In aggiunta agli organi principali che svolgono tutti una funzione proiettata verso l'esterno (per
produrre delle norme, per attuare delle politiche, per interpretare ed eventualmente sanzionare
l'applicazione del diritto europeo) abbiamo degli organi invece che svolgono una funzione per
così dire interna al circuito decisionale dell'Unione Europea, degli organi consultivi che
servono al Parlamento Europeo, al Consiglio e alla Commissione per affinare il loro pensiero
tenendo conto di esigenze particolari:
- esigenze di carattere socioeconomico
- istanze e bisogni che provengono dai territori diversi e molto distanti gli uni dagli altri dal
punto di vista geografico culturale, di strutturazione economica e politica.
Incaricato di lavorare e fornire dei pareri a servizio delle tre istituzioni centrali.
b) COMPOSIZIONE
È il trait d’union tra le istituzioni dell'Unione e i cittadini ma non i cittadini in senso generico, cittadini
in senso organizzato, perché abbiamo in questo luogo istituzionale (in questa assemblea) una
rappresentanza strutturata di:
- delle organizzazioni dei lavoratori- quindi dei sindacati.
- dei datori di lavoro -quindi dei soggetti titolari di imprese o aziende.
- di altri gruppi di interesse.
Il dialogo una volta era essenzialmente limitato al rapporto con le forze del lavoro e con le forze
dell'impresa, poi si è esteso naturalmente ad altri aspetti, perché abbiamo altre forme organizzate
di lavoro che sono più di tipo cooperativo, abbiamo forme associative di rappresentanza di
interessi economici ma non necessariamente imprenditoriali o di lavoratori indipendenti, abbiamo
le categorie dei lavoratori autonomi, abbiamo le categorie dei consumatori.
Compito di elaborare delle indicazioni, un po' come era stato immaginato il CNEL da parte del
Costituente italiano del 1948.
- indicati dai governi nazionali e nominati dal Consiglio dell'UE per cinque anni (rinnovabili) in
proporzione alla popolazione
Suddivisione è per categorie:
Come nel caso della Corte di Giustizia sono i governi nazionali ad indicare i componenti del
Cese e la nomina avviene poi ad opera del Consiglio dell'Unione Europea.
Non è una indicazione diretta ma indicazione mediata da questo passaggio al Consiglio
dell'Unione Europea, sempre a garanzia del fatto che le persone individuate non siano portatrici di
intenzioni e di orientamenti contrari o ostili agli altri paesi.
Logica proporzionale
Proporzionale non stretta perché la disparità tra i paesi più grandi e quelli più piccoli è grande, ma
una proporzionalità che fa sì che ci siano più massicce rappresentanze di paesi, di stati membri più
popolati e invece rappresentanze molto più ridotte da parte dei piccoli paesi membri.
c) FUNZIONE
Gli organi di vertice - il Parlamento la commissione al consiglio- sono liberi di sollecitare o meno
questi interventi.
però
Possibilità per il comitato di esprimere dei pareri di propria iniziativa: una caratteristica
questa che mette in risalto l'autonomia dell'organismo e la sua possibilità di attivare determinate
pratiche, di consigliare eventuali sviluppi dell'azione politica dell'Unione Europea anche senza
dipendere necessariamente da un procedimento predefinito e rigorosamente canalizzato.
2) COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI - CdR
- organo consultivo dell’UE che rappresenta gli enti locali e regionali d’Europa
Può essere immaginato come una ulteriore camera all'interno delle istituzioni europee.
Molti paesi dell'Unione, molti stati membri hanno una struttura regionale e dei poteri locali molto
forti ma questa articolazione consolidata e tradizionale delle loro strutture e dei loro apparati
costituzionali non è immediatamente riflessa nella dinamica europea
sono gli stati i player e i soggetti detentori dell'autorità, al tempo stesso portatori della
responsabilità sulle decisioni che vengono prese a livello dell'Unione.
Vari step:
- Nel corso degli anni 60 e 70 soprattutto ispirati dalla forte tradizione dei Lander
tedeschi, gli organismi dell'Unione Europea hanno pensato che fosse opportuno
dare voce agli enti locali e regionali tra le istituzioni europee.
- Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta c'è stato un rigoglioso sviluppo della politica di
coesione, i fondi destinati alle regioni si sono moltiplicati, rafforzarsi di strutture regionali
all'interno dell'Unione Europea.
