Edizioni Società Italiana di Radionica e Radiestesia
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Sommario
PREFAZIONE ...................................................................................................................................................... 4
CAPITOLO 5: COME LA RADIESTESIA HA SALVATO LA MIA VITA E COME POTREBBE SALVARE LA TUA! ........ 15
CONCLUSIONE ................................................................................................................................................. 30
PREFAZIONE
Questo libro non vi spiegherà come usare il pendolo né vi fornirà liste o quadranti radiestesici, di
libri così ce ne sono già tanti. Vuole piuttosto farvi conoscere cosa si può fare oggi con un pendolo
in mano. Vi assicuro, rimarrete sbalorditi!
“So bene che molti scienziati considerano la radiestesia come un tipo di antica superstizione.
Tuttavia secondo me questo non è corretto.
La bacchetta del rabdomante è un semplice strumento che mostra le reazioni del sistema nervoso
umano a certi fattori che fino ad oggi risultano sconosciuti.”
ALBERT EINSTEIN
CAPITOLO 1: ODE ALLA RADIESTESIA
La radiestesia…scommetto che pochi fra voi sanno cos’è veramente o hanno sentito questa
parola. Ma se scrivo pendolo o bacchetta, forse qualcuno dentro di sé penserà: “Ah, si, c’era un
tipo in paese, un po’ matto, lo chiamavano tutti quando bisognava trovare un pozzo, girava con la
sua bacchetta in mano che si abbassava per indicargli il punto esatto dove c’era l’acqua.” Altri
potrebbero pensare invece a qualche programma in tv dove un qualche pittoresco “mago” legge le
carte e risponde alle pene d’amore delle sue spettatrici usando il pendolino…ebbene sì, per
quanto il secondo esempio possa sembrare “magico” o avvilente o riprovevole, tutti e due usano
quella che è chiamata facoltà radiestesica, la capacità di percepire l’invisibile agli occhi ma non allo
spirito, inteso molto semplicemente come ciò che in noi non è rilevabile con le strumentazioni
scientifiche ma innegabilmente c’è!
Ho scoperto la radiestesia molti anni fa durante un corso. Mi spiegarono come “testare” con il
pendolo i fiori di Bach e i Sali di Schuessler, per trovare quelli più adatti a me. Lì per lì l’ho
considerata una cosa non solo impossibile per me, ma anche una stupidaggine senza senso.
Come potevo fidarmi di ciò che “diceva” (ammesso che dicesse qualcosa visto che non accennava
nemmeno a muoversi!) un pendolo? Tuttavia mi incuriosiva e mi affascinava la possibilità di
trovare “risposte” così rapidamente e sembrava anche facilmente (per gli altri intorno a me
almeno!) come pure la possibilità di ottenere risposte non “trovabili” razionalmente o attraverso un
sapere già acquisito (oltre ad indispettirmi per la facilità con cui tutti riuscivano a usarlo tranne
me!!!). Inoltre era una “conditio sine qua non” per poter fare radionica e la radionica era la
passione della mia vita. Dovevo assolutamente imparare ad usarlo.
Il pendolo è stato un duro esercizio per me. Oltre all’incapacità di farlo muovere, dovevo lottare
contro la mia mente razionale, il mio background scientifico che non accettava assolutamente la
radiestesia. Negli anni però ho imparato ad usarla, ad apprezzarla e l’ho utilizzata per le più
disparate ricerche. Da allora mi sono appassionata e non ho più smesso in caso di necessità di
tirare fuori il mio pendolo e “chiedere”. Col tempo ho scoperto tutte le sue potenzialità, che vanno
ben oltre il semplice far oscillare “un peso appeso ad un filo”.
Ci sono cose che non possiamo sapere razionalmente o che scopriamo solo facendone
l’esperienza quando oramai è troppo tardi. A volte non si può che procedere a tentoni, provando
questo o quello e vedendo che succede. Quanto tempo viene perso… e a volte di tempo non ne
abbiamo molto. E neanche di soldi. Non sarebbe interessante poter con un semplice pendolo
chiedere se sarebbe utile usare quel prodotto o partecipare al tale corso, aprire una società con
quella persona o con quell’altra, o non aprirla per niente, se quel progetto potrebbe avere
successo o no, se fare le vacanze in quel posto, se comprare quella casa, se i pomodori con la
mozzarella ci fanno male oppure no…In qualche secondo la radiestesia ci può dare la risposta.
Ogni cosa può essere testata col pendolo. Questo è molto interessante, no?
La radiestesia non è una scienza esoterica, esclusivo appannaggio di maghi o indovini. È qualcosa
che appartiene a tutti, che può essere usata da tutti nella vita di tutti i giorni per i problemi di tutti i
giorni. È una facoltà che ci permette di comunicare con il nostro ambiente in modo istintivo, reale,
profondo. E soprattutto, ci fa tornare padroni di noi stessi. .Che cos’è che ci fa scegliere una cosa
piuttosto che un’altra, che ci fa “sapere” che quella cosa ci fa male o bene…noi tutti abbiamo
sperimentato almeno una volta nella vita una voce interiore, qualcosa che ci dice quello no, questo
si… La radiestesia è una facoltà naturale! Leggete questa radiestesista americana come la usa per
migliorare la sua vita!
“Dove vivo ci sono leoni di montagna e orsi, e quando devo portare a spasso i miei due cani uso il
pendolo per sapere se ci sono questi due tipi di animali nel giro di mezzo miglio. Se viene sì, non
porto i cani a passeggio. Se viene no, chiedo se ce ne sono entro un miglio. Se non ci sono
predatori entro un miglio, esco con i cani. Mentre passeggio, ogni tanto controllo che la situazione
sia sempre la stessa. Quando girando in macchina rimango quasi a secco, chiedo se mi è rimasta
sufficiente benzina per arrivare dove devo andare o se devo rifornirmi prima. Se la mia auto fa i
capricci o sento dei rumori strani, testo le sue parti per sapere dov’è il problema e quanto è grave.
Il timer del forno si è rotto, così chiedo al pendolo quando le cose che sto cucinando sono pronte o
no. Se non sono sicura che qualcosa in frigorifero sia andata a male, chiedo al pendolo se posso
mangiarla o no. Allo stesso modo ho creato il mio menù personale, con gli alimenti e le
combinazioni più idonee per la mia salute. Al supermercato testo il prodotto migliore per me tra
quelli disponibili, e prima di comprarlo, chiedo ad esempio se il tale cosmetico può danneggiarmi la
salute.”
Ci mostra la risonanza tra due cose. Ad esempio tra noi e un colore, o un alimento, o una persona
e così via. In questo modo possiamo trovare ciò che ci fa bene (è in risonanza) o no (non è in
risonanza). La radiestesia è utilizzata da molti professionisti di qualunque settore. I naturopati ad
esempio la usano per scegliere rimedi più appropriati per i loro clienti, per esempio una miscela di
fiori di Bach o un rimedio omeopatico. Ciò non vuol dire naturalmente che non è più necessario
studiare perché tanto il pendolo ce lo dirà comunque. La radiestesia ci dà una chance in più:
quando vogliamo una conferma o non ci sono più risposte, invece di 1000 tentativi possiamo
sempre rivolgerci al pendolo.
Vorrei chiarire una cosa: non è un potere che si manifesta in noi, non è un’entità che muove il
pendolo, sono semplicemente i piccolissimi impercettibili movimenti dei nostri muscoli sollecitati dai
nervi, eccitati da una reazione che accade in una parte del nostro cervello sollecitata da qualcosa
di più impalpabile, come il subconscio, o di spirituale, definito come il nostro Sé Superiore, il nostro
Spirito; è un senso di percezione, quello radiestesico, che ci permette di connetterci con qualunque
cosa vogliamo (o quasi), basta concentrare la nostra attenzione e lasciare via libera all’intuito.
“Il fenomeno radiestesico consiste in una interazione tra le radiazioni emesse dall’oggetto in studio
e particolari centri recettori esistenti nell’organismo dell’operatore. Lo stimolo fisico, prodotto da
queste radiazioni sulla cute e sugli organi di senso, tradotto in stimolo elettrico dall’apparato
nervoso, agisce sui centri cerebrali, i quali, a loro volta, agiscono sui muscoli dell’operatore. Costui
inconsciamente aziona il pendolo, che funge così da rilevatore della microattività neuromuscolare.”
(Prof. Dott. Fernando Bortone, “La radiestesia applicata alla medicina”, edizioni Vannini).
Diversi anni fa, un biologo inglese fece scalpore nel mondo accademico con questa affermazione:
“Smettiamo di guardare DENTRO la cellula per capire come funziona, cominciamo a studiare cosa
c’è FUORI dalla cellula.” L’esempio che portava era questo: nessuno di noi si sogna di spaccare lo
schermo della tv per cercare gli omini che stanno ballando in un programma televisivo… sappiamo
bene che quella che vediamo è solo una trasmissione televisiva e i ballerini si trovano in un altro
posto! Anche le informazioni che dirigono le nostre cellule interagendo con il DNA allora forse si
trovano da un’altra parte, ed esattamente in ciò che Rupert Sheldrake, lo scienziato citato, ha
definito come “campo morfico”.
