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FUTURa
LA RIVISTA DI SCIENZA E FANTASCIENZA
DIRETTORE RESPONSABILE: GIAN FRANCO VENÈ

GRANDI SERVIZI ANNO 1- N. 1 - SETIEMBRE 1983- L. 3500 FANTASCIENZA


Guerra mondiale nello spazio E ARTE FANTASTICA
di Peter Kolosimo Il canto del Monte Olimpo
Le armi segrete delle superpotenze Racconto di Michael Bishop 62
per affrontarsi nel cosmo 14 SF News
Energia: ritorna il carbone di Laura Serra 69
Astronavi umane
di Antonia Marchi
Grazie a nuove tecnologie la più Dipinti di John Berkey 72
antica fonte energetica
sostituirà il petrolio 22 GIOCHI ELETTRONICI
Come si fotografano le ste lle a cura di Aldo Grasso
Novità
di Marco Mi/ani
I piccoli telescopi e i sistemi più Cinque proposte dalle marche leader 76
semplici per diventare astrofotografi 34 Giocando s'impara
Dal videogame al computer 78
Lassù , sulle comete c'è un eden Cassette pirata
di Franco Foresta Martin Come difendersi dai falsi 79
Nel 1985 avremo finalmente la Proposte
certezza che sulle comete si Un po ' d'ordine nell 'hardware 80
può vivere meravigliosamente 52 Mercato
Ch e lingua parlano le piante Venti best-seller 80
di Gilda Musa
Come la scienza ha scoperto che «Alba cosmica" : questa prima copertina di ATTUALITÀ E RUBRICHE
gli alberi comunicano tra loro 56 FUTURA è una creazione di Antonio Dall'Osso.
Prima paro la
INTERVISTA di Gian Franco Venè
Sc ienza e coscienza 4
Bengt Samuelsson Lettere 7
di Nadia Ge/mi
Spazio
11 premio Nobel 1982 per la
di Maurizio Bianchi
medicina spiega come ha
scoperto le sentinelle della salute 28 Berremo l'acqua della Luna 8
Vita
FUTURA FLASH di Fulco Pratesi
La nuova era dei mostri 10
Il bang aereo è una terapia
Corpo
di Piero Baldi 43 di Cristiano Ravarino
Scoperta la particella «Z» I Usa e Urss stanno trasformando lo spazio
in un arsenale {disegno di Mario Russo). Un superman atomico 11
Le Alpi diranno che tempo fa I Esplorazioni
I capolavori dell 'arte in Servizio a pag. 14
di Maurizio Rabolini
videod isco I Nonna Lucy camminava? I
Ecco il rivela-nemici 12
Quant'è grande il cosmo I La
«polvere» sostituisce la vernice I Cinema
Il miracolo della vigna nigeriana I di Claudio Lazzaro
Un laser analista chimico I Fino all 'ultima molecola 84
Walky-Talky via satellite I Il Libri
sestante che non sbaglia mai I di Nadia Gelmi
Nuovo club energie pulite I E Galileo mi disse .. 87
Chiamate Challenger 900-410-6272 I Primopiano
Il bluff cinese sui terremoti I Fotografia di Paolo Fioratti 88
Elettronica contro i falsari I Il Nobel Bengt Il carbone sarà Ultima parola
Le spiagge diminuiscono I Il Samuelsson. l'energia del futuro. di Arno Penzias
computer diventa storico dell 'arte 44-50 Intervista a pag 28 Servizio a pag. 22 Te lefoni più «intelligenti» 90

SCIENZA FUTURA - Peruzzo Periodici del GRUPPO ALB ERTO PERUZZO , 20154 lano, via Fortezza 27 , tel. (02) 2526. Distribuzione a/l'estero: Messaggerie internazio-
Milano, Via T. Speri 8, tel. (02) 3452011 /6596101. Telex APER I 314041 . Diritti riserva- nali , 20153 Milano, via M. Gonzaga 4, tel. (02) 872971 /2. Arretrati: i numeri arretrati
ti. Copyright 1983 Peruzzo Pe riodici. Registrazione del Tribunale di Milano n. 224 del vanno richiesti a: Peruzzo Periodici - ufficio arretrati, 20154 Milano, via Tito Speri
14 maggio 1983. Printed in ltaly. Stampa: EUROGRAPH spa , Via Oroboni 38 - Milano. 8, inviando anticipatamente l'importo, che corrisponde al doppio del prezzo di coper-
Composizione: La nuova fotocomposizione srl , 20124 Milano, V. Monte Grappa 6. Spe- tina , a mezzo assegno o a mezzo c/c post. n. 189209. Abbonamenti: Peru zzo Pe rio-
dizione: Abb. Postale Gruppo 111/70. Distribuzione in Italia: A&G Marco sas , 20126 Mi- dici - ufficio abbonamenti, 20154 Milano, via Tito Speri 8.
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Il premio Nobel per la fisica Emi- ziati odierni sono più responsa- LOMBARDIA - Homic Personal Computers s-
Piazza de Angeli , 3 - 20146 Milano
lio Segré, intervistato in questo bili di quanto non lo siano stati Te!. 02 49.88.201
numero di FUTURA (pag . 87), di- nel '45 i costruttori della prima
VENETO , FRJU LI-VENEZIA GIULIA,
ce: «Le scoperte scientifiche so- bomba? Vien voglia di dire di sì , TRENTINO-ALTO ADIGE
no eterne; l'uomo che le com- non solo perché la prima espe- CO.R.EL. Friuli Computers
pie è transeunte. Se l'uomo - rienza «criminale» è stata com- Via Mercatovecchio, 28 - 33100 Udine
Te!. 0432 29.14.66
poniamo Gali leo - non avesse piuta, ma perché attualmente
compiuto quella certa scoperta non sussiste alcuna delle giu- EMILIA-ROMAGNA, MARCH E - S.H .R. srl
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in quel determinato momento, stificazioni storiche di allora. La 48010 Fornace Zarattini (Ravenna)
poco male: altri lo avrebbero fat- realtà, però, è un'altra. Abbia- Tel. 0544 46.32.00
to poco dopo». mo detto, con le parole del pro- TOSCA."IA - n c.s. Spa
Emilio Segré, tra il 1943 e il fessor Segré, che gli scienziati Via Pier Capponi, 87 - 50 132 Firenze
1945, fu con Enriço Ferm i, Ro- sono relativamente responsabi- Te!. 055 57.13.80
bert Oppenheimer e altri uno li diretti e insostituibili delle lo- UMBRIA - ALTO LAZIO
Atlas System srl
dei realizzatori del progetto ato- ro scoperte . Se è vero , come è \'ia Guglielmo Marconi, I 7 - OI I 00 Viterbo
mico che provocò i massacri vero, che quel che non scopre Te!. 0761 22.46..88
di Hiroshima e Nagasaki , pose l'uno prima o poi lo scopre l'al - L\ZIO - Kiber Italia srl
di Gian Franco Venè fine alla seconda guerra mon- tro, è altresì vero che la respon- P.le Asia , 2 I - 00 I 44 Roma Eur
diale e inaugurò l'era nucleare. sabilità di uno scienziato - co- Td. 06 59.16.438
Il Nobel Segré, uno In un 'altra intervista, concessa me nel caso di Oppenheimer ABRUZZO - Pragma System srl
a Enzo Biagi, Segré ha rievoca- - è questione privata, di auto- \'ia Tiburtina, 5 7 - 65 I 00 Pesca ra
dei «padri della to quei tempi . E quando Biagi coscienza , non penalizzabile Te!. 085 50.883
bomba atomica» di gl i ha chiesto di spiegare come dal giudizio collettivo . Unica re- CA~ ! PAN IA - Computer Market
Parco S. Paolo Isolato 9
Hiroshima, giustifica mai alcuni dei padri dell 'ato- sponsabile dell 'uso malvagio 80100 Napoli
mica entrarono in crisi morale, che si fa della scienza è la col- Tcl. 081 76.72.222
i suoi colleghi facendosi una colpa dello ster- lettività stessa e, per essa, i po- PUGLIA - 1-. !aselli x l'uHìcio
di allora ma giudica min io, Segré ha ri sposto: «Non litici eletti a rappresentarla. Ma \'ia L. Zuppctta , 5 - 71 I 00 Foggia
lo so , esi stono tanti tipi uma- la collettività, per essere re- Te!. 0881 76. 1.1 I
follia l'attuale ni . Per esempio Truman, allo ra sponsabile, deve sapere fino in l'UG Li:\ - Business i\utomation Svstems srl
corsa agli armamenti. presidente deg li Sta ti Uniti, se fondo cosa fa la Sc ienza. E qui Largo Dc Gcmmis. 46 B--t6 C--tS-48 A-48 :'
70 12-t Bari -Te!. 080 22.75.75-22.73.H
la prese in modo molto catti- davvero è sign ifi cativo l'aned-
vo quando Oppenheimer gli dis- doto del presidente Truman Ci\Li\BRI:\ - Sirangelo Computers srl
\'ia Nicola l'arisio, 25 - 87 I 00 Cosenza
se drammaticamente: " Sento che di fronte all a disperazione Tcl. 0984 75.7.41
sangue sulle mie man i". Tru- di Oppen heimer esclama: «To- ~ I C ILI A
- EJilcomput Progetti
man rispose : "Portatelo via, glietemi di torno quest 'uomo, Jcll'lng. Giuseppe Carbone
non lo voglio più vedere, non lo non lo voglio più sentire! ». Tru- \'ia La Farina, 141 ls . I.. - 98100 Messina
vogl io più sentire " ». Per Segré man , espressione e interprete Te\. 090 29.28.269
occorre, comunque sia, distin- della collettività, volle ristabili- S:\ RDEGN:\ - S. 1. 1. - Sistemi Integrati lnfoffilJ.-
\'ia S. Lu,i!Cro, 95 - 09100 Cagliari
guere tra il momento storico in re le distanze tra la propria Tcl. 070 66.37.46
cui fu realizzata e gettata sul «ignoranza scientifica» e il sen-
Giappone l'atomica e gli anni so di colpa dello scienziato . CommoJorc Italiana Sri - -
che stiamo vivendo: «Allora c 'e- Questa distanza tra politica e Via F.lli Gracchi, 48
ra una guerra da concludere al scienza è il pernicioso al ibi per j 20092 Cinisello Balsamo (M l)
Te!. 02 6125651
più presto ... È quello che sta cui la scienza può esse re stra-
succedendo adesso che non volta in follia, in delitto, senza j Rkhicsta Ji inlormazione
mi piace per niente. Adesso
questa corsa agli armamenti è
che nessuno si senta responsa-
bile. L'informazione scientifica è
I
folle, assolutamente pazza. Più oggi la sola garanzia perché cia- I nome
ci si arma e più tutti siamo in scun individuo, scienziato o po-
pericolo». litico, si senta respon sabile del- I indirizzo - - - - -- -- --
Della follia che accompagna la
corsa agli armamenti gli scien-
le conseguenze real i delle sco-
perte sui nostri destini . CXJ l _______ _
4 FUTURA
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FUTURa
LA RIVISTA DI SCIENZA EFANTASCIENZA

Gian Franco Venè


(Direttore responsabile)
Giuliano Modesti
L.ETTEl=IE
(Caporedattore)
Nadia Gelmi Questo spazio è riservato al dialogo tra la redazione e i lettori, sugli argomenti trattati da FUTURA
(Inchieste e attualità scientifica) e di quelli proposti dai lettori stessi. Per esigenze di spazio, preghiamo coloro che avessero in ten-
Giorgio Vercell ini zione di scriverci di inviare lettere brevi. Agli scritti non pubblicati verrà risposto privatamente.
Le lettere dovranno essere indirizzate a: FUTURA, Peruzzo Periodici, Via Tito Speri, 8 - 20154 Milano.
(Art Director)
Marco Carrara
(Ideazione grafica e impaginazione)
Federica Borrione
(Segretaria di redazione)

HANNO COLLABORATO Caro direttore, verà un rapporto sugli ordigni bellici di cui
A QUESTO NUMERO leggo puntualmente la sua rivista che elo- le grandi potenze dispongono per combat-
gio sotto mo lt issimi aspetti. Tra i compli- tere una guerra mondiale nello spazio. Co-
Scrittori: Piero Bald i, Maurizio Bianchi , menti c'è però anche qualche critica: una me vede, FUTURA non si tira indietro quan-
Michael Bishop, Franco Foresta Martin, in particolare rigua rd a la sua risposta alla do c 'è da spiegare qualcosa, anche se que-
Aldo Grasso, Peter Kolosimo, Claudio lettera sulla bomba N, pubblicata nel me- sto «qualcosa» ha, come fine, il nostro dan-
Lazzaro , Antoni a Marchi , Marco Milan i, se di maggio di quest'a nno. La sua reazio- no. I satelliti killer, i «grappoli» di atomiche
Gilda Musa, Arno Penzias, Fulco Prate- ne alle due semplic i domande del lettore spaziali, i missili cui FUTURA dedica addi-
si , Maurizio Rabolini, Cristiano Ravari no, veronese mi è sembrata eccessiva , e ad- rittura un 'enciclopedia sono novità tecno-
Laura Serra. dirittura fuori luogo mi è parso il suo invito logiche che dobbiamo conoscere anche
Traduttori: Antonio Bellomi , Laura Ser- a rabbrividire e a rinunciare a voler speri- per saper meglio vagliare, tra le conquiste
ra Soetje. mentare l'ordigno al neutrone , quasi che della scienza, quelle favo revoli al benes-
il lettore ne avesse fatto espressa richie- sere e quelle micidiali. L'importante è sa-
Illustratori: John Berkey, Rudolf Hau-
sta. A parte questa considerazione, mi per rinunciare a quell'irrazionale entusia-
sner, Antonio Dall 'Osso , Nasa/Usica,
sembra proprio che tutto il carattere gene- smo che la bellezza di un 'arma in tempi
Ma rio Russo.
rale della sua risposta sia in netto contra- passati ha suscitato. Se mi permette una
Fotografi: Ottavia Bassett i, Celestron , sto con il consueto st il e de ll a rivista, uno citazione letteraria , noi ci chiamiamo FU-
Esa, Paolo Fioratti , Doug las Kirkland , stile che non si avva le mai di reto ric a o di TUR A ma nulla abbiamo da spartire con i
Langini , Marka , Marco Milani , Nasa/Usi- pseudomora lità, al punto di in ibire l'e nor- «futuristi» che nel primo decennio del se-
ca, Grazia Neri , Lennart Nilsson , Nicola me desiderio di conoscenza che tutti noi colo mettevano in poesia il canto della mi-
Tam , Paolo Trombetta Panigadi. lettori abbiamo e ci spinge a scoprire e ad tragliatrice. Abbiamo un 'altra idea del fu -
Coordinatore tecnico: Attilio Bucchi. apprendere tutti gli aspetti della realtà. turo, ecco tutto . Quel «futurismo» là, come
Gianpaolo Piga - Segrate (Ml) filosofia, è per noi «passatismo». g.f. v.
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Risponde il direttore Il simbolo dell'infinito
A. P.I. - Concessionaria esclusiva per la Caro Gianpaolo, Ho tredici anni , leggo assiduamente lavo-
pubblicità - Milano: A.P.I. , Palazzo E.4 lei mi accusa , con benevolenza, di aver di- st ra ri vista e vorrei porvi una domanda che
Strada 1 - Milanofiori 20094 Assago tel. ciamo così snobbato la lettera di un letto- mi preme da tempo: quale significato ha
824 .25.41 - Roma: A.P.I, via Te vere , re il quale chiedeva informazioni circa i il simbolo CXl che mettete alla fine di ogn i
15 tel. 84.48.571 - Torino : Studio Kap- danni agli uomini e alle cose provocati dalla articolo? Ho cercato di darmi una risposta
pa , via Valeggio , 26 tel. 597. 180 - Bo- bomba N. In realtà io ricordavo a quel let- con l'immaginazione, ma non ci sono riu-
logna : Sig. Colombo, via Don Minzo- tore che la nostra rivista aveva già tratta- scito: è troppo astratto per me 1
ni, 13 I 40037 Sasso Marconi ; vi a Ca- to ampiamente /'argomento, e soltanto per Luca De Poli - Treviso
duti sul Lavoro , 1 I 52100 Arezzo lei. questo m'ero permesso la battuta sul «ma-
302.178 - Padova: Sig . Guidali , via sochismo di chi si compiace di pregusta- Il simbolo che lei trova nella nostra rivista ,
Monte Venda, 3 tel. 623 .195. re quanto fa male la bomba». caro lettore, è quello usato in matematica
Né lei né io, e di certo neppure il lettore per indicare l'infinito. Lo mettiamo a con-
in questione, siamo gente che si compia- clusione di ogni articolo per sottolineare
DIREZIONE, REDAZIONE ce de/l 'applicazione delle scoperte scien- come tutte le informazioni e i commenti
AMMINISTRAZIONE tifiche ai mezzi di distruzione. Nello stes- scientifici non sono punti d 'arrivo definiti-
so tempo, però, riconosciamo il dovere di vi, bensì premesse di un discorso destina-
20154 Milano, via Tito Speri , 8, tel . (02) informare ed essere informati, senza com - to a continuare, appunto, a/l 'infinito.
34520 11 /6596101 . Tele x A PER I piacimenti di sorta che sarebbero, appun-
314041.
to, masochismo. Nel caso della bomba N Le stanze del labirinto
si sarebbe trattato, in qualche modo, di Nella rubrica «Giochi » del numero di apri -
GRUPPO ALBERTO PERUZZO «compiacimento» proprio perché la rivista le di quest 'anno a nostro avviso è stato
se ne era occupata di recente. Quanto al commesso un errore: nella soluzione del
diritto di informare ed essere informati ec- gioco n. 7 è stato indicato un percorso er-
Presidente:
co a lei, come a tutti gli altri lettori, questo rato , in quanto qui si prevede di giungere
Alberto Peruzzo
Direttore Editoriale: numero di FUTURA che mi sembra una alla conclusione del tragitto passando at-
buona dimostrazione di quanto siamo pri- traverso 3 stanze aventi lo stesso colore ,
Benedett o Mosca
vi di «pruderie». Tra qualche pagina lei tra- mentre ne lla domanda si precisava : «Sa-
6 FUTURA
Scegliete qui da 1a31 lingue

UNA CASSETTA
TUTTA D'ORO
REGALATA
A TUTTI I
LETTORI
Non per nulla già oltre quattro milioni di
persone nel mondo hanno definito tutto
d·oro questo nastro cassetta: lo ha nno
preste andare da un ingresso all'altro pas- Le colonie spaziali avuto interamente in dono senza impegni,
sando due e soltanto due volte per stanze Ho sentito parlare di colonie spaziali abi- e ha loro svelato il segreto dell'appren-
dello stesso colore?». A questo punto po- tate dagli uomini. Confesso di essere disin- dere ve locemente una lingua straniera
treste indicarci il percorso esatto? formato sull 'argomento e vorrei sapere se col Metodo universale Linguaphone . Nes-
Andrea Forte e Luigi Corrà - Verona questi progetti appartengono al mondo del- suna lingu a, in realtà , presenta oggi pe r
la fantascienza oppure sono già stati rea- vo i difficoltà con questo Metodo realiz-
Andrea e Luigi hanno giustamente notato lizzati e a quali inconvenienti va incontr.o zato da 200 esperti, ognuno di propria
un nostro errore: nell'immagine della so- l'organismo umano vivendo nello spazio. madre lingua. Scegliete voi stessi qua le
luzione la disposizione delle stanze colo - Alessandro Ungaro - Sondalo (SO) lingua vo rreste parlare fra le 31 di cui vi
rate è ruotata di 180 gradi (cioè è capovol- indichiamo qu i le 18 principali: Inglese,
ta) rispetto a quella del problema, mentre Le colonie spaziali, massima evoluzione Inglese Americano, Francese, Tedesco,
il tratto nero sul labirinto è stato stampato delle stazioni orbitali che già oggi ruotano Russo, Cinese, G iapponese, Arabo, Ceco-
nella sua corretta posizione. La «svista cro- attorno alla Te rra, dovrebbero diventare slovacco, Danese, Ebraico Moderno, Fin -
matica» (segnalataci anche da altri lettori) una realtà nel XXI secolo. Attualmente un landese, Greco Moderno, Olandese, Po-
fa sì che il percorso sul labirinto debba an- primo passo verso la realizzazione di que- lacco, Portoghese , Spagnolo , Svedese. Poi
ch'esso essere ruotato per osservare le ste sofisticate strutture è rappresentato ritagliate il tagli ando qui sotto, indicate
dalla stazione orbitale sovietica Saljut 7, la lingua che vorreste parla re, anche se
condizioni poste dal problema.
qui manca dall'elenco , scrivete a macc hi-
che periodicamente viene raggiunta dalle
na o a stampatello il vostro nome e indi-
Il mondo degli home computer cosmonavi Soyuz, con a bordo l 'equipag-
rizzo e spedite il tutto a: « La Nuova Fa-
Sono un ragazzo di sedici anni, studente gio, e dai carghi Progress, veicoli spaziali vella Lingu aphone _ Via Borgospesso, 11
in un istituto per geometri. Ho deciso di ac- che trasportano rifornimenti. Secondo Ge- - 20121 Milano » . Rice ve rete, completa-
quistare un home computer ma franca- rard O'Neill, il più famoso progettista di cit- mente gratis e senza obbligazioni, col n a-
mente so molto poco sui modelli e le ca- tà orbitanti, una tipica colonia spaziale po- stro cassetta, o col disco un Opuscolo a
ratteristiche degli apparecchi oggi in com- trebbe essere costituita da un immenso tu- colori con tutti i dettagli sul Corso della
mercio. Potreste darmi qualche indica- bo rettilineo di sei chilometri di diametro lingua che vo rreste parlare in breve tem-
zione? Giovanni Borghi - Padova e venticinque chilometri di lunghezza , che po. Col Metodo universale Linguaphone
ruoterebbe attorno al proprio asse longitu- oggi nessu na lingua si apprende lenta-
Sono un grande appassionato di informati- dinale. L'interno di questo tubo, che secon- mente e con fatica.
ca e mi piacerebbe molto che la vostra rivi- do il fisico americano potrebbe raccoglie- Quattro milioni di persone hanno già
sta , che leggo ogni mese, dedicasse qual- re centinaia di migliaia di abitanti, è molto adottato Linguaphone con successo, a
che pagina in più all'argomento computer. singolare: sezionando il tubo con un piano qualunque età e livello culturale. Perché
Inoltre vo rrei qualche indicazione bibliogra- normale al suo asse longitudinale trove- non provate anche voi oggi stesso?
fica per conoscere più a fondo il mondo dei remmo tre vallate, che riproducono un pae-
piccoli elaboratori elettronici e dei loro pro- saggio collinare terrestre, ricche di vege-
grammi. Ciro Torres - Nola (NA) tazione e cosparse di abitazioni, separate - - - - - - -:::-s-i
Spett. LA NUOVA FAVELLA
Numerosissimi sono i lettori che ci hanno
da tre spazi vuoti in cui le pareti del tubo
sono trasparenti, in modo che vi possa pe-
Via Borgospesso, 11 - OMN/ 983
20121 MILANO
I
scritto per avere consigli su/l 'acquisto di
un home computer. A tutti annunciamo che
netrare la luce del Sole. Nel tubo verreb-
be creata un 'atmosfera simile a quella ter- Gratis e senza alcun impegno da parte mia ,
vogliate spedirmi il disco O, o il nastro O
I
nel prossimo numero pubblicheremo uno
«speciale home computer», nel quale pre-
restre , comprendente anche nubi e vapo-
ri. O'Neill assicura che nel secolo XXI di-
dimostrativi e l'Opuscolo illustrato con tutti i
dettag li sul Metodo LINGUAPHON E, per l 'ap-
prendimento delle lingue straniere. Allego
I
senteremo tutti i modelli più venduti e le
relative possibilità d'impiego. Per quanto
sporremo della tecnologia per costruire si-
mili colonie spaziali e che i materiali ne-
4 francobolli da 500 1ire per spedizione racco-
mandata.
(tracciare una crocetta nel quadratino del do -
I
riguarda la bibliografia, ecco alcuni titoli dei
testi più conosciuti: Introduzione al micro-
cessari potrebbero essere catapultati dal-
la Luna verso la zona di spazio prescel-
no desiderato)

Vorrei imparare:
I
computer (2 volumi) di Adam Osborne, Edi-
toriale Jackson, Intervista sul persona!
ta. Per quanto riguarda gli inconvenienti
che la vita nello spazio potrebbe causare
(i ndicare la lingua)
Cognome .. I
computer di Rich Daddy, Fra nco Muzzio
Editore; Come programmare di Jean -
a/l 'organismo umano, gli scienziati non
hanno ancora elementi sufficienti di va-
Nome .....

Via ..
I
······ N.
Claude Barbance e Introduzione al Basic
di Pierre De Beaux, entrambi pubblicati de/-
lutazione, in quanto il periodo più lungo
di permanenza umana nello spazio è sta-
I
I 'Editoriale Jackson. to di soli 211 giorni. CXJ - _J
20
BERREMO ~ACQUA DELLA LUNA?
di Maurizio Bia nchi

icembre 1972: dopo quattro giorni di è stata posta sul tappeto la questione del- do lunare presenta ancora molti aspetti da
O permanenza sulla Luna , :=ugene
Cernan, comandante della missione Apol-
l'organizzazione del lavoro che decine di
scienziati e tecnici americani stanno por-
scoprire. Una base permanente consenti-
rà di effettuare rilevazioni ed esplorazion i
lo 17, si appresta a raggiungere il compa- tando avanti in vista di una futura coloniz- più estese e prolungate , che permetteran-
gno Harrison Schmitt all 'interno del Lem zazione della Luna . Del resto, già lo scor- no di far luce sulle origini , ancora incerte,
che li porterà all'appuntamento con l'astro- so anno gli scienziati del Johnson Space del nostro satellite naturale e, di conse-
nave in orbita di parcheggio attorno al no- Center della Nasa avevano caldeggiato l'in- guenza , di ampliare le nostre conoscenze
stro satellite naturale , pronta per il rientro sediamento di una base lunare permanen- sulla formazione della Terra .
sulla Terra. Prima di salire la scaletta del te nel corso del primo decenn io de l pros- Un 'altra questione, che le missioni Apol-
modulo lunare, un ultimo lapidario messag- simo secolo , a coronamento di una serie lo non sono state in grado di risolvere e che
gio: «Le mie saranno, per un po ' di tempo , di missioni esplorative automatiche con- potrebbe trovare risposta , è quella della
le ultime impronte lasciate dall 'uomo sul- trollate da terra: dapprima , entro il 1990, presenza o meno di acqua sulla superficie
la Luna, ma credo che in un futuro non mol- un gr<?nde sate llite di rilevamento geochi- lunare. Poiché l'asse di rotazione della Lu-
to lontano ritorneremo». mico da col locare in orbita lunare, quindi na è pressoché perpendicolare al piano
Sono passati più di dieci anni da quel mo- un plotoncino di robot semovent i da sguin- della sua orbita attorno al Sole, non è in-
mento e l'augurio di Cernan sembra ora de- zagliare qua e là per «mari» e «te rre» lunari. fatti da esc ludere che nel le regioni polari ,
stinato ad avverarsi: lentamente, ma pro- Secondo gli scienziati del la Nasa, un 'e- mai sfiorate dai raggi solari , si sia raccol-
gressivamente, il nostro satellite naturale è stesa colonizzazione del nostro satellite na- ta dell 'acqua in forma di «ghiaccio sporco»
tornato a occupare un posto di ril ievo nei turale o, per lo meno, l'insediamento di una (cioè misto a po lvere) scaricato da come-
progetti spaziali che Stati Uniti e Unione So- piccola base permanente sono giustificati te di passaggio o depositatosi per conden-
vietica intendono realizzare tra la fine di que- da considerazioni di ordine scientifico , eco- sazione di vapore fuoruscito dall 'interno
sto secolo e i primi anni del duemila. nomico, tecnologico e mili tare . del la Luna stessa. Oltre a soddisfare il fab-
L'ultimo segnale, in ordine di tempo , di bisogno idrico dei futuri coloni lunari , que-
questo ri torno di fiamma lo si è avuto re- Le esigenze scientif iche . Nonostante st'acqua permetterebbe di produrre diret-
centemente a Houston dove , nell 'ambito la cospicua mole di reperti e l'ottimo lavo- tamente in situ il propellente (idrogeno e
della quattordicesima edizione della Con- ro compiuto dag li astronauti de l program- ossigeno liquidi) necessario per missili e al-
.ferenza sul le scienze lunari e planetarie, ma Apollo , affermano gli scienziat i, il mon- tri mezzi di trasporto spaziale, riducendo
ulteriormente il costo dei viaggi Terra-Luna
e dei progetti di esplorazione interplaneta-
ria, giacché si disporrebbe di una stazio-
ne intermedia di rifornimento prima del
grande balzo verso lo spazio aperto.
Un insediamento stabile sulla Luna sa-
rà infine preziosissimo per le osservazioni
astronomiche , ottiche e radio , della volta
celeste , che si svolgeranno in assenza di
perturbazioni atmosferiche e interferenze
di fonte umana che rendono difficile il la-
voro deg li astronomi a terra .

Le opportunità economiche . L'esame


dei reperti portati a terra dagli astronauti
delle missioni Apollo ha dimostrato che sul-
la Luna si trovano molte materie primé utili
(ferro, titanio , silicio , alluminio, eccetera),
sotto forma di composti ricchi di ossigeno
(ossidi e, soprattutto , silicati) . Questi ma-
terial i, una volta ricavati mediante lavora-
zione in piccoli impianti mossi dall 'energia
solare , potrebbero essere utilizzati per
l'ampliamento del nucleo iniziale della ba-
se lunare nonché per la realizzazione di
8 FUTURA
stazioni in orbita terrestre o per un uso di- Le imp li cazion i m ili tari. Non è un mi- tà (24 miliardi di dollari ai prezzi degli anni
retto sulla Terra. stero che i programmi spaziali degli Stati sessanta), ma ha lasciato in eredità un pa-
Dalle rocce lunari meno «nobili» si rica- Uniti e dell ' Unione Sovietica siano finaliz- trimonio tecnologico ampiamente ammor-
veranno invece ossigeno e idrogeno che, zati anche a costituire un deterrente extra- tizzato e arricchito ora dall'esperienza ac-
ridotti allo stato liquido, andranno a incre- terrestre da far valere nei confronti della cumulata con i voli dello Space Shuttle.
mentare le riserve di propellente per vei- potenza «avversaria»; tant 'è vero che il più Dopo i primi nuovi sbarchi sulla Luna ,
coli spaziali . Anche la regolite, la finissima importante cliente dello Space Shuttle della necessari per preparare le infrastrutture
polvere che ricopre abbondantemente la Nasa è il dipartimento americano della Di- destinate ad accogliere i futuri coloni e per
superficie del nostro satellite naturale, po- fesa. Ora, sottol ineano gli scienziati dell'en- realizzare una stazione orbitale di parcheg-
trà essere lavorata e trasformata in cemen- te spaziale americano , una base lunare ri- gio e rifornimento delle astronavi prove-
to mediante amalgama con una speciale sulterà molto meno vulnerabile a un attac- nienti dalla Terra (la stazione dovrebbe es-
resina epossidica già usata in edilizia. co nemico rispetto ai satelliti orbitali per sere posizionata, secondo uno studio di
Per far affluire i materiali lunari verso la uso militare. Senza contare che , essendo parte sovietica , nel «primo punto di Lagran-
così distante dalla Terra , una Luna trasfor- ge», uno dei cinque punti in cui una piatta-
mata in piazzaforte non dovrebbe turbare forma spaziale rimarrebbe perfettamente
eccessivamente l'opinione pubblica , mol - immobile rispetto alla Terra e alla Luna),
to più «sensibile» alla presenza di eventuali un viaggio dal nostro pianeta al suo satel -
piattaforme armate orbitali. lite naturale si svolgerà così: uno Shuttle
ci porterà a una stazione in orbita terrestre ,
La tecno log ia. Sotto questo punto di vi- dove ci tras feriremo su un 'astronave che
sta , il problema più rilevante del progetto ci trasporterà fino a un 'analoga stazione
di colonizzazione lunare è rappresentato in orbita lunare; ciui un altro Shuttle ci pre-
dalla necessità di disporre di un sistema leverà per farci discendere sulla superfi-
di trasporti Terra-Luna e Luna-Terra effi- cie del satellite.
ciente e poco costoso: e qui , affermano al- Questo è il progetto messo a punto da-
la Nasa, i cont i tornano già da ora . Il pro- gli uomini di scienza. La parola , adesso ,
gramma Apollo era sì costato un 'enormi- agli uomini politici. CXJ

Un impianto per la produzione e lo stoccaggio


di combustibile per veicoli spaziali. A destra, un
progetto di una stazione orbitale intermedia sul
percorso Terra-L una. Nella pagina a fianco, un
disegno del progetto di una colonia lunare. So-
no tutte realizzazioni dei tecnici della Nasa.

Terra gli scienziati hanno pensato a un si-


stema assai sempl ice e conveniente , per-
ché consentirà di risparmiare tempo e de-
naro: una o più catapulte elettrosolari che,
sfruttando la mancanza di atmosfera luna-
re e l'attrazione gravitazionale terrestre ,
lanceranno nella nostra direzione dei ca-
richi pallettizzati di dimensioni acconce ;
questi verranno po i catturati in prossimità
del nostro pianeta e portati a terra con gli
Shuttle oppure smistati alle stazioni orbitali.
9
LA NUOVA ERA DEI MOSTRI
di Ful co Pratesi

A !l'inizio dell 'estate un'agenzia africana te alle vicende geologiche e climatiche che perti proprio in questo misterioso ambien-
I"' ha diffuso la notizia della ricomparsa ci separano dalla loro scomparsa? Però te: il primo nel 1901, il secondo nel 1904
di un «dinosauro» in un lago della regione poi , se ci pensiamo bene , ci accorgiamo e il pavone , almeno come sua identifica-
congolese . Cosa può esserci di vero in que- che alcune considerazioni possono rende- zione definitiva, addirittura nel 1934.
ste ricorrenti «a ll ucinazion i» estive? re il fatto meno assurdo. Nel dicembre E parliamo infine del mostro di Loch
Innanzitutto bisogna ricordare che da 1938 fu scoperto, su una banchina del por- Ness , un mitico animale , anch 'esso, stan-
molti anni gli indigeni della immensa fore- to peschereccio di East London, in Sud Afri- do alle indicazioni fin qui raccolte , appar-
sta pluviale che ancora riveste l'alto baci- ca , un pesce che, stando a tutte le regole tenente alla famiglia dei dinosauri , di cui
no del fiume Congo parlano di questo es- della paleontologia , avrebbe dovuto essere
sere (che essi chiamano «Mokele M'bem- estinto da almeno 60 milion i di anni. La La-
be») come di un animale realmente esisten- timeria chalumnae, un celacantide poi os-
te e che frequenta appunto le acque del servato e anche fotografato vivente e in na-
lago perso nella vegetazione tropicale. E, tura nei mari delle Comore , è rimasto iden-
di conseguenza , da anni , sia pure in ma- tico a se stesso e al suo progenitore fossile
niera non scientifica e definitiva, se ne scri- superando tutte le ere geologiche.
ve un po ' dappertutto come è accaduto an- Certo , l'ambiente mar ino può aver favo-
che con lo yeti, abominevole uomo delle rito , con la sua inerzia e inalterabilità , la
nevi delle altitudini himalayane, con il sa- sopravvivenza di questo vero e proprio fos-
squatch (o grande piede) della foresta plu- sile vivente. Ma anc he la foresta tropica-
viale del Canada Occidentale o con il fa - le, con il suo stabile clima caldo-umido , è
moso e famigerato mostro di Loch Ness , passata indenne attraverso decine di mi -
in Scoz ia, di cui parleremo più avanti. lioni di anni e può aver conservato in un
La prima reazione che viene istintiva da- lago perso nella immensa distesa verde e
vanti alla notizia della scoperta di un dino- ombrosa specie antichiss ime e ancora a
sauro viven te è quella di farsi una risata: noi ignote. Non dimentich iamoci che ani-
come è possibi le che creature risa lenti a mali grandi e vistos i (non dunque insetti o
un pe riodo che va dai 245 ai 60 milioni di altri piccoli invertebrati) come l'okapia , l'i-
anni or sono possano essere sopravvissu- lochero e il pavone del Congo furono sco-
A fianco, ossa toss1l1 d1dinosa uro che s1 trova-
no al Oinosaur National Monument, un vero de-
posito di questi resti situato nel Grand Canyon.
Qui sopra , le fantastiche immagini di dinosau-
ri dell 'Epcot, la nuova Disneyland di Orlando.

