La conversione di San Paolo:

Per incontrare S. Paolo bisogna aprirsi all’universalità. Egli , infatti, appartiene a tre culture :
ebraica, greca e romana ma ,tuttavia, emerge da ciascuna di esse con il vigore della sua
individualità e trova un punto di riferimento soltanto della Persona di Cristo ,al quale si rapporta
con tutto il suo essere.

Saulo è il nome ebraico di Paolo. Originario della Giudea, dopo l’occupazione della sua città, fu
costretto ad emigrare a Tarso . Dopo la fanciullezza, Saulo si recò a Gerusalemme e partecipò alla
persecuzione contro i cristiani ,lasciando per sempre amarezza nel suo cuore. Ma mentre si recava
a Damasco fu colpito da una folgorazione improvvisa , era Dio che gli parlò e gli chiese perché lo
stesse perseguitando e gli disse di dirigersi verso Damasco. Questo momento segna la
metamorfosi di Paolo ,la sua conversione dalla religione ebraica a quella cristiana ,grazie alle
parole del Signore.

Questa vicenda lo porterà ripetutamente per mari ,monti e deserti del Mediterraneo orientale ,
per diffondere i messaggi del Vangelo e le “lettere ai corinzi”, per le comunità integranti, sono una
testimonianza dei suoi viaggi per divulgare la fede cristiana.