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FESTE E TRADIZIONI

Ci sono giorni nel corso dell’anno nei quali tutte le attività lavorative si arrestano. Sono pausa che
gli italiani dedicano alla celebrazione e alla rievocazione di particolari momento nella storia.

Di nord a sud si sviluppa, specialmente nella buona stagione (primavera, autunno, estate) tutta
una serie di manifestazioni religiose e profane: sfilate in costumi storici, corsa di cavalli,
competizioni tra rioni, gruppi folclorici, corsi mascherati, balli in costumi…

Tra le feste famose ci sono: il Palio di Siena, il Carnevale di Venezia, la Regata Storica di
Venezia, il Calendimaggio di Assisi, la Corsa dei Ceri di Gubbio, lo Scoppio del Carro a Firenze.

Assisi – Caledimaggio – 5/7 maggio

La città di Assisi diventa il teatro di una spettacolare festa pagana che rievoca la vita medioevale e
rinascimentale. La manifestazione che si svolge ogni anno la prima settimana di maggio, da qui
Calendimaggio, ripropone lo scenario delle allegre brigate giovanili che salutavano l’arrivo della
primavera. Si canta e si balla per le vie dei borghi, soffermandosi qua e là per fare qualche
serenata alle amate. Ad “agitare il clima di festa, si aggiunge, inoltre, l’antichissima rivalità tra la
“Parte di sopra” e quella “di sotto” della città che si affrontavano in duri e sanguinoso duelli.
Fortunatamente la rivalità oggigiorno è stata placata e trasformata in una forma di gare di abilità
spettacolari, giochi medievali, serenate con liuti d’epoca, spettacoli popolari e scherzi di giullari. La
sera si conclude, sullo sfondo di addobbi floreali e bandiere, con danze notturne alla luce di
fiaccole e torce.

Gubbio – Corsa dei ceri – 15 maggio

È una delle corse più sensazionali ed emozionanti alla quale si possa assistere. La
manifestazione, che ha origini secolari –si dice che i ceri risalgono al XII secolo, quando il
Comune li donò a Gubbio ed a Ubaldo, allora vescovo della città, come segno di gratitudine in
occasione di un’ importante vittoria- si svolge il 15 di maggio.

Così, alla vigilia della morte del santo patrono Ubaldo, nella medioevale Gubbio si corre la
”pazza” corsa dei ceri. Le tre gigantesche macchine ottogonali di legno del peso di circa quattro
quintali ognuna, sormontate dalle statue di Sant’Antonio, Sant’Ubaldo e San Giorgio, vengono
portate a spalla dal centro storico sino alla vetta del monte Ingino, dove sorge appunto la basilica
del santo patrono. Questo tragitto è una corsa sfrenata che si snoda per le vie della città.È un
momento sensazionale: la folla, che segue la faticosa e difficile risalita del monte, esalta e osanna
la corsa. i “ceraioli, che indossano sciarpa rossa in vita, fazzoletto, pantaloni bianchi e camicia,
spiccano tra la folla impazzita.

La festa dura tutta la giornata ed è un avvenimento che non si può perdere. Il cerimoniale è
complesso, ma è riuscito a rimanere inalterato nei secoli. Dal mattino, il “risveglio” dei ceri con la
consegna del mazzolino di fiori ai ceraioli, a mezzogiorno viene fatta la prima alzata dei ceri;
l’alzata delle 18.00 con la benedizione e quindi l’inizio della corsa, sono tutti attimi da non perdere.
La Corsa dei Ceri è sicuramente una fra le manifestazioni più conosciute, ormai non solo in
Umbria ma anche nel resto del mondo. L’emotività e la suggestione che un simile evento può
trasmettere, è da provare. Basti pensare che i ceri di Gubbio rappresentano lo stemma della
regione Umbra.

La Regata Storica – Venezia – Prima domenica di settembre

La Regata Storica è un’importante rievocacione storica ed una manifestazione sportiva. È una


sfilata di imbarcazioni tipiche cinquecentesche in Centro Storico a Venezia, lungo il Canal Grande,
con in testa il caratteristico Bucintoro la barca di rappresentanza della Serenissima.

Il corteo storico rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di
Cipro, che rinuncia al trono in favore di Venezia.

Seguono poi decine e decine di embarczioni multicolori con gondolieri in costume che trasportano
il doge, la dogaressa, Caterina Cornaro. Tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in
una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potente e
influenti del Mediterraneo.

L’acqua è l’elemento che maggiormente caratterizza Venezia e non è certamente un caso che la
Regata Storica, la festa più conosciuta e spettacolare della città, si svolga proprio sulle acque del
Canal Grande.

Lungo le rive, ospitati da tribune galleggianti, o nelle imbarcazioni lungo il Canale, gli spettatori
partecipano appassionatamente, con grida di incoraggimento ai partecipanti.

Alla Regata Storica partecipano imbarcazioni di vario tipo: il gondolino, la caorlina, la mascareta, il
pupparin, e, naturalmente, la gondola, la barca veneziana per antonomasia. Sono diverse le gare
che si svolgono nell’ambito della Regata Storica; la regata dei campioni su gondolini, la regata su
caorline, la regata delle donne su mascarete, la regata dei giovani su pupparini.

Il Palio di Siena

Il Palio di Siena è una competizione tra le contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di
origine medievale. La “carriera” (come viene tradicionalmente chiamata la corsa) si svolge
normalmente due volte l’anno: il 2 luglio si corre l Palio di Provenzano (in onore della Madonna di
Provenzano), e il 16 agosto il Palio dell’Assunta (in onore della Madonna Assunta). Il Palio viene
vinto dal cavallo, con o senza fantino, dopo che per primo abbia compiuto tre giri della Piazza in
senso orario.

