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CLOROFILLA E ATELIER DELL’ACQUA

L’arte di stare in acqua insieme


Corsi pomeridiani e del weekend

Atelier
dell’acqua
Cos’è l’atelier dell’acqua?

L’elemento acqua ha sempre affascinato e stupito i


bambini di ogni età: l’acqua si presta al gioco e,
insieme, alla ricerca che i bambini sperimentano.

Una piccola e calda piscina all’interno del Nido
Scuola offre ai bambini straordinari incontri con
l’acqua dove acquisire fiducia nel proprio corpo e
familiarità con l’elemento.
Gli istruttori di nuoto accompagnano i bambini in un
progetto di nuoto e acquaticità, ricco di scoperte,
nuove conoscenze e amicizie.
Clorofilla ha come riferimento l’esperienza educativa collegiale di tutto il personale, l’importanza
d’avanguardia di Reggio Emilia, che valorizza le dell’ambiente educativo, la presenza dell’atelier e della
potenzialità di ogni bambino e si basa sul concetto di f i g u ra d e l l ’a t e l i e r i s t a , l a c u c i n a i n t e rn a , i l
ascolto attivo tra bambino, educatore e genitore. Il coordinamento pedagogico e didattico.

“Reggio approach” è infatti riconosciuto come una La filosofia educativa del pensiero reggiano trova la
delle migliori esperienze pedagogiche al mondo e come sua ispirazione nelle idee di Loris Malaguzzi,
tale viene studiato nelle più prestigiose università instancabile promotore di una filosofia dell’educazione
italiane e straniere, tra cui Harvard. innovativa, capace di valorizzare quel patrimonio di
potenzialità e risorse che si esplicita nei “cento
L’esperienza pedagogica reggiana nasce più di
linguaggi dei bambini”. I cento linguaggi sono infatti la
quarant’anni fa nei Nidi e nelle Scuole dell’infanzia del
metafora delle innumerevoli potenzialità dei processi
Comune di Reggio Emilia e si fonda su alcuni tratti
creativi e conoscitivi di ognuno.
distintivi: la partecipazione delle famiglie, il lavoro
I bambini si sanno esprimere in molteplici modi che devono essere ricercati e valorizzati, come il linguaggio
creativo, il linguaggio musicale, il linguaggio grafico-pittorico,... In questo senso i bambini vengono posti davvero in
primo piano e non sono considerati i destinatari di un sapere precostituito. Con l’obiettivo di proporre un servizio
di qualità, Clorofilla ha avviato una consulenza con Reggio Children, ente che opera per sperimentare, promuovere
e diffondere nel mondo una educazione di qualità.

L’acqua é un importante elemento di gioco e di divertimento. Offre la possibilità ai bambini di relazionarsi fin
da piccoli dando numerosi stimoli per la crescita e favorendo un corretto sviluppo psicomotorio. Attraverso
l’acquaticità il neonato ha la possibilità di rivivere il contenimento e il calore percepiti nell’utero materno
esprimendo la propria innata propensione al movimento acquatico. I bambini condividono con il genitore
giochi simbolici ed affettivi vivendo momenti di contatto, divertimento e crescita insieme.

Nell’ambiente acquatico il bambino in età pre-scolare è maggiormente concentrato sul proprio corpo e impara
con il tempo a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza, maturando fiducia nelle proprie capacità ed
aumentando la propria autostima.

Livelli dei corsi: base- bambini di 3/4 anni, ingresso in acqua del genitore per le prime lezioni e poi utilizzo di
ausilio; medio, bambini di 4/5 anni, ingresso in vasca senza genitore e senza ausilio; avanzato, bambini di 5/6
anni, ingresso in vasca autonomo senza ausilio con immersioni complete.
Acquaticità
 Posizione: inclinata prona frontale 


6-12 mesi Ausilio: mani del genitore



Scopo: avvicinamento della testa all’acqua -
abitudine a riferimenti stando in posizione quasi
orizzontale

L’istruttore: comunica solo con il genitore

Corpo non troppo orizzontale, bocca fuori dall'H2O

Posizione: verticale frontale, salti sul piano


verticale fronte al genitore

SVILUPPO MOTORIO 
 Ausilio: mani del genitore

GLOBALE
 Scopo: consapevolezza del limite H2O/aria

dal 3° mese L’istruttore: comunica solo con il genitore

Corpo: bocca fuori dall'H2O

Posizione: seduto sul tappeto o sul bordo, mani del genitore sotto le
ascelle pollici/petto, si lascia cadere in avanti

