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1
SEMINARIO 1
2
Le regole di pronuncia – Reguli de pronuntie
Il giorno:
I mesi dell’anno:
Le stagioni:
I colori
Dialogo
1. Lui ……….. una macchina americana. 16. Quanti anni ………….. tua sorella?
2. Io ……….... 20 anni. 17. Lei ……….... 25 anni.
3 Tu .……….. un cane e un gatto. 18. Noi ………... paura del buio.
4. Quanti anni .……… tuo figlio? . 19. Lui ………... pochi soldi.
5. Lei ………. i capelli lunghi. 20. Lei ……….. una camicia di seta.
6. Voi ………. due figli. 21. Io ………... i capelli neri.
7. Lui …….. una giacca di pelle. 22. Tu …….... freddo.
8. Noi ……... sonno. 23. Lei .………. paura.
9. Questa casa …….... sette stanze e due bagni. 24. Noi ………... un letto troppo duro.
10. Tu ………. un fratello e una sorella. 25. Voi …………. una bella casa.
11. Quanti anni ………. Marco? 26. Manuela ... ……….sete.
12. Lui …….... 20 anni. 27. Marco e Gianni ……..... caldo.
13. Io ……….. un orologio svizzero. 28. Questo albergo …….... 24 stanze.
14. Lei ………... un paio di scarpe con il tacco 29. Lei ……. un cane grande.
alto. 30. Noi …….... fame
15. Loro ……….... fame.
8. Scegli la forma corretta del verbo essere e 2. Maria e Alberto ................... una grande casa
avere: al mare.
3. Il piccolo Francesco ................... paura dei
1. Quanti anni (hai/ha) la sorella di Giulia? cani.
(Ho/ha) 13 anni. 4. Signora Franca, ................... dello zucchero,
2. (Sono/È) a casa tuo fratello? per favore?
3. I libri e i quaderni s 5. Io e Paola ................... molti amici simpatici.
4. ul banco (sono/è) di Alessandro. 6. Laura, ................... tempo per me?
5 . Giorgio (ha/hai) una lettera per me.
6. Giorgio, (ha/hai) una lettera per me?
7 Grazie, Anna, (è/sei) un bellissimo regalo!
Ciao, mi chiamo Laura Mazzini. Sono italiana, sono nata a Bologna il 10 Aprile. Ho 29 anni, abito a
Bagno di Romagna, in Via Fiorentina 13. Il mio numero di telefono è: 935782, il prefisso di Bagno è
0543. Lavoro a Cesena. Sono impiegata in una ditta di computer. Mi piace molto il mio lavoro.
MASCHILE FEMMINILE
Americano Americana
Arabo Araba
Croato Croata
Francese Francese
Giapponese Giapponese
Inglese Inglese
Italiano Italiana
Tedesco Tedesca
Ungherese Ungherese
I numeri
0 - zero
1 – uno 11 – undici 21 – ventuno 40 – quaranta
2 – due 12 – dodici 22 – ventidue 50 – cinquanta
3 – tre 13 – tredici 23 – ventitré 60 – sessanta
4 – quattro 14 – quattordici 24 – ventiquattro 70 – settanta
5 – cinque 15 – quindici 25 – venticinque 80 – ottanta
6 – sei 16 – sedici 26 – ventisei 90 – novanta
7 – sette 17 – diciassette 27 – ventisette 100 – cento
8 – otto 18 – diciotto 28 – ventotto 1000 – mille
9 – nove 19 – diciannove 29 – ventinove 2000 – duemila
10 – dieci 20 – venti 30 - trenta 1000000 – milione
I numerali ordinali
Primo secondo terzo quarto quinto sesto settimo ottavo nono decimo
7
Traducete in italiano:
1. Eu am cinci pixuri. 2.Maria are nouasprezece ani.
3.Tu ai o zi liberă. 4.Eu am 13 prieteni..
5. Casa are o uşă şi 7 ferestre. 6. Noi suntem 3 persoane aici.
7. Prietena mea are 31 de ani.
Traducete in italiano:
1. Sâmbăta şi duminica sunt zilele mele preferate.
2. Luni am multe lucruri de făcut.
3. Vineri am o întâlnire.
4. În fiecare marţi sunt ocupat.
5. Miercuri şi joi sunt zile foarte grele.
6. Duminica este zi de odihnă.
7. Zilele săptămânii sunt şapte.
8. Săptămâna are şapte zile.
9. Sâmbătă seara ies cu prietenii în oraş.
10. Joi este ziua mea.
Contrari:
caro – a buon mercato piccolo – grande possibile – impossibile
riposo – fatica periferia – centro vero – falso
alto – basso bello – brutto bene – male
buono – cattivo freddo – caldo lungo - corto
- Come ti chiami?
- Io mi chiamo………….. Il mio nome è ………….. Io sono ………..
- Quanti anni hai?
- Io ho ……….. anni.
- Quali sono i tuoi passatempi ( hobby)?
- Mi piace: leggere, navigare sull’Internet, fare spese, uscire con gli amici, giocare sul computer,
guardare la TV.
C’è e ci sono espressioni molto usate in italiano per indicare la presenza di persone, animali e cose in un
certo luogo.
8
In frigorifero c’è uno yogurt.
C’è e ci sono possono essere usati tanto in frasi affermative, come si è visto, quanto in frasi interrogative
o negative, usando l’avverbio non.
lavare, cantare, cercare, viaggiare, ricordare, entrare, soffiare, desiderare, svegliare, dimenticare,
cercare.
3. Traducete in italiano:
Noi avem mulţi prieteni. Ei mânâncă mereu la noi duminica. Când mergem la restaurant Luca
plăteşte tot. Eu şi familia mea călătorim mult. Tu vorbeşti puţin. Maria este prietena mea. Ea are 28
de ani. Lucrează ca secretară într-un birou.
4. Completate i puntini con la forma corretta dei verbi scritti tra la parentesi :
5.Traducete in italiano:
I verbi riflessivi
Io mi lavo
Tu ti lavi
Lui si lava
Lei si lava
Noi ci laviamo
Voi vi lavate
Loro si lavano
IL SALUTO
TU (confidenziale)
- Ciao, Maria!
- Ciao, Francesco! Come stai?
- Bene, grazie. E tu?
- Non tanto bene, Mi fa male la testa.
- Mi dispiace.
- Scusami, ma devo andare perché sono in ritardo. Ci vediamo.
- Arrivederci, Maria.
LEI (formale)
- Buongiorno, dottore!
- Buongiorno, signora Bianchi! Come sta?
- Bene, grazie. E Lei?
- Anch’io sto bene, grazie. Le presento mia moglie.
- Molto lieta.
- Il piacere è mio, signora Bianchi.
- Mi scusi, ma vado di fretta. ArrivederLa, signora. ArrivederLa, dottore.
- ArrivederLa.
1. Clive…………….….inglese.
2. Di dov’ ………..………..Alexia?
3. Alexia…….………....di Caracas, ma ora…………..………italiano in Italia.
4. Lui si……………..…..Sebastian.
5. Fabrizia…………………….italiana.
6. – Mi………………..Pavel, piacere.
7. - Piacere. Mi………..………Anita………………..italiano?
8. - No,…………… tedesco e tu di dove………….
9. -…………………spagnola, ma…………….italiano a Venezia. E tu?
10. - Anch'io……………..italiano, ma a Siena.
4.Riordina le frasi.
sete - triste - sonno - arrabbiato/a - felice - paura - annoiato/a - fretta - contento/a - fame - caldo
15
8. Sono __________________ perché tutto va bene.
17
14. Lucia ........................ a macchina una lettera. (battere)
15. In una pasticceria Roberto e Paola ............................... la torta di compleanno (prendere)
Mi chiamo Sofia
Mi chiamo Sofia. Ho 35 anni. Mio marito si chiama Alessandro e ha 36 anni. La mia famiglia è
composta in tutto da cinque persone. Io e mio marito abbiamo tre figli.
Viviamo in un piccolo paese di campagna, in una bella casa con un cortile. I nostri tre figli si chiamano
Andrea, Martina e Giacomo. Andrea frequenta l'asilo, Martina e Giacomo frequentano le scuole
elementari. I miei tre figli amano giocare a tanti giochi diversi nel cortile.
I genitori di mio marito vivono lontano da qui, in città. I miei genitori invece abitano vicino a noi, nello
stesso paese. Vogliono molto bene ai nostri tre figli e spesso si occupano di loro.
Vicino a noi abita mia sorella Giulia con la sua famiglia. I miei figli giocano spesso con Marta, la figlia
di Giulia.
Io sono una casalinga che lavora inoltre a casa come articolista. Mio marito è invece un operaio. È una
persona molto buona e gioca spesso con i suoi tre figli. Sono molto felice della mia famiglia!
La mia famiglia
Buongiorno! Oggi vi presento la mia famiglia. Io sono il padre, mi chiamo Gennaro Pirlo, ho trentasette
anni, e lavoro come scrittore e giornalista da quando ne avevo venti.
Mia moglie si chiama Antonella Totti, ha trentacinque anni ed è una splendida attrice di teatro.
La nostra famiglia è composta anche da altre due persone, i nostri figli, Manuela che ha diciassette anni
anni, e Marco che ha quindici anni, e poi c'è anche Tremendo, il cane che vive con noi da nove anni, ed
è parte della famiglia. Viviamo tutti nella nostra splendida casa con un grande giardino.
Mio figlio fa il DJ e suona la batteria, mia figlia invece adora dipingere ed è una pittrice. Frequentano
entrambi il liceo Scientifico e hanno ottimi voti a scuola.