Teatro della corsa è la Piazza del Campo, che viene trasformata con una pista di terra lungo il
perímetro esterno. Il pomeriggio nelle chiese delle contrade vengono benedetti i cavalli. Inizia poi il
pittoresco corteo dove spiccano i costumi e l’abilità degli sbanderati. Viene dopo una corsa
sfrenata, violenta e spesso pericolosa, al termine della quale prorompe l’infernale gioia dei
vincitori.
Lo scoppio del carro o Fuoco del Carro – Firenze

L’origine di questa ceremonia tradizionale risale ai tempi delle crociate; è famosa non solo in Italia,
ma anche all’estero per il gran numero di turisti stranieri che richiama ogni anno. Il rito è collegato
ad una antica usanza: l’incendio di un carro, voluto dal Capitano Pazzino da’Pazzi per onorare il
giorno della Risurrezione del Signore.

Mentre alll’interno della cattedrale viene celebrata la Messa Pasquale, al momento del Gloria, una
colombina bianca di cartapesta viene mandata attraverso un filo di rame verso il carro e reca un
fuoco sacro acceso nella Chiesa dei Santi Apostoli. Al momento dell’impatto con il carro, la
colombina provoca lo scoppio dei petardi intorno al carro. Se tutto viene senza intoppi si traggono
buoni auspici per il raccolto delle campagne.

Carnevale – Venezia

È difficile sapere quando cominciò questa festa pagana, anticamente era un lungo periodo in cui
s’interrompeva la monotonía delle giornate con feste e divertimenti che spesso degeneravano in
autentiche baldorie. Durante il Carnevale le attività e gli affari dei veneziani passavano in secondo
piano; concedevano molto tempo a festeggiamenti, burle, divertimenti e spattacoli che venivano
allestiti in tutta la città, soprattutto in Piazza San Marco, lungo la Riva degli Schiavoni e in tutti i
maggiori campi di Venezia.

Le attrazioni erano di tipo: giocolieri, acrobati, musicisti, danzatori, spettacoli con animali e varie
altre esibizioni che intrattenevano un pubblico di ogni età e clase sociale, con i costumi più
fantasiosi e disparati.

Nel 1999 l’antichissima Festa delle Marie è stata ripristinata, con un’atmosfera che unisce la
rievocazione storica dell’ antico corteo con le fanciulle, ad un più moderno concorso di belleza in
costume. In Piazza San Marco le damigelle sfilano per l’elezione della più bella, in attesa della
proclamazione ufficiale dalla vincitrice dell’edizione, alla quale viene inoltre assegnato un
consistente premio.

L’attuale Carnevale di Venezia è diventato un grande e spettacolare evento turístico, che richiama
migliaia di visitatori da tutto il mondo che si riversano in città per partecipare a questa festa
considerata unica per storia, atmosfera e maschere.

I giorni tradizionalmente più importanti del Carnevale veneziano sono il Giovedì Grassso e il

Martedì Grasso, ma le maggiori affluenze si registrano durante i due fine settimana dell’evento.
Gli scacchi viventi – Marostica.

Come da antica tradizione gli spettacoli sono previsti nel secondo fine settimana del mese di
settembre degli anni pari.

La vicenda della Partita risale al 1454, quando Marostica era una delle fedelissime della
Reppublica Veneta.

Due nobili guerrieri si innamorarono contemporáneamente della bella Lionora, figlia del Castellano
di Marostica e, come era costume di quei tempi, si sfidarono in un cruento duello. Ma il Castellano,
che non voleva inimicarsi alcuno dei giovani e perderli in duello, proibì lo scontro, e decise perciò,
che Lionora sarebbe andata sposa a quello dei rivali che avesse vinto una partita al nobile gioco
degli scacchi: lo sconfitto sarebbe diventato lo stesso suo parente sposando Oldrada, sua sorella
minore

L'incontro si sarebbe svolto in un giorno di festa nella piazza del Castello da Basso, a pezzi grandi
e vivi, armati e segnati delle nobili insegne dei bianchi e neri in presenza del Castellano, della sua
nobile figlia, dei Signori di Angarano e di Vallonara, dei nobili e del popolo tutto. Decise anche che
la disfida fosse onorata da una mostra in campo di uomini d'arme, fanti e cavalieri e fuochi e
luminarie e danze e suoni.

E così oggi tutto si ripete come la prima volta, in una cornice di costumi fastosi, di corteggi
pittoreschi, di gonfaloni multicolori, di marziali parate, di squisita eleganza e su tutto domina una
nota di singolare gentilezza cui si è ispirata la rivocazione
I comandi alle milizie vengono ancora oggi impartiti nella lingua della "Serenissima Repubblica di
Venezia".
Lo spettacolo, con oltre 550 figuranti, dura circa 2 ore.

Calendimaggio - https://www.youtube.com/watch?v=z06cet2Tb7A

La corsa sei ceri - https://www.youtube.com/watch?v=oKlI70fbmdY

Regata Storica (parte della Sfilata e immagini di Venezia) –

https://www.youtube.com/watch?v=vdDaPF98dlE&t=733s

Il Palio di siena – (vince il caballo scosso= senza fantino – alla fine si vede il Palio che si
consegna) https://www.youtube.com/watch?v=RqvjOkO1Y1Y&t=146s

Lo scoppio del carro - https://www.youtube.com/watch?v=QMdXdKvpxs0

Carnevale di Venezia - https://www.youtube.com/watch?v=Ecx20yZn7j0

Gli scacchi viventi - https://www.youtube.com/watch?v=Hu2ueLSW2p8

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