www.rohde-schwarz.com

Contro i transienti di tensione e i fulmini Connettori Hirose serie ix Industrial:


robusti, compatti e ad alta velocità
Littelfuse ha annunciato ni attualmente disponibili sul
oggi una nuova serie di diodi mercato, i nuovi diodi TVS uni- Hirose ha realizzato una nuova bile dei dati, con velocità fino
TVS per picchi superiori in un direzionali e bidirezionali della serie di connettori industriali ix a 10Gbps.
package DO-214AB. La se- serie 8.0SMDJ forniscono pro- Industrial. Si tratta di connet- ix Industrial è conforme alla
rie 8.0SMDJ è ottimizzata per tezione da picchi superiori in tori robusti che garantiscono normativa IEC/ PAS 61076-
proteggere le apparecchiature un package DO-214AB SMC una velocità di trasmissione 3-124. La gamma comprende
elettroniche sensibili da tran- di dimensioni ridotte. È l’ideale del segnale fino a 10 Gbps e prese e spine con due diver-
sienti di tensione indotti da per applicazioni CC a 12 V, CC a dimensioni ridotte, in linea con se codifiche per applicazioni
fulmini e altri eventi di tensio- 24 V e CC a 48 V” ha afferma- le nuove richieste provenien- Ethernet e non. L’alloggia-
ne. Abbinando la dissipazione to Meng Wang, Responsabile ti del mercato. Con l’utilizzo mento della presa è fissato sul
di potenza con impulso di pic- prodotti globale, Power TVS, dei connettori della serie IX si PCB mediante pin di saldatura,
co fino a 8000 W a un package di Littelfuse. riducono gli spazi di installa- con tecnologia through-hole.
DO-214AB SMC compatto, la www.littelfuse.com zione fino al 75% rispetto alle www.hirose.com
serie 8.0SMDJ offre ai proget- soluzioni che impiegano i con-
tisti di circuiti una soluzione nettori standard RJ45. I con-
di protezione del circuito da nettori IX Industrial supporta-
picchi elevati salvaspazio, che no il cablaggio CAT5e (1Gbps)
può semplificare la progetta- e CAT6A (10Gbps), grazie al
zione e migliorare considere- nuovo sistema di schermatu-
volmente l’affidabilità. ra ottimizzata EMI/ESD per la
“Rispetto alle altre soluzio- trasmissione sicura e affida-

Regolatore lineare a basso dropout con una corrente di riposo di appena 25 nanoampere
Prosegue l’impegno di TI per durata delle batterie nelle ap- tenza switching con IQ di 60 sensibili ai consumi. Il nuovo
ridurre i consumi e miglio- plicazioni industriali e perso- nA), il TPS3840 (Nano Power, regolatore lineare LDO (low-
rare l’efficienza energetica nali. L’ultimo della serie, dopo High Input Voltage Supervisor) dropout) di TI unisce una IQ
dei propri prodotti. In ambito il TPS62840 (regolatore di po- e il BQ25619 (Single cell buck estremamente bassa a una ra-
battery management, dopo la battery charger), è il TPS7A02, pida risposta ai transienti per
presentazione del TPS62840, un regolatore lineare (LDO) a migliorare la durata delle pre-
del TPS3840 e del BQ25619, basso dropout (LDO) dalle di- stazioni del sistema.
è ora la volta del TPS7A02, un mensioni particolarmente ri- In particolare la corrente di
regolatore lineare LDO dalle dotte e con l’IQ più bassa del riposo presenta un valore di
dimensioni particolarmente settore (25 nanoampere) che 25 nA, pari a 1/10 rispetto ad
contenute e con la più bassa coniuga prestazioni dinami- analoghi dispositivi della con-
corrente di riposo del settore, che con una rapida risposta correnza.
che consente di raddoppiare la ai transitori per applicazioni www.ti.com

13
ARX3A0, sensore di immagine ad alta velocità
per sistemi di visione smart
Caratterizzato da una risoluzione ON Semiconductor ha annunciato porta in molte situazioni come
di 0,3 MP e bassissimi consu- l’introduzione del sensore di im- un dispositivo con global shutter
mi, questo sensore di immagine magine digitale ARX3A0 caratte- (otturatore globale) preservando
garantisce elevate prestazioni in rizzato da una risoluzione di 0,3 nel contempo tutti i vantaggi, in
condizioni di scarsa illuminazio- Mega-Pixel (MP) e un formato 1:1. termini di dimensioni, prestazioni
ne ed è disponibile in un formato Contraddistinto da una velocità di e velocità di risposta tipici di un
quadrato e compatto a un costo acquisizione di 360 fps (frame per sensore con rolling shutter.
decisamente competitivo. second), il nuovo sensore si com- www.onsemi.com

È l’ora del 6G ADuM4122 per le tecnologie switching


di potenza ad elevata efficienza
Analog Devices annuncia portare benefici economici e
una semplice soluzione di ambientali di notevole enti-
alimentazione che massi- tà. L’ADuM4122 rappresen-
mizza l’efficienza e riduce al ta la prima semplice solu-
minimo le emissioni elettro- zione in grado di soddisfare
magnetiche (EMI) nei siste- tali richieste, controllando la
mi di azionamento motore, velocità di commutazione di
destinata a tutti i clienti un MOSFET o IGBT tramite
Si è appena conclusa la corsa al re complessi sistemi MIMO con che stanno migrando verso un comando gestito al volo
5G, con la definizione delle nor- ampia elaborazione del segnale un livello di automazione a dall’utente, e regolando in
mative e l’inizio dei primi servizi, digitale. Le teste radio VDI copro- densità sempre più elevata. questo modo le correnti del
che qualcuno pensa già al dopo. È no un vasto spettro di frequenze L’ADuM4122, driver isolato motore.
National Instruments, che ha svi- nelle bande inferiori al THz. La con uscita duale basato su www.analog.com
luppato un sistema radio real time combinazione tra i componenti tecnologia iCoupler, per-
sub-THz con tecnologia software- delle due Case consente di crea- mette ai progettisti di sfrut-
defined radio (SDR) che utilizza re un potente banco di prova sub tare al massimo i benefici
ricetrasmettitori mmWave (MTS) THz in grado di fornire fino a 2 delle tecnologie switching
di NI e “teste radio” di Virginia GHz di larghezza di banda istan- di potenza a efficienza più
Diodes’ (VDI). Utilizzando le teste tanea con intervalli di frequenza elevata.
radio VDI, la gamma di frequenza compresi tra 110 e 170 GHz. NI Secondo l’International
dell’MTS si estende nella gamma offre due progetti di riferimento Energy Agency, ai sistemi
sub THz. ’MTS di NI offre banda software costruiti attorno a NI basati su motori elettrici si
base modulare e componenti IF MTS, uno per il channel sounding, può attribuire il 40% del con-
che possono essere combinati l’altro per un link di comunicazio- sumo globale di elettricità, e
con FPGA per realizzare il sistema ne single carrier con layer fisico. i miglioramenti nell’efficien-
over-the-air di base, per poi crea- www.ni.com za dei motori possono ap-

Da Renesas la famiglia di microcontroller RA basata su Arm Cortex-M a 32 bit


Renesas Electronics presenta flessibile (FSP) di facile utilizzo diatamente con i micro RA.
la famiglia di microcontrollori pensato per le soluzioni em- La famiglia RA è PSA Certified
(MCUs), basati su core 32- bedded di prossima genera- secondo Livello 1 e comprende
bit Arm Cortex-M, Renesas zione. Per supportare la nuova la serie RA2 (fino a 60 MHz), la
Advanced (RA). I MCUs RA of- famiglia, Renesas ha creato un serie RA4 (fino a 100 MHz), la
frono la migliore combinazio- ecosistema di partner comple- serie RA6 (fino a 200 MHz) e il
ne di prestazioni ottimizzate, to per fornire una serie di com- dual-core Serie RA8, che sarà
sicurezza, connettività, peri- ponenti software e hardware rilasciato in seguito.
feriche e pacchetto software in grado di funzionare imme- www.renesas.com

14
COMPONENTI & SISTEMI
LED driver a 12 canali per prestazioni Fotorelè pilotati in tensione con un
all’avanguardia in ambito automotive formato miniaturizzato da 2,9 mmq
Il controllo PWM indipendente Toshiba Electronics Europe an- serie, e ciò consente ai progettisti
a 7 bit su tutti i canali consente nuncia la disponibilità di un di applicare una corrente massi-
un controllo flessibile delle luci nuovo fotorelè pilotato in ten- ma di attivazione del LED di 0,2
posteriori, di stop e di segnala- sione alloggiato in un package mA. Questo espande l’intervallo
zione, con effetti dinamici. Ogni miniaturizzato S-VSON4T e ca- di tensioni ammissibili in ingres-
canale fornisce corrente di usci- ratterizzato da una ridotta dis- so, semplificando il compito della
ta costante a 19 V per il con- sipazione di potenza in ingresso. progettazione circuitale.
trollo di stringhe multi-LED. La Il nuovo prodotto, denominato Il TLP3407SR è alloggiato in un
regolazione da 6 mA a 60 mA a 38 V consente l’utilizzo in si- TLP3407SR, presenta una cor- minuscolo package S-VSON4T
garantisce un ampio intervallo di stemi diretti collegati a batteria. rente massima dei LED di appena che dispone di un’area di mon-
regolazione con elevata lumino- Inoltre, l’ALED1262ZT è pro- 1mA in ingresso, che corrispon- taggio / ingombro di appena
sità massima. Il driver è in grado gettato per un funzionamento de ad una riduzione fino a circa il 2,9 mm2.
di rispondere ai comandi I2C da a basse emissioni, con tempi di 33% di quella del suo predeces- https://toshiba.semicon-storage.com/
un microcontrollore host e di- accensione / spegnimento per sore, il TLP3407SRH. Ciò con-
spone di due configurazioni pre- canale lenti e funzionamento sente al prodotto di offrire una
programmate che consentono il in spread-spectrum per sem- dissipazione massima di poten-
funzionamento autonomo per plificare l’integrazione con altri za in ingresso di 3,3 mW. Per l’u-
una maggiore flessibilità. Con dispositivi elettronici di bordo. so con tensioni più elevate di 5
funzioni diagnostiche quali il ri- L’ALED1262ZT è già in produ- V o superiori, il nuovo dispositivo
levamento di LED aperti e l’av- zione con un package HTS- può essere alimentato aggiun-
viso di sovratemperatura con SOP24 termicamente efficien- gendo un resistore esterno in
arresto termico, l’ALED1262ZT te da 6,4 mm x 7,8 mm, e con
garantisce robustezza e stabi- prezzi a partire da $ 1,00 per
lità a lungo termine. L’intervallo ordini di 1000 pezzi.
di tensione in ingresso da 5,5 V www.st.com ROHM presenta i nuovi
MOSFET SiC in package a 4 pin
Innovativo trasformatore per applicazioni
ROHM ha annunciato la di-
ad elevata potenza e alta frequenza sponibilità di sei nuovi MO-
SFET SiC a struttura trench
Murata ha reso noto l’intro- gate (650 V/1200 V), vale
duzione di un nuovo trasfor- a dire la serie SCT3xxx xR-
matore per applicazioni a ele- Serie, ideale per alimenta-
vate potenza e alta frequenza tori per server, sistemi UPS,
(HPHF – High Power High Fre- inverter per fotovoltaico e
quency) che utilizza una tecni- stazioni di ricarica per veicoli per lo sviluppo di questi pro-
ca di avvolgimento innovativa elettrici che necessitano di dotti. Oltre a questi MOSFET
grazie alla quale i progettisti elevata efficienza. SiC di ultima generazione, ad
possono ottenere livelli di po- soluzione che abbina efficien- La serie SCT3xxx xR si av- elevata efficienza e da 650
tenza e frequenza non conse- za (>99,5%) e compattezza di- vale di un package a 4 pin V/1200 V, ci impegniamo nel-
guibili utilizzando i metodi di mensionale. (TO-247-4L) che massimiz- lo sviluppo di dispositivi inno-
avvolgimento tradizionali. L’utilizzo di questa tecnica di za la prestazione di commu- vativi e proponiamo soluzioni
L’innovativa (e brevettata) tec- avvolgimento comporta altri tazione, rendendo possibile che contribuiscono a ridurre
nologia di avvolgimento PD di vantaggi, tra cui un incremen- la riduzione della perdita di il consumo di potenza in un
Murata consente di realizzare to sia della tensione di lavoro commutazione fino al 35% gran numero di dispositivi,
trasformatori ad alta frequen- (working voltage) sia della ten- rispetto ai tipi di package a 3 compresi i circuiti integrati
za da 400 kW (o superiore) in sione di isolamento (fino a 10 pin convenzionali (TO-247N) per gate driver, ottimizzati
grado di operare a frequenze kV). La possibilità di controllare e contribuendo al calo del per pilotaggio dei SiC.
fino a 50 kHz. La tecnica pdqb in modo preciso l’induttanza di consumo di potenza in un ROHM propone anche so-
permette di eliminare gli effet- dispersione e il basso valore di gran numero di applicazioni. luzioni che agevolano la va-
ti di prossimità e l’effetto pelle, capacità tra gli avvolgimenti Dal 2015 ROHM è la pri- lutazione delle applicazioni,
così come le altre perdite ad contribuisce a incrementare ma a fornire con successo compresa un’evaluation bo-
alta frequenza tipiche dei me- le prestazioni dei progetti dei la produzione in massa dei ard per MOSFET SiC, mod.
todi di costruzione tradizionali, clienti. MOSFET SiC del tipo trench, P02SCT3040KR-EVK-001.
mettendo a disposizione una www.murata.com restando leader del settore www.rohm.com