fino a oggi si hanno solo confuse foto che


non permettono di dar corpo alla ipotesi di
sopravvivenza di un arcaico rettile marino.
Ma se l'eventualità della presenza di un «di-
nosauro» nel lago congolese può essere di-
scussa , è assolutamente certo il fatto che ,
nei prossimi decenni , se non si arresterà
il ritmo folle di dilapidazione della foresta
tropicale africana , tutto il meraviglioso am-
biente ancora suscettibile di entusiasmanti
scoperte sarà trasformato in una piatta lan-
da semidesertica ove un 'agricoltura di ra-
pina avrà preso il posto degli alberi immen-
si , delle liane, di una fauna densissima e
ancora in gran parte ignota. E c 'è perico-
lo che, stando così le previsioni , il dinosau-
ro africano scompaia prima ancora di es-
sere stato scoperto. DO
10 FUTU RA
UN SUPERMAN ATOMICO
di Cristiano Ravarino

e!! orse è l'uomo più incredibile del mon- del sale di calcio di Dtpa (acido dietilen- di stringermi la mano. Un giorno, per pura
r- do: Harold McCluskey, settant'anni , triamminopentacetico) che ha la rara capa- disperazione, entro in un bar e a quasi set-
mangia, beve, dorme , e di mattina legge cità di legare con metalli pesanti come l'a- tant 'anni mi iscrivo tra l'ilarità generale ad
persino il giornale . mericio facilita ndone almeno parzialmente una gara di braccio di ferro. Bene, batto set-
Cosa c'è di straordinario in tutto questo? l'eliminazione coi rifiuti organici . te avversari di seguito e perdo solo in fina-
C'è che McCluskey dovrebbe essere mor- Il tecnico nucleare ebbe una prima gra- le con il campione regionale».
to . Anzi , morto seicento volte . Era una tran- vissima crisi dovuta proprio al Dtpa che ha Il Gao (Generai Accounting Office , orga-
qu illa mattina dell 'agosto 1976 quando egli come effetto collaterale negativo di brucia- no investigativo del Congresso statuniten-
cominciò del tutto ignaro l'avventura che lo re le riserve di zinco del corpo umano favo- se) dapprima si rifiuta di credere alla noti-
avrebbe poi reso , secondo l'American Me- rendo quindi l'insorgere di gravi emorragie zia , poi impone a McCluskey una nuova qua-
dicai Association , «l'unico uomo bionico nel intestinali. Poi , lasciando tutti stupefatti , rantena. I risultati dell 'indagine sembrano
senso letterale de l termine». McCluskey cominciò a migliorare. tratti da uno sceneggiato televisivo. Attra-
Harold McCluskey lavorava presso il cen- Passarono le settimane , i mesi , ed egli verso meccanismi che non siamo in grado
tro nucleare di Hanford Site, uno dei più vec- riacquistò l'uso della vista e quello degli ar- di descrivere , perché coperti dal segreto di
ch i e pericolosi degli Stati Uniti. Nonostan- ti. Dopo sei mesi il tasso di radioattività che stato, l'anziano tecnico nucleare si rivela in
te l' età già abbastanza avanzata , per la sua si portava addosso scese a livelli non più pe- possesso di qualità che solo un eufemismo
esperienza era stato chiamato a sostituire ricolosi per gli altri e McCluskey venne mes- potrebbe definire sorprendenti.
un collega nel reparto 242 Z. so fuori quarantena. Ciò che sbalordisce in Se la fuga di notizie su cui si è basato il
Lavorare nel reparto 242 Z significava tutta questa vicenda non è - o almeno non bollettino dell'American Medicai Association
aver a che fare con l'americio 241 , una delle è solo - il fatto che egli sia soprav\/issuto, è attendibile , ci troviamo di fronte ad una
sostanze più pericolose e radioattive del ma quello che egli è diventato. metamorfosi incredibile. McCluskey a set-
mondo (circa 50 volte più radioattivo del plu- È lui stesso a raccontarlo in un intervista tant 'anni possiede la forza di un atleta ven-
tonio 239 da cui deriva). Quella mattina il trasmessa dalla rete televisiva Abc: «Ero de- tenne di livello nazionale (in vita sua non era
processo di «eluizione» , per cui l'acido ci- presso perché, nonostante fossi miracolo- mai stato particolarmente forte). In circa
trico viene pompato attraverso un letto di samente sopravvissuto e fossi stato giudi- due anni dall 'incidente ha accumulato una
resina per estrarre l'americio, non stava pro- cato dalle autorità competenti del tutto in- notevole fortuna giocando ai cavalli - uno
cedendo in modo del tutto regolare. nocuo per gli altri da un profilo radioattivo , sport che non conosceva - con puntate vin-
È incredibile a dirsi ma cinque mesi di la gente continuava a rifiutarsi anche solo centi assolutamente incredibili, che rivelano
sciopero avevano lasciato saturare la resi- in lui una specie di potere di preveggenza.
na nel proprio contenitore d'acciaio senza Inoltre, dopo circa un anno dall'esplosione
che qua lcuno si fosse preoccupato di so- alla centrale nucleare, la moglie chiede il di-
stitui ria . In tutto quel tempo la resina si era vorzio accusandolo di avere allacciato un nu-
deteriorata provocando vapori di iodio che mero considerevole di relazioni sessuali con
si tramutarono alla fine in un'esplosione. donne anche di quarant 'anni meno di lui. «Il
McCluskey fu investito da 118 pezzi di me- fatto è - si giustificherà McCluskey con il
tallo radioattivo e da una pioggia di ameri- giudice di contea - che dopo tanti anni di
cio 241 che secondo gli scienziati era sei- pace dei sensi oggi ho bisogno di almeno un
cento volte superiore al massimo tollerabi- rapporto al giorno se voglio evitare emicra-
le da un organismo umano. nie e dolori alla schiena».
All 'uomo, svenuto e accecato, venne da- Quali forze terribili e misteriose è riusci-
ta una settimana di vita al massimo e fu su- to ad assorbire l'organismo di Harold
bito chiesta alla famiglia l'autorizzazione per McCluskey? Perché le autorità americane
un 'autopsia integrale, in quanto, secondo gli gli hanno proibito di rilasciare interviste e
scienziati , il tasso radioattivo che il tecnico si rifiutano di far sapere l'indirizzo della sua
nucleare aveva assorbito era talmente alto nuova residenza? Cosa è diventato a sette
che sicuramente nel corso di una settima- anni dall 'incidente? «Non lo so» , ha rispo-
na gli avrebbe lasciato non più del 10 % di sto Jack Lemmon in una popolare trasmis-
midollo osseo e procurato almeno una mez- sione televisiva quasi ad alleviare per tutti
za dozzina di cancri fulminanti. la tensione gene~ale, «ma so una cosa: la
Per pura pietà gli venne somministrato prossima volta che parlano di un probabile
In questo dipin to di Rudolf Hausner, una «visio- incidente ad una centrale atomica mi ci tra-
ne" degli effetti di uno scoppio nucleare sull'uomo. sferisco con armi e bagagli». oo
11
ECCO IL RIVELA-NEMICI
di Maurizio Rabo lini

.i!!!!!!! razioni di secondo: questo è il mar- mezzo terrestre identificato sta dalla nostra aerei ad ala fissa e rotante ; l'interrogatore
r - - gine di tempo che il pilota di un mo- parte oppure è un avversario. Vediamo co- compatto di superficie Sit 431 , completa-
derno cacciabombardiere, l'addetto alla me funzionano . Quando entrano nel loro mente «sol id state» e compatibile con molti
centrale operativa di combattimento di una raggio d'azione, gli interrogatori inviano se- complessi radar primari sia navali sia ter-
nave da guerra o il capo equipaggio di un gnali ai mezzi da identificare ricevendo in restri , che ne i sistemi a lunga portata ope-
carro armato hanno a disposizione, il più cambio delle risposte; quest 'ultima è la fun- ra insieme al decodificatore An /Upa 59 A
delle volte, per reagire di fronte a un'even- zione dei transponditori , i quali ricevono le garantendo l'identificazione entro un raggio
tuale azione offensiva nemica. inte rrogazioni e, in base a esse , trasmetto- di 200 miglia nautiche, il Contrai Box Tran-
La tecnologia militare ha compiuto nel- no codici di risposta che consentono all 'u- sponder Sit 421 , un transponditore di nuo-
l'ultimo quinquennio form idabili progressi , nità interrogante di localizzare e identifica- va concezione basato su un trasmettitore
portando alla creazione di armamenti sem- re il mezzo interrogato. I decodifi catori , in- «sol id state» e componenti elettronici a lar-
pre più rapidi e micidiali e riducendo, di con- fine , permettono di confrontare ed elaborare ga scala di integrazione, che risulta idoneo
seguenza , i tempi di reazione e i margini di i seg ali di risposta ricevuti dall 'interroga- a essere installato nella cabina di pilotag-
errore dei loro operatori. Nel quadro di que- tore , rendendoli disponibi li in forma sinteti- gio degli aerei da combattimento, giacché
sta filosofia del «colpire il più in fretta pos- ca all 'operatore radar che potrà così rico- tutte le sue funzioni si svolgono in un 'unica
sibile», fondamentale è la possibilità di ac- noscere gli amici dai nemici. «scatola nera» di min imo ingombro.
In questo delicato e avanzat issimo set- Tutte queste apparecchiature sono in
tore dell'elettronica militare l'Italia non sta grado di operare in condizioni di forte con-
a guardare, anzi la voce «sistem i elettroni- trasto ecm (contromi sure elettron iche) da
ci di difesa» rappresenta una robusta com- parte del nemico e sono perfettamente ri-
ponente delle sue esportazioni di materiali spondenti alle spec ifiche stabilite dalle for-
militari (il nostro Paese è, nel l'Occ idente, il ze armate italiane, che notoriamente sono
quarto esportatore di armament i). E una po- tra le più severe nel mondo: basti pensare
sizione leader nel campo degl i lff è detenu- che questi strumenti devono poter funzio-
ta dalla società ltaltel , del gruppo lri-Stet , nare a temperature comprese tra -55 e + 70
tramite la sua Divisione telecomun icazion i °C, in presenza di un tasso di umidità an -
per la difesa. che del 100 per cento e di accentuati sbal-
La linea dei prodotti ltaltel, real izzata nello zi di pressione. E, in effetti , tra i «clienti» dei
stabilimento dell 'Aquila elaborando autono- sistemi lff della ltaltel figurano nomi presti-
mamente know how acquistato all 'estero, giosi come il formidabile aereo multiruolo
comprende: l'interrogatore leggero per ve - Mrca Tornado, capace di volare a pelo d'ac-
livoli Sit 432 , che può essere installato su qua alla velocità di Mach 1,21. oo

Sopra, il «Contro! Box Transponder» Sit 421, il nuo-


vissimo transponditore realizzato dalla ltaltel. A
fianco, un esemplare di pre-serie del Tornado .

certare , in un teatro di operazioni belliche ,


quali sono gli «amici» e quali i «nemici».
Due sono gli strumenti principali a tale
scopo: il radar e i sistemi lff, una sigla in-
ternazionale , questa, che sta per «ldentifi-
cation: Friend or Foe» (identificazione: ami-
co o nemico). Ideati verso la fine della se-
conda guerra mondiale (li usavano i bom-
bardieri britannici per farsi riconoscere dai
caccia notturni), gli lff sono costituiti da un
insieme di apparecchiature elettroniche (in-
terrogatori, transponditori , decodificatori)
che, attraverso comunicazioni in codice,
permettono appunto di stabilire, praticamen-
te in tempo reale, se l'aereo, la nave o il
12 FUTURA
n qualche parte dell 'Universo esisterà mali combattono per la loro soprawivenza,

I forse un impero galattico, come quelli


presentatici dai films e da innumerevoli
scrittori di fantascienza. Si consideri che la
mentre gli uomini combattono solo per so-
praffare il prossimo».
È un tentativo di sopraffazione che pur-
sola nostra Via Lattea è popolata da cento troppo parte dalla preistoria (o dalla proto-
a 220 miliardi di stelle e che, come afferma storia, se preferiamo porre i nostri lontanis-
il professor Otto Struve, «una su dieci è si- simi antenati alla stregua di animali} e che
curamente attorniata da diversi pianeti. Se dalla Terra si è trasferito in questi ultimi anni
uno soltanto di essi offre condizioni favore- nello spazio, con mezzi che, nelle prime in-
voli alla vita , abbiamo nella Via Lattea dieci tenzioni , sarebbero dovuti servire soltanto
miliardi di corpi celesti biologicamente fe- al progresso.
condi. Non tutte le forme di esistenza sono Reagan ha annunciato a sorpresa, il 23
intelligenti: lo spirito è un dono raro nell'U- marzo 1983, un clamoroso programma mi-
niverso, tanto che solo un millesimo o un litare: gli Usa diverranno invulnerabili gra-
decimillesimo degli abitanti di questi mondi zie a un 'arma assoluta che renderà inutile
lo avranno ricevuto. Ma anche così la Via l'atomica. Si tratta, in pratica, di raggi laser
Lattea deve ospitare da dieci a cento milio- in grado di distruggere missili nemici prima
ni di globi popolati d'esseri che hanno la no- che partano dalla Terra o precipitino dallo
stra stessa possibilità di sviluppo intellettua- spazio. Anche l'Urss ha in progetto armi del
le. E si tenga presente che esistono miliar- genere e ha compiuto negli ultimi anni pro-
di di galassie». gressi notevoli; ma occorrerà almeno un de-
Ora, non è escluso che tra questi esseri cennio prima che si possano effettuare
esistano stirpi scientificamente e tecnica- esperimenti decisivi e un ventennio prima
mente più sviluppate della nostra e che ad che si realizzi lo «scudo antimissili». Lo stes-
alcuni dei loro condottieri possa saltare in so presidente statunitense ha precisato:
mente di scatenare una campagna bellica «forse non potremmo avere risultati deter-
su scala stellare. minanti prima della fine del secolo».
I più ottimisti dei nostri scienziati ci .dico- «Il presidente è stato coraggioso», ha det-
no che tanto è impossibile per i rappresen- to Edward Te ller a Newsweek, «come Roo-
tanti di civiltà molto evolute, che una guer- sevelt quando ha deciso di dare il via ai la-
ra di conquista sarebbe per loro impensa- vori per la bomba atomica. Se questo gran-
bile. Ma a questo idealismo opporremmo i de sforzo tecnologico avrà una conclusio-
proverbiali piedi di piombo . Anche noi ab- ne positiva , io spero che la guerra fredda
biamo raggiunto un livello di civiltà non di- diventerà una vera pace» .
sprezzabile, eppure , anche se non siamo «Con uno solo dei contendenti con il col-
ancora in grado di affrontare scontri stella- tello dalla parte del manico, però» , commen-
ri , stiamo preparandoci alla guerra spaziale. tano i giornalisti italiani Gianpiero Barella e
Aveva forse ragione il grande missilista Sandro Ottolenghi , «come ha dichiarato a
tedesco Eugen Sangèr, purtroppo morto Panorama Harald Bergstroem , che al Sipri
d'infarto alla cattedra della sua università di Stoccolma si occupa soprattutto di pro-
di Berlino, quando mi disse: «Vedi , gli ani- blemi strategici , finora non è mai successo

Nel disegno a destra, lo schema teorico di una battaglia spaziale. A sinistra in basso, lo Shuttle cattu-
ra satelliti awersari. Con lo stesso sistema può «collocare» in orbita altri satelliti. Sullo Shuttle in-
combe una bomba orbitale sovietica mentre un raggio laser colpiscéun satéitite"Cfie segue un 'orbita
remota. Al centro, in alto, un satellite-spia controlla quanto accade sia nello spazio sia su di un'area
terrestre grande quanto l'Europa . A destra, un satellite-killer colpisce uno dei satelliti awersari che
volano affiancati. Uno dei due è falso: il killer, molto probabilmente, è stato tratto in inganno. Qui
sotto, una minibomba a idrogeno viene fatta esplodece_ d~ l!!1 raggio laser nell'orbita di Saturno.

che armi create per scopi difensivi non si


siano trasformate in minacce offensive. E
i cannoni di Reagan non fanno eccezione:
se dawer.o venisse ro schierati , darebbero
soltanto agli Stati Uniti la possibilità di com -
piere il first strike, il primo attacco, con ri-
schi minimi di rappresaglia. Occorre dawe-
ro chiedersi se questa nuova escalation spa-
ziale sia desiderabile politicamente e militar-
mente».
Riferendoci al trattato Salt 1 per la limi-
tazione degli armamenti , ricorderemo poi
che esso concedeva due sistemi ant·imissi-
li per ogni potenza , ritenendoli «un perico-
loso incentivo all'attacco per chi avesse le
spalle coperte» , mentre il successivo Sai!
2 li riduceva a uno. L'accordo però non fu
mai ratificato dal Congresso Usa.
A quale scopo si dovrebbe fare una guer-
ra nello spazio?
«Perché è più umana», dichiara Edward
Teller, «e consente un notevole risparmio di
vite rispetto a quelle che verrebbero sacri- pi del nazismo, uno dei fautori dell'impiego Il fisico ungherese convocò una confe-
ficate in conflitto terrestre». dell 'atomica , il quale convinse anche Ein- renza , cercò l'aproggio di Fermi e Hoppen-
Questo può essere vero per gli eventuali stein a sottoscrivere l' appe llo che avrebbe heimer, ma invano. Subito dopo, però, i mi -
attaccanti cosmici , ma non certo per l'uma- causato i tremendi disastri di Hiroshima e litari ebbero la meglio e Washington deci -
nità, che conoscerebbe ecatombi di dimen- Nagasaki. E lo stesso Einstein dichiarò pub- se: la «bomba del diavolo», quella che noi
sioni spaventose . blicamente che mai avrebbe acconsentito ormai identifichiamo con la lettera H, sareb-
«No , lo spazio non può essere conside- a firmare la famosa lettera se ne avesse be stata costruita .
rato un poligono militare lontano», afferma previsto le conseguenze . Anche i «satelliti-killer» inventati da Tel -
il cosmonauta e ricercatore sovietico Vi- Teller non si limitò a questo: con Fermi , ler furono realizzati , ovviamente più ·ta.rdL
talj Sevastianov in una dichiarazione ri- Wigner , Wisskopf e Szilard progettò un 'ar- allo scopo di colpire e distruggere alt ri ve(
lasciata all'agenzia Novosti. «Esso è una ma ancora più terribile , ne sottopose i pia- coli orbitanti.
sfera dell 'attività umana così come la Ter- ni ai colleghi e ai responsabili del Pentago- Andiamo un poco indietro. L'Armata Ros-
ra . Pertanto lottare oggi per uno spazio pa- no, che li rifiutarono in massa. sa si sta avvicinando a Peenemunde , dove
cifico vuol dire battersi per la pace sulla Quello che la storia chiamerà «l'aposto- sono state realiv:ate la V-1 e la V-2, il co-
Terra. Noi cerchiamo di fare dello spazio lo del diavolo» ebbe però partita vinta. Nel- mandante del settore impone agli scienzia-
non un campo di battaglia , bensì un luogo 1 'agosto 1949 un B-29 in volo sul Pacifico ti di abbandonare i lavori e arruolarsi imme-
di cooperazione» . registrò le tracce di un 'esplos ione nuclea- diatamente nelle truppe combattenti «per
Ma a questo punto vediamo chi è questo re e il 23 settembre del lo stesso anno l'al- andare a morire per la patria», ma questi
Edward Teller, primo consigliere statuniten- lora pres idente degli Stati Un iti , Harry Tru- non ne hanno la minima voglia.
se per gli armamenti, ritenuto «i l falco nu- man , annunciò: «Abbiamo le prove che qual- Wernher von 8raun tiene un conciliabo-
mero uno mondiale». che settimana fa l' Unione Sovietica ha fat - lo segreto con i suoi collaboratori, ai quali
È un fisico profugo dall 'Ungheria ai tem- to deflagrare un 'atom ica». dice: «La Germania ha perso la guerra. Ma
17
non possiamo dimenticare che siamo stati zione tedèsca (come la Francia), né cono- presunta frase di von Braun che abbiamo
i primi a dare la scalata al cosmo, almeno sciuto devastazioni attraverso l'impiego di citato , gli studiosi germanici passati a una
teoricamente , finora. E che non abbiamo telearmi (come l'Inghilterra): in America, per delle due grandi potenze sapevano benis-
mai smesso di pensare a stazioni orbitanti, questo, gli studiosi speravano di trovare il simo di mettersi al servizio di una futura
a un approdo sul la Luna, a viaggi interpla- miglior clima per la loro futura attività». guerra. Lo deduciamo anche da due dichia-
netari. Abbiamo dovuto sopportare parec- Altri scienziati optano per l'Unione Sovie- razioni tra molte altre. Il defunto generale
chio in nome della nostra fede nella conqui- tica. Tra i più insigni specialisti vanno ricor- McArthur disse testualmente: «Dopo l'apo-
sta pacifica dello spazio [quest'ultima fra- dati i professori Albring, Siegmund (un as- calisse , la cosa riù saggia da fare è rico-
se è stata aggiunta posteriormente da un so nella ricerca di nuovi propellenti) , Schulz struire pensando a quella seguente». E Ma-
giornale, ndr]. Ora ognuna delle potenze vin- (a cui si devono sbalorditive e decisive sem- lenkov: «La V-2 serve per 400 chilometri e
citrici vorrà avere per sé le nostre cono- plificazioni), Grottrup (creatore del missile non di più . E, dopo tutto, noi non abbiamo
scenze e le nostre esperienze. E noi siamo sovietico R-1 O), Umpfenbach (costruttore intenzione di fare guerra alla Polonia. Ab-
chiamati a rispondere a una precisa doman- dell'R-14), Roesch, a cui si aggiungono gli biamo bisogno vitale di apparecchi che pos-
da: quale paese dovrà giovarsi della nostra austriaci Wolff (già capo dei laboratori bali- sano volare attraverso l'oceano!».
eredità?». Il voto per l'America è deciso qua- stici di Krupp) e Hans Hooch. Quest'ultimo Poi questi apparecchi (i missili a lunga git-
si all'unanimità. «Nella loro decisione», scri- fu per qualche tempo direttore generale de- tata) non bastarono più . Si pensò allo spa-
ve un cronista , «non ebbe forse soltanto pe- gli studiosi stranieri operanti nell'Unione So- zio. Vi si pensò dapprima come a un cam-
so la considerazione che , essendo gli Stati vietica: a lui si deve , tra l'altro , l'invenzione po di pacifica competizione , finché lo spet-
Uniti la maggior potenza economica del glo- del primo perfetto procedimento atto a se- tro della guerra non vi cominciò ad aleggiare
bo, avrebbero potuto stanziare somme in- gui re i missili in volo in ogni particolare del il 3 novembre 19f37, quando Robert McNa-
genti per la realizzazione de l volo spaziale. loro funzionamento. mara, allora ministro della Difesa degli Stat i
Gli Stati Uniti non avevano avuto un 'occupa- Contrariamente a quanto fa pensare la Un iti , annunciò che l'Urss disponeva di una
nuova arma , «un razzo capace di lanciare
in orbita testate nucleari».
L' Urss lo negò (si trattava del congiungi-
mento a circa 220 chilometri dalla Terra dei
satelliti Kosmos 186 e 188, effettuato il 30
ottobre 1967), ma, come i suoi avversari, si
mise immediatamente al lavoro, affidando
il programma missilistico bel lico al tenente
generale Mihail V. Khruniciov.
Si giunse così davvero all '«atomica spa-
ziale»: si sa che un Kosmos opportunamen-
te attrezzato può portare una carica nuclea-
re di 58 megaton, tale da provocare distru-
zioni in un 'area uguale a quella dei Paesi
Bassi (33.540 chilometri quadrati). A tutt'og-
gi si rit iene possibile il rendez-vous di quat-
tro Kosmos recanti complessivamente una
carica di 232 megaton o di due Kosmos mo-
dificati , con cariche di 100 megaton ognu-
no. Sia con la prima sia con la seconda di
queste due «piattaforme dell 'apocalisse» ,
l'Urss sarebbe in grado di distruggere un

Qui a sinistra, nel disegno di Mario Russo, quattro satelliti con testata atomica che possono riun irsi
o sganciarsi secondo i comandi impartiti dalla terra . Ciascun satellite, orientato dai motori indicati
dalle frecce, può portare una carica nucleare da 58 megaton. L 'ipotesi più reale è che questa apoca-
littica bomba venga costituita dal raggruppamento di quattro Kosmos sovietici. Qui sopra il Boeing
747, addetto al trasporto dello Shuttle, protetto dallo scudo invisibile antimissile capace di far perde-
re il senso dell 'orientamento anche ai missili più sofisticati. Di questo «scudo» segreto si è discusso
a lungo tra i massimi esperti soltanto nel maggio scorso a Parigi durante il Salone aeronautico.

territorio pari alla metà della Repubblica fe- L'arma laser dà un " raggio della morte" che
derale tedesca. colpisce una zona esattamente stabilita.
Se anche si cercasse di colpirla, la sta- L'arma etnica colpisce gli organismi aventi
zione atomica orbitante avrebbe la possibi- determinate particolarità genetiche, ossia
lità di «smontarsi», disperdendo i singoli sa- può essere nociva a determinati popoli e
telliti. La difesa avrebbe solo tre minuti di razze e innocua per gli altri. Le armi geofi-
tempo per provvedere al contrattacco. Gli siche , meteorologiche e ozoniche colpisco-
americani pensarono che anche la Saljut no l'uomo attraverso l'azione esercitata
potesse essere armata, ma si trqtta di un sull 'ambiente.
obiettivo troppo vulnerabi le per essere usato «L'arma ozonica viene concepita come
a scopi militari. un mezzo per distruggere artificialmente lo
Da allora di acqua ne è passata sotto i strato di ozono su determinate regioni del
ponti, e a dire il vero non troppo pulita. Esi- territorio del nemico potenziale. Aprendo
stono satelliti capaci di «accecare» altri sa- una falla nell'ozonosfera, quest'arma espo-
telliti , di distruggerli recando a bordo esplo- ne gli organismi viventi alla radiazione ul-
sivi o domani - come pensano gli statuni- travioletta del Sole, ha influssi nocivi sulle
tensi - cannoni laser. cellule e sul loro apparato genetico, provo-
I satelliti atti, attraverso sensori all 'infra- ca ustioni e determina un aumento dei casi
rosso , a scoprire un missile appena lancia- di cancro alla pelle.
to , sono posti a circa 40 mila chilometri di «Alle armi di nuovo tipo la scienza potreb-
quota, in un 'orbita geostazionaria, cioè fis- be aggiungere quelle edafiche (contamina-
si sopra una determinata regione . Lanciati zione del suolo e delle acque), biotiche (d i-
in nume ro adeguato, possono tenere sotto struzione delle piante e degli animali com-
control lo l'intero pianeta. mestibili), infrasoriiche, psicotropiche e ge-
Vi sono , poi, i veri e propri satelliti-spia, netiche, oltre a tutta una nuova serie di va-
quelli che riescono a scorgere oggetti di rianti delle armi chimiche».
trenta centimetri da oltre duecento chilome- Inoltre, secondo le più recenti accuse che
tri di quota, con i satelliti meteorologici che il ministero della Difesa dell 'Urss rivolge al
servono sì a darci un quadro fede le della si- governo americano, gli Stati Uniti dispongo-
tuazione del tempo sulla Terra, ma anche, no di oltre dieci depositi di armi chimiche ,
con ciò , a prevedere in quali condizioni cer- sia sul loro territorio , sia in altri paesi, tra
te operazioni militari possano essere ef- cui la Repubblica federale tedesca, per un
fettuate. totale di 150 mila tonnellate. Negli ultimi anni
Dallo spazio sarebbe agevolissimo l'im- gli stanziamenti per la realizzazione di armi
piego di nuove armi, senza incorrere nel pe- chim iche e biologiche sono stat i aumentati
ricolo di un 'intercettazione immed iata . del 200 per cento circa e nel 1981 hanno
«La stampa occidentale», scrive il gene- superato i 260 milioni di dollari. Per l'ammo-
rale Simonjan, specialista sovietico di pro- dernamento di tali armi sono previsti 4 mi-
blemi politico-militari , «discute già le possi- liardi di dollari.
bilità di realizzazione di armi etniche , geofi- Si ricorda che nel corso della guerra in
siche , meteorologiche, ozoniche e laser. Indocina venne contaminato il 1O per cen-
19
to del terreno coltivabile attraverso diser- Fu così che la Nasa si rivolse al diparti- sato fornendo i satell iti non pilotati di un ag-
banti e altre sostanze. Gli esperti hanno cal- mento del la Difesa, che, dapprima restio, geggio esplosivo in grado di distruggerli in-
colato che occorreranno almeno cento an- poi pressato dalla Casa Bianca, ottenne uno sieme all 'avversario nel momento in cui si
ni prima che i campi e i fiumi vengano di- stanziamento di sei miliardi di dollari (8500 cercasse di catturarli e quelli pilotati di con-
sinquinati. Tali armi sono ancora più peri- miliardi di lire) per il programma Sts, con un gegni tali da non poter essere scansati .
colose per le conseguenze genetiche: pro- preponderante carico militare denominato Il settimanale americano Aviation Week
va ne è il crescente numero di nascite di Dod (Dipartimento della difesa). afferma (non sappiamo su quali basi) che
bambini handicappati. Grazie al contrattino, la navetta è obbli- il satellite sovietico Kosmos 1267 è proprio
· Nell 'agosto 1980 il segretario statuniten- gata a portare a bordo almeno metà del ca- destinato a collaudare tale sistema.
se alla Difesa Harold Brown annunciò la co- rico destinato a eventuali guerre (in gene- Gli statunitensi li hanno imitati con il co-
struzione di un aereo mun ito di materiali che re, però, la quantità è molto maggiore) e può siddetto Mhv (M iniature Homing Vehicle,
assorbono le onde radar , cioè praticamen- essere requisita dal Pentagono «qua lora la Veicolo in miniatura andata e ritorno), il qua-
te «invisibile». Di questo velivolo non si sa sicurezza nazionale lo richieda». le dirigerebbe sul nemico i suoi proiettili, at-
assolutamente nulla (anche il suo nome è Sappiamo con certezza che la navetta tirati dal calore sprigionato dal bersaglio.
Secret), ma la rivista statunitense Time pen- spaziale Columbia atter rata a Edwards, in Non è un'idea nuova: già i caccia tedeschi,
sa di poterci dire qualcosa in merito: la sua California , il 4 luglio 1982, era occupata per durante la seconda guerra mond iale, spe-
forma dev 'essere piuttosto piccola , priva di la maggior parte da apparecchiature mili- rimentarono tali mezzi contraerei , senza po-
spigoli per non offrire «informazioni» ai ra- tari, tra cui una serie di sensibilissimi appa- terli comunque usare su vasta scala, dato
dar, con le pareti di metallo ridotte al mini- recchi a ragg i infrarossi destinati all 'inter- che furono messi a punto solo verso la fine
mo, sostituite da materie plastiche , usate cettazione di aerei e missili e che , dalla Ter- del conflitto .
anche per schermare il motore nei confronti ra, parteciparono all 'operazione , dai bunker Pure i sovietici starebbero ora collaudan-
dei radar a raggi infrarossi , atti a captare di Colorado Springs, centinaia di soldati. do un veicolo spaziale recuperabile: il 3 giu-
ogni fonte di calore . Al Salone aeronautico Centoquattordici dei voli previsti fino al gno 1983 avrebbero lanciato dal poligono
di Parigi del maggio 1983 si è appreso «che di Kasputin Jar un veicolo di grandi dimen-
il gigantesco Boeing 747 che trasporta lo sioni , rientrato planando nell'Oceano India-
Shuttle è protetto da un modernissirr,o e par- no, pronto a un 'altra missione.
ticolare scudo anti-missile. Esso serve per L'atterraggio verticale sulla terraferma -
neutralizzare i missili in grado d'individua- sempre con cosmonavi recuperabili - è
re e colpire un ipotetico bersag lio, attratti 'Ma chi comanderebbe un previsto per il 1985, ment re per il 1990 si
unicamente dal calore che esso emana». esercito impegnato in guerre avranno mezzi d8stinati a partire vertical-
Ovviamente l'apparecchio è destinato an- mente e ad atterrare orizzontalmente come
che ad avere la sua versione spaziale . «In
spaziali? Tutti gli ordini comuni aerei. Per il 1995 è prevista la co-
tal modo» , protesta l'Unione Sovietica con do vrebbero venire dalla Terra , struzione del Kosmoljot, che decollerà e at-
una dichiarazione del colonnello Alexandr sia per i veicoli pilotati sia terrerà orizzontalmente su piste normali.
Nesterov diffusa dall 'agenzia di stampa No- Ma chi comanderebbe un esercito impe-
vosti, «gl i Usa minano gli accordi già rag-
per quelli telecomandati, per non gnato in guerre spaziali? Non certo un eroi-
giunti con l'Urss e operano in direzione del esporre a immaginabili pericoli co Flash Gordon al comando di una poten-
completo abbandono di quanto è stato già l 'intero stato maggiore.' te flotta di astronavi. Tutti gli ordini dovreb-
concordato con la dichiarazione comune del bero venire dalla Terra , sia per i veicoli pi-
Sa lt 2». E veniamo appunto allo Shuttle. Il lotati sia per quelli telecomandati , per non
compimento del progetto , denominato uffi- esporre a immaginabili pericoli l'intero sta-
cialmente Space Transportation System (Si- to maggiore. E questo è un problema non
stema di trasporto spaziale) e più conosciu- assolutamente facile da risolvere.
to popolarmente , nei suoi vari tipi , come 1994 sono riservati al dipartimento della Di- Anche la Luna (che , poveretta , non c 'en-
Space Shuttle, è del 1972, promosso dalla fesa , mentre il primo settembre dello scor- tra per niente) potrebbe essere teatro di una
Nasa, che aveva inteso ed era riuscita a da- so anno è stato ufficialmente formato un co- guerra spaziale?
re vita a un vecchio sogno: quello di un vei- mitato supremo per tutte le operazioni mili- Molti studiosi di Selene lo escludono, an-
colo cosmico che non andasse perduto al tari nello spaz io. che e soprattutto perché il satellite «vaci l-
rientro sul la Terra , ma che fosse in grado Tanto è assolutamente contrario agli ac- la» a qualsiasi scossone , come quelli im-
di riprendere il volo. co rdi Salt del 1972 e del 1973, i quali vieta- pressi da alt ri oggetti. Quando, per esem-
I ri sultati furono piuttosto promettenti, tut- no l'impiego di armi spaziali , ed è quanto ha pio, la capsu la dell'Apollo 12 (pesante solo
tavia due anni più tardi la Nasa si trovò pra- sostenuto Mosca alla conferenza sulla non- due tonnellate circa) lo abbandonò, i sismo-
ticamente senza mezzi. Dopo le imprese lu- mil itar izzazione dello spazio organizzata a grafi registrarono una vibrazione che ces-
nari , dopo tentati vi - più o meno riusciti - Vienna dal 9 al 22 agosto 1983. sò solo dopo 55 minuti .
destin ati a fini propagandistici o meramen- Lo stesso Reagan ha dovuto sottolinea- Lo stesso fenomeno si registrò, sia pure
te sc ientifici , Washington non aveva pi ù vo- re , il 4 luglio 1982, salutando gli astronauti in circostanze diverse , con la spedizione
glia di finanziare avventure del genere e, pur al ritorno dalla missione, che «l'impresa è Apollo 13, non completamente riuscita a
non potendole sopprimere per questioni di gravida di conseguenze». causa di un 'avaria , ma comunque tale da
prestigio , le limitò, tanto da non consentire Dal canto suo, Kosta Tsipis , professore condurre a buon fine uno deg li esperimenti
che esper iment i di minima po rtata. di fisica all'Istituto di tecnologia del Massa- previsti. Il terzo stadio del Saturno 5 raggiun-
ch usetts, ha dichiarato: «È triste vedere una se la Luna con le sue tredici tonnellate , si
Nel disegno grande, entro il cerch io, la zona ita- macchina meravigliosa come lo Shuttle adi- abbatté sulla superficie , facendola trema-
liana che verrebbe distrutta dall'esplosione di un bita a carro di guerra». re per circa quattro ore!
sa tellite arma to da quattro bombe di 58 mega ton Stella Rossa , il giornale delle forze armate In proposito sono state formulate diver-
ciascuna. I disegni in basso rappresentano le più dell' Urss, ha defi nito lo Shuttle «u n pirata se ipotesi, le più ricorrenti delle quali pro-
significative novità missilistiche sovietiche: un si- dello spazio», volto , co l suo braccio metal- pendono per l'esistenza , immediatamente
stema tipo Shuttle che prevede soltanto il recu-
lico articolato , a catturare satell iti artificiali sotto la superfici8 , di cavità riempite di so-
pero della cosmonave; una astronave recupera-
bile col paracadute; un sistema di astron avi ac-
di altre potenze, per esaminarli o distruggerli stanze leggere, sinora non identificate, che
coppiate, entrambe in grado di atterrare; il Ko· e a mettere in orbita ordigni micidiali . agirebbero come giganteschi risonatori , op-
smoljot, previsto per il 1995 e, in fine, un accop- A difendersi dagli eventuali attacchi de- pure si riferiscono genericamente alla man-
piamento di superastronavi ancora allo studio. gli Shuttle, comunque, l'Urs!? aveva già pen- canza di omogeneità del suolo lunare.
CONTINUA A PAG. 86
llllRGIA:
RITDRllA Il
CARIDlll
Un processo per la produzione di energia
vecchio di oltre un secolo viene
finalmente applicato su scala industriale .
Il carbone batterà il petrolio.
di ANTONIA MARCHI

Ritorna il carbone. E non è un passo indietro: è un pas-


so avanti rispetto al petrolio. D'ora in poi otterremo dal
carbone l'energia elettrica per alimentare il nostro tele-
visore , l'ascensore, l'illuminazione pubblica o la catena
di montaggio di una grande industria.
Il petrolio non è pi ù il signore assoluto delle fonti ener-
getiche del mondo occidentale.
La totale dipendenza dei paesi industrializzati da quel li
produttori di petrolio fece sentire tutti i suoi effetti nega-
tivi durante la grande crisi petrol ifera del 1974: la qua-
druplicazione quasi improwisa del prezzo del gregg io de-

FOTOGRAFIE di DOUGLAS KIRKLAND

22 FUTURA
cisa unilateralmente dai paesi dell 'Opec za. Il vicepresidente dell 'Agip, Marcello Co- lenta. L'Enel , il nostro ente elettrico di Sta-
portò infatti lo scompiglio nelle economie dei litti , ha infatti dichiarato che , nonostante to, ha cominciato tardi a muoversi sulla nuo-
paesi industrializzati. Le conseguenze di questo calo nel prezzo del petrolio , «la via va via del carbone: c'è voluto l'aggravarsi
questa crisi furono molto pesanti (anche se del carbone e del nucleare deve continua- drammatico delle condizioni economiche e
adesso tutto è cambiato), ma ebbero anche re a essere percorsa, così come deve con- politiche di accesso al petrolio , alla fine del
un risvolto positivo: servirono ad aprire gli tinuare la ricerca mineraria». D'altra parte , 1978, perché l'ente si decidesse a passare
occhi ai responsabili della politica energe- il professor Vaccà , direttore dell'Istituto di dai progetti a un piano operativo concreto.
tica. Si trattava di utilizzare nelle centrali economia delle fonti di energia dell 'Univer- Da allora alcune centrali termoelettriche
elettriche combustibili o fonti di energia di- sità Bocconi di Milano, fa notare che «di già esistenti - come quelle di La Spezia,
verse . Nacque così il programma nucleare, fronte a una eventuale ripresa della produ- Vado Ligure , Fusina , Monfalcone, Genova,
da una parte , e, dall'altra, si assistette ad zione industriale in Occidente , il prezzo del Marghera e Sulcis , per un totale di 4550
una rivalutazione del vecchio carbone. petrolio crescerebbe ancora una volta». megawatt - sono state convertite a car-
Ogg i i paesi dell 'Opec, sui quali a dieci Questo vuol dire che la situazione del 197 4 bone . In via di trasformazione sono quelle
anni di distanza la crisi del 197 4 si è riper- potrebbe ripetersi e che si creerebbe un mo- di Milazzo e di Brindisi . Inoltre, nel febbraio
cossa come un boomerang , hanno deciso vimento pendolare di oscillazione economi- di quest 'anno , il Cipe (Comitato intermini-
di diminuire il prezzo del greggio. Ma la le- ca dettato dal prezzo del greggio. steriale per la programmazione economi-
zione è servita: si segue tuttora il cammino In Italia la reazione alla situazione venu- ca) ha deciso l'ubicazione di ben altre 15
della diversificazione tracciato in preceden- tasi a creare dopo la crisi del 1974 è stata centrali (dal Piemonte alla Sardegna) per

24 FUTURA
una potenza totale di 20.660 megawatt. legge ammette un tz (tenore di zolfo} che meno in parte, i problemi relativi al fabbiso-
I con sumi vanno di pari passo. Dal 1975 non superi l'uno per cento. Per questo mo- gno di energia del Paese. Ma sono tutti d'ac-
a oggi il consumo di carbone nelle centrali tivo il carbone del Sulcis dev'essere misce- cordo su questo punto? Anche in questo
termoelettriche è decuplicato, passando da lato con carbone di altro tipo, cioè di impor- campo non manr,ano le polemiche.
0,7 milioni di tonnellate alle quasi sette del tazione (che ci arriva dalla Polon ia, dag li Sta- È un fatto che le vecchie centrali a car-
1982. Inoltre, il Pen (Piano energetico na- ti Uniti , dall'Australia e dal Sud Africa) che bone non hanno lasciato un buon ricordo.
zionale} del dicembre del 1981 prevede un è praticamente il 95 per cento di quello che I fumi delle ciminiere e i fanghi residuati dal-
co.nsumo di carbone di 10-11 milioni di ton- ogg i si consuma in Italia. !I progetto di mo- la produzione non sono certo benefici per
nellate nel 1985 per arrivare a 48 milioni nel dernizzazione delle miniere del Sulcis pre- l'acnbiente. Allo stesso tempo però bisogna
1990. Ma il carbone che noi utilizziamo da vede però una produzione di 700 .000 ton- tenere presente che le moderne tecnologie,
dove viene? Sfortunatamente in Italia c'è n'è nellate di carbone lavato (cioè depurato da se applicate anche a questo campo, potran-
poco: esiste un solo giacimento quantitati- scorie e terriccio) contro le 250.000 estrat- no consentire l'abbattimento di gran parte
vamente importante, quello del Sulcis, in te nel 1971. La produzione a pieno regime, dei fumi e dei residui fangosi.
Sardegna, e altri due di lign ite (la qualità più alla quale si dovrebbe arrivare nel 1993, do- Attualmente, in tutto il mondo scienziati
scadente di carbone) in Toscana e in Um- vrebbe permettere al bacino del Sulcis di e tecnici sono seriamente impegnati nella
bria. Anche il carbone del Su]cis non è del- sfornare un milione e 700 .000 tonnellate di ricerca di soluzioni per i problemi connessi
la migliore qualità e, tra l'altro, ha un alto carbone lavato l'anno. con impianti di questo tipo. Gli esperimenti
con tenuto di zolfo (7-8%) mentre la nostra Il carbone dunque dovrebbe risolvere , al- si susseguono un po' dovunque: uno dei più

