Sei sulla pagina 1di 2

STATISTICA 2

ESERCITAZIONE 6

1. Durante l’esame diagnostico noto come PET (positron emission tomography), una sorgente
(ad esempio il cervello del paziente) emette fotoni che vengono conteggiati da un rilevatore.
Il rilevatore si trova alla fine di un tubo piuttosto lungo. Di conseguenza solo i fotoni che
vengono emessi con una certa angolazione colpiscono il rilevatore e vengono conteggiati. Sia Y1
il numero di fotoni emessi in 5 secondi. Si assuma inoltre che la probabilità che un fotone sia
emesso con angolo tale da colpire il rilevatore sia pari a 1/100. Sia Y2 il numero di fotoni che
raggiungono il rilevatore in 5 secondi.
a) Si proponga un modello statistico per Y1 .
b) Qual è la distribuzione condizionata di Y2 dato Y1 = y1 ?
c) Assumendo per Y1 il modello specificato al punto a), qual è il modello statistico (marginale)
per Y2 ?

2. Dei contribuenti che nel 2001 hanno espresso una scelta di destinazione dell’otto per mille del
gettito IRPEF, l’88% ha optato per la Chiesa Cattolica, il 10% per lo Stato e il rimanente 2%
per una delle rimanenti 5 opzioni. Per un campione casuale semplice di n = 20 soggetti estratti
casualmente dalla popolazione dei contribuenti del 2001 che hanno esercitato l’opzione per l’8
per mille, sia Y1 il numero di soggetti che ha scelto la chiesa cattolica, Y2 il numero di soggetti
che ha scelto lo stato e Y3 il numero di soggetti che ha indicato una delle rimanenti opzioni.
a) Si specifichi la distribuzione di Y = (Y1 , Y2 , Y3 ). Si ottengano il vettore delle medie E(Y ) e
la matrice di covarianza V (Y ).
b) Qual è la distribuzione di Y2 |Y1 = 10?

3. I dati che seguono rappresentano il numero di clienti che si presentano agli sportelli di una
importante banca ogni ora. Complessivamente, si hanno le seguenti n = 18 osservazioni:

(123, 117, 139, 132, 108, 127, 112, 113, 128, 119, 125, 117, 113, 127, 120, 114, 132, 106) .

Si assuma che il campione sia casuale semplice da una distribuzione di Poisson con parametro λ;
ossia si assuma che y1 , . . . , yn siano realizzazioni di variabili casuali Yi , i = 1, . . . , n, indipendenti
ed identicamente distribuite con legge P o(λ).
a) Si calcolino E(Sn ) e V (Sn ), ove Sn = ni=1 Yi .
P

b) Qual è una valutazione puntuale ragionevole di λ sulla base dei dati campionari?
c) Qual è una valutazione della varianza dello stimatore impiegato al punto precedente?
d) Sia τ = Pr{Yi = 140}/ Pr{Yi = 100}. Si fornisca un intervallo di confidenza per τ di livello
approssimato 0.95.

4. Le osservazioni che seguono si riferiscono all’inquinamento atmosferico registrato in 53 città ita-


liane. In particolare, si sono misurate le concentrazioni medie annue (in microgrammi/metro3 )
di biossido di zolfo (SO2 ):

(6.7799, 6.0141, 2.3891, 0.9817, 3.3384, 5.3363, 1.2274, 3.7378, 4.1574,


7.5315, 6.8971, 5.6222, 3.2202, 3.7482, 4.7032, 3.1935, 3.5361, 7.0275,
4.3589, 3.0664, 8.8281, 3.4695, 3.4470, 7.9581, 3.7190, 3.3961, 9.0582,
5.1762, 6.7417, 2.5557, 5.1762, 6.7417, 2.5557, 7.7905, 1.7145, 2.4070,
6.9218, 4.2567, 5.0736, 6.4474, 8.7040, 3.5854, 2.6791, 3.4598, 5.7002,
5.3849, 5.2398, 7.2526, 4.9982, 3.9164, 7.9081, 2.6735, 2.4015)

Si assuma che il campione sia casuale semplice da una distribuzione esponenziale con media
1/λ, Esp(λ).
a) Indicata con ȳ la media campionaria, si spieghi perché 1/Ȳ è uno stimatore ragionevole per
λ e se ne calcoli il valore con i dati osservati.
b) Si ottenga la distribuzione esatta dello stimatore di cui al punto precedente.
c) Sia µ la mediana della distribuzione della concentrazione media annua di biossido di zolfo.
Si esprima µ in funzione di λ e se ne proponga una stima puntuale basata sui dati osservati.

d) 1 Si consideri l’informazione campionaria data nella forma seguente: ȳ = valore ottenuto al


punto a) e
valori (0, 4] (4, 6] >6
freq. osservate 24 13 16

Si stabilisca, mediante un opportuno test di livello α = 0.05, se il modello esponenziale risulta


adeguato a descrivere il processo generatore dei dati.

1
per casa

Potrebbero piacerti anche