Sei sulla pagina 1di 92

Olivetti M20 persona!

computer: simultaneamente e stamparli, pro-


pronto per ogni impiego tecnico- ducendo dattiloscritti, tabulati, grafi-
scientifico. Naturalmente potete utiliz- ci e disegni. M 20: potente come può
zarlo per le applica- r;::::::==~;;;----;;;;---;:;:;:~:;:;:;:::;;;::;;;;;;;;;;;;;;;~ esserlo un com-
zi on i più semplici, puter a 16 bit, e di
ma per apprezzarlo magnifico disegno,
del tutto dovrete unità video orien-
consultarlo intorno .. tabile e separabile
a questioni com- a 12 pollici ed a 8
plesse, chiedendo- colori, dotato di di-
gli di rendere pos- versi linguaggi e
sibili decisioni etti- di ampie possibi-
caci e di contribui- lità di collegamen-
re a prevedere, pro- to con periferiche e
l gettare e program- strumenti esterni.
.~ mare. Chiedetegl i M 20: dall'azienda
"'
~ di più e otterrete che si pone in mo-
Qi
~ di più. M 20 perso- do innovativo nel-
8 nale e riservato, in l'elettronica dell'in-
°'
j grado di produrre, accumu lare, eia- formazio ne ed offre strumenti imme-
·~ barare, trasmettere e archiviare dati, diatamente efficaci, ma pronti ad inte-
"'
~ e capace di riutilizzarli, visualizzarli grarsi in seguito con al_tri.

M 20: PERSONAL COMPUTER


LO SCEGLIERESTE ANCHE SE NON FOSSE OLIVETTI

olivelli
M20, distribuito ed assistito in tutta Italia da una vasta rete di concessionari e rive nditori. Consultate gli elenchi telefonici.
FUTURa
LA RIVISTA DI SCIENZA EFANTASCIENZA
DIRETIORE RESPONSABILE: GIAN FRANCO VENÈ

GRANDI SERVIZI ANNO I - N. 3 - NOVEMBRE 1983 - L. 3500 FANTASCIENZA


I prossimi appuntamenti planetari E ARTE FANTASTICA
di Franco Foresta Martin L'avventura di un uomo-dio
I programmi delle missioni della Racconto di Roberto Vacca 60
Nasa all 'interno del nostro SF News di Laura Serra 66
sistema solare da qui al 1995 12 SF Explorer 67
Il laser che spacca il picosecondo Mostri cari , fratelli miei
di Angelo Gavezzotti Dipinti di Aligi Sassu 68
Le applicazioni del raggio laser GIOCHI ELETTRONICI
più veloce del mondo 20
a cura di Aldo Grasso
Il primo aereo fabbricatelo in casa Novità
di Aldo Zana Cinque proposte delle marche leader 74
Un panorama completo dei kit Notizie
per costruire l'aereo personale 26 Il cinema prende idee dal videogame 76
Tutti i colori delle arterie Nascono i club dell'Activision 77
di Giulio Piera/lini I più pagati hanno 18 anni 78
Il più sofisticato metodo per Mercato I best-seller 78
fotografare i nostri vasi sanguigni 38 ATTUALITÀ E RUBRICHE
Il naso elettron ico
Prima parola
di Angelo Gavezzotti
di Gian Franco Venè
Come si riproducono
Il Nobel a una «vecchietta» 4
in laboratorio i sistemi «Battaglia spazia/e,,: la copertina di questo numero
52 di FUTURA è una creazione di Antonio Da/I-Osso. Lettere 6
olfattivi degli animali
Stelle
INTERVISTA di Maurizio Rabolini
Su Titano piove benzina 8
Herbert Scoville
Terra
di Cristiano Ravarino
di Giorgina Salonia
Le rivelazioni esclusive
La diga più grande del mondo 9
del massimo esperto mondiale
Vita
di armamenti nucleari 34
di Marco Visalberghi
FUTURA FLASH Come nasce la formica schiava 10
Corpo di Adriano Botta
Conservanti atomici
La «lista nera» dei farmaci 11
di Cristiano Ravarino 43 Francobolli
Il Duemila è delle donne magre I Tutta r attrezzatura e i consigli
Un computer ortopedico I necessari per costruirsi un aereo in casa. Dal telegrafo al satellite 58
Servizio a pag. 26 Cinema
L'intelligente «forte braccio» dell ' lbm I
Rivelazione: le alghe migrano I di Claudio Lazzaro
Il vento illuminerà le Hawaii I Il padre miliardario dello Jedi 82
I satelliti scoprono nuove miniere I Motori
45.000 circuiti in una mano I di Gianfranco Fa/letti
Credi! card al laser I Minigonne in autostrada 85
Al chiaro di 56 lune I Primopiano
L' Inghilterra adotta il supertank I Fotografia di Folco Ouilici 86
Una centrale formato valigia I Esplorazioni
Nuove armi: il missile anti-radar I di Maurizio Bianchi
Per «controllare le nascite» delle zanzare I La foto esce dal video 88
L'idrogeno che verrà dal Sole I Il pittore Aligi Armi nucleari: parla Ultima parola
In tandem a cento all'ora I Sassu. Galleria dei l'esperto mondiale di Fulco Pratesi
Cicatrici: un cancro benefico 44-50 suoi dipinti a pag. 68 Scovi/le. Pag. 34 Per una caccia ecologica 90

SCIENZA FUTURA - Peruzzo Periodici del GRUPPO ALBERTO PERUZZO , 201 54 via Fortezza 27 , tel. (02) 2526. Distribuzione all'estero: Messaggerie internazionali ,
Milano, Via T. Speri 8, tel. (02) 6596101. Telex APER I 314041. Diritti riservati. Copy- 201 53 Milano, via M. Gonzaga 4, tel. (02) 87297112 . Arretrati: i numeri arretrati vanno
right 1983 Peruzzo Periodici. Registrazione del Tribunale di Milano n. 224 del 14 mag- richiesti a: Peruzzo Periodici - ufficio arretrati, 20154 Milano, via Tito Speri 8, invian-
gio 1983. Printed in ltaly. Stampa : EUROGRAPH spa , Via Oroboni 38 - Milano. Com- do anticipatamente l'importo, che corrisponde al doppio del prezzo di copertina , a
posizione : La nuova fotocomposizione srl , 20124 Milano, V. Monte Grappa 6. Spedi- mezzo assegno o a mezzo clc post. n. 189209. Abbonamenti: Peruzzo Periodici -
zione· Abb. Postale Gruppo 111170. Distribuzione in Italia : A&G Marco sas. 201 26 Milano. ufficio abbonamenti. 20154 Milano, via Tito Speri 8.
3
IL NOBEL A UNA "VECCHIETT~'

Una signora americana di 81 corrispondevano a spostamen- il prem io Nobel alla «vecchiet-


anni , Barbara McClintock, ha ti spontanei di geni da un cro- ta» McClintock, quella che col-
vinto il Nobel per la medicina. mosoma all 'altro . Per capire tivava «i l mais più straordinario
A vederla in fotografia, con gli l'importanza della scoperta con- della contea >>, è il classico rico-
occhiali abbassati sul naso, gli viene ricordare che a quell 'epo- noscimento tardivo . Ma pensia-
occhi straordinariamente gran- ca (1948-1950) gli scienziati era- moci un attimo. Un Nobel asse-
di e maliziosi, le labbra incre- no fermi nel la convinzione che gnato a una scoperta di trenta-
spate di rughe distese in un sor- i geni non potessero andarsene t ré anni fa non può essere , in-
riso pieno d'iron ia, Barbara a spasso per i cromosomi: do- vece , un riconoscimento a chi
McClintock pare una di quelle vevano fissarsi su un certo cro- ha saputo intuire il futuro? Tren-
vecch iette che il cinema e la let- mosoma secondo un ordine im- tatré anni fa la dottoressa
teratura americana hanno tra- mutabi le. McClintock, con le sue pianti-
sformato in personagg i caratte- Nel 1950, durante un conve- ce lle di mais, fece una scoper-
ristici e «fissi»; quelle, per inten- gno di genetica al Cold Spring ta che , se fosse stata compiu-
derci , che «sanno cuocere la Harbor Laboratory di Long ta in se stessa, avrebbe interes-
miglior torta di mirt illi di tutta la lsland, Barbara McClintock se sato, appunto, solo i coltivatori
contea» . ne venne fuori con una relazio- di mais. Soltanto oggi si può e
Il paragone non paia irrispet- ne sulle sue piantine «macula- si deve ammettere che quella
di Gian Franco Venè toso. A parte la somiglianza fi- te». Pochi la stettero a sentire , «scoperta» fu la prima di una se-
sica, tra quelle adorabili vec- e anche quei pochi dissero: rie di scoperte davvero rivolu-
Barbara McClintock ha chiette e la dottoressa McClin- «Questa è roba che può interes- zionarie . E nessuna di queste
ricevuto il Nobel per tock ce n'è anche una. diciamo sare i coltivatori di granturco , scoperte è compiuta in se stes-
così, ambientale: lei pure deve uttalpiù. Che cosa c'en tra il sa: tutte hanno, come destino,
la medicina in il successo della sua vita a 'a- granturco con la geneti ca ani- un ulteriore sviluppo.
riconoscimento di una bilità con la quale sapeva colti- ma e o umana!». E lasciarono Ecco perché mi sembra che
scoperta di 33 anni fa . vare il suo «pezzetto di terra». perdere . un premio dato con trentatré an-
Ci colt ivava pianticelle di ma is. Soltanto più tardi altri scien- ni di ritardo sia, in realtà, un pre-
Così siè le «incrociava», le innaffiava e z1a 1, che magari s'erano dimen- mio dato al futuro. Ed ecco dove
voluto premiare una aspettava i risultat i. È ben vero ticati della relazione de lla la logica del premio Nobel scien-
che dietro il campicello della McClin ock,arrivarono a capire ti fico si distacca da quella del
scienziata che a dottoressa McCl intock non c 'e- che quegli spostamenti di geni Nobel umanistico. Gli scrittori
suo tempo ha saputo ra una fattoria , bensì il labo ra- da un cromosoma all 'altro awe- che prendono il Nobel devono
intuire il futuro. torio Cold Spring - al l' avan- nivano anche negli animali e ne- aver prodotto capolavori assoluti ,
guardia nelle ricerche sul can- gli uomini. Oggi, i componenti al di là dei quali - seguendone
cro e sui vi ru s - ma è anche della facol tà di medicina del Ka- la falsar iga - non può andare
ve ro che i prim i risultati ottenu- ro li nska lnstitute di Stoccolma, l'autore premiato, e tantomeno
ti dalla studiosa furono pubbli- nell 'assegnare il Nobel a Barba- gli emuli. Il Nobel letterario è una
cati soltanto da riviste per agri- ra McClintock, hanno tranqui lla- lapide. Il Nobel scientifico, al con-
coltori insieme con articoli sul- mente ammesso che il disinte- trario, tardivo o no, ha sempre in
la produzione delle mele e l'al- resse mostrato nel '50 dai ge- sé una «coscienza di progresso»,
levamento delle api. Le riviste netisti per le pianticel le coltiva- di sviluppo.
più propriamente scientifiche si te dalla dottoressa americana Tutto ciò vorrebbe dir poco
infischiavano delle osservazio- derivò dal fatto che «la McClin- se ancora una volta questo non
ni della McClintock sul mais. tock era troppo avanti rispetto significasse il divario tra le due
In che consistevano i risulta- allo svi luppo degli studi geneti- cul ture, l'umanistica e la scien-
ti del la ricerca? Certe piantine ci in altri campi. I suoi risultati tifica, almeno dal punto di vista
«trattate» avevano foglie più più importanti furono pubblicati di un premio tradizionale come
chia re, oppure apparivano mac- prima della scope rta dell 'ac ido il Nobel. Alla sc ienza si att ribu i-
chiette sc ure sui semi. Sul fini- desossiribonucleico (Dna) e del sce il dovere di guardare al fu-
re degli anni quaranta la dotto- codice genetico». tu ro; alla letteratura quello di si-
ressa McCl intock ottenne la Ora voi di rete che se le cose gilla re un 'epoca forzatamente
ce rtezza che queste «diversità» stanno così - e così stanno - passata. ca
4 FUTURA
FUTURa
LA RIVISTA DI SCIENZA EFANTASCIENZA

Gian Franco Venè


(Direttore responsabile)
Giuliano Modesti
(Caporedattore)
Nadia Gelmi Questo spazio è riservato al dialogo tra la redazione e i lettori, sugli argomenti tra ttati da FUTURA
e su quelli proposti dai lettori stessi. Per esigenze di spazio, preghiamo coloro che avessero inten-
(Inchieste e attualità scientifica)
zione di scriverci di invia re lettere brevi. Agli scritti non pubblicati verra nsposto pnvatamente.
Giorgio Vercellini Le lettere dovranno essere indirizzate a: FUTURA Peruzzo Periodici, Via Tito Speri, 8 - 201 54 Milano.
(Art Director)
Marco Carrara
(Ideazione grafica e impaginazione)
Federica Borrione
(Segretaria di redazione)

Caro direttore, vanno commettendo di giorno in giorno nei


HANNO COLLABORATO nel primo numero di FUTURA lei ha pubbli- paesi che si trovano sotto il loro dominio,
A QUESTO NUMERO cato un arti colo sulle armi che Usa, Urss perché mai dovrebbero impressionarsi delle
e ri spettivi alleati si preparano a lanciare nostre manifestazioni per la pace? La do-
Scrittori: Maurizio Bianchi , Adriano Bot- nello spazio. Crede che possiamo noi, con manda è lecita e angosciosa.
ta, Giancarlo Falletti, Franco Foresta le nostre manifestazioni pacifiste e la no- Perché le mostruosità che sono state com-
Martin, Angelo Gavezzotti, Aldo Grasso, stra pur buona volontà, far cambiare idea messe e si commettono in Cile, in Uruguay,
Claudio Lazzaro, Giulio Pierallini , Fulco al le grandi potenze? La mia opinione è che in Argentina, in Salvador e, di meridiano in
Pratesi , Maurizio Rabolini , Cristiano Ra- ciò risulti impossibile; per quante promes- meridiano, in Afghanistan, in Urss, nelle Fi-
varino, Giorgina Salonia, Laura Serra, se e compromessi si possano fare , gli «im- lippine (roba che farebbe una certa impres-
Roberto Vacca, Marco Visalbergh i, Al- putati» faranno ciò che più piace a loro. sione perfino a Hitler) non minacciano l'in-
do Zana. Romano Castello - Venezia tera sorte de/l 'umanità.
Ma quando si parla di difendere la soprav-
Illustratori: Antonio Dall 'Osso, Mario
Ho letto attentamente l'articolo sulle armi vivenza della Terra, è diverso. Per bestia
Russo, Sergio Sarri , Aligi Sassu.
delle due superpotenze pubblicato nel pri- che possa essere il capo della stanza dei
Fotografi: Sergio Cossu, Vittorio Gian- mo numero di FUTURA, e sono rimasto al- bottoni di una grande potenza non può igno-
nella, Marka, Grazia Neri, Nasa/Usica, quanto perplesso. Mi sono chiesto più vol- rare che se pigia il bottone ci rimette in pri-
Olympia, Overseas, Enzo Pinta/Stu dio te se questa catastrofica terza guerra mon- ma persona. Ecco perché gli stessi capi del-
Ferrari , Folco Quilici, Studio Falletti, Stu- diale possa realmente verificarsi in un fu- le grandi potenze hanno bisogno di mani-
dio Pizzi , Alexander Tsiaras. turo non molto lontano. Ho esaminato il pro- festazioni per la pace. Non foss 'altro che
Coordinatore tecnico: Attil io Bucchi. blema e, valutando la notevole portata di- per poter dire: «La politica tradizionale a
struttiva di questo ipotetico conflitto mon- questo punto vorrebbe una guerra, ma la
diale, sono arrivato alla conclusione che se volontà popolare la impedisce. Quindi non
PUBBLICITÀ
la guerra scoppiasse non ci sarebbero né la facciamo» . Non la fanno, e siamo tutti sal-
vinti né vincitori. Lei è d'accordo? vi. Diamo quindi quest 'alibi agli sconside-
A.P.I. - Concessionaria escl usiva per la Giuliano Della Posta - Roma rati che dominano sulle armi mondiali. Lo-
pubblicità - Milano: A.P .I. , Palazzo E.4 ro ne hanno bisogno per salvare la faccia
Strada 1 - Milanofiori 20094 Assago tel. Risponde il direttore e la vita. Noi, solo la vita, ma è abbastanza.
824 .25.41 - Roma: A.P .1. , via Tevere , Cari Castello e Della Posta, g.f.v.
15 lei. 84.48.571 - Torino : Studio Kap- con uno di voi (Della Posta) sono senz'al-
pa , via Valeggio, 26 tel. 597 .180 - Bo- tro d 'accordo: da una guerra nucleare non Cos'è un word processor
logna : Sig . Colombo, via Don Minzo- uscirebbero né vinti né vincitori. Ci sa reb- Ho quattordici anni e solo da poco ho co-
ni , 13 I 40037 Sasso Marconi ; via Ca- be solo del pulviscolo. Ma trovarsi d 'accor- minciato a interessarmi di informatica. Ho
duti sul Lavoro, 1 I 52100 Arezzo l ei. do su questa funebre ipotesi è fin troppo fa - vi sto che la vostra rivista si occupa rego-
302 .178 - Padova: Sig. Gu idali , via cile. Tutto il problema è quindi: come im- larmente di computer e loro applicazioni, e
Monte Venda , 3 tel. 623.195 . pedire che la terza guerra mondiale abbia penso che possiate quindi darmi questa
luogo? E da questo punto in avanti rispon- spiegazione : che cos 'è un «word pro-
DIREZIONE, REDAZIONE do anche a lei, signor Castello di Venezia . cessor»? Emiliano Lo Marta - Palermo
AMMINISTRAZIONE Le nostre manifestazioni pacifiste possono
far cambiare idea alle grandi potenze? lo Un «word processor» è un persona! com-
20154 Milano, via Tito Speri, 8, tel. (02) personalmente credo che le «grandi poten- puter ottimizzato per un preciso program-
3452011/6596101 . Telex APER I ze» s 'infischino delle «nostre manifestazio- ma, il «word processing», che in parole
314041 . ni». Se così non fosse l 'Uruguay non sareb- semplici si può definire un sistema di ela-
be più la capitale mondiale della tortura si- borazione dei testi scritti. Questo softwa-
stematica insegnata a Panama dagli adde- re, che interessa soprattutto coloro che la-
GRUPPO ALBERTO PERUZZO stratori americani, né Kabul sarebbe sotto vorano in ambienti in cui si tra tti la parola
il tiro del/ 'Urss. Noi, occidentali pacifisti, in- scritta (corrispondenza, articolistica, edito-
fatti, abbiamo manifestato e manifestiamo ria , atti legali e notarili, eccetera), presen-
Presidente:
senza risultato contro Usa e Urss per il do- ta caratteristiche diverse a seconda della
Alberto Peruzzo
Direttore Editoria/e: minio coloniale che esercitano. società che l 'ha prodotto e del tipo di com-
Benedetto Mosca Posto che le grandi potenze si infischiano puter cui viene applicato. Senza entrare nei
della nostra protesta contro le bestialità che dettagli di ogni specifico programma oggi
6 FUTURA
AL NASTRO D'ORO
GRATIS
PER PARLARE
SINO A 30 LINGUE
MANCA SOLO
IL VOSTRO INDIRIZZO
Si 1 Mancano so lo il vos tro nom e e indiri z-
zo al nastro cassetta pronto per esse rvi spe -
dito assolutamente gratis se nza ombra di
impeg no. Perch è d'oro 'l Perc hè,se vi basta
la sce lta fra 30 lingu e strani ere, se dovete
in commercio, un «word processing» per- Futuro astronomo o ingegnere cominciare a parl are dopo poche ore di
mette in genere la composizione di testi di Sono uno studente al secondo anno del li- semplice ascolto e procedere speditamen-
qualsiasi tipo, la loro correzione immedia- ceo scientifico. Pensando fin d'ora a un mio te in brev issimo tempo, allora la risposta è
ta pilotata da video, eventuale memorizza- futuro inserimento nel mondo del lavoro, una sola: al mondo c'è so lo il nuovissimo
zione su disco, e stampa degli stessi nel vorre i sapere quali sono le sedi delle facol- M etodo del famoso Istituto Internazionale
formato desiderato. tà di astronomia , informatica e ingegneria Linguaphone , sempre teso a precedere i
nucleare più vicine alla mia città , che è Ca- tempi . Infatti vi offre: METODO BASA-
Come funziona il Videotel serta. Ferdinando Giare/li - Caserta LE per ogni livello culturale e d'età - COR-
Nella rubrica «Futura flash» del numero di SO INTEGRALE di perfezionamento ad
ottobre ho letto una not izia riguardante i La facoltà di astronomia è presente solo in alto livello - LABORATORIO LI NGU I-
sistemi videotex. Potreste spiegarmi sche- due città, Padova e Bologna. Chi ha difficol- ST I CO con comp lesso elettro n ico pe r alta
mat icamente come funziona questo servi- tà nel raggiungere queste sedi, e credo sia spec ializza zione - CORSO ANCHE CON
zio , in particolare quello messo a punto il suo caso, può specializzarsi in astronomia VIDEOCASSETTA per sistema avanzato
in Italia dalla Sip? iscrivendosi a fisica e scegliendo tra le ma- di appre ndimento. Per orientarvi verso una
terie complementari quelle di tipo astrono- sce lta persona lizza ta vi basta consultare
Giorgio De Cecco - Caserta
l'Opuscolo che vi ene inviato con la casse t-
mico o astrofisico. La facoltà di fisica è pre-
ta in dono , mentre questa vi dimostrerà co -
La struttura e lo schema organizzativo del sente in numerose città, tra cui Napoli e Sa-
me sia faci le, naturale , pratico , comp leto e
Videotel, il sistema videotex italiano in fun- lerno. Il corso di laurea in ingegneria nuclea-
veloce il M etodo Linguaphone per supera-
zione dalla fine del novembre 1982, sono re si tiene nelle sedi universitarie di Milano,
re esa mi, per la carriera, i viagg i, la cu ltura.
molto semplici. Da una parte sta il televi- Bologna, Torino, Pisa, Roma e Palermo. Du-
Quattro milioni di persone lo ha nno già
sore, opportunamente adattato e munito di ra cinque anni e comprende trenta esami.
adottato e sono per vo i la mig liore garan-
telecomando, dall 'altra un centro di imma- Il corso di laurea in scienze dell 'informazio-
zia. Comunque provare non costa n ulla e
gazzinamento e di elaborazione, cioè la ne, che ha per oggetto di studio l'informati- non impegna. Per avere in dono la cassetta ,
banca dati di un poderoso ca/colatore elet- ca, è presente nei seguenti atenei: Torino, l'Opuscolo e le istruzioni d'uso basta com-
tronico. In mezzo, come tramite naturale tra Milano, Udine, Pisa, Salerno e Bari. pilare e spedire OGGI STESSO il tag lian-
il centro e il televisore, la rete telefonica do qu i sotto a: " La Nuova Fave lla Li nguap-
commutata. Nella banca dati si possono Le stelle pulsanti hone - V ia Borgospesso , 11-20121 Mi lano".
raccogliere, e aggiornare anche di minuto Ho sentito parlare di astri pulsanti, chiamati Duecento es perti di ciascun Paese hanno
in minuto, ogni genere di informazioni. Que- pulsar , presenti nell 'universo e vorrei ave- lavorato per offrirvi ciò che né la scuola, né
st 'ultime vengono ripartite in «pagine». Il nu- re qualche informazione circa la loro origi- alcun altro sistema vi possono dare. Spedi-
mero delle pagine è in teoria illimitato. in ne e le loro caratteristiche. te SUB ITO: le lingue sono un passaporto
pratica dipende dalla capacità di memoria Walter Gambera - Brescia universa le. Non perdete altro tempo 1
del ca/colatore. Dall'altro versan te del siste-
ma videotex si trova l'utente, che è in gra- Il pulsar è una stella che emette radiazioni _ _ _ _ TAGLIA~ QUI 3- {h
do di scegliere di volta in volta la pagina o a intervalli brevi e regolari. Questo singola-
Spet t. LA NUOVA FAVELLA
le pagine che gli interessano. La procedu-
ra è semplice e consiste schematicamen-
re comportamento si spiega ammettendo
che le pulsar siano stelle di neutroni in ra-
I Via Borgospesso, 11 - FU/1183
2012 1 MILANO
I
te nelle seguenti fasi: sollevata la cornetta pida rotazione attorno al proprio asse.
del telefono, si compone un apposito nume- Le pulsar furono scoperte per caso nel 1967
I Gratis e senza alcun impegno da parte mia. vogliate I
spedirmi il nastro cassetta dimostrativo e l'Opuscolo
ro (in Italia , il 165) che apre il collegamen-
to con il computer; sul video appare un in-
dall'astronomo inglese Antony Hewish e fu
tale lo sbalordimento per il singolare com-
I 11/ustraro con rurrr / derrag/1 sul Metodo LINGUAPHO-
NE. per / 'apprendimento delle lingue straniere . Allego
4 francobolli da 500 flfe per sped1z10ne raccoman·
I
dice delle informazioni, contrassegnate da
un numero. A questo punto bisogna com-
portamento di questi astri che alcuni gior-
nali attribuirono i segnali intermittenti a es-
I data
I
I Cognome
porre sul telecomando il numero che corri-
sponde al settore de/l'informazione deside-
seri intelligenti. Ma appena un anno dopo,
quando fu scoperta una straordinaria pul-
I
Nome
rata. Appare un nuovo indice, più specifi- sar a/l'interno della nebulosa del Granchio, 1
Via
I
co, corredato di altri numeri di codice. Co- il meccanismo fisico delle pulsazioni fu N

sì, discendendo dal generale al particola- chiarito. Fino a oggi sono state scoperte ol- I Cap I
re, si arriva alla pagina che si vuole con- tre 300 pulsar con periodi di emissioni dei
sultare. Per approfondire /'argomento, le se- segnali oscillanti tra un trentesimo e quat- I I
gnaliamo il libro Buongiorno Videotel edito
dalla Sarin-Marsilio Editori.
tro secondi. Molte di esse giacciono nel pia-
no equatoriale della nostra galassia. co
L _ <s c
_r _v ere_•n- stam
_ p_atell_o . _per _fav- o re )_
_J
STELLE
SU TITANO PIOVE BENZINA
di Maurizio Rabolini

e
~ forse il più grande satellite natura-
le del nostro sistema solare, si chia-
ma Titano, ha un diametro di 5.150 chilo-
di argo e per il 3 per cento di metano e al-
tre molecole organiche complesse: un
cocktail che assomiglia notevolmente all 'a-
ge e nevicate di benzina. Tali composti, se-
condo alcuni scienziati (tra i quali Cari Sa-
gan e Stanley Dermott dell 'americana Cor-
metri (maggiore quindi di quello di Mercu- ria che respiriamo sulla Terra, costituita per nei! University), proverrebbero dalla super-
rio) ed è la maggiore luna di Saturno, attor- il 78 per cento di azoto, per il 21 per cento ficie stessa di Titano, presumibilmente da
no al quale orbita in circa 16 giorni a una di ossigeno e per il restante 1 per cento di un grande oceano di metano allo stato li-
distanza di 1.221 .600 ch ilometri. altri componenti minori. quido, profondo qualche centinaio di metri ,
A prescindere dal primato dimensionale Se a ciò aggiungiamo che la pressione che coprirebbe gran parte del satellite .
(che gli viene peraltro conteso da Ganime- alla superficie del satellite è circa una vol- L'esistenza di questo oceano rappresen-
de, satellite di Giove , e da Tritone , satellite ta e mezzo quella misurata sul nostro pia- terebbe un evento eccezionale giacché nel
di Urano), altri sono i motivi che rendono neta e che la temperatura media è molto nostro sistema solare soltanto la Terra ha
Titano uno dei corpi più interessanti del no- al disotto del punto di congelamento dell 'ac- dei mari di dimensioni paragonabili a quel-
stro sistema solare . Diversi scienziat i, infat- qua, ecco che Titano sembra avere parec- lo di Titano (un terzo corpo «marino» è tor-
ti, auspicano che esso venga quanto prima chi punti di contatto con la Terra primordia le
visitato da una sonda spaziale. e potrebbe pertanto essere un laborator io
Titano fu avvicinato nel 1980 da Voyager ideale per studiare i processi chimici che
1, che gli si accostò a meno di 7.000 chilo- portarono alla comparsa della vita sul no-
metri di distanza, ma i sensori del veicolo stro pianeta.
non riuscirono a penetrare il denso strato Ma c'è dell 'altro a ravvivare la curiosità
di smog e nuvole che avvolge perennemen- degli scienziati. L'aspetto appassionante,
te il satellite. Titano è l'unico satellite natu- ma anche al lucinante, di Titano riguarda la
rale ad avere una consistente atmosfera; sua meteorologia.
e, grazie ai dati che Voyage r riuscì comun - L'impenetrabile cortina che lo circonda
que a raccog liere nonostante le difficili con- è infatti costituita da idrocarburi i quali , a
dizioni in cui fu costretto a operare, sappia- causa della bassissima temperatura super-
mo che questa atmosfera è composta per ficiale, si condensano in formazioni nuvo-
1'85 per cento di azoto , per il 12 per cento lose che danno luogo a vere e proprie piog-

Nel disegno a sinistra, un paesaggio di Titano (sul-


lo sfondo, Saturno). Sopra, la cortina di idrocar-
buri che circonda Titano sorvolata da una son-
da spaziale in awicinamento (disegno Nasa).