Il condotto rettangolare Mhd


genera energia elettrica
all'interno di una camera di
commutazione ad alto
voltaggio (vedi fotografie
delle pagine di
apertura). Di qui la corrente
viaggia verso impianti di
trasformazione e quindi nella
rete elettrica (foto
grande a sinistra). I gas caldi
dal condotto corrono
attraverso un dispositivo
(sopra) che rallenta la
loro corsa e raffredda i vapori
prima che questi vengano
dispersi all'esterno. (In un
impianto operativo il
calore residuo del gas verrà
utilizzato per produrre
un'ulteriore quantità di
energia elettrica). I tecnici
seguono tutte le fasi
del processo di produzione
mediante diagrammi (qui a
sinistra) che segnalano i vari
momenti operativi del sistema .
25
interessanti - ma anche meno conosciuti ne né altre parti mobili in quanto tutta l'a- trali tradizionali la resa media è del 33 per
- è quello in corso a Butte, nello stato ame- zione si svolge all 'interno di un complesso cento, mentre in quelle nucleari si scende
ricano del Montana (notoriamente ricco di macchinario , chiamato condotto Mhd, il al di sotto di questa percentuale. Con l'Mhd
giacimenti carboniferi). Qui è stata costrui- quale assomiglia a un grande razzo diste- la resa è invece del 50 per cento: ciò signi-
ta una centrale termoelettrica sperimenta- so orizzontalmente. È questo il cuore del si- fica che metà dell 'energia contenuta nel
le la quale, a detta dei tecnici che vi lavora- stema , all'interno del quale si compie il pas- carbone arriva alla rete distr ibutrice di
no, può funzionare praticamente con qual- saggio del gas attraverso il campo magne- energia.
siasi cosa che sia in grado di bruciare, car- tico. All 'esterno del condotto niente si muo- Ma andiamo avanti. Una volta che il gas
bone compreso. Si tratta di una «centrale ve ; solo il rumore è assordante: è lo scro- è passato attraverso il campo magnetico,
termoelettrica magnetoidronamica a ciclo scio delle migliaia di litri d'acqua pompati si raffredda e non produce più energia elet-
aperto» , meglio conosciuta come Mhd. Il attraverso i tubi di raffreddamento del ge- trica. Però è ancora abbastanza caldo (in
principio su cui si basa il processo di pro- neratore e il mugghiare del gas che sfrec- realtà è bollente) per produrre una quantità
duzione di energia elettrica che si sta per- cia a velocità inimmaginabili all 'interno del di vapore sufficiente a muovere una turbi-
fezionando in questa centrale non è certa- condotto. na di tipo tradizionale e produrre un 'ulteriore
mente nuovo: risale al 1832, anno in cui l' in- Al contrario di quanto tutto ciò potrebbe quantità di elettricità.
glese Michael Fa raday scoprì le correnti fare supporre , l'energia che alimenta que- E non è tutto. Il nostro Mhd può essere
elettriche indotte e dimostrò che esse pos- sto «razzo» non viene da qualche mirabo- attrezzato per produrre concime. La cosa
sono essere suscitate da magneti mobili (o lante fornace a carbone. I gas originati dal- funziona in questo modo: l'ene rgia inutiliz-
dal campo magnetico terrestre). Niente di la combustione ad alte temperature del car- zata riscalda l'aria così che l'azoto e l'ossi-
nuovo sotto il sole, quindi , ma 150 anni do- bone vengono canalizzati, pressurizzati , mi- geno si combinano per formare composti
po tecnici e scienziati stanno ancora met- scelati con un composto di potassio al fine ossigenati dell 'azoto. Attraverso adeguati
tendo a punto, nei laboratori di Butte, alcu- di migliorare la loro conducibilità e poi im- processi chimici i tecnici sono riusciti a
ni problemi tecnici - grossi e meno grossi messi a velocità supersonica all 'interno del estrarre i composti dell 'azoto ricavandone
- la cui soluzione permetterà di passare fertilizzante. «Con questo trucco si può ri-
alla fase della realizzazione e sfruttamento durre del 25 per r,ento il costo dell 'energia
industriale delle centrali Mhd. Le vecchie prodotta» , sostiene un tecnico dell 'Mhd. Ma
centrali a carbone diventeranno allora dei il riciclaggio dei prodotti o derivati sembra
mostri antidiluviani che andranno ad arric- essere senza fine: il potassio che viene mi-
chire l'archeologia industriale. 'Un gas viene spinto alla scelato al gas per migliorare la conducibili-
Il processo Mhd è semplice , o per lo me- velocità del suono tà si combina allo zolfo, uno dei sottopro-
no lo sembra: un gas viene spinto ad alta dotti nocivi della combustione del carbone.
velocità dentro un condotto all 'interno del
dea.tra un condotto nel quale Il potassio e lo zolfo così miscelati danno
quale si trova un campo magnetico. Que- si trova un campo come risultato un composto di solfuro di po-
st'ult imo crea , per induzione, una corrente magnetico. Così per induzione tassio che può essere facilmente recupe-
all 'interno del gas, corrente che , a sua vol- rato. Sempre all 'interno del processo Mhd
ta , va ad alimentare la rete elettrica . Affin-
si crea una corrente il composto può essere di nuovo scisso , il
ché il processo possa funzionare ci sono che va ad alimentare la potassio così ricavato viene rimesso nel gas
due condizioni da rispettare: 1) la velocità rete elettrica.' e lo zolfo può essere ven duto.
del gas dev 'essere quasi pari a quella del Come nacque l'idea di una centrale di
suono; 2) la temperatura all 'interno del con- questo tipo? Da ciove trassero l'ispirazione
dotto dev 'essere altissima. gli scienziati? L'idea , come abbiamo già det-
«I problemi scientifici connessi con que- to , non è nuova: già all'epoca di Faraday vi
ste due condizioni basilari sono stati brillan- si pensava ed era nata dall 'osservazione del
temente risolti» , afferma uno dei tecnici del- condotto Mhd. (I nuclei di potassio tratten- Sole. Gli scienziati sapevano che le eruzio-
la centrale. «Ci mancano ancora da supe- gono male gli elettroni, così che anche a ni di gas dalla suf)erficie del Sole produco-
rare tutta una serie di problemi tecnici , ma temperature relativamente basse questi si no un campo magnet ico il quale induce la
siamo sicuri di poterlo fare». staccano in modo da alimentare il flusso di creazione di particelle cariche di energia
I tecnici sostengono inoltre che l'energia elettroni che costituiscono una corrente elettrica (come quelle che interferiscono
elettrica così ottenuta sarà relativamente a elettrica). Sulle pareti interne del condotto con le trasmissioni radio , per esempio , di-
buon mercato e che un impianto di questo si trovano dei magneti ad alta potenza - sturbandole) . Si sa rebbe potuto riprodurre
tipo ha anche un altro vantaggio: un minor i superconduttori - che agiscono alla tem- un processo simi le sul la Terra? Il principio
consumo d'acqua per il raffreddamento, il peratura dell 'elio liquido. All 'interno del con- fisico era chiaro agli studiosi, la teoria ge-
44 per cento di quella usata in una centra- dotto la parte superiore e quella inferiore so- nerale ben.conosciuta. Si trattava di supe-
le tradizionale e il 25 per cento di quella usa- no ricoperte da un mosaico di lastre rettan- rare gli scogli tecnici insiti nell'impresa. Per
ta da una centrale nucleare. L'acqua usata golari , di poch i centimetri di lato: sono gli esempio , che gas si sarebbe dovuto usare?
in questo caso deve però essere totalmen- elettrodi , raffreddati ad acqua, i quali «cat- Gas diversi hanno proprietà diverse, elettri-
te priva di impurità per via del forte campo turano» l'energia elettrica del gas. che e non, a temperature diverse. Il vapo-
magnetico esistente all 'interno delle condut- La resa del sistema Mhd è alta. Quanto re , per esempio , si rivelò inadatto per l'Mhd.
ture. Per questo motivo le tubazioni entro maggiore il calore sviluppato al suo interno E la temperatura ideale, quale avrebbe do-
le quali quest 'acqua scorre devono essere tanto più efficace sarà la conversione di una vu to essere?
di acciaio inossidabile per poter resistere al- data quantità di combustibile - carbone nel Poco prima dello scoppio della seconda
la corrosione: anche poche molecola di me- nostro caso - in kilowatt. Nei generatori guerra mondiale. un gruppo di ricercatori
ta llo disciolte nell 'acqua di raffreddamento trad izionali del tipo a turbina, per esempio, della Cornell University, sotto la guida di Ar-
sarebbero infatti altrettanto dannose di una se questa temperatura sale al di sopra dei thur Kantrowitz, misurò la conducibilità di
manciata di zucchero disciolto nel serbatoio 590 gradi centigrad i il rischio di rottura del una vasta gamma di gas a temperature
della benzina. contenitore è molto alto e le parti mobili , sur- sempre più alte. Per una frazione di secon-
La tecnologia usata in questo tipo di cen- riscaldate , possono rompersi o deformarsi. do si arrivò perfino a produrre temperature
trale è completamente diversa da qualsia- Ma in un sistema Mhd non ci sono parti mo- più alte di quella del Sole. Le informazioni
si altra attualmente in uso. La differenza più bili né vapore e quindi la temperatura può che il gruppo raccolse su lla conducibilità del
immediata, che salta subito all 'occhio , sta essere portata fino a 2740 gradi. L'aumen- gas in funzione della temperatura portò al-
nel corpo dell 'impianto: non ci sono turbi- to della resa è impressionante: nelle cen- la scoperta che i gas originati dalla combu-
26 FUTURA
stione del carbone , o di qualsiasi altro com-
bustibi le, se portati a 2740 gradi centigradi
servivano perfettamente allo scopo. Era na-
to l'Mhd. Kantrowitz e la sua équipe conti-
LE AZIENDE EI PRODOTTI
nuarono gli studi sulle proprietà dei gas ad
alte temperature e nel 1962 costruirono un
primo generatore sperimentale, il Mark 1.
Il ~istema funzionava, e bene, ma negli anni
che seguirono gli esperimenti di Kantrowitz
vivacchiarono alla meno peggio per man-
canza di fondi. Sia il governo americano sia
l'industria privata erano ormai più che lan-
ciati sulla via del nucleare, l'energia del fu-
turo. Chi mai avrebbe potuto volere Lina cen-
trale a carbone alla fine degli anni sessan-
ta? Kantrowitz infatti combatteva dalla par-
te sbagliata della barricata e fu solo nel 1980
che la sua costanza fu premiata dall 'arrivo
di qualche soldo in più nelle casse della ri-
cerca che poté così riprendere la sua attività.
Ma gli americani ormai non erano più soli.
Nel frattempo i russi avevano fatto progressi
anche in questo campo e avevano costrui-
to a Mosca una piccola centrale Mhd di 1O
megawatt. Una seconda , da 500 megawatt, IBM IBM
entrerà in funzione sempre a Mo3ca nel Una rassegna di tecnologie avanzate nel campo dell 'elaborazione elettronica dei dati
1986. In Israele, invece, i tecnic i della Uni- è stata organizzata di recente dalla lbm a Montecarlo. Sviluppate nei laboratori di tutto
versità Ben Gurion stanno lavorando a un il mondo, le tecnologie presentate sono in parte già utilizzate in alcune delle più recenti
progetto di centrale Mhd nella quale del linee di prodotti e in parte allo stadio sperimentale. Accanto ad avanzati metodi di mi-
mercurio viene fatto circolare all 'interno di niaturizzazione che caratterizzano i grandi elaboratori, nella rassegna sono stati pre-
un collettore di energia solare. Il sistema de- sentati lo schermo di un nuovo terminale video sperimentale (foto a sinistra) e un dispo-
gli israeliani dovrebbe poter funzionare con sitivo a raggio laser per la lettura e la memorizzazione dei codici dei prodotti (foto a
qualsiasi tipo di energia, da quella geoter- destra). Lo schermo è formato da due strati sottili di vetro che racchiudono una misce-
mica a quella ottenuta dai rifiuti industriali. la di gas neon e argon e da un reticolo di fili con circa 750 mila punti di intersezione.
Oggi , per lo meno negli Stati Uniti , l'Mhd sta Applicando una tensione elettrica a uno di questi punti, il gas viene ionizzato ed emette,
vincendo la sua battaglia. Perfino al mini- in quel punto, una caratteristica luce arancio. Si possono così produrre immagini bril-
stero dell'energia si sono accorti , con inte- lanti e nitide, senza il tipico tremolio degli schermi a raggi catodici.
resse, della sua esistenza e le ricerche si Il dispositivo di scansione per la lettura dei codici dei prodotti genera una rosa di laser
moltiplicano in tu tto il paese. E si sta guar- che letteralmente avvolge un oggetto ed è in grado di «leggere" sulla sua superficie,
dando al di là del momento presente: c 'è senza che l 'addetto debba esaminare il contenitore o porlo in una particolare posizione.
già infatti chi pensa alla costruzione di cen-
trali Mhd nello spazio per produrre l'ener- Tra le ultime, importanti novità della Basf nel campo dei nastri audio, emerge la nuova
gia necessaria alla propulsione di razzi in- cassetta studiata proprio per i più giovani, che possiedono ormai uno spiccato senso
terspaziali. «Con i sistemi tradizional: non ar- del «suono" e che si aspettano dalle cassette audio incisioni sempre più brillanti e fedeli.
riveremo dove noi vogliamo» , dice Richard Ecco quindi la Basf Lh Extra I, la «impact cassetta" studiata per rendere al massimo
J. Rosa , uno degli assistenti di Kantrowitz. ad un prezzo d 'acquisto conveniente. La Basf Lh Extra I è nuovissima, non solo nel de-
«Se mai si costruissero nello spazio popo- sign che si è fatto ancora più pulito ed armonico, ma anche nella tecnica. Il suo strato
lose colonie orbitanti attorno alla Terra, l'e- magnetico ad alta densità infatti garantisce un miglioramento in dinamica su tutta la
nergia elettrica potrebbe essere fornita lo- gamma La Basf Lh Extra I è disponibile nei migliori negozi in offerta specialissima: ac-
ro da centrali Mhd». Rosa prevede anche quistando un «pack" da tre cassette si può risparmiare il 15 % .
un possibile matrimonio tra centrali nucleari
e centrali a sistema Mhd: la grande quanti- La Fuji Film ha recentemente presentato un nuovo tipo di pellicola, Fujicolor Hr da 100
tà di idrogeno prodotto dalle prime verreb- e400Asa, che costituisce FUJI FILM
be bruciato nelle centrali Mhd per riscalda- una vera rivoluzione nella
re i gas all'interno del condotto. fotografia a colori. Tant'è
Il perfezionamento di questa tecnologia vero che le Fujicolor Hr
è atteso con interesse. Alcuni paesi come sono già diventate le pel-
l'Australia o la Jugoslavia stanno, a loro vol- licole ufficiali delle prossi-
ta , dando inizio ad un 'attività di ricerca in me Olimpiadi di Los Ange-
questo campo specifico. Anche l'Enel è in - les, nel 1984. Le Fujicolor
teressato a questo tipo di tecnologia che ri- Hr hanno una tecnica di
tiene ricco di prospettive. «Da tempo seguia- emulsione completamen-
mo gli sviluppi della ricerca sulle centrali te nuova, basata su ben
Mhd», dice l'ingegner Sandro Conti, della di- tre innovazioni tecnologi-
rezione studi e ricerche, «in quanto si trat- che, che permette un 'al-
ta di un sistema molto interessante. In pro- tissima risoluzione. La gra-
posito abbiamo un intenso programma di na finissima offre una niti-
scambi e informazioni con altri paesi». dezza senza pari: sono im-
Non c'è che da augurarsi che il sistema magini a colori talmente
Mhd possa passare dallo stadio sperimen- reali che sembrano saltar
tale a quello operativo al più presto. oo fuori dalla carta.
27
- - - - - - I N T E R V I S T A _ _ _ _ __

HO SCOPERTO NELLE
CELLULE LE
SENTINELLE DELLA SALUTE
Il premio Nobel Bengt Samuelsson spiega come all 'insorgere di ogni malattia
particolari sostanze cellulari reagiscono variando di numero:
sono le prostaglandine e i leucotrieni che suggeriscono così la cura da adottare .
di NADIA GELMI

1premio Nobel intervistato questo mese da FUTURA è l'uomo glandina, il trombossano , e nel 1979 l'identificazione di una serie

1 che, in decenni di ricerche, ha carpito al microcosmo ce llula-


re i suoi più gelosi segreti. Si chiama Bengt Samue lsson. Per
ricostruirne la biografia occorre tornare agli anni sessanta , quando
di importanti com posti non prostaglandinici , i leucotrieni.
Per questi im portanti traguard i Samuelsson l'anno scorso ha
ottenuto, insieme con Sune Bergstròm e l'inglese John Vane , il
al Karolinska lnst itute di Stoccolma la biologia cellulare raggiun- premio Nobe l per la medicina e la fisiolog ia. <li
se un traguardo «storico»: un gruppo di ricercatori riuscì a isola- Nato ne lla cittadina svedese di Halmstadt nel 1934, Samuels- ~~
re le prostaglandine , particolari sostanze ormonali presenti nella son si è laureato in medicina nel 1960 al Karolinska lnstitute , do-
membrana cellulare. Della loro esistenza si parlava già da tren- ve oggi è professore di chimica biologir;a e preside della facoltà :~
t'anni , si sapeva che la loro funzione era connessa con le più dif- di med icina. Chi gli è stato vicino - e tra questi il professor· Berti i3
fuse malattie , ma fino a quel momento nessuno era riuscito a iden- dell 'isti tuto di farmaco logia dell ' Università di Milano - afferma .LU_)

tificarle. Si era agli inizi di una strada che avrebbe rivoluzionato c he lavo rare con Samuelsson non è facile: egli imposta i program- _
le conoscenze di numerosi meccanismi bio logici e aperto straor- m i di studio con chiarezza e rigore ed esige che vengano svolti <:
dinarie possibilità alla ricerca farmacologica. con estrema dedizione, senza tralascia re il più piccolo dettaglio ~
Protagonisti di questa avventura scientifica furono il professor tecnico . Alla meticolosità unisce però una grande carica di entu- ~
Sune Bergstròm e il suo allievo Bengt Samuelsson , un medico siasmo che trascina chiunque collabori con lui. Samuelsson vive '6
non ancora trentenne che già si occupava di ricerche ad altissi- vicino a Stoccolma con la moglie Karin , medico neurologo in un ~
~
mo live llo. D 'allora l'attività di Samue lsson è stata costellata di ospedale della capitale svedese, e i tre figli Bo, Elisabeth e Astrid . ~
successi: la scoperta nel 1975 di una nuova importante prosta- Noi lo abbiamo incontrato in occasione di una sua recente con- ~
28 FUTURA
La storia delle prostaglandine cominciò negli anni trenta ,
grazie all'intuizione di due ginecologi american i.
La storia delle prostaglandine ha inizio negli anni trenta. Raphael Kurzrok e Char-
les Lieb , due ginecologi americani , scoprirono per primi i particolari effetti prodotti
da una certa sostanza contenuta nel liquido seminale messa a contatto con parti
di tessuto asportato dall 'utero di una donna : questa sostanza sconosciuta provo-
cava infatti il rilassamento o la contrazione del tessuto uter ino a seconda se la
donna aveva avuto una gravidanza oppure no. La conferma di queste osservazioni
fu data , negli stessi anni trenta , dall'inglese Maur ice Goldblatt e dallo svedese Ulf
von Euler nei rispettivi paesi . I due scienziati osservarono inolt re come la stessa
sostanza sconosciuta iniettata in una cavia avesse la proprietà di abbassare bru-
scamente la pressione sanguigna dell 'animale. Von Euler chiamò questa sostanza
«prostaglandina», perché credeva fosse secreta dalla prostata , e si rese subito conto
della grande importanza che le prostaglandine potevano avere nella comprensio-
ne de i meccanismi biologic i e nelle potenziali applicazioni farmaco logiche. Le ri-
cerche si intensificarono e agli inizi degli anni sessanta Sune Bergstrom , e il suo
allievo Bengt Samuelsson , del Karolinska lnstitute di Stoccolma, riuscirono a otte-
nere una prostaglandina pura e a studiarne la struttura molecolare. In seguito fu-
rono iso late da vari tessuti numerose altre prostaglandine , tra loro diverse sia per
struttura sia per tipo di attività.
Nel 1963 Bergstrom e Samuelsson dimostrarono che le prostaglandine derivano
dall 'acido arachidonico, costituente essenziale delle membrana cellulare , e nel 1969
l'inglese John Vane , allora professore di farmacologia sperimentale al Royal Colle-
ge of Surgeons , realizzò un metodo per misurare l'attività delle prostaglandine nei
tessuti , che consentì di individuare una stretta correlazione tra queste sostanze
e que lle coinvolte nella trasmissione degli impulsi nervosi. Da allora Bergstrom ,
Samuelsson e Vane , che l'anno scorso hanno condiviso il premio Nobe l per la me-
dicina e la fisiologia , hanno condotto parallelamente le loro ricerche. Ne l 1975 Sa-
muelsson ha poi da solo scoperto e identificato la struttura di una sostanza sem -
pre della famiglia delle prostaglandine chiamata ·trombossano , che agisce provo-
.cando la contrazione dell 'aorta e l'aggregazione delle piastr ine , mentre Vane ha
individuato e isolato un 'altra sostanza , la prostaciclina , molto efficace in vece nel
dilatare i vasi sanguigni e nell'inibire l'aggregazione delle piastrine. Negli ann i '79- '80,
infine , Samuelsson ha identificato una nuova famiglia di composti, non prostaglan-
dinici ma derivanti dall 'acido arachidonico i leucotrieni. Come le prostaglandine ,
anche i leucotrieni sono in stretta relazione con l'insorgere delle più comun i ma-
lattie, quali le allergie e le infiammazioni.

feren za sui leu cotrieni organizzata dalla malici, nelle vampate di rossore della pel- Fibre e cellule nervose di una porzione di midollo
Fondazione Lorenzini di Mi lano, dm1e ci ha le, e si discute di un loro eventuale ruolo spinale fotografate al microscopio con ingrandi-
rilasciato questa intervista. in alcuni disturbi del sistema nervoso. Uno mento di 200 volte (Studio Pizzi). Nella pagina di
specifico gruppo di leucotr ieni inoltre è im- apertura , un gruppo di cellule ciliate dei recet -
Futura : Professor Samuelsson, può spie-
tori uditivi. Questa fotografia è tratta da l volu-
gare semplicemente cosa ha fatto di così plicato nel sistema di difesa naturale: que-
me Questo è l'uomo di Lennart Nilsson, edito dal-
importante per meritarsi un prem io Nobel? ste sostanze sono il segnale d 'allarme in le Edizioni Paoline di Roma (IV edizione, 1981).
Samuelsso n: E difficile ris pondere . Forse codice con cui alcun i nost ri particolari glo-
sarebbe meglio chiederlo a chi mi ha dato bu li bianchi di pronto intervento, i macro- sono coinvolte nel diabete, nei tumori, nella
questo premio. Mi sembra comunque giu- fagi, si danno l'adunata e la carica per crescita , nell 'ulcera , nell'attività sessuale,
sto ricordare che il Nobel deve essere in- combattere gli agen ti invasivi. e che i leucotrieni sono in gioco negli spa-
teso come il riconoscimento dell'importan- Futura: Quali meccanismi determinano il smi bronch iali e nelle allergie. Ma per
za dei risultati ottenuti in una determinata ruolo dei leucotrieni nelle cellule? esempio entrambi intervengono nei pro-
area di ricerca. Il fatto che poi le ricerche Samuelsson : La conoscenza precisa di cessi infiam·m atori e nelle trombosi. In che
siano state condotte da delle persone è di queste funzioni si potrà avere solo nei pros- cosa esattamente si differenziano questi
secondo piano. simi anni e allora ci saranno anche straor- gruppi di sostanze?
Futura: Secondo gli esperti , la sua ulti- dinarie possibilità per la messa a punto di Sam uelsso n: Principalmente nell 'azione
ma scope rta, i leucotrieni , è destinata a di- nuovi farmaci. Oggi sappiamo che i leuco- che svolgono e nella risposta ai farmaci.
ventare il principale argomento biomedico trieni , così come le prostaglandine e i trom- Per esempio, tra le prostaglandine , la pro-
dei prossimi dieci anni. Ci può dire esatta- bossani , sono tutti derivati dall 'acido ara- staciclina ha una spiccata azione vasodi-
mente cosa sono queste sostanze e come chidonico che si trova normalmente imma- latatrice , cioè mantiene normalmente
funzionano? gazzinato nelle membrane cellulari , ma sgombre da raggrumature di sangue (t~om­
Sa m uels son : I leucotrieni sono sostanze che può venire liberato e trasformato nei bi) le pareti delle arterie e inibisce l'aggre-
ormonali derivanti dall 'acido arachidonico, suoi derivati quando la cellula riceve uno gazione delle piastrine. Il trombossano, che
costituente essenziale della membrana stimolo. La risposta della cellula al lo stimo- è sempre una prostaglandina , è al contra-
che avvolge le cellule di cui sono fatti gli lo viene mediata dalle sostanze derivate da rio un potente vasocostrittore , favorisce
organismi. Di sicuro si sa che essi hanno quell 'acido, cioè i leucotrieni , le prostaglan- cioè la raggrumatura , e facilita l'aggrega-
un ruolo determinante nelle reazioni aller- dine e i trombossani , che a seconda dei ca- zione piastrinica. In condizioni di buona sa-
gico-anafilattiche, negli spasmi bronchia- si fungono da acceleratori o freni delle rea- lute queste due sostanze «opposte» si au-
li, negli spasmi coronarici del cuore e del - zioni cellu lari. toregolano mantenendo un perfetto equi-
l'infarto, nei processi infiammatori e reu- Futura : Sappiamo che le prostaglandine librio. Diversa è ancora l'attività e sopra!-
30 FUTURA
na in cui queste scoperte porteranno più
vantaggi. Abbiamo però una serie di aree
preferenziali di utilizzo. Sicuramente i risul-
tati più ravvicinati che vedremo entro quasi
due anni si potranno ottenere nel campo
delle trombosi , degli attacchi cardiaci e de-
gli infarti , visto che i leucotrieni sono così
strettamente coinvolti nel meccanismo di
formazione del trombo e delle piastrine. Un
altro campo in cui si avranno buoni risul-
tati è quel lo delle infiammazioni e delle al-
lergie. Anche in questo caso è possibile
pensare di realizzare farmaci antagonisti
per questo tipo di reazioni. Le più grandi
case farmaceutiche stanno già lavorando
in questa direzione.
Futura : I risultati di queste ricerche sono
importantissimi e possono riguardare per-
sone di ogni genere. Ma è necessario che
qualcuno li faccia conoscere, li renda com-
prensibili a tutti. Lei ritiene importante la di-
vulgazione scientifica?
Samuelsson : Sì , la divulgazione è molto
importante. Non si deve rivolgere solo al
pubblico ma anche a chi deve prendere le
decisioni: quindi ai pubblici amministrato-
ri , a chi ha in mano il potere e deve stabili-
re il da farsi in base ai risultati ottenuti dalle
ricerche . Dal punto di vista del singolo è
molto uti le a tutte le persone che , grazie
alla divulgazione, possono essere più co-
scient i del mondo scientifico che le circon-
da , delle scoperte che in molti casi le ri-
guardano direttamente. In Svezia stiamo
spendendo molto denaro e sforzi proprio
in questo senso. In particolare , il Karolin -
ska lnstitute con il supporto del governo ha
messo a punto tutto un programma di coin-
volgimento del pubblico per la divulgazio-
ne scientifica: da un lato per informare, dal-
1'altro per insegnare ai ricercatori a divul-
tutto la ris posta ai farmaci dei leucotrieni : qu indi il muco protettivo, vi può favorire , gare la propria materia. Di recente abbia-
l'aspirina , per esempio , agisce perfetta- a lungo andare e con gli eccessi , emorra- mo organizzato anche una mostra di ca-
mente sulle prostaglandine , ma non sui leu- gie e ulcerazioni ... Se il fumo di sigaretta rattere biomedico; per realizzar la abbiamo
cotrieni , che rispondono invece a un trat - provoca ipertensione arteriosa e trombo- chiesto la collabora zione dei nostri studen-
tamento con farmaci di tipo cortisonico. si è perché compromette la produzione del- ti, degli studenti degli istituti d'arte - quelli
Futura : È stato allora grazie alle prosta- le prostaglandine/prostacicline deputate a che in genere si occupano soprattutto di
glandine che si è riusciti a capire perché mantenere fluido il sangue e rilassate le ar- disegno pubb licitario - e anche degli stu-
l'aspirina si rivela efficace contro disturbi teriole periferiche del corpo, e quindi nor- denti della scuola di giornalismo che han-
assai diversi tra loro? male la pressione circolatoria. no vissuto con noi circa una settimana per
Samuelsson : Sì. L'aspi rin a, ovve ro l'acido Futura : A questo punto ci sembra ch iara ai utarci a rende re immediatamente com-
acetilsalicilico , blocca la produzione de ll e l'importanza di tali sostanze in campo me- prens ibile il nostro materia le scientifico.
prostaglandine da parte delle membrane dico, farmacologico e biochimico. Vorrem- Futura : Sono ormai quasi cinquant'anni
cellulari . Questa sua azione può dare risul- mo ancora sapere se c'è stata una speri- che il Karolinska lnstitute continua le ricer-
tat i positivi , ma in alcuni casi anche nega- mentazione sugli utilizzi di queste scoperte che sulle prostaglandine e successivamen-
tivi. Quando si ha infiammazione , dolore, a scopo terapeutico. te sui leucotrieni . Pensa che proseguirà an-
febbre , trombosi nel nostro organ ismo vi Samuelsson: La prostaciclina è stata im- cora in questa direzione, professore?
è un aumento del le prostag landine; l'aspi- piegata sperimenta lmente dal dottor Vane Samue lsson : Nel nostro laboratorio ci sia-
rina , bloccandole , svolge il suo effetto be- come anticoagulante in un intervento chi- mo impegnati a condurre una ricerca sem-
nefico. Si pensi per esempio che l'aspiri- rurgico a cuore aperto e l'esperimento ha pre più dettagliata. Oltre a esaminare i pro-
na fa abbassare la temperatura corporea avuto successo nonostante le difficoltà an- cessi patologici in cui i leucotrieni sono
solo quando c 'è febbre , e le prostagland i- cora legate alla somministrazione. Altre coinvolti , come cibb iamo fatto fino a oggi ,
ne sono dunque in eccesso , non quando due prostaglandine sono usate a scopo te- vogliamo approfondire maggiormente quali
la temperatura è normale. Ma, si è detto, rapeutico su scala commerciale , una per sono i processi naturali che vi stanno die-
l'aspirina può fare anche male. Infatti , è indurre il parto e l'altra per curare rari di- tro. Vedere cioè qual i meccanismi di dife-
sempre attraverso un meccanismo prosta- fetti cardiaci congeniti. sa intervengono nei confronti degli elemen-
glandinico che le cellule della parete inter- Futura : In quale branca della medicina ri- ti nocivi esterni , pe rché questo ci permet-
na dello stomaco emettono il muco che im- tiene che le sue scoperte daranno maggior terà di capire sempre meglio come funzio-
pedisce agli acidi di attaccare e «digerire» contributo? na la cellula e forse di arrivare anche a in-
lo stomaco stesso: ecco perché l'aspirina , Samuelsson : Non si può identificare pre- dividuare altre alterazioni patologiche che
bloccando anche qui le: prostaglandine e cisamente una sola branca della medici- oggi ancora non conosciamo . CXJ
31
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quella pubblicata in questa pagina . Se poi
volete usare un telescopio, ecco i nostri consigli.
di MARCO MILAN!