Aggettivi qualificativi
Una casa può essere:
Gli aggettivi qualificativi: felice ...... triste ...... si chiamano «contrari» perché esprimono qualità
opposte.
esercizio: Per ogni aggettivo qualificativo indicane uno di significato opposto.
nuovo ____________ Antico ____________
caldo ____________ Forte ____________
alto ____________ Rapido ____________
dolce ____________ Ricco ____________
veloce ____________ Egoista ____________
21
felice ____________ Comodo ____________
bello ____________ Grande ____________
trasparente ____________ Liscio ____________
fertile ____________ Luminoso ____________
pulito ____________ Utile ____________
Regole generali:
Singolare Plurale
Maschile -o -i
-e -i
Femminile -a -e
-e -i
L’ARTICOLO DETERMINATIVO
Singolare Plurale
Maschile IL + nome maschile che comincia per I
consonante ( purché non sia z, s impura,
gn, pn, ps, x, y, i + vocale)
22
Femminile LA + nome femminile che comincia per consonante LE
Eccezioni:
per maschile: nomi che terminano in –ma e –ta, come: il problema, il programma, il telegramma, il
panorama, il pianeta, il sistema, il paradigma, il pilota, l’autista
24
A1 Lessico
CI PRENDIAMO UN CAFFÈ?
1
A1 Lessico
© Mondadori Education
7. Il caffè .................................................. è un espresso con un goccio di liquore.
8. L’espresso .................................................. è un espresso con un po’ più di acqua del
normale. Si serve sempre nella tazzina piccola.
9. Il .................................................. è un espresso con un po’ di latte schiumato caldo.
10. Il .................................................. è servito in bicchieri di vetro alti, ha molto latte, poco
caffè e la schiuma di latte.
2
A1 Lessico
b. solo alcolici
6. Fare l’aperitivo è:
a. prendere una bevanda alcolica
b. bere e mangiare qualcosa in compagnia prima di un pasto
... armadio (m.sg.) ... donne (f.pl.) ... libri (m.pl.) ... gnomo (m.sg.)
... lavoro (m.sg.) ... desideri (m.pl.) ... rana (f.sg.) ... scoglio (m.sg.)
... macchina (f.sg.) ... amori (m.pl.) ... occhiali (m.pl.) ... quadri (m.pl.)
... luci (f.pl.) ... diploma (m.sg.) ... zampognaro (m.sg.) ... pane (m.sg.)
... straniero (m.sg.) ... stivali (m.pl.) ... teste (f.pl.) ... stampante (f.sg.)
3
A1 Lessico
... buste (f.pl.) ... autorità (f.pl.) ... specialità ... impiegato
... problema(m.sg.) ... immagine (f.sg.) ... ospiti ... psicologo
... yogurt (m.sg.) ... cartella (f.sg.) ... forchette ... lavoro
... pomodoro (m.sg.) ... cartine (f.pl.) ... formaggio ... meccanico
... borsa (f.sg.) ... foglio ... salumi ... acqua
... cane (m.sg.) ... colori ... gelato ... commessa
... gatti (m.pl.) ... frutta ... spaghetti ... cliente
... matite (f.pl.) ... architteto ... pizza ... amica.. ...cognome
... psichiatra (m.sg.) ... pollo ... carne ... età
... italiani (m.pl.) ... stanza ... pasta ... francobollo
... università (f.sg.) .. cameriere ... lingua straniera ... infermiera
... cartolina (f.sg) ... tovaglia ... stato ... esperienza
... amicizia (f.sg.) ... antipasto ... indirizzo ... studio
L’orologio:
- Che ore sono? / Che ora fa?
- E’ l’una.
- Sono le due in punto
le quattro e cinque
le dieci e un quarto
le sei e mezza
le nove meno dieci
le sette meno un quarto.
Mancano venti minuti alle sedici. E’ mezzanotte. E’ mezzogiorno.
2. Completate i puntini con il verbo all’indicativo presente e con gli articoli determinativi:
4
A1 Lessico
... scuola / ... scuol... ... borsa / ... bors... ... cognome / ... cognom...
... palla/ ... pall... ... armadio / ... armadi... ... ristorante / ... ristorant...
... poesia/ ... poesi... ... studente / ... student... ... fiore / ... fior...
... pittore / ... pittor... ... madre / ... madr... ... vino / ... vin...
... anello / ... anell... ... padre / ... padr... ... radio / ... radi...
... avvocato / ... avvocat... ... camicia / ... camici...
... cantante / ... cantant... ... nome / ... nom... ... giorno / ... giorn...
... valigia / ... valig... ... treno / ... tren... .. notte / ... nott...
5
A1 Lessico
... gatto / ... gatt... ... arco / ... arc... ... anno / ... ann...
... nave / ... nav... ... insegnante / ... insegant... ... psicologo / ... psicolog...
... regista / ... regist... ... scrittrice / ... scrittric...
... amica / ... amic... ... albergo / ... alberg... ... film / ... film...
.. canzone/ ... canzon... ... bagno / ... bagn... ... società / ... societ...
.. zio / ... zi... ... camera / ... camer... ... struzzo / ... struzz...
... bosco / ... bosc... ... giornale / ... giornal... ... cellulare / ... cellular...
... stella / ... stell... ... mese / ... mes... ... piatto / ... piatt...
... entrata / ... entrat... ... miracolo / ... miracol...
... spazzola / ... spazzol...
a) Come ti chiami ?
b) Dove studi ?lavori?
c) Che studi / che lavoro fai?
d) Dove abiti ?
e) Con chi dividi la tua camera ?
f) A che ora vai a scuola/ a lavorare?
g) A che ora ritorni da scuola / dal lavoro?
h) Cosa fai il pomeriggio ?
i) A che ora vai a dormire la sera ?
j) Quando non studi/ non lavori ?
L’ARTICOLO INDETERMINATIVO
Singolare Plurale
Maschile UN + nome che comincia per consonante-* DEI
UN + nome che comincia per vocale DEGLI
UNO + * nome che comincia per: z, s impura, gn, pn, ps, x, y, DEGLI
i + vocale
Femminile UNA + nome che comincia per consonante DELLE
UN’ + nome che comincia per vocale
6
A1 Lessico
I verbi irregolari
7
A1 Lessico
8
A1 Lessico
vivere, lavorare, fare, avere (x2), rispondere, finire, ascoltare, sapere, tornare
1. Io………………….……35 anni.
2. Michela ……………...in un supermercato.
3. David…………..……..in Canada.
4. Salvatore……..……….il tedesco.
5. Stasera………………..la pizza.
6. Tu…………………….spesso musica italiana?
7. Tommaso…….………un lavoro nuovo.
8. Maria non ……….…..alle mie domande.
9. Domenico………….…spesso a Napoli.
10. Giovanni, quando……………l'università?
9
A1 Lessico
1
A1 Lessico
1
A1 Lessico
1
A1 Lessico
1
A1 Lessico
5. .…………. aspettare qui un momento? Il direttore non …………….... ricevervi subito. Nel frattempo
…………….. offrirvi un caffé?
La nuova dieta
Carlo è felice perché comincia a perdere peso grazie alla nuova dieta che sta seguendo. “Che cosa mangi
a colazione?”, chiese il suo amico Daniele. “A colazione mangio uno yogurt e dei biscotti, la colazione è
il pasto più importante della giornata!”.
“Bene!” rispose Daniele, “E cosa mangi invece a pranzo?” chiese Daniele. “Di solito un piatto di pasta
al sugo di pomodoro, seguito da una bistecca” rispose Carlo.
“Molto bene, come fai a non esagerare con il cibo?” chiese Daniele. “Utilizzo una bilancia da cucina:
peso tutto ciò che mangio, in questo modo so di non mangiare mai troppo!”.
“Svolgi anche un'attività fisica?”, chiese Daniele. “Sì, corro due o tre volte alla settimana, è importante
mantenersi in movimento e bruciare calorie!” rispose Carlo.
“Non mangi mai fast food come la pizza e le patate fritte?” chiese Daniele. “Sì, ma solo poche volte:
contengono molti grassi e carboidrati, perciò evito questi cibi”.
“Vorrei anche io stare a dieta: potresti darmi un consiglio importante per perdere peso?” chiese Daniele
a Carlo. “Certamente”, disse Carlo: “Quando consumi un pasto devi alzarti da tavola con ancora un po'
di fame per il pasto successivo!” disse Carlo.
1
A1 Lessico
Le preposizioni
a Parigi
Luigi vive
in America da Londra
abita
in via Cavour per Firenze
va
da Marco Per per la Francia
a Parigi Piera parte per la montagna
arriva in America in treno
Francesco torna da Francoforte in macchina
viene da Marco in aereo
esprimere la direzione :
a + nome di città
andare in + nome di paese, nome di via
inFrancia, Romania, ecc. da + nome di persona
biblioteca, discoteca, ufficio partire per + nome di città, paese, località
montagna, città, centro Attenzione: Domani vado al mare.
