Boccaccio nasce in Toscana nel 1313, dal 1327 vive a Napoli col padre, ricco mendicante, e lavora in bottega; studia diritto e materie umanistiche da autodidatta e frequentò Cino da Pistoia che gli trasmise la passione per Dante e Petrarca. Dal 1334 comincia a scrivere: • “Caccia di Diana” poemetto in terzine dantesche, che esalta la forza nobilitante di Amore. • “Filoloco” romanzo in prosa, ispirato a Ovidio che narra la storia francese (Conte de Floire et Blanchefor) dell’amore a lieto fine. • “Filostrato” poema in ottave, narra un episodio del ciclo troiano di Triolo abbandonato da Criseida, come Boccaccio viene abbandonato dalla sua amata, dove si alterna il registro guerresco a quello lirico elegiaco. • “Teseida” poema in ottave, al centro c’è la vicenda amorosa in forma epica (rivalità tra Arcita e Palemone innamorati di Emilia) scritto in volgare. Ritorno a Firenze (anni ’40) Dal 1340 ritornò a Firenze perché mutò la condizione economica, qui comincia un nuovo fervore creativo ispirato alla tradizione dantesca: • 1341-42 “Commedia delle ninfe fiorentine” dove si alternano terzine dantesche e parti in prosa, e racconta del perfezionamento spirituale di Ameto sotto la guida di 7 ninfe. • “Ninfale fiesolano” opera in ottave (stile canterino) narra del pastore Africo innamorato di una ninfa, la storia si conclude con il suicidio del pastore e la trasformazione in fiume della ninfa. • 1342-43 “Amorosa visione” in terzine allegorico-dantesche, riprende il viaggio di Dante, del protagonista che sogna di andare in un castello dove gli vengono poste 2 strade: virtù e ricchezza. Lui sceglie quest’ultima che lo porta in un giardino pieno di donne dove c’è anche Fiammetta (donna amata), ma quando prova ad averla il sogno svanisce; infatti l’unica strada attraverso a quale si può ciò che si desidera è la virtù. • 1343-44 “Elegia di madonna Fiammetta” romanzo in prosa, narra della relazione extra-coniugale di Panfilo e Fiammetta, dove è quest’ultima a parlare di erotismo, addolorata per l’abbandono dell’amato, si racconta paragonandosi a molte eroine della mitologia e della letteratura (classica, mediolatina, medievale). Decameron (1348-70) Nel 1348-53 compone il Decameron raccolta di 100 novelle raccontate in 10 giorni da 3 ragazzi e 7 ragazze. Cornice: vicenda parallela alle novelle di un gruppo di giovani che scappano in campagna per evitare la peste in città, dove trascorrono le giornate raccontandosi storie e ogni giorno vien eletto un re o regina che sceglie il tema della giornata. I. Partenza da Firenze, regina Pampinea sceglie il tema libero II. Regina Filomena, il tema è storie a lieto fine III. Regina Niefile, dopo la pausa del venerdì e sabato, il tema è il raggiungimento di un obiettivo IV. Re Filostrato, il tema è l’amore infelice V. Regina Fiammetta, il tema è l’amore felice raggiunto dopo alcune peripezie VI. Regina Elissa, il tema è chi riesce a scamparla con intelligenza grazie a risposte argute VII. Re Dioneo, il tema è le storie di mariti che hanno beffato le mogli VIII. Regina Lauretta, il tema è la beffa IX. Regina Emilia, il tema è libero X. Re Panfilo, il tema è storie d’amore vissute con bontà Abbiamo 4 tematiche fondamentali: 1)Donne: quest’opera è in funzione delle donne che hanno l’occasione di distrarsi dai loro tormenti amorosi attraverso queste novelle, inoltre all’interno dell’opera troviamo la figura della donna analizzata da diverse angolazioni. 2)Amore: rappresentato in diverse accezioni (comico, struggente, casto, passionale…) 3)Avventura: la maggior parte delle novelle racconta di viaggi avventurosi che mettono l’uomo a confronto con 2 forze Fortuna e Natura. 4)Religione: il clero viene spesso criticato Da Firenze a Certaldo Dopo il 1360 la figura di centralità intellettuale e politica cambiò e lo spinse a prendere gli ordini sacri (influenzato da Petrarca) e a diventare un intellettuale assoluto, sciolto dai piaceri terreni e dedito solo alla letteratura. Infatti a partire dal 1350 la letteratura latina prevale su quella volgare: • “Bucolicum Carmen” egloghe bucoliche (dialogiche e allegoriche) • “De montibus” e “Genealogie deorum…” opere enciclopediche • Vita latina di Petrarca • “Trattatello in laude di Dante” la biografia di Dante è scritta non solo per rendere nota la vita di Dante, ma anche per celebrare la figura del poeta che però non deve avere distrazioni e deve dedicarsi solo alla letteratura • “Corbaccio” (in volgare in rime petrose) invettiva contro le donne, è il racconto autobiografico del protagonista che soffre per l’amore non corrisposto di una vedova e in sogno gli appare il marito morto che lo mette in guardia contro le donne.