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APPUNTAMENTI & EVENTI

j07 – 10 GENNAIO 2020 indossare abiti “che rivelano sessual- Nessuna tecnologia innovativa man-
mente” le forme del corpo, inclusi i capi cherà al CES: 5G, IoT, pubblicità, auto-
CES 2020 superaderenti, indipendentemente dal
sesso.
motive, block chain, salute e benessere,
robotica, eccetera. Saranno oltre 4.400
LAS VEGAS • USA CTA ha anche annunciato una nuova le aziende espositrici (tutti i brand più
iniziativa volta a promuovere la parità importanti con l’eccezione di Apple)
Nonostante il Consumer Show di Las di genere, collaborando con The Female mentre il programma di conferenze
Vegas abbia sempre avuto dei richiami Quotient. Per quanto riguarda il resto, prevede oltre 250 sessioni; al CES2020
sessuali (non fosse altro per le tante sono veramente poche le modifiche sono attesi 182.000 visitatori prove-
standiste discinte), quest’anno la Con- all’impianto del CES 2020, che mantiene nienti da 160 paesi.
sumer Technology Association (CTA) che inalterate le location e le tecnologie pro- Non mancheranno le start-up, con la
gestisce l’evento di gennaio, ha annun- poste. D’altra parte è impensabile che presenza italiana in continua cresci-
ciato che includerà specificamente “pro- in un solo anno vengano a maturazione ta forte soprattutto nelle aree Mobi-
dotti sessuali basati sulla tecnologia” tecnologie dirompenti, caso mai si trat- lity, Industry 4.0, FashionTech, Smart
nell’area Health & Wellness di Eureka ta di seguire passo-passo gli sviluppi sui Transportation, Automotive, BioTech/
Park, in un progetto di prova della dura- vari fronti, segnalando i progressi più MedTech, AgroTech/FoodTech.
ta di un anno. significativi. Quest’anno il CES si svol- Quasi tutte presenti anche le Case di se-
Dopo le polemiche dell’anno scorso re- gerà da martedì 7 gennaio a domenica miconduttori: Texas Instruments, AMD,
lative al sex toy femminile Osé con pre- 10, con l’esposizione e le conferenze che Intel, Samsung, Analog Devices, Qual-
mi assegnati e poi ritirati, e al quale alla coinvolgeranno il Las Vegas Convention comm, Microchip, STMicroelectronics,
fine è stato assegnato un premio per and World Trade Center (LVCC) e il Sands ecc.
l’innovazione robotica, l’Organizzazione Expo, oltre ad una decina di Hotel tra i
ha voluto mettere dei paletti ben precisi quali il Venetian e l’Aria. www.ces.tech
ai prodotti esposti.“Il CES 2020 includerà
prodotti sessuali basati sulla tecnologia su
un periodo di prova di un anno”, si legge in
un comunicato stampa “come parte della
categoria di prodotti Health & Wellness
o nell’area Eureka Park. I prodotti devono
essere innovativi e includere tecnologie
nuove o emergenti per qualificarsi.” L’ag-
giornamento delle regole cita anche le
modifiche al codice di abbigliamento di
quanti effettueranno le presentazioni (…
qualcosa di molto preoccupante dato il
potenziale argomento di alcuni stand);
il codice stabilisce che non sia possibile

17
j28 - 30 GENNAIO 2020 è dedicato ad un mercato preciso,
dai sistemi di illuminazione alla gui-
DESIGNCON 2020 da autonoma:
• CAR-ELE JAPAN-12th Int’l Au-
SANTA CLARA • USA
tomotive Electronics Techno-
logy Expo
Ritorna nella Silicon Valley per il suo 25° tion, and simulation strategies • EV JAPAN-11th EV & HEV Drive
anniversario DesignCon, il più importan- • Materials & processing for PCBs, mo- System Technology Expo
te evento del Nord America dedicato alla dules & packages • 10th Automotive Lightweight
tecnologia dei semiconduttori ed alla • Electromagnetic compatibility (EMC) Technology Expo
progettazione elettronica in tutti i suoi and interference (EMI) • 8th Connected Car JAPAN
aspetti. • Artificial intelligence • CAR-MECHA JAPAN - 6th Auto-
Con oltre 100 sessioni e 14 tracce, la • Connectivity (5G) motive Components & Proces-
tre giorni di Santa Clara copre tutti gli • IoT sing Technology Expo
aspetti della progettazione elettronica, • I/O interface design • 3rd Autonomous Driving
tra cui integrità del segnale e dell’ali- • FPGA/ASIC Technology Expo
mentazione, sistemi seriali ad alta velo- • Machine learning • NEPCON JAPAN 2020 – 34th
cità, machine learning. Questi i principa- L’area espositiva comprende oltre 175 Electronics R&D, Manufacturing
li temi al centro delle Conferenze: aziende con prodotti e sistemi a sup- and Packaging Technology Expo
• Signal and power integrity porto dei professionisti del settore. De-
• System co-design: model and simu- signCon si svolge presso il Santa Clara Oltre all’area espositiva, l’evento
lation Convention Center ed è sponsorizzata propone numerose conferenze de-
• Applying test and measurement me- da Keysight. dicate alle tecnologie più di attuali-
thodology tà del momento: AI & smart home,
• IBIS-AMI model generation, valida- https://designcon.com/ 5G & IoT, smart factory, 3D Packa-
ging, power devices, autonomous
driving e altre ancora.
La manifestazione si svolge nella
capitale giapponese presso il cen-
tro congressi Tokyo Big Sight.

www.nepconjapan.jp/en-gb.html

j15-17 GENNAIO 2020


NEPCON JAPAN
TOKYO • GIAPPONE

NEPCON JAPAN è la principale fiera


asiatica nel settore dell’elettronica; nata
più di 30 anni fa, la manifestazione è
cresciuta insieme all’industria elettroni-
ca giapponese ed asiatica.
Attualmente la mostra si articola in set-
te saloni specializzati, prevalentemente
in ambito automotive, ognuno dei quali

18
APPUNTAMENTI & EVENTI

j19-21 GENNAIO 2020 tori della sicurezza commerciale e delle agenzie governative, ma anche architetti,
informazioni, antincendio, sicurezza attiva designer, appaltatori, compagnie assicu-
INTERSEC 2020 e passiva, sicurezza nazionale e sistemi di
sorveglianza. L’elevato numero di visitato-
rative, banche, hotel, compagnie di sicu-
rezza e associazioni di categoria, possono
DUBAI • UAE ri internazionali spiega perché Intersec ha davvero cogliere l’occasione per avviare
un valore unico per tutti i gruppi target del nuovi progetti e nuove partnership. I pa-
Intersec è la fiera leader per la sicurezza settore della sicurezza. L’interesse per le diglioni – suddivisi per aree tematiche –
nell’area del Medio Oriente ed una piatta- nuove soluzioni tecniche cresce in misura ospitano anche presentazioni di prodotti,
forma di comunicazione di successo per il maggiore rispetto a prima, il che si traduce tavole rotonde e conferenze che costitu-
settore della protezione e della sicurezza. in un grande potenziale di vendita. I visita- iscono l’offerta convegnistica della fiera.
Si svolge una volta all’anno a Dubai e pre- tori, tra i quali produttori, grossisti, impor-
senta un’offerta di prodotti unica nei set- tatori, esportatori, agenzie commerciali e www.intersec.com

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FIERA ELETTRONICA + AUTO MOTO
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organizzatore: Expo Fiere Info: Tel. 3498632614
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LIBERO + FIERA DEL DISCO + GAMES
organizzatore: Blu Nautilus Organizzatore: ARI Bari
& COMICS
info: tel. 0541439573 e Castellana Grotte
Organizzatore: Electro Fiere
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Info: Tel. 3356287997
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11-12 gennaio 1-2 Febbraio
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0217(6,/9$12Ơ3(ơ
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FIERA DI ELETTRONICA + MERCATINO
Organizzatore: One Eventi RADIOAMATORE + MERCATINO+
organizzatore: CM-EVENTI
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info: tel. 3208322538-3286467529
Info: Tel. 3475753479 Organizzatore: Expo Fiere
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www.cm-eventi.it
www.fierelettronica.it www.mondoelettronica.net
18-19 gennaio
8-9 Febbraio 15-16 Febbraio

%8672$56,=,2Ơ9$ơ FAENZA
FIRENZE - c/o Tuscanyhall ex Obihall
EXPO ELETTRONICA E DEL EXPO ELETTRONICA E DEL
FIERA ELETTRONICA + MAKERS
RADIOAMATORE + MERCATINO RADIOAMATORE + MERCATINO
Organizzatore: Prometeo
organizzatore: Blu Nautilus Organizzatore: Blu Nautilus
Info: Tel. 057122266
info: tel. 0541439573 Info: Tel. 0541439573
info@prometeo.tv
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8-9 Febbraio
18-19 gennaio 29 Febbraio - 1 Marzo

129(*52Ơ0,ơ
RADIANT EXPO - FIERA DELL’ELETTRONICA
E DELL’HI-TECH + MERCATINO L’elenco aggiornato di tutte le Mostre Mercato del 2019 è disponibile sul sito
organizzatore: Comis
www.elettronicain.it/calendario-mostre-mercato
info: tel. 027562711
www.parcoesposizioninovegro.it
25-26 gennaio

L’elenco completo dei più importanti eventi nazionali e internazionali di elettronica, sicurezza e fonti rinnovabili è disponibile sul sito
www.elettronicain.it/blog/category/eventi/eventi_e_manifestazioni

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PER TUTTI

di GUIDO OTTAVIANI

N
egli articoli precedenti dedicati alla piat-
taforma CM3-Home, sviluppata per la
prototipazione di applicazioni domoti-
Proseguiamo l’analisi che, vi abbiamo proposto diversi esempi
della CM3-Home, la di dispositivi connessi direttamente alla
scheda tramite i bus di campo a dispo-
scheda per lo sviluppo sizione e presenti a bordo. Ora passia-
di applicazioni mo a un’altra classe di applicazioni, che
escono dal mondo locale e transitano attraverso reti locali e
domotiche basata web: nello specifico, vedremo come collegare alcuni sensori
su Raspberry Pi, e attuatori molto diffusi nel campo della domotica che sono
interfacciabili tramite TCP/IP, sfruttando quindi la rete LAN o
con nuovi esempi di la WiFi presenti sulla scheda stessa.
utilizzo basati sulla CONTROLLO DISPOSITIVI SONOFF CON TASMOTA
Rete e sul WiFi. Abbiamo già descritto l’MQTT e quanto questo protocollo sia

23
mente con un app sui dispositivi mobili. Per un
utilizzo aperto e in collegamento locale, è possibile
sostituire il firmware originale dei dispositivi Sonoff
con uno open che ne permetta la gestione tramite
il protocollo MQTT. Per questo esempio abbiamo
scelto Tasmota di Theo Arends, compatibile con
tutti i dispositivi Sonoff (e non solo) e in continuo
aggiornamento. Oltre all’ottimo wiki dell’autore del
firmware sul suo repository Github (https://github.
com/arendst/Sonoff-Tasmota), si trovano in Rete
molti tutorial, anche video, su come sostituire il
firmware originale con Tasmota, usando l’ambien-
te di sviluppo che si preferisce. Non ripeteremo
Ï Fig. 1 quindi l’intera procedura che, seppur molto sem-
Esempio di
dispositivo Sonoff, largamente diffuso nell’ambito dell’automazione plice, richiede qualche accortezza, in special modo
attuatore più e della domotica, in virtù della sua semplicità e perché la maggior parte dei dispositivi Sonoff è
sensore di umidità
e temperatura.
disponibilità su tutte le piattaforme hardware e alimentata a 230Vca: prima di agire sulla scheda
software. Vediamo come può essere utilizzato per verificate quindi che non sia connessa ad alcuna
gestire i dispositivi Sonoff. presa elettrica. Per la programmazione, l’ESP8266
Il basso costo e la semplicità di utilizzo di un siste- presente sulla scheda deve essere alimentato a
ma di collegamento alla rete WiFi come l’Espressif 3,3V; non alimentatelo a 5V perchè si danneggia.
ESP8266, ha portato ad una rapida diffusione di Come esempio prendiamo il TH10 Sensor, che
dispositivi per l’Internet of Things già pronti e la permette sia di comandare un carico elettrico tra-
possibilità di programmazione con ambienti di mite un relé, sia di leggere temperatura e umidità
sviluppo gratuiti comuni ad Arduino e la capacità di dell’ambiente con un’ottima precisione (Fig. 1).
essere aggiornato tramite la stessa rete WiFi (OTA, Una volta aggiornato il firmware del Sonoff, questo
Over The Air), ha stimolato la community dell’open si pubblica come un Access Point ed è possibile
source che ha risposto producendo software. collegarsi con un browser sulla sua pagina di
La linea di prodotti Sonoff si inquadra nell’hardwa- configurazione. Se associato alla nostra rete WiFi
re di questo contesto; viene proposta dalla iTead con SSID e password, la funzione Access Point si
(www.itead.cc) e comprende un’ampia gamma di disattiva automaticamente, per riabilitarsi nel caso
interruttori molto economici per il controllo, tra- non riesca a collegarsi alla rete predefinita. Questo
mite WiFi, di apparecchiature alimentate dalla rete è molto utile per riconfigurarlo quando si dovesse
elettrica, ai quali sono collegabili anche sensori di spostare in un altro ambiente (Fig. 2).
vario tipo. Nella configurazione predefinita, questi Per collegarlo all’ambiente OpenHAB occorre asso-
dispositivi sono comandati via Internet tramite ciarlo al broker MQTT pubblicato dalla CM3-Home;
connessione HTTPS al cloud di iTead, general- di questo broker abbiamo avuto modo di “parlare”
nell’articolo dedicato alla piattaforma CM3-Home
nel fascicolo di novembre.
Nella pagina di configurazione relativa ad MQTT
occorre specificare l’indirizzo IP del broker e le
credenziali d’accesso, a default ID: openhab2, Pas-
sword: openhab2. Bisogna poi assegnare un topic
univoco con il quale il dispositivo sarà pubblicato.
Sottoscrivendo questo topic su OpenHAB in
items/sonoff.items come abbiamo già visto, i
messaggi pubblicati dal TH10 Sensor diventeranno
item del nostro ambiente, gestibili come qualsiasi
Î Fig. 2
*VUÄN\YHaPVULKLS altra variabile. Come si può vedere nella definizione
JSPLU[48;; dell’item di tipo Switch (Listato 1) questo è confi-
gurato sia in output (>) sia in input (<), permetten-
do l’aggiornamento della variabile che riporta lo
stato del relè anche quando questo è comandato