Santina a Parigi,Bucarest, Verona, ecc. Domani vado in montagna.
va letto, cena, teatro, scuola,
casa Esempi: Luigi va spesso a Londra, in Inghilterra,
viene studiare, fare spese, fare una dal suo amico John.
passeggiata Parto domani per Venezia.
piedi
da Paolo, Marco, ecc.
me, te, lui 1. Mettete le preposizioni semplici o articolate al
posto dei puntini:
1
A1 Lessico
3.Inserisci le preposizioni
1
A1 Lessico
1
A1 Lessico
a) vicino a) di fianco
b) di fianco b) davanti
c) davanti c) dietro
d) di fronte d) di fronte
a) sotto
b) dietro a) su
c) su b) sotto
d) di fianco c) tra
d) di fianco
a) tra
b) vicino
c) davanti a) di fronte
d) dietro b) dietro
c) su
d) sotto
a) su
b) sotto
c) tra a) vicino
d) di fronte b) davanti
c) tra
d) dietro
1
A1 Lessico
LE PREPOSIZIONI ARTICOLATE
1. Mettete al posto dei puntini le forme corrette dei verbi all’indicativo presente e le preposizioni
articolate:
2. Completate con le preposizioni semplici o articolate (di, della, a, ai, da, dall', in, nel, nei, nella,
con, per)
1
A1 Lessico
1. Quando si entra _________ una casa italiana tradizionale si trova subito l'ingresso
2. _______ ingresso si vedono le porte delle altre stanze della casa
3. La camera _______ pranzo è una stanza tradizionale italiana
4. In questa camera c'è una tavola in mezzo e ci sono due buffet _______ lati.
5. In questa stanza si pranza _______ giorni festivi
6. È meglio se la camera da pranzo è chiusa _______ chiave
7. _______ famiglia italiana tradizionale la donna fa la casalinga
8. La donna "tradizionale" prepara _______ mangiare
9. Una casalinga ha bisogno _______ spazio
10. La cucina è il centro _______ vita della famiglia.
11. Il pavimento, nelle case tradizionali, è _______ marmo
12. Che bello buttare _______ terra la cenere della sigaretta!
13. La casa moderna è differente _______ quella tradizionale
14. Il salotto è una camera grande _______ divani e poltrone
15. Addio lasagne fatte _______ casa!
16. _______ salotti si trovano spesso tappeti e moquette
17. È meglio spegnere le sigarette _______ portacenere.
La mia famiglia
Vivo con mio padre, mia madre e mio fratello Valentino in una casa molto piccola. Mio padre è .........
maestro di scuola. Mia madre dà lezioni di piano (a) ..... .. conservatorio, e a volte vengono a casa ........
sue allieve.
Bisogna mantenere mio fratello (a) ............. studi. Valentino studia medicina e mio padre dice:
“Diventerà ........ medico famoso.” Valentino, invece, si deverte a giocare con .......... gatto e a costruire
giocattoli per ....... bambini (di) ........... vicina.
Valentino si è fidanzato molte volte, ma sempre con ragazzine che lasciava dopo quindici
giorni. .............. sua nuova fidanzata, invece, è ........... donna bella ed elegante. Indossa ......... lunga
pelliccia, in testa ha .......... cappello nero. Dove non c’è ............ cappello si vedono ........... capelli, neri e
ricci, e porta .......... occhiali.
2
A1 Lessico
7.Inserire la preposizione (semplice o articolata) Scegliere tra: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra
2
A1 Lessico
1 La macchina ..... Marco è rossa. 18 Abito .... Perugia .... via delle Rondini.
2 Porto un libro ..... Giovanni. 19 Laura arriva domani .... treno.
3 Domani sto ..... casa tutto il giorno. 20 Mario va .... Perugia .... Italia ....
4 Il libro ..... Matteo è quello lì. studiare italiano.
5 Noi arriviamo adesso ..... Roma. 21 Oggi ho molto .... fare, non posso
6 Le tue scarpe .... tennis sono sporche. venire .... te .... Luigi.
7 Sono qui ..... un'ora. 22 ..... quale binario parte il treno ....
8 Vado ..... Andrea stasera. Roma.
9 Uno .... noi deve leggere. 23 Vieni .... me ..... teatro stasera ?
10 Vengo a scuola sempre .... piedi. 24 Io vengo .... Parigi, ma sono ....
11 Stasera voglio andare ..... letto presto. Nantes.
12 Se vai .... Elena, vengo con te. 25 ..... classe ci sono pochi studenti.
13 Sara è ..... Milano, ma vive qui. 26 L'università è lontana ...... mensa
14 Se vai ..... Milano, vengo con te 27 Questa è la macchina ...... professore.
15 Vado .... ferie .... agosto. 28 Questi libri sono ...... studenti
16 ..... Firenze ci sono dei bellissimi svizzeri.
monumenti. 29 Ci sono sempre studenti ..... ritardo.
17 È .... Italia solo .... due mesi, ma parla già 30 Quelle foto sono ..... ragazze
bene l'italiano. olandesi.
2
A1 Lessico
Italia
Mi chiamo Franz Heisterbach. La prima volta che sono andato in Italia, è stato tramite l'Università,
per partecipare al progetto Erasmus.
Questo viaggio universitario è durato sei mesi, ricordo che era tutto così strano, le persone si
agitavano e muovevano le mani quando comunicavano tra di loro. Sono stato ospitato
dall'Università Federico II di Napoli, anche se ho visitato Bologna, Roma e Milano.
Milano non mi è piaciuta tanto, era troppo fredda, Roma è davvero meravigliosa, e guardando i
monumenti ho potuto capire perché la chiamano “La città Eterna”.
Bologna è affascinante, piccola e tranquilla, sono stato davvero bene, è una città che ricordo per il
suo colore rosa. Adesso sono dieci anni che non vado in Italia, e non vedo l'ora di ritornare.
GRADI DI COMPARAZIONE
3. Superlativo: relativo – di maggioranza: il/la/i/le più ....(di) Marco è il più alto della classe.
- di minoranza: il/la/i/le meno .....(di) Maria è la meno alta.
2
A1 Lessico
Io lavoro due ore al giorno. Tu lavori anche la sera. Io lavoro meno di te.
2
A1 Lessico
E’ vero che Mario è molto serio? Sì, è il più serio. Sì, è serissimo.
1. E’ vero che Maria è molto bella?
2. E’ vero che Sergio è molto intelligente?
3. E’ vero che Voi siete molto gentili?
4. E’ vero che loro sono molto occupati?
5. E’ vero che quella macchina è molto cara?
6. E’ vero che quel libro è molto bello?
7. E’ vero che quel lavoro è molto difficile?
8. E’ vero che il tuo capo è molto esigente?
9. E’ vero che il vostro lavoro scritto è molto lungo?
10. E’ vero che questo impiegato è molto diligente?
In italiano alcuni aggettivi hanno delle forme speciali, ereditate dal latino, per il comparativo di
maggioranza e per il superlativo assoluto, forme che si chiamano comparativi organici:
5.Traducete in italiano:
2
A1 Lessico
5.Carlo cântăreşte mai mult decât Marco şi mai puţin decât Livio.
6.El este la fel de înalt ca şi ea, dar ea cântăreşte mai puţin decât el.
7.Pentru mine este mai uşor să vorbesc decât să scriu.
8.Clima Italiei este mai umedă decât cea a României.
9.Iarna este mai frig decât vara.
IL PASSATO PROSSIMO
Il participio passato
Il participio passato dei verbi che si coniugano con essere si accordano in genere e numero con il
soggetto.
2
A1 Lessico
2. i verbi di movimento: andare, venire, arrivare, partire, salire, scendere,cadere, tornare, entrare, uscire.
3. i verbi di stato in luogo: stare, restare, rimanere.
4. alcuni verbi intransitivi: essere, nascere, morire, succedere, accadere, passare, costare, piacere, riuscire,
sembrare, diventare, servire, durare
Prendono come ausiliare sia essere che avere alcuni verbi come:
Cambiare: a) Maria ha cambiato casa. b) Maria è cambiata molto negli ultimi mesi.
Passare: a)Voi avete passato le vacanze al mare. b) Voi siete passati con il semaforo rosso.
Finire: a) Tu hai finito di guardare questo film? b) Il film è finito mezz’ora fa.
Scendere, salire, cominciare, correre, cadere, ecc.
Attenzione!
Le parole: sempre, mai, ancora, più, già, appena, anche, stanno di solito fra l’ausiliare ed il participio
passato.
Esempi: Sei mai stato a Vienna? Luigi è appena uscito.
2
A1 Lessico
3. Completate i puntini con l’articolo determinativo corrispondente e con la forma corretta dei
verbi scritti tra la parentesi al passato prossimo :
2
A1 Lessico
4.Completa le domande.
1.Fino a che ora ………………….. stamattina? (dormire)- Di domenica di solito molto tardi, ma oggi
fino alle 7.
2. Perché……………………… presto? (svegliarsi) -- Perché sono andato al mare.
3. Con chi ci……………………. ? (andare) - Con la mia ragazza e due amici.
4………………… in macchina? (andare) - No, in moto.
5. Dove…………………… (mangiare)- In un ristorante dove fanno il pesce in modo meraviglioso.
6. A che ora……………………….. dal mare? (partire)- Verso le 7.
7. A che ora……………………… a casa? (arrivare)- Alle 9 circa.
8. Cosa……………………… dopo? (fare)- Niente, sono andato a letto subito.
5 .Cos'è
1- Mezzo di trasporto elettrico urbano. _ _ _ _
2- Cosa che serve per scrivere. _ _ _ _ _
3- È pieno di righe in bianco. _ _ _ _ _ _ _ _
4- Serve per appendere i panni. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
5- Stampa quello che il computer passa. _ _ _ _ _ _ _ _ _
6- Serve per asciugare i capelli. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
7- Si usa per accendere le sigarette. _ _ _ _ _ _ _ _ _
8- Ci si dorme sopra, ma non è un problema. _ _ _ _ _ _ _
9- Si usa per lavare i denti. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
10- Si punta alla sera e si spegne la mattina. _ _ _ _ _ _ _
2
A1 Lessico
1. La testa
2. Il collo
3. La spalla
4. La schiena
5. Il braccio
6. Il gomito
7. Il petto
8. La mano
9. Il dito
10. L'ombelico
11. La caviglia
12. La gamba
13. Il ginocchio
14. Il piede
15. L'alluce
.
