Sei sulla pagina 1di 19

COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.

MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

2. AZIONI SULLE COSTRUZIONI


2.3. AZIONE SISMICA
LEZIONE 08

08.01. [01] Osservando un sismogramma indicare l'ordine di registrazione delle onde sismiche.
R: 1° onde P
2° onde S
3° onde Superficiali

08.02. [02] Nell'ambito della risposta sismica locale, indicare il


significato della seguente relazione:
R: Vs = velocità di propagazione delle onde di taglio.
dove
H = spessore dello strato di terreno in esame.
hi = lo spessore in metri dell'i-esimo strato compreso nei primi H
metri di profondità.
VS,i = è la velocità delle onde di taglio nell'i-esimo strato.
n è il numero di strati compresi nei primi H metri di
profondità.
Fig. 08.02. (001)

LEZIONE 09

09.01. [03] In base alla mappa di pericolosità sismica in termini di PGA elaborata dall’INGV, le zone a
più elevata pericolosità del territorio italiano sono:
R: La dorsale appenninica e parte del Friuli.

09.02. [04] Indicare quale è il parametro più usato per la caratterizzazione del moto sismico.
R: PGA.

09.03. [05] Indicare come è possibile distinguere l’attività sismica in base ai valori registrati dagli
strumenti di misura:
R: Microsismica
Strong-motion

LEZIONE 10

10.01. [06] Indicare l'equazione di moto del


sistema illustrato nella seguente immagine:
R:

Formula 10.01. (001)

10.02. [07] Nell'ambito della Fig. 10.01. (002)


valutazione della risposta di un
1
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

oscillatore semplice sollecitato da una forzante naturale variabile nel tempo, indicare significato
della seguente relazione:
R: Integrale di Duhamel Formula 10.02.
(002)

LEZIONE 11

11.01. [08] Indicare la relazione corretta della pseudoaccelerazione:


R:
Formula 11.01. (003)

11.02. [09] Indicare il significato del seguente grafico:

Fig. 11.02. (003)

R: Il grafico rappresenta l'andamento delle pseudo-accelerazioni nel tempo.


11.03. [10] Lo spettro di risposta elastico è un diagramma che rappresenta:
R: L’andamento del massimo spostamento di un oscillatore elementare al variare del suo periodo di
vibrazione, per un prefissato fattore di smorzamento.

11.04. [11] L’immagine seguente mostra lo spettro di


risposta elastico in pseudo-accelerazione associato
ai terremoti di Erzincan e Anza. Segnalare quale
delle seguenti affermazioni è corretta.
R: Il terremoto di Erzincan è risultato più gravoso per
strutture deformabili, quello di Anza per strutture
molto rigide.

Fig. 11.04. (004)


LEZIONE 12

2
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

12.01. [12] Indicare come è possibile ricavare i parametri di base per la caratterizzazione dell'azione
sismica di sito.
R: La norma fornisce i dati sismici di base rispetto a dei punti di una griglia che suddivide in maglie
regolari il territorio nazionale. Attraverso l'applicazione della media pesata dei parametri noti sui
punti nodali della griglia è possibile determinare i parametri sismici per ogni altro punto
ricompreso all'interno di una maglia.

12.02. [13] Indicare il significato del seguente grafico:

Fig. 12.02. (005)

R: Il grafico rappresenta la variazione delle accelerazioni al suolo in funzione del tempo di ritorno.

12.03. [14] Con riferimento alla categoria di sottosuolo per la definizione dello spettro di risposta da
normativa, selezionare quale delle seguenti affermazioni è corretta.
R: Terreni a grana grossa, poco addensati e molto deformabili comportano maggiori amplificazioni
dell’accelerazione al di sotto della struttura.

2.4. AZIONE INCENDIO


LEZIONE 13
3
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

13.01. [15] Indicare cosa prevede la seconda fase dello sviluppo dell'incendio:
R: La temperatura cresce in modo esponenziale fino al valore massimo di oltre 1000°C.

13.02. [16] Nell'ambito dell'azioni indotte dall'incendio indicare


il significato del seguente grafico:
R: Il grafico indica il degrado del modulo elastico del
calcestruzzo all'aumentare della temperatura.

