segmenti con i quali convenzionalmente si suddivide il turismo. In base a questa distinzione sono state create strutture distributive e prodotti differenti, seguendo le esigenze lavorative o ricreative dei viaggiatori. I viaggi d’affari rappresentano per molte aziende una notevole spesa. In molti casi, è la seconda o la terza maggiore voce di costo dopo quella per il personale e l’informatica. Per di più i costi aumentano con la globalizzazione degli affari e l’apertura verso nuovi mercati. Allo stesso tempo, le compagnie sono sottoposte a una crescente pressione per dare valore agli azionisti e ridurre i costi. Qualità di servizio omogenea, copertura del territorio, rispetto della travel policy sono le esigenze relative ai viaggi d’affari, espresse da grandi aziende con sedi, filiali e stabilimenti produttivi dislocati nel territorio italiano. Negli ultimi anni, le esigenze della CLIENTELA BUSINESS sono cambiate radicalmente; se prima una buona agenzia di viaggi tradizionale si limitava a prenotare ed emettere un biglietto aereo, oggi ogni singolo viaggio presuppone necessariamente un’accurata fase di pianificazione, mirata alla scelta delle migliori opportunità di volo in funzione del contenimento dei costi. Il business travel e il leisure travel sono i due principali macro- segmenti con i quali convenzionalmente si suddivide il turismo. In base a questa distinzione sono state create strutture distributive e prodotti differenti, seguendo le esigenze lavorative o ricreative dei viaggiatori. I viaggi d’affari rappresentano per molte aziende una notevole spesa. In molti casi, è la seconda o la terza maggiore voce di costo dopo quella per il personale e l’informatica. Per di più i costi aumentano con la globalizzazione degli affari e l’apertura verso nuovi mercati. Allo stesso tempo, le compagnie sono sottoposte a una crescente pressione per dare valore agli azionisti e ridurre i costi. Qualità di servizio omogenea, copertura del territorio, rispetto della travel policy sono le esigenze relative ai viaggi d’affari, espresse da grandi aziende con sedi, filiali e stabilimenti produttivi dislocati nel territorio italiano. Negli ultimi anni, le esigenze della CLIENTELA BUSINESS sono cambiate radicalmente; se prima una buona agenzia di viaggi tradizionale si limitava a prenotare ed emettere un biglietto aereo, oggi ogni singolo viaggio presuppone necessariamente un’accurata fase di pianificazione, mirata alla scelta delle migliori opportunità di volo in funzione del contenimento dei costi. Il business travel e il leisure travel sono i due principali macro-segmenti con i quali convenzionalmente si suddivide il turismo. In base a questa distinzione sono state create strutture distributive e prodotti differenti, seguendo le esigenze lavorative o ricreative dei viaggiatori.I viaggi d’affari rappresentano per molte aziende una notevole spesa. In molti casi, è la seconda o la terza maggiore voce di costo dopo quella per il personale e l’informatica.Per di più i costi aumentano con la globalizzazione degli affari e l’apertura verso nuovi mercati. Allo stesso tempo, le compagnie sono sottoposte a una crescente pressione per dare valore agli azionisti e ridurre i costi. Qualità di servizio omogenea, copertura del territorio, rispetto della travel policy sono le esigenze relative ai viaggi d’affari, espresse da grandi aziende con sedi, filiali e stabilimenti produttivi dislocati nel territorio italiano. Negli ultimi anni, le esigenze della CLIENTELA BUSINESS sono cambiate radicalmente; se prima una buona agenzia di viaggi tradizionale si limitava a prenotare ed emettere un biglietto aereo, oggi ogni singolo viaggio presuppone necessariamente un’accurata fase di pianificazione, mirata alla scelta delle migliori opportunità di volo in funzione del contenimento dei costi.