Alcuni verbi hanno il participio passato irregolare:
3
A1 Lessico
3
A1 Lessico
andare, arrivare, confermare, dare (x2), partire, ricevere, riprendere, salire, telefonare, trovare, vedere,
vincere, volere
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A1 Lessico
* Alessandra: Allora...10 giorni fa ………………….. una lettera con un biglietto con scritto:
"Complimenti! Lei……………………. un week-end di sport presso il Centro Natura e Salute "... Poi
l'indirizzo e il numero di telefono. Così……………. e mi………………… tutto, ma non
mi…………………….. dire come mai……………… questo premio proprio a me.
3.Trasforma le frasi al passato prossimo facendo attenzione all'accordo del participio passato.
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A1 Lessico
Maria: Le ho…………………… a casa. Ho……………….. lavorare per poter venire in Italia. E tu?
Sandro: Sono……………….. negli Stati Uniti. Ti ho…………………. che ho fatto un corso...e poi
è………………………. mia cugina Ilaria e l'ho…………………. in California.
Maria: Vi siete…………………. ?
Sandro: Un sacco!
La stanza di luigi
Mi chiamo Luigi e oggi parlo della mia camera, che condivido con il mio unico fratello Mario. Mi
piace molto la mia camera da letto, che è bella e abbastanza grande per me e per mio fratello.
A destra si trova il mio guardaroba e il mio letto. Davanti al mio letto ci sono due poltrone molto
comode, posizionate sopra un tappeto di colore viola. Il mio gatto si addormenta spesso sopra il
tappeto.
Sul tappeto si trova anche un mobile su cui c'è una televisione. La televisione si trova sotto una
piccola finestra. Nell'angolo è presente la mia chitarra rossa, che mi piace suonare ogni giorno.
A sinistra si trova il letto di mio fratello Mario e un mobile bianco. Sotto il suo letto si trovano tanti
libri e i suoi giocattoli. Nella camera mia e di mio fratello c'è anche una scrivania con un computer,
che io utilizzo per studiare. Al centro della stanza si trovano un tavolo e delle sedie, che io e mio
fratello Mario usiamo quando giochiamo insieme
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A1 Lessico
Lui e io
di Natalia Ginzburg
Lui ha sempre caldo; io sempre freddo. D’estate, quando e’ veramente caldo, non fa che lamentarsi del
gran caldo che ha. Si sdegna se vede che m’infilo, la sera, un golf.
Lui sa parlare bene alcune lingue; io non ne parlo bene nessuna. Lui riesce a parlare, in qualche
suo modo, anche le lingue che non sa.
Lui ha un grande senso dell’orientamento; io nessuno. Nelle citta straniere, dopo un giorno, lui
si muove leggero come una farfalla. Io mi sperdo nella mia propria citta; devo chiedere indicazioni per
ritornare alla mia propria casa. Lui odia chiedere indicazioni; quando andiamo per citta sconosciute, in
automobile, non vuole che chiediamo indicazioni e mi ordina di guardare la pianta topografica. Io non
so guardare le piante topografiche, m’imbroglio su quei cerchiolini rossi, e si arrabbia.
Lui ama il teatro, la pittura, e la musica: soprattutto la musica. Io non capisco niente di musica,
m’importa molto poco della pittura, e m’annoio a teatro. Amo e capisco una cosa sola al mondo, ed e’
la poesia.
Lui ama i musei, e io ci vado con sforzo, con uno spiacevole senso di dovere e fatica. Lui ama le
biblioteche, e io le odio.
Lui ama i viaggi, le citta’ straniere e sconosciute, i ristoranti. Io resterei sempre a casa, non mi
muoverei mai.
Lo segui, tuttavia, in molti viaggi. Lo seguo nei musei, nelle chiese, all’opera. Lo seguo anche
ai concerti, e mi addormento.
Siccome conosce dei direttori d’orhestra, dei cantanti, gli piace andare, dopo lo spettacolo, a
congratularsi con loro. Lo seguo per I lunghi corridoi che portano ai camerini dei cantanti, lo ascolto
parlare con persone vestite da cardinali e da re.
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A1 Lessico
Non e’ timido; e io sono timida. Qualche volta, pero’, l’ho visto timido. Coi poliziotti, quando
s’avvicinano alla nostra macchina armati di taccuino e matita. Con quelli diventa timido, sentendosi in
torto. E anche non sentendosi in torto. Credo che nutra rispetto per l’autorita’ costituita.
Io, l’autorita’ costituita, la temo, e lui no. lui ne ha rispetto. E’ diverso. Io, se vedo un poliziotto
avvicinarsi per darci la multa, penso subito che vorra’ portarmi in prigione. Lui, alla prigione, non
pensa; ma diventa, per rispetto, timido e gentile.
Per questo, per il suo rispetto verso l’autorita’ costituita, ci siamo, al tempo del processo
Montesi, litigati fino al delirio.
Suole dirmi che non capisco niente, nelle cose da mangiare; e che sono come certi robusti
fratacchioni, che divorano zuppe di erbe nell’ombra dei loro conventi; e lui, lui e’ un raffinato, dal palato
sensibile. Al ristorante, s’informa a lungo sui vini; se ne fa portare due o tre bottiglie, le osserva e
riflette, carezzandosi la barba pian piano.
Era da ragazzo, bello, magro, esile, non aveva allora la barba, ma lunghi e morbidi baffi; e
rassomigliava all’attore Robert Donat. Era cosi quasi vent’anni fa,
quando l’ho conosciuto; e portava, ricordo, certi camiciotti scozzesi, di flanella, eleganti. Mi ha
accompagnata, ricordo, una sera, alla pensione dove allora abitavo; abbiamo camminato insieme per via
Nazionale. Io mi sentivo gia molto vecchia, carica di esperienza e d’errori; e lui mi sembrava un
ragazzo, lontano da me mille secoli. Cosa ci siamo detti quella sera, per via Nazionale, non lo so
ricordare; niente d’importante, suppongo; era lontana da me mille secoli l’idea che dovessimo diventare
un giorno, marito e moglie. Poi ci siamo persi di vista; e quando ci siamo di nuovo incontrati, aveva
sempre quei camiciotti scozzesi, ma ora sembravano, addosso a lui, indumenti per una spedizione
polare; aveva ora la barba, e in testa lo sbertucciato cappelluccio di lana; e tutto in lui faceva pensare a
una prossima partenza per il Polo Nord. Perche, pur avendo sempre tanto caldo, sovente usa vestirsi
come se fosse circondato di neve, di ghiacio e di orsi bianchi; o anche invece si veste come un piantatore
di caffe nel Brasile; ma sempre si veste diverso da tutta l’altra gente.
Se gli ricordo quell’antica nostra passeggiata per via Nazionale, dice di ricordare, ma io so che
mente e nonricorda nulla; e io a volte mi chiedo se eravamo noi, quelle due persone, quasi vent’anni fa
per via Nazionale; due persone che hanno conversato cosi gentilmente, urbanamente, nel sole che
tramontava; che hanno parlato forse un po’ di tutto, e di nulla; due amabili conversatori, due giovani
intellettuali a passeggio; cosi giovani, cosi educati, cosi distratti, cosi disposti a dare l’uno dell’altra un
giudizio distrattamente benevolo; cosi disposti a congedarsi l’uno dall’altra per sempre, quel tramonto, a
quell’angolo di strada.
L’IMPERFETTO
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A1 Lessico
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A1 Lessico
2.Mettete i verbi fra parentesi all’indicativo presente e poi trasformate le frasi al passato:
Luigi (lavorare)........................ in un bar. Per arrivare al lavoro lui (svegliarsi) .............................. alle
sei, (lavarsi)..............................., (vestirsi)............................., (fare) ...................... colazione e poi
(uscire)............................. di casa per andare alla stazione della metropolitana. A volte, quando
(fare) ........................ bel tempo (andare)......................... e (venire).......................... dal lavoro a piedi.
Arrivato al lavoro (cominciare) ............................. subito a preparare quello di cui
(avere) ........................ bisogno: (mettere).............................. l’acqua a bollire,
(cambiare) ........................... il caffé dall’espressore, (preparare) ........................... i tavolini, li
(pulire)........................ e (aspettare)............................ i clienti. A causa del suo mestiere
(dovere)............................. parlare cortesemente con i clienti, non (dovere) ................................
arrabbiarsi mai. Ma Luigi (essere)........................ la persona più calma che io
(conoscere)............................... . La sera, quando (finire) ............................. di lavorare
(tornare) ............................ a casa, ( prepararsi)............................. qualcosa da mangiare o
(uscire)............................ con gli amici in città a mangiare una pizza e a bere una birra. A volte
(volere)............................ andare in una discoteca per ballare tutta la notte oppure i suoi amici
( venire)............................. da lui per guardare una partita di calcio.
3. Mettete i verbi fra parentesi all’Indicativo presente e poi al Passato prossimo, imperfetto, futuro e
condizionale:
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A1 Lessico
Quando (io abitare) ………..........……a Milano, (fare) ..........................sempre tardi la notte: quasi ogni
sera (cenare) …................…..alle 10 con gli amici,io (cucinare) ..........................e loro mi (aiutare)
…....................………a sistemare la tavola.
