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Numeri di Alpinismo

Nell'Annuario 2014-2015 il redattore Mauro Nei documenti vengono confrontate le carat-


Penasa poneva una questione: "La sosta fis- teristiche di utilizzo delle soste mobili e fisse
sa bilanciata è sempre la soluzione migliore"? per arrampicata, focalizzando il discorso sulle
Dopo un lavoro di diversi anni (iniziato nel sollecitazioni che si generano agli ancoraggi.
2008), basato su oltre seicento prove ese- I tipi di sosta considerati nei documenti sono
guite per la maggior parte presso le strutture principalmente la sosta "mobile" (Fig. 1) e la
del CSMT (Centro Studi Materiali e Tecni- sosta fissa "bilanciata" (Fig. 2); sono riportati
che) a Padova e su accurate analisi mate- inoltre alcuni brevi commenti anche sulla so-
matiche sono stati redatti sull'argomento due sta fissa "ad anello" (Fig. 3), la sosta "semi-
documenti [1, 2]. I testi sono disponibili, as- mobile" (Fig. 4, Fig. 5) e la sosta fissa "clas-
sieme ad altri documenti, sul sito del CSMT sica" (Fig. 6, Fig. 7). Vi sono anche altri tipi di
al link: http://www.caimateriali.org/artico- collegamento, quali quello "ad asola ingloba-
li-e-dispense/tecniche/soste.html. ta" o il collegamento "in serie", che si posso-

Fig. 4 - Sosta semimobile Fig. 5 - Sosta semimo- Fig. 6 - Sosta fissa clas- Fig. 7 - Sosta fissa clas-
bile (variante) sica a nodo singolo sica a nodo doppio
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no utilizzare secondo necessità. Per una La sosta fissa:


descrizione completa dei tipi di collegamento • ripartisce peggio la sollecitazione agli
e delle regole base per la realizzazione delle ancoraggi (es. 40/60 o 35/65)[2]; il caso di un
soste (posizionamento, distanza ancoraggi, solo ancoraggio sollecitato (0/100) è vera-
ecc.), si rimanda a [3, 4]. mente improbabile se la sosta è fatta "ragio-
In questo articolo si fa riferimento ad una so- nevolmente".
sta realizzata con due soli ancoraggi e si Se la sosta (fissa o mobile) è realizzata con
considera la situazione in cui si debba soste- materiale dinamico (cioè uno spezzone di
nere un volo direttamente sulla sosta (nes- corda dinamica con bassa forza di arresto,
sun rinvio intermedio). sia essa singola, mezza o gemellare) i cari-
È questa ovviamente la situazione più gravo- chi agli ancoraggi tendono ad equilibrarsi, in
sa per i carichi che si generano. virtù del maggiore allungamento sul ramo più
Infatti, se il primo di cordata, salendo, predis- sollecitato. Stesso comportamento, anche se
pone almeno un solido rinvio, la forza che si in genere di minore entità, lo si ottiene se vi
applica sulla sosta risulta essere molto inferi- sono nodi (eventualmente fatti appositamen-
ore. Quantitativamente (considerando il caso te) sui due rami; questo effetto dei nodi è ov-
peggiore, se pur poco verosimile, di corda viamente presente sia con materiale dinami-
bloccata in sosta) si passa da un massimo co che statico.
teorico di 1200 daN (corda bloccata, assen-
za di rinvio e tutta la sollecitazione diretta- 1.2 Cedimento ancoraggi
mente sulla sosta), a circa 800 daN (Fig. 8); In caso di cedimento di un ancoraggio della
il rinvio genera attrito e quindi si ha una ri- sosta, la sollecitazione che arriva all'altro di-
duzione della forza sul ramo di corda che va pende, in ordine di importanza, principal-
alla sosta. mente:
Pare dunque ragionevole, nella realizzazi- 1 ) dal fatto che l'assicuratore sia coinvolto o
one della sosta, preoccuparsi del caso peg- no dal cedimento;
giore che si può presentare, cioè il volo del 2) dal materiale usato per il collegamento de-
capocordata in assenza di rinvìi. gli ancoraggi (statico o dinamico);
Questa è stata la considerazione che ha mo- 3) dal tipo di assicurazione usata (classica,
tivato il lavoro di analisi e studio del CSMT bilanciata, ventrale - Fig. 9, 10, 11);
[1], che si è avvalso della collaborazione di 4) dal tipo di sosta (mobile o fissa).
Istruttori delle Scuole, di Guide Alpine, di Infatti:
Tecnici del CNSAS e di personale specializ- 1 ) L'assicuratore è coinvolto nel cedimento di
zato della Guardia di Finanza e della Polizia
di Stato.

