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08.01. [01] Osservando un sismogramma indicare l'ordine di registrazione delle onde sismiche.
R: 1° onde P
2° onde S
3° onde Superficiali
LEZIONE 09
09.01. [03] In base alla mappa di pericolosità sismica in termini di PGA elaborata dall’INGV, le zone a
più elevata pericolosità del territorio italiano sono:
R: La dorsale appenninica e parte del Friuli.
09.02. [04] Indicare quale è il parametro più usato per la caratterizzazione del moto sismico.
R: PGA.
09.03. [05] Indicare come è possibile distinguere l’attività sismica in base ai valori registrati dagli
strumenti di misura:
R: Microsismica
Strong-motion
LEZIONE 10
oscillatore semplice sollecitato da una forzante naturale variabile nel tempo, indicare significato
della seguente relazione:
R: Integrale di Duhamel Formula 10.02.
(002)
LEZIONE 11
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12.01. [12] Indicare come è possibile ricavare i parametri di base per la caratterizzazione dell'azione
sismica di sito.
R: La norma fornisce i dati sismici di base rispetto a dei punti di una griglia che suddivide in maglie
regolari il territorio nazionale. Attraverso l'applicazione della media pesata dei parametri noti sui
punti nodali della griglia è possibile determinare i parametri sismici per ogni altro punto
ricompreso all'interno di una maglia.
R: Il grafico rappresenta la variazione delle accelerazioni al suolo in funzione del tempo di ritorno.
12.03. [14] Con riferimento alla categoria di sottosuolo per la definizione dello spettro di risposta da
normativa, selezionare quale delle seguenti affermazioni è corretta.
R: Terreni a grana grossa, poco addensati e molto deformabili comportano maggiori amplificazioni
dell’accelerazione al di sotto della struttura.
13.01. [15] Indicare cosa prevede la seconda fase dello sviluppo dell'incendio:
R: La temperatura cresce in modo esponenziale fino al valore massimo di oltre 1000°C.
13.03. [17] Indicare la relazione corretta con la quale si valuta il momento flettente che si genera in
una struttura iperstatica per effetto delle dilatazioni termiche:
R:
Formula 13.03. (004)
LEZIONE 14
14.01. [18] Nell'ambito delle strutture potenzialmente soggette ad incendio indicare il significato della
sigla "REI":
R: R = stabilità;
E = tenuta;
I = isolamento termico.
14.02. [19] Nell'ambito delle strutture potenzialmente soggette ad incendio indicare il significato
corretto della seguente relazione:
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LEZIONE 15
15.01. [20] Indicare la definizione corretta del fronte d'onda associato ad una esplosione:
R: All'onda d'urto si associano i seguenti fenomeni:
a) Sovrappressione statica di picco, ps;
b) Pressione dinamica, qs.
15.02. [21] Indicare quali sono gli effetti primari di una esplosione:
R: Onda d'urto;
Calore;
Vibrazione del suolo;
Frammenti primari.
LEZIONE 16
16.01. [22] Nel caso di azione esterna generata da urto o impatto ad una struttura, indicare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R: Sono ammessi danneggiamenti localizzati tali che, la struttura conservi la capacità portante per un
tempo necessario per prendere adeguati provvedimenti.
16.02. [23] Nell'ambito delle valutazioni relative agli urti da traffico veicolare specificare in che modo
viene riprodotta l'azione da applicare alle strutture:
R: Tramite una forza equivalente da applicare nella direzione parallela al moto del veicolo, ed una
forza di intensità pari al 50% della precedente da applicare in senso ortogonale al verso di marcia.
La stima della forza da applicare viene effettuata in base alle tabelle di norma in funzione del tipo
di strada e del tipo dei veicoli.
16.03. [24] Nel caso di solaio destinato all'atterraggio degli elicotteri, indicare quale della seguente
relazioni è corretta per la stima della forza statica equivalente da applicare allo stesso.
R: Fd=100 √m; con m massa del veicolo.
LEZIONE 17
17.01. [25] Indicare quale delle seguenti relazione è corretta per la stima dell'allungamento di un’asta
soggetta ad una variazione termica.
R: Δl = α x l x ΔT
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LEZIONE 18
18.01. [27] Nelle verifiche agli SLU in caso di azione sismica si esclude la contemporanea presenza di:
R: Nessun tipo di carico accidentale va escluso in caso di azione sismica.
18.02. [28] Nella combinazione agli SLU per azioni sismiche, i permanenti e gli accidentali vengono
considerati nel modo seguente:
R: I permanenti strutturali e non strutturali non vengono amplificati, gli accidentali vengono ridotti in
combinazione quasi permanente.
