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Risultati prova sperimentale con

utilizzo del VECTOMAX® FG nelle


caditoie stradali del Comune di Leini

Andrea Mosca
Referente Tecnico Scientifico
Progetto di Lotta alle Zanzare
Area Metropolitana Torinese
IPLA SPA - TORINO
La prova sperimentale
• Obiettivo: stabilire efficacia e
persistenza del VectoMax FG
• Tipo di test: di campo
• Focolaio: caditoie stradali
sifonate di recente
costruzione (non interrate)
• Contenuto medio: ~10 L
d’acqua molto organica
• Dose: 10 g/caditoia
• Durata del test: 8 settimane
(15/7 - 11/9)
Target
• Larve di Culex pipiens (uniche fino a fine
agosto) e Aedes albopictus (zanzara tigre)
Area di prova
• Piazza Primo Maggio (parcheggio/mercato) a Leinì (TO)
• 20 caditoie scelte per il test e 20 per il controllo (UTC)
• Nessuna caditoia scarica nelle altre

Blocco trattato

Blocco non trattato (UTC)


Metodo
• Campionamenti:
– 1 prima e 1 a settimana dopo il trattamento
– 2 pescate/caditoia con retini a maglia fine
(diversi per trattato e UTC)
– retino risciacquato dopo ogni pescata
Metodo
• L3+L4+P erano contate esattamente
• Per L1+L2 si stimava la quantità secondo 5
classi di abbondanza (0, 1-10, 11-50, 51-100, >100)
• Nelle ultime 3 settimane pupe contate a parte
• Poi larve e pupe erano rimesse nella caditoia
Metodo
• Due volte a settimana si controllava ed
eventualmente rabboccava il livello
dell’acqua nelle caditoie per evitare si
asciugassero compromettendo la prova
Risultati generali
• Andamento medio di L3+L4+P e della riduzione
percentuale secondo Mulla* (1971) tra trattato e UTC:
Controllo VectoMax riduzione %

40 100%
35
80%
30
dato da ricondursi ad
25 un’unica caditoia 60%
20 trattata risultante molto
infestata
15 40%

10
20%
5
0 0%
PRE 1 settimana 2 settimane 3 settimane 4 settimane 5 settimane 6 settimane 7 settimane 8 settimane

Solo Cx. pipiens Cx. pipiens < Ae. albopictus

*: Riduzione % = 1 - [(pop. pre nel controllo/pop. post. nel trattato) x (pop. post nel trattato x pop. pre nel controllo)] x 100
Relazione con le precipitazioni
• Poiché le precipitazioni possono dilavare i prodotti, si è
analizzato il fenomeno (tot. 7 eventi per 29 mm)
• Solo alla 6^ settimana la pioggia sembra poter aver
influenzato la mortalità, che poi però risale
VectoMax pioggia settimanale
42 14
36 12
30 10

pioggia [mm]
L3+L4+P

24 8
18 6
12 4
6 2
0 0
PRE 1 2 3 4 5 6 7 8
settimana settimane settimane settimane settimane settimane settimane settimane
Analisi statistica
• I dati sono stati sottoposti ad analisi ANOVA a blocchi
previa trasformazione angolare dei valori
• Risultato: c’è sempre una differenza statisticamente
significativa tra trattato e controllo, tranne che nei dati
pre-trattamento e la settimana 8
• Quindi i due blocchi sono stati scelti correttamente e le
differenze di densità larvali sono da considerarsi
significative per 7 settimane dal trattamento
valore critico
varianza test F risultato del test
al 5% x 40 gdl
pre 824,37 1,56 4,085 differenza NON significativa
7 gg 66907,93 41,33 4,085 differenza significativa
14 gg 13744,16 9,58 4,085 differenza significativa
21 gg 12372,73 6,79 4,085 differenza significativa
28 gg 27470,09 22,12 4,085 differenza significativa
35 gg 33542,05 25,45 4,085 differenza significativa
42 gg 35377,12 13,63 4,085 differenza significativa
49 gg 35298,51 12,55 4,085 differenza significativa
56 gg 6874,57 2,67 4,085 differenza NON significativa
Emergenza adulti
• Le pupe rappresentano le reali emergenze di adulti, per
cui nelle ultime 3 settimane sono state contate a parte
• Nel controllo sono state contate 138 pupe in 15 caditoie
su 20, nel trattato 5 pupe in 2 caditoie su 20
• Le pupe contate sono state normalizzato come numero
di pupe ogni 100 L3+L4 per calcolare la % di emergenza

VectoMax Controllo
35
30
25
32%
20
15
21%
10 16%
3%
5
0% 7%
0
6 settimane 7 settimane 8 settimane
Osservazioni
• Una riduzione larvale > 95% si è osservata per 5
settimane nonostante eventi meteorologici di un
certo rilievo, dimostrando un'elevata efficacia e
persistenza del prodotto
• Alla 6^ settimana la mortalità si riduce poco al di
sotto del 60%, principalmente a causa delle
larve presenti in un'unica caditoia, senza le quali
salirebbe al 93%
• Ciò avviene in concomitanza con un fenomeno
meteorologico di un certo rilievo e alla comparsa
di larve di Aedes albopictus
Osservazioni
• La settimana successiva si assiste ad un nuovo
incremento della mortalità, portando a 7 le
settimane con differenze significative tra densità
larvale nel trattato e nel controllo

• Considerando invece la presenza di pupe


(≈ emergenza di adulti), per tutte 8 le settimane
della prova c’è stato un controllo più che
soddisfacente e statisticamente significativo
Altre prove, risultati analoghi
• Marano di Castenaso (BO): Centro Agricoltura &
Ambiente (Dr. R. Bellini; Dr.ssa A. Puggioli)
Altre prove, risultati analoghi
• Padova: Entostudio Snc (Dr. A. Drago)
Altre prove, risultati analoghi
• Firenze: Università degli Studi di Firenze (Dr.ssa
Sacchetti Patrizia; Prof. A. Belcari)
Conclusioni
• Le caditoie stradali italiane ospitano due specie principali
di zanzara, Culex pipiens ed Aedes albopictus, e
costituiscono un banco di prova molto difficile per
qualsiasi prodotto larvicida
• Infatti l’elevata presenza di materiali organici e inorganici,
con temperature estive elevate, produce un’intensa attività
batterica che entra in forte competizione con i prodotti
insetticidi, degradandoli rapidamente
• VectoMax FG ha palesato ottimi risultati su entrambe le
specie, dimostrando elevata efficacia e forte attività
residuale per 7 - 8 settimane, candidandosi a diventare
un’interessante alternativa agli IGR oggi maggiormente
diffusi per questo tipo d’impiego
Ringraziamenti

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