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COMUNE DI VITULAZIO

Provincia di CASERTA

Ai germani:

 Graziano Battista Antonio


Via Francesco Petrarca n.79
81041 Vitulazio (CE)

 Graziano Giovannina
Via L. Laviano n.168
81100 Caserta (CE)

 Graziano Raffaele
Via 54 Martiri n.23
81041 Bellona

OGGETTO: Comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza ex


art. 10 bis 241/90.

Con riferimento alla domanda presentata dai Germani Graziano, in epigrafe riportati, in data 31
dicembre 2018, prot. 12291, pratica n.__/2018, ai sensi dell’art.10-bis della legge n. 241/1990, si
comunica che dalle risultanze istruttorie sono emersi motivi ostativi che non consentono questa
amministrazione di accogliere la richiesta, in quanto:
1- Le prescrizioni del vigente strumento urbanistico, PRG e NTA, sottopongono la zona
interessata “D5”-Insediamenti produttivi per le attività terziarie urbane (commerciali, direzionali, di
servizi, turistico-ricettivi e per il tempo libero)- alla preventiva predisposizione di uno strumento
attuativo, frutto della scelta pianificatoria effettuata dall’Amministrazione Comunale; l’intervento
proposto, mentre, si configura del tipo “intervento edilizio diretto”, rappresenterebbe una
frustrazione delle ragioni per le quali il PRG, conseguenza di una volontà comunale di
pianificazione urbanistica, dettata da motivi legati a stati di fatto, ha previsto un preventivo piano
urbanistico attuativo (PdiL). Art. 31 – Modalità d’attuazione – NTA P.R.G.
2- La zona di interesse è costituita da un unico comparto, dove per la maggiore sua estensione
in superficie, circa 10850 mq (Foglio 4 p.lle 5604 e 630) è di proprietà dei Germani Antropoli, e per
la restante minore superficie di altrui proprietà. L’intervento proposto ha escluso quest’ultima
superficie. Dalla relazione si evince che con raccomandata A/R i proprietari della superficie minore
esclusa sono stati invitati a partecipare all’intervento i quali hanno risposto di non voler partecipare
ed aderire alla sopra citata richiesta. Poiché la superficie esclusa è inferiore ai parametri previsti per
la zona in parola, risulta doverosa la sua inclusione nella pianificazione del P.U.A.(P. di L.), ciò al
fine di una crescita edilizia ordinata e programmata che assicuri al territorio la presenza dei valori
minimi degli standards urbanistici previsti dal D.M. 1444/68.
3- Conseguenza del punto 2 è la non conformità alle disposizioni riguardante i comparti
edificatori, art.870 C.C. e art. 23 L.1150/42 e s.m.i.
4- L’intervento risulta in contrasto con il vigente sistema urbanistico, piano di lottizzazione: art.28
L. N.1150/42, come modificato dall’art.8 della L. N.765/67, Legge Regionale 22/12/2004, n.16
(art.26 e art.27), L.R. N.14 del 20/03/1982 (Titolo III – CAPP III) e P.R.G. vigente art.11 e 31.
Manca di apposita “CONVENZIONE DI LOTTIZZAIONE”, cui il piano di lottizzazione deve
considerarsi subordinato.
5- Risulta in contrasto con il D.M. 1444/68 e art. 31 NTA del vigente PRG: manca della
determinazione dei valori minimi degli standards urbanistici previsti, nonché il raccordo e il
potenziamento, previa verifica, delle infrastrutture esistenti. Verifica da effettuare su Via Luciani per
eventuali sottodimensionamenti delle reti idriche e fognarie.
6- Il procedimento di formazione del piano urbanistico attuativo (P. di L.) ad iniziativa privata,
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prevede la preventiva domanda di autorizzazione da parte dei proprietari, accompagnata dal
progetto e dallo schema di convenzione. Quella agli atti non è altro che una lettera di trasmissione
di documenti prodotta dal tecnico, seppur incaricato dai proprietari.
7- Per quanto riguarda gli elaborati tecnici inviati in data 31/12/2018 con nota Prot. N. 12291,
non contengono tutti gli elementi necessari ai fini dell’istruttoria:
1. Relazione tecnica riportante:
a. Dati catastali: visure e planimetrie;
b. Previsioni del PRG comunale;
c. Contesto urbano di riferimento;
d. Calcoli planivolumetrici, superfici coperte, indici urbanistici, volume massimo e di progetto, standard
urbanistici, aree in cessione;
e. Oneri di urbanizzazione primaria e secondaria;
f. Descrizione del progetto di piano di lottizzazione;
g. Tempi di attuazione;
h. Descrizione delle opere di urbanizzazione primaria da realizzare;
i. Computi metrici delle opere di urbanizzazione primaria;
j. Riassunto dei dati caratterizzanti la lottizzazione
2. Corografia;
3. Planimetria catastale estesa a tutta la zona con i fabbricati esistenti, con l'indicazione dell'area
interessata, le altezze e le caratteristiche dei fabbricati contermini, i nomi dei proprietari delle aree
confinanti, le strade vicinali, comunali che attraversano o lambiscono l'area interessata;
4. Stralcio Norme Tecniche Attuazione e del PRG vigente;
5. Planimetria generale della superficie territoriale ante operam con specificazione della destinazione
urbanistica e con il riporto delle urbanizzazioni esistenti;
6. Rilievo altimetrico dello stato di fatto;
7. Sezioni del terreno;
8. Planivolumetrico quotato con dimensionamento delle superfici fondiarie (lotti), indici di fabbricabilità,
ingombro massimo degli edifici da costruire su ciascun lotto, distanza dai confini e tra fabbricati. Tale
ingombro massimo ha valore prescrittivo solo per quanto riguarda le minime distanze degli edifici dai
confini e tra di loro, ma ai fini della progettazione architettonica, ha valore indicativo.
9. Superfici per viabilità interna e urbanizzazioni primarie e secondarie;
10. Tabella standards urbanistici di legge e di progetto;
11. Planimetria con indicazione delle aree da cedere;
12. Planimetria tipologie costruttive e di destinazione d’uso;
13. Planimetria strade e parcheggi;
14. Planimetria di progetto Rete idrica, fognante, elettrica, telefonica, gas, acque bianche, pubblica
illuminazione;
15. Particolari esecutivi: profilo longitudinale e sezione della viabilità; profili longitudinali e sezioni degli
impianti di fognature, rete idrica, illuminazione pubblica, rete elettrica, gas metano, rete acque bianche,
rete telefonica, con indicazione degli allacciamenti alle reti principali esistenti, nonché degli
allacciamenti dei singoli lotti alle opere in progetto;
16. Particolari costruttivi delle opere di urbanizzazione primaria;
17. Schema di convenzione;
18. Profili stradali;
19. Relazione tecnica sulle opere di urbanizzazione primaria da eseguire della sistemazione delle aree
scoperte, della qualità dei materiali da impiegare;
20. Documentazione fotografica;
21. Computo metrico delle opere di urbanizzazione primaria da eseguire;
22. Atti di proprietà;
23. Nulla Osta del Genio Civile ex art. 13 Legge 64/74;
24. Nulla Osta igienico sanitario;
25. Nulla Osta del Servizio Geologico e Difesa dai Terremoti;
26. Nulla Osta Italgas S.p.A.;
27. Nulla Osta Enel S.p.A.;