Ausilio: mani del genitore

Scopo: Volontà autonoma di entrare in H2O e di tendere verso il
genitore

L’istruttore: comunica solo con il genitore

Corpo: Genitore invita il bimbo ad entrare in H2O ma non lo tira a
sé attende scelta autonoma del bimbo; pone particolare attenzione se
l'entrata è dal bordo per evitare contatto testa/bordo
SVILUPPO MOTORIO 
 Posizione: Inclinata frontale, direzione a zig zag

GLOBALE
 Ausilio: mani del genitore

dal 4° mese Scopo: consapevolezza del limite H2O/aria,
avvicinamento del viso in H2O, continuo cambio di
campo visivo

L’istruttore: comunica solo con il genitore

Corpo: bocca fuori dall'H2O, cambi di direzione
lenti e graduali

Posizione: verticale frontale, inclinata


SVILUPPO MOTORIO 
 alternativamente a ds e sx

Ausilio: mani del genitore

GLOBALE e SOCIO
Scopo: consapevolezza del limite H2O/aria,
EMOTIVO - 
 avvicinamento del viso in H2O

dal 4° mese L’istruttore: comunica solo con il genitore

Corpo: bocca fuori dall'H2O

Posizione: inclinata prona, lateralmente al


genitore, presa pollici/schiena

Ausilio: mani del genitore

Posizione: inclinata prona con ascelle appoggiate
Scopo: valutazione dell'importanza della presenza
ad una braccio del genitore

visiva del genitore, sviluppo di una prima forma di
Ausilio: braccio del genitore, l'altra mano è "libera"
autonomia

sia di accarezzare il bimbo sia di non toccarlo
 L’istruttore: comunica solo con il genitore

Scopo: sviluppo di una prima forma di autonomia

Corpo: genitore che si avvicina con la testa al viso
L’istruttore: comunica solo con il genitore

del bimbo stabilendo un contatto che si potrà
Corpo: bocca fuori dall'H2O
lentamente dimnuire, bocca fuori dall'H2O
Posizione: posizione sul ds, testa appoggiata alla spalla
SVILUPPO MOTORIO 

del genitore, mano corrispondente del genitore sotto il
GLOBALE 
 sedere

dal 4° mese Ausilio: spalla e mano del genitore, l'altra mano è
libera

Scopo: Inserimento della posizione supina, spesso non
gradita nei primi mesi (fino al 15° circa)

L’istruttore: comunica solo con il genitore

Corpo: Attenzione a far sì che il bimbo non si giri

Posizione: immersione frontale: pollici/petto,


conteggio1-2-3, soffio sul viso, immersione in posizione
prona ed uscita in posizione verticale vicino al genitore

ATTENZIONE
 Ausilio: spalla e mano del genitore, l'altra mano è
libera

dal 5° mese
Scopo: capacità di chiedere le vie respiratorie al
momento dell'immersione, abitudine al contatto H2O/
viso

L’istruttore: comunica solo con il genitore

Corpo: Genitore non fa l'esercizio se il bimbo non è
Posizione: verticale pollici/schiena, atelierista attira sereno
l'attenzione dei bimbi con un suono

Ausilio: mani o braccia del genitore

Scopo: capacità di riporre attenzione ad un particolare
evento e di distoglierla dalla presenza del genitore

L’istruttore: fa "suonare" due pentole o altro materiale

Corpo: genitore stimola il bimbo eventualmente ancora
poco propenso a rivolgere attenzione al suono
ESPLORAZIONE E Posizione: posizione prona inclinata o frontale, una
GIOCO, SVILUPPO qualsiasi di quelle descritte finora, oggetto di gomma da
afferrare e/o esplorare

MOTORIO FINE

Ausilio: mani o braccia del genitore

dal 5° mese
Scopo: coordinazione mani nella presa, attenzione
verso un oggetto, non solo verso il genitore

L’istruttore: comunica con il solo genitore 

Corpo: genitore deve scegliere un oggetto gradito e
deve continuamente porgerlo al bimbo

MOTORIO GLOBALE, SOCIO- Posizione: fermo con braccia e busto appoggiati sul
EMOTIVO, SVILUPPO tappeto galleggiante, posizione prona

Ausilio: tappeto, mani del genitore (si regola
DELL'AUTONOMIA

l'importanza di tale sostegno sulla base dell'equilibrio e
dal 5° mese
l'indipendenza del bimbo)

Scopo: Sviluppo di una prima forma di autonomia e
socializzazione con gli altri bimbi

L’istruttore: comunica con il solo genitore

Corpo: Bimbi che possono essere messi uno di fianco
all'altro, dare sempre sostegno necessario per assicurare la
tranquillità al bimbo
Posizione: posizione sul ds, mano sotto la testa e l'altra
MOTORIO GLOBALE
 sotto il sedere, posizione perpendicolare al genitore con testa
dal 5° mese vicina e piedi lontani

