ALFONSO FUGGETTA : CITTADINI AI TEMPI DI INTERNET

Per una cittadinanza consapevole nell’era del digitale

CAP 4 : Cittadini maturi ai tempi del digitale.

L’Uomo si trova nel bel mezzo di una complessa e profonda rivoluzione che ha cambiato
per sempre il suo modo di “stare al mondo”, di conoscere e di apprendere.
La potenza delle tecnologie digitali implica la necessità di sviluppare una “moderna
cittadinanza” che possa accompagnare, guidare e sostenere i cittadini del XXI secolo
durante l’inarrestabile cammino di crescita dell’Uomo, nella consapevolezza che questa è
attuabile solo riconoscendo il ruolo fondamentale della Cultura, unitamente a quello del Saper Fare.
Dopo aver letto attentamente il cap 4 del libro proposto, esponi il tema affrontato dall’autore con un breve
elaborato che evidenzi il tuo punto di vista.

Elaborato:

L’estratto del libro di argomento sociologico scritto dal professore Alfonso Fuggetta evidenzia il tema della
cittadinanza intesa come digitale, spiegando come è cambiata radicalmente la nostra società con l’avvento
di Internet. Secondo l’autore nonostante la digitalizzazione si sia rivelata un miglioramento, essa ha anche
ridisegnato i modelli di interazione e dialogo , portandoci a sviluppare troppa impulsività nelle risposte e ad
una sorta di disumanizzazione. Infatti, Fuggetta sostiene che in occasione di un dibattito ormai per esporre
le nostre tesi ci affidiamo troppo ad informazioni filtrate dal web, spesso falsificate, senza sperimentare il
piacere di conoscere in prima persona. Tuttavia, ritiene che la rete non si l’unica responsabile di questo,ma
anche il fatto che oggigiorno vengono sopravvalutate le abilità dei nativi digitali ,non pensando al fatto che
non è sufficiente il “saper fare” dato che è l’educazione quella che gioca un ruolo fondamentale. Spesso,
però, quest’ultima viene intesa più come il saper fare, dando poca importanza al ‘’saper far fare’’ che
permette di infondere consapevolezza e capacità di ragionamento a chi desidera imparare.

In conclusione, sostengo a pieno le tesi dell’autore e tale capitolo mi ha fatto ragionare molto riguardo alla
cittadinanza digitale e alle strutture semplicistiche alle quali mi affido spesso.