18.03. [29] Indicare tra quelle proposte la correlazione corretta tra stato limite e probabilità di
accadimento dell'azione sismica:
R: SLO :81%
SLD :63%
SLV :10%
SLC :5%
4. SISTEMI STRUTTURALI
4.1. GENERALITÀ
LEZIONE 19
19.01. [30] Nell'ambito della deformabilità di strutture elementari indicare quale delle seguenti
affermazioni è corretta:
R: ΔnM/ΔnV = prop (L/h)2
19.02. [31] Indicare quale struttura elementare presenta in generale caratteristiche inerziali complete
ai fini della risposta sismica:
R: Telaio piano.
4.2. TELAI
LEZIONE 20
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rigidezze flessionali dei montanti siano uguali, indicare la relazione corretta per determinare il
valore massimo dei momenti flettenti alla base.
R: m = (F x H)/2
Fig. 20.02 (009)
LEZIONE 21
21.02. [37] Con riferimento ai nodi di un telaio in c.a., riprodotti attraverso elementi rigidi di
lunghezza b fino al centro nodo, indicare quale delle seguenti relazioni è quella che riproduce
correttamente l'equilibrio dei momenti nel nodo stesso.
R: ΣMi + ΣVi x bi= 0
LEZIONE 22
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R: La figura rappresenta il diagramma del momento di una maglia di telaio sollecitata da carichi
verticali.
LEZIONE 23
23.01. [41] In un telaio shear-type l'assunzione di travi infinitamente rigide nel piano, a flessione e a
taglio e di montanti non deformabili assialmente comporta che:
R: Gli spostamenti ammessi dal sistema sono le traslazioni orizzontali degli impalcati.
LEZIONE 24
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25.01. [45] Il modello shear-type risulta tanto più valido quando il rapporto β tra rigidezza flessionale
delle travi e rigidezza flessionale dei pilastri risulta:
R: Molto elevato (β→∞).
25.02. [46] Con riferimento ai telai multipiano di tipo shear-type, indicare il significato corretto della
seguente relazione:
12 ∑ (EJ )ij
Vi j
G A X= =
hi ∆ η i hi
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R: La relazione rappresenta la rigidezza a taglio media equivalente di un intero piano del telaio.
LEZIONE 26
26.01. [47] La presenza di tamponatura all’interno di una maglia di telaio conferisce in genere:
R: Un incremento di rigidezza e resistenza, non contribuisce a fornire duttilità.
LEZIONE 27
27.01. [49] Con riferimento ad un edificio su “pilotis” è prevedibile che le cerniere plastiche siano:
R: Concentrate sui pilastri del piano terra.
LEZIONE 28
28.01. [52] Con riferimento alle pareti accoppiate, indicare il significato della seguente immagine:
LEZIONE 29
29.01. [53] Nell'ambito dei sistemi composti da pareti accoppiate, indicare il significato della seguente
relazione:
30.01. [54] Con riferimento ai sistemi accoppiati di parete con telai laterali, individuare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R: La deformazione laterale è principalemente di natura flessionale a causa dell’elevata rigidezza della
parete.
Fig. 30.02.
(022)
LEZIONE 31
31.01. [55] Con riferimento ai sistemi composti telaio-pareti, indicare il ruolo peculiare che svolgono
gli impalcati indeformabili in questo caso specifico:
R: Impongono la congruenza degli spostamenti orizzontali tra i nodi di uno stesso livello appartenenti
rispettivamente al telaio e alla parete.
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LEZIONE 32
32.01. [56] Nell'ambito delle pareti in c.a. soggette ad azioni orizzontali, indicare il significato della
seguente relazione:
z z
1
u ( z )=∫ dz ∫ ( z ) dz
0 0 ρ
R: La relazione di riferisce agli spostamenti orizzontali della parete, valutati lungo la deformata della
linea d'asse.
LEZIONE 33
33.02. [58] Nell'ambito dello studio della deformabilità delle pareti in c.a. soggette ad azioni
orizzontali, indicare il significato della seguente relazione:
F 12 EJ
k T= =
u
( 1− βT )=k LF (1−βT )
H3
R: La relazione rappresenta la rigidezza totale di un pilastro doppiamente incastrato e con
comportamento shear-type.
LEZIONE 34
34.01. [58] Nell'ambito delle pareti estese debolmente armate, indicare tra quelle proposte
l'affermazione corretta:
R: La parete estesa debolmente armata può essere considerata come elemento di controventamento nei
confronti dell'azione orizzontale, solo se è presente un carico verticale che impedisce parzialmente
la parzializzazione delle sezioni di base.