se Europa , il satellite di Giove sotto la cui


crosta di ghiaccio si celerebbero vaste di-
stese di acqua). Ovviamente , affermano
concordi gli scienziati , solo violando éon
una sonda spaziale (vedi anche a pag . 19)
la privacy di Titano, sarà possibile accerta-
re se esso è veramente una copia «sotto
zero» del nostro pianeta. Magari scopren-
do a due passi (si fa per dire) da casa no-
stra quello che da molti anni stiamo cercan-
do qua e là per tutto l'universo: qualche for-
ma di vita più o meno evoluta. oo
8 FUTURA
LA DIGA Più GRANDE DEL MONDO
di Giorgina Salonia

rent 'anni sono ormai passati da quel- te , era tutt 'altro che facile da risolvere. re . Intanto un altro mostruoso mezzo, ideato
T l'infernale notte del 1953. In una so-
la notte il mare, infuriato, inferocito, impla-
La chiave della soluzione sta soprattut-
to in un fatto: l'acqua salata è più pesante
appositamente , ha già appiattito e reso as-
solutamente liscio il fondale marino. Subi-
cabile , divorò letteralmente 250.000 ettari di quella dolce; quindi, il problema è stato to dopo, un enorme cilindro del diametro di
di terreno, intorno a Rotterdam , in Olanda. risolto ideando un sistema di evacuazione sedici metri, ha posato sul fondo un «tap-
I morti furono 1850 e i senzatetto un milio- dell 'acqua salata ributtata in mare azionan- peto» largo quaranta metri, spesso 36 cen-
ne. Perdite di bestiame e danni materiali in- do il doppio fondo delle «chiuse». timetri , di materiale sintetico e metallico.
calcolabili . Un bilancio tragico per qualsia- Quindici miliardi di fiorini olandesi saran- Con questo ingegnoso sistema , verranno
si paese , anche il più ricco. Dal 1200, in- no il prezzo che lo stato avrà pagato per «pavimentati» circa quattro milioni di metri
fatti , l'Olanda ha dovuto cedere al mare più quest 'opera . quadrati di fondo marino.
di 600.000 ettar i di terreno. Oggi , li sta re- Nel 1978 si costruisce, in mare, l'isola ar- I piloni della barriera , piazzati in questo
cuperando tutti grazie a un 'opera che, in da- tificiale , un grosso buco nell 'acqua suddi- terreno ben preparato, verranno «fermati»
naro e in lavoro, è paragonabile al la costru- viso in quattro compartimenti in cui saran- al fondo con 6 milioni di tonnellate di pie-
zione di cento Canali di Suez. no calati i sessantasei pilon i che formeran- tre. Pietre che saranno importate dalla Fin-
Arrivando in Olanda dal Mare del Nord , no l'ossatura della barriera mobile. landia e dalla Germania. Tra questi piloni
la vi sione dello sconfinato cantiere mar ino Nell 'aprile del '79 , nel mezzo di una fo- verranno sistemate le chiuse.
che si offre all 'occhio del visitatore ha le di- resta di gru , prendono forma i primi di que- Nel 1986, quando questo gigantesco
mensioni di un 'opera ciclopica e la bellez- sti colossi di cemento armato di taglia inim- meccano sarà terminato , la barriera spari -
za di un miraggio. Una trentina di braccia maginabile: cinquanta metri di altezza su rà quasi totalmente sotto le acque; si ridurrà
di gru , dipinte di rosso e arancio, svettan- una base di venticinque metri. Ciascun pi- a un semplice tratto che solca il mare.
do contro il cielo spesso grigio, sembrano lone necessita di 240 giorni di costtuzione . Qualcuno dice già che , comunque , la
affondare da un momento all 'altro. E chi co- Man mano che queste costruzioni ven- guerra contro il mare non finirà. Il mare si
nosce l'insolito paesaggio di queste terre , gono portate a termine , la diga protettiva vend icherà? , si chiedono in molti.
rimane allibito chiedendosi come possano, viene sventrata affinché il mare entri. Una «Può essere», rispondono gli ingegneri
queste enormi gru , operare in alto mare. mostruosa gru accerchierà ciascun pilone che stanno portando a termine il progetto
Ma le gru sono situate in un «buco nel- per sollevare queste 17.500 tonnellate e an- faraonico, «ma, a conti fatti, potrebbe suc-
l'acqua» che somiglia a un enorme alveare. darle a depositare nel punto stabilito, in ma- cedere solo tra quattromila anni». CXJ
Una diga di quattro chilometri protegge
dal mare questo grande bac ino, mantenu-
to asciutto da 320 pompe sempre in azione.
In fondo a questo bacino, a quindici me-
tri sotto il livello del mare, 1000 uomini po-
polano il cantiere di quella che è senza dub-
bio la più grande delle opere mai compiute
dall 'uomo: la costruzione d'una barriera an-
titempesta lunga nove chilometri, che attra-
versa il delta dell 'Escaut Orientale.
Il «Piano Delta» sarà portato a termine
entro il 1986 ma non si limita alla difesa dal-
le inondazioni. L'Olanda, infatti, non ha sol-
tanto il problema di tenere i piedi all 'asciutto
(come si usa dire da queste parti) ma an-
che problemi connessi alla salvaguardia
dell 'equilibrio ecologico e agricolo delle zo-
ne minacciate.
Il ruolo di questa immensa «linea Magi-
not» sottomarina è quello di separare le ac-
que salate dalle acque dolci del Reno e del-
la Mosa e di salvare dall 'invasione salina
le colture dei fiori. Il problema , naturalmen-
Piano Delta, un 'opera di dimensioni ciclopiche, pa-
ragonabile alla costruzione delle Piramidi egizie.
9
COME NASCE LA FORMICA SCHIAVA
di Marco Visa lberghi

ra le tante specie di formiche che , Ma, vien fatto di chiedersi , per quale istin- basa la vita stessa della colonia sono la di-
T per la soprawivenza , hanno bisogno
di «schiave», alcune hanno esasperato que-
to autodistruttivo, masochistico, le «operaie»
si sottomettono così totalmente? La doman-
fesa del formicaio (e quindi i meccanismi
che indirizzano l'aggressività) e la cura dei
sta tendenza al punto che se non hanno chi da che ha messo in serie difficoltà i biologi bozzoli (l 'istinto che permette alla formica
le aiuta non soprawivono. Malgrado le man- è questa: come è possibile che un simile di distinguere i propri bozzoli da quelli d'al-
dibole che hanno, veri strumenti di guerra, comportamento , contrario agli interessi di tra specie) . Quando due formiche che abi-
non sono in grado di portare alla bocca il chi lo tiene e della specie che lo esprime , tano lo stesso formicaio si incontrano, ba-
cibo necessario alla sopravvivenza ; ciò si- si sia affermato. sta una leggera indagine fatta con le anten-
gnifica che, senza l'aiuto delle schiave, cioè La risposta è venuta da due ricercatori ne per riconoscere nell 'altra l'odore di ca-
di quelle compagne prive di mandibole spro- dell 'Università di Parma: Francesco Le Moli sa e quindi proseguire con tranquillità il pro-
prio lavoro, sempre indefesso.
Quando a incontra rsi sono invece due
formiche delle stessa specie ma abitanti in
formicai diversi , l'indagine con le antenne
si fa più attenta: le formiche assumono la
posizione eretta , gli addomi si protendono
minacciosi in avanti , pronti a schizzare l'a-
cido formico. I sospetti , però, sono ben pre-
sto fugati dall' odore comune che si sprigio-
na dai due corpi e la compagna viene ac-
cettata incondizionatamente.
Se poi l'incontro awiene tra specie diver-
se , basta una frazione di secondo a rico-
noscere il nemico; ed è subito guerra all'ul-
timo sangue. La morte dell 'uno vuol dire la
vita dell'altro e viceversa.
Le Moli ha dimostrato che questi com-
portamenti non sono innati ma appresi.
Quando una form ica Lugubris viene fatta
nascere, per esempio, nel formicaio d'una
Ruta , finisce col credersi della stessa raz-
za. Il tradimento di specie, se è esatto usa-
re questa definizione, è completo e defini-
tivo , nel senso che mai la Lugubris saprà
Due formiche appartenenti alla specie Lugubris in «fase di avvicinamento conoscitivo": il riconosci-
di appartene(e ad altra specie e viceversa.
mento avviene attraverso le sensibili antenne. Se gli insetti sono di specie diverse è subito guerra.
Lo stesso avviene per la cura dei bozzoli:
positate , non potrebbero nemmeno nutrir- e Alessandra Mori: studiando alcune spe- le formiche apprendono a riconoscere co-
si. Una situazione disperata che rimarreb- cie di formiche con forme di schiavismo fa- me propri i bozzoli che stanno accanto al
be tale se la natura non provvedesse. coltativo, hanno assodato che esiste , tra le loro e questo per sempre.
Il caso-limite è rappresentato certamen- formiche padrone e le formiche schiave , Sulla base di questi esperimenti, è faci-
te da una specie di formiche che vivono nel una fase intermedia. le capire attraverso quale meccanismo si
-centfe-E·YLQPa chiamate , non a caso , «te- Francesco Le Moli ritiene che alla base sia evoluto il fenomeno dello schiavismo.
leutomirmex» , cioè «ultima formica» . Que- del compo rtamento delle schiave ci sia Le formiche, e tutti lo sanno , hanno la
sto imenottero non perde nemmeno più un 'educazione sbagliata ; per essere più tendenza a compiere incursioni nei formi-
tempo a generare i propri operai: si limita precisi, ha dimostrato con una serie di ele- cai di altre specie: sono, in sostanza, delle
a fare maschi e regine , il che avviene per ganti esperimenti l'esistenza di periodi sen- ind iscrete vicine di casa. Non solo: uccido-
una lunga e perfetta selezione naturale. Per sibili nel corso dei quali un 'esperienza sba- no gli adulti del vicino e si portano a casa
queste formiche tutta la manovalanza è gliata può innescare comportamenti biolo- i loro bozzoli come riserva alimentare. È in
composta di schiave, costrette talvolta a gicamente aberranti . Per tali esperimenti , questi casi che, talvolta, i bozzoli «rapiti» si
portare in groppa i loro signori e padroni dal- sono state usate due specie di formiche: la schiudono prima del previsto; e così , non
le fauci mostruose e dalla pigrizia costitu- formica Lugubris e la formica Ruta . vengono fagocitati ma ridotti al più comple-
zionale , cioè innata. I due comportamenti principali su cui si to schiavismo. oo
10 FUTURA
LA "LISTA NE~' DEI FARMACI
di Adriano Botta

~ ualcuno ha detto che una delle pas- no d'accordo tra loro, è lunga e abbastan- Sacharov, lo scienziato sovietico di cui
~ sioni più sfrenate dell 'uomo d'oggi za preoccupante. L'atropina, un ottimo an- s'è parlato e si parla per l'esilio cui è stato
è quella per i medicinali . Vi sono persone tispastico, può, nei soggetti predisposti, pro- costretto, ha scritto che sostanze come il
(e tutti ne conosciamo) che provano un pia- vocare il glaucoma; così come il propano- largactil (vera camicia di forza chimica) ven-
cere quasi sensuale nel mettere una pillo- lo (un beta-bloccante) usato per la cura dei- gono ancora usate neg li ospedali psichia-
la sulla lingua o nel versare trenta gocce le angine cardiache , può provocare crisi trici sovietici. Ma ci risulta che anche da noi
in un dito d'acqua. Ma la passione, molto d'asma se il malato ha una certa predispo- sono state usate con una certa larghezza,
spesso, non risparmia le delusioni, esatta- sizione per questo disturbo respiratorio . fino a qualche anno fa.
mente come in amore o nello sport. Purtroppo, si toccano anche record mol- C'è, quindi , da augurarsi che i controlli
Esiste, infatti, la possibilità che i farmaci to negativi : in Inghilterra, 1'80 per cento delle sui farmaci (ma anche quelli su ll'uso deg li
abbiano il cosiddetto «effetto iatrogeno», aplasie midollari (cioè il limitato sviluppo del stessi) vengano effettuati con una sempre
cioé la proprietà di far ammalare anziché midollo) risultano essere provocate dagli ef- maggiore attenzione da parte delle autori-
guarire, specialmente quando l'individuo fetti collaterali del cloramfenicolo , un anti- tà e degli enti preposti. Il consumatore , ol -
non assume un solo farmaco ma ne assom- biotico molto usato. · tre al proprio istinto di conservazione, non
ma (spesso senza che il medico curante ne È triste ammetterlo, ma certe sostanze ha altri strumenti di difesa.
sappia niente) diversi e di diverso tipo ed altamente tossiche come per esempio il Ancora oggi , comunque , in Italia succe-
effetto, esponendosi in questo modo a sva- metaqualone (da noi chiamato in vari modi de che i medici adottano , talvolta , farmaci
riati rischi. e usato come sonnifero e calmante) sono assai poco sottoposti a control li di labora-
Così, come certi dèi delle antiche leggen- state proibite in Italia soltanto quattro anni torio. Le cefalosporine (penicilline dell 'ulti-
de si scatenavano contro i propri protetti al- dopo che , in America , erano state tolte dal ma generazione), facili da usare, assecon-
lorché altri dèi venivano invocati, i medici- commercio. dano, a detta degli stessi medici, una cer-
nali sembrano vendicarsi di chi li assomma Quanto ai farmaci più comuni come il pi- ta pigrizia diagnostica. Il che vuol dire, in
e li confonde senza una profonda cono- ramidone (un antifebbrile assai noto), esi- parole povere , che quando si ha un farma-
scenza delle loro proprietà terapeutiche . In stono dubbi molto seri sulla sua pericolosi- co efficace, talvolta lo si usa troppo spes-
altre parole , quelle che sc ientificamente tà a livello di composizione del sangue . so con leggerezza. CXJ
vengono chiamate «interazioni farmacoci-
netiche» sono uno dei pericoli che tutti pos-
sono correre non seguendo attentamente
le prescrizioni mediche.
Il Safety of Drugs Committee (Comitato
britannico per la sicurezza dei farmaci) lan-
cia continuamente perentori avvisi di peri-
colo riguardo a un farmaco di uso piutto-
sto corrente come il fenobarbitone (impie-
gato nella cura delle malattie neurologiche)
e questo è solo uno dei tanti farmaci che
debbono essere «tenuti d'occhio» in quan-
to, spesso, provocano danni se non som-
mini strati nel modo dovuto.
Il gruppo delle tetracicline , per esempio,
può essere inutile se somministrato assie-
me ai sulfamidici , sostanze che disattiva-
no molti antibiotici (penicilline, aminofilline).
Il che significa che , prendendo della tetra-
ciclina assieme ai sulfamidic i si cancella e
quindi si annulla l'effetto curativo desidera-
to. Così come la penicillina , aggiunta al de-
strosio somministrato in vena, perderà ogni
proprietà curativa .
La lista «nera» dei farmaci che non van-
Spesso si consumano fa rmaci di vario gene-
re senza chiedersi se vanno d 'accordo tra loro.
11
lancare le vie d'accesso alle vaste regioni po' più lontano ci sono i due complessi e me-
inesplorate della Terra . ravig liosi sistemi di Giove e di Saturno, ric-
Così, oggi, possediamo la tecnologia chi di satelliti e di anelli. C'è Titano, questo
adatta per costruire macchine automatiche satellite dalle dimensioni planetarie che sem-
in grado di solcare in tempi ragionevoli - bra avere molti punti di contatto con la Ter-
da alcuni mesi a qualche anno - il vasto ra primordiale. E poi ci sono gli asteroidi e
oceano dello spazio interplanetario e di ri- le comete ancora in attesa del primo con-
cevere sulle ali delle onde elettromagneti- tatto con le nostre articolazioni tecnologiche.
che immagini, misure e analisi delle sue Come poteva una generazione di scien-
condizioni fisiche. ziati che ha reso possibili queste prime, sba-
Ma dobbiamo fare anche i conti con i bi- lorditive scoperte, rassegnarsi a uscire
lanci delle agenzie spaziali . La crisi econo- completamente di scena?
mica mondiale ha imposto, negli ultimi an- La stasi dei viaggi interplanetari automa-
ni, pesanti tagli al budget della Nasa, l'am- tici fino al Duemila, infatti, avrebbe signifi-
ministrazione spaziale del paese che più di cato, per i planetologi della Nasa, la rinun-
ogni altro ha alimentato le conoscenze cia per tutta la vita all'acquisizione di nuo-
scientifiche sul nostro sistema solare. vi elementi di indagine, considerato il fatto
Fino a ieri un 'unica missione interplane- che fra vent'anni la maggior parte di essi
taria aveva resistito alla falcidia dei pro- sarà in pensione.
grammi, quella Galileo verso Giove previ- La nuova strategia esplorativa della Nasa
sta per il 1986. Poi , almeno fino alla fine del si basa su tre pilastri fondamentali. Eccoli:
secolo, nessun moderno veliero cosmico 1) La costruzione di un 'unica navicella

Sopra, un progetto Nasa, mai realizzato, della sonda Him (Halley lntercept Mission). A destra, una
tavola di Mario Russo che riassume le prossime missioni Nasa. La linea bianca indica la traiettoria
della sonda Venus Radar Mapper che nell '88 partirà per Venere (in basso a sinistra); in arancio è
il percorso della sonda per Marte (in basso a destra) che partirà nel 1990; in giallo, la traiettoria
della Titan Probe {lancio tra il 1988-1992) che studierà Titano (in alto a destra); in viola, il percorso
del Comet Rendez-vous che, lanciato nel 1995, incon trerà la cometa Tempel 2 e la fascia degli aste-
roidi (nel centro del disegno). Nelle pagine di apertura, la missione Galileo «immaginata" da Russo.

americano, e chissà se qualcuno dei sovie- spaziale automatica di semplice disegno, a


tici, si sarebbe spinto sulle grandi rotte ver- struttura modulare , da impiegare per tutti
so i pianeti . Improvvisamente, però , la si- i tipi di missioni all'interno del nostro siste-
tuazione è mutata. Dopo due intensi anni ma solare. Si chiamerà Mariner Mark 2 (co-
di studio , il Solar System Exploration Com- me dire: seconda serie del Mariner), in ono-
mittee (Ssec) della Nasa, ha elaborato una re e ricordo della prima serie di sonde Ma-
nuova ed economica strategia di investiga- riner che, esattamente vent'anni fa , inau-
zioni planetarie che ha già ottenuto parere gurò con un passaggio ravvicinato accan-
favorevole da alcuni membri del Congres- to a Venere il programma planetario ame-
so americano e che , come sembra proba- ricano. Si eliminerà così quel proliferare di
bile, sarà inclusa nel prossimo piano quin- diversi tipi di navicelle (per esempio i Lu-
quennale messo a punto dalla Nasa. nar Orbiter e i Surveyor per la Luna , i Mari-
Ci siamo appena affacciati sugli straor- ner per i pianeti interni, i Pioneer e i Voya-
dinari paesaggi dei corpi celesti vicini - ger per quelli esterni, eccetera) che aveva
spiegano i membri dello Ssec - abbiamo fatto lievitare in passato i costi di progetta-
intravisto i continenti di Venere, stiamo ten- zione e realizzazione delle varie missioni.
tando di capire la meteorologia di Marte. Un Se ci è consentito il paragone , è come se
14 FUTURA
un'industria automobilistica, in un periodo che vengono ormai considerate «promos-
di grave crisi, decidesse di fabbricare una se» e alle quali assisteremo nei prossimi an-
sola vettura buona per tutti gli usi. ni , sono quattro.
2} Le missioni non saranno più proposte
e varate individualmente, ma a gruppi omo- Venus Radar Mapper. Come dice la defi-
genei. Per esempio, se si deciderà di rea- nizione si tratta di una navicella contenen-
lizzare un satellite orbitante per esplorare te un 'apparecchiatura radar che sarà inse-
la superficie di Marte, contemporaneamen- rita in orbita attorno a Venere. Dopo otto
te potrà partire un analogo strumento per mesi di analisi essa dovrà fornire una car-
la superficie della Luna. In questo modo l'in- tografia completa del suolo di Venere che,
dustria spaziale potrà effettuare lavorazio- come è noto, è invisibile con gli strumenti
ni in serie e le commesse potranno avere ottici convenzionali perché il pianeta è pe-
costi più ridotti. rennemente avvolto da un denso strato di
3) Anche la scelta dei missili per lancia- nuvole. L'occhio radar della sonda sarà così
re le sonde sarà semplificata. Si punta ora acuto da poter percepire particolari del la
a una combinazione standard tra lo Space superficie delle dimensioni di un chilometro.
Shuttle e il Centaur. L'ormai collaudata na- La priorità su Venere è dettata dal fatto
vetta spaziale porterà in orbita terrestre , al- che questo pianeta viene considerato dai
l'interno della sua capiente stiva, la sonda planetologi un fratello della Terra. Esso ha
interplanetaria e il missile Centaur. Quin- dimensioni, massa e composizione parago-
di questo razzo superaffidabile (è in eser- nabili a quelle del nostro globo ed è anche
cizio ormai da vent'anni) farà compiere al - il più vicino a noi. Malgrado queste simili-

In queste pagine due delle sonde già lanciate dalla Nasa e le fotografie scattate durante le loro
missioni. Qui a sinistra, un disegno che ci mostra le varie fasi dell'arrivo su Marte del Viking
Orbiter 1, avvenuto nel luglio del 1976. Qui sopra, una fotografia di Marte ottenuta sovrapponen-
do tre scatti successivi effettuati in un tempo di nove secondi dal Viking Orbiter 1. Nelle due
fotografie all'estrema sinistra: sopra, la sonda Pioneer Venus Orbiter, lanciata nel maggio del
1978 ed entrata nell'orbita di Venere il 4 dicembre successivo, che ha fornito importantissime
informazioni sulla superficie del pianeta; sotto, una fotografia di Venere scattata con luce ultra-
violetta dal fotopolarimetro del Pioneer Venus Orbiter, da una distanza di circa 65.000 chilometri.

la sonda il balzo dall'orbita terrestre verso tudini però ha un'atmosfera completamen-


il pianeta designato. te diversa, con una composizione a base
Con questi drastici provvedimenti di au- di anidride carbonica e sistemi nuvolosi ca-
sterità spaziale, i membri del Ssec calco- richi di micidiali goccioline di acido solfori-
lano che di qui al Duemila potranno pren- co. La pressione atmosferica al suolo è 90
dere il via circa 15 missioni interplanetarie, volte quella terrestre e la temperatura di
e cioè lo stesso numero di missioni ameri- ben 400 gradi centigradi. Questo serve a
cane partite dall'inizio dell'era spaziale a og- spiegare perché le sonde sovietiche che so-
gi, ma a un costo globale ridotto del 50 per no riuscite ad arrivare intatte fino alla su-
cento. In cifre , i costi di realizzazione di un perficie di Venere non sono riuscite a vive-
simile programma ammontano a 350 milioni re per lunghi periodi.
di dollari all 'anno, pari al cinque per cento Venus Radar Mapper, che rimpiazza una
del budget della Nasa. precedente e costosa missione «cancella-
Ma passiamo ad analizzare i metodi e i ta» (Voir, dalle iniziali di Venus Orbiter lma-
costi relativi ai programmi. ging Radar}, dovrà trovare la chiave di que-
Le missioni con priorità assoluta , quelle ste differenze, le ragioni che hanno condot-
17
to Venere ad allontanarsi dal model lo ter-
restre. Potrà partire nel 1988.

Mars Geoscience I Climato logy Orbiter.


Ecco un 'altra navicella orbitante, questa
volta attorno al pianeta Marte, per indaga-
re la geologia e la climatologia di Marte.
Questa missione è piazzata al secondo po-
sto delle pri orità indicate dal Ssec perché
il secondo pianeta pi ù vicino alla Terra, seb-
bene già abbastanza esplorato sia dall'or-
bita che dalla superficie (dai Mariner e dai
Viking), ha ancora qualche conto in sospe-
so con i planetologi.
Resta ancora inspiegata la chimica del
suolo marziano e in particolare il ruolo del-
l'acqua e dell'anidride carbonica che migra-
no dalle calotte polari all'atmosfera, e che
vengono restituite di nuovo al suolo secon-
do un ciclo stagionale molto complesso. A
questo tipo di chimica è anche legata la ri-
sposta sull'esistenza di microrganismi vi-
venti i quali , come si ricorderà, non furono
rivelati dalle due sonde Viking ma sulla cui
esistenza alcuni esobiologi continuano a
credere . La sonda orbitante attorno a Mar-
te dovrà, con vari sensori e strumenti di os-
servazione diretta (qui non ci sono nuvole
che coprono il paesaggio, ma potrebbero
sollevarsi, come già in passato, tempeste
di sabbia), assicurare l'invio di dati continui
per un intero anno marziano, pari a due anni
terrestri. L'inizio della missione è raccoman-
dato per il 1988 oppure per il 1990.

Com et Rendez-vous I Ast ero id Fl y-


by. Con questa definizione che si potreb-
be così tradurre: «accostamento a una co-
meta e passaggio veloce vicino a un aste-
roide» , gli americani intendono inaugura-
re l'esplorazione dei corpi minori del siste-
ma solare.
Come è noto (vedi FUTURA, settembre
1983, pag . 55) la Nasa, sempre a causa dei
tagli al budget corrente, ha dovuto rinuncia-
re a una missione di awicinamento alla co-
meta di Halley proprio mentre sovietici,
giapponesi ed europei si preparano a dare
l'assalto a questo spettacolare corpo cele-
ste. Al fine di recuperare il terreno perduto
il Ssec propone ora un 'esplorazione abbi-
nata, con una sola sonda automatica. Es-
sa dovrebbe, per prima cosa, affiancare
una fra qu.este tre comete: la Encke, la
Tempel 2 o la Honda, verso la metà del
prossimo decennio e seguirla in volo ap-
paiato per il tempo necessario a effettuare
analisi chimiche e fisiche. Dovrebbe poi di-
rigersi verso la fascia principale degli aste-
roidi e incrociarne qualcuno, sempre allo
scopo di determinarne la composizione chi-
mica e la struttura.
L'importanza scientifica, ma anche.pra-
tica , di una missione del genere è notevo-
le. Le comete sembrano essere gli oggetti
più primitivi e incontaminati del sistema so-
lare, dei veri e propri «reperti archeologici»
preziosi per chi studia le nostre origini. Gli
asteroidi, d'altra parte , mostrano all'osser-
vazione telescopica una ricchezza di mine-
rali pregiati che viene presa in cons idera-
zione da parte di chi pensa al preoccupan-
te futuro delle risorse terrestri. Esistono fin
GARANTITO DAGLI SCIENZIATI
d'ora dei progetti per deviare dalle loro abi-
tuali orbite gli asteroidi più interessanti e per
portarli vicino alla Terra , trasformandoli in
redditizie miniere spaziali.

Titan Pro be Radar Mapper. Questa quar-


ta missione, fra quelle a priorità assoluta , Professionisti, attori fa mosi,
ci porterà nella periferia del sistema so la-
studenti, manager e altri
re, tra i pianeti giganti . Titano, infatti , è un
satellite di Saturno, sesto pianeta in ordi-
hanno già m emorizzato in
una notte interi discorsi, le-
ne di distanza dal Sole e secondo più gran-
de dopo Giove. Titano è un satellite pecu -
zioni, lingue, lunghe liste di
liare perché ha dimensioni a metà strada nomi e di cifre - S enza m e-
tra Mercurio e Marte, ed è l'unico ad es- moria l'intelligenza non vale.
sere dotato di una consistente atmosfera.
Secondo le informazioni trasmesse di re -
cente dal Voyager 2 l'atmosfera di Titano
è composta prevalentemente da azoto e,
CON L'ELETTRONICA
in misura minore , da metano e la sua tem-
peratura superficiale sembra aggirarsi at-
torno a -170 gradi centigradi . Ma, a causa
MENTRE DORMITE
di un flusso di particelle cariche provenienti
da Saturno, il metano viene dissociato e
trasformato in idrocarburi complessi. Si
MEMORIZZATE L'UNIVERSO
formerebbe così, al livello del suo lo, una Oggi è un giorno fel ice. Lo è soprattutto sino a 400 parole per notte". Il dott. Mario
zuppa di composti organici in cui potreb- per vo i che leggete qui , perché proprio da Cimica , segretario della Soc. Il. di Medicina
bero innescarsi, ana logamente a quanto oggi avete la poss ibili tà di trarre dalla vo- Psicosomatica: "Funziona davvero. Im-
accadde sul la Terra primordiale , reazioni stra mente cose prima impensabili. Pensa- piegand o i nastri è possibile trasmettere al
pre-biotiche. te un po' : siete un manager che deve me- dormiente informazioni e frasi ". Dopo
mori zza re una seri e di dati statistici , un do- queste dichiarazioni è proprio il caso di di-
Secondo alcuni scienziati Titano potreb- re: do rmite tranquilli. Molte aziende già
cente tenere una lezione o una conferen -
be essere un laboratorio naturale in cui stu- za, un attore recitare una nuo va parte, uno utili zzano KRONOSYS per l' istruzione
diare i processi che precedono la compar- studente affro ntare un esame magari in del pe.-sonale dirigente. Il famoso Istituto
sa della vita. La sonda spaz iale, come nel una materia che non gli va giù, un politi co LINGUAPHO E ha concesso la sua fidu-
caso di Venere , dovrebbe inserire attorno tenere un discorso, chi un que appre ndere cia a KRONOSYS dandogli l'esclusiva dei
al satellite un Orbiter dotato di un radar per alla perfezione e ve loce men te una lingua suoi 32 Co rsi di lingue, dall 'Inglese al Cine-
stranie ra. Il tempo stringe, la materia è se, dal Russo al Giapponese. KRONOSYS
penetrare le spesse nubi di Titano, ma po- comp lessa. Come fare? Ebbe ne non me- misura cm. 26x35xl0 ed è dotato di acces-
trebbe anche contenere un pacco strumen- ravigliatevi nell 'epoca dell ' uomo-sulla Lu- so ri e valigia. Abbiamo a vos tra disposizio-
tale da fare scendere con un paracadute . na e dei televisori da polso . Oggi c'è un ap- ne l'elenco dei grossi nomi di chi si è già
Il Titan Probe dovrebbe essere lanciato fra parecchio elettroni co ad alta tecnologia, proc ura to l'apparecchio: uom ini politici e
il 1988 e il 1992. KRONOSYS KS 101, che compie quanto attori di grid o, persone fa mose nel mondo
può sembrare inverosimile e che invece è dell 'economia e della finanza . L'intelli-
Tra le altre possibili missioni prese in con- stato accertato da illustri scienziati . Men- genza da sola è un a sempl ice as trazione
siderazione dal Ssec per questo ultimo tre voi dormi te, o anche mentre siete sve- superflua. Abbi na ta alla memoria diviene
scorcio di secolo ci sono la ripresa delle gli, KRONOSYS imprime indelebilmente uno strao rdinario strumento per trasfor-
esplorazioni lunari e una discesa nell 'atmo- nella vostra mente quanto è stato registra- mare l'uomo comune in superman. Molti
sfera di Saturno. to su un comune nastro cassetta: dati , ci- di voi non esitano ad acq uistare un HI-FI
Per quanto riguarda la Lu na, da quando fre , lingue, disco rsi , tutto. C'è chi ha impa- per diletto. Eb bene, perché esitare a pro-
rato l' intero orario ferrov iario e chi in un curarsi uno strumento che vi ingigantisce?
l'ultimo equipaggio dell'Apollo 17 concluse mese ha app reso l' Inglese. Scrive il Presi- E ora siete curios i e vol ete saperne di più .
la sua mi ssione (dicembre 1972), il nostro dente della Fondazione Carlo Erba e di- È perfettamente natura le. Per avere co-
satellite è stato completamente trascurato. rettore dell'Istituto Gaslini: "È stato defi- munque ulteriori dettagliate informazioni
Eppure c'è l'indicazione di una interessan- niti vamente accertato che è possibi le ve ni- senza il più piccolo impegno basta compi-
te attività geologica a base di lunamoti , pic- re istruiti dura nte il son no. Le lingue si lare, staccare e spedire il tagliando qui ri-
prestano megl io". E il prof. Leo nida Bliz- prodotto. Sape rn e di più è già un arricchi-
cole fratture della crosta ed em issioni di nichenko dell 'U niversità di Ki ev: "Con mento cultu rale. Fatelo OGGI STESSO .
gas, che merita di essere seguita perché questo sistema siamo gi unti a far ri cord are Non tardate: è in giuoco il vostro avvenire.
smentisce l'immagine di mondo inerte che
si era guadagnato il corpo celeste a noi più
vicino. Lo studio della Luna dovrebbe es- I Spett. LA NUOVA O.O.E.O. - Piazza dei Re di Roma, 3 - FU/1083
sere realizzato da una navicella di tipo Or-
biter che ruota per lunghi periodi attorno ad I 00183 ROMA - Tel.: 06/77.63.23 - 75.78.525
CONCESSIONARI : MILANO - Tel. 02/78.13.36
I
essa. Su Saturno, invece , si pensa di invia-
re una sonda di tipo Galileo, gemella di quel- I LOMBARDIA - Te l. 02/39.17.28 - FIRENZE 055/29.61 .45

Senza alcun impegno da parte mia vogliate inviarmi dettagliate informazio ni s u KRO-
I
la che tra un paio d'anni dovrebbe penetra-
re nell 'atmosfera di Giove. I NOSYS KS 101. Allego 4 francobolli da 500 lire l'uno per spedizio ne raccoma ndata . I
Ma per queste ulteriori missioni il Ssec,
per ora non propone priorità e scadenze
I Nome e Cognome I
preci se. Intanto gli basterebbe che il pro-
gramma planetario resusciti con le quattro
I Professione Età Te l. I
missioni «altamente raccomandate» e che
le navicelle automatiche riprendano a sol-
I Ind irizzo
(Scri vere in stampatello per favore)
Cap
I
care le rotte del sistema solare . CXJ L _J
IL LASER
CHE SPACCA IL
PICOSECONDO
Abbiamo fotog rafato il raggio laser più
veloce che esista : registra la
fotosin tesi clorofilliana e la velocità
di risposta dell 'occhio umano.
di ANGELO GAVEZZOTTI

Gli americani lo chiamano trilionesimo di secondo , in


buon italiano si dovrebbe forse chiamare millimiliarde-
simo di secondo, gli scienziati gli danno il nome conven-
zionale di picosecondo: è questa l'unità di misura del
tempo nei laser a impulso dell 'ultima generazione. ca-
paci di lanciare dai loro delicati e complessi sistemi otti-
co-elettronici lampi di luce del la durata di pochi di que-
sti granel li infinitesima li di tempo , istanti così fuggevoli
da non poter neppure essere immaginati dai sensi umani.

Qui sotto, filtri, specchi e prismi di un laser a picosecondi: ser-


vono anche a studiare (a destra) la fotosintesi clorofilliana.

