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Pininfarina

Istituto Tecnico Industriale Statale


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COMPITI PER LE VACANZE


Per le Classi Prime 2022-2023
Per conoscerti meglio, vogliamo proporti un lavoro che dovrai svolgere durante i mesi estivi.

Questa iniziativa parte dalla nostra volontà di raccordare la conclusione del tuo percorso di scuola
media con l’accesso all'Istituto Tecnico per agevolarti l’inserimento.
Dovrai svolgere questo breve allenamento prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, seguendo le
indicazioni contenute nelle varie prove. Potrebbe succedere che qualche argomento non sia stato
trattato dal tuo insegnante di scuola media, oppure che qualche parte di questo fascicolo, pur essendo
stata svolta, tu non riesca più a risolverla neppure con l’aiuto degli appunti.
In tali casi ti preghiamo di annotare sul quaderno il motivo per cui l’esercizio o gli esercizi non sono
stati svolti (ad es.: non studiato alla scuola media, oppure: non riesco a risolvere, oppure: non
comprendo le richieste etc…). In questo modo sarai di grande aiuto al tuo nuovo insegnante
fornendogli indicazioni precise sugli argomenti da rivedere. Il quaderno con gli esercizi svolti e il
fascicolo dovranno essere portati a scuola, a settembre, quando inizieranno le lezioni per poterne
discutere con il nuovo insegnante e poter effettuare il ripasso e la correzione degli esercizi che sono
stati svolti. Tutti gli esercizi devono essere eseguiti sul quaderno.
Il tuo lavoro verrà da noi ritirato nei primi giorni di scuola perché costituirà un’importante premessa
ai test d’ingresso che ti verranno somministrati ad inizio anno scolastico per valutare il livello di
competenze ed eventualmente approntare corsi di allineamento.

Siamo certi che vorrai collaborare, pertanto ti auguriamo…….

Buon Lavoro!

1
Italiano e Inglese -RIPASSO ESTIVO

I docenti di Lingua e Letteratura Italiana e Inglese richiedono, agli allievi iscritti alle classi, l'acquisto
dei seguenti testi e lo svolgimento degli esercizi in essi contenuti.

ITALIANO:

Si richiede inoltre la lettura integrale dei seguenti libri:

- Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue, Mondadori


- David Grossman, Qualcuno con cui correre, Garzanti
- Valerio Massimo Manfredi, Lo scudo di Talos, Oscar Junior Mondadori
- Mark Haddon Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Einaudi

INGLESE:

Michael Vince, Mara Muzzarelli - “Get inside grammar” - MacMillan Education

ISBN: 978-1-380-04832-5

(Testo di Grammatica il cui acquisto è richiesto al primo anno di tutti gli indirizzi).

Svolgere tutti gli esercizi del capitolo 1, "I fondamenti" (pp.10-49), tranne le listening.

Capitoli 1 e 2 di Vocabulary pp.556-559 ("Personal details", "At home").

2
Matematica-RIPASSO ESTIVO

LE PAROLE DELLA MATEMATICA

Qui di seguito sono riportate le definizioni di alcuni dei termini che più spesso ricorrono negli esercizi,
nei problemi e comunque in generale nei testi scolastici. Alcune definizioni sono complete, altre
volutamente state lasciate “in bianco”, in modo da dover esser completate. Attenzione, che se per
completare le definizioni si utilizza un normale dizionario della lingua italiana, occorre riportare solo
la definizione relativa al significato matematico. L’elenco non vuole essere completo ma un primo
momento di riflessione e di revisione di quanto già conosci. Se ritieni puoi ampliare l’elenco con
termini nuovi che via, via incontrerai nel tuo studio.

Cifra: segno particolare, di origine araba, che rappresenta un numero.

Numero: ente matematico utilizzato per contare, misurare, ordinare. In generale i numeri sono
costituiti da più cifre.

Numero decimale finito:

Numero decimale infinito periodico

Matematica: scienza che studia gli insiemi numerici e geometrici ,le loro proprietà e le loro relazioni.

Addizione: operazione per mezzo della quale a due numeri si associa un altro numero detto somma.

Addendo:__________________________________________________________________

Sottrazione:________________________________________________________________

Minuendo:_________________________________________________________________

Sottraendo:________________________________________________________________

Potenza: si dice potenza di un numero di base a ed esponente n, indicato con il simbolo an, il prodotto
della base a moltiplicata per se stessa n-volte: 23= 2x2x2=8.

Fattore di un numero:_______________________________________________________

Dividendo:_________________________________________________________________

Divisore:__________________________________________________________________

3
Quoziente:_________________________________________________________________

Rapporto:_________________________________________________________________

Proporzione:_______________________________________________________________

Opposto:__________________________________________________________________

Reciproco:_________________________________________________________________

Proposizione: frase grammaticalmente corretta a cui è possibile attribuire inequivocabilmente il


valore di vero o di falso.

Proprietà:_________________________________________________________________

Numero primo:____________________________________________________________

Quadrato di un numero: _____________________________________________________

Scomposizione in fattori di un numero:_________________________________________

__________________________________________________________________________

Scomposizione in fattori primi:

Moltiplicazione:____________________________________________________________

Divisione:_________________________________________________________________

4
INSIEMI NUMERICI

*Saper riconoscere un numero naturale, un numero relativo (positivo o negativo), un numero


razionale (frazione, numero decimale percentuale……..)

Esercizio: considerati gli insiemi numerici  ,  e Q, quali tra i seguenti numeri appartengono solo
a Q? Quali appartengono anche a  ? E quali anche a  ?

*Saper rappresentare numeri sulla retta orientata:

1) Disponi in ordine crescente sulla semiretta  i seguenti numeri:

12; 5; 1; 0; 7; 15; 3; 21.

2) Disponi in ordine crescente sulla retta  :


-2; -5; -4; +1; 0; +3; -11; +7.

Le frazioni e alcuni numeri con la virgola fanno parte dell’insieme dei numeri razionali. Le frazioni
si possono rappresentare su una retta orientata. Prima di tutto individua un segmento che userai
come unità di misura. Successivamente riduci le frazioni al minimo comune denominatore, questa
operazione permette di trasformarle in frazioni equivalenti usando come denominatore comune il
minimo comune multiplo dei denominatori. Per confrontare le frazioni e rappresentarle sulla retta
confrontiamo i numeratori.

4 9 5
EsempioDisponiamo le frazioni 5 , 8 , 6 in ordine crescente.

5
•1° modo
Scriviamo tre frazioni, equivalenti a quelle date, aventi tutte lo stesso
denominatore: come denominatore comune scegliamo il minimo
comune multiplo dei denominatori.
m.c.m.(5, 8, 6) = 5 · 8 · 3 = 120

4 96 9 135 5 100
= = =
5 120 8 120 6 120
4 5 9
Essendo 96 < 100 < 135 , si deduce che: 5 < 6 < 8 .

•2° modo

4 5
Osserviamo che 5 e 6sono frazioni proprie (quindi minori
9
di 1), mentre 8 è una frazione impropria (quindi maggiore di 1).
4 5 9
Pertanto 5 e 6 sono sicuramente minori di 8 .

4 5
Resta da confrontare 5 con 6 ; a tale scopo utilizziamo il metodo
dei prodotti in croce: poiché

4 5 4
4 · 6 < 5 · 5 , deduciamo che 5 < 6 . In definitiva allora: 5 <
5 9
6< 8 .

3) Disponi in ordine crescente sulla retta Q :

*Saper interpretare il significato di un numero scritto in forma


decimale
Si dice numero decimale una successione di cifre (da 0 a 9) separate
da una virgola. La successione di cifre a sinistra della virgola si
chiama parte intera del numero, la successione di cifre a destra parte
decimale (o parte frazionaria).

6
Una frazione a/b può essere trasformata in un numero decimale
eseguendo la divisione fra numeratore e denominatore. Si possono
presentare due casi:
a) Numero decimale finito: nel corso della divisione a : b si trova un
resto uguale a 0; allora il procedimento ha termine.
b) Numero decimale periodico: nel corso della divisione a : b non si
trova mai un resto uguale a 0 e il procedimento di divisione si ripete
ciclicamente.
Un numero decimale si dice periodico se ha infinite cifre dopo la
virgola che, da una certa posizione in poi, si ripetono a gruppi uguali.
Il gruppo di cifre che si ripete viene detto periodo e si indica
soprassegnandolo con un trattino.
I numeri periodici si classificano come indicato nello schema
seguente.