Dopo cena (noi andare) .............................quasi sempre a fare una passeggiata in centro: in un mese
(visitare) ...........................tutti i luoghi più importanti di questa bellissima città.
I milanesi (essere) ...............................quasi sempre molto gentili con noi stranieri, ma il dialetto (essere)
..........................molto difficile da capire. Comunque ( io imparare) ...........................bene la lingua
Italiana perché ogni mattina (frequentare) .................................on line un corso Italicon .Lì (io
conoscere) ....................................(virtualmente) molti ragazzi che come me amano questo bellissimo
paese!
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A1 Lessico
5. Chi (dare)…………………….. sempre un bacio alla mamma prima della buona notte?
Cuando io (1. essere) piccola, la mia famiglia (2.abitare) in New York. D’inverno (3. fare) freddo,e (4.
esserci) sempre molta neve. Durante la settimana, io e i miei fratelli (5. dovere) andare a scuola, ma di
sabato e di domenica, (6. giocare) fuori tutto il giorno. La nostra mamma ci (7. fare) della cioccolata
calda, e (noi) la (8. bere) volentieri. Da bambina, mi (9. piacere) anche pattinare, e (io) (10. sognare) di
essere una pattinatrice (skater) famosa. Ma a dire il vero, (io) non (11. essere) molto brava…
Quando le mie sorelle (12. essere) piccole, (loro) (13. suonare) la chitarra. Anche mio fratello (14.
sapere) suonare qualche canzone. Mia madre (15. suonare) la fisarmonica (accordion), ma io e mio
padre non (16. avere) talento musicale…
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A1 Lessico
3. Piove in casa.
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A1 Lessico
Quando io ____________ (avere) sei anni tutte le domeniche ____________ (andare) dai nonni. Loro
____________ essere) sempre molto contenti di vedermi. I nonni mi ____________ (portare) al cinema,
mi ____________ (fare) dei regali e dopo mi ____________ (comprare) un bel gelato. Verso le sei del
pomeriggio il mio papa` ____________ (venire) a prendermi e noi ____________ (ritornare) a casa
dove la mamma ci ____________ (aspettare). A casa io ____________ (guardare) la televisione e poi
____________ (andare) a letto.
IO TARZAN, TU JANE
Il testo che segue è tratto dalla rivista "Focus" del mese di settembre 2002 e affronta l'eterna questione
delle differenze che ci sono fra un uomo e una donna. Molti italiani e molte italiane si riconoscono nei
due protagonisti della storia. E gli stranieri?
Vanno insieme al cinema, si divertono. Qualche sera dopo vanno a cena insieme e di nuovo stanno bene.
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A1 Lessico
Si fa silenzio in auto.
Pensa: "Forse si è infastidito perché ho detto questo. Forse crede che io voglio provocare una sua
decisione. Forse per lui non è ancora il momento di prendere una decisione."
E Teresa pensa: "Ma forse anche io non sono sicura di volere questo tipo di rapporto. Forse ho bisogno
anche io di un po' di libertà, per avere il tempo di pensare, di pensare a quello che voglio veramente.
Sono davvero pronta a questo? Conosco davvero quest'uomo?"
E Giovanni pensa: "Allora questo significa che... era... febbraio! Sì, era febbraio quando abbiamo
cominciato! Abbiamo cominciato dopo che ho lasciato la macchina dal meccanico... cioè... vediamo un
momento il contachilometri... Merda! Devo cambiare l'olio!"
E Teresa pensa: "È rimasto senza parole. È sconvolto. Forse lui vuole di più dal nostro rapporto. Forse
ha capito prima di me che io non mi sento pronta. Sì, è questo: ha paura di sentirsi rifiutato."
E Giovanni pensa: "Devo assolutamente riportare la macchina dal meccanico: mi deve controllare bene
il carburatore stavolta. Questa macchina sembra un camion quando cammina..."
E Teresa pensa: "È arrabbiato. E ha ragione. Dio come mi sento in colpa! Ma la verità è che io non mi
sento sicura."
E Giovanni pensa: "E il meccanico mi dirà sicuramente che la garanzia vale solo tre mesi..."
E Teresa pensa: "Forse sono troppo idealista. Aspetto sempre il Principe Azzurro sul suo cavallo
bianco... E adesso che vicino a me c'è una persona buona, una persona che per me è importante, una
persona che soffre per queste mie manie... mi comporto come una stupida!"
"Per favore, non ti torturare così" dice lei con gli occhi gonfi di lacrime: "Non dovevo dirti... Oddio, mi
sento così..."
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A1 Lessico
"Sono così stupida", singhiozza Teresa: "Lo so che non esiste il Principe. Non c'è il cavaliere e non c'è il
cavallo..."
"Ma no!" dice Giovanni contento di avere finalmente una risposta certa.
C'è una pausa di circa 15 secondi: Giovanni pensa più velocemente che può e cerca una risposta logica.
"Certo, ti capisco" dice.
Teresa, emozionata, prende la sua mano: "Oh, Giovanni, davvero pensi questo?"
Teresa guarda Giovanni negli occhi e lui ritorna nervoso pensando che lei forse parlerà di nuovo del
cavallo. Alla fine lei dice: "Grazie Giovanni".
Giovanni accompagna Teresa a casa e lei va a letto. Teresa piange fino all'alba.
Intanto Giovanni torna a casa sua, apre un sacchetto di patatine, accende la tv e guarda la replica di una
partita di tennis tra due giocatori sconosciuti. Una debole voce dentro il suo cervello dice che quella sera
in auto è successo qualche cosa di importante. Ma Giovanni è sicuro che non c'è modo di capire cosa è
successo: è meglio non pensarci.
Il giorno dopo Teresa chiamerà una delle sue amiche e parleranno della cosa per sei ore di seguito.
Analizzeranno più volte tutto quello che lei ha detto e tutto quello che lui ha detto. Esamineranno ogni
parola e valuteranno ogni conseguenza. Continueranno poi a discutere per settimane senza arrivare a
conclusioni, ma senza mai annoiarsi.
Intanto Giovanni un giorno, mentre sta guardando una partita di calcio con un amico, distrattamente
dirà: "Luca, sai se Teresa ha un cavallo?"
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A1 Lessico
lui lui lo
lei lei la
Lei Lei La
noi noi ci
voi voi vi
loro loro li,le
Esempi: Incontri Maria oggi? Si, la vedo fra un’ora. / Si, vedo lei fra un’ora.
Quando un pronome complemento diretto forma atona precede un verbo al Passato prossimo, si fa
l’accordo del participio passsato del verbo con il pronome complemento diretto.
Quando un pronome complemento diretto forma atona della III persona del singolare(lo e la) precede un
verbo al Passato prossimo, si fa l’elisione della vocale del pronome davanti all’ausiliare avere.
1. Formate delle frasi secondo il modello: N. B. Attenzione agli accordi e alla punteggiatura !
2. Prende il tè.
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A1 Lessico
29.Ascoltiamo la radio!
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30.Guardiamo il film!
37.Compreranno i libri.
41.Prenderai l’autobus.
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5. Mario, ....... (noi) hai vist.... ieri allo spettacolo? Sì, ......... ho vist... .
10. Hai lette quelle riviste? No, non ................. ho lett... ancora.
9. Se a voi piace tanto questo genere di musica ................... regalo due album.
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A1 Lessico
10. Marco, bevi tutto quel vino? Sì, ....................... bevo tutto.
1. Marco, ieri mentre passeggiavo ............ ho visto con una bella ragazza.
2. Hai visto la nuova casa dei Bianchi ? Come, ............hanno già costruit.....?
3. Quella bella lettera, dove ............ho spedit......? Forse ….....….hai mess.......... da qualche parte.
4. Lucio Battisti canta delle bellissime canzoni. ….......….hai sentit........ anche tu?
10. Bevi tu da solo tutta quella aranciata? No, non .................... bevo da solo, ma con amici.
11. Hai invitato molti amici alla tua festa? Sì, ...................... .....ho invitat........... tutti.
15. Di solito chi prepara le torte per le feste? ......................... prepara Giuliana.
19. Vedi che bei quadri? Sì, ............................. ho vist........., però non mi piacciono.
20. Sai che hanno promosso Carlo? Davvero, ........................hanno già promoss.............?
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A1 Lessico
21. Bevete tutti questi caffè? Certo che .................................. beviamo tutti.
22. Hai trovato il tuo gatto? No, ..............ho cercat........ dappertutto, ma non ............ho trovat.........
24. Abbiamo incontrato Luca e Franceso nel centro. Anche voi .......................... avete incontrati?
2. Puoi prestar.............. a Lucia? No, non posso prestar.............. perché ho bisogno di loro.
3. Noi parliamo spesso con voi del nostro amico. ...................... parliamo spesso di lui.
4. Sei riuscita a finire la cena? Sì, .................... ho finit............... dieci minuti fa.
8. Che volete fare questo fine- settimana? Vogliamo invitar................. a cena da noi.
9. A voi risponde sempre la segreteria telefonica a questo numero? No, ............... risponde signor
Fabbri.
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A1 Lessico
Ragazzo: Tra due ore abbiamo inglese. Ci sono un sacco di compiti……………facciamo adesso? Hai il
quaderno?
Insegnante: Ehi, voi due! Cosa state facendo?……………. vedo....e……………sento, cosa credete?
Smettete di chiacchierare!
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A1 Lessico
ROMA
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A1 Lessico
Perché non hai fatto il biglietto. Perciò paga senza fare tante storie (comunque è permesso dire ai-dont-
spik-italian oppure nichts kapiren, nichts kapiren!)
