Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La Ferrovia del Monte Generoso, a scartamento 800 mm, con un percorso di 9 km, supera, grazie all’ausilio
della cremagliera sistema Abt, un dislivello di 1.317 m, con pendenze superiori al 220 per mille. Collega
Capolago – Riva San Vitale (277 m.) sul Lago di Lugano, con la vetta del Mont Montee Generoso (1.594 m). Si
tratta di una montagna quasi isolata, dalla cui vetta si gode di un panorama ineguagliabile, sul lago
sottostante, e sull’arco alpino, ma soprattutto sulla Pianura Padana, fino a Milano. Nel narrare la sua
travagliata storia, sembraa di raccontare un’antica e bella fiaba.
La linea venne solennemente inaugurata nel 1891, ma a causa del bilancio fortemente deficitario, già
nel 1893, la società costruttrice ed esercente la ferrovia, dovette dichiarare fallimento. Il tribunale la vendet
vendette
ad un privato, il Dottor Pasta, che dopo pochi anni, per evitare un altro fallimento, la cedette alla Banca
Ticinese, che però di li a poco, nel 1914, fallì. Una nuova società rilevò la ferrovia, ma nel 1939, anch’essa
fallì. Non trovando più nessuno disposto
sposto a rilevare la linea, e a sfidare la sfortuna, il tribunale decretò la
chiusura della linea, ed il suo smantellamento iniziò immediatamente.
Un appassionato di ferrovie, passato lì per caso, visto cosa stava succedendo, ed informatosi della
situazione,
ne, decise che quella ferrovia non andava distrutta. Si chiamava Gottlieb Duttweiler, ed era il
presidente della Migros, la maggiore catena di Grandi Magazzini della Svizzera. Rilevò la ferrovia, e
ricostruita la linea, nel 1941 riattivò l’esercizio ferroferroviario,
viario, quindi, grazie ad un ottima campagna
pubblicitaria, triplicò subito il numero dei viaggiatori del 1938.
Negli anni ‘50 sostituì la trazione a vapore con le automotrici diesel, dimezzando i tempi di
percorrenza. Nel 1980 rinnovò l’armamento e nel 11982 982 elettrificò la linea a 750 volt c.c. Così come in una
favola bella, ora, anche noi possiamo accomodarci sulla modernissime e confortevoli elettromotrici doppie
della Siemens, ed in poco tempo, serpeggiando lungo i fianchi della montagna per stretti tor tornanti,
arrampicandoci su ardite rampe, fra fitti boschi e verdissimi prati, raggiungere uno dei più bei punti
panoramici delle Alpi. La vista incantevole spazia dagli Appennini alle Alpi, permettendo di ammirare
dall'alto il Nord Italia, con la regione dei laghi e la catena alpina del Gran Paradiso, dal Monte Rosa al
Cervino, e dalla Jungfrau al massiccio del Gottardo. Delle tavole d'orientamento informative danno la
possibilità di riconoscere vallate, laghi, località, e alte vette innevate.
In vetta, su un pianoro roccioso troneggia maestosamente il “Fiore di Pietra” (sembra un bocciolo in
cima alla montagna), nuova opera del celebre architetto Mario Botta, autore anche della Chiesa del Santo
Volto a Torino, che ha anche anche curato l’allestimento degli spazi interni. Sulle sue vetrate si specchia un
panorama mozzafiato. Due ristoranti inondati di luce e una sala conferenze con vista panoramica, per
gustare i sapori intensi della cucina ticinese. Dalla terrazza all'ultimo piano un panorama spettacolare.
La Fabbrica del Cioccolato Alprose di Caslano, che produce uno dei migliori cioccolati della
Svizzera, ha aperto al pubblico un interessantissimo museo del Cioccolato, ricco di documentazione e di
oggetti sulla storia di questo delizioso alimento. Dall’alto di una passerella, all’interno dello stabilimento, si
possono seguire le varie fasi della lavorazione del cioccolato, dalla liquefazione del cacao, alla formazione
delle tavolette, ed al loro confezionamento. Nell’adiacente negozio si possono assaggiare le varie specialità,
per altro in vendita a prezzi vantaggiosi.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE (salvo conguaglio e non rimborsabili): € 88,00 (minimo 30, max 35
partecipanti). Le quote comprendono: i trasferimenti indicati con bus riservato, il viaggio con la Ferrovia
Monte Generoso, l'ingresso al museo e fabbrica del cioccolato, l'assicurazione medica e annullamento.
MODALITA’ D’ISCRIZIONE: Compilare il mod. 4243 in ogni sua parte, indicando anche il numero di
cellulare, inviarlo alla segreteria del Circolo. Possono partecipare all’iniziativa i soci CRAL, i familiari
conviventi, e gli aggregati regolarmente registrati e associati presso il Circolo UniCredit. Non sono ammesse
sostituzioni senza aver avvisato la Segreteria del CRAL. Per eventuali ulteriori informazioni, rivolgersi
direttamente all’Agenzia Viaggi Easy-Nite, Via Sacchi 22 - Torino, tel. 011 7792535, selezionare 3, chiedere
di Clara. La domenica non si paga la sosta nelle strisce blu. Tuttavia è possibile lasciare l’auto nel parcheggio
sotterraneo di Corso Bolzano al costo di € 6,00 al giorno: acquistare il ticket nei giorni precedenti, chiedere
della convenzione UniCredit. Il numero del cellulare del capogruppo è 335 6512139, da utilizzare solo
durante la gita. Bus con sistema di climatizzazione moderno, conforme alle normative Covid, e dispenser con
gel disinfettante. La mascherina FFP2 è indispensabile per questo viaggio.