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olivelli
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FUTURa
LA RIVISTA DI SCIENZA EFANTASCIENZA
DIRETIORE RESPONSABILE: GIAN FRANCO VENÈ
SCIENZA FUTURA - Peruzzo Periodici del GRUPPO ALBERTO PERUZZO , 201 54 via Fortezza 27 , tel. (02) 2526. Distribuzione all'estero: Messaggerie internazionali ,
Milano, Via T. Speri 8, tel. (02) 6596101. Telex APER I 314041. Diritti riservati. Copy- 201 53 Milano, via M. Gonzaga 4, tel. (02) 87297112 . Arretrati: i numeri arretrati vanno
right 1983 Peruzzo Periodici. Registrazione del Tribunale di Milano n. 224 del 14 mag- richiesti a: Peruzzo Periodici - ufficio arretrati, 20154 Milano, via Tito Speri 8, invian-
gio 1983. Printed in ltaly. Stampa : EUROGRAPH spa , Via Oroboni 38 - Milano. Com- do anticipatamente l'importo, che corrisponde al doppio del prezzo di copertina , a
posizione : La nuova fotocomposizione srl , 20124 Milano, V. Monte Grappa 6. Spedi- mezzo assegno o a mezzo clc post. n. 189209. Abbonamenti: Peruzzo Periodici -
zione· Abb. Postale Gruppo 111170. Distribuzione in Italia : A&G Marco sas. 201 26 Milano. ufficio abbonamenti. 20154 Milano, via Tito Speri 8.
3
IL NOBEL A UNA "VECCHIETT~'
sì, discendendo dal generale al particola- chiarito. Fino a oggi sono state scoperte ol- I Cap I
re, si arriva alla pagina che si vuole con- tre 300 pulsar con periodi di emissioni dei
sultare. Per approfondire /'argomento, le se- segnali oscillanti tra un trentesimo e quat- I I
gnaliamo il libro Buongiorno Videotel edito
dalla Sarin-Marsilio Editori.
tro secondi. Molte di esse giacciono nel pia-
no equatoriale della nostra galassia. co
L _ <s c
_r _v ere_•n- stam
_ p_atell_o . _per _fav- o re )_
_J
STELLE
SU TITANO PIOVE BENZINA
di Maurizio Rabolini
e
~ forse il più grande satellite natura-
le del nostro sistema solare, si chia-
ma Titano, ha un diametro di 5.150 chilo-
di argo e per il 3 per cento di metano e al-
tre molecole organiche complesse: un
cocktail che assomiglia notevolmente all 'a-
ge e nevicate di benzina. Tali composti, se-
condo alcuni scienziati (tra i quali Cari Sa-
gan e Stanley Dermott dell 'americana Cor-
metri (maggiore quindi di quello di Mercu- ria che respiriamo sulla Terra, costituita per nei! University), proverrebbero dalla super-
rio) ed è la maggiore luna di Saturno, attor- il 78 per cento di azoto, per il 21 per cento ficie stessa di Titano, presumibilmente da
no al quale orbita in circa 16 giorni a una di ossigeno e per il restante 1 per cento di un grande oceano di metano allo stato li-
distanza di 1.221 .600 ch ilometri. altri componenti minori. quido, profondo qualche centinaio di metri ,
A prescindere dal primato dimensionale Se a ciò aggiungiamo che la pressione che coprirebbe gran parte del satellite .
(che gli viene peraltro conteso da Ganime- alla superficie del satellite è circa una vol- L'esistenza di questo oceano rappresen-
de, satellite di Giove , e da Tritone , satellite ta e mezzo quella misurata sul nostro pia- terebbe un evento eccezionale giacché nel
di Urano), altri sono i motivi che rendono neta e che la temperatura media è molto nostro sistema solare soltanto la Terra ha
Titano uno dei corpi più interessanti del no- al disotto del punto di congelamento dell 'ac- dei mari di dimensioni paragonabili a quel-
stro sistema solare . Diversi scienziat i, infat- qua, ecco che Titano sembra avere parec- lo di Titano (un terzo corpo «marino» è tor-
ti, auspicano che esso venga quanto prima chi punti di contatto con la Terra primordia le
visitato da una sonda spaziale. e potrebbe pertanto essere un laborator io
Titano fu avvicinato nel 1980 da Voyager ideale per studiare i processi chimici che
1, che gli si accostò a meno di 7.000 chilo- portarono alla comparsa della vita sul no-
metri di distanza, ma i sensori del veicolo stro pianeta.
non riuscirono a penetrare il denso strato Ma c'è dell 'altro a ravvivare la curiosità
di smog e nuvole che avvolge perennemen- degli scienziati. L'aspetto appassionante,
te il satellite. Titano è l'unico satellite natu- ma anche al lucinante, di Titano riguarda la
rale ad avere una consistente atmosfera; sua meteorologia.
e, grazie ai dati che Voyage r riuscì comun - L'impenetrabile cortina che lo circonda
que a raccog liere nonostante le difficili con- è infatti costituita da idrocarburi i quali , a
dizioni in cui fu costretto a operare, sappia- causa della bassissima temperatura super-
mo che questa atmosfera è composta per ficiale, si condensano in formazioni nuvo-
1'85 per cento di azoto , per il 12 per cento lose che danno luogo a vere e proprie piog-
rent 'anni sono ormai passati da quel- te , era tutt 'altro che facile da risolvere. re . Intanto un altro mostruoso mezzo, ideato
T l'infernale notte del 1953. In una so-
la notte il mare, infuriato, inferocito, impla-
La chiave della soluzione sta soprattut-
to in un fatto: l'acqua salata è più pesante
appositamente , ha già appiattito e reso as-
solutamente liscio il fondale marino. Subi-
cabile , divorò letteralmente 250.000 ettari di quella dolce; quindi, il problema è stato to dopo, un enorme cilindro del diametro di
di terreno, intorno a Rotterdam , in Olanda. risolto ideando un sistema di evacuazione sedici metri, ha posato sul fondo un «tap-
I morti furono 1850 e i senzatetto un milio- dell 'acqua salata ributtata in mare azionan- peto» largo quaranta metri, spesso 36 cen-
ne. Perdite di bestiame e danni materiali in- do il doppio fondo delle «chiuse». timetri , di materiale sintetico e metallico.
calcolabili . Un bilancio tragico per qualsia- Quindici miliardi di fiorini olandesi saran- Con questo ingegnoso sistema , verranno
si paese , anche il più ricco. Dal 1200, in- no il prezzo che lo stato avrà pagato per «pavimentati» circa quattro milioni di metri
fatti , l'Olanda ha dovuto cedere al mare più quest 'opera . quadrati di fondo marino.
di 600.000 ettar i di terreno. Oggi , li sta re- Nel 1978 si costruisce, in mare, l'isola ar- I piloni della barriera , piazzati in questo
cuperando tutti grazie a un 'opera che, in da- tificiale , un grosso buco nell 'acqua suddi- terreno ben preparato, verranno «fermati»
naro e in lavoro, è paragonabile al la costru- viso in quattro compartimenti in cui saran- al fondo con 6 milioni di tonnellate di pie-
zione di cento Canali di Suez. no calati i sessantasei pilon i che formeran- tre. Pietre che saranno importate dalla Fin-
Arrivando in Olanda dal Mare del Nord , no l'ossatura della barriera mobile. landia e dalla Germania. Tra questi piloni
la vi sione dello sconfinato cantiere mar ino Nell 'aprile del '79 , nel mezzo di una fo- verranno sistemate le chiuse.
che si offre all 'occhio del visitatore ha le di- resta di gru , prendono forma i primi di que- Nel 1986, quando questo gigantesco
mensioni di un 'opera ciclopica e la bellez- sti colossi di cemento armato di taglia inim- meccano sarà terminato , la barriera spari -
za di un miraggio. Una trentina di braccia maginabile: cinquanta metri di altezza su rà quasi totalmente sotto le acque; si ridurrà
di gru , dipinte di rosso e arancio, svettan- una base di venticinque metri. Ciascun pi- a un semplice tratto che solca il mare.
do contro il cielo spesso grigio, sembrano lone necessita di 240 giorni di costtuzione . Qualcuno dice già che , comunque , la
affondare da un momento all 'altro. E chi co- Man mano che queste costruzioni ven- guerra contro il mare non finirà. Il mare si
nosce l'insolito paesaggio di queste terre , gono portate a termine , la diga protettiva vend icherà? , si chiedono in molti.
rimane allibito chiedendosi come possano, viene sventrata affinché il mare entri. Una «Può essere», rispondono gli ingegneri
queste enormi gru , operare in alto mare. mostruosa gru accerchierà ciascun pilone che stanno portando a termine il progetto
Ma le gru sono situate in un «buco nel- per sollevare queste 17.500 tonnellate e an- faraonico, «ma, a conti fatti, potrebbe suc-
l'acqua» che somiglia a un enorme alveare. darle a depositare nel punto stabilito, in ma- cedere solo tra quattromila anni». CXJ
Una diga di quattro chilometri protegge
dal mare questo grande bac ino, mantenu-
to asciutto da 320 pompe sempre in azione.
In fondo a questo bacino, a quindici me-
tri sotto il livello del mare, 1000 uomini po-
polano il cantiere di quella che è senza dub-
bio la più grande delle opere mai compiute
dall 'uomo: la costruzione d'una barriera an-
titempesta lunga nove chilometri, che attra-
versa il delta dell 'Escaut Orientale.
Il «Piano Delta» sarà portato a termine
entro il 1986 ma non si limita alla difesa dal-
le inondazioni. L'Olanda, infatti, non ha sol-
tanto il problema di tenere i piedi all 'asciutto
(come si usa dire da queste parti) ma an-
che problemi connessi alla salvaguardia
dell 'equilibrio ecologico e agricolo delle zo-
ne minacciate.
Il ruolo di questa immensa «linea Magi-
not» sottomarina è quello di separare le ac-
que salate dalle acque dolci del Reno e del-
la Mosa e di salvare dall 'invasione salina
le colture dei fiori. Il problema , naturalmen-
Piano Delta, un 'opera di dimensioni ciclopiche, pa-
ragonabile alla costruzione delle Piramidi egizie.
9
COME NASCE LA FORMICA SCHIAVA
di Marco Visa lberghi
ra le tante specie di formiche che , Ma, vien fatto di chiedersi , per quale istin- basa la vita stessa della colonia sono la di-
T per la soprawivenza , hanno bisogno
di «schiave», alcune hanno esasperato que-
to autodistruttivo, masochistico, le «operaie»
si sottomettono così totalmente? La doman-
fesa del formicaio (e quindi i meccanismi
che indirizzano l'aggressività) e la cura dei
sta tendenza al punto che se non hanno chi da che ha messo in serie difficoltà i biologi bozzoli (l 'istinto che permette alla formica
le aiuta non soprawivono. Malgrado le man- è questa: come è possibile che un simile di distinguere i propri bozzoli da quelli d'al-
dibole che hanno, veri strumenti di guerra, comportamento , contrario agli interessi di tra specie) . Quando due formiche che abi-
non sono in grado di portare alla bocca il chi lo tiene e della specie che lo esprime , tano lo stesso formicaio si incontrano, ba-
cibo necessario alla sopravvivenza ; ciò si- si sia affermato. sta una leggera indagine fatta con le anten-
gnifica che, senza l'aiuto delle schiave, cioè La risposta è venuta da due ricercatori ne per riconoscere nell 'altra l'odore di ca-
di quelle compagne prive di mandibole spro- dell 'Università di Parma: Francesco Le Moli sa e quindi proseguire con tranquillità il pro-
prio lavoro, sempre indefesso.
Quando a incontra rsi sono invece due
formiche delle stessa specie ma abitanti in
formicai diversi , l'indagine con le antenne
si fa più attenta: le formiche assumono la
posizione eretta , gli addomi si protendono
minacciosi in avanti , pronti a schizzare l'a-
cido formico. I sospetti , però, sono ben pre-
sto fugati dall' odore comune che si sprigio-
na dai due corpi e la compagna viene ac-
cettata incondizionatamente.
Se poi l'incontro awiene tra specie diver-
se , basta una frazione di secondo a rico-
noscere il nemico; ed è subito guerra all'ul-
timo sangue. La morte dell 'uno vuol dire la
vita dell'altro e viceversa.
Le Moli ha dimostrato che questi com-
portamenti non sono innati ma appresi.
Quando una form ica Lugubris viene fatta
nascere, per esempio, nel formicaio d'una
Ruta , finisce col credersi della stessa raz-
za. Il tradimento di specie, se è esatto usa-
re questa definizione, è completo e defini-
tivo , nel senso che mai la Lugubris saprà
Due formiche appartenenti alla specie Lugubris in «fase di avvicinamento conoscitivo": il riconosci-
di appartene(e ad altra specie e viceversa.
mento avviene attraverso le sensibili antenne. Se gli insetti sono di specie diverse è subito guerra.
Lo stesso avviene per la cura dei bozzoli:
positate , non potrebbero nemmeno nutrir- e Alessandra Mori: studiando alcune spe- le formiche apprendono a riconoscere co-
si. Una situazione disperata che rimarreb- cie di formiche con forme di schiavismo fa- me propri i bozzoli che stanno accanto al
be tale se la natura non provvedesse. coltativo, hanno assodato che esiste , tra le loro e questo per sempre.
