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Wikipedia
Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Wikipedia (disambigua).
Wikipedia
sito web
Logo
URL wikipedia.org
Registrazione Opzionale
Scopo di lucro No
Wikipedia (pronuncia: vedi sotto) è un'enciclopedia online a contenuto libero, collaborativa, multilingue
e gratuita, nata nel 2001, sostenuta e ospitata dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione non a
scopo di lucro statunitense.
Lanciata da Jimmy Wales e Larry Sanger il 15 gennaio 2001, inizialmente nell'edizione in lingua inglese,
nei mesi successivi ha aggiunto edizioni in numerose altre lingue. Sanger ne suggerì il nome,[1] una
parola macedonia nata dall'unione della radice wiki al suffisso pedia (da enciclopedia).
Etimologicamente, Wikipedia significa "cultura veloce", dal termine hawaiano wiki (veloce), con
l'aggiunta del suffisso -pedia (dal greco antico παιδεία, paideia, formazione). Con più di 55 milioni di voci
in oltre 300 lingue,[2] è l'enciclopedia più grande mai scritta,[3][4] è tra i dieci siti web più visitati al
mondo[5] e costituisce la maggiore e più consultata opera di riferimento generalista su Internet.[6][7][8]
Per Wikipedia è anche stato scritto un libro: Wikipedia – The Missing Manual, che spiega come
contribuire nel modo migliore al sito dando alcuni consigli.
Indice
1 Storia
2 Descrizione
2.1 Caratteristiche
2.5.1 In italiano
2.5.2 In inglese
3 Redazione
3.1 Autori
3.2 Comunità
5 Reputazione
6 Onorificenze
7 Note
8 Bibliografia
9 Voci correlate
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Storia
Wikipedia prese il via come progetto complementare di Nupedia, un progetto per la creazione di
un'enciclopedia libera online le cui voci erano scritte da esperti volontari attraverso un processo formale
di revisione. Nupedia venne fondata il 9 marzo 2000 dalla società Bomis, proprietaria dell'omonimo
portale di ricerca. Le figure principali erano Jimmy Wales, allora CEO della Bomis, e Larry Sanger,
redattore capo di Nupedia e successivamente di Wikipedia.[9]
Per il concetto di wiki, Wales e Sanger dichiararono di essersi ispirati ai siti WikiWikiWeb o Portland
Pattern Repository di Ward Cunningham.
Wikipedia, che esisteva già come servizio di Nupedia.com dal 10 gennaio 2001, fu formalmente lanciata
il 15 gennaio successivo sul sito Wikipedia.com, in lingua inglese. Verso maggio giunsero i primi utenti
registrati e, nel corso dell'anno, si svilupparono le edizioni in francese, tedesco, inglese, catalano,
spagnolo, svedese, portoghese e, a fine anno, italiano.
Alla fine del suo primo anno di esistenza, l'enciclopedia arrivò a contare quasi 20 000 voci, su 18 edizioni
in lingue differenti. Raggiunse 26 edizioni in lingua alla fine del 2002, 46 alla fine del 2003 e 161 alla fine
del 2004. Nupedia e Wikipedia coesistettero finché i server della prima furono chiusi definitivamente nel
2003 e i suoi testi incorporati in Wikipedia (Nupedia aveva sofferto un tasso di crescita estremamente
lento, a causa dei complicati processi di revisione, riuscendo a pubblicare solo 24 voci); Sanger uscì di
scena e un gruppo di utenti attuò una biforcazione della Wikipedia in spagnolo per costituire
l'Enciclopedia Libre.
Da Wikipedia e Nupedia, nacque nel 2003 la Wikimedia Foundation, l'organizzazione non profit che
sostiene Wikipedia e i progetti fratelli (il primo dei quali fu In Memoriam: September 11 Wiki) che nel
tempo si sono aggiunti, ognuno dei quali è specializzato in un determinato ambito del sapere. La
Wikimedia Foundation ha infatti successivamente dato vita a progetti complementari tra i quali:
Wikizionario, Wikibooks, Wikisource, Wikispecies, Wikiquote, Wikinotizie, Wikiversità e Wikivoyage.
Wales cedette tutti i diritti alla fondazione da lui promossa, che tuttora gestisce i marchi e l'infrastruttura
informatica, garantendo che la gestione dei contenuti rimanesse affidata alla comunità degli utenti.
Se nei primi due anni cresceva alla velocità di poche centinaia o meno di nuove voci al giorno, l'edizione
in inglese di Wikipedia raggiunse il traguardo delle 100 000 voci nel gennaio 2003, mentre nel 2004 subì
un'esplosione, raddoppiando le dimensioni in un anno (con un aumento da 1 000 a 3 000 voci al giorno).
Wikipedia ha raggiunto la sua milionesima voce, tra le 105 edizioni in lingua all'epoca presenti, il 20
settembre 2004.
A partire dal 2004 è iniziata a costituirsi una rete di associazioni nazionali collegate alla Wikimedia
Foundation (chiamati "capitoli ufficiali"), tra le quali Wikimedia Italia, fondata nel 2005. Nel settembre
dello stesso anno l'edizione in italiano ha superato le 100 000 voci.
A settembre 2015 le edizioni di Wikipedia con più di 100 000 voci erano divenute 53, scritte in altrettante
lingue, di cui 12 superavano il milione.[2]
Wikipedia viene citata anche in testi di brani musicali, tra i quali Vip in Trip di Fabri Fibra.
Descrizione
WikiGuida su Wikipedia: video di sette minuti che riassume storia, principi e funzionamento.