Che cos’è il campo morfico? È un campo speciale con cui siamo connessi che contiene tutte le
informazioni del nostro corpo, come deve essere fatto, come e quanto deve crescere, come può
ripararsi e autorigenerarsi mentre passano gli anni, ma anche abitudini, emozioni, pensieri, cultura,
memorie, tutto ciò che l’uomo continuamente apprende, sperimenta e “mette da parte”, tramanda
nella sua evoluzione. Siamo il frutto del nostro passato, del passato della specie umana e
probabilmente di altre specie. Tutto ciò si trova nel campo morfico di tutti gli esseri umani e ognuno
di noi, sperimentando la vita, continuamente aggiorna e implementa questo grande campo
informativo. Come ha capito questo il nostro Rupert Sheldrake? Ma naturalmente osservando la
Natura, come tutti i grandi scienziati hanno fatto.
All’epoca, era successa una cosa assai curiosa che aveva attratto la sua attenzione. In Inghilterra
c’è l’usanza di farsi lasciare dal lattaio le bottiglie del latte sulla porta di casa. Un uccellino,
beccando il tappo di alluminio, scoprì per caso che sotto c’era il latte. Naturalmente fu molto
contento della sua scoperta! Ma il fatto strano fu che nel giro di pochi mesi molti uccellini in altre
parti dell’Inghilterra cominciarono a fare lo stesso… e chi glielo aveva insegnato? Nessuno,
naturalmente! Non avevano neanche mai conosciuto il nostro uccellino curioso! Semplicemente
avevano avuto accesso alle informazioni contenute nel “campo morfico degli uccellini”,
regolarmente aggiornate! La stessa cosa è stata dimostrata dagli scienziati in laboratorio. Hanno
fatto percorrere un labirinto ad alcuni topi e hanno misurato quanto tempo ci mettevano a trovare
l’uscita. Bene, facendo fare lo stesso esperimento ai loro figli scoprirono che il tempo per loro si
era dimezzato, e i loro nipoti percorrevano lo stesso labirinto ancora più velocemente. E chi glielo
aveva insegnato? Ancora una volta, nessuno! Anche loro avevano semplicemente avuto accesso
al “campo morfico dei topi” anch’esso regolarmente aggiornato! Insomma, siamo costituiti un po’
come i computer, il cui software viene continuamente implementato…(e come tale è soggetto
anche a disfunzioni, ridondanze, malware, trojan, virus e tutto ciò che ci fa disperare dei nostri
pc… a ben pensarci, non è che le nostre malattie hanno origine proprio così? Ci sarebbe da
ragionarci!)
Questo accade per tutte le forme di vita, anche per quelle inanimate esistenti sul nostro pianeta, a
tutti i livelli. Ebbene il radiestesista per ottenere le informazioni contatta attraverso la sua mente -
corpo proprio questo campo morfico. Non certo la materia! Altrimenti sarebbe impossibile
analizzare a tavolino qualcosa che si trova a centinaia di chilometri, cosa che il radiestesista
invece fa tranquillamente! E sì, perché nel reame della mente non esiste né spazio né tempo…
concetto molto interessante che, vedremo, il radiestesista riesce a sfruttare per compiere veri e
propri miracoli!
Ecco le bellissime riflessioni sulla radiestesia di un pioniere della radionica computerizzata, Bob
Brands (radionica? E che cos’è? Ma non stavamo parlando di radiestesia? La radionica in effetti è
molto vicina alla radiestesia, diciamo che è la sua sorella minore!)
“Da molto tempo, i radiestesisti di tutto il mondo cercano di spiegare quell'insolito fenomeno noto
con il nome di radiestesia. Molte sono le teorie nate a questo scopo, ma per adesso c'è solo una
cosa certa: la radiestesia funziona! Per essere credibile, questa spiegazione deve seguire, a
nostro avviso, certi criteri. Prima di tutto, deve potersi applicare a tutte le esperienze radiestesiche.
Se infatti il campo di applicazione fosse limitato ad una sola parte di queste esperienze, ce ne
sarebbe almeno una seconda parte che comprenderebbe tutte quelle in conflitto, od in
contraddizione. Per un solo problema, questo non è accettabile. Così, se l'abate Rocard difende
una teoria che spiega il 10% del fenomeno, la sua battaglia, intrapresa con grande coraggio, è già
persa in partenza. La seconda condizione della nostra spiegazione, è che deve essere consistente
e logica. Ma questo non vuol dire che si deve conformare ai punti di vista della scienza
contemporanea. Sfortunatamente, l'orizzonte scientifico è sovente limitato dalla filosofia
materialista. Questa filosofia guarda la materia come realtà ultima, ed in questa filosofia l'anima
dell'uomo è sconosciuta, addirittura negata, e l'uomo viene considerato semplicemente come un
corpo provvisto di tre dimensioni. Si nega l'esistenza di qualunque cosa che non sia fisica, ad
esempio la telepatia, la preghiera, la chiaroveggenza, e così via. Tutte queste non sono, secondo
questa visione, che forme di allucinazione od autosuggestione, e non hanno alcuna importanza.
Eppure, questi fenomeni fanno parte integrante della vita di tutti gli uomini, e non sono certamente
i meno interessanti! L'antica concezione secondo cui la materia non è che "Maya", apparenza, è
espressa in un linguaggio più moderno dalla frase: "Il fisico è l'espressione dello psichico". È un
modo di pensare diametralmente opposto a quello della filosofia materialista, e molto più vicino, a
parer nostro, alla natura umana. Questa filosofia, probabilmente prima o poi, chissà, s'imporrà, ma
ci vorranno ancora molti anni. Se si accetta che il fisico è l'espressione dello psichico,
conseguentemente la realtà ultima risiede nello psichico, e molti misteri diventano così facilmente
spiegabili. La psiche dell'uomo infatti, non è limitata da tre dimensioni, ma, al contrario, possiede
una natura multidimensionale. Normalmente l'uomo non è cosciente di questa realtà, perché la
parte psichica risiede nel suo subconscio. Solamente dopo molto allenamento, l'uomo può
imparare ad utilizzare una parte delle capacità nascoste nella sua psiche .
La radiestesia è una delle meraviglie del subconscio, e consiste di due aspetti. Il primo è che il
subconscio può allenare i muscoli in modo tale che il pendolo, o la bacchetta, reagiscano con delle
oscillazioni. Il secondo aspetto è che il subconscio accetta una serie di simboli, ponendo una
domanda al pendolo, e può trovare una risposta a questa domanda per la sua natura
multidimensionale; la distanza, lo ricordiamo, non esiste a questo livello. In questo modo il
subconscio può "guardare sotto la pelle" e scoprire, ad esempio, un tumore cerebrale, anche
qualora il paziente si trovi, in quel momento, dall'altra parte del mondo; per chi utilizza il pendolo
non c'è nessuna differenza.
Con la radiestesia si può lavorare su una mappa, cercando minerali od una persona scomparsa.
Questa mappa è solo un luogo di simboli addizionali, e dà le reazioni che si otterrebbero se ci si
trovasse sul terreno stesso. Allo stesso modo si può trovare una sorgente d'acqua. Ed
ugualmente, delle cose astratte sono accessibili con il pendolo, ed è in realtà tutto quello che può
essere definito con dei simboli (parole).
Probabilmente quando pensate al pendolo nella vostra mente compare l’immagine di una chiave,
di un anello o di una croce appesi ad una catenina, semplici pendagli che per il solo fatto di essere
un “peso attaccato ad un filo” (in questo caso la catenina) assolvono egregiamente la loro funzione
di pendoli casalinghi! In realtà il mondo dei pendoli è costituito da molte forme affascinanti.
Esistono infatti pendoli di tanti materiali, fogge e funzioni.
Il pendolo basico è generalmente un cono rovesciato, la cui punta rende facile vedere il settore
indicato su un “quadrante radiestesico”, un cerchio o un semicerchio su cui sono scritti i
componenti della nostra ricerca. I quadranti radiestesici sono il principale strumento di indagine dei
radiestesisti. (Esistono numerosi libri che propongono quadranti, da quelli anatomici a quelli di
rimedi, da quelli dei chakra a quelli per l’agricoltura e così, via; inoltre chiunque può farsi il suo per
fare la sua ricerca se non ne trova uno già fatto, basta dividere un semicerchio in spicchi e scrivere
dentro ad ognuno la cosa che vogliamo analizzare).