1. Sunto dei risultati ottenuti dalle prove


eseguite

1.1 No cedimento ancoraggi


Se nessun ancoraggio della sosta cede, la
differenza di carico sugli ancoraggi che si ot-
tiene a seconda che si adotti una sosta mo-
bile od una fissa non è così grande come si
ritiene comunemente.
La sosta mobile:
• tende certamente ad equilibrare meglio le
sollecitazioni agli ancoraggi anche se, a cau-
sa degli attriti, la ripartizione ideale del 50/50 Fig. 8 - Cahchi massimi sulla sosta in caso di
non è mai realizzata (spesso si ha 45/55... o caduta del primo in assenza (a) e presenza di
40/60). rinvio intermedio (b)
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un ancoraggio se è appeso al vertice con so- • Ventrale: 350-400 daN (a causa del peso
sta mobile, o all'ancoraggio che cede - sia dell'assicuratore e dell'effetto "carrucola" sul
con la sosta mobile che con la fissa. In questi falso rinvio al vertice)
casi si deve considerare sull'ancoraggio ri- 4) Se cede un ancoraggio, e l'assicuratore
manente, oltre alla sollecitazione della tratte- non è coinvolto nel cedimento, le differen-
nuta del volo del compagno, il carico deri- ze di carico sull'ancoraggio rimanente a
vante dalla caduta dell'assicuratore stesso. seconda del tipo di sosta e di assicurazio-
Tale carico può essere considerato come ne, se pur presenti, non sono così rilevanti
derivante da una caduta a fattore prossimo come spesso si è ritenuto. Sono di certo
ad uno e può essere di diverse centinaia di più rilevanti le differenze dovute alle altre
daN, paragonabile quindi, se non superiore, ragioni sovraesposte.
a quello generato dalla trattenuta del volo del Vista la sua diffusione, riteniamo opportu-
compagno (il cui arresto è smorzato dal fre- no riportare anche alcune considerazioni
no). Per tale motivo, se gli ancoraggi sono sulla sosta semimobile (Fig. 4 e 5), analiz-
sfalsati e di affidabilità apparentemente equi- zata nel confronto durante le ultime sessio-
valente, volendosi assicurare a uno di essi è ni di studio:
consigliabile utilizzare quello più basso. • ha prestazioni (sollecitazioni agli ancoraggi)
2) Dalle prove si è riscontrato che una sosta intermedie tra la mobile e la fissa: tende a
realizzata in materiale dinamico (spezzone di distribuire un poco meglio il carico agli anco-
corda dinamica con bassa forza di arresto, raggi rispetto alla fissa, ma in caso di cedi-
sia essa singola, mezza o gemellare) ha mento genera maggiori sollecitazioni sull'an-
sempre originato sollecitazioni inferiori, di un coraggio rimanente, specialmente se l'assi-
centinaio di daN circa, rispetto alla stessa curatore è appeso al vertice;
sosta realizzata in materiale statico, sia sen- • è in ogni caso conveniente posizionare i no-
za che con cedimento di un ancoraggio. dini non lontano dal vertice (5-10 cm sono
3) In assenza di rinvìi, e senza cedimenti di sufficienti per il bilanciamento delle sollecita-
ancoraggi, in base alla tecnica di assicura- zioni e la maggior sollecitazione dovuta all'e-
zione adottata le forze sulla sosta sono ventuale cedimento di un ancoraggio è con-
dell'ordine di: tenuta);
• Classica: 250-300 daN • l'autoassicurazione si effettua su uno solo
• Bilanciata: 300-350 daN (a causa del peso dei rami tra i due nodi mentre sull'altro si
dell'assicuratore) esegue l'assicurazione al compagno (Fig. 5).

Fig. 9 - Assicurazione classica Fig. 10 - Assicurazione bilanciata Fig. 11 - Assicurazione ven-


con mezzo barcaiolo trale con pseudo rinvio
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2. Conclusioni te migliore per quello che capita dopo un


