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Per avere una stima delle dimensioni generali del velivolo vengono presi in considerazione una decina di RJ appartenenti alla stessa categoria (80-100 posti e autonomia chilometrica di circa 2000 km) e si calcolano le caratteristiche salienti come media tra i diversi valori. La configurazione adottata prevede: ala bassa con angolo di freccia, svergolamento, rastremazione e angolo di diedro; propulsori turbofan con gondole motrici poste sulla fusoliera posteriore come sul Sud Caravelle, che possiede il copyright su questa configurazione; impennaggi in configurazione a T; carrello retrattile in configurazione triciclo (un carrello anteriore con due ruote, carrelli posteriori con pi ruote in numero variabile a seconda del peso); carrello che viene retratto tra ala e fusoliera, cos da ottenere una pi favorevole resistenza, una pianta alare spessa e una retroazione del carrello che non interferisce n con i flap n con il longherone posteriore; inoltre assicurata una miglior stabilit laterale sulla pista. La configurazione generale influenza da: numero di carrelli montati; numero di ruote per carrello; cinematica di ritiro del carrello e volume disponibile per il ritiro del carrello.
Le dimensioni finali del velivolo sono state ottenute confrontando i valori medi inizialmente calcolati con le caratteristiche che influenzano la realizzazione di un aereo come: numero e peso dei piloti; numero e peso degli assistenti di volo; numero e peso dei passeggeri; peso e volume del bagaglio a mano; peso e volume del bagaglio in stiva; peso e volume del cargo; numero, peso e grandezza dei container cargo stivati.
Alcuni parametri utili allo studio della fusoliera sono: sezione circolare richiesta per la pressurizzazione; rapporto di snellezza (lunghezza/diametro); rapporto di snellezza della coda (lunghezza coda/diametro fusoliera); numero e ampiezza sedili e corridoi;
II Configurazione della fusoliera disposizione dei posti a sedere (per RJ sono 4 6 per fila); numero e dimensione delle porte e delle uscite di emergenza; posizione di toilette, guardaroba e cambusa.
Fig. II.1.1 Possibile configurazione del flight deck (Airplane design, Jan Roskam)
Passando ora a considerazioni costruttive sulla cabina di pilotaggio, si osserva che i finestrini e le sezioni dei parabrezza della cabina di pilotaggio devono essere messe in modo tale che non ci siano abbagliamenti o riflessi che interferiscano con la vista del pilota, particolarmente se si vola di notte. I vetri del parabrezza e le strutture di supporto di questi devono essere capaci di resistere, senza essere penetrati, allimpatto di un volatile di 4 quando la velocit relativa dellaeroplano sulluccello durante il volo uguale a quella della velocit di volo al livello del mare.
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II Configurazione della fusoliera Queste considerazioni derivano sia dallesperienza che da norme internazionali atte a garantire una maggior sicurezza in volo. Tre sono i fattori che determinano la richiesta di maggior visibilit da parte dei piloti: durante il decollo e latterraggio il pilota deve avere una buona visuale delle immediate vicinanze; durante il rullaggio il pilota deve essere in grado di avere la visione completa della pista per vedere che non ci siano aerei in giro; durante il volo, in condizioni climatiche avverse quali pioggia o neve, lacqua non si deve fermare sulla zona di visibilit.
I disegni sotto riportati, ottenuti ipotizzando valori del tutto simili ad aerei di analoga categoria, evidenziano la configurazione del cockpit. Si osservano le visuali frontale, superiore e laterale con dettagli sugli angoli di visuale dei piloti. Le illustrazioni sono relative ad un Boeing 727-200.
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La maggior parte delle fusoliere moderne ha uno strato limite turbolento a cui corrisponde un elevato valore del coefficiente di resistenza. Il minimo valore del coefficiente di resistenza si ha per un valore di velivolo. = 6; si nota che qualsiasi valore compreso tra 3 e 11 risulta accettabile (come illustrato nella figura seguente). stato inoltre dimostrato che la lunghezza della fusoliera incrementa la stabilit del
Fig. II.2.1.1 Effetto del rapporto di snellezza sulla resistenza (Airplane design, Jan Roskam)
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II Configurazione della fusoliera Questo problema pu essere ridotto con lo studio della parte finale della fusoliera, che pu controllare, mediante opportuna configurazione, il distacco dei vortici e la conseguente scia vorticosa.
