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FONTI DI DATI
FONTI DI DATI
Le fonti di dati epidemiologiche oggi in Italia si possono dividere in:
 Fonti ufficiali;
 Fonti non ufficiali.

FONTI UFFICIALI DI DATI


Le fonti ufficiali, rilevazioni eseguite da enti pubblici per disposizioni di leggi.
Possono essere classificate in tre gruppi:
 Finalità
1. Sociodemografiche, sono i dati INSTAT che elabora rilevazioni:
 Censimento, che verifica la struttura sociale e biologica della
popolazione. In Italia il primo censimento avvenne nel 1861 (TOT
circa 26.000) e dal 1951 si decise di attuarli ogni dieci anni.
L’ultimo è stato nel 2011 (TOT circa 59.000) e il prossimo
dovrebbe avvenire nel 2021.
 Anagrafe, informazioni sui cittadini (luogo e data di nascita, etc,).
 Movimento di popolazione, rappresentate dal registro di Stato
Civile (nascite, morti, migrazioni, etc.). Le cause di morte
costituiscono uno dei più importanti flussi informativi sanitari.
Oggi il medico deve, al decesso di una persona, compilare una
scheda di morte, stabilita dal Ministero della Salute, da
consegnare al sindaco. La codifica delle varie malattie avviene
servendosi della classificazione internazionale della malattia
(ICD) e la sua prima stesura risale al XVIII secolo, ma solo negli
ultimi decenni l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha
aggiornato questa classificazione (1990) e venne usata per la
prima volta nel 1994. La denuncia delle malattie è obbligatoria
solo per quelle infettive e il riconoscimento consente di realizzare
due obiettivi: informativo e operativo.
2. Sistema sanitario, comprende:
 Casistiche ospedaliere, hanno modalità universali e continue e
sono i dati del paziente riportati sulla scheda accettazione-
dimissione ospedaliera, che calcola il DRG, interventi o terapie
effettuati
 Registri di patologia, registri di malattie come tumori, malattie
cardiovascolari, etc. e lo scopo è quello di ottenere informazioni
per la prevenzione
 Sistema informativo sanitario, complesso di raccolta ed
elaborazione delle informazioni e devono essere considerati tre
aspetti:
- Completezza
- Attendibilità
- Confrontabilità
Inoltre, agisce a livello locale (ASL), regionale (OER) e centrale
(ISS)
 Livello:
1. Nazionali;
2. Regionali;
3. Locali.
 Modalità:
 Universali e continue (cause della morte);
 Universali e sporadiche (censimento);
 Campionarie e continue (registri di patologia);
 Campionarie e sporadiche (ricerche INSTAT).

FONTI NON UFFICIALI DI DATI


Le fonti non ufficiali, indagini specifiche “ad hoc”, catalogate nelle rilevazioni
campionarie e sporadiche. Riguardano informazioni su malattie croniche non
infettive, abitudini comportamentali, reale diffusione delle malattie, dati relativi alle
malattie infettive, etc

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