L 'obie!Uvo della macchioa fofog<a·


fica , anche il più semplice , vede meglio dell 'occhio umano. Ce rto è più lento,
ma coglie immagini più lontane, più precise, più curiose. Ecco perché chi
ama l'universo non si accontenta di contemplarlo a occhio nudo, ma prova
a fotografarlo. Fotografare l'universo è abbastanza semplice. Senz 'altro più
semplice di quanto non immagini chi non ha mai provato. Oltre alla macchi-
na fo tografica (qualsiasi apparecchio va bene, per cominciare), un po ' di pas-
sione (si tratta di trascorrere svegli molte ore di notte) e qualche elementare
nozione di astronomia. Le costell azioni , infatti , variano a seconda delle sta-
gioni . D'estate il cielo è caratteri zzato dal Cigno , d'i nverno da Orione. D'i n-
verno il cielo è più limpido; anche per questo Orione è considerata la costel-
lazione più fotogenica , Dltre ch e più ricca di stelle luminose e di nebulose.
Chi vuole imparare a fotografare le stelle può incominciare con un esperi-
mento di per sé già abba- 1
Un vantaggio dato dalla
stanza affascinante: ri- fotografia lunare è che la
prendere il movimento scelta del luogo non pre-
della volta celeste provo- ' senta alcun problema
cato dalla rotazione del- perché la lu ce del satel-
la Terra. Occorrerà ri- lite è più che abbondan-
spetta re due condizioni : te e non risente dell 'inqui-
trovarsi lontano da una namento luminoso delle
città , con un cielo non ri- luci cittadine .
sc hiarato dalle luci, e Anche per queste foto-
scegliere una notte sen- grafie la pellicola intorno
za luna. La macchina fo- ai 100 Asa è la più indi-
tografica dovrà essere cata. Sarà sempre oppor-
caricata con una pellico- tuno fare una serie di
la a sensibilità medio-alta scatti, ognuno con un
(100 - 400 Asa), e se il rul- tempo differente; le indi-
lino sarà a colori si po- cazioni date dall'esposi-
tranno identificare poi i metro il più delle volte so-
vari colori delle stel le. no prive di singificato e la
Togliete l'eventuale fil- via più sicu ra per ave re
tro skylight che potrebbe un buon risultato è quel-
causare dannosi riflessi (i la di fare diverse esposi-
filtri , di qualsiasi tipo sia- zioni ; anche gli astronomi
no, non si usano mai nel- che lavorano con i miglio-
la fotografia astronomi- ri telescopi non fanno
ca). L'obiettivo verrà pun- mai una sola foto e le im-
tato verso la Stella Pola- magini che si vedono so-
re , situata a c irca 40 gra- litamente pubblicate han-
di sopra l'orizzonte Nord, no spesso alle spalle mol-
e identificabile su qual- ti tentativi ingloriosi . In-
siasi carta stellare . Il dia- somma , non ci si deve
framma verrà regolato mai stancare di provare
per la massima apertura e riprovare anche se le
e la messa a fuoco sarà prime foto che otterremo
sulla posizione di infinito. non saranno degne di
Naturalmente la fotoca- Monte Paloma r.
mera sarà montata su un cavalletto oppu- ne puntiforme delle stelle comincerà a tra- Un tempo indicativo per la ripresa della
re ver rà appoggiata sopra una sedia, e tra - sformarsi in una strisc ia , e starà a noi sce- Luna al quarto, con una pellicola da 100 Asa
mite un cavetto flessibile si darà il via al la gliere la foto in cui appare il maggior numero e un obiettivo f/8 , è 1/60 di secondo; sarà co-
posa, che potrà va riare da pochi minuti a di stelle senza che queste siano mosse. munque conveniente fare diverse prove con
qualche ora: è tutta questione di esperien- Tentiamo adesso qualcosa di più diffici- tempi superiori e inferiori.
za. Il risultato dei nostri sforzi saranno le le: fotografare la Luna. Occorre un teleobiet- Nel caso ci si vog lia dedicare all'astro-
tracce che le stelle lasciano durante il loro tivo , e anche potente , altrimenti il nostro sa- fotografia più evoluta occorrerà possedere
movimento apparente concentricamente al- tellite apparirà sul negativo come un di- un telescopio, con il quale le nostre possi-
la Polare. Se il chiarore di fondo cielo è trop- schetto a malapena riconoscibile dai gra- bilità fotografiche si amplieranno notevol-
po forte , vorrà dire che la prossima volta ci nelli di polvere . Focolai di 500 mm sono il mente. Con questo strumento verremo in-
ricorderemo di ridurre il tempo di posa o di minimo indispensabile se si punta a ripren- trodotti anche nell 'affascinante mondo della
chiudere il diaframma di qualche scatto . dere qualche particolare della superfic ie del sempli ce osservazione visuale; qualunque
La lunghezza delle tracce sarà proporzio- nostro satel lite; i catadiottrici vanno benis- cannocchiale sarà in grado di mostrarci gli
nale al tempo d'esposizione: pertanto , se la simo, e un cavalletto robusto sarà un altro anelli di Saturno, le va llate lunari o le nebu-
posa è molto breve, nell 'ordine cioè di qual- elemento indispensabile . Bisognerà infatti lose dove stanno nascendo delle stell e. È
che secondo , le tracce si accorceranno fi- combattere ogni vibrazione, utilizzando lun- importante che chiunque vog lia dedicarsi al-
no a diventare dei punti ; in questa maniera gh i cavetti flessibili per comandare il pulsan- la fotografia astronomica cominci col «ve-
è possibile riprendere l'aspetto reale delle te di scatto. dere» gli oggetti verso i quali punterà l'obiet-
costellazioni, con le loro stelle più lumino- La Luna , al contrario di quanto molti pen- tivo, e fars i almeno una conoscenza di ba-
se. Una pellicola ad altissima sensibilità, co- sano, presenta l'aspetto interessante duran- se attraverso la lettura di sempli ci testi di-
me potrebbe essere una 400 Asa fatta «ti- te i giorni di quarto e non quando è piena ; vu lgativi. Scegliere un telescopio per la fo-
rare» durante lo svilu ppo, oppure una de lle infatti, se la luce solare accarezza la super- tografia astronomica non è sempre faci le:
nuove 1000 Asa presentate dalla Kodak e ficie anziché investirla in pieno, ne mette in il primo consigl io è di rivolgersi a negozian-
dalla 3M, è il materiale sensibile ideale per evidenza le caratteristiche geologiche, i cra- ti davvero competenti.
questo tipo di ripresa. teri e le catene montuose. Durante i giorni
Con questa tecnica è possibile riprende- di luna piena sarà interessante riprendere Nella foto in alto a sinistra, la più semplice foto-
re tutte le ste lle visibili ad occhio nudo, e i «mari », più scuri del re sto della superficie. grafia lunare: la si ottiene con un tele di lunga fo-
talvolta anche quelle più deboli: la macchi- Pellicole di media sensibilità, intorno cioè cale (in questo caso 1000 mm) e un cavalletto.
na sa rà puntata ve rso la zona di cielo che ai 100 Asa , sono le più adatte per questo A destra in alto, particolare di Luna ottenuto con
ci interessa. L'obiettivo sarà un normale 50 tipo di fotografia. Durante i giorni di luna un telescopio a specchio da 200 mm di diame-
tro. Di fianco, Saturno fotografato con lo stesso
mm oppure anche un grandangolare; si co- nuova, quando cioè il nostro satellite si pre-
sistema. Nelle pagine precedenti, cielo fotogra-
mincerà con una posa di 5 secondi , poi si senta come una sottile falce bassa su ll'o- fato a lunga posa (20 minuti) senza telescopio e
scatterà un'altra foto con un 'esposizione di rizzonte, si possono ottenere fotografie sug- (foto piccola) un telescopio riflettore catadiottri-
10 secondi , poi 20, 40, 80 e 160 secondi . gestive inse rendo nell 'immagine alcuni ele- co da 114 mm di diametro e 1000 mm di focale
Si noterà che allungando la posa l'immagi- menti del paesaggio. della ditta giapponese Star/ife: costa 550 mila lire.
36 FUTURA
Tra le 300 mila lire e il mil ione esiste tut- rend imento di un rifrattore è superiore a prendere sia particolari planetari sia galas-
ta la famiglia di telescopi giapponesi , i più quello di un riflettore dello stesso diametro. sie invisibili all 'osservazione visuale per la
diffusi nelle vetrine dei negozi di foto-cine. Oltre ai telescopi (tutti di fabbricazione loro bassissima luminosità.
Converrà puntare su un mode llo dotato di giapponese anche se contrassegnati da Esistono due categorie principali di riflet-
montatura equatoriale , che permetta cioè , marche diverse) esistono in alternativa dei tori di questo tipo : i Newton e gli Schmidt-
con la lenta rotazione di un solo asse, di se- rifrattori da 7-9 cm, decisamente più cari , Cassegrain , così chiamati in base all 'idea-
guire il movimento delle stelle attraverso la c he tuttavia non offrono prestazioni gran to re del loro schema ottico.
volta celeste. Questo movimento, oltre che che migliori. Tutti questi telescopi sono tra- I «newtoniani» hanno il vantaggio di co-
manualmente, può essere effettuato anche sportabili, dotati di contenitori che si pos- stare meno, tra il milione e mezzo e i tre mi-
da un piccolo motorino elettrico, e ciò sarà sono caricare su qualsiasi auto. lioni, a seconda del diametro. Unici difetti ,
indispensabile nella fotografia a lunga po- Per i più ambiziosi , pe r chi desidera de- il peso e l'ingombro.
sa di nebulose e galassie. dicarsi più seriamente all 'astronomia , esi- Gli Schmidt-Cassegrain invece sono dei
Il mode llo più economico , che permette stono due categorie di telescopi dalle pre- telescopi «compatti» , creati apposta per
di scattare le fotografie astronomiche più stazioni decisamente superiori. Sono quelli avere uno strumento di grosso diametro fa-
semplici , è un telescopio a specchio, dal a specchio con un diametro che va dai 15 cilmente trasportabile.
diametro di 114 mm e con una focale di 900 ai 30 cm (oltre, si passa ai telescopi profes- Il «difetto», però, è nel prezzo: circq. tre
mm, completo di montatura equato ri ale, il sionali). Questi strumenti sono fabbricati ar- milioni per un telescopio da 20 cm.
cui costo non dovrebbe superare le 400 mila tigianalmente in Italia e industrialmente negli Il salto dai piccoli giapponesi a questi
lire. Ricordiamo che grosso modo la quali- Stati Uniti. Per i primi vi consigliamo di ri- strumenti è veramente notevole: la monta-
tà d'immagine che darà un telescopio sarà volgervi ad «Astro-System» , Ronco Brianti- tura è molto robusta in maniera da evitare
proporzionale al diametro dell'obiettivo, che no (Ml), «Marcon», San Donà di Piave, e le vibrazioni causate dal peso supplemen-
può essere sia a lente (telescopio rifratto- «Astro-Italia», Roma. Per i secondi , le mar- tare della fotocamera , i movimenti sono
re) sia a specchio (telescopio riflettore). A che sono «Celestron» e «Meade». Con que- molto più dolci e precisi , l'immagine fornita
parità di diametro uno strumento a lente co- sta categoria di telescopi le possibilità fo- è nettamente più dettagliata.
sta molto di più di uno a specchio, però il tografiche diventano infinite: si potranno ri- Procurato ora il telescopio , vediamo co-
38 FUTURA
me usarlo. Conviene iniziare con la fotogra- il motorino controbi lanci con precisione lo A sinistra , la nebulosa Omega ripresa con
fia più semplice e alla portata di tutti gli stru- spostamento degli astri. Occorre che l'as- un telescopio che consente la
menti : quella lunare. Una reflex qualunque se polare della montatura, identificabile nel fotografia a fuoco diretto. Durante la
andrà bene (esistono gli anelli adattatori per libretto di istruzioni del telescopio , punti ver- posa attraverso il telescopio si
deve, mediante un secondo strumento,
tutti i diversi attacchi); servirà inoltre il tubo so la Stella Polare. Inquadrata la Luna, ver-
«controllare" /'inseguimento delle stelle
di raccordo macchina-telescopio e il moto- rà effettuata una messa a fuoco che dovrà durante tutto il tempo dell'esposizione;
rino d'inseguimento. Questi due accessori essere perfetta. in questo caso un 'ora. Sopra, in alto, una
vanno richiesti al rivenditore del telescopio. Le pellicole adatte sono quelle a media delle foto più ambite
Ci sono due diverse configurazioni adat- sensibilità, intorno cioè ai 100 Asa , ma an- dagli astrofotografi dilettanti: è l'immagine
te alla ripresa lunare: quella del fuoco diret- che in questo campo per i tempi di posa oc- di Marte ottenuta con un telescopio
to, dove la macchina viene montata diret- correrà fare diverse prove se si vuol esse- riflettore da 200 mm di diametro. Marte è
tamente sul piano focale dell'obiettivo; e re sicuri di ottenere un buon risultato . Non uno dei pianeti più difficili
quella della proiezione dell 'oculare, dove un si userà l'otturatore della macchina fotogra- da riprendere: una foto cosi si può
scattare ogni due anni, nel periodo di
oculare viene interposto tra obiettivo del te- fica , perché questo introdurrebbe delle vi- osservazione più favorevole.
lescopio e pellicola. Il primo sistema non for- brazioni che , per quanto piccole, sarebbe- Qui sopra, la nebulosa di Orione, la più
nisce molti ingrandimenti , e il telescopio vie- ro evidenziate dall 'alto ingrandimento e fi- fotogenica , «ritratta" con un riflettore
ne praticamente utilizzato come un sempli- nirebbero per rovinare la fotografia . Noi vi da 1000 mm di focale e un'ora di posa.
ce teleobiettivo; il risultato è una immagine consigliamo di procedere così: verificate tut-
complessiva del globo lunare. Il secondo te le operazioni di messa a punto, l'obietti-
metodo invece permette la fotografia ad alto vo del telescopio verrà coperto con il suo
ingrandimento. tappo. Con la ghiera dei tempi impostata su
A seconda della focale dell 'oculare usa- «B» verrà aperto l'otturatore tramite un fles-
to e della distanza della fotocamera si può sibile; poi , con la massima delicatezza, si
variare l'ingrandimento a piacere. toglierà il tappo , impedendo però alla luce
Il telescopio sarà montato in modo che di entrare nel telescopio , c;ssia tenendo il
39
tappo scostato dallo strumento di un paio
di centimetri. Si aspetterà che le vibrazioni
provocate dall 'estrazione del coperchio si
smorzino e, dopo qualche 'secondo, si spo-
sterà il tappo dal telescopio per circa un se-
condo. Poi l'obiettivo verrà di nuovo coper-
to e l'otturatore della macchina chiuso. In
pratica il tempo di esposizione verrà deter-
minato manualmente dalla rapidità con la
quale ricopriremo l'obiettivo del telescopio;
il tappo funzionerà da otturatore , e questo
è un sistema che garantisce l'assenza del-
le vibrazioni.
I tempi varieranno da quello più veloce
che riusciamo a raggiungere con questo si-
stema , circa 1/4 di secondo, a un paio di se-
condi ; verranno fatte diverse esposizioni ,
ognuna con un tempo doppio rispetto alla
precedente .
Per fotografare i pianeti occorreranno de-
gli ingrandimenti sostenuti , tali da mettere
in evidenza i princ ipali dettagli. Gli unici pia-
neti accessibili ai telescopi amatoriali sono
Venere, con la falce variabile a seconda del-
la posizione rispetto al Sole, Marte, osser-
vabile facilmente soltanto per qualche me-
se ogni due anni con scarsi dettagli super-
ficiali , Giove, con le sue due bande nuvolo-
se , e Saturno, dagli inconfondibili anelli.
Per i pianeti si usa esclusivamente la tec-
nica della proiezione dell 'oculare (ossia l'in-
terposizione dell 'oculare tra fotocamera e
telescopio) come per la Luna , e occorrerà
anche scegliere la serata adatta , altrimenti
i risultati saranno scarsi. In questo caso la
presenza di luci cittadine non ha alcuna im-
portanza data l'alta luminosità dei soggetti:
se mai è determinante la tranquillità dell 'at-
mosfera, quella che gli esperti chiamano
«seeing». Utilizzando infatti alti ingrandimen-
ti vengono evidenziate tutte le correnti d'a-
ria le quali, se rilevanti, producono un'im-
magine mossa e priva di dettagli; l'effetto
è simile a quello prodotto guardando rasen-
te una strada asfaltata durante le giornate
calde , e perciò è sempre meglio dare un 'oc-
chiata attraverso il te lescopio prima di co-
minciare a scattare foto e valutare se è il
caso o meno di consumare rullini. Sia il ti-
po di pell icola sia la tecnica di scatto , quel-
la dell 'otturatore manuale, sono le stesse
descritte precedentemente per la Luna.
L'impiego della macchina fotografica dà
risultati veramente entusiasmanti se si ef-
fettuano lunghe pose per riprendere col te-
lescopio nebulose, galassie e ammassi stel-
lari. A differenza dell 'occhio umano acco-
stato al telescopio, la pellicola fotografica
possiede nei confronti della luce un potere
cumulativo; se essa è esposta per lunghi pe-
riodi viene impressionata anche dalle luci
più deboli.
Le tecniche che riguardano la fotografia
a lunga posa sono svariate: qui ci interes-
seremo soltanto delle più utili agli amatori.
Nebulose, galassie, eccetera hanno ca-
ratteristiche molto differenti da quelle della
Luna e dei pianeti ; oltre alla bassa lumino-
sità possiedono dimensioni apparenti mol-
to grandi. Esistono infatti delle nebulose
estese su di un'area di cielo 50 volte mag-
40 FUTURA
giore a quella coperta dal disco lunare, ma
del tutto invisibili per la loro bassa lumino-
sità. Dunque non avranno molta importan-
za gli ingrandimenti o la stabilità dell 'atmo-
sfera , ma piuttosto l'oscurità del cielo , sod-
disfacente soltanto in località distanti dalle
città e nel le serate senza luna.
La tecnica più semplice è quella di ripre-
sa attraverso l'obiettivo normale della mac-
china oppure attraverso un tele, pur con l'aiu-
to di un telescopio. La macchina fotografica
verrà montata parallelamente al telescopio,
tramite una speciale staffa fornita dal riven-
ditore del telesco9io. Il telescopio funzione-
rà perciò come un cavalletto motorizzato che
inseguirà il movimento delle stelle , evitando
così che l'immagine risulti mossa.
Occorrerà anche un oculare con un reti-
colo a croce illuminato, simile a quello dei
mirini dei fucili: rosto nel telescopio , que-
sto strumento centrerà una stella situata nel
campo inquadrato dall 'obiettivo durante la
posa. Il telescopio diventerà così lo «stru-
mento guida», e durante la posa si control-
lerà attraverso l'oculare che la stella sia
sempre al centro del crocifilo: così ci ass i-
cureremo un «inseguimento» perfetto.
L'obiettivo sarà regolato sull 'infinito e il
diaframma sarà aperto al massimo valore.
La scelta della pellicola assume un 'impor-
tanza primaria: si dovranno usare film ad alta
sensibilità, 400 Asa e oltre. Lum inosità del-
l'obiettivo e tipo di pellicola concorrono a de-
terminare il tempo di posa , che può variare
da poch i minuti fino a un 'ora. Aumentando
l'espos izione si registreranno via via ogget-
A sinistra, in alto, ti sempre più deboli , fino ad arrivare al limi -
un telescopio a specchio te imposto dal cosiddetto «fondo cielo», cioè
tipo Newton da 114 mm il chiarore residuo sempre presente anche
di diametro e 900 mm di ne l cielo più buio. Questa luminosità diffusa,
lunghezza focale della
oltre un certo limite di posa , vele rà la pelli-
Star/ile: costa
350 mila lire. A sinistra cola coprendo i particolari più deboli. Con
in basso, un telescopio una serie di prove bisognerà dunque verifi -
rifrattore da 90 mm di care per quanti r11inuti si può lasciare l'ottu-
diametro e 1300 di focale ratore aperto senza che il fondo cielo , ver-
sempre della giapponese dastro nelle foto a colori , disturbi troppo .
Star/ile: costa 860 mila Un piccolo teleobiettivo può essere adat-
lire. Qui sopra , un to per la ripresa di un gran numero di nebu-
telescopio tipo Newton lose e ammassi stellari aperti , oltre che per
da 150 mm di diametro e
1228 mm di focale della
le galassie mag9iori.
americana Meade: Se si vogliono allargare i propri orizzon-
costa 1.450.000 lire. ti , cercando di fotografare tutti gli oggetti al-
Qui a fianco, uno la portata del telescopio , occorrerà passa-
Schmidt-Cassegrains della re a una tecnica più evoluta, possibile sol-
Meade, disponibile in tanto con strumenti semiprofessionali il cui
due versioni; da 203 mm costo supera il milione e mezzo.
di diametro e 2000 di Si fotograferà a fuoco diretto, come per
focale: costa 2.300.000
la ripresa dell 'i ntero disco lunare, utilizzan-
lire; da 254 mm di
diametro e 2500 di focale: do il telescopio come teleobiettivo di lunga
costa 4.800.000 lire. focale e non più come strumento guida.
Tutti questi apparecchi L'inseguimento verrà ve rificato attraver-
sono distribuiti so un altro telescopio , più piccolo, montato
in Italia dall 'Ottica parallelamente al primo. La tecnica in ge-
Fratelli Miotti di Milano. nerale è la medesima di quella descritta so-
pra , soltanto che ora l'oculare con reticolo
è posto nel telescopio minore.
A questo punto, però , siamo alle sogl ie
del professionismo. Chi ha voluto cimentarsi
nelle prime prove delle fotografie alle stelle
e, seguendo i nostri consigli , ci è riuscito ,
saprà da sé come andare oltre . oo
41
P:UTUF=IA
P:LASl-I

Il bang di un jet lanciato oltre saziane spiacevole dalla vita in


la barriera del suono può man- giù e quindi la zona delle ope-
dare in frantumi i vetri di un razioni, la regione renale, è
grattacielo. La sua versione completamente «addormenta-
medicalizzata è in grado di di- ta». Il procedimento dura da
sintegrare uno o più calcoli re- mezz'ora a un'ora, il tempo
nali (nella foto a fianco), e for- necessario per lanciare contro
se domani anche i calcoli bi- il calcolo renale da 500 a 1500
liari senza colpo ferire, ossia onde d'urto.
senza recar danno all 'integrità Il calcolo, sotto il tiro delle
dell'organismo. Ci sono voluti shock waves, subisce una ve-
anni di studi e di prove per ra e propria implosione. L'on-
mettere a punto un impianto in da arriva sulla sua superficie
grado di liberare onde d'urto e esercitando una pressione del-
di farle arrivare su un bersa- !'ordine di 800 - 1000 bar e ne
glio prestabilito. I primi esperi- polverizza la porzione sulla
menti sugli animali risalgono quale awiene l'impatto, prose-
agli anni 1979-'80: quei test gue il suo cammino, attraver-
hanno comprovato l'efficacia sa il corpo del calcolo e arri-
delle shock waves e soprattut- va alla porzione opposta ani-
to la loro innocuità. Il primato mata ancora da una forza
in questo campo è della Dor- d'urto così incisiva da polveriz-
nier che ha realizzato un proto- zare anche quest'ultima, pri-
ma di rimbalzare indietro ver-

IL BANG AEREO ~
tipo dell'apparecchiatura per il
dipartimento di urologia dell 'u- so il nucleo centrale che, sot-
niversità Ludwig Maxim ilian di toposto a sua volta a una rea-
Monaco di Baviera, nella Ger- zione a catena di colpi e con-
mania Federale , dove sono
stati trattati dall 'inizio del 1981
a oggi circa settecento pazien- UNA TERAPIA
ti e dove la lista delle persone in attesa è lunga oltre un anno .
traccolpi, finisce anch 'esso
per disintegrarsi. Le onde d'ur-
to scagliate all'esterno dal ge-
neratore della Dornier System, così si chiama l'impianto, attra-
La Eswl o extracorporea! shock wave lithotripsy, è stata tenuta versano liberamente l'acqua della vasca da bagno, la pelle del
a battesimo da due autorevoli urologi tedeschi , Christian Chaus- paziente, i muscoli e il tessuto renale, scaricando tutta la loro po-
sy ed Egbert Schmiedt, coadiuvati da un ricercatore puro, Wal- tenza sul bersaglio, opportunamente centrato da sistemi a raggi X.
ter Brendel. Un ingegnoso meccanismo d'azione rende curative I monitor radiologici, di cui l'impianto è munito, hanno una dupli-
le onde d'urto, già accomunate con il laser tra le ricadute tecno- ce funzione: assicurano l'efficacia del bombardamento di shock
logiche più originali in campo clinico degli anni ottanta. Un gene- waves e permettono di verificarne gli effetti disintegratori, per-
ratore , alimentato da una corrente elettrica a bassa tensione (25 ché il calcolo letteralmente sbriciolato comincia a dissolversi sotto
volt) , determina il formarsi tra i due punti di un elettrodo di una controllo visivo. Evidentemente la formazione calcolosa non spa-
scarica di notevoli intensità (intorno ai 18 mila volt) di brevissima risce come d'incanto: le onde d'urto la riducono in fini grani di
durata, un decimilionesimo di secondo. L'estrema brevità della sabbia, che vengono trasportati a valle verso la vescica dallo stil-
scarica esclude ogni rischio di ustione . L'elettrodo , sistemato in licidio dell 'urina che scivola dal bacinetto renale lungo l'uretere,
corrispondenza di uno dei fuochi di una cavità metallica a forma il canale che collega il rene alla vescica.
di mezza ellisse , libera a ogni scarica onde d'urto che vanno a Per il momento la tecnica della dissoluzione incruenta dei calco-
concentrarsi sul secondo fuoco della cavità ellittica, esaurendo- li renali è riservata ai pazienti operati più volte per essere liberati
si in uno spazio non superiore al centimetro cubico . da calcoli incuneati nelle vie urinarie, causa di coliche in conti-
La mezza ellisse metallica corrisponde al fondo di una vasca da nuazione. Ogni «bagno» liberatore costa quattromila marchi, cir-
bagno nella quale viene collocato il paziente. Con l'aiuto di mon i- ca due milioni e mezzo di lire. La Dornier sta preparando sei im-
tor a raggi X si sistema il calcolo del paziente esattamente nel pianti analoghi a quello di Monaco per altrettanti paesi europei.
punto sul quale si scaricheranno le onde d'urto. Prima di essere Non si sa se fra i committenti ci sia anche l' Italia. Si conosce,
introdotto nella vasca da bagno il paziente viene sottoposto ad invece, il costo di un impianto: un milione e mezzo di dollari, pari
anestesia epidurale: in questo modo non avverte nessuna sen- a tre miliardi di lire. Un bang dawero non da poco . - Piero Baldi
43
F=UTURA F=L.ASl-I

SCOPERTA.Z,. LA PARTICELLA PIÙ PICCOLA Qui a fianco e


in basso,
La notizia non è ancora confermata al cento per cento, ma ci un acceleratore
sono buone probabilità che pochi mesi fa al Cern di Ginevra di particelle capace
di raggiungere
siano state registrate le prime tracce di una nuova particella la velocità della luce.
denominata «Z». L'i mportanza eccezionale di questa osserva- Grazie a
zione sta nella conferma, che potrebbe derivarne, alla teoria questi apparecchi si
cosiddetta «elettro-debole», che prevede l'unificazione di tutte è scoperta
le forze operanti in natura. Già all'inizio dell 'anno l'italiano Carlo , la più piccola parte
Rubbia, sempre del Cern , era riuscito a scoprire la particella della materia.
«W», primo vero riscontro della teoria. L'unificazione delle for-
ze che operano in natura, formulata per la prima volta nel 1967,
era valsa, dodici anni dopo, l'assegnazione del premio Nobel
agli americani Glashow e Weinberg e al pakistano Salam . Ma
l'impresa della sua dimostrazione sperimentale fu affrontata
da Rubbia che propose , nel 1976, di modificare il più grande
acceleratore di particelle del Cern, lungo sette chilometri, fa-

cendo circolare nel suo interno, ma in senso inverso, una fa-


scia di antiprotoni. Lo scontro tra protoni e antiprotoni genera
particelle , osservando le quali gli studiosi del Cern si ripromet-
tono una conferma sperimentale della teoria «elettro-debole».
Albert Einstein si affaticò, negli ultimi anni della sua attività
scientifica, attorno a questo problema , ma era troppo in antici-
po sui tempi per poterlo risolvere.
A due riprese presso il laboratorio del Cern la particella «Z» è
stata vista: o meglio, dato che ha un'esistenza troppo breve
per essere osservata direttamente, se ne sono viste le tracce.
La prima volta in modo un po ' dubbio, la seconda volta in mo-
do più soddisfacente: dalla disintegrazione hanno avuto vita due
muoni , elettroni pesanti previsti dalla teoria.

LE ALPI DIRANNO CHE TEMPO FA


Nei prossimi anni le prevision i del tempo per il nostro Paese
saranno più attendibili: studiando l'influenza delle Alpi sul cli-
ma del bacino mediterraneo, i meteorologi pensano di arriva-
re a formulare dei modelli matematici sul comportamento del-
le masse di aria in movimento quando incontrano sulla strada
situazioni orografiche complesse come quelle costituite appunto
dal massiccio alpino e dalla contigua appenninica, in prossi-
mità di un mare interno come il Mediterraneo. Si tratta di studi
molto complessi, ma i meteorologi italiani , in primo luogo An-
tonio Speranza, coordinatore del progetto , sono convinti che
una volta messo a punto questo sistema sarà ancora più effi-
cace di Afrodite , il noto computer meteorologico.
Un imponente massiccio alpino: l 'influenza delle nostre monta-
gne sul Mediterraneo sta rivoluzionando gli studi meteorologici.

44 FUTURA
I CAPOLAVORI DELL'ARTE IN VIDEODISCHI
È il matrimonio tra la pittura dei grandi maestri di ogni tempo
e il videodisco. Un matrimonio combinato dal francese Jean
Dejoux che, dopo una carriera di grafico nei settimanali e alla
tv , è andato negli Stati Uniti a lavorare nei laboratori d'avan-
guardia dell 'informatica grafica ed è ritornato in patria per rea-
lizzare un sogno: diventare editore di dischi di pittura.
Il segreto di Dejoux è la straordinaria qualità dell 'immagine che
si può ammirare sullo schermo, accoppiata con l'estrema fa-
cilità con cu i si può «gustare» l'opera d'arte in ogni suo detta-
glio. Basta toccare lo schermo che rappresenta , per esempio,
un quadro nella sua interezza, per avere un'altra immagine sul
video: l'ingrandimento del punto del quadro che si sta ammi-
rando. E così , sempre toccando lo schermo con la punta del
dito, si danno al mic rocomputer che gestisce il sistema le in-
formazioni necessarie per passare in rassegna le immagini con-
tenute in ciascun disco (e sono migliaia: l'intera collezione espo-
sta al pubblico della galleria degli Uffizi di Firenze o del Prado Due diP.inti del
di Madrid, per esempio). Tiziano'
Naturalmente queste immagini non hanno niente a che vede- conservati al Prado
re con quelle, approssimative, tremolanti e disturbate, che si di Madrid: sopra
«Daena» e a fianco
vedono sullo schermo della tv in occasione di trasmissioni di
«Baccanale». Fanno
mostre, di aste e cose del genere . L'immagine è assolutamen- già parte
te impeccabile: gli ingrandimenti non sono immagini «sgrana- della storia dell'arte
te», ma vere e proprie «macrofotografien del quadro, che mo- in videodisco.
strano quello che un osservatore curioso vedrebbe accostan-
dosi all 'opera d'arte con la lente d'ingrandimento. «L'interes-
se dell 'immagine fissa», dice Dejoux, «sta tutto nella sua den-
sità , nella sua ricchezza d'informazioni. Altrimenti l'edizione su
videodisco non avrebbe senso».

{ NONNA LUCY CAMMINAVA O NO?


Tra i paleontologi corre cattivo sangue sulla faccenda del «vero»
antenato dell 'uomo; e le scoperte degli anni scorsi in Africa
Orientale (la più famosa è stata lo scheletro della cosiddetta Lucy)
hanno reso ancora più aspri i rapporti. Il motivo? Eccolo: Lucy
camminava al suolo oppure era rimasta lassù sugli alberi, come
le altre scimmie? Gli scienziati hanno esaminato a fondo le ossa
di Lucy, ma non sono riusciti ad accordarsi . Per alcuni , la piccola
Lucy era un bipede terrestre perfetto, con piedi enormi, ma priva
di alluce opponibile. Aveva poco cervello, ma la vita nella savana
la obbl igò a diventare più sociale e così il cervello le crebbe. Altri
studiosi pensano invece che gli esseri come Lucy, dopo essersi
separati dalle scimmie antropomorfe , siano vissuti sugli alberi
ancora per 3-4 milioni di anni: e che qui abbiano imparato a
camm inare eretti.
Lucy, la nostra antenata, si aggrappava agli alberi come le scimmie
oppure camminava eretta? Se ne stanno occupando i paleontologi.
. 45
F=UTURA F=L.ASl-I

DIBATTITO: QUANT'È GRANDE IL COSMO


Quella dell'universo in rapida espansione (con «oggetti» ce-
lesti, come i quasar in fuga dalla Terra a velocità fantasti-
che) è una teoria condivisa da buona parte degli scienziati,
ma non è ancora una certezza. Tra le perplessità che susci-
ta, una riguarda il fatto che certi oggetti fra i più lontani da
noi, e che si allontanerebbero a una velocità pari al 90 per
cento della velocità della luce, per essere osservabili dalla
Terra dovrebbero emettere una quantità di energia impen-
sabile. È il caso proprio dei quasar. Già nel 1963 era stato
scoperto un quasar la cui luce allo spettroscopio presenta-
va un eccezionale spostamento verso il rosso («red-strrft») del-
le righe spettrali. In seguito vennero scoperti altri quasar si-
mili. Prendendo a paragone quella che sarebbe sulla Terra
l'emissione di una fonte di luce della stessa composizione
atomica , il «red-shift» è stato interpretato come il risultato di

LA •POLVERE• SOSTITUISCE LA VERNICE


Il quasar Makarian
205. Scoperti solo «Adesso gli diamo un'impolveratina, e il prodotto è pronto per il
da vent'anni, i cliente». Una frase del genere sarebbe stata priva di senso fino
quasar sarebbero a qualche tempo fa. D'ora innanzi , però, sarà sempre più usata:
gli oggetti perché una bella spruzzata di polvere , anziché di vernice, sarà
più lontani che si
conoscano il tocco finale per gran parte dei prodotti industriali.
nell 'universo, ma In che cosa consiste questa nuova tecnica che ha già conqui-
la loro origine stato il cinque per cento del mercato americano? Fondamental-
non è ancora mente in questo: contro la superficie da verniciare vengono «spa-
stata chiarita. rate» particelle minutissime di resine sintetiche (epossidiche , po-
liesteri , viniliche). Il cannone che le spara dà a ciascuna una ca-
un «effetto Doppler», cioè come l'indicazione che l' oggetto rica elettrica ad alto voltaggio. La superficie da verniciare , inve-
da cui è emessa quella luce si sta allontanando. Da tempo ce, viene collegata con la terra. A questo punto la superficie eser-
ci sono astronomi (il più noto è forse l'americano Chip Arp) cita un 'attrazione elettrostatica sulle particelle che si distribui-
che mettono in guardia contro il rischio di estrapolare con- scono su di essa in modo straordinarian1ente unifornie e con spes-
clusioni valide per gli altri corpi celesti. In particolare è stato sore finissimo. Quando l'oggetto è stato impolverato a dovere,
fatto notare che ci sono corpi vicini nello spazio che emetto- viene riscaldato per rendere definitiva l'adesione delle particel-
no luce il cui «red-shift» li indica come lontanissimi. I soste- le . I vantaggi? Tanti: l'operazione di vern iciatura è sempre stata
. nitori della tesi opposta replicano che quelli che sembrano un problema , e lo è anche adesso che nelle fabb riche più avan-
corpi vicini non lo sono affatto: si tratterebbe di illusioni otti- zate è completamente robotizzata . I solventi che occorre impie-
che, la pretesa vicinanza sarebbe solo frutto di un allinea- gare nelle vernici sono molto inquinanti per l'ambiente. Gli spre-
mento. Ma uno studio approfondito di un altro astronomo chi di prodotto sono piuttosto massicci. Con la verniciatura a pol-
americano, Jack Silentic, sulla Galassia 4319 o il quasar Ma- vere non esiste il problema dei solventi e dell 'inquinamento. Quan-
karian 205 dimostrerebbe che i due corpi celesti sono legati to allo spreco di materiale, è praticamente nullo, perché la pol-
da un «filamento di materia», mentre secondo il «red-shift» vere caduta a terra può essere riutilizzata.
sono lontani 26 milioni di anni-luce. Una spiegazione è che Il più serio handicap del sistema è che l'industria automobilistica
Makarian 205 si sposta alla velocità indicata dal suo «red- è restia ad applicarlo in modo generalizzato: in primo luogo per-
shift» non in conseguenza dell'espansione dell'universo ma ché dovrebbe cambiare le costosissime attrezzature robotizzate
a seguito di un 'esplosione al centro della Galassia 4319. Ma, di verniciatura liquida attualmente impiegate.
se questa ipotesi regge, molte idee sulle dimensioni del co-
smo in espansione sono da rivedere. In alto, Painter, il primo robot verniciatore italiano. C'è chi propone
di sostituire questi automi con un sistema di verniciatura a polvere.
46 FUTURA
IL «MIRACOLO» DELLA VIGNA NIGERIANA
Negli ambienti internazionali che si occupano di alimentazio-
ne c'è già chi ne parla come di una pianta miracolosa, capace
di sconfiggere il nemico più antico delle popolazioni africane:
è la Vigna sinensis, una liana tropicale che produce legumi si-
mili al fagiolo ricchissimi di proteine. In Africa sono sempre stati
apprezzati come una leccornia. Peccato che se ne produces-
sero pochissimi. Oggi però i ricercatori dell ' Istituto per l'agri-
coltura tropicale di lbadan , in Nigeria, sono riusciti a mettere
a punto una qualità di questa pianta che completa il suo ciclo
vegetativo in appena 40 giorni e ha bisogno di pochissima ac-
qua. L'anno scorso è cominciata nella regione aridissima di Ka-
no la produzione commerciale. Risultato: una tonnellata per et-
taro di raccolto contro i duecento quintali tradizionali.
Una coltura di Vigna sinensis. I suoi frutti, ricchi di proteine, ri-
solveranno i problemi d 'alimentazione delle popolazioni africane.

UN LASER-ANALISTA CHIMICO
Un gruppo di scienziati del laboratorio ricerche Harwell dell 'En-
te nazionale britannico per l'energia atomica ha messo a punto
un'avanzatissima apparecchiatura laser per la misurazione diretta
delle condizioni di operatività dei reattori chimici.
La disponibilità di dati circa la composizione e la temperatura dei
gas raggiunta durante le varie fasi del ciclo di lavorazione è mol-
to importante giacché anche il più piccolo cambiamento nel fun -
zionamento dei reattori e dei catalizzatori chimici può avere con-
seguenze negative per la produttività dell'impianto o, addirittura,
risvolti drammatici per la sicurezza ambientale. Le tecniche di
campionatura e rilevazione finora adottate hanno l'inconvenien-
te di «disturbare», in un certo senso, l'attività del reattore e di for-
nire pertanto dati che non rispecchiano le condizioni reali di ope-
ratività dell'impianto. Con la nuova apparecchiatura, che utilizza
una tecnica spettroscopica che si chiama Cars (Coherent anti-
stokes raman scattering) , l'unica modifica necessaria consiste
nell'installazione di una serie di finestrelle ottiche che permetta-
no al laser di scandagliare l'interno del reattore.
L'apparecchio emette fasci laser di diversa frequenza , che si in-
tersecano all 'interno del reattore per generare un nuovo fascio
contenente informazioni sulla distribuzione dell'energia entro le
singole molecole del composto chimico in lavorazione. Il fascio,
in uscita, viene catturato da uno spettrografo che lo scompone
nelle varie frequenze da cui è formato; i dati raccolti vengono poi
inviati a un microelaboratore che li analizza e li trasforma in in-
formazioni ordinate sulla temperatura (nell 'intervallo compreso
tra 300 e 1000 gradi Kelvin) e la concentrazione (fino a un mini-
mo dell '1 per cento) dei gas.
Un impianto chimico della Snam Progetti. Il ciclo di lavorazione
dey,ntro i reattori viene oggi controllato per mezzo del raggio laser.
47
F=UTURA F=L..ASl-I

IL SESTANTE CHE
NON SBAGLIA MAI
Il gruppo elettronico ameri-
cano Texas lnstruments ha
sviluppato un nuovo model-
lo di navigatore satellitare
battezzato Ti 5000 che per le
sue peculiarità tecniche e il
suo ridotto ingombro si pre-
sta a essere installato su
qualsiasi tipo di imbarcazio-
ne. Come è noto, i navigato-
ri satellitari sono strumenti
che, ricevendo ed elaboran-
do gli impulsi trasmessi su
una determinata banda di
frequenza dai satelliti di na-
vigazione in orbita terrestre ,
consentono di fare il punto-
nave in qualsiasi momento e
WALKY·TALKY VIA SATELLITE tale - sempre escludendo le applicazioni mi- con un margine di errore ir-
litari - si sono fatte trasmissioni via satellite risorio: una sorta , insomma,
Nun è una stravaganza: tecnici di compagnie anche tra ambulanze attrezzate per il pronto di sestante elettronico ad al-
se rissime stanno studiando il problema e le soccorso di malati e feriti gravi e gli ospedali . tissima precisione.
possibilità di trasformarlo in un affare , discreti Ma uno sfruttamento individua/e e commerciale La caratteristica più impor-
sondaggi sono in corso presso le autorità che individuale delle comunicazioni via satellite era tante del Ti 5000 è che, gra-
controllano le bande di frequenza per le tra- considerato molto in là nel tempo . zie a una speciale scheda di
smissioni. Si tratta di questo: di un piccolo ap- Adesso, invece, almeno due società america- interfacciamento, esso ren-
parecchio tascabile, grande come un paio di ne, la Geostar e la Mobilsat, hanno chiesto al- de compatibili i due sistemi
pacchetti di sigarette, che potrebbe essere le autorità federali l'autorizzazione a organiz- di navigazione indipendenti
messo in commercio a meno di trecentomila zare questo servizio: pensano di vendere,so- Loran Ce Sat-Nav, che ven-
lire, ma che sarebbe capace di comunicare, via prattutto ad automobilisti e camionisti, un «ra- gono così riun iti in un unico
satellite , con un elaboratore. diotelefono» che potrebbe trasmettere da un sistema detto Lorsat, il qua-
Con una «radiolina» del genere, sostengono i continente all 'altro. le offre a chi va per mare i
tecnici che la stanno mettendo a punto, si po- Una prima , limitata e non commerciale utiliz- vantaggi dei due sistemi se-
trebbero trasmettere brevi messaggi, di 36 lette- zazione individuale di comunicazioni via satel- parati , come la copertura
re in tutto. Ma non è questo l'essenziale: dialo- lite è già stata sperimentata con successo a mondiale e la precisione dei
gando con più di un satellite e con un elaborato- partire dagli anni sessanta: si tratta della serie dati al passaggio del satelli-
re a terra, /'apparecchietto sarebbe in grado, per di satelliti per radioamatori Oscar, sigla che si- te (tipiche del Sat-Nav) e la
esempio, di awertire il più vicino comando di po- gnifica Orbiting satellite carrying amateur ra- disponibilità continua dei dati
lizia che il signor X sta subendo una rapina in un dio. Il primo di questi piccoli satelliti , costruiti stessi (tipica del Loran). Ma
certo punto di un certo quartiere, e tutto questo da organizzazion i private di radioamatori ame- c 'è anche dell 'altro: il nuovo
senza che il rapinato faccia altro che azionare ricani , fu messo in orbita il 12 dicembre 1961; sistema aggiorna i dati ne/-
un comando, magari con un movimento del cor- da allora la serie Oscar si è progressivamente I'intervallo tra due passaggi
po difficilmente percettibile per il rapinatore . potenziata sia come numero di frequenze di- del satellite e funziona sen-
Finora le comunicazioni via satellite sono riser- sponibili sia come durata di dialogo. za soluzione di continuità an-
vate - almeno quelle civili - a trasmissioni Nella foto in alto, il satellite Esa per telecomuni- che nelle zone di «onde ri-
telefoniche e televisive. Le stazioni riceventi so- cazioni L-Sat che verrà messo in orbita nel 1986. flesse» e nelle cosiddette
no dotate di grandi antenne: «padelloni» il cui Entro quell'epoca sarà già diffuso il sistema per «zone d'ombra radio».
diametro si misura a metri. A titolo sperimen- comunicare via satellite anche individualmente.
48 FUTURA
NUOVO CLUB ENERGIE PULITE
Un centro di informazione sulle energie dolci e alternative, quel-
le derivabili dalle acque calde sotterranee, dal mare, dal Sole,
sorgerà a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, nei pressi
del luogo dove si sta costruendo una grande centrale nucleare.
Per il nostro Paese è indispensabile rendere sempre più bassi
i rischi di dipendenza dal petrolio (oltre l'ottanta per cento del
nostro fabbisogno energetico impiega gli idrocarburi che im-
portiamo) e il nuovo centro, fondato dall'ingegner Pietro Binel
per varie organizzazioni ecologiste confluenti nel Comitato per
le scelte energetiche di cui fa parte il Wwf, si propone di ap-
profondire gli studi e dare nuovi sviluppi alla ricerca di fonti di
energie alternative pulite.
Il finanziamento è stato assicurato dal presidente della provin-
cia di Viterbo, Ugo Sposetti, e pare abbia dato un contributo
anche il Centro nazionale ricerche.
Un sistema di specchi per catturare l'energia solare. La ricerca
di fonti di energie indipendenti dal petrolio è in continuo sviluppo.

