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Allievo: Numero di matricola:

Università degli Studi di Trento


Corso di STATICA (40249) (dott. M.F. Pantano, R. Springhetti)
VI Appello d’esame, A.A. 2015/2016, 7 Febbraio 2017
FILA 1
□ Ho superato la prova in itinere, quindi posso omettere il Quesito 1 e il Problema 3 (avendo selezionato questa opzione nel quadratino).
□ Ho superato la prova in itinere, ma chiedo che non venga presa in considerazione.
NOTE: Rispondere nel foglio protocollo ai quesiti di teoria in maniera sintetica, circostanziata e leggibile. Indicare le risposte ai quesiti dei
problemi negli spazi predisposti. Riportare sul foglio protocollo in maniera ordinata e leggibile lo svolgimento.

QUESITO 1 (Punti 2)
Si enunci il teorema di Varignon per forze concorrenti, incluso il caso di forze parallele.

QUESITO 2 (Punti 2)
Si derivi la legge di variazione del momento d’inerzia assiale rispetto ad una rotazione degli assi.

QUESITO 3 (Punti 2)
Per un sistema di corpi rigidi con elementi elastici concentrati si dimostri che l’energia totale del sistema
risulta stazionaria in ogni configurazione di equilibrio.

PROBLEMA 1 (Punti 9)
Con riferimento alla struttura illustrata in figura:

P1.1 si proceda alla sua classificazione, indicando


se è isostatica e giustificando l’affermazione;

P1.2 si determini il sistema delle reazioni


vincolari, da rappresentare come vettori forza e
momento quotati nella figura a lato;

P1.3 si rappresentino i diagrammi delle


caratteristiche di sollecitazione (N, T, M),
quotandoli nei punti significativi.

Si dedichi particolare attenzione al


tracciamento dei diagrammi di N, T, M, da
rappresentare sullo schema allegato nella F=qb
pagina finale, ricordando in particolare che il
momento va diagrammato dalla parte delle
fibre tese.

PROBLEMA 2 (Punti 6)
Con riferimento alla struttura reticolare illustrata nella figura seguente:

P2.1 si riconoscano le eventuali aste scariche presenti nello schema statico, da elencare nel riquadro sottostante.

Non riconoscibili aste scariche


P2.2 Si proceda al calcolo degli sforzi normali
entro le aste sotto elencate, riportandone i valori
in tabella.

𝑁𝐴𝐵

𝑁𝐵𝐶

𝑁𝐶𝐸

𝑁𝐻𝐼

PROBLEMA 3 (Punti 5)

Si consideri la struttura riportata nella figura sottostante:

P3.1 si determinino per via grafica le reazioni fornite dal pattino in A

e dalla cerniera in E.

VA=-F (↓); MA=-FL (rotazione oraria);

HE=-F(←); VE= F (↑)

Utilizzando il Principio delle Potenze,

P3.2 si determini il momento fornito dal pattino in A;

MA=-FL (rotazione oraria)

P3.3 si determini il momento interno in corrispondenza della sezione C.

ME=-FL/2 (fibre superiori tese)

PROBLEMA 4 (Punti 4)

Si consideri la sezione a pareti sottili di spessore δ rappresentata in figura. Si assuma la densità di massa
costante e pari ad 1, quindi

P4.1 si determini la posizione del baricentro;

(0; 17/10 L)

P4.2 si calcolino i momenti d’inerzia rispetto all’asse x e rispetto all’asse y;

Ix=38a3δ; Iy=34/3a3δ

P4.3 si determini il sistema centrale d’inerzia.

Con origine nel baricentro della sezione e con assi paralleli ad x e y.


Allievo: Numero di matricola:

Università degli Studi di Trento


Corso di STATICA (40249) (dott. M.F. Pantano, R. Springhetti)
VI Appello d’esame, A.A. 2015/2016, 7 Febbraio 2017
FILA 2
□ Ho superato la prova in itinere, quindi posso omettere il Quesito 1 e il Problema 3 (avendo selezionato questa opzione nel quadratino).
□ Ho superato la prova in itinere, ma chiedo che non venga presa in considerazione.
NOTE: Rispondere nel foglio protocollo ai quesiti di teoria in maniera sintetica, circostanziata e leggibile. Indicare le risposte ai quesiti dei
problemi negli spazi predisposti. Riportare sul foglio protocollo in maniera ordinata e leggibile lo svolgimento.

QUESITO 1 (Punti 2)
Si dimostri il teorema di trasporto del momento risultante di un sistema di forze e coppie al variare del polo.

QUESITO 2 (Punti 2)
Si derivi la legge di variazione del momento d’inerzia centrifugo rispetto ad una rotazione degli assi.

QUESITO 3 (Punti 2)
Per un sistema di corpi rigidi con elementi elastici concentrati si illustri il metodo delle potenze per la
determinazione della configurazione di equilibrio.