Fig. 13.02 (006)

13.03. [17] Indicare la relazione corretta con la quale si valuta il momento flettente che si genera in
una struttura iperstatica per effetto delle dilatazioni termiche:
R:
Formula 13.03. (004)

LEZIONE 14

14.01. [18] Nell'ambito delle strutture potenzialmente soggette ad incendio indicare il significato della
sigla "REI":
R: R = stabilità;
E = tenuta;
I = isolamento termico.

14.02. [19] Nell'ambito delle strutture potenzialmente soggette ad incendio indicare il significato
corretto della seguente relazione:

Formula 14.02. (005)

R: La relazione mostrata è quella per la valutazione del carico d'incendio di un compartimento.

2.5. AZIONE ESPLOSIONE, URTO E TEMPERATURA

4
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

LEZIONE 15

15.01. [20] Indicare la definizione corretta del fronte d'onda associato ad una esplosione:
R: All'onda d'urto si associano i seguenti fenomeni:
a) Sovrappressione statica di picco, ps;
b) Pressione dinamica, qs.

15.02. [21] Indicare quali sono gli effetti primari di una esplosione:
R: Onda d'urto;
Calore;
Vibrazione del suolo;
Frammenti primari.

LEZIONE 16

16.01. [22] Nel caso di azione esterna generata da urto o impatto ad una struttura, indicare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R: Sono ammessi danneggiamenti localizzati tali che, la struttura conservi la capacità portante per un
tempo necessario per prendere adeguati provvedimenti.

16.02. [23] Nell'ambito delle valutazioni relative agli urti da traffico veicolare specificare in che modo
viene riprodotta l'azione da applicare alle strutture:
R: Tramite una forza equivalente da applicare nella direzione parallela al moto del veicolo, ed una
forza di intensità pari al 50% della precedente da applicare in senso ortogonale al verso di marcia.
La stima della forza da applicare viene effettuata in base alle tabelle di norma in funzione del tipo
di strada e del tipo dei veicoli.

16.03. [24] Nel caso di solaio destinato all'atterraggio degli elicotteri, indicare quale della seguente
relazioni è corretta per la stima della forza statica equivalente da applicare allo stesso.
R: Fd=100 √m; con m massa del veicolo.

LEZIONE 17

17.01. [25] Indicare quale delle seguenti relazione è corretta per la stima dell'allungamento di un’asta
soggetta ad una variazione termica.
R: Δl = α x l x ΔT

17.02. [26] Nell’ambito della distribuzione della temperatura


all’interno delle sezioni indicare il significato della
seguente immagine:
R: La figura mostra la componente non lineare della
variazione della temperatura.

Fig. 17.02. (007).

5
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

3. STATI LIMITE DI ESERCIZIO E STATI LIMITE


ULTIMI
3.1. STATI LIMITE DI ESERCIZIO E STATI LIMITE ULTIMI

LEZIONE 18

18.01. [27] Nelle verifiche agli SLU in caso di azione sismica si esclude la contemporanea presenza di:
R: Nessun tipo di carico accidentale va escluso in caso di azione sismica.

18.02. [28] Nella combinazione agli SLU per azioni sismiche, i permanenti e gli accidentali vengono
considerati nel modo seguente:
R: I permanenti strutturali e non strutturali non vengono amplificati, gli accidentali vengono ridotti in
combinazione quasi permanente.

18.03. [29] Indicare tra quelle proposte la correlazione corretta tra stato limite e probabilità di
accadimento dell'azione sismica:
R: SLO :81%
SLD :63%
SLV :10%
SLC :5%

4. SISTEMI STRUTTURALI
4.1. GENERALITÀ

LEZIONE 19

19.01. [30] Nell'ambito della deformabilità di strutture elementari indicare quale delle seguenti
affermazioni è corretta:
R: ΔnM/ΔnV = prop (L/h)2

19.02. [31] Indicare quale struttura elementare presenta in generale caratteristiche inerziali complete
ai fini della risposta sismica:
R: Telaio piano.