IL BLUFF CINESE SUI TERREMOTI


Dieci falsi allarmi per ogni previsione azzeccata: e ogni falso al-
larme ha comportato l'abbandono delle abitazioni da parte di mi-
lioni di persone, con le conseguenze che si possono immaginare.
Questo, secondo una studiosa della Università di Columbia, Luci-
le Jones, il risultato degli sforzi degli scienziati cinesi di prevede-
re i terremoti e delle autorità di Pechino di utilizzare a scopo di pro-
tezione civile la loro opera scientifica. Ma quello che rimette in di-
scussione la tecnica di previsione dei terremoti non è tanto il fat-
to statistico (avere previsto tre terremoti e avere dato trenta o qua-
ranta falsi allarmi potrebbe essere considerato un successo) ma
l'analisi degli elementi che avevano condotto gli scienziati cinesi
a ritenere di possedere gli stru-
menti per queste previsioni. Sono
CHIAMATE CHALLENGER 90CM1<MS272 gli stessi scienziati cinesi, d'al-
Volete ascoltare le conversazioni tra gli astronauti del Chal- tronde, che ammettono oggi alcu-
lenger e i tecnici della base di controllo di Houston? Fate ni degli errori commessi nel de-
il 900-410-6272 e vi metterete direttamente in comunicazio- cennio passato. In tre casi essi
ne con loro. Questo nuovo servizio, realizzato dalla Nasa con hanno previsto esattamente l'ar-
l'American Telephone and Telegraph Co ., funziona dalle 6 rivo di un terremoto: nel febbraio
del mattino ed è esteso nei principali paesi del mondo. Il co- 1975 ad Haicheng; nel maggio
sto della telefonata è di 50 cents (750 lire) per il primo minu- 1976 a Longling; nell'agosto 1976
to e di 35 cents per ogni minuto successivo. In tutto si può a Songpan. Ma, tra le due ultime
stare al telefono per cinque ore e venti minuti e avere così previsioni azzeccate, ce ne fu una
una bolletta di sei milioni di lire. mancata: il micidiale terremoto
del luglio ~ 976 a Tangshan.
Sopra, grazie a un nuovo servizio della Nasa ora è possibile co-
municare con gli astronauti che sono a bordo dello Shuttle. Un rivelatore sismico del Kresge Se-
ismological Laboratory, California.
49
FUTURA FL..ASl-I

L'ELETTRONICA CONTRO di smascherare nel giro di poche ore i pretesi


I TRUCCHI DEI FALSARI Diari di Hitler. Uno scien~iato di origine italia-
na, Antonio Cantu , che collabora con il dipar-
Forse l'ultima grande «patacca» sono stati i fal- timento del Tesoro degli Stati Uniti , ha messo
si Diari di Hitler che hanno provocato gran a punto nel suo laboratorio un sistema che
çhiasso in mezzo mondo la scorsa primavera. permette di datare qualsiasi documento in ba-
E probabile che dopo quella spaventosa figu- se all 'inchiostro e alla carta adoperati . Il me-
raccia dei giornalisti di Stern nessuna perso- todo di Cantu si basa su un fenomeno fisico:
na con un po' di cervello comprerà mai più un gli atomi che hanno una carica elettrica, gli
documento antico senza prima farlo esamina- ioni , presenti nell 'inchiostro con il passare del
re. Ma probabilmente molti ignorano che alcuni tempo «migrano» verso la carta. Normalmen-
laboratori hanno messo a punto tecniche mol- te il fenomeno rimane occulto: ma ci sono ri -
to più sofisticate di.quelle che hanno consentito velatori chimici capaci di indicare la quantità
di ioni che sono migrati , smascherando così
Un vero manoscritto di Hitler. Con i mezzi attuali la giovane età di qualunque inchiostro fabbri-
si può smascherare qualsiasi falso in poche ore. cato con uM formula vecchia .

LE SPIAGGE IL COMPUTER DIVENTA tore elettronico e restauro di opere d'arte», or-


DIMINUISCONO STORICO DELL'ARTE ganizzato dal locale Istituto e museo di storia
della scienza in collaborazione con la lbm.
All 'ultimo congresso dei geo- Un museo del futuro in cui , grazie all 'impiego Il computer viene già da tempo utilizzato come
grafi italiani riunito a Catania, di strumenti di elaborazione digitale dell'imma- strumento di lavoro nel campo, appunto, del re-
quello dell'erosione costiera gine, esperti e studiosi potranno catalogare e stauro di opere d'arte, come è successo per
è stato trattato come un pro- analizzare le opere d'arte, soprattutto nel cam- esempio nel caso del Crocifisso di Cimabue ri-
blema che può avere impor- po della pittura, sfruttando il vantagg io di po- masto gravemente danneggiato durante l'allu-
tanti conseguenze economi- ter disporre con il computer sia delle informa- vione di Firenze del 1966. Il capolavoro duecen-
che, soprattutto per l'Italia. zioni descrittive sia della visione diretta del- tesco è stato restaurato seguendo una metodo-
Ogni fetta di spiaggia che se l'opera d'arte analizzata: è questa la prospet- logia denominata «intervento pittorico a selezio-
ne va significa miliardi di tiva più stimolante emersa nel corso di un re- ne cromatica e ad astrazione cromatica», che
spesa per la costruzione di cente incontro a Firenze sul tema «Elabora- consiste nel riempire le lacune di colore con trat-
scogliere frangiflutti. L'aspet- teggi regolari ad acquerello, faci lmente aspor-
to più allarmante , tuttavia, tabili, nel pieno rispetto dei valori cromatici del-
non riguarda fatti locali , ma l'opera da restaurare .. Ricorrendo a tecniche di
una tendenza diffusa su tut- elaborazione elettronica, in particolare al siste-
to il pianeta e che vede le co- ma per l'elaborazione delle immagini lbm 7350,
ste in arretramento supera- è stata poi verificata la bontà dell'intervento di
re di gran lunga quelle che restauro, che è risultato eseguito alla perfezione.
avanzano. Sulla scia dei futuri sviluppi della collaborazio-
In Francia, quasi il dieci per ne tra informatica e arte , gli studiosi di doma-
cento delle coste richiede ni avranno la possibilità di eseguire approfon-
adesso una protezione per diti esami di carattere non solo cromatico ma
non essere distrutto· in bre- anche geometrico degli elementi compositivi
ve tempo (la spiaggia atlan- dell 'opera d'arte , grazie all 'apporto di tecn i-
tica di Anglet ha perso 60 che matematiche computerizzate che consen-
metri in soli due anni). In Ita- ti ranno di mettere in evidenza gli equilibri e i
lia gli esperti nutrono qual- rapporti di forma esistenti nell 'opera stessa ,
che preoccupazione per trat- così come l'autore li aveva concepiti.
ti importanti dei litorali ligu- A fianco, il Crocifisso di Cimabue completamen-
re , abruzzese e toscano. te restaurato con le nuove tecniche elettroniche.

50 FUTURA
LASSÙ ,
SULLE COMETE C'E
UN EDEN
Per millenni la comparsa delle comete è stata accolta come
un presagio di sventura . Oggi pensiamo
che ogni cometa contenga acqua , minerali e terra sufficienti
a riprodurre la vita . Ne avremo conferma nel 1985.
di FRANCO FORESTA MARTIN
1 giorno in cui l'uomo avrà occupato i pianeti , i satelliti e gli asteroidi , gli resterà ancora

1 un regno sconfinato da conquistare , quello delle comete: miliardi di piccoli mondi ghiac-
cia ti che avvolgono come il bozzolo di un baco da seta il nostro sistema solare. In ognuno
d1 essi , grande appena alcuni chilometri, ci sono acqua, minerali e terra sufficienti per ali-
mentare la vita. L'uomo , sfruttando le sue conoscenze di ingegneria genetica , sarà in grado
di progettare delle piante capaci di crescere sulle comete , formando su ciascuna di esse
una sorta di serra naturale. In linea di principio non c 'è nulla che impedisce a una pianta
di formarsi una serra , così come un mollusco si costruisce il proprio guscio; e in quegli spazi
chiusi attorno a ogni cometa troveranno il loro habitat ideale vari ceppi della popolazione
umana in espans ione oltre i confini del sistema solare.
Queste immagini della galassia che si colora di verde per l'incontenibile esplodere del fun-
go umano non appartengono a un autore di science fiction , ma a uno dei più versatili e intel-
lettualmente vivaci fisici contemporanei: Freeman Dyson , autore di importanti lavori di elet-
trodinamica quantistica e progettista di un 'astronave a propulsione nucleare. Il libro in cui
lo sc ienziato , tra l'altro , profet izza la colonizzazione delle comete (F. Dyson , Turbare /' Uni-
verso , Boringhieri , 1981), ha anticipato di poco lo straordina rio interesse della scienza e del
pubblic-o per quest i astri singolari che talvolta si distaccano dalle loro lontane e abituali sfere

La coda della cometa di Koh outek, lunga tre milioni di chilometri, fotografata dallo Skylab nel 1 3 ed
elaborata al computer. Fu la prima indagine elettronica volta a rivela re la stru ttura interna di una cometa.
per sfrecciare vicino alla Terra, dando luo- e pietre preziose , rinnega le sue divi nità e guire la stessa traiettor ia di quella che
go a fenomeni spettacolar i. accetta il battesimo. Poi compare la fata- Apiano osservò nel 1531 e di quell'altra
Più delle temibili ma già prevedibili eclis- le cometa. «Sono sicuro che morirò presto , che Keplero vide nel 1607. Conclude , quin-
si di Sole e di Luna o delle congiunzioni tra ne ho tratto presagio certo da questa ap- di, che si tratta della stessa cometa osser-
i pianeti , le comete atterrirono le antiche parizione» , dice rassegnato. E il crudele Pi- vata in successivi ritorni , a intervalli rego-
civiltà che le consideravano messaggeri di zarro , infatti , lo fa strangolare. Anche Al - lari di 76 anni . Per avere la conferma bi-
sventure. li loro comportamento era inspie- fonso VI del Portogallo , nel 1665, scorge sognerà aspettare fino all 'eventuale suc-
gabile: apparivano nel cielo come 1.;na stel- in cielo la sua terribile stel la chiomata, ma cessivo passaggio dell'astro nel 1758. Il po-
la che nasce dal nulla; crescevano in lu- non intende cedere alla mala sorte: sale vero Halley non ce la fa: muore nel 17 42,
minosità dilatandosi e circondandosi di una sulla torre del suo castello , sfodera una pi- sedici ann i prima dell 'attesa verifica. Ma
«chioma» (da cui il nome , di origine greca , stola e spara alla cometa lanciandole grot- la notte di Natale del 1758, G. Palitzsh , un
kometes) e di una «coda», e quest 'ultima tesche ingiurie . L'astro , impassibi le, rife- dilettante astronomo, vede brillare un astro
occupava in alcuni casi fino a metà e più riscono i cronisti dell 'epoca , gli concede- con tanto di chioma e coda : è la cometa
della volta celeste; infine, improwisamente rà appena due anni di vita. Bisogna aspet- preannunciata dall 'astronomo inglese che
come erano comparse , si dissolvevano tare con pazienza il secolo dei lumi perché ritorna e che , da quel momento in poi ,
senza lasciare traccia. Anche il loro moto giustizia sia fatta di tante colpe attribuite prenderà il suo nome, la cometa di Halley.
sembrava ai nostri antichi progenitori biz- alle comete e della quasi totale ignoranza La Halley, come si è potuto sapere an-
zarro ed estraneo alle regole dell 'astrono- sulla loro reale natura. Pierre Bay le, filo- dando a ritroso nel tempo e ricostruendo
mia classica: mentre le stelle sono fisse sofo ed erudito francese , pubblica nel 1682 le sue orbite passate , delizia da millenn i l'u-
e i pianeti si muovono in una zona di cielo i suoi Pensieri diversi sulla cometa , smon- manità con le sue spettacolari apparizio-
ben precisa , la cosiddetta fascia dello zo- tando le argomentazioni di maghi e astro- ni. Il più antico passaggio che sia stato re-
diaco, le comete scorrazzano in ogni re- logi. Addossare a questi astri la responsa- gistrato in antiche cronache è quello del
gione del cielo , quasi a farsi beffe di sa- bilità delle tante sventure che così spesso 239 avanti Cristo; il più recente è quello del
pienti , matematici e astronomi di ogni tem- 191 O. Gli abitanti di questo pianeta dovreb-
po e latitudine . bero essersi abituati , soprattutto dopo le
Ciò che l'uomo non può dominare con rivelazioni di Newton e Halley, a vedere
la ragione viene prima o poi relegato nel nell 'astro, che dopo una lunga giostra fino
mondo dell'irrazionale , delle visioni, delle a oltre l'orbita di Nettuno si riawicina al So-
paure ataviche. Così fu anche per le come- ' L 'astronomo olandese le diventando sempre più rilucente , un in-
te: Aristotele , la cui autorità è sopravvis- Jan Oort ha calcolato che nocuo oggetto celeste . Ma le superstizio-
suta fino ai tempi di Galilei, le declassò, tre ni resistono a qualsiasi rivoluzione scien-
secoli prima di Cristo, a fenomeni meteo-
esistono cento tifica. E così anche all 'inizio di questo se-
rologici , associando la loro comparsa allo miliardi di comete. Sono colo , in piena era delle macchine, il pas-
scatenarsi di venti sciroccali , pestilenze e distribuite in una saggio della Halley scatenò un putiferio.
terremoti. E questa fu l'interpretazione che Per la verità uno scienziato ebbe la sua
diede il «la» a una infinita serie di teneb.ro'
specie di guscio sferico parte di responsabilità nel dare l'avvio a
se fantasie . Battaglie decisive , assedi di che avviluppa una sorta di commedia degli equ ivoci che
città, successi di imprese, la stessa vita dei il sistema solare.' portò a inconsulte reazioni di massa. Ma
regnanti, furono condizionati dalla capric- vediamo esattamente quello che succes-
ciosa apparizione di una cometa. Il natu- se. Era il mese di gennaio del 191 Oe la co-
ralista Plinio, grande scienziato del suo meta non aveva ancora varcato la soglia
tempo , ci assicura che una cometa appar- della visibilità a occhio nudo, quando l'a-
sa nel 480 a.e. fu fatale alla flotta persia- stronomo Camille Flammarion , grande di-
na di Serse, sconfitta nelle acque dell'iso- si abbattono sulla Terra , scrive , è come tro- vulgatore e studioso di comete, scrisse un
la di Salamina dai greci. Per lo storico Giu- vare un rapporto di causa-effetto tra quel- articolo in cui annunciava che nel prossi-
seppe Flavio una cometa, poi diventata fa- la tal signora che così spesso si affaccia mo mese di maggio la Terra sarebbe pas-
mosa (la Halley, ne parleremo tra poco), alla finestra di rue Saint-Honoré e il pas- sata nel bel mezzo della coda cometaria
decretò nel 66 d.C. la fine di Gerusalem- saggio delle carrozze per strada. Dispo- e che , pur se improbabile, data l'estrema
me stretta d'assed io dalle truppe romane. nendo oggi di dati statistici aggiornati pos- rarefazione delle particelle componenti la
Ed è la stessa cometa, in un successivo siamo tradurre in questi termini la sempli- coda, un awelenamento della nostra atmo-
ritorno (ma a quei tempi non lo sapevano), ce ma arguta battuta di Bayle: negli ultimi sfera da parte di gas venefici quali il cia-
a far perdere il trono e la vita a re Harold 4000 anni si sono rese visibili a occhio nu- nogeno doveva essere preso in considera-
d'Inghilterra, sconfitto nel 1066 dal duca do 1200 comete, cioè una ogni tre anni e zione. Si può immaginare in quali termini
di Normandia, Guglielmo il Conquistatore. mezzo . È fin troppo facile , per i profeti di fu ripreso e distorto da certa stampa scan-
A prestar fede alle antiche cronache, le sventure, collegare il passaggio di uno di dalistica l'incauto scritto dello scienziato.
comete hanno fatto letteralmente strage di questi astri alle innumerevoli sciagure e Vi fu chi annunciò l'imminente fine del
illustri governanti. Vespasiano, Cesare, Ca- morti di governanti che costitu iscono il pa- mondo per intossicazione generale, proprio
racalla, Costantino, Attila, Maometto, Carlo ne quotidiano della nostra esistenza! come in un celebre racconto del terrore di
Magno, Riccardo I d'Inghilterra, Filippo Il Negli stessi anni che vedono Bayle im- Edgar Allan Poe uscito qualche decennio
di Francia , papa Innocenzo IV e papa Ur- pegnato nella riabilitazione delle comete , prima. Mentre si avvicinava la data fatidi-
bano IV, Luigi XIV (il famoso re Sole), Na- due grandi scienziati , lsaac Newton e Ed- ca del 18 maggio e la cometa si gonfiava
poleone ... l'elenco completo delle teste co- mund Halley, riportano questi astri dalle mi- minacciosa nel cielo , allungando la sua co-
ronate cadute per colpa di una cometa oc- serie della Terra alla gloria dei cieli. Dimo- da fino a 40° (qualcosa come 80 lune mes-
cuperebbe pagine intere. È da segnalare , strano , infatti , che essi sono corpi celesti se in fila), vi fu chi si uccise, chi si tappò
piuttosto, il diverso atteggiamento psico- i quali si muovono su orbite ellittiche attor- in casa con bombole di ossigeno , chi si re-
logico delle vittime predestinate di fronte no al Sole , e non banali fenomeni meteo- cò in marcia verso lontani santuari , e chi ,
all 'agghiacciante apparizione. Ecco due rologici come pretendevano gli aristoteli- più semplicemente , si diede alla pazza
casi estremi. Atahualpa, imperato;e inca, ci. Halley si lancia in un 'affascinante pre- gioia spendendo e godendo finché poté. La
finito in mano degli spagnoli nel 1533, ten- visione . La cometa che ho osservato nel notte dell 'atteso scontro tra la Terra e la
ta sulle prime di salvare il salvabile ingra- 1682, scrive nel suo trattato Sinossi dell 'a- coda cometaria trascorse insonne per buo-
ziandosi i conquistadores. Li ricopre d'oro stronomia delle comete (1705), sembra se- na parte dell 'umanità e nemmeno perso-
54 FUTURA
ste ipotesi le comete se ne stanno a gira-
re pigramente nel loro guscio circumsola-
re fino a quando una perturbazione gravi-
tazionale , come il passaggio di una stella
vicina, non le getta giù verso il Sole. Allo-
ra intraprendono una folle corsa che cul-
mina con un passaggio veloce dalle nostre
parti e un rapido giro di boa attorno al So-
le, poi ritornano verso le regioni periferiche
del nostro sistema planetario. Se i pianeti
ci mettono lo zampino, cioè la loro influen-
za gravitazionale , le comete mutano la lo-
ro orbita che può diventare a breve perio-
do , cioè inferiore ai 200 anni , come quella
della Halley, a lungo periodo, cioè superio-
re ai 200 anni , o addirittura trasformarsi in
una iperbole che sottrae per sempre la co-
meta al dominio del Sole .
Quando una cometa si trova vicino al So-
le, hanno luogo quelle modificazioni chimi-
che che la trasformano da un insignifican-
te iceberg cosmico a una mastodontica nu-
vola con lo strascico. Le parti periferiche
del nucleo ghiacciato, infatti , si sciolgono ,
trasformandosi in miriadi di particelle gas-
sose: la cosiddetta chioma della cometa.
Essa può raggiungere fino a un milione di
chilometri di diametro. Il vento di particel-
le che spira in continuazione dal Sole e la
pressione di radiazione della sua luce spin-
gono, poi , parte di questa chioma in dire-
zione antisolare, ed è così che si forma una
coda che può allungarsi fino a cento mi-
lioni di chilometri . La metamorfosi è com-
pleta : da minuscola palla di neve cosmica
la cometa è ora uno spettacolare ammas-
so di atomi e molecole gassose che si di-
latano nel vuoto cosmico.
Per verificare la correttezza di queste
ipotesi , nel 1985 un piccolo esercito dina-
vicelle spaziali si farà incontro per la pri-
ma vol ta alla cometa di Halley. Ci sarà
«Giotto>>, la sonda automatica europea , co-
sì chiamata in onore del grande artista fio-
rentino che immortalò la Halley in un suo
celebre affresco, che si avvicinerà più di
ne colte e ragionevoli , racconta il premio Un modellino della sonda automatica europea tutte immergendosi dentro la chioma nel
Nobel Elias Canett i che da bam bir.o fu at- (in parte fabbrica ta dall'Italia) «Giotto" che nel tentativo di fotog rafare il nuc leo ghiaccia-
tonito spettatore di quegli eventi , rinuncia- 1985 partirà per incontrare la cometa di Halley. to . Ci saranno due robot sovietici chiama-
rono a quella lunga e trepida veglia . Si immergerà quindi dentro la sua chioma, nel ti «Venera - Halley» perché , dopo una mis-
Naturalmente il nostro pianeta passò at- tentativo di fotografarne il nucleo ghiacciato. sione esplorativa su Venere , esamineran-
traverso i gasi mefitici del la Halley come colari del cielo. Jan Oort, un celebre astro- no la cometa da lontano. Ci sarà infine una
una locomotiva passa attraverso un nugo- nomo olandese, ha calcolato che esistono sonda giapponese , la «Planet A» , prima
lo di moscerini , cioè senza subire alcuna ben 100 miliardi di comete distribuite in una missione interplanetaria del paese del Sol
conseguenza. La Halley riprese il suo lun- specie di guscio sferico che avviluppa il no- Levante , che si terrà cautamente ad alcu-
go carosello, scomparendo completamen- stro sistema solare. La superficie di que- ni milioni di chilometri di distanza. La pru-
te alla vista, e lasciò i terrestri a riprende- sta sfera si troverebbe ben oltre l'u ltimo denza è dettata dal fatto che , data l'eleva-
re fiato per altri 76 anni. pianeta , Plutone , a una distanza a metà ta velocità relativa dell'incontro, i granelli
Tre generazioni si sono avvicendate sul strada tra il Sole e Alfa Centauri, la stella so lidi presenti attorno al la cometa potreb-
nostro pianeta e già siamo in attesa del a noi più vicina . Tutte queste comete sa- bero sforacchiare come un colabrodo le
prossimo passaggio della magnifica come- rebbero i resti della nube primordiale da cui navicelle. Per questo motivo, «Giotto», è
ta . Gli astronomi l'hanno già fotografata col ebbe origine il nostro sistema solare: un stata dotata di una cora zza protettiva.
grande telescopio di Monte Pa lomar men- materiale , dunque , prezioso da stud iare, Mancheranno al l'appuntamento invece
tre si trova dalle parti di Saturno e si ac- perché ci ri velerebbe il segreto delle no- gli americani che avevano progettato un so-
cinge a tornarci vicino. Ma per vederla a stre origini. Un altro illustre studioso, l'a- fisticato incontro tra una sonda di tipo
occhio nudo dovremo attendere i primi me- mericano Fred Whipple, è arrivato alla con- «Voyager» e la Hal ley , ma che hanno dovu-
si del 1986. Nel frattempo l'astronomia ha clusione che le comete sono piccoli mon- to rinunciare a causa delle restrizioni dirot-
fatto passi da gigante e ora conosciamo di congelati del diametro di alcuni chilome- tando un «Explorer» attualmente attorno al
molte cose sulla origine e sulla struttura fi- tri. In esse c 'è acqua , anidride carbonica, Sole verso un 'altr;:i cometa, la Giacobini Zin-
sica delle comete e sui meccanismi che ammoniaca e altri costituenti minori, ivi ner. L'espansione verso i piccoli mondi di
le portano a diventare gli astri più spetta- compresi frammenti solidi. S-econdo que- ghiaccio è proprio cominciata. CXl
55
rendendo le proprie foglie nocive e morta- che umane , si comprende che l'uomo an-
li , allo stesso modo degli alberi che hanno tico , per istinto, non ha inteso le piante co-
inviato loro il messaggio. Si ipotizza cheta- me del tutto estranee e diverse da sé e, in-
le messaggio venga trasmesso per via sot- tuendone la nascosta complessità e vitali-
terranea , attraverso le radici. Ma il fatto tà , ha impiegato un simbolico antropomor-
sorprendente è che anche alberi che si tro- fismo anche psichico, anticipando , a suo
vano a una distanza da dieci a settanta me- modo, alcune delle stupefacenti e per lui
tri , e quindi imposs ibilitati a contatti di ra- future scoperte scientifiche.
dici , riescono a bloccare l'invasione dei Il mondo vegetale è tuttora un mondo di
bruchi , facendo li deperire e morire di fa- misteri che attendono di essere svelati , e
me e di freddo. ai nostri giorni siamo appena agli inizi del
Per ecologi e biologi , resta la domanda: grandioso lavoro di ricerca che è quello di
in che modo viene trasmesso il messag- comprendere la vita segreta, i comporta-
gio di pericolo agli alberi lontani? O, in al- ment i e il linguaggio delle creature verdi .
tre più fantasiose parole , in che modo gli Ma prima dei nostri anni laboriosi e ricchi
alberi parlano tra loro? di scoperte , tanti studiosi e appassionati si
Non sarò io a dare la risposta. Però , se- sono impegnati per conoscere a capire il
condo me , è intuibile , oltre che naturale, regno vegetale. Ricorderò alcuni capisal-
che le piante si capiscano tra loro , forse di significativi delle varie tappe raggiunte.
né più né meno di come s'i ntendono tra lo- Il primo lavoro consistette nel distingue-
ro per esempio i gatti o i conigli o i pesci. re , nella folta e confusa massa vegetale ,
Dirò che , secondo me , i lo ro mezzi di co- i singoli tipi di alberi e di erbe. Nel IV seco-
municazione saranno di diversa natura e lo a.e. , Teofrasto di Lesbo, discepolo di Ari-
qualità , sia chimici sia fisici : emissioni di stotele , catalogò circa duecento specie ve-
sostanze e di radiazioni , produzione di getali ; e nel I secolo a.C. , il medico greco
campi elettrici , correnti e impulsi elettro- Dioscoride Pedanio catalogò quattrocen-
magnetici. Posso aggiungere di essere del to piante medicinali: le loro opere restaro-
tutto convinta che le piante si parlino con no basilari fino a tutto il Medioevo. Nel Ri-
uno scopo preciso: aiutarsi reciprocamen- nascimento vennero compilati bellissimi
te per la sopravvivenza. volumi , gli erbarii , ricchi di illustrazioni pre-
Un esempio dell 'aiuto reciproco è de- cise e artistiche. Verso la fine del 1500, il
scritto dallo studioso sovietico Vladimir So- natufalista aretino Andrea Cesalpino compì
loukhin in un articolo pubblicato nel dicem- un importante passo avanti raggruppando
bre 1972 dalla rivista Trava: uno stelo di in quindici classi , distinte per seme e frut-
granturco piantato in un recipiente di ve- to , più di millecinquecento piante ; e, a sua
tro venne privato d 'acqua per molti giorni , volta, il francese Joseph Pitton de Tourne-
ma restò nelle medesime floride condizio- fort , in base alla forma della corolla dei fio-
ni di salute di altri steli di granturco pian- ri , raccolse in ventidue classi quasi otto-
tati nelle vicinanze e irrorati normalmen- mila specie .
te. Secondo i botanici sovietici , l'acqua era Alla fine de l 1600, lo scienziato tedesco
stata trasmessa dalle piante innaffiate al- Rudolf Jakob Camerarius dimostrò per pri-
l'assetata compagna imprigionata nel ve- mo che le piante sono dotate di vita ses-
tro. Ma non sanno spiegare come il fatto suale e di organi di riproduzione maschiW
fosse avvenuto. Tanto meno posso spie- e femminili , scoperta che provocò mera-
garlo io, ma immagino che un appello, un viglia tale da venire considerata ardita in-
sos emesso dalla pianta in pericolo di vita venzione ; ma fu compresa e accettata nel
sia stato captato dalle sorelle , le quali pos- secolo successivo dal naturalista svedese
sono averle trasmesso la necessaria umi- Cari von Linné , il celebre Linneo o latina-
dità diffondendola sotto forma di vapore mente Linnaeus , che l'utilizzò come base
acqueo , oppure «sostenendola moralmen- per una innovazione: la botanica sistema-
te» mediante confortanti emissioni di radia- tica. Linneo suddivise il mondo vegetale se-
zioni. Fantasia? Forse. Ma fino a che la condo le variazioni dell 'organo sessuale
scienza non avrà spiegato l' esatto meto- maschile, lo stame , classificò quasi seimila
do di soccorso , è possibile fare ipotesi al- specie , e a ogni pianta diede un nome in-
1 'apparenza utopiche . dicante il genere e un aggettivo indicante
Del resto , per molto tempo è rimasto im- la specie. Per queste denominazioni , tut-
pensabile e considerato fan tasioso che le tora valide , usò la lingua latina perché in-
piante possedessero un 'autentica e com- ternazionalmente compresa dagli scienzia-
plessa sensibilità: eppure , l'avevano già ti: quando leggiamo o diciamo Populus al-
espressa , con forza intuitiva e creativa , i ba o Laurus nobilis o Ulmus campestris ,
racconti mitologici , le cui origini risalgono pronunciamo parole di Linneo. Nonostan-
e si perdono in epoche remote. Basti pen- te la certezza della differenza sessuale -
sare alla ninfe e al le driadi del periodo c las- caratteristica estremamente attiva - Lin-
sico che popolavano le fore ste , o agli spi- neo distingueva vegetali e animali in que-
ritelli dei bosch i, per esempio i troll delle sti termini: «Vegetabilia c rescunt et vivunt ,
mitologie nordiche , che fornivano anima e animalia crescunt vivunt et sentiunt»: cioè ,
sentimenti ad alberi e cespugli: personag-
Una foglia fotografa ta con /'apparecchio idea-
gi d 'invenzione, figure immaginate dalla to dal sovietico Kirlian rivela ca mpi di energia
mente di anonimi poeti. Ma propr io perché vitale indicati, nella foto qui accanto, dai pun ti
si tratta di figurazioni che , benché semidi- luminosi. Via via che la foglia muore , queste «lu-
vine e immortal i, possiedono caratteristi- ci,, affievoliscono fino a scomparire del tutto.
58 FUTURA
la diversità secondo lui cons isterebbe nel te a quello di una persona emozionata . Do-
fatto che le piante non sentono , cioè non po molti altri esperimenti sia su quella stes-
hanno sensibilità , al contrario degli an imali. sa dracena sia su altri arbusti , fra cu i pian-
Fu alla fine del 1700 che non un botani- tine di lattuga , cipolla , carota , oltre che su
co , ma un poeta tedesco , appassionato agli arance e banane , le clamorose conclusio-
svariati rami della scienza , Johann Wolf- ni furono che le piante possiedono una va-
gang Goethe, durante il suo celebre viag- sta gamma di sensazioni che vanno dalla
gio in Italia del 1786, compì osservazioni gioia al dolore, dall 'avversione al l' amore ,
soprattutto nell 'Orto Botanico di Padova e dalla tranquillità alla paura , in modo del tut-
pervenne a qualcosa di completamente to analogo a quanto provano animali e
nuovo. Intuì che non bastavano le catalo- creature umane.
gazioni e le classificazioni , anche se scien- Intanto, nell ' Urss, il professor Ivan I. Gu-
tifiche e minuziose , che bisognava supe- nar, direttore della cattedra di fisiologia ve-
rare il punto ormai acquisito del quante , getale all 'Accademia agricola di Mosca ,
quali , come sono le piante , e arrivare a ca- utilizzò un dispositivo elettronico in grado
pire che cosa sono. Occorreva studiare di amplificare e di trasmettere la «voce» di
una pianta nella sua totalità , consideran- una pianta , registrandola su un nastro ma-
dola un organismo vivente in un ciclo di gnetizzato E un giornalista della Pravda ,
crescita. Arrivò alla dottrina della metamor- Chertkov , che aveva assistito ad alcuni
fosi delle piante e all 'idea dell 'organismo esperimenti di Gunar , scrisse in un artico-
archetipico (urorganismus) cioè all 'idea di lo dell 'ottobre 1970: «Davanti ai miei oc-
un 'unica pianta originaria (urpflanze) ca- chi , un germoglio d 'orzo strillò letteralmen-
pace di evolversi in miriadi di forme diver- te quando le sue radici furono immerse nel-
se quali già esistono e quali potrebbero esi- 1 'acqua bollente».

stere. Un poeta, dunque, anticipava l'idea- Ma le piante soffrono non solo per dan-
base che fu elaborata , nel secolo succes- ni propri , ma anche per quelli che riceve
sivo , in modo organico , dal naturalista in- una creatura del regno animale che si tro-
glese Charles Robert Darwin nella grandio- vi nelle vicinanze. A questo proposito , è fa-
sa teoria dell 'evoluzione. moso l'esperimento dell'uccisione in acqua
Ed ecco un 'altra grande novità: ancora bollente di gamberetti di mare , effettuato
un tedesco , il professore di fisica Gustav da Backster. Venne utilizzato un philoden-
Theodor Fechner , a metà del 1800, ipotiz- dron.cordatum , isolato da interferenze o in-
zò che le piante possiedano un sistema flussi umani , che rivelò una forte reazione
nervoso. Seguendo il filo delle sue intime in sincron ia con la morte delle bestiole.
convinzioni , teorizzò inoltre che le piante Con un altro esperimento, si arrivò alla
sono dotate di «anima» e che comunicano certezza che le piante possiedono la facol-
fra loro emettendo profumi e aromi. tà di ricordare e di riconoscere gl i esseri
E il celebre fisico bengalese Jag adis umani. Sei uomini si accostarono a un phi-
Chandra Bose (morto nel 1937), fin dagli lodendron e uno di loro stroncò violente-
inizi del nostro secolo , usando un registra- mente un ramo. La pianta reagì e fece re-
tore a impulsi ottici, rese visibil i i movimenti gistrare paura , dolore e infine una caduta
degli organi vegetali e dimostrò che le pian- a zero , corrispondente allo svenimento . I Un bruco aggredisce la foglia ma l 'albero ha già
te si affaticano , rabbrividiscono , perdono sei uomini uscirono. Tornarono qualche ora ricevuto dal compagno, anche se distante 70 me-
i sensi , rinvengono , sprigionano forza elet- più tardi, l'uno dopo l'altro. La pianta, or- tri, un segnale d 'allarme. La foglia produrrà alca-
trica e sono dotate di un sistema nervoso. mai tornata alla normalità, iniziò a registra- loidi che condanneranno il bruco a morire di fame .
Arrivò inoltre ad affermare che il nervo ve- re un grafico di allarme fino a che , avvici- che le piante arrivano a un tale vinco lo di
getale, se isolato, non presenta differenze nandosi quello che l'aveva lacerata , pre- amicizia e affnità con chi le ama e le cura
da un nervo animale. cipitò in un nuovo collasso di terrore: dun- che - in base a esperimenti a distanza ef-
Nei recenti anni sessanta , studiosi so- que, aveva riconosciuto la persona che le fettuati da Backster mediante cronometri
vietici e statunitensi, pur lavorando sepa- aveva fatto del male, cioè il colpevole. sincronizzati - mantengono un legame
ratamente , arrivarono a risultati analoghi. Ma la scoperta forse più straordinaria è con la persona predi letta perfino se quel-
Sono ben noti gli appariscenti esperimen- che le piante percepiscono perfino le in- la si trova in un 'altra stan za o al piano sot-
ti dello statunitense Cleve Backster, un tec- tenzioni umane , proprio come se legges- tostante o addirittura in un 'altra casa.
nico della polizia addetto agli interrogato- sero nel pensiero. Infatti la dracena di Già il fisico Jagadis Chandra Bose si era
ri con il lie-detector o macchina della veri- Backster reagì con grafici di paura quan- accorto che le piante emanano radiazioni
tà , strumento che, come tutti sanno , regi- do il ricercatore progettò mentalmente di avvertibili dall 'uomo e che , a loro volta, le
stra su un grafico le reazioni ps icofisiche bruciare una foglia. E mandò segnali di al- piante sono sensibili alle radiazioni emes-
di chi vi è sottoposto. L' inizio del tutto ca- larme e di ansia all'avvicinarsi di persone se dall 'uomo. Del resto, dagli anni sessanta
suale delle ricerche avvenne nel 1966; i fat- che provavano sentimenti di avversione nei (ma gli studi erano iniziai attorno al 1940)
ti e i risultati furono comunicati o.I vasto suoi confronti. è stato dimostrato dallo studioso sovietico
pubblico nel febbraio 1969 in un articolo Nell ' Unione Sovietica, il professor Vla- Semyon D. Kirlian per mezzo del suo
del National Wildlife. dimir N. Pushkin , in un articolo pubblicato straordinario apparecchio fotografico. elet-
Backster era curioso di conoscere quan- nella rivista Znaniya si/a (Sapere è potere) tronico , che gli uomini, gli animali, i vege-
to tempo l'acqua impiegasse ad arrivare del novembre 1972, confermò che le cel- tali e i minerali emanano campi di energia
dalle radici a una foglia e in che modo la lule vegetali reagiscono ai processi nervosi attorno a sé, un individuale alone lumino-
foglia reagisse. Applicò gli eletrodi di una e ag li stati emotivi umani, e giunse a con- so a differenti colori, detto aura . Sottopo-
macchina della verità a una dracena (dra- cludere: «La ricerca nel campo dell 'inter- nendo all'apparecchio Kirlian una foglia ap-
caena massangeana , della fa miglia delle dipendenza tra pianta e uomo può final- pena staccata dal ramo e facendone foto-
Liliacee) , l'innaffiò e attese. Con stupore mente gettare luce su alcuni dei problemi grafie intervallate , si vede la trasformazio-
di Backster, il pennino registrò sul diagram- più urgenti della psicologia». ne della colorazione dell 'aura fino allo spe-
ma un tracciato dentellato corrisponden- Un 'altra scoperta che lascia perplessi è gnimento totale, segno che la foglia è bio-
60 FUTURA
logicamente morta. E - fenomeno sor- tanee . Sarà perché la pianta, allevata in ca- perle, ho estremizzato la personalità delle
prendente e bellissimo - se si fotografa sa , e quindi fuori del suo ambiente natura- piante colt ivate in una serra, attribuendo
una foglia fresca a cui sia stata asportata le, appare indifesa e prigioniera e quindi su- loro psicologia, senso etico del bene e del
una parte , comparirà l'intero alone lumino- scita in chi la cura particolari affetti e an- male, capacità di comunicazione e di al-
so attorno alla sagoma della foglia (è il co- cestrali sensi di colpevolezza. Ma è sicu- leanza tra loro fino alla progettazione di
sì detto effetto fantasma) , segno che l'e- ro che tra chi coltiva una pianta casalinga un complicato piano all o scopo di ristabili-
nergia della foglia non svanisce immedia- e la pianta stessa può nascere a poco a re un equilibrio violentemente interrotto,
tamente , ma permane per un certo tempo , poco un rapporto di reciproca comprensio- sentimenti svariati e soprattu tto amore ,
fino a che si spegne. ne - un dialogo addirittura - le cui conse- spinto fino al sacrificio di sé , a favore di
Non sarà dunque l'aura uno dei mezzi guenze dapprima appaiono fantascientifi - una creatura umana.
di contatto e comunicazione tra pianta e che e poi, come dimostrano le recenti sco- E ho anche reso in forma simbolica ma
uomo? E magari tra pianta e pianta? Ipo- perte americane , riceve il riconoscimento visiva, per mezzo di un dorato oggetto co-
tesi , suggerimenti , o forse intuizioni? della scienza. Senza falsa modestia io cre- smico , una mia idea che forse botanici ,
Ma è proprio degli scrittori e dei poeti do di essere stata una pioniera nell'esplo- astronomi e fisici stanno stud iando o stan-
immaginare, intuire, suggerire. A volte l'ar- razione del rapporto pianta-uomo. Il mio ro- no per dimostrare: il legame intrinseca-
te aiuta la scienza. A volte la scien za aiu- manzo Giungla domestica - il cui nucleo mente vita le tra le misteriose e comp lica-
ta l'arte. Sono convinta, anzi, che gli scien- narrativo consiste nella sensibilità delle te creature vegetali terrestri e l'altrettan-
ziati e gli scopritori debbano possedere una piante e i loro rapporti con esseri umani - to misterioso e complicato esistere di stelle
forte dose di immaginazione e di facoltà nacque dal fascino che ebbero per me i da- e pianeti della nostra galassia. oo
fantastica per arrivare alle loro verità obiet- ti scientifici nuovi sulla vita delle piante. Co-
L'autrice di questo articolo, Gilda Musa, é nota poe·
tive. E gli scrittori , a loro volta, devono pos- noscevo gli esperimenti di Backster fin dal tessa ed é pa rticolarmente impegnata nella narrativa
sedere un forte senso della realtà per po- 1969, anno in cui mi trovavo negli Stati Uni- fantastica. Collabora a riviste e giornali e fa parte de
tere immaginare e creare. ti . La novità più discussa sui giornali , ac - La Collina , rassegna-libro del neofantastico pubbli·
Questi principi, forse, non si seno mai canto allo sbarco sulla Luna , era la sensi- cala dall 'Editrice Nord, a cura di lnisero Cremaschi.
FUTURA ha chiesto a Gilda Musa di spiegare ai lettori
dimostrati così veri come nel caso dello bilità delle piante. Riuscii a vedere alcuni il segreto del linguaggio degli alberi poiché il suo ro-
studio delle piante. Sarà perché ciascuno esperimenti e ne restai profondamente im- manzo Giungla domestica (Milano 1975) precorse que·
di noi ha una pianta in casa , vicino a sé , pressionata. L'idea di un romanzo maturò sto tema. Giungla domestica é un «giallo,, nel quale le
e intrattiene con essa quel rapporto d'amo- a poco a poco, e nel 1973 cominciai a scri - piante casalinghe , dopo aver assistito all 'assassinio
della loro coltivatrice, si improvvisan o giudici e giusti-
re per la natura che l'urbanesimo ci impe- vere . Nel maggio 1975 Giung_la domestica ziere. Questo libro uscirà anche in edizione tedesca
disce di avere con la flora e la fauna spon- veniva pubblicato. Utilizzando quelle sco- nella primavera 1984.
61
62 FUTURA
_ _ _ FANTASC:IENZA----

