RF046
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Sintesi: si riportano alcuni esempi di assegnazione e cessione agevolata degli immobili ai soci, secondo
le disposizioni introdotte dalla Legge di stabilità 2016.
ASSEGNAZIONE AGEVOLATA
Si riportano una serie di esempi di assegnazione, differenziando tra diverse tipologie di immobile e modalità di
acquisizione, tipologia di riserve utilizzate nell’assegnazione, valore adottato per l’assegnazione e così via.
ESEMPIO1
Dati iniziali:
SOCIETA' SOCIO ASSEGNATARIO IMMOBILE
Tipologia Srl Partecipazione 50% Tipologia A/10
Di comodo No Privato: SI Costo fiscale 550.000
Acquisiz. immobile Da privato Qualificato Si rendita catastale 10.000
Costo fiscale quota 250.000 Val. OMI 1.100.000
Aliq. media Irpef 30% Utilizzo riserve Di utili
Rettifica dell'iva
L’immobile è pervenuto nell’attività senza applicazione di Iva; la rettifica si limita i soli costi incrementativi sostenuti nei
10 anni precedenti l'estromissione (dal 2007 in poi):
Anno Imponibile Aliq. Iva detratta Anni resid. Rettifica
- - 0% - - - ACQ. o COSTRUZ./RISTRUTT.
2.012 10.000 20% 2.000 6 1.200
2.013 8.000 20% 1.600 7 1.120 COSTI INCREMENTATIVI
2.015 10.000 21% 2.100 9 1.890
TOTALE 4.210
IMPOSTE DIRETTE
Imposte per la società
Val. OMI Val. catast.
Valore normale 1.100.000 Valore normale 700.000
Costo fiscale 550.000 Costo fiscale 550.000
PLUSVALENZA 550.000 PLUSVALENZA 150.000
IRAP: non è dovuta, in quanto è surrogata dall'imposta sostitutiva, per espressa previsione di legge.
RIPILOGO TASSAZIONE
ESEMPIO2: stessi dati dell’Esempio1 con utilizzo misto di riserve di utili e di capitale (per disposizione di
legge, non si applica la presunzione di prioritario utilizzo di riserve di utili art. 47 Tuir). Va operata una
suddivisione proporzionale del valore dell’immobile (OMI/catastale) e del costo fiscale della partecipazione.
IMPOSTE DIRETTE
Imposte per la società: nulla cambia:
N.B.: per la società di persone nulla cambia se sono distribuite riserve di capitali o di utili (lo stesso risultato si sarebbe
ottenuto in caso di distribuzione per € 500.000 di sole riserve di utili o di sole riserve di capitale).
IRAP: non è dovuta, in quanto è surrogata dall'imposta sostitutiva, per espressa previsione di legge.
RIPILOGO TASSAZIONE
Riassunto delle imposte dovute complessivamente dalla società e dai soci:
IMPOSTE DIRETTE
Imposte per la società: nulla cambia:
N.B.: per la società di persone nulla cambia se sono distribuite riserve di capitali o di utili (lo stesso risultato si sarebbe
ottenuto in caso di distribuzione per € 500.000 di sole riserve di utili o di sole riserve di capitale).
IRAP: non è dovuta, in quanto è surrogata dall'imposta sostitutiva, per espressa previsione di legge.
IMPOSTE DIRETTE
Imposte per la società: nulla cambia:
IRAP: non è dovuta, in quanto è surrogata dall'imposta sostitutiva, per espressa previsione di legge.
ESEMPIO5: stessi dati dell’Esempio1 ma è l’immobile è stato comprato con Iva (detratta); la Srl non è
l’impresa costruttrice/ristrutturatrice che cede nei 5 anni dalla ultimazione dei lavori.
IMPOSTE INDIRETTE
Rettifica dell'iva
L’immobile è pervenuto con applicazione di Iva; la rettifica si applica all’acquisto ed ai costi incrementativi Per tutti i
costi che risultano sostenuti nei 10 anni precedenti l'estromissione (dal 2007 in poi):
Anno Imponibile Aliq. Iva detratta Anni resid. Rettifica
2007 1.000.000 20% 200.000- 1 20.000 ACQ. o COSTRUZ./RISTRUTT.
2.012 10.000 20% 2.000 6 1.200
2.013 8.000 20% 1.600 7 1.120 COSTI INCREMENTATIVI
2.015 10.000 21% 2.100 9 1.890
TOTALE 24.210
IMPOSTE DIRETTE
IRAP: non è dovuta, in quanto è surrogata dall'imposta sostitutiva, per espressa previsione di legge.
Rettifica dell'iva
L’immobile è pervenuto nell’attività con applicazione di Iva: la rettifica rimane pari ad €. 24.210.
IMPOSTE DIRETTE
Imposte per la società: nulla cambia:
IRAP: non è dovuta, in quanto è surrogata dall'imposta sostitutiva, per espressa previsione di legge.