20 FUTURA
La ragione per la quale tanti sforzi sono I laser ultraveloci sono una vera manna pigmenti fotosensibili che permette alle
stati devoluti all 'ottenimento di impulsi tan- per i fisici e i chimici che studiano la fluo- piante verdi di convertire la luce del sole in
to brevi è che esistono in natura fenomen i rescenza , e in generale tutti quei velocissi- energia vitale , o la sequenza di eventi foto-
così rapidi che nessun orologio umano era mi cambiamenti di stato quantico subiti da- chimici tramite i quali la rodopsina dell 'oc,
mai riuscito a scandirne il tempo prima d'o- gli elettroni nelle sostanze organiche o nei chio umano filtra e interpreta gli stimoli lu-
ra . Non si tratta ovviamente di fenomeni semiconduttori. È possibile infatti provoca- minosi. Gli stadi essenziali di tutti questi
macroscopici , per i quali le unità di misura re eccitazioni elettroniche controllate in complessi meccanismi avvengono in frazio-
più piccole sono forse i millisecondi - il re- questi materiali , e usare gli impulsi ultrave- ni di tempo così microscopiche che solo gl i
cord mondiale di corsa sui cento metri pia- loci di un laser per seguire nel dettaglio ciò impulsi più veloci (cinque o sei picosecon-
ni, per esempio, è determinato con una pre- che succede dopo; l'eccitazione in sé non di) riescono a coglierli.
cisione di dieci millisecondi (un centesimo è difficile da provocare (basterebbe anche Se queste applicazioni possono sembra-
di secondo). Ma nel mondo delle molecole, una semplice sorgente ultravioletta), men- re astratte, volte solo alla ricerca pura, non
degli atomi e degli elettroni la durata degli tre il vero problema - e anche la parte in- è difficile trovare esempi di applicazioni tec-
eventi si misura su tutt 'altra scala, una sca- teressante dell 'esperimento - consiste nologiche e industriali dei laser a impulsi ul-
la largamente impercettibile agli occhi co- nell'essere in grado di controllare e misu- traveloci. Basta pensare al problema dello
me ai cronometri, e il secondo cambia pre- rare i salti quantici che gli elettroni compio- studio della combustione di una miscela
fisso dividendosi ogni volta per mille: micro no per tornare a uno stato non eccitao. So- d'aria e benzina nel pistone di un'automo-
per il milionesimo, nano per il miliardesimo, no processi di questo tipo che rendono pos- bile: chimici e ingegneri hanno la necessi-
pico per il millimiliardesimo, e così via per sibili per esempio alcune delle più affasci - tà di conoscere nel dettaglio tutti i prodotti
i quasi incredibili sottomultipli femto ed nanti operazioni di ingegneria che avvengo- e tutte le specie che si formano, anche
attosecondo. no in natura, come il delicato equilibrio di quelle a vita breve , e che non compaiono
22 FUTURA
Nella fotografia qui sopra, si studia la velocità di
risposta dell 'occhio umano allo stimolo visivo,
usando il nuovo laser a picosecondi. Per effet-
tuare questo esperimento si producono, con le
complesse apparecchiature che vediamo nelle
tre foto a destra, impulsi laser di durata inferiore
ai dieci picosecondi in rapidissime successioni.

fra i prodotti finali. Si tratta di un problema


di cinetica chimica , al quale i tecnici della
Ford Motor Company hanno già dato una
soluzione usando laser a impulso. Se una
molecola o un radicale reattivo ha una vita
tanto effimera da durare, diciamo, qualche
miliardesimo di secondo, avendo a dispo-
sizione il laser al picosecondo è possibile
colpire questo bersaglio mobile con circa
mille impulsi di radiazione nel corso della
sua breve vita - il che significa natural-
mente avere a disposizione mille informa-
zioni spettroscopiche sul suo comporta-
mento e sulla sua evoluzione. Oppure si può
sistemare un analizzatore laser all 'entrata minciano a progettare sistemi di controllo ti, è letteralmente capace di «spaccare un
e all'uscita di un filtro a convertitore catali- che sono in grado di avvolgere un oggetto capello in quattro», asportando in maniera
tico per misurare la concentrazione di mo- - magari una scatola di conserva sul ban- selettiva piccole porzioni del suo rivestimen-
nossido di carbonio - il gas velenoso de- co d'uscita di un supermercato - e di leg- to protett ivo esterno.
gli scarich i delle automobili - e ottenere gere sulla sua superficie una serie di segni I laser hanno però anche applicazioni
così un profilo con migliaia di misurazioni in codice che identificano natura, marca e molto meno tranquillizzanti di quelle viste
al secondo, per controllare da vicino le pre- prezzo della merce. Sfruttando la possibili- finora . Un raggio laser trasporta energia in
stazioni del filtro. Va da sé che i risultati di tà di ottenere fasci laser di dimensioni mi- forma concentrata, e quindi si presta a es-
simili analisi non possono essere inviati di- croscopiche , e sempre perfettamente col- sere usato come arma. Non tutti i fisici so-
rettamente a/l 'osservazione umana: come limati , la lbm ha progettato un sistema di no d'accordo però sul fatto che si abbia ve-
si può immaginare, tutte le informazioni rac- scansione per verificare automaticamente ramente a portata di mano il raggio della
colte vengono prima «ral lentate» (risolte nel le configurazioni dei circuiti sugli strati di morte: si tratta soprattutto di un problema
tempo , come si dice in gergo) e poi inseri- ceramica utlizzati nei moduli che, nei grandi di potenza, dato che le apparecchiature la-
te nella memoria di un calcolatore per il va- calcolatori elettronici, sostengono le minu- ser in uso al giorno d'oggi sono del tutto in-
glio definitivo. scole piastrine con i circuiti miniaturizzati. nocue, nel senso che sprigionerebbero più
Non sempre però queste fantastiche ve- Non è da stupirsi che il sistema sia in gra- energia e farebbero maggior danno se ve-
locità d'impulso sono necessarie. Laser do di svolgere , praticamente senza errori, nissero fatte cadere sulla testa del nemico
· molto più tranqu illi , per così· dire, stanno in- qualcosa come quindici milioni di controlli usandole come clava, che non se fossero
serendosi un po ' dappertutto nella vita d'og- al secondo. accese col raggio puntato al suo petto. Co-
gi , con una tenacia e una capillarità da far Naturalmente, ciò che può sfiorare un me sempre , però, scoperto il problema si
invidia all 'invadenza dei calcolatori. Se nel bersaglio per riconoscerne la struttura può trova la soluzione: è praticamente certo che
1960, quando fu presentato il primo laser, anche (basta aumentare la potenza e la tutte le grandi nazioni della Terra abbiano
solo una cerchia piuttosto ristretta di scien- convergenza del fascio) scavare o solcare progetti avanzati per la costruzione di un'ar-
ziati ne aveva compreso l' importanza e la ma a laser di potenza. In ogni modo è sicu-
versatilità (reagendo con quella che l'auto- ro fin d'ora che un raggio laser accurata-
revole rivista Physics Today definisce mente diretto possa causare danni rilevanti
«un 'eccitazione quasi sessuale»), oggi si in- alle delicate apparecchiature di un satelli-
contrano laser a ogni pié sospinto, o qua- te magari privo di scudi di difesa, col van-
si . La chiave delle innumerevoli applicazioni 'Nel laser è il futuro taggio , rispetto all 'uso di un'arma conven-
pratiche di questi apparecchi sta nel fatto del!' informazione: zionale ad esplosivo, di pesare molto me-
che il raggio laser è confinato su una linea no e di non causare un rinculo che porte-
retta e non si disperde a fascio come fa la
esso può trasportare, rebbe fuori orbita anche il satellite attaccan-
luce ordinaria ; ed è inoltre estremamente oltre alla te. Inoltre, i laser lavorano già da adesso
luminoso, nonché capace di conservare luce e all'energia, gli come riconoscitori di bersagli e misuratori
questa luminosità elevata anche attraver- di distanza in appoggio alle artiglierie ed alle
sando lunghe distanze in ambienti ostili co-
impulsi che batterie di missili. A conferma, se ce ne fos-
me atmosfere dense o nebbie, o addiritttu- trasmettono parole a se bisogno, del fatto che non esiste scoper-
ra barriere di vegetazione non troppo fitte. velocità astronomica.' ta o ritrovato tecnologico che l'ingegno
In sostanza, è come avere a disposizione umano non riesca a trasformare in mezzo
un dito sottile e sensibile con il quale indi- d'offesa verso i suoi simili .
care una direzione , o raggiungere un ber- C'è, per finire, un'altra cosa che un rag-
saglio per sondarne la struttura o - se la gio laser può trasportare, oltre alla luce e al-
potenza è sufficiente - addirittura forare l'energia: è l'informazione. Molti scienziati
o tagliare il bersaglio stesso. questo medesimo bersaglio. Un chirurgo of- sono convinti che lo sviluppo futuro più im-
Anche in un semplice e tranquillo can- talmico può usare uno scalpello laser per minente e rivoluzionario sarà l'uso dei raggi
tiere edile ci sono dei laser al lavoro. Per asportare parti di tessuto o di membrana laser in congiunzione con conduttori d'on-
risolvere un problema dall 'apparenza scioc- nell'occhio umano, un lavoro per il quale da a fibre ottiche; la luminosità del laser e
ca come quello di posare in linea retta una nessun bisturi sarà mai abbastanza sottile ; l'incredibile permeabilità alla luce delle fibre
tubatura sotterranea , la cosa più semplice ma il centro di ricerca della lbm a Yorktown ottiche più moderne (che hanno perdite di
è di fargli passare attraverso un raggio la- Heights , vicino a New York , ha messo a luminosità pari a meno di un decibel per chi-
ser, che indicherà l'allineamento esatto an- punto una tecnica ancora più raffinata , chia- lometro) permetteranno presto di sostituire
che per chilometri e chilometri; per misu- mata fododecomposizione ablativa. Il rag- i cavi del telefono con un cavo in cui cia-
rare le distanze, i geometri e i topografi usa- gio laser viene fatto cadere su una porzio- scuna fibra ottica porterà un segnale modu-
no un sistema comprendente un riflettore, ne di materiale organico (per esempio, una lato in codice di impulsi , una specie di alfa-
il quale , opportunamente disposto, fa tor- sottile strisc ia di plastica), e la radiazione beto Morse a velocità astronomica. E, natu-
nare il raggio al punto di partenza, dopodi- non provoca l'asportazione diretta di mate- ralmente, se si parla di informazione, si parla
ché con un semplice calcolo di differenze ria , ma solo la rottura di alcuni legami chi- di calcolatori : un impulso luminoso (acce-
di lunghezze d'onda si può risalire alla di- mici cruciali nella struttura del materiale. I so/spento) va altrettanto bene che una cari-
stanza tra emittenti e riflettore con una pre- frammenti molecolari che così si formano ca elettronica nel semiconduttore di un dio-
cisione dell 'ordine dei 5 millimetri per sono a peso più basso del materiale di par- do per simulare un bit, per cui i nuovi laser
chilometro. tenza , e quindi possono esser fatti evapo- (magari con impulsi al femtosecondo, come
I sistemi di scansione sono tra le appli- rare per riscaldamento, magari utilizzando già si stanno sviluppando) parleranno attra-
cazioni più sba lorditive , e anche curiose , a questo scopo la stessa energia in ecces- verso minuscoli condotti di fibre ottiche il lin-
della tecnologia laser. Per esempio , si co- so del raggio laser. In questo modo, l'inci- guaggio binario che tanto piace alle macchi-
sione non richiede nessuno sviluppo di ca- ne calcolatrici.
Per studiare eventi ultraveloci, che accadono in lore, e ha una precisione mai raggiunta pri- Sarà ottico il calcolatore di domani? Non
tempi rapidissimi, il raggio laser viene separato,
ma , poiché la forma dell'incisione è dovu - è ancora certo, perché non tutte le difficol-
utilizzando specchi e prismi, in più impulsi secon-
dari distanziati nel tempo. Un impulso di sei pi- ta esclus ivamente alla forma del fascio la- tà tecniche sono state superate. Ma se lo
cosecondi generato da un laser al rubino (n ella ser, senza effetti laterali o di diffusione. sarà , allora sarà quasi certamente cento o
pagina a lato) viene usato per studiare la struttu- Questa tecnica ha reso realtà ciò che fino mille volte più veloce del più veloce dei cal-
ra cristallina ed elettronica di un semiconduttore. a oggi era un vecchio luogo comune: infat- colatori attuali. oo
25
IL PRIMO
AEREO
FABBRICATELO
IN CASA
Con poco più di quattro milioni e molta
pazienza potete costruirvi un
monoposto efficientissimo made in Usa .
Ma geniali costruttori
italiani offrono possibilità anche migliori.
Trasformate in hangar il vostro box !
di ALDO ZANA

spiaggia sabbiosa , che termina dolcemente in mare; un uo-


mo vestito di scuro, sulla destra, osserva gli eventi; un bi-
plano si solleva da terra , spinto dalla sua elica propulsiva.
La scena è perfetta: sono i fratelli Wright che a Kittyhawk ,
nel 1903, fanno volare il primo oggetto più pesante dell 'a-
ria , spinto da un motore a combustione interna.
Invece no: l'aereo si chiama Light Flyer. È stato progettato
e costruito quest'anno; ha una struttura in alluminio e ali
rivestite in materiale termoresistente. È uno dei più moder-
ni «u ltralegger i», come vengono chiamate le macchine vo-
lanti più economiche e semplici da costruire e pilotare. Il
motore pesa poco più di dieci chili e ha una potenza di
almeno 25 Cv, più che sufficienti per assicurare decolli in
35 metri e una velocità di salita attorno a tre metri al se-
condo . Pesa 120 chil i a vuoto e può portare un carico di

Nella fotografia a sinistra, il Christen Eagle Il e tutti i pezzi che com-


pongono il suo kit di montaggio. Qui sopra, il miniaereo in volo.
27
130 chili, cioè un pilota che ha sede a Parig i).
piuttosto voluminoso . Dal 1981 , questa è la de-
«Gl i aerei ultraleggeri finizione ufficiale di ultra-
erano partiti bene, alla ri- leggero: «Aeroplano mo-
cerca della massima no o biposto con peso a
semplicità ed economia vuoto non superiore a
di costruzione e di eser- 150 chili e superficie ala-
cizio, ma adesso stanno re non inferiore a dieci
diventando sempre più metri quadri, con un ca-
complicati. Si potrebbe rico alare non inferiore a
dire che stanno reinven- dieci kg/mq». Secondo la
tando l'aeroplano». Sono regolamentazione Usa,
parole di Gianfranco Ro- per pilotare un aereo ul-
tondi, professore di ae- traleggero non è richie-
ronautica al Politecnico sto il brevetto di pilotag-
di Milano e animatore gio; decollo e atterraggio
del Club Aviazione Popo- possono avvenire da
lare, l'associazione che, qualunque superficie,
in Italia, raggruppa qua- meglio se lontano dagli
si quattrocento appas- aeroporti. Dopotutto, ba-
sionati degli aerei ultra- stano una trentina di me-
leggeri o fatti in casa. E tri per decollare e pochi
con il Light Flyer , vendu- di più per atterrare .
to in kit (scatola di mon- In Francia sono più
taggio) dalla ditta califor- severi : per volare è ne-
niana Pterodactyl , la sto- cessario superare la
ria del volo sta proprio ri- parte teorica del corso
partendo da zero . per ottenere il brevetto
Ma che cosa sono gli di pilota . In Italia, secon-
ultraleggeri? Anche qui do Rotondi, in aggiunta
la riposta, paradossale , alla norma francese sa-
viene da Gianfranco Ro- rebbe meglio includere
tondi: «Non esistono: co- una visita medica psico-
me macchine volanti fisiologica presso i Cen-
non sono riconosciuti da tri di medicina sportiva ,
alcuna autorità italiana. con periodicità almeno
Chi ci vola , lo fa a suo rischio e pericolo e, ziata nel 1973. In Germania, la piccola dit- annuale. Sarebbe anche bene che ciascun
a volere essere rigorosi nell'interpretazio- ta artigianale di Guenter Rochelt, a Mona- ultraleggerista presentasse una dichiarazio-
ne della legge , lo fa da pirata dell'aria». È co di Baviera , ha fatto volare il primo ultra- ne firmata in cui dichiara che il suo aereo
una tipica situazione all'italiana, che ricor- leggero con motore elettrico alimentato da è stato costruito «a regola d 'a rte». In que-
da quella delle televisioni private prima della celle solari. Negli Stati Un iti, la cittadina di sto modo , continua Rotondi , ciascuno si
regolamentazione: ciò non toglie che una Downey in California li utilizza per pattuglia- prenderebbe le proprie responsabilità, na-
stima per difetto indichi in oltre quattromi- re le autostrade e controllare gli incendi. turalmente coperte da una buona polizza
la gli italiani che si divertono a volare con Sempre negli Stati Uniti, la Rotec Enginee- assicurativa contro i danni causati a terzi:
un ultraleggero. ring di Duncanville (Texas) ha fornito tre ul- cioè , la stessa protezione che tutti abbia-
Un aereo ultraleggero è un oggetto vo- traleggeri all 'esercito, che li sta valutando
lante ridotto ai minimi termini: la fusoliera in vista di utilizzi bellici: ricognizione del In questa pagina, in alto, la pattuglia acrobatica
è un trave di metallo (o una struttura di tu- campo di battaglia , lancio di paracadutisti , dei Red Devils, che vola con i Christen Eagle I.
L 'aereo, versione monoposto dell'Eagle Il, è in
bi) che porta il seggiolino del pilota , il mo- segnalamento bersagli.
grado di compiere tutte le acrobazie del «pro-
tore (quasi sempre posto dietro il pilota e Tutti gli anni , ad agosto, Oshkosh , un gramma» internazionale. Con un 'apertura alare
con elica propulsiva), l'ala realizzata in «te- piccolo aeroporto del Wisconsin (Usa) , di- di 6, 2 metri e un motore Lycoming da 200 Cv,
la» e irrigidita da leggere strutture in allu- venta la capitale degli aerei ultraleggeri e l'Eagle può effettuare tutte le figure acrobatiche
minio e cavetti d'acciaio. Qualche volta, lo di quelli di costruzione amatoriale. Centi- in uno spazio molto ristretto. Progettato nel 1974,
spazio per il pilota è carenato da una pic- naia di ditte espongono aerei, scatole di il primo esemplare ha volato in California n.el
cola fusoliera in fibra di vetro. Per miglio- montaggio, motori , accessori, materiali tra- 1975. Da allora ne sono stati ordinati più di 500
rare stabilità e manovrabilità, sono presenti dizionali e nuovi; migliaia di appassionati esemplari, venduti ciascuno in 26 «scatole di
timoni e stabi lizzatori. L'aereo può così assistono alle dimostrazioni in volo e os- montaggio»: con 1500 ore di lavoro e i normali
attrezzi del «fai-da-te» l 'aereo è pronto al volo. Qui
muoversi lungo i tre assi classici di ogni servano i vari stand. 11 giro di affari sem-
a destra, il Ouicksilver della Eipper è l'aereo ul-
macchina volante (rollio, beccheggio , im- bra aggirarsi attorno a parecchi milioni di traleggero più venduto del mondo: oggi ne vola-
bardata): in altre parole , può salire , scen - dollari. I voli si susseguono senza soluzio- no circa 2500 esemplari, tutti autocostruiti. Il
dere , virare a destra e a sinistra. Di so lito ne di continuità. Quicksilver viene adoperato anche dalla polizia
si acquistano i disegni costruttivi o un kit Con dimensioni , owiamente , molto più ri- per il controllo del traffico, la repressione del con-
di montaggio che contiene tutte le parti, da dotte, anche in Italia gli appassionati del vo- trabbando e del traffico di droga. La guardia· co-
assemblare in casa. lo con gli ultraleggeri e gli homebuilts han- stiera americana lo utilizza per seguire da vici-
Gli ultraleggeri sono un fenomeno di no i loro meetings annuali: uno degli aero- no il passaggio delle balene al largo della Cali-
massa, diffuso in tutto il mondo: soltanto ne- fornia. L'aereo, ultraleggero, ha un costo per ora
porti che più spesso li ospita è quello di Ve-
di volo pari a circa 15 dollari, un valore dieci vol-
gli Stati Uniti i produttori sono una sessan- negono, nei pressi di Varese.
te inferiore a quello del più economico tra glieli-
tina e il maggiore , la Eipper Aircraft di Te- Dopo i primi anni di anarchia , la Federa i cotteri. Vola a bassa quota, molto adagio, con-
.mecula (California), ha già venduto 2450 Aviation Agency americana ha emesso una sente una visibilità totale al pilota: è il vero pia-
esemplari del Quicksilver, il suo modello di regolamentazione, poi ripresa dalla Fai (la cere del volo (sotto). Si monta in poche ore e tutte
maggior successo, la cui produzione è ini- Federazione aeronautica internazionale, le sue parti vengono fornite già pronte (sopra).
28 FUTURA
mo quando guidiamo l'automobile. Esisto- a Milano; monta un motore recuperato da motoslitte) che pesa 27 chili e fornisce una
no infatti polizze speciali per queste cate- una Citroen Ami 6, trovata da un demolito- potenza di 40 Cv, sufficienti per una velo-
gorie di aerei. re ; pesa 100 chili , porta 75 chili di carico cità di salita di tre metri al secondo, quasi
«Le prestazioni di un ultraleggero non utile (il pilota e qualche litro di benzina); ha come in ascensore. Con cinque litri di mi-
possono essere paragonate a quelle di un un'ala Rogallo (analoga a quella dei delta- scela (il motore è a due tempi) sta in volo
aereo tradizionale a causa della sua mode- plani) con timone di direzione e di profon- per un 'ora alla velocità di crociera di 66
sta efficienza, ma, proprio per questo mo- dità per migliorare stabilità e prestazioni. km/h. A 50 km/h si stacca da terra e rima-
tivo , il mezzo è in grado di incassare con Nelle mani dei Bagalini , padre e figlio , ha ne in aria fino alla velocità minima di 42
minor danno gli eventuali errori di pilotag- volato per almeno duecento ore e ancora km/h. Come si vede sono valori più da bici-
gio. In ogni caso , questo non è un buon mo- oggi vola in piena sicurezza: è stato ven- cletta che da aeroplano ma, come dice Ba-
tivo per usare l'ultraleggero senza la neces- duto a un appassionato di Ancona. galini , «i l bello di questi aerei è la possibili-
saria preparazione». È Marino Bagalini che A distanza di due anni ciascuno sono se- tà di volare lentamente, sentendo l'aria sul
lancia questa esortazione al ragionamento guiti gli altri esemplari, sempre più perfe- viso e godendo di una visibilità totale , a po-
e alla prudenza: ha tutti i diritti per farlo. As- zionati, con motori migliori, più leggeri e po- chi metri da terra , in mezzo alla natura».
sieme a suo figlio Walter (ingegnere aero- tenti . Con il Leonardissimo 5, del 1980, l'a- Attirati da queste possibilità , migliaia di
nautico) ha costruito , dopo lunghi anni di la, grazie a tiranti e tubi di anticorodal (un appassionati del volo hanno finalmentE! tro-
pratica aeromodellistica , sei diversi modelli alluminio più resistente , di normale uso in vato il modo di realizzare sogni e ambizio-
del Leonardino , il primo ultraleggero italia- aeronautica) , era diventata rigida, sempre ni represse. L'ultraleggero rappresenta il
no, di cui ha venduto 600 disegni. Qualcu- più simile a quella di un «ve ro» aeroplano. mezzo meno costoso per volare: però i di-
no ha duplicato il Leonardino in piccole se- Il Leonardino 6, il più recente , è ancora og- segni sono necessari e costano , in media,
rie , tanto che Bagalini stima in circa 800 gli gi parcheggiato nel garage dei Bagalini , duecentomila lire; i materiali richiedono una
esemplari costruiti. Il Leonardino 1 risale al pronto al volo, dopo un montaggio che non spesa attorno ai due milioni e mezzo; il mo-
1972 ed è servito a Walter come tesi di lau- richiede più di dieci minuti. È biposto, monta tore (per esempio , il Rotax) costa due mi-
rea . È stato costruito nel garage di casa, un motore Rotax (prodotto in Austria per le lioni e duecentomila lire. Non servono mac-
30 FUTURA
chine utensili o attrezzi complicati: la nor- mo gli aerei di costruzione amatoriale , tra- Ogni anno gli appassionati degli aerei ultraleg-
male dotazione di un aeromodellista o di un duzione italiana del termine homebuilt, che geri e di costruzione amatoriale si incontrano al-
appassionato del «fai-da-te » è sufficiente. I li ca ratterizza in America, dove rappresen- l'aeroporto di Oshkosh, nello stato americano del
disegni del Leonardino costano ancora me- tano da anni la spina dorsale dell'aviazio- Wisconsin. Vengono presentati i prodotti più re-
centi de/l'industria, che compaiono al ritmo di due
no (centoventimila lire) e riportano gli indi- ne generale. Qui siamo in presenza di ae-
novità al mese; si confrontano prezzi, caratteri-
rizzi dei fornitori presso i quali è possibile rei veri e propri , legalmente riconosciuti co- stiche di volo, facilità di montaggio e di manu-
acquistare il materiale. Poi si tratta di ave- me tali e autorizzati a volare utilizzando gli tenzione. Soprattutto si vola . In alto a sinistra, un
re un box , o una cantina lunga almeno cin- aeroporti. La scelta è vastissima: il Jane's ultraleggero con motore a elica propulsiva in po-
que metri , trovare quattrocento ore di tem- ha bisogno di 96 pagine per descrivere sizione piuttosto singolare, cioè sopra l'ala . In
po e, infine, volare . sommariamente i più nuovi. Troviamo di tut- basso, a sinistra, /'Ultrastar della Kolb, uno de-
Molto più cari sono i kit stranieri : quelli to: dalla replica, di solito in scala 3:4, dei gli esemplari più moderni, non nasconde i suoi
american i richiedono cifre superiori agli otto caccia più famosi della seconda guerra segreti, prezzo compreso. Eccolo in volo, spin-
to dal suo motore Cuyuna da 35 Cv (foto sopra).
milioni e sono spesso basati su materiali e mondiale agli acrobatici, spesso biplani co-
componenti difficilmente sostituibili con me il Pitts Special o il Christen Eagle, ad ae- anche nella colorazione , un P-51 dell 'otta-
quelli , equivalenti , che si trovano in Euro- rei dalle forme aweniristiche e inconsuete. va forza aerea di stanza in Gran Bretagna
pa. Anche i motori sono poco conosciuti da Le repliche dei più famosi aerei da cac- nel 1944. C'è anche chi ha preferito un ae-
noi e, quindi, presentano qualche problema cia delle due guerre mondiali sono già dif- reo dell 'altra parte: è il caso di Ken Thoms ,
per le riparazioni o le revisioni . In compen- fuse negli Stati Uniti : un esempio, tra i tan- presidente della War Aircraft di Santa Pau-
so la scelta è vastissima: l'annuario Jane 's ti , è il P-51 B Mustang costruito da Clair la (California) , che ha riprodotto, in scala
1982-'83 (la Bibbia degli aerei di tutto il mon- Meyer dell 'Alabama . Con un motore a sei 1:2, il Focke Wulf 190. Forse per compen-
do) dedica 34 pagine agli ultraleggeri. E so- cilindri in linea, al posto del potentissimo Al- sare questa scelta nel campo nemico, met-
no soltanto quelli che hanno volato per la lison dell 'originale , questo mini-Mustang su- te in vendita anche i disegni e il materiale
prima volta nell 'ultimo anno . pera in velocità i 400 km orari e ha un pe- per costruire in casa un Corsair F4U, sem-
Un gradino sopra gli ultraleggeri trovia- so a vuoto di 588 chilogramrf"!i. Riproduce , pre in scala 1:2. La replica del bimotore
31
P-38 Lightning è in fase di sviluppo mentre
sono quasi pronte ai voli di collaudo le ri -
produzioni del P-40, dello Zero e del Sea Fu-
ry. Come si vede, è possibile ricreare i
«grandi circhi» dei cieli di guerra.
E non è tutto: la Quickie Aircraft Corp ha
realizzato quello che è forse il progetto più
ambizioso nel settore degli aerei di costru-
zione amatoriale, il Free Enterprise. Ha vo-
lato per la prima volta nel marzo 1982, con
l'obiettivo di compiere il giro del mondo sen-
za scalo e senza rifornimenti in volo: 90 ore
in aria con poco meno di 1400 litri di benzi-
na, partedo da Houston (Texas) e ritornan-
doci dopo 37.000 chilometri. Purtroppo l'ae-
reo è precipitato in un volo di prova il 2 lu-
glio 1982, uccidendo il pilota : da allora non
se ne è più parlato. Come si vede , gli aerei
fatti in casa sono davvero una cosa seria.
Uno degli homebuilt più famosi e diffusi
è il Varieze disegnato da Burt Rutan: ha
un'architettura canard (cioè con i timoni
orizzontali davanti alle ali), elica propulsiva ,
winglets alle estremità alari che operano da
timoni verticali. Le ali sono in espanso ri-
coperto di fibra di vetro; materiali «compo-
siti» (poliuretano e fibra di vetro) vengono
utilizzati nella costruzione della fusoliera.
Anche le gambe del carrello principale
(quello posteriore) sono in fibra di vetro rin-
forzata. Il motore è un Continental con po-
tenza attorno a 100 Cv e, con un serbatoio
di 91 litri, l'autonom ia è di 1400 chilometri.
Sono stati necessari quattro anni , per un
totale di oltre duemila ore di lavoro, più un
anno per reperire i materiali, ma adesso il
Varieze si sta dimostrando proprio quella
macchina eccezionale, pensata dal suo pro-
gettista. Mario Puppi , il solo in Italia a vola-
re con questo tipo di aereo, non ha dubbi
sulla bontà della scelta. Certo, non è stato
un lavoro alla portata di tutti; per prima co-
sa Puppi si è messo in contatto con altri ap-
passionati italiani e francesi per formare un
pool di acquisto materiali; poi , identificato
l'equivalente europeo di quanto indicato sui
disegni costruttivi, si è fatto approvare ogni
scelta dal progettista . Ha iniziato la costru-
zione con l'aiuto del fratello e del padre e
poi si è trovato quasi da solo, ma è riuscito
ad arrivare in fondo. Il primo volo è avve-
nuto nel novembre 1981 e, da allora, è sol-
tanto la mancanza di tempo che impedisce
a Puppi di volare più a lungo sulla sua crea-
tura: finora ha totalizzato una dozzina di ore.

Il volo con gli ultraleggeri ha in Italia molti appas-


sionati; Marino e Walter Bagalini di Milano sono
stati tra i pionieri italiani di questo sport. Il Leo-
nardino da loro costruito, oggi arrivato al sesto
modello (in alto a sinistra e qui a destra), ha vo- .
lato per la prima volta nel 1972. I disegni costrut-
tivi del modello sono stati venduti in più di 600
copie in Italia e in altri paesi. Una volta rientrato
dal campo di volo (ma può anche bastare un prato
lungo un centinaio di metri), l'ultraleggero trova
agevolmente posto nel box di casa. Nelle due foto
in alto a destra: sotto, Marino Bagalini posa da-
vanti al Leonardino 6; sopra. Gianfranco Roton-
di, professore di aeronautica al Politecnico di Mi-
lano e animatore del Club Aviazione Popolare,
che raccoglie gli ormai numerosi appassionati
degli aerei fatti in casa e ne organizza l'attività .
32 FUTURA
Non è certo questa tutta l'espe rienza la collaborazione del Registro aeronautico
aviatoria di Mario Puppi: è ingegnere aero- italiano (Rai), grazie anche all 'opera di pro-
nautico; ha insegnato per anni al l'Istituto di mozione svolta dal Club Aviazione Popola-
aeronautica del politecnico di Torino ; è re. Esiste una normativa, la circolare nume-
istruttore di volo a vela con più di mille ore ro 15 del febbraio 1976, secondo la quale
al suo attivo ; ha il brevetto di secondo gra- un aereo di questo tipo viene considerato
do per il volo a motore, con trecento ore sempre in fase di volo di collaudo («volo-
di volo. Un 'esperienza unica che dimostra officina», secondo il gergo aviatorio). Viene
come gli homebuilt non siano proprio alla così concesso il Certificato di navigabilità
portata di tutti. Il Varieze , però , rappresen- speciale , per ottenere il quale sono richie-
ta una delle punte più elevate , per tecnica ste dieci ore di volo e tre visite di ispettori
e costi (Puppi stima di avere speso circa del Rai durante la costruzione . Ogni sei me-
dieci milioni , ma oggi ritiene che dovrebbe si è necessario portare l'aereo al control-
spendere almeno il doppio). lo, superato il quale viene rinnovato il per-
Esistono altri aerei che, per cinque, sei messo di volo. E una normativa che si ispi-
milioni , consentono di volare a un costo ora- ra a quelle americana e francese e che è
rio di 25.000 lire, meno della metà di quel- più rigorosa principalmente nell'osservan-
lo di un aereo da turismo di produzione in- za delle precauzioni antifuoco.
dustriale. Il volo, a tutti gli effetti, è identico La circolare numero 15 ha reso possibi-
a quello di un Piper o di un Cessna: la stru- le, anche in Italia, il restauro di aeroplani
mentazione è più semplice , ma le procedu- d'epoca, che altrimenti non potrebbero mai
re sono le stesse . C'è anche chi fa ben più essere regolarmente omologati al volo. Così
del volo normale: è il caso di Sergio Dallan , sono stati assimilati agli homebuilt il C205
socio del Club Aviazione Popolare , capo- V che la Macchi ha rimesso in condizioni
controllo all 'aeroporto dell'Aeroclub Milano di volo dopo 40 anni e lo Spitfire recupera-
a Bresso e campione italiano di acrobazia. to in India da un appassionato di Torino . Il
Il due giugno di quest 'anno ha collaudato Club Aviazione Popolare ha in corso il re-
il suo Cap-21 Ds , costruito amatoria lmen- stauro di un Rondone (aereo da turismo ita-
te ; alla fine di agosto è volato a Ravenna liano degli anni cinquanta) e di un FI 3 (uno
e si è piazzato al quinto posto, su trentano- dei primi ae rei leggeri italiani , che ha vola-
ve concorrenti , nel campionato mondiale di to alla fine degli anni trenta). Sta cercando
acrobazia aerea . di recuperare un Fiat G. 59 (anni cinquan-
Assieme a Dallan , altri 40 soci del Club ta) mentre, per ora , ha accantonato il pro-
Aviazione Popolare volano oggi in Italia con getto di restaurare un C47 (il famoso bimo-
aerei di costruzione amatoriale. Forse, a di- tore Dakota, della seconda guerra mondia-
mostrazione dell 'individualismo che anima le) perché consumerebbe un po' troppo: sol-
chi decide di dedicare tutto il suo tempo li- tanto per avv iare i due motori è necessa-
bero alla costruzione di un aereo , non es i- ria tanta benzina quanta ne viene utilizzata
ste una preferenza marcata per un tipo di in un anno da tutti i soci del Club .
aereo: il più diffuso è il Volksplane (meno Ultraleggeri, homebuilt. Il volo sta vera-
di dieci esemplari); ci sono poi altri «classi- mente diventando alla portata di tutti? Sa-
ci» come il Colibrì e il San Francesco. Que- rebbe facile rispondere di sì: dopotutto, un
st 'ultimo, progettato da Orlando Iannotta di ultraleggero costa come un 'auto utilitaria e
Napoli, è stato il primo , vero homebuilt ita- un homebuilt non richiede più soldi di un 'Al-
liano: ha un'apertura alare di 9,23 metri ; pe- fetta o di una Bmw. I problemi burocratici
sa, a vuoto, 265 chili e, con un motore Lim- nel primo caso non esistono perché si vola
bach da 68 Cv, porta in volo il pilota e un al di fuori della legge (che per ora non esi-
passeggero alla velocità di crociera di 11 O ste); nel secondo caso è tutto regolare e alla
km /h. Sono prestazioni che dimostrano co- luce del sole. I seicento disegni del Leonar-
me l'aereo di costruzione amatoriale sia dino, venduti in Italia da Marino e Walter Ba-
spesso all 'avanguardia della tecnica. galini, sono la punta di un iceberg le cui di-
«È facilmente comprensibile» , spiega mensioni sfuggono anche a chi è più adden-
Gianfranco Rotond i, «perché l'industria è tro alle segrete cose.
sempre conservativa e deve ammortizza- Tutto facile allora? Risponde Gianfranco
re grandi spese di impianti: per questo, gli Rotondi: «Il volo, in sé , non è pericoloso. Bi-
aerei da turismo sono tutti vecchi come sogna sempre avere ben presenti i limiti
concezione, dal momento che devono uti- propri e dell 'aereo e ricordarsi dove ci si tro-
lizzare motori rimasti sostanzialmente ugua- va. Anche volando a 40 chilometri ora e a
li da almeno 40 anni. Gli homebui/t, invece, sei metri d'altezza è possibile farsi molto
permettono molta più libertà di progetto per- male». Prudenza quindi e, soprattutto, sce-
ché non comportano spese di impianti e gliere aerei già collaudati e garantiti da mol-
possono ignorare il costo della mano d'o- te ore di volo , senza apportare modifiche
pera. Il costruttore amatoriale è, di solito , non sufficientemente pensate. Tanto per fa-
un buon pilota che conosce in anticipo le re un esempio, i due Bagalini progettano i
reazioni della macchina». Per questo, il rap- Leonardini al persona! computer e, prima
porto tra incidenti e ore di volo per gli aerei di realizzare il prototipo, fanno volare per
di costruzione amatoriale è inferiore della molte ore il modello radiocomandato. Di-
metà rispetto a quello degli aerei di produ- ventano così padroni delle caratteristiche
zione industriale. e delle prestazioni del mezzo. Poi , avviato
Gli aerei fatti in casa godono in Italia di il motore e aumentati i giri dell 'elica , si de-
un trattamento di favore loro fiservato dal- colla. E tutto sembra un gioco. OC>
33
-------INTE~VISTA _ _ _ _ _ __