4.2. TELAI

LEZIONE 20

20.01. [32] Con riferimento alla seguente immagine indicare la


relazione corretta con la quale di stabilisce l'equilibrio
globale del sistema:
R: F x H = F tg(a) x B

20.02. [33] Con riferimento alla seguente immagine di un portale


con traverso incernierato e supposto che le Fig. 20.01 (008)

6
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

rigidezze flessionali dei montanti siano uguali, indicare la relazione corretta per determinare il
valore massimo dei momenti flettenti alla base.
R: m = (F x H)/2
Fig. 20.02 (009)

20.03. [34] Con riferimento alla seguente immagine, supposto che le


rigidezze flessionali dei montanti siano uguali, indicare la
relazione corretta che determina il valore massimo dei momenti
flettenti:
R: mb =mt= (F/2) x (h/2)

Fig. 20.03 (010)

20.04. [35] Con riferimento alla seguente immagine, con rigidezze


flessionali K1 e K2 di uguale valore, indicare lo schema che
riporta l'andamento corretto dei momenti flettenti sui montanti:
R:

Fig. 20.04. (011)


Fig. 20.04. (012)

LEZIONE 21

21.01. [36] Nell'ambito della modellazione dei telai in c.a., indicare il


significato della seguente immagine:
R: Il grafico rappresenta una trave con rigidezza equivalente tale da
riprodurre la presenza di tratti infinitamente rigidi agli estremi presenti
per riprodurre l'ingombro effettivo del nodo.

Fig. 21.01. (013)

21.02. [37] Con riferimento ai nodi di un telaio in c.a., riprodotti attraverso elementi rigidi di
lunghezza b fino al centro nodo, indicare quale delle seguenti relazioni è quella che riproduce
correttamente l'equilibrio dei momenti nel nodo stesso.
R: ΣMi + ΣVi x bi= 0
LEZIONE 22

22.01. [38] La figura mostra due diverse schematizzazioni di


solaio (modello isostatico sopra e modello iperstatico
sotto). Nei due modelli la reazione del pilastro centrale Pt
vale rispettivamente:
R: Pt=p∙L (isostatico) e Pt=1.25 p∙L (iperstatico)

Fig. 22.01. (014)


22.02. [39] Con riferimento alla seguente
immagine indicare tra quelle proposte
l'affermazione corretta:

7
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

R: La figura rappresenta il diagramma del momento di una maglia di telaio sollecitata da carichi
verticali.

Fig. 22.02 (015)

22.03. [40] Con riferimento alla seguente immagine indicare, tra


quelle proposte, l'affermazione corretta:
R: La figura rappresenta la modalità di ripartizione dei carichi
verticali prodotti da solai con comportamento a piastra.

Fig. 22.03. (016)

LEZIONE 23

23.01. [41] In un telaio shear-type l'assunzione di travi infinitamente rigide nel piano, a flessione e a
taglio e di montanti non deformabili assialmente comporta che:
R: Gli spostamenti ammessi dal sistema sono le traslazioni orizzontali degli impalcati.

LEZIONE 24

24.01. [42] Considerando lo schema di telaio


shear-type riportato in figura, l’effetto
ΔN legato alle azioni orizzontali che
agisce sui pilastri risulta pari a:
R: ΔN=(R∙(HR-h/2))/B
Fig. 24.01.
(017)

24.02. [43] Con riferimento ad un telaio


multipiano tipo shear type e per il quale sono noti i
momenti flettenti agenti sui pilastri, indicare la corretta
relazione di equilibrio svolta per il nodo esterno
(indicato in figura), necessaria per determinare il
momento flettente m3 agente sulla trave.
R: m3 = m1 + m2
Fig. 24.02. (018)

24.03. [44] Con riferimento alla seguente immagine,


indicare il valore del taglio sismico agente sul
pilastro 1 del primo piano di rigidezze kij diverse:
R: V11 =(H1+H2+H3) x k11/ (ΣK1j)

Fig. 24.03. (019)


LEZIONE 25

8
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

25.01. [45] Il modello shear-type risulta tanto più valido quando il rapporto β tra rigidezza flessionale
delle travi e rigidezza flessionale dei pilastri risulta:
R: Molto elevato (β→∞).

25.02. [46] Con riferimento ai telai multipiano di tipo shear-type, indicare il significato corretto della
seguente relazione:
12 ∑ (EJ )ij
Vi j
G A X= =
hi ∆ η i hi
4

R: La relazione rappresenta la rigidezza a taglio media equivalente di un intero piano del telaio.

LEZIONE 26

26.01. [47] La presenza di tamponatura all’interno di una maglia di telaio conferisce in genere:
R: Un incremento di rigidezza e resistenza, non contribuisce a fornire duttilità.