Il caso-limite è rappresentato certamen- formiche padrone e le formiche schiave , Sulla base di questi esperimenti, è faci-
te da una specie di formiche che vivono nel una fase intermedia. le capire attraverso quale meccanismo si
-centfe-E·YLQPa chiamate , non a caso , «te- Francesco Le Moli ritiene che alla base sia evoluto il fenomeno dello schiavismo.
leutomirmex» , cioè «ultima formica» . Que- del compo rtamento delle schiave ci sia Le formiche, e tutti lo sanno , hanno la
sto imenottero non perde nemmeno più un 'educazione sbagliata ; per essere più tendenza a compiere incursioni nei formi-
tempo a generare i propri operai: si limita precisi, ha dimostrato con una serie di ele- cai di altre specie: sono, in sostanza, delle
a fare maschi e regine , il che avviene per ganti esperimenti l'esistenza di periodi sen- ind iscrete vicine di casa. Non solo: uccido-
una lunga e perfetta selezione naturale. Per sibili nel corso dei quali un 'esperienza sba- no gli adulti del vicino e si portano a casa
queste formiche tutta la manovalanza è gliata può innescare comportamenti biolo- i loro bozzoli come riserva alimentare. È in
composta di schiave, costrette talvolta a gicamente aberranti . Per tali esperimenti , questi casi che, talvolta, i bozzoli «rapiti» si
portare in groppa i loro signori e padroni dal- sono state usate due specie di formiche: la schiudono prima del previsto; e così , non
le fauci mostruose e dalla pigrizia costitu- formica Lugubris e la formica Ruta . vengono fagocitati ma ridotti al più comple-
zionale , cioè innata. I due comportamenti principali su cui si to schiavismo. oo
10 FUTURA
LA "LISTA NE~' DEI FARMACI
di Adriano Botta
~ ualcuno ha detto che una delle pas- no d'accordo tra loro, è lunga e abbastan- Sacharov, lo scienziato sovietico di cui
~ sioni più sfrenate dell 'uomo d'oggi za preoccupante. L'atropina, un ottimo an- s'è parlato e si parla per l'esilio cui è stato
è quella per i medicinali . Vi sono persone tispastico, può, nei soggetti predisposti, pro- costretto, ha scritto che sostanze come il
(e tutti ne conosciamo) che provano un pia- vocare il glaucoma; così come il propano- largactil (vera camicia di forza chimica) ven-
cere quasi sensuale nel mettere una pillo- lo (un beta-bloccante) usato per la cura dei- gono ancora usate neg li ospedali psichia-
la sulla lingua o nel versare trenta gocce le angine cardiache , può provocare crisi trici sovietici. Ma ci risulta che anche da noi
in un dito d'acqua. Ma la passione, molto d'asma se il malato ha una certa predispo- sono state usate con una certa larghezza,
spesso, non risparmia le delusioni, esatta- sizione per questo disturbo respiratorio . fino a qualche anno fa.
mente come in amore o nello sport. Purtroppo, si toccano anche record mol- C'è, quindi , da augurarsi che i controlli
Esiste, infatti, la possibilità che i farmaci to negativi : in Inghilterra, 1'80 per cento delle sui farmaci (ma anche quelli su ll'uso deg li
abbiano il cosiddetto «effetto iatrogeno», aplasie midollari (cioè il limitato sviluppo del stessi) vengano effettuati con una sempre
cioé la proprietà di far ammalare anziché midollo) risultano essere provocate dagli ef- maggiore attenzione da parte delle autori-
guarire, specialmente quando l'individuo fetti collaterali del cloramfenicolo , un anti- tà e degli enti preposti. Il consumatore , ol -
non assume un solo farmaco ma ne assom- biotico molto usato. · tre al proprio istinto di conservazione, non
ma (spesso senza che il medico curante ne È triste ammetterlo, ma certe sostanze ha altri strumenti di difesa.
sappia niente) diversi e di diverso tipo ed altamente tossiche come per esempio il Ancora oggi , comunque , in Italia succe-
effetto, esponendosi in questo modo a sva- metaqualone (da noi chiamato in vari modi de che i medici adottano , talvolta , farmaci
riati rischi. e usato come sonnifero e calmante) sono assai poco sottoposti a control li di labora-
Così, come certi dèi delle antiche leggen- state proibite in Italia soltanto quattro anni torio. Le cefalosporine (penicilline dell 'ulti-
de si scatenavano contro i propri protetti al- dopo che , in America , erano state tolte dal ma generazione), facili da usare, assecon-
lorché altri dèi venivano invocati, i medici- commercio. dano, a detta degli stessi medici, una cer-
nali sembrano vendicarsi di chi li assomma Quanto ai farmaci più comuni come il pi- ta pigrizia diagnostica. Il che vuol dire, in
e li confonde senza una profonda cono- ramidone (un antifebbrile assai noto), esi- parole povere , che quando si ha un farma-
scenza delle loro proprietà terapeutiche . In stono dubbi molto seri sulla sua pericolosi- co efficace, talvolta lo si usa troppo spes-
altre parole , quelle che sc ientificamente tà a livello di composizione del sangue . so con leggerezza. CXJ
vengono chiamate «interazioni farmacoci-
netiche» sono uno dei pericoli che tutti pos-
sono correre non seguendo attentamente
le prescrizioni mediche.
Il Safety of Drugs Committee (Comitato
britannico per la sicurezza dei farmaci) lan-
cia continuamente perentori avvisi di peri-
colo riguardo a un farmaco di uso piutto-
sto corrente come il fenobarbitone (impie-
gato nella cura delle malattie neurologiche)
e questo è solo uno dei tanti farmaci che
debbono essere «tenuti d'occhio» in quan-
to, spesso, provocano danni se non som-
mini strati nel modo dovuto.
Il gruppo delle tetracicline , per esempio,
può essere inutile se somministrato assie-
me ai sulfamidici , sostanze che disattiva-
no molti antibiotici (penicilline, aminofilline).
Il che significa che , prendendo della tetra-
ciclina assieme ai sulfamidic i si cancella e
quindi si annulla l'effetto curativo desidera-
to. Così come la penicillina , aggiunta al de-
strosio somministrato in vena, perderà ogni
proprietà curativa .
La lista «nera» dei farmaci che non van-
Spesso si consumano fa rmaci di vario gene-
re senza chiedersi se vanno d 'accordo tra loro.
11
lancare le vie d'accesso alle vaste regioni po' più lontano ci sono i due complessi e me-
inesplorate della Terra . ravig liosi sistemi di Giove e di Saturno, ric-
Così, oggi, possediamo la tecnologia chi di satelliti e di anelli. C'è Titano, questo
adatta per costruire macchine automatiche satellite dalle dimensioni planetarie che sem-
in grado di solcare in tempi ragionevoli - bra avere molti punti di contatto con la Ter-
da alcuni mesi a qualche anno - il vasto ra primordiale. E poi ci sono gli asteroidi e
oceano dello spazio interplanetario e di ri- le comete ancora in attesa del primo con-
cevere sulle ali delle onde elettromagneti- tatto con le nostre articolazioni tecnologiche.
che immagini, misure e analisi delle sue Come poteva una generazione di scien-
condizioni fisiche. ziati che ha reso possibili queste prime, sba-
Ma dobbiamo fare anche i conti con i bi- lorditive scoperte, rassegnarsi a uscire
lanci delle agenzie spaziali . La crisi econo- completamente di scena?
mica mondiale ha imposto, negli ultimi an- La stasi dei viaggi interplanetari automa-
ni, pesanti tagli al budget della Nasa, l'am- tici fino al Duemila, infatti, avrebbe signifi-
ministrazione spaziale del paese che più di cato, per i planetologi della Nasa, la rinun-
ogni altro ha alimentato le conoscenze cia per tutta la vita all'acquisizione di nuo-
scientifiche sul nostro sistema solare. vi elementi di indagine, considerato il fatto
Fino a ieri un 'unica missione interplane- che fra vent'anni la maggior parte di essi
taria aveva resistito alla falcidia dei pro- sarà in pensione.
grammi, quella Galileo verso Giove previ- La nuova strategia esplorativa della Nasa
sta per il 1986. Poi , almeno fino alla fine del si basa su tre pilastri fondamentali. Eccoli:
secolo, nessun moderno veliero cosmico 1) La costruzione di un 'unica navicella
Sopra, un progetto Nasa, mai realizzato, della sonda Him (Halley lntercept Mission). A destra, una
tavola di Mario Russo che riassume le prossime missioni Nasa. La linea bianca indica la traiettoria
della sonda Venus Radar Mapper che nell '88 partirà per Venere (in basso a sinistra); in arancio è
il percorso della sonda per Marte (in basso a destra) che partirà nel 1990; in giallo, la traiettoria
della Titan Probe {lancio tra il 1988-1992) che studierà Titano (in alto a destra); in viola, il percorso
del Comet Rendez-vous che, lanciato nel 1995, incon trerà la cometa Tempel 2 e la fascia degli aste-
roidi (nel centro del disegno). Nelle pagine di apertura, la missione Galileo «immaginata" da Russo.
In queste pagine due delle sonde già lanciate dalla Nasa e le fotografie scattate durante le loro
missioni. Qui a sinistra, un disegno che ci mostra le varie fasi dell'arrivo su Marte del Viking
Orbiter 1, avvenuto nel luglio del 1976. Qui sopra, una fotografia di Marte ottenuta sovrapponen-
do tre scatti successivi effettuati in un tempo di nove secondi dal Viking Orbiter 1. Nelle due
fotografie all'estrema sinistra: sopra, la sonda Pioneer Venus Orbiter, lanciata nel maggio del
1978 ed entrata nell'orbita di Venere il 4 dicembre successivo, che ha fornito importantissime
informazioni sulla superficie del pianeta; sotto, una fotografia di Venere scattata con luce ultra-
violetta dal fotopolarimetro del Pioneer Venus Orbiter, da una distanza di circa 65.000 chilometri.
Senza alcun impegno da parte mia vogliate inviarmi dettagliate informazio ni s u KRO-
I
la che tra un paio d'anni dovrebbe penetra-
re nell 'atmosfera di Giove. I NOSYS KS 101. Allego 4 francobolli da 500 lire l'uno per spedizio ne raccoma ndata . I
Ma per queste ulteriori missioni il Ssec,
per ora non propone priorità e scadenze
I Nome e Cognome I
preci se. Intanto gli basterebbe che il pro-
gramma planetario resusciti con le quattro
I Professione Età Te l. I
missioni «altamente raccomandate» e che
le navicelle automatiche riprendano a sol-
I Ind irizzo
(Scri vere in stampatello per favore)
Cap
I
care le rotte del sistema solare . CXJ L _J
IL LASER
CHE SPACCA IL
PICOSECONDO
Abbiamo fotog rafato il raggio laser più
veloce che esista : registra la
fotosin tesi clorofilliana e la velocità
di risposta dell 'occhio umano.
di ANGELO GAVEZZOTTI
20 FUTURA
La ragione per la quale tanti sforzi sono I laser ultraveloci sono una vera manna pigmenti fotosensibili che permette alle
stati devoluti all 'ottenimento di impulsi tan- per i fisici e i chimici che studiano la fluo- piante verdi di convertire la luce del sole in
to brevi è che esistono in natura fenomen i rescenza , e in generale tutti quei velocissi- energia vitale , o la sequenza di eventi foto-
così rapidi che nessun orologio umano era mi cambiamenti di stato quantico subiti da- chimici tramite i quali la rodopsina dell 'oc,
mai riuscito a scandirne il tempo prima d'o- gli elettroni nelle sostanze organiche o nei chio umano filtra e interpreta gli stimoli lu-
ra . Non si tratta ovviamente di fenomeni semiconduttori. È possibile infatti provoca- minosi. Gli stadi essenziali di tutti questi
macroscopici , per i quali le unità di misura re eccitazioni elettroniche controllate in complessi meccanismi avvengono in frazio-
più piccole sono forse i millisecondi - il re- questi materiali , e usare gli impulsi ultrave- ni di tempo così microscopiche che solo gl i
cord mondiale di corsa sui cento metri pia- loci di un laser per seguire nel dettaglio ciò impulsi più veloci (cinque o sei picosecon-
ni, per esempio, è determinato con una pre- che succede dopo; l'eccitazione in sé non di) riescono a coglierli.
cisione di dieci millisecondi (un centesimo è difficile da provocare (basterebbe anche Se queste applicazioni possono sembra-
di secondo). Ma nel mondo delle molecole, una semplice sorgente ultravioletta), men- re astratte, volte solo alla ricerca pura, non
degli atomi e degli elettroni la durata degli tre il vero problema - e anche la parte in- è difficile trovare esempi di applicazioni tec-
eventi si misura su tutt 'altra scala, una sca- teressante dell 'esperimento - consiste nologiche e industriali dei laser a impulsi ul-
la largamente impercettibile agli occhi co- nell'essere in grado di controllare e misu- traveloci. Basta pensare al problema dello
me ai cronometri, e il secondo cambia pre- rare i salti quantici che gli elettroni compio- studio della combustione di una miscela
fisso dividendosi ogni volta per mille: micro no per tornare a uno stato non eccitao. So- d'aria e benzina nel pistone di un'automo-
per il milionesimo, nano per il miliardesimo, no processi di questo tipo che rendono pos- bile: chimici e ingegneri hanno la necessi-
pico per il millimiliardesimo, e così via per sibili per esempio alcune delle più affasci - tà di conoscere nel dettaglio tutti i prodotti
i quasi incredibili sottomultipli femto ed nanti operazioni di ingegneria che avvengo- e tutte le specie che si formano, anche
attosecondo. no in natura, come il delicato equilibrio di quelle a vita breve , e che non compaiono
22 FUTURA
Nella fotografia qui sopra, si studia la velocità di
risposta dell 'occhio umano allo stimolo visivo,
usando il nuovo laser a picosecondi. Per effet-
tuare questo esperimento si producono, con le
complesse apparecchiature che vediamo nelle
tre foto a destra, impulsi laser di durata inferiore
ai dieci picosecondi in rapidissime successioni.