«uno sforzo per creare e distribuire un'enciclopedia libera della più alta qualità possibile a ogni singola
persona sul pianeta nella sua propria lingua.»
Wikipedia, nelle intenzioni di Wales, doveva raggiungere nel lungo termine una qualità pari o migliore
dell'Enciclopedia Britannica ed essere pubblicata anche su carta. Il progetto, ambizioso, ma realistico, si
colloca dunque nell'ambito della condivisione della conoscenza e della cultura partecipativa sfruttando la
cosiddetta intelligenza collettiva sulla base delle regole d'uso e di contribuzione espresse
dall'enciclopedia stessa.
In quanto enciclopedia a carattere universale (o "generalista"), Wikipedia tratta voci di molti argomenti
diversi. Le voci sono organizzate in categorie tematiche; i temi generali sono generalmente illustrati da
portali e coordinati tramite progetti.
L'enciclopedia è completamente gratuita e priva di pubblicità, in linea con i suoi principi base: il suo
sostentamento è dovuto unicamente alle libere donazioni degli utenti, grazie ad una raccolta fondi[12]
avviata ogni anno dalla Wikimedia Foundation. Il logo ufficiale di Wikipedia è una sfera quasi completa
costruita con pezzi di puzzle che riportano caratteri di vari alfabeti ( Վ, វ,ិ ウィ, ው, উ, Ω, W, و, वि, 維, И,
위, ვ, ವಿ, ו, วิ, ཝི, வி), a simboleggiare il mondo e una conoscenza globale in costruzione, a
disposizione di tutti.
Su Internet esistono o sono esistiti molti altri progetti enciclopedici. In generale dispongono di
una linea editoriale stabilita e fanno uso delle tradizionali politiche sulla proprietà intellettuale
dei contenuti, come per esempio l'Enciclopedia Stanford di Filosofia, compilata da esperti. Siti
web più informali, come H2g2 o Everything2, servono come guide generali le cui voci sono
scritte e controllate da persone comuni. Progetti come Wikipedia, Susning.nu e la Enciclopedia
Libre sono invece wiki le cui voci sono sviluppate da numerosi autori e in cui non esiste alcun
processo formale di revisione. Wikipedia è il primo e più grande di questi wiki enciclopedici per
numero di voci. A differenza delle enciclopedie che l'hanno preceduta, il contenuto di Wikipedia
è distribuito con una licenza libera.
Wikipedia è pubblicata in 309 lingue differenti (di cui circa 299 attive[2]) e contiene voci sia sugli
argomenti propri di una tradizionale enciclopedia sia su quelli di almanacchi, dizionari geografici
e specialistici. Il suo scopo è quello di raccogliere dati, informazioni e descrizioni, creando e
distribuendo al pubblico un'enciclopedia libera, gratuita e sempre più ricca di contenuti. Le varie
edizioni in lingua sono sviluppate indipendentemente l'una dall'altra, ovvero non sono vincolate
ai contenuti presenti nelle altre, ma sono tenute unicamente al rispetto delle linee guida
generali del progetto come il punto di vista neutrale.
I testi delle voci e i contenuti multimediali tuttavia sono spesso condivisi tra le varie edizioni: i
primi grazie alle traduzioni, i secondi attraverso il progetto condiviso chiamato Wikimedia
Commons. Le voci tradotte rappresentano una percentuale relativamente piccola di quelle
presenti in ciascuna edizione. Le edizioni in lingua tedesca, quella in lingua italiana e una
selezione di voci tratte dalla versione in lingua inglese sono state distribuite anche su compact
disc e DVD, mentre di molte edizioni sono stati creati dei mirror online o dei progetti derivati.
Ad agosto 2015 Wikipedia conteneva in totale più di 35 milioni di voci - in totale oltre 135
milioni di pagine, modificate oltre 2 miliardi di volte - e contava oltre 55 milioni di utenti
registrati.[2] Wikipedia è uno dei dieci siti più visitati al mondo, oscillando nel 2015 tra il sesto e
il settimo posto nella classifica mondiale:[13] riceve infatti oltre 374 milioni di visitatori unici al
mese (a settembre 2015).[che sito si intende? wikipedia.org, en.wikipedia.org o tutte le edizioni
linguistiche assieme?][14] Le voci di Wikipedia sono spesso citate dai mass media tradizionali e
da istituti accademici.
Caratteristiche
(Beppe Severgnini[15])
Caratteristica delle voci di Wikipedia è inoltre l'avere frequenti collegamenti ipertestuali ad altre
voci dell'enciclopedia che permettono una facile navigazione nel Portale e un più facile
approfondimento di altre voci con uno stile dunque che ricorda il Web 1.0 (o web statico)
mentre di fatto la piattaforma Mediawiki appartiene al Web 2.0 (o web dinamico). Tutte le voci
sono comunemente rintracciabili tramite ricerca web con Google, che solitamente indicizza tra
le prime posizioni, ma l'enciclopedia può essere vista come un vero e proprio portale web il cui
accesso è dalla Pagina Principale che fornisce in primo piano una voce del giorno, una voce di
qualità, ricorrenze del giorno, un motore di ricerca interno ecc. Le foto delle varie voci
provengono dal progetto Wikimedia Commons su cui vengono caricate e poi richiamate nelle
voci di Wikipedia.