PROBLEMA 1 (Punti 9)
Con riferimento alla struttura illustrata in figura:

P1.1 si proceda alla sua classificazione, indicando


se è isostatica e giustificando l’affermazione;

P1.2 si determini il sistema delle reazioni


vincolari, da rappresentare come vettori forza e
momento quotati nella figura a lato;

P1.3 si rappresentino i diagrammi delle


caratteristiche di sollecitazione (N, T, M),
quotandoli nei punti significativi.

Si dedichi particolare attenzione al


tracciamento dei diagrammi di N, T, M, da
rappresentare sullo schema allegato nella
pagina finale, ricordando in particolare che il
momento va diagrammato dalla parte delle F=qb
fibre tese.

PROBLEMA 2 (Punti 6)
Con riferimento alla struttura reticolare illustrata nella figura seguente:

P2.1 si riconoscano le eventuali aste scariche presenti nello schema statico, da elencare nel riquadro sottostante.

Non riconoscibili aste scariche


P2.2 Si proceda al calcolo degli sforzi normali
entro le aste sotto elencate, riportandone i valori
in tabella.

𝑁𝐴𝐵

𝑁𝐵𝐶

𝑁𝐶𝐸

𝑁𝐻𝐼

PROBLEMA 3 (Punti 5)

Si consideri la struttura riportata nella figura sottostante:

P3.1 si determinino per via grafica le reazioni fornite dalla cerniera in A C


e dal pattino in D.
L
HA=F(→); VA= F (↑) F
B
VD=-F (↓); MD=FL (rotazione antioraria)
L
Utilizzando il Principio delle Potenze, A D
P3.2 si determini il momento fornito dal pattino in D;
L L/2 L/2
MD=FL (rotazione antioraria)

P3.3 si determini il momento interno in corrispondenza della sezione C.

MC=-FL/2 (fibre superiori tese)

PROBLEMA 4 (Punti 4)

Si consideri la sezione a pareti sottili di spessore δ rappresentata in figura. Si assuma la densità di massa
costante e pari ad 1, quindi
y
P4.1 si determini la posizione del baricentro;

(0; 3/2 L) L

P4.2 si calcolino i momenti d’inerzia rispetto all’asse x e rispetto all’asse y; L x


Ix=26a3δ; Iy=52/3a3δ
L 2L L
P4.3 si determini il sistema centrale d’inerzia.

Con origine nel baricentro della sezione e con assi paralleli ad x e y.


UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRENTO Nome=SdC 13.01.2011.001 Allievo: Nome=SdC 13.01.2011.001

y,v,V,q q

E F

C D

A
F

ϕ,W b b x,u,H,p

VB = -F EJAB = EJ EJDF = EJ EJCE = EJ


qEF = -q = -F/b EJBD = EJ EJAC = EJ EJEF = EJ

Verso effettivo dei carichi riportato nel disegno.


Calcolare reazioni vincolari della struttura e delle aste.
Tracciare i diagrammi delle azioni interne nelle aste.
Esprimere le funzioni delle azioni interne nelle aste.
Calcolare spostamento e rotazione di tutti i nodi.
uA vA ϕA spostamento assoluto del nodo A.
JAB xAB ϑAB riferimento locale asta AB con origine in A.
RIPORTARE TUTTI I RISULTATI SUL PRESENTE FOGLIO E SUL RETRO
REAZIONI VINCOLARI Nome=SdC 13.01.2011.001 DEFORMATA E DIAGRAMMI AZIONI INTERNE Nome=SdC 13.01.2011.001

3
8 Fb /EJ
2.5 F
q

5/2F 5/2F E F

2F
F
2F
3/
F

1/2F
C D
5/2F
3/
2F
b

5/2F
1/2F

1/
F

2F
B

b
A

2F 1.5 Fb
F

1/2F
1/
2F
b

1/2F
Fb
F

1/2F 1/2F
Fb
RISULTATI NUMERICI Nome=SdC 13.01.2011.001

SPOSTAMENTI NODALI

uA = 0
3 4 3
vAAB = -(1+√2)/3(Fb /EJ) -(5+4√2)/24(qb /EJ) = -(13+12√2)/24(Fb /EJ)
ϕAAC = 0

uB = 0
3 4 3
vB = -(9+11√2)/12(Fb /EJ) -(5+4√2)/24(qb /EJ) = -(23+26√2)/24(Fb /EJ)
2 2
ϕB = -(1+7√2)/12(Fb /EJ) = -(1+7√2)/12(Fb /EJ)

uC = 0
3 4 3
vCCA = -(1+√2)/3(Fb /EJ) -(5+4√2)/24(qb /EJ) = -(13+12√2)/24(Fb /EJ)
2 3 2
ϕCCE = -√2/6(Fb /EJ) -√2/12(qb /EJ) = -√2/4(Fb /EJ)