IL CANTO
DEL MONTE
OLIMPO
Dentro il cuore del vulcano di Marte
mio padre custodiva il tempio dei superstiti
della Terra. In quel magico mondo
oscuro, per noi sacro e dagli altri odiato, egli
celebrava ogni anno il Giorno del
Diapason intonando la terribile musica che
commemorava la fine del nostro pianeta .
di MICHAEL BISHOP

a un anno mio padre aveva sgobbato sodo per met-

D tere a punto l'acustica del vulcano in vista del decen-


nale del Giorno del Diapason, il giorno in cui noi che
avevamo eletto a patria i deserti e le montagne un
tempo desolate di Marte rendiamo omaggio al pianeta ormai mor-
to da cui ha avuto origine la nostra specie.
lo avevo appena compiuto gli otto anni , ma la nostra patriotti-
ca popolazione osserva l'anno doppio di seicentottantasette giorni,
il periodo di rivoluzione cioè di Marte attorno al Sole. Un colono
di Titano o di Gan imede, però , che si rifà al vecchio datario ter-
restre, avrebbe detto che avevo quindici anni e mezzo.
Mentre era impegnato nel suo lavoro di supervisione all'accor-
datura di diverse centinaia di bocche e condotti di Monte Olim-
po , mio padre era tornato di tanto in tan to a casa solo per del le
brevi visite. Queste ferie obbligatorie, imposte dalla chiesa, le ave-
va passate a ponzare sui tabulati computerizzati delle viscere della
grande montagna , memorizzando i rilievi cromatici dei suoi ca-
mini vetrificati. Il risultato era stato che non aveva espresso un
travolgente entusiasmo per i miei voti sempre migliori in storia
e scienza id rau lica e aveva mostrato solo un educato interesse
per la mia collezione di insetti premodificati provenienti dalla Step-
pa di Tharsis. Inoltre , sebbene avesse ascoltato compitamente
tre delle mie composizioni per melodion (e solo per insistenza di
mia madre), in seguito aveva dispensato più un meccanico elo-
gio che un incisivo giudizio critico, perché la sua mente era co-
stantemente altrove.
Vanora , mia madre, aveva in uggia il Giorno del Diapason , al-
meno quanto Theon , mio padre , lo venerava. Per lei quel giorno
non rappresentava solo un disastro per la continuità della nostra
vita familiare, ma anche un modo perverso di continuare a roto-
larsi nel brago della favolosa distruzione della Terra. Perché dove-
vamo continuare a farla tanto lunga riguardo qualcosa che or-
mai era perso per sempre? Solo dopo un anno dal loro patto ma-