Per garantire tale progresso, Wikipedia si fonda su cinque pilastri, sulle seguenti linee guida,
volte ad identificare quali tipi di informazioni siano adatte a esservi inserite e su un codice di
comportamento detto Wikiquette. Ad esse si fa spesso riferimento nelle dispute per decidere se
un particolare contenuto debba essere aggiunto, rivisto, trasferito ad un progetto affine oppure
rimosso. Uno dei principi alla base di Wikipedia è il "punto di vista neutrale",[17] secondo il
quale ad esempio le opinioni presentate da personaggi importanti o da opere letterarie
vengono riassunte senza tentare di determinarne una verità oggettiva. Le edizioni di Wikipedia
contengono spesso anche uno ''sportello informazioni'' in cui la comunità risponde alle
domande tecniche degli utenti.
Wikipedia è pubblicata con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo
(CC-BY-SA)
Originariamente pubblicata sotto la licenza libera GFDL, dal 15 giugno 2009 è migrata alla
licenza Creative Commons BY-SA 3.0, più compatibile con gli scopi e gli usi di Wikipedia e in
generale dei progetti Wikimedia (le licenze Creative Commons non esistevano nel 2001 alla
nascita del progetto). Il cambiamento di licenza è stato sottoposto a votazione della comunità.
[18][19]
La licenza sotto la quale le voci di Wikipedia sono rese disponibili è una delle molte licenze di
copyright di tipo permissivo (ma dal copyleft di tipo "forte"), in quanto permette la
redistribuzione, la creazione di opere derivate e l'uso commerciale del contenuto a condizione
che si mantenga l'attribuzione agli autori e che il contenuto rimanga disponibile sotto la stessa
licenza. Quando un utente contribuisce al progetto con materiale originale, i diritti d'autore
rimangono in suo possesso ma egli acconsente a concedere la propria opera sotto la licenza
libera. Il materiale di Wikipedia può quindi essere distribuito a, o incorporato da, fonti che a loro
volta usino questa licenza. Del contenuto di Wikipedia sono stati creati numerosi mirror o
progetti derivati a partire da copie dei database.
Sebbene tutti i testi siano disponibili sotto la stessa licenza, una percentuale significativa di
immagini e suoni in Wikipedia non sono liberi: elementi come loghi aziendali, saggi, testi di
canzoni o foto giornalistiche protette da copyright sono usate con una rivendicazione di fair use
(tuttavia, in alcuni Paesi il concetto di fair use non è presente nel corpo legislativo, e quindi
opere che contenessero questi elementi potrebbero essere inammissibili). Wikipedia ha
ricevuto anche del materiale a condizione che non si possano produrre lavori derivati o che
possa essere usato solo all'interno di Wikipedia. Alcune edizioni comunque accettano solo
contenuti multimediali liberi da copyright.
Software e hardware
Wikipedia condivide le risorse software e hardware con gli altri progetti della Wikimedia
Foundation, in particolare il motore che interpreta il markup delle pagine (MediaWiki) e i server
su cui sono salvati i database che contengono le pagine dell'enciclopedia.
Edizioni linguistiche
A ottobre 2021 sono presenti 325 diverse edizioni linguistiche di Wikipedia, di cui 314 attive.
La versione in lingua italiana di Wikipedia è soprannominata it.wiki ed è nata a maggio del 2001,
sotto il nome a dominio di terzo livello it.wikipedia.org.
Nel 2003 nascono le Wikipedia in latino e in occitano. Ad aprile 2004 nasce la Wikipedia in
sardo, poi a ottobre la Wikipedia in siciliano, a gennaio 2005 la Wikipedia in friulano e a seguire,
nel corso del 2005, le versioni linguistiche in corso, napoletano, romancio, veneto e lombardo.
Nel 2006 sono nate poi le edizioni in ligure, piemontese, francoprovenzale e tarantino. Nel 2007
è nata quella in emiliano e romagnolo.
La creazione della Wikipedia in lingua ladina è stata in fase di test fino al 2020, quando è stata
resa operativa.[20]
Pronuncia di Wikipedia
In italiano
Il nome Wikipedia è composto dal prefisso wiki- (dall'hawaiano wiki, veloce), e dal suffisso -
pedia (dal greco antico paideia, formazione). Il progetto non prevede una pronuncia ufficiale del
suo nome proprio, ma lascia libertà di pronunciarlo secondo le proprie preferenze.
In inglese
Wikipedia non è regolata da alcun comitato di redazione centrale: le sue voci sono scritte
spontaneamente da centinaia di migliaia di volontari non remunerati né iscritti ad associazioni,
che si organizzano autonomamente stabilendo da soli le regole interne e lo svolgimento degli
argomenti nelle voci. Wikipedia, infatti, è costruita sulla convinzione che la collaborazione tra gli
utenti possa nel tempo migliorare le voci, più o meno nello stesso spirito con cui viene
sviluppato il software libero. Nel caso del software, se è libero, chiunque può prelevarne i
sorgenti, modificarli e ridistribuirli, eppure solitamente i programmatori si limitano a proporre
alcune modifiche agli autori, i quali le adottano oppure no a loro insindacabile giudizio.
Le voci sono sempre aperte alle modifiche (tranne quando vengono protette a tempo
determinato a causa di vandalismi o edit war) e non si dichiara mai conclusa la stesura di una
voce. Accade che alcuni utenti provino a inserire informazioni malevole o goliardiche, ma
enciclopedicamente irrilevanti, che vengono generalmente rimosse prontamente da altri utenti.
Questo tipo di modifiche è in gergo chiamato vandalismo.