- Si è arrivati negli anni 90 alla costituzione del comitato europeo delle regioni.
Organo consultivo
COMPOSIZIONE
- composto da rappresentanti eletti negli enti locali e regionali, indicati da ciascun paese per 5 anni
in proporzione alla popolazione
- 329 membri provenienti da tutti i 27 Stati membri dell'UE.
- per l’Italia (24 delegati): Presidenti di Regione e Sindaci
- Presidente scelto fra i suoi membri per un mandato di due anni e mezzo
FUNZIONI
Elaborare i pareri che servono a Commissione Consiglio e Parlamento per la loro azione
normativa e politica.
Sono a seconda dei casi:
- pareri obbligatori che si innestano nel procedimento
- pareri che possono essere assunti di autonoma iniziativa del comitato delle regioni.
Considerare che questi organismi consultivi al di là della loro funzione stretta, sono serviti nel
corso di questi anni ad innalzare il livello di attenzione da parte delle regioni o delle associazioni di
categoria rispetto ai loro interessi localizzati all'interno del singolo stato.
Si tratta di promuovere anche la nascita di una cultura europea, di una cultura politica europea
perché non siano questi enti portatori solo d’istanze localizzate e localistiche ma abbiano il
massimo respiro possibile e la massima sinergia possibile con l'Unione.
In qualche modo sono il trait d’union e il collegamento tra comunità più piccole e la grande
comunità dell'Unione Europea e nel fare questo portano istanze locali ma riportano indietro come
esperienza delle loro stesse classi dirigenti una visione rinnovata e allargata.
Alcuni organismi hanno delle funzioni complementari, accessorie, di servizio rispetto alla logica
complessiva dell'Unione.
Tipo di organismo che è previsto anche nel nostro impianto costituzionale, in quanto è previsto che
ci sia un organo ausiliario quindi collaborativo per quanto riguarda il controllo sulla regolarità dei
conti.
- esterno: rispetto agli organi decidenti, agli organi di amministrazione attiva e agli organi
politico legislativi dell’unione ma non esterno alla stessa unione.
- organo indipendente, con la funzione di assicurare il controllo dei conti.
Funzione di:
- controllo di stretta legittimità, cioè di correttezza formale della tenuta dei Conti
- qualità sostanziale della tenuta dei conti per quanto riguarda:
a) sia la raccolta, cioè la possibilità di alimentare correttamente le finanze dell'Unione
Europea incamerando quanto le spetta.
b) l'utilizzo dei fondi dell'Unione, cioè sul versante della spesa affinché la gestione
finanziaria complessiva e di settore risulti adeguata e risulti sempre ottimale.
- ruolo anche di riferire costantemente sullo stato delle finanze dell'Unione, di tenere
sotto controllo l'esercizio delle attività finanziarie.
attraverso relazione di audit, che possono portare ad individuare dei casi di frode di
corruzione e di altre tipologie di attività non legali.
Localizzazione
La Corte dei Conti ha una sua localizzazione nella città del Lussemburgo.
Giurisprudenza
Ha una base giuridica e dei riferimenti nell'ambito dei trattati molto precisi: articoli 285 86-87 del
Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea.
COMPOSIZIONE
- un membro per ciascun paese dell’UE, scelto dal Consiglio “in conformità” alle proposte di ogni stato
membro
- nominati dal Consiglio per 6 anni, previa consultazione del Parlamento per periodi di sei anni
rinnovabili, tra persone dotate di specifica qualifica o esperienza
- scelgono tra loro il presidente per tre anni (incarico rinnovabile)
- indipendenti e perciò liberi di decidere che cosa sottoporre a verifica, le modalità con cui effettuarla e
la forma e i tempi con cui presentarne i risultati
- Persone che devono aver necessariamente fatto parte di organismi di questo tipo (es.
organi di controllo, di revisione contabile) all'interno dei singoli stati
- siano in possesso di specifiche qualifiche per questa funzione o esperienza
- persone che sono scelte in numero di uno per ogni Stato membro e quindi con
rappresentanza sostanzialmente paritaria tra gli stati, si prescinde dal rapporto demografico
e dal peso della popolazione
Organizzazione interna abbastanza conforme con le strutture degli altri organi, con una scelta
all'interno di:
- un presidente per un triennio con mandato eventualmente rinnovabile
Una volta designati questi membri della Corte dei Conti sono liberi, indipendenti nel
decidere come organizzare il loro lavoro, di che cosa occuparsi, non è un lavoro direttamente
collegato con dei procedimenti predefiniti ma possono organizzare di volta in volta la loro attività in
funzione della sua massima efficacia nell'andare a snidare le eventuali anomalie gestionali
all'interno dei vari organi dell'Unione, nonché nelle diverse situazioni di cui devono occuparsi.