LO AMMETTO: QUALSIASI
.. STUDENTE PAZZO
PUO COSTRUIRSI l!ATOMICA
Herbert Scovi/le è il massimo esperto mondiale di armamen ti nucleari; ha ispirato
al regista Kubrick il personaggio del «dottor Stranamore» .
Qui rivela le dimensioni e la potenza della bomba che potrebbe far esplodere la Terra.
di CRISTIANO RAVARINO

ull 'uso mil ita re dell 'energia nucleare Herbert Scoville è forse ancora vivo», afferma) gli abbia sì. minato il fi sico ma gl i abbia .do-

S l'uomo più informato del mondo. Oggi la sua carica è quella


di pres idente della Arms Contro! Association ma per un lun-
go periodo di ann i è stato vicepresidente del settore ricerca della
nato anche, ad esempio, una memoria che ha del sovrumano . Con
ogni probabi lità il regista Stanley Kubrick si è ispirato a lui , al suo
modo di fare e alle gravi menomazioni da lu i subite per !'eccess i- ~
Cia e della Us Arm Contro! and Disarmament Agency (uno dei mag- va confidenza con la «bomba», pe r creare il personaggio del «dot- ~
giori supporti teorici alla politica strategica dei più assolutisti «fal- tor Stranamore», simbolo un po ' folle dell 'ibrido matrimonio tra "'
·;::
chi » del Pentagono come Robert McNamara). sc ienza c ivile e scienza distruttrice militare. IZ
È stato Herbert Scoville a ispirare il famoso trattato Salt. Così Nessuno comunque ha mai negato, nonostante l'enorme deli- <:
come fu uno dei padrini dei primi esperimenti atomici (nell 'esplo- catezza dei compiti da lui svolti , il sincero impegno attuale di Sco- ~
sione di Bikini assorbì delle radiazioni che gli paralizzarono le gam- ville per il disarmo e un rigore etico mai abbandonato. Quando, -
be. Imperterrito ogni giorno si fa svariati chilometri a piedi: sulle nel 1972, la Commissione senatoriale per i rapporti con l'estero ~è'
stampelle): uomo tenace , indubbiamente. mise sotto inchiesta la Cia per la sua cattiva abitudine di allarma- o:
In al tri term ini è uno dei pochi uomini al mondo che riunisca re il Congresso con notizie inventate di sana pianta per ottenere 0

in sé le caratte ristiche dello scienziato e quelle del l'uomo di stato , dei fondi extra , Scoville fu uno dei pochi ad avere il coraggio d'am- é:
o perl omeno dell 'antistato più discusso e più famoso dei nostri gior- metterlo e questo gli va riconosciuto . 'è
ni , la onnipresente Cia. La sua memoria straordinaria spiega , almeno in parte , perché -::::
Alcuni dicono che l'immane onda di radiazioni che dovette su- un funzionario del Pentagono di questo livello abbia deci so, pe r g
bire a Bikini («Nessun medico ha saputo mai spiegarmi perché sono la prima volta , di concedere una intervista così dettagliata. Scovi!- ~
34 FUTURA
Così gli scienziati pacifisti cercano di
superare l'equilibrio del terrore.
Esiste la possibilità di superare l'attuale «equilibrio del terrore», basato sulle testate
nucleari, con un sistema difensivo impenetrabile, realizzato con armi a raggi laser,
satelliti killer e altri ordigni futuribili? Questo interrogativo (sul quale Herbert Scovil-
le, come ci fa capire dall'intervista pubblicata in queste pagine, è molto scettico)
è stato l'argomento principale del terzo «Seminario internazionale sulle guerre nu-
cleari» che si è tenuto a Erice, presso il Centro Ettore Majorana.
Agguerrito sostenitore della possibilità tecnologica di realizzare un simile scudo è
stato il fisico ungherese naturalizzato americano Edward Teller , conosciuto anche
come il padre della bomba termonucleare. Lo scienziato e il suo allievo Lowell Wood,
che da mesi studiano a questo tipo di problema presso i Laboratori nazionali di Li-
vermore, non hanno ovviamente rivelato nei dettagli qual i armi farebbero parte di
un sistema difensivo altamente tecnologico, ma hanno accennato soltanto alla pos-
sibilità di atterrare i missili a testata nucleare nemici entro pochi minuti dalla loro
partenza, quando ancora si trovano sullo spazio aereo del paese attaccante.
Molto perplessi , i sovietici hanno risposto , per bocca del loro capogruppo Eugenij
Velikhow, fisico nucleare e vicepresidente dell'Accademia delle Scienze di Mosca,
che non esistono sistemi di armamenti in sola chiave difensiva e che se gli Stati
Uniti dovessero realizzare , nei prossimi anni, un sistema del genere non farebbero
altro che innescare una nuova corsa verso armamenti qualitativamente più micidiali.
Il seminario , tuttavia, non è rimasto senza risultati. Su proposta del fisico italiano
Antonino Zichichi, direttore del Centro Majorana, è stata decisa la costituzione di
una commissione trilaterale formata da fisici americani , russi ed europei, che dovrà
studiare il problema del superamento dell 'equilibrio del terrore attraverso la realiz-
zazione di sistemi difensivi che garantiscano la sicurezza di ciascuna nazione della
Terra, e divulgare le informazioni relative ai danni irreversibili all'atmosfera e al cli-
ma provocati da un eventuale conflitto nucleare. - F.F.M.

le infatti ricorda benissimo i principali arti- state nucleari. Quanto ci metteranno le Nella pagina precedente, il primo sottomarino nu-
coli che nel mondo sono stati scritti sulla bombe al laser per soppiantarle? E vero che cleare americano armato di missili Trident. Qui
Cia e sul nucleare. E di ognuno, con un ter- la bomba all 'antimateria raggiunge il mas- sopra il nuovissimo bombardiere statunitense 8-1
ribile sorrisino, ama enumerare svarioni e predisposto per affrontare un conflitto atomico.
simo della potenza distruttiva concepibile
Il p residente Reagan ne ha preteso la costruzio-
pressappochismi. «Non capisco da quale da mente umana?
ne nonostante il suo costo fosse eleva tissimo.
fonte la vostra rivista [v. OMNI edizione ita- Scoville: Come fanno al solito i giornalisti
liana, gennaio 1983] ha tratto i dati per met- lei tenta di farmi violare dei segreti militari. Futura : E dove dovrebbe essere piazzato
tere in imbarazzo Gregory Bekker, il padre Ma come scienziato questa volta le posso questo ordigno per essere in grado di di-
del Lunar Rover, o per parlare, unici in Eu- rispondere senza esitazione: sono tutte bal- struggere la Terra?
ropa , dei nuovi sistemi di sicurezza di Rea- le, sono tutte balle quelle di coloro che pen- Scovi Ile: Ovviamente in profondità per evi-
gan», mi ha detto a bruciapelo all 'inizio del sano ci possa essere , oggi come oggi , o tare che la sua energia si disperda nello
nostro incontro con un tono di voce che , in magari tra qualche anno, qualcosa di più spazio , ma non tanto in profondità da veni-
certi momenti, da cordiale e sornione cala micidiale delle testate nucleari. Ragg i al la- re assorbita.
di colpo sull'interlocutore duro e tagliente ser, della morte, o di non so che cosa. È Futura: È stata calcolata la profondità
come una lama. Ma la cosa deve averlo sti- solo una presa in giro. Non funzionano. D'al- ottimale dell 'ordigno?
molato se ha concesso in esclusiva a FU- tronde è sempre stato così. L'evoluzione Scovi Ile: In linea teorica sì ma spero lei ab-
TURA una intervista che, durante i suoi sog- delle armi è sempre stata molto lenta. Ci bia abbastanza pudore da non chiedermi
giorni in Italia , aveva sempre negato. sono voluti più di cento anni prima che l'ar- dati esatti.
Futura: Mister Scoville, il generale Thomas chibugio a miccia cedesse il posto a quel- Futura: Tornando al laser, il famoso esperto
Power del Comando aereo strategico Usa lo a ruota, altri duecento per passare a quel- americano Michael Ledeen scrisse in un ar-
disse una volta che chiunque avesse mai lo a ruota focaia e altri cento, infine, per ar- ticolo che tra non molto le pistole e i carri
realizzato Orion, l'arma nucleare più poten- rivare al fucile a percussione . Forse tra armati saranno azionati da raggi laser. :.
te mai concepita, avrebbe avuto il dominio qualche secolo arriveremo anche alla bom- Scovi Ile. Ledeen ... ricordo molto bene quel-
della Terra. Se ho capito bene era un mo- ba all'antimateria. Per rendere l'idea: una l'articolo. Parlava di caricatori , accumula-
stro spaziale in grado di utilizzare come pro- bomba contenibile nella grandezza di un tori laser portatili. Ma in concreto, Ledeen
pellente bombe all'idrogeno e di resistere al- pallone da football, capace di volatilizzare non dava un solo dettaglio tecnico . A parte
l'esplosione di un megaton a 150 metri di di- la luna. Per ora, però , ci teniamo i missili quelli ipotizzabili , dell 'immaginazione.
stanza. Il progetto fu bloccato ma voi non nucleari . E le assicuro che sono già Futura : È vero o non è vero che l'esporta-
andaste molto lontano dalla sua realizzazio- sufficienti. zione di nuove armi è una voce molto im-
ne. E vero che adesso ci state riprovando? Futura: Quindi possiamo sperare che per portante nel bilancio degli Stati Uniti?
Scoville: Con tutto il rispetto che ho per guanto terribile sia uno scontro nucleare Scovi Ile: Guardi , io sono per il disarmo nu-
Taylor , uno dei più grandi fisic i nucleari del non arriveremo mai a una bomba che da cleare ma non per l'ingratitudine più nera.
secolo, l'ideatore di Orion, io non credo che sola azzeri la vita su lla Terra. Sono le nostre armi che hanno salvato l'Eu-
Orion avrebbe mai funzionato. Il trattato sul- Scovi Ile: Eh no, c 'è poco da sperare: que- ropa nella seconda guerra mondiale. Ne
la limitazione degli esperimenti nucleari ne sta bomba c'è già. Un ordigno nucleare di demmo per 32 miliardi di dollari alla Gran
sospese la progettazione fin dal '63. E non certe dimensioni sarebbe sufficiente. Bretagna, per 11 miliardi all 'Unione Sovieti-
si tratta di un esperimento che possa , co- Futura: Quali sono queste dimensioni? ca, per 3 miliardi di dollari alla Francia. Non
me dire, passare inosservato. Scovi Ile: Basterebbe una lunghezza di 400 abbiamo mai più rivisto questi soldi . Fateci
Futura : Gettiamo uno sguardo oltre le te- metri e una larghezza di 150. fare almeno qualche esportazione adesso!
36 FUTURA
ne. Ne metto circa quattro chili in una ba-
cinella vibrante riscaldando contempora-
neamente una soluzione di acido fluoridrico.
Porto il tutto a 500°C. La reazione forma
tetrafluoruro di uranio. In un crogiolo di gra-
fite miscelo sei parti di questa sostanza con
magnesio in polvere aggiungendo clorato
di potassio. Porto il tutto a 600° in un reci -
piente d'acciaio utilizzando la resistenza
elettrica di un tostapane. A questo punto le
parti entrano in combustione e formano
nuovi composti. Lei come li chiamerebbe
questi composti?
Scovi Ile: Spero che lei non abbia seriamen-
te l'intenzione di scrivere queste cose .. . so-
no peggio della dinamite!
Futura: Appunto. Questi composti formano
la bomba atomica. Piccola, grezza, rudi-
mentale certo. Una bomba atomica da po-
che centinaia di dollari che qualsiasi me-
diocre studente di fisica potrebbe fabbri -
carsi. Come la mettiamo?
Scovi Ile: Nel suo procedimento ci sono uno
o due passaggi mancanti (mi guarderò be-
ne dal dirle quali) ma in effetti il problema
esiste davvero.
Futura: Passiamo dalle armi belliche a
quelle già adottate dai sistemi di spionag-
gio. Qui, forse, il futuro e già cominciato,
come si dice. E vero che la Cia dispone di
apparecchiature a raggi infrarossi capaci
di decodificare le vibrazioni della voce uma-
Futura : Quanti carri armati avete esporta- Futura: Che cosa può dirci della bomba al na solamente puntandole contro le finestre
to dal dopoguerra ad oggi? neutrone? di una ambasciata?
Scoville: Circa trentamila. Scovi Ile: La bomba al neutrone non è che Scoville: Lasciamo perdere questo argo-
Futura: Tanto per avere un 'idea, quanti fu- una testata nucleare normale depurata del- mento. Non voglio né posso parlarne .
cili e quante pistole , ossia armi tradiziona- l'onda d'urto dell 'aria e dell 'espansione del Futura: E lasciamo perdere. In cambio, pe-
lissime, ci sono oggi nel mondo? calore. Essendo il neutrone privo di carica rò, di un'informazione in esclusiva mondia-
Scoville: Circa un miliarçlo, una ogni cin- elettromagnetica attraversa la materia sen- le. Decida lei quale.
que abitanti del pianeta Terra. za danneggiarla se è inanimata, privando- Scovi Ile: Una esclusiva mondiale, lei dice ...
Futura: Tuttavia il futuribile più inquietan- la della vita se ne possiede. Posso dirle una cosa che si è sempre sa-
te è quello delle armi batteriologiche. Per- Futura: E che cosa pensa del progetto di puta a livello specialistico ma che non è en-
ché non se ne parla mai? realizzare un ordigno di potenza nucleare trata nella consapevolezza dell 'opinione
Scoville: Non se ne parla mai perché in che invece di emettere radiazioni emetta, pubblica mondiale. Posso dirle quale è sta-
realtà le grandi potenze hanno capito che per esempio , dopammina o noradrenalina? ta la vera causa dell 'invasione della Ceco-
è un settore sul quale si può puntare fino Scovi Ile: Lei sta parlando della superbom- slovacchia. A parte le testate atomiche, la
a un certo limite. Il dispiegamento delle ar- ba al virus . Certo , è un progetto affascinan- Cecoslovacchia è una delle migliori - se
mi batteriologiche è davvero impressionan- te. Le persone colpite cesserebbero di la- non la migliore - produttrici di armi del
te. In genere «colpiscono» l'enzima acetil- vorare e di battagliare in genere per dedi- mondo. Erano la Skoda di Pilsen e le fab-
colinesterasico rendendolo inattivo. Il bloc- carsi unicamente ad attività erotiche e di briche di Brno a rifornire la quasi totalità del-
co della attività dell'enzima provoca un ra- svago dato che le sostanze a cui lei ha al- le armi dell 'impero Austro - Ungarico. An-
pido accumulo della acetilcolina, la sostan- luso sono le stesse emanate dai centri del che oggi la Cecoslovacchia è la massima
za che funge da mediatore chimico nella piacere del cervello. L'olocausto sarebbe produttrice di armi del blocco orientale. Se
trasmissione sinaptica e che normalmente non nucleare, ma etico tipo: «La guerra nu- non attaccavano all'improvviso, i russi non
viene decomposta in tempi dell 'ordine di cleare costringe gli americani a giocare dal si sarebbero trovati di fronte a un contrat-
millesimi di secondo. È come se l'intero or- mattino alla sera», oppure: «La guerra nu- tacco di bombe molotov. Avrebbero avuto
ganismo non riuscisse più a respirare. Ma cleare costringe i sovietici a una mitezza a che fare con un popolo tecnologicamen-
per quanto si siano trovati dei catalizzatori amorosa». La cosa , tecnicamente, è pos- te meglio armato dell 'Urss. Mi spiego?
in grado di limitarne l'espansività nessuna sibile. Entro, diciamo, duemila anni. Fut ura: Si è grazie. Ho sentito dire che la
superpotenza ha il monopolio della direzio- Futura: Lei ha detto che l'arma più terribi- guerra atomica potrebbe scoppiare ma non
ne del vento. Dove va a finire la bomba bat- le tra quelle di oggi è l'uso terroristico di ma- funzionare. Che significa?
teriologica dopo aver fatto il danno? Maga- teriale fissile ... Scovi Ile: Significa che i vettori multipli so-
ri , sospinta dal vento torna a casa tua. Me- Scovi Ile: Sì , ma per fortuna i terroristi non no armi tanto sofisticate quanto delicate.
glio lasciar perdere , allora. riusciranno mai a farsi una bomba atomi- Per ovvi motivi le due superpotenze non
Futura: Nel Vietnam, però, queste armi so- ca, perché solo quattro o cinque impianti hanno mai potuto sperimentarli sulla calot-
no state usate nel mondo riescono ad arricchire l'uranio ... ta polare dove invece passerebbero in ca-
Scovi Ile: Sciocchezza! Nel Vietnam usam- Futura: È proprio sicuro? Ho qui una for- so di guerra. E non sappiamo, non sappia-
mo del cloribenzalmalononitrile, ossia un muletta, e lei mi dica se sbaglio. Dunque mo affatto come reagiranno ai campi ma-
agente invalidante che paralizza per qual- io mi procuro dell 'ossidio di uranio, di per gnetici. Potrebbero guastarsi tutti. Chissà
che minuto; un 'arma che negli Stati Uniti sé innocuo, che è facilmente sottraibile da che non sia proprio la stupidità dell 'uomo
usiamo anche per disperdere i tumulti . cent inaia di magazzini o industrie america- a salvarlo dalla sua incoscienza. cx:>
37
Nella foto grande a sinistra,
un esempio di aortografia: è
evidente, al centro, l'aorta
che scende verticalmente e
dalla quale si dipartono le
arterie renali. Nella foto qui
sopra, un 'arteriografia degli
arti inferiori che evidenzia
una occlusione della
femorale superficiale. In
basso a destra, una
coronarografia con il tratto
tortuoso dei rami coronarici:
dà un 'idea piuttosto
sconcertante delle nuove
tecniche mediche di questi
esami clinici al servizio
della salute dell 'uomo.
L'arteriografia
utilizza i principi di base
della radiologia.
tegro o difettoso. Pungendo e inoculando del liquido radio-opaco. In questo modo la
invece l'aorta a livello lombare si studia il differenza è un radiogramma estremamen-
tratto addominale di questa grande arteria te nitido fornito esclusivamente dal contra-
proveniente direttamente dal cuore , se ne sto all 'i nterno dell'arteria. I vantaggi dell'an-
esplorano le diramazioni verso il rene (l 'ar- giografia digitale sono due: 1) con meno
teria renale destra e sinistra) e la biforca- mezzo di contrasto l'arteria si vede ugual-
zione nelle due arterie iliache che si prolun- mente bene e questo vale per il tratto ex-
gano a loro volta nelle femorali , vasi di ri- tracranico delle carotidi come pure per il
forn imento degli arti inferiori. Infine, iniet- segmento addominale dell 'aorta; 2) l'inda-
tando proprio le femorali all'altezza dell 'in- gine è meno invasiva dell 'arteriografia clas-
guine si mettono in evidenza le arterie del- sica perché non è necessario inoculare l'ar-
la gamba fino al piede: la femorale superfi- teria , ma basta introdurre il mezzo di con-
ciale e quella profonda, la poplftea, le tibia- trasto in un vaso venoso.
li, la pedidia (l'arteria che pulsa , quando è L'angiografia digitale dà forse il meglio
sana, sul dorso del piede). delle sue possibilità nello studio della cir-
L'arteriografia sfrutta i principi base del- colazione arteriosa degli arti inferiori. Si
la radiologia: le arterie vengono attraversate pensa anche di poterla presto utilizzare per
dai raggi X e appaiono quindi invisibili , ma indagare in maniera più agevole la funzio-
se sono iniettate da un mezzo di contrasto nalità dei by-pass aorto-coronarici.
diventano visibili . Un seriografo, che scat- A distanza di un certo tempo da un infar-
ta immagini in rapida sequenza, segue la to cardiaco, si. impone spesso un accerta-
progressione del liquido radio-opaco lungo mento delle condizioni di flusso delle coro-
il vaso e le lastre forniscono un disegno narie. Si deve procedere allora a una coro-
completo dell 'albero circolatorio investiga- narografia, tecnica più impegnativa e sofi-
to: con le sue tortuosità, i suoi restringimenti sticata perché comporta l'introduzione di un
(sténosi), i suoi stop (le ostruzioni), i circoli catetere che raggiunga il cuore e che, una
collaterali di compenso aperti per aggirare volta penetrato in ciascuna delle coronarie,
l'ostacolo al flusso e fare comunque arri- inoculi al loro interno il solito mezzo di con-
va re sangue al tessuto non più rifornito di- trasto per poter verificare «in diretta» sul mo-
rettamente dall 'arteria obliterata. nitor quale coronaria sia integra e quale in-
Con l'awento del Tac , anche l'arteriogra- vece sia lesa, ossia chiusa. La coronarogra-
fia si è alleata all'elettronica. È nata così fia , in un reduce dall'infarto, è essenziale per
l'angiografia digitale o angiografia compu- decidere l'intervento mediante by-pass. Di-
terizzata , indicata anche con la sigla Osa scorso analogo vale per l'aortografia: se
(Digitai Substraction Angiography). Il pun- l'aorta addominale risulta ostruita, del tutto
to chiave della nuova metodica è la sottra- o in parte , si interviene per sostituirla con
zione di immagine: l'immagine scattata pri- un 'aorta in materiale sintetico. Le arterie ar-
ma dell 'iniezione di mezzo di contrasto vie- tificiali , ormai , sono una realtà. Non è più del
ne sottratta elettronicamente punto per pun- tutto vero che «ognuno ha l'età delle sue ar-
to dall 'immagine radiografica del lo stesso terie». Un 'arteria di ricambio può aggiunge-
distretto corporeo ottenuta dopo l'iniezione re anni alla vita e vita agli anni. oo

il dispositivo rivelatore lungo il decorso del-


l'arteria e l'apparecchio indaga le condizioni
di flusso segnalando i punti o i tratti in cui
il sangue incontra restringimenti (da plac-
che arteriosclerotiche) o sbarramenti (da
ostruzioni trombotiche). L'esame Doppler ,
che prende il nome dallo studioso che ne
è stato l'ideatore, serve a stabilire se l'ar-
teria esplorata funziona bene oppure no.
Nell 'eventualità che metta in evidenza un 'o-
struzione, può rendersi necessaria un'inda-
gine più impegnativa ma anche molto più
rivelatrice: l'arte riografia.
A differenza del Doppler, che investiga
il circolo senza colpo ferire (è un ottimo
esempio di indagine non invasiva), l'angio-
grafia arteriosa scruta direttamente nei vasi
sanguigni per effetto di un mezzo di con-
trasto liquido che viene inoculato al loro in-
terno. È qualcosa di analogo a quanto av-
viene quando si introduce il bario nello sto-
maco per fare una radiografia gastroduo-
denale (se si vuole stabilire l'esistenza o
meno di un 'ulcera, di una gastrite, di una
duodenite). L'arteriografia è una tecnica
molto versatile. Se si inietta il liquido di con-
trasto in un vaso arterioso del collo, si può
ottenere una mappa circolatoria del cervello
stabilendo così se il flusso cerebrale è in-
Poter conservare i cibi fino a bi lito nel parametro di 1O kGy,
una durata di cinque anni è il livello sotto cui non esiste
forse il sogno di tutti; produt- pericolo di contaminazione.
tori, consumatori ma, soprat- A questi livelli di radiazioni, al-
tutto, responsabili dell'econo- cuni cibi sono già potuti esse-
mia dei vari paesi . Esistono, è re conservati per ben cinque
vero, un paio di sistemi che anni. Nei laboratori statuniten-
consentono di conservare per ·si Natik, per esempio, hanno
periodi relativamente lunghi gli già portato a compimento la
alimenti , ma hanno delle forti sterilizzazione dei prosciutti
limitazioni che non tutti cono- che, in questo modo, hanno
scono, né sospettano. Gli af- conservato non solo tutte le
fumicati, per esempio, pare loro proprietà nutritive e olfat-
siano cancerogeni e i conser- tive, ma anche il tipico, delizio-
vati con ultrasuoni, igienica- so colore roseo che tanto li
mente perfetti , perdono com- rende cari all'occhio del
pletamente il loro sapore e, buongustaio.
quindi , la possibilità di piace- Sarà bene, a questo punto,
re e nutrire. precisare che i prosciutti in
Con tutto il male che s'è det- vendita attualmente hanno
to e si continua a dire dell 'e- quel bel colore roseo grazie
nergia atomica e dei suoi usi all 'impiego, nella conservazio-
(e abusi) funesti, oggi si deve ne, dei nitrati. Questi ultimi,
tener conto dei possibili impie- per quanto innocui di per sé,
ghi a scopi «pacifici» che que-
sta energia consente, anche
in campo nutrizionale.
COME NATURA FA combinandosi con gli strati
proteinici del corpo umano,
producono le pericolosissime

~ATOMICA CONSERVA
Pensare a controllare e svilup- nitrosamine che nel sempre
oare l'uso dell 'energia radioat- più vasto panorama delle so-
tiva per il mantenimento delle stanze cancerogene stanno
scorte alimentari nel mondo è un 'idea assai saggia e non biso- raggiungendo rapidamente le primissime posizioni . Dimostrare,
;ina tralasciare di considerare il lato remunerativo sotto l'aspet- per esempio, ai paesi del Terzo Mondo, che i nuovissimi metodi
to più strettamente economico della questione. di conservazione sono infinitamente più facili e meno tossici de-
Ora, da un 'organizzazione mondiale e, precisamente, dalla Fao- gli antichi metodi artigianali, è stata una delle maggiori fatiche
laea (lnternational Atomic Energy Agency), arrivano notizie con- affrontate dagli uomini che operano all'interno della Fao-laea. Pa-
solanti: esiste la possibilità, verificata anche in altri laboratori di re, comunque, che questo lavoro di convincimento sia perfetta-
ri cerca, di utilizzare molte fonti energetiche per conservare gli mente riuscito: in ben 46 paesi in via di sviluppo, sono stati adot-
alimenti senza , peraltro, alterare i loro principi attivi o farli diven- tati (o sono sul punto di esserlo) i metodi suggeriti dalla Fao-laea.
tare immangiabili . Possiamo dire, quindi, di essere sulla buona strada? Sembrerebbe
J. Van Kooji e S.K.A. Danso, della sottosezione produzione e fer- proprio di sì e questo farebbe comodo a tutti , compresi gli irridu-
tilità del suolo della Fao-lao, hanno compilato una tabella, rica- cibili detrattori delle nuove energie utilizzabili anche a scopi più
vata da decenni di esperienze, che per la prima volta propone che pacifici .
cifre precise di utilizzo per ogni singolo alimento. Esiste, comunque, una tabella nella quale sono illustrati quali e
Non è sufficiente però arrivare alla conclusione che i cibi si pos- quanti sono gli usi attualmente possibili del nuoyo metodo di ir-
sono conservare in questo modo dawero nuovo; occorre anche radiazioni a scopi conservativi. Tra gli impieghi più interessanti
essere assolutamente certi che tali metodi non comportino peri- compaiono: inibizione di germogli nelle cipolle e pomodori; steri-
colosità per l'organismo umano. lizzazione di insetti e parassiti; uccisione di insetti e parassiti; ri-
Per questo, all 'i nterno della Fao-laea, è sorta una sottocommis- duzione di 106 unità di batteri , muffe e funghi; riduzione di 106
sione (la joint Fao-laea lrradiated Food Commission) che ha sta- unità dei virus; sterilizzazione totale dei cibi.
La tabella sembra limitata ma lo è solo apparentemente: ragio-
In alto, un limone attaccato dalla muffa Penicillium italicum. Per nandoci sopra, si direbbe che queste sono cose che possono dav-
conservare più a lungo gli alimenti si userà l'energia radioattiva. vero sconvolgere il mondo ma nel migliore dei modi. - C.R.
43
IL DUEMILA È DELLE DONNE MAGRE In questo dipinto di
Alan Daniels, tratto
Uno dei comportamenti più affascinanti per lo studioso del dal libro Tour of
comportamento umano è la creazione di standard estetici circa the universe, una
l'aspetto del corpo, da raggiungere e mantenere a costo di ipotetica figura di
donna del futuro.
sforzi e sacrifici anche durissimi. Una direzione promettente Secondo recenti studi,
di ricerca in questo campo è stata la correlazione fra livello le donne più abbienti
di reddito e aspetto desiderato della forma del corpo. sono destinate
Alla fine del secolo il sociologo Thorstein Veblen, nella sua ad essere anche le più
classica opera Teoria della classe agiata, aveva individuato longilinee.
lo standard della «donna ricca» nelle mani minute e affusola-
te, fianchi stretti, magrezza. Aveva inoltre fatto una previsio-
ne: a mano a mano che il reddito medio salirà e-.che lo stile
di vita agiata si diffonderà a strati sempre più vasti della po-
polazione, questi particolari segni di distinzione perderanno
di valore. Le donne ricche segnaleranno in altro modo la loro
distinzione dalla massa.
Non è andata così: in uno studio su 3.123 ragazze dai 12 compiti lasciati in genere alle donne di stato sociale inferiore.
al 17 anni, il professor Sanford Dornbush e altri sei suoi colle- I risultati di queste nuove ricerche lasciano quindi suppor-
ghi dell'università californiana Stanford hanno dovuto consta- re che nel prossimo futuro le donne ricche continueranno i
tare che tanto maggiore è il reddito familiare, tanto più esa- propri sacrifici per la «linea», con eroici digiuni a base di crac-
sperata è l'esigenza delle ragazze di avere una figura esile , kers ipocalorici spalmati di caviale. E che ragazze meno ric-
chiaramente inadatta al lavoro fisico e alla produzione di figli, che cercheranno di imitarle, con ancor maggiore sacrificio.

UN COMPUTER ORTOPEDICO

In attesa del giorno in cui si riuscirà a fabbricare copie perfet-


te di uomini e donne, il computer si è visto affidare un compito
molto complesso e delicato: la produzione di protesi ossee , cioé
la fabbricazione di parti di ricambio del nostro scheletro.
Finora la fabbricazione di queste protesi era un proced imen-
to delicato, lungo e costoso, e, per buona parte , artigianale. Al-
l'Ospedale per la chirurgia speciale di New York un gruppo di
ricercatori, diretti da Albert Bursteiri, sta ora mettendo a punto ·
un processo che permetterà di fabbricare le protesi di titanio con
un sistema Cad-Cam (cioè Computer Aided Design e Computer
Aided Manufacturing: progettazione e realizzazione computeriz-
zata). Dopo la rilevazione , con i raggi X, delle dimensioni della
protesi , il computer arriva a un disegno a tre dimensioni dell 'os-
so da sostituire. Questo risultato viene esaminato dagli ortope-
dici sul video grafico.
Nella memoria del computer ci sono inoltre informazioni S\J
come si costruiscono le protesi a seconda dell'età e dello stato
di salute del paziente: confrontando questi dati con quelli che
gli vengono forniti su un particolare soggetto, il computer avan- ·
za proposte di soluzione. Scelta la soluzione migliore, il risultato
viene immesso in forma dati su un nastro magnetico. Questo pas-
sa a una macchina della fase Cam , un sistema che controlla mac-
Radiografia di una mano elaborata al computer col sistema chine utensili in grado di dare al pezzo di titanio l'esatta forma
Videoprint-Polaroid. Simili modelli aiutano a ottenere protesi perfette. approvata sul video grafico.
44 FUTURA
L'INTELLIGENTE
«FORTE BRACCIO» DELL'IBM
Dieci anni di ricerche nel laboratorio di Yorktown Heights,
nello stato di New York , hanno condotto alla realizzazione di
un sofisticato sistema robotico che viene già utilizzato in nu-
merosi stabilimenti lbm per operazioni d1 assemblaggio per
le quali si richiedono velocità, precisione e capacità di reagi-
re a situazioni impreviste.
Il sistema, denominato Rs1, è dotato di un braccio capace
di spostarsi e ruotare su tre piani diversi raggiungendo tutti
i punti compresi nel suo spazio di lavoro e di trasportare pesi
alla velocità di un metro il secondo. Inoltre dispone di sensori
ottici e tattili che trasmettono informazioni all'unità di control-
lo cinquanta volte il secondo: è così in grado, per esempio,
di accorgersi se un pezzo non è stato inserito correttamente
e di intervenire per modificarne la posizione.
L'Rs1 può essere programmato per effettuare un 'ampia Questa fotografia, ottenuta per esposizioni successive, mostra
gamma di operazioni utilizzando l'Ami, un linguaggio di pro- il movim~nto del braccio del sistema robotico RS 1, della lbm.
grammazione specificamente studiato per applicazioni robo-
tiche. Il sistema comprende anche unità a dischi e a minidi- co, questo nuovo sistema può svolgere anche funzioni di ela-
schi, schermo video e tastiera e una stampante. borazione, per esempio memorizzare grandi quantità di infor-
Oltre a controllare tutte le operazioni del braccio meccani- mazioni, eseguire calcoli e fornire resoconti.

RIVELAZIONE: LE ALGHE MIGRANO Anche le alghe, come


gli uccelli, i pesci e
La scoperta viene da Rio de Janeiro ed è di quelle destina- le api, si spostano
te a sfatare più d'un luogo comune: dice che le alghe nuota- seppur minimamente
no, e che nei loro spostamenti si orientano in base al magne- secondo un preciso
tismo terrestre. Come gli uccelli migratori, d'accordo, e i pe- orientamento, e cioè
sci, le api , i batteri. Finora le alghe erano considerate (quelle in direzione
microscopiche) esseri in balia delle correnti marine, capaci dei poli magnetici
solo di spostamenti minimi: oggi possiamo affermare che si della Terra.
muovono, o cercano di farlo, in direzione dei poli magnetici
della Terra.
Un ricercatore, Henrique Lins de Barros, che lavora pres-
so il centro Osvaldo Cruz di Rio, stava esaminando al micro-
scopio elettroni co campioni di acqua marina, fortemente in-
quinata, provenienti dalla lagu na Rod ri go de Freitas, che si
trova ai margini della città. Ha osservato l'atteso fenomeno
delle catene di batteri che migravano verso il sud : e poi si è versi lungo le linee del campo magnetico. Che cosa era suc-
accorto che altrettanto facevano alcune cellule verdi , altret- cesso? Probabilmente il dispositivo non era riuscito a neutra-
tante piante unicellulari di Chlamidomas p/eich/oris. Inverten- lizzare il magnete, relativamente potente, delle alghe, ma gli
do il campo magnetico, le alghe invertivano la direzione dei aveva impresso una forte scossa.
loro spostamenti , compiuti alla velocità di venti centimetri l'o- Difficile dire al momento se la scoperta potrà avere appli-
ra. Quando il ricercatore ha tentato di smagnetizzare le alghe cazioni pratiche: ma considerando che le alghe, specie in am-
con un dispositivo usato per i nastri delle normali cassette , bienti chiusi , provocano gravi fenomeni di inquinamento (ma-
alcune alghe hanno proseguito indisturbate, mentre altre hanno ree rosse), tutto quello che può contribuire a controllarne cre-
invertito di 180 gradi la loro marcia, ma continuando a muo- scita e movimenti potrebbe portare a risultati benefici.