Wikipedia mantiene un approccio ottimistico sulla bontà delle modifiche proposte: tutti coloro
che visitano il sito di Wikipedia hanno la possibilità di creare o modificare una voce e vedere
pubblicate all'istante le loro modifiche. Gli autori delle voci, che non devono avere
necessariamente alcuna competenza o qualifica formale sugli argomenti trattati ma devono
basare le proprie pubblicazioni su fonti autorevoli, sono però avvertiti che i loro contributi
possono essere cancellati, o a loro volta modificati e redistribuiti da chiunque, nei termini della
licenza e delle linee guida interne a Wikipedia. Le voci sono controllate dalla comunità, con il
supporto di un gruppo di amministratori che svolgono alcune azioni tecniche. Le decisioni da
prendere sul contenuto e sulle politiche editoriali di Wikipedia sono ottenute di norma per
consenso[25] e in alcuni casi per votazione, sebbene per alcuni anni Jimmy Wales si fosse
riservato decisioni in alcuni casi nell'edizione in inglese.
Grazie al software wiki, tutte le modifiche alle voci di Wikipedia sono archiviate in una
cronologia delle versioni accessibile a chiunque. Wikipedia perciò è anche la prima tra le grandi
enciclopedie che permette a tutti di osservare il processo di sviluppo nel tempo di una voce e di
verificare se, come e dove il contenuto è stato oggetto di controversie. Persino le cancellazioni e
gli altri vandalismi che una pagina subisce sono di norma visibili a tutti. Tutti i punti di vista
contestati, espressi in un dato momento e successivamente cancellati, rimangono consultabili e
forniscono informazioni complementari sull'argomento di cui è oggetto la voce e sul suo grado
di controversia, aggiungendovi inoltre la dimensione temporale.
Oltre all'editor classico che utilizza un linguaggio di markup estremamente semplificato (ad es.
molto più semplice dell'HTML) il software MediaWiki mette a disposizione anche un editor
visuale, chiamato VisualEditor.
Autori
Nel gergo di Wikipedia gli autori - cioè quegli utenti che collaborano attivamente all'inserimento
dei contenuti - sono chiamati "wikipediani" e formano un'ampia e variegata comunità di pratica.
L'attività di wikipediano è riconosciuta come "profilo professionale" dall'IWA (International
Webmasters Association).[26]
Su Wikipedia non vi sono distinzioni formali tra chi collabora al progetto: le decisioni sono
idealmente prese raggiungendo il consenso tra coloro che sono coinvolti. Nel mese di giugno
2015, gli utenti attivi (cioè quelli che avevano contribuito a Wikipedia con almeno cinque
interventi ciascuno) erano 71 000[27] (oltre 40 000 nell'ambito delle tre edizioni maggiori,
ovvero quelle in lingua inglese, tedesca e giapponese). Il gruppo più attivo, composto da quasi
10 000 utenti (di cui circa il 50% lavorava nelle tre edizioni maggiori), ha fornito 100 contributi o
più a testa nel corso del mese.[28] Secondo Wikimedia un quarto del traffico di Wikipedia
proviene da utenti non registrati, che difficilmente diventeranno collaboratori stabili.
I lavori di manutenzione sono svolti da un gruppo di volontari che sono chiamati, a seconda del
ruolo, sviluppatori,[29] steward,[30] check user,[31] oversight,[32] burocrati[33] e
amministratori;[34] nel complesso alcune migliaia di persone. Gli amministratori (sysop) sono i
più numerosi (oltre quattromila al 2015) e sono loro attribuite alcune funzioni tecniche
aggiuntive che servono ad impedire, in caso di necessità, la modifica di singole voci, di
cancellare e ripristinare le voci o di togliere (in modo temporaneo o permanente) ad alcuni
utenti la facoltà di modificare Wikipedia, seguendo quanto stabilito dalle linee guida della
comunità. Non essendo gli amministratori dei moderatori, il controllo e l'eliminazione dei
vandalismi sono a carico di tutta la comunità degli utenti. Gli atti di vandalismo o le infrazioni
più lievi alle linee guida possono comportare un avvertimento o un blocco temporaneo, mentre
i blocchi a lungo termine o permanenti in conseguenza di infrazioni prolungate e gravi sono in
genere decisi dalla comunità o, in alcune edizioni, da un comitato arbitrale.[35]
L'ex redattore capo di Wikipedia Larry Sanger ha affermato che avere la licenza libera GFDL
come "garanzia di libertà, è una forte motivazione a lavorare in un'enciclopedia libera". In uno
studio su Wikipedia come comunità, il docente di economia Andrea Ciffolilli[36] sostenne che il
basso costo di transazione nella partecipazione ad un software wiki crea un catalizzatore per lo
sviluppo collaborativo e che un approccio alla "costruzione creativa" incoraggia la
partecipazione. Wikipedia è stata vista come un esperimento sociale di democrazia. Il suo
fondatore ha replicato che non è stata pensata come tale, ma piuttosto ne è una conseguenza.
[37] In una pagina a proposito del fare ricerche con Wikipedia, i suoi autori spiegano che
Wikipedia è importante come comunità sociale: agli autori di voci può venir chiesto di difendere
o spiegare il loro operato e le discussioni sono immediatamente visibili.
Comunità
Wikipedia possiede una comunità di utenti che sono in proporzione pochi, ma molto attivi.