24
Ð Listato 1

Switch Sonoff1 “Sonoff SW” (sonoff) {mqtt=”>[broker1:cmnd/TH10_sensor/POWER:command:*:default],<[localbrok


er:stat/TH10_sensor/POWER:state:default]”}
Number Sonoff1Temp “Temperatura [%.1f °C]” (sonoff) {mqtt=”<[broker1:tele/TH10_sensor/
SENSOR:state:JSONPATH($.SI7021.Temperature)]”}
Number Sonoff1Hum “Umidità [%.1f %%]” (sonoff) {mqtt=”<[broker1:tele/TH10_sensor/SENSOR:state:JSONPATH($.
SI7021.Humidity)]”}

al di fuori dall’ambiente OpenHAB, ad esempio con installare il binding Trådfri nel nostro ambiente
il pulsante fisico presente sul dispositivo, oppure OpenHAB. A questo punto è possibile integrare il
tramite la sua interfaccia web diretta. tutto tramite la funzione di autodiscovery del bin-
Il Sonoff TH10 sensor pubblica anche i valori di ding. Perché siano visibili tra loro, la CM3-Home e il
umidità e temperatura letti tramite il sensore Gateway devono essere sulla stessa rete. Usando
collegato. Sottoscrivendo il topic tele/# si riceve un la solita interfaccia di configurazione PaperUI
file JSON con tutte le informazioni di telemetria del accessibile dalla dashboard di OpenHAB, viene
dispositivo, tra le quali i valori che ci interessano. È proposto il gateway rilevato (Fig. 3). Dopo avere
possibile visualizzare gli altri valori contenuti nel digitato il codice univoco stampato sul retro del
file JSON tramite uno dei monitor MQTT descritti gateway, il servizio passa online e l’associazione si
in precedenza. A questo punto possiamo utilizzare può ritenere completa.
gli item come qualsiasi altra variabile, ad esempio A questo punto i dispositivi collegati al gateway
configurando il nostro sitemaps/cm3home.site- diventano visibili nel nostro ambiente operativo.
maps come si vede nel Listato 2. Selezionando le lampade proposte, queste sono
aggiunte come thing di OpenHAB e il loro ID com-
GESTIRE L’ILLUMINAZIONE TRAMITE pleto è mostrato nel pannello.
IL SISTEMA IKEA TRÅDFRI Usando Visual Studio Code come abbiamo visto
Proseguiamo la carrellata di dispositivi comandabili nelle prime puntate di questa serie, si possono
tramite LAN con un sistema di smart lighting mol- associare facilmente i singoli dispositivi con gli item
to diffuso, che risponde anche a criteri di design di tipo dimmer in items/tradfri.items:
tali da renderlo piacevolmente integrabile in un
ambiente domestico. Dimmer IkeaLight1 { channel=”tradfri:0220:gwb072bf27
Vediamo un esempio di gestione di due lampa- 851d:65538:brightness” }
de controllabili dell’Ikea appartenenti al sistema Dimmer IkeaLight2 { channel=”tradfri:0100:gwb072bf27
Trådfri, meglio descritto nell’apposito riquadro in 851d:65537:brightness” }
queste pagine. Come prima cosa occorre confi-
gurare l’ambiente Trådfri. L’installazione base del E definirli, ad esempio, in sitemaps/cm3home.
sistema non ha bisogno di particolari requisiti, è sitemaps per usarli nelle diverse GUI:
sufficiente seguire le istruzioni Ikea che, come
al solito, sono alla portata di tutti. Una volta che Frame label=”IKEA”
le lampade sono associate al gateway bisogna {

Ð Listato 2

Frame label=”Sonoff”
{
Text label=”Sonoff” icon=switch
{
Switch item=Sonoff1
Text item=Sonoff1Temp valuecolor=[>25=”red”,>20=”green”,<=20=”blue”]
Text item=Sonoff1Hum valuecolor=[>60=”blue”,>40=”green”,<=40=”orange”]
}
}

25
Î Fig. 3
(ZZVJPHaPVULKLS
NH[L^H`;YrKMYPJVU
OpenHAB.

Text label=”Tradfri” icon=colorwheel di diverso tipo e comandati direttamente dal loro


{ driver hardware. Ci sono molte apparecchiature
Slider item=IkeaLight1 label=”Light1 Brightness che possono essere gestite solamente tramite
[%.1f %%]” telecomando a infrarossi. Pensiamo ad esempio
Slider item=IkeaLight2 label=”Light2 Brightness ad un condizionatore non di ultima generazione,
[%.1f %%]” all’impianto stereo o al televisore.
} Il Broadlink RM mini 3 (http://www.ibroadlink.com/
} rmMini3/) è una sorta di gateway tra la WiFi e
l’InfraRosso che permette di memorizzare i codici
CONTROLLO IR CON BROADLINK RM MINI 3 di qualsiasi telecomando IR ed inviarli a richiesta.
I dispositivi visti finora sono collegati tramite bus Questo dispositivo, e il suo fratello maggiore che

Î Fig. 4
Esempio di
KPZJV]LY`KLP
dispositivi
KPZWVUPIPSP

26
Í Fig. 5
(ZZVJPHaPVUL
dei
dispositivi.

permette di emulare anche i telecomandi RF a dist-packages pycrypto


433MHz, sono molto diffusi nel mondo della do-
motica. In Rete ci sono molti esempi di utilizzo con Installare le librerie per la gestione del RM3 mini:
tutti i sistemi di automazione più popolari.
Per prima cosa occorre associare il dispositivo sudo git clone https://github.com/mjg59/python-
alla rete WiFi usando l’app ufficiale seguendo le broadlink.git
istruzioni del manuale. Non è necessaria la regi- cd python-broadlink
strazione al cloud in quanto i nostri codici saranno sudo python setup.py install
memorizzati in OpenHAB con una procedura diver-
sa dalla standard. Da ricordare solamente che per il Installare gli script Python:
nostro utilizzo l’RM mini 3 deve essere configurato
con indirizzo IP fisso. La stessa Broadlink ha reso cd
pubbliche le API del dispositivo da un po’ di tempo, mkdir BlackBeanControl
da quel momento si è scatenato il mondo dell’open cd BlackBeanControl
source. Nel nostro caso ci risulta molto comodo sudo git clone https://github.com/davorf/BlackBean-
usare uno script Python eseguito tramite l’istru- Control.git
zione executeCommandLine o il binding Exec come
vedremo negli esempi. editare il file BlackBeanControl.ini aggiungendo i
Partendo dall’installazione base di OpenHAB, con- parametri del proprio dispositivo:
sideriamo già installato Python e pip; quindi si può
installare openSSL: IPAddress = 192.168.1.79
Port = 80
sudo apt-get install openssl python-openssl MACAddress = 34:ea:34:8f:83:b3
Timeout = 10
Gli altri pacchetti di Python necessari devono esse-
re installati nel “default folder” in modo da essere Per memorizzare le stringhe corrispondenti ai
disponibili per tutti gli utenti: comandi dei diversi tasti sul telecomando, lanciare:

sudo pip install --target=/usr/local/lib/python2.7/ ./BlackBeanControl.py -c NomeComando


dist-packages configparser
sudo pip install --target=/usr/local/lib/python2.7/ quando il LED del RM mini 3 si accende ad indicare
dist-packages netaddr che è entrato in modalità apprendimento, premere
sudo pip install --target=/usr/local/lib/python2.7/ il tasto del telecomando che si desidera memoriz-

27
IL SISTEMA TRÅDFRI

Quando anche un gigante come Ikea decide standard ZigBee. Il colloquio con il gateway risposta tipica dell’open source, va ricordato
di aggiungere un proprio sistema di smart avviene tramite IP su Ethernet con pro- che il binding di OpenHAB per il sistema
lighting ai suoi mobili e accessori per la tocollo DTLS (Datagram Transport Layer Trådfri era disponibile quando nei negozi
casa, significa che la domotica è arrivata Security) su CoAP (Constrained Application Ikea non era ancora possibile acquistarli.
veramente alla portata di tutti. Protocol). DTLS è essenzialmente un’im-
Il controllo remoto di luci e prese non è plementazione di SSL su UDP ma al di là dei
una novità, ma il fatto di trovare dispositivi dettagli, l’uso di sistemi di comunicazione
semplici a costi ragionevoli in una delle ca- standard ha contribuito al proliferare di
tene più diffuse al mondo, fa sicuramente la molte librerie software in tutti i linguaggi di
differenza. In poco tempo la linea di prodotti programmazione.
collegabili si è estesa dalle semplici lampa- Nello specifico anche la community Open-
de regolabili come luminosità, alle lampade HAB ha prodotto un binding (www.openhab.
RGB, ai pannelli luminosi, ai rilevatori di org/addons/bindings/tradfri/) che permette
presenza e alle prese elettriche controllabili. di integrare facilmente tutti i dispositivi
Dal nostro punto di vista però la vera novità Trådfri per controllarli con le modalità che
è nella possibilità di interfacciarsi con un ormai conosciamo, senza la necessità di un
sistema di comunicazione aperto. cloud esterno.
I dispositivi sono controllati da un gateway A dimostrazione dell’interesse che questo
che comunica con il protocollo wireless sistema ha scatenato e della velocità di

zare entro 10 secondi. NomeComando è l’identifica- Esempio1: controllo di un sistema audio.


tivo con il quale sarà richiamato e trasmesso quel In un unico HABpanel come nella Fig. 6 possiamo
comando. Usando, ad esempio AC_OFF, nel file inserire diversi widget. Il principale è un frame
BlackBeanControl.ini troveremo un nuovo record collegato con l’interfaccia HTML del dispositivo
nella sezione [Commands]: multimediale (in questo caso un Single Board
Computer con il software Volumio) e riporta tutti i
[Commands] AC-OFF = 260040000001258b113410130f130f suoi comandi. Il bottone sulla destra comanda un
130f360f130f1310130f35103510130f130f1310130f130f130 dispositivo Sonoff, che abbiamo visto negli articoli
f140f130f130f1310130e3610130f350f1410120f130f361000 precedenti, per accendere e spegnere Volumio.
0d050000000000000000 I bottoni sulla sinistra inviano i comandi IR per
gestire il sinto-amplificatore.
La procedura deve essere ripetuta per tutti i tasti Aggiungere al file things/rm3.things un record per
da memorizzare. Il corretto funzionamento può ognuno dei comandi che si vuole inviare, ad esem-
essere verificato lanciando lo stesso comando. In pio, le istruzioni contenute nel Listato 3.
questo caso il record è presente nel file di configu- Associando i singoli comandi a degli item in items/
razione e il LED lampeggerà brevemente durante rm3.items:
la trasmissione. In caso di acquisizione errata, il re-
cord deve essere cancellato e ripetuta la procedura. Switch AmpliON_RUN “Ampli ON” <”player”> {channel=”e
Lo script Python può essere eseguito sia tramite il xec:command:AmpliON:run”}
binding Exec (www.openhab.org/addons/bindings/ Switch AmpliOFF_RUN “Ampli OFF” <”player”> {channel=
exec/), come vedremo nel primo esempio, sia con ”exec:command:AmpliOFF:run”}
il comando executeCommandLine all’interno di una
rule come nel secondo esempio. Questi possono essere usati nelle diverse GUI, ad

Ð Listato 3

Thing exec:command:AmpliON [command=”/usr/bin/python /home/openhabian/addons/BlackBeanControl/BlackBean-


Control.py -c AmpliON”, interval=0, timeout=5, autorun=false]
Thing exec:command:AmpliOFF [command=”/usr/bin/python /home/openhabian/addons/BlackBeanControl/BlackBe-
anControl.py -c AmpliOFF”, interval=0, timeout=5, autorun=false]

28
Í Fig. 6
,ZLTWPVKPWHUULSSV
WLYPSJVU[YVSSVKP
un sistema audio
T\S[PTLKPHSL
JVSSLNH[VHK\U
ZPU[VHTWSPÄJH[VYL

esempio: sitemaps/cm3home.sitemap: Come esempio sarà utilizzato un caso reale, una


Frame label=”Remote Control” pompa di calore LG.
{ Come prima cosa bisogna memorizzare i codici con
Text item=AmpliON tutte le combinazioni desiderate con il metodo già
{ descritto. Una volta preparato il database con tutti
Switch item=AmpliON_RUN i comandi necessari, questo deve essere collegato
Switch item=AmpliOFF_RUN all’ambiente OpenHAB associando le variabili in
} items/AC.items:
}
Number AC_mode “Mode” (AC)
Esempio2: controllo di un condizionatore Number AC_fan “Fan” (AC)
I protocolli dei telecomandi per i condizionatori Number AC_temp “Temp” (AC)
sono una vera giungla, ogni marchio ha il proprio Switch AC_on “ON” (AC)
“standard”. L’unica cosa in comune è il modo in cui Switch AC_send “OK” (AC)
trasmettono i dati. A ogni pressione di tasto sul te- String AC_string “[%s]” (AC)
lecomando tutto il set di parametri viene re-inviato. Number AC_changeFlag (AC)
Questo è dovuto al fatto che la pressione dei pul-
santi del telecomando è completamente asincrona
rispetto alla ricezione effettiva, il ricevitore potreb-
be anche essere fuori portata, non si può usare un
metodo incrementale come per altri elettrodome-
stici. Da un punto di vista è più semplice inviare i
dati in questo modo, il pacchetto è preparato con
tutte le informazioni necessarie ed inviato allo Í Fig. 7
stesso modo ogni volta. Da un altro punto di vista Esempio di BasicUI
JVUNSPLSLTLU[PKP
il lavoro di preparazione dei pacchetti con appli- tipo :LSLJ[PVU.
cazioni come quella della quale stiamo parlando
è piuttosto noioso, bisogna preparare una serie
di pacchetti per tutte le possibili combinazioni di
modalità operativa, temperatura e velocità della
ventola. Anche limitando la gamma possibile, il
numero di combinazioni è piuttosto alto.