45
IL VENTO ILLUMINERÀ LE HAWAII
Lo sfruttamento dell 'energia eolica non ci libererà forse
dalla dipendenza dai combustibili minerali né dalle angosce
del nucleare: ed è un 'opin ione diffusa. L'altra è che la tec-
nologia di questi «mulini a vento» avanza a passo di lumaca
e che la diffusione di macchine già prodotte in serie è molto
ridotta. Eppure, nonostante manchino balzi spettacolosi, i mo-
derni mulini a vento continuano a far progressi: fra due an-
ni , nelle Hawaii, entrerà in funzione il più grande motore eo-
lico di tutti i tempi. Avrà un rotore di cento metri di diametro
e una potenza di 7,3 megawatt. Il nuovo mulino sarà due volte
più potente delle maggiori macchine eoliche oggi installate
nella parte continentale degli Stati Uniti.

Un motore eolico installato dalla Nasa a Block /stand: ha una


potenza di 0,2 megawatt, minima rispetto a quella di 7,3 me-
gawatt che svilupperà il «mulino» in costruzione alle Hawaii.

I SATELLITI SCOPRONO NUOVE MINIERE


Le rocce sedimentarie di origine recente sono sempre state
considerate quanto di più scoraggiante possa esserci per chi va
in cerca di minerali metalliferi. Piombo, rame , zinco e decine di
altri metalli più o meno rari, più o meno costosi, vengono estratti
da rocce antiche, e nei punti in cui queste rocce si offrono al
piccone del minatore proprio in superficie. Ma rocce antichissi-
me, certamente ricche di minerali pregiati , si trovano in molti al-
tri posti: solo che sono coperte da strati di rocce recenti, sedi-
mentarie. Sarebbe possibile studiarle, raggiungerle, sfruttarle?
I ricercatori dell 'Istituto di scienze geologiche britannico stanno
progettando una prospezione mineraria a distanza di rocce si-
tuate sotto i sedimenti della regione di Nottingham. Il program-
ma prevede l'utilizzo di dati rilevati dai satelliti artificiali di cam-
pioni di roccia, estratti fino a due chilometri di profondità, studi
sulle anomalie nel campo gravitazionale e nel campo magneti-
co , rilevate con l'aereo. E tutte queste informazioni saranno for-
nite al computer, opportunamente programmato.
La zona prescelta è molto promettente, perché la roccia pro-
fonda di Nottingham dovrebbe essere molto simile a quella su-
perficiale della Cornovaglia e delle Higlands scozzesi , tradizio-
nalmente ricchissime di minerali pregiati. Naturalmente, accer-
tata la presenza di minerali, bisognerebbe andarli a raccogliere .
Lo si potrebbe fare con tecniche di scavo tradizionali solo in po-
sti particolarmente favoriti: oltre i tre chilometri , infatti , l'attività
mineraria tradizion.al~ incontra un limite nelle condizioni di tem-
peratura e di pressione. Ma non è detto che , in futuro, debbano
essere sempre gli uomini a aover scendere in miniera.
In alto, la calamina, un minerale dello zinco. Con nuove tecnologie
si estrarranno i metalli anche da rocce poste a grandi profondità.
46 FUTURA
45.000 CIRCUITI IN UNA MANO I nuovi moduli logici,
impiegati negli
Se gli elaboratori stanno diventando sempre più potenti, elaboratori della lbm,
veloci ed economici non è soltanto grazie ai chip. Un calcola- possono contenere
su una superficie
tore contiene molto di più di una serie di piastrine di silicio,
pari a quella di una
indipendentemente dalla densità dei circuiti. I chip devono in- mano oltre cento
fatti comunicare con altri ch ip, devono essere accessibili a piastrine di silicio e
comandi esterni che dicano loro che cosa fare, e inoltre deve fino a 45 mila circuiti.
esservi un modo per fornire l'energia elettrica necessaria per
attivare questi pezzetti di silicio, che altrimenti rimarrebbero
inerti. L'insieme di queste interazioni costituisce il cosiddetto
«packaging», che sta avendo oggi sviluppi impensati.
La lbm, per esempio, ha realizzato per i suoi elaboratori dei
moduli logici della dimensione di una mano, sui quali sono mon- vent'anni fa questa mole di circuiti avrebbe riempito una stanza
tate più di 100 piastrine di silicio. Ogni modulo, chiamato Tcm di oltre quattro metri quadrati.
(Thermal Conduction Module), può contenere fino a 45 mila Questi risultati, frutto di anni di ricerche, sono resi possibili
circuiti, quanti se ne trovavano in un intero elaboratore di me- dalle nuove tecnologie di assemblaggio basate sull 'impiego
dia grandezza degli anni settanta. Si pensi inoltre che gli 800 di supporti in ceramica a più strati e di un sofisticato impianto
mila circuiti che formano la parte logica di un potente siste- per la dispersione del calore . I chip sono collegati tra loro da
ma di elaborazione, grazie alla tecnica Tcm oggi trovano po- un substrato di ceramica spesso 90 millimetri , che contiene
sto in soli 26 moduli montati su quattro pannelli che occupa- trentatré strati di cablaggio (l'insieme dei cavi elettrici) «per-
no uno spazio di circa O, 170 metri cubici. Si tratta della più sonalizzato» (caratterizzato cioé da configurazioni che varia-
elevata densità di «packaging» mai realizzata nell'industria: no da strato a strato).

CREDIT CARD AL LASER grado di metterli a confronto con le informazioni contenute nella
memoria della tessera. Dal punto di vista costruttivo, la «carta-
Le prime saranno in circolazione probabilmente verso l'estate- laser» non è molto dissimile dal disco laser: le informazioni sono
autunno 1985, ma i prototipi ci sono già e stanno riscuotendo contenute in serie di fossette incise in una superficie metallica.
molta attenzione: si tratta della «carta-laser», destinata a succe- La tessera è ora in fase di messa a punto presso una società
dere all 'attuale carta di credito magnetizzata con la quale si pos- californiana, la Drexler Technology; i lettori sono allo studio alla
sono riscuotere banconote dai terminali delle banche, il cui com- Sri lnternational di Palo Alto, in California, mentre la produzione
puter centrale registra l'operazione sul conto del cliente. La carta- in serie è prevista presso la giapponese Toshiba.
laser è però molto di più di una versione aggiornata della carta
con banda magnetica. Intanto, contro i circa mille bit di memo-
ria di questa (sufficienti appena a registrare i codici di identifica-
zione del documento) la carta-laser ha una memoria di oltre un
milione di bit. Inoltre, grazie a questa capacità e ai particolari
costruttivi che la rendono straordinariamente affidabile e ben dif-
ficilmente falsificabile, la carta-laser può diventare una carta di
identità buona per tutti gli usi : non solo per fare operazioni sul
conto corrente, ma come patente automobilistica, come passa-
porto, come tessera sanitaria (può infatti immagazzinare i dati
biologici e la storia medica del suo possessore, preziosi in casi
di ricovero urgente).
La carta-laser è in grado di identificare il suo possessore at-
traverso la rilevazione delle impronte digitali, oppure del timbro
di voce, o aneora del disegno dei capillari della retina dell'oc-
chio: elementi che vengono rilevati da un apposito «lettore», in
I/ laser ha trovato un ennesimo impiego nei documenti d'identità: dalla
fine del/'85 le carte-laser sostituiranno quelle a banda magnetica.
47
F=UTUl=IA F=l-A51-1

pari a quello di una buona illuminazione stra- UNA CENTRALE


dale. È la proposta di due scienziati, John Al- FORMATO VALIGIA
len, della Nasa, e John Canady del Centro di
ricerche Hangley di Hampton, in Virginia. L'o- Quella necessaria ad ali-
perazione avrebbe costi ragionevoli. mentare un'abitazione è
Per portare in orbita ciascun ombrello (ov- grande come una valigia
viamente ripiegato) occorrerebbe un volo del- ventiquattrore. Per un com-
la navetta spaziale: lasciato a 450 km di al- plesso industriale, le dimen-
tezza, lo specchio riuscirebbe a risalire fino sioni salgono a quelle di un
all 'orbita geostazionaria grazie semplicemen- campo da tennis . Ma in un
te all'energia solare. Una volta lassù , i sedi- caso e nell'altro non esiste
ci specchi sarebbero controllati attraverso un in pratica il problema dell'in-
sistema di computer, in grado di far assume- quinamento e la resa ener-
AL CHIARO DI 56 LUNE re loro l'inclinazione giusta per concentrare getica è eccezionalmente al-
i raggi solari nella porzione di superficie ter- ta: il 60 per cento, contro
Sedici grandi specchi lassù in cielo , in restre prescelta. l'attuale 35 per cento, delle
un'orbita geostazionaria (tale cioè da far con- Un problema irrisolto? Quello dell'impatto centrali termoelettriche e
servare loro sempre la stessa posizione ri- ecologico sugli esseri viventi: la luce che do- nucleari, che invece sono ,
spetto alla superficie terrestre). Sedici gran- vrebbe piovere dal cielo sarebbe per intensi- naturalmente, un problema
di ombrelli , con un diametro di c irca 800 me- tà più una luce solare che lunare. per quanto riguarda l'inqui-
tri, fatti di plastica rivestita di alluminio. E in Nella foto, New Yorfr di notte. C'è chi prevede namento.
grado, opportunamente manovrati , di far pio- di illuminare dal cielo intere città o territori con Stiamo parlando della se-
vere su una grande città il chiarore di 56 lune, enormi specchi che riflettono i raggi solari. conda generazione delle
«cellule a combustibile», ge-
neratori di energia elettrica
di tipo elettrochimico (l 'ener-
L'INGHILTERRA gia è prodotta dalla reazio-
ADOTTA IL SUPERTANK ne di un carburante con un
ossidante in presenza di ma-
Doveva essere il fiore all'occhiello delle te riali che facilitano il pro-
forze armate dello scià, l'arma che doveva cesso) finora applicati , as-
dare sostanza alla pretesa di Reza Pahlavi di sieme alle cellule a energia
avere uno degli eserciti più efficienti del mon- solare , per l'esplorazione
do. Poi lo scià fu travolto dalla rivoluzione e dello spazio, e che nei pros-
l'arma, il supertank Shir Il, rimase senza com- simi anni sono destinati a dif-
mittente. Allora subentrò il governo britanni- fondersi invece a livello del
co: sarebbe stato assurdo buttar via un pro- suolo o del sottosuolo.
getto che aveva già fatto tanta strada e la- l'ausilio di un computer che calcola non sol- Infatti, accanto ai vantag-
sciare senza lavoro le fabbriche di Leeds de- tanto il movimento del bersagl io e quello del gi dell 'alta resa energetica ,
stinate a produrre il supertank Challenger. Co- Challenger, ma anche la velocità e la direzio- dell'assenza di inquinamen-
sì adesso la vecchia Inghilterra sta dotando ne del vento e la temperatura dell 'aria, tutti to (i sottoprodotti sono an i-
le sue truppe di un'arma dalle prestazioni elementi che influiscono sulla traiettoria. dride carbon ica e acqua) e
eccezionali. Il Challenger pesa 70 tonnellate e si muo- dei costi di produzione ragio-
Le prossime innovazioni prevedono nuovi ve a 70 chilometri all 'ora su terreno acciden- nevoli , le cellule a combusti-
visori a ragg i infrarossi e un nuovo cannone: tato, grazie a un sistema di dodici sospensioni bile potranno, progressiva-
ma anche l'attuale, che spara una specie di indipendenti che rende accettabile all 'equi- mente, ridurre i costi connes-
freccia, un proietto sottile e lungo di lega di paggio il movimento veloce del tank. si con la costruzione e il
tungsteno capace di forare qualunque coraz- mantenimento di imponenti
za, è un concentrato di nuove tecnologie . Sopra, il supertank Challenger: questo carro in- reti per la distribuzione dell 'e-
Il puntamento del cannone awiene con glese è un concentrato di sofisticate tecnologie. nergia elettrica sul territorio.

48 FUTURA
PER «CONTROLLARE LE NASCITE»
DELLE ZANZARE
Sono, certamente, un tormento della buona stagione: ma
sono anche la causa immediata di malattie che figurano in
testa nella classifica dei morbi che mandano gli esseri umani
all'altro mondo. Non c'è quindi da stupirsi se la scienza de-
dica sforzi immensi allo studio delle zanzare. Il guaio è che
le specie conosciute sono circa tremila e ognuna ha una
fisiologia particolare e abitudini proprie. Il che significa che
i mezzi per combatterle devono essere specifici.
Ci sono speranze di sconfiggere le zanzare? I metodi di
difesa individuale possono certo migliorare con le conoscen-
ze sulla fisiologia dell 'insetto. È stato accertato, per esem-
pio, che la zanzara sceglie le sue vittime anche in base alla
più elevata temperatura corporea: così una doccia fatta poco
prima dell 'ora critica (le differenti specie di zanzare colpi-
scono a ore diverse) diminuisce il rischio di punture. Anche
perché, oltre a far diminuire la temperatura corporea, rimuo-
ve l'an·rdride carbonica e l'acido lattico dalla pelle, altri due
elementi di attrazione per l'insetto. Anche l'antico metodo di
mangiare cibi aromatizzati con aglio è in molti casi efficace.
Ma per il futuro si punta al controllo della riproduzione
delle zanzare negli ambienti umidi: che possono anche es-
sere ambienti minimi, come un barattolo o un avvallamen-
to nel terreno soggetto a trasformarsi in pozzanghera alla
NUOVE ARMI: IL MISSILE ANTl-RADAR prima pioggia. Fra i prodotti più efficaci ce n'è uno di origi-
ne chimica, Altosid Sr-10, che non uccide le larve ma impe-
Durante la guerra delle Falkland gli inglesi ne avevano com- disce loro di diventare insetti adulti, e uno di origine biologi-
prato alcuni esemplari dagli Stati Uniti, ma non erano rimasti mol- ca, il batterio Bacillus thiringiensis israelensis che le larve
to convinti dal loro funzionamento. Così hanno deciso di svilup- ingeriscono e che contiene una tossina che le avvelena. Ma
pare da sé (almeno in parte) una delle più importanti armi del si prospetta una terza possibilità: allevare una zanzara, To-
futuro: il missile anti-radar. Si tratta di un'arma montata sugli aerei: xorhynchitis rutilus, che non punge gli esseri umani ma fa
ogni missile ha nell'ogiva un piccolo apparecchio ricevente che strage delle larve di altre specie di zanzare.
gli consente di captare i segnali emessi dai radar nemici situati
a terra. Questi radar fanno parte delle difese contraeree, nel sen-
so che forniscono ai missili e ai cannoni i dati di puntamento sul-
l'aereo in arrivo.
Una volta lanciato, il missile si impenna salendo a circa 12
chilometri di quota, per poi picchiare verso terra. Entra quindi
in funzione un paracadute che frena la discesa dell 'arma dan-
dogli la possibilità di acquisire l'obiettivo.
Il missile anti-radar (chiamato Alarm in Gran Bretagna e Harm Un pungiglione
negli Stati Uniti) è in grado di colpire da una distanza molto su- di zanzara in una foto
periore a quella in cui operano i missili e i cannoni contraerei: al microscopio
si dirige verso il radar seguendo i suoi segnali ed esplode a di- elettronico elaborata
stanza ravvicinata distruggendolo e accecando così le difese a al computer.
Per sconfiggere questi
terra. L'aviazione britannica, la Raf, ha chiesto la fornitura di due-
insetti si punta
mila missili anti-radar. al controllo della
In alto, l 'antenna radar di Barstow, California. Per inattivare i radar loro riproduzione.
si sta preparando un missile che sarà «guidato" dai loro segnali.
49
F=UTUl=IA F=L.A S l-I

L'IDROGENO CHE VERRÀ University, vede rosa nel futuro a lungo ter-
DAL SOLE mine dell 'idrogeno come combustibile . Il si-
stema che propone mette assieme lo sfrut-
Sulla prospettiva che l'idrogeno potrà diven- tamento dell'energia solare, assorbita da con-
tare il combustibile ideale del futuro sono in pra- tenitori che presentano elettrodi immersi in
tica tutti d'accordo: ma c 'è anche consenso ge- acqua. Il procedimento elettrolitico, che pro-
nerale sull 'altra faccia della medaglia, e cioé voca la separazione dell 'acqua nei due gas
che la sua estrazione dall 'acqua, la separazio- componenti , l'idrogeno e l'ossigeno, può es-
ne dei due atomi di idrogeno da un atomo di sere awiato sia chimicamente, sia con una
ossigeno, rimane un 'impresa che richiede an- scarica elettrica, ma viene poi mantenuto dal-
cora troppo denaro. !' energia che il sole fornisce al contenitore.
Ma John Bokiris, professore di chimica e ca- Secondo Bokiris il suo sistema non potrà
po delle ricerche sull 'idrogeno della Texas A&M essere messo in commercio prima della metà
degli anni novanta. Si tratterà in ogni caso di
Oggi l'idrogeno è un derivato della raffinazione un sistema più costoso di quello rappresen-
degli idrocarburi. In futuro si estrarrà dall'acqua? tato oggi dall'uso della benzina.

IN TANDEM CICATRICI: UN CANCRO che sta per «fattore di crescita derivato dal-
A CENTO ALL'ORA BENEFICO le piastrine». È una proteina in circolazione
nel sangue che, in caso di bisogno , provoca
Se uno va in bicicletta, Quando si scriverà la storia dei progressi un 'attivazione intensa della moltiplicazione
probabilmente lo fa anche della medicina in questa seconda metà del cellulare, necessaria per la cicatrizzazione).
perché gli piace andar pia- secolo , una parte di rilievo l'avrà molto pro- Il dottor Doolittle ha immesso nella memo-
no: c 'è quindi da chiedersi babilmente un piccolo computer , casalingo, ria del computer le caratteristiche chimiche
se vale la pena costruire bi- quello installato nello studio del dottor Rus- del Pdgf e poi ha attivato il programma di raf-
ciclette sempre più aerodi- se! Doolittle, capo del dipartimento di chimi- fronto con le caratteristiche chimiche di in-
namiche e veloci. Ma gli in- ca dell 'università di California a San Diego. numerevoli sostanze memorizzate nel corso
gegneri della Versatron Re- La rivista Science aveva pubblicato in pri- di cinque anni. Sono occorsi venti minuti al
search di Anaheim, in Cali- mavera i risultati di una ricerca sul fattore che piccolo elaboratore per dare una risposta: ma
fornia, hanno pensato che il provoca la cicatrizzazione delle ferite (il Pdgf, valeva la pena di aspettarla con pazienza. Il
lavoro muscolare umano Pdgf, ha detto, è il «prodotto di un oncoge-
merita di rendere di più di no», vale a dire di una sostanza chimica pre-
quello che può fare con le sente nel patrimonio genetico tanto delle cel-
normali bici , e hanno costrui- lule normali quanto dei virus cancerogen i.
to il Vector Tandem. Lungo Proprio la scoperta degli oncogeni , che risa-
3,75 metri, con due ruote an- le all 'anno scorso, era stata considerata uno
teriori e una posteriore , mu- degli sviluppi fondamentali della biolog ia di
so a forma di proiettile e co- questi ultimi anni . Fino ad ora gli oncogen i
da rastremata, il Vector Tan- scoperti sono 17.
dem ha due persone a bor- Uno scienziato inglese, Michael Waterfield ,
do: una siede reclinata all 'in- dell 'Imperia! Cancer Research Fund, ha di-
dietro, pedalando con le chiarato di essere arrivato, in modo del tutto
gambe e guidando con le indipendente, alle stesse conclusioni di Doo-
mani; l'altra siede volta all 'in- little. Un altro tassello per ricomporre il puzzle
dietro, e adopera sia i piedi , dell 'origine dei tumori .
sia le mani, sui pedali. Risul-
tato: 100,7 chilometri l'ora , Le piastrine ematiche contengono una pro-
record mondiale per un vei- teina che attiva la moltiplicazione cellulare:
colo a propulsione umana. un altro passo avanti nello studio del cancro.

50 FUTURA
ABBONATEVI A
LA RIVISTA DI SCIENZA EFANTASCIENZA

IN REGAlO
ATUTTI Gli
ABBONATI
QUESTO
FUTURA la rivista tutta italiana
CAlCOlATORE
di scienza e fantascienza li
fa vivere in anticipo nel mondo
che li aspetta. FUTURA 11
fa parlare con gli scienziati più
famosi del mondo, quelli
che preparano il tuo .futuro.
FUTURA dà spazio alla tua
intelligenza e alla tua fantasia.
Abbonati subito a FUTURA,
usando la cartolina allegata.
Non perderai nessun numero
della rivista e avrai in regalo
un calcolatore elettronico.
Giudica tu stesso quanto vale
abbonarsi a FUTURA.

ABBONATI A FUTURa, CREDI NEL TUO FUTURa I


Date queste premesse , non c i vuol mol- teri a. Se· però la boccetta vi ene stappata,
to a immaginare che i meccan ism i intimi di in poch i istant i le molecole di acetone rag-
queste facoltà percettive fuori del comune giungono la mucosa olfattiva, e si legano
abbiano attirato l'attenzione degli scienziati. in siti ben determinati sulla superfi cie del
In linea di principio, tutto sembra semplice. re cettore. Questa superficie, secondo le
Ogni sostanza possiede un certo grado di idee correnti , è costituita da una struttura
volatilità, che gli addetti ai lavori ch iamano proteica, sostenuta da microscopiche ciglia
tensione di vapore; in alcuni casi, come l'e- del diametro di frazioni di mi c ron . Il lega-
tere o la benzina , questa volatilità è molto me chimico tra molecola di acetone e re-
marcata, ma anche un pezzo di ferro, o di cettore provoca alterazioni chimico-fisiche
legno, o di pietra , apparentemente del tut- nella struttura della proteina: per esempio,
to solido , in realtà scaglia nello spazio cir- si avranno modifiche locali nella sua· strut-
costante un gran numero di atomi e di mo- tura elettronica. Da questa variazione nel-
lecole. Queste particelle diffondono libera- la disposi zione delle cariche molecolari , il
mente nell'ambiente, e possono giungere recettore è in grado di sollecitare, ne lla cel-
in contatto con i terminali , i cosiddetti re- lula olfattiva con cui è in comunicazione , un
cettori , dell 'olfatto. Nel caso degli animali impulso elettrico, sotto forma di una varia-
inferiori, come gli insetti, il meccanismo può zione del potenziale di membrana. Da qui
essere diverso nelle premesse ma sim ile in poi, con un processo che è comune a tutti
negli effetti . In questo caso, l'odore viene i meccanismi di trasmissione dell 'impulso
deliberatamente emesso da un individuo nervoso nel corpo animale , l'onda di vari a-
che desidera comunicare con i suoi simili ; zione del potenziale di membrana si propa-
per esempio, la femmina in cerca del ma- ga nelle esili fibre cellulari che costitui sco-
schio per l'accoppiamento emette partico- no il vero e proprio «cablaggio» del nostro
lari sostanze, chiamate ferormoni. Il desti- sistema nervoso. Un fatto abbastanza stu-
natario del messaggio possiede organi (di pefacente è che fino a dieci-ventimila neu-
solito ciglia o antenne formate da un gran roni olfattivi primari , che recano i recettori ,
numero di cellule altamente spec ializzate) fanno convergere il loro segnale in un uni-
capaci di reagire allo stimolo e, ciò che è co neurone secondario. Dai neuroni secon-
ancora più stupefacente, di reagire solo ed dari il messaggio, già probabilmente in parte
esclusivamente allo stimolo proveniente dai elaborato, prosegue per la sua destinazio-
suoi simili , per cui mai una farfalla di una ne finale , il cervello , umano e animale.
certa specie risponderà al richiamo di una A questo punto, le cose cominciano a
farfalla di altra specie. complicarsi. I veri problemi sorgono infatti
L'odorato è quindi anche una sorta di mo- quando si cerca di analizzare in che modo
do di comunicazione tra gli animali, oltre i terminali olfattivi cod ifichino l'informazio-
che facoltà essenziale per accorgersi di un ne necessaria per distinguere, tra mi lioni di
pericolo o per localizzare una preda. Sia l'e- possibilità diverse, quale sostanza corri-
vaporazione che la diffusione delle moleco- sponda allo stimolo percepito. Non c 'è dub-
le sono processi spontanei , favoriti dall 'in- bio che l'individuazione e la discriminazio-
nalzamento della temperatura, per cui odori ne degli odori sia una funzione superiore
impercettibili a freddo diventano sensibili a che viene svolta a livello centrale e non pe-
caldo . Nel caso dei ferormoni , gli insetti che riferico; non esiste un terminale che da so-
usano queste sostanze per localizzarsi a vi- lo è in grado di discriminare gli stimoli , o
cenda confidano nell 'azione di agenti di tra- che , come si dice in linguaggio più tecni-
sporto naturali , come il vento. Questi stes- co, sia recettore specifico per una sola mo-
si agenti sono però del tutto ciechi , e da lecola. Al contrario tutti i neuroni primari so-
complici possono facilmente trasformarsi in no sensibili ad un largo spettro di stimol i,
nemici : se la diffusione o il vento disperdo- proveniente anche da molecole molto diver-
no le sostanze odorose fino a far scende re se : ogni neurone, però , può avere una ri-
la loro c ircolazione al di sotto di una data sposta ottimale per un certo tipo di stimo-
soglia (che dipende dalla fis iologia di cia- lo. Per esempio , un recettore può avere un
scun animale, e varia da sostanza a sostan- sito la cui forma e struttura elettronica so-
za) la percezione dello stimolo odoroso di- no particolarmente adatte ad accoglie re la
venta impossibile. Pensando a tutto questo , molecola dell 'acetone, benché lo stesso si-
viene spontaneo chiedersi come mai l'ac- to possa accogliere anche altre molecole.
qua, elemento vitale quant 'altri ma i, sia del In questo modo, quando l'insieme dei neu-
tutto inodora per l'uomo e - apparente- ron i olfattivi viene investito dalle molecole
mente - per la magg ior parte dei mamm i- della sostanza odorosa, ognuno di essi tra-
feri e di altri an imali . smette un impulso più o meno intenso a se-
Facciamo adesso un passo indietro, per
tornare a esaminare un po ' più da vicino i Nella foto grande, primo piano della Zeuzera py-
meccani smi ch imici e fisici che regolano i rina con le sue antenne recettive . Il maschio di
processi olfattivi negl i animali superiori e ne- questa farfalla si posa su di un sostegno e aspetta
gli esseri umani. Suppon iamo ad esempio che il ven to gli porti l'odore della femm ina . Qui
di tenere in mano un boccetti na di aceto- di fianco, un 'immagine rawicinata della libellula
depressa (Trithemi s anulata): anche questa far-
ne, di quello che si usa per togliere lo smalto
falla capta gli odori con le sue sensibilissime an-
dal le unghie. Se il boccettina è ben c hiuso, tenne. In basso a destra, un elettroantennogra -
non si sente alcun odore : e questa, dopot- fo dell 'Istituto Donegani di Novara. Nella fotogra-
tutto, è la prima prova sperimentale del fatto fia delle pagine precedenti, un affascinante primo
che l'odorato coinvolge un trasporto di ma- piano delle antenne bipettinate della Eudia pavonia.
54 FUTURA
conda della sua maggiore o minore affinità
per quel tipo di molecola. Così, tutti i neu-
roni cooperano all 'identificazione del mes-
saggio: anziché un solo, debole segnale
proveniente da pochi neuroni specifici, il
cervello riceve una grande quantità di in-
formazioni sotto forma di una vera e pro-
pria mappa elettrica complessiva della
membrana olfattiva. Per fare un paragone,
si potrebbe pensare a quei tabelloni lumi-
nosi composti da una miriade di lampadi-
ne, alcune delle quali , in posizioni ben pre-
cise e con intensità ben dosate, vengono
accese per far comparire l'immagine desi-
derata. Una volta ricevuta la mappa, il cer-
vello la confronta con le mappe già cono-
sciute immagazzinate nella memoria, e la
precisione della discriminazione è resa pos-
sibile dalla grande ricchezza di dettaglio del-
la mappa stessa.
I neurobiologi ed i neurofisiologi dispon-
gono oggi di strumenti molto sofisticati per
indagare questi meccanismi , tanto curiosi
quanto affascinanti , e che costituiscono la
struttura primaria dei nostri sistemi di co-
municazione con l'ambiente. Una prima fi-
nestra di osservazione aperta sul sistema
olfattivo è costituita dall'elettrolfattogram-
ma (Eog). Scoperto più di vent'anni fa da
D. Ottoson , de/l'Università di Stoccolma,
l'Eog si presenta come un 'onda di poten-
ziale elettrico che appare quando un odo-
re viene percepito, e può essere rilevato da
un elettrodo impiantato nella superficie del-
/'epitelio olfattivo. Forma ed intensità del-
l'Eog variano al variare degli odori, ma non
è mai stato possibile associare univoca-
mente un Eog ad un odore ben preciso. In
realtà, l'Eog non è che un largo inviluppo
dei messaggi elettrici di milioni di cellule
nervose, e non è possibile estrarne alcuna
delle informazioni estremamente dettagliate
che ciascuna di esse pazientemente rac-
coglie ed invia al cervello; sarebbe un po'
come piazzare un elettrodo a caso in mez-
zo a/l 'incredibile intrico di fili e circuiti inte-
grati di un calcolatore elettronico, e spera-
re di poter rilevare se la macchina sta fa- Nella fotografia grande, un'antenna di Pragma- li , quasi che la letteratura e la fantasia
cendo calcoli di trigonometria sferica oppu- tobia fuliginosa vista al microscopio elettronico possano anticipare le scoperte della scien-
re di elettrodinamica quantistica. a scansione. A destra, particolare dell'elettroan- za. La cosa che più colpisce, quando que-
Per scendere a un livello di indagine an- tennografo visto nella pagina precedente. Que- sto avviene, è la capacità davvero infinita
sto strumento misura la risposta elettrica dell'an-
cora più sottile, è necessario arrivare a co- di escogitare le cose più impensabili; una
tenna del maschio al ferormone della femmina
municare con la singola cellula . Malgrado appartenente alla sua stessa specie. Solo se la capacità che sembra essere più di chi in-
le difficoltà sperimentali, che si possono ben sostanza è attiva, l'oscilloscopio registra un se- venta che di chi si applica a studi scientifi-
immaginare quando si pensa che si tratta gnale. Se no, la linea oscillografica resta piatta. ci. La scienza, quindi , va sottobraccio alla
di oggetti non più grandi di qualche deci- creatività, formando una coppia che si com-
millesimo di millimetro, è stato possibile co- della mappa olfattiva, un po ' come il botto- pleta e realizza interessanti interscambi.
struire elettrodi così piccoli da registrare i ne del contrasto alla televisione aumenta Poiché , ormai, ogni sogno a occhi aper-
potenzia/i d'azione dei singoli recettori . Si le differenze tra i punti bianchi ed i punti neri ti trova sempre più spesso nell'elettronica
è constatato allora che la risposta inviata dello schermo, rendendo /'immagine più un valido apporto alla propria realizzazione,
al cervello è codificata non tanto modifican- brillante e meno uniforme. anche in questo caso si verificano attinen-
do /'ampiezza (o intensità), quanto piuttosto Tuttavia , una prova sperimentale decisi- ze e anticipazioni quasi magiche, riscontra-
modulando la frequenza del segnale. Un re- va in favore della teoria della mappa olfat- bili poi nella realtà. Così l'elettronica viene
cettore eccitato emette più impulsi nell 'u- tiva non può che venire dalla costruzione in aiuto degli sperimentatori: K. Persuade
nità di tempo , piuttosto che impulsi più in- e dallo studio di un modello complessivo G. Dodd , dell ' Università di Warwick, in In-
tensi , di un recettore non eccitato. Si è an- della funzione olfattiva. gh ilterra, hanno costruito a questo scopo
che scoperto che i recettori possono esse- La tentazione di pensare a una grande un vero e proprio naso elettronico, basato
re inibiti da alcune sostanze, con una ridu- fabbrica di nasi elettronici è grande. Esisto- sul principio secondo cui /'identificazione
zione della loro frequenza di emissione ri- no migliaia di racconti fantascientifici , che degli odori avviene attraverso un processo
spetto alla frequenza di riposo. Tutto ciò prevedono (o hanno previsto) soluzioni di decodifica dei rapporti di intensità fra se-
contribuisce ad aumentare il «contrasto» scientifiche che , nel tempo , diventano rea- gnali provenienti da vari recettori. Invece
56 FUTURA
dei milioni di neuroni primari presenti nella vello immagazzina e confronta tra di loro a una sia pur elementare discriminazione
mucosa olfattiva , i due ricercatori inglesi si le mappe olfattive. In seguito, negli esperi- olfattiva, è sicuramente possibile che l'odo-
sono serviti, per ovvi motivi di convenien- menti veri e propri , la macchina veniva rato animale, che dispone di milioni di re-
za, di tre soli sensori, ognuno dei quali con- esposta a vari stimoli odorosi , ed era in gra- cettori primari , possa funzionare in manie-
stava di un dispositivo a semiconduttore ca- do, fatte le sue misure di voltaggio, di otte- ra analoga. Ma come quasi sempre acca-
pace di produrre una variazione di voltag- nere i rapporti occorrenti e di confrontare de, anche la ricerca apparentemente più
gio in seguito al l'assorbimento di una cer- la sua rozza mappa olfattiva con quelle con- svincolata dalla realtà quotidiana è suscet-
ta quantità di vapore di una sostanza odo- tenute nella sua memoria. Certamente, se tibile di applicazioni tecnologiche . Si potreb-
rosa (strumenti di questo tipo sono di uso per un essere umano il riconoscimento di bero infatti costruire, come suggeriscono i
abbastanza comune nei dispositivi di sicu- un profumo può essere un'esperienza gra- due scienziati stessi, dispositivi basati sul
rezza che rivelano la presenza di vapori no- devole, o festosa, o addirittura emozionan- principio del naso elettronico che avrebbe-
civi o di fumo proveniente da incendi). I tre te, per la macchina tutto si risolve molto più ro il vantaggio , rispetto ai sensori tradizio-
sensori sono stati inseriti in un circuito elet- banalmente nel l' accensione di un diodo lu- nali , di non limitarsi a rivelare la presenza
tronico capace di misurare i rapporti tra i minoso: diodo numero tre, olio di rose; dio- di vapori, ma di poterci dire di quali vapori
segnali provenienti da ciascuno di essi; na- do numero cinque , benzilmetilchetone; dio- si tratta, distinguendo con precisione tra
turalmente , ogni sensore era munito di cir- do numero dieci, gelsomino; e così via . Me- un 'innocua esalazione casuale e una peri-
cuiti di compensazione per eliminare tutti glio così, dato che è bene che gli uomini re- colosa fuga di gas. Inoltre, tutte le industrie
gli effetti secondari, come le variazioni di stino uomini e le macchine restino macchi- produttrici di aromi e profumi potrebbero es-
umidità o i mutamenti nell'odore di fondo ne, a scanso di equivoci. sere interessate ad affidare al segugio mec-
dell'ambiente. All 'inizio, lo strumento veni - In ogni caso , al di là della scarsa fanta- canico i controlli di qualità lungo le loro ca-
va tarato esponendolo a varie sostanze odo- sia delle sue reazioni, il naso elettronico tene di produzione . Anche se con ogni pro-
rose pure, in modo da fargli imparare ad as- sembra funzionare bene. Ciò dimostra in- babilità nessun ammasso di fili e diodi ugua-
sociare una certa serie di rapporti di inten- nanzitutto che , se una mappa olfattiva ba- glierà mai la bravura del segugio di Sher-
sità con un certo odore, proprio come il cer- sata su tre soli sensori è in grqdo di servire lock Holmes. CXJ
57
DAL TELEGRAFO
AL SATELLITE
Il progresso delle Comunicazioni attraverso lo spazio ha
suggestionato la fantasia filatelica di ogni paese.
Sul finire del 1983, Anno mondiale delle Comunicazioni, ecco
un 'antologia dei francobolli più curiosi.
11983 è
1 stato l'anno celebrativo delle Comunicazioni, proclamato dalle Nazioni
Unite. Al di là della celebrazione ufficiale, tutti i paesi, negli ultimi anni, hanno di-
mostrato una particolare sensibilità circa l'importanza delle comunicazioni per il pro-
prio sviluppo: ne è rimasta traccia anche nei francobolli.
Ecco, in queste pagine, una piccola ma essenziale raccolta dei «pezzi» che vari
paesi del mondo hanno emesso, in epoche diverse, per consegnare ai collezionisti
un ricordo prezioso del progresso compiuto dai tempi dei primi telegrafi e telefoni
fino alle teletrasmissioni intercontinentali via satellite. Come ben sanno i filatelici,
anche nelle minime misure di un francobollo si può esprimere la cultura di un popo-
lo: così in queste piccole immagini si riflette il punto di vista di paesi del Terzo Mon-
do, di paesi non ancora tecnologicamente progrediti, insieme a quello di paesi giun-
ti al più alto livello di tecnologia. Negli artisti che hanno disegnato questi francobolli
la coscienza dello sviluppo sociale connesso al progredire delle comunicazioni ha
talvolta superato la realtà stessa: ha immaginato un «futuro» che non tutti i popoli
hanno raggiunto, ma che tutti riescono a intuire e a sentire necessario. oo
60 FUTURA
- ----FANTASC:IEN2A----

UAVVENTURA
DIUN
UOMO-DIO
Il dottor Quartara decollò da Torino per Londra.
Tutto andava benissimo finché non si trovò
in mezzo a strane «presenze» che conoscevano
tutto dei terrestri meno una cosa: la
durata media della vita umana. Pensavano che
gli uomini vivessero troppo poco; così
consegnarono al dottor Quartara una formula ...
RACCONTO di ROBERTO VACCA

iolet Hills lanciò un urlo se lvaggio : «È gelida! lo miri-

V fiuto! », e si ritrasse dal mare.