William G. Emigh e Susan C. Herring (2005) affermano che «pochi utenti attivi, quando agiscono
in concerto con norme stabilite all'interno di un sistema redazionale aperto, possono
raggiungere il controllo totale sul contenuto prodotto nel sistema, cancellando letteralmente
diversità, controversie e inconsistenze, e omogeneizzando le voci dei collaboratori.»[38] I
redattori di Wikinfo, un progetto derivato da Wikipedia, sostengono analogamente che i
contributori nuovi o controversi di Wikipedia sono spesso ingiustamente etichettati troll o utenti
problematici e viene loro impedito di apportare modifiche. La comunità di Wikipedia è stata
anche criticata per il fatto di rispondere alle lamentele riguardo alla qualità di una voce
consigliando a chi si lamenta di correggere la voce.
Linee di condotta
Il punto di vista neutrale, di per sé una linea di condotta non negoziabile, rende chiaro che
l'obiettivo dell'enciclopedia è quello di presentare le dispute e descriverle piuttosto che
impegnarsi per esse. Qualora fosse completamente raggiunto, Wikipedia non si troverebbe ad
essere scritta sulla base di un singolo punto di vista "oggettivo", ma a presentare in modo
imparziale tutti gli aspetti di una questione, attribuendoli in modo neutrale ai propri sostenitori.
Questa politica impone che ciascun punto di vista debba ricevere una trattazione adeguata al
suo seguito. Le opinioni e teorie inedite sono considerate "ricerche originali" e non sono
pubblicabili in Wikipedia, dato che sono incompatibili con il concetto di enciclopedia (che è
un'opera compilativa) e non possono essere presentate secondo un punto di vista neutrale e
con fonti indipendenti.
I collaboratori di Wikipedia mantengono in più una varietà di politiche e linee guida minori. Al
contrario di altri progetti basati su wiki, come il Portland Pattern Repository di Ward
Cunningham (considerato l'inventore del wiki), i wikipediani usano le cosiddette pagine di
discussione[39] per discutere le modifiche alle voci, piuttosto che farlo all'interno delle voci
stesse. I collaboratori di Wikipedia spesso modificano, spostano e cancellano le voci che sono
considerate inadatte a un'enciclopedia, come le definizioni da dizionario (per cui esistono
progetti appositi come il Wikizionario) o testi da fonti originali. Le varie edizioni di Wikipedia,
facenti capo a comunità distinte su base linguistica, stabiliscono autonomamente le proprie
convenzioni stilistiche.
Distribuzione
La home page della versione in italiano del sito web Wikipedia.org nel 2009
Il DVD di de.wiki
Il contenuto di Wikipedia viene distribuito in diverse modalità. A parte la distribuzione nella sua
forma originale online, attraverso i siti ufficiali o i molti mirror creati su altri server web, anche le
versioni stampate o pronte alla stampa di Wikipedia hanno ottenuto popolarità.
I cosiddetti WikiReader (pubblicazioni su carta con selezioni di voci) sono stati lanciati dalla
Wikipedia tedesca nel tardo febbraio 2004 con il primo WikiReader sulla Svezia di Thomas
Karcher. Hanno fatto seguito altri WikiReader preparati nel formato PDF o con le versioni
stampate in preparazione per la vendita. L'esempio tedesco è stato ripreso altrove per cui sono
nati altri progetti WikiReader ad opera degli utenti cinesi, inglesi, francesi e polacchi.
Wikipress[40] ha messo in vendita un libro in brossura dell'edizione 2005-2006 comprensivo di
un DVD.
In seguito, nel 2009, è stata aggiunta a Wikipedia un'estensione con la quale ogni utente può
raccogliere più voci dell'enciclopedia in "libri" che possono essere consultati offline e distribuiti
come e-book gratuiti o anche essere stampati in volume grazie ad un servizio online a
pagamento.
Sono disponibili anche CD e DVD di Wikipedia. Il progetto tedesco di Wikipedia è stato il primo a
distribuire una versione su questi supporti nel 2004; attualmente è giunto alla seconda edizione.
A partire dal settembre 2007 anche l'edizione in italiano di Wikipedia è stata pubblicata in una
versione in DVD, diventando così la seconda ad essere distribuita su tale supporto.[41]
Wikipedia mobile
I contenuti di Wikipedia sono consultabili anche tramite dispositivi mobili (cellulari, palmari,
smartphone, ecc.). Esiste infatti una versione mobile del sito, che consente di accedere alle voci
di Wikipedia presentandole in una veste grafica semplificata, adatta per questo tipo di
dispositivi. Il servizio QRpedia consente di generare codici QR contenenti particolari link che
permettono di accedere alla versione di Wikipedia mobile di una data voce, puntando
automaticamente alla pagina nella stessa lingua del dispositivo in uso. Sono disponibili inoltre
applicazioni dedicate per i vari dispositivi mobili, ad esempio Wikipedia Mobile per iPhone e
Wikipedia Mobile per Android.
Reputazione
Una forte critica, nel 2007 viene da Robert Cailliau — uno degli ideatori del web[43] — che ha
affermato che Wikipedia «…rappresenta proprio ciò che non volevamo che diventasse il web»;
questo perché Wikipedia concentra in un solo "luogo" un gran numero di informazioni, invece
nelle menti degli ideatori vi era una struttura a rete, in cui la parte tecnica, ma anche le
informazioni fossero distribuite equamente sui suoi nodi, in modo che se venisse a mancare uno
di questi nodi non si formasse una voragine d'informazione.[44] Di fatto Wikipedia funziona
molto efficacemente come un aggregatore di informazioni e notizie provenienti da numerose
fonti primarie (cartacee e web) di fronte all'enorme numero di informazioni disperse nel web,
cresciute con il web stesso, stimolando allo stesso tempo la condivisione del sapere in rete e il
senso di responsabilità. Allo stesso tempo i difensori e fruitori ne esaltano la "portabilità"
rispetto alle enciclopedie cartacee ovvero la disponibilità a portata di un "click", sebbene molte
delle principali enciclopedie classiche abbiano reso disponibili edizioni virtuali.
