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Prolisso le sponde

del profluvio
dell’argilla mia,
- ‘Oh Alento,
rimembro il riso
dei pargoli della
7 landa tua,
il pigolare dei
pennuti dell’avi,
la fragranza
dei tuoi papaveri
rosati,
rimembro l’albore,
14 primordiale
vestigia,
cimeli di te,
- ‘Oh cingente mio
Alento,
qual si voglia
latebra dell’astro
21 lambire
‘l cor lezioso,
rimembranza
vesto e,
ti dissigilla ‘l ciglio
che nessun loco
potrà essere
28 qual tu sei per
colui che germinò
nell’amplesso delle
nitide e fresche
linfe tue

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