1) Trasforma le seguenti frazioni in numeri decimali:

Invertiamo ora il punto di vista: dato un numero decimale, finito o


periodico, è sempre possibile trasformarlo in una frazione?
Se il numero decimale è finito, per scriverlo come frazione è
sufficiente moltiplicare e dividere per opportune potenze di 10; per
esempio:

4, 273 1000 4273 0, 0811000 81


4, 273 = = 0, 081 = =
1000 1000 ; 1000 1000 ;
0, 24 100 24
0, 24 = =
100 100
Se il numero decimale è periodico, vale la seguente regola:
La frazione generatrice di un numero decimale periodico è la frazione
che ha:
7
•per numeratore la differenza tra il numero scritto senza virgola e il
numero costituito da tutte le cifre (intere e decimali) che precedono il
periodo;
•per denominatore tanti 9 quante sono le cifre del periodo, seguiti da
tanti 0 quante sono le cifre dell’antiperiodo (se quest’ultimo esiste).
Esempi

112 − 11 101 1721 − 17 1704 568


1,12 = = 17, 21 = = =
90 90 ; 99 99 33
36 − 3 33 11
0,36 = = =
90 90 30
2) Trasforma i seguenti numeri decimali in frazioni

10,8; 3, 26 ; 5, 03 ; 0,04; 1,005

*Saper operare con le potenze ad esponente intero


La potenza si presenta come un numero, detto base, elevato ad un altro
numero, detto esponente: xn
Se l’esponente è un numero intero positivo, per calcolare il valore della
potenza è necessario moltiplicare la base per se stessa un numero di
volte pari all’esponente.
Se l’esponente è uguale a 0 e la base è diversa da 0 il risultato è sempre
1.
L’espressione 00 è indeterminata

ESEMPI
54 = 5 ∙ 5 ∙ 5 ∙ 5 = 625

103 = 10 ∙ 10 ∙ 10 = 1000
20 = 1
06 = 0 ∙ 0 ∙ 0 ∙ 0 ∙ 0 ∙ 0 = 0
51 = 5

8
(−3)3 = (−3) ∙ (−3) ∙ (−3) = −27
3 2 3 3 9
( ) =( )∙( )=
4 4 4 16

ESERCIZI
1) Calcola il valore delle seguenti potenze:
25 = 102 = 15 =
91 =
1 3
42 = (− 2) = 00 =
80 =

2) Calcola il valore delle seguenti potenze, tenendo conto che a


rappresenta un numero generico e n è un numero intero positivo:
a1 = a0 = 1n =
10n =

3) Completa le seguenti tabelle:


n 6 10 12 20 22
2
n

Effettuato il calcolo puoi affermare che il quadrato dei numeri pari è …………………….

n 5 11 15 21 33
2
n

Effettuato il calcolo puoi affermare che il quadrato dei numeri dispari è


…………………….

9
4) Completa la seguente tabella (la prima riga è già svolta):

BASE ESPONENTE VALORE


DELLA
POTENZA
4 3 64
2 36
5 625
3 243
7 128
15 2
8 100.000.000
1 3

2
1 32

5) Determina il valore da attribuire alla lettera x nelle seguenti potenze:

5x = 125 → x = ………… 10x = 100000 → x =


………… 6x = 1 → x = …………
x4 = 0 → x = ………… 6x = 216 → x = …………
16x = 16 → x = …………

*Proprietà delle potenze


a) Prodotto di potenze con la stessa base
1 2 1 3 1 2+3 1 5 1
(+ ) ∙ (+ ) = (+ ) = (+ ) = +
2 2 2 2 32

b) Quoziente di potenze con la stessa base


2 5 2 2 2 5−2 2 3 8
(− ) : (− ) = (− ) = (− ) = −
5 5 5 5 125

c) Potenza di potenza
3
1 2 1 2∙ 3
1 6 1
[(− ) ] = (− ) = (− ) = +
2 2 2 64

d) Prodotto di potenze con lo stesso esponente


2
2 2 2 2 20 2 400
(10) ∙ ( ) = (10 ∙ ) = ( ) =
3 3 3 9

e) Quoziente di potenze con lo stesso esponente


10
1 3 3 3 1 3 3 1 2 3 1 3 1
(− ) ∶ ( ) = (− ∶ ) = (− ∙ ) = (− ) = −
2 2 2 2 2 3 3 27

Applicando le proprietà delle potenze calcola le espressioni:


a) (−3)2 ∙ (−3)3 =
1 5 1 3
b) (2) ∶ (2) =

3 6 3 4
c) (− 5) ∶ (− 5) =

d) [(−3)2 ]3 =
2 7
2 3 2 5 2 2
e) [(3) ∙ (3) ] : [(3) ] =

16 4 7 4 3 4
f) (21) ∙ (− 8) ∶ (8) =

*Conoscere il concetto di radice: saper utilizzare la calcolatrice.


Esercizi:
1) Riconosci fra i seguenti numeri quelli che sono quadrati e quelli
che non lo sono:
1, 2, 4, 9, 5, 16, 20, 7, 25, 30, 35, 36, 38, 46, 49, 59, 64, 74,
120, 144.
2) Calcola la radice quadrata dei seguenti numeri:
123, 96100, 81796, 1156, 201, 5929, 3364, 1764, 42225, 753.
3) Calcola la radice dei seguenti prodotti e divisioni:

*Saper riconoscere ed applicare le proprietà delle operazioni


(associativa, distributiva, commutativa, invariantiva).
Proprietà commutativa: la somma (il prodotto) di due numeri
naturali non cambia se si cambia l’ordine degli addendi (dei fattori).
Proprietà associativa: la somma (il prodotto) di tre numeri naturali
non cambia comunque si associno due degli addendi (dei fattori).
Esempi
11
Proprietà In simboli Esempi
Commutativa dell’addizione a+b=b+a 5+2=2+5

Commutativa della moltiplicazione a·b=b·a 3·5=5·3

Associativa dell’addizione a + (b + c) = (a + b) +c 2 + (5 +7) = (2 + 5) + 7

Associativa della moltiplicazione a · (b ·c) = (a ·b) ·c 3 · (2 ·5) = (3 ·2) ·5

Esercizi:
1) utilizza le proprietà commutativa e associativa della
moltiplicazione e della addizione in N , per calcolare rapidamente i
seguenti prodotti:
a) 35x5x2x2=
b) 18x5x3x2=
c) 20x25x5x4=
d) 3x125x27x8=
e) 199+620+101+80=
f) 104+64+91+6=
g) 160+370+90+30=
h) 530+140+770+60=

Proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all’addizione:


se si deve moltiplicare un numero per una somma si può moltiplicare
quel numero per ciascun addendo e poi addizionare i prodotti ottenuti.
Esempi
Proprietà In simboli Esempi
Distributiva della a · (b +c) =a · b +a · c 3 ·(4 +7) =3 ·4 +3 ·7
moltiplicazione rispetto
all’addizione (a +b)·c=a ·c+b ·c (6 +5) ·2 =6 ·2 +5 ·2

2) Utilizza la proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto


all’addizione per eseguire i seguenti calcoli:
[esempio: 90X12=90X(10+2)]
a) 28X22=
b) 78X13=
12
c) 76X25=
d) 83X32=

13
*Saper spiegare il significato di frazione.
Esercizi:
1)Considera un segmento AB lungo 9 cm. Rappresentane i suoi
quattro noni.
2)Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false, giustificando
per iscritto, sul quaderno, il motivo dell’affermazione:

4
a) 5 è una frazione propria
11
b) 7 è una frazione impropria

7
c) 27 è una frazione irriducibile

9
d) 27 è una frazione riducibile

0
e) 3 è un’espressione priva di significato

3
f) 0 corrisponde al numero 3

OPERAZIONI CON I NUMERI RAZIONALI (LE FRAZIONI)


DEFINIZIONE Somma e differenza di frazioni
La somma (oppure la differenza) di due frazioni che hanno lo stesso
denominatore è una frazione che ha ancora lo stesso denominatore e
come numeratore la somma (oppure la differenza) dei numeratori:

a b a +b a b a −b
+ = ; − =
c c c c c c .

Esempi :

2 3 2+3 5 5 3 5−3 2
+ = = − = =
9 9 9 9 7 7 7 7

Per sommare o sottrarre due frazioni che hanno denominatori


diversi, occorre prima ricondurle allo stesso denominatore, come
evidenziato nel seguente esempio.

14
1 5 3
+ −
Calcoliamo la somma 4 4 10 .
Scegliamo come denominatore il m.c.m. tra i tre denominatori: m.c.m.
(4;4;10) = 20

1 5 3 5 + 25 − 6 24 6
+ − = = =
4 4 10 20 20 5
DEFINIZIONE Prodotto di frazioni
Il prodotto di due frazioni è la frazione che ha al numeratore il
prodotto dei numeratori e al denominatore il prodotto dei
a c a c
 = .
denominatori: b d b  d

Calcoliamo i seguenti prodotti:

DEFINIZIONE Reciproca o inversa di una frazione

a
La frazione reciproca di b , con a≠ 0 e b≠ 0, è la frazione
b
a
DEFINIZIONE Divisione di frazioni
Per dividere due frazioni si moltiplica la prima per la reciproca della
seconda; la divisione viene quindi trasformata in un prodotto:
a c a d ad
: =  =
b d b c bc .