Pur ribadendo sempre e comunque la ne- eventuale cedimento di uno dì essi. Una ipo-
cessità di analizzare criticamente la solidità tetica sosta "ottimale" dovrebbe disaccoppia-
degli ancoraggi e di rinforzarli o predisporne re queste due funzioni (equalizzazione dei
di nuovi se non si ritengono completamente carichi e minimizzazione della sollecitazione
affidabili, dalle prove pratiche e dagli studi al rimanente in caso di cedimento del primo)
effettuati derivano le seguenti conclusioni ma ad oggi non è ancora del tutto chiaro co-
sulla realizzazione di soste per l'arrampicata: me tale sosta possa essere efficacemente
• indipendentemente dal tipo di sosta adotta- realizzata. Su questo aspetto, come pure su
ta, è OPPORTUNO utilizzare MATERIALE tanti altri, il CSMT sta ancora lavorando in
DINAMICO piuttosto che statico; ad esempio accordo con la Scuola Centrale di Alpinismo,
impiegare uno spezzone di corda dinamica le Guide Alpine, la G.d.F. e la P.d.S.
- es. singola da 8.5 mm, o mezza corda o
gemellare - piuttosto che un cordino in Ringraziamenti
kevlar o una fettuccia/cordino in nylon; Quanto qui brevemente riportato è basato su un
• con assicurazione ventrale o bilanciata (as- lungo e dettagliato lavoro svolto sin dal 2008 da
parte di tecnici del CSMT, istruttori della Scuoia
sicuratore al vertice), è OPPORTUNO realiz-
Centrale di Alpinismo, Guide Alpine, Tecnici del
zare una sosta fissa (con la sosta mobile, se CNSAS, Istruttori di alpinismo della Guardia di Fi-
cede un ancoraggio con l'assicuratore al ver- nanza e della Polizia di Stato.
tice si ha una elevata sollecitazione aggiunti- Hanno partecipato: S. Bavaresco, V. Bedogni, F.
va all'ancoraggio rimanente) [3]; Bernardin, P. Borgonovo, G. Bressan, M. Brunet,
• con assicurazione ventrale è NECESSARIO L. Calderone, G. Duca, A. Manes, C. Melchiorri,
posizionare sempre il falso rinvio (al vertice); E. Olivero, S. Petterle, O. Piazza, M. Potato, M.
senza falso rinvio la trattenuta del compagno Segat, N. Tondini, C. Zanantoni.
diventa molto problematica se non impossibile;
• con assicurazione ventrale è OPPORTUNO Bibliografia
1 - G. Bressan, C. Melchiorri, E. Olivero, "Alcune
posizionare il primo rinvio (oltre al falso rinvio
considerazioni sulle soste in arrampicata", 2015
al vertice) appena possibile, idealmente entro
2 - G. Bressan, C. Melchiorri, E. Olivero, "Soste
un metro dalla sosta (es. su ghiaccio); Mobili e soste Fisse per l'alpinismo e l'arrampi-
• su vie con soste del tutto affidabili, dal pun- cata. Considerazioni sull'uso e sul loro insegna-
to di vista della sicurezza è indifferente predi- mento nelle Scuole CAI", 2016
sporre una sosta fissa o mobile; l'uso di una 3 - C. Melchiorri, "Le soste in alpinismo e in ar-
sosta fissa (o anche in serie) è comunque rampicata", La Rivista del CAI, marzo-aprile 2006
consigliabile, in particolare se gli ancoraggi 4 - "Alpinismo su Roccia", I manuali del Club Al-
sono sfalsati, in quanto più pratica per la ge- pino Italiano, n. 16, 2009
stione delle eventuali manovre in caso di vo-
lo con ribaltamento della sosta stessa; Note
[1] Questi valori derivano dall'ipotizzare la forza di
• se non è possibile posizionare il primo rin-
arresto generata dalla corda pari appunto a 1200
vio immediatamente dopo la sosta e ci si tro- daN, come da normativa EN - UIAA, e un coeffi-
va su terreno di avventura, indipendente- ciente di attrito sul moschettone del rinvio pari a
mente dal tipo di sosta realizzata SAREBBE 1.5; per maggiori dettagli, fare riferimento a [4].
OPPORTUNO adottare l'assicurazione clas- [2] Questo avviene in particolare per elevati valo-
sica con mezzo barcaiolo (per le minori solle- ri di "offset", cioè della distanza tra linea di cadu-
citazioni sulla sosta), eventualmente cam- ta e vertice della sosta (anche se, per la precisio-
biando tecnica (per la minor sollecitazione ne, si dovrebbe considerare non tale distanza
sull'ultimo rinvio) dopo il posizionamento di bensì l'angolo al vertice della sosta tra la vertica-
alcuni buoni rinvìi, opzione ovviamente adot- le e la corda quando questa entra in tensione).
[3] Si noti che, nel caso in cui si arrampichi con
tabile solo da alpinisti esperti e ben pratici
due corde (mezze o gemellari), si ottiene una ri-
delle tecniche da applicare. duzione del carico sull'ancoraggio che rimane
Si conclude ribadendo che la sosta mobile anche se il primo si autoassicura con una corda
distribuisce un poco meglio le sollecitazioni a un ancoraggio e con la seconda all'altro; in tal
agli ancoraggi, mentre la fìssa è decisamen- caso è quasi indifferente il tipo di sosta adottato.

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