LO AMMETTO: QUALSIASI
.. STUDENTE PAZZO
PUO COSTRUIRSI l!ATOMICA
Herbert Scovi/le è il massimo esperto mondiale di armamen ti nucleari; ha ispirato
al regista Kubrick il personaggio del «dottor Stranamore» .
Qui rivela le dimensioni e la potenza della bomba che potrebbe far esplodere la Terra.
di CRISTIANO RAVARINO
ull 'uso mil ita re dell 'energia nucleare Herbert Scoville è forse ancora vivo», afferma) gli abbia sì. minato il fi sico ma gl i abbia .do-
in sé le caratte ristiche dello scienziato e quelle del l'uomo di stato , dei fondi extra , Scoville fu uno dei pochi ad avere il coraggio d'am- é:
o perl omeno dell 'antistato più discusso e più famoso dei nostri gior- metterlo e questo gli va riconosciuto . 'è
ni , la onnipresente Cia. La sua memoria straordinaria spiega , almeno in parte , perché -::::
Alcuni dicono che l'immane onda di radiazioni che dovette su- un funzionario del Pentagono di questo livello abbia deci so, pe r g
bire a Bikini («Nessun medico ha saputo mai spiegarmi perché sono la prima volta , di concedere una intervista così dettagliata. Scovi!- ~
34 FUTURA
Così gli scienziati pacifisti cercano di
superare l'equilibrio del terrore.
Esiste la possibilità di superare l'attuale «equilibrio del terrore», basato sulle testate
nucleari, con un sistema difensivo impenetrabile, realizzato con armi a raggi laser,
satelliti killer e altri ordigni futuribili? Questo interrogativo (sul quale Herbert Scovil-
le, come ci fa capire dall'intervista pubblicata in queste pagine, è molto scettico)
è stato l'argomento principale del terzo «Seminario internazionale sulle guerre nu-
cleari» che si è tenuto a Erice, presso il Centro Ettore Majorana.
Agguerrito sostenitore della possibilità tecnologica di realizzare un simile scudo è
stato il fisico ungherese naturalizzato americano Edward Teller , conosciuto anche
come il padre della bomba termonucleare. Lo scienziato e il suo allievo Lowell Wood,
che da mesi studiano a questo tipo di problema presso i Laboratori nazionali di Li-
vermore, non hanno ovviamente rivelato nei dettagli qual i armi farebbero parte di
un sistema difensivo altamente tecnologico, ma hanno accennato soltanto alla pos-
sibilità di atterrare i missili a testata nucleare nemici entro pochi minuti dalla loro
partenza, quando ancora si trovano sullo spazio aereo del paese attaccante.
Molto perplessi , i sovietici hanno risposto , per bocca del loro capogruppo Eugenij
Velikhow, fisico nucleare e vicepresidente dell'Accademia delle Scienze di Mosca,
che non esistono sistemi di armamenti in sola chiave difensiva e che se gli Stati
Uniti dovessero realizzare , nei prossimi anni, un sistema del genere non farebbero
altro che innescare una nuova corsa verso armamenti qualitativamente più micidiali.
Il seminario , tuttavia, non è rimasto senza risultati. Su proposta del fisico italiano
Antonino Zichichi, direttore del Centro Majorana, è stata decisa la costituzione di
una commissione trilaterale formata da fisici americani , russi ed europei, che dovrà
studiare il problema del superamento dell 'equilibrio del terrore attraverso la realiz-
zazione di sistemi difensivi che garantiscano la sicurezza di ciascuna nazione della
Terra, e divulgare le informazioni relative ai danni irreversibili all'atmosfera e al cli-
ma provocati da un eventuale conflitto nucleare. - F.F.M.
le infatti ricorda benissimo i principali arti- state nucleari. Quanto ci metteranno le Nella pagina precedente, il primo sottomarino nu-
coli che nel mondo sono stati scritti sulla bombe al laser per soppiantarle? E vero che cleare americano armato di missili Trident. Qui
Cia e sul nucleare. E di ognuno, con un ter- la bomba all 'antimateria raggiunge il mas- sopra il nuovissimo bombardiere statunitense 8-1
ribile sorrisino, ama enumerare svarioni e predisposto per affrontare un conflitto atomico.
simo della potenza distruttiva concepibile
Il p residente Reagan ne ha preteso la costruzio-
pressappochismi. «Non capisco da quale da mente umana?
ne nonostante il suo costo fosse eleva tissimo.
fonte la vostra rivista [v. OMNI edizione ita- Scoville: Come fanno al solito i giornalisti
liana, gennaio 1983] ha tratto i dati per met- lei tenta di farmi violare dei segreti militari. Futura : E dove dovrebbe essere piazzato
tere in imbarazzo Gregory Bekker, il padre Ma come scienziato questa volta le posso questo ordigno per essere in grado di di-
del Lunar Rover, o per parlare, unici in Eu- rispondere senza esitazione: sono tutte bal- struggere la Terra?
ropa , dei nuovi sistemi di sicurezza di Rea- le, sono tutte balle quelle di coloro che pen- Scovi Ile: Ovviamente in profondità per evi-
gan», mi ha detto a bruciapelo all 'inizio del sano ci possa essere , oggi come oggi , o tare che la sua energia si disperda nello
nostro incontro con un tono di voce che , in magari tra qualche anno, qualcosa di più spazio , ma non tanto in profondità da veni-
certi momenti, da cordiale e sornione cala micidiale delle testate nucleari. Ragg i al la- re assorbita.
di colpo sull'interlocutore duro e tagliente ser, della morte, o di non so che cosa. È Futura: È stata calcolata la profondità
come una lama. Ma la cosa deve averlo sti- solo una presa in giro. Non funzionano. D'al- ottimale dell 'ordigno?
molato se ha concesso in esclusiva a FU- tronde è sempre stato così. L'evoluzione Scovi Ile: In linea teorica sì ma spero lei ab-
TURA una intervista che, durante i suoi sog- delle armi è sempre stata molto lenta. Ci bia abbastanza pudore da non chiedermi
giorni in Italia , aveva sempre negato. sono voluti più di cento anni prima che l'ar- dati esatti.
Futura: Mister Scoville, il generale Thomas chibugio a miccia cedesse il posto a quel- Futura: Tornando al laser, il famoso esperto
Power del Comando aereo strategico Usa lo a ruota, altri duecento per passare a quel- americano Michael Ledeen scrisse in un ar-
disse una volta che chiunque avesse mai lo a ruota focaia e altri cento, infine, per ar- ticolo che tra non molto le pistole e i carri
realizzato Orion, l'arma nucleare più poten- rivare al fucile a percussione . Forse tra armati saranno azionati da raggi laser. :.
te mai concepita, avrebbe avuto il dominio qualche secolo arriveremo anche alla bom- Scovi Ile. Ledeen ... ricordo molto bene quel-
della Terra. Se ho capito bene era un mo- ba all'antimateria. Per rendere l'idea: una l'articolo. Parlava di caricatori , accumula-
stro spaziale in grado di utilizzare come pro- bomba contenibile nella grandezza di un tori laser portatili. Ma in concreto, Ledeen
pellente bombe all'idrogeno e di resistere al- pallone da football, capace di volatilizzare non dava un solo dettaglio tecnico . A parte
l'esplosione di un megaton a 150 metri di di- la luna. Per ora, però , ci teniamo i missili quelli ipotizzabili , dell 'immaginazione.
stanza. Il progetto fu bloccato ma voi non nucleari . E le assicuro che sono già Futura : È vero o non è vero che l'esporta-
andaste molto lontano dalla sua realizzazio- sufficienti. zione di nuove armi è una voce molto im-
ne. E vero che adesso ci state riprovando? Futura: Quindi possiamo sperare che per portante nel bilancio degli Stati Uniti?
Scoville: Con tutto il rispetto che ho per guanto terribile sia uno scontro nucleare Scovi Ile: Guardi , io sono per il disarmo nu-
Taylor , uno dei più grandi fisic i nucleari del non arriveremo mai a una bomba che da cleare ma non per l'ingratitudine più nera.
secolo, l'ideatore di Orion, io non credo che sola azzeri la vita su lla Terra. Sono le nostre armi che hanno salvato l'Eu-
Orion avrebbe mai funzionato. Il trattato sul- Scovi Ile: Eh no, c 'è poco da sperare: que- ropa nella seconda guerra mondiale. Ne
la limitazione degli esperimenti nucleari ne sta bomba c'è già. Un ordigno nucleare di demmo per 32 miliardi di dollari alla Gran
sospese la progettazione fin dal '63. E non certe dimensioni sarebbe sufficiente. Bretagna, per 11 miliardi all 'Unione Sovieti-
si tratta di un esperimento che possa , co- Futura: Quali sono queste dimensioni? ca, per 3 miliardi di dollari alla Francia. Non
me dire, passare inosservato. Scovi Ile: Basterebbe una lunghezza di 400 abbiamo mai più rivisto questi soldi . Fateci
Futura : Gettiamo uno sguardo oltre le te- metri e una larghezza di 150. fare almeno qualche esportazione adesso!
36 FUTURA
ne. Ne metto circa quattro chili in una ba-
cinella vibrante riscaldando contempora-
neamente una soluzione di acido fluoridrico.
Porto il tutto a 500°C. La reazione forma
tetrafluoruro di uranio. In un crogiolo di gra-
fite miscelo sei parti di questa sostanza con
magnesio in polvere aggiungendo clorato
di potassio. Porto il tutto a 600° in un reci -
piente d'acciaio utilizzando la resistenza
elettrica di un tostapane. A questo punto le
parti entrano in combustione e formano
nuovi composti. Lei come li chiamerebbe
questi composti?
Scovi Ile: Spero che lei non abbia seriamen-
te l'intenzione di scrivere queste cose .. . so-
no peggio della dinamite!
Futura: Appunto. Questi composti formano
la bomba atomica. Piccola, grezza, rudi-
mentale certo. Una bomba atomica da po-
che centinaia di dollari che qualsiasi me-
diocre studente di fisica potrebbe fabbri -
carsi. Come la mettiamo?
Scovi Ile: Nel suo procedimento ci sono uno
o due passaggi mancanti (mi guarderò be-
ne dal dirle quali) ma in effetti il problema
esiste davvero.
Futura: Passiamo dalle armi belliche a
quelle già adottate dai sistemi di spionag-
gio. Qui, forse, il futuro e già cominciato,
come si dice. E vero che la Cia dispone di
apparecchiature a raggi infrarossi capaci
di decodificare le vibrazioni della voce uma-
Futura : Quanti carri armati avete esporta- Futura: Che cosa può dirci della bomba al na solamente puntandole contro le finestre
to dal dopoguerra ad oggi? neutrone? di una ambasciata?
Scoville: Circa trentamila. Scovi Ile: La bomba al neutrone non è che Scoville: Lasciamo perdere questo argo-
Futura: Tanto per avere un 'idea, quanti fu- una testata nucleare normale depurata del- mento. Non voglio né posso parlarne .
cili e quante pistole , ossia armi tradiziona- l'onda d'urto dell 'aria e dell 'espansione del Futura: E lasciamo perdere. In cambio, pe-
lissime, ci sono oggi nel mondo? calore. Essendo il neutrone privo di carica rò, di un'informazione in esclusiva mondia-
Scoville: Circa un miliarçlo, una ogni cin- elettromagnetica attraversa la materia sen- le. Decida lei quale.
que abitanti del pianeta Terra. za danneggiarla se è inanimata, privando- Scovi Ile: Una esclusiva mondiale, lei dice ...