ILLUSTRAZI ONE di ANTONIO DALL 'OSSO

63
trimoniale, il primo lavoro di mio padre come Memorialista non ave- «Mi puoi dire come è stata la prima esecuzione di papà?».
va per poco provocato una rottura. In qualche modo però erano Mia madre mi gettò un 'occhiata, poi il suo sguardo passò oltre
riusciti a sopravvivere alle separazioni, alle incomprensioni e ai li- la statua di sequoia di Ares che sembrava sorvegliare il corridoio
tigi. E la mia nascita, avvenuta a Spaulding, Tithonia Occidentale, della sua camera da letto. «Temo proprio di non averla sentita, Gay-
dove Vanora dirigeva una delle divisioni di terra dell'Osas (Siste- le. Insomma , ti confesso che non l'ho voluta sentire».
ma orbitale di amplificazione solare) dell 'Em isfero Settentrionale, «Non l'hai sentita?».
aveva confermato la loro fede nei benefici della riconciliazione. «L'ho " percepita"» , disse Vanora , intercettando la mia occhia-
Sette anni più tardi la chiesa scelse di nuovo mio padre per so- ta sbalordita. «O almeno penso di averlo fatto. L'Osas teneva un
vrintendere ai preparativi di Monte Olimpo e Theon , nonostante le programma d'addestramento per aspiranti dirigenti a Stanleyville,
molte promesse fatte a mia madre, aveva accettato quell'incarico. nell 'Hellas nord-occidentale, proprio due settimane prima del Giorno
lo mi ero trovato dalla sua parte e l'avevo detto a Vanora. e io rimasi là, sfruttando dei giorni di ferie , anche dopo che il cor-
Personalmente ritenevo la scelta di Theon da parte degli Armo- so di addestramento era terminato. Mi trovavo nel bunker di un
nisti un grande onore ed ero disposto a perdonargli anche cento ostello governativo dell'Emisfero Meridionale quando tuo padre fece
trascuratezze per me umilianti se solo avessi potuto sedere ac- suonare la montagna. lo percepii la musica che stava suonando
canto a lui nella stanza d'organo della montagna il giorno in cui e un funzionario del vicino centro Osas la registrò su un sismografo».
lui avrebbe fatto risuonare perfino la lontana Hel las. Quando lui «Vuoi dire che avresti potuto tornare indietro in tempo per sen-
avesse suonato, l'i ntero pianeta si sarebbe come arrestato nella tirlo e non hai neppure cercato di farlo?».
sua orbita e io volevo essergli accanto mentre lui elevava un dia- «Esattamente».
pasonico lamento funebre in onore della Terra su cui ogni vita si Scossi la testa. «È una cosa stupefacente, mamma». Vanora non
era spenta. Mi aveva anche vagamente accennato che la cosa sa- rispose. «Questa volta intendi ascoltarlo?».
rebbe stata forse fattibile. Anzi, avrebbe forse perfino fatto suona- «Spaulding è molto più vicina di Stanleyville al Monte Olimpo per
re dal prodigioso vulcano una delle mie sonatine per melodion. cui suppongo che lo ascolterò. Ma intendo passare la giornata qui ,
«Gayle», mi disse mia madre dopo avermi ascoltato mentre espri- con gli insonorizzatori al massimo e i tappi nelle orecchie».
mevo febbrilmente le mie esperienze, «dovresti vergognart i». «Ma è indegno, mamma! Questa è pura irriverenza religiosa!».
«Perché dici così?». «Be ', in famiglia è tuo padre il religioso, Gayle , anche se ha tra-
«Perché sei più vecch io adesso, ma ben poco più saggio». scinato anche te su quella strada. lo non ho semplicemente alcun
Ero seduto al mio melodion , un regalo di Theon per il mio setti- desiderio di ascoltare quella musica che lui suona per una stupida
mo compleanno, e avevo riempito il nostro bunker di ritmi vivaci. cerimonia commemorativa» .
Spensi l'apparecchio allora e ne coprii la tastiera. Controllandomi a stento per l'ira, dissi: «lo sì».
«Vedi, Gayle, quella cerimonia è assolutamente tradizionale. Il «Lo so bene. Basta che tu salga in superficie il Giorno del Dia-
Memorialista suona solo ciò che ogni altro Memorialista ha sem- pason e la sentirai dappertutto ... ore e ore di un orrendo fragore
pre suonato dai tempi di Zivu, il pr:mo di essi. Fu appunto Zivu a senza fine. Ma la legislazione al Parlamento di Chryse promette
stabilire il programma e tuo padre non inserirà certo di soppiatto di fare della cerimonia di quest 'anno il canto del cigno degli Armo-
un pezzo alla Gayle per fare omaggio alla tua vanità». nisti, almeno per quanto riguarda quella maledetta montagna. Quindi
«Lo so, mamma. Era solo per parlare». ascoltalo bene, Gayle, e ricorda ciò che sentirai».
«Be', allora anche il tuo parlare di stare con lui sotto la monta-
gna è una sciocchezza».
«Lu i ha detto che forse avrei potuto». Una settimana prima del Giorno del Diapason
«Gayle, lui probabilmente non ti ascoltava neppure». La voce di scappai di casa . Portai via con me un 'armonica
Vanora esprimeva anche esasperazione. «Non sapevi che il Me- "!.-'·""""..-:.• d'argento isidiana , un tabulato della mia sonati-
morialista ascolta solo un fantasma della propria esecuzione?». na Se mai ti dimenticherò. o elisia Terra del pas-
«Un fantasma?». sato, una scatola smaltata in cui custodire gli
«Sicuro. La stanza dove c'è la tastiera è insonorizzata e chiun- insetti catturati e una borsa per i miei vestiti. Me
que ci entri - la tradizione vuole che siano solo il Memorialista ne andai di casa durante la notte, quando i veli
e un unico tecnico - deve portare dei tappi fonoassorbenti e un dell 'Osas gettano una bronzea penombra sui boschi di gigantesche
paio di auricolari imbottiti. Zivu divenne sordo per innalzare il suo sequoie di Tithonia , perché è quello il momento in cui una figura
inno alla gloria perduta della Terra. E pur sapendo bene quale sa- vestita di scuro può meglio fondersi tra le antiche ombre degli al-
rebbe stato il risultato, eseguì il programma senza protezione». beri come una lontra o un cervo.
«Papà non è sordo». In quanto a Spaulding , una città governativa dove la porta di ogni
«No, ma il suo udito è imperfetto. A volte penso che abbia ac- casa sotterranea assomiglia a una lapide di marmo piantata verti-
cettato questo secondo incarico non tanto per l'onore tributatogli calmente ... be', nessuno di là mi vide mentre mi allontanavo.
quanto perché desidera di poter tornare a riascoltare della musi- La mia destinazione, naturalmente, era il Monte Olimpo, l'enor-
ca nell 'unico modo in cui gli è possibile ... attraverso le ossa». me vulcano che sorge in quella provincia di Marte informalmente
«E allora perché te la prendi così tanto con lui?». chiamata Schisto Nero. La principale città di quel monte è abitata
Punta sul vivo , Vanora mi fissò con un 'occhiata valutatrice. Poi da una comunità benestante e vacanziera e con il buffo nome di
la sua espressione si ammorbidì. «F'er prima cosa , perché mi ave- Hardscrabble sorge sul fianco orientale, parecchio al di sopra del-
va promesso che non si sarebbe più verificato. E in secondo luo- la zona denominata Palizzate d'Olimpo, di fronte alla Steppa di Thar-
go, Gayle, perché il Giorno del Diapason è un anacronismo che sis. Mio padre aveva il recapito e spesso dormiva a Hardscrabble
serve solo a intaccare il nuovo ordine che abbiamo stabilito. Inol- che si trova a più di tremilatrecento chilometri a nord-ovest della
tre la celebrazione dell 'avvelenamento e della morte del nostro mon- nostra casa di Spaulding
do originario ha qualcosa di morboso». Per arrivarci avrei dovuto attraversare diversi boschi governati-
«Non è una celebrazione, mamma, è una commemorazione» . vi di sequoie , caseifici , fattorie e villaggi di minatori. Il percorso mi
Vanora mostrò di non tenere in alcun conto la mia precisazione indirizzava proprio attraverso i Pianori Wilder che separavano"i due
limitandosi a togliersi un filo dalla tunica e lasciandolo cadere a vulcani più a nord della catena montagnosa di Tharsis: Ascra e Pa-
terra. Era già una fortuna che parlasse di quell 'argomento in mia vo. Se fossi riuscito a supe rare quel passo entro il secondo giorno
presenza , di solito evitava di farlo a meno che non stesse litigando di viaggio sarebbe stato un successo.
con Theon o non stesse dando libero sfogo ai suoi sentimenti. Il La prima notte, però , evitai di incontrare altra gente e continuai
fatto stesso che avesse «iniziato» una conversazione sul Giorno a correre attraverso le sequoie esalanti ossigeno come un ragaz-
del Diapason con me ... be ', questo era un avvenimento memora- zino , col cuore che mi scoppiava per tutta la musica di melodion
bile. Così cercai di sfruttare il vantaggio prima che se ne filasse non ancora scritta che portavo di dentro. Ero libero.
via con la velocità di chi vuole evitare un discorso. Verso l'alba mi sedetti sotto una sequoia , mi svuotai le tasche
64 FUTURA
e suonai Se mai ti dimenticherò sull'armonica , il cui suono mi sem- «A me non servono favori , mi occorre solo un passaggio».
brò metallico e miserello in mezzo a quei boschi , nonostante l'otti- ccSe possiedi solo una tessera , ragazzo , ciò che ti serve è un fa-
ma qualità dello strumento, anch'esso regalatomi da Theon . Così vore. Quindi va a cercare Harbin e riferiscigli ciò che ti ho detto».
interruppi la sonatina e mi stesi a terra per dormire. Verso mezzo- Mentre mi allontanavo ringraziai ripetutamente il sergente inva-
giorno venni svegliato da un cantar di grilli. lido. La donna mi fece cenno di proseguire. Così cercai di orien-
Istintivamente in allarme, cercai quella specie di sveglia viven- tarmi in quel flusso incessante di pedoni e contai ogni molo che
te. La maggior parte dei grilli non cantano di giorno, ma un crepu- passavo finché trovai il dodicesimo. Lì, accanto a una scaletta, stava
scolo perpetuo aveva preso il posto della notte su Marte e alcune seduto un uomo basso e corpulento con indosso una giacca blu
specie di grilli si sono a tal punto abituati a quel modo di vita che pisello tutta lercia. Era più vecchio di mio padre e indossava an-
neanche la piena luce del giorno impedisce loro di trillare. Trovai che una tuta tutta macchiata e stivaletti. Mi avvicinai a lui e gli ri-
così il mio menestrello in una zolla di muschio bianco sul lato a ferii quanto il sergente mi aveva detto di dirgli . Con la coda del-
sud di una vicina sequoia e lo infilai nel la mia scatola smaltata in l'occhio vidi intanto un'aerobarca che affrontava le onde che si fran-
cui avevo praticato dei fori per la respirazione degli esemplari. Il gevano contro le pareti del canale.
mio grillo era bianco , non un albino dagli occhi rosati, ma un mu- «Ti darò un passaggio» , rispose Harbin. «Quanto sei disposto a
tante dagli occhi smeraldo di una specie che non avevo mai visto pagare per questo servizio?».
prima d'allora. Decisi di portarlo con me. «Ma Oona ha detto che le chiedeva un favore, ricorda?» .
ccli favore consiste nel farti salire a bordo , cafone. lo non sono
un missionario, i conquibus quanti sono?».
~~~~~~.M Nel primo pomeriggio lasciai la fo resta e mi ar- Mi sentii mancare e gli mostrai l'ultimo tagliando della tessera.
rampicai fino in cima a una collina sovrastante «Questo non basta di certo. Che altro hai con te?».
la Valle Wilder. Sotto di me scorreva un immis- Mi frugai in tasca. Tra le mani mi finì l'armonica. La tirai fuori
sario, largo un chilometro , del Sistema di irriga- cosicché il proprietario dell 'aerobarca potesse vederla bene.
zione canalifero (Cis) che trasportava acqua dal- «Argento?».
la calotta polare nord fino a Schisto Nero, Titho- «Da Iside», mi vantai. «La migliore».
nia, Iside e altre regioni equatoriali. Questo par- «Però è piccolina». Mi prese di mano l'armonica e l'esaminò ac-
ticolare canale era l'Affluente interprovinciale Wilder: ossia Cis-Wit curatamente. ccVa bene, Gayle, eccoti il tuo biglietto. Immagino che
per chi ama le sig le. tu sappia suonare quest 'affare. Sì? D'acco rdo , allora. Tu suonerai
Abbassando lo sguardo, rimasi stupefatto dalla grande attività, per me ogni volta che te lo chiederò e quando arriveremo in fondo
mercantile e ricreativa, che ferveva lungo gli ampi piazzali di ce- al Wit , cioè all'inizio del l'affluente dello Schisto Nero, dirai addio
mento delle chiuse. Un'argentea scia d'acqua si snodava, come all'armonica e te ne andrai per la tua strada. D'accordo?».
un immenso pitone liquido, verso nord-ovest per finire dentro una
foresta di conifere verde scure. Al centro del canale si muoveva-
no in su e in giù pittoreschi barconi mentre bagnanti e pescatori L'aerobarca di Harbin sfrecciò verso nord-ovest
in ferie si servivano delle zone più appartate a loro riservate. Sui sorretta da un cuscino d'aria compressa. L'ac-
moli lavoravano rumorosamente portuali e veicoli da carico, e cen- qua schizzava in alto accanto a noi dalle alette
tinaia di persone allegramente vestite provenienti dai vicini paesi scolpite dell 'i mbarcazione e le ventole a batte-
si aggiravano tra le bancarelle di legno e le tende a strisce dei mer- ria ruggivano come cicloni in miniatura. Fintan-
cati che sorgeva no lungo il canale. Spaulding al confronto era un to che eravamo in moto il rumore non consenti-
sonnolento mausoleo. Discesi dalla collina di corsa. Mi sembrava va di certo di suonare l'armonica .
davvero improbabile che in un luogo così indaffarato e festaiolo lo mi tenevo saldo ai lati della poltroncina e osservavo le bar-
ci potesse essere qualcuno che sapesse che io ero un fuggiasco che letargiche e i rimorchiatori del canale che passavano via rapi-
e soprattutto che gliene importasse qualcosa. di di fianco a noi nel turbinio di minuscole gocciole che levava l'ae-
Dopo aver comperato una tazza di latte e un sandwich di gra- robarca al suo passaggio. Harbin rallentò solo quando arrivammo
nulato con una parte della tessera d'emergenza dell 'anno prece- a un 'altra chiusa di disl ivello.
dente (che non era valida a casa , ma che era negoziabile sui ca- Qui sembrò quasi che pilotasse un elicottero , non un 'imbarca-
nali), girellai per i moli cercando qualche mezzo di trasporto che zione , perché regolò i comandi in modo che venissimo trasportati
risalisse il canale. Nessuno mi prestò la minima attenzione. Men- al di sopra e al di là della parete. Più tardi mi confidò che quella
tre mangiavo, mi cadde la maggior parte del manzo granulato dal manovra sarebbe stata impossibile sulla Terra dove la gravità eser-
sandwich, ma dietro di me spuntarono un cane nero e un paio di citava una forza significativamente più intensa.
sfacc iatissime procellarie che ne fecero piazza pulita. Nessuna re- Il cielo diventò color bronzo e le luci delle altre imbarcazioni mer-
primenda da parte di qualche tutore dell 'ordine furibondo. Ma non cantili sembravano gemme galleggianti su uno sciroppo ambrato.
trovai neppure il modo di scroccare un passaggio fino a Schisto Noi continuammo a sfrecciare a pelo d'acqua. In effetti viaggiam-
Nero. A quanto sembrava, più di tre quarti del traffico sul canale mo per quasi dieci ore , facendo solo un paio di brevi soste, duran-
si svolgeva in discesa. A quel punto cominciai a disperare di riu- te le quali non ebbi mai il tempo di fare una serenata a Harbin con
scire a raggiungere mio padre prima del Giorno D. Di certo però la mia armonica. Le foreste di conifere alla nostra sinistra lascia-
ci dovevano essere altri pellegrini che risalivano il Cis-Wit per an- rono il posto agli immensi pascoli irrigui dei caseifici governativi
dare a sentire la Montagna Sacra che levava il suo inno in onore dei Pianori Wilder. All 'estremo orizzonte era ormai vagamente vi-
del nostro pianeta d'origine. Voleva dire che mi sarei unito a loro. sibile la cima del Monte Olimpo dove neppure i nativi di Marte osa-
Sfortunatamente non riuscii a trovarli. Tutti coloro che bazzica- vano avventurarsi senza le apparecchiature per la respirazione.
vano questa chiusa dell'affluente Wilder si occupavano esclusiva- La cima era nuda, color bruno alla luce del crepuscolo, perché
mente di faccende secolari come il commercio, i giochi d'acqua , diverse settimane prima gli Armonisti avevano pagato l'Osas per
il lavoro di tutti i giorni, i flirt tipici delle vacanze e le grandi man- far fondere la neve della sommità. L'acqua così disciolta avrebbe
giate. Una sparuta veterana della spedizione contro l'esercito se- ora trasformato le pendici inferiori del monte in un meraviglioso
paratista d'Argyre cercava di vendere biglietti per la Lotteria d'in- manto verde e avrebbe ingrossato la maggior parte degli affluenti
dennizzo dalla sua poltrona a motore e le acquistai un biglietto con minori del locale sistema di canali. Ma non eravamo ancora abba-
cinque tagliandi della mia tessera. stanza vicini da vedere al di sotto della fasc ia d'alberi.
«Non c 'è un modo per risalire il canale , sergente?». Verso mezzanotte attraccammo a un avamposto chiamato Park-
La veterana infilò i tagliandi in una borsetta di pelle di daino che hill, un centro commerciale costruito di tronchi d'albero e zolle er-
portava in grembo, poi mi indicò la folla che si vedeva sul lato nord. bose con gli interstizi otturati col lattice e gli avvolgibili prefabbri-
«Va' al molo numero dodici, chiedi di Harbin e digli che la vecchia cat i in plastica sui doppi vetri delle finestre.
Oona gli chiede un favore». Il pròprietario, che conosceva Harbin , ci offrì una cena a base
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di birra e scoiattolo fritto che noi consumammo su un pendio a bo- messe una contorta considerazione per la mia precoce eloquen-
sco che dava sia sul centro commerciale che sul canale. Il mio za , era chiaro che la trovava comunque fuori posto e presuntuo-
corpo vibrava ancora per quel lungo e rumoroso viaggio e man- sa , così chiusi immediatamente la bocca.
giai avidamente per rifarmi della stanchezza. Quando ebb i finito , Il pilota allungò una mano e mi scarruffò i capelli. «Su, continua ,
Harbin mi ordinò di suonare, cosa che feci di buon grado con le tirati fuori tutto , cafone. Ho un sacco di tempo io. Ma non aspet-
mani alquanto tremolanti. Ballate amaro-dolci, vivaci gighe e inni tarti un aiuto quando andrai definitivamente a fondo».
familiari degli Armonisti , tutta musica che secondo la mia cono- Mi sottrassi alla sua mano che sentivo pesante ma al tempo stes-
scenza degli esseri umani sarebbe certo piaciuta a un 'anima roz- so affettuosa e scolai l'ultima goccia di birra dal boccale.
za ma indipendente come il pilota della mia aerobarca. «Di sicuro tu devi avere una "morale ", cafone. I predicatori, siano
«Non c 'è male per un cafone» , commentò lui quando smisi. essi Armonisti , Sincretisti o qualsiasi altro bla-bla-bla, hanno sem-
«Mio padre è Theon , il Memorialista». pre una mora le con cui terminare i discorsi».
«Ah , ecco perché vuoi raggiungere la montagna». (Non gli era Fissai il pilota con aria di sfida. «Solo questa, Harbin: l'intero uni-
neanche venuto in mente di dubitare della mia storia). «Be ', forse verso , l'intera struttura del pensiero armonico di Dio canta attra-
faresti meglio a non dire a tutti chi è tuo padre». verso la coscienza di ogni essere umano, ma pochi di noi si eser-
«E perché non dovrei?». citano a udirne le melodie. E alcuni di noi», aggiunsi con intenzio-
«Gli Armonisti , delle grandi lingue lunghe comunque , non sono ne, «sono più sordi di al tri ».
eccessivamente popolari a Schisto Nero quest 'anno. I gerenti del- «Be' , io non sono poi così sordo alla musica che hai in tasca
l'ostello di Hardscrabble vorrebbero far fare a Theon un viaggetto tu. Ma cos'hai lì dentro, cafone?».
di sola andata sul fondo del Cis-Wit». Sbalordito, mi resi conto che il grillo che tenevo nella scatola
«Perché?». smaltata aveva cominciato a trillare sia pure debolmente. Mi ero
«Perché il governo ha ordinato tre giorni di evacuazione delle completamente dimenticato di quell 'insetto. Così ripiegai all'infuo-
comunità attorno al vulcano. Tutti dovranno ritirarsi a una distan- ri la tasca e feci cadere la scatola perforata sul prato , quindi la
za di almeno duecento chilometri dalle Palizzate d'Ol impo. Alcuni raccolsi e cominciai a infilarvi fili d'erba e germogli di trifoglio.
hanno già cominciato a farlo. È una bella scocciatura per quella «Non vorrai tenerlo , vero?».
gente e tutto perché la chiesa possa trasformare la più alta mon- «Be ', l'ho trovato stamattina mentre ... ».
tagna del sistema solare in una calliope sputavento». «Lascialo andare».
«La maggior parte di questa gente è composta di Armonisti». Guardai incerto il pilota dell'aerobarca .
«Può darsi». «Lascialo andare» , mi ripeté in tono più imperativo. «E poi , per-
Gli spiegai che l'ordinamento fondamentale dell 'universo fisico ché vorresti tenere quel piccolo musico?».
è essenzialmente cristallino. E poiché anche la musica ha una strut- «Faccio collezione di insetti che cantano. Cicale , grilli , cavallet-
tura cristallina, essa costituisce una «cucitura» importante tra il mon- te. È un hobby che ho. Ho cominciato quando ancora ... ».
do spirituale e quello materiale. Gli esseri umani assetati di spiri- «"Collezione! " Krystos miagolante, perché mai devi farlo, cafo-
tualità (spiegai con sufficienza al vecchio Harbin) provano un pro- ne? Hai forse paura di perderti qualche nota della grande sinfonia
fondo impulso a collegare le due realtà mediante la musica , e gli nascosta del Signore? Credi forse di dovere andartela a raccoglie-
adepti dotati di grande talento, come mio padre , hanno la funzione re di seconda mano? Dov'è la tua fede, cafone? Dov 'è finita tutta
di mediatori tra il dominio dello spirito e quello della mente per la la fede che hai sbandierato?,,
gente priva di questo dono. Così, grazie ai loro sforzi e al talento «Ascolti , non è ... ».
di un mediatore come Theon , si offre una vita più lunga o più ricca «Se vuoi che ti dia un passaggio fino in fondo al Wit, cafone , do-
a coloro che cercano e trovano le cristalline armonie che cingono vrai lasciare libero quel povero insetto» ..
al di sotto !'«interno» complesso della Natura. Questo è il mio cre- «E adesso dammi quel la scatola», ordinò Harbin.
do e glielo illustrai con grande entusiasmo. «Perché?».
«Parli in modo ancora più bri llante di quanto suoni» , mi fece no- «A compenso del passaggio».
tare Harbin con un pizzico di ironia. «Credevo che volesse l' armonica».
Ma io non avevo ancora finito. «I vulcani che ci circondano , l'O- «Infatti. Ma voglio anche la scatola. Faccio sempre pagare un
limpo davanti a noi , Ascra dietro, Pavo e Arsa sud, sono " musica supplemento agli ipocriti bene intonati rispetto alla gente normale
congelata ", Harbin. L'intero universo fisico è il sogno divino della del tipo vivi e lascia vivere, anche se stonata ».
creazione inscritto a somig lianza di una segreta musica cristalli- «Oh , capisco. Lei ha scoperto che mio padre è Theon il Memo-
na. lo e lei siamo parti risvegliate del sogno. E dobbiamo svegliare rialista e adesso mi vuole pelare perché ho un padre famoso».
le altre parti. Noi dobbiamo trarre la musica del pensiero di Dio «Tu non hai capito niente e non ci senti neanche tanto bene , an-
dalle sostanze fisiche che la incorporano. Ecco cosa significano che se non è certo perché sei sordo».
la colonizzazione, il riscaldamento, l'irrigazione, la seminagione dei
pianeti mezzo congelati come il vecchio Marte precoloniale, Pi lo-
ta. Ecco perché siamo qui». •r~•••• Arrivammo al termine dell 'Affluente interprovin-
«La teologia non è mai stata il mio forte, cafone. lo sono qui per- ciale Wilder un po ' prima dell 'alba. Qui il traffi-
ché dopo la Spedizione Punitiva contro Argyre ho risparmiato ab- co era assolutamente nullo e avevamo le chiu-
bastanza da comperarmi un 'aerobarca. Sempre meglio che scal- se del canale e la campagna tutta per noi .
dare una sedia in qualche bunker governativo, non trovi?». Harbin mi fece sbarcare sulla piazzuola di una
«Pilotare un 'aerobarca è e~ che lei fa per adeguarsi alla realtà chiusa da cui era visibile la superficie vulcani-
fisica, Harbin. Troppo spesso permettiamo che quel lato della Na- ca dell 'antica Steppa di Tharsis , composta di ba-
tura abbia il sopravvento. La Terra stava fiorendo, sgelandosi, ri- salto inu tilizzabile e rocce ricche di ossido di ferro. Un deserto pri-
svegliandosi, ma la gente, che non si rendeva conto o non si cura- mordiale in mezzo a pascoli irrigui e a bellissimi boschetti di sem-
va del fatto che le implicite armonie del pensiero di Dio si stessero preverdi. In effetti , quella zona così spoglia e arida , conosciuta og-
alla fine manifestando, ha ucciso il pianeta prima che quella musi- gi col nome di Riserva precoloniale di Tharsis , era stata appunto
ca fosse pienamente udibile. Noi abbiamo tradito noi stessi. Il ri- conservata così dal governo come parco commemorativo. Purtrop-
sultato non è stato semplicemente la morte per il nostro pianeta po dal momento che ben pochi marziani dell 'ultima ora si interes-
ma addirittura una permanente»... brancolai alla ricerca della pa- sano all'aspetto che aveva il nostro mondo prima del Riscaldamen-
rola giusta , «... una permanente "dissonanza" nella vita di colo- to , non c 'era lì nessuno che avrebbe potuto offrirmi un passaggio
ro che erano sfuggiti alla terribile e definitiva catastrofe. E abbia- verso l'interno della Provincia di Schisto Nero. Non avevo altra pro-
mo dovuto a tutti i costi salvare Marte da quel tipo di tradimento spettiva che quella di continuare il mio viaggio a piedi.
per salvare anche noi stessi». «E adesso che devo fare?>>, chiesi a Harbin .
Mi accorsi che stavo predicando. Sebbene il viso di Harbin espri- «Fatti una passeggiata attraverso il parco», e intendeva riferirsi
66 FUTURA
al deserto, «e se continui a camminare in direzione della Monta- mio padre fosse davvero Theon , nonostante la mia tessera di na-
gna finirai tra breve sulla Piana del Vulcano. È troppo grande per- scita e la profonda conoscenza che avevo dei dogmi degli Armo-
ché ti sfugga. Lagg iù dovresti trovare aiuto. Ma non di re a nessu- nisti. Il suo addestramento , tuttavia, e la sua naturale cortesia non
no che sei un miagolante Armonista». gli permisero di mettersi a discutere le mie affermazioni e si limitò
Scarpinai per quasi sei ore lungo una pista ben segnata e alla a riferirmi che la maggior parte di coloro che soggiornavano al Con-
fine emersi sull 'immensa pianura di pietra di Piana del Vulcano , vento dell 'Olimpo avevano abbandonato la montagna fin dalla set-
una vivace cittadina con un aerodromo , decine di ampi viali per timana precedente , con l'intenzione di tornare solo dopo il Diapa-
pedoni e una schie ra di edifici beige che sembravano scolpiti, le son. Anche lui e gli alt ri cenobiti ancora presenti si sarebbero al-
cui finestre ammiccavano al la luce del sole come murali di rame lontanati entro tre giorni; nel frattem po avrebbero continuato a ese-
sbalzato. La città era piena di gente, gran parte della quale era com- guire i loro tradizionali doveri e a proteggere il convento dai van-
posta chiaramente di ricchi sfollati del Monte Olimpo o di turisti dalismi. Le parole di Doloro sottintendevano che , fosse o non fos-
che erano giunti con grande anticipo sul Giorno D. se Theon mio padre, non mi avrebbero comunque permesso di ri-
Non dissi a nessuno di coloro che incontrai che mio padre era manere sulla Montagna Sacra un minuto di più di quei fedeli servi-
Theon il Memorialista, né dissi loro che ero un pe llegrino diretto tori della chiesa. Era chiaro che avrei dovuto andarmene.
alla Montagna Sacra. Invece, dopo aver chiesto qualche indica- «Ma io vog lio sent ire suonare mio padre» , provai a insistere.
zione per raggiungere l'aerodromo, passai oltre il Luna Park di Piana «D 'accordissimo, ma non ti puoi certo scaldare le mani ficcan-
del Vulcano e l'Emporio di Bestiame di Schisto Nero come se la dole in mezzo alle fiamme».
frivolezza e il commercio fossero per me scontati e io fossi un na-
tivo di questa rumorosa cittad ina di frontiera. Nessuno mi reputò
degno di una seconda occhiata. Le serie di campane a vento appese nelle torri
All 'aerodromo mi misi a mercanteggiare sul prezzo con grande di vetro rosso de l convento e i tranquilli arpeggi
sfoggio di immaginazione e soffrii di parecchie scoraggianti scon- degli strumenti a cordP. sembravano legare le va-
fitte , ma alla fine riuscii a scroccare un passaggio a bordo di uno rie stanze del convento con le loro armonie co-
di quei dirigibili passeggeri che coprivano la linea da Piana del Vul- sì come sembravano fare le statue di cristallo
cano alle Palizzate d'Olimpo orientali. Per riuscirci raccontai che allineate nei co rridoi. Dal cen tro comunicazio-
i miei genitori , rappresentant i di commercio di Epur, su l sate llite ni, Doloro trasmise un messaggio tellaser a mio
gioviano Ganimede , mi avevano lasciato in città per farsi loro soli padre che si trovava nella sala d'organo nelle visce re della monta-
una vacanza di tre giorni a Hardscrabble. Ma ormai erano scom- gna e al terzo tentativo rispose uno dei tecn ici di Theon. Qualche
parsi da una settimana , i so ldi che mi avevano dato per cavarme la minuto dopo nel ci lindro di proiezione comparve l'immag ine del vi -
a Piana del Vu lcano erano finiti e io temevo che fosse loro acca- so di mio pad re. Non mi fece certo un 'accog lienza calorosa.
duto qualcosa di brutto. Inoltre il direttore dell 'ostello dove aveva- «Gayle!».
no programmato di fermarsi mi aveva appena comunicato per tel- «Avevi detto che sarei potuto venire».
laser che non erano mai neppure arrivati. Così, stravolto e quasi «Vanora si è messa ieri in contatto con me. Temeva che ti fosse
piangente , supplicai gli agenti del servizio dirigibile di darmi un pas- successo qualcosa di terribile. Gayle, non puoi rimanere qui, è as-
saggio fino a Monte Olimpo per scoprire cosa fosse successo. For- solutamente impossibile!».
tunatamente, sebbene questi agenti cercassero di indirizzarm i al- Ci mettemmo a discutere vivacemente e Doloro uscì discreta-
la autorità del luogo per averne aiuto, ci fu una donna di ritorno mente dal centro comunicazioni. Theon addusse numerose ragio-
a Hardscrabble per lavoro che sentì la mia pietosa storia e mi com- ni per farmj ritornare a Spaulding e io le controbattei o attaccai
però un biglietto per il primo volo in partenza. in generale le intenzioni di mio padre, il che mi sembrava l'atteg-
La donna si chiamava Ardath , sedeva accanto a me nello scom- giamento mig liore. Alla fine, stanco di battibeccare, mio padre mi-
parto passeggeri della navicella e mi subissò di domande che mi nacciò di abdicare al le sue responsabi lità di Memoria li sta per im-
fecero balbettare , arrossire e alla fine , pieno di rimorso , confessa- partirmi una lezione di disciplina . Disse che avrebbe potuto gua-
re la mia vera identità. Il risultato più sorprendente della mia con- dagnarsi qualcun altro , Eldora o Kiernan, la gloria dell'esecuzione
fessione fu che Ardath trovò più difficile da digerire la verità che per cui aveva passato ben seicento giorni ormai nel sottosuolo. Que-
la menzogna da me raccontata all 'aerodromo. Delusa mi batté la sta minaccia mi spaventò e perfino dalla sua gabbia ad aria condi-
mano sul ginocchio e mi mise in mano diversi biglietti di moneta zionata al di sotto del la montagna Theon vide il panico nei miei oc-
planetaria , non buoni tessera ma vero denaro, quasi un centinaio chi. Era un'ipotesi al la quale non volevo neppure pensare.
di autentiche banconote marziane. «Avevo scritto una sonatina per te», lo supplicai.
Al crepuscolo ormeggiammo in un aerodromo al di sotto delle «Per me?».
Palizzate d'Olimpo, al di sopra delle quali i velivoli più leggeri del - «Per la Terra, papà».
l'aria non potevano avventu rarsi senza uno spec iale permesso e «Lasciala a Dolo ro e torna a Spaulding. Chiama per tellaser tua
io sbarcai su un terreno pa ludoso ai pied i del grande vul cano. Lo madre e fa ll e sapere che stai tornando. Altrimenti, Gayle, mi tro-
iodio del tramonto tingeva di bronzo tutto il mondo. Al di sotto dei verò costretto a informare il Consiglio Ecclesiarcale che do le di-
promontori, alti due chilometri , non si riusciva a distinguere né la missioni e ti accompagnerò io stesso a casa».
sommità cinta di nubi della montagna né le sue pendici rivestite «Ma a Spaulding non sentirò nulla!».
di lava, ma il lontano fragore dell 'acqua scorrente dimostrava che «Ciò che è fragoroso e cacofonico da vicino, acquisisce con la
la neve della calotta era stata sciolta e perfettamente incanalata. distanza una morbida armonia».
Mentre gli altri passeggeri del dirigibile attraversavano a fatica Parai il colpo rispondendo: «Mi riti rerò a Piana del Vulcano con
il campo d'atterraggio per raggiungere un villaggio di casette di gli altri sfollati, ma rimarrò lì fin dopo il Diapason. Perché io voglio
tronchi , io mi diressi alla stazione della ferrovia a cremagliera do- sentirlo , papà! Voglio sentirlo!».
ve impiegai parte del denaro di Ardath per pagarmi una corsa fino Per qualche minuto il viso di Theon aleggiò senza espressione
alla sommità delle Palizzate. nel cilindro traslucido, poi mio padre disse: «Lasc ia la tua sonatina
Un 'ora più tardi raggiunsi Hardscrabble, una città fantasma di a Doloro», e il viso svanì. Facendo a mio padre una concessione ,
chalet di vetro e di appartamenti in stile pueblo costruita in roccia avevo costretto Theon a scoprire il suo bluff.
e schiuma espansa , dove mi misi a cercare il convento degli Ar- Doloro ritornò e mi aiutò a raggiungere per tellaser mia madre
monisti poco al di sopra del villaggio. La mia conoscenza della Leg- a Spaulding. Quando la svegliammo impiegò qualche minuto a cer-
genda di Krystos mi permise di passare oltre le guardie cenobite care di togliersi il sonno dalla testa. lo le spiegai quanto era pas-
poste di guardia al cancello e quando mostrai la mia tessera di na- sato tra me e Theon, po i le dissi che l'avrei incontrata non a Piana
scita venni subito accolto come un ospite famoso. del Vulcano ma su una col lina artificiale a diversi chilometri a nord
Una volta dentro, spiegai a un giovane cenobita di nome Doloro della cittadina. Lì infatti sorgeva un rifugio degli Armonisti dove,
il motivo della mia venuta e, come Ardath , non volle credere che secondo Doloro, si sarebbero raccolti molti cenobiti e pellegrini per
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ascoltare nel massimo raccoglimento l'esecuzione di mio padre. Per questo non sollevai lo sguardo e nessuno su quella collina
Vanora protestò vivacemente. Voleva che tornassi immediata- si mosse. Poi mio padre cominciò a suonare il secondo movimen-
mente a casa e non aveva nessuna intenzione di venirmi a pren- to del requiem. Il sole continuò a salire e il nostro pianeta adottivo
dere in un luogo di raduno degli Armonisti. a proseguire barcollando per la sua orbita.
Per fortuna , però, io avevo appena appreso da Theon una in- O così mi immaginai.
gannevole tecnica nelle discussioni , per cui le spiegai che se vole- Più tardi i numerosi sfiatatoi del vulcano emisero delle ricono-
va rivedermi doveva fare il viaggio fino al Poggio dell 'Armonia e scibili parafrasi di Se mai ti dimentichero, o elisia Terra del passa-
raggiungermi lì alla Vigilia del Diapason. In caso contrario avrei pre- to. Theon le elaborò in vari movimenti dell 'originale programma di
so la via dei canali per raggiungere qualche lontana pianura o ca- Zivu e continuò a suonarle ripetutamente attraverso i lamenti, i pea-
nyon e non avrei mai più rimesso piede a Tithonia Occidentale se na e gli alleluja. Poi al di sopra dei venti che ululavano così dolce-
non per un passeggero ghiribizzo. A differenza di quella di mio pa- mente fuori della montagna, le nubi si squarciarono e come il manto
dre, però, questa era una minaccia che il sottoscritto si sentiva ca- di un fall-out sonoro ecco la mia sonatina che dilagò nell 'aria.
pace di portare a termine. Guardai Vanora . Il suo viso era umido, raggiante. Mi strinse la
«Ci verrò, Gayle, ma me ne ricorderò». mano e tutti e due ci immergemmo in quell 'oceano di suono, ascol-
Poi Doloro mi condusse in una camera per la notte. Più tardi, tando le sue ingegnose impennate e immaginando sconosciuti o
nel sogno, udii diversi forti tonfi e al mattino un cenobita di nome semidimenticati riferimenti per i suoi temi. Nessuno di noi due aveva
Talitha mi disse che era venuta su da Hardscrabble fino al con- mai sentito prima d'allora il suono del mare, non dal vero almeno,
vento una piccola banda di adolescenti che avevano preso a sas- ma adesso, grazie a Theon, l'avevamo alla fine sentito.
sate le torri infrangibili di vetro rosato. I teppisti , poi , erano stati
messi in fuga da Doloro, Risa e due tutori dell'ordine del villaggio.
In questo decennale però le proteste erano state abbastanza con- ·rrt~
· ! ..... . Tre settimane dopo il ritorno mio e di vanora a
tenute: tutti si rendevano conto che sarebbe stato l'ultimo. ·{~~\ 1 )1~ Spaulding, un tremol_are delle luci di casa ci disse
La chiesa non poteva più permettersi di pagare i costi della ne- 1 ~t' lf.1 che c 'erano dei v1s1tator1 davanti al ritto ceno-

lri
~~
cessaria evacuazione e i tutori dell 'ordine locali non avevano più ' ' ',', tafio della nostra porta. Poiché aspettavo solo
voglia di organizzare lo sfollamento e tenerlo sotto controllo. Così . · la posta serale o magari uno dei colleghi dell 'O·
coloro che si opponevano al Giorno del Diapason erano finalmen- t'~. ~ sas di mia madre , salii a livello di terra con l'a-
te inclini a sentirsi indulgenti con coloro che lo esaltavano. Il Par- 1 , scensore di entrata e aprii la porta.
lamento infatti aveva inserito nelle leggi le loro obiezion i. «Papà! », gridai al colmo dell 'emozione correndogli incontro.
Due giorni prima del Giorno D. , seguii la maggior parte dei ce- Theon , sorretto da un giovane adepto a me sconosciuto, mi ri-
nobiti di Hardscrabble al Poggio dell 'Armonia e ripercorsi quelle volse un debole sorriso e mi toccò il labbro inferiore con un dito
pianure vulcaniche nella navicella di quello stesso dirigibile su cu i tremante. Aveva il viso orribilmente ammaccato. Un taglio sulla
ero salito con Ardath . Trascorremmo tutto il tempo dei volo suo- guancia destra non aveva reagito bene alle prime cure sottocuta-
nando con flauti di ceramica e cantando cori degli Armonisti. nee perché le labbra della ferita erano ancora livide.
Il mio incontro con Vanora fu inizialmente gelido. «Questo è Corydon>>, mi disse mio padre accennando col capo
«Sei proprio sicura che vuoi che torni a casa con te?». al giovanotto. «Mi ha accompagnato a casa».
A questo punto Vanora sorrise. «Naturalmente. Mi sentirò di si- Troppo scosso per parlare , passai un braccio attorno alla vita
curo terribilmente sola senza tuo padre». di mio padre e lo aiutai a salire sulla piattaforma. Theon era abba-
«Ma verrà a casa anche lui , mamma». stanza forte da reggersi senza il mio aiuto , ma io insistetti per of-
«Questo è da vedersi». frirgli l'appoggio dell 'anca e della spalla. Intanto Corydon con un 'e-
«E se non tornerà, da cosa dipenderà, di chi sarà la colpa?». spressione per metà irritata e per metà sorpresa rimase di fuo ri.
«Sua. Mia. Chi lo sa, Gayle». «All 'aerodromo di Piana del Vulcano il nostro dirigibile è stato
Non tornammo più sull 'argomento e alla Vigilia del Diapason ogni assalito da una banda di fanatici anti-Armonisti», mi spiegò l'adep-
cenobita e pellegrino di Poggio dell 'Armonia rimase sul pendio della to con voce deliberatamente alta. «Se molti di noi non si fossero
collina vegliando con canti e tenendo accese le candele delle pre- battuti con decisione, avrebbero probabilmente ucciso tuo padre» .
ghiere musicali. Anch 'io rimasi alzato con Vanora , con gli occhi «Però le autorità sono intervenute», ricordò Theon a Corydon.
rivolti verso ovest dove si ergeva la colossale sagoma nero- «Solo quando si sono rese conto che avremmo potuto anche noi
azzurrina del Monte Olimpo. Verso l'alba, Vanora permise alla sua conciarli per bene . lo provo solo disprezzo per le cosiddette auto-
mano di insinuarsi nella mia e aspettammo insieme. Eravamo in rità , Maestro Theon».
più di mille ad aspettare che l'universo si mettesse a cantare at- Mio padre invitò il giovane a entrare , esortandolo a riposarsi un
traverso la nostra coscienza individuale, un coro di menti vi branti poco prima di tornare al Poggio dell 'Armonia.
per simpatia , ogni cervello un cristallo. «Questo è il momento di stare coi credenti », disse Corydon con
Il sole sorse alle nostre spalle e nell'aria risuonò la prima pro- intenzione. «Per un 'intera giornata lei , Maestro Theon , ha intessu-
fonda nota della Vox Olympica. to insieme tutte le trame , rivelando la f ine struttura che sta dietro
Un tremi to salì per i nostri piedi e un mormorio di riverente ti- la Creazione . E l'ha fatto in modo magnifico, signore , ma i sordi
more si levò tra le nostre file come un soffio di vento che passa e gli indifferenti hanno di nuovo smembrato le trame e oggi , mi per-
sopra un campo di grano. Poi risucnò una seconda nota e il cielo doni, signore , oggi non mi è proprio possibile fermarmi qui . Ho bi·
sembrò scintillare allo stesso modo in cui un goccio di whisky rav- sogno di stare vici no a tutt i i miei compagni di fede».
viva un dito di acqua incolore. Quindi una terza , una quarta , una Prima che mio padre potesse rispondergli , Corydon si vol tò e
quinta, una dozzina di altre note rombarono sulla pianura dello Schi- si avviò a grandi pass i giù per il verde pendio della collina verso
sto Nero e la potenza di quella grandiosa melodia fece cadere la i dischi argentei di raccolta e le torri di ritrasmissione del centro
gente in ginocchio. Il terreno tremava tutto. I veli per l'amplifica- dell 'Osas.
zione solare , altissimi al di sopra del pianeta , sembravano riflette- lo e Theon sc endemmo in casa. Un momento dopo, al centro
re il suono oltre che la luce. della sala della musica , lui e Vanora si abbracciarono in silenzio,
Quel primo inno squillante continuò per venti minuti e il silenzio apparentemente dimentich i di me.
che seguì alla polifonica armonia della montagna fu come una sic- «Credevo che non saresti tornato», sussurrò mia madre.
cità, una carestia , un cantico di morte. Avevo paura a sollevare «Perché mai hai pensato una cosa del genere?>>, le chiese Theon ,
gli occhi. Se l'avessi fatto , avrei scoperto che l'atmosfera di Marte stringendole ancora le spalle.
si era scostata per rivelare un mare di tenebre in cui rilucevano «Perché ci sono stati anni di litigi, anni di ostilità , anni in cui ab-
le posizioni cristalline delle stelle simbo leggianti il primevo pensie- biamo cercato di accettare l' uno le convinz ion i dell 'altra». Sebbe-
ro di Dio. Se avessi sollevato gli occhi , avrei potuto addirittura co- ne fosse sull 'orlo delle lacrime, mia madre non tornò a rannicchiarsi
gliere l'immagine di quel pensiero divino. nelle braccia di Theon . «O fo rse mancanza di convinzioni, dovrei
68 FUTURA
aggiungere. Alla fine i legami saltano e tutto si disintegra».
_ _ _ _ SF NEWS - - - -
Theon scosse la testa. «E anni di affetto reciproco, Vanora. Non Il tanto atteso Foundation 's Edge di lsaac Asimov, quarto vo-
puoi lasciarlo fuori. È una musica che non si sente, ma più dolce, lume dell'ex-trilogia, ora tetralogia, della «Fondazione» dovreb-
molto più dolce di tutto il disperato clangore delle altre cose. Que- be uscire tra novembre e dicembre da Mondadori. Sembra
sto lo sai, vero?». che per l'occasione la Mondadori intenda inaugurare una nuo-
Questa risposta parve mettere in imbarazzo mia madre che guar- va collana, dedicata ai massimi autori della fantascienza. Il
dò nella mia direzione, poi si staccò dalle braccia di Theon. Un istan- volume di Asimov, primo della serie, riunirà tutti e quattro i
te dopo Vanora disse: «Al centro dell 'Osas, tutti coloro che sono romanzi della «Fondazione». Possiamo anticipare che in Foun-
abbastanza vecchi da avere già udito due o tre volte la Vox Olym- dation's Edge l'autore per la prima volta introduce il tema del
pica prima d'ora sono convinti che nessun'altra esecuzione a me- robot nell 'universo della «Fondazione» e conclude con un fi -
moria d'uomo possa eguagliare quella che hanno appena sentito. nale «aperto», riservandosi di riprendere il discorso in futuro
E gli spiace che non ce ne sarà più un'altra. Gli spiace "veramen- e di arrivare così alla pentalogia.
te " , Theon , e devo riconoscere che spiace anche a me».
«Dopo che la gente è riuscita ad assassinare qualcosa di im- Scade il 30 settembre il termine utile per l'invio dei manoscritti
portante», sbottai , «diventa sempre di moda rimpiangere amara- al Premio «Mary Shelley» 1983. I racconti di SF, inediti e di
mente ciò che è stato ucciso. È sempre stato così». lunghezza non superiore alle 25 cartelle, vanno inviati in du-
«Zitto», mi ammonì mio P?dre. plice copia al seguente indirizzo: Club Fantascienza Padova,
«Mi dà la nausea questa faccenda .. mi fa diventare furibondo c/o Franco Stocco, via Carducci 26, 35100 Padova .
e mi dà la nausea».
«Esattamente le stesse sensazioni che provano Corydon e gli La versione cinematografica del famoso romanzo di Ray Brad-
altri giovani», replicò Theon. «Sali in superficie, Gayle. Concedi a bury Il popolo dell'autunno (Rizzali, Bur, 1978) dovrebbe arri-
me e a tua madre la possibilità di mettere finalmente a riposo i no- vare tra breve anche in Italia. Prodotto dalla Walt Disney, il
stri fantasmi senza ... ». film è diretto da Jack ClaY1on (Suspense e Il grande Gatsby)
«Senza la mia interferenza», conclusi con amarezza . e interpretato da Jason Robards. Gli effetti speciali sono stati
Ma Theon si limitò a indicarmi con lo sguardo il pozzetto di en- curati da Lee Dyer, il supertecnico di Tron.
trata e io, ubbidiente, raggiunsi la piattaforma e da lì salii fino ai
solitari giardini commemorativi immersi nel crepuscolo. È previsto il seguito del film I predatori dell 'Arca perduta . Il
Più tardi, Theon venne anche lui in superficie e risalì il grande titolo sarà Indiana Jones and the Tempie of Death (Indiana
prato comune che portava al frutteto, mettendosi infine in posizio- Jones e il tempio della morte). Il film verrà girato a Sri Lanka
ne di sentinella solo a un paio di metri di distanza. Poi sollevò il e Hong Kong , con la regia di Steven Spielberg. Gli sceneg-
viso malconcio al cielo e scrutò le deboli stelle quasi invisibili spar- giatori saranno gli stessi di American Graffiti (George Lucas
pagliate oltre i veli solari e, sebbene cercassi di non farlo, mi tro- sarà coproduttore) . ·
vai a lanciare di soppiatto occhiate al suo profilo dalla mascella
forte che mi affascinava e mi intimidiva.
«Quello è Phobos», disse Theon poco dopo.
Sollevai lo sguardo e scorsi la luna interna che entrava nella no-
stra visuale, una luna che mi ricorda sempre un cranio di ominide
butterato, e quindi la Terra, e provai un brivido quando vidi quella
minuscola testa di morto scivolare sopra la nostra cittadina. Un
altro emblema, così mi parve almeno quella sera, del fallimento
del nostro tentativo di far deviare le istituzioni e i costumi marziani
dalla rotta intrapresa dalla maggioranza dei padri del nostro pia-
neta madre e che porta all'autodistruzione. Phobos: un sinonimo
di terrore, un sinonimo di fallimen:o.
«Non permetterò che finisca tutto così» , dissi a mio padre con
voce abbastanza alta da vincere la sua incipiente sordità.
«Cos 'è che non vuoi permettere che finisca?».
«Ciò in cui noi crediamo. lo sono un Armonista . Tre giorni fa tu
hai fatto suonare la montagna , ma stasera ti sei arreso».
Theon si volse verso di me. «Ho rinunciato a cercare di tormen-
tare una donna eccezionale perché accetti un sistema di fede che Una scena da I predatori dell'Arca perduta: il film avrà un seguito.
è solo nostro e che non le si adatta».
«Ma tutti devono ... ». È uscito nella collana Oscar-fantascienza un romanzo di uno
«No, nessuno deve un bel niente , Gayle. Per chiunque abbia su- scrittore che non si era mai cimentato prima in questo gene-
perato l'età puberale l'intolleranza è un lusso che non ci si può per- re. Lo scrittore è Herman Wouk (L'ammutinamento del Cai-
mettere. No, non mi arrendo. Intendo solo passare a te la fiaccola . ne, Vento di guerra}, il titolo del libro è Dossier Lomokome.
E se tu non cercherai di picchiarla in testa a tutti per indurli a pen- «Lomokome» in ebraico significa utopia, ma forse in questo
sare come te , forse riuscirai a trarre qualche musica eccezionale caso sarebbe più giusto pa rlare di antiutopia. Può interessa-
dalle tue stesse risorse spirituali. Mi capisci? Dalla " tue " , non da re a chi abbia voglia di riflettere sulla guerra atomica e sulla
quelle di qualche altro povero mendicante». capacità dell'uomo di autodistruggersi.
Improvvisamente mi accorsi che le mani mi tremavano come
se fossi stato colpito da paralisi. Micromegas di Voltaire, L'uomo della sabbia di E.T.A. Hoff-
«È da qui che si comincia, Gayle. Capisci ciò che ti sto dicendo?». mann, L'altro mondo di Cyrano de Berge rac compaiono as-
«Oh, sì , signore». Un coro di grilli aveva cominciato a cantare sieme a racconti di Asimov, Clarke , Heinlein ecc. nell 'antolo-
sull'erba al di sotto dei meli e io, piangendo , mi avvicinai a Theon gia curata in America dal noto studioso Eric S. Rabkin, autore
per cercare calore e conforto. E piangevo , me ne resi conto , non con Robert Scholes del saggio Fantascienza - Storia Scienza
solo per filiale gratitudine ma perché capivo dolorosamente che Visione (Pratiche Editrice, 1980). L'idea di Rabkin è che la SF,
Theon non poteva più sentire la debole e stridula musica dei grilli. parte integrante della cultura occidentale, sia l'equivalente ar-
Quella era la mia eredità. E il mio compito. DCJ tistico della scienza moderna e sia nata con questa subito dopo
il Rinascimento. - Laura Serra
(Titolo originale: Vox Ol ympica. Traduzione di A. Bellomi)
69
, 70 FUTURA
I
I
a cu ra di Aldo Grass o

'
LE CINOUE NOVITA ATARI pione possono minacciare il gio-
Centipede. Per un so lo gio- catore: il ragno cerca di infasti-
CELLE MARCHE LEAClER catore, questo Centipede appar- dire la bacchetta magica, lo
ACTIVISION (per ATARI) raccog liere sei sommozzatori al- tiene alla sch iera della «Ski ll Gal- sgambettante scorpione reca
Seaquest. E stato progetta- la volta e riportarli alla superfic ie lery», cioè dei gioch i di abilità . con sé un incantesimo perver-
to da Steve Cartwright , che per stando attenti a non consumare
Activision ha già «creato» Barn- l'ossigeno a disposizione: ovvia-
storming e Megamania. E qui mente si può fa re rifornimento
c 'è da chiedersi : come mai Ac - ma si perdono importanti pedine.
tivision presenta le cartucce fir- Curiosamente Seaquest ri-
mate? La firma funziona come corda il già famoso Stampede ,
una specie di marc hio di garan- anche se il teatro de ll e opera-
zia , come espressione di un fe- zioni è radicalmente diverso. In
lice rapporto tra Acti vision e i cosa lo ricorda , àllora? All' ini -
suoi «creativi» (molti dei quali so- zio i giochi sembrano semplic i
no soci), come maniera di usci- ma poi , progressivamente, il rit -
re dall'anominato imposto dalle mo aumenta e si accentua il
grandi mu ltinazionali. E veniamo numero delle di ffi co ltà secon-
al game: alcuni intrepidi som- do una incalzante progressio-
mozzatori hanno scoperto il più ne . Ecco, la strateg ia del gioca-
ricco tesoro sommerso di tutti i tore deve tener conto soprattut-
tempi ; ma farlo risa lire alla su- to di questo crescendo; e atten-
perficie e caricarlo sulla nave zione , perché se i siluri dei sot-
non sarà facile. tomarini nemic i si muovono so-

Centipede: un successo delle «Arcades" per chi ama le emozioni forti.

La partita inizia con una ri serva so e una pulce frenetica dà ogni


di tre bacchette magiche per tanto man forte al suo amico
sparare scintille sul centopiedi . bruco. Tuttavia un colpo ben
Il quale ha un corpo composto preciso del la bacchetta magica
da nove segmenti ; ogni volta può stordirli per breve tempo ;
che il giocatore colpisce un seg- ma se uno di loro «morsica» il
mento, questo si trasforma in giocatore, questi perde il prezio-
fungo e il segmento che gli si so strumento di combattimento .
trova dietro diventa un 'altra te- La variazione «gioco facile» pe r
sta de l centopiedi , che a sua bambini mostra la figura di un
volta incom incia il suo attacco orsacchiotto sul lato inferiore
(per questo è importante cerca- destro dello schermo .
re di colpire la testa: si fanno più Grande successo delle sale
punti , ma soprattutto si impedi- gioco (le famose «Arcades»),
sce che il bruco si moltiplichi}. Centipede sarà particolarmente
Il centopiedi conduce il suo as- apprezzato da chi ama le emo-
salto in otto ondate diverse; a zioni forti. Il grafismo de l gioco
ogn i nuova ondata , un segmen- non è straordinario , nonostante
Seaquest: una lotta negli abissi per la conquista di un tesoro sommerso. to del suo corpo diventa un bru- certi effetti riusciti ; i rumori di
co autonomo che si muove pe r fo ndo tuttavia rinfo rzano molto
La scena è rappresentata da lo in linea retta , i voraci pesci conto suo . Con l'ottava ondata , efficacemente l'impressione
un eccitan te fondale marino che possiedono movimenti più im- abbiamo così ben nove cento- d'angoscia che arreca questo
mette a dura prova le capacità prevedibili. È davvero delizioso piedi che scendono in campo . bruco diabolico.
strateg iche e d'azione del gioca- l'effetto sonoro del la mancan - Quando il bruco attacca , anche Il gioco richiede concentra-