Ausilio: mani del genitore

Scopo: consolidamento della posizione supina

L’istruttore: comunica con il solo genitore

Corpo: genitore che si può avvicinare farsi vedere dal bimbo

Posizione: posizione sul ds, mano sotto la testa e l'altra


sotto il sedere, posizione perpendicolare al genitore con testa
MOTORIO GLOBALE
 lontana e piedi vicini

dal 6° mese Ausilio: mani del genitore

Scopo: consolidamento della posizione supina

L’istruttore: comunica con il solo genitore

Corpo: movimento delle gambe non richiesto, gambe quasi

Posizione: seduto sul tappeto comincia ed esplorare i giochi


ESPLORAZIONE
 che gli vengono proposti

Ausilio: in caso di necessità mani del genitore

dal 6° mese
Scopo: Primo approccio autonomo ad oggetti presenti in
piano vasca

L’istruttore: comunica con il solo genitore

Corpo: genitore è vicino al bimbo e decide se e come sia
giusto sostenerlo nella posizione seduta
Posizione: Immersione frontale pollici/petto,
MOTORIO GLOBALE
 conteggio1-2-3, soffio sul viso, immersione in posizione prona
ed uscita in posizione verticale frontale al tappetone

dal 6° mese
Ausilio: mani del genitore

Scopo: capacità di chiudere le vie respiratorie al momento
dell'immersione, abitudine al contatto H2O/viso

L’istruttore: comunica con il solo genitore

Corpo: genitore non fa l'esercizio se il bimbo non è sereno,
genitore si avvicina con il volto alla fine dell'immersione al
bimbo per rassicurandola

Posizione: immersione fronte al genitore in posizione


verticale con conteggio 1-2-3 e slancio verso l'alto

Ausilio: mani del genitore

MOTORIO GLOBALE
 Scopo: capacità di chiudere le vie respiratorie al momento
dal 7° mese dell'immersione, abitudine al contatto H2O/viso

L’istruttore: comunica con il solo genitore

Corpo: Genitore fa andare il bimbo sotto anche di 30-40 cm
Posizione: immersione lasciata: pollici/petto, conteggio1-2-3,
immersione in posizione prona (fatta con l'atelieresta) ed uscita
in posizione verticale frontale al genitore

Ausilio: mani dell'atelierista - mani del genitore

Scopo: Capacità di chiudere le vie respiratorie al momento
dell'immersione, abitudine al contatto H2O/viso, capacità ad
iniziare l'immersione non solamente in braccio al genitore

L’istruttore: comunica con il bimbo e con il genitore

Corpo: genitore non fa l'esercizio se il bimbo non è sereno,
genitore si avvicina con il volto alla fine dell'immersione al
bimbo per rassicurarlo
SVILUPPO MOTORIO 
 Posizione: inclinata prona, genitore dietro al bimbo dalla
GLOBALE e SOCIO parte dei piedi, presa pollici/schiena

Ausilio: mani del genitore

EMOTIVO - 

Scopo: sviluppo di una prima forma di autonomia

dal 8° mese
L’istruttore: comunica solo con il genitore e bambino

Corpo Riportare subito in posizione con contatto visivo
qualora questa non sia ancora gradita

ESPLORAZIONE Posizione: posizione verticale in braccio al genitore, rivolto


EGIOCO, ATTENZIONE 
 verso l'esterno, i genitori cantono il girotondo e si spostano
dal 8° mese in cerchio

Ausilio: mani e braccia del genitore

Scopo: Approccio agli altri bimbi e agli altri genitori

L’istruttore: Se il bimbo è a disagio il genitore smette
subitoqualora questa non sia ancora gradita

Posizione: Inclinat a prona f ront ale , sost e nu t o


dall'atelierista e non più dal genitore

Ausilio: mani dell'atelierista

Scopo: esplorazione dell'ambiente con il genitore lontano

L’istruttore: comunica con il bimbo

Corpo Non troppo orizzontale e bocca fuori dall'H2O
MOTORIO GLOBALE- Posizione: seduto sul tappeto o sul bordo, il genitore lo
ESPLORAZIONE 
 aspetta in H20

Ausilio: mani e braccia del genitore

dal 10° mese
Scopo: Approccio agli altri bimbi e agli altri genitori

L’istruttore: Se il bimbo è a disagio il genitore smette
subitoqualora questa non sia ancora gradita

Posizione: manine sul corrimano, sostenuto o meno dal


genitore

Ausilio: mani dell'atelierista

Scopo: esplorazione dell'ambiente con il genitore lontano

L’istruttore: comunica con il bimbo

Corpo Non troppo orizzontale e bocca fuori dall'H2O

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