Era una bella bruna e tutti gli uomini su quella spiag-
gia scogliosa la fissavano già da un pezzo . Dopo il suo
grido la guardavano anche le donne . Violet era contenta di es-
sere al centro dell 'attenzione generale. La sua attenzione, pe-
rò , tornò subito a concentrarsi su Ph ilip Quartara che le stava
accanto. Gli disse: «Attento, amore. È fredda davvero. Sarà trop-
po fredda anche per te» . Philip si appoggiò la maschera subac-
quea sulla fronte e si adattò la cinghia di gomma dietro la te-
sta. Le sorrise: «Non ti preoccupare, darling. Lo sai che noi zin-
gari non sentiamo il freddo come voi normali».
Viole! sbuffò: «Fanatico! Già non sei affatto uno zingaro ... »,
poi ammise: «Certo che tu produci calore ed energia in quanti-
tà inaspettate. Se ti nazionalizzassero potrebbero risolvere la
crisi energetica».
Philip si abbassò la maschera sulla fron te e scivolò in mare
senza rumore. Filò via nuotando rasente gli scogli. Una tempe-
sta aveva rimescolato i fondali. Anche vic ino alla riva, l'acqua
non doveva superare i nove gradi. La luce si rifrangeva attra-
verso strati a densità diversa con effetti simili a quelli che si
hanno sciogliendo dello zucchero in un bicchier d'acqua. Il so-
le , però, scattava. La tardona sulla sdraio ne era stordita e par-
lava lenta: «Marilù ... hai visto che bel maschione ha catturato
la Violetta? Lo conosci?».
Marilù annuì ripetutamente tanto che la mascherina nera con
cui si proteggeva gli occhi le cadde a terra. «Lo conosco sì. Gl ie
l'ho presentato io alla Violetta. Non so mica , però, quanto l'ab-
bia catturato, sai? Mia cugina sembra molto più rapace di quanto
non sia effettivamente. Comunque le sta facendo molto bene.
È imbellita».
Un 'ondata più forte delle altre sommerse completamente gli
scogli algosi e Philip Quartara, che l'aveva aspettata , si lasciò

DIPINTO di SER GIO SARRI

61
sollevare ed atterrò in piedi a pochi metri da Marilù e dalla tardo- una stimmata? Mi sembra di stare a letto con San Francesco».
na. Marilù lo apostrofò subito. «Ciao, professore! Perché stai delle Philip rise brevemente.
ore in acqua e non vieni invece a parlare con noi?». «Irriverente e blasfema. E perché non con l'originale Yehoshua,
Philip si avviò verso di loro. Intanto un ragazzetto inginocchia- allora? Come diceva la ragazza della storiella: " Stran iero , io non
to sullo scoglio stava tentando goffamente di ricaricare il suo fu- so chi tu sia, ma fai l'amore come un dio " .
cile subacqueo. Le sue dita bagnate scivolarono sull 'asta dell 'ar- Violet disse: «A proposito».
pione che scattò via e si andò a conficcare nella mano destra Fecero l'amore ancora una volta . Dopo restarono a lungo di-
di Philip. Il suo braccio saltò in aria per l'impatto e per la contra- stesi , abbracciati , calmi. Improvvisamente Philip si schiarì la go-
zione automatica dei nervi . Philip urlò una pesante bestemmia la e disse: «Ti ho fatto una poesia . Senti:
e subito afferrò con la sinistra l'arpione per alleviare lo strazio My turtle, my be/oved, you flabbergast
del peso che allargava la ferita. Quando si rivolse al ragazzetto , My wits, when I behold that on the mast
però, la sua voce era calma e controllata. We raise our /oving flag with joy far more
«Mio giovane e inesperto amico. Farai bene a correre su alla The umpteenth time, than the time before.
mia macchina. È un 'Alfetta bianca e il bagagliaio è aperto. Den- My holy mistress, sweetest Via/et,
tro ci troverai una scatola di plastica grigia, da cui prenderai un l 'm sure to win, if you will take this bet.
tronchese con il manico di plastica trasparente arancione. Sai lf I die, just te/I me: «Shall we make love?
che cos 'è un tronchese , no?». And /'Il come back to lite tor you my dove».
Il ragazzetto, sbiancato in volto, cominciò a correre su per la Violetta rise a lungo.
scaletta di cemento , mormorando: «Sì, lo so. Scusi tanto, signore». «Che divertente che se i. Che matto. Mi pare che c 'è un verso
Un paio di minuti dopo era di ritorno e brandiva l'arnese. Phi - che non scandisce. Ma che buffo che sei quando fai i madrigali
lip gli porse l'arpione, da cui pendeva una sagola grigia e ritorta , così. Ma perché li fai sempre in inglese questi madrigali?» .
accompagnandolo con la mano trafitta. «Tieni questo. Tienilo fer- Philip saltò giù dal letto.
mo. Dammi il tronchese» . Afferrò l'attrezzo con la sinistra e pre- «Ora faccio la doccia e intanto te la traduco in ita li ano. Però
se fra le punte lucide e taglienti l'asticciola di ferro che sporge- bisogna che faccio presto, se no perdo l'aereo. Stasera devo pro-
va fra l' indice ed il pollice della sua mano destra. Il diametro del- prio essere a Londra».
l'asticciola era di almeno tre millimetri. I muscoli di Philip si irri- Tornò dopo dieci minuti. Lei dormiva di nuovo e la svegliò fi-
gidirono per lo sforzo e l'aria gli usciva a sbuffi dalle narici con- schiando piano. Lei aprì gli occhi e domandò: «E la traduzione
tratte. Il sangue continuava a gocciare sullo scoglio nero e umido. l'hai fatta?» .
Marilù si era coperta gli occhi con le mani. «Philip, io non ti Lui annuì e, mentre si vestiva, recitò:
posso guardare. Perché non chiami qualcuno? Un medico ...». «La meravigia, amore, è dolce e molta:
Le vene del collo di Philip si erano gonfiate. Emise un paio di Lo stendardo d'amore va su in cima
sbuffi più forti. Le nocche della sua mano sinistra erano sbianca- Con più gioia al pennone ad ogni volta
te per la pressione. Poi le punte del tronchese si çhiusero con Di quanta non ne fu la volta prima.
uno scatto e l'estremità uncinata dell 'arpione sa ltò via tintinnan- Violetta dolce, mi fai strani effetti.
do sullo scoglio. Ph ilip sfilò l'arpione con cura dalla mano ferita Vinco sicuro se con me scommetti:
e porse l'asta al ragazzetto. «Tu farai bene a scomparire , per il Se muoio e tu mi chiami con te a letto,
momento». Si piegò sulle ginocchia ed immerse la mano nell 'ac- Torno in vita per te, mio passerotto».
qua. Il flussso di sangue era abbastanza limitato. Disse: «Risciac- Violet rise ancora, ma per poco . Philip la salutò con effusione,
quare abbondantemente in acqua salata e lasciar asciugare al ma affrettatamente. Mentre scendeva le scale di corsa , pensava:
sole. Non ti impressionare, Marilù, che non è niente. Anzi: vieni «Santa Margherita Ligure - Torino in un 'ora e mezzo. Ce la do-
su che ci beviamo una cosa» . vrei fare giusto giusto, se non c'è troppo traffico» .
Prese un asciugamano nero e lo avvolse alla mano ferita. Co- Sull'autostrada il traffico era intenso, invece . Sebbene Philip
minciarono a salire per la scaletta di cemento. La tardona , che Quartara superasse i 170 chilometri all 'ora ogni volta che trova-
era rimasta sulla riva, sentì a lungo la voce di Philip che parlava va un tratto di strada libero, non riuscì a mantenere una media
con tono suadente . Non riusciva più a distinguere le parole per elevata quanto avrebbe voluto.
la distanza, ma, prima che entrassero nel bar , la risata acuta e Quando entrò sulla tangenziale di Torino mancavano venticin-
un po' cavallina di Marilù si era fatta sentire fin alla spiaggia. que minuti alla partenza del 727 British Airways dall 'aeroporto
di Caselle . Poco dopo si accorse che stava restando senza ben-
zina. Fermarsi a un distributore o rallentare per diminuire il con-
La stanza era in penombra. Una lama di sole sumo di carburante avrebbe comportato un ritardo che gli avrebbe
fil trava dalle imposte accostate. Violet Hills fatto perdere l'aereo. Decise di correre il rischio e continuò a pro-
aprì gli occhi e sbadigliò. Cercò di scostare il cedere a velocità sostenuta. In quell 'istante il motore tossì due
braccio di Philip, sul quale si era appoggiata o t re volte e si spense. La benzina era proprio finita.
dormendo. Lui si spostò docilmente senza apri- Philip guardò l'orologio: era esattamente l'ora del decollo. Mi-
re gli occhi . Violet prese fra le sue la mano di se in folle e lasciò che la macchina procedesse per inerzia an-
lui grande e bruna e cominciò a carezzarla . cora per qualche centinaio di metri. Accostò sulla destra e par-
Philip si mosse appena con un brontolio profondo, di gola, e mor- cheggiò. Prese la borsa che conteneva le sue carte essenziali .
morò: «Non puoi stare un po' tranquilla, colombella?» . Scese senza curarsi della valigia . Chiuse a ch iave la macchina
Violetta sorrise. e si mise a correre. C'era ancora la speranza che l'aereo ritar-
«Colombella, colombella. Almeno ti ricordi chi sono?». dasse la partenza di qualche minuto. Correva senza risparmiar-
Philip restò immobile un istante, ma cominciò a parlare subito si. Il contratto che doveva firma re in In ghilterra lo interessava
con voce alta e chiara. parecchio. Duecentottanta secondi dopo doppiava il cancello del-
«Naturally, my dear. Ti chiami Violetta e sei bruna e bella. Ni- l'aeroporto senza rallentare.
gra es, sed formosa filia Jerusalem , come diceva quel salmista . La hostess di terra gli sorrise e, senza parlare , gli porse la carta
O forse era il re Salomone». di imbarco e prese al volo il biglietto che Philip le porgeva. Quan-
Spalan cò i suoi occhi giallastri e le passò una mano tra i ca- do uscì sul piazzale, avevano già chiuso il cancelletto del recinto
pelli, stringendogliel i sulla nuca. Violet scosse la testa con una partenze . Philip superò d'un balzo la barriera d'alluminio e fece
mossa dissuadente e continuò a carezzargli l'altra mano. Sentì l'ultima volata verso l'aereo, arrivando un istante prima che al-
sotto le dita una irregolarità dura. lontanassero la scaletta dall'apparecchio. Poco dopo si sedeva
«Cos 'hai qui? Ah! è la ferita dell'altro giorno. Si è già chiusa, all 'ultimo posto , mentre gli altoparlanti di bordo dicevano:
eh? Devi avere proprio il sangue buono tu. Ma sai che è proprio «...gentilmente pregati di allacciare le cinture e di non fumare ».
62 FUTURA
La hostess di bordo era proprio una donna Laird lo guardò con meraviglia. «Questo anche è strano. Pri-
splend ida . Philip aveva ripreso fiato e la segui- ma che cominciassero a succedere tutte queste cose la tempe-
va attentamente con lo sguardo, mentre lei si ratura fuori era di quaranta gradi sotto zero, il che a trentamila
affaccendava con i suoi vassoietti . Bionda, piedi è del tutto regolare. Da allora sta salendo di circa un grado
snel la, ben costruita, con la pelle dorata e dalla al minuto» .
intessitura perfetta. Philip mormorò: «Non An- Philip si adattò la cuffia sulle orecchie e disse quasi subito:
gli, sed angeli». «Questo non è Morse manuale. Voglio dire ... non è trasmesso
Si chiese, se era il caso di spiegare alla ragazza quella escla- da un operatore umano. È troppo regolare. Questi sono segnali
mazione di un papa, ensusiasta della bellezza di certi giovani pri- prodotti meccanicamente».
gionieri inglesi ma decise che sarebbe stato laborioso e poco re- Il secondo pilota annuì ripetutamente con aria di sufficienza
munerativo. I contatti umani con le hostess delle linee aeree no- come se l'osservazione fosse tanto ovvia da non meritare di es-
toriamente sono resi quasi impossibili dalla estrema fungibilità sere menzionata. Philip pensava che se già se ne era accorto
dei passeggeri , specialmente se l'aereo non è semivuoto. Philip di questo particolare , avrebbe anche potuto dirglielo subito. Con-
cominciò a considerare pigramente una possibile strategia atta tinuò ad ascoltare i segnali telegrafici che non sembravano si-
a conseguire la seduzione istantanea di una hostess - perché gnificare niente e solo raramente potevano essere interpretati
no? - durante lo stesso volo . Avrebbe potuto farsi stampare un come segnali Morse veri e propri.
cartoncino rosso vivo da portare nel taschino. Philip Quartara era rimasto in ascolto per oltre un 'ora. Il se-
Il latore di questa scheda è condo pilota lo guardava con diffidenza e, intanto, continuava a
affetto da diabete ormonale. girare il commutatore della ricevente fra le sei posizioni possibili
In caso di svenimento occorre con un ticchettio continuo ed irritante per la sua inutilità. Erano
che abbia immediatamente un rimasti soli. Il capitano e la hostess erano andati ad occuparsi
rapporto sessuale intimo con degl i altri passeggeri. La temperatura esterna era salita a quin-
persona dell'altro sesso. La dici gradi sopra zero. L'ellisse sullo schermo radar era rimasta
inosservanza di questa norma immutata.
può avere conseguenze Ph ilip si tolse la cuffia.
letali. «Qui effettivamente non si capisce niente. Avevo pensato di
Con la traduzione in due o tre lingue, una impaginazione mol- riconoscere certe sequenze numeriche. Forse la base dei loga-
to professionale e il bollo di un ospedale molto noto, avrebbe do- ritmi naturali espressa in duodec1male. Ma non sono sicuro. Bi-
vuto funzionare forse . Reclinò lo schienale e si dispose ad asso- sognerebbe controllare le registrazioni. Sa che le dico , Mr .... ».
pirsi sorridendo. «Wilson».
«Sa che le dico, Mr. Wilson? Se la temperatura esterna è ef-
fettivamente così alta e la velocità rispetto all 'aria continua a es-
«Dottor Quartara , il capitano desidera vederla». sere zero , io vado fuori».
Philip si svegliò immediatamente. Nel sonno Wilson si oppose.
si era girato sul fianco e la prima cosa che vi- «No, you don't. No, non ci va. You 're not supposed to, you
de fu una nebbia lattiginosa attraverso il fine- know? Lei non è supposto farlo, sa?».
strino dell'aereo. Alzò la testa , mentre nelle Philip annuì come per dargli ragione , si avvicinò alla porta che
orecchie gli riecheggiava l'accento pesante- si trovava a sinistra sul muso dell'aereo e l'aprì con decisione.
mente britannico delle parole che gli erano sta- Il grido di Wilson: «Hey, you ... ». Si interruppe a mezzo, come sof-
te rivolte, e vide la bella hostess che lo scuoteva per la spalla. focato dal silenzio assoluto dello spazio esterno. Non si sentì nean-
Si alzò subito e, mentre si avviava per il corridoio tra i sedili , co- che un soffio d 'aria . Fuori si vedeva ancora soltanto una nebbia
minciò a notare particolari strani. L'aereo , anzitutto, non vibrava debolmente luminescente e senza dimensioni. Philip mise la te-
affatto e non si sentiva il ronzio dei reattori. Gli sembrava impos- sta fuori della porta. Si inginocchiò agitando una mano davanti
sibile di non essere stato svegliato dalla decelerazione e dall 'at- a sé e sentì una superficie piana , liscia e fredda, che non era vi-
terraggio. E poi doveva fare molto freddo. Philip era notevolmen- sibile, però. A tastoni sentì che la superficie formava un angolo
te insensibile agli stimoli termici e non si fidava molto delle pro- retto e riprendeva orizzontalmente più in basso. Si trattava di una
prie sensazioni, ma gli altri passeggeri erano tutti rannicch iati e scala. Cominciò a scendere lentamente, tentando col piede cia-
molti erano strettamente avvolti nei plaid di lana . scuno dei gradini invisibili. Dopo quindici gradini sentì di trovarsi
Il capitano strinse la spalla di Philip con la mano e lo attirò più su di una superficie piana più ampia. Chiamò: «Wilson! Credo che
avanti nella cabina di pilotaggio. ci troviamo dentro una cosmonave extraterrestre. I segnali del
«Dottor Quartara, il mio nome è Laird. Ho notato la sua pre- radar erano corretti. Così abbiamo anche un 'i dea delle dimen-
senza perché è stato l'ultimo passeggero a imbarcarsi. Se non sioni della nave. Qui non si sta affatto male. Penso che potreste
sbaglio lei è uno spec ialista di codici e di elettronica. Ho letto venire fuori tutti».
il suo nome in una rivista. Lo conferma?». Mentre i passeggeri e l'equipaggio uscivano dal 727 , Philip sentì
Philip annuì distrattamente. Il silenzio era totale. Il capitano qualcosa che lo prendeva per mano e lo conduceva avanti.
continuò.
«Da alcuni minuti siamo in una situazione di emergenza. Tutto
è tanto strano che non so da dove cominciare. Forse lei può aiu- Si trovava solo da molto tempo in una piccola
tarci a risolvere un paio di problemi fra i tanti che abbiamo. Anzi- stanza esagonale di cui non poteva vedere le
tutto, come avrà notato, i reattori si sono spenti. Però l'aereo non pareti. Sebbene non ricordasse alcun periodo
cade. Non c'è stata nessuna decelerazione, né accelerazione , della sua vita in cui fra le altre cose non aves-
eppure gli strumenti indicano che la nostra velocità rispetto al- se dedicato parecchio tempo all 'apprendimen-
l'aria è zero. I comandi non rispondono affatto. Abbiamo perso to di una lingua straniera , sentiva che mai gli
ogni contatto radio. Stiamo soltanto ricevendo in Morse delle se- ~- era accaduto di imparare tante cose così ra-
quenze di segnali che nessuno capisce e sullo schermo del ra- pidamente. Uno schermo luminoso era apparso quasi subito su
dar , se i segnali significano ancora qualcosa, appare soltanto una delle pareti e gli erano state mostrate sagome schematiche,
un'ellisse di circa duemila piedi di lunghezza per trecento di lar- ciascuna delle quali era accompagnata da una sequenza più o
ghezza , della quale si direbbe che stiamo al centro. Vuol sentire meno lunga di punti e linee. Il 727 con i gas di scarico dei reatto-
i segnali Morse, ora?». ri rappresentati in tratteggio. La cosmonave ovoidale che si av-
Philip afferrò la cuffia e, prima di mettersela , chiese: «Qual è vicinava all 'aereo e lo conglobava. I reattori che si spegnevano.
la temperatura esterna?». La sagoma di un uomo, lui stesso, che usciva dalla carlinga. Più
63
tardi rappresentazioni di tutti gli oggetti che si trovava·no all'in- era pieno di un liquido che sembrava proprio Riesling fr esco. Vi-
terno dell 'aereo: sedi li , borse, macchine fotografiche, maschere cino al bicchiere trovò una dozzina di para llelepipedi biancastri ,
per l'ossigeno , strumenti di bordo, i circuiti elettronici delle rice- zuccherini, isotropi, di consisten za sim ile al marzapane. Mangiò
trasmittenti e del radar rappresentati con una simbologia insoli- abbondantemente e cadde in un sonno profondo.
ta, schemi di funzionamento dei reattori. Libri, accompagnati dalla Stava raggomi to lato su se stesso in posizione fetale. La fre-
sequen za che corrispondeva ovviamente ad un punto quenza delle sue pulsazioni si era abbassata di nuovo al valore
interrogativo. normale, ma aveva ancora il fiato corto ed irrego lare. Dopo l'en-
Batteva le sequenze di linee e di punti , che gli apparivano, ri- tusiasmo intellettuale sostenuto dal lungo scambio di informazioni
petendole su di un tasto che si trovava sotto lo schermo , per in- sc ientifiche, che lo aveva avvinto come un gioco nuovo ed ap-
di care agli esseri intelligenti con i quali stava comunicando che passionante, il colpo era venuto duro ed improvviso. Era stato
aveva capito. svegliato da un fischi o (sui 4.000 herz) e subito la voce eterocto-
Soltanto dopo molte ore , però, gli venne in mente di ripetere na , ma identica alla sua , gli aveva detto: «Attento , Filippo. Abbia-
ad alta voce il nome degli oggetti nella speranza che gli extrater- mo completato su di te e sui tuoi compagni la serie di esami bio-
restri lo stessero ascoltando. logici previsti. Dobbiamo darti notizie cattive , se già non le sape-
Lo stavano ascoltando. Poco dopo ogni parola che pronuncia- vi. Il tuo organismo è attaccato da una grave forma virale che
va cominciò ad essere ripetuta da una voce che gli suonava stra- sta avviandosi ad una fase acuta. La nostra va lutazione è che
namente familiare. Non gli ci vo lle molto a capire che era la sua la durata probabile della tua vita , dato lo stadio che hai raggiun -
stessa voce . Ovviamente quegli extraterrestri non avevano or- to, sarà ridotta a poco meno di metà della durata media della vi-
gani di fonazione simi li a quelli umani e adoperavano registra - ta umana. Tu hai collaborato molto bene con noi ed ora vedremo
zioni o qualche apparecchio tipo vocoder. Dopo qualche ora - di pensare a un cura. Proseguiamo esam i accurati sui tuoi com-
o forse qualche giorno - avevano stabilito un ottimo canale di pagni . Per qualche tempo interrompiamo il canale di
comunicazione: Philip trasmetteva in Morse nel linguaggio degli comunicazione».
extraterrestri dalla curiosa struttura agglutinante, che gli ricor-
dava un po ' la lingua basca , oppure, indifferentemente, parlava
in italiano; le risposte o le domande degli esseri invisibili che lo Aveva cercato subito di immaginare quale po-
ospitavano gli arrivavano sempre più frequentemente parlate in teva essere la natura dell 'affezione virale che
italiano. lo aveva colpito. Forse si trattava di una dia-
Non gli avevano voluto dire da dove venivano e si erano limi - gnosi precoce di epatite vira le. Ma l'epatite
tati a spiegare che il loro viaggio era di esplorazione e che la cat- non è sempre letale e poi non provava nessu-
tura dell 'aereo era stata fatta a scopo scientifico , di indag ine dei no dei sintomi tipici: debolezza , dolori , anores-
manufatti terrestri e di analisi anatomica e biologica di alcuni cam- sia. Forse gli extraterrestri gli avevano diagno-
pioni di uomo. sticato un tumore maligno e contemporaneamente avevano sta-
Si erano scambiati informazioni scientifiche nei sampi più di- bilito con sicurezza la natura viral e dei tumori. In questo caso
sparati: matematica, geometria , meccanica razionale , chimica , quanto gli restava da vivere? Valutando anche per eccesso in ot-
elettronica, meccanica quantistica. Philip si sentì molto orgoglioso tanta anni la durata media della vita umana, avrebbe dovuto mo-
quando riuscì a sorprenderli con la dimostrazione di alcuni teo- rire quasi subito , perché ormai da qualche mese aveva compiu-
remi di teoria dei numeri che ancora non conoscevano. Ma si ac- to trentanove anni. Aveva pensato: «Nel mezzo del cammin di no-
corse subito che era stato un colpo di fortuna. Quas i in ogni cam- stra vita mi ritrovai in una fottuta astronave buia e mi fu detto
po le loro conoscenze erano molto più avanzate di quelle terre- che l'atra metà del cammino non l'avrei percorsa affatto. Che
stri . Avevano dimostrato la irrazional ità della costante di Eu lero, differenza fa? È crollato l'impero babilonese ed il mondo non ne
disponevano di metodi brillantissimi e molto rapid i per risolvere ha risentito minimamente.
sistemi di equazioni differenziali e gli esposero una dimostrazio- «La mia morte personale farà una differenza molto minore . Che
ne del tutto plausibile della falsità del teorema di Godei. Ma le diceva Spinoza? Homo liber de nulla re minus quam de morte
sorprese più grosse vennero quando cominciarono a parlare di cogitai, sed ejus sapientia est medita fio vitae . Va benissimo me-
elettronica e di circuiti allo stato solido. ditare sulla vita , ma appare piuttosto inutile se ti dicono che di
Philip memorizzava accuratamente le informazioni tecnologi- vita non ne hai più» .
che e circuitali che gli venivano date : si era reso conto che se Gradualmente la prima impressione di sgomento si era calmata
fosse riuscito a tornare sulla terra avrebbe potuto registrare qual - ed i suoi pensieri disordinati dal panico avevano smesso di roto-
che dozzina di brevetti nel giro di un mese e che la sua fortuna lare gli uni sug li altri. Aveva cercato conforto nell'ironia. Se avesse
sarebbe stata davvero fatta. avuto un po ' di tempo tra il suo eventuale ritorno sulla terra e
Cominciò a passare in rassegna le var ie branche dello scibile il decesso, avrebbe potuto organizzare una dimostrazione per i
di cui aveva parlato con gli extraterrestri . 11 discorso era stato suoi pochi e petulanti amici religiosi che regolarmente gli predi-
quasi sempre appassionante e non avrebbe voluto dimenticare cevano un suo ricorso alla divinità od alla loro particolare marca
qualche argomento importante. Procedeva alfabeticamente. di pappole in caso di grave malattia o - al più tardi - per quan-
Quando arrivò alla bromatologia si accorse che , sebbene aves- do avesse raggiunto un'età abbastanza tarda. Avrebbe fatto ve-
se trattato tutti gli argomenti precedenti e molti altri, non aveva nire Sandro, Elsa e Normanno e li avrebbe invitati a riconoscere
mai parlato di alimentazione e si era tanto appassionato allo scam- che si erano sbagliati. Meglio ancora: avrebbe fatto litografare
bio di informazioni con i suoi ospiti che non aveva mai chiesto, degli inviti.
né ricevuto, niente da mangiare o da bere. Il Pro f. Philip Ouartara - nelle more del proprio decesso cau-
Aveva una fame lancinante e lo disse. sato dal cancro che si verificherà presumibilmente entro il 20 set-
«Voglio mangiare. Voglio bere H20 con il dodici per cento di tembre p. v. - ha l 'onore di invitare la S. V. ad un trattenimento
C2 H5 0H alla temperatura di 10°C. Vogl io mangiare .. .». che si terrà giovedì dalle 15 alle 20. In tale occasione sarà data
Si fermò per riflettere sulla formula chimica di qualche aggre- una dimostrazione di come si muoia senza l 'ausilio di enti sopran-
gato proteinico , ma, prima che potesse continuare la sua ordi- naturali - del resto inesistenti - e, comunque, senza batter ci-
nazione, la voce identica alla sua che proveniva dallo schermo glio. R.S. V.P.
gli rispose. Ma no. Sarebbero stati pacchiani quegli inviti. E poi Violet con
«Sappiamo di cosa hai bisogno. Disponiamo di sistemi di ana- tutta la sua bella forza di carattere si sarebbe messa a piangere ,
lisi biolog ica molto raffinati , che ancora non abbiamo descritto, e questo avrebbe deteriorato irreparabilmente l'atmosfera ed
e conosciamo molto bene il funzionamento del tuo corpo e le ma- avrebbe imbarazzato tutti.
terie prime di cui ti servi per i tuoi processi vitali. Prendi questo». Si mise a pensare a Violet , risentendo gli appellativi affettuosi
Il bicchierone cilindrico che apparve su bito sotto lo schermo con i quali si rivolgeva a lui quando erano soli: «Amore. Litt le one».
64 FUTURA
«Filippo, perché non ci hai detto subito come Presentate direttamente richieste Ufficio italiano brevetti et
stavano le cose? I tuoi compagni hanno colla- Us patent bureau
borato molto poco, ma tu che parlavi tanto po- Incaricate Barzana Zanardo ottenere copertura mondiale
tevi anche spiegarci cosa avete in comune voi Philip Quartara + Carlton Towers Hotel Cadogan Piace London
di questo gruppo, no?».
La voce aveva ripreso a parlare improvvisa- Durante la settimana nella quale Philip era scomparso, Biggle-
.____._ _ ~-.1.11;i.i;
1 ~ili.li mente dopo molte ore di silenzio. Philip aveva swade aveva lasciato scadere la sua opzione con gli americani.
fissato la sua attenzione sulla fedeltà notevolissima con la quale Conseguentemente la sua posizione era notevolmente indeboli-
la·voce extraterrestre aveva riprodotto un tono offeso e risentito ta. Era ovvio che le proposte di Fort Kiddiwanee non lo avevano
e ne era rimasto così colpito che rispose soltanto dopo una deci- mai veramen te interessato e che era deciso a raggiungere un
na di secondi. accordo con Philip praticamente a qualsiasi condizione.
«E che cosa avremmo in comune noi di questo aeroplano?». Ph ilip si rendeva conto del fatto che la trattativa era facile. Po-
Attraverso la sua mente folgorò la frase, Homo sum, humani teva anche permettersi ogni tanto di essere distratto. Anzi ogni
nihil a me alienum puto, e già la voce gli rispondeva . manifestazione di disinteresse poteva costituire un elemento a
«Ma avete tutti la stessa malattia! Nessuno di voi arriverà alla suo favore, implicando che l'accordo con Biggleswade non era
metà della vita media umana. Cosa era? Un aeroplano-ospedale? l'unica possibilità che stava considerando.
Andavate a farvi curare da qualche parte? O un aeroplano - laz- Le sue dita avevano esplorato la topografia delle irregolarità
zaretto? Vi avevano mandato· forzosamente in una residenza coat- del legno sotto il piano del grosso tavolo a cui sedevano e vede-
ta perché non infettaste anche il resto della popolazione? E tu va la mappa relativa, ingrandita alcune decine di volte, sovrap-
cosa sostieni? Che non sapevi neanche di essere malato?». posta al suo campo visivo che conteneva i muri, coperti da pan-
Questa vo lta Philip analizzò accuratamente il contenuto del nell i scur i di quercia , i quattro collaboratori di Biggleswade e lo
massaggio. I passeggeri e l'equipagg io di un aereo di linea costi- stesso Biggleswade, che gli sedeva di fronte con il faccione ros-
tuiscono quasi sempre un campione casuale di individui . La pro- so, gli occhiali di tartaruga, i baffi brunastri a spazzolino da denti
babilità che fossero tutti affetti dallo stesso male ignoto era tal- e con un panc iotto a righe a doppio petto e con i risvolti.
mente evanescente da poter essere trascurata. E poi tre file avanti Biggleswade diceva : «... cifre che abbiamo fornito stabilisco-
a lui sull 'aereo si ricordava di aver visto un vecchietto che sicu- no ch iaramente che non potremmo in alcun modo accettare un
ramente aveva superato i settant'anni. Sta ' a vedere che anche ammontare dell e roya lties che superi il tre per cento. Riteniamo ,
questi extraterrestri erano degli incompetenti e che la loro fune- d 'altra parte , che questa possa essere una base di accordo di
sta diagnosi era tutta un balla. Disse: «Che mi andate racconta n- reci proca sodd isfazione , specialmente se consideriamo ... ».
do? Già io mi sento benissimo e, poi , a bordo c 'era gente che Ph ilip si raffigurò mentalmente la fuggevole immagine del far-
ha superato di molto la metà della durata media della vi ta uma- mac ista , che lo aveva guardato stupefatto quando gli aveva or-
na. Quanto credete che viva un uomo?». dinato di preparargli la complicata formula suggerita dagli extra-
Al solito la risposta fu immediata. terrestri come antidoto alla sindrome virale dell'invecchiamento
«Naturalmente non disponiamo di statistiche vital i della vostra precoce, dalla quale tutta l'umanità era affetta. Visualizzò rapi-
specie. Ma le nostre tecniche ci consentono di misurare quanto damente la bustina contenente la polvere grigia, che quella mat-
a lungo dovrebbe vivere un uomo. Abbiamo determinato le equa- tina aveva inghiottito per la prima volta , e verbalizzò silenziosa-
zioni termodinamiche del vostro ciclo vitale, abbiamo valutato con mente quello che avrebbe potuto dire al grasso Divisional Mana-
precisione i fattori di deterioramento di tutti i tessuti e le velocità ger che aveva davanti: «Ch iacchiera, chiacchiera, Biggleswà. Mal-
di sedimentazione di sostanze nocive in tutti gli organi. Abbiamo grado tutte.le balle che mi stai raccontando, io potrei allungarti
anche controllato sperimentalmente l'esattezza dei nostri calcoli, la vita del doppio. Però non mi sembri un campione che meriti
sottoponendo alcuni dei tuo i compagni ad un processo di invec- di essere conservato tanto a lungo».
chiamento artificiale e sacri ficandone altri. Non c'è possibilità di Si rese conto subito che ormai avrebbe avuto la tentazione di
errore. La durata media della vita umana dovrebbe essere di due- rivolgere lo stesso discorso - o lo stesso pensiero - ad ogni
centododici anni , ma - se non vi curate - tu e gli altri che era- persona che avesse incontrato e, per la prima volta, formulò espli-
no con te non vivrete più di novantacinque. Il male da cui siete citamente il suo dilemma: doveva cercare o no di far vivere tutti
affetti ha decorso molto rapido. Se guardi sullo schermo , vedrai gli esseri umani fino ai duecento anni?
il virus che vi affligge ingrandito un milione di volte . Fortu nata- Biggleswade aveva finito di parlare da qualche istante. Atten-
mente per te, e per gli altri esemplari che abbiamo lasciato intat- deva la sua risposta ed il silenzio cominciava a farsi pesante. Si
ti , abbiamo trovato anche una cura. Ti scriviamo la formula sullo schiarì rumorosamente la gola e cominciò a parlare.
schermo. Se ne prendi un grammo al giorno per una settimana , «Sir Biggleswade ! », sapeva benissimo che quel modo di chia-
almeno fino a centosettant'anni dovresti arrivarci , sebbene le tue mare il suo interlocutore era sbagliato (avrebbe dovuto chiamar-
condizioni siano abbastanza serie». lo «Mr. Biggleswade» o semplicemente «Sir»), ma confidava che
il suo faux pas avrebbe destato l'ilarità e richiamato l'attenzione
QQQQQQQQQ 2025 30 8 dei suoi antagonisti, i quali in conseguenza avrebbero trovato più
Dispatcher Heathrow airport to Caselle airport Torino difficile concentrarsi sull'oggetto della discussione . «Sir Biggle-
Sospendete ricerche aereo BA 727 mancante dal 22 agosto swade! I dati numerici che mi sono stati forniti sono estremamen-
Aereo atterrato Heathrow oggi ore 20.05 locali te significativi. Vi prego, però, di rivolgere brevemente la vostra
[Dodici passeggeri mancanti attenzione al piano di ammortamento riportato a pagina 4 della
Invieremo domani rapporto preliminare et lista passeggeri arrivati appendice A-3 facente parte della documentazione che vi ho man-
Attendiamo nomina commissione inchiesta dato. Il diagramma in fondo alla pagina illustra chiaramente co-
me la vostra situazione non possa non essere interpretata in modo
QQQQQQQQ LONDON 2225 30 8 nettamente più ottimista, particolarmente a partire dalla fine del
Telex 22039 Roma primo anno. Ritengo che questa considerazione da sola giustifi-
Lieto informarvi mio decesso rinviato sine die ch i la mia richiesta di una royalty del sei per cento».
Telefonato Biggleswade Biggleswade si rivolse al suo direttore amministrativo.
Possibilità contratto British Electric ancora aperta «Mr. Johnson. Prego, la nostra analisi del piano di ammorta-
Loro interesse appare molto maggiore di ogni aspettativa mento citato dal Dr. Quartara».
Telefonatemi Carl ton Towers tabelle risultati prove dinamiche et Ma Johnson non si mosse. Stava ridacchiando ed ammiccava
[costi aggiornati a Jones, l' ingegnere capo gallese. In quel momento Ph ilip fu si-
Invio domani registrazioni nastro magnetico alcuni nuovi brevetti curo che entro un 'ora avrebbe firmato l'accordo con una royalty
et istruzioni disegni relativi del cirique e mezzo per cento.
65
- - - - S F = NEWS _ _ __ Erano le tre del mattino e Philip non riusciva
È stata annunciata negli Stati Uniti la nascita imminente di a prendere sonno. Si sdraiò sulla schiena , in-
un premio fantascientifico piuttosto inusuale. Lo istituirà il Red trecciò le mani dietro la nuca e cominciò a ri-
Shift e Readers and Writers Collective (Collettivo dei lettori capitolare i pro ed i contro del problema che
e degli scrittori «rossi») di New Haven, nel Connecticut, un lo turbava. Se avesse dato pubblicità al suo eli-
gruppo che opera nel settore SF e che si definisce «di sini- sir di lunga vita, probabilmente molte perso-
stra» e «progressista». Il Red Shift Collective si propone di fa- ne meritevoli sarebbero campate più a lungo
vorire la creazione e la diffusione di una letteratura che esal- ed avrebbero avuto il tempo di produrre opere notevoli nei cam-
ti «valori socialisti capaci di promuovere il miglioramento del- pi più svariati. Si poteva arguire che raddoppiare o triplicare la
l'umanità». Il premio istituito verrà consegnato per la prima durata della vita attiva degli scienziati avrebbe avuto conseguenze
volta nel maggio 1984, e si riferirà alle pubblicazioni del 1983. più che proporzionali, dato il continuo aumento della mole costi-
11 collettivo, inoltre, curerà nel 1984 una rivista di SF e fantasy. tuente la materia di base di ogni disciplina. Però sarebbe aumen-
tata anche la durata della vita di tanta povera gente , che non
John Carpenter, il regista di Halloween, Fog, 1997 Fuga da avrebbe saputo che cosa farsene e si sarebbe solo annoiata. Al-
New York, dirigerà per la Columbia Pictures il film Christine cuni - verosimi lmente pochi - si sarebbero suicidati. Gli altri
tratto dall 'omonimo romanzo di Stephen King, lo scrittore hor- avrebbero continuato a riprodursi e avrebbero reso ancora più
ror ormai notissimo anche da noi (i suoi romanzi sono pubbli- critico il problema della sovrappopolazione. Facciamo un po ' di
cati in Italia da Sonzogno). Altre due opere di King hanno co- ' conti. Se la gente smette di morire e, inoltre, si riproduce più a
nosciuto una versione cinematografica: Carrie, diretto da Brian lungo, l'incremento medio della popolazione mondiale arriva su-
De Palma, e Shining , diretto da Stanley Kubrick. bito al cinque per cento annuo. Cioè la popolazione mondiale rad-
E. T. , il film di Steven Spielberg che ha battuto ogni record di doppia ogni quattordici anni. Entro sessant'anni al mondo sarem-
incassi, nQn ha portato furtuna alla Atari, la società giappo- mo più di 70 miliardi di persone. Non ci sarebbe più posto. Non
nese produttrice di videogio"chi elettronici. Il videogioco ispi- ci sarebbe da mangiare. I paesi industriali si troverebbero nelle
rato a E. T. non è infatti piaciuto al pubblico, e ha fatto regi- stesse condizioni critiche di quelli del Terzo Mondo. Si avrebbe-
strare alla Alari una perdita di milioni di dollari. ro carestie tremende e, poi , rivoluzioni , scontri , guerre - maga-
E. T. non ha convinto nemmeno lo scrittore-regista indiano Sa- ri nucleari e definitive.
tyajit Ray, che ha fatto causa a Steven Spielberg accusando- Lui stesso, Philip, poi , sarebbe stato coinvolto in tutta la sto-
lo di plagio. Nel 1967 Ray aveva infatti sottoposto a varie ca- ria . Per tirarsene fuori avrebbe potuto rendere pubblica la formula
se di produzione ameri- dell 'elisir di lunga vita e, poi, astenersi dal seguire la cura. Così
cane una sua sceneg- gli altri avrebbero vissuto il doppio e lui no. A metà li avrebbe ab-
giatura intitolata The bandonati al loro destino, dopo aver fatto questo bello scherzo.
Alien, sceneggiatura che Ma ormai aveva già cominciato a prendere la polverina e la vita
era stata letta anche dal- doveva già essersela allungata abbastanza.
lo scrittore Arthur Clar- Poteva chiedere consiglio all'Istituto di Sanità, alla World Health
ke. Le somiglianze tra Organization , alle Nazioni Unite. Ma forse non gli avrebbero cre-
The Aliened E. T. sono duto. O, forse , i burocrati internazionali avrebbero combinato i
per lo meno sospette. loro soliti casini e favoritismi, o non avrebbero combinato niente
L'alieno di Ray atterrava del tutto. Comunque, se la cura funzionava, non era certo il tem-
vicino a un villaggio in- po che gli mancava. Violetta aveva telegrafato che sarebbe arri-
diano per raccogliere vata a Londra il giorno dopo . Meglio pensare a Violetta per il mo-
piante. I fiori appassiti ri- mento. Cominciò a chiedersi se sarebbe stato opportuno o no
fiorivano in sua presen- indurre Violetta a seguire la cura per vivere il doppio.
za . Un ragazzino di die-
ci anni diventava suo
amico, e lui lo guariva da La sola macchina che Philip aveva trovato da
una ferita col potere te- Helmholz Car Rentals era una Ford con il cam-
rapeutico del suo sguardo (nel film le qualità terapeutiche sono bio difettoso. Era andato a prendere Viole! al-
attribuite invece alle mani). l'aeroporto di Heathrow e, mentre tornavano
Ray non è l'unico ad avere accusato Spielberg di plagio. Prim verso Londra , i suoi discorsi erano periodica-
Price, uno scrittore americano, è ricorso anch 'egli al tribuna- mente interrotti da sordi mormorii di disappun-
le affermando che E. T. è basato su un soggetto da lui sotto- to ogni volta che doveva cambiare marcia.
posto alla Walt Disney Productions alcuni anni fa. Appena Viole! lo aveva visto, gli era corsa incontro per il lun-
go corridoio con il pavimento coperto di linoleum. Poi era stata
È in libreria negli Stati Uniti un saggio dal contenuto insolito. molto affettuosa ed aveva descritto Je pene che aveva provato .
Si intotola Uranian Worlds: A Reader's Guide to Alternative durante la settimana in cui sembrava che l'aereo fosse precipi-
Sexuality in Science Fiction and Fantasy, gli autori sono Eric tato. Ora si era calmata e gli stava raccontando diffusamente al-
Garber e Lyn Paleo. Si tratta di una bibliografia, ampiamente cune storie di persone che Philip appena conosceva .
corredata di note e commenti, riguardante le opere fantasy «...dato che Jaime le aveva detto di aspettarlo . Invece la Ro-
e di SF che trattano, con intento o denigratorio o apologeti- sa lba aspetta, aspetta e Jaime non è venuto affatto . Allora la Ro-
co, il tema dell'omosessualità. Introduzioni di Samuel Delany salba torna a casa e lì ci trova suo frate llo, il Gianfranco. E il Gian-
e Joanna Russ (due scrittori in odore di omosessualità). Di franco le fa su tutta una storia che lei con Jaime non doveva ve-
facile consultazione , può essere uno strumento di lavoro. dersi più. Proprio una situazione ottocentesca . Capito? Allora la
Rosalba mi telefona. Ma , figurati , io ero senza notizie tue e non
In Cina, dopo la morte di Mao Tze-tung e l'arresto della «Ban-
avevo proprio voglia di sentire le sue storie . Comunque la sera
da dei quattro», la fantascienza ha conosciuto un boom sen-
za precedenti. Se prima questo genere riguardava solo le pub- sono uscita con lei ... ».
blicazioni destinate all'infanzia, oggi si rivolge anche al pub- Philip , intanto, pensava: «E io dovrei darmi da fare per allun-
gare la vita di Rosalba , di Jaime e di Gianfranco? Forse queste
blico adulto attraverso le numerose riviste specializzate sor-
persone avranno un 'importante funzione di mercato in quanto
te nel giro di pochi anni, alcune delle quali traducono anche
consumatori , ma con ogn i probabilità sono del tutto fungibili ».
materiale straniero. - Laura Serra
Disse ad alta voce : «Se non ti dispiace , mi fermo un momento
in albergo. Dovrei ricevere un telegramma da Roma» .
66 FUTURA
_ _ 5p: EXF'L..CRER _ _
Violet annuì.
«Sì, sì. Così stiamo un po' insieme e mi racconti tutto quello
che ti è successo. Deve essere stato fantastico. No?». Questo spazio è riservato ai lettori
«Sì, sì. È stato istruttivo. Ho imparato più cose in questa setti-
mana di quante ne abbia imparate negli ultimi dieci anni . Adesso
che attraverso FUTURA
devo registrarle. Ne ho già scritto una parte ... ». si presentano come scrittori di SF.
Philip cercò di passare in terza per eseguire un sorpasso, ma
la marcia non entrò. Imprecò e diede un colpo secco alla leva
del cambio, che finalmente andò a posto. Poi continuò.
... ETUTTO RICOMINCIÒ
«Sto anche registrando qualcosa. Ti dispiacerebbe di batter- «Eureka! Eureka! Ce l'ho fatta» , esclamò entusiasta Mark
mi a macchina qualche rapporto, tirandolo giù dal nastro?». Twidle mentre, correndo euforico; usciva dal laboratorio per
Violet fece qualche rumoretto affettuoso e tubante. avvertire Tim Hopper, collega e amico, della sua eccezio-
«Caro, caro. Hai sempre tanta fiducia in me. Ma ti ricordi che nale opera. Entrò nel laboratorio di Tim senza bussare: «Ehi ,
il mio spelling è tanto cattivo e poi quando ti accorgi degli errori Tim finalmente ho ... Vieni e vedrai». Così dicendo, Mark tirò
ti arrabbi. Penso che sia meglio di no. Piuttosto, senti. Com'è que- fuor'i Tim dal suo laboratorio chimico per condurlo con sé. Gli
sta storia della hostess? È vero che quando è tornata a terra aveva indicò un quadro di comandi: «Osserva e stupisci. Non è una
messo tutti i capelli bianchi? Tu invece no. Ne hai pochi, pochi meraviglia?».
di capelli bianchi. E non ti stanno neanche male. Ma alla hostess «Senti, Mark, io sono un chimico e un biologo. Di elettroni-
cosa le hanno fatto? L'hanno torturata?». ca non me ne intendo molto e, quindi, per farla breve ...
Philip sospirò e passò di nuovo in quarta. cos'è?».
«No. Non l'hanno torturata. L'hanno soltanto invecchiata arti- «Cos'è? Ti trovi davanti all'invenzione più straordinaria dac-
ficialmente. È partita che aveva venticinque anni ed è tornata che ché esiste l'uomo e mi dici "cos'è?" Questo è il quadro di
fisiologicamente ne dimostrava un 'ottantina». controllo della macchina del tempo».
Viole! sobbalzò. «Non ti.do del bugiardo, però ... dov'è la macchina?>>, ob-
«Dio, che fregatura! L'hanno rovinata anche sessualmente, non biettò Tim.
ti pare? A proposito, andiamo a fare l'amore subito subito?». «Vieni con me, ecco la mia stanza segreta» disse Mark con
Mentre le rispondeva che , sì, sarebbero andati a fare l'amore, orgoglio, indicando prima il locale e poi un cilindro nero,
Philip decise che non avrebbe raddoppiato la durata della vita metallico.
di Violetta. Era meglio che le cose restassero come erano. «Cos'è, esattamente», chiese Tim, sempre più sconcertato.
«In parole povere, è un cilindro di materia ipercompressa
la cui densità è pari a quella di una stella a neutroni. Un cuc-
Dopo essere tornato a Roma, Philip aveva pro- chiaio della materia contenuta in questo cilindro peserebbe
vato a chiedere consiglio a qualche amico. centinaia di tonnellate. Tornando alla teoria: come ben saprai,
Non aveva avuto nessun consiglio buono. Né più ci si avvicina alla velocità della luce e più il tempo rallen-
avvocati, né sociologi , né amministratori , né ta. Così, molti scienziati e fisici hanno teorizzato: se si supe-
dirigenti d'azienda, né magistrati , né uomini po- ra questa velocità, il tempo si potrebbe fermare e addirittura
litici gli avevano detto niente di plausibile. I mi- potrebbe scorrere a ritroso. Ma attenzione! Non è possibile
gliori avevano fatto discorsi vaghi su quali fos- viaggiare nel tempo in un'epoca precedente all'accensione
sero i suoi doveri e su cosa dovesse decidere in base a conside- della macchina, cioè a questa mattina».
razioni relative all 'imperativo categorico. I più gretti gli avevano «Vuoi dire che è già in funzione?>>, chiese Tim.
proposto di costituire insieme una società per azioni onde sfrut: «Certo! La macchina è entrata in vita stamane; quando tutti
tare commercialmente l'elisir di lunga vita e arricchirsi. Quasi tutti i computer del laboratorio sotterraneo sono stati allacciati al
gli avevano offerto grosse somme di denaro per ottenere alme- quadro di controllo che è nel mio laboratorio. Come vedi, Tim,
no un paio di dosi del rimedio extraterrestre. Phil ip, deluso, ave- il flusso di neutroni è regolare, la velocità è infinita o, meglio,
va giurato a tutti che si trattava solo di uno scherzo, di un esperi-
indeterminata. Il flusso di elettroni e protoni è minimo; densi-
mento psicologico, di un test per vedere cosa avrebbero rispo- tà regolare e massa stabile. Poiché sono riuscito a convogliare
sto. E li aveva messi a tacere. tutte le funzioni della macchina a questo quadro di controllo,
Il suo problema , però, era immutato. Decise alla fine che sarebbe è da qui che si retrocede nel tempo. Esiste una teoria in ba-
stato criminale allungare enormemente la vita a tutta l'umanità sen- se alla quale una distorsione temporale potrebbe essere cau-
za avere la possibilità di educarla. Senza pianificare le nascite e senza sata dalla rotazione di una massa. Ebbene, premendo quel
l'abilità di organizzarsi socialmente, politicamente, umanamente, uo-
pulsante dorato che vedi sul quadro, la macchina raggiunge
mini che vivessero duecento anni sarebbero riusciti solo a combina- in circa cinque secondi la velocità approssimativa di diecimi-
re più del doppio dei guai rispetto agli uomini esistiti fino allora. la giri al secondo. In quell'istante, ogni cosa che la circonda
Non ci poteva essere soluzione generale, nè pubblica. Alla fine retrocede nel tempo con lei. Tenendo conto della lunghezza
Philip decise di prendersi lui la responsabilità. Avrebbe allungato del cilindro, penso che il raggio d'azione della macchina sia
la vita a qualche scienziato , a qualche organizzatore, a qualche limitato a questo edificio».
uomo politico, a qualche pensatore, a qualche economista, a qual- «Vedi, Mark», disse Tim, «io ti sono grato delle confidenze
che tecnico , a qualche artista. Li avrebbe scelti uno per uno, spe- su questa tua opera; ma pur ritenendola eccezionale, fran-
rando così di fare andar meglio le cose del mondo. I prescelti gli camente credo che non potrà mai funzionare. Ritengo dav-
credevano in base alla fama che si era guadagnato con la recen- vero impossibile che noi, premendo questo tasto, si possa ... ».
te serie dei suoi straordinari brevetti. Non la fecevano troppo lun- Ci fu un bagliore accecante.
ga. Philip riusciva a convincerli senza difficoltà che per i loro me:
«Eureka! Eureka! Ce l'ho fatta», esclamò entusiasta Mark
riti speciali era vantaggioso per l'intera umanità che solo loro s1
Twidle mentre, correndo euforico, usciva dal suo laboratorio
allungassero la vita.
per ...
Sperava di restare in vita lui stesso abbastanza a lungo da ca- Così, tutto quello che abbiamo raccontato ricominciò da
pire se aveva fatto bene o male ad allungare la vita degli uomini capo. - Marco Cattaneo.
e delle donne che aveva prescelto. Riteneva di essere stato costret-
In questa rubrica vengono ospitati i migliori tra i brevi racconti di SF che i
to dalle circostanze a fare un mestiere che , tradizionalmente , era lettori inviano a FUTURA La redazione opera una scelta insindacabile . I ma-
ritenuto prerogativa della divinità. Intanto si dirigeva con calma ver- noscritti inviati in visione e non pubblicati non verranno restituiti. Indirizzate
so i numerosi decenni che lo attendevano e che non gli ispiravano gli elaborati a FUTURA.rubrica "SF Explorer», via Tito Speri, 8 - 20154 ·Milano.
angoscia , nè timore. CXl
67
68 FUTURA
ARTE P:ANTASTIC:A