a- revisione contabile delle entrate e delle uscite dell'UE per controllare che i fondi UE siano
raccolti e spesi correttamente, usati in modo ottimale e debitamente contabilizzati
b- controlla (anche in loco) su persone e organizzazioni che gestiscono fondi dell’UE e che
beneficiano degli aiuti dell’UE
c- relazioni di audit destinate alla Commissione europea e ai governi nazionali
d- assistere il Parlamento europeo e il Consiglio nell'esercizio della loro funzione di
controllo
a- il lavoro della Corte dei Conti punterà a fare la classica attività di revisione contabile
per l'utilizzo dei fondi dell'Unione Europea raccolti e spesi, in ossequio ai diversi
programmi,e si tratta di una mole enorme di finanziamenti erogati sotto molteplici forme
che devono essere contabilizzati secondo procedure molto dettagliate: le modalità di
finanziamento e di rendicontazione dei fondi europei sono rigorosamente fissati dai
regolamenti approvati dall'Unione Europea.
b- Controllo si svolge anche sulle persone e sugli organismi che gestiscono questi
fondi:
- ci sono in qualche caso degli organismi intermedi a livello degli Stati che a loro volta
redistribuiscono questi finanziamenti
- in altri casi invece finanziamento può essere anche diretto a determinate organizzazioni e
quindi può succedere che la Corte dei Conti debba operare anche al di fuori della sua sede
naturale, andare ad operare in maniera più puntuale sul territorio a contatto con le
situazioni.
c- Relazioni particolari, delle relazioni di audit che in qualche caso vengono inoltrate alla
commissione europea e ai governi nazionali.
d- Il vero interlocutore della Corte dei Conti sono il Parlamento e il Consiglio perché è a loro
che va rivolta la complessa azione di verifica che viene svolta dalla corte.
AUDIT
2) MEDIATORE EUROPEO
Mediatore come una sorta di difensore civico: abbiamo richiamato una nozione che
tradizionalmente viene dal diritto scandinavo che è stata trasfusa in molti ordinamenti europei e
non solo europei.
Indaga:
1) a seguito di segnalazioni e denunce da parte di cittadini o di persone giuridiche che
abbiano sede all'interno di uno degli Stati membri, quindi che abbiano un rapporto
stretto con l'ordinamento europeo
Le denunce che possono riguardare delle situazioni di mala gestione da parte di istituzioni
dell'Unione Europea di organi dell'Unione Europea.
Dovunque l'Unione Europea si spinga nella sua attività - qui si parla di attività amministrative e non
legislativa- li può arrivare lo sguardo del mediatore.
Attraverso:
- la formulazione di raccomandazioni
- la trasmissione poi di relazioni generali, o di natura anche speciale, al Parlamento Europeo.
Ricevuta risposta o non ricevuta la risposta nei termini indicati, il mediatore riferisce al Parlamento
Europeo e all'istituzione o l'organismo che sia responsabile.
A questo punto ne dà anche conoscenza alla persona denunciante ante in modo che ci sia un
ritorno.
Per molti aspetti c'è bisogno, soprattutto nel campo delle relazioni commerciali, di avere dei
contatti permanenti.
Composizione: struttura composta da personale estremamente qualificato, di impronta diplomatica
spesso messo a disposizione dai singoli stati e alle strette dipendenze dell'Alto rappresentante
per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
È una banca molto singolare, è un soggetto dotato di personalità giuridica che vede come azionisti
tutti gli stati membri dell'Unione.
Governato da un consiglio dei governatori, che sono i ministri delle finanze dei paesi
dell’Unione.