29
Ð Listato 4

Frame label=”Air Conditioner”


{
Text label=”Air Conditioner” icon=snow
{
Selection item=AC_mode label=”Mode [%s]” mappings=[0=”Cold”, 1=”Dehumidify”, 3=”Auto”, 4=”Warm”]
Selection item=AC_fan label=”Fan [%S]” mappings=[0=”Low”, 2=”Medium”, 4=”High”, 5=”Chaos”]
Setpoint item=AC_temp label=”Temp [%.1f °C]” minValue=20 maxValue=25 step=1
Switch item=AC_send
Switch item=AC_on
Text item=AC_string
}
}

Usando gli item di tipo Selection in sitemaps/ avere una temperatura predefinita di 23°C con la
cm3home.sitemap possiamo visualizzare dei menu ventola al minimo della velocità. Una volta acceso,
pop-up che permettono la scelta tra più opzioni, si può regolare tutto a piacere con la manopola o
come nell’esempio in Fig. 7. Il codice corrisponden- con i pulsanti di selezione (rules/AC.rules).
te è quello riportato nel Listato 4. Ancora una volta si è usata l’istruzione execute-
Per configurare un HABpanel non esiste un CommandLine per lanciare il programma in Python.
metodo pronto per la multi-selezione, ma si può Questo accetta come parametro di input la stringa
realizzare tramite i linguaggi di programmazione che deve corrispondere con uno dei comandi me-
supportati. Come spesso accade, nel forum di morizzati in /home/openhabian/BlackBeanControl/
OpenHAB si trovano molti suggerimenti o addirit- BlackBeanControl.ini come spiegato in precedenza.
tura contributi funzionanti come il Selection Widget La stringa è composta concatenando i parametri
che si può scaricare dalla discussione in (https:// selezionati tramite la GUI. Nel file di configurazione
community.openhab.org/t/custom-widget-selec- del RM mini 3 ci devono essere comandi per tutte
tion/31935). È sufficiente importare il file JSON per le combinazioni desiderate, ad esempio:
avere un nuovo widget pronto da configurare per
ottenere una GUI come quella di Fig. 8. IPAddress = 192.168.1.79
Per ottenere un funzionamento simile a quello con Port = 80
il telecomando originale, si possono applicare delle MACAddress = 34:ea:34:8f:83:b3

Ð Fig. 8 rules. Il range di temperatura è stato impostato Timeout = 10


Esempio di GUI tra 20 e 25°C per limitare le combinazioni possibili. [Commands] AC-OFF = 260040000001258b113410130f130f
Con un po’ di pazienza si può estendere a piacere.
WLYPSJVU[YVSSVKLS
130f360f130f1310130f35103510130f130f1310130f130f130
JVUKPaPVUH[VYL
Nel caso del Listato 5 le regole sono impostate per f140f130f130f1310130e3610130f350f1410120f130f361000
0d050000000000000000
AC-ON_0_0_23 = 260040000001268a10350f1310130f130f
360f130f130f140f130f130f140f130f130f1311120f130f3
60f130f130f1410120f130f140f130f3510130f130f131000
0d050000000000000000

In questo modo il file di regole diventa abbastanza


semplice e flessibile, al punto da accettare diverse
combinazioni senza dover aggiungere un item per
ogni comando.

DECODIFICARE UN TELECOMANDO IR
I telecomandi a infrarossi sono una delle interfacce
uomo-macchina più usate e tra gli strumenti più
diffusi nelle nostre abitazioni. Come ogni strumen-
to facile da usare nasconde una tecnologia abba-

30
Ð Listato 5

var ac_mode = 1
var ac_on = OFF
var ac_fan = 0
var ac_temp = 23
var ac_send = OFF
var Timer set_timer = null
var Cmd=”/usr/bin/python@@/home/openhabian/BlackBeanControl/BlackBeanControl.py@@-c@@”
rule “Start”
when
System started
then
AC_mode.postUpdate(ac_mode)
AC_on.postUpdate(ac_on)
AC_fan.postUpdate(ac_fan)
AC_temp.postUpdate(ac_temp)
AC_send.postUpdate(ac_send)
AC_changeFlag.postUpdate(0)
end
rule “Send”
when
Item AC_send received command ON
then
ac_mode=AC_mode.state
ac_fan=AC_fan.state
if (AC_mode.state == 1) //mode DRY
{
ac_temp=23
AC_temp.postUpdate(ac_temp)
}
else
{
ac_temp=AC_temp.state
}
if (AC_on.state==OFF)
{
ac_on=ON
AC_on.state=ac_on
AC_string.postUpdate(“AC-ON_”+ac_mode+”_”+ac_fan+”_”+ac_temp)
AC_changeFlag.postUpdate(1)
}
else
{
AC_string.postUpdate(“AC-”+ac_mode+”_”+ac_fan+”_”+ac_temp)
AC_changeFlag.postUpdate(1)
}

set_timer = createTimer(now.plusSeconds(1))
[
AC_send.postUpdate(OFF)
set_timer = null
]
end
rule “AC_ON”
when
Item AC_on received command ON
then
ac_on=ON
ac_mode=AC_mode.state
ac_fan=AC_fan.state
ac_temp=AC_temp.state
AC_string.postUpdate(“AC-”+ac_on+”_”+ac_mode+”_”+ac_fan+”_”+ac_temp)
AC_changeFlag.postUpdate(1)
end
rule “AC_OFF”
when
Item AC_on received command OFF
then
AC_string.postUpdate(“AC-OFF”)
AC_changeFlag.postUpdate(1)
ac_on=OFF

31
Ð Listato 5 (continua) interessante sapere quello che c’è dietro.
Il telecomando usa un LED IR per trasmettere
i codici alla pressione dei pulsanti. Per rendere
ac_temp=23 il sistema immune ai raggi infrarossi presenti
ac_fan=0
AC_fan.postUpdate(ac_fan) nell’ambiente, il segnale IR è trasmesso come una
AC_temp.postUpdate(ac_temp) portante ad una frequenza, diversa da standard a
end
rule “Check_ON”
standard, compresa tra i 30 e i 60 kHz. La portante
when è poi modulata con il segnale digitale. Esistono
Item AC_fan changed or Item AC_temp changed diversi metodi utilizzati per codificare i segnali,
then
if (ac_on==OFF) proposti dai grossi produttori di elettrodomestici
{ (Philips, Sony e NEC), che sono diventati standard
ac_temp=23
ac_fan=0 de-facto. Da questi sono poi derivati tutti gli altri
AC_fan.postUpdate(ac_fan) con piccole modifiche o integrazioni. La differenza
AC_temp.postUpdate(ac_temp)
}
sostanziale è tra chi codifica 1 e 0 logico con la
end transizione da alto a basso e viceversa (come nella
modulazione Manchester) e chi invece identifica
rule “Send Command”
when i due livelli con impulsi di differente durata. Nella
Item AC_changeFlag changed to 1 Tabella 1 si può vedere un esempio di codifica con
then
val results = executeCommandLine(Cmd+AC_string.state,5000) pacchetti di durata costante. L’RC6 è un’estensione
logInfo(“Exec”,results) del vecchio RC5 della Philips che si è dovuto adat-
AC_changeFlag.postUpdate(0)
end
tare alle crescenti necessità di elettrodomestici con
sempre più funzioni.
Nel caso specifico la portante IR ha una frequenza
di 36 kHz cui corrispondono un periodo di 0,0278
stanza sofisticata che si è consolidata nel tempo. ms e un Tick di 0,4444 ms (periodo x 16). La codi-
Per l’uso comune, così come nell’utilizzo del RM fica Manchester prevede un livello H (L) = 1 e un
mini 3 con OpenHAB, non è indispensabile cono- L (H) = 0. Dal lato ricevitore è generalmente usato
scere questa tecnologia ma può essere comunque un chip apposito per leggere il segnale IR: TSOPxx,

Î Fig. 9
Esempio di
KLJVKPÄJHKP
un pacchetto
09YPJL]\[VKHS
[LSLJVTHUKV

32
Í Tabella 1
Esempio di
JVKPÄJHKP\U
WYV[VJVSSV09!
RC6 mode 0.

dove xx cambia in funzione della frequenza della In Fig. 9 si puo vedere un esempio di schermata
portante sulla quale è tarato il ricevitore. Nel chip relativa ad un pacchetto ricevuto. Il software ha
c’è un fotodiodo posto dietro un filtro ottico che un database di centinaia di codici diversi che è in
elimina la luce diversa dagli infrarossi. A seguire grado di interpretare automaticamente sulla base
c’è un AGC (Automatic Gain Control) che equalizza della frequenza della portante e della sequenza dei
il livello del segnale elettrico all’uscita del sensore. segnali digitali ricevuti.
Un filtro passa-banda demodula solamente i se- Nell’esempio del condizionatore, AnalysIR ricono-
gnali con la giusta frequenza che vanno poi ad un sce il protocollo come LG28AC, un protocollo a 28
trigger di Schmitt. I livelli TTL all’uscita rappresen- bit con un checksum di 4 bit, per un totale di 32 bit
tano esattamente il segnale digitale che compone ad ogni invio. Un buon punto di partenza per ana-
il codice relativo al tasto premuto sul telecomando. lizzare il significato del pacchetto è stato trovato
Il ricevitore è indipendente dal tipo di modulazione nel forum di Arduino (https://forum.arduino.cc/index.
del segnale, sta poi al circuito a valle (normalmente php?topic=81997.0).
un microcontrollore) decodificare i codici per intra-
prendere le azioni opportune. COLLEGAMENTO CON CENTRALINA
Un ottimo strumento per capire ed interpretare i METEO NETATMO
diversi codici IR è il software AnalysIR Proseguiamo le applicazioni riguardanti i dispo-
(www.analysir.com). Questo ha bisogno di un har- sitivi connessi tramite WiFi con un apparato di
dware da collegare al computer per la ricezione del misura che pubblica le proprie API tramite un
segnale IR. Nel sito dello sviluppatore sono elenca- servizio cloud messo a disposizione da Netatmo
ti diversi esempi, basati sia su schede dedicate, sia (www.netatmo.com) che produce una gamma di
su schede di sviluppo più diffuse come Arduino, le dispositivi per la domotica in continua crescita. In
ESP8266 o la Raspberry Pi. questo articolo integreremo la sua stazione meteo

33
Ð Listato 6

Number Netatmo_Indoor_Temperature “Temperature in [%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Temperature” }


Number Netatmo_Indoor_Humidity “Humidity in [%d %%]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Humidity” }
Number Netatmo_Indoor_Humidex “Humidex in [%.1f °C]”{ channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Humidex” }
Number Netatmo_Indoor_HeatIndex “Heat Index in [%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:HeatIndex” }
Number Netatmo_Indoor_Dewpoint “Dewpoint in [%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Dewpoint” }
Number Netatmo_Indoor_DewpointDepression “Dew point Depression in [%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:DewpointDepression” }
Number Netatmo_Indoor_Co2 “Co2 [%.0f ppm]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Co2” }
Number Netatmo_Indoor_Pressure “Pressure [%.1f mbar]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Pressure” }
Number Netatmo_Indoor_AbsolutePressure “Absolute Pressure [%.1f mbar]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:AbsolutePressure” }
Number Netatmo_Indoor_Noise “Noise [%.0f db]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Noise” }
Number Netatmo_Indoor_WifiStatus “Wifi Status [%s]”{ channel = “netatmo:NAMain:01:AB:WifiStatus” }
DateTime Netatmo_Indoor_TimeStamp “Time Stamp [%1$td.%1$tm.%1$tY %1$tH:%1$tM]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:TimeStamp” }
Location Netatmo_Indoor_Location “Location” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Location” }
DateTime Netatmo_Indoor_LastStatusStore “LastStatusStore [%1$td.%1$tm.%1$tY %1$tH:%1$tM]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:LastStatusStore” }
Number Netatmo_Indoor_Unit “Unit [MAP(netatmo_unit_en.map):%s]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:Unit” }
Number Netatmo_Indoor_WindUnit “WindUnit [MAP(netatmo_windunit.map):%s]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:WindUnit” }
Number Netatmo_Indoor_PressureUnit “PressureUnit [MAP(netatmo_pressureunit.map):%s]” { channel = “netatmo:NAMain:01:AB:PressureUnit” }

Number Netatmo_Outdoor_Temperature “Temperature out [%.2f °C]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:Temperature” }


String Netatmo_Outdoor_TempTrend “TempTrend [%s]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:TempTrend” }
Number Netatmo_Outdoor_Humidity “Humidity out [%d %%]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:Humidity” }
Number Netatmo_Outdoor_Humidex “Humidex out [%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:Humidex” }
Number Netatmo_Outdoor_HeatIndex “Heat Index out [%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:HeatIndex” }
Number Netatmo_Outdoor_Dewpoint “Dewpoint out [%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:Dewpoint” }
Number Netatmo_Outdoor_DewpointDepression “Dew point Depression out[%.1f °C]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:DewpointDepression” }
Number Netatmo_Outdoor_RfStatus “Rf Status [%.0f / 5]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:RfStatus” }
Switch Netatmo_Outdoor_LowBattery “Low Battery [%s]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:LowBattery” }
Number Netatmo_Outdoor_BatteryVP “V Battery [%.0f %%]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:BatteryVP” }
DateTime Netatmo_Outdoor_TimeStamp “Time Stamp [%1$td.%1$tm.%1$tY %1$tH:%1$tM]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:TimeStamp” }
DateTime Netatmo_Outdoor_LastMessage “LastMessage [%1$td.%1$tm.%1$tY %1$tH:%1$tM]” { channel = “netatmo:NAModule1:01:0200002b4bde:LastMessage” }