Futura: Tuttavia il futuribile più inquietan- la della vita se ne possiede. Posso dirle una cosa che si è sempre sa-
te è quello delle armi batteriologiche. Per- Futura: E che cosa pensa del progetto di puta a livello specialistico ma che non è en-
ché non se ne parla mai? realizzare un ordigno di potenza nucleare trata nella consapevolezza dell 'opinione
Scoville: Non se ne parla mai perché in che invece di emettere radiazioni emetta, pubblica mondiale. Posso dirle quale è sta-
realtà le grandi potenze hanno capito che per esempio , dopammina o noradrenalina? ta la vera causa dell 'invasione della Ceco-
è un settore sul quale si può puntare fino Scovi Ile: Lei sta parlando della superbom- slovacchia. A parte le testate atomiche, la
a un certo limite. Il dispiegamento delle ar- ba al virus . Certo , è un progetto affascinan- Cecoslovacchia è una delle migliori - se
mi batteriologiche è davvero impressionan- te. Le persone colpite cesserebbero di la- non la migliore - produttrici di armi del
te. In genere «colpiscono» l'enzima acetil- vorare e di battagliare in genere per dedi- mondo. Erano la Skoda di Pilsen e le fab-
colinesterasico rendendolo inattivo. Il bloc- carsi unicamente ad attività erotiche e di briche di Brno a rifornire la quasi totalità del-
co della attività dell'enzima provoca un ra- svago dato che le sostanze a cui lei ha al- le armi dell 'impero Austro - Ungarico. An-
pido accumulo della acetilcolina, la sostan- luso sono le stesse emanate dai centri del che oggi la Cecoslovacchia è la massima
za che funge da mediatore chimico nella piacere del cervello. L'olocausto sarebbe produttrice di armi del blocco orientale. Se
trasmissione sinaptica e che normalmente non nucleare, ma etico tipo: «La guerra nu- non attaccavano all'improvviso, i russi non
viene decomposta in tempi dell 'ordine di cleare costringe gli americani a giocare dal si sarebbero trovati di fronte a un contrat-
millesimi di secondo. È come se l'intero or- mattino alla sera», oppure: «La guerra nu- tacco di bombe molotov. Avrebbero avuto
ganismo non riuscisse più a respirare. Ma cleare costringe i sovietici a una mitezza a che fare con un popolo tecnologicamen-
per quanto si siano trovati dei catalizzatori amorosa». La cosa , tecnicamente, è pos- te meglio armato dell 'Urss. Mi spiego?
in grado di limitarne l'espansività nessuna sibile. Entro, diciamo, duemila anni. Fut ura: Si è grazie. Ho sentito dire che la
superpotenza ha il monopolio della direzio- Futura: Lei ha detto che l'arma più terribi- guerra atomica potrebbe scoppiare ma non
ne del vento. Dove va a finire la bomba bat- le tra quelle di oggi è l'uso terroristico di ma- funzionare. Che significa?
teriologica dopo aver fatto il danno? Maga- teriale fissile ... Scovi Ile: Significa che i vettori multipli so-
ri , sospinta dal vento torna a casa tua. Me- Scovi Ile: Sì , ma per fortuna i terroristi non no armi tanto sofisticate quanto delicate.
glio lasciar perdere , allora. riusciranno mai a farsi una bomba atomi- Per ovvi motivi le due superpotenze non
Futura: Nel Vietnam, però, queste armi so- ca, perché solo quattro o cinque impianti hanno mai potuto sperimentarli sulla calot-
no state usate nel mondo riescono ad arricchire l'uranio ... ta polare dove invece passerebbero in ca-
Scovi Ile: Sciocchezza! Nel Vietnam usam- Futura: È proprio sicuro? Ho qui una for- so di guerra. E non sappiamo, non sappia-
mo del cloribenzalmalononitrile, ossia un muletta, e lei mi dica se sbaglio. Dunque mo affatto come reagiranno ai campi ma-
agente invalidante che paralizza per qual- io mi procuro dell 'ossidio di uranio, di per gnetici. Potrebbero guastarsi tutti. Chissà
che minuto; un 'arma che negli Stati Uniti sé innocuo, che è facilmente sottraibile da che non sia proprio la stupidità dell 'uomo
usiamo anche per disperdere i tumulti . cent inaia di magazzini o industrie america- a salvarlo dalla sua incoscienza. cx:>
37
Nella foto grande a sinistra,
un esempio di aortografia: è
evidente, al centro, l'aorta
che scende verticalmente e
dalla quale si dipartono le
arterie renali. Nella foto qui
sopra, un 'arteriografia degli
arti inferiori che evidenzia
una occlusione della
femorale superficiale. In
basso a destra, una
coronarografia con il tratto
tortuoso dei rami coronarici:
dà un 'idea piuttosto
sconcertante delle nuove
tecniche mediche di questi
esami clinici al servizio
della salute dell 'uomo.
L'arteriografia
utilizza i principi di base
della radiologia.
tegro o difettoso. Pungendo e inoculando del liquido radio-opaco. In questo modo la
invece l'aorta a livello lombare si studia il differenza è un radiogramma estremamen-
tratto addominale di questa grande arteria te nitido fornito esclusivamente dal contra-
proveniente direttamente dal cuore , se ne sto all 'i nterno dell'arteria. I vantaggi dell'an-
esplorano le diramazioni verso il rene (l 'ar- giografia digitale sono due: 1) con meno
teria renale destra e sinistra) e la biforca- mezzo di contrasto l'arteria si vede ugual-
zione nelle due arterie iliache che si prolun- mente bene e questo vale per il tratto ex-
gano a loro volta nelle femorali , vasi di ri- tracranico delle carotidi come pure per il
forn imento degli arti inferiori. Infine, iniet- segmento addominale dell 'aorta; 2) l'inda-
tando proprio le femorali all'altezza dell 'in- gine è meno invasiva dell 'arteriografia clas-
guine si mettono in evidenza le arterie del- sica perché non è necessario inoculare l'ar-
la gamba fino al piede: la femorale superfi- teria , ma basta introdurre il mezzo di con-
ciale e quella profonda, la poplftea, le tibia- trasto in un vaso venoso.
li, la pedidia (l'arteria che pulsa , quando è L'angiografia digitale dà forse il meglio
sana, sul dorso del piede). delle sue possibilità nello studio della cir-
L'arteriografia sfrutta i principi base del- colazione arteriosa degli arti inferiori. Si
la radiologia: le arterie vengono attraversate pensa anche di poterla presto utilizzare per
dai raggi X e appaiono quindi invisibili , ma indagare in maniera più agevole la funzio-
se sono iniettate da un mezzo di contrasto nalità dei by-pass aorto-coronarici.
diventano visibili . Un seriografo, che scat- A distanza di un certo tempo da un infar-
ta immagini in rapida sequenza, segue la to cardiaco, si. impone spesso un accerta-
progressione del liquido radio-opaco lungo mento delle condizioni di flusso delle coro-
il vaso e le lastre forniscono un disegno narie. Si deve procedere allora a una coro-
completo dell 'albero circolatorio investiga- narografia, tecnica più impegnativa e sofi-
to: con le sue tortuosità, i suoi restringimenti sticata perché comporta l'introduzione di un
(sténosi), i suoi stop (le ostruzioni), i circoli catetere che raggiunga il cuore e che, una
collaterali di compenso aperti per aggirare volta penetrato in ciascuna delle coronarie,
l'ostacolo al flusso e fare comunque arri- inoculi al loro interno il solito mezzo di con-
va re sangue al tessuto non più rifornito di- trasto per poter verificare «in diretta» sul mo-
rettamente dall 'arteria obliterata. nitor quale coronaria sia integra e quale in-
Con l'awento del Tac , anche l'arteriogra- vece sia lesa, ossia chiusa. La coronarogra-
fia si è alleata all'elettronica. È nata così fia , in un reduce dall'infarto, è essenziale per
l'angiografia digitale o angiografia compu- decidere l'intervento mediante by-pass. Di-
terizzata , indicata anche con la sigla Osa scorso analogo vale per l'aortografia: se
(Digitai Substraction Angiography). Il pun- l'aorta addominale risulta ostruita, del tutto
to chiave della nuova metodica è la sottra- o in parte , si interviene per sostituirla con
zione di immagine: l'immagine scattata pri- un 'aorta in materiale sintetico. Le arterie ar-
ma dell 'iniezione di mezzo di contrasto vie- tificiali , ormai , sono una realtà. Non è più del
ne sottratta elettronicamente punto per pun- tutto vero che «ognuno ha l'età delle sue ar-
to dall 'immagine radiografica del lo stesso terie». Un 'arteria di ricambio può aggiunge-
distretto corporeo ottenuta dopo l'iniezione re anni alla vita e vita agli anni. oo
~ATOMICA CONSERVA
Pensare a controllare e svilup- nitrosamine che nel sempre
oare l'uso dell 'energia radioat- più vasto panorama delle so-
tiva per il mantenimento delle stanze cancerogene stanno
scorte alimentari nel mondo è un 'idea assai saggia e non biso- raggiungendo rapidamente le primissime posizioni . Dimostrare,
;ina tralasciare di considerare il lato remunerativo sotto l'aspet- per esempio, ai paesi del Terzo Mondo, che i nuovissimi metodi
to più strettamente economico della questione. di conservazione sono infinitamente più facili e meno tossici de-
Ora, da un 'organizzazione mondiale e, precisamente, dalla Fao- gli antichi metodi artigianali, è stata una delle maggiori fatiche
laea (lnternational Atomic Energy Agency), arrivano notizie con- affrontate dagli uomini che operano all'interno della Fao-laea. Pa-
solanti: esiste la possibilità, verificata anche in altri laboratori di re, comunque, che questo lavoro di convincimento sia perfetta-
ri cerca, di utilizzare molte fonti energetiche per conservare gli mente riuscito: in ben 46 paesi in via di sviluppo, sono stati adot-
alimenti senza , peraltro, alterare i loro principi attivi o farli diven- tati (o sono sul punto di esserlo) i metodi suggeriti dalla Fao-laea.
tare immangiabili . Possiamo dire, quindi, di essere sulla buona strada? Sembrerebbe
J. Van Kooji e S.K.A. Danso, della sottosezione produzione e fer- proprio di sì e questo farebbe comodo a tutti , compresi gli irridu-
tilità del suolo della Fao-lao, hanno compilato una tabella, rica- cibili detrattori delle nuove energie utilizzabili anche a scopi più
vata da decenni di esperienze, che per la prima volta propone che pacifici .
cifre precise di utilizzo per ogni singolo alimento. Esiste, comunque, una tabella nella quale sono illustrati quali e
Non è sufficiente però arrivare alla conclusione che i cibi si pos- quanti sono gli usi attualmente possibili del nuoyo metodo di ir-
sono conservare in questo modo dawero nuovo; occorre anche radiazioni a scopi conservativi. Tra gli impieghi più interessanti
essere assolutamente certi che tali metodi non comportino peri- compaiono: inibizione di germogli nelle cipolle e pomodori; steri-
colosità per l'organismo umano. lizzazione di insetti e parassiti; uccisione di insetti e parassiti; ri-
Per questo, all 'i nterno della Fao-laea, è sorta una sottocommis- duzione di 106 unità di batteri , muffe e funghi; riduzione di 106
sione (la joint Fao-laea lrradiated Food Commission) che ha sta- unità dei virus; sterilizzazione totale dei cibi.
La tabella sembra limitata ma lo è solo apparentemente: ragio-
In alto, un limone attaccato dalla muffa Penicillium italicum. Per nandoci sopra, si direbbe che queste sono cose che possono dav-
conservare più a lungo gli alimenti si userà l'energia radioattiva. vero sconvolgere il mondo ma nel migliore dei modi. - C.R.
43
IL DUEMILA È DELLE DONNE MAGRE In questo dipinto di
Alan Daniels, tratto
Uno dei comportamenti più affascinanti per lo studioso del dal libro Tour of
comportamento umano è la creazione di standard estetici circa the universe, una
l'aspetto del corpo, da raggiungere e mantenere a costo di ipotetica figura di
donna del futuro.
sforzi e sacrifici anche durissimi. Una direzione promettente Secondo recenti studi,
di ricerca in questo campo è stata la correlazione fra livello le donne più abbienti
di reddito e aspetto desiderato della forma del corpo. sono destinate
Alla fine del secolo il sociologo Thorstein Veblen, nella sua ad essere anche le più
classica opera Teoria della classe agiata, aveva individuato longilinee.
lo standard della «donna ricca» nelle mani minute e affusola-
te, fianchi stretti, magrezza. Aveva inoltre fatto una previsio-
ne: a mano a mano che il reddito medio salirà e-.che lo stile
di vita agiata si diffonderà a strati sempre più vasti della po-
polazione, questi particolari segni di distinzione perderanno
di valore. Le donne ricche segnaleranno in altro modo la loro
distinzione dalla massa.
Non è andata così: in uno studio su 3.123 ragazze dai 12 compiti lasciati in genere alle donne di stato sociale inferiore.
al 17 anni, il professor Sanford Dornbush e altri sei suoi colle- I risultati di queste nuove ricerche lasciano quindi suppor-
ghi dell'università californiana Stanford hanno dovuto consta- re che nel prossimo futuro le donne ricche continueranno i
tare che tanto maggiore è il reddito familiare, tanto più esa- propri sacrifici per la «linea», con eroici digiuni a base di crac-
sperata è l'esigenza delle ragazze di avere una figura esile , kers ipocalorici spalmati di caviale. E che ragazze meno ric-
chiaramente inadatta al lavoro fisico e alla produzione di figli, che cercheranno di imitarle, con ancor maggiore sacrificio.
UN COMPUTER ORTOPEDICO
45
IL VENTO ILLUMINERÀ LE HAWAII
Lo sfruttamento dell 'energia eolica non ci libererà forse
dalla dipendenza dai combustibili minerali né dalle angosce
del nucleare: ed è un 'opin ione diffusa. L'altra è che la tec-
nologia di questi «mulini a vento» avanza a passo di lumaca
e che la diffusione di macchine già prodotte in serie è molto
ridotta. Eppure, nonostante manchino balzi spettacolosi, i mo-
derni mulini a vento continuano a far progressi: fra due an-
ni , nelle Hawaii, entrerà in funzione il più grande motore eo-
lico di tutti i tempi. Avrà un rotore di cento metri di diametro
e una potenza di 7,3 megawatt. Il nuovo mulino sarà due volte
più potente delle maggiori macchine eoliche oggi installate
nella parte continentale degli Stati Uniti.