MISSION
Compito di sostenere finanziariamente i progetti più rilevanti dell'Unione Europea, non si
tratta di piccoli progetti e di micro iniziative ma di grandi opere che richiedono un finanziamento
nell'ordine addirittura dei miliardi di euro e in questo la banca non opera di solito come
prestatore esclusivo, anche se interviene sovente con fondi propri, ma opera essenzialmente
come garante in situazioni di blending cioè di combinazione, di cumulo di finanziamenti di
vari soggetti investitori e svolge ruolo di regia un ruolo, di aiuto, di assistenza tecnica, di
consulenza a beneficio dei soggetti promotori.
Es. Potrebbe trattarsi di una pluralità di stati come investitori per opere come i trafori, le grandi
opere stradali, grandi infrastrutture di ammodernamento, infrastrutture di rete e così via.
Relativamente alla tutela della privacy si è sicuramente partiti negli anni 80, è stata fondamentale
in questo senso la direttiva del 1995 della Unione Europea.
Questo impulso su questo terreno ha prodotto un cambio di sensibilità e rinnovazione di pratiche
all'interno dei singoli paesi; anche l'unione si è organizzata con una apposita istituzione:
- garantisce che istituzioni e organi UE rispettino il diritto dei cittadini al trattamento riservato
dei dati personali (privacy)
- UE non deve trattare dati personali riguardanti origine etnica o razziale, opinioni politiche, concezioni
filosofiche o religiose, affiliazione sindacale.
- si possono trattare dati concernenti la salute o l'orientamento sessuale solo per scopi sanitari.
- in caso di disaccordo con la decisione del GEPD, si può deferire la questione alla CGE
Anche nel nostro ordinamento interno abbiamo una figura di garanzia, con funzione di
indipendenza e terzietà che tutela questi aspetti e può accendere i riflettori su singole questioni, su
problematiche nuove a favore sia del legislatore che dell'opinione pubblica.
A livello europeo, quest'operazione di verifica e rispetto del corretto trattamento dei dati
personali da parte delle istituzioni e degli organi dell'Unione Europea ma anche di
approfondimento e di studio generale, di monitoraggio generale è svolta da una figura apposita
che è il garante europeo per la protezione dei dati.
Problema principale
Le limitazioni sono consolidate per quanto riguarda il divieto di trattare dati riguardanti origine
etnica, razziale, opinioni politiche, concezioni filosofiche, religiose, sindacali ed altro, ma oggi la
problematica risulta estesa anche alla gestione che fanno dei dati personali soggetti esterni alle
amministrazioni come es. soggetti commerciali, grandi reti che gestiscono i big data, quindi la
quantità enorme di dati che riguardano anche singole persone che sono in grado di profilare
facilmente desideri, tendenze, orientamenti a scopo perlopiù di consumo ma bisogna anche essere
consapevoli che l'uso di questi dati può essere distorto anche in altra direzione.
Comitato nel quale tutte le autorità nazionali competenti - per lo più autorità indipendenti ma
potrebbe anche trattarsi di singoli rami ministeriali, di uffici all'interno dei Ministeri, non tutti i paesi
hanno imboccato la via del costituire autorità indipendenti in questo campo – quindi tutti i soggetti
che si occupano di questa tematica al vertice delle strutture in ciascun paese, convergono
in questo comitato.
AGENZIE
- Entità giuridiche separate, istituite per eseguire compiti specifici in base al diritto dell’UE
- Agenzie decentrate, agenzie per la politica di sicurezza e di difesa comune, agenzie esecutive,
Agenzie e organismi di EURATOM ...
Il dipanarsi in molte direzioni delle politiche dell'Unione Europea con interventi sempre più marcati
sempre più specializzati, ha spinto l'unione a moltiplicare il numero ormai elevatissimo di agenzie.
Sono delle entità separate dal punto di vista giuridico a cui sono affidati dei compiti
particolari, sempre in conformità al diritto dell'Unione Europea.
1) Agenzie decentrate
L'azione di decentramento ha sicuramente una funzione di maggior diluizione della presenza
Europea su un territorio così vasto e costituisce il nervo di una azione che al è tempo stesso
scientifica tecnica e regolamentativa.
Azione regolamentativa
Queste sono agenzie decentrate perlopiù istituite per periodi indeterminati quindi senza un
mandato temporalmente definito e disseminate all'interno di vari paesi
Agenzie che operano per un periodo limitato di tempo a gestione di compiti particolarmente
specifici e limitati temporalmente, legati spesso a crisi che possono essere scaturite in questo o
quell'altro contesto.