MOSTRI
CARI
FRATELLI
MIEI
DIPINTI e TESTO d i ALI GI SASSU

la prima volta Aligi Sassu,


uno dei massimi pittori italiani, si
presenta quale
artista «fantastico», devoto anche
alla fantascienza.
Questi suoi «mostri» non sono mai
stati esposti né fotografati:
nemmeno i critici sanno che
esistono. Sassu ha deciso
di rivelare soltanto a FUTURA la
realizzazione di
queste segrete ispirazioni.

69
I mostri sono tra noi, sono i nostri mostri quotidiani, quelli che incontriamo per la strada.
Hanno le sembianze di esseri umani, ma sono umani davvero?
Non lo so! Da quando - da quanto tempo? - ho imparato a guardarmi attorno, tutto
il mondo visibile ha svariate facce, infiniti aspetti che si moltiplicano e si rifrangono
in specchi deformanti , in trasparenze insolite; sono innumerevoli visioni che si com-
penetrano con le immagini della mente e suscitano fantastiche sovrapposizioni alie-
ne dalla realtà di una fisicità normale.
Non si tratta di sogni separati dalla realtà, ma di un intreccio continuo della notte col
giorno, di una illuminazione concreta: sono pittore e l'occhio riesce a captare quanto
è nascosto sotto la labile pelle che ricopre il viso e il corpo dei principi e dei potenti,
dei miserabili e dei geni.
E l'animale e la pianta e l'atomo sensibile, il nucleo primordiale è o non è un mostro
anch'esso? «L'invasione dei trifidi» non è una fantasia letteraria; quante volte ho con-
versato con una pianta nel bosco, ho comunicato con le nuvole bianche e mi hanno
raccontato dei loro viaggi, di quel che vedono quando accarezzano la terra dal cielo.
Ma i mostri che io dipingo non sono solo incubi tetri o colore che acquista forma da
una macchia e a poco a poco penetra nella mia mente, con infinite correlazioni di cui
un computer non è capace.
Sono mostri buoni o cattivi? Mostruosità che nascono dal mio inconscio, repellenti

70 FUTURA
71
72 FUTURA
alla mia stessa natura, ma che l'occhio e la mano e la capacità di disegnarli obbliga-
no a definirsi come immagine sulla tela o sulla carta?
Non so, non posso saperlo, perché anch 'io sono un mostro; è la natura umana di cui sia-
mo il riflesso che ci condiziona sin dalle origini. Origini che cerchiamo affannosamente,
come se scienza e antropologia potessero darci un'illuminazione su quel che siamo.
E così io dipingo i mostri da tanti anni. Sono ibridi, poliformi, animali sacri alla fanta-
sia, commistioni di umano e bestiale. Sono nati dal mito e sono sempre presenti nei
nostri sogni, sin dall 'incubo primordiale dell'uomo delle caverne. Lo stesso uomo che
oggi è rinchiuso nel cemento, allevato in quella orribile incubatrice che è la società
contemporanea. Essa genera mostri, i nostri mostri quot idiani: anonimi come l'asfal-
to e il cemento che ci imprigiona, questi dispongono della realtà, del cielo e della ter-
ra, delle nuvole e dei fili d'erba, di noi stessi. I mostri ci impongono la loro immagine
orribile e sinistra, un potere che non è potenza, non ha la forza della verità.
Quelle che dipingo non sono caricature: il cavallo alato è la libertà della fantasia, un
mostro volante benefico che si libra nello spazio puro, in un cielo che non è la sottile
pellicola d'aria che circonda il nostro pianeta ma il cielo della verità. E noi andiamo
camminando e annaspando come ciechi verso la verità, cercandola anche nei mostri,
VE;J rso quegli stessi mostri che dipingo da anni e anni , da sempre. Forse solo l'arte
può dare una risposta. A me l'ha già data. CXJ

73
IC:I
a cura di Aldo Grasso

LE C:INCUE NOVITÀ Pak Man . E in fatti il game si sari per richiamare la loro at-
CELLE MARC:HE LEACER chiama Dig Oug , un nome che tenzione e per sorprenderli con
sembra fatto apposta per rical- un sasso micidiale. Bisogna tut-
ACTIVISION (per ATAR I) corsa, con tanto di sorpassi , in- care quello del vorace mangia- tavia manovrare con estrema
En du ro , ovvero «chi la dura cidenti, e tante altre avventure tore di pillole (l'assonanza, lo prontezza, altrimenti i proiettili
la vince»: e infatti il nuovo gio- on the road. Quanto al tempo, stesso numero di sillabe , il gio- si ritorcono contro Oig Oug. In
co di Larry Miller, l'autore di siamo di fronte a una trovata co di parole). Oig Oug (intradu- ogni round dopo due pietre
Spider Fighter, è una vera e geniale . Il guidatore infatti par- cibile in italiano, dal verbo to «messe a segno» appare un
propria corsa automobilistica di te di primo mattino e, tra frena- dig = scavare) è un infaticabi- succulento ortaggio , o una por-
durata, di resistenza , oltreché te, accelerazioni , cambi di mar- le e intrepido minatore , gran zione di frutta , che , catturati , si
di abilità. L'Activision ha già in cia, guida spericolata , deve scavatore di tunnel che gli ser- trasformano in vi tamina-punti .
catalogo, nel settore «g are au- correre attraverso una meteo- vono per schivare o annienta- Gioco semplice ma estrema-
tomobilistiche», ben due giochi: rologia che cambia: il sole tra- re i suoi nemici . mente efficace, di facile presa .
Dragster , «la più veloce gara monta languidamente, succe- Siamo dunque sottoterra e Oltretutto, insegna a piccoli
sullo schermo televisivo» , e de la notte piena di insidie , si Dig Dug deve difendersi da e grandi quanto bella e buona
Grand Prix, per piloti aspiranti alza una fastidiosa nebbiolina Pooka , una palla animata (che sia la frutta, mescolando il pia-
alla Formula 1; con Enduro gravida di insidie e fiocchi di in inglese è poi il «fumetto») e cere del gioco al fascino del
neve imperlano il parabrezza da Fygar il dragoncello. La sce- frutto proibito.
prima di trasformarsi in ghiac- na mostra Pooka e Fygar che
cio traditore. Incollato al suo implacabilmente pattugliano ,
joystick, il pilota deve arrivare
al traguardo prima che il nuo-
camminando avanti e indietro ,
il loro territorio underground: ATARrn
vo giorno si levi all'orizzonte , improvvisamente appare Oig
portando così a termine la cor- Dug che viene preso in conse-
sa e il gioco. In questa prova di gna dal joystick e che cerca di
durata si è aiutati da un conta- eliminare i due mostriciattoli fa-
chilometri e da un indicatore cendoli saltare per aria o rove-
che , sul fondo dello schermo , sciando loro addosso delle pie-
segnala le auto superate e tre. Un altro buon espediente è
quelle ancora da superare. quello di portare Oig Dug den-
Enduro è una vera e propria corsa tro uno dei tunnel degli avver-
automobilistica di durata, di re- ATARI
sistenza oltre che di alta abilità. Dig Dug . Nel linguaggio co- Si chiama Dig Dug ed è un infa ti-
mune il labirinto è una situazio- cabile scavatore di tunnel che
completa questa rombante trilo- ne complessa , ingarbugliata, gli servono per battere i nemici.
gia, riproducendo anche il mon- spesso inestricabi le, dalla qua-
do dei rallies o, se volete, delle le non si intravede una via d'u-
Mil le Miglia, delle mitiche Pechi- scita. Anche il sottosuolo, le ca-
no-Parigi del principe Borghese. vità della terra , le viscere del
Una co rsa senza fine attra- mondo stanno a significare una
verso neve, ghiaccio, nebbia o situazione al di fuori della nor-
un'insopportabi le calura, gior- ma: oltrepassare la soglia non
no e notte: ecco i termini della significa soltanto entrare in un
sfida lanciata da Enduro. Gli mondo meraviglioso, bensì in
aspetti più affascinanti di que- un mondo capovolto , il rove-
sta corsa sono due: il grafismo scio delle imposizioni dei «gran-
del paesaggio e il cambiamen- di». Su queste premesse fonda-
to del tempo. Il paesaggio è ri- mentali della letteratura per
prodotto con effetto tridimen- l'infanzia si basa il nuovo gio-
sionale , cosicché il giocatore co dell'Atari , destinato, nelle in-
prova davvero l'impressione di tenzioni dei proponent i, a sop-
trovarsi alla guida di un 'auto da piantare il grande successo di
74 FUTURA
CBS ELECTRONICS · il mortale robot armato, Zaxxon
COLECOVISION mette alla prova l'abilità e l'im-
Zaxxon . Adesso che final· maginazione di ogni giocatore.
mente è disponibile in versione La «storia» è ormai abba-
casalinga, questo Zaxxon , il più stanza conosciuta: il giocatore
popolare gioco delle Arcades guida un'astronave che sem-
nel 1982, merita qualche con- bra provenire direttamente da
siderazione più approfondita. un film di Spielberg. Ora l'astro-
Innanzitutto l'effetto tridimen- nave sale a candela nel cielo,
sionale è davvero un gradito re- buttandosi a capofitto per bom-
galo della tecnologia elettroni- bardare gli aerei da combatti-
ca, così come gli effetti sonori mento nemici e per attaccare
e il grafismo sono di tutto rispet- le installazioni ; ora deve evita-
to. Dall 'iniziale, ardito attacco re pareti pericolose, campi di
nella fortezza volante nemica, energia devastanti (molto riu-
dalla sfavillante battaglia contro scito l'effetto d'attrazione dei
la flotta dei guerrieri nemici fi- campi magnetici) e il fuoco ne-
no allo showdown finale contro mico, per scampare e arrivare

I coraggiosi si fermeranno sulla spiaggia di White Water in cerca di tesori.

alla missione finale. A proposi- Water, un game di sicuro effet-


to di finale al termine della par- to, molto avvincente , pieno di
tita si presenta un bel proble- avventure e di trovate. Un'an-
ma di survive, di sopravviven- tica leggenda indiana raccon-
za, oggi tanto di moda. Come ta che il Gran Kahuna, il capo-
fermare l'imprendibile homing tribù , offre regali preziosi agli
missile (per saperne di più su ospiti che sono riusciti a rag-
questi «missili autoguidati» si giungerlo dopo molte peripezie,
consulti l'Enciclopedia dei mis- ma che va su tutte le furie
sili, allegata a FUTURA), che è quando questi non rispettano le
insensibile al fuoco di sbarra- sue regole del gioco. Che que-
mento? L'homing missile diven- ste stesse regole siano poi di-
ta inefficace quando è stato ventate il meccanismo di fon-
colpito con una delle raffiche di do di White Water è uno di quei
cui il giocatore dispone. Biso- piacevoli misteri sui quali si fon-
gna colpirlo sei volte per fer- da l'universo dei videogames!
marlo definitivamente, ma Il gioco ha inizio nella fore-
spesso il grilletto del joystick sta, da dove bisogna raggiun-
non è sufficientemente velo- gere la zattera; e già la corren-
ce ... Provare per credere e per te mette a dura prova i rema-
diventare velocissimi! tori: le rapide, l'acqua stagna,
le secche, i gorghi , gli scogli,
IMAGIC (per INTELLIVISION) un uomo dell'equipaggio che
White Water. Se volete tra- cade in mare, pardon in fiume,
scorre re un tranquillo week- gli argini infidi. I giocatori più
end di paura, affrontando le coraggiosi possono fermarsi
bianche acque spumeggianti sulla spiaggia dalla sabbia bian-
delle rapide o cercando favolo- ca per trovare preziosi tesori ;
si tesori della foresta inesplo- ma per raggiungere la ricerca-
È ora disponibile anche in versione casalinga il più grande successo del- rata, c 'è finalmente un gioco ta urna d'oro senza offendere
le Arcades nel 1982. Zaxxon è una prova per diventare velocissimi. che fa al caso vostro: White il Gran Kahuna , bisogna sotto-
75
GIOC:t-11 EL-ETTRONIC:I

stare a un preciso rituale di rac- temibile e nero squalo, che VICEOGAME NEWS
co lta di bandierine e di altre quando entra in scena si fa ac-
prove. Se si afferrano più di due compagnare da un suono che IL CINEMA PRENDE Guerre stellari, L'impero colpi-
bandierine alla volta, o l'urna gela il sangue (se mai i pesci IDEE DAL VIDEOGAME sce ancora, Il ritorno dello Je-
preziosa prima che tutte le ban- avessero il sangue caldo!) . Tut- La storia del cinema è piena di, Conan il barbaro e natural-
diere siano state raccolte , l'i ra tavia - e qui sta l'arcano di di film «tratti da»: ispirati o trat- mente Tron , di cui la Mattel ha
del Gran Kahuna si manifesta Shark! Shark! - il nostro pe- ti da pièces teatrali , da roman- preparato ben tre versioni .
con il lancio fittissimo di mor- sciolino può nutrirsi con i pesci zi , dalla mitologia antica , dai li- I videogiochi sono dunque la
tali tomahawk. della sua stessa grandezza e, bri di fiabe. Sembrava che la spia più significativa di un va-
Questo game possiede ben ragg iunto un determinato pun- forza giovane del cinema fos- sto fenomeno che investe il
sette varianti , relative sia alla teggio, diventa più grande e ca- se in grado di rivitalizzare tut- mondo delle comun icazioni di
velocità della corrente che ai pace di nutrirsi di pesci di taglia to quanto era stato scritto o massa. La forte integrazione
tesori da accumulare; un ap- superiore . Più mangia, più di- rappresentato. Poi è arrivata la tra settori diversi (cinema, te-
puntamento da non mancare venta grande, fotte e temibile. televisione che ha «tratto» mol- levisione, industria discografi-
per gli amanti dell 'avventura! E allora prende il coraggio di af- to materiale dalla letteratura ca , editoria , giocattoli) e la
ma soprattutto dal cinema (una grande molteplicità di catene
buona parte dei telefilm trae produttive , di consumatori po-
161:18 l spunto da qualche film di suc- tenziali e di mercati internazio-


cesso, o anche da quei film che nali hanno non poco rimesco-
non necessariamente hanno ri- lato le carte e inciso sui prodot-

. scosso enorme approvazione


nelle sale cinematografiche
ma, bensì, da quelli teletra-
ti finali del circuito culturale di
massa. Per esempio sono del
tutto scomparse le paratie che
smessi e che hanno fatto lievi- dividevano questi settori , che
tare gli indici di gradimento; co- creavano compartimenti quasi
sì sono nati Mash, Alice, Paper stagni tra settori diversi del si-
Chase, Happy Oays, La conqui- stema di produzione culturale
sta del West). Poi sono arrivati e di massa. Si tratta , insomma,
i videogiochi che hanno tratto di un circuito che per sua na-
ispirazione dalla letteratura, dal tura è percorribile da un capo
c inema, dalla televisione , dai Una scena di Tron. Da questo film ,
fumetti: L'inferno di cristallo, Lo il primo che sia stato «girato» con
squalo, King Kong, E. T. , I pre- la tecnologia dei videogame, si so-
datori dell 'arca perduta, Mash, no tratti ben tre giochi elettronici.