Per questo Wikipedia è stata usata dai media, da membri della comunità accademica e da altri
come fonte informativa principale o secondaria. Alcuni organi d'informazione hanno citato le
voci di Wikipedia come fonte o le hanno segnalate tra le informazioni aggiuntive disponibili sul
Web, in alcuni casi in modo reiterato. Secondo gli elenchi tenuti dai contributori di Wikipedia, le
sue voci sono state citate con maggiore frequenza nei media di contenuto informativo, e più
raramente anche in studi accademici, libri, conferenze e aule giudiziarie. Ad esempio, il sito del
Parlamento del Canada cita la voce inglese di Wikipedia sui matrimoni gay tra le letture
consigliate riguardo al proprio progetto di legge C-38. Alcuni utenti mantengono liste
(incomplete) dei casi in cui Wikipedia è stata citata come fonte.
Il bibliotecario e consulente per Internet Philip Bradley dichiarò nel 2004 al britannico Guardian
di non avere intenzione di utilizzare Wikipedia e di non essere «a conoscenza di un solo
bibliotecario che lo farebbe. Il problema principale è la mancanza di autorevolezza. Per le
pubblicazioni stampate, gli editori devono garantire che i loro dati siano attendibili in quanto il
loro sostentamento dipende da ciò. Ma con qualcosa come questo, tutto ciò perde di
significato».[46]
Nel discutere su Wikipedia come fonte accademica Danah Boyd, ricercatrice presso la School of
Information Management and Systems (SIMS) dell'Università della California a Berkeley, scrisse
nel 2005 che «[Wikipedia] non sarà mai un'enciclopedia, ma conterrà una vasta conoscenza
piuttosto valida per diversi scopi». Alcuni articoli accademici sottoposti a revisione paritaria,
come quelli pubblicati sulla rivista scientifica Science, hanno riportato dei riferimenti a voci di
Wikipedia.
L'atteggiamento del mondo scientifico verso Wikimedia come strumento di consultazione non è
stato solo negativo. Le voci di Wikipedia sono state citate nelle enhanced perspectives (abstract
delle più recenti ed entusiasmanti ricerche scientifiche) disponibili on line sul sito di Science. Il
primo di tali abstract ad avere un link a Wikipedia fu A White Collar Protein Senses Blue Light
(Linden, 2002), e da allora altre ne seguirono. Tali collegamenti, tuttavia, sono proposti al lettore
solo come letture supplementari e non come fonti usate dall'autore dell'articolo, e le enhanced
perspectives non sono pensate per servire, esse stesse, da materiale di riferimento.
In un articolo del 2004, The Faith-Based Encyclopedia (L'enciclopedia basata sulla fiducia) l'ex
direttore della Britannica Robert McHenry, criticò l'approccio wiki, sostenendo che «…per
quanto vicina — in qualche momento della sua vita — al raggiungimento della credibilità, una
voce di Wikipedia è sempre aperta a qualche ficcanaso poco informato o semi acculturato…
L'utente che visita Wikipedia per apprendere qualche argomento, per confermare qualche dato
di fatto, è piuttosto nella posizione dell'avventore di un bagno pubblico. Potrebbe essere
palesemente sporco, così che egli sa di dover fare molta attenzione, o potrebbe sembrare
discretamente pulito, così che egli potrebbe farsi cullare dal falso senso di sicurezza. Ciò che
certamente non può sapere è chi ha usato i servizi prima di lui».
Per rispondere a tale critica sono stati proposti metodi per indicare l'origine del materiale nelle
voci di Wikipedia. L'idea è di fornire una provenienza della fonte su ciascun intervallo del testo
di una voce, e una provenienza temporale per indicarne l'annata. In questo modo il lettore può
conoscere «chi ha usato i servizi prima di lui» e quanto tempo la comunità ha impiegato per
elaborare e giudicare le informazioni contenute in una voce allo scopo di fornire una calibratura
sul "senso di sicurezza". Comunque, queste proposte riguardanti la provenienza sono
abbastanza controverse.
Uno degli ideatori del progetto, Larry Sanger, criticò Wikipedia nel 2004, per la sua supposta
filosofia anti-elitaria di attivo disprezzo per la competenza. Il processo di redazione di Wikipedia
presuppone che l'esposizione di una voce a molti utenti conduca, con il tempo di per sé,
all'accuratezza. Facendo riferimento alla Legge di Linus sullo sviluppo open source, Sanger aveva
in passato sostenuto che «dati sufficienti occhi, tutti gli errori sono superficiali». Jōichi Itō,
personaggio di spicco del mondo tecnologico, ha poi scritto, a proposito dell'autorità in
Wikipedia, che «sebbene dipenda un po' dall'argomento, l'interrogativo è se qualcosa sia con
tutta probabilità vera quando provenga da una fonte il cui curriculum suoni autorevole oppure
da una fonte che sia stata esaminata da centinaia di migliaia di persone (con la capacità di
commentare) e sia sopravvissuta». Al contrario, in un test informale sulla capacità di Wikipedia
di individuare informazioni errate, l'autore sottolineò che il processo usato in Wikipedia «non è
realmente un meccanismo in grado di verificare i fatti tanto quanto lo sarebbe un meccanismo
di voto» e che un materiale che non apparisse apertamente falso verrebbe accettato come vero.