CREDIT CARD AL LASER grado di metterli a confronto con le informazioni contenute nella
memoria della tessera. Dal punto di vista costruttivo, la «carta-
Le prime saranno in circolazione probabilmente verso l'estate- laser» non è molto dissimile dal disco laser: le informazioni sono
autunno 1985, ma i prototipi ci sono già e stanno riscuotendo contenute in serie di fossette incise in una superficie metallica.
molta attenzione: si tratta della «carta-laser», destinata a succe- La tessera è ora in fase di messa a punto presso una società
dere all 'attuale carta di credito magnetizzata con la quale si pos- californiana, la Drexler Technology; i lettori sono allo studio alla
sono riscuotere banconote dai terminali delle banche, il cui com- Sri lnternational di Palo Alto, in California, mentre la produzione
puter centrale registra l'operazione sul conto del cliente. La carta- in serie è prevista presso la giapponese Toshiba.
laser è però molto di più di una versione aggiornata della carta
con banda magnetica. Intanto, contro i circa mille bit di memo-
ria di questa (sufficienti appena a registrare i codici di identifica-
zione del documento) la carta-laser ha una memoria di oltre un
milione di bit. Inoltre, grazie a questa capacità e ai particolari
costruttivi che la rendono straordinariamente affidabile e ben dif-
ficilmente falsificabile, la carta-laser può diventare una carta di
identità buona per tutti gli usi : non solo per fare operazioni sul
conto corrente, ma come patente automobilistica, come passa-
porto, come tessera sanitaria (può infatti immagazzinare i dati
biologici e la storia medica del suo possessore, preziosi in casi
di ricovero urgente).
La carta-laser è in grado di identificare il suo possessore at-
traverso la rilevazione delle impronte digitali, oppure del timbro
di voce, o aneora del disegno dei capillari della retina dell'oc-
chio: elementi che vengono rilevati da un apposito «lettore», in
I/ laser ha trovato un ennesimo impiego nei documenti d'identità: dalla
fine del/'85 le carte-laser sostituiranno quelle a banda magnetica.
47
F=UTUl=IA F=l-A51-1
48 FUTURA
PER «CONTROLLARE LE NASCITE»
DELLE ZANZARE
Sono, certamente, un tormento della buona stagione: ma
sono anche la causa immediata di malattie che figurano in
testa nella classifica dei morbi che mandano gli esseri umani
all'altro mondo. Non c'è quindi da stupirsi se la scienza de-
dica sforzi immensi allo studio delle zanzare. Il guaio è che
le specie conosciute sono circa tremila e ognuna ha una
fisiologia particolare e abitudini proprie. Il che significa che
i mezzi per combatterle devono essere specifici.
Ci sono speranze di sconfiggere le zanzare? I metodi di
difesa individuale possono certo migliorare con le conoscen-
ze sulla fisiologia dell 'insetto. È stato accertato, per esem-
pio, che la zanzara sceglie le sue vittime anche in base alla
più elevata temperatura corporea: così una doccia fatta poco
prima dell 'ora critica (le differenti specie di zanzare colpi-
scono a ore diverse) diminuisce il rischio di punture. Anche
perché, oltre a far diminuire la temperatura corporea, rimuo-
ve l'an·rdride carbonica e l'acido lattico dalla pelle, altri due
elementi di attrazione per l'insetto. Anche l'antico metodo di
mangiare cibi aromatizzati con aglio è in molti casi efficace.
Ma per il futuro si punta al controllo della riproduzione
delle zanzare negli ambienti umidi: che possono anche es-
sere ambienti minimi, come un barattolo o un avvallamen-
to nel terreno soggetto a trasformarsi in pozzanghera alla
NUOVE ARMI: IL MISSILE ANTl-RADAR prima pioggia. Fra i prodotti più efficaci ce n'è uno di origi-
ne chimica, Altosid Sr-10, che non uccide le larve ma impe-
Durante la guerra delle Falkland gli inglesi ne avevano com- disce loro di diventare insetti adulti, e uno di origine biologi-
prato alcuni esemplari dagli Stati Uniti, ma non erano rimasti mol- ca, il batterio Bacillus thiringiensis israelensis che le larve
to convinti dal loro funzionamento. Così hanno deciso di svilup- ingeriscono e che contiene una tossina che le avvelena. Ma
pare da sé (almeno in parte) una delle più importanti armi del si prospetta una terza possibilità: allevare una zanzara, To-
futuro: il missile anti-radar. Si tratta di un'arma montata sugli aerei: xorhynchitis rutilus, che non punge gli esseri umani ma fa
ogni missile ha nell'ogiva un piccolo apparecchio ricevente che strage delle larve di altre specie di zanzare.
gli consente di captare i segnali emessi dai radar nemici situati
a terra. Questi radar fanno parte delle difese contraeree, nel sen-
so che forniscono ai missili e ai cannoni i dati di puntamento sul-
l'aereo in arrivo.
Una volta lanciato, il missile si impenna salendo a circa 12
chilometri di quota, per poi picchiare verso terra. Entra quindi
in funzione un paracadute che frena la discesa dell 'arma dan-
dogli la possibilità di acquisire l'obiettivo.
Il missile anti-radar (chiamato Alarm in Gran Bretagna e Harm Un pungiglione
negli Stati Uniti) è in grado di colpire da una distanza molto su- di zanzara in una foto
periore a quella in cui operano i missili e i cannoni contraerei: al microscopio
si dirige verso il radar seguendo i suoi segnali ed esplode a di- elettronico elaborata
stanza ravvicinata distruggendolo e accecando così le difese a al computer.
Per sconfiggere questi
terra. L'aviazione britannica, la Raf, ha chiesto la fornitura di due-
insetti si punta
mila missili anti-radar. al controllo della
In alto, l 'antenna radar di Barstow, California. Per inattivare i radar loro riproduzione.
si sta preparando un missile che sarà «guidato" dai loro segnali.
49
F=UTUl=IA F=L.A S l-I
L'IDROGENO CHE VERRÀ University, vede rosa nel futuro a lungo ter-
DAL SOLE mine dell 'idrogeno come combustibile . Il si-
stema che propone mette assieme lo sfrut-
Sulla prospettiva che l'idrogeno potrà diven- tamento dell'energia solare, assorbita da con-
tare il combustibile ideale del futuro sono in pra- tenitori che presentano elettrodi immersi in
tica tutti d'accordo: ma c 'è anche consenso ge- acqua. Il procedimento elettrolitico, che pro-
nerale sull 'altra faccia della medaglia, e cioé voca la separazione dell 'acqua nei due gas
che la sua estrazione dall 'acqua, la separazio- componenti , l'idrogeno e l'ossigeno, può es-
ne dei due atomi di idrogeno da un atomo di sere awiato sia chimicamente, sia con una
ossigeno, rimane un 'impresa che richiede an- scarica elettrica, ma viene poi mantenuto dal-
cora troppo denaro. !' energia che il sole fornisce al contenitore.
Ma John Bokiris, professore di chimica e ca- Secondo Bokiris il suo sistema non potrà
po delle ricerche sull 'idrogeno della Texas A&M essere messo in commercio prima della metà
degli anni novanta. Si tratterà in ogni caso di
Oggi l'idrogeno è un derivato della raffinazione un sistema più costoso di quello rappresen-
degli idrocarburi. In futuro si estrarrà dall'acqua? tato oggi dall'uso della benzina.
IN TANDEM CICATRICI: UN CANCRO che sta per «fattore di crescita derivato dal-
A CENTO ALL'ORA BENEFICO le piastrine». È una proteina in circolazione
nel sangue che, in caso di bisogno , provoca
Se uno va in bicicletta, Quando si scriverà la storia dei progressi un 'attivazione intensa della moltiplicazione
probabilmente lo fa anche della medicina in questa seconda metà del cellulare, necessaria per la cicatrizzazione).
perché gli piace andar pia- secolo , una parte di rilievo l'avrà molto pro- Il dottor Doolittle ha immesso nella memo-
no: c 'è quindi da chiedersi babilmente un piccolo computer , casalingo, ria del computer le caratteristiche chimiche
se vale la pena costruire bi- quello installato nello studio del dottor Rus- del Pdgf e poi ha attivato il programma di raf-
ciclette sempre più aerodi- se! Doolittle, capo del dipartimento di chimi- fronto con le caratteristiche chimiche di in-
namiche e veloci. Ma gli in- ca dell 'università di California a San Diego. numerevoli sostanze memorizzate nel corso
gegneri della Versatron Re- La rivista Science aveva pubblicato in pri- di cinque anni. Sono occorsi venti minuti al
search di Anaheim, in Cali- mavera i risultati di una ricerca sul fattore che piccolo elaboratore per dare una risposta: ma
fornia, hanno pensato che il provoca la cicatrizzazione delle ferite (il Pdgf, valeva la pena di aspettarla con pazienza. Il
lavoro muscolare umano Pdgf, ha detto, è il «prodotto di un oncoge-
merita di rendere di più di no», vale a dire di una sostanza chimica pre-
quello che può fare con le sente nel patrimonio genetico tanto delle cel-
normali bici , e hanno costrui- lule normali quanto dei virus cancerogen i.
to il Vector Tandem. Lungo Proprio la scoperta degli oncogeni , che risa-
3,75 metri, con due ruote an- le all 'anno scorso, era stata considerata uno
teriori e una posteriore , mu- degli sviluppi fondamentali della biolog ia di
so a forma di proiettile e co- questi ultimi anni . Fino ad ora gli oncogen i
da rastremata, il Vector Tan- scoperti sono 17.
dem ha due persone a bor- Uno scienziato inglese, Michael Waterfield ,
do: una siede reclinata all 'in- dell 'Imperia! Cancer Research Fund, ha di-
dietro, pedalando con le chiarato di essere arrivato, in modo del tutto
gambe e guidando con le indipendente, alle stesse conclusioni di Doo-
mani; l'altra siede volta all 'in- little. Un altro tassello per ricomporre il puzzle
dietro, e adopera sia i piedi , dell 'origine dei tumori .
sia le mani, sui pedali. Risul-
tato: 100,7 chilometri l'ora , Le piastrine ematiche contengono una pro-
record mondiale per un vei- teina che attiva la moltiplicazione cellulare:
colo a propulsione umana. un altro passo avanti nello studio del cancro.
50 FUTURA
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DIUN
UOMO-DIO
Il dottor Quartara decollò da Torino per Londra.
Tutto andava benissimo finché non si trovò
in mezzo a strane «presenze» che conoscevano
tutto dei terrestri meno una cosa: la
durata media della vita umana. Pensavano che
gli uomini vivessero troppo poco; così
consegnarono al dottor Quartara una formula ...
RACCONTO di ROBERTO VACCA
61
sollevare ed atterrò in piedi a pochi metri da Marilù e dalla tardo- una stimmata? Mi sembra di stare a letto con San Francesco».
na. Marilù lo apostrofò subito. «Ciao, professore! Perché stai delle Philip rise brevemente.
ore in acqua e non vieni invece a parlare con noi?». «Irriverente e blasfema. E perché non con l'originale Yehoshua,
Philip si avviò verso di loro. Intanto un ragazzetto inginocchia- allora? Come diceva la ragazza della storiella: " Stran iero , io non
to sullo scoglio stava tentando goffamente di ricaricare il suo fu- so chi tu sia, ma fai l'amore come un dio " .
cile subacqueo. Le sue dita bagnate scivolarono sull 'asta dell 'ar- Violet disse: «A proposito».
pione che scattò via e si andò a conficcare nella mano destra Fecero l'amore ancora una volta . Dopo restarono a lungo di-
di Philip. Il suo braccio saltò in aria per l'impatto e per la contra- stesi , abbracciati , calmi. Improvvisamente Philip si schiarì la go-
zione automatica dei nervi . Philip urlò una pesante bestemmia la e disse: «Ti ho fatto una poesia . Senti:
e subito afferrò con la sinistra l'arpione per alleviare lo strazio My turtle, my be/oved, you flabbergast
del peso che allargava la ferita. Quando si rivolse al ragazzetto , My wits, when I behold that on the mast
però, la sua voce era calma e controllata. We raise our /oving flag with joy far more
«Mio giovane e inesperto amico. Farai bene a correre su alla The umpteenth time, than the time before.
mia macchina. È un 'Alfetta bianca e il bagagliaio è aperto. Den- My holy mistress, sweetest Via/et,
tro ci troverai una scatola di plastica grigia, da cui prenderai un l 'm sure to win, if you will take this bet.
tronchese con il manico di plastica trasparente arancione. Sai lf I die, just te/I me: «Shall we make love?
che cos 'è un tronchese , no?». And /'Il come back to lite tor you my dove».
Il ragazzetto, sbiancato in volto, cominciò a correre su per la Violetta rise a lungo.
scaletta di cemento , mormorando: «Sì, lo so. Scusi tanto, signore». «Che divertente che se i. Che matto. Mi pare che c 'è un verso
Un paio di minuti dopo era di ritorno e brandiva l'arnese. Phi - che non scandisce. Ma che buffo che sei quando fai i madrigali
lip gli porse l'arpione, da cui pendeva una sagola grigia e ritorta , così. Ma perché li fai sempre in inglese questi madrigali?» .
accompagnandolo con la mano trafitta. «Tieni questo. Tienilo fer- Philip saltò giù dal letto.
mo. Dammi il tronchese» . Afferrò l'attrezzo con la sinistra e pre- «Ora faccio la doccia e intanto te la traduco in ita li ano. Però
se fra le punte lucide e taglienti l'asticciola di ferro che sporge- bisogna che faccio presto, se no perdo l'aereo. Stasera devo pro-
va fra l' indice ed il pollice della sua mano destra. Il diametro del- prio essere a Londra».
l'asticciola era di almeno tre millimetri. I muscoli di Philip si irri- Tornò dopo dieci minuti. Lei dormiva di nuovo e la svegliò fi-
gidirono per lo sforzo e l'aria gli usciva a sbuffi dalle narici con- schiando piano. Lei aprì gli occhi e domandò: «E la traduzione
tratte. Il sangue continuava a gocciare sullo scoglio nero e umido. l'hai fatta?» .
