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Addendum DVR – Protocollo di Sicurezza Aziendale Anticontagio SARS-COV-2/COVID-19

PROTOCOLLO DI
SICUREZZA AZIENDALE
ANTICONTAGIO
SARS-COV-2/COVID-19
Azienda

Ragione sociale: ITALFLUID GEOENERGY SRL


Sede legale: Montesilvano (PE) – via Bocca di Valle 4

Sede amministrativa: Montesilvano (PE) – via A. Vivaldi 4

Sedi Operative

Unità operativa: Notaresco (TE) – S.P. 553 Zona Industriale snc

Tel: +39 085 898891

Unità operativa: Viggiano (PZ) – C.da Cembrina snc

Tel: +39 0975 311370

Datore di Lavoro Ing. Nicola Di Paolo

Stato di revisione Revisione 4 del 31/05/2022


del documento

Firma
Datore di Lavoro _____________________________________

Firma
RSPP _____________________________________
Firma
Medico
_____________________________________
Competente

Firma
RLS _____________________________________

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PROTOCOLLO DI SICUREZZA AZIENDALE ANTICONTAGIO


SARS-COV-2/COVID-19

INDICE

1. PREMESSA .................................................................................................................................. 3
2. OBIETTIVO DEL PIANO .............................................................................................................. 3
3. RIFERIMENTI NORMATIVI .......................................................................................................... 3
4. INFORMAZIONE .......................................................................................................................... 3
5. MODALITÀ DI INGRESSO IN AZIENDA (Base e Cantiere) ........................................................ 4
6. MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI................................................................ 5
7. PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA ................................................................................... 5
8. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI ..................................................................................... 6
9. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ............................................................................. 6
10. GESTIONE SPAZI COMUNI ......................................................................................................... 6
11. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ................................................................................................. 7
12. RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE ............................................................................ 7
13. GESTIONE SPOSTAMENTI, TRASFERTE E MEZZI DI TRASPORTO ....................................... 7
14. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA ..................................................... 8
15. SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS ..................................................... 8
16. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE........................................ 9
17. ALLEGATI .................................................................................................................................... 9

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1. PREMESSA
Italfluid Geoenergy Srl, in relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del
SARS-COV-2/COVID-19 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, adotta tutte le misure per il
contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus negli ambienti di lavoro, disciplinando con il
presente piano tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate dai propri dipendenti.

2. OBIETTIVO DEL PIANO


Obiettivo del presente piano è rendere le Basi e i Cantieri Italfluid dei luoghi sicuri in cui i lavoratori
possano svolgere le attività lavorative. A tal riguardo, vengono forniti tutti gli accorgimenti necessari che
devono essere adottati per contrastare la diffusione del SARS-CoV-2/COVID-19 a partire dal
01/06/2022. Tali accorgimenti vengono indicati sia per le Basi (uffici ed officine) che per i Cantieri.

3. RIFERIMENTI NORMATIVI
• Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione
del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali – 6
aprile 2021

4. INFORMAZIONE
L’azienda informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni di sicurezza,
consegnando note informativa sulla gestione dell’emergenza SARS-CoV-2/COVID-19 e/o affiggendo
all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants e infografiche
informative.
In particolare, le informazioni riguardano:
• l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37,5°C) o sintomi influenzali
e di contattare il proprio medico di famiglia e, se opportuno, l’autorità sanitaria;
• la consapevolezza e l’accettazione di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e
di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano
le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o
contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.) in cui i provvedimenti
dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al
proprio domicilio;
• l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in
azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle
mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
• l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di
qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di
rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
• Affissione in tutte le aree aziendali (uffici ed officina) di cartelli riguardanti i comportamenti da
tenere per il rispetto delle direttive anti-contagio.

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5. MODALITÀ DI INGRESSO IN AZIENDA (Base e Cantiere)


• INGRESSO NELLE BASI
Il personale che, all’ingresso in base o durante l’attività lavorativa, accusa sintomi influenzali sarà invitato
a tornare a casa. Inoltre dovrà contattare il proprio medico curante.