26.02. [48] Nell'ambito dei telai in c.a. con maglie tamponate


da muratura, indicare il significato corretto del seguente
grafico:
R: Il grafico rappresenta il comportamento del sistema
composto telaio in c.a. + tamponatura in muratura dal
quale si evince un incremento iniziale della resistenza
dell'intero sistema e dopo il collasso della muratura il
comportamento del solo telaio in c.a.. Fig. 26.02. (020)

LEZIONE 27

27.01. [49] Con riferimento ad un edificio su “pilotis” è prevedibile che le cerniere plastiche siano:
R: Concentrate sui pilastri del piano terra.

27.02. [50] Un edificio su “pilotis” è caratterizzato da:


R: Presenza delle tamponature ai soli piani superiori con sostanziale peggioramento del
comportamento del telaio quando questo sia chiamato a funzionare come elemento di controvento.

27.03. [51] Nell'ambito delle strutture in c.a. con


tamponature, indicare il significato della seguente
relazione: Formula 27.03. (006)
R: La relazione presentata determina l'accelerazione
ortogonale da applicare alla tamponatura, in funzione della quota, rispetto alla base, in cui essa si
trova.

4.3. SISTEMI COMPOSTI


9
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

LEZIONE 28

28.01. [52] Con riferimento alle pareti accoppiate, indicare il significato della seguente immagine:

Fig. 28.01. (021)

R: La figura rappresenta le componenti di deformazione che definiscono la congruenza del sistema di


pareti accoppiate.

LEZIONE 29

29.01. [53] Nell'ambito dei sistemi composti da pareti accoppiate, indicare il significato della seguente
relazione:

Formula 29.01. (007)

R: La relazione rappresenta il momento ribaltante equilibrato dal ΔN alla generica quota.


LEZIONE 30

30.01. [54] Con riferimento ai sistemi accoppiati di parete con telai laterali, individuare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R: La deformazione laterale è principalemente di natura flessionale a causa dell’elevata rigidezza della
parete.

30.02. [55] Con riferimento alla seguente immagine


indicare, tra quelle proposte, l'affermazione
corretta:
R: Il momento m2, agente sulla trave sul lato parete, è
maggiore rispetto a m1 per effetto della maggiore
rigidezza della parete.

Fig. 30.02.
(022)

LEZIONE 31

31.01. [55] Con riferimento ai sistemi composti telaio-pareti, indicare il ruolo peculiare che svolgono
gli impalcati indeformabili in questo caso specifico:
R: Impongono la congruenza degli spostamenti orizzontali tra i nodi di uno stesso livello appartenenti
rispettivamente al telaio e alla parete.

4.4. PARETE PIANA

10
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

LEZIONE 32

32.01. [56] Nell'ambito delle pareti in c.a. soggette ad azioni orizzontali, indicare il significato della
seguente relazione:

z z
1
u ( z )=∫ dz ∫ ( z ) dz
0 0 ρ

R: La relazione di riferisce agli spostamenti orizzontali della parete, valutati lungo la deformata della
linea d'asse.

LEZIONE 33

33.01. [57] Con riferimento allo schema seguente,


esemplificativo delle due componenti deformative di
una parete a taglio, si ha che:
R: u1=(FH3)/3EJ e u2=χ FH/GA

Fig. 33.01. (023)

33.02. [58] Nell'ambito dello studio della deformabilità delle pareti in c.a. soggette ad azioni
orizzontali, indicare il significato della seguente relazione:

F 12 EJ
k T= =
u
( 1− βT )=k LF (1−βT )
H3
R: La relazione rappresenta la rigidezza totale di un pilastro doppiamente incastrato e con
comportamento shear-type.

LEZIONE 34

34.01. [58] Nell'ambito delle pareti estese debolmente armate, indicare tra quelle proposte
l'affermazione corretta:
R: La parete estesa debolmente armata può essere considerata come elemento di controventamento nei
confronti dell'azione orizzontale, solo se è presente un carico verticale che impedisce parzialmente
la parzializzazione delle sezioni di base.

4.5. PARETI C.A.

LEZIONE 35

35.01. [59] Nell'ambito di sistemi accoppiati composti da pareti debolmente armate prefabbricate con
giunto di interfaccia totalmente inefficiente nei confronti del taglio, indicare tra quelle proposte
l'affermazione corretta.
R: Il sistema si comporta come due pareti indipendenti con valore del ΔN=0.