Possiamo definirle “agenzie usa e getta”, strutture esecutive temporanee a servizio dell'azione
della Commissione.
4) Ci sono anche - con una funzione che ha visto ridursi nel tempo il suo impatto - agenzie
e organismi che ha ereditato l'Unione dall'esperienza dell’Euratom, cioè della Comunità
Europea per l'energia atomica.
Nel tempo hanno svolto un ruolo delicato per quanto riguardava i programmi nazionali di ricerca
nucleare per scopi pacifici e dovevano anche, oltre alla fornitura delle conoscenze, delle
infrastrutture e dei finanziamenti necessari per lo sviluppo dell'energia nucleare, garantire
l'approvvigionamento sufficiente e sicuro di questa energia, quindi avevano un ruolo di controllo e
una funzione di verifica dei processi, dei luoghi, delle modalità di comportamento particolarmente
complesso.
AMBITI DI AZIONE DELLE AGENZIE
- Cibo
- Farmaci
- sostanze chimiche
- istruzione
- condizioni di vita e dell’ambiente
- giustizia
- sicurezza dei trasporti
- diritti fondamentali
- conoscenza
- servizi ai cittadini e alle imprese
Es. Frontex, l'Agenzia incaricata di aiutare i paesi dell'Unione e i paesi associati alla zona Schengen che
devono gestire delle frontiere esterne, che sono frontiere dell'Unione Europea stessa verso l'esterno e quindi
c'è una necessità in questo di assistenza tecnica e di know-how particolari.
Spesso Frontex viene criticata per presunta debolezza rispetto all'impatto della migrazione che si è
riscontrato dall'area mediorientale e attraverso il Mediterraneo, sappiamo comunque che Frontex non è un
progetto ma è una vera e propria agenzia con tanto di strutture e di cui i singoli stati membri sono
parte.
Es. autorità Europea per la sicurezza alimentare – Elsa - che ha sede a Parma che ha un compito
importante cioè quello di fornire dei pareri scientifici, delle informazioni legate ai rischi che possono essere
esistenti o futuri connessi alla catena alimentare. Un osservatorio permanente ma anche un luogo di studio e
di condivisione delle pratiche.
Si tratta di un modello di agenzia che ha un precedente famoso negli Stati Uniti, la Food and Drug
Administration, che è l'agenzia per gli alimenti e i medicinali degli Stati Uniti, è un ente governativo autonomo
che ha questo tipo di vocazione, non solo per i prodotti alimentari ma anche per i prodotti farmaceutici.
VS caso europeo dove alimenti e medicinali sono tenuti ben distinti perché hanno come riferimento
l'agenzia Europea per i medicinali.
in tempi come questi di pandemia sapere che c'è un’agenzia europea per i medicinali che consente anche la
condivisione orizzontale di esperienze, di valutazioni, sperimentazioni è sicuramente di grande momento e le
nostre agenzie nazionali convergono e hanno come punto di riferimento e hanno i loro rappresentanti
all'interno di queste agenzie in modo da operare congiuntamente.
EUROBAROMETRO
Non è una istituzione ma è una modalità di lavoro, che è incardinata presso la direzione generale della
comunicazione della commissione europea.
Nominato spesso parlando, leggendo e di tendenze che vengono registrati a livello europeo.
Strumento di rilevazione, con caratteri continuativi, della percezione cioè del modo in cui è sentita
l'Unione Europea con i suoi interventi e delle aspettative che i cittadini nutrono, delle ansie anche
delle paure delle ostilità a volte che possono nutrire nei confronti dell'Unione nel suo complesso o quanto
delle tematiche di cui si occupa o delle sfide a cui si trova confrontata.
Es. Grazie ad esso sappiamo che l’avvio dell'esperienza europea è stato accompagnato da momenti di
grande euforia, di euro ottimismo piuttosto largo e generalizzato, soprattutto in paesi come l'Italia che sono
storicamente stati tra i paesi più apertamente sostenitori del progetto europeo.
L'euro-barometro è particolarmente utile ai nostri giorni in relazione alle crisi di fiducia, nelle crisi di consenso
che si sono registrate nel corso degli ultimi anni e in ordine alla nascita anche di movimenti, partiti, tendenze
ostili alla crescita della Unione Europea.
È utile avere non solo impressioni generiche ma impressioni scientifiche intorno alle quali poi la politica e il
diritto possono ragionare.