A che ora passa l'autobus?
Prima o poi passa. Solo poche linee hanno un orario indicato alle fermate
Perché il taxi che mi ha portato in albergo mi ha fatto fare una strada più lunga?
Probabilmente per evitare una strada trafficata. L'idea che i tassisti facciano una strada più lunga per
guadagnare di più è quasi sempre sbagliata: il massimo del guadagno, per un tassista è alla partenza
(circa 6.000 lire a inizio corsa). Quindi molto meglio 2 passeggeri che fanno un chilometro che un
passeggero che fa tre chilometri, no?
Perché a Roma passano tutti con il semaforo rosso e quando sono passato io la polizia voleva
arrestarmi?
Perché non è vero che a Roma passano tutti con il rosso. Succede a certi semafori "poco importanti" e
comunque non sorvegliati dalla polizia. Se passi con il rosso ad un grande incrocio è probabile che,
come all'estero, tu ti possa ammazzare.
Perché in molti negozi i commessi si ostinano a parlare con me in un orribile inglese anche se io
parlo abbastanza bene l'italiano?
Perché lo considerano una gentilezza e non pensano che tu ti offenda per questo. Se proprio ti dà
fastidio, rispondigli nel tuo perfetto inglese: loro non capiranno niente e riprenderanno a parlare italiano.
Perché in centro non si vedono bambini?
Perché non ci sono bambini
Perché le donne e specialmente le ragazze se vanno anche a comprare solo un chilo di frutta si
vestono come se andassero in discoteca?
Questa cosa l'ho sentita spesso. Ma non ci ho mai fatto caso. Quindi la risposta è: non lo so
Perché gli italiani hanno l'ossessione della digestione (Non ho digerito, bevi questo che fa digerire,
non fare il bagno per tre ore durante la digestione, ecc. ecc.)?
Altra domanda difficile a cui non so rispondere (queste domande mi stanno rovinando la digestione!)
Perché quando in un bar chiedo a un amico italiano se vuole un cappuccino lui guarda l'orologio
prima di rispondere?
Perché il bere, come il mangiare, ha i suoi riti e i suoi ritmi. Perciò è strano un cappuccino nel primo
pomeriggio, un Campari dopo cena, il caffè di sera. E soprattutto ricorda: giovedì gnocchi, venerdì
pesce, sabato trippa.
Perché quando dico che sono nato venerdì 17 novembre alle ore 17 molti italiani mi fanno le
corna?
Non ti fanno le corna, ma fanno le corna come gesto di scaramanzia. Infatti il 17 è il "numero nero" dei
superstiziosi, come il 13 in molti altri paesi. Il 13, in Italia, porta sfortuna solo a tavola
TRAPASSATO PROSSIMO
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A1 Lessico
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A1 Lessico
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A1 Lessico
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A1 Lessico
13. Quando mio fratello (essere) ……………………..piccolo, gli (piacere) …………….. molto le
favole. Mia madre gliele (leggere) ………………. ogni sera. Poi una sera lui (dire) …………………
che (volere) ……………..leggerle da solo!
14. Quando Maria (tornare) ………………… dall'Italia l'anno scorso, (raccontarci) …………………..
tutto quello che (fare) ……………… durante il suo viaggio.
15. Ieri Roberto (fare) …………………..i compiti quando tu (telefonare) ………………
16. Sabato scorso (volere, io) ………………… uscire, ma non (finire) …………… ancora i compiti e
così (rimanere) …………………. a casa.
17. (Sapere, noi) ………………… che tu (essere) ………………. italiano ma (sapere) …………………
solo ieri che anche Carlo è italiano!
18. Mentre voi (parlare) ………………. , (incominciare) ……………… piovere.
19. Da bambino (piacermi) …………………….. molto i fumetti. Li (leggere) ………………………
ogni sera.
20. Quando tu e tua sorella (decidere) …………………… di andare in centro, (cenare)
…………………….già?
21. Quando la mia compagna (venire) …………………..a casa mia ieri sera, (ascoltare, noi)
…………………….. dei dischi insieme.
22. Ogni anno i ragazzi (andare) …………………. al mare con i nonni. Quest'anno non (andarci)
…………………….. affatto.
23. Quando (sposarsi) ……………………. nel 1991 i due ragazzi, Rosalia (avere)
……………………… solo ventidue anni!
Parla come mangi è un modo di dire: si dice a chi parla difficile quando non è necessario; significa che
si deve parlare in modo semplice, semplice come è semplice il nostro modo di mangiare.
Questa espressione, probabilmente, oggi è un po' in crisi: prima di tutto perché, normalmente, si parla in
modo anche troppo semplice (avete mai visto "Il Grande Fratello" in tv? Sì, il Big Brother!).
Poi perché il modo di mangiare non è più come in passato: la colazione con pane, burro, marmellata e
una tazza di caffellatte. Il pranzo con pastasciutta, un secondo, un contorno e poi la frutta. La merenda
per i ragazzini: un panino con il salame, un panino con la Nutella o magari una fantastica "panzanella
alla romana" (pane duro bagnato, sfregato di pomodoro e condito con olio, sale e pepe...). E poi la cena,
non troppo differente dal pranzo: una minestra, una frittata, un po' di frutta. Questo è un modo di
mangiare semplice!
Oggi la colazione qualche volta non si fa. Altre volte si mangiano i biscottini che hanno tanta pubblicità
in televisione. Il pranzo è veloce (certo, il fast food!): un hamburger o un hot dog? Con patatine fritte,
naturalmente! A merenda per i ragazzini un'ottima "merendina" confezionata e ipercalorica. E a cena un
bel Findus, tirato fuori dal surgelatore e cotto nel forno a microonde. Mmm... buon appetito!
La vecchia e buona "cucina povera" è ora una specialità che si trova solo in "ristoranti snob" dove una
bruschetta o una pasta e fagioli costano come il caviale del Beluchistan.
Insomma, agli italiani che mangiano in modo così orribile forse oggi si deve dire: "Mangia come parli!"
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A1 Lessico
Io mangio un hamburger
Io parlo con lui
Io vedo i film di Moretti
Io faccio colazione
Io ho un forno a microonde
Io mi trovo bene in quel ristorante
Io dico la verità
Io sono vegetariano
Esempi: Incontri Maria oggi? Si, la vedo fra un’ora. / Si, vedo lei fra un’ora
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A1 Lessico
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A1 Lessico
3 "Leggi questo libro e come il personaggio ____ senti pervaso dalla gioia."
4 "Cosa pensi di dire a Lucia? ____ dirò: - Sì -."
5 "Questa nostra idea ____ deve rendere molto denaro."
6 "È il mio cuore che lo chiama, è il mio cuore che ____ corre incontro"
7 "Cara signora ____ sono grata per tutto questo, ma..."
8 "Quando io e Guido svoltiamo l'angolo vediamo la mamma che ____ aspetta alla finestra."
9 "L'inseguimento del nostro destino ____ conduce qui nel Missouri."
10 "Non la lascio finire e mentre esce ____ urlo:- Non è vero. E tu non sai proprio niente -.
11 "È solo un uomo che si aggrappa a ciò che ____ resta della vita..."
12 "Mio fratello dormiva spesso perché la sua malattia ____ imponeva ritmi particolari."
13 "Sono le sei. Lui entra, mi vede, ____ consegna il pacco e se ne va."
14 "Se ____ presto la mia macchina, poi me la ridai intera?"
15 "Cari lettori, ____ presento questa nuova rubrica pensata solo per voi..."
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A1 Lessico
10.Scegli il pronome.
1. Telefona a Sara per ricordar (lei, le, gli) che domani deve venire da (ci, gli, noi) a cena.
2. Per favore se(vi, voi, mi) faccio una domanda personale, (gli, loro, mi) potete rispondere?
3. Con (ti, ci, te) non si può mai parlare seriamente.
4. Cecilia, non toccare il cane, mi, te, ti) può mordere.
5. Sopra di (ci, noi, mi) vive una coppia di studenti africani.
6. Fabrizia, (ci, vi, noi) stai ascoltando? Stiamo parlando con (gli, ti, te).
7. Vorrei passare più tempo con (vi, si, voi), ma me, mi, ci) sveglio sempre tardi e ho un sacco di
cose da studiare.
8. Domani (ti, loro, si) laureano i tuoi amici. Hai pensato a un regalino per (gli, voi, loro)?
11.Inserisci i pronomi.
1. …………… piace molto la birra. -- Anche a………… , ma preferisco il vino.
2. Simone, sono molto arrabbiato con……… perché è un anno che non…………scrivi.
3. Sai che sotto di…………. ci sono gli uffici della ditta che………………. ha offerto lavoro?
4. Vado a riposare………. chiami fra mezz'ora? Se…. cercano, di …… di chiamare più tardi.
5. Cecilia, con …………………. a casa da scuola non riesco più a leggere un libro.
6. Quando vedo Beatrice, ………. voglio dire che senza di…………… non posso più vivere
11.Completa con mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le.
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A1 Lessico
Si rispettano le regole per i pronomi complemento diretto ( quando si trovano davanti ad un verbo
coniugato ad un tempo passato si fa l’accordo del participio passato delverbo con il pronome
complemento diretto).
1.Sostituite il complemento diretto e quello indiretto con le forme corrispondente dei pronomi e formate
I pronomi combinati
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A1 Lessico
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A1 Lessico
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A1 Lessico
Hai chiesto a Giuseppe e Maria di venire. No, non ho ancora chiesto ........... di venire.