I radiestesisti si sono sbizzarriti producendo pendoli dalle forme tra le più diverse e anche con
varie funzioni. Così abbiamo pendoli di legno, di ottone, di cristallo o di pietre dure, di plastica, a
goccia, di vetro contenete mercurio, a forma di piattino o composto di dischi, sferico, a forma di
ago, di proiettile, di trottola, o addirittura con la forma della Merkaba!
C’è un pendolo molto speciale che si chiama PTAH (acronimo per Powerful Tool Assisting
Healing), costituito da due molle che vengono fatte girare sul corpo di una persona. La seduta si
può fare su tutto il corpo o in un punto specifico, dove magari si ha un disturbo. La molla più lunga
girando opera una profonda pulizia energetica nell’aura e nei chakra, toglie le congestioni
energetiche e spesso anche il dolore a loro associato. La molla più corta viene usata alla fine per
ricompattare ed energizzare l’energia. Provarlo è davvero un’esperienza incredibile! Ci si sente
leggeri, reintegrati e rilassati. Chi fa massaggi, shiatsu, pranoterapia o un’altra pratica corporea
indubbiamente trae un grande vantaggio nell’adoperarlo prima della sessione!
Una menzione speciale meritano i pendoli EMETTITORI, specializzati nel rilevare determinate
energie e nel trasmetterle. Infatti, i pendoli non vengono usati solo per rispondere alle nostre
domande ma anche come strumenti “scientifici” per rilevare quel genere di energie che la scienza
ufficiale ancora non rileva ma che sappiamo esistere, ad esempio quelle del nostro campo vitale,
di luoghi speciali come Stonhenge, di monumenti o luoghi di culto come la cattedrale di Chartres o
quelle delle acque sante, dei cerchi nel grano o delle apparizioni mariane. Tra di essi posso citare
il pendolo Karnak (egizio) l’Isis, il pendolo Universale, il pendolo a Cono Fittizio. Veri miracoli di
una ingegneria ancora in fasce, quella delle onde di forma, la matrice energetica e invisibile che
costituisce tutto ciò che esiste e di cui l’elettricità e il magnetismo sono solo un aspetto fisico da
noi scoperto relativamente recentemente. Questi pendoli, come già rimarcato, non sono utilizzati
per fare domande ma per rilevare le energie invisibili emesse dalla materia: un campo di
conoscenza ancora poco conosciuta che non vi aspettavate proprio di trovare parlando di pendoli,
vero? Eppure ci sono ricercatori che studiando queste energie sono riusciti a trovare soluzioni
sostenibili, semplici ed efficaci, per difenderci da radioattività ed elettromagnetismo in crescita
esponenziale con l’avanzare della tecnologia e pericolosi per la nostra salute. Ne parleremo più
avanti in un capitolo apposito.
Ci sono pendoli che possono contenere sostanze curative, e facendoli oscillare emettono quella
vibrazione, mandando così, al soggetto che la riceve - e anche a distanza - trattamenti energetici
riequilibranti. Si tratta in pratica di un vero e proprio “armadietto dei medicinali” radiestesico!
Troviamo così il set contro i vermi intestinali, quello per la menopausa, quello per aumentare le
difese immunitarie, e molti altri. Ma attenzione: come sempre, quando parliamo di radiestesia
parliamo di energia e informazioni, non certo di chimica né delle medicine che trovate in farmacia.
Non intendo dire che la radiestesia possa sostituirle o che si possa fare a meno del medico,
naturalmente!
CAPITOLO 4: LA RADIESTESIA MEDICA
Molti medici usano il pendolo per aiutarsi nelle loro indagini. Alcuni lo fanno in segreto e lo rivelano
quando ormai sono in pensione, temendo di essere espulsi dall’Ordine o di perdere i clienti. La
radiestesia medica però non è quella praticata dai medici, ma un settore della radiestesia dedicato
all’analisi radiestesica degli squilibri del corpo umano (e anche di quello degli animali e delle piante
se vogliamo). Attraverso apposite tavole anatomiche e liste specifiche, il radiestesista riesce a
controllare l’energia del corpo nel suo complesso, e quella dei vari organi. Questo è molto utile
come prevenzione perché l’energia è la prima cosa a cambiare in caso di malattia, spesso molto
prima che il male si manifesti fisicamente. La radiestesia medica valuta anche l’alimentazione, e i
rimedi ideali (omeopatici, floriterapici, fitoterapici, ecc.) per una cura efficace e personalizzata, che
esclude i tentativi.
Cosa possiamo fare ancora con la radiestesia medica? Possiamo non solo analizzare, ma anche
INFLUENZARE il benessere di corpi fisici di persone o di animali, ad esempio operando delle
correzioni vertebrali a distanza usando la mappa di una spina dorsale e il nostro fidato pendolo. E
MOLTO di più. Una signora americana è riuscita addirittura ad aiutare il marito che soffriva di
ADD/ADHD. Girando un pendolo!
La radiestesia di cui si parla si chiama radiestesia “attiva” ed è una forma di radiestesia che si è
cominciata a sviluppare in America circa quaranta anni fa, attraverso gli studi e i tentativi di un
gruppo di valenti e innovativi radiestesisti che hanno cominciato a usare il pendolo come mezzo di
aiuto al loro intento. I primi esperimenti di riequilibrio a distanza hanno avuto successo e il metodo
si è diffuso rapidamente, come tutto ciò che funziona bene. Si è creata così nel tempo, la figura del
radiestesista “guaritore” o “counselor”, in grado di aiutare il cliente su tanti fronti, non solo di
localizzare un pozzo in giardino. La radiestesia attiva permette oltre che di mandare trattamenti
anche di caricare l’acqua o altre sostanze con informazioni benefiche, di andare indietro nel tempo
per rimuovere traumi, di lavorare sul DNA o sui microbi in caso di infezioni, e molto altro. Non è
straordinario? Non sarà che abbiamo più potere di quello che pensiamo? Riflettiamo su quello che
ha detto il grande capo indiano Chief Two Trees:
“Avete dato i vostri figli alle scuole, i vostri soldi alle banche, la vostra salute ai medici, la vostra
spiritualità alle chiese, cosa è rimasto del vostro potere?”
Ecco un semplice esercizio di radiestesia da sperimentare per misurare la pressione del sangue, e
poiché è possibile poi misurarla con l’apposito strumento scientifico, è anche un modo di valutare
le proprie risposte radiestesiche ed esercitarsi!.
Tutto ciò che serve per misurare la pressione del sangue senza alcun strumento è un righello, o
meglio, un metro da sarto, e un ago o un anello appeso al filo se non avete un pendolo. Mettete il
braccio sinistro sul tavolo. Il braccio deve essere appoggiato sul gomito e deve aderire alla
superficie del tavolo. Sopra mettete la riga o il metro morbido da sarto. L’inizio della riga o del
metro da sarto (dove c’è scritto 0) deve coincidere con la piega del polso. Nella mano destra
prendete il filo lungo circa 20 cm, con l’ ago o l’ anello (o il vostro pendolo). Cominciate a muovere
la mano con il vostro “pendolo” fai da te lungo il metro, a partire da 0. L’anello non deve toccare il
braccio, deve rimanere sospeso a 0,5-1 cm sopra il braccio. Quando vi avvicinerete al valore
minimo (pressione diastolica – 6-9 cm più o meno, che corrisponderà a 60-90), il vostro strumento
comincerà a reagire. Notate la cifra. È la pressione minima.
Continuando a salire lungo il braccio, lentamente, avrete anche il secondo valore – la massima:
100-150, che corrisponderà a 10-15 cm sul vostro metro. In tante famiglie oggi ci sono degli
strumenti per la misurazione della pressione. Controllate i vostri dati. È facilissimo!
CAPITOLO 5: COME LA RADIESTESIA HA SALVATO LA MIA
VITA E COME POTREBBE SALVARE LA TUA!
Per fare radiestesia basta davvero poco, se non intendete diventare radiestesisti professionisti:
basta una chiave appesa ad un filo o qualunque “peso” attaccato ad un filo, anche quelli per
pescare! Ma se pensate che la radiestesia sia possibile solo usando un pendolo o una bacchetta,
vi sbagliate! Infatti la radiestesia fa parte della nostra “natura”! Credo che moltissimi tra noi,
entrando in una casa o in un posto, abbiano percepito delle sensazioni che certo non provenivano
dalla nostra mente razionale o dal nostro sapere. Molte decisioni, che prendiamo a volte senza
alcuna logica, si rivelano vincenti perché le ha prese il nostro intuito, il nostro sesto senso, il nostro
subconscio. Chi, conoscendo una persona, non ha provato almeno una volta nella vita una
sensazione tipo “questa persona o questo posto non mi piace, non so perché ma non mi piace”.
Il pendolo e la bacchetta servono solo ad amplificare le risposte che il nostro corpo-subconscio
fornisce in base alle domande che facciamo.