Wikipedia è stata accusata di insufficienza nella conoscenza a causa della sua natura volontaria
e di riflettere i pregiudizi sistemici dei suoi collaboratori. Il redattore capo della Britannica, Dale
Hoiberg, ha commentato che «le persone scrivono di cose alle quali sono interessate, perciò
molti argomenti non vengono coperti e le notizie di attualità sono trattate con molto dettaglio.
Nell'edizione inglese di Wikipedia la voce sull'uragano Frances è lunga cinque volte quella
sull'arte cinese, e la voce sulla soap opera Coronation Street è lunga il doppio di quella sul primo
ministro inglese Tony Blair.» L'ex redattore capo di Nupedia, Larry Sanger, affermò nel 2004 che
«quando si tratta di argomenti relativamente specializzati (al di fuori degli interessi di molti dei
collaboratori), la credibilità del progetto è molto irregolare».
Wikipedia è stata elogiata poiché, come wiki, permette alle voci di essere aggiornate o create in
risposta ad avvenimenti di attualità. Per esempio, la voce sul maremoto dell'Oceano Indiano
nella sua edizione inglese venne citata spesso dalla stampa poco dopo l'episodio. I suoi redattori
hanno anche affermato che Wikipedia, come sito web è capace di includere voci su un più
ampio numero di argomenti di quanto potrebbe fare un'enciclopedia stampata.
La rivista di informatica tedesca c't nell'ottobre 2004 ha fatto un confronto tra le enciclopedie
Brockhaus Premium, Microsoft Encarta e Wikipedia. Degli esperti hanno valutato 66 voci in
varie discipline. Nel punteggio complessivo, Wikipedia ha ottenuto 3,6 punti su 5, la Brockhaus
Premium 3,3 e Microsoft Encarta 3,1.
In un'analisi sulle enciclopedie online, i professori della Indiana University Emigh e Herring,
hanno poi sostenuto che «Wikipedia apporta miglioramenti alle tradizionali fonti di
informazione, specialmente per le aree in cui è forte, come tecnologia e avvenimenti
d'attualità».
Alla fine del 2005 è sorta una controversia dopo che il giornalista John Seigenthaler Sr. aveva
notato come la sua biografia fosse stata vandalizzata inserendo informazioni false. Ciò ha
portato alla decisione di restringere – nell'edizione di Wikipedia in inglese – la possibilità di
creare nuove voci ai soli utenti registrati.
La rivista scientifica Nature nel 2005 riportava (anche in risposta al caso Seigenthaler) i risultati
di uno studio comparato secondo cui le voci scientifiche in Wikipedia erano comparabili in
accuratezza a quelle presenti nell'Enciclopedia Britannica (sull'edizione inglese di Wikipedia
furono riscontrati una media di 4 errori per voce contro i 3 della Britannica).[47][48][49] La
ricerca di Nature fece notevole scalpore nei media, dai quali è stata spesso citata come
dimostrazione dell'efficacia dei progetti basati sul crowdsourcing. Secondo un nuovo studio
condotto nel 2012 dalla società Epic e da alcuni ricercatori dell'università di Oxford, Wikipedia è
divenuta più precisa, documentata e aggiornata rispetto alla Britannica.[50][51]
Tra il 28 dicembre 2005 e il 10 gennaio 2006 l'edizione in lingua italiana di Wikipedia è stata
sottoposta a un esperimento da parte del settimanale L'Espresso, che ha inserito volutamente
quattro errori in altrettante voci dell'enciclopedia (Álvaro Recoba, Ugo Foscolo, Giovanni
Spadolini, Georg Hegel) e una voce del tutto inventata su un inesistente poeta di nome Carlo
Zamolli. La voce Álvaro Recoba è stata corretta in poco più di un'ora. La voce Georg Hegel è stata
corretta dopo dieci giorni. Le altre due voci contenenti gli inserimenti errati e la voce inventata
sono state corrette solo dopo l'uscita del settimanale nelle edicole. Come ulteriore esempio una
voce intitolata Elia Spallanzani, del tutto inventata, inserita l'8 gennaio 2005 non è stata corretta
fino al 19 maggio 2006: nel corso della procedura di cancellazione la voce è stata modificata in
modo da chiarire che si trattava di una biografia immaginaria.
Nel suo pamphlet sulla specializzazione, frammentazione e disgregazione del sapere,[52] Lucio
Russo conclude:
Premi e riconoscimenti
Wikipedia ha vinto due premi importanti nel maggio 2004: il primo è stato un Golden Nica per le
Comunità Digitali all'interno del Prix Ars Electronica di Linz in Austria,[53] in cui annualmente
sono consegnati premi nel campo dell'arte elettronica ed interattiva, dell'animazione al
computer, della cultura digitale e della musica. Questo premio fu accompagnato da un
finanziamento di 10.000 euro e da un invito a presenziare al PAE Cyberarts Festival di
quell'anno. Il secondo è stato un Webby Award (premio annuale per i migliori siti web) proposto
dalla giuria per la categoria "Comunità". Wikipedia è anche stata nominata per il premio della
categoria "Migliori attività". Nel settembre 2004 l'edizione giapponese di Wikipedia ha ottenuto
un Premio per la Creazione Web dalla Associazione Inserzionisti del Giappone. Questo premio,
normalmente consegnato a singole persone che si sono distinte per il loro contributo al web in
giapponese, è stato ritirato da un collaboratore di lunga data, per conto del progetto.
