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La crisi del Trecento (PG 86/92).

 Ricrescita economica  crescita demografica.


 Lo storico Robert Malthus: In fase preindustriale la crescita demografica è più alta rispetto la disponibilità
alimentare, quindi quando la popolazione inizia a diminuire, di conseguenza anche l’economia ne risente.
 Più persone  meno alimenti carestie  riduzione demografica.
 Minore resa economia in campo primario  crisi agricola e manifatturiera (lanaioli).
 Riduzione demografica crisi dell’edilizia  crisi finanziaria (bancarotta di Bardi e Peruzzi).
 La crisi finanziaria si fa sentire in: ITA centro-settentrionale e P.BAS.
 Peggioramento climatico (piccola glaciazione e forti piogge).
 Guerra (dei Cent’anni).
 Epidemie:
o Agente patogeno: batterio Yersinia pestis, peste.
o Diffusione: pandemica (non epidemica o endemica) a esclusione di Polonia, Pirenei e Milano.
o Forme: bubbonica (colpisce i linfonodi e li necrotizza), polmonare, setticemica (colpisce il sangue).
o Vettori: pulci annidati nei roditori.
o Cause: Scarse condizioni igienico-sanitarie, guerre, carestie, epidemie minori.
o Cronologia di diffusione:
 Sviluppo in Asia centrale (tartari).
 Diffusione sulla colonia genovese di Caffa (assiedata dai tartari).
 Da Caffa si diffonde a Genova, Marsiglia, Messina e Sud Italia.
 Diffusione nel Sud Europa fino ai paesi scandinavi.
o Ricerca di un colpevole:
 Profezia dell’anno mille.
 Forze demoniache.
 Colpe dell’uomo.
 Ebrei:
 Diventano un capro espiatorio.
 Fanatismo e leggi li perseguono.
 Persecuzioni a Magonza, Worms, Francoforte, Colonia, città tedesche.
 Papa Clemente 6° si adopera a cessare le persecuzioni.
 Fanatismo e flagellanti non aiutano.
o Effetti:
 Quarantena degli equipaggi (inefficace).
 Riduzione della popolazione di 1/3 o anche 1/2.
 La popolazione ritorna in proporzione con la produzione.
 I fattori di instabilità (pestilenze,guerre, clima) rimangono, provocando malessere sociale.

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