È l' unico amico vero che ho: a chi vuoi che parli se non ............?
Il cane e la gatta non hanno fame: .............. ho dato da mangiare poco fa.
Signora, dico............. mi sente?
Il film che ho visto ieri sera non .............. è piaciuto.
Che tipo di medicina .............. piace di più, signor Neri?
Hai scritto ai tuoi genitori? Si, ............... ho scitto.
Perché Silvia è andata da Carlo? Per chieder ............ un consiglio.
Vi piace il mare? Si .............. piace.
................ dispiace di partire, signora Rossi?
Antonietta Di Stefano ha inviato una domanda d’impiego con il suo curriculum alla ditta Marea
Moda, che ricerca un interprete. Attualmente Antonietta è impiegata, ma deve lasciare il suo impiego
entro due mesi, a causa di una riduzione del personale.
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A1 Lessico
C' ____________ (essere) una volta una bambina che ____________ (chiamarsi) Cappuccetto
Rosso. Lei ____________ (avere) una nonna che ____________ (vivere) nel bosco. Un giorno la
mamma le ____________ (dire) di andare a trovare la nonna perché non ____________ (sentirsi)
bene. Mentre Cappuccetto Rosso ____________ (camminare) nel bosco, ____________ (incontrare)
un lupo (wolf) cattivo. Il lupo le ____________ (domandare): - Dove vai bella bambina? E
Cappuccetto Rosso ____________ (rispondere): -Vado a casa della mia nonna. Poi il lupo e la
bambina ____________ (salutarsi). Cappuccetto Rosso ____________ (arrivare) a casa della nonna
quando____________ (essere) gia` le otto di sera e ____________ (fare) molto freddo. La bambina
____________ (essere) contenta di trovare la porta aperta ed ____________ (entrare) in casa dove
____________ (vedere) nel letto della nonna un lupo che ____________ (dormire). Il lupo pero`
____________ (fingere) e immediatamente, siccome ____________ (avere) molta fame,
____________ (mangiare) la povera bambina! Buon appetito!
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A1 Lessico
C' ____________ (essere) una volta un burattino che ____________ (chiamarsi) Pinocchio.
Pinocchio ____________ (vivere) con il suo papa` in una piccola casa. Un giorno Geppetto
____________ (dire) a Pinocchio che ____________ (dovere) andare a scuola come tutti gli altri
bambini. Pinocchio ____________ (essere) molto felice della notizia ma mentre ____________
(andare) a scuola il burattino ____________ (incontrare) il Gatto e la Volpe. Loro ____________
(essere) molto cattivi ma Pinocchio non lo ____________ (sapere). I due gli ____________
(domandare) se lui ____________ (volere) andare con loro e il povero Pinocchio ____________
(rispondere) di si. Pinocchio e i suoi nuovi amici ____________ (stare) tutto il giorno insieme ed
____________ (essere) tardi e notte quando Pinocchio ____________ (tornare) a casa. Geppetto
____________ (essere) molto preoccupato (worried) e un po`arrabbiato ma alla fine loro
____________ (abbracciarsi) e ____________ (addormentarsi) perché ____________ (avere) molto
sonno.
Il principe Ernesto e` un giovane forte e bello che a tutti i costi vuole sposare una principessa.
Questa principessa non deve pero` essere una principessa cosi cosi, ma una vera principessa. Un
giorno decide di viaggiare per il mondo alla sua ricerca. Purtroppo in tutte le principesse che giorno
dopo giorno incontra c'e`qualcosa di strano in loro e il povero principe non puo` mai decidere. Dopo
la lunga ricerca torna a casa tutto triste, ma una sera qualcuno bussa alla porta del castello. Il
vecchio re si alza dal letto e va ad aprire la porta. Sull' uscio trova una ragazza tutta bagnata e
spettinata . La ragazza dice di essere una principessa ma nessuno le crede. - Come faccio a scoprire
la verita`? pensa la regina. Finalmente la regina scaltra e furba ha un idea. La regina corre nella
camera da letto della ragazza e mette sotto il suo materasso un bel pisello e sopra il pisello altri venti
materassi. La ragazza si addormenta e al mattino quando si sveglia la regina le chiede: - Come hai
dormito? - Male, stramale, malissimo!, risponde la ragazza. La regina, pensando al pisello sotto il
materasso, capisce subito di avere davanti a se` non una ragazza qualsiasi ma una principessa
sensibile degna di sposare il bel principe. La ragazza, con sopresa di tutti, rifiuta pero` di sposare il
principe perché il bell' Ernesto russa (russare - to snore) da far tremare il castello e fa dormire tutti
male, anzi malissimo!
(Adattato da Hans Christian Andersen (1805-1875)
5. Cenerentola - Imperfetto o passato prossimo (remoto)? Scegli tra imperfetto e passato prossimo o
remoto.
Cenerentola (era /e` stata/fu) una bella ragazza molto amata dai suoi genitori. La ragazza
(era/e`stata/fu) dolce e sempre allegra, e generalmente (passava/ha passato/passo`) il suo tempo in
giardino tra i suoi fiori. Purtroppo un brutto giorno la sua cara mamma (moriva/e` morta/mori), e lei
(restava/e` restata/resto`) sola con suo padre. Suo padre (era/e` stato/fu) un buon uomo e poco dopo
(sposava/ha sposato/sposo`) una vedova, che (aveva/ha avuto/ebbe) gia` due figlie, e che lui
(credeva/ha creduto/crede`) buona. Le due sorellastre, (erano/sono state/furono) cattive e invidiose
di Cenerentola solo perché (era/e` stata/fu) piu` dolce di loro. La matrigna e le sue due figlie
(decidevano/hanno deciso/decisero) di trattare Cenerentola come una serva e Cenerentola (andava/e`
andata/ando`) a vivere in una stanzina buia e umida. Da quel giorno, la vita della povera ragazza
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A1 Lessico
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(chiedere) di sposarlo ma Maria gli ____________ (dire) di no. <Non ti sposo perché mangi troppo!
>, lei ____________ (dire). Purtroppo lui ____________ (amare) piu` il cibo che Maria. Quel giorno
del 1543 Beppino ____________ (essere) molto triste. Lui ____________ (andare) subito al bar
dove ____________ (prendere) tutti i panini. Beppino ____________ (mangiare) troppo e
____________ (morire) lo stesso giorno. Povero Beppino!
8. Un mattina tipica
Sara ____________ (aprire) gli occhi appena ____________ (sentire) la sveglia. _______________
(essere) le sette di martedi mattina, non c' ________ (essere) il sole e ________________ (piovere)
un po'. Sara _______________ (volere) fare colazione e cosi _____________ (andare) in cucina.
Mentre lei ____________ (essere) in cucina, la sua compagna ____________ (entrare) perché anche
lei _____________ (avere) fame. Sara e la sua amica ____________ (fare) colazione insieme.
9. Un appuntamento in centro
Quando finalmente noi ____________ (uscire) di casa ____________ (essere) gia` le undici di
mattina. Noi ____________ (prendere) un tassi perché Maria ci ____________ (aspettare) in centro
e noi non ____________ (volere) arrivare in ritardo. ____________ (fare) anche brutto tempo!
Quando noi ____________ (vedere) Maria, (noi) la ____________ (salutare) e per scusarci del
ritardo, la ____________ (invitare) al bar. Lei ne ____________ (essere) molto contenta perché non
____________ (avere) molti soldi per mangiare qualcosa. Cosi noi tre ____________ (andare) al bar
e ____________ (parlare) per il resto della mattina.
10. L'esame
La mattina dell'esame, Cristina ____________ (uscire ) di casa presto perché ____________ (essere)
un po' nervosa. Cristina ____________ (avere) ancora un'ora prima dell'esame, e ____________
(decidere) di studiare ancora i suoi appunti. Mentre ____________ (leggere) attentamente,
____________ (essere) felice di vedere che ____________ (ricordare) tutto. L'ora ____________
(passare) velocemente e Cristina ____________ (correre) all' universita`. La` ____________
(incontrare) Roberto, con il quale _______________ (parlare) un po'. In seguito, loro
_______________ (andare) a dare l'esame insieme. L'esame non ____________ (essere) troppo
difficile e Cristina lo____________ (fare) bene. Dopo l'esame, i ragazzi ____________ (decidere) di
prendere qualcosa insieme. Loro ____________ (camminare) in centro e ____________ (entrare) in
una paninoteca. Alla paninoteca ____________ (ordinare) un panino al prosciutto e anche un dolce
per festeggiare il buon risultato all'esame!
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16. Imperfetto o passato prossimo? Cambiate i verbi sottolineati dal presente al passato.
Studio quando mi telefona il mio amico Paolo per invitarmi a cena a casa sua. Sono gia` le otto, mi
sento stanco, e non ho molta voglia di uscire; ma quando Paolo mi dice che viene anche Francesca,
cambio idea e decido di andare. Francesca e` una vecchia amica che non vedo da molto tempo.
Quando arrivo a casa di Paolo vedo che ci sono molte persone che non conosco, ma trovo subito
Francesca che parla col cugino di Paolo. lo e lei ci salutiamo e cominciamo a parlare dei tempi
passati. Passo una bella serata.
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SEMINARIO 10
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Mi chiamo Marco Brambilla, ho 15 anni e faccio il secondo anno della scuola superiore. Abito a
San Giuliano, un piccolo paese vicino a Milano. Nella mia famiglia ci sono sei persone. I miei genitori
sono abbastanza giovani: mio padre ha cinquant'anni, si chiama Ambrogio e fa il barbiere qui a San
Giuliano. Mia madre si chiama Carmela ed ha quarantott'anni. E' professoressa di latino e greco e
lavora in una scuola di Milano. Ho anche un fratello e una sorella: si chiamano Paolo e Francesca.