Marilù si era coperta gli occhi con le mani. «Philip, io non ti Lui annuì e, mentre si vestiva, recitò:
posso guardare. Perché non chiami qualcuno? Un medico ...». «La meravigia, amore, è dolce e molta:
Le vene del collo di Philip si erano gonfiate. Emise un paio di Lo stendardo d'amore va su in cima
sbuffi più forti. Le nocche della sua mano sinistra erano sbianca- Con più gioia al pennone ad ogni volta
te per la pressione. Poi le punte del tronchese si çhiusero con Di quanta non ne fu la volta prima.
uno scatto e l'estremità uncinata dell 'arpione sa ltò via tintinnan- Violetta dolce, mi fai strani effetti.
do sullo scoglio. Ph ilip sfilò l'arpione con cura dalla mano ferita Vinco sicuro se con me scommetti:
e porse l'asta al ragazzetto. «Tu farai bene a scomparire , per il Se muoio e tu mi chiami con te a letto,
momento». Si piegò sulle ginocchia ed immerse la mano nell 'ac- Torno in vita per te, mio passerotto».
qua. Il flussso di sangue era abbastanza limitato. Disse: «Risciac- Violet rise ancora, ma per poco . Philip la salutò con effusione,
quare abbondantemente in acqua salata e lasciar asciugare al ma affrettatamente. Mentre scendeva le scale di corsa , pensava:
sole. Non ti impressionare, Marilù, che non è niente. Anzi: vieni «Santa Margherita Ligure - Torino in un 'ora e mezzo. Ce la do-
su che ci beviamo una cosa» . vrei fare giusto giusto, se non c'è troppo traffico» .
Prese un asciugamano nero e lo avvolse alla mano ferita. Co- Sull'autostrada il traffico era intenso, invece . Sebbene Philip
minciarono a salire per la scaletta di cemento. La tardona , che Quartara superasse i 170 chilometri all 'ora ogni volta che trova-
era rimasta sulla riva, sentì a lungo la voce di Philip che parlava va un tratto di strada libero, non riuscì a mantenere una media
con tono suadente . Non riusciva più a distinguere le parole per elevata quanto avrebbe voluto.
la distanza, ma, prima che entrassero nel bar , la risata acuta e Quando entrò sulla tangenziale di Torino mancavano venticin-
un po' cavallina di Marilù si era fatta sentire fin alla spiaggia. que minuti alla partenza del 727 British Airways dall 'aeroporto
di Caselle . Poco dopo si accorse che stava restando senza ben-
zina. Fermarsi a un distributore o rallentare per diminuire il con-
La stanza era in penombra. Una lama di sole sumo di carburante avrebbe comportato un ritardo che gli avrebbe
fil trava dalle imposte accostate. Violet Hills fatto perdere l'aereo. Decise di correre il rischio e continuò a pro-
aprì gli occhi e sbadigliò. Cercò di scostare il cedere a velocità sostenuta. In quell 'istante il motore tossì due
braccio di Philip, sul quale si era appoggiata o t re volte e si spense. La benzina era proprio finita.
dormendo. Lui si spostò docilmente senza apri- Philip guardò l'orologio: era esattamente l'ora del decollo. Mi-
re gli occhi . Violet prese fra le sue la mano di se in folle e lasciò che la macchina procedesse per inerzia an-
lui grande e bruna e cominciò a carezzarla . cora per qualche centinaio di metri. Accostò sulla destra e par-
Philip si mosse appena con un brontolio profondo, di gola, e mor- cheggiò. Prese la borsa che conteneva le sue carte essenziali .
morò: «Non puoi stare un po' tranquilla, colombella?» . Scese senza curarsi della valigia . Chiuse a ch iave la macchina
Violetta sorrise. e si mise a correre. C'era ancora la speranza che l'aereo ritar-
«Colombella, colombella. Almeno ti ricordi chi sono?». dasse la partenza di qualche minuto. Correva senza risparmiar-
Philip restò immobile un istante, ma cominciò a parlare subito si. Il contratto che doveva firma re in In ghilterra lo interessava
con voce alta e chiara. parecchio. Duecentottanta secondi dopo doppiava il cancello del-
«Naturally, my dear. Ti chiami Violetta e sei bruna e bella. Ni- l'aeroporto senza rallentare.
gra es, sed formosa filia Jerusalem , come diceva quel salmista . La hostess di terra gli sorrise e, senza parlare , gli porse la carta
O forse era il re Salomone». di imbarco e prese al volo il biglietto che Philip le porgeva. Quan-
Spalan cò i suoi occhi giallastri e le passò una mano tra i ca- do uscì sul piazzale, avevano già chiuso il cancelletto del recinto
pelli, stringendogliel i sulla nuca. Violet scosse la testa con una partenze . Philip superò d'un balzo la barriera d'alluminio e fece
mossa dissuadente e continuò a carezzargli l'altra mano. Sentì l'ultima volata verso l'aereo, arrivando un istante prima che al-
sotto le dita una irregolarità dura. lontanassero la scaletta dall'apparecchio. Poco dopo si sedeva
«Cos 'hai qui? Ah! è la ferita dell'altro giorno. Si è già chiusa, all 'ultimo posto , mentre gli altoparlanti di bordo dicevano:
eh? Devi avere proprio il sangue buono tu. Ma sai che è proprio «...gentilmente pregati di allacciare le cinture e di non fumare ».
62 FUTURA
La hostess di bordo era proprio una donna Laird lo guardò con meraviglia. «Questo anche è strano. Pri-
splend ida . Philip aveva ripreso fiato e la segui- ma che cominciassero a succedere tutte queste cose la tempe-
va attentamente con lo sguardo, mentre lei si ratura fuori era di quaranta gradi sotto zero, il che a trentamila
affaccendava con i suoi vassoietti . Bionda, piedi è del tutto regolare. Da allora sta salendo di circa un grado
snel la, ben costruita, con la pelle dorata e dalla al minuto» .
intessitura perfetta. Philip mormorò: «Non An- Philip si adattò la cuffia sulle orecchie e disse quasi subito:
gli, sed angeli». «Questo non è Morse manuale. Voglio dire ... non è trasmesso
Si chiese, se era il caso di spiegare alla ragazza quella escla- da un operatore umano. È troppo regolare. Questi sono segnali
mazione di un papa, ensusiasta della bellezza di certi giovani pri- prodotti meccanicamente».
gionieri inglesi ma decise che sarebbe stato laborioso e poco re- Il secondo pilota annuì ripetutamente con aria di sufficienza
munerativo. I contatti umani con le hostess delle linee aeree no- come se l'osservazione fosse tanto ovvia da non meritare di es-
toriamente sono resi quasi impossibili dalla estrema fungibilità sere menzionata. Philip pensava che se già se ne era accorto
dei passeggeri , specialmente se l'aereo non è semivuoto. Philip di questo particolare , avrebbe anche potuto dirglielo subito. Con-
cominciò a considerare pigramente una possibile strategia atta tinuò ad ascoltare i segnali telegrafici che non sembravano si-
a conseguire la seduzione istantanea di una hostess - perché gnificare niente e solo raramente potevano essere interpretati
no? - durante lo stesso volo . Avrebbe potuto farsi stampare un come segnali Morse veri e propri.
cartoncino rosso vivo da portare nel taschino. Philip Quartara era rimasto in ascolto per oltre un 'ora. Il se-
Il latore di questa scheda è condo pilota lo guardava con diffidenza e, intanto, continuava a
affetto da diabete ormonale. girare il commutatore della ricevente fra le sei posizioni possibili
In caso di svenimento occorre con un ticchettio continuo ed irritante per la sua inutilità. Erano
che abbia immediatamente un rimasti soli. Il capitano e la hostess erano andati ad occuparsi
rapporto sessuale intimo con degl i altri passeggeri. La temperatura esterna era salita a quin-
persona dell'altro sesso. La dici gradi sopra zero. L'ellisse sullo schermo radar era rimasta
inosservanza di questa norma immutata.
può avere conseguenze Ph ilip si tolse la cuffia.
letali. «Qui effettivamente non si capisce niente. Avevo pensato di
Con la traduzione in due o tre lingue, una impaginazione mol- riconoscere certe sequenze numeriche. Forse la base dei loga-
to professionale e il bollo di un ospedale molto noto, avrebbe do- ritmi naturali espressa in duodec1male. Ma non sono sicuro. Bi-
vuto funzionare forse . Reclinò lo schienale e si dispose ad asso- sognerebbe controllare le registrazioni. Sa che le dico , Mr .... ».
pirsi sorridendo. «Wilson».
«Sa che le dico, Mr. Wilson? Se la temperatura esterna è ef-
fettivamente così alta e la velocità rispetto all 'aria continua a es-
«Dottor Quartara , il capitano desidera vederla». sere zero , io vado fuori».
Philip si svegliò immediatamente. Nel sonno Wilson si oppose.
si era girato sul fianco e la prima cosa che vi- «No, you don't. No, non ci va. You 're not supposed to, you
de fu una nebbia lattiginosa attraverso il fine- know? Lei non è supposto farlo, sa?».
strino dell'aereo. Alzò la testa , mentre nelle Philip annuì come per dargli ragione , si avvicinò alla porta che
orecchie gli riecheggiava l'accento pesante- si trovava a sinistra sul muso dell'aereo e l'aprì con decisione.
mente britannico delle parole che gli erano sta- Il grido di Wilson: «Hey, you ... ». Si interruppe a mezzo, come sof-
te rivolte, e vide la bella hostess che lo scuoteva per la spalla. focato dal silenzio assoluto dello spazio esterno. Non si sentì nean-
Si alzò subito e, mentre si avviava per il corridoio tra i sedili , co- che un soffio d 'aria . Fuori si vedeva ancora soltanto una nebbia
minciò a notare particolari strani. L'aereo , anzitutto, non vibrava debolmente luminescente e senza dimensioni. Philip mise la te-
affatto e non si sentiva il ronzio dei reattori. Gli sembrava impos- sta fuori della porta. Si inginocchiò agitando una mano davanti
sibile di non essere stato svegliato dalla decelerazione e dall 'at- a sé e sentì una superficie piana , liscia e fredda, che non era vi-
terraggio. E poi doveva fare molto freddo. Philip era notevolmen- sibile, però. A tastoni sentì che la superficie formava un angolo
te insensibile agli stimoli termici e non si fidava molto delle pro- retto e riprendeva orizzontalmente più in basso. Si trattava di una
prie sensazioni, ma gli altri passeggeri erano tutti rannicch iati e scala. Cominciò a scendere lentamente, tentando col piede cia-
molti erano strettamente avvolti nei plaid di lana . scuno dei gradini invisibili. Dopo quindici gradini sentì di trovarsi
Il capitano strinse la spalla di Philip con la mano e lo attirò più su di una superficie piana più ampia. Chiamò: «Wilson! Credo che
avanti nella cabina di pilotaggio. ci troviamo dentro una cosmonave extraterrestre. I segnali del
«Dottor Quartara, il mio nome è Laird. Ho notato la sua pre- radar erano corretti. Così abbiamo anche un 'i dea delle dimen-
senza perché è stato l'ultimo passeggero a imbarcarsi. Se non sioni della nave. Qui non si sta affatto male. Penso che potreste
sbaglio lei è uno spec ialista di codici e di elettronica. Ho letto venire fuori tutti».
il suo nome in una rivista. Lo conferma?». Mentre i passeggeri e l'equipaggio uscivano dal 727 , Philip sentì
Philip annuì distrattamente. Il silenzio era totale. Il capitano qualcosa che lo prendeva per mano e lo conduceva avanti.
continuò.
