Gugliotta Calogero
Liceo Scientifico Menfi
1) Si lanci una sfera con una velocità vcm del centro di massa, in modo tale che
inizialmente (prima del contatto) non abbia rotazione, su un piano orizzontale
che presenti un coefficiente di attrito dinamico µc.
Si vuole conoscere a) la velocità del centro di massa quando comincia il
rotolamento puro e b) la distanza a cui comincia il rotolamento puro senza
strisciare.
v cm = Rω oppure
a cm = Rα
Per trovare la distanza a cui comincia il puro rotolamento basta considerare che la
variazione di energia cinetica è uguale al lavoro fatto (in questo caso dissipato)
dalla forza di attrito.
Dato che la forza di attrito volvente è di gran lunga inferiore a quella di attrito
radente, si considera solo l’energia dissipata dall’attrito radente.
Indicando con Eci l’energia cinetica iniziale, Ecf quella finale, ∆E la
variazione di energia, W il lavoro fatto dalla forza di attrito e x la distanza cercata,
si ha:
1
Eci = mvcm 2
2
2
1 1 2 1 12 2 v ' cm
Ecf = mv 'cm + I ω = mv 'cm + mR =
2 2 2 25 R2
7 7 25 2 5
= mvcm '2
= m vcm = mvcm 2
10 10 49 14
1 2 5 1 2
∆E = Eci − Ecf = mvcm − mvcm
2
= mvcm
2 14 7
2
1 2 vcm
W = ∆E ⇒ µc mgx = mvcm ⇒ x =
7 7 µc g
2) Si lanci una sfera con una velocità v cm in modo tale che abbia una rotazione
iniziale antioraria rispetto alla velocità positiva (nel verso delle x crescenti)
del centro di massa.
In questo caso la velocità del centro di massa quando comincia il rotolamento puro
dipende anche dalla velocità angolare iniziale.
2 2 v1
L1 = mvcm R − I 0ω1 = mvcm R − mR =
5 R
2
= mvcm R − mv1 R
5
2 2 v 'cm
L2 = mv 'cm R + I ω = mv 'cm R + mR =
5 R
7
= mv 'cm R
5
7 2
mv 'cm R = mvcm R − mv1 R
5 5
5 2
v 'cm = (vcm − v1 )
7 5
b) Distanza a cui comincia il rotolamento puro senza strisciare
2
1 1 1 12 2 v cm 1 2 1 2
Eci = mvcm + I ω1 = mvcm +
2 2
mR 2
= mvcm + mv1
2 2 2 25 R 2 5
2
1 1 2 1 12 2 v ' cm
Ecf = mv 'cm + I ω = mv 'cm + mR 2
=
2 2 2 25 R
7 7 25 2 5
= mvcm '2
= m vcm = mvcm 2
10 10 49 14
1 2 1 2 5 1 2 1 2
∆E = Eci − Ecf = mvcm + mv1 − mvcm
2
= mvcm + mv1
2 5 14 7 5
1 2 1 2 1 1 2 1 2
W = ∆E ⇒ µc mgx = mvcm + mv1 ⇒ x = ( mv + mv )
7 5 µc g 7 cm 5 1
Ci chiediamo quale deve essere la minima velocità angolare iniziale perché la sfera
torni indietro.
La condizione della conservazione del momento angolare , applicata all’inizio del
moto e nell’istante in cui, invertendo il cammino, la velocità del centro di massa è
nulla, ci dà:
2
1 1 1 12 2 v cm 1 2 1 2
Eci = mvcm + I ω1 = mvcm +
2 2
mR = mvcm + mv1
2 2 2 25 R2 2 5
mvcm R − I ω1 = − I ω
mR
ω = ω1 − vcm
I
mR
ω1 > vcm e sostituendo il momento di inerzia di una sfera
I
5v
ω1 > cm Velocità angolare minima che inizialmente
2 R
deve avere la sfera