Ð Listato 7

Frame label=”Netatmo”
{
Text label=”Indoor” icon=presence
{
Text item=Netatmo_Indoor_Temperature valuecolor=[>25=”red”,>20=”green”,<=20=”blue”]
Text item=Netatmo_Indoor_Humidex valuecolor=[<20.1=”green”,<29.1=”blue”,<28.1=”yellow”,<45.1=”orange”,<54.1=”red”,>54.1=”maroon”]
Text item=Netatmo_Indoor_Humidity valuecolor=[>60=”blue”,>40=”green”,<=40=”orange”]
Text item=Netatmo_Indoor_Dewpoint
Text item=Netatmo_Indoor_Co2 valuecolor=[<800=”green”,<1000=”orange”,<1400=”red”,>1399=”maroon”]
Text item=Netatmo_Indoor_Pressure
Text item=Netatmo_Indoor_Noise
Text item=Netatmo_Indoor_WifiStatus
Text item=Netatmo_Indoor_TimeStamp
Text item=Netatmo_Indoor_Location
}
Text label=”Outdoor” icon=terrace
{
Text item=Netatmo_Outdoor_Temperature
Text item=Netatmo_Outdoor_TempTrend
Text item=Netatmo_Outdoor_Humidity
Text item=Netatmo_Outdoor_Humidex
Text item=Netatmo_Outdoor_Dewpoint
Text item=Netatmo_Outdoor_RfStatus
Text item=Netatmo_Outdoor_LowBattery
Text item=Netatmo_Outdoor_BatteryVP valuecolor=[>60=”green”,>45=”orange”,>36=”red”,>0=”maroon”]
Text item=Netatmo_Outdoor_TimeStamp
}
}

34
Í Fig. 10
Esempio di
BasicUI.

ed alcuni sensori. La stazione è basata su un’unità tooth per misurare parametri atmosferici quali,
interna che si collega al WiFi e misura tempera- temperatura e umidità esterne o in altre zone della
tura, umidità, livello di CO2 e livello di rumore. È casa, pressione atmosferica, quantità di pioggia,
l’unica che ha bisogno di alimentazione esterna. intensità e direzione del vento.
Altre unità alimentate a batteria, interne o esterne, Le letture di tutti i sensori sono raccolte e pubbli-
possono essere collegate a questa tramite Blue- cate dalla stazione principale; per interfacciarsi con

Í Fig. 11
Andamento
ULS[LTWV
KLSSL
temperature
e umidità in
KP]LYZLaVUL
KLSSHJHZH

35
Î Fig. 12
(UKHTLU[VULS
tempo di pressione
atmosferica e
JVUJLU[YHaPVULKP
anidride carbonica
PU\UHZ[HUaHKH
SL[[V

questa è necessario creare un proprio account sul questi dati possiamo ottimizzare il rendimento
sito Netatmo e configurarla seguendo le istruzioni energetico della nostra casa e il nostro benessere.
del manuale. A questo punto i dati sono consul- Un altro parametro da tenere sotto controllo è la
tabili direttamente sulla propria pagina personale concentrazione di anidride carbonica nelle stanze
del sito, tramite l’app per dispositivi mobili oppure dove soggiorniamo più a lungo, per capire quando
tramite le API. Queste sono disponibili sul cloud è conveniente ventilare; analizziamo l’andamen-
e ben documentate, con molti esempi in diversi to della concentrazione di CO2 in una stanza da
linguaggi di programmazione. letto nel grafico di Fig. 12 possiamo vedere come
Il binding Netatmo si occupa di tutte le operazioni questa sale rapidamente sopra 2000 ppm se porte
di basso livello necessarie a connettersi al cloud, e finestre sono chiuse durante la notte e come cala
raccogliere i dati e pubblicarli come thing nel nostro quando si ventila la stanza. Ricordiamo che una
ambiente OpenHAB. concentrazione sotto 400 ppm corrisponde a una
Come prima cosa occorre configurare il bridge. stanza appena ventilata aprendo le finestre. Sopra
Inserendo nei campi appositi le credenziali con le 2000 ppm possono insorgere sonnolenza e mal di
quali ci si connette al sito, oltre a client ID e client testa, quindi si può associare un allarme.
secret (recuperabili dalla propria pagina personale Nel manuale di installazione di Netatmo è spie-
sul sito) il bridge si collega e pubblica tutti i servizi gato come sistemare i sensori per avere misure
configurati. Una volta che il bridge è ONLINE, e affidabili; il dispositivo esterno si consiglia di
solo allora, possono essere aggiunte le thing con inserirlo in una protezione dedicata (Capannina
i valori letti dai diversi sensori. Usando, come ab- Meteorologica o Schermo di Stevenson) che protegge
biamo visto in precedenza per altri binding, la GUI da precipitazioni e radiazioni dirette di calore pro-
di configurazione PaperUI e Visual Studio Code, si venienti da fonti esterne, permettendo comunque
associano le thing agli item come in questo esem- all’aria di circolare liberamente.
pio items/netatmo.items (Listato 6).
Per visualizzare le informazioni nelle GUI standard,
occorre configurare sitemaps/cm3home.sitemaps
con le variabili da visualizzare e il loro formato,
secondo quanto mostrato nel Listato 7; si otterrà Cosa occorre?
una visualizzazione tipo quella proposta in Fig. 10.
I componenti utilizzati in questa presentazione sono
Se abbiamo seguito tutti gli esempi mostrati finora, disponibili presso Futura Elettronica.
avremo temperatura e umidità interne misurate La board CM3-Home (cod. CM3HOME) è venduta
con la main station Netatmo, temperatura e umidi- a Euro 169,00 (il modulo Raspberry Pi CM3
non è compreso), la scheda WiFi (cod. RT5370N) è disponibile
tà misurate con il sensore collegato al Sonoff TH10 separatamente a Euro 9,00, l’interruttore smart controllato
sensor e la temperatura misurata con il sensore via WiFi (cod. FR710) costa Euro 15,90.
DS1820 collegato al bus 1-wire, oltre a tempera- I prezzi si intendono IVA compresa.
tura e umidità esterne misurate con il sensore au-
Il materiale va richiesto a:
siliario Netatmo. È possibile tenere sotto controllo
l’andamento nel tempo di tutte queste variabili Futura Elettronica, Via Adige 11, 21013 Gallarate (VA)
con un grafico come quello in Fig. 11. Analizzando Tel: 0331-799775 - http://www.futurashop.it

36
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modificare la temperatura e impostare
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Precisione:
 circa 0,5° C
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 Raange di temperatura: da 5° C a 35° C (impostabile)
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 range di temperatura: 5-99° C
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METEO
NET
dell’ ING. MIRCO SEGATELLO

P
uò capitare che sorga l’esigenza di
monitorare i principali dati ambientali di
Rileva i parametri una stanza o di un luogo della propria

ambientali e ne pubblica casa o di qualsiasi altro genere di edificio.


Ad esempio, volete sapere se l’ambiente
i dati su Cloud. dove stoccate il pellet per la vostra stufa

Può funzionare per anni rispetta le caratteristiche richieste di


temperatura e umidità, oppure se il ripo-
alimentato con due stiglio dove mettete alcuni prodotti alimentari è veramente

semplici batterie stilo, un “luogo fresco e asciutto” oppure, ancora, se la cantina


dei vostri vini ha la giusta temperatura e umidità. Ebbene
senza la necessità di in tutti questi casi potrebbe farvi comodo visualizzare sullo

prese di corrente. smartphone tutti i parametri necessari, anche quando


siete fuori casa. Il circuito proposto in questo articolo serve
proprio a monitorare i principali parametri ambientali, l’u-

39
| schema ELETTRICO

nica necessità è quella di disporre di un segnale è la scelta ideale. Ricordiamo brevemente che
WiFi con accesso a Internet, infatti i dati raccolti questo dispositivo contiene un MCU (MicroCon-
sul campo saranno inviati ad un cloud on-line in troller Unit) a 32 bit ed un modulo WiFi ad alte
modo wireless. Il cloud ha lo scopo di raccogliere prestazioni, ma soprattutto è stato pensato per
e memorizzare i dati inviati e di rappresentarli un uso a batterie, pertanto dispone di alcune
in un formato facilmente analizzabile, come ad funzionalità atte a ridurre il consumo di corrente.
esempio un grafico. Sfortunatamente questo modulo viene spesso
Se il segnale della vostra rete WiFi è sufficien- commercializzato su schede di prototipazione
temente potente, potete collocare il circuito che integrano altri componenti, con il risultato di
appena fuori casa ed utilizzarlo come una vera e peggiorare sensibilmente il consumo in corren-
propria stazione meteo. te, tanto da dover pensare da zero una nuova
Particolare attenzione è stata posta nel siste- scheda elettronica. Invece di progettare una
ma di alimentazione del nostro circuito, perché specifica scheda per questo progetto abbiamo
consci del fatto che un’altra apparecchiatura pensato di realizzare una generica scheda basa-
alimentata dalla rete domestica sarebbe stata ta su ESP8266 con i soli componenti essenziali,
poco gradita, abbiamo preferito una più conve- riutilizzabile in tutti i progetti di IoT che preve-
niente alimentazione a batteria, come la gran dano un’alimentazione a batteria. Chiameremo
parte dei dispositivi commerciali simili. Quest’ul- questa nuova scheda ESP-minimal, perché
timo punto è stato il più gravoso dal punto di contiene solo il minimo numero di componenti
vista progettuale, perché serviva un circuito che per utilizzare agevolmente il modulo basato
consumasse così poco da poter funzionare per sull’ESP8266.
anni con delle economiche batterie e ci ha fatto
scartare le classiche schede di prototipazione SCHEMA ELETTRICO
disponibili in commercio. La scelta invece del Dall’analisi dello schema elettrico emerge la
microcontrollore per la gestione del progetto è semplicità del circuito, essenzialmente alcune
stata immediata anche perché occorre sempre resistenze per disporre i vari pin al livello logico
tenere in considerazione i costi di realizzazio- adeguato, ed alcuni condensatori di disaccop-
ne, pertanto un economico modulo ESP8266 piamento, nessun convertitore USB/Seriale che

40
dovrà necessariamente essere esterno. Il resi-
store R1 è posto sulla linea del reset (pin CH-PD),
che viene azionata manualmente dal pulsante
S2 quando si desidera resettare il modulo ESP.
Il condensatore C3 è necessario per utilizzare
la funzione Wake on from sleep, dettaglio che
spiegheremo più oltre nell’articolo. Il resistore
R2 è connesso alla linea di programmazione
(pin GPIO_0) che viene azionata dal pulsante
S1 quando si desidera programmare il modulo
ESP. I resistori R3 e R4 sono necessari per porre
rispettivamente il pin GPIO_2 a livello alto ed
il pin GPIO_15 a livello basso in modo che il
modulo ESP esegua all’avvio il corretto boot con
l’esecuzione del programma in memoria. Non
abbiamo previsto neppure il classico stabilizza-
Î Fig. 1
tore di tensione, assolutamente non necessario Il circuito
in quanto il circuito sarà alimentato da due pile completato.
formato AA oppure AAA che forniranno già la
corretta tensione di alimentazione di 3 volt, ov-
viando al problema della quiescent current (cor-
rente assorbita dallo stabilizzatore in assenza di
carico applicato). Il modulo ESP accetta tensioni
di alimentazione comprese tra 2,5V e 3,6V in Fig. 1. È possibile aggiungere la serigrafia sui
pertanto non è compatibile con una singola cella pin dei due connettori J1 e J2 ed eventualmente
Li-Po che a piena carica che raggiunge i 4,2V. due streep maschio in modo da poter utilizzare il
circuito su di una breadboard per eventuali espe-
REALIZZAZIONE PRATICA rimenti, il formato è compatibile con le schede
Per permettere a tutti una facile realizzazione lo Arduino MKR.
stampato è a doppia faccia e non abbiamo usato Per la programmazione serve un convertitore
componenti SMD, tranne il modulo ESP. Visto il USB-Seriale esterno pertanto abbiamo previsto
loro numero esiguo questo non crea eccessivi un apposito connettore (J3) che risulta pin to pin
problemi; potete vedere il circuito completato compatibile con i prodotti commerciali Sparkfun

| piano di MONTAGGIO
Elenco Componenti:

R1, R2, R3, R4: 10 kohm


C1: 100 nF ceramico
C2: 47 μF 63 VL elettrolitico
C3: 220 nF ceramico
S1, S2: Microswitch
U1: ESP03

Varie
- Strip maschio 2 vie
- Strip maschio 6 vie 90°
- Strip femmina 6 vie (2 pz.)
- Circuito stampato S1474 (29x41 mm)