tore. Lo scopo infatti è quello di za d'ossigeno . un ragno, una pulce e uno scor- zione ma è d'alto gradimento.
76 FUTURA
CBS ELECTRONICS · na a un Gran Premio di Monte- MATTEL · INTELLIVISION & un piccolo gruppo di spartani
COLECOVISION carlo o di aver seguito una cor- INTELLIVOICE (erano in 300 guidati da Leoni-
Turbo. Il sistema video della sa automobilistica vera attraver- Space Spartans. «Come va , da) contenne l'avanzata di Ser-
Colecovision si arricchisce di un so una telecamera montata nel- comandante? Qui è il computer se e dell'intero esercito persia-
prezioso e affascinante modulo l'abitacolo del pilota . che parla» , «Sistema di ricerca no nella famosa battagl ia delle
di espansione che trasforma la Ai lati della macchina scorro- in funzione», «Attenzione, gravi Termopili . Gli Spartani prefe riro-
base ne ll 'abitacolo di una mac· no a più di 150 chilometri orari danni al sistema di volo»: com 'è no morire in difesa del passo per
ch ina da Formula 1. Il modulo è (è pura suggestione! ) città, mon- possibile questo piccolo miraco- dare tempo ag li alleati di prepa-
in ven dita con una console da tagne, autostrade, gallerie buie lo? Una delle caratteristiche rarsi . Il game Space Spartans è
tavolo comprendente un grosso con la loro tenue il luminazione, principali del Sistema lntellivi- una VP,rsi one superaggiornata di
volante del tipo sala giochi e un foreste , lagh i, panorami di pic- sion è la sua facilità di cresce- questa battaglia. Il comandante
pedale dell'acceleratore. Per coli vi llagg i, strade di ghiaccio e re e adeguarsi a nuove e più so- di una nave spaziale in missio-
questa interessante innovazione altri incantati scenari topografi- fisticate esigenze del suo pub- ne esplorativa nell'Arena Inter-
non poteva mancare una cas- ci. Non mancano gli incidenti e blico. Il primo e più semplice ac- galattica è all'improvviso attac-
setta altrettanto «sprint» ; ed ec- perciò attenzione a premere il cessorio del Sistema lntellivision cato eia una squadra di invasori
co Turbo , croce e delizia di tutti piede dell 'accele ratore! è lntellivoice: un piccolo appa- di una galassia nemica. Per so-
i frequentatori più appassionati Il gioco prevede quattro diver- recchio che anima il videog ioco pravvivere ai colpi si può usare
delle «Arcades» o dei bar . si livelli di abilità per uno o per con l'intervento della voce urna- lo schermo d'energia o fuggire
In questa corsa automobilisti- due giocatori , e si propone co-
ca ad alta velocità, il giocatore me una vera e propria simula-
deve guidare una macchina per zione di guida.
città e gallerie, strade di campa- Da segnalare infine la scena
gna e ponti. Bisogna controlla- più simpatica e originale: quan-
re la velocità e la direzione del- do un 'apposita bandierina se-
la macchina e, contemporanea- gnala un incidente è opportuno
mente , bisogna superare mac- portarsi ai lati della strada e la-
chine veloci , evitare ostacoli pe- sciare via libera. Un 'autoambu -
ricolosi; il tutto, ovviamente , a lanza, con tanto di barellieri, pre-
tempo di record 1 sta in pochi secondi il suo pre-
Il vero «colpo» messo a segno zioso aiuto!
da questo gioco è indubbiamen-
Sotto, Turbo , una corsa automobili-
te l'effetto corsa , reso possibile
stica ad alta velocità tra città e gal-
da una grafica tutta tesa a re- lerie, strade di campagna e ponti. A
stituire sensazioni realistiche , destra , Space Spartan s, una guer-
tanto che a fine gara sembra di ra spaziale in cui si è aiutati da una
aver partecipato in prima perso- voce che suggerisce la strategia.

na . È suffi ciente inserire la pic- nell'iperspazio. Ma dopo si di-


c ola un ità nell 'alloggiamento venta inferiori numericamente.
de lla console, destinato normal- Il computer avvisa dei danni su-
mente al programma , per ag- biti e delle intenzioni del nemi-
giungere ai tradizionali videogio- co. Gioco molto sofisticato che
chi questa nuova dimensione. prevede sia la fase d 'attacco
Ecco spiegato il piccolo miraco- (destrezza) sia la fase di ripara-
Il lo ed è inutile aggiungere che zione dei sistemi guasti delle tre
I grazie all 'intervento della voce basi stellari (abilità). Lo stupore
(in italiano}, che suggerisce stra- creat0 in noi dalla voce non de-
I tegie , offre consigli , fornisce in- ve farci dimenticare di segnala-
formazioni , i giochi diventano re che il game prevede addirit-
come d'incanto più suggestivi e tura due scenari (uno di volo ,
I appassionanti.
Spaèe Spartans: nel 480 a.e.
l'altro strategico) la cui resa gra-
fica è di ottimo livello.
77
PHILIPS · VIDEOPAC di sedere al tavo lo delle super- VICEOGAME NEWS
Co nqu est of th e w orld . Gio- potenze e di decidere, con una
co elettronico di società (Board mossa, la sorte di migliaia e mi· GIOCANDO SI IMPARA ry Chaffin , professore di educa-
game) per 1·4 giocatori, Con- gliaia di uomini; ci sono infatti a L'USO DEL COMPUTER zione all 'Università del Kansas ,
quest of th e world (Alla conqui· di sposizione sottomarini dotati Una scuola molto seria ha notato come questi implichi·
sta del mondo) descrive un ipo- di missili, caccia che sfreccia- l'Harvard Graduate School of no una frequenza di reazione
tetico conflitto mondiale dei no· no improvvisi e micidiali sulle Education - ha promosso una straordinariamente alta: in alcu-
stri giorni. A metà strada tra il postazioni nemiche , poderosi ricerca app rofondita sui video· ni videogiochi bisogna da re più
tradizionale gioco di società (per carrarmati. Una vera e propria giochi e i loro «effetti » con risul· di cento risposte in un minuto.
esempio Monopol i) , il war game guerra mondiale che si combat· lati che in gran parte sment isco- Ciò li rende intrinsecamente mo-
con mappe e soldatin i, e natu· te in te rra , in cielo e in mare. Le no i tant i luoghi comuni che cir- tivanti e, nello stesso tempo ,
ralmente il videogioco, questa diverse nazioni sono raggruppa- cola no su Pac-Man , Donkey permette al giocatore di reagi·
novità della Phi li ps si presenta te in zone geopol i1iche con re - Kong, Tron e soci. re , di impara re, di migliorare.
con tutte le carte in regola per lative forze potenziali ; la loro re- Grazie a un contributo di Alan Kay, capo ricercatore
str abiliare e avvincere. A propo- distribuz ione determina la vitto- 40.000 dollari dell 'Atari (che ha dell 'Atari , ha ch iuso la conferen-
sito di carte, ogni confezione ri a finale. in parte finanziato tutta l'opera- za paragonando il joy stick , la
zione), «Videogames e sviluppo cloche di comando , a una bac-
umano. Un 'agenda di ri cerca chetta magica capace di crea -
per gli anni ottanta » rapp resen- re nuovi mond i. Il videogame , in·
ta uno dei primi tentativi di or- sieme con il computer , è - ha
gani zzare la nascente ricerca , sostenuto - «un nuovo tipo di
spesso superfic iale, intorno a arte cinetica» , un medium che
una materia ancora così poco permette all 'utente di esplorare
conosciu ta. Presentando una la propria immaginazione. cd ga-
serie di mille interviste fatte con mes sono la cosa più importan-
frequentatori delle Arcade s di te mai inven tata », ha concluso ,
Los Angeles , David Brooks, do· «perché ci permettono di am-
cen te all 'Università della Califor- pliare la nostra fantasia ».
nia del Sud , ha sostenuto nella Se è ve ro che giocando s'im·
riunione del I' Harva rd che la para , dall 'uso di un puro diverti·
gran parte dei giovani è di livel· mento a quello più propriamen·
lo medio o sopra la media e che te scientifico il passo è breve .
raramente «bigia» la scuola. Quelle folte schiere di adole-
Piuttosto che luoghi di corruzio- scenti che si accalcano alle
ne, le sa le gioco - ha conclu· console dei videogiochi (solo per
so il professor Brooks - sono
Conquest of the world : un ipotetico conflitto mondiale dei nostri giorni. posti che servono ai giovani per
incontrarsi e parlare: «Questi
contiene una mappa cartonata Conquest of the world, tutto giovani sono come un gruppo di
del gioco, dei segnapunti e va- sommato , non è facile da mano- giocatori di golf che parlano di
rie pedine multicolori che per- vrare, soprattutto perchè è spo- che cosa succede al la nona bu·
mettono una riuscita commistio· stato su piani diversi: il gioco ca». I timori che la droga e gli
ne tra il video e il tavolo. elettronico va sem pre integrato alcolici si diffondano sono fuori
Scopo del gioco è di condur- e riportato su lla mappa e ciò luogo. Non si può avere a che
re la propri a nazione al la supre- può creare qualche difficoltà. fare con i videogames se si è
mazia mondiale att raverso ne- Tuttavia , una volta che ci si è im- drogati o ecci tati.
goziati , al leanze e conqui ste . pratichiti , Conquest of the world Cercando di spiegare l'accat-
Dunque trattative diplomatiche, regal a gran di soddisfazion i e tivante richiamo dei games, Jer-
conflitti grandiosi e tattic he promette serate appassionanti // Videopac G7000 della Philips. uno
sp regiudicate sono alla base di con gli amici; fin che resta un degli home compute r ch e offrono
questa sfida internazionale. gioco , anche la guerra è moti- la possibilità di giocare con quella
Ogni giocatore ha l'impressione vo «serio» di divertimento. di imparare le basi dell"in forma tica.
78 FUTURA
l'Italia si parla di centomi la con- plice supporto di programmi te- CASSETTE PIRATA
sole di base vendute , mentre il levisivi e giochi elettronici diven- Il volume d'affari sviluppato
mercato dei videogames ha ta computer domestico. La Mat- dalle musicassette pirata è ormai
tranqu illamente superato i cen - tel presenta lntellivoice e Aqua- superiore a quello ufficiale e non
to mil iardi di affari) stanno anche rius: il primo è un terminale par- c 'è prowedimento che tenga ,
compiendo un du ro apprendi- lante che aggiunge un'ulteriore salvo applicare il diritto d'autore
stato con le tecniche compu- suggestione ai giochi tradiziona- direttamente sulle cassette ver-
terizzate. li ; il secondo è un vero e proprio gini. Stessa sorte sta subendo
La stretta parentela tra video- home computer versatile ed l'universo delle videocassette;
games e calcolatori è il miglior espandibile , adatto particolar- non solo sarebbe proibito ripro-
argomento per tranquillizzare mente a un pubblico che non ha durre film dalla televisione , e
ch i vede in questa eruzione gio- ancora dimestichezza con que- questo passi. .. il fatto è che or-
cosa «un pericolo per i ragazzi sti strumenti. Anche l'Atari sta mai esiste un mercato clande-
mille volte superiore a quello per uscire con un nuovo home- stino che propone film appena
della televisione». Realizzato se- computer adatto sia all 'insegna- usciti in prima visione, come ha
condo le tecniche e il linguag- La copertina del gennaio 1982 nella
gio dei computers, il videogame quale il Time ha «consacrato" il più
non può essere uno strumento sofisticato passatempo elettronico.
che affascina la mente e nello
stesso tempo la intorpidisce, per bambino a leggere velocemen-
la semplice ragione che una te, lo allenano a una guida atten-
mente obnubilata può solo ge- ta e prudente, ma soprattutto lo
nerare un cattivo giocatore. Al proteggono dal terribile shock
contrario il videogioco, seppur in della tecnologia) viene proprio
maniera molto elementare , dia- dalla medicina: i videogames
loga con l'operatore, stimolan- sono stati inclusi nei program-
done l'intelligenza e i riflessi. È mi di rieducazione dei cerebro-
insomma uno strumento che lesi e di riabilitazione dei ragaz-
educa , disciplina le menti , ed è zi con ritardi menta li dal dottor
William Lynch, responsabile di

••
francamente difficile sostenere
che sia diseducativo o dannoso. uno dei maggiori ospedali spe-
Anzi una conferma di certe ca- cializzati degli Stati Uniti , il Ve- ~~~~~~~~\\.~-..
pacità terapeutiche dei video- terans Administration Med icai
giochi (acutizzano la coordina- Center di Palo Alto, in California. ~~~ -~

zione occhi-mano, insegnano al Ed ecco il video che da sem-


Sopra, Aquarius della Matte/: un ho· dimostrato recentemente il ca-
me computer dal prezzo invitante so di E. T., uscito prima nelle
che utilizzerà alcuni dei programmi- cassette pirata che nelle sale
gioco del sistema lntellivision. A si-
pubbliche. Adesso è la volta del-
nistra , il modulo parlante ln tellivoi-
le cassette per videogiochi che
ce, realizzato sempre dalla Matte /.
vengono clandestinamente of-
mento sia al tempo libero. È il ferte sul mercato. Si è così le-
1450XLD che «parla», rendendo vata la protesta dei dettaglianti:
così possibili programmi sonori se non si ferma questo abuso la
e visivi . Infine la Ph ilips, con Vi- vendita dei nuovi giochi subirà
deopac G 7000 , offre l'occasio- una pericolosa flessione. Per
ne di imparare i principi fonda- adesso le autorità non sembra-
mentali della programmazione no mostrare soverchia attenzio-
con il computer, strumento di ne al fenomeno perché appare
calcolo e di comunicazione or- loro ancora circoscritto e, come
mai alla portata di tutti. Così , per dire?, di non pubblica necessi-
gioco, si entra nel futuro. tà. I pirati che duplicano casset-
79
te lo fanno «per pochi amici» ; giorno legge una pubblicità o VENTI BEST 5ELLER
ma la catena dei «pochi amici» viene informato da un amico PER LA VICJEOTEC:A
fa presto ad allungarsi. Tuttavia sull'uscita di un nuovo, diverten-
ci sono almeno tre grandi moti- te gioco. Va dal negoziante per ACTIVISION chiede destrezza e rapid ità. Un
vi per cominciare a preoccupar- comprarlo ma scopre che non River Ra id (per Atari). È il pri- vecchio cavallo non sempre è
si: 1. Ogni copia pirata danneg- va bene per la sua base. Si ar- mo videogame creato da una al l'altezza di dare una mano al
gia il disegnatore del game, sot- rabbia molto perché se vuole donna, Carol Shaw, e merita cow-boy che insegue vitelli scal-
traendogli soldi delle royalties ; proprio quel programma deve quindi una particolare attenzio- pitanti. Vince chi ne cattura al la-
2. Minor vend ita vuol anche di- acquista re una nuova console. ne. La missione che la nostra zo il maggior numero.
Shaw affida ai suoi «seguaci» è
quella di attaccare e distrugge- rns.
re con un jet obiettivi nautici di-
slocati lungo uno stretto fiu me
-------
di importanza strategica: ponti,
navi, aerei, elicotteri e serbatoi
di carburante. Quarantotto
«schermi» differenti garantisco-
no al gioco uno scenario sem- =-----
pre vario e movimentato: dal la
calma placida di un fiume che
scorre alle spericolate gimcane Pi tfa ll ! (pe r Alari e lntellivi -
tra isole e proiettili nemici. sion). Vincitore dell 'Arcade
Il nuovissimo Atari 1450XLD, uno dei primi home computer che parlano. Quando il jet rimane a secco di Awards 1983 come miglior gio-
benzina un segnalatore invita a co di avventura , Pittali! è stato
re minor spinta a creare nuovi Ecco perché i rivenditori dicono fare rifornimento. Molto effica- progettato da David Grane.
giochi; se il mercato non tira è che sono stufi di fare da para- ci gli effetti sonori. Siete nella giungla in compa-
inutile spendere molti so ldi per fu lmine a questo tipo di malcon- gnia di Pitfall Harry, il famoso e
cercare di trovare novità e so- tento e invitano le case di pro- St ampede (per Atari e lntel- fortunato cacciatore; se dimo-
luzioni sempre più sofisticate; duzione a mettersi una buona livision). Tipico gioco West pro- strate il suo coraggio ci sono
3. Se si vende di meno salgo- volta d'accordo . Ma come? gettato da Bob Whitehead , ri- fondate speranze di salvezza.
no per forza i prezzi dei pro- Come in tanti altri paesi i si -
grammi per pareggiare comun- stemi hardware più diffusi sono
que i conti. sei: l'l ntellivision della Mattel , il
Videopac della Phi lips , l'Atari
UN PO' DI ORDINE 2600 , il sistema Colecovision
NELL'HARDWARE della Cbs , il Vectrex della MB
Il mercato francese dei video- Electronic (con video incorpora-
games, in forte espansione co- to) e infine il neonato sistema
me in tutto il mondo, invoca un Advision. Questi sistemi sono
po ' di ordine nel settore del- ovviamente incompatibili tra lo-
l'hardware, cioè delle console di ro ma un modo per appianare la
base. Lo fa per bocca dei riven - questione ci sarebbe. Le conso-
ditori che, a loro volta, si fanno le possono essere dotate di mo-
portavoce dello sconcerto che duli a espansione in grado di uti-
a volte assale i clienti. lizzare cartucce di altri sistemi
Vediamo di riassumere la oppure, in ultima istanza, ogni
questione. Un signore compra singolo gioco può essere pro-
una «base» e relativi programmi ; dotto in diverse versioni in mo-
per un po' di tempo è impegna- do da soddisfare tutte le basi in
to con questi suoi giochi e non commercio.
si preoccupa troppo di informar- E infatti qualcosa già si sta
si delle nuove uscite. Ma un bel muovendo in questa direzione.
80 FUTURA
Kaboom ! (per Alari). 11 gioco una vera e propria mania nazio- Defender. Un classico gene- Tennis . È forse il più riuscito
di Larry Kaplan sembra molto nale: la Pac-Man Fever che ha re «guerre stellari». Il giocatore tra i videogiochi sportivi dell'A-
semplice. Si deve neutralizzare prodotto magliette, visiere, bigliet- difende il suo pianeta attaccato tari. Ci si può allenare da soli o
con tre catini d'acqua l'arsena- ti d'auguri , palloncini, cuscini , ce- da invasori extraterrestri , i qua- accettare la sfida di un amico;
le di bombe di un evaso. Ogni stini, thermos, pupazzi, carte da li hanno il brutto vizio di rapire indifferente all'erba o alla terra
secondo cadono 13 bombe: la gioco e tanti altri gadgets riprodu- gli umanoidi. rossa, il videogioco risponde a
mano deve essere più veloce centi la celebre pallina gialla dal- tutti i nostri colpi con la costan -
dell 'occhio ; se ci riesce , il gio- la bocca sempre spalancata. za di 1m Borgo con l'estro di un
co dice «Kaboom!». Val la pena dilungarsi un po- Mac Enroe.

a ~~~il] >
Asteroids. Fa coppia perfet-
ta con Defender; l'astronave del
nostro eroe è adesso intrappo- CBS ELECTRONICS
lata in una fascia di asteroidi. Bi- Carnival. Luci e suoni del ca-
sogna cercare di districarsi e ro , vecchio tirassegno . Si spa-
rintuzzare gli attacchi nemici. Il ra a ripetizione su pipe di creta ,
gioco è un felice esempio di orsi d<J.nzanti e anatre accovac-
scuola guida spaziale. ciate ma, attenzione! Non sono
delle normali anatre immobili:
tornano in vita quando raggiun -
gono l'estremità della galleria e
si vendicano rubando le limita-
te scorte di munizioni. Gara di
precisione e contro il tempo .
ATARI co su questo gioco anche per-
Pac-Man. Il giocatore aiuta ché è la prima volta che un «per-
Pac-Man a sottrarsi agli spettri , sonaggio» dei videogames di-
ingoiando pillole d'energia e vi- venta protagonista di una serie
tamine nel suo viaggio attraver- di cartoni animati, che va in on-
so il labirinto. È in assoluto il gio- da una volta alla settimana sul
co che negli Stati Uniti ha avu- network americano Abc , prodot-
to più successo - prima nelle ta da Hanna e Barbera.
sale-gioco e poi nella versione Tra l'altro, a differenza di al-
domestica - tanto da creare tri videogiochi, Pac-Man ha ot-
. tenuto un notevole successo an-
che presso il pubblico femmini- Donkey Kong . Ecco final-
le, tanto che i suoi creatori han- mente in versione casalinga uno
no deciso di dargli famiglia: so- dei più strepitosi successi da
no così nati la «signora Pac- bar della giapponese Nintendo.
Man» (Mrs Pac-Man , un altro Lo scimmione Kong ha cattura-
super-hit delle classifiche) e il to la ragazza di Mario, il corag-
"piccolo Pac-Man» (Baby Pac- gioso falegname, e l'ha portata
Man). Sono più graziosi del ca- in cima a una fortezza d'acciaio.
pofamiglia ma altrettanto impe- Mentre Mario attraversa le tra-
gnativi in gara. vi e si affanna lungo le scale per
81
GICC:HI ELETTRCNIC:I

MATTEL Burger Time (È ora di ham-


Socc er (Calcio). È il più bel burger). Mentre in Italia comin -
regalo che la Mattel potesse fa- ciano a diflondersi le Hambuer-
re all 'Italia campione del mon- ger Hause (locali che «fanno »
do. Si possono rivivere tutte le molto American Graffiti), ecco
partite della squadra di Bearzot molto opportuno il vi deogam e
con un «in più » di partecipaz io- Burger Time: bisogna infatti con-
ne personale , al limite della ve- seguire più punti dell 'avversario
ra e propria prestazione sporti- confezionando caldi e squis iti
va. Il gioco, in due fasi e per due burgers. Da evitare i per icolo si
giocatori , dura 45 minuti per wursteln, i cetrioli sottaceto e le
tempo e, in caso di parità, si può uova; quando un burger, un po-
disputare un tempo supplemen- modoro o una foglia di lattuga
tare di sette minuti e mezzo. Tut- «colpiscono» un panino si ottie-
ti i tempi sono , ovviamente, si- ne il massimo del punteggio e,
Lad y Bug (Coccinella , ben- mulati. Il campo da gioco - natura lmente, del divertimento.
ché la traduzione letterale sa- questa è la straordinaria innova-
rebbe Cimice) . Una coccinella e zione che caratter izza il video-
il suo immancabile labirinto: nel- game - è tridimensionale e,
1'eliminare i puntini la lady deve ogni volta , vengono inquadrati
evitare di investire i teschi vele- tre giocatori , più il portiere quan-
nos i e di incontrare gli insett i do l'azione arriva in prossimità
malefici. Porte girevoli le per- di una delle due porte, ricrean-
mettono di cambiare il percor- do così l'«effetto Tv» (in Tv non
so, tagliando la strada ai suoi in- si vede mai , durante il gioco, il
seguitori. Anche questo è un campo nella sua totalità , ma so-
grande successo delle Arcades lo una porzione di esso, là dove
e sono in molti a sostenere che corre la palla). Da non perdere Tron Deadly Disc s. Dal film
in questo gioco è stato realizza- l'urlo della folla , il fischio dell 'ar- di Welt Disney, il gioco dell 'in-
to il miglior connubio possibile bitro , il rumore dell 'impatto del- credibile odissea di un uomo nei
tra la strategia e l'intricato sche- la palla con il piede del giocato- circuiti di un computer . Tipico
ma a sorpresa degli ostacoli . re. Un gioco eccezionale' game di destrezza, si ottengono

raggiungerla, lo scimmione gli


getta contro dei barili cercando Za xx on . Questo gioco di
di colpirlo. Ci sono anche delle scontro spaziale fa dell 'effetto
palle infuocate che gli bloccano tridimensionale il suo cavallò di
la strada . Mario deve evitare i ba- battaglia. Una nave spaziale è,
rili e le palle di fuoco per incon- come al solito , perennemente in
trarsi di nuovo con la sua amica azione contro aerei indesidera-
e salvarla dalle grinfie di Donkey ti e installazioni nemiche. Lana-
(=stupido) Kong. Il gioco è ad- ve deve anche evitare pericolo-
dirittura disponibile nei formati se pareti (tipo Guerre stellari) ,
Colecovision (è la ca rtuccia più campi di forza devastante e il
bella), Alari e lntellivision. fuoco del nemico.
82 FUTURA
punti mettendo fuori combatt i- Freeed om Fighters (A tutte Scacch i. Il modulo Videopac
mento con i dischi volanti i mi- le unità: allarme dallo spazio!). C 7010 abbinato alla console al-
cidiali Evi I Blu Warriors control- È il gioco che arricchisce il ca- fanumerica G 7000 trasforma
lati dal computer stesso. Biso- talogo Philips di una guerra stel- immediatamente lo schermo del
gna attaccare con un frisbee lare e che presenta innumere- televisore in una perfetta scac-
elettronico e parare con uno voli varianti a un unico tema: la chiera , mentre il computer fun -
scudo i dischi dei nemici. difesa della galassia da un at- ge da avversario in grado di gio-
tacco extraterrestre. Come al care a ben sei diversi livelli di
r ~ lfEÌi' solito la missione è vitale. abilité'i. Giocando al massimo li-
' I

Pick A xe Pete (Pete e il pic-


vello, il computer adotta la stra-

A cone magico). Pete , con il suo


; piccone magico , è alla ricerca
~ 16 disperata dell 'oro nascosto nelle
,j viscere della montagna incanta-
I ta. Egli dovrà scavare senza tre-
gua per aprire il maggior nume-
Lock'n'Chase. Versione elet- ro di gallerie possibili. Bisogna
tronica di «guardie e ladri», con sfuggenti sia perché non biso- aiutarlo a superare le innumere-
il giocatore nelle vesti, psicolo- gna mai allentare l'inseguimen- voli insidie. lr gioco si inserisce
gicamente più ambite , del ladro. to. Classico gioco di destrezza , nel filone derivato da I predato-
L'azione si svolge in un intrica- presenta più di 40 varianti. ri dell 'Arca perduta.
to labirinto, disseminato di insi -
die ma anche di gioielli , mone-
te d'oro e altri oggetti da ruba-
re. Gli avversari più pericolosi
sono tuttavia quattro efficientis-
sime guardie. Gli obiettivi finali
sono quello di scassinare la cas-
saforte e quello di dimostrare la
propria abilità.

tegia chiamata «six ply deep»,


che studia anche tutti gli even-
PHILIPS tuali sviluppi del gioco legati a
Mon keys hines (Gorilla} Non ogni singola mossa (sette miliar-
bisogna mai svegliare la scim- di di possibilità). Una caratteri -
mia che dorme; anche un ani- stica del gioco è la rappresen-
male così apparentemente sim- tazione del ragionamento svilup-
patico e mansueto può , se vie- pato dal computer stesso; il gio-
ne infastidito, diventare feroce. co sullo schermo è svolto trami-
Per catturarne qualcuna, è ne- te le coordinate (lettera + nu-
cessario correre parecchi rischi: mero). Qualsiasi mossa irrego-
sia perché le scimmiette sono lare vi ene rifiutata.
83
FINO AL~ULTIMA MOLECOLA
di Claudio Lazzaro

ravolgente inizio stagione per gli ta nella fantascienza, ma va a esplorare l'e- Vedova della Ragnatela , i cavalli di fuoco ,
T amanti della fantascienza . Un tempo
costretti a frugare negli stock del cinema di
stremo opposto di questo infinito universo
narrativo. Con i venti mi lion i di dollari che
così rapidi che i loro zoccoli in corsa incen-
diano tutto ciò che sfiorano, le micidiali lan-
se rie Balla ricerca di qualche raro capola- la Columbia Pi ctures gli ha messo a dispo- ce al neon e la spada a serramanico , a cin-
voro , oggi i fans di questo genere vengono sizione, Yates ha realizzato Krull , un film che que lame , che in un vortice vola a spianare
se rviti dai migliori registi su piazza , i quali sta tra la «sc ience fiction» epica e l'avven- gli eserciti nemici.
possono dare sfogo alla loro creatività at- tura «fantasy». Per concludere , troviamo la Bestia, sim-
tingendo a budget che partono dai dieci mi- Interpretato dall 'attore americano Ken bolo del Male, creatura onnipotente che il
liardi di lire per arrivare con estrema disin- Marshall , il Marco Polo della nota serie te- nostro eroe dovrà affrontare in un match al-
voltura fino ai quaranta . A inaugurare que- levisiva, Krull racconta una storia ambien - 1'u ltima molecola.
st'annata promettente sono due reg isti che tata, proprio come il ciclo di Guerre stella- Una Bestia custodita in cassaforte dag li
alla fantascienza approdano con le spalle ri , «in un altro tempo e in un altro spazio». autori del film come un segreto industriale,
corazzate dal successo. Una storia che cominc ia con «dal cielo ar- che dovrebbe essere la carta vi ncente di
Krull. Concepita dallo scenografo Stephen
Grimes, dall 'aspetto abominevole e l'animo
maligno, alberga negli interni macabri e mo-
numentali della Fortezza Nera, i cui progetti
vengono custoditi altrettanto gelosamente
dai produttori di Krull .
Staremo a vedere se questi costosi se-
greti riusciranno a ripagarsi con gli incassi
del film. Alcuni «flop» di recente produzio-
ne insegnano che gli effetti speciali, anche
quelli più clamorosi , da soli , non sono ga-
ranzia di successo .
L'esame-pubblico invece, nel caso di War

Sopra e a destra , due scene del nuovo film di Peter Yates, Krull, interpretato da Ken Marshall, il Marco
Polo televisivo. La pellicola, che segna il debutto di Yates nella fantascienza, è costata 20 milioni di dollari.

John Badham, autore di uno dei più gran- rivò la Fortezza Nera» e finisce con «una ra-
di campioni d'incasso del la storia del cine- gazza dall'antico nome diventò regina e un
ma, La febbre del sabato sera, che si è sco- re di sua sce lta governò il pianeta e il loro
perto una felice predisposizione al genere figlio dominò la galassia». A dimostrare che
fantasociologico, dopo aver diretto Blue neppure negli altri spazio-tempi hanno in-
Thunder (vedi recensione su OMNI di luglio- ventato un finale migliore del classico «e vis-
agosto} , con cui ci mette in guardia su ll'u- sero tutti fe lici e contenti».
so che la polizia potrebbe fare delle nuove Ma nel Krull-universo , per ricordarci che
armi e dei nuovi strumenti elettronici , sta non stiamo davanti a un camino della Bas-
realizzando incassi favolosi con War Games sa Padana a raccontar di castelli e princi-
(G iochi di guerra) accolto trionfalmente al- pesse , intervengono, grazie al mago degli
l'ultimo Festival di Cannes. effetti speciali , Derek Meddings, alcun i pro-
Peter Yates, famoso per i suoi Bullitt , digi mai visti su questi schermi. Come il gi-
Abissi, Al/ American Boys , debutta a sua vol- gantesco ragno di cristallo che sorveglia la
84 FUTURA
Games, il film di Badham, è già stato am- aspetti altro: con una libido quasi umana ciarsi. Non abbiamo prove per sostenere
piamente superato e anche a pieni voti. scatena una mortale partita a scacchi con che War Games sia stato finanziato dalle
Nessun effetto speciale in questo caso, ma il «nemico». Enormi missili cromati, su indi - multinazionali che stanno spingendo
soltanto un 'idea furba e intelligente. Pren- cazione del computer, unico arbitro del gio- il grosso affare dei videogames e dei
diamo un ragazzino sveglio , con la faccia co data la rapidità con cui vanno mosse le persona! computer, ma è senz 'altro vero
vincente di Matthew Broderick (il protago- pedine in una guerra atomica, si erigono fu- che dopo aver visto questo film non ci sa-
nista del Tempo delle mele) , mettiamogli ac- mant i dentro le rampe di lavoro . rà ragazzo che non metterà questi nuovi
canto una stupenda ragazzina, Ally Shee- Per quanto l'ipotesi azzardata dal film di gadget al primo !JOSto nella classifica dei
dy. Invece di farli amoreggiare in una ver- Badham sia più stimolante che credibile, ne- suoi desideri.
sione spinta del Tempo delle mele (si capi- gli Stati Uniti c 'è stato chi l'ha presa sul se- Badham è riuscito infatti a realizzare il
sce però che potrebbero farlo senza an- rio e il portavoce dell'Aeronautica militare suo film con la stessa ottica che Spielberg
noiarsi per le due ore del film) raccontiamo ha dovuto smentire punto per punto gli as- ha utilizzato nel suo E. T.: quella di un oc-
di come i due adolescenti facciano scoppia- sunti tecnologici di War Games. chio adolescente che guarda il mondo de-
re la terza guerra mondiale.
Impossibile? Vediamo. Matthew appartie-
ne alla cosiddetta «generazione digitale»,
cioè ha sviluppato come quasi tutti i suoi
coetanei una sorprendente intesa con le ta-
stiere elettroniche , siano quelle dei video-
games, o degli home computer, o dai siste-
mi di trasmissione dati. Non conosce la pa-
gina del libro, ma i suoi polpastrelli conosco-
no l'alfabeto dei circuiti elettronici.
In perpetuo allenamento, dopo aver scon-
fitto tutti i videogiochi offerti dal mercato,
si diverte a crearne di originali armeggian-
do a casa con un terminale video e alcuni
computer che non occupano più spazio di
un buon impianto ad alta fedeltà.
Ha imparato anche a identificare i codi-
ci con cui ci si può inserire, emettendo im-
pulsi sulla linea telefonica, nei sistemi infor-
mativi di altri computer. E, per fare breccia
nel cuore di Ally, mette in contatto telefoni-
co il suo computer con quello del college
e cambia i voti assegnati dai professori e Una scena tratta da War Games (Giochi di guerra), l'ultima produzione cinematografica di John Ba-
memorizzati dal cervello elettronico. Fino a dham. Il film, già accolto trionfalmente al Festival di Cannes, sta realizzando negli Usa incassi favolosi.
questo punto la storia rimane ancora nel re-
gno del possibile. La Mgm-United Artists , produttrice del gli adulti. Anche per questo motivo riesce
Per fare fantascienza a volte basta por- film , più per farsi pubblicità che per porta- a far passare , astutamente, alcune super-
tare agli estremi la realtà. Così gli sceneg- re acqua ai movimenti pacifisti , ha dichia- ficialità narrative.
giatori di War Games immaginano che Mat- rato che neppure i sofisticati supercompu- Il mondo in War Games si awia verso la
thew, nei suoi esperimenti di apprendista ter militari sono infallibili e che nessun si- catastrofe al ritmo ineffabile di un gioco. Il
stregone cibernetico, vada a inserirsi per stema cibernetico è impenetrabile. E a chi sarcasmo di Badham, per chi lo vuole rile-
sbag lio nella memoria del megacomputer cercava di chiudergli la bocca, il consiglio vare , è più sottile di quello di Kubrick. For-
della Difesa degli Stati Uniti. Vedendo pas- di amministrazione della Mgm ricordava di se si potrebbe addirittura definire involon-
sare in rivista nel suo monitor tutto un cam- annoverare tra i suoi membri nientemeno tario. Il dottor Stranamore, messo a confron-
pionario di possibili attacchi, contromosse , che il generale Alexander Haig , ex- to coi toni brillanti di War Games , è un me-
distruzioni , il ragazzo crede di essere capi- segretario di Stato, che di guerre moderne lodramma con finale tragico. È stato fatto
tato nel mezzo di un nuovo videogame. E sicuramente se ne intende. vent'anni fa . Oggi vanno i Pershing e la
comincia a giocare. Nella società dello spettacolo lo show, la disco-music: John Badham è il Kubrick del
Il cervellone della Difesa sembra non guerra, il business non possono che intrec- sabato sera . CXJ
85
GUERRA
SEG UE DA PAG. 21
Il piccolo osservatore portava a bordo an-
che una carica esplosiva , preparata in mo-
do da detonare in tre circostanze: in segui -
vacarono perturbazioni artificial i. C'è chi di-
ce che alcuni chimici abbiano già trovato
il modo di approfittare dei temporali in pro-
to a un telecomando, per l'interruzione dei cinto di scatenarsi su città nemiche per fa-
È vero che Wernher van Braun e alcuni contatti con la stazione da cui veniva gui- re cadere, miste alla pioggia, sostanze cor-
suoi collaboratori furono sbattuti in galera dato, o in conseguenza di eventuali maneggi rosive atte a intaccare la pelle , gli abiti, le
per qualche giorno con l'accusa di «pensa- tesi a forzarne una qualsiasi parte. scarpe dei passanti , i veicoli, gli edifici e,
re più alla Luna che alla vittoria del Reich», Si trattava, in pratica , di una spia perfet- naturalmente, le armi.
ma è anche vero che furono subito rimessi ta , in grado non solo di cogliere quanto sa- I nazisti sperimentarono la «bomba al
in libertà per l'intervento del generale Dorn- rebbe impossibile pretendere da un essere ghiaccio» , capace di mutare in gelidi la-
berger (anche lui passato agli statunitensi). umano e di riferirlo con la massima fedel- stroni gli specchi d'acqua nel raggio di
Il fatto è molto probabilmente dovuto a un tà, ma anche di sottrarsi a qualunque ten- due chilometri e, al contrario , il modo di
equivoco, perché gli studiosi in questione tativo d'intercettazione e di manomissione. fondere i ghiacci: è noto come tale fusio-
pensavano, sì, a Selene, ma non a scopi Sarà comunque molto difficile che i no- ne possa venire accelerata spargendo
esattamente pacifici, tanto che il professor stri posteri, sia pur lontani , assistano a una dall 'aria particolari sostanze ch imi che di
Riedel dichiarò: «Chi riuscirà a conquistare guerra lunare, sia per qu anto abbiamo cer- colore scuro.
la Luna sarà il padrone assoluto della Terra». cato d'illustrare sia per le enormi spese che È ovvio come dallo spazio , con gli attua-
Ma acconsentirà il nostro satellite a sop- un tale conflitto comporte rebbe: spese in- li veicoli e con le tecniche sempre più
portare esplosioni e trapanazioni di ogni ti- sostenibili da qualsiasi contendente. perfezionate, la r.iortata di tali mezzi pos-
po , installazioni di rampe di lancio, uso di Come si sa, i capricci del tempo a cui an- sa essere enormemente aumentata: basta
proiettili nucleari? diamo assistendo vengono attribuiti da qual- un 'occhiata alle carte mostrateci ogni se-
Nessuno è tuttora in grado di dirlo, ma cuno a esperimenti di guerra meteorologi- ra dai sate lliti meteorologici per renderse-
certo è il fatto che prima di scatenare una ca condotta dal le grandi potenze. ne conto pienamente.
guerra lunare ci si penserà ancora a lungo. Ma c 'è di più : la rivista moscovita ln-
Vari progetti sono completati, altri vengono ternational Lite scrive , nello stesso giu-
messi a punto, ma, quanto alla loro appli- gno 1975: «Le possibilità di una guerra
cazione, siamo ancora molto lonta.ni. meteorologica possono sembrare comple-
Occorrerà , soprattutto, costruire su Se- tamente fantastiche , ma le ricerche com-
lene basi che non saranno sicuramente con- 'Sarà difficile che piute negli Stati Uniti dimostrano, per
fortevoli come le cupole descritte da tanti i nostri posteri assistano a esempio , che si potrebbe usare l'elettri-
romanzi di fantascienza , ma dovranno es- ci tà dell 'atmosfera per sopprimere le at-
sere necessariamente sublunari , con instal-
una guerra lunare, sia ti vità mentali di intere popolazioni , oppu-
lazioni missilistiche superprotette; occorrerà per' motivi tecnici sia per le re che si potrebbe costruire un generato-
portarvi strumenti di offesa e di difesa non enormi spese che un re di ultrasuoni capace di indurre sensa-
indifferenti , parti di ricambio, cibo. E l'ac- zioni di terrore, di panico, di disperazio-
qua? Qualcuno pensa possa essere estrat-
tale conflitto comporterebbe; ne , oppure ancora che si potrebbero im-
ta dal gesso esistente sul satellite, ma espe- spese insostenibili brigliare i fulmini per concentrarne la sca-
rimenti del genere per il momento non so- da qualsiasi contendente.' rica su determinati obiettivi».
no ancora stati tentati. «Giocare» alle guerre spaziali può es-
Bisognerà prowedere anche ai veicoli se- sere molto pericoloso , anche quando non
moventi. Dapprima si pensò ai cingolati (co- lo si vuole, ma non si valuta esattamente
me il Moon Rover Vehicle degli Usa e i pan- la situazione. Il New York Times ha reso
zer sovietici sperimentati a terra), ma tali noto che tra il gennaio 1979 e il giugno
progetti fu rono abbandonati perché ci si ac- Non si può sapere (almeno per ora) se sia 1980 sono accaduti 151 casi che stava-
corse che i cingoli , nonostante le notevoli veramente così , ma vi sono buoni motivi per no per tramutarsi in catastrofi a causa di
migliorie apportate , andavano soggetti a supporre che tal i esperimenti vengano dav- falsi allarmi , facendo temere agli Stati Uni-
guasti praticamente irrimediabili sulla Luna. vero effettuati . Lo si deduce anzitutto dal di- ti un attacco sovietico. In quattro casi si
Un 'imprevista asperità del suolo, in pratica, scorso di Breznev del giugno 1975, secon- è avuto addirittura lo stato d'allarme per
avrebbe potuto immobilizzare il veicolo. do cui Urss e Usa avrebbero dovuto «tro- i missili intercontinentali e i bombardieri
Per il Lunohod sovietico si ricorse al le vare immediatamente un accordo per scon- atomici B-52.
ruote: otto. L'eventuale avaria di una o due giurare un pericolo più terrificante dell 'ar- In una circostanza fu responsabile l'er-
ruote non avrebbe compromesso la missio- ma nucleare». ro re di un computer , in un 'alt ra l'immis-
ne del veicolo , potendo queste essere mes- L'appello venne posto in particolare rilie- sione nel sistema di difesa di un presun-
se automaticamente fuori uso. vo dal quotidiano dell'esercito, Stella Ros- to attacco sovietico senza l'annuncio che
Il Lunar Rover americano e il Lunohod po- sa , il quale insistette sull '«eccezionale pe- si trattava soltanto di un 'aggressione si-
trebbero essere evidentemente muniti di ar- ricolo per tutto il mondo determinato dalla mulata a scopo di esercitazione , in quelli
mi , ma sarebbero troppo vulnerabili. Ecco possibilità di modificare l'ambiente natura- ulteriori si trattò di semplici disturbi atmo-
perché , nel caso di un conflitto su Selene, le a scopi militari distruttivi. Un uragano pro- sferici mal interpretati.
si è pensato a veicoli telecomandati come duce in media una quantità di energia pari Non parliamo , poi , di tutti gli altri casi ri-
l'Aufklaru ngspanzer, lo Sprengpanzer e il a 30 kiloton , due vol te e mezzo la potenza guardo ai quali non disponiamo ancora di
Goliath tedeschi di modeste dimensioni , più della bomba di Hiroshima; un ciclone ne notizie , né delle decine di allarmi aerei che
adatti sia all 'attacco sia all 'osservazione. Al- produce fino a 100 kiloton , cioè quanto ba- scattano tra l'Alaska e la Siberia: si trq.tta
l'Aufklarungspanzer andrebbe appunto que- sta a causare danni irreparabili se tale ener- probabilmente di piccoli sconfinamenti in-
st'ultima missione. Questo sbalorditivo or- gia fosse convogliata a fini distruttivi». volontari, di esperimenti condotti con nuovi
digno poteva venire guidato sia da terra sia Alla guerra meteorologica avevano già aerei destinati alle rotte polari e ancora di
da un aereo : esso si avvicinava alle posta- pensato i nazisti: l'austriaco Zippermeyer fenomeni meteorologici.
zioni nem iche, superava (in condizioni favo- riuscì a creare violenti mulinelli d'aria, sul- C'è addirittura chi è disposto a giurare
revoli) le prime linee , scattava fotografie e la LUneburger Heide si osservò a varie ri- sulle manovre ufo. Ma, finché siamo a que-
raccoglieva su un nastro magnetico ogni prese la formazione subitanea di dense nu- sti punti , non c 'è nulla assolutamente da
sorta di suoni , da cui gli specialisti poteva- bi color grigio-arancione. Anche durante la temere. Speriamo, però , che qualche fol-
no poi trarre parecchie deduzioni. rivolta di Varsavia , nel 1944, i tedeschi pro- lia non ci spinga oltre. oo
86 FUTURA
LIBRI
EGALILEO Ml DISSE ...
di Nadia Gelmi

ncontrai Galileo a Padova nella primave- struendo storie di uomini , di ingegni straor- perle sarebbero avvenute comunque. Ma è
I ra del 161 O. Avevo una presentazione del
suo amico Giovanni Francesco Sagredo e
dinar i. E qui si pone un annoso problema:
il progresso lo fanno gli uomini , gli eroi del -
un buon motivo, mi chiedo, per tacere la sto-
ria personale di coloro che, nei fatti , hanno
per quanto il padrone non fosse in casa mi la scoperta, oppure le scoperte stesse che contrassegnato l'evo luzione scientifica?».
fecero entrare in anticamera e poi nel suo obbediscono a esigenze della società? Se Lei dice, professor Segré, che le scoperte
studio. Dovetti aspettare Galileo un bel pez- non ci fosse stato il «signor Galileo», ci sa- scientifiche sarebbero avvenute anche se
zetto. Intanto guardandomi attorno notai che rebbero state le scoperte che oggi chiamia- non ci fossero mai stati né Galilei , né New-
l'arredamento mostrava abbondanza di mo galileiane e che avremmo potuto anche ton, né Einstein. Questo vuol dire che è la
mezzi e buongusto: c'erano quadri del Ci- chiamare con un altro nome? società a esigere e ottenere le scoperte?
goli e mobili toscani di fattura elegante (... ). FUTURA lo ha chiesto allo stesso profes- «Per carità: la società non ha né testa né
Il signor Galileo lesse la lettera di presen- sor Emilio Segré. gambe. E le scoperte si fanno con la testa .
tazione e, non appena mi sentì parlare , mi «Le scoperte scientifiche», risponde Se- Con la testa di un individuo. Mi ripugna sentir
diede del tu (... ). A un certo punto mi chie- gré, «sono eterne; l'uomo che ha fatto quelle dire dai sociologi che il progresso della
se: " Lo sai quanto può essere lungo un filo scoperte è transeunte. Se l'uomo, poniamo scienza avviene grazie al concorso del la-
di ferro pendente prima di rompersi per il Galileo, non avesse fatto quella data sco- voro di tanti uomini. Non è assolutamente
proprio peso? ... "». perta in quel dato momento, va be', poco vero! Le tappe del progresso le segna un
Comincia così , con questo «sogno» d'in- male, qualcun altro l'avrebbe fatta, magari uomo solo , una " testa " ... ».
contrare Galileo Galilei , uno dei più bei libri poco dopo. Tuttavia mi sembra molto inte- Qual è la «testa» del passato che più la
di divulgazione scientifica che oggi si pos- ressante far conoscere le persone che han- affascina?
sano leggere. È Personaggi e scoperte nel- no fatto quelle tali scoperte perché se si «Galileo, perché è il primo , forse l'unico,
la fisica classica, del premio Nobel per la guarda alla storia della scienza solo come ad affrontare pubblicamente problem i non
fisica Emilio Segré , pubblicato nella Biblio- a una successione di fatti se ne perde la solo fisici , ma filosofici , che ci attanagliano
teca Est, Edizioni Scientifiche e Tecn iche componente umana. Gl i scien ziati hanno in ancora oggi».
Mondadori. Lo avevamo già presentato nel sé drammi altrettanto interessanti degli ar- Davvero ha sognato di incontrare Galileo,
numero scorso della nostra rivista con una tisti . La differenza tra storia dell 'arte e sto- come lei racconta nel suo libro?
breve recensione. ria della scienza è che nella scienza le sco- «Davvero , sì». CXl
Emilio Segré, 78 anni , nato a Ti voli, è tra
i padri dell 'energia atomica. Con Enrico Fe r-
mi e Edoardo Amaldi fu - ed è - tra i fisi-
ci italiani che hanno segnato tappe fonda-
mentali negli studi atomici. Nel 1942 fu tra
i primi a recarsi ai laboratori di Los Alamos
dove si stava preparando la bomba atomi-
ca. Qui compì poi le ricerche che portaro-
no alla scoperta della scissione del nucleo,
a quella dei primi elementi transuranici, al-
la creazione in laboratorio dell'antiprotone
per la quale nel 1959 ottenne il premio No-
bel. Oggi insegna all 'Università di Berkeley,
in California .
Alle soglie di una gloriosa anzianità , Em i-
lio Segré si è concesso alla divulgazione
scientifica: questo suo Personaggi e scoper-
te nella fisica classica segue di pcco Per-
sonaggi e scoperte nella fisica contempo-
ranea uscito nella stessa collana della Bi-
blioteca Est Mondadori. I due libri insieme
sono una «storia umana» della fisica: una
sto ria la cui evoluzione è raccontata attra-
verso la vita e il pensiero dei protagonist i.
Lo scienziato Segré diventa storico, e lo sto- Il t1s1co Em1l10 Segrè, premJO Nobel. Nel suo ultimo libro, Personaggi e scoperte nella fisica classica,
rico Segré diventa divulgatore. Lo fa rico- Segrè ricostruisce l 'avventura scientifica di Galileo, Newton, Maxwel/, Fa raday e molti altri tisic i.
87
TELEFONI PIÙ INTELLIGENTI

La speculazione teorica nel - non hanno il videotelefono, noi gere la cornetta mentre si aspet-
1'ambito della scienza è un po' non possiamo usare il nostro), ta che all'ufficio prenotazioni ci
come la Borsa: ha periodi buo- ma soprattutto per motivi di or- dicano quando parte il primo ae-
ni e periodi neri. Tempo fa qual - dine umano. Certa gente che ci reo per Parigi.
cuno elaborò schemi di modu- telefona preferiamo non vederla, Difficilmente però reagirà ai
lazione strambi perché gli pare- in quanto, che so, è più difficile comandi vocali. Presso i Labo-
vano interessanti dal punto di vi- dire di no a un rappresentante ratori Beli ci sono i migliori ricer-
sta matematico. Poi di colpo quando lo si vede in faccia che catori nel settore dell 'acustica e
venne il boom degli apparecchi quando lo si sente soltanto. Al - i migliori specialisti in riconosci-
elettronici digitali, e quegli sche- tre volte siamo «noi» che non vo- mento di forme , ma è molto più
mi strambi si rivelarono ottimi si- gliamo farci vedere, perché ab- facile che un cane preso dal ca-
stemi per fare qualcosa di pra- biamo l'ufficio in disordine o sia- nile risponda dopo un mese di
tico. Altre idee, di uguale o mag- mo vestiti male. E difficilmente ci ammaestramento ai nostri co-
giore interesse matèmatico, ri - azzarderemmo a premere il pul- mandi vocali che vi risponda
marranno magari senza applica- sante che interrompe l'immagi- uno qualsiasi dei pur complessi
zione sino alla fine dei tempi. ne, perché il nostro interlocuto- computer che abbiamo. Certo ,
lo non mi considero un «ma- re potrebbe pensare che abbia- si sta lavorando attivamente con
di A rn o Penzias niaco» del digitale. Il calcolo che mo qualcosa da nascondere. le aprarecchiature di riconosci-
compie il computer digitale è un Sociale è anche la ragione mento del parlato, ma ci vorrà
Il fisico Penzias, calcolo per così dire di forza per cui credo che nell 'immedia- un sacco di tempo e di denaro
bruta , ma poiché l'insieme dei to futuro assisteremo al perfe- prima che si possano ottenere
premio Nobel del 1978,
col legamenti elettrici di cui di- zionamento e alla diffusione del risu ltati degni di nota.
spiega il fallimento sponiamo consente di effettua- telefono «i ntelligente», ovvero di Risultati eccezionali si potreb-
del videotelefono re tale calcolo «bruto» con estre- un servizio elettronico capace di bero R.vere invece già ora se si
ma rapidità e precisione e poi- sostituire il lavoro meccanico e ampliassero le bande di radio-
e anticipa le novità ché noi, come uomini, traiamo ripetitivo delle segretarie . È diffusione circolare assegnate
elettroniche soltanto vantaggi dall'operazio- sempre un fenomeno negativo alle comunicazioni mobili. Po-
che lo sostituiranno . ne, ci serviamo tranquil lamente quello per cui certi lavori vengo- tremmo sa lvare tante vite se
dei calcolatori digitali. no assegnati solo a determina- rendessimo automatica e di rou-
Si può fare a meno di queste te categorie di cittadini (le don- tine quel tipo di comunicazione
operazioni che impegnano la for- ne, i neri, eccetera), e ritengo che si ha adesso solo in casi ec-
za, impropriamente chiamata sia giusto anche dal punto di vi- cezionali. Ci risparmieremmo
«bruta», dell 'esercizio digitale? La sta «morale» favorire l'automa- molti incidenti stradali se fossi-
risposta piu realistica è no: non zione in questo campo. Il tele- mo avvertiti in precedenza , per
possiamo. La teoria lo vorrebbe fono «intelligente» non avrebbe esem9io, che dopo la prossima
ma la pratica lo impedisce. È gli svantaggi del videotelefono e curva ci aspetta una lastra di
quindi vano pensarci su. potrebbe essere più semplice ghiaccio. Inoltre sarebbe di no-
Stabiliamo dunque come da- della maggior parte dei terminali tevole utilità fornire le macchi-
to fondamentale che ci sia un ri- che abbiamo adesso. La distin- ne di un tracciante elettronico
scontro pratico per le nostre zione fra tastiera e visualizzato- atto a prevenire i furti .
teorie e che , nella pratica , spes- re è destinata a scomparire. Qualcuno dice che in futuro,
so intervengono a condizionar- Avremo un pannello piatto che con le fibre ottiche e un uso più
c i fattori umani e sociali. Nel visualizzerà le informazioni , e si efficace delle linee terrestri e
campo delle comunicazioni elet- immetteranno i dati toccando dei fasci di luce, si arriverà for -
troniche questi fattori hanno un determinati punti sulla superficie se alla fine dell 'epoca dei segna-
peso notevole. Si pensi per del pannello. Sarà dello spesso- li radio. In realtà, noi continue-
esempio al videotelefono. Come re di circa due centimetri e per remo indubbiamente a trasmet-
mai non ha avuto la diffusione attivarlo basterà toglierlo da tere; sarà solo la natura dei se-
che ci si sarebbe aspettati? Un un 'apposita fessura nella scriva- gnali 8 essere diversa. Probabil-
po ' per motivi di ordine tecnico nia. Registrerà messaggi e avrà mente sarà sempre più di tipo di-
(è il «problema dell 'inizio»: finché un altoparlante incorporato, sic- gitale, almeno là dove la larghez-
quelli che vogliamo contattare ché non si sarà costretti a reg- za di banda lo consentirà. DO
90 FUTURA
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::.

=
Dalpersona! computer
alprofessiona! computer._
Nel quadro di una filosofia aziendale in evoluzione,
Harden Italia riconferma la validità della proposta del Sirius 1.
Il Sirius 1, con tutta la potenza del suo microprocessore a 16 bit,
con 5 MHz, e una memoria centrale che può arrivare 896
KBytes, è uno dei più avanzati della nuova generazione dei
Personal.
Oltre ad una enorme capacità di archiviazione dei dati (dai
1240 KBytes del Sirius 1 agli 11 .840 KBytes del Sirius 1b) il
Sirius può contare su alcune caratteristiche che un tecnico e un
professionista non possono non apprezzare: dall'interfacciamento
con due porte seriali e una parallela programmabile
da software, ai sistemi operativi (MS-DOS della
Microsoft e CP/M86 della Digital Research),
fino ai linguaggi di alto livello come il BASIC-86
(interprete e compilatore), l'Assembler, il
COBOL, il Fortran, il Pascal.
Oltre che sul software vero e proprio
(programmi come il Dbase II, il SuperCalc,
il Multiplan o l'Harden-text e l'Harden-
data) il Sirius 1 si avvale dei così detti
"Tool Kits", una serie cioè di utilities
compatibili con qualsiasi linguaggio che
permettono una stesura dei programmi più facile

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e più completa come ad esempio l'AutoSort, il
F ABS, una gestione sofisticata IS, ecc.
In più, il Sirius 1 è distribuito e assistito dalla
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Per saperne di più sul Sirius 1, sui suoi .____ _ ITALIA
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