Sei sulla pagina 1di 4

Aggiungere gusti al tuo Kombucha: la

seconda fermentazione
Tratto dal sito: https://amicidelkombucha.wordpress.com/2015/03/27/aggiungere-
gusti-al-tuo-kombucha-la-seconda-fermentazione

27 marzo 2015 by Marianna

do
EC m o
C el pp
I on
ro a d ru
au ch l g
M bu su
da m to

Aromatizzare il nostro kombucha dopo la prima fermentazione è un passo molto


ko a

semplice. Basta scegliere un gusto, imbottigliare e aspettare ancora qualche giorno.


il blic

Otterremo un sapore più fragrante e più effervescente.

In dettaglio, trascorso il tempo di fermentazione “base”, mediamente compreso tra 8-


tto b

12 giorni, vedremo che il tè zuccherato ha assunto il sapore tipico del kombucha:


Pu

lievemente frizzante e aspro, acidulo e fruttato. Guardando lateralmente il recipiente si


potrà notare che l’infusione presenta in superficie una sorta di tappo, ovvero uno strato
di pellicola color crema-biancastra che occupa tutto il diametro. Questo nuovo strato si
sviluppa generalmente sulla coltura probiotica che abbiamo introdotto nel tè, ovvero al
di sopra della madre, o scoby madre o fungo del tè, che ha avuto il ruolo di avviare la
Tu

fermentazione insieme all’aceto oppure ad una piccola quantità di kombucha di un


ciclo precedente. Sotto il tappo c’è il tè fermentato che ha assunto caratteristicamente
un colore più chiaro ed è diventato un pò più opaco. Inoltre presenta agglomerati di
lieviti visibili come bollicine marroni, sedimenti filamentosi e fluttuanti, anche
attaccati alla coltura, che possono essere filtrati e rimossi.
do
EC m o
C el pp
I on
ro a d ru
au ch l g
L’insieme di questi elementi ci porta ad affermare che la fermentazione è avvenuta
con successo. Il Kombucha può essere degustato subito, oppure è possibile procedere
M bu su

ad una seconda fase di fermentazione.


da m to

Obiettivo della seconda fase è di rendere più frizzante e aromatico il nostro elisir di
giovinezza e certamente ne uscirai entusiasta per le tue nuove doti culinarie. Infatti il
ko a

divertimento continua, dal momento che puoi aggiungere un gusto, ad esempio frutta
il blic

fresca, erbe aromatiche e spezie, oppure combinarli tra loro a formare un sapore che si
sposi abbastanza bene. Puoi provare di tutto. Agrumi, frutti rossi, frutti esotici, basilico,
menta, zenzero, vaniglia, e cannella sembrano essere i gusti più gettonati.
tto b
Pu

Addirittura c’è chi combina fragranze floreali come ibisco, rosa canina, lavanda, chiodi
di garofano, bacche di sambuco, bacche di goji, fino ai semi di chia e alle alghe.

Come già accennato nell’articolo Kombucha fatto in casa: come prepararlo avrai
bisogno di:
Tu

• due bottiglie di vetro dalla capienza di 1,5 litri con tappo a tenuta
• un colino, per la filtrazione delle parti filamentose
• il gusto, cioè frutta fresca a pezzi, erbe romatiche o spezie o una miscela
saporita di queste

Per quanto riguarda le proporzioni si consiglia di optare per un rapporto 20:80. Ad


esempio mezza arancia o poco più, a piacere, per bottiglia. Se si aromatizza con le erbe
aromatiche, la quantità dipenderà dall’intensità del suo aroma.

Istruzioni per l’imbottigliamento:


• rimuovi lo scoby delicatamente dal tè fermentato e posalo su un piatto
• inserisci il gusto o la combinazione di gusti nelle bottiglie di vetro da 1-1,5 litri
• filtra il tè fermentato (versandolo direttamente nelle bottiglie attraverso un
imbuto con filtro, oppure aiutandoti con un misurino di vetro)
• chiudere bene le bottiglie (per contenere i gas di fermentazione)
• riponi le bottiglie in un luogo dedicato a temperatura ambiente per 2-3 giorni

La seconda fase di preparazione del kombucha ha così inizio. Più l’infusione è


zuccherina, più velocemente si formeranno le bollicine.

do
EC m o
C el pp
I on
ro a d ru
au ch l g
M bu su
da m to
ko a
il blic

Le bottiglie sono tappate per cui non permettono l’entrata di ossigeno. Questo significa
tto b

che l’attività dei batteri è bloccata, invece quella dei lieviti continua, infatti essi
Pu

possono nutrirsi anche in assenza di ossigeno e si abbufferanno sia degli zuccheri


rimasti, sia di quelli presenti nell’aroma, eventualmente. Batteri e lieviti kombuchani
conducono la prima fermentazione. Gli attori della seconda sono solamente i lieviti.
Intricate vicende di biochimica portano alla stabilizzazione dei sapori.
Tu

Ricorda, infine, di prestare attenzione quando stappi le bottiglie poichè la pressione


esercitata dall’effervescenza potrebbe aver formato delle crepe nel vetro. Quindi prima
di apprirle controlla bene che non ci siano problemi di questo tipo, poi fai sfiatare così
da rilasciare la pressione in eccesso a poco a poco.

Copri le bottiglie con un panno per la cattura di eventuali spruzzi e aprile lentamente
sopra il lavandino, applicando una pressione verso il basso.
Dissetati con piacere!

do
EC m o
C el pp
I on
ro a d ru
au ch l g
M bu su
da m to
ko a

Si ringrazia il sito:
il blic

https://amicidelkombucha.wordpress.com/2015/03/27/aggiungere-gusti-al-tuo-
kombucha-la-seconda-fermentazione
tto b

Che vi consigliamo di visitare.


Tu Pu

Potrebbero piacerti anche