• INGRESSO NEI CANTIERI


Il personale, almeno due giorni prima dell’inizio del proprio turno in cantiere, si sottoporrà a test
antigenico rapido COVID-19. Il risultato viene condiviso con l’ufficio HSE che, se riscontra la positività a
COVID-19 comunica al responsabile delle operazioni l’impossibilità dell’impiego del lavoratore in
cantiere. Il lavoratore dovrà contattare il proprio medico curante.
All’ingresso in cantiere il personale potrebbe essere sottoposto al controllo della temperatura corporea
da parte dell’azienda Committente. Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5°C, non sarà consentito
l’accesso ai luoghi di lavoro.

• CONTATTI STRETTI
Per contatto stretto di un positivo a SARS-CoV-2/COVID-19 si intende (fonte: https://www.salute.gov.it):
• una persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19
• una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (per esempio la
stretta di mano)
• una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19
(ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati)
• una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza
minore di 2 metri e di almeno 15 minuti
• una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa
dell'ospedale) con un caso COVID-19 in assenza di DPI idonei
• una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro
due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19; sono contatti stretti anche i
compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era
seduto.
Nel caso in cui il personale sia un contatto stretto di positivo confermato a SARS-CoV-2/COVID-19 sarà
applicato un regime di autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione
delle vie respiratorie di tipo FFP2, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi di possibile infezione da Sars-Cov-2, il
lavoratore dovrà sottoposti a test antigenico rapido.
Il contatto stretto dovrà essere comunicato all’ufficio HSE.

• ISOLAMENTO IN CASO DI POSITIVITÁ


Tutto il personale che a seguito di tampone risulta positivo, deve isolarsi nella propria abitazione per 10
giorni (7 giorni se è stata fatta la terza dose), e solo a seguito di tampone negativo e certificato di

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avvenuta guarigione potrà tornare a lavoro. La positività, l’esito del tampone di negativizzazione ed il
certificato di guarigione dovrà essere trasmesso all’ufficio HSE.

• RIAMMISSIONE AL LAVORO DOPO POSITIVITÁ


La riammissione al lavoro dopo l’infezione SARS-CoV-2/COVID-19 avverrà secondo le modalità previste
dalla norma vigente. I lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno saranno riammessi al lavoro solo
dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o
autorizzata dal servizio sanitario.

6. MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI


Per l’accesso di fornitori esterni nelle basi operative sono state individuate procedure di ingresso,
transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di
contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti.
Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto resteranno a bordo dei propri mezzi: non è consentito
l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico
e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro e all’utilizzo della mascherina.
Per gli esterni viene individuato un servizio igienico dedicato.
Gli eventuali visitatori esterni dovranno sottostare a tutte le regole aziendali, ivi comprese quelle per
l’accesso ai locali aziendali di cui al precedente punto.

7. PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA


L’azienda assicura la pulizia periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree
comuni e di svago.
Nel caso di presenza di una persona positiva a SARS-CoV-2/COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si
procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22
febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
• Pulizia nelle BASI
L’azienda mette a disposizione, per tutti i lavoratori, prodotti per la pulizia delle postazioni di lavoro. È
fatto obbligo ai lavoratori, una volta finito il proprio turno di lavoro o una volta conclusa la propria attività
presso una postazione di lavoro, pulire l’area con i prodotti forniti dall’azienda. Anche dopo l’utilizzo di
attrezzatura “promiscua” (che può essere utilizzata da più lavoratori, ad esempio il muletto), gli
utilizzatori hanno l’obbligo di pulire le parti maneggiate.
L’azienda mette a disposizione un servizio interno giornaliero di pulizia degli ambienti comuni (mensa,
spogliatoi, ecc…) e di quegli oggetti/parti utilizzati da più persone (ad esempio le maniglie delle porte).
Tale attività viene registrata su un modulo settimanale (in allegato).
L’azienda organizza la pulizia approfondita delle aree di lavoro e degli ambienti comuni, ad opera di una
ditta specializzata, due volte a settimana.