41
ALIMENTAZIONE DA 1,7V A 3,6V
e J2 possono essere omessi se si pensa di salda-
DIMENSIONI 2,5X2,5X1MM re direttamente eventuali componenti aggiuntivi.
ASSORBIMENTO IN MISURA 3,6 μA
UTILIZZO CON SENSORE BME280
ASSORBIMENTO IN STAND-BY 0,1 μA
Inizialmente il progetto prevedeva l’utilizzo di un
MISURA DI TEMPERATURA DA -40°C A +85°C semplice sensore DHT11 ma ben presto ci siamo
resi conto dei sui limiti, primo fra tutti quello di
MISURA DI UMIDITÀ DA 0% A 100%
non poter misurare temperature negative. Ul-
MISURA DI PRESSIONE DA 300 A 1100 HPA teriori limiti sono dovuti alla minima tensione di
alimentazione di 3V decisamente troppo elevata
se si vuole sfruttare appieno la capacità di due
FTDI e Cytron USB to UART converter, quest’ul- pile alcaline poste in serie, inoltre ha una corren-
Ï Tabella 1
Caratteristiche del timo è distribuito dalla Futura Elettronica (www. te in stand-by di ben 100 μA decisamente trop-
sensore BME280. futurashop.it) con il codice 1686-USBTOUART. In po elevata. Certo, avremmo potuto prevedere un
alternativa qualsiasi altro USB to UART conver- circuito che togliesse alimentazione al sensore
ter (anche quelli a quattro pin) potrà andare bene quando non utilizzato, ma in tal caso avremmo
in quanto i pin DTR e CTS non vengono utilizzati. dovuto fare i conti con il tempo necessario al
Quando si desidera programmare il modulo sensore per rilevare correttamente le grandezze
utilizzando l’IDE di Arduino è necessario abi- dopo aver fornito alimentazione (warm-up). De-
litare il modulo alla programmazione tramite cisamente più performante è, invece, il sensore
la seguente sequenza: premere e mantenere BME280 che oltre a misurare temperatura e
premuto il pulsante PRG, premere per un istante umidità rileva anche la pressione atmosferica.
il pulsante RST, quindi rilasciare il pulsante PRG. Dall’analisi delle sue caratteristiche riportate in
Questa procedura deve essere eseguita prima di Tabella 1 possiamo vedere la sua propensione
caricare lo sketch per predisporre il modulo ESP ad essere utilizzato in sistemi stand alone ali-
alla ricezione del programma. mentati a batteria. Viste le dimensioni davvero
Se avviate la programmazione senza aver ese- minuscole questo sensore viene normalmente
guito la procedura, il debug dell’IDE di Arduino commercializzato già saldato su di una brea-
lo segnalerà scrivendo una serie di puntini e kout board, decisamente più facile da usare; a
lineette, ma è sufficiente predisporre il modulo noi interessa la versione senza stabilizzatore di
Ð Fig. 2 ESP alla programmazione affinché quest’ultima tensione e senza traslatori di livello.
Procedura di venga avviata (Fig. 2). Al termine basta premere Il collegamento con la scheda è davvero sempli-
programmazione.
brevemente il pulsante di reset. J3 è un connet- cissimo ed è riportato in Fig. 3. Per pura comodi-
tore strip passo 2,54 mm, mentre i connettori J1 tà l’alimentazione positiva è stata prelevata dal
vicino pad del condensatore C1 e l’alimentazione
negativa dal pin 14, posizionato in stato di LOW
via software. Per questa applicazione è necessa-
rio cortocircuitare il pin 16 con il pin RST.
In un uso reale di questo circuito ipotizziamo di
aggiornare i dati ad intervalli di un’ora in quanto
ventiquattro misure al giorno risultano essere
più che sufficienti. Visto che il circuito rimane
inutilizzato per la maggior parte del tempo
potremmo sfruttare la modalità deep sleep del
microcontrollore ESP con wake up automatico
dopo un certo tempo prefissato. L’istruzione
messa a disposizione nell’IDE di Arduino si
chiama ESP.deepSleep(TimeToSleep). Durante la
modalità di deep sleep tutti i circuiti interni sono
disattivati tranne il modulo RTC, che rimane in
funzione aggiornando un contatore interno ad
intervalli regolari di 1μsec, l’assorbimento in

42
forniti dal sensore BME280, attiva il WiFi e
si
s connette alla rete per inviare i dati al cloud, CARATTERISTICHE
operazione
o che impiega circa 6 secondi. Siccome TECNICHE
questa operazione verrà compiuta ad intervalli
q
di un’ora avremmo un circuito che rimane attivo
d
per
p 6 secondi ogni 3.600 secondi (ogni ora...) con Tensione di alimentazione:

Í
una
u rilevante diminuzione dell’energia assorbita. 3,6 Vcc

IlI protocollo utilizzato per trasferire i dati dal


modulo
m ESP al cloud è MQTT particolarmente
apprezzato
a per la sua efficienza (vedere riquadro
a parte). Nel nostro primo prototipo, alimentato Corrente assorbita:

Í
80 mA max
con
c due stilo formato AA di buona marca, siamo
giunti a 15 mesi di funzionamento ininterrotto
e anche se la tensione è scesa fino a 2,41V, sta
ancora funzionando nel momento in cui scrivia-
Corrente assorbita standby:
mo questo articolo. Nella versione proposta ab-

Í
100 μAmpere
Ï Fig. 3
Schema per il biamo optato per due pile formato mini stilo ed
collegamento del il tutto risulta particolarmente compatto tanto
sensore BME280.
da rientrare in una scatola di 9x5x1,5cm, come
visibile in Fig. 4, ipotizziamo comunque una Connessione:

Í
WiFi con ESP8266
durata del sistema di quasi un anno. L’effettiva
durata dipende da diversi fattori, tra cui l’inten-
sità del segnale WiFi, la velocità del vostro router
corrente scende drasticamente a pochi micro- a negoziare la connessione del dispositivo e la Funzionamento:

Í
ampere. qualità dell’accesso ad Internet, fattori difficil- a batteria
Il modulo RTC, allo scadere del tempo impo- mente valutabili a priori.
stato dalla variabile TimeToSleep, porta il pin Vista la semplicità del circuito non sarà possibile
16 a livello basso, che essendo connesso al pin alimentare contemporaneamente la scheda da
RST del MCU, consente il reset del modulo ed il batteria e convertitore USB/Seriale pertanto
riavvio programma dall’inizio. Il condensatore C3 dovrà essere presente l’una o l’altra.
ha lo scopo di prolungare la durata dell’impulso
di reset per il microcontrollore. CONFIGURAZIONE DEL CLOUD
Una volta risvegliato, il modulo legge i valori Tra i vari cloud a disposizione abbiamo deciso di

Í Fig. 4
Circuito assemblato
ed inserito nel
contenitore.

43
Î Fig. 5
Creazione nuovo
canale.

utilizzare thingspeak perché, come vedremo, è tuita. La pagina iniziale è fatta veramente bene
quello che permette una maggiore personaliz- e comprende una serie di aiuti visualizzati sulla
zazione dei dati raccolti offrendo la possibilità di destra, compresi degli esempi specifici suddivisi
una post analisi dei dati tramite appositi script. per board di sviluppo. A noi interessa creare un
Accediamo alla pagina principale al link https:// nuovo canale (New Channel) come visibile in
thingspeak.com e clicchiamo su Get start for Fig. 5. Cliccando su setting avremo la possibilità
free per accedere alla pagina di registrazione di configurare il nostro cloud inserendo i nomi
che, come dice il nome stesso, è del tutto gra- del progetto e dei campi che conterranno i dati
inviati dal nostro circuito; prendete spunto dalla
Fig. 6. Da questo tab dovete trascrivervi il valore
ID Canale che servirà ad identificare quest’area
dati.
Successivamente cliccate sul tab Chiavi API e
trascrivetevi il valore della Chiave API di scrittura
(Fig. 7), che sarà la password per accedere al
cloud da parte della nostra scheda.
Cliccando sulla tab Private View vedrete una
preview dell’aspetto finale della dashboard
Î Fig. 6 con inseriti per default i grafici relativi ai campi
*VUÄN\YHaPVULKP
un nuovo canale.
specificati, cliccando sull’icona a forma di matita
potrete anche configurare la relativa visualiz-
zazione, come visibile in Fig. 8 e Fig. 9. Con gli
ultimi aggiornamenti apportati al sito avrete la
possibilità di inserire anche indicatori numerici
ed a lancetta (gauge).
A questo punto il cloud è pronto a ricevere
i vostri dati e a visualizzarli. Sul tab Sharing
potete impostare la condivisione in tre modalità:
solo visualizzazione privata, pubblica (visibile a
tutti) oppure visibile alle sole persone indicate.

44
HTTP VS MQTT

HTTP è un protocollo ASCII e puramente testuale che si basa sul colli soprattutto “binari” che, non solo hanno un pattern diverso
pattern request/response ma che soprattutto tende a trasferire noto come publish/subscribe, ma soprattutto garantiscono un
troppe informazioni di “contorno”, come ad esempio gli header, trasferimento minimo di byte a parità di contenuto di informa-
in relazione al reale contenuto informativo incluso nel corpo del zione implicato nel trasferimento. Il protocollo MQTT (Message
messaggio. È quindi un protocollo poco efficiente dal punto di Queue Telemetry Transport) è nato proprio per la “telemetria”,
vista della quantità di dati trasferiti e dal tempo impiegato. molto leggero ed affidabile (garantisce tre livelli differenti di
Dal punto di vista dei device che devono trasmettere dei dati, QoS) soprattutto su reti non perfette in termini di stabilità della
l’http può non essere la scelta migliore; nell’ambito dell’Internet connessione ed è l’ideale per trasmettere una limitata quantità di
of Things si stanno affermando, sempre più numerosi, altri proto- dati con la massima efficienza.

Decisamente semplice ed immediato anche se


graficamente non molto accattivante rispetto
ad altri cloud, ma la vera forza di thingspeak è la
completa integrazione con Matlab, che permette
di aggiungere degli script per personalizzare
l’analisi dei dati raccolti, aprendo diverse ed in- Í Fig. 7
teressanti possibilità che scopriremo più avanti Generazione
chiave API.
nell’articolo.

PROGRAMMAZIONE
Per la programmazione occorre tenere in consi-
derazioni i consumi del modulo ESP nelle varie
fasi di funzionamento; in Fig. 10 viene rappre-
sentato un grafico temporale semplificato (non
in scala) con i principali stati di funzionamento risveglio il modulo ESP interroga il sensore
ed i relativi assorbimenti in corrente. Dopo ogni BME280 acquisendo i valori di temperatura,

Í Fig. 8
Tab private
view.

45
Ð Listato 1
#define SECRET_SSID “MySSID” // replace MySSID with your WiFi network name
#define SECRET_PASS “MyPassword” // replace MyPassword with your WiFi password
#define channelID 123456 // Thingspeak channel number
#define writeAPIKey “ABCDEFGHILMNOPQR” // Thingspeak API Key

fornire i valori dei parametri ambientali in modo


molto veloce senza la necessità di un warm-up.
Questa modalità è chiamata weather monitoring
e la lettura avviene forzatamente da parte del
modulo ESP, terminata la quale il modulo è di
Î Fig. 9
nuovo in stand-by.
*VUÄN\YHaPVULKLP In questa fase la sezione WiFi del modulo ESP è
NYHÄJP spenta e l’assorbimento è di pochi milliampere, il
sensore BME280 assorbe solo una manciata di
microampere e solo nel momento in cui avviene
la lettura dei dati. Successivamente viene accesa
la sezione radio e si provvede alla connessione
alla rete WiFi operazione che nel nostro caso si

umidità e pressione. Il sensore è configura-


to per rimanere sempre in uno stato a basso
consumo (ma non spento) per cui è in grado di

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
PREDICE GLI URAGANI

Sapere quando e come affrontare gli uragani particolarmen-


te pericolosi come il recente Dorian è di vitale importanza
per limitare i danni e le perdite umane; in questo compito è
stata recentemente coinvolta l’intelligenza artificiale: presso
l’università americana del Wisconsin-Madison (https://news.
wisc.edu), un gruppo di ricercatori dell’istituto per gli studi
meteorologici (CIMMS) ha “addestrato” un modello chiama- dell’uragano. Attraverso l’analisi di queste grandi moli di dati,
to DeepMicroNet, allo scopo di fargli prevedere l’evoluzione il sistema può valutare con buona approssimazione l’intensità
nell’immediato degli uragani, sfruttando dati forniti dai satelliti del fenomeno atmosferico e prevederne il comportamento,
meteo. I risultati dello studio sono molto promettenti, sia per allo scopo di capire se sta per intensificarsi oppure se vicino
quanto riguarda l’accuratezza delle previsioni a breve termine, all’occhio del ciclone possono svilupparsi altri occhi secondari,
sia perché il modello utilizza dati acquisiti dai satelliti soli- forieri di ulteriori pericoli. I dati sono prelevati dalle immagini
tamente non impiegati per stimare l’intensità degli uragani, ad alta risoluzione che i satelliti riprendono in continuazione e
ovvero le misurazioni delle microonde che rivelano la struttura la loro elaborazione aiuta a decidere che azioni intraprendere.

46
Í Fig. 10
.YHÄJV
temporale
delle
operazioni
svolte con
i relativi
consumi.

conclude in pochi secondi; nel caso la connessio- rare alcune righe di programma in quanto alcune
ne non avvenisse nell’arco di un tempo massimo funzionalità sono ad accesso protetto. Nel
di 10 secondi il modulo ritornerebbe in deep listato principale la variabile DEBUG se impo-
sleep e riproverebbe la connessione al prossimo stata su true permette di abilitare i messaggi su
risveglio. Appena connessa alla rete la scheda Serial Monitor di Arduino, utile nei primi test per
contatta il broker MQTT di Thingspeak per in- verificare che tutto funzioni correttamente come
viargli tutti i dati, compresi quello della tensione evidenziato in Fig. 11. Se su Serial Monitor
ai capi della batteria, dopodiché spegne il WiFi attivate la funzione “visualizza orario” avrete la
ed entra nuovamente nello stato di deep sleep. possibilità di analizzare con estrema attenzione i
Come potete osservare il massimo assorbimen- tempi delle varie operazioni.
to, che si aggira intorno agli 80 mA, dura solo Le credenziali di accesso sono tutte raccolte nel
per pochissimi secondi, a tutto vantaggio del file secrets.h (Listato 1) esse dovranno essere
risparmio energetico. modificate con le credenziali di accesso alla vo-
Lo sketch si appoggia alla libreria PubSubClient stra rete WiFi e con i codici di accesso forniti da
reperibile all’indirizzo https://github.com/knolle- Thingspeak, come indicato precedentemente.
ary/pubsubclient che fornisce la funzionalità di Per evitare di dover attendere tempi troppo
client per pubblicare messaggi verso un server lunghi, in fase di debug potete modificare anche
che supporta il protocollo MQTT. il parametro UPDATE_INTERVAL_SECONDS
Prima di caricare lo sketch è necessario configu- per ridurre il tempo di invio a solo un minuto.

Í Fig. 11
Messaggi
di debug
su Serial
Monitor.

47
Î Fig. 12
,ZLTWPVKPNYHÄJV
della pressione.