Volete una prova? Fate questo semplice esperimento. Mettetevi in piedi, gambe leggermente
flesse, dritti, spalle rilassate, fate qualche respiro profondo e centratevi in voi stessi. Dite dentro di
voi che volete che il vostro corpo vi dia delle risposte. Poi cominciate a fare delle domande di cui
conoscete la risposta, che deve essere solo un sì o un no. Per esempio: mi chiamo Mario Rossi
(ovvero il vostro nome e cognome)? Aspettate una reazione del corpo, che sarà intesa come
positiva perché è la realtà. Poi rimettetevi in uno stato neutro, dicendo ok dentro di voi o ricercando
il silenzio interiore. Fate la domanda opposta: Mi chiamo Giovanni Bianchi? Poiché sapete che non
è vero, il vostro corpo si muoverà diversamente da prima. Continuate a fare domande per vedere
se vi muovete sempre nello stesso modo per il sì e per il no. Mi raccomando, state molto attenti
che la domanda che fate abbia come risposta solo un sì o un no. Non chiedete ad esempio “Dove
sono nato?” È chiaro che, a meno che non ci sia qualcuno che ve lo sussurri all’orecchio, il vostro
corpo non potrà rispondere!!! La maggior parte delle persone ondeggerà in avanti per il sì e
indietro per il no. Ma altri hanno reazioni diverse. C’è chi agita una mano, chi sta fermo per il no,
chi ondeggia lateralmente, chi sente dentro di sé una sensazione… provate! È facile!
Questa si chiama “radiestesia senza strumenti”, ed è molto utile conoscerla perché vi permette di
usare la radiestesia dove volete, senza mostrare il pendolo in pubblico. Ad esempio una volta mi
trovavo a casa di una amica che aveva appena preso un gattino molto piccolo. Stavamo
chiacchierando piacevolmente e siamo state interrotte dal marito, preoccupato perché non trovava
più il micetto. Poiché la mia amica ha una grande villa e un altrettanto grande giardino con molti
animali, la paura è stata subito che fosse scappato in giardino e magari fosse da lì finito in strada,
o qualche animale gli potesse fare del male. Mi sono messa in piedi e ho cominciato a testare
prima di tutto se il gattino fosse in casa o fuori. Il mio corpo mi ha detto in casa, e da lì ho
cominciato ad analizzare tutte le camere fino a ricevere la risposta positiva in cucina. “Ma il gatto in
cucina non c’è ”, disse il marito. Ok, procediamo sempre con la radiestesia, cercando in quale lato
della cucina bisognasse guardare per trovarlo. Era il lato dove c’era un grande frigorifero:
l’abbiamo trovato lì sotto, era così piccino che si era infilato a cercare il calduccio!!!
Uso queste tecniche anche per trovare la strada più veloce per andare in un posto in macchina e
per non trovarmi nel traffico, per scegliere i prodotti che mi servono in erboristeria, o il banchetto
del mercato dove troverò la frutta più buona… non ci sono limiti! Ed è proprio la radiestesia senza
strumenti che ha salvato la vita di Amy, la cui testimonianza mi ha ispirato a scrivere questo
piccolo libro sulle potenzialità della radiestesia!
“Vivevo in quel momento in una piccola isola al largo della costa di Porto Rico. Un amico mi aveva
invitato a utilizzare una delle sue pensioni per il fine settimana: l’ideale per stare un po’ da sola!
Era un invito che una cantautrice non poteva rifiutare. Mi ha detto dove trovare la chiave e anche
che era già stato via per un paio di settimane, quindi avrei avuto bisogno di collegare il frigorifero e
accendere il gas. Ha spiegato che la persona che si occupava della manutenzione era andata via
per alcuni giorni.
Mi sono divertita immensamente in quel bungalow caratteristico. Mi sono seduta con tutte le
finestre aperte, guardando la bellissima foresta pluviale e ascoltando su youtube delle lezioni di
radiestesia, un argomento che mi appassionava in quel momento. Uno degli oratori era un
vecchio uomo di nome John Living. John diceva di essere stato un rabdomante per l'esercito, dove
il suo compito era quello di trovare le mine sotto terra e mantenere le truppe al sicuro. Nel corso
della sua relazione, ha parlato della radiestesia senza strumenti. Ha detto che ci sono molti modi di
usare i nostri corpi invece di uno strumento per ottenere risposte. “Ad esempio” – diceva –
“avvicinate qualcosa al petto; se vi sentite spinti a chinarvi in avanti, come attratti dall’oggetto,
significa che è positivo per voi, se invece vi sentite spinti indietro, allontanati, significa che non è
buono per voi.” Aveva un modo divertente di parlare e ho apprezzato molto il suo intervento.
Un altro sistema che si poteva usare era l’ammiccamento: sbattere le palpebre una volta
equivaleva al sì, due volte al no. Ma il suo metodo preferito era usare la lingua. “Questo metodo
permette di essere in incognito, nessuno saprà che state usando la radiestesia! Tutto quello che
dovete fare è chiedere alla lingua di alzarsi contro il palato per un sì, e di rimanere sul pavimento
della bocca per un no.”
Ho provato... Ha funzionato alla grande!!! Ho passato il resto della giornata facendo domande con
risposta sì o no, e godendomi la sensazione della mia lingua che saliva e scendeva come se
avesse avuto una mente propria e non appartenesse più a me! Era come un gioco di prestigio e
sono rimasta sorpresa dalle risposte.
Si scatenò un temporale e mi gustai una tazza di tè a lume di candela, mentre ascoltavo il canto
monotono delle rane Coqui, un ritmo che si univa al suono della pioggia battente su un vicino
tetto di metallo, ed il profondo rombo dei tuoni. Quella sera, mentre ero a letto, ho giocato con la
tecnica della lingua facendo domande universali. “Esiste un Dio? Dio ha un Dio? Dio risponde a
tutte le preghiere?” E così via. Ero così eccitata che ho trovato difficile addormentarmi, giacendo
per ore con una lista apparentemente senza fine di domande.
Nel cuore della notte mi sono svegliata al suono di qualcuno che chiamava il mio nome. “Amy,
Amy, Amy!” Annebbiata dal sonno, mi sono resa conto che erano solo le rane le cui voci
suonavano come quella che aveva chiamato il mio nome mentre cantavano fuori. “Coqui, Coqui.
Coqui .” Così mi sono permessa di riprendere sonno. Non era passato molto tempo che mi sono
svegliata di nuovo, sognando che qualcuno stava disperatamente chiamando il mio nome. “AMY,
AMY, AMY!!!” Ancora una volta ho capito che erano solo le rane e non ho prestato più attenzione
al suono.
Però sono stata svegliata un’altra volta, ma questa volta dal ritmo dei tamburi che suonavano una
canzone familiare sulla sveglia di casa mia. Nel torpore ho pensato. “Io non sono a casa, come
mai si sente la mia sveglia?” Il suono di tamburi proveniva dal motore del ventilatore a soffitto
sopra il mio letto. Mi sono messa a ridere in silenzio di me stessa e sono risprofondata nel sonno.
Poco tempo dopo, ho sentito di nuovo la batteria ma questa volta unita alla parte di chitarra,
ancora una volta si trattava del ventilatore sopra il letto. “Cosa???” Ho pensato dentro di me.
“Qualcuno sta cercando di attirare la mia attenzione?” La mia lingua è volata sul palato, e spinta al
massimo!!! “È un sì?” Ho pensato, lottando per scrollarmi di dosso il sonno pesante. Ancora una
volta, ho sentito la mia lingua spinta sul palato con grande forza! Questo mi ha svegliata
completamente e ho cominciato a chiedere una serie di domande:
“Sono in pericolo?” Ancora una volta la lingua ha spinto con forza contro il palato. Mi sono seduta.
“Sono al sicuro dove sono?” La mia lingua è ricaduta sul pavimento della bocca.
“Vuoi che me ne vada fuori?” La mia lingua ha colpito con forza il palato. Ho camminato attraverso
la stanza e ho aperto la porta della camera; sono stata immediatamente colpita da un forte odore
di propano! La casa ne era piena! Avevo acceso il fornello per fare una tazza di tè, ma avevo
dimenticato di accendere le spie.
Ho subito acceso la valvola della stufa; tutte le finestre erano già aperte, così mi sono precipitata
fuori a respirare l’aria pulita e fresca. Mi sono seduta in veranda, grata per la sveglia e anche un
po’ imbarazzata dall'enorme errore che avevo fatto. Ben presto, lo stordimento dell'intossicazione
da propano si è attenuato e mi sono trovata a fare il punto della situazione. Ero seduta fuori in
pigiama, ascoltando gli strani suoni della foresta pluviale, e non potevo tornare dentro. Tutto il
fascino provato in precedenza era sparito e il temporale in lontananza riempiva l'aria con il
presentimento inquietante di un violoncello in un film d'azione. Volevo disperatamente tornare
dentro, ma si sentiva ancora la puzza umida del propano.
Ero fuori da una decina di minuti quando la porta dell'appartamento accanto al mio si è aperta, e
un uomo è uscito sul portico. Si è fermato appena fuori dalla mia finestra della cucina aperta... e si
è acceso una sigaretta!!! Naturalmente non è successo niente, ormai il gas si era dissolto. Che
dire, credo fermamente che la radiestesia abbia letteralmente salvato la mia vita!!!
(Potete trovare altre cose molto interessanti scritte da Amy sul suo blog https://amyjoellis.com/)
Amy non è l’unica ad aver sperimentato le straordinarie possibilità della radiestesia. Molti di noi
l’hanno usata e la usano continuamente per migliorare la loro vita, e molti di noi possono
testimoniare episodi simili, dove conoscere la radiestesia ha fatto la differenza. La radiestesia è
una cosa naturale, tutti possiamo farla e sarebbe utile a tutti!
CAPITOLO 6: SOGNI D’ORO
Ma lasciamo perdere le situazioni estreme e veniamo alla vita di tutti i giorni, come può aiutarci qui
la radiestesia? Intanto, dormire bene è indispensabile per rigenerarsi e stare in salute, non è
vero? E qui la radiestesia può fare moltissimo. Infatti i radiestesisti da tempo hanno individuato
speciali energie telluriche particolarmente nocive che irradiano da punti specifici della griglia
energetica terrestre chiamate “zone geopatiche” o “geopatogene”. Sostare su queste aree causa
numerosi problemi e un sonno disturbato. Scoperto dalla ricerca radiestesica, (ma conosciuto da
sempre in realtà, sotto forma di credenze e tradizioni popolari) anche la scienza ufficiale si sta
interessando ultimamente a questo fenomeno. Numerosi ricercatori e radiestesisti hanno creato
schermature, protezioni sotto forma di materassini, cuscini, placche da appoggiare per terra,
simboli e molti dispositivi per difenderci da tali radiazioni invisibili assai nocive. Ma cosa fanno
esattamente queste geopatie?.
“Una vasta documentazione scientifica prova l’esistenza di un complesso campo di forze, d’origine
soprattutto tellurica, che avvolge come una potente rete, anche se invisibile, tutta la superficie
terrestre, e l’uomo è spesso vittima inconsapevole di queste forze che possono provocare disturbi
come insonnia, cefalee, vertigini, fino ad arrivare a malattie più gravi come quelle cardiache, i
tumori o le malattie immunitarie. Non per niente nei testi di geobiologia si parla delle “case della
morte”, case dove tutti gli abitanti negli anni si ammalavano di tumore per la presenza di vene
d’acqua sotto di esse. La salute non dipende solo da ciò che mangiamo, dai nostri geni o da ciò
che pensiamo, ma anche da dove viviamo. L’essere vivente vive infatti in un immenso campo
elettromagnetico, che è il risultato di scambi permanenti tra terra e il cosmo, e quindi riceve
continuamente le armonie o disarmonie dell’universo. Ormai da molti anni, studi particolari di
ricercatori quali Jean Picard e George Prat hanno dimostrato che esistono zone geografiche dove
la frequenza di malattie gravi è presente più del normale.
Per George Lakhovsky, le radiazioni cosmiche che solcano l’etere sono in parte captate attraverso
il suolo, e la loro penetrazione e il loro assorbimento modificherebbero il campo elettromagnetico
alla superficie del suolo, il quale produrrà un altro irraggiamento per riflessione. L’irraggiamento
tellurico sarebbe fra l’altro un irraggiamento di neutroni, che si spiegherebbe come una radiazione
termica della terra non dovuta a una perdita di calore del nucleo terrestre, ma prodotta attraverso
un processo nucleare naturale di fissione degli atomi nelle profondità della crosta terrestre. Si
formerebbero così raggi alfa, beta e gamma più o meno assorbibili dalla terra stessa, mentre
particelle neutre, l’irraggiamento di neutroni, raggiungerebbe la superficie del suolo.
Molti altri ricercatori poi sottolinearono che l’effetto dell’irraggiamento cosmico e tellurico provoca
delle risonanze ed interferenze dalla superficie del suolo agli strati più elevati dell’atmosfera, e
queste interferenze formano un campo che penetra tutto in modo più o meno attivo, piante, animali
e uomo. Sempre George Lakhovsky affermava nel 1938 in “Il Segreto della Vita” che “la natura del
terreno modifica il campo delle onde cosmiche alla superficie del suolo. Questa condizione basta a
provocare negli organismi viventi uno squilibrio che è suscettibile di far nascere la cancerosi.”
Nel secolo scorso il Dott. Ernst Hartmann dell’Università di Heidelberg, dopo molte valutazioni ed
osservazioni, dimostrò che la salute fisica e psichica dell’uomo dipendeva in gran parte dal luogo
dove l’uomo viveva, lavorava e dormiva, poiché queste energie potevano perturbare gravemente la
sua salute. Nel 1960 Hartmann verificò tramite un apparecchio elettronico, l’ohmetro, che la
resistività cutanea (ovvero la resistenza elettrica al passaggio di una piccola corrente) di persone
poste in zone geopatogene era superiore a quella di persone poste in zone neutre.
Non si può quindi non riconoscere che il lavoro compiuto dal radiestesista - in grado con le sue
bacchette di identificare facilmente questi punti e anche di neutralizzarli - è di enorme importanza,
anche se ancora non pienamente riconosciuto dalla Scienza ufficiale (ma ci arriveremo!).
Le più conosciute ed efficaci sono le tecniche di pulizia energetica ideate dal radiestesista
americano Raymon Grace, famoso in tutta la comunità mondiale della radiestesia. Chi è questo
uomo davvero speciale? Raymon Grace, fondatore e presidente della Raymon Grace Foundation,
è radiestesista, conferenziere e l’autore di tre libri: "Il Futuro è tuo, usalo!” "Tecniche che
funzionano per me" e "Stagioni di April", tutti ottenibili sul suo sito www.raymongrace.us, o per gli
italiani, su www.radionica.it, il sito della Società Italiana di Radionica e Radiestesia che da 20 anni
collabora con lui promuovendo i suoi insegnamenti e diffondendo il suo pensiero e i suoi prodotti.
Un insegnamento così interessante che i suoi libri sono stati stampati anche in giapponese!
Raymon Grace ha avuto diversi insegnanti, fra cui i famosi Medicine Men Cherokee "Rolling
Thunder" e "Chief Two Trees", ed ha studiato le tecniche di controllo mentale di Josè Silva (è stato
anche trainer del "Silva Mind Control System"). Ha in seguito scoperto le incredibili potenzialità
della radiestesia e - operando una mirabile sintesi fra le tradizioni sciamaniche degli Indiani
d'America, varie tecniche di controllo mentale e l'uso del pendolo - ha quindi elaborato i suoi
protocolli di armonizzazione, pulizia e potenziamento energetico, assolutamente straordinari per la
semplicità, l’efficacia e la velocità dei risultati.
È stato acclamato in molti circoli di guaritori, radiestesisti e sciamani americani e canadesi come
una delle figure più rappresentative nel panorama mondiale degli esperti in manipolazione delle
energie sottili. La sua newsletter raggiunge persone in 58 Nazioni. È stato ospite di numerosi talk
shows, incluso il famoso "Coast to Coast” della Radio americana.
È un uomo pratico, che dice quello che pensa così come lo vede. Non ha mai posseduto un
completo o una cravatta, e si veste in jeans e stivali da cowboy. Per me che l’ho conosciuto
personalmente molti anni fa, è un uomo semplice, umile, pronto a condividere tutto quello che sa e
ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà.
Dice Raymon: “Ci sono 3 principi su cui è basato il mio lavoro: il primo è che tutto, incluso il
pensiero, è composto di energia e l’intelligenza umana può dirigere l’energia. Il secondo principio è
che l’energia è impressa nella materia: questo vuol dire che un pensiero può influenzare la
materia, quindi noi siamo influenzati da qualunque posto e da qualunque persona con cui stiamo,
e viceversa (non ci credete? Andate in un cimitero e osservate come vi sentite, poi andate in una
discoteca e fate lo stesso: la differenza è dovuta alle energie diverse impresse nella materia,
ovvero nel posto). Il terzo principio è che l’energia segue il pensiero: in più esiste un’altra cosa,
chiamata intento. Il potere di una mente focalizzata è il fattore principale dietro tutto ciò di cui parlo.
Dalla capacità di focalizzare la nostra mente dipenderà il nostro successo nella radiestesia.
Combinando la radiestesia con una adeguata focalizzazione mentale possiamo letteralmente fare
miracoli.”
Ecco degli esempi di ciò che è riuscito a fare utilizzando il suo protocollo radiestesico di pulizia
energetica, con le sue stesse parole!
“Questa fu una delle prime cose che abbiamo fatto all’inizio; in un famoso talkshow americano
chiesi che tutti gli ascoltatori (che si trovavano in effetti in tutta l’America) mettessero un
contenitore con dell’acqua davanti alla loro radio, e io dissi che avrei cambiato l’energia dell’acqua.
Non sapevo quanta gente fosse in ascolto, poi mi dissero che erano circa 5.000.000, ma io non
sapevo in realtà quanti fossero e neanche quanti avessero posto quel contenitore davanti alla
radio, tuttavia ho eseguito mentalmente la mia lista radiestesica sull’acqua, chiedendo che avesse
un sapore migliore. Non sapevo cosa sarebbe successo. Ma durante il break, quando gli
ascoltatori hanno cominciato a telefonare allo studio, dissero tutti che l’acqua non aveva mai avuto
un sapore così buono… alcuni che avevano dei dolori avevano bevuto l’acqua e i dolori erano
spariti. Tutto ciò era sorprendente e bisognava rifletterci. Dobbiamo pensare che, se abbiamo la
capacità di cambiare l’energia dell’acqua in un intero Stato e attraverso una radio, perché non fare
un film, per ottenere la stessa cosa? E così l’abbiamo fatto. Abbiamo prodotto un dvd che si
chiama Energizza l’Acqua, e abbiamo scoperto che, se le persone lo facevano girare sul loro
computer o sullo schermo della tv e mettevano un contenitore con dell’acqua davanti allo schermo,
avrebbero cambiato l’energia dell’acqua e quindi il suo sapore. Uno dei miei amici, che aveva un
pozzo con dell’acqua molto cattiva, fece andare il film e con il suo intento diresse il lavoro
radiestesico che facevo sullo schermo verso il pozzo che era a 80 miglia da lì, e anche in questo
caso il sapore cambiò e l’acqua divenne buona!
Ci furono talmente tante storie di successo con l’acqua che questo ci ha fatto pensare che
potevamo fare lo stesso con l’energia delle persone, delle case o degli uffici, così abbiamo creato
un altro dvd in cui io eseguivo il protocollo di pulizia energetica e l’abbiamo chiamato “Cambia
l’energia, Cambia la vita”. Potete usare il dvd, oppure imparare il protocollo e farlo da soli. Questo
è il mio modo per far conoscere queste possibilità a tutto il mondo, mostrare alle persone che
possono fare la differenza nelle loro case, nel loro lavoro, con i loro ragazzi, qualunque cosa su cui
vorrebbero lavorare per migliorarla. Abbiamo diversi report molto favorevoli che possono essere
documentati. Uno riguarda una città grande di 300.0000 abitanti, nella quale il tasso di criminalità è
sceso ai livelli più bassi negli ultimi 43 anni solo perché due persone hanno usato quel dvd tutti i
giorni dirigendolo con l’intento sulla mappa della città. Questo intento era che tutto ciò che io
facevo nel film fosse applicato all’intera città. E il tasso di criminalità e di delinquenza è sceso, e di
parecchio! Questo è solo uno dei tanti esempi di ciò che è possibile fare con la radiestesia. Questo
è ciò che l’intento può fare.
Tre anni fa, dietro richiesta di un'insegnante, abbiamo lavorato su una scuola di Toronto. Avevano
dei seri problemi di “gang” all'interno dell'istituto. Alla fine dell'anno scolastico ho ricevuto un'email
da quella professoressa: mi informava che, da quando avevo svolto il lavoro energetico, i problemi
con le “gang” non si erano più verificati. Abbiamo lavorato su un'altra scuola frequentata da 1600
studenti, dove c'erano molti problemi di vandalismo, specialmente notturno. Gli abitanti della zona
volevano organizzare delle ronde di vigilanza. Mi chiesero di alzare l'energia nella scuola, cosa
che feci. Poche settimane dopo ricevetti un'email che diceva che gli episodi di vandalismo erano
cessati.
Uno dei più grandi successi l'abbiamo ottenuto lavorando con un amico che è membro della Royal
Canadian Mounted Police (la polizia a cavallo canadese). Nel suo paese nativo, nel nord del
Canada, i crimini violenti avevano raggiunto un livello molto serio e il suo lavoro era diventato
decisamente pericoloso. Nel settembre 2004 abbiamo lavorato energeticamente su tutto il paese,
considerandolo come un singolo “Progetto”. Successivamente ho ricevuto una lettera datata 9
gennaio 2005 che diceva che i crimini violenti erano cessati del tutto. Cosa ha fatto cessare i
crimini violenti? Qualcosa è successo, qualcosa che non era mai accaduto prima. Abbiamo fatto
semplicemente una pulizia energetica di massa dell'intero paese, e abbiamo avuto dei risultati.
Non era la prima volta che facevamo qualcosa del genere, ma non avevamo ancora avuto un
successo di quel livello. Avevamo eseguito un simile lavoro di pulizia per lo stesso amico
canadese alcuni anni prima in un'altra parte del Canada. Ogni volta che lavoravamo su un paese,
il numero dei crimini violenti diminuiva moltissimo. Arrivo al dunque: praticamente in tutti casi
abbiamo ottenuto un miglioramento delle condizioni di vita e la violenza è diminuita, che si
trattasse di una casa, di una scuola, di un centro d’accoglienza, di un ufficio o di un intero paese.
Ancora una storia. Circa 3 anni fa, un agricoltore della mia zona mi ha chiamato e mi ha detto che
aveva un problema molto grave: aveva un campo di erba medica molto grande in cui c’erano delle
erbacce, per cui aveva chiamato dei tecnici che spargessero un diserbante per eliminarle. Ma
avevano avuto un problema, avevano usato la sostanza chimica sbagliata e l’avevano sparsa per
l’intero campo di 20 acri: un prodotto chiamato Roundup (glifosato), che uccide qualunque cosa.
Tutta l’erba medica era morta, non c’era neanche una pianta viva. E così ha chiesto loro, “E ora
quanto ci metterò a sistemare questa cosa?” “ Oh bè, un anno,” hanno risposto, “devi sistemare il
terreno, ripiantare i semi e far ricrescere tutto, ci vorrà almeno un anno.” Allora gli ho detto, “Non ti
preoccupare, dammi qualche giorno.” Mi ha mandato una foto 30 giorni più tardi: l’erba medica era
alta almeno un metro: ha ottenuto 5 raccolti di erba medica quell’anno, la miglior annata che abbia
mai avuto. Che cosa abbiamo fatto? Semplicemente un lavoro energetico radiestesico: ho
cambiato la frequenza del veleno e l’ho sintonizzata sulla frequenza del fertilizzante, e ha
funzionato! Ora attenti:, queste non sono cose del futuro, ma cose che abbiamo già fatto. E se io
l’ho fatto, anche voi potete farlo!”
Come potete immaginare, Raymon Grace porta avanti una serie di progetti molto interessanti
attraverso l'utilizzo delle sue tecniche e protocolli - pulire l'acqua, migliorare le energie delle scuole,
ridurre l'abuso su donne e bambini nel mondo - e invita tutti ad aderire.
“…Da quando è stata attuata la pulizia energetica, il nostro programma ha avuto uno straordinario
successo nell'aiutare le donne che hanno intrapreso la dura strada di lasciarsi dietro per sempre la
violenza, e di stabilirsi, dopo aver lasciato il nostro centro, in case e situazioni più serene.
Attualmente abbiamo una percentuale molto bassa di donne che sono tornate dai loro aguzzini.
Sono consapevole del coraggio e della forza necessaria per vivere per conto proprio quando non
hai un lavoro né un assegno da firmare, e non hai mai creduto in te stessa. Eppure ora molte delle
nostre donne lo stanno facendo, per se stesse e per i loro bambini… In un centro di accoglienza
per persone che hanno abbandonato le loro case e sono passate attraverso cose orrende per
sopravvivere, è facile trovare individui molto aggressivi o molto passivi, arrabbiati o depressi. Tutte
queste emozioni pesanti portano generalmente alla costituzione di due gruppi, sia tra gli adulti che
tra i bambini: un bullo, una vittima, una parte del gruppo che spalleggia il bullo mentre l'altra parte
non vuole sapere niente di questa storia. Queste dinamiche di gruppo non si presentano solo nel
nostro centro di accoglienza, ma sono comuni in tutti questi tipi di strutture. È molto difficile che lo
staff possa incidere in qualche modo su questa situazione. Dal 31 agosto, dopo la tua pulizia, non
ci sono più stati bulli nel nostro centro, né tra le donne né tra i bambini. Chiaramente non ci sono
neanche più vittime. Tutto ciò è straordinario. Ci sono ancora le diverse personalità; ci sono ancora
sentimenti pesanti, ma la differenza è che non se li scaricano addosso uno con l'altro come prima.
Un cambiamento importante nel loro processo di guarigione. Come ti dissi il giorno che ci siamo
incontrati, ho dedicato la mia vita a scoprire nuove strade e mezzi per aiutare le famiglie della
nostra società a trovare la pace, l'amore e il supporto nella loro vita famigliare. Le controversie, le
delusioni, gli alti e bassi, addirittura le rotture, tutto può in fondo capitare tra le persone. Ma non c'è
nessuna scusa per l'abuso! E credo che noi, come società, dovremmo pretendere di mettere fine
alla violenza nella famiglia. Grazie Raymon, credo che il tuo lavoro e il continuo sforzo nel
praticare ciò che mi hai insegnato siano stati la chiave di questa meravigliosa trasformazione.
Dice Raymon: “Se fai qualcosa, forse qualcosa succederà; se non fai niente, non succederà
niente!”. Quanto si può fare con un po’ di buona volontà e un pendolo in mano! A proposito: c’è un
pendolo speciale per lavorare sulla negatività, il pendolo ebraico, che sfrutta la potenza delle
lettere ebraiche. L’avreste mai detto? Questa radiestesia diventa sempre più interessante, non
credete? Ma c’è ancora qualcosa da scoprire!!!
CAPITOLO 8: L’ANTICA SCIENZA DEI FARAONI
PROTEGGERÀ IL NOSTRO FUTURO
Si dice che la radiestesia fisica sia la vera radiestesia; una radiestesia “scientifica”, a differenza
della più conosciuta radiestesia mentale di cui ci siamo occupati fino ad ora. Nella radiestesia fisica
non si fanno domande: semplicemente, presa una frequenza usando la corda del pendolo, lo si
vedrà oscillare in senso orario quando entra in risonanza, e girare in senso antiorario quando non
trova risonanza. Come a dire, positivo o negativo, bene o male. Se io prendo la mia frequenza su
un pendolo, basterà avvicinarlo a un alimento, un rimedio, un colore, una persona, un posto… a
qualunque cosa che voglio testare e vedere come si comporta. Non chiederò: “Mi fa male il latte?”
Semplicemente il pendolo spontaneamente girerà in senso antiorario se mi fa male, o in senso
orario se mi fa bene (è in sintonia con me, o non è in sintonia con me).
Questo è solo l’inizio della radiestesia” fisica”, che si è sviluppata nella metà del secolo scorso (o
meglio dire, è stata riscoperta?) ad opera di alcuni geniali ricercatori radiestesisti e ha portato
all’invenzione di strumenti spettacolari, come il pendolo universale, o la Bomba CH delle
dimensioni di un armadio, in grado di emettere e analizzare le invisibili energie chiamate onde di
forma che costituiscono la nostra realtà. Chaumery, De Belizal, Morel, Enel, i fratelli Servranx, e
molti altri radiestesisti vissuti nella metà del ‘900 tra Francia e Belgio sono stati gli alfieri di una
nuova scienza. Da loro partono molto studi, tra cui quelli sulla piramide e i suoi strani poteri.
La piramide, in grado di mummificare un pezzo di carne posto al suo interno. In che modo? Perché
la forma piramidale emette al suo interno una speciale energia, assolutamente sconosciuta e
introvabile dai fisici dei nostri laboratori, ma non da questi pionieri radiestesisti, un’energia che fu
da loro denominata verde negativo e definita una tra le energie più potenti del nostro mondo. In un
esperimento, questa energia convogliata su un pezzo di alluminio l’ha reso magnetico come un
pezzo di ferro. Vi pare cosa da poco? Ci dice forse che stiamo scoprendo qualcosa che ha a che
fare con la forza magnetica o la forza vitale? In un altro, semplici forme con la loro emissione sono
riuscite a schermare la radioattività! E anche questo campo ha il suo martire. Come Madame Curie
maneggiando l’uranio senza sapere cosa fosse morì di leucemia, così Chaumery lavorando con le
onde di forma morì disidratato. (Eh sì, queste ricerche richiedono grande attenzione! Vietato
improvvisare!). Una nuova scienza sta sorgendo o meglio, viene riscoperta, una frontiera
sconosciuta alla stragrande maggioranza degli scienziati, denigrata come ciarlataneria dal resto, e
studiata appassionatamente da rare persone.
Una di queste è senza dubbio l’architetto, ricercatore, filosofo e autore egiziano Ibrahim Karim, che
ha fondato nel 1984 la BioGeometria, la scienza della forma al servizio dell’uomo moderno. In più
di quattro decenni di ricerca, ha riunito la sapienza antica dei templi dell’ Egitto, un tempo segreta,
con la ricerca dei radiestesisti francesi dello scorso secolo sulle onde di forma, con la moderna
visione scientifica e olistica e le sue stesse scoperte, creando una disciplina pratica ed efficace in
grado di risolvere molti problemi del mondo contemporaneo.
La BioGeometria è la scienza che si occupa dell’energia della FORMA. La vita è una danza
dinamica nel mare di vibrazioni di energia che noi percepiamo come il mondo. Su livelli invisibili, le
nostre energie sono costantemente coinvolte in scambi energetici con gli altri e con l’ambiente.
Questi scambi sono cruciali perché determinano la nostra salute, la qualità di vita, lo stato mentale
e la nostra coscienza. La BioGeometria sfrutta l’effetto delle forme geometriche, dei colori, degli
angoli e altro sulle nostre energie per equilibrare in modo naturale il nostro essere a tutti i livelli. È
un modo efficace e potente di creare armonia e benessere negli esseri viventi e negli spazi.
Scrive il professor Karim: “Equilibrare le attività della vita quotidiana, raggiungere l’armonia con
l’ambiente interno ed esterno, umanizzare la tecnologia moderna, integrare la scienza e la
spiritualità, e scoprire la realtà scientifica unificata dietro tutte le religioni è l’oggetto della scienza
chiamata BioGeometria. Solo vent’anni fa avevamo paura che la fine della vita sulla Terra sarebbe
stata il risultato della Terza Guerra mondiale. Pensavamo che un disastro nucleare o la
noncuranza verso l’ambiente avrebbe portato alla distruzione di piante ed animali, in seguito al
buco dell’ozono o al riscaldamento globale.
L’impatto delle forme geometriche sui sistemi viventi è stato riconosciuto da sempre dappertutto.
Questa consapevolezza è gradualmente scomparsa nel tempo, e la nostra visione moderna
attribuisce alle forme antiche una funzione simbolica, nessuna funzione o un ruolo nelle pratiche
magiche. Sebbene lo sviluppo moderno nell’uso delle forme non derivi dall’antico Egitto, non
possiamo non attribuire a questo antico popolo un grande know-how in questo campo quando
analizziamo e usiamo le forme che hanno sviluppato migliaia di anni fa. Devono essere stati in
grado di interagire con la natura in un modo molto avanzato, basato sullo studio delle proprietà
vibratorie delle forme geometriche che hanno usato nei loro monumenti, arte, statue, amuleti e in
molti altri aspetti della vita.”
Il professor Karim ha ideato pendoli speciali e altri strumenti per rilevare le varie componenti
dell’energia e la sua distribuzione in una casa o nella nostro struttura, fisica e spirituale, e anche
metodi e strumenti che correggono gli ambienti dove sono presenti energie nocive, con effetti
straordinari e rapidi. Ad esempio per alzare la qualità dell’energia in una casa e cancellare gli
effetti potenzialmente dannosi dei campi energetici dovuti a design architettonico, mobilio, cavi
elettrici e altri apparecchi elettronici moderni, wireless, ripetitori, antenne varie - ma anche le
radiazioni nocive delle zone geopatiche e delle vene d’acqua - vengono applicati degli speciali
elementi decorativi, delle serie numeriche o dei dispositivi di plastica trasparente dalle forme che
richiamano quelle di antiche culture.
La cosa più incredibile è che questi strumenti funzionano sul principio della forma, dell’angolo e del
colore, ovvero sulle onde di forma, non sull’elettricità o qualcos’altro che siamo abituati a vedere e
usare! Quando si vede un esperto della BioGeometria installare una specie di scettro di plastica
davanti a una finestra per schermare le energie nocive di un ripetitore o mettere un cubo di plastica
trasparente con strane incisioni sul nostro comodino per schermare quelle ed altri tipi di radiazioni
dannose, si pensa davvero che ci stia prendendo in giro… Se non si conoscono i principi che
governano questa nuova scienza, sembra impossibile che possa funzionare!!! Però, con alcune di
queste strane forme, il professor Karim è riuscito a neutralizzare gli effetti nocivi di un ripetitore
della Telecom che stava letteralmente massacrando gli abitanti di un intero paese in Svizzera!
Quindi, forse sarebbe meglio mettere i pregiudizi da parte e vedere cosa l’antica scienza dei
faraoni può fare per il mondo moderno!
Sebbene la BioGeometria non faccia rivendicazioni, molti studi scientifici e medici dimostrano le
sue enormi possibilità. Solo alcuni esempi: il Progetto di Ricerca Nazionale Egiziana sull’Epatite C
di Dean Taha Khalifa M.D. presso la scuola di Farmacia della Al Azhar University ha annunciato
pubblicamente che i migliori risultati dell’intero studio sono stati quelli di coloro che indossavano le
medaglie della BioGeometria.
Il centro Nazionale di Ricerca Egiziano ha scoperto che delle semplici forme BioGeometriche
potevano fermare la replicazione dei batteri, un risultato così straordinario che ha portato alla
creazione di uno speciale progetto supervisionato dal dottor Karim stesso per studiare gli effetti
delle forme geometriche sui sistemi viventi. Un progetto valutato dai funzionari del Dipartimento di
Agricoltura Egiziano ha scoperto che i polli crescono prima e più sani in un ambiente in cui
l’energia è stata bilanciata secondo le metodiche della BioGeometria rispetto a quelli sottoposti ad
antibiotici e terapie ormonali. In effetti, nell’esperimento i polli oltre a godere di ottima salute sono
addirittura aumentati, e di parecchio, in altezza e peso! Il Professor Peter Mols, della Wageningen
Agriculture University in Olanda, ha scoperto che Ia BioGeometria può essere usata al posto di
pesticidi e fertilizzanti artificiali per far crescere coltivazioni organiche sane e vitali. È riuscito in un
esperimento a far crescere delle patate in acqua salata, e sono risultate più vitali e sane di quelle
cresciute nell’ acqua di fonte.
“Infine –dice il dott. Gilbert - la BioGeometria insegna metodi pratici per lavorare con le energie
fondamentali della Creazione. Può essere applicata a qualunque campo di lavoro e si unisce con
qualunque altro metodo in uso. Nella scuola insegniamo gli studenti a individuare, creare e
applicare energie benefiche. A capire ciò che gli egiziani chiamano Alchimia dell’Energia, come
trasmutare le energie ambientali nocive in energie buone e utili. Ma ancora più importante, la
BioGeometria non richiede ai suoi praticanti di avere fede: piuttosto fornisce gli strumenti per
individuare direttamente e monitorare le energie che formano il mondo intorno a noi. Sono molto
grato agli egiziani che hanno reso pubbliche queste conoscenze per la prima volta. Stanno avendo
un profondo effetto sulla vita di moltissime persone”.
CAPITOLO 9: LA RADIESTESIA SPIRITUALE
Siamo esseri spirituali dotati di un corpo fisico, e secondo alcune filosofie e religioni, non viviamo
una sola vita ma moltissime, imparando nuove cose e vivendo nuove sfide qui sul piano terreno.
La vita quindi è intesa come un periodo di apprendimento per l’anima, che deve tornare e ritornare
fino a che non ha compiuto il suo karma. L'anima accumula energie positive e negative che ci
accompagnano in ogni incarnazione. Quelle negative possono influenzare gran parte delle nostre
vite, spesso bloccandoci dal viverle felicemente. Nelle precedenti vite abbiamo probabilmente
cercato di superare le stesse sfide che affrontiamo adesso, ma senza alcun risultato. Magari
abbiamo fatto dei voti, di castità, di povertà… Questi rimangono in noi, nella nostra mente
subcosciente e nel nostro DNA. Ogni volta che, ad esempio, cerchiamo di fare soldi in questa vita,
siamo bloccati perché la nostra mente subconscia ricorda i voti che non sono mai stati revocati.
Poiché il subconscio è più forte della mente conscia, vince sempre.
La radiestesia spirituale può arrivare alla radice del problema. Utilizzando quadranti speciali e il
solito pendolo, si trovano le vite e i programmi di energia negativa che ci portiamo addosso;
possiamo ricercare e cancellare i vecchi voti, e rimuovere e cancellare i blocchi: questo può
produrre incredibili cambiamenti nella vita. La rimozione dei programmi antichi permette di andare
avanti senza il passato e veramente vedere e sentire le cose in un modo diverso, come in una
nuova vita.
La radiestesia esoterica fa parte delle pratiche radiestesiche che si occupano dello spirito. Come i
Rotoli del Mar Morto, questo corpo di insegnamenti spirituali era andato quasi perduto per sempre,
ed è stato recuperato con notevoli sforzi e ridonato al mondo recentemente. Lo scopo di questo
sistema spirituale, che usa la radiestesia in modo molto sofisticato, è la pulizia dell’essere umano
in tutti i suoi aspetti, per vivere in pienezza, compreso lo sviluppo della nostra parte ”spirituale”.
L’utilizzo preciso, dettagliato e ripetitivo della radiestesia attraverso il colore, la direzione, le
frequenze, le complessità, la posizione, l'ora, le parti del corpo, le lezioni dell’anima e altro aiutano
a realizzare la propria crescita spirituale.
“La guarigione del mondo deve iniziare con la guarigione del Sé. Questi insegnamenti detengono i
misteri antichi, attraverso i quali la trasformazione personale è resa possibile, sempre se il
candidato è sincero e disposto a cambiare
1) Identificare e pulire le cause di problemi che si presentano sul piano fisico come malattie,
problemi finanziari, problemi di relazione, ecc.
2) Sviluppare un sistema di guida interiore in linea con la Legge Divina, che ci aiuta a navigare
attraverso le sfide e le decisioni della vita con chiarezza e lucidità.
6) Rimuovere i limiti e le sostanze auriche fisiche inferiori, in modo che la mente possa comunicare
con il corpo eterico sviluppato. Possiamo essere nati con occhi e orecchie spirituali aperti, ma
abbiamo bisogno di una forma inferiore “pulita” per tradurre i simboli spirituali in parole.
8) Costruire un ponte tra la mente cosciente e inconscia dove possiamo accedere a diversi livelli
dell’Akasha.
12) Identificare e cancellare profondi modelli ancestrali (miasmi) che ci influenzano grandemente e
inevitabilmente.
CAPITOLO 10 : IL RADIESTESISTA
Leggiamo cosa è pubblicato sul sito della Società Italiana di Radionica e Radiestesia, una delle
associazioni più importanti che si occupano di radiestesia in Italia:
“L’uso di pendolo o bacchetta è collegato tradizionalmente alla ricerca dell’acqua, dei minerali, di
oggetti e di animali/persone scomparse o di reperti archeologici, ma purtroppo anche ed in modo
negativo con l’immagine di pseudo maghi che circolano frequentemente su molte reti televisive
locali, e che lo usano per leggere le carte o dare risposte ai loro clienti. Usare il pendolo però non
vuol dire essere di conseguenza radiestesisti.
Il radiestesista segue un codice professionale assai preciso, che gli impedisce di intervenire senza
il consenso del soggetto. Inoltre i suoi interventi sono sempre rivolti al bene, ad alzare l’energia, e
MAI contro qualcuno o qualcosa. Il radiestesista è in grado di percepire e di valutare il mondo di
informazioni ed energie invisibili che ci circonda e il loro impatto su persone, animali piante. Non
solo analizza, ma aiuta anche il benessere di persone, animali e piante, consigliando e utilizzando
protocolli radiestesici mirati, in particolare quelli rivolti alla “pulizia energetica”, pratica molto
importante e spesso determinante per un effettivo cambiamento in positivo.
Nelle case ci sono spesso problemi dovuti alla griglia energetica della Terra con le sue zone
geopatiche, le vene d’acqua o altri fenomeni ben conosciuti ai radiestesisti. Chi dorme su queste
zone avrà certamente il sonno disturbato e una cattiva salute, con disturbi che sembrano senza
causa e non rispondono a nessun trattamento. L’intervento del radiestesista è in questi casi
risolutivo.
Il radiestesista può valutare gli effetti di un alimento sull’energia del cliente, come quello di
qualunque altro fattore, o analizzare la sua struttura fisica e i suoi problemi dal punto di vista
energetico mediante la radiestesia “medica”. Può intervenire poi con appositi protocolli radiestesici
di trattamento a distanza. Mediante il counseling radiestesico, che include la radiestesia spirituale,
può aiutarlo a trovare la sua strada e a pulire i blocchi che impediscono la sua realizzazione,
aiutare le relazione di coppia in caso di traumi e violenze, o a fare delle scelte. Il tutto anche a
distanza. La SIRR promuove lo studio della radiestesia attraverso appositi corsi professionali.”
CONCLUSIONE
Ho esposto racconti, opinioni, prospettive e possibilità rispetto alla poco conosciuta e spesso
disprezzata radiestesia. Sarete d’accordo con me che il mondo della radiestesia che si è aperto ai
vostri occhi è assai più vasto del semplice trovare l’acqua o del dare risposte in tv leggendo le
carte… Spero quindi di avervi almeno incuriosito un pochino e di avervi presto tra i miei amici
radiestesisti!
Come dice Bob Brands, c’è ancora del mistero, ma una cosa è certa: la radiestesia funziona e può
contribuire in modo decisivo a migliorare la nostra vita e quella del nostro pianeta!
BUON PENDOLO!