3 3
uD = (1+2√2)/12(Fb /EJ) = (1+2√2)/12(Fb /EJ)
3 4 3
vDDB = -(10+13√2)/12(Fb /EJ) -(5+4√2)/24(qb /EJ) = -(25+30√2)/24(Fb /EJ)
2 2
ϕD = -(1-2√2)/12(Fb /EJ) = -(1-2√2)/12(Fb /EJ)

uE = 0
3 4 3
vE = -(1+√2)/3(Fb /EJ) -(5+4√2)/24(qb /EJ) = -(13+12√2)/24(Fb /EJ)
2 3 2
ϕE = √2/3(Fb /EJ) +√2/6(qb /EJ) = √2/2(Fb /EJ)

uF = 0
vF = 0
2 3 2
ϕFFE = (3+2√2)/6(Fb /EJ) +(2+√2)/6(qb /EJ) = (5+3√2)/6(Fb /EJ)

AZIONI INTERNE (coordinate locali)

NAB = -1/2F NBD = -√2/4F NDF = 0


TAB = F TBD = -√2/4F TDF = -1/2F
MAB = Fx MBD = Fb -√2/4Fx MDF = 1/2Fb -1/2Fx

NAC = F NCE = 7√2/4F NEF = 5/2F


TAC = 0 TCE = 3√2/4F TEF = -F -qx
2
MAC = 0 MCE = 3√2/4Fx MEF = 3/2Fb -Fx -1/2qx
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRENTO Nome=SdC 13.01.2011.002 Allievo: Nome=SdC 13.01.2011.002

y,v,V,q

E F

C D

B
A

ϕ,W b b x,u,H,p

HE = -F EJAB = EJ EJDF = EJ EJCE = EJ


qAB = -q = -F/b EJBD = EJ EJAC = EJ EJEF = EJ

Verso effettivo dei carichi riportato nel disegno.


Calcolare reazioni vincolari della struttura e delle aste.
Tracciare i diagrammi delle azioni interne nelle aste.
Esprimere le funzioni delle azioni interne nelle aste.
Calcolare spostamento e rotazione di tutti i nodi.
uA vA ϕA spostamento assoluto del nodo A.
JAB xAB ϑAB riferimento locale asta AB con origine in A.
RIPORTARE TUTTI I RISULTATI SUL PRESENTE FOGLIO E SUL RETRO
REAZIONI VINCOLARI Nome=SdC 13.01.2011.002 DEFORMATA E DIAGRAMMI AZIONI INTERNE Nome=SdC 13.01.2011.002

3
4 Fb /EJ
3F

F
3F 3F E F

Fb
F

1/4F
C D
2F
Fb

2F
1/4F

1/
F

4F
B

b
A

1F 1 Fb
F

1/4F
1/
4F
b

1/4F
b
F

2F
1/

1/4F 1/4F
1/
F

2F
b
RISULTATI NUMERICI Nome=SdC 13.01.2011.002

SPOSTAMENTI NODALI

uA = 0
4 3
vAAB = -(1+√2)/3(qb /EJ) = -(1+√2)/3(Fb /EJ)
ϕAAC = 0

uB = 0
4 3
vBBA = -(14+15√2)/24(qb /EJ) = -(14+15√2)/24(Fb /EJ)
3 2
ϕB = -(1+7√2)/24(qb /EJ) = -(1+7√2)/24(Fb /EJ)

uC = 0
4 3
vCCA = -(1+√2)/3(qb /EJ) = -(1+√2)/3(Fb /EJ)
3 2
ϕCCE = -√2/6(qb /EJ) = -√2/6(Fb /EJ)

4 3
uD = (1+2√2)/24(qb /EJ) = (1+2√2)/24(Fb /EJ)
vD = 0
3 2
ϕD = -(1-2√2)/24(qb /EJ) = -(1-2√2)/24(Fb /EJ)

uE = 0
4 3
vE = -(1+√2)/3(qb /EJ) = -(1+√2)/3(Fb /EJ)
3 2
ϕE = √2/3(qb /EJ) = √2/3(Fb /EJ)

uF = 0
vF = 0
3 2
ϕFFE = (3+2√2)/6(qb /EJ) = (3+2√2)/6(Fb /EJ)

AZIONI INTERNE (coordinate locali)

NAB = -1/4F NBD = -√2/8F NDF = 0


TAB = F -qx TBD = -√2/8F TDF = -1/4F
2
MAB = Fx -1/2qx MBD = 1/2Fb -√2/8Fx MDF = 1/4Fb -1/4Fx

NAC = F NCE = 3√2/2F NEF = 3F


TAC = 0 TCE = √2/2F TEF = -F
MAC = 0 MCE = √2/2Fx MEF = Fb -Fx

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