Completata la programmazione il circuito è già entrambi i casi sono disponibili svariati esempi
operativo ed inizia l’invio dei dati che saranno da cui partire.
disponibili sul portale di Thingspeak, ad esempio Per la nostra applicazione abbiamo sfruttato la
il grafico della pressione apparirà come quello seconda opzione per visualizzare i dati attuali
visibile in Fig. 12. (gli ultimi ricevuti) ed anche il valore minimo e
Concludiamo la trattazione descrivendo alcune massimo rilevato nella giornata (Fig. 13).
feature messe a disposizione da Matlab e che Cliccando sull’icona a forma di ovale in alto a
sono integrate con il portale di Thingspeak e destra di un grafico (Field Chart IFrame) potete
permettono di aggiungere delle analisi dei dati vedere il relativo codice html che può essere
personalizzate, anche molto sofisticate; in copiato ed inserito in una pagina web qualora
alto a destra sono disponibili due opzioni: una la si volesse integrare con la visualizzazione del
denominata MATLAB Analysis e l’altra MATLAB grafico. Sul nostro sito web potrete trovare i file
Visualization. La prima permette di elaborare gerber per realizzare il PCB (anche in forma-
ulteriormente i dati ricevuti, mentre la secon- to PDF) ed il software di programmazione; è
da permette di visualizzare sulla dashboard disponibile anche una versione adatta al sensore
nuovi dati ricavati analizzando i dati ricevuti, in DHT11.
F

Cosa occorre?
I componenti utilizzati in questo progetto sono disponibili
presso Futura Elettronica. Il modulo ESP-Minimal (cod.
ESPMINIMAL) è in vendita a Euro 13,50, il sensore BMP280
(cod. BMP280) è disponibile a €uro 4,50, il convertitore USB/
Î Fig. 13
TTL (cod. USBTOUART) costa Euro 8,00, il sensore DHT11 (cod.
Esempio dei
DHT11) è in vendita a Euro 3,50. Sul sito www.futurashop.it
dati elaborati e
visualizzati.
potrete trovare tutti gli accessori di questa scheda. I prezzi si
intendono IVA compresa.

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di BORIS LANDONI

D
a quando sono state realizzate in
versioni hobbistiche, le macchine per
dare forma a oggetti solidi si sono
largamente diffuse, sconfinando dal
terreno industriale per approdare alle
scuole e alle case della gente comune:
parliamo soprattutto delle stampanti
3D che lavorano per stampa additiva,
ma anche di altre stampanti per oggetti solidi che in un certo
senso sono 3D, pur operando con la tecnica sottrattiva (frese
CNC) o del taglio; un esempio è la Foam Cutter proposta in
queste pagine, che è sostanzialmente una stampante a due
assi ma capace di ritagliare, da lastre di espansi e schiumati
Realizziamo una macchina di varia natura (spugne, lastre di polistirene espanso e poli-
stirolo espanso o compatto, nonché EPP), spesse anche 12
in grado di ottenere ogni centimetri, ogni genere di figura, anche molto complessa.
genere di sagoma partendo Di fatto, pur operando su due sole dimensioni, questa mac-
china permette di realizzare oggetti tridimensionali. Il taglio
da materiali espansi, avviene a filo caldo, ossia mediante un sottile filamento
mediante taglio a filo caldo. metallico di lega NiCr (nichel-cromo) che viene percorso da
una corrente regolata in modo da stabilizzare la tempera-
tura raggiunta e ottenere un taglio estremamente preciso e
passaggi sottili dal tracciato esterno agli eventuali interni. Il
filo viene spostato verticalmente mediante un meccanismo
che scorre sui montanti del carrello orizzontale, mosso da un
motore che si trova alla base.
Ma entriamo dunque nel vivo del progetto, analizzando per
prima la parte elettrica ed elettronica, che sostanzialmente
ricalca quella di una stampante 3D ma con qualche parte in
meno e un hardware rivisitato.

L’UNITÀ DI CONTROLLO
L’elettronica della stampante è composta da una scheda Ar-
duino Mega con applicato uno shield RAMPS, che è la base di
molte stampanti 3D ad architettura Arduino e che contiene
tutti i driver per i motori passo-passo (nel nostro caso ne
supporta 5, ma avendo due stepper-motor ne montiamo due
soltanto, vale a dire quelli degli assi X e Y) e per i riscaldatori
di due estrusori, oltre a gestire gli switch finecorsa indispen-
sabili ad arrestare i motori quando i relativi azionamenti
arrivano alla fine della corsa utile (Fig. 1).
La Arduino Mega governa la macchina di stampa attraverso
lo shield RAMPS e tramite la porta USB Device di cui è dotata
si interfaccia al Personal Computer dal quale riceve i file da
stampare e tutte le impostazioni richieste di volta in volta.
Sul piano elettromeccanico, abbiamo due motori passo-

51
CARATTERISTICHE
TECNICHE

Alimentazione:
passo NEMA17, uno per far scorrere orizzontal- il tutto è interfacciato tramite gli header agli I/O
Í

12Vcc - 3A mente il carrello e l’altro per far alzare la guida che analogici e digitali della Arduino Mega.
sul carrello sostiene il filo caldo; in entrambi i casi Come notate nella foto dello shield, tra gli zoccoli
l’accoppiamento è a cinghia dentata. di ciascun modulo driver si trovano tre jumper che
Poi ci sono gli switch finecorsa per questi due servono appunto a definire il fattore di divisione
Area stampabile: movimenti. per la modalità microstepping; nella nostra mac-
Í

480x500 mm Il filamento è alimentato attraverso l’uscita D10 china vanno montati i cap su tutti e tre, in modo
dello shield RAMPS, che fa capo a un MOSFET di da settare il fattore di divisione a 16 (Fig. 2).
potenza normalmente impiegato (nelle stampanti Per l’alimentazione della macchina (12Vcc) si
3D cui lo shield è destinato) per alimentare in utilizza l’ingresso 5 A dello shield RAMPS.
Spessore stampabile: PWM la resistenza dell’estrusore n° 1; per questa A questa elettronica, volendo, è possibile ag-
Í

ÄUVH120 mm
ragione, come sarà chiaro più avanti, per alzare o giungere un pannello di controllo che consente
abbassare la temperatura del filamento agiremo l’utilizzo in modalità stand-alone; si tratta so-
sul controllo del client di stampa (per esempio Re- stanzialmente di un’unità simile a quella prevista
Velocità di stampa: petier Host) che agisce sulla velocità della ventola. per l’utilizzo autonomo della stampante 3Drag,
Í

fino a 300 mm/s Lo shield RAMPS è ormai uno standard sul quale però programmata con un firmware specifico che
esistente diversa documentazione su molti siti consente di visualizzare sullo schermo LCD i soli
web; ci limitiamo a dire che contiene un certo parametri e le voci di menu attinenti alla Foam
numero di driver Pololu per stepper-motor confi- Cutter.
Tecnica di stampa:
gurabili mediante jumper allo scopo di impostare Torniamo un attimo sull’uscita D10 e sul fatto
Í

filo caldo
e selezionare più modalità microstepping e dei che la potenza del filamento si regola dal client
MOSFET per il controllo degli estrusori. come fosse la velocità della ventola dell’estruso-
Dispone inoltre di input per la lettura dei termisto- re: ciò, per chi conosce le stampanti 3D potreb-
ri NTC utilizzabili per la lettura delle temperature be sembrare strano; il trucco è che il firmware
degli estrusori (qui non utilizzati) e dei finecorsa; della nostra macchina taglia-polistirolo è stato

Ï Fig. 1
Lo shield RAMPS con a
bordo i due soli driver
da montare.

52
modificato rispetto a quello da cui deriva (quello
delle stampanti 3D) specialmente nella parte che
riguarda gli estrusori e il piatto riscaldato.
Í Fig. 2
In particolare, l’estrusorre 2 non viene gestito Impostazione
e per l’1 la relativa uscita D10 non considera la dei jumper per
i due driver
retroazione operata con il termistore (qui assente) utilizzati.
ma si comporta come quella della ventola; dunque,
il firmware si interfaccia con il client di stampa e
associa il comando di impostazione della velo-
cità della ventola dell’estrusore al segnale PWM
prodotto da D10. carrello, così da non essere accessibili dall’esterno
Ecco perché con il comando della ventola in realtà (Fig. 4).
variamo la corrente, la potenza e quindi la tempe- Il sistema di fissaggio del filo caldo è lo stesso
ratura del filamento. che provvede alla movimentazione in verticale,
quindi su o giù, e consta di due piccoli carrelli che
LA MECCANICA DELLA TAGLIERINA scorrono, tramite rotelle, nelle cave dei montanti
Quanto alla meccanica, è composta da una base del carrello dell’asse orizzontale. Ciascuno di
appoggiata a due spalle in plexiglass e formata da questi mezzi carrelli sostiene e tende il filamenti
due profilati in alluminio, due montanti sempre in di nichel-cromo tramite una molla elicoidale con
profilato di alluminio, un carrello orizzontale (asse occhielli terminali che lavora a trazione ed ha uno
X, Fig. 3) formato da una lastra di plexiglass con degli occhielli vincolati sul carrello mediante una
applicato uno stepper-motor (per l’asse oriz- vite e l’altro fissato a un’estremità del filo caldo
zontale) e due montanti composti da profilati in (Fig. 5).
alluminio che sorreggono il meccanismo di eleva- Per fermare la lastra di espanso durante la lavo-
zione del filo caldo, composto da due mini-carrelli razione sono state previste delle serie di “spine”
(asse Y) e azionato tramite una cinghia dentata vincolate ai montanti della macchina in modo da
da un secondo motore passo-passo situato nella poter scorrere su e giù quando si posiziona la la-
base in plexiglass del carrello. Tale cinghia scorre stra stessa; in pratica per montare la lastra, dopo
nelle cave dei profilati che fanno da montante del essersi accertati che sia larga quanto l’interno

Í Fig. 3
Il carrello
sull’asse
X con in
vista i due
motori per
spostamento
X-Y.

53
Î Fig. 4
Il complesso
del carrello sull’asse
X con i montanti che
sostengono il
meccanismo
KLSÄSVJHSKV

delle spalle della macchina meno lo spessore degli so Futura Elettronica, www.futurashop.it.
stampati di sostegno delle punte, si applicano Si parte con i montanti del carrello, assemblando
queste ultime ai bordi della lastra stessa confic- per prime le guide superiori della cinghia di movi-
candovele e poi le si infila nelle cave dei montanti mentazione del filo caldo; allo scopo si prendono
facendole scorrere in basso fin quando la parte le quattro staffe puleggia in plexiglass da 3 mm di
inferiore della lastra non tocca i profilati della base. spessore e si assemblano le due unità puleggia Z
come mostrato nella Fig. 6, applicando poi ciascu-
REALIZZAZIONE PRATICA na unità sull’estremità superiore dei due montanti
Spendiamo ora qualche paragrafo per spiegare in alluminio del carrello, inserendo i dadi a T nelle
Ð Fig. 5 come assemblare la macchina, iniziando pro- relative cave. Il montaggio in cima ai montanti del
:PZ[LTHKPÄZZHNNPV
e movimentazione prio dalla meccanica e partendo dall’ipotesi che carrello si esegue come in Fig. 7, utilizzando una
KLSÄSVJHSKV!P abbiate già a disposizione tutte le parti; allo scopo punta da trapano per il posizionamento.
carrelli scorrono su
rotelle. sappiate che è disponibile il kit di montaggio pres- Fatto ciò bisogna assemblare il gruppo del carrello
asse orizzontale, fissando alla piastra carrello X
il motore NEMA17 mediante 4 viti M3x8 TCEI e
successivamente applicando sull’albero motore
una puleggia dentata, quindi stringendola provvi-
soriamente un solo grano di fissaggio. Fissate poi
sulla stessa piastra quattro mini pulegge e poi il
secondo motore NEMA17 alla piastra motore Z;
successivamente fissate sul suo albero una pu-
leggia dentata GT2, inserite nella piastra motore Z
le tre viti M5x35 TCEI e di seguito gli elementi per
realizzare le tre pulegge necessarie per guidare le
cinghie. Unite le due piastre inserendo le tre viti
delle pulegge nei relativi fori e i 3 dadi a T M4 nella
cava del profilo in alluminio da 170 mm. Inserite
nel particolare Dima in plexiglass da 5 mm 2 viti
M4x10 TBEI ed avvitare per qualche giro 2 dadi
a T M4; fissate la dima a ridosso delle piastre in
plexiglass delle unità pulegge Z e inserite i due

54
Í Fig. 6
Assemblaggio
dell’unità
puleggia asse
Z (montanti
carrello).

profili in alluminio da 600 mm (guide Z) tra le due


piastre del carrello X. Si otterrà un insieme come
quello mostrato nella Fig. 8.
Poi bisogna posizionare i carrelli Z sulle guide Z
fino ad ottenere l’insieme mostrato nella Fig. 9.
Tagliare quindi uno spezzone di cinghia dentata
lungo 1,5 metri, poi inserirne un’estremità nel

Schema
di cablaggio

55
microswitch finecorsa, dopo averli dotati di cavetti
che avrete cura di isolare con del termorestrin-
gente in corrispondenza dei terminali. Per primo
si posiziona quello sulla Guida X in prossimità del
Î Fig. 7
Fissaggio delle piedestallo sinistro e, per facilitare le connessioni,
pulegge asse Z in si va a identificare il relativo cavetto con un pezzo
cima al montante.
di scotch di carta su cui scrivere la lettera X-; poi
bisogna tagliare a metà la linguetta con un tron-
chese idoneo e fissare alla piastra X il microswitch
mantenendo il cavetto di collegamento lungo circa
1 metro. Tale cavetto dev’essere composto da due
fili che possono essere rosso e nero, ovvero dello
stesso colore.
Inserire quindi il connettore nero nell’asola del
ferma-cinghia in plexiglass, far passare la cinghia carrello X e farlo fuoriuscire dall’asola opposta;
sul motore e quindi bloccarla dall’altra parte poi identificare il relativo connettore nero con la
(assicurarsi che la cinghia rimanga il più possibile lettera X+ e applicare al microswitch collegandolo
centrata nella cava) ossia sull’altro semi-carrello con un cavetto lungo circa 2 metri.
del filo caldo. Fissare infine il microswitch alla guida destra
A questo punto si assemblano i ferma-lastre dell’asse Z in modo che scatti quando il relativo
e si inseriscono, dopo averli dotati del bullone carrello è distante circa 2 mm dall’unità puleggia;
con dado prigioniero (che dovrà stare dalla parte piegare verso l’alto la linguetta in modo che non
posteriore) a ciascuna estremità, nei profilati che sporga dal profilo della macchina; poi tagliare 1
fanno da montanti del telaio della macchina (Fig. cm di tubetto in PVC ed inserirlo a forza nella cava
10). I profili ferma-lastra vanno disposti in modo del profilo per bloccare il cavetto del microswitch,
che quello dal lato del box per l’elettronica sia quindi inserire il connettore nero nella stes-
situato in un punto non raggiungibile dal filo caldo, sa asola dove è stato fatto passare quello del
onde evitare il danneggiamento di quest’ultimo in microswitch X+ e farlo fuoriuscire dallo stesso
caso di urto. lato. Identificare il relativo connettore nero con la
A questo punto si preparano i fianchi (le spalle) e si lettera Z-.
stringono sui profilati costituenti la base, applican- L’inclinazione della piastrina deve essere regolata
do a questi il carrello mediante le apposite rotelle. in modo che il microswitch X+ venga azionato pri-
Completata la meccanica bisogna applicare i ma che il filo NiCr, in seguito all’avanzamento del

Î Fig. 8 Í Fig. 9
Il telaio del I carrelli di
carrello una volta movimentazione
assemblato. KLSÄSVJHSKV
applicati ai
montanti del
carrello asse X.