LEZIONE 37
11
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

37.01. [60] Nell'ambito delle pareti estese debolmente


armate, indicare il significato del seguente
grafico:
R: Il grafico rappresenta il legame tra il coefficiente
di riduzione della portanza delle pareti in
funzione della snellezza.

Fig. 37.01. (024)

4.6. NUCLEI SCATOLARI

LEZIONE 38

38.01. [61] Indicare cosa si intende per effetto "shear-lag" nelle strutture scatolari:
R: È l'effetto che descrive la concentrazione di tensioni flessionali negli spigoli del nucleo.

5. CONFIGURAZIONE EDIFICIO
5.1. CONFIGURAZIONE EDIFICIO

LEZIONE 39

39.01. [62] In un telaio multipiano, da cosa dipende la componente flessionale della deformazione
globale laterale:
R: Dalla deformabilità assiale dei pilastri.

39.02. [63] In un telaio multipiano, la componente a taglio della deformazione laterale globale dipende:
R: Dagli scorrimenti di piano.

LEZIONE 40

40.01. [64] Con riferimento agli elementi sismoresistenti, indicare quale delle seguenti affermazioni è
corretta:
R: I periodi propri di oscillazione degli edifici sono in genere molto più alti in direzione verticale che
orizzontale.

40.02. [65] In relazione al diverso comportamento degli edifici alle componenti orizzontale e verticale
del sisma si può affermare che:
R: I periodi propri di oscillazione degli edifici sono in genere molto più alti in direzione verticale che
orizzontale.

LEZIONE 41

41.01. [66] In un edificio caratterizzato dalla contemporanea presenza di telai e pareti in c.a., in
relazione alla resistenza ad eventuali componenti torsionali legate all’azione sismica, risulta più
idoneo:
R: Disporre i setti in c.a. nelle zone periferiche dell’edificio.

12
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

41.02. [67] Con riferimento alla seguente immagine, indicare tra quelle
proposte l'affermazione corretta:
R: Il sistema a causa della particolare configurazione delle pareti non
è in grado di opporsi al momento torcente esterno indotto
dall'azione sismica H.

Fig. 41.02. (025)

41.03. [68] Il baricentro delle rigidezze di piano di un edificio è:


R: Quel punto in cui deve essere applicata la risultante delle forze orizzontali di piano affinché sia
massima l’azione torcente associata.

6. DUTTILITÀ STRUTTURALE
6.1. DUTTILITÀ STRUTTURALE

LEZIONE 42

42.01. [69] Con riferimento alla figura seguente, la duttilità di un


elemento strutturale può essere definita come:
R: μ=su/sy

Fig. 42.01 (026)

42.02. [70] Nell'ambito delle sezioni in c.a., indicare il


significato corretto della seguente relazione:
R: Dalla relazione presentata si evince che un aumento della
armatura a compressione corrisponde un aumento della duttilità della Formula 42.02. (008)
sezione.

LEZIONE 43

43.01. [71] Indicare un ragionevole valore


della deformazione unitaria massima a
compressione che può raggiungere un
calcestruzzo confinato:
R: 3.5 ‰.

Fig. 43.01. (027)

13
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

43.02. [72] Con riferimento alla figura seguente indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R: L’incremento di sforzo assiale in una sezione in c.a. comporta un incremento di resistenza (per
valori comunque contenuti di γ) ed una riduzione di duttilità.

LEZIONE 44

44.01. [73] Con riferimento al seguente schema di collasso indicare


l'equazione che mette in relazione la duttilità di maglia con la duttilità
locale:
R:

Fig. 44.01.
(028)
Formula 44.01. (009)
LEZIONE 45

45.01. [74] Quali delle seguenti ipotesi è alla base della trattazione per determinare la duttilità globale
di un telaio piano:
R: Che i meccanismi di collasso avvengono tutti nello stesso istante, con cerniere plastiche
caratterizzate da una soglia plastica costante.

LEZIONE 46

46.01. [75] Quando in un sistema strutturale sottoposto a forze orizzontali si formano cerniere
plastiche concentrate in unico livello, gli spostamenti orizzontali crescono rapidamente. Per
effetto dei grandi spostamenti orizzontali le forze verticali producono dei momenti flettenti che
si sommano a quelli già prodotti dalle forze orizzontali. Indicare il nome con cui viene chiamato
questo effetto.
R: effetto “pi-delta”.