LEZIONE 35
35.01. [59] Nell'ambito di sistemi accoppiati composti da pareti debolmente armate prefabbricate con
giunto di interfaccia totalmente inefficiente nei confronti del taglio, indicare tra quelle proposte
l'affermazione corretta.
R: Il sistema si comporta come due pareti indipendenti con valore del ΔN=0.
LEZIONE 37
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LEZIONE 38
38.01. [61] Indicare cosa si intende per effetto "shear-lag" nelle strutture scatolari:
R: È l'effetto che descrive la concentrazione di tensioni flessionali negli spigoli del nucleo.
5. CONFIGURAZIONE EDIFICIO
5.1. CONFIGURAZIONE EDIFICIO
LEZIONE 39
39.01. [62] In un telaio multipiano, da cosa dipende la componente flessionale della deformazione
globale laterale:
R: Dalla deformabilità assiale dei pilastri.
39.02. [63] In un telaio multipiano, la componente a taglio della deformazione laterale globale dipende:
R: Dagli scorrimenti di piano.
LEZIONE 40
40.01. [64] Con riferimento agli elementi sismoresistenti, indicare quale delle seguenti affermazioni è
corretta:
R: I periodi propri di oscillazione degli edifici sono in genere molto più alti in direzione verticale che
orizzontale.
40.02. [65] In relazione al diverso comportamento degli edifici alle componenti orizzontale e verticale
del sisma si può affermare che:
R: I periodi propri di oscillazione degli edifici sono in genere molto più alti in direzione verticale che
orizzontale.
LEZIONE 41
41.01. [66] In un edificio caratterizzato dalla contemporanea presenza di telai e pareti in c.a., in
relazione alla resistenza ad eventuali componenti torsionali legate all’azione sismica, risulta più
idoneo:
R: Disporre i setti in c.a. nelle zone periferiche dell’edificio.
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41.02. [67] Con riferimento alla seguente immagine, indicare tra quelle
proposte l'affermazione corretta:
R: Il sistema a causa della particolare configurazione delle pareti non
è in grado di opporsi al momento torcente esterno indotto
dall'azione sismica H.
6. DUTTILITÀ STRUTTURALE
6.1. DUTTILITÀ STRUTTURALE
LEZIONE 42
LEZIONE 43
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43.02. [72] Con riferimento alla figura seguente indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R: L’incremento di sforzo assiale in una sezione in c.a. comporta un incremento di resistenza (per
valori comunque contenuti di γ) ed una riduzione di duttilità.
LEZIONE 44
Fig. 44.01.
(028)
Formula 44.01. (009)
LEZIONE 45
45.01. [74] Quali delle seguenti ipotesi è alla base della trattazione per determinare la duttilità globale
di un telaio piano:
R: Che i meccanismi di collasso avvengono tutti nello stesso istante, con cerniere plastiche
caratterizzate da una soglia plastica costante.
LEZIONE 46
46.01. [75] Quando in un sistema strutturale sottoposto a forze orizzontali si formano cerniere
plastiche concentrate in unico livello, gli spostamenti orizzontali crescono rapidamente. Per
effetto dei grandi spostamenti orizzontali le forze verticali producono dei momenti flettenti che
si sommano a quelli già prodotti dalle forze orizzontali. Indicare il nome con cui viene chiamato
questo effetto.
R: effetto “pi-delta”.
46.02. [76] Con riferimento ad un nodo di un telaio in c.a. al quale è applicato il criterio della gerarchia
delle resistenze, indicare quale affermazione è corretta:
R: Il criterio prevede che la somma dei momenti resistenti dei pilastri sia maggiore della somma dei
momenti resistenti delle travi.