Il giocatore di Shark! Shark ! deve districarsi in un mondo di aragoste e granchi.

MATTEL · INTELLIVISION frontare anche l'incallito preda-


Shark ! Sha rk ! . Ricordate tore dei mari.
l'implacabile, cinico, vecchio Il giocatore ha a disposizio-
adagio «pesce grande mangia ne cinque pesciolini con i quali
pesce piccolo»? Al grido ono- deve districarsi in un mondo
matopeico di «Shark , Shark» popolato di aragoste e granchi ,
ecco un 'avventura degli abissi, pesce bianco e pesce azzurro ,
resa con fiammeggiante grafi- cavallucci marini e meduse. È
smo , sorretta da effetti sonor i il classico gioco che può cattu-
di sicura presa . Il giocatore ma- rare tutta la famiglia con i suoi
novra un pesciolino giallo che ammiccamenti e il suo delica-
deve stare molto attento a non to sadismo ; tecnicamente non
essere divorato da una popola- richiede sforzi interpretativi o
zione più grande di lui. Deve tattici o di velocità , garantendo,
stare soprattutto attento a un comunque , il divertimento.
76 FUTURA
all'altro , in ogni suo punto, sen- mo moltissime lettere di ragaz-
za soluzione di continuità . Men- zini che ci segnalano i loro pun-
tre cioè, un tempo, il cammino teggi, che vogliono conoscere
era a senso unico (i personag- i record dei nostri giochi, che
gi dei fumetti , dei libri, della te- si dicono disposti a gareggia-
levisione ricevevano la loro re .. . per corrispondenza . Biso-
massima consacrazione e l'as- gna sapere che l'Activision ha
soluta popolarità quando diven- c reato un Club per ogni gioco.
tavano personaggi di un film) Per entrare a far parte del Club
ora il punto di partenza del bisogna superare un certo nu-
cammino può essere collocato mero di punti, stabilito dal crea-
in qualunque settore. Alcuni tivo stesso , e testimoniarlo con
film hanno dato vita a cicli di fu- una foto. Il giornale serve per
metti che ora vivono una loro rendere partecipi tutti di ricono-
piena vita autonoma (da 2001 scimenti, attestati, confronti,
Odissea nello spazio a Star eccetera.
Trek) , alcuni dischi sono diven- Da queste lettere si riesce a
tati più importanti del film stes- ricavare una radiografia del
so che li «conteneva» (il disco pubblico medio italiano?
con la colonna sonora della c1 dice Val erio Ghirardelli , mar- Alcuni «marctrietti» riservati ai so- Beh , diciamo che il nostro
Febbre del sabato sera ha su- keti ng manager della Mattel, «è ci dei club che l'Activion ha crea- giocatore tipo ha un'età che va
perato di molto, in America , gli una e una sola: deve piacere in- to per chi eccelle nei suoi giochi. dai sette ai venticinque anni .
incassi del film omon imo). Ec- dipendentemente da fatti ester- daglia è che Tron è il primo film Ma qui c 'è da fare una precisa-
co , i videogames ruotano attor- ni , cioè deve attrarre perché è «girato» con la tecnologia elet- zione curiosa: non abbiamo
no a due punti importanti di fatto bene. Quanto ai giochi tronica dei videogames. A pubblico intermedio, i trenta-
questo fenomeno e li rappre- tratti dai film , è sufficiente fa - quando il prossimo? quarantenni, mentre riceviamo
sentano in maniera esemplare: re due esempi: E. T. è stato uno lettere di cinquantenni , molto
a) il rimescolamento del circui- strepitoso successo cinemato- NASCONO I CLUB interessati ai giochi e ai loro re-
to celebra il trionfo degli spi- grafico ma il gioco non è anda- DELL'ACTIVISION cord ; per molto tempo il pun-
noff, cioè dei prodotti che ven- to poi così bene come si pote- Fiorenza Anelli , 28 ann i, gior- teggio più alto di Pittai/ è stato
gono «catapultati fuori» e acce- va immaginare; Tron, fatte le nalista, è responsabile delle realizzato da Franco Barabino,
lerati da altri , siano essi di ge- debite proporzioni , ha avuto de- Promozioni e dei Club Activi- un signore di cinquant'anni. Il
nere simile o del tutto diverso. cisamente più successo come sion presso la Miwa Trading e ceto sociale è medio-alto: infat-
Non c'è dubbio che senza gioco». dirige Activamente, il primo ti le lettere sono scritte «bene» ,
Guerre stellari non si sarebbe Ci sono ormai dei registi , co- house organdi videogiochi cir- quasi tutte con carta intestata.
mai verificato il successo di me il grande Steven Spielberg , colante in Italia. Le abbiamo Molta corrispondenza proviene
Space invaders , inteso come il che non solo scrivono le loro posto alcune domande. dal Sud, specialmente dalla
videogioco di maggior succes- sceneggiature come fossero Come mai l 'idea di questo Campania. Con i milanesi c 'è
so , ed entrambi sono debitori dei mega-videogames (tutto il giornaletto? un contatto diretto, con il
alla editoria di fantascienza e film E. T. ruota su una «prova» È nello stile Activision mo- telefono.
ai fumetti. Tuttavia senza i vi- tipica da videogame: riuscire a strare la propria faccia. Come Quali «effetti sociali» pensa
deogiochi mai e po i mai ci sa- telefonare a casa , con l'aiuto i nostri creativi sono gli unici abbiano i videogiochi?
rebbero stati i successi di Tron , dei ragazzini e contro la volon- che «firmano» i loro giochi , co- Sono convinta che i video-
il film, e di The music man, il tà dei «grandi») ma collaborano sì noi tentiamo di persona lizza- giochi hanno riavvicinato il nu-
musical ambientato nelle «ar- alla preparazione contempora- re il più possibile il rapporto con cleo familiare, hanno reso, an-
cades» ; nea di film e videogioco. il nostro pubblico. Ma questa ri- che se la cosa appare parados-
b) uno «spinoff» vive , per un Un'ultima annotazione: i ga- cerca di contatto con il pubb li- sale , più partecipativi i genito-
breve periodo di tempo , di for- mes «tratti » da film sono circa co ha anche un altro risvolto : ri alle attività dei figli. Anche il
za d'inerzia, poi deve cammina- una quarantina, da Towering In- infatti il nostro giornale è l'or- gioco è un modo di parlarsi , di
re sulle sue gambe. «La regola ferno, che è stato il primo , a gano dei Club Activision. stare vicino ; adesso i genitori
d'oro grazie a cui un gioco in- The Revenge of the Jedi, che è Cosa sono i Club Activision? devono solo imparare a saper
contra il favore del pubblico», l'ultimo; l'altra faccia della me- Ci sono periodi in cui ricevia- perdere ..
77
I PIÙ PAGATI un «creativo» di giochi elettro- BEST SELLER F=>Et=l
HANNO 18 ANNI nici . Il nostro Rawson , di anni LA VICJEOTECA
• La professione di progettista undici, invia al giornale della
di gioch i elettronici attira sem- sua citta , il Reporter News , al- ACTIVISION pilotato dal giocatore, che sta
pre di più : ci vuole molta fanta- cune critiche e osservazioni su- Happy Trails (per lntellivi- scortando un convogl io di ca-
sia , un'assoluta padronanza gl i ultimi videogames che i ge- sion) . «Sentieri felici » o anche mion carich i di materiale san i-
del linguaggio-macchina , una nitori gli hanno comprato; il «brilli» si dovrebbe tradurre tario , e un aereo nemico. Il
sensibilità acuta per i gu sti del giornale le pubblica e il poten- questo gioco, ma in omaggio a Chopper ha a disposizione dei
pubbl ico. Ma, come sempre , te Universal Press Syndicate, John Ford preferiamo chiamar- raggi laser per contrastare i mi-
mo lti i chiamati , almeno in una catena di servizi giornalisti- lo «Sentieri selvaggi »: bisogna cidia li missili a testata multipla
Amer ica , e pochi gli eletti , co- ci , li trova pert inenti e assai ef- infatti, da buoni sceriffi del vec- dell 'esercito avversario. Il rag-
loro cioè che riescono a guada- ficaci. Bene, da quel giorno chio e se lvaggio West, insegui- gio d'azione dell 'elicottero è di
gnare oltre trentamila dollari ogni videogioco recensito dal re Black Bart che ha assaltato 180 gradi : devono essere suf-
l'anno. Jeff Sember , di sedic i giovane critico e~k e su quasi la di ligenza. Il terreno è insidio- ficienti affinché la colonna
anni , e Don Mattrick, di diciot- cento quotidiani . so , è necessario ricostruire i giunga a destinazione con il
to , si agg iungeranno presto al- • Hanno detto, a proposito di percorsi dell'inseguimento e, prezioso carico .

~
- --
Ski Jinks (per Atari) . Anco-
ra un gioco d'azione dello spe-
cialista Bob Whitehead , che
questa volta propone uno sla-
lom aereo , a bordo di un P41
che sorvola campi verdeggian-
soprattutto, evitare i vicoli c ie- ti. Il giocatore prova il piacere
chi . Carol Shaw ha saputo me- di azzardare virate attorno ai pi-
scolare , con rara sapienza , il loni del percorso di gara. Eco-
fasc ino del puzzle (ogni percor- me può rinunciare al brivido di
so va continuamente reinven- sfiorare la cima degl i alberi o di
tato con delle tessere mobili) accarezzare le lente mongolfie-
la piccola schiera dei disegna- Jeff Sember, di sedici anni, e Don con quello del labirinto, grande re? Basta imparare a virare, sa-
tori milionari . Hanno infatti pro- Mattrick, di diciotto, sono i due gio- metafora della ricerca del be- lire e torcersi nel più diabolico
gettato per i computer della Ap- vani ideatori di Evol ution, nuovis- ne prezioso. Il gioco si svilup-
simo gioco di gra nde successo. dei percorsi aerei .
pie un nuovo gioco che sta in- pa attraverso ben sedici diver-
contrando il favore del pubbli- videogames. Francesco Albero- se grandezze, con varianti
co; si tratta di Evolution, un ga- ni: «Sono un peccatore di video- sempre più complesse . È - a
me che ha preso come spunto giochi: il pigolio metal lico mi re- nostro avviso - uno dei più bei
l'evoluzione dell 'uomo, dal Big stituisce in un attimo la sereni- giochi in commercio .
Bang ai tempi nostri. tà». Silvio Ceccato: «La macchi-
• Rawson Stovall di Abilene , na è sempre più povera dell 'uo- Chop per Co mm and (per
Te xas , è il più giovane recen- mo, la trovata elettronica all 'ini- Atari). Gioco d'azione ideato da
sore di videogame e forse uno zio può stupire , alla lunga stan- Bob Wh itehead , ha vinto l'Arca-
dei più pagati . La sua stor ia ca . In fondo , il giocattolo più sti- de Award del 1983. È una bat-
sembra uscita dalla mente di molante resta la palla». taglia aerea tra un eli cottero ,
78 FUTURA
giocatore deve identificarsi con gang Goethe, composta nel
Safari Man , l'eroe che s' inca- 1797. Lo scolaro di un mago,
rica de ll a li berazione: si lancia pronunciando una formula ma-
da lian a a lian a come il miglior gica, trasforma una scopa in un
Tarzan , nuota attraverso acque essere umano a cui comanda
infestate da alligatori, si china di andare a prendere l'acqua
prontamen te pe r scan sa re i per riempire la vasca da bagno ;
macigni che gl i prec ipitano ad- ma dimentica la formula neces-
dosso. Quando Safari Man nuo- saria per far cessare l' incanto
ta nel fiume bisogna tener d'oc- e il cameriere stregato seg uita
Bridge (per Atari) . Larry Ka- chio l'aerometro che appare Kangaroo . Mamma Cangu- imperterrito a portar acqua e
plan ci consegna uno dei più sulla parte superiore destra ro entra in azione per salvare ad allagare la casa . Questa bal-
classici e «aristocratici» giochi dello schermo e che segnala il suo piccolo. Il giocatore di lata ispirò un poema sinfon ico
di carte : centinaia di milioni di quando il nostro eroe deve tor- buon cuore l'aiuta ad arrampi- in forma di «scherzo» di Paul
differenti mani di bridge, un nare in superficie a far provvi- carsi sulle scale (le famose Dukas, eseguita nel 1897, che
partner che «licita» e gioca da sta d'ossigeno. Infine non va di- sca le su cui camminano tanti deve la sua popolarità a una
vero esperto e avversari irridu- menticato che i cosiddetti sel- games, a cominciare da Don- celeberrima trasposizione filmi-
cibili . Molto utile per il training ; vaggi sono armati di lance av- key Kong), a balzare di ramo in ca di Walt Disney con Fantasia,
finalmente anche il «morto» velenate per cui c'è bisogno di ramo, a scavalcare i tronchi , a 1940. L'Apprendista Stregone,
parla e si rende utile nelle fasi un salto enorme per raggiunge- saltare e chinarsi per evitare le con Topolino, è l'unico episodio
del gioco! re e salvare la bella prigionie-
ra. È la risposta Alari al lo stre-
ATARI pitoso successo che negli Sta-
Jungle Hunt . Nel buio più ti Uniti ha avuto Pittai!! dell'Ac-
profondo della giungla africana tivision. Non c 'è dubbio che,
la Bella Fanciulla è tenuta pri- nel campo dei videogiochi , la
gioniera dai cannibali. Su que- battag lia è anche e soprattut-
sta situazione di partenza , il to tra chi li inventa.

mele e dare pugni alle scimmie salvabile di quel film molto di


maligne, che hanno catturato il «cattivo gusto» e pretenzioso .
canguri no. Si collezionano pun- Puntuale arriva la versione vi-
ti strada facendo (meglio , sca- deogame della «versione» di-
la salendo), cogliendo gustose sneyana, presentata come gio-
fragole e suonando la campa- co «per i bambini di tutte le
na. Premendo il pulsante rosso età». Bisogna aiutare Topolino
del joystick, Mamma Canguro a districarsi fra stelle, comete
sferra micidiali pugni . e naturalmente la mag ica sco-
pa. Bisogna , in altre parole, ri-
Sorc ere r' s Apprentice . spolverare i vecchi amori dei
L'Apprendista Stregone è una tempi in cui Topolino era «l 'e-
celebre t;Jallata tedesca di Wolf- roe positivo».
79
GI e: IEL. T o IC:I

Missile Command . Appar- Gorf. Sfida spaziale a mis- re i gatti. Si possono anche tria. Anzi si può diventare una
tiene alla preziosa galleria Atari sione multipla: ecco come si aprire e chiudere gruppi di por- grande spia internaziona le, vi-
dei giochi spazia li. Quale co- presenta l'attacco al malvagio te per modificare il labirinto e sitare le ambasciate straniere ,
mandante della base, il gioca- Impero di Gorf. Il compito del sviare i gatti famelici . rubare segreti e, naturalmente,
tore deve difendere e protegge- giocatore - un immagi nario evitare la spietata reazione dei
re sei città del pianeta Zardon. ultimo baluardo del pianeta Ter- Venture . Winky è un eroico servizi segreti. Compito del gio-
Una missione che richiede ri- ra - è quello di respingere l'in- avventuriero che è partito in catore, infatti, è quello di gira-
flessi pronti e non comuni abi- vasione delle astronavi gorfia- spedizione alla caccia dei teso- re in macchina per la città e di
lità. Infatti , di fronte all 'attacco ne e lanciare un possente con- ri nascosti nei sotterranei . appropriarsi di tutti gli oggetti
dei krytoliani si hanno a dispo- trattacco; questa situazione del Usando arco e frecce bisogna che può (macchine fotografi-
sizione solo sei basi con le qua- gioco offre perciò quattro sce- difendersi dai pericolosi mostri che, chiavi , microfilm, flaconi di
li , tuttavia , si può costruire un nari differenti che mostrano e raggiungere i preziosi tesori. prodotti ch imici e lingotti d'oro
buon ombrello antimissile. Il ga- l'assalto delle astronavi nemi- Maggiori sono i rischi e mag- zecchino) , ha a disposizione
me prevede ben 34 varianti . che , il contrattacto , la ricerca giori i guadagni. Ma lo spirito un 'automobile , un nascondiglio
di Gorf, il drammatico scontro d'avventura ripaga di tutte le fa- e tritolo in quantità. Ma il corag-
CBS ELECTRONICS finale con l'ammiraglia nemica. tiche possibili. gio maggiore lo deve dimostra-
Wizard of Wor . Un labirinto re nel trovare le combinazioni
sotterraneo , un territorio sco- delle casseforti . Molto simpati-
nosciuto: è il regno del Mago di ca ed efficace la trovata del
Wor. Il giocatore dispone di tre doppio schermo (uno per le av-
guerrieri con i quali deve scon- venture urbane , l'altro per lo
figgere la malvagia gang del scassinamento); ottim i la grafi -
Mago di Wor. E infatti durante ca e gli effetti sonori .
il cammino tortuoso si incontra-
no le sue mortali sentinelle e Solar Storm (per Alari). An-
cora una guerra stellare: un 'a-
stronave munita di laser deve
Segnaliamo che il record di IMAGIC combattere coi feroci Deltoidi
questo gioco appartiene al si- Safecrac ker (per lnte llivi- e Shield. Intanto un lontano so-
gnor Horace Eckerstrom con sion). Creato da Marvin Med- le sta esplodendo, le cose peg-
32.700 punti . nick (bene! , anche I' lmagic fir- giorano con rapidità. Bisogna
ma i propri giochi), questo gio- annientare tutto quanto appa-
Mouse Trap . Il giocatore co permette di scassinare le re sullo schermo , altrimenti il
guida un topino lungo un deda- casserforti per il bene della pa- calore dei detriti solari distrug-
lo di porte e corridoi. Mentre
procede , il topo mangia bocco-
spesso il Mago in persona! Le ni di formaggio e cerca di evi-
armi a disposizione dei «buoni» tare gli avidi gatti. Ma attenzio-
sono un laser sempre pronto a ne, a volte , per uno di quei mi-
colpire , un analizzatore radar a racoli che accadono nel regno
scansione, e, naturalmente, l'a- dei videogames, il topo può tra-
gilità e l'astuzia del giocatore. sformarsi in un cane e insegui-
Sconfiggendo il Mago si diven-
ta Signore di Wor. Per la cro-
naca, i signori Buz Pryby e
Frank Merollo detengono il re-
cord di questo gioco con punti
99.500. Sotto a chi tocca , per
sca lzar li del titolo di Signore di
Wor ! . Non si tratta di impresa
facile ma la competitività è
sempre uno stimolo divertente.
80 FUTURA
Bowling . Il grado di reali - lo di una ripresa te levisiva da
smo dei giochi sportivi della elicottero ma, a poco a poco,
Matte! è sempre a un ottimo li- il giocatore non può fare a me-
vello, cosicché le facol tà di im- no di identifica rsi con il pilota.
medesimazione dei giocatori Molto apprezzata la colonna
sono continuamente sollecita- sonora che accompagna la
te. In questo Bowling ogni tiro corsa.
va preparato con cura: la scel-
ta della boccia e del peso più
adatto, la mira, la potenza , gli
eventuali effetti , la decisione
nel tiro. E poi la sensazione
morbida di veder scorrere la
boccia su lla lunga pista, i birilli
che cadono , que ll i che riman -
gono in pied i ... Si possono sfi-
dare anche quattro amici.

gerà il pianeta dell'astronave. gioco di fantasia nato nelle Ar- Usci Chess . L'antico e no-
Solo superando questa prova , cades che mette a dura prova, bile gioco degli scacchi in ver-
si può passare nella stratosfe- e nello stesso tempo misura, i sione computerizzata . Le per-
ra e attaccare il nemico. Crea- tempi di reazione, l'abilità e la dite di non poter toccare «con
to da Dennis Koble. precisione del giocatore. Que- mano» le pedine e di non poter
Solar Storm è una delle tan - sto game, tanto sofisticato vedere cdn faccia» l'avversario
te varianti del genere che non quanto avvincente, prevede 99 vengono compensate con tre
può mancare nel repertorio dei possibili livelli di gioco e 9 dif- piace ri raffinati : la possibilità di
cultori de ll e guerre spaziali. ferenti tipi di corpi «estranei» sceg liere il live llo di difficoltà e
Molto riuscito il grafico che se- contro cui combattere . È ne- Auto Racing . A un popolo di il tempo massimo per esegui-
gnala il fattore termico: strisce- cessario , mattone dopo matto- ferraristi come il nostro è ovvio re una mossa, l'effetto movio-
termometro sui due lati dello ne , costruire delle basi di ener- che ogni casa di produzione di la per stu diare una mossa di
schermo riproducono visiva- gia che offrono al giocatore giochi proponga una corsa di una precedente partita, lo
mente il grado di radiazione so- una sempre maggiore forza (in Formula 1. Rombano i motori, scambio di posto con il compu -
lare assorbito dal pianeta alto, sullo schermo , un indica- il semaforo diventa verde e la ter per «verificare» la bontà di
dell 'astronave. tore segnala il livello di energia corsa ha in izio. L'effetto è quel- una mossa.
disponibi le); ma atte nzione:
Trick Shot (per Alari). Colpo, ogni gioco prevede soltanto tre
effetto e rimbalzo simulano una blocchi di energia, esaurita la
vera partita a biliardo. Ci sono quale non si ha più la possibili-
persino coppe per i vincitori. Il tà di continuare . Un gioco che
gioco comprende partite a bu- richiede molta concentrazione ,
ca, biliardo inglese e nove com- ma ha tutte le carte per ripagar-
binazioni di «colpi maestri» dal la abbondantemente .
più facile al più difficile. Ulterio-
ri metodi di pratica aiutano ad
affinare l'abilità del giocatore
più tenace .

MATTEL
Vectron . Nessun riferimen -
to alla realtà, alla tradizione let-
teraria , a quella cinematogra-
fica, agli sport: Vectron è un
CINEMA
IL PADRE MILIARDARIO DELLO JEDI
di Claudio Lazzaro

e: 'era un ragazzo che a quindici an ni


aveva tre passion i: il rock, la fotogra-
fia e le auto truccate . Con una Fiat «tirata
ge Lucas, esce Guerre Stellari, il film che
ha realizzato al botteghino 524 mi lioni di dol-
lari, il più alto incasso nella storia del cine-
del pianeta Endor, che in un primo momen-
to stanno per divorare la principessa Leia
e i suoi due fidanzati (Han Solo e Luke Sky-
al massimo» partecipava alle gare di pro- ma. Nell'ottanta esce il secondo episodio walker), ma poi decidono di aiutarla, sem-
vincia. Riscuoteva un certo successo , per- delle guerre stellari, L 'impero colpisce an- brano creature di peluche fatte per tenere
ché di Fiat, in quei primi anni sessanta, in cora. Lucas è il produttore-padrone del film, compagnia ai bambini dentro al letto.
Cal ifornia, ce n'erano poche. ma affida la regia a lrving Kershner. Il film George Lucas , come nessun altro prima
Era nato a Modesto, un paesino in con- incassa 365 milioni di dollari. di lui, ha sviluppato la potenzialità industriale
fronto alle perle della West Coast, come I due film però sono soltanto una parte del cinema . Il ritorno dello Jedi è costato
San Diego e Santa Barbara. A scuola sta- dell 'affare che Lucas ha mandato in porto. 32 milioni e mezzo di dollari, ci sono voluti
va più nella mediocrità che nella media e, Ancora più redditizio è il mercato dei gio- due anni di lavoro, 1300 tecnici degli effet-
in attesa di una licenza di corridore profes- cattoli e dei prodotti ispirati alla saga delle ti speciali e una troupe di 125 persone. Più
sionista, passava le serate «sgommando» guerre. stellari: a tutt'oggi un miliardo e 750 che un film è un segreto industriale. A set-
tembre, quando è stato mandato a Vene-
zia, alla Mostra del cinema, era sotto scor-
ta: un corpo di guardia controllava le pizze
giorno e notte. Si temeva che i fabbricanti
di videocassette pirata organizzassero un
rapimento o una duplicazione clandestina.
«In Jedi ci sono ben 517 effetti speciali»,
si vanta Dennis Muren, uno degli autori dei
trucchi ottici, «mentre in Guerre Stellari ce
n'erano solo 365 , e nell'Impero 415». Inuti-
le dire che la company che ha realizzato gli
effetti speciali di Jedi è la numero uno nel
mondo ed è proprietà di Lucas. Si chiama
Industriai Light and Magie e ha realizzato
gli effetti di Star Trek Il , Poltergheist, E. T,
I predatori dell'arca perduta.
Il vero ufo, a questo punto, non è più l'A-
stronave della morte, capitanata dal super-
cattivo Darth Vader, che ammiriamo nel
film , bensì il barbuto George Lucas, impe-
ratore del cinema mondiale a soli 39 anni.
La rivista ·Forbes stima che il suo patri-
monio personale ammonti a 50 milioni di
dollari e che il suo impero, compresa la Lu-
cas Film, valga altri 100 milioni di dollari.
dietro alle ragazze, secondo i riti di insegui- milioni di dol lari, una somma strabiliante. Lui si descrive come un tipo «non partico-
mento e corteggiamento tipici di quegli an- Il terzo film, Il ritorno dello Jedi, uscirà larmente intelligente né particolarmente for-
ni, e fin qui , niente di nuovo. a Natale, in Italia. E forse i negozianti di gio- tunato . Il mio successo», rivela, «è dovuto
Nel '62 compie 18 anni: l'età legale per cattoli, vendendo i pupazzi costruiti su licen- soltanto alla diligenza».
ottenere la licenza. E neanche a farlo ap- za della Lucas Film, incasseranno ancora La moglie, Marcia, lo definisce un five to
posta va a schiantarsi contro un albero. più dei cinema. niner, cioè uno che, invece di andare al la-
Sfugge alla morte, ma da quella passeggia- Il critico cinematografico di Newsweek voro alle nove per tornare alle cinque del
ta attorno ai confini dell'altro mondo torna è arrivato a insinuare che il film sia più che pomeriggio, comincia a sgobbare alle cin-
cambiato. Adesso è uno che non ha tempo altro un veicolo per la vendita dei giocatto- que del mattino e smonta alle nove di se-
da perdere: uno che ha fretta di arrivare. li . «Questa volta ci sono troppe creature ra. Che «la forza» sia con lui?
È così che George Lucas, il ragazzo di Mo- spaziali» , scrive David Ansen, «che hanno George Lucas (sopra a sinistra) realizzando Il ri-
desto, si iscrive alla scuola di cinema del- l'aspetto di bambole già bell'e pronte per torno dello Jedi ha portato al parossismo l 'idea
l'Università della California del Sud. essere esposte in vetrina» . di kolossal cinematografico. Nella foto a destra,
Quindici anni dopo, per la regia di Geor- In effetti gli Ewoks, simpatici orsacchiotti uno dei 517 effetti speciali creati per il film.
82 FUTURA
Di sicuro Lucas , come i grandi capitali- spazia li ci sÒno tutte le favole e i miti del- Vietnam gli scoprirono il diabete. «Da allo-
sti calvinisti che hanno creato il sistema in- l'antichità; perché è proprio attraverso le fa- ra» , racconta il suo amico Ph ilip Kaufman ,
dustriale americano , è uno che al suo la- vole che la cultura dei popoli, il senso di ciò regista, «gli è nato un senso preciso dei suoi
voro dà un senso morale. Ecco cosa pen- che è giusto e sbagliato si trasmettono di limiti e della necessità di dosare le proprie
sa George Lucas del cinema: «Esercita la generazione in generazione». Un discorso energie». Lucas, tutte le sere, dopo aver
stessa influenza che una volta era della indubbiamente saggio. mangiato insalata e pane bianco, se ne va
Chiesa. Il cinema e la televisione ci inse- Nella saga di Guerre Stellari , il male è a letto, verso le nove e trenta.
gnano cosa dobbiamo fare de lla nostra vi - Darth Vadar, il padre cattivo che l'eroe, Lu- Ma è anche l'uomo che sta creando nel
ta , dov 'è il bene e dove il male». Secondo ke Skywalker, dovrà cercare di sconfigge- Nord della California, a San Rafael , una nuo-
Lucas l'industria cinematografica america- re. «Difficile odiare il padre», commenta Lu- va Hollywood. Ha acquistato migliaia di acri
na preferisce fare finta di non rendersi con- cas, «così com 'è difficile sconfiggere il male di terra fertile e vi ha trasferito la Lucas
to di questa enorme responsabilità. «I film dentro di noi». Film , la Light and Magie e una decina di al-
di Burt Reynolds fanno un sacco di soldi», Lucas , di persona, non pare all 'altezza tre compagnie che si occupano di ricerche,
esemplifica , «ma quando lui , ubriaco di bir- del suo grande progetto etico-industriale. studi , produzioni collaterali, come videoga-
ra, sale in macchina e sfida i poliziotti a in- Cerca di nascondere la timidezza sotto bar- mes e giocattoli. Dieci milioni di dollari li ha
seguirlo (lo fa in tutti i suoi film) diventa re- ba e occhiali , veste dimessamente, come investiti in una specie di laboratorio creati-
sponsabi le di una generazione che si sfra- uno di quei ragazzotti di American Graffiti, vo nel quale lavoreranno i registi e gli sce-
cella sulle nostre strade». il film che ha diretto nel '73 (la sua secon- neggiatori del suo clan , come Michael Rich-
Lucas invece ai giovani vuole trasmettere da regia). Ha un aspetto fragile. Quando an- tie, John Korty, Phil Kaufman e molti altri.
i buoni sentimenti: «Per questo nei miei film dò alla visita mil itare per essere spedito in Lui di regia non vuole più sentir parlare:
il suo terzo e ultimo film , Guerre Stellari, è
più che sufficiente a dargli un posto nella
storia. Da allora si limita a «scrivere la mu-
sica» e ad affidarne l'esecuzione a registi
di sua fiducia. Per Jedi ha scelto Richard
Marquand, un inglese di buone promesse.
«La regia è una perdita di tempo», affer-
ma Lucas, «bisogna continuamente misu-
rarsi con piccoli problemi, come l'umore de-
gli attori o della troupe». Uno sforzo spro-
porzionato alla fatica . Meglio quindi spostar-
si a un livello decisionale superiore: padro-
neggiare tutti gli elementi del film , a comin-
ciare dalla regia.
Ma anche su lla produzione Lucas comin-
cia ad avere delle riserve: «Sono pronto per
fare altre cose , per affrontare un 'altra svol-
ta . Se producessi componenti elettroniche ,
invece di film, guