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LAVAGGIO DELLE MANI

L’igiene delle mani è una procedura sanitaria indispensabile per


limitare la diffusione di microrganismi e quindi ridurre
l’incidenza delle infezioni.

L’igiene delle mani, ovvero LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI è


finalizzata alla remozione dello sporco e della flora microbica
transitoria che è caratterizzata da microrganismi che si
raccolgono con le mani a seguito del contatto con oggetti e
superfici o durante il contatto con le persone assistite.

Le diverse metodologie per il lavaggio delle mani sono riferite a


situazioni operative differenti:

● Lavaggio sociale
● Lavaggio antisettico
● Lavaggio chirurgico

La tecnica maggiormente svolta dall’OSS è rappresentata


dal LAVAGGIO SOCIALE svolto con l’utilizzo di un normale
sapone detergente e acqua di rubinetto e deve durare
almeno dai 40 ai 60 secondi;
per il LAVAGGIO SOCIALE può essere utilizzato il
frizionamento delle mani con gel in soluzione alcolica.
In alternativa alla frizione con soluzione alcolica si può
ricorrere al LAVAGGIO ANTISETTICO (con acqua e
detergenti che contengono un agente antisettico).
Va evitato l’uso contemporaneo di frizione a base alcolica e
sapone antisettico.
I detergenti antisettici più utilizzati sono:
● Clorexsidina gluconata
● Iodofori
● Triclosan

Il LAVAGGIO ANTISETTICO deve durare dai 40 ai 60


secondi.

Il LAVAGGIO CHIURURGICO, invece ha lo scopo di eliminare


completamente i germi occasionali e resistenti (non è di
competenza dell’Oss).

Bisogna ricordare sempre che prima del lavaggio delle mani deve
essere garantita da parte dell’operatore sia la cura e l’igiene
delle proprie mani con standard di riferimento che prevedono:

● Unghie corte e prive di smalto


● Assenza di monili
● Cute delle mani curata e priva di screpolature.

MATERIALE OCCORRENTE:
▪ Lavandino ampio con rubinetto a pedale
▪ Sapone liquido e asciugamano monouso

Il lavaggio delle mani con acqua e sapone può essere sostuito da


un gel a soluzione alcolica.
In caso di utilizzo di gel a soluzione alcolica, il contenitore del
prodotto deve essere accessibile all’operatore, quindi, si
consigliano confezioni piccole e facilmente trasportabili anche
nelle tasche della divisa dell’operatore.

I 5 MOMENTI FONDAMENTALI PER L’IGIENE


DELLE MANI:
1. Prima del contatto col paziente.
2. Prima di una manovra asettica (igiene del cavo orale, igiene
delle mucose, degli occhi, della bocca, del naso; prima della
manipolazione del catetere viscerale)
3. Ad esposizione di un liquido biologico (dopo aver provveduto
all’igiene intima, dopo aver rimosso la padella, in presenza di
vomito o sudore)
4. Dopo il contatto del paziente (dopo aver toccato la persona
assistita anche per gesti semplici quali porgere le mani,
aiutare l’assistito a sedersi e o mobilizzarlo)
5. Dopo il contatto con ciò che sta intorno al paziente.

LAVAGGIO DELLE MANI CON GEL A SOLUZIONE


ALCOLICA: ha lo scopo di eliminare i germi patogenici
attraverso l’utilizzo di soluzioni a 60/80% di alcol associato
a sostanze emolienti.
I prodotti possono essere in gel, liquidi o schiuma.
La frezione è indicata nelle seguenti soluzioni:
⮚ Prima e dopo il contatto diretto con il malato
⮚ Dopo la remozione dei guanti
⮚ Dopo il contatto con liquidi e decrezioni corporee
⮚ In caso di medicazioni delle ferite
⮚ Quando assistento lo stesso malato si passa da una
sede del corpo contaminata a una pulita
⮚ Dopo contatti con oggetti nell’immediata vicinanza col
malato.

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