«Da alcuni minuti siamo in una situazione di emergenza. Tutto
è tanto strano che non so da dove cominciare. Forse lei può aiu- Si trovava solo da molto tempo in una piccola
tarci a risolvere un paio di problemi fra i tanti che abbiamo. Anzi- stanza esagonale di cui non poteva vedere le
tutto, come avrà notato, i reattori si sono spenti. Però l'aereo non pareti. Sebbene non ricordasse alcun periodo
cade. Non c'è stata nessuna decelerazione, né accelerazione , della sua vita in cui fra le altre cose non aves-
eppure gli strumenti indicano che la nostra velocità rispetto al- se dedicato parecchio tempo all 'apprendimen-
l'aria è zero. I comandi non rispondono affatto. Abbiamo perso to di una lingua straniera , sentiva che mai gli
ogni contatto radio. Stiamo soltanto ricevendo in Morse delle se- ~- era accaduto di imparare tante cose così ra-
quenze di segnali che nessuno capisce e sullo schermo del ra- pidamente. Uno schermo luminoso era apparso quasi subito su
dar , se i segnali significano ancora qualcosa, appare soltanto una delle pareti e gli erano state mostrate sagome schematiche,
un'ellisse di circa duemila piedi di lunghezza per trecento di lar- ciascuna delle quali era accompagnata da una sequenza più o
ghezza , della quale si direbbe che stiamo al centro. Vuol sentire meno lunga di punti e linee. Il 727 con i gas di scarico dei reatto-
i segnali Morse, ora?». ri rappresentati in tratteggio. La cosmonave ovoidale che si av-
Philip afferrò la cuffia e, prima di mettersela , chiese: «Qual è vicinava all 'aereo e lo conglobava. I reattori che si spegnevano.
la temperatura esterna?». La sagoma di un uomo, lui stesso, che usciva dalla carlinga. Più
63
tardi rappresentazioni di tutti gli oggetti che si trovava·no all'in- era pieno di un liquido che sembrava proprio Riesling fr esco. Vi-
terno dell 'aereo: sedi li , borse, macchine fotografiche, maschere cino al bicchiere trovò una dozzina di para llelepipedi biancastri ,
per l'ossigeno , strumenti di bordo, i circuiti elettronici delle rice- zuccherini, isotropi, di consisten za sim ile al marzapane. Mangiò
trasmittenti e del radar rappresentati con una simbologia insoli- abbondantemente e cadde in un sonno profondo.
ta, schemi di funzionamento dei reattori. Libri, accompagnati dalla Stava raggomi to lato su se stesso in posizione fetale. La fre-
sequen za che corrispondeva ovviamente ad un punto quenza delle sue pulsazioni si era abbassata di nuovo al valore
interrogativo. normale, ma aveva ancora il fiato corto ed irrego lare. Dopo l'en-
Batteva le sequenze di linee e di punti , che gli apparivano, ri- tusiasmo intellettuale sostenuto dal lungo scambio di informazioni
petendole su di un tasto che si trovava sotto lo schermo , per in- sc ientifiche, che lo aveva avvinto come un gioco nuovo ed ap-
di care agli esseri intelligenti con i quali stava comunicando che passionante, il colpo era venuto duro ed improvviso. Era stato
aveva capito. svegliato da un fischi o (sui 4.000 herz) e subito la voce eterocto-
Soltanto dopo molte ore , però, gli venne in mente di ripetere na , ma identica alla sua , gli aveva detto: «Attento , Filippo. Abbia-
ad alta voce il nome degli oggetti nella speranza che gli extrater- mo completato su di te e sui tuoi compagni la serie di esami bio-
restri lo stessero ascoltando. logici previsti. Dobbiamo darti notizie cattive , se già non le sape-
Lo stavano ascoltando. Poco dopo ogni parola che pronuncia- vi. Il tuo organismo è attaccato da una grave forma virale che
va cominciò ad essere ripetuta da una voce che gli suonava stra- sta avviandosi ad una fase acuta. La nostra va lutazione è che
namente familiare. Non gli ci vo lle molto a capire che era la sua la durata probabile della tua vita , dato lo stadio che hai raggiun -
stessa voce . Ovviamente quegli extraterrestri non avevano or- to, sarà ridotta a poco meno di metà della durata media della vi-
gani di fonazione simi li a quelli umani e adoperavano registra - ta umana. Tu hai collaborato molto bene con noi ed ora vedremo
zioni o qualche apparecchio tipo vocoder. Dopo qualche ora - di pensare a un cura. Proseguiamo esam i accurati sui tuoi com-
o forse qualche giorno - avevano stabilito un ottimo canale di pagni . Per qualche tempo interrompiamo il canale di
comunicazione: Philip trasmetteva in Morse nel linguaggio degli comunicazione».
extraterrestri dalla curiosa struttura agglutinante, che gli ricor-
dava un po ' la lingua basca , oppure, indifferentemente, parlava
in italiano; le risposte o le domande degli esseri invisibili che lo Aveva cercato subito di immaginare quale po-
ospitavano gli arrivavano sempre più frequentemente parlate in teva essere la natura dell 'affezione virale che
italiano. lo aveva colpito. Forse si trattava di una dia-
Non gli avevano voluto dire da dove venivano e si erano limi - gnosi precoce di epatite vira le. Ma l'epatite
tati a spiegare che il loro viaggio era di esplorazione e che la cat- non è sempre letale e poi non provava nessu-
tura dell 'aereo era stata fatta a scopo scientifico , di indag ine dei no dei sintomi tipici: debolezza , dolori , anores-
manufatti terrestri e di analisi anatomica e biologica di alcuni cam- sia. Forse gli extraterrestri gli avevano diagno-
pioni di uomo. sticato un tumore maligno e contemporaneamente avevano sta-
Si erano scambiati informazioni scientifiche nei sampi più di- bilito con sicurezza la natura viral e dei tumori. In questo caso
sparati: matematica, geometria , meccanica razionale , chimica , quanto gli restava da vivere? Valutando anche per eccesso in ot-
elettronica, meccanica quantistica. Philip si sentì molto orgoglioso tanta anni la durata media della vita umana, avrebbe dovuto mo-
quando riuscì a sorprenderli con la dimostrazione di alcuni teo- rire quasi subito , perché ormai da qualche mese aveva compiu-
remi di teoria dei numeri che ancora non conoscevano. Ma si ac- to trentanove anni. Aveva pensato: «Nel mezzo del cammin di no-
corse subito che era stato un colpo di fortuna. Quas i in ogni cam- stra vita mi ritrovai in una fottuta astronave buia e mi fu detto
po le loro conoscenze erano molto più avanzate di quelle terre- che l'atra metà del cammino non l'avrei percorsa affatto. Che
stri . Avevano dimostrato la irrazional ità della costante di Eu lero, differenza fa? È crollato l'impero babilonese ed il mondo non ne
disponevano di metodi brillantissimi e molto rapid i per risolvere ha risentito minimamente.
sistemi di equazioni differenziali e gli esposero una dimostrazio- «La mia morte personale farà una differenza molto minore . Che
ne del tutto plausibile della falsità del teorema di Godei. Ma le diceva Spinoza? Homo liber de nulla re minus quam de morte
sorprese più grosse vennero quando cominciarono a parlare di cogitai, sed ejus sapientia est medita fio vitae . Va benissimo me-
elettronica e di circuiti allo stato solido. ditare sulla vita , ma appare piuttosto inutile se ti dicono che di
Philip memorizzava accuratamente le informazioni tecnologi- vita non ne hai più» .
che e circuitali che gli venivano date : si era reso conto che se Gradualmente la prima impressione di sgomento si era calmata
fosse riuscito a tornare sulla terra avrebbe potuto registrare qual - ed i suoi pensieri disordinati dal panico avevano smesso di roto-
che dozzina di brevetti nel giro di un mese e che la sua fortuna lare gli uni sug li altri. Aveva cercato conforto nell'ironia. Se avesse
sarebbe stata davvero fatta. avuto un po ' di tempo tra il suo eventuale ritorno sulla terra e
Cominciò a passare in rassegna le var ie branche dello scibile il decesso, avrebbe potuto organizzare una dimostrazione per i
di cui aveva parlato con gli extraterrestri . 11 discorso era stato suoi pochi e petulanti amici religiosi che regolarmente gli predi-
quasi sempre appassionante e non avrebbe voluto dimenticare cevano un suo ricorso alla divinità od alla loro particolare marca
qualche argomento importante. Procedeva alfabeticamente. di pappole in caso di grave malattia o - al più tardi - per quan-
Quando arrivò alla bromatologia si accorse che , sebbene aves- do avesse raggiunto un'età abbastanza tarda. Avrebbe fatto ve-
se trattato tutti gli argomenti precedenti e molti altri, non aveva nire Sandro, Elsa e Normanno e li avrebbe invitati a riconoscere
mai parlato di alimentazione e si era tanto appassionato allo scam- che si erano sbagliati. Meglio ancora: avrebbe fatto litografare
bio di informazioni con i suoi ospiti che non aveva mai chiesto, degli inviti.
né ricevuto, niente da mangiare o da bere. Il Pro f. Philip Ouartara - nelle more del proprio decesso cau-
Aveva una fame lancinante e lo disse. sato dal cancro che si verificherà presumibilmente entro il 20 set-
«Voglio mangiare. Voglio bere H20 con il dodici per cento di tembre p. v. - ha l 'onore di invitare la S. V. ad un trattenimento
C2 H5 0H alla temperatura di 10°C. Vogl io mangiare .. .». che si terrà giovedì dalle 15 alle 20. In tale occasione sarà data
Si fermò per riflettere sulla formula chimica di qualche aggre- una dimostrazione di come si muoia senza l 'ausilio di enti sopran-
gato proteinico , ma, prima che potesse continuare la sua ordi- naturali - del resto inesistenti - e, comunque, senza batter ci-
nazione, la voce identica alla sua che proveniva dallo schermo glio. R.S. V.P.
gli rispose. Ma no. Sarebbero stati pacchiani quegli inviti. E poi Violet con
«Sappiamo di cosa hai bisogno. Disponiamo di sistemi di ana- tutta la sua bella forza di carattere si sarebbe messa a piangere ,
lisi biolog ica molto raffinati , che ancora non abbiamo descritto, e questo avrebbe deteriorato irreparabilmente l'atmosfera ed
e conosciamo molto bene il funzionamento del tuo corpo e le ma- avrebbe imbarazzato tutti.
terie prime di cui ti servi per i tuoi processi vitali. Prendi questo». Si mise a pensare a Violet , risentendo gli appellativi affettuosi
Il bicchierone cilindrico che apparve su bito sotto lo schermo con i quali si rivolgeva a lui quando erano soli: «Amore. Litt le one».
64 FUTURA
«Filippo, perché non ci hai detto subito come Presentate direttamente richieste Ufficio italiano brevetti et
stavano le cose? I tuoi compagni hanno colla- Us patent bureau
borato molto poco, ma tu che parlavi tanto po- Incaricate Barzana Zanardo ottenere copertura mondiale
tevi anche spiegarci cosa avete in comune voi Philip Quartara + Carlton Towers Hotel Cadogan Piace London
di questo gruppo, no?».
La voce aveva ripreso a parlare improvvisa- Durante la settimana nella quale Philip era scomparso, Biggle-
.____._ _ ~-.1.11;i.i;
1 ~ili.li mente dopo molte ore di silenzio. Philip aveva swade aveva lasciato scadere la sua opzione con gli americani.
fissato la sua attenzione sulla fedeltà notevolissima con la quale Conseguentemente la sua posizione era notevolmente indeboli-
la·voce extraterrestre aveva riprodotto un tono offeso e risentito ta. Era ovvio che le proposte di Fort Kiddiwanee non lo avevano
e ne era rimasto così colpito che rispose soltanto dopo una deci- mai veramen te interessato e che era deciso a raggiungere un
na di secondi. accordo con Philip praticamente a qualsiasi condizione.
«E che cosa avremmo in comune noi di questo aeroplano?». Ph ilip si rendeva conto del fatto che la trattativa era facile. Po-
Attraverso la sua mente folgorò la frase, Homo sum, humani teva anche permettersi ogni tanto di essere distratto. Anzi ogni
nihil a me alienum puto, e già la voce gli rispondeva . manifestazione di disinteresse poteva costituire un elemento a
«Ma avete tutti la stessa malattia! Nessuno di voi arriverà alla suo favore, implicando che l'accordo con Biggleswade non era
metà della vita media umana. Cosa era? Un aeroplano-ospedale? l'unica possibilità che stava considerando.
Andavate a farvi curare da qualche parte? O un aeroplano - laz- Le sue dita avevano esplorato la topografia delle irregolarità
zaretto? Vi avevano mandato· forzosamente in una residenza coat- del legno sotto il piano del grosso tavolo a cui sedevano e vede-
ta perché non infettaste anche il resto della popolazione? E tu va la mappa relativa, ingrandita alcune decine di volte, sovrap-
cosa sostieni? Che non sapevi neanche di essere malato?». posta al suo campo visivo che conteneva i muri, coperti da pan-
Questa vo lta Philip analizzò accuratamente il contenuto del nell i scur i di quercia , i quattro collaboratori di Biggleswade e lo
massaggio. I passeggeri e l'equipagg io di un aereo di linea costi- stesso Biggleswade, che gli sedeva di fronte con il faccione ros-
tuiscono quasi sempre un campione casuale di individui . La pro- so, gli occhiali di tartaruga, i baffi brunastri a spazzolino da denti
babilità che fossero tutti affetti dallo stesso male ignoto era tal- e con un panc iotto a righe a doppio petto e con i risvolti.
mente evanescente da poter essere trascurata. E poi tre file avanti Biggleswade diceva : «... cifre che abbiamo fornito stabilisco-
a lui sull 'aereo si ricordava di aver visto un vecchietto che sicu- no ch iaramente che non potremmo in alcun modo accettare un
ramente aveva superato i settant'anni. Sta ' a vedere che anche ammontare dell e roya lties che superi il tre per cento. Riteniamo ,
questi extraterrestri erano degli incompetenti e che la loro fune- d 'altra parte , che questa possa essere una base di accordo di
sta diagnosi era tutta un balla. Disse: «Che mi andate racconta n- reci proca sodd isfazione , specialmente se consideriamo ... ».
do? Già io mi sento benissimo e, poi , a bordo c 'era gente che Ph ilip si raffigurò mentalmente la fuggevole immagine del far-
ha superato di molto la metà della durata media della vi ta uma- mac ista , che lo aveva guardato stupefatto quando gli aveva or-
na. Quanto credete che viva un uomo?». dinato di preparargli la complicata formula suggerita dagli extra-
Al solito la risposta fu immediata. terrestri come antidoto alla sindrome virale dell'invecchiamento
«Naturalmente non disponiamo di statistiche vital i della vostra precoce, dalla quale tutta l'umanità era affetta. Visualizzò rapi-
specie. Ma le nostre tecniche ci consentono di misurare quanto damente la bustina contenente la polvere grigia, che quella mat-
a lungo dovrebbe vivere un uomo. Abbiamo determinato le equa- tina aveva inghiottito per la prima volta , e verbalizzò silenziosa-
zioni termodinamiche del vostro ciclo vitale, abbiamo valutato con mente quello che avrebbe potuto dire al grasso Divisional Mana-
precisione i fattori di deterioramento di tutti i tessuti e le velocità ger che aveva davanti: «Ch iacchiera, chiacchiera, Biggleswà. Mal-
di sedimentazione di sostanze nocive in tutti gli organi. Abbiamo grado tutte.le balle che mi stai raccontando, io potrei allungarti
anche controllato sperimentalmente l'esattezza dei nostri calcoli, la vita del doppio. Però non mi sembri un campione che meriti
sottoponendo alcuni dei tuo i compagni ad un processo di invec- di essere conservato tanto a lungo».