46.02. [76] Con riferimento ad un nodo di un telaio in c.a. al quale è applicato il criterio della gerarchia
delle resistenze, indicare quale affermazione è corretta:
R: Il criterio prevede che la somma dei momenti resistenti dei pilastri sia maggiore della somma dei
momenti resistenti delle travi.

7. PROGETTAZIONE IN ZONA SISMICA


7.1. CRITERI DI PROGETTAZIONE PER EDIFICI IN ZONA SISMICA

LEZIONE 47

47.01. [77] Nell'ambito dei criteri generali di progettazione indicare sotto quali ipotesi è valida la
seguente relazione per i telai piani:
R:

47.02. [78] Con riferimento alla progettazione di edifici con comportamento strutturale dissipativo, il
fattore "q" utilizzato per ridurre lo spettro di risposta elastico dipende:
R:

47.03. [79] Con riferimento ai criteri generali di progettazione


indicare il significato della seguente relazione:

14
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

Formula 47.03. (009)


R:

LEZIONE 48

48.01. [80] Con riferimento ad un sistema ad 1 grado libertà con Telastico < TC indicare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R:

48.02. [81] Con riferimento a due sistemi ad un grado di libertà rispettivamente, uno con
comportamento puramente elastico e l'altro con comportamento elasto-plasticoma entrambi con
Telastico > TC, indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R:

7.2. ANALISI MODALE CON SPETTRO DI RISPOSTA

LEZIONE 49

49.01. [81] Nell'ambito delle analisi numeriche delle


strutture, indicare cosa si ricava dalla soluzione
della seguente equazione: Formula 49.01.
R: (010)

49.02. [82] Nell'ambito delle analisi numeriche di un telaio piano con tre livelli
indicare il significato della seguente immagine:
R:

Fig. 49.02. (029)

7.3. ANALISI SISMICA STATICA EQUIVALENTE E NON LINEARE

LEZIONE 50

50.01. [83] Nell'ambito delle analisi numeriche delle


strutture, indicare il significato della seguente
relazione:
R: Formula 50.01. (011)

50.02. [84] Nell'ambito dell'analisi modale con spettro di risposta indicare da che cosa è rappresentata
la forzante nelle equazioni di equilibrio dinamico dei singoli modi di vibrare:
R:

LEZIONE 51

51.01. [85] Nell'ambito dell'analisi sismica di tipo statico


equivalente, indicare il significato della seguente
relazione: Formula 51.01. (012)

15
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

R:

51.02. [86] Nell'ambito dell'analisi sismica di tipo statico equivalente


indicare il significato del seguente fattore:
Formula 51.02.
R: (013)

51.03. [87] Dato un telaio multipiano, in accordo al metodo dell’analisi sismica statica equivalente, la
generica forza orizzontale di piano è data dalla seguente relazione:
R:

51.04. [88] Con riferimento all’analisi statica sismica equivalente, indicare la relazione approssimata
per stimare il periodo di vibrare principale (T1) di una struttura a più gradi di libertà.
R:

LEZIONE 52

52.01. [89] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare indicare il motivo per cui non è consigliato
applicare alla struttura un profilo di spinta in termini di spostamenti imposti.
R:

52.01. [90] Con riferimento all’analisi statica non lineare, la curva di pushover (o curva di capacità)
rappresenta:
R:

LEZIONE 53

53.01. [91] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare indicare quale dei seguenti parametri è possibile
individuare a seguito della linearizzazione della curva di capacità:
R:

7.4. CENNI DI ISOLAMENTO SISMICO ALLA BASE

LEZIONE 54

54.01. [92] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare, indicare tra quelli proposti uno degli scopi,
indicati dalla norma, dell'elaborazione di questo tipo di analisi strutturale:
R:

54.02. [93] Indicare come si esplica la verifica strutturale a seguito di analisi statica non lineare:
R:

54.03. [94] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare indicare di quale parametro tra quelli indicato è
funzione lo spostamento di domanda:
R:

54.04. [95] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare, indicare il


significato del seguente coefficiente:
R:

Formula 54.04. (014)