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• Pulizia nei CANTIERI


L’azienda mette a disposizione , per tutti i lavoratori impegnati nei cantieri , prodotti per la pulizia delle
postazioni di lavoro. È fatto obbligo ai lavoratori, una volta concluso il proprio turno di lavoro, pulire l’area
con i prodotti forniti dall’azienda.
• Pulizia dei Mezzi di servizio aziendali
Per mezzi di servizio aziendali, si intendono tutti quei mezzi (autovetture e pickup) utilizzati per lo
spostamento/trasporto di cose tra le basi o tra la base ed i cantieri. In particolare, rientrano nella
categoria quei mezzi non assegnati, che possono essere utilizzati da tutto il personale.
L’azienda mette a disposizione, per tutti i lavoratori, prodotti per la pulizia del mezzo di servizio
aziendale. Questi prodotti sono disponibili in un punto preciso delle basi chiamato “cleaning point”. È
fatto obbligo al personale alla guida del mezzo, una volta concluso l’utilizzo, pulire le parti venute a
contatto diretto e indiretto con la persona (diretto: volante, cambio, freno a mano, maniglie, ecc…;
indiretto: cruscotto, ecc…).

8. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI


È obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per
le mani.
L’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani. È raccomandata la frequente pulizia
delle mani con acqua e sapone o con gel igienizzante.

9. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE


L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente
Protocollo è fondamentale. Per questi motivi le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a
quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.
È sempre obbligatorio indossare la mascherina se, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di
fatto, non sia garantito in modo continuativo l'isolamento da persone non conviventi.
In particolare, l’azienda mette a disposizione mascherine di protezione, guanti (anche monouso oltre a
quelli normalmente a disposizione) e occhiali.

10. GESTIONE SPAZI COMUNI


L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è
contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta
all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li
occupano; ulteriori restrizioni sono descritte nella planimetria allegata.
In particolare, la pausa pranzo potrà essere fatta in mensa secondo turni stabiliti, in modo da permettere
la distanza di almeno 1 metro tra i commensali. Vengono utilizzati appositi divisori in plexiglass. Il tempo
di sosta nei locali mensa è di massimo 15 minuti, per garantire la pulizia del locale e l’accesso del turno
successivo.
Gli spogliatoi sono organizzati in modo da avere massimo 4 persone all’interno.

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L’accesso e lo stazionamento negli uffici (compresi quelli dei responsabili dei reparti di officina) e nelle
sale riunioni saranno contingentati, con l’indicazione del massimo numero di personale che potrà
stazionare per le 8 ore, ed il massimo numero di personale che potrà accedere per un tempo limitato
(con successiva areazione degli ambienti).
È garantita la pulizia periodica, con appositi detergenti dei locali mensa e dei distributori di bevande e
snack.
In cantiere, visto l’utilizzo di cabine ufficio/spogliatoio, viene contingentato l’accesso a tali locali, con la
presenza di massimo 2 operatori. Il locale viene costantemente arieggiato.

11. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE


L’azienda potrà, limitatamente al periodo dell’emergenza dovuta al SARS-COV-2/COVID-19, avendo a
riferimento quanto previsto dai CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali
aziendali, disporre la chiusura, totale o parziale, di tutti i reparti dei quali è possibile il funzionamento
mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza.
Inoltre, l’azienda può mettere in essere le seguenti misure:
• assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di
diminuire al massimo i contatti;
• utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o
a distanza;
• nel caso vengano utilizzati ammortizzatori sociali, anche in deroga, valuterà la possibilità di
assicurare che gli stessi riguardino l’intera compagine aziendale, anche con opportune rotazioni;
• utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali disponibili nel rispetto degli istituti contrattuali
generalmente finalizzati a consentire l’astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione;
• nel caso l’utilizzo degli istituti di cui al punto c) non risulti sufficiente, si utilizzeranno i periodi di
ferie arretrati e non ancora fruiti;
• sospendere e annullare tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali non
indispensabili alla continuità delle attività.
• Istituire un’area dedicata all’isolamento qualora venisse individuato un lavoratore con
temperatura corporea maggiore ai 37.5 °C.

12. RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE


In caso di riunioni in presenza, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale, l’utilizzo della
mascherina e un’adeguata pulizia/areazione dei locali.
Le attività di formazione in modalità in aula viene erogata, limitando il numero di partecipanti e
garantendo distanziamento sociale, utilizzo della mascherina e adeguata areazione dei locali.

13. GESTIONE SPOSTAMENTI, TRASFERTE E MEZZI DI


TRASPORTO
Durante gli spostamenti di più di una persona con vettura aziendale, è obbligatorio indossare la
mascherina per tutto lo spostamento. Inoltre è consigliabile arieggiare la vettura.

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14. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA


Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria o
simil-influenzali quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio HSE, che procederà al suo
isolamento. L’ufficio HSE, se lo ritiene opportuno, indica la necessità di effettuare il tampone. Il tampone,
a seconda della situazione e su indicazione dell’ufficio HSE, potrà essere fatto in farmacia o fai da te
(fornito dall’azienda). Il risultato va condiviso con l’ufficio HSE che ne prende atto (e lo conferma in caso
di tampone fai da te). Se il test risulta positivo, l’ufficio HSE comunica la necessità di riorganizzare
l’attività, ed il lavoratore dovrà recarsi presso la propria abitazione e seguire le indicazioni del proprio
medico curante.
Nel caso in cui una persona presente in cantiere sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria o
simil-influenzali quali la tosse, lo deve comunicare all’ufficio HSE. L’ufficio HSE, se lo ritiene opportuno,
indica la necessità di effettuare il tampone. Il tampone, a seconda della situazione e su indicazione
dell’ufficio HSE, potrà essere fatto in farmacia o fai da te (fornito dall’azienda). Il risultato va condiviso
con l’ufficio HSE che ne prende atto (e lo conferma in caso di tampone fai da te). Se il test risulta
positivo, l’ufficio HSE comunicala necessità di riorganizzare l’attività.
Il lavoratore al momento dell’isolamento, deve essere subito dotato, ove già non lo fosse, di mascherina.
Prima del reintegro del lavoratore risultato positivo a COVID19, lo stesso dovrà sottoporsi a visita
medica, presentando all’azienda il risultato negativo del tampone e il certificato di avvenuta guarigione.

15. SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS


La sorveglianza sanitaria prosegue rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del
Ministero della Salute (cd. Decalogo).
Il medico competente collabora con il datore di lavoro, il RSPP e le RLS/RLST nell’identificazione ed
attuazione delle misure volte al contenimento del rischio di contagio da virus SARS-CoV-2/COVID-19.
Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglianza
sanitaria, potrà suggerire l’adozione di strategie di testing/screening qualora ritenute utili al fine del
contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.
Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al SARS-COV-2/COVID-19 il medico
competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.
Il medico competente segnala all’azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse
dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy. Il medico competente
applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.
La riammissione al lavoro dopo infezione da virus SARS-CoV-2/COVID-19 avverrà in osservanza della
normativa di riferimento. Per il reintegro progressivo dei lavoratori già risultati positivi al tampone con
ricovero ospedaliero, il MC effettuerà la visita medica prevista dall’articolo 41, comma 2, lett. e-ter del
d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni (visita medica precedente alla ripresa del lavoro a seguito di
assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi), al fine di verificare
l’idoneità alla mansione - anche per valutare profili specifici di rischiosità - indipendentemente dalla
durata dell’assenza per malattia.

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16. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI


REGOLAMENTAZIONE
È costituito in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di
regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.

17. ALLEGATI
Si allegano al presente protocollo i seguenti documenti:
• Decalogo
• Informativa per personale interno, informativa per personale esterno
• Planimetria con individuazione delle restrizioni per le aree comuni

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