chiamento artificiale e sacri ficandone altri. Non c'è possibilità di Si rese conto subito che ormai avrebbe avuto la tentazione di
errore. La durata media della vita umana dovrebbe essere di due- rivolgere lo stesso discorso - o lo stesso pensiero - ad ogni
centododici anni , ma - se non vi curate - tu e gli altri che era- persona che avesse incontrato e, per la prima volta, formulò espli-
no con te non vivrete più di novantacinque. Il male da cui siete citamente il suo dilemma: doveva cercare o no di far vivere tutti
affetti ha decorso molto rapido. Se guardi sullo schermo , vedrai gli esseri umani fino ai duecento anni?
il virus che vi affligge ingrandito un milione di volte . Fortu nata- Biggleswade aveva finito di parlare da qualche istante. Atten-
mente per te, e per gli altri esemplari che abbiamo lasciato intat- deva la sua risposta ed il silenzio cominciava a farsi pesante. Si
ti , abbiamo trovato anche una cura. Ti scriviamo la formula sullo schiarì rumorosamente la gola e cominciò a parlare.
schermo. Se ne prendi un grammo al giorno per una settimana , «Sir Biggleswade ! », sapeva benissimo che quel modo di chia-
almeno fino a centosettant'anni dovresti arrivarci , sebbene le tue mare il suo interlocutore era sbagliato (avrebbe dovuto chiamar-
condizioni siano abbastanza serie». lo «Mr. Biggleswade» o semplicemente «Sir»), ma confidava che
il suo faux pas avrebbe destato l'ilarità e richiamato l'attenzione
QQQQQQQQQ 2025 30 8 dei suoi antagonisti, i quali in conseguenza avrebbero trovato più
Dispatcher Heathrow airport to Caselle airport Torino difficile concentrarsi sull'oggetto della discussione . «Sir Biggle-
Sospendete ricerche aereo BA 727 mancante dal 22 agosto swade! I dati numerici che mi sono stati forniti sono estremamen-
Aereo atterrato Heathrow oggi ore 20.05 locali te significativi. Vi prego, però, di rivolgere brevemente la vostra
[Dodici passeggeri mancanti attenzione al piano di ammortamento riportato a pagina 4 della
Invieremo domani rapporto preliminare et lista passeggeri arrivati appendice A-3 facente parte della documentazione che vi ho man-
Attendiamo nomina commissione inchiesta dato. Il diagramma in fondo alla pagina illustra chiaramente co-
me la vostra situazione non possa non essere interpretata in modo
QQQQQQQQ LONDON 2225 30 8 nettamente più ottimista, particolarmente a partire dalla fine del
Telex 22039 Roma primo anno. Ritengo che questa considerazione da sola giustifi-
Lieto informarvi mio decesso rinviato sine die ch i la mia richiesta di una royalty del sei per cento».
Telefonato Biggleswade Biggleswade si rivolse al suo direttore amministrativo.
Possibilità contratto British Electric ancora aperta «Mr. Johnson. Prego, la nostra analisi del piano di ammorta-
Loro interesse appare molto maggiore di ogni aspettativa mento citato dal Dr. Quartara».
Telefonatemi Carl ton Towers tabelle risultati prove dinamiche et Ma Johnson non si mosse. Stava ridacchiando ed ammiccava
[costi aggiornati a Jones, l' ingegnere capo gallese. In quel momento Ph ilip fu si-
Invio domani registrazioni nastro magnetico alcuni nuovi brevetti curo che entro un 'ora avrebbe firmato l'accordo con una royalty
et istruzioni disegni relativi del cirique e mezzo per cento.
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- - - - S F = NEWS _ _ __ Erano le tre del mattino e Philip non riusciva
È stata annunciata negli Stati Uniti la nascita imminente di a prendere sonno. Si sdraiò sulla schiena , in-
un premio fantascientifico piuttosto inusuale. Lo istituirà il Red trecciò le mani dietro la nuca e cominciò a ri-
Shift e Readers and Writers Collective (Collettivo dei lettori capitolare i pro ed i contro del problema che
e degli scrittori «rossi») di New Haven, nel Connecticut, un lo turbava. Se avesse dato pubblicità al suo eli-
gruppo che opera nel settore SF e che si definisce «di sini- sir di lunga vita, probabilmente molte perso-
stra» e «progressista». Il Red Shift Collective si propone di fa- ne meritevoli sarebbero campate più a lungo
vorire la creazione e la diffusione di una letteratura che esal- ed avrebbero avuto il tempo di produrre opere notevoli nei cam-
ti «valori socialisti capaci di promuovere il miglioramento del- pi più svariati. Si poteva arguire che raddoppiare o triplicare la
l'umanità». Il premio istituito verrà consegnato per la prima durata della vita attiva degli scienziati avrebbe avuto conseguenze
volta nel maggio 1984, e si riferirà alle pubblicazioni del 1983. più che proporzionali, dato il continuo aumento della mole costi-
11 collettivo, inoltre, curerà nel 1984 una rivista di SF e fantasy. tuente la materia di base di ogni disciplina. Però sarebbe aumen-
tata anche la durata della vita di tanta povera gente , che non
John Carpenter, il regista di Halloween, Fog, 1997 Fuga da avrebbe saputo che cosa farsene e si sarebbe solo annoiata. Al-
New York, dirigerà per la Columbia Pictures il film Christine cuni - verosimi lmente pochi - si sarebbero suicidati. Gli altri
tratto dall 'omonimo romanzo di Stephen King, lo scrittore hor- avrebbero continuato a riprodursi e avrebbero reso ancora più
ror ormai notissimo anche da noi (i suoi romanzi sono pubbli- critico il problema della sovrappopolazione. Facciamo un po ' di
cati in Italia da Sonzogno). Altre due opere di King hanno co- ' conti. Se la gente smette di morire e, inoltre, si riproduce più a
nosciuto una versione cinematografica: Carrie, diretto da Brian lungo, l'incremento medio della popolazione mondiale arriva su-
De Palma, e Shining , diretto da Stanley Kubrick. bito al cinque per cento annuo. Cioè la popolazione mondiale rad-
E. T. , il film di Steven Spielberg che ha battuto ogni record di doppia ogni quattordici anni. Entro sessant'anni al mondo sarem-
incassi, nQn ha portato furtuna alla Atari, la società giappo- mo più di 70 miliardi di persone. Non ci sarebbe più posto. Non
nese produttrice di videogio"chi elettronici. Il videogioco ispi- ci sarebbe da mangiare. I paesi industriali si troverebbero nelle
rato a E. T. non è infatti piaciuto al pubblico, e ha fatto regi- stesse condizioni critiche di quelli del Terzo Mondo. Si avrebbe-
strare alla Alari una perdita di milioni di dollari. ro carestie tremende e, poi , rivoluzioni , scontri , guerre - maga-
E. T. non ha convinto nemmeno lo scrittore-regista indiano Sa- ri nucleari e definitive.
tyajit Ray, che ha fatto causa a Steven Spielberg accusando- Lui stesso, Philip, poi , sarebbe stato coinvolto in tutta la sto-
lo di plagio. Nel 1967 Ray aveva infatti sottoposto a varie ca- ria . Per tirarsene fuori avrebbe potuto rendere pubblica la formula
se di produzione ameri- dell 'elisir di lunga vita e, poi, astenersi dal seguire la cura. Così
cane una sua sceneg- gli altri avrebbero vissuto il doppio e lui no. A metà li avrebbe ab-
giatura intitolata The bandonati al loro destino, dopo aver fatto questo bello scherzo.
Alien, sceneggiatura che Ma ormai aveva già cominciato a prendere la polverina e la vita
era stata letta anche dal- doveva già essersela allungata abbastanza.
lo scrittore Arthur Clar- Poteva chiedere consiglio all'Istituto di Sanità, alla World Health
ke. Le somiglianze tra Organization , alle Nazioni Unite. Ma forse non gli avrebbero cre-
The Aliened E. T. sono duto. O, forse , i burocrati internazionali avrebbero combinato i
per lo meno sospette. loro soliti casini e favoritismi, o non avrebbero combinato niente
L'alieno di Ray atterrava del tutto. Comunque, se la cura funzionava, non era certo il tem-
vicino a un villaggio in- po che gli mancava. Violetta aveva telegrafato che sarebbe arri-
diano per raccogliere vata a Londra il giorno dopo . Meglio pensare a Violetta per il mo-
piante. I fiori appassiti ri- mento. Cominciò a chiedersi se sarebbe stato opportuno o no
fiorivano in sua presen- indurre Violetta a seguire la cura per vivere il doppio.
za . Un ragazzino di die-
ci anni diventava suo
amico, e lui lo guariva da La sola macchina che Philip aveva trovato da
una ferita col potere te- Helmholz Car Rentals era una Ford con il cam-
rapeutico del suo sguardo (nel film le qualità terapeutiche sono bio difettoso. Era andato a prendere Viole! al-
attribuite invece alle mani). l'aeroporto di Heathrow e, mentre tornavano
Ray non è l'unico ad avere accusato Spielberg di plagio. Prim verso Londra , i suoi discorsi erano periodica-
Price, uno scrittore americano, è ricorso anch 'egli al tribuna- mente interrotti da sordi mormorii di disappun-
le affermando che E. T. è basato su un soggetto da lui sotto- to ogni volta che doveva cambiare marcia.
posto alla Walt Disney Productions alcuni anni fa. Appena Viole! lo aveva visto, gli era corsa incontro per il lun-
go corridoio con il pavimento coperto di linoleum. Poi era stata
È in libreria negli Stati Uniti un saggio dal contenuto insolito. molto affettuosa ed aveva descritto Je pene che aveva provato .
Si intotola Uranian Worlds: A Reader's Guide to Alternative durante la settimana in cui sembrava che l'aereo fosse precipi-
Sexuality in Science Fiction and Fantasy, gli autori sono Eric tato. Ora si era calmata e gli stava raccontando diffusamente al-
Garber e Lyn Paleo. Si tratta di una bibliografia, ampiamente cune storie di persone che Philip appena conosceva .
corredata di note e commenti, riguardante le opere fantasy «...dato che Jaime le aveva detto di aspettarlo . Invece la Ro-
e di SF che trattano, con intento o denigratorio o apologeti- sa lba aspetta, aspetta e Jaime non è venuto affatto . Allora la Ro-
co, il tema dell'omosessualità. Introduzioni di Samuel Delany salba torna a casa e lì ci trova suo frate llo, il Gianfranco. E il Gian-
e Joanna Russ (due scrittori in odore di omosessualità). Di franco le fa su tutta una storia che lei con Jaime non doveva ve-
facile consultazione , può essere uno strumento di lavoro. dersi più. Proprio una situazione ottocentesca . Capito? Allora la
Rosalba mi telefona. Ma , figurati , io ero senza notizie tue e non
In Cina, dopo la morte di Mao Tze-tung e l'arresto della «Ban-
avevo proprio voglia di sentire le sue storie . Comunque la sera
da dei quattro», la fantascienza ha conosciuto un boom sen-
za precedenti. Se prima questo genere riguardava solo le pub- sono uscita con lei ... ».
blicazioni destinate all'infanzia, oggi si rivolge anche al pub- Philip , intanto, pensava: «E io dovrei darmi da fare per allun-
gare la vita di Rosalba , di Jaime e di Gianfranco? Forse queste
blico adulto attraverso le numerose riviste specializzate sor-
persone avranno un 'importante funzione di mercato in quanto
te nel giro di pochi anni, alcune delle quali traducono anche
consumatori , ma con ogn i probabilità sono del tutto fungibili ».
materiale straniero. - Laura Serra
Disse ad alta voce : «Se non ti dispiace , mi fermo un momento
in albergo. Dovrei ricevere un telegramma da Roma» .
66 FUTURA
_ _ 5p: EXF'L..CRER _ _
Violet annuì.
«Sì, sì. Così stiamo un po' insieme e mi racconti tutto quello
che ti è successo. Deve essere stato fantastico. No?». Questo spazio è riservato ai lettori
«Sì, sì. È stato istruttivo. Ho imparato più cose in questa setti-
mana di quante ne abbia imparate negli ultimi dieci anni . Adesso
che attraverso FUTURA
devo registrarle. Ne ho già scritto una parte ... ». si presentano come scrittori di SF.
Philip cercò di passare in terza per eseguire un sorpasso, ma
la marcia non entrò. Imprecò e diede un colpo secco alla leva
del cambio, che finalmente andò a posto. Poi continuò.
... ETUTTO RICOMINCIÒ
«Sto anche registrando qualcosa. Ti dispiacerebbe di batter- «Eureka! Eureka! Ce l'ho fatta» , esclamò entusiasta Mark
mi a macchina qualche rapporto, tirandolo giù dal nastro?».