Sulla base di quanto sopra riportato il sottoscritto arch. Cornelio Socci responsabile del
procedimento, La invita a fornire entro dieci giorni dal ricevimento della presente, specifiche
osservazioni che consentano di rivalutare gli elementi e le informazioni inizialmente prodotti.
Questa comunicazione è inviata a Sua garanzia per favorire un ulteriore intervento partecipativo al
procedimento secondo quanto previsto dall’art.10-bis della Legge n.241/1990.
Le osservazioni devono pervenire in forma scritta all’ufficio tecnico di questo Ente e possono essere
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presentate personalmente e trasmesse per posta o via fax al n. 0823/965005. In ogni caso,
possono essere, eventualmente, corredate da documenti e permettono di valutare al meglio gli
elementi nuovi rappresentati.
Nella lettera di trasmissione delle osservazioni devono essere specificati i riferimenti del protocollo
generale riportati in questa comunicazione.
La presentazione delle osservazioni e dei documenti illustrativi delle stesse a quest’ufficio comporta
una serie di ulteriori valutazioni in fase istruttoria, ma non determina automaticamente
l’approvazione dell’istanza originariamente presentata.
Al fine di rendere più rapide e sicure le operazioni di invio, si consiglia di produrre personalmente i
documenti e di trasmetterli via telefax.

Distinti Saluti

Il Responsabile del Procedimento

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