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II Configurazione della fusoliera Il totale sar di 98 posti. Per la classe Business la configurazione prevede due file da 4 posti ognuna, con una distanza tra luna e laltra di 950 e una larghezza del sedile di 620 ; per la classe Economy si hanno 18 file da 5 . posti luna, distanti tra loro 775 e con una larghezza del sedile di 520
Ogni posto a sedere viene dotato di cinture di sicurezza in base alle vigenti norme; questo si fatto sia per poter certificare il velivolo che per ridurre al minimo il disagio provocato durante le fasi di decollo e atterraggio e in caso di forti turbolenze.
Fig. II.3.2 Configurazione posti a sedere delle sue diverse classi (Airplane design, Jan Roskam)
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Il numero di porte dipende dal piano di evacuazione, studiato in base alla distribuzione planimetrica dei posti a sedere. Per il nostro velivolo sono state scelte le seguenti porte (larghezza x altezza): 1 porta principale: 1 porta di servizio: 2 porte di emergenza per lato: TYPE A (1067 x 1829 TYPE I (610 x 1219 TYPE III (508 x 914 ) ). )
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II Configurazione della fusoliera Ogni porta ed ogni finestrino rappresentano un incremento di resistenza e peso: infatti gli stati di sforzo che si generano attorno a questi elementi devono essere sopportati da una struttura alquanto complessa e ben fornita di materiale. Per questo motivo si preferirebbe inserirne il meno possibile; bisogna per tener conto delle esigenze in caso di emergenza ed quindi necessario trovare un compromesso. Oltre a questo, si deve considerare il fatto che il velivolo in questione potrebbe effettuare un atterraggio di emergenza in zone lontane da aeroporti, rendendo cos necessaria la predisposizione di un sistema di uscite dallaereo adeguato alla situazione sopra indicata. Per questo si utilizzano sia luci di segnalazione interne che scivoli di uscita ad ogni porta di emergenza, i quali oltre ad essere ovviamente a norma devono anche agevolare il pi possibile i passeggeri in queste manovre articolate.
La configurazione di un finestrino influenzata da tre fattori: dimensioni, quantit e forma. La zona dove sono presenti i finestrini la parte pi sollecitata sia da forze verticali che da forze di pressione, poich questa sottoposta anche a fenomeni di fatica; come si pu notare dalla figura sottostante, la composizione del finestrino complessa, in quanto composta da pi strati che permettono sia la resistenza agli stati di sforzo che un effetto insonorizzante.
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Le porte per laccesso dei passeggeri e le uscite di emergenza devono sottostare a determinate regole previste per la sicurezza ed il comfort degli stessi ed espresse nelle FAA.
II Configurazione della fusoliera Anche le cambuse sono due e site di fronte alle toilette; le dimensioni sono 760 x 910 x profondit). (larghezza
II Configurazione della fusoliera Per quel che riguarda i guardaroba, ne sono previsti uno nella parte anteriore del velivolo (910 x 910 ) e sopra ciascun posto ampie zone di deposito del bagaglio a mano e dei soprabiti.
Fig. II.6.1 Configurazione vano cargo con container LD-2 (Airplane design, Jan Roskam)
Per facilitare il carico e scarico della stiva, si abilitano le porte di accesso al cargo (2) di sistemi di scorrimento. inoltre necessario costruire la stiva in modo da prevedere, in situazioni di impatti, che i bagagli non vengano a contatto coi passeggeri.
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Tutti i veicoli necessari a queste operazioni non devono interferire tra loro; inoltre, due tipologie di veicoli che effettuano operazioni pericolose non devono essere vicine. Per questo motivo bisogna porre estrema attenzione alla disposizione delle porte dei passeggeri, di quelle cargo e di quelle adibite allaccesso ai sistemi.