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riflessione speculare
L'assorbimento selettivo di
lunghezze d'onda brevi può
rendere un oggetto giallo,
A Spettro di
arancione o rosso, a seconda
s assorbimento
s di un composto dell'estensione
o di colore dell'assorbimento. Gli stati
r VERDE condensati della materia
b assorbono bande di lunghezza
a
n d'onda ampie e continue, non
z righe discrete.
a
= lunghezza d’onda (nm)
Ogni oggetto o corpo è soggetto, quando investito da luce, a tutti i
fenomeni fino ad ora descritti, e la luce può subire riflessione, diffusione,
rifrazione, assorbimento.
Questi fenomeni possono verificarsi contemporaneamente.
Da questi fenomeni dipendono quindi le “qualità ottiche” di un oggetto.
Quello che a noi interessa e’ l’oggetto “pittorico”.
Tutti i fenomeni ottici visti finora possono
manifestarsi contemporaneamente e su tutti
gli strati pittorici.
L’insieme di
Sono composti essenzialmente da: strati può
→ intesi come materiali colorati in polvere finissima dispersi in un essere
ricoperto da
→ inteso come legante trasparente omogeneo disposto su
una
→ intesa come fondo bianco o colorato. (sostanza
resinosa
trasparente)
Anche i fenomeni di
scattering (riflessione
diffusa) e rifrazione
diventano importanti
data la suddivisione
del pigmento in
polvere finissima.
Lo scattering dipende:
a. direttamente dalla granulazione del pigmento → più è macinato più
diffonde.
b. dal rapporto tra gli indici di rifrazione del pigmento e del medium in
cui è disperso → npigmento/nmedium grande più opaco risulta il film
pittorico
Nel Medioevo il supporto preferito dai pittori era la tavola di legno, per poi passare
con il tempo alla tela, con la quale si ovviò al problema del peso e della relativa
instabilità del pannello ligneo.
Altri supporti possono essere: la carta, il metallo, il vetro, la stoffa, una parete e
qualunque altra superficie in grado di mantenere in modo permanente il colore;
infatti una eventuale degradazione del dipinto in un lasso di tempo breve
costituirebbe, più che un'opera pittorica, una performance artistica
La differenza esistente fra le varie tecniche pittoriche è identificabile nella tipologia del
liquido di cui ci si serve per preparare il colore: tale liquido dovrà infatti essere tanto più
capace di aderire alla superficie, quanto meno questa è disposta ad assorbirlo, come nel
caso della pittura a tempera o quella ad olio per le quali bisogna ricorrere all’uso di
sostanze agglutinanti che fermino il colore al supporto e lo rendano aderente ad esso.
Le principali tecniche pittoriche possono
essere considerate:
• Miniatura
• Acquarello
Un altro tipo di classificazione delle tecniche pittoriche può
essere fatta partendo dal supporto.