LEZIONE 47
47.01. [77] Nell'ambito dei criteri generali di progettazione indicare sotto quali ipotesi è valida la
seguente relazione per i telai piani:
R:
47.02. [78] Con riferimento alla progettazione di edifici con comportamento strutturale dissipativo, il
fattore "q" utilizzato per ridurre lo spettro di risposta elastico dipende:
R:
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LEZIONE 48
48.01. [80] Con riferimento ad un sistema ad 1 grado libertà con Telastico < TC indicare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R:
48.02. [81] Con riferimento a due sistemi ad un grado di libertà rispettivamente, uno con
comportamento puramente elastico e l'altro con comportamento elasto-plasticoma entrambi con
Telastico > TC, indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R:
LEZIONE 49
49.02. [82] Nell'ambito delle analisi numeriche di un telaio piano con tre livelli
indicare il significato della seguente immagine:
R:
LEZIONE 50
50.02. [84] Nell'ambito dell'analisi modale con spettro di risposta indicare da che cosa è rappresentata
la forzante nelle equazioni di equilibrio dinamico dei singoli modi di vibrare:
R:
LEZIONE 51
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R:
51.03. [87] Dato un telaio multipiano, in accordo al metodo dell’analisi sismica statica equivalente, la
generica forza orizzontale di piano è data dalla seguente relazione:
R:
51.04. [88] Con riferimento all’analisi statica sismica equivalente, indicare la relazione approssimata
per stimare il periodo di vibrare principale (T1) di una struttura a più gradi di libertà.
R:
LEZIONE 52
52.01. [89] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare indicare il motivo per cui non è consigliato
applicare alla struttura un profilo di spinta in termini di spostamenti imposti.
R:
52.01. [90] Con riferimento all’analisi statica non lineare, la curva di pushover (o curva di capacità)
rappresenta:
R:
LEZIONE 53
53.01. [91] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare indicare quale dei seguenti parametri è possibile
individuare a seguito della linearizzazione della curva di capacità:
R:
LEZIONE 54
54.01. [92] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare, indicare tra quelli proposti uno degli scopi,
indicati dalla norma, dell'elaborazione di questo tipo di analisi strutturale:
R:
54.02. [93] Indicare come si esplica la verifica strutturale a seguito di analisi statica non lineare:
R:
54.03. [94] Nell'ambito dell'analisi statica non lineare indicare di quale parametro tra quelli indicato è
funzione lo spostamento di domanda:
R:
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LEZIONE 55
55.01. [96] Nell'ambito delle strutture con isolamento alla base, seguendo l'ipotesi semplificata di un
sistema a due gradi di libertà, indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R:
55.02. [97] Con riferimento al confronto tra una struttura a base fissa (BF) e la medesima struttura
con isolamento sismico alla base (BI), individuare quale delle seguenti affermazioni è corretta:
R:
LEZIONE 56
56.01. [98] Un buon valore del rapporto tra i periodi di oscillazione di struttura a base isolata e
struttura a base fissa è:
R:
56.02. [99] Indicare come è possibile ridurre gli spostamenti massimi di una struttura con isolamento
sismico alla base di tipo elastomerico, mantenendo il periodo isolato nell'intervallo ottimale:
R:
LEZIONE 57
57.01. [100] Nell'ambito delle verifiche degli isolatori sismici elastomerici indicare quale delle seguenti
affermazioni è corretta:
R:
8. TEORIA DELLE PIASTRE
8.1. TEORIA DELLE PIASTRE
LEZIONE 58
58.02. [102] Con il termine “piastra” si intende un elemento strutturale definito dalle seguenti
caratteristiche:
R:
LEZIONE 59
59.01. [103] Nell'ambito della teoria delle piastre indicare il significato della seguente relazione:
R:
LEZIONE 60
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60.01. [104] Nell'ambito di un elemento a fune incernierato agli estremi e soggetto ad un carico
uniforme distribuito, indicare quale delle seguenti espressioni rappresenta la forza di trazione in
mezzeria:
R:
LEZIONE 62
62.01. [106] Nell'ambito del "SILI" indicare il significato dei seguenti termini:
R:
Formula 62.01.
LEZIONE 63
63.01. [107] Nell'ambito delle strutture tipo "SILI" indicare il significato della
seguente relazione:
Formula 63.01. (018)
R:
LEZIONE 64
64.01. [108] Nell'ambito delle strutture tipo "SILI" cosa indica il termine "patch load":
R:
LEZIONE 66
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66.01. [110] Nell'ambito delle strutture con funzionamento tirante-puntone, indicare quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
R:
12. CENNI DI VERIFICHE DI SICUREZZA DI SEZIONI IN
C.A. PER L’AZIONE INCENDIO
12.1. CENNI DI VERIFICHE DI SICUREZZA DI SEZIONI IN C.A. PER
L’AZIONE INCENDIO
LEZIONE 67
LEZIONE 68
68.01. [112] Nell'ambito dei sistemi strutturali a pareti molto tozze, indicare tra quelle proposte la
relazione corretta per la stima del fattore q in classe di duttilità "A" =
R:
LEZIONE 69
69.01. [113] Indicare il motivo per cui nei nodi dei telai in c.a. soggetti a azione sismica è necessario
inserire delle staffe:
R:
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