Wikipedia ha ricevuto plausi da fonti giornalistiche quali BBC News, USA Today, The Economist,
Newsweek, BusinessWeek, il Chicago Sun-Times, Time Magazine e Wired Magazine[senza
fonte].
A dicembre 2005 la Wikipedia in italiano ha ricevuto due premi nell'ambito del Premio WWW
2005, organizzato da Il Sole 24 Ore:
Nell'edizione 2007 dello stesso premio si è aggiudicata la categoria Portali, siti di informazione &
community.[55]
Nel 2009 il lancio di Wikipedia (avvenuto nel 2001) è stato inserito da Webby Awards nei 10
momenti più importanti per Internet nell'ultimo decennio (2000-2009).[56]
Wikipedia è riconosciuta dal Guinness World Records (Guinness dei primati) come la più grande
enciclopedia online[57] e come la più grande enciclopedia in assoluto.[4]
Onorificenze
Premio Principessa delle Asturie per la cooperazione internazionale (Spagna) - nastrino per
uniforme ordinaria Premio Principessa delle Asturie per la cooperazione internazionale
(Spagna)
— 2015
Note
^ Jonathan Sidener, Wikipedia family feud rooted in San Diego, The San Diego Union-Tribune, 9
ottobre 2006. URL consultato il 5 maggio 2009.
Encyclopedias and Dictionaries, in Encyclopædia Britannica, 15th ed., vol. 18, Encyclopædia
Britannica, 2007, pp. 257-286.
^ How popular is wikipedia.org?, su alexa.com, Alexa Internet. URL consultato il 5 maggio 2019
(archiviato dall'url originale il 25 agosto 2020).
^ Bill Tancer, Look Who's Using Wikipedia, in Time, 1º maggio 2007. URL consultato il 1º
dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012).
«The sheer volume of content [...] is partly responsible for the site's dominance as an online
reference. When compared to the top 3,200 educational reference sites in the US, Wikipedia is
No. 1, capturing 24.3% of all visits to the category»
Cfr. Bill Tancer (Global Manager, Hitwise), "Wikipedia, Search and School Homework", su
weblogs.hitwise.com (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012). Hitwise, 1º marzo 2007.
^ Alex Woodson, Wikipedia remains go-to site for online news, Reuters, 8 luglio 2007. URL
consultato il 16 dicembre 2007.
«Online encyclopedia Wikipedia has added about 20 million unique monthly visitors in the past
year, making it the top online news and information destination, according to
Nielsen//NetRatings.»
^ comScore MMX Ranks Top 50 US Web Properties for August 2012, su comscore.com,
comScore, 12 settembre 2012. URL consultato il 6 febbraio 2013.
^ Andreas Kaplan, Haenlein Michael (2014) Collaborative projects (social media application):
About Wikipedia, the free encyclopedia. Business Horizons, Volume 57 Issue 5, pp.617-626
^ L'edizione di Wikipedia in lingua italiana conta in questo istante 1 764 960 voci
^ Marco Aime, Anna Cossetta, Il dono al tempo di Internet, cap 2 Alcune forme di scambio in
rete, pag 46 Wikipedia, Einaudi, 2010, ISBN 978 88 06 20130 2
Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini, Piero Fiorelli, Dizionario italiano multimediale e multilingue
d'ortografia e di pronunzia, RAI ERI, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7
^ Cfr. Piero Fiorelli: «il normale parlante italiano è intimamente convinto che la w rappresenti
(anzi “sia”) una consonante, come in Walter, e che solo per una convenzione “straniera” si
debba pronunciarla come la semivocale di uomo» (in Amerindo Camilli, Pronuncia e grafia
dell’italiano, Firenze, Sansoni, 1965, p. 194, citato dall'Accademia della Crusca in Domande
ricorrenti, su accademiadellacrusca.it (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2008).).
^ Luciano Canepari, Wikipedia, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN
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^ (EN) Consensus - Meta, su meta.wikimedia.org.; vedi anche in italiano Wikipedia:Consenso.
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online encyclopedias. abstract [collegamento interrotto], su chasslamp.chass.ncsu.edu. Testo
online (pdf) (PDF), su pdf.aminer.org.
^ Marina Rossi, A Genova il futuro del web e della scienza, in Corriere della Sera, 28 settembre
2007. URL consultato il 14 giugno 2009.
^ Stefano Bellasio, Wikipedia: “ciò che non volevamo”, su One Web, 15 ottobre 2007. URL
consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2012).
^ Per una critica fondata sul generalizzato accesso in lettura, invece, v. MASCHERONI LUIGI,
L'IGNORANZA AI TEMPI DI WIKIPEDIA, GIORNALE, 10 giugno 2021, pag. 10, secondo cui "forse
l'errore è un prezzo da pagare all'accesso free, comodo e velocissimo alla cultura".
^ Waldman, 2004
^ Wikipedia and Britannica about as accurate in science entries, reports Nature - Wikinews, the
free news source
^ Per i risultati dello studio, con i riferimenti alle rimostranze da parte dei vertici
dell'Enciclopedia Britannica e la relativa risposta di Nature, si veda Internet encyclopaedias go
head to head (accesso limitato)
^ Wikipedia è l'enciclopedia migliore, dal Regno Unito ai paesi arabi – Il Fatto Quotidiano, su
ilfattoquotidiano.it.
^ Lucio Russo, La cultura componibile. Dalla frammentazione alla disgregazione del sapere., Per
passione, Liguori, 2008, pp. 96, ISBN 88-207-4281-0.
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