56
carrello X, vada ad urtare contro il profilo ferma
polistirolo.
Sistemati i finecorsa (endstop) come mostrato
nelle due foto in Fig. 11 si può procedere al ca-
blaggio della macchina secondo lo schema di ca- Í Fig. 10
blaggio che trovate in queste pagine; in particolare, Posizionamento
dei particolari
dovete connettere coun un doppino le due molle ferma-lastra sui
che tendono il filo caldo ai morsetti D10 (non vi è montanti del telaio.
alcuna polarità da rispettare) dello shield RAMPS,
poi intestare sui cavetti dei finecorsa due connet-
tori a 2 poli adatti a quelli dello shield. Quindi in-
nestate il connettore a 4 poli nero del motore X ai
quattro pin dello shield siglati driver X e quello del
motore Z ai pin del driver Y, poi inserite i connet-
tori neri a 2 poli dei microswitch ai pin END STOPS
(S e -) nella sequenza X-, X+ e Z- (su Y-).
Inserite le alette della piastra base elettronica in
plexiglass nel “piedistallo elettronica” e fissatelo
mediante 2 viti M4x16 TBEI e 2 dadi M4 alla mac-
china. Fatto cò potete fissare il fascio di cavi alla
piastra base elettronica mediante una fascetta,
sfruttando gli appositi fori.
Prendere l’alimentatore che utilizzerete per far controllo connettetelo allo shield mediante i due
funzionare la macchina e tagliate lo spinotto con flat-cable rispettando la corrispondenza dei con-
un tronchesino, spellate i due conduttori e inserirli nettori CN1 e CN2.
nei primi due morsetti del connettore dello shield Potete quindi alimentare la macchina e procedere
RAMPS, ovvero + e - 5A rispettando la polarità alla necessaria taratura dei driver: con un multi-
mostrata nello schema di cablaggio (tipicamente, metro predisposto alla misura di tensioni continue
conduttore nero/bianco = + ; conduttore nero = -). con fondo-scala 2 o 3V appoggiate il puntale nero
Montate il pannello back elettronica utilizzando alla vite del morsetto negativo e quello rosso
la stessa procedura seguita per la base, così da sulla piazzola di taratura del primo driver. Ruotate
chiudere l’elettronica evitando contatti accidentali. delicatamente e molto lentamente il trimmer del
Se volete applicare alla macchina il pannello di driver fino a leggere sul multimetro una tensione

Í Fig. 11
Posizionamento
e cablagio degli
Z^P[JOÄULJVYZH
per il movimento
KLSÄSVJHSKV
(a sinistra) e il
carrello asse X
(a destra).

57
Î Fig. 12
Taratura dei driver
per i motori
passo-passo.

di valore compreso tra 0,416 e 0,425 V (Fig. 12).


Eseguite la stessa operazione anche sul secondo
driver, che è identico al primo.
Con questa procedura la taratura della macchina
è stata completata; non resta che fornire alimen-
tazione e verificare il corretto funzionamento uti-
lizzando il pannello LCD (opzionale) o connettendo
l’insieme a un PC tramite connessione USB. Ï Fig. 13
0TWVZ[HaPVUPPU0URZJHWLZ\SSHIHZLKLSSL
dimensioni della lastra da lavorare.
INSTALLAZIONE E UTILIZZO
Ora vediamo come utilizzare la taglierina: per
prima cosa occorre creare il pattern dell’og-
getto da ritagliare e per fare ciò bisogna sca-
ricare da https://inkscape.org l’ultima versione copiando i file contenuti nel file .zip nella cartella
(allo stato attuale la 0.92.4) del software delle estensioni di InkScape (tipicamente C:\Pro-
Inkscape. Fatto ciò bisogna installare il plu- gram Files (x86)\Inkscape\share\extensions).
gin FoamCutterPlugin (scaricabile dal sito Aprite quindi Inkscape e definite le dimensioni del
https://github.com/open-electronics/foamcutter) documento (Fig. 13), quindi disegnate o scrivete

Ï Fig. 14
Ï Fig. 15
*YLHaPVULKLSÄSLPU0URZJHWL!
Trasformazione del testo in tracciato.
stamperemo una scritta.

58
Guarda Foam Cutter
in azione su YouTube!

Í Fig. 16
Impostazioni
per ottenere il
G-code.

Vuoi vedere in azione la nostra taglia


polistirolo? Nulla di più semplice: collegati
alla pagina https://youtu.be/lOlp90sJkTo.
Potrai anche vedere i video di moltissimi
altri nostri progetti proposti in passato.

nell’area del documento quel che volete ottenere confermate le impostazioni del plugin e uscite
dalla macchina; nell’esempio che vi proponiamo dall’estensione di Inkscape, salvando il file creato
stamperemo il logo Elettronica In, quindi scrivete e passando al client di stampa per il passaggio
Ð Fig. 17
il testo e posizionatelo in basso a sinistra (Fig. 14). successivo. Inkscape creerà il G-code relativo alla Finestra delle
Che si tratti di scritte o disegni, per poterli scritta che stamperemo. impostazioni
della Foam
stampare, in Inkscape devono essere convertiti in A questo punto aprite Repetier Host e impor- Cutter in
tracciati mediante l’apposito comando Da oggetto tate il G-code che vi interessa. Per prima cosa Repetier
a tracciato (per testi) o Vettorizza bitmap (per im- è necessario configurare la macchina: dal menu Host.

magini) accessibile dal menu Tracciato (Fig. 15). Impostazioni, selezionate la porta COM virtuale
Successivamente, dal menu Estensioni si impar-
tisce il comando (disponibile perché avrete già
installato il relativo plugin per Inkscape) FoamCut-
ter e questo apre la procedura che permette di
ottenere il G-code da aprire, al momento di azio-
nare la macchina, nel client di stampa, partendo
dal tracciato creato. Nella finestra di dialogo cui si
accede (Fig. 16) è possibile selezionare dove deve
essere creato il G-code, le dimensioni della lastra
di espanso, la velocità di esecuzione (un valore di
300 mm/min va bene per un polistirolo di circa 1
cm), la potenza da applicare al filo in percentuale
(25 va bene per un polistirolo di circa 1 cm) e se
le curve devono essere arrotondate. In generale
temperatura e velocità devono essere configu-
rate in base allo spessore del materiale che deve
essere tagliato. Comunque settate le proprietà del
documento in base alle dimensioni della lastra di
polistirolo, schiumato o altro materiale da lavorare,
in millimetri e applicate le impostazioni del caso.
Per l’esempio proposto dovete impostare i pa-
rametri come illustrato nella Fig. 16, almeno per
quanto riguarda la tab Setup.
Lasciate, per il momento, le impostazioni predi-
finite in Usage e cliccate quindi su Applica; così

59
Î Fig. 18
Importazione del
G-code in Repetier
Host e visualizzazione
del percorso.

Î Fig. 19
Posizionamento
degli assi su Home
mediante Controllo
Manuale.

60
Í Fig. 20
Posizionamento
della scritta
e avvio della
stampa.

cui è connessa la FoamCutter e una velocità di Ecco, la vostra prima realizzazione sarà quindi
comunicazione di 115.200 baud (Fig. 17). Quindi: terminata. Naturalmente si è trattato di un esempio
• selezionate le dimensioni massime di taglio utile a spiegare la procedura con cui dall’idea grafica
della macchina (480x500mm); si passa alla creazione del file in G-code, che poi ver-
• abilitate la visualizzazione del percorso (allo rà stampato utilizzando il popolare client di stampa
scopo cliccate sull’icona a forma di occhio Repetier Host. Ricordiamo che la temperatura del
(Fig. 18); filo caldo può essere variata con il cursore Ventola
• dopo aver connesso e alimentato la FoamCut- del client, alzandola se si vuole una velocità di taglio
ter, dal menu Controllo Manuale potete più elevata o se il filamento sforza, ovvero abbas-
muovere gli assi e portarli ad Home (Fig. 19); sandola in caso contrario e se vedete che la traccia
la Home per questa macchina corrisponde al del taglio si allarga eccessivamente.
carrello X verso l’endstop min e l’Y in alto verso
l’endstop min); questa configurazione permet-
te di evitare di rompere il filo e di lavorare la
lastra dall’alto;
• con il pulsante Carica potete importare il G-co- Cosa occorre?
de creato (Fig. 20); la scritta verrà posizionata Il materiale utilizzato in questo progetto è disponibile presso
in prossimità dell’home, quindi l’oggetto verrà Futura Elettronica. Il plotter taglia polistirolo in scatola di
tagliato partendo dall’alto, quindi rovesciato montaggio (cod. FOAMCUTTER) è in vendita a Euro 320,00, il
display grafico opzionale (cod. FT1147K) è disponibile
verticalmente. a Euro 34,00.
I prezzi si intendono IVA compresa.
Posizionate ora la lastra e portate il filo vicino
Il materiale va richiesto a:
all’angolo superiore di questo, quindi avviate il taglio,
attendendo che la scritta venga ritagliata e a fine Futura Elettronica, Via Adige 11, 21013 Gallarate (VA)
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danneggiare il filamento di nichel-cromo.

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di MASSIMO DEL FEDELE

3DRAG +
MOTORFISH

Risolve il problema
della perdita
rdita di passo
che può aaffliggere
ffliggere le
le
stampanti
nti 3D e che,

Q
specie in
n quelle grandi ualche tempo fa (nel fascicolo n° 236)
abbiamo presentato un driver per
che richiedono
iedono o tante
tante motori passo-passo, da noi battezzato
ore per stampare i MotorFish, la cui particolarità e di lavo-
rare ad anello chiuso grazie ad un enco-
pezzi, può
uò significare
g der incorporato, cosa chec permette
p di
ingenti perdite risolvere quasi tutti i problemi di perdita
di passo durante il funzionamento del motore che possono
di tempo e denaro. affliggere i tradizionali driver ad anello aperto, ossia quelli che
si “limitano” a inviare allo stepper impulsi di comando, senza
verificare che la posizione angolare dell’albero li rispecchi. Un
problema del genere si riscontra anche in alcuni casi parti-

63
all’albero del motore, come avviene nel controller
MotorFish. Infatti quest’ultimo è un controller
per motori basato sull’architettura Fishino, però
retroazionato attraverso il segnale che l’encoder
fornisce, il quale dipende dalla posizione assunta
dall’albero del motore.
Î Fig. 1
Montaggio dello
stepper-motor asse IL PROGETTO
Abbiamo voluto collaudare il nostro controller
?JVU4V[VYÄZO

MotorFish “sul campo”, modificando una stampan-


te 3Drag in modo da potervi montare due driver:
uno sullo stepper-motor dell’asse X ed uno su
quello dell’asse Y. Bastano due motori in quanto la
colari sulla stampante 3D da noi creata, ossia la modifica dell’asse Z sarebbe superflua, visto che è
3Drag che avete visto pubblicata in passato su praticamente impossibile che su quello si perdano
Elettronica In nelle sue varie declinazioni e soprat- passi e, oltretutto, perché ha un movimento molto
tutto sulla 3Drag Big e sulla 4040, capace di stam- lento.
pare pezzi delle dimensioni anche di 400x400x400 Dato il poco spazio a ridosso dei motori nella
mm. Tale problema è foriero di inconvenienti come stampante, è stato necessario realizzare alcuni
il disallineamento degli slice del pezzo in stampa, il nuovi pezzi in plastica che faranno da adattatori
quale viene quindi deformato e con protuberanze meccanici. Qui di seguito vi mostriamo alcune
sui lati, quindi il più delle volte il materiale plastico immagini dei cambiamenti da apportare e descri-
utilizzato e il tempo dedicato vanno sprecati. viamo in che modo modificare gli azionamenti per
La soluzione al problema è, appunto, la retroa- ricavare lo spazio che serve ad ospitare i motori
zione del motore mediante un encoder applicato equipaggiati con il nuovo controller MotorFish.

Î Fig. 2
Esploso del
complesso stepper-
motor per il controllo
dell’asse X.

Î Fig. 3
Prima opzione
di montaggio del
motore asse Y
KV[H[VKP4V[VYÄZO

64
Í Fig. 4
Esploso del
montaggio
del motore
asse Y.

MODIFICHE ASSE X
Obiettivo della modifica è creare lo spazio neces-
sario per l’alloggiamento del controller MotorFish
a ridosso dello stepper, realizzando un nuovo
supporto per lo stesso.
Infatti in questa modifica il motore viene ruotato
di 180 gradi, in modo da avere lo spazio necessario
alla scheda elettronica sul lato posteriore; abbiamo
quindi stampato i 2 elementi visibili in color mar-
roncino nella Fig. 1, che contribuiscono anche ad
irrigidire il fissaggio del motore (prima effettuato
con una singola staffa metallica).
Nella Fig. 2 potete vedere una vista in esploso del
montaggio dei vari elementi, vale a dire del motore
passo-passo sulle nuove staffe di fissaggio e della
scheda MotorFish al retro dello stepper-motor.
Notate che questo genere di montaggio comporta NEMA17. Per la modifica proponiamo qui due
il “ribaltamento” del motore rispetto al posizio- possibilità, consigliando la seconda variante. Nel Ï Fig. 5
namento originale sulla 3Drag, quindi a causa del nostro caso abbiamo infatti iniziato con la prima Montaggio
del m