Calcoliamo il quoziente
5 15 5 7 7
: =  = semplificazione incrociata =
4 7 4 15 12

15
12 2 2 12 5 7 21
: : =   = semplificazione incrociata =
25 5 7 25 2 2 5

2 4
Somma tra frazioni con lo stesso denominatore. Esempio: 9 + 9 =
2+4 6 2
=9=3
9

5 1 ..... + ..... 6 ..... .....


+ = = = =
Completa: 8 8 8 8 ..... .....

Somma tra frazioni con differente denominatore. Esempio:


5 3 35 12 35 + 12 47
+ = + = =
4 7 28 28 28 28

3 1 ...... ..... ..... + ..... ......


− = + = =
Completa: 4 5 ..... ...... ..... ......

9 ...... ..... ..... + ..... ......


3+ = + = =
Completa: 11 ..... ...... ..... ......

1 3 ...... ..... ..... ..... − ...... + ..... ......


8− + = − + = =
Completa: 2 5 ..... ..... ...... ..... ......

2 7 2  7 14
 = =
Prodotto tra frazioni. Esempio: 3 11 3  11 33

2 1 6 2  .....  ..... .....


  = =
Completa: 3 5 7 3  .....  ..... .....

Prodotto tra frazioni con semplificazione.


3 8 3∙2 6
Esempio: 4 ∙ 5 = 1∙5 = 5

4 12
 =
a. 3 5

44 9
 =
b. 18 11

35 7
 =
c. 49 5

16
15 24
 =
d. 3 60

2 8
 =
e. 64 6

Rapporto tra frazioni.

2 7 2 11 2  11 22
: =  = =
Esempio: 3 11 3 7 3  7 21

10 8 .... ..... .....  .... ....


: =  = =
Completa: 5 13 5 ..... ....  .... ....

3 4
:
a. 16 5 =

17
:5
b. 12 =
2 3 2 2 2 2∙2∙2 8
Potenze di frazioni. Esempio: (3) = (3) (3) (3) = 3∙3∙3 = 27

3 2 …. …. …..
Completa: (4) = ∙ = …..
…. ….

1 3 …. …. ….. …..
(2) = ∙ ∙ = …..
…. …. …..

LE FRAZIONI E I PROBLEMI
*Saper utilizzare la frazione come operatore.
Si conosce il totale di qualcosa e si vuole sapere il valore di una parte
indicata con una frazione
Il signor Paolo, per pagare un debito, deve versare 360 euro. Se ha già
3
pagato i 9 quanti euro deve ancora pagare?

3 360 3
360  =  =120
Risposta: 9 1 9

Esercizi:
1) La distanza tra due città è di 150 km. Se un automobilista ha
5
percorso i 6 di questa distanza,
17
quanti chilometri dovrà ancora percorrere per arrivare a
destinazione?

4
2) Determinare il peso di un cesto di frutta sapendo che i suoi 5
pesano 12 kg.

2
3) La somma degli anni di due fratelli è 75. Il fratello minore ha i 3
degli anni del fratello maggiore. Determinare le età dei due fratelli.

2
4) In un rombo una diagonale è i 9 dell’altra, e la loro differenza è
di 63 cm. Determinare l’area
del rombo.

*Conoscere il significato di multiplo e di divisore di un numero.


MULTIPLO:
Consideriamo un numero naturale qualsiasi, per esempio 8, e
moltiplichiamolo per un altro numero naturale: 0, 1, 2, 3, ...
Otteniamo:
8x0=0
8x1=8
8 x 2 = 16
8 x 3 = 24
...
Diciamo che 0, 8, 16, 24, … sono, rispettivamente, i multipli di 8
secondo i numeri 0, 1, 2, 3, …
In generale:
I multipli di un numero naturale si ottengono moltiplicandolo per 0, 1,
2, 3, … quindi per tutti i numeri naturali

RICORDA: L’insieme dei numeri naturali è infinito, quindi i multipli


di un numero sono infiniti. Tolto lo zero, tutti i multipli sono uguali o
maggiori del numero dato.

Divisori di un numero naturale


Consideriamo ancora il numero 8 e dividiamolo per 1, 2, 4, 8, cioè per
quei numeri naturali che ci portano a ottenere quozienti esatti, ovvero
con resto zero:
8:1=8
8:2=4
8:4=2
8:8=1
Prova a riflettere:

18
1. posso dividere 8 per 0?_____ 8 : 0 =______ (se non te lo ricordi
prova a farlo con la calcolatrice)

Pertanto, 0 è un possibile divisore di


8?__________________________

0. posso dividere 8 per 3? 8 : 3 =______ (se non riesci a farlo a


mente prova a farlo con la calcolatrice)

Pertanto, 3 è un divisore di 8?_____ Spiega perchè:


__________________________
________________________________________________________
_____________

Diciamo che 1, 2, 4, 8 sono i divisori (o sottomultipli) di 8.

RICORDA: i divisori di un numero naturale sono i numeri che lo


dividono esattamente (con resto zero).
L’insieme dei divisori di un numero naturale diverso da zero è un
insieme finito.

RIFLETTIAMO INSIEME:

Ogni numero è multiplo di 1 e di se stesso. Infatti:


6 : 1 = 6 con resto 0
6 : 6 = 1 con resto 0
Alcuni numeri possono essere multipli di più numeri. Per esempio il
numero 20 è multiplo di 1, 2, 4, 5, 10 e 20. Quindi il 20 è esattamente
divisibile per tali numeri.

RICORDA: praticamente un numero è multiplo di un altro quando lo


contiene esattamente. Qualsiasi numero, a esclusione dello zero, ha
come divisori se stesso e 1.

Multiplo, divisibile, divisore sono termini matematicamente legati tra


loro.

Diciamo che se 12 è divisibile per 3, allora 12 è multiplo di 3 e,


viceversa, 3 è divisore di 12.
In generale, possiamo schematizzare questa relazione con il grafo
sotto riportato.
Se un numero naturale a è divisibile per un numero naturale b, allora a
è multiplo di b e b è divisore di a.

19
SCOMPOSIZIONE IN FATTORI PRIMI

RIFLETTIAMO INSIEME:

FATTORE: è il termine della moltiplicazione

NUMERI PRIMI: sono quei numeri diversi da 1 che sono divisibili


solo per 1 e per se stessi (per es. 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17…)

Quindi SCOMPORRE IN FATTORI PRIMI significa scrivere un


numero sotto forma di prodotto di numeri primi.

Come si scompone un numero in fattori primi?

Scriviamo il numero tracciando a destra dello stesso una riga verticale.

Cerchiamo il più piccolo numero primo per cui è divisibile il numero


di partenza; nel nostro caso 2 e scriviamo perciò 2 a destra di 360.

Scriviamo il quoziente 180 sotto a 360 e procediamo sempre così, fino


a giungere ad un numero primo, quando la scomposizione sarà
terminata. A questo punto scriveremo il numero di partenza sotto
forma di prodotto, utilizzando le potenze dove necessario.

Come si calcolano il MASSIMO COMUN DIVISORE e il minimo


comune multiplo?
MCD - MASSIMO COMUN DIVISORE

20
il M.C.D. di due o più numeri si ottiene SCOMPONENDO tali
numeri in FATTORI PRIMI e moltiplicando i FATTORI PRIMI
COMUNI, ciascuno preso una sola volta, col MINIMO
ESPONENTE.

mcm - minimo comune multiplo

il m.c.m. si ottiene SCOMPONENDO i numeri dati in FATTORI


PRIMI e moltiplicando i FATTORI PRIMI COMUNI e NON
COMUNI, ciascuno preso una sola volta, col MASSIMO
ESPONENTE.

*Conoscere il significato di multiplo e di divisore di un numero.

Esercizi:
Scrivi sul quaderno:
a) Cinque multipli del numero 6
b) I multipli del numero 8 compresi tra 20 e 42
c) Tutti i divisori di 20
d) Tutti i divisori di 36
e) Tutti i multipli di 12 minori di 50
f) Tutti i multipli del numero 4 maggiori o uguali a 36 e minori o
uguali a 72
*Saper individuare multipli e divisori tra più numeri.
Esercizi:
Scrivi sul quaderno:
a) Quattro multipli comuni a 6 e a 8
b) Quattro multipli comuni a 5, 3, e 6
c) I divisori comuni a 45 e a 30
d) I divisori comuni a 20, 36, e a 12
e) Determinare il massimo comun divisore M.C.D tra (24, 40, 56)
21
f) Determinare il minimo comune multiplo m.c.m tra ( 120, 300)

22
DALLE PAROLE ALLE ESPRESSIONI

CONSIGLI PRATICI
1) Leggi attentamente il testo della frase, non una sola, ma più volte, lentamente
2) Non avere fretta. Non cercare di scrivere subito l'espressione “in un colpo solo”; costruiscila
“un pezzo alla volta”
3) Procedi “dall'interno all'esterno”: comincia a scrivere i singoli elementi (numeri o lettere) e
le operazioni su questi elementi, poi le operazioni sui risultati, e così via ...
4) Non concentrare la tua attenzione tanto sui numeri o sulle lettere, ma sulle parole che ti
dicono quali operazioni fare (somma, doppio, quadrato ...)
5) Individua eventuali parole di cui non conosci il significato, e vai a cercarlo.