16
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

LEZIONE 55

55.01. [96] Nell'ambito delle strutture con isolamento alla base, seguendo l'ipotesi semplificata di un
sistema a due gradi di libertà, indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R:

55.02. [97] Con riferimento al confronto tra una struttura a base fissa (BF) e la medesima struttura
con isolamento sismico alla base (BI), individuare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R:

LEZIONE 56

56.01. [98] Un buon valore del rapporto tra i periodi di oscillazione di struttura a base isolata e
struttura a base fissa è:
R:
56.02. [99] Indicare come è possibile ridurre gli spostamenti massimi di una struttura con isolamento
sismico alla base di tipo elastomerico, mantenendo il periodo isolato nell'intervallo ottimale:
R:

LEZIONE 57

57.01. [100] Nell'ambito delle verifiche degli isolatori sismici elastomerici indicare quale delle seguenti
affermazioni è corretta:
R:
8. TEORIA DELLE PIASTRE
8.1. TEORIA DELLE PIASTRE

LEZIONE 58

58.01. [101] Nell'ambito della teoria delle piastre


indicare il significato della seguente
relazione: Formula 58.01. (015)
R:

58.02. [102] Con il termine “piastra” si intende un elemento strutturale definito dalle seguenti
caratteristiche:
R:
LEZIONE 59

59.01. [103] Nell'ambito della teoria delle piastre indicare il significato della seguente relazione:
R:

9. TEORIA DELLE FUNI, DEI TUBI E DEI SERBATOI


9.1 TEORIA DELLE FUNI

LEZIONE 60

17
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

60.01. [104] Nell'ambito di un elemento a fune incernierato agli estremi e soggetto ad un carico
uniforme distribuito, indicare quale delle seguenti espressioni rappresenta la forza di trazione in
mezzeria:
R:

9.2. TEORIA DEI TUBI E SERBATOI


LEZIONE 61

61.01. [105] Nell'ambito delle strutture a tubo o


serbatoio indicare il significato della
seguente relazione: Formula 61.01. (016)
R:

10. TEORIA DEI SILI


10.1. TEORIA DEI SILI

LEZIONE 62

62.01. [106] Nell'ambito del "SILI" indicare il significato dei seguenti termini:
R:
Formula 62.01.
LEZIONE 63

63.01. [107] Nell'ambito delle strutture tipo "SILI" indicare il significato della
seguente relazione:
Formula 63.01. (018)
R:

LEZIONE 64

64.01. [108] Nell'ambito delle strutture tipo "SILI" cosa indica il termine "patch load":
R:

11. MODELLI TIRANTE-PUNTONE


11.1. MODELLI TIRANTE-PUNTONE
LEZIONE 65

65.01. [109] Nell'ambito delle strutture con comportamento


schematizzabile come tirante-puntone e con riferimento alla seguente
immagine, indicare l'affermazione corretta:
R:

Fig. 65.01. (030)

LEZIONE 66

18
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STRUTTURE – 9 C.F.U.
MUTIPLE – PROF. ING. FABRIZIO COMODINI

66.01. [110] Nell'ambito delle strutture con funzionamento tirante-puntone, indicare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R:
12. CENNI DI VERIFICHE DI SICUREZZA DI SEZIONI IN
C.A. PER L’AZIONE INCENDIO
12.1. CENNI DI VERIFICHE DI SICUREZZA DI SEZIONI IN C.A. PER
L’AZIONE INCENDIO

LEZIONE 67

67.01. [111] Con riferimento al seguente grafico, indicare il


significato dello stesso:
R:

Fig. 67.01 (031)

13. LABORATORIO DI COMPLEMENTI DI PROGETTO


DI STRUTTURE
13.1. LABORATORIO DI COMPLEMENTI DI PROGETTO DI STR ZV
UTTURE

LEZIONE 68

68.01. [112] Nell'ambito dei sistemi strutturali a pareti molto tozze, indicare tra quelle proposte la
relazione corretta per la stima del fattore q in classe di duttilità "A" =
R:

LEZIONE 69

69.01. [113] Indicare il motivo per cui nei nodi dei telai in c.a. soggetti a azione sismica è necessario
inserire delle staffe:
R:

19
Università E-Campus – Laurea Magistrale in Ingegneria Civile

Potrebbero piacerti anche