Paolo studia biologia all'università, Francesca è piccola e fa la scuola elementare. A casa con noi abita
anche zia Carolina, una vecchia zia di mio padre che ha ottantacinque anni.
La sera mangiamo tutti insieme. Dopo mangiato Paolo va con i suoi amici in qualche bar o locale.
Francesca va a dormire. Mia madre, mio padre e zia Carolina cominciano a litigare perché mio padre
vuole vedere lo sport in televisione, mia madre i film e zia Carolina le telenovelas. Io allora vado in
camera mia a giocare con il computer. La mattina zia Carolina sta a casa. Mia madre va a Milano con
la sua macchina. Mio padre va a lavorare a piedi. Anche io e Francesca andiamo a scuola a piedi
perché la scuola è qui vicino. Paolo va all'università a Milano con la motocicletta, ma quando io e
Francesca andiamo a scuola lui è ancora a letto a dormire.
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Esempi:
- Di chi è questo libro?
- E’ il mio. ( pronome possessivo)
- Questo è il tuo libro? (aggettivo possessivo)
- Sì, è il mio. (pronome possessivo)
Nomi di parentela: madre, padre, figlio, figlia, marito, moglie, sorella, fratello, zio, zia, cugino, cugina,
nipote, cognato, cognata, suocero, suocera, nora, genero.
Esempi: tuo padre, nostra madre, Sua figlia, ecc.
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4. 3. Come sopra:
5.
1. Ti piace .................................... nuova casa?
2. Marta e Luca vogliono aiutare ................................ nipote.
3. Parlate spesso con ...................... padre?
4. Credo di aver perso ..................... borsa.
5. Dove ci sono ............................... chiavi di casa?
6. Perché non dai la festa da.........................................nonni?
7. Voi e ..............................cane rovinate ....................... giardino.
8. ................... quaderni sono sul tavolo, ...................... dove sono?
9. Questa è la macchina d...................... genitori? Sì, è .......................
10. Francesco parla d.............................. casa come se fosse un palazzo.
11. Questo è .......................... libro, professore?
12. ......................................... mamma è la più bella.
13. I Bianchi cercano una domestica per .............................. casa.
14. Marco è molto fiero d....................................................... sorellina.
15. Luca e ........................... fratello sono molto orgogliosi d................................... genitori.
16. Carlo, dove è ................................. amico?
17. Gianni e Santina dicono che questi sono .......................... problemi.
18. Sono ............................ questi bambini, signora?
19. Guardo spesso dalla finestra d............................. casa per vedere .......................... figli giocare.
20. A Giovanni gli è molto difficile parlare de........................ affari.
21. Mi piace molto .................................... casa. E bellissima.
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Anche l’aggettivo bello si comporta come l’articolo determinativo quando si trova dvanti al nome:
un bel ragazzo dei bei ragazzi
un bell’uomo dei begli uomini
un bello zaino dei begli zaini
una bella ragazza delle belle ragazze
una bell’amica delle belle amiche
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Io vivo in ................... con ......... stanze. Nella mia camera c’è un .............., un ................ Sul
pavimento c’è un ................... rosso. La mia .................. è blu e ha quattro ............... . I miei genitori
dormono nella .................... che è abbastanza .................. . Dentro ci sono un letto........................,
un .................... a quattro ante, due ................. accanto al letto con sopra due ................. . Il soggiorno è
una camera ................. , con un grande bilbioteca piena di ................, un sofà e due ............... Alcentro
c’è un ................ rotondo, circondato da sei ............. .
10. Completa con quello, quella, quel, quell', quei, quegli, quelle.
Scegliete tra: mio, mia, miei, mie; tuo, tua, tuoi, tue; suo, sua, suoi, sue; nostro, nostra, nostri, nostre;
vostro, vostra, vostri, vostre; loro
(Tra parentesi è indicato il corrispondente pronome soggetto)
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IO MI CHIAMO G
Il primo dell'anno è morto un artista italiano di grande talento, Giorgio Gaber. Al suo funerale hanno
partecipato, oltre che numerosissime persone comuni, anche politici di destra e di sinistra (da Silvio
Berlusconi, Capo di un governo di destra, a Mario Capanna, ex leader del movimento studentesco, di
estrema sinistra, del 1968).Tutti celebrano il Gaber anticonformista e un po' anarchico, la televisione
trasmette le sue canzoni più divertenti o quelle impegnate in cui critica proprio quella generazione "di
sinistra" di cui lui stesso faceva parte. Insomma: è già successo per Pasolini e ora succede di nuovo.
Quando muore un artista che ha espresso idee che escono un po' dall'ortodossia del pensiero dominante
sono subito tutti pronti a tirarlo dalla propria parte (perfino gli ex-democristiani hanno elogiato Gaber,
dimenticando forse quello che Gaber aveva scritto e cantato proprio sul loro partito politico nella
censuratissima Io se fossi dio).
- Io mi chiamo G.
- Io mi chiamo G.
- No, non hai capito, sono io che mi chiamo G.
- No, sei tu che non hai capito, mi chiamo G anch’io.
- Ah, Il mio papà è molto importante.
- Il mio papà... no.
- Il mio papà è forte, sano e intelligente.
- Il mio papà è debole, malaticcio... e un po’ scemo.
- La mia mamma è molto bella assomiglia a Brigitte Bardot.
- La mia mamma è brutta... bruttissima. La mia mamma assomiglia a… la mia mamma non assomiglia!
- Il mio papà ha tre lauree e parla perfettamente cinque lingue.
- Il mio papà ha fatto la terza elementare e parla in dialetto. Ma poco, perché tartaglia.
- Io sono figlio unico e vivo in una grande casa con diciotto locali spaziosi.
- Io vivo in una casa piccola, praticamente un locale. Però c’ho diciotto fratelli!
- Il mio papà è molto ricco guadagna 31 miliardi al mese che diviso 31 che sono i giorni che ci sono in
un mese, fa un miliardo al giorno.
- Il mio papà è povero: guadagna 10.000 al mese che diviso 31 che sono i giorni che ci sono in un mese
fa... circa... 10.000 al giorno!!! …al primo giorno. Poi dopo basta.
- Noi siamo ricchi ma democratici. Quando giochiamo a tombola segniamo i numeri con i fagioli.
- Noi, invece, segniamo i fagioli con i numeri. Per non perderli.
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- Il mio papà è così ricco che ogni anno cambia la macchina, la villa e il motoscafo.
- Il mio papà è così povero che non cambia nemmeno idea.
- Il mio papà un giorno mi ha portato sulla collina e mi ha detto: Guarda! Tutto quello che vedi un
giorno sarà tuo.
- Anche il mio papà un giorno mi ha portato sulla collina e mi ha detto: guarda!
Basta.
FUTURO
Il Futuro si forma dalla forma dell’infinito del verbo, rinunciando all’ultima e e mettendo le
terminazioni:
-ò
-ai
-à
-emo
-ete
-anno
I verbi che hanno –cia, -gia in un’unica sillaba, fanno al Futuro –ce, -ge:
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Mangiare: mangerò
Cominciare: comincerò
Eccezioni:
Dare: darò
Fare: farò
Stare: starò
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Alla fine delle lezioni un gruppo di studenti discute davanti alla scuola. Ognuno dice quello che ha
progettato di fare per il lungo week-end. Spiegare i progetti di ognuno secondo l’esempio.
4. Completa :
A merenda io mang _____ un'arancia. Per la festa della mamma io compr _____ un mazzo di rose.
Ti aiut _____ a finire il compito. Più tardi io ghioch _____ con te. Io ti cant _____ la nuova canzone. Io
e papà ascolt _____ alla TV le previsioni del tempo.Lunedì noi and _____ al museo della scienza. Per le
scale noi cammin _____ piano, senza correre. Domenica mattina noi dorm _____ fino a tardi. Da oggi in
poi noi sa _____ bravi, non disturb _____ la lezione. Tu entr _____ nella squadra di pallavolo della
scuola? Tu chied _____ a Luca di venire al cinema con noi?
Domenica tu and _____ alla gita con Luisa? Tu vend _____ la tua collezione di francobolli?
Tu aiut _____ la sorellina a finire i compiti? Quando sarete in Italia, vi ricord _____ di noi?
Quando partirete per il mare, vi alz _____ presto?Quando incontrerete la maestra, la salut _____ ?
Quando andrete a casa di Carlo, pass _____ da me?Quando avrete finito, mett _____ in ordine i banchi?
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Domani pomeriggio, con il papà e la mamma (andare) _______________ a casa dei nonni in
campagna.Lì, noi (trovare) _______________ anche gli zii e i cugini Gianni e Riccardo.
Mentre papà e mamma (parlare) _______________ con gli zii e i nonni, noi bambini (giocare)
_______________ a correre nei prati vicino alla casa e (divertirsi) _______________ molto.
Di tanto in tanto ci (fermare) _____________a (fare) ____________ delle belle capriole sull'erba.
Gianni e Riccardo di sicuro (salire)__________ sugli alberi, ed io se(avere)__________ voglia, (andare)
_______________ in bicicletta; Mario (fare) _______________ una galoppata a cavallo Noi
(stare)_______________ tutto il giorno all'aria aperta e (essere)_______________ liberi di organizzare
giochi impossibili in città
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