Esempio: Scrivere sotto forma di espressione “La metà della differenza fra x e il quadruplo di y”
- “il quadruplo di ...” significa moltiplicare per 4 : quindi 4𝑦
- “la differenza fra … e ...” significa fare una sottrazione: quindi 𝑥 − 4𝑦
𝑥−4𝑦
- “la metà di ...” significa dividere per 2: quindi 2

Esempio: Scrivere sotto forma di espressione “Il cubo della somma fra a e ib”
- “la somma fra … e ...” significa fare una addizione: quindi 𝑎 + 𝑏
- “il cubo di ...” significa potenza con esponente 3: quindi (𝑎 + 𝑏)3

Osservazione: Attenzione alla differenza fra:


- “Il doppio del quadrato di x” significa che prima si fa il quadrato di x e poi si moltiplica il
risultato per 2: 𝑥 → 𝑥 2 → 2 ⋅ 𝑥 2
- “Il quadrato del doppio di x” significa che prima si moltiplica x per 2 e poi si eleva il risultato
al quadrato: 𝑥 → 2 ⋅ 𝑥 → (2𝑥)2

Esempio: Scrivere sotto forma di espressione “Il prodotto fra il quadrato della metà di a e il
triplo del cubo di b”
𝑎
- “la metà di …” significa dividere per 2: quindi 2
𝑎 2
- “il quadrato di ...” significa potenza con esponente 2: quindi (2)
- “il cubo di ...” significa potenza con esponente 3: quindi 𝑏 3
- “il triplo di ...” significa moltiplicare per 3: quindi 3 ⋅ 𝑏 3
𝑎 2
- “il fra … e ...” significa fare una moltiplicazione: quindi (2) ⋅ 3𝑏 3

23
Esempio: Scrivere l'espressione corrispondente alla frase e determinarne il risultato “La somma
fra quattro noni e la metà di 5”
5
- “la metà di …” significa dividere per 2: quindi 2
4
- “quattro noni” è una frazione con numeratore 4 e denominatore 9: quindi 9
4 5
- “la somma ...” significa fare una addizione: quindi 9 + 2

4 5 2⋅4+9⋅5 8+45 53
Calcoliamo il risultato dell'espressione: 9 + 2 = = = 18
18 18

Esempio: Scrivere l'espressione corrispondente alla frase e determinarne il risultato “La


differenza fra il quadrato di un terzo e il cubo di un mezzo”
1
- “un terzo” è una frazione con numeratore 1 e denominatore 3: quindi 3
1 2
- “il quadrato di ...” significa potenza con esponente 2: quindi (3)
1
- “un mezzo” è una frazione con numeratore 1 e denominatore 2: quindi 2
1 3
- “il cubo di ...” significa potenza con esponente 3: quindi (2)
1 2 1 3
- “la differenza fra … e ...” significa fare una sottrazione: quindi (3) − (2)
1 2 1 3 1 1 8⋅1−9⋅1 8−9 −1
Calcoliamo il risultato dell'espressione: (3) − (2) = 9 − 8 = = =
72 72 72

►Scrivi sotto forma di espressione:


I. il triplo della somma tra a e la metà di b
II. il quadrato della differenza tra x e y
III. la metà del prodotto tra il quadrato di x e il cubo di y
►Per ciascuna delle frasi seguenti scrivi l’espressione equivalente e
determinane il risultato:
I. la differenza tra la metà di 3 e nove settimi
II. la somma di due terzi con i tre ottavi di 2
III. la somma di un mezzo con il triplo di due terzi
IV. la differenza tra 2 e il quadrato di un quarto

24
LA GEOMETRIA
prima rappresentazione del mondo fisico
- Saper riconoscere enti geometrici e figure piane (rette, semirette,
segmenti) triangoli, quadrilateri (in particolare parallelogrammi),
poligoni regolari.
Dire se le seguenti proposizioni sono vere o false e giustificare le
risposte con un breve ragionamento.
1) una retta è un insieme infinito di punti allineati;
2) due segmenti di una stessa retta possono avere in comune un
segmento, un punto, nessun punto;
3) due segmenti adiacenti hanno in comune un estremo;
4) due segmenti adiacenti sono consecutivi;
5) due segmenti consecutivi sono adiacenti;
6) due rette perpendicolari dividono il piano in quattro angoli retti;
7) due rette perpendicolari sono incidenti;
8) due rette incidenti sono perpendicolari;
9) un angolo acuto è minore di un angolo ottuso;
10) un angolo retto è maggiore di un angolo ottuso;
11) un angolo piatto è maggiore di un angolo ottuso;
12) tre segmenti qualsiasi possono essere i lati di un triangolo;
13) un triangolo equilatero è anche isoscele;
14) un triangolo isoscele è anche equilatero;
15) il perimetro di un triangolo equilatero è il triplo del lato.

25
16) un lato qualsiasi di un triangolo può essere assunto come base;
17) un triangolo rettangolo può avere i cateti uguali;
18) un triangolo rettangolo può avere l'ipotenusa uguale ad un cateto;
19) l'ortocentro di un qualsiasi triangolo è interno al triangolo;
20) il baricentro di un qualsiasi triangolo è interno al triangolo;
21) un triangolo può avere le tre altezze uguali;
22) un triangolo può avere due mediane uguali.
23) un triangolo è un poligono di tre lati;
24) un rettangolo è un parallelogramma;
25) un parallelogramma è un rombo;
26) un rombo è un parallelogramma;
27) un quadrilatero che ha quattro angoli retti è un rettangolo;
28) un parallelogramma è un trapezio;
29) un trapezio è un quadrilatero che ha due lati paralleli;
30) le diagonali di un parallelogramma sono uguali;
31) le diagonali di un rettangolo sono uguali;
32) un rombo che ha le diagonali uguali è un quadrato;
33) le diagonali di un quadrato sono uguali e perpendicolari;
34) un cerchio è l'insieme dei punti che appartengono ad una
circonferenza o sono interni ad essa;
35) un punto di una circonferenza è un estremo di un solo diametro.

- Saper calcolare perimetro ed area di figure piane; conoscere il


teorema di Pitagora e saperlo applicare; conoscere il concetto di
equiestensione (figure equivalenti ovvero con la stessa area); saper
usare semplici ma ordinate strategie per risolvere problemi.

Esercizi:
1) Trova l'area di un triangolo isoscele che ha il perimetro di cm. 48 e
la base di cm. 18.
2) Trova la diagonale di un rettangolo che ha l'altezza di cm. 9 ed è
equivalente ad un quadrato di
lato cm. 15.

26
3) Trova il perimetro di un rombo che ha le due diagonali di cm. 32 e
cm. 24.
4) Trova l'area e la diagonale di un trapezio isoscele che ha le due
basi di cm. 24 e cm. 16 ed il
perimetro di cm. 50.

27
- Saper eseguire le indicazioni di un testo.
SEGUI LE INDICAZIONI E DISEGNA SUL QUADERNO:
1) Prolunga la base di un triangolo isoscele ABC di due segmenti AD
e BE uguali. Costruisci il triangolo DCE.
2) Il quadrilatero ABCD è un rettangolo. M e H sono i punti medi dei
lati DC e AB. Prendi sulla
base DC e sul segmento MH tre segmenti uguali DE, CF e HG.
Costruisci il pentagono concavo
EFBGA.
3) Il triangolo ABC è rettangolo in A. Prolunga i due cateti di due
segmenti BH e CD tali che BH sia
il doppio di CD. Costruisci il triangolo AHD.
4) In un trapezio ABCD, rettangolo in A e D, traccia l'altezza CH dal
vertice C dell'angolo ottuso.
Una semiretta che ha l'origine nel vertice C interseca la base
maggiore in un punto E, punto medio
del segmento AH. Scrivi il nome dei due poligoni in cui la semiretta
divide il trapezio.

- Saper riconoscere i principali solidi; saperne calcolare superfici


e volumi.
Esercizi
1) Disegna un prisma che ha per base un quadrato regolare di lato
cm. 10 e trova superficie
totale e volume, sapendo che l'altezza è di cm.16.
2) Trova la superficie totale di un cubo equivalente ad un
parallelepipedo a base quadrata che ha
l'altezza di cm. 20 e il perimetro di base di cm. 32.
3) Una piramide a base quadrata ha il lato di base di cm. 18 e
l'altezza di cm. 12. Trova la
superficie totale ed il volume del solido.
4) Un cilindro ha il volume di cm 3 720 ed il raggio di base di
cm. 6. Trova la superficie totale
del solido.

28
5) Trova il volume di un cono che ha il diametro di base di cm. 36 e
l'apotema di cm. 30

29
Scienze Integrate -RIPASSO ESTIVO
Scienze, Chimica e Fisica

Competenza 1
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale. 1. Lettura-studio

Studia il seguente testo, cercando di applicare strategie di


lettura-studio. Riorganizza le informazioni del testo utilizzando
opportuni accorgimenti grafici. (per farlo puoi utilizzare un foglio
a parte).
Così la Terra ruba calore al Sole e lo trasforma in venti e correnti
Per la Terra e per l'atmosfera che la circonda il Sole costituisce la principale fonte di energia. La
radiazione che da esso proviene riscalda il nostro pianeta con effetti ben riscontrabili nel campo
della temperatura. Tra i fenomeni più evidenti possiamo ricordare l'escursione termica che si
verifica tra notte e giorno e tra stagione calda e stagione fredda.
Vediamo ciò che in media avviene di una certa quantità di energia che, partendo dal Sole,
raggiunge i confini superiori dell'atmosfera. Una prima porzione (il 43%) attraversa in maniera
diretta l'aria: di questa il 19% da origine a fenomeni di assorbimento da parte dell'aria stessa, il
restante 24% raggiunge invece la superficie terrestre che, di conseguenza, si riscalda.
Una seconda porzione di energia solare, pari al 42%, è destinata generalmente a incontrare
le nubi: di questa il 25% viene riflessa e restituita quindi allo spazio esterno senza poter essere
utilizzata; il rimanente 17% riesce invece ad attraversare le nubi, raggiungendo ancora una volta
la superficie della Terra.
L'ultima porzione infine, pari al 15%, subisce un processo più complesso di diffusione: i raggi
solari, interagendo con le molecole dell'aria, subiscono infinite deviazioni, a causa delle quali il
9% circa dell'energia radiante ritorna verso lo spazio esterno, mentre il 6% viene assorbito in
corrispondenza del suolo.
A seguito di tutti questi meccanismi di riflessione, assorbimento e diffusione della radiazione
solare, il nostro pianeta restituisce una parte dell'energia radiante che lo investe, conservando
invece per sé, come abbiamo visto, un buon 47%. Questo costante accumulo di energia,
prevalente nelle regioni intertropicali, viene utilizzato in buona parte dalle grandi masse fluide
terrestri (atmosfera
e oceani) per i loro moti (venti e correnti), il cui fine è la ricerca incessante di un equilibrio
termico tra la zona intertropicale e le calotte polari, un equilibrio che, com'è noto, non viene mai
raggiunto.
In particolare, per quel che riguarda l'atmosfera, i processi di scambio a scala planetaria sono ottenuti
dal movimento di aria calda tropicale verso i poli e dal moto di masse fredde dai poli verso l'equatore.
Nel nostro emisfero le masse d'aria calda tendono a spostarsi sempre più a nord all'arrivo della
stagione calda. A partire dal mese di aprile, in particolare, alle nostre latitudini si ha un forte
incremento della temperatura; tale aumento è dovuto a un crescente contributo da parte della

30
radiazione solare, in quanto le giornate si allungano e il Sole risulta sempre più alto sulla linea
dell'orizzonte.
2. Prendere appunti

Prendere appunti può considerarsi veramente efficace solo quando,


riesaminando gli appunti stessi dopo un certo periodo di tempo,
riusciamo a recuperare le informazioni del testo originario.

Questa verifica ti servirà a controllare se i tuoi appunti sono sufficientemente chiari e


precisi.

A. Leggi il seguente testo e, in un foglio a parte, prendi gli appunti che


ritieni opportuni, nella forma che preferisci.

Marte
Anche Marte è un brillante astro nel ciclo, ben noto per la luce rossastra, che
fa pensare al riflesso di un suolo di sabbia desertica. Attraverso una tenue
atmosfera, la superficie si può osservare nitidamente al telescopio, quando
non è offuscata da tempeste di sabbia: si riconoscono le bianche calotte polari,
di ghiaccio, variabili con le stagioni. Marte ha delle stagioni, perché il suo asse
di rotazione è inclinato sul piano dell'orbita pressappoco come il nostro ma
sono stagioni più lunghe, perché l'anno di Marte è più lungo del nostro, quasi
il doppio (circa 687 giorni terrestri e 668 giorni marziani: il giorno di Marte è
quasi uguale al nostro, di poco più lungo).
Dal 1965 l'esplorazione ravvicinata ha cominciato a dare molte nuove
informazioni sul pianeta: ci sono crateri e regioni simili agli altipiani lunari,
concentrate nell'emisfero sud; ma ci sono anche grandi vulcani a scudo, tra
cui uno alto 25.000 metri (Olympus Mons) e tre allineati su una probabile
linea di frattura, di aspetto giovanile; si osservano anche fosse tettoniche, dune
e solchi che sembrano tracciati da erosione fluviale. Oggi, però, non c'è traccia
di mari o fiumi e pare certo che non possa trovarsi sul suolo marziano acqua
allo stato liquido, per le condizioni di temperatura e pressione. L'atmosfera è
molto rarefatta: la sua pressione alla superficie è 1/200 di quella sulla Terra;
è quasi interamente di anidride carbonica, con poco azoto, pochissimo
ossigeno, ancor meno vapore d'acqua (però vicino alla saturazione). Nubi di
ghiaccio, simili ai nostri cirri, si formano sulle montagne nelle giornate estive
o in fondo alle valli, come nebbie mattutine; e sensibili quantità di ghiaccio si
accumulano intorno al polo dell'emisfero invernale, da dove evaporano
d'estate, per depositarsi sull'altro polo: un ciclo dell'acqua che va da ghiaccio
a vapore a ghiaccio. Un ciclo analogo percorre l'anidride carbonica.
Dal 1976 (sonde Viking) abbiamo misure e immagini dirette del suolo di
Marte. È apparso un deserto di rocce, sassi e polveri, di colore bruno-rossiccio,
sotto un ciclo giallo-rosato, che nessuna pioggia viene mai a ripulire dalle
finissime polveri sospese: queste cadono lentamente per la debole gravità
marziana (38% della nostra) e ogni tanto venti velocissimi le sollevano di
nuovo in nuvole immense.

31
Fa freddo, su Marte: si sale sopra lo zero per breve tempo all'equatore a
mezzogiorno; di notte si scende a 80 gradi sotto zero e a meno di 100 ai poli.
Qualche forma di attività è quasi certamente in corso: lenti processi di erosione
e sedimentazione eolica, alterazione chimica, forse movimenti tettonici e
fenomeni vulcanici. Sembra proprio da escludere la presenza della vita.

B. Esamina ora i tuoi appunti: pensi che, riguardandoli tra qualche giorno,
saranno ancora pienamente comprensibili? Se hai qualche dubbio in
proposito, ti conviene riscriverli in una forma più chiara, eventualmente in
modo più esteso.

C. Dopo qualche giorno, leggi le seguenti affermazioni, e senza guardare


né il testo originale, né i tuoi appunti, scrivi vero falso nella colonna 1. Poi
rileggi le stesse affermazioni e conferma o cambia le tue decisioni nella
colonna 2 consultando i tuoi appunti (ma non il testo originale).

D. Ora controlla l'esattezza delle tue risposte consultando il testo originale. Poi
esamina le risposte da te fornite nelle colonne 1 e 2 e rifletti:
- quante risposte esatte sei riuscito a fornire
1. solo sulla base della tua memoria?________________________
2. consultando anche i tuoi appunti? __________________________
- quali conclusioni puoi trarre sulla chiarezza e la precisione dei tuoi
appunti? Sapresti indicare i punti deboli più evidenti nel tuo modo di
prendere appunti?
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_______________

32
3. Osservare, spiegare

Osserva la figura e completa lo schema che rappresenta il


ciclo delle rocce inserendo negli appositi quadratini i numeri
corrispondenti.
1 magma, 2 rocce ignee intrusive, 3 rocce metamorfiche, 4 rocce
sedimentarie, 5 sedimenti

33
Osserva la figura sottostante(immagine 1) e rispondi alle
seguenti domande.
a. Perché nel primo tratto il pennino ha disegnato una curva che si avvicina
a una retta?
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________
b. Perché successivamente il grafico assume un andamento ondulatorio?
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________
c. Quali sono le onde che provocano i maggiori danni alle costruzioni?
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________

Immagine 1 Immagine 2

Osserva la figura (immagine 2) e rispondi alle seguenti domande.

34
a. Quale situazione rappresenta la propagazione delle onde P?
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
______________________________________
b. Quale invece quella delle onde S? Perché?
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________

a. Nell'immagine 2 sono rappresentate due onde? Se sì, quali sono le


analogie e le differenze?
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________
_____________________________________________________________
___________________

Completa la tabella inserendo i termini corretti, scelti tra quelli elencati.


trasversali, lenta, onde L, ipocentro, superficiali, veloce, onde P, onde S, epicentro
Nome delle onde tipo propagazione origine

longitudinale

ipocentro

lentissima

4. Leggere e costruire tabelle, grafici………

1. La seguente tabella indica, per l'Italia, i consumi energetici effettivi


per il 1990 e per il 1995 e stimati per il 2000 e il 2005. Ogni dato è
riportato come valore assoluto in Mtep (= milioni di tonnellate equivalenti di
petrolio) e come valore percentuale (= % ).
A. Qual è stato il consumo di gas naturale nel 1990?
___________________

B. Quale consumo è stimato


a. Per il petrolio nel 2000?
b. Per i combustibili solidi nel 2005?
C. Quali consumi si prevede che nel 2000
a aumenteranno? __________________
b. diminuiranno? __________________
D. Quale fonte energetica si prevede coprirà la maggior parte del
35
fabbisogno nel 2005?

E. si prevede che l'Italia sarà in grado di soddisfare i suoi bisogni


energetici in modo sempre più autonomo?

2. A. Leggi questo paragrafo, sottolinea le date e cerchia le cifre che


indicano i rispettivi livelli di popolazione.
B. Costruisci un diagramma per evidenziare l'andamento della
popolazione dell'Europa Occidentale tra il 200 d.C. e il 1400.
Sviluppo demografico in Europa
Nel 200 d.C., in piena età imperiale, la popolazione europea raggiungeva i 67
milioni di persone; nel 600, in epoca romano-barbarica, essa era scesa a circa
27 milioni. La lenta ripresa di cui si è detto vide l'Europa, intorno al Mille,
popolata da 42 milioni di uomini; soltanto verso il 1300 si sarebbe superato il
livello della popolazione antica, raggiungendo la quota di 73 milioni (ma in
seguito alla grande epidemia di peste della metà del XIV secolo gli abitanti
d'Europa sarebbero scesi nel 1400 a soli 45 milioni).
3. Le proiezioni demografiche riportano i risultati di calcoli sullo stato
futuro di una popolazione, in funzione di determinate ipotesi sull'evoluzione
della fecondità e della mortalità.
Osserva questo istogramma e rispondi alle domande.

36
A. Che cosa rappresenta il diagramma?
___________________________________________________________
B. Quale si presume sarà nel 2000 la popolazione mondiale
compresa tra i 15 e i 20 anni? _______________________
C. Quanti individui di età tra O e 5 anni si ipotizza esisteranno nel 2000
nei paesi sviluppati e nei paesi in via di sviluppo?
____________________________
D. E quanti individui di età tra 65 e 70 anni? per classi

di età.

4. Osserva l'istogramma sulla produzione libraria annuale e completa le


seguenti affermazioni.

37
A. Al momento della pubblicazione di questo istogramma (1992), il paese
con la massima
produzione libraria annuale era _________________, con circa
______ volumi. Seguivano _________________, con _______ volumi,
_______________, con ________ volumi, e __________________ , con
__________ volumi.
B. I tre paesi con la più bassa produzione libraria annuale erano
______________________________, __________________ e
______________________. C. L'Italia produceva annualmente circa
____________ volumi, una quantità corrispondente, approssimativamente,
a quella della _______________________________. D. A un'alta (o bassa)
produzione libraria annuale corrisponde sempre un'alta (o bassa) diffusione
giornaliera di quotidiani? Riporta le tue considerazioni in un breve
paragrafo.

5. Osserva la tabella e il relativo areogramma.


A. Calcola la percentuale approssimativa di terre emerse rappresentata
da ogni continente (es.: Antartide = 9%).
B. Tenendo presente che una porzione di 1/4 del cerchio (ossia un
settore di 90°) rappresenta il 25% del totale, decidi a quale
continente si riferisce ogni settore dell'areogramma.

38
C. Costruisci un areogramma sulla base dei dati seguenti.

5. Analizzare e comprendere ...


1. I 7/10 della superficie del nostro pianeta sono coperti dalle acque
marine. Della parte non coperta dalle acque marine,
1/10 è occupato da fiumi e laghi. Qual è la frazione della
superficie della Terra che non è ricoperta dalle acque marine
né dalle acque di fiumi e laghi?
A. 63/100; B. 60/100; C. 30/100; D. 27/100.

2. Il grafico sottostante descrive lo svolgimento di un dato fenomeno. In


ascissa è riportato il tempo, in ordinata la velocità con cui il fenomeno
si svolge. Quale delle affermazioni seguenti è corretta?
A. la velocità aumenta con il trascorrere del tempo;
B. il fenomeno considerato tende a esaurirsi con il trascorrere del tempo;
C. il fenomeno considerato non sarà più osservabile dopo un
certo periodo di tempo; D. la velocità diminuisce con il
trascorrere del tempo.

39
3. Nella tabella qui sotto sono riportate le temperature di fusione e di
ebollizione delle sostanze A, B, C, D in condizioni normali di pressione.
Quale sostanza può essere liquida a 20°C?
Sostanza °C) Temperatura di fusione ( Temperatura di
ebollizione ( °C)

A. - 142 -78

B. -66 42

C. -95 4

4. È stata introdotta una nuova unità di misura per la temperatura, il grado


Caldo. Il simbolo della nuova grandezza è °Cd. Si sa che una
temperatura T °Cd, misurata in gradi Caldo, sta nella seguente relazione
con la medesima temperatura misurata in gradi Celsius (°C): T °Cd =
1.5 %T °C - 20 °Cd
In base a ciò la temperatura di 100 °Cd corrisponde a
A. 150 °C B. 130 °C C. 120 °C D. 80 °C

5. Una bombola di gas viene lasciata al sole in un giorno di estate e il gas


all'interno della bombola si riscalda.
In questa situazione le molecole del gas si muovono
A. più velocemente. B. Si muovono a distanza
ravvicinata fra loro. C. Si dilatano. D. Urtano fra loro
meno frequentemente.

Competenza 2
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall'esperienza

1. Descrivi le differenze nelle trasformazioni energetiche che


avvengono se ti rechi a scuola a piedi o con il motorino
2. Analizza il contenuto energetico di un vasetto di yogurt.
Quanto dovresti mangiarne per soddisfare il fabbisogno
energetico giornaliero?

3. Scrivi a fianco il meccanismo idoneo per ciascuna trasformazione di


energia (tra questi: molla, cella fotovoltaica, caldaia, montacarichi
40
elettrico, dinamo, macchina a vapore, pila, forno elettrico)
- chimica → termica ……………………………..
- elettrica → di posizione ……………………………..
- termica → cinetica ……………………………..
- cinetica → elettrica ……………………………..
- luminosa → elettrica ……………………………..
- chimica → elettrica ……………………………..
- elettrica → termica ……………………………..
- elastica → cinetica ……………………………..
4. Esamina il funzionamento di una torcia elettrica, una calcolatrice
solare e un giocattolo a carica manuale. a) Indica la sorgente di
energia che richiede per funzionare e il tipo di energia che produce. b)
In quale modo l'energia si trasforma in ognuno degli oggetti?

41
Competenza 3
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie in
relazione al contesto culturale e sociale in cui sono applicate

A tua scelta, svolgi una delle seguenti esercitazioni:

1. Valutiamo i nostri consumi energetici. E' ormai accertato che è


soprattutto dall'esigenza di disporre di grandi quantità di energia che
nascono i principali fenomeni che danneggiano l'ambiente.
Ciascuno di noi, nel suo piccolo, è responsabile.

A. Elenca gli apparecchi elettrici che hai in casa


B. Per una settimana studia i comportamenti della tua famiglia,
annotando in una tabella per quanto tempo viene utilizzato ogni
apparecchio.
C. Calcola il consumo energetico settimanale di ogni elettrodomestico espresso
in chilowattora (kW/h). A tal fine cerca sul libretto di istruzioni, nei dati riportati
sull'apparecchio stesso o in altri modi la potenza di ciascun elettrodomestico (in
W), moltiplicala per il tempo d'uso (in ore) e trova il consumo energetico.

D. Rappresenta i consumi medi settimanali di ogni


elettrodomestico (o classe di elettrodomestici) con un
istogramma.

E. Rappresenta l'incidenza percentuale di ciascun elettrodomestico (o


classe di elettrodomestici) rispetto al consumo totale medio di una
settimana con un aerogramma.

F. Proponi accorgimenti (modifica delle abitudini e/o interventi


strutturali) atti a ridurre il consumo energetico della tua famiglia.

E' preferibile che la raccolta e l'elaborazione dei dati sia


svolta al computer con il programma EXCEL.

2. Confronta i consumi energetici delle lampadine in commercio.


Informati su libri di testo, su internet oppure presso rivenditori
specializzati sui tipi di lampadine in commercio (ce ne sono moltissime,
a incandescenza, a fluorescenza, al neon, alogena ...) e per ciascuna di
esse predisponi una scheda tecnica con caratteristiche e prestazioni (puoi
avere informazioni nei siti www.gruppohera.it,
www.casadellelampadine.it).

Di quali consiglieresti l'acquisto e perché?

42
EQUIVALENZE
RIPASSIAMO

Fare le equivalenze significa trasformare un’unità di misura in un'altra, in modo


tale che si equivalgano. Nella pratica significa trasformare un'unità di misura grande
in una più piccola, o viceversa.

Misure di lunghezza

L'unità di misura della lunghezza è il metro (m).

Nella tabella sottostante sono riportati i principali multipli e sottomultipli del metro.

Unità di misura Simbolo Equivalenze

chilometro km 1 km = 10 hm = 100 dam = 1000 m


Multipli ettometro hm 1 hm = 10 dam = 100 m
decametro dam 1 dam = 10 m
metro m
decimetro dm 1 dm = 0,1 m
Sottomultipli centimetro cm 1 cm = 0,1 dm = 0,01 m
millimetro mm 1 mm = 0,1 cm = 0,01 dm = 0,001 m

Per passare da un'unità di misura ad un'altra si procede come illustrato nell'immagine


seguente:

43
In particolare, per passare da un'unità ad un'altra immediatamente superiore si divide
per 10; per passare da un'unità ad un'altra immediatamente inferiore si moltiplica per
10.

44
Misure di superficie

L'unità di misura della superficie è il metro quadrato (m2).

Nella tabella sottostante sono riportati i principali multipli e sottomultipli del metro
quadrato.

Unità di misura Simbolo Equivalenze

chilometro quadrato km2 1 km2 = 100 hm2 = 10000 dam2 =


Multipli 1000000 m2
ettometro quadrato hm2 1 hm2 = 100 dam2 = 10000 m2
decametro quadrato dam2 1 dam2 = 100 m2
metro quadrato m2
decimetro quadrato dm2 1 dm2 = 0,01 m2
Sottomultipli centimetro quadrato cm2 1 cm2 = 0,01 dm2 = 0,0001 m2
millimetro quadrato mm2 1 mm2 = 0,01 cm2 = 0,0001 dm2 =
0,000001 m2

RICORDA

● Per passare da un'unità ad un'altra immediatamente superiore si divide per


100;
● per passare da un'unità ad un'altra immediatamente inferiore si moltiplica per
100

Misure di volume

L'unità di misura del volume è il metro cubo (m3).

Nella tabella sottostante sono riportati i principali multipli e sottomultipli del metro
cubo.

Unità di misura Simbolo Equivalenze


Multipli chilometro cubo km3 1 km3 = 1.000 hm3 = 1.000.000 dam3 =
1.000.000.000 m3
ettometro cubo hm3 1 hm3 = 1.000 dam3 = 1.000.000 m3
decametro cubo dam3 1 dam3 = 1.000 m3
metro cubo m3
Sottomultipli decimetro cubo dm3 1 dm3 = 0,001 m3
centimetro cubo cm3 1 cm3 = 0,001 dm3 = 0,00 0001 m3
millimetro mm3 1 mm3 = 0,001 cm3 = 0,00 001 dm3
cubo = 0,00 000 0001 m3

RICORDA

45
● Per passare da un'unità ad un'altra immediatamente superiore si divide per
1000;
● per passare da un'unità ad un'altra immediatamente inferiore si moltiplica per
1000

Il litro

Per esprimere il volume di liquidi e gas si usa spesso un’unità di misura che non fa
parte del Sistema Internazionale, cioè il litro (L).

● Un litro equivale a un decimetro cubo: 1 L = 1 dm3.


● Un millilitro equivale a 1 cm3: 1 mL = 1 cm3
● Un m3 equivale a 1000 L 1m3 = 1000 L

Nella tabella sottostante sono riportati i principali multipli e sottomultipli del litro.

Unità di misura Simbolo Equivalenze


ettolitro hL 1 hL = 10 daL = 100 L
Multipli
decalitro daL 1 daL = 10 L
litro L
decilitro dL 1 dL = 0,1 L
Sottomultipli
centilitro cL 1 cL = 0,1 dL = 0,01 L
millilitro mL 1 mL = 0,1 cL = 0,01 dL = 0,001 L

RICORDA

● Per passare da un'unità ad un'altra immediatamente superiore si divide per


10;
● per passare da un'unità ad un'altra immediatamente inferiore si moltiplica per
10

Misure di massa

L'unità di misura della massa è il chilogrammo (kg).

Nella tabella sottostante sono riportati i principali multipli e sottomultipli del


kilogrammo.

Unità di misura Simbolo Equivalenze


megagrammo Mg 1 Mg = 1000 kg = 1.000.000 g
Multipli (tonnellata)
chilogrammo kg 1 kg = 10 hg = 100 dag = 1000 g
ettogrammo hg 1 hg = 10 dag = 100 g

46
decagrammo dag 1 dag = 10 g
grammo g
decigrammo dg 1 dg = 0,1 g
Sottomultipli
centigrammo cg 1 cg = 0,1 dg = 0,01 g
milligrammo mg 1 mg = 0,1 cg = 0,01 dg = 0,001 g

RICORDA

● Per passare da un'unità ad un'altra immediatamente superiore si divide per


10;
● per passare da un'unità ad un'altra immediatamente inferiore si moltiplica per
10

ESERCIZI

Esercizio 1

Svolgi le seguenti equivalenze

18 cm = ................................................................. km

0,7 mm = ................................................................. dm

1,4 km = ................................................................. m

700 mm = ................................................................. km

0,16 cm = ................................................................. mm

6,5 m2 = ................................................................. cm2

17 dm2 = ................................................................. mm2

1,2 km2 = ................................................................. m2

500 mm2 = ................................................................. cm2

4500 cm2 = ................................................................. m2

47
2,5 kg = ................................................................. mg

480 mg = ................................................................. g

0,370 kg = ................................................................. g

2,5 cm3 = ................................................................. mm3

0,45 dm3 = ................................................................. m3

0,063 m3 = ................................................................. mm3

2,7 dm3 = ................................................................. mm3

7L = ................................................................. cL

330 mL = ................................................................. dL

1,2 L = ................................................................. dm3

25 mL = ................................................................. cL

Esercizio 2
Con 80 daL di birra si riempiono 25 barili di 25 litri ciascuno. La parte di birra
rimanente viene imbottigliata in lattine da 33cL. Quante lattine di birra si riempiono
interamente?

Esercizio 3
Un camion riesce a trasportare un massimo di 6,6 tonnellate. Il proprietario comincia
a caricare delle casse in legno, ciascuna di massa 30 kg. Quante casse può caricare
all’interno del camion?

Esercizio 4
Un’autocisterna trasporta 28,6 m3 di carburante. Quante taniche da 40 L si possono
riempire con il suo contenuto?

Esercizio 5
La massa di un insetto è m = 5∙10-1 g. Trasformala in cg e in Kg.

48
Esercizio 6
.
Un contenitore cubico ha lato l = 5 m. Calcola l’area della base in cm2
a.
Viene poi riempito con 2 cm di acqua. Calcola il volume di acqua in m3

Esercizio 7
Il rettangolo in figura ha la base di 30 cm e l’altezza di 2 dm, mentre il quadrato
interno ha il lato di 0,10 m. Quanto vale l’area tratteggiata in m2 ?

49
PROPORZIONI

RIPASSIAMO

La proporzione è un’uguaglianza tra i rapporti:

come c sta a d
a sta a b

𝑎 𝑐
a:b = c:d oppure
𝑏
=
𝑑

antecedenti conseguenti

a:b=c:d
medi

estremi

Proprietà
Il prodotto dei medi è 𝑎∶ 𝑏 = 𝑐∶ 𝑑 ⇒ 𝑏 ∙ 𝑐 = 𝑎 ∙ 𝑑
uguale al prodotto degli
estremi
Se si scambia ogni 𝑎∶ 𝑏 = 𝑐∶ 𝑑 ⇒ 𝑏∶ 𝑎 = 𝑑∶𝑐
antecedente con il proprio
conseguente, si ottiene una
proporzione
Se si scambiano tra loro i 𝑎∶ 𝑏= 𝑐∶ 𝑑 ⟹ 𝑎∶ 𝑐 = 𝑏∶ 𝑑
medi o gli estremi, si ottiene 𝑎∶ 𝑏 = 𝑐∶ 𝑑 ⟹ 𝑑∶ 𝑏 = 𝑐∶ 𝑎
una proporzione
La somma degli antecedenti 𝑎∶ 𝑏= 𝑐∶ 𝑑 ⟹
sta alla somma dei (𝑎 + 𝑐) ∶ (𝑏 + 𝑑) = 𝑎∶ 𝑏
conseguenti come ogni 𝑎∶ 𝑏 = 𝑐∶ 𝑑 ⟹
antecedente sta al proprio (𝑎 + 𝑐) ∶ (𝑏 + 𝑑) = 𝑐∶ 𝑑
conseguente
50
La differenze degli 𝑎∶ 𝑏= 𝑐∶ 𝑑 ⟹
antecedenti sta alla (𝑎 − 𝑐) ∶ (𝑏 − 𝑑) = 𝑎∶ 𝑏
differenza dei conseguenti 𝑎∶ 𝑏 = 𝑐∶ 𝑑 ⟹
come ogni antecedente sta (𝑎 − 𝑐) ∶ (𝑏 − 𝑑) = 𝑐∶ 𝑑
al proprio conseguente

Esercizio 1
Completa la seguente tabella

Proporzione Medi Estremi Antecedenti Conseguenti

24:12=12:21

8:5 =16:10

35 ; 4 20 ; 7

55 ;11 15;3

9:12= 3 :4

Esercizio 2
Completa la tabella seguente, verificando mediante la proprietà fondamentale quali
dei seguenti gruppi di numeri, nell’ordine in cui sono scritti, formano una
proporzione.

Gruppi di Prodotto dei Prodotto degli E’ una


numeri medi estremi proporzione?

6 ; 8 ;3 ; 4

2 ; 6 ; 3 ;9

40 ; 50
; 60 ;70

Esercizio 3
Risolvi le seguenti proporzioni :

. 0,2 : 2 = 4 : x
a. 16 : 0,8 = x : 2

51
b. x : 12 = 2 : 240
c. 3,5 : x = 6,3 : 12,6

Esercizio 4

Se in una carta geografica con scala 1: 3 000 000 due città distano 3,5 cm, qual è la
loro distanza in linea d'aria? (Esprimi il risultato in km)

Esercizio 5
Per preparare una torta per 6 persone una ricetta prevede le seguenti dosi:
300 g di farina
150 g di burro
180 g di zucchero
3 uova
Calcola le dosi per 8 persone

Esercizio 6
In media per ogni litro di acqua di mare si ricavano 35 g di sale. Quanti grammi di
sale si possono ottenere da 8,5 L di acqua marina?

Esercizio 7
Un monitor con una diagonale di 17 pollici ha uno schermo di dimensioni pari a 34
cm e 27 cm. Sullo schermo possono essere accesi 1200 pixel in orizzontale e 1024
pixel in verticale.
. Quali sono le dimensioni di un pixel?
a. Quanti pixel sono presenti su una superficie di 1 cm2?

( a) 0,28 mm×0,26mm; b) 1,4⋅103 pixel)

52
POTENZE

RIPASSIAMO

Si definisce potenza un’espressione del tipo:

esponente
n
base a
la base a è un numero reale, l’esponente n è un numero naturale.

Definizioni
Potenza ad esponente
intero positivo e an=a ∙a ∙a…… ∙a (n volte) 54=5 ∙5 ∙5 ∙5
maggiore di 1
Potenza con esponente 1 a1=a 41=4
Potenza con esponente 0 a0=1 220=1
1 𝑛 1 1
Potenza ad esponente 𝑎−𝑛 = ( ) = = (n volte) 1 1
𝑎 𝑎𝑛 𝑎∙𝑎∙𝑎∙….𝑎 3−4 = 4
=
intero e negativo 3 3∙3∙3∙3

Frazione ad esponente 𝑎 −𝑛 𝑏 𝑛 3 −3 4 3
( ) = ( ) ( ) = ( )
intero negativo 𝑏 𝑎 4 3

RICORDA
● Quando la base è 1, qualunque sia l’esponente il risultato è sempre 1
● Quando l’esponente è 0, qualunque sia la base, il risultato é sempre 1
● La potenza 00 è indeterminata.

Potenze con base 10


Potenza con esponente 1 101=10
Potenza con esponente 0 100=1
Potenza ad esponente 10n=10 ∙10 …… ∙10(n volte) 104=10000
intero positivo e Oppure
maggiore di 1 10n=1000…0 (n zeri dopo l’1)
Potenza ad esponente 1 𝑛 1 1
10−𝑛 = (10) = = 10−1 = = 0,1
intero e negativo 10𝑛 10
1 1
(n volte) 10−4 = 104 = 0,0001
10∙10∙10∙….10
Oppure
10−𝑛 = 0,00 … 1(n cifre dopo la virgola)

53
FAI ATTENZIONE
● Se la base è positiva, il valore della potenza è sempre positivo
● Quando l’esponente è 0, qualunque sia la base, il risultato é sempre 1
● La potenza 00 è indeterminata.

FAI ATTENZIONE
1
Se la base è positiva, il valore della potenza è sempre 32 = 9 ; 3−2 = ;
9
positivo 1 1
(−2)−3 = −
(−2)−3 8
Se la base è negativa, il risultato della potenza è (−5)2 = 25 ; (−5)3 = −125
positivo se l’esponente è pari e negativo se l’esponente
è dispari
Fai attenzione alle parentesi! −72 = −49 ; (−7)2 = 49

Esercizio sulle potenze con base 10

Scrivi il risultato sottoforma di potenza con base 10:

102 ∙103 = ...................................................

10 -2 ∙103 = ...................................................

10 -2 ∙10 -3 = ...................................................

10 - 2 ∙10 3 = ...................................................

10 2 : 10 - 4 = ...................................................

10 2 : 10 4 = ...................................................

10 -2 : 10 4 = ...................................................

10 -2 : 10 -4 = ...................................................

= ...................................................

54
= ...................................................

= ...................................................

55
GRAFICI

RIPASSIAMO

ISTOGRAMMA e ORTOGRAMMA
Un ISTOGRAMMA è un grafico formato da un insieme di rettangoli
adiacenti aventi la base sull’asse orizzontale; le basi sono gli intervalli scelti
che sono detti CLASSI.
Per disegnarlo prendiamo due semirette perpendicolari, una orizzontale e una
verticale; sulla orizzontale disegniamo le basi dei rettangoli, su quella
verticale le frequenze (dopo aver fissato una unità di misura) in ordine
crescente dal basso verso l’alto e con una freccia in alto per indicare appunto
il verso crescente delle
frequenze.

Un ORTOGRAMMA o grafico a barre è simile ad un istogramma i cui


rettangoli sono separati da una stessa distanza.

56
AEROGRAMMA (o grafico a torta)

Si dice AEROGRAMMA un grafico costituito da un cerchio la cui


superficie è suddivisa in settori di diversa area proporzionali alla quantità
che indicano rispetto al totale ( si imposta una proporzione in cui l’angolo di
360° corrisponde al totale).

Gusto gelato Frequenza Frazione Percentuale Ampiezza

limone 3 3 /20 3:20 = x:100 20 :360 = 3 :x


x = 15 % x = 54°

fragola 4 ….

cioccolato 6 ….

nocciola 7 ….

TOTALE 20 20/ 20 100% 360°


Esempio: in una classe di 20 allievi è stata svolta un’indagine sui gusti di
gelato preferiti, i risultati sono riportati in tabella

Completa la tabella e disegna l’aerogramma


DIAGRAMMA CARTESIANO
Il diagramma cartesiano è un grafico utilizzato per la lettura ed
interpretazione dei dati ed è adatto per rappresentare grandezze legate fra loro
da una relazione che le fa dipendere, in qualche modo l’una dall’altra.

57
I grafici sono rappresentati sul piano cartesiano, diviso in quattro quadranti
da due rette perpendicolari chiamate rispettivamente ASCISSE (asse X) e
ORDINATE (asse delle
Y).
Il punto di incontro delle due rette è detto origine.

Il grafico viene costruito riportando sull’asse delle ascisse (secondo una


determinata scala) i valori di una determinata grandezza e sull’asse delle
ordinate i valori della seconda grandezza.
ESERCIZI
Esercizio 1
Quanti dei 600 allievi vanno a scuola in bicicletta?

. 22
A. 36
B. 60
C. 240
D. 120

58
Esercizio 2
Il seguente grafico rappresenta la popolazione straniera residente in Italia,
suddivisa per sesso, negli anni dal 2002 al 2009. (Fonte ISTAT)

Indica se ciascuna delle seguenti informazioni è vera (V) o falsa (F)


. Fra il 2002 e il 2005 i maschi erano più numerosi delle femmine
……..
a. Nel 2009 la differenza tra numero delle femmine e numero dei
maschi era massima….
b. Nel 2008 il numero delle femmine ha superato per la prima volta il
numero dei maschi….
c. Dal 2002 al 2007 i maschi sono più che raddoppiati ……...

Esercizio 3

59
Il grafico sottostante riproduce gli utili per
anno di un’azienda. Cosa si può dedurre?
□ Nel 2006 ha guadagnato di meno che negli
anni successivi
□ Nel 2006 ha guadagnato molto
□ Nel 2006 ha guadagnato di più degli anni
precedenti e di più degli anni successivi
□ Nell’ultimo anno non ci sono stati utili

Esercizio 4
La tabella riporta le corrispondenze tra l’età e l’altezza di un bambino.
Dopo aver riportato i dati in grafico stabilisci a che età il bambino
raggiunge l’altezza di 1 metro

altezza età

50 cm neonato

62 cm 6 mesi

71 cm 1 anno

90 cm 3 anni

110 cm 6 anni

60
Esercizio 5

Osserva la seguente funzione, completa la tabella ed esegui il grafico.

Esercizio 6

Osserva la seguente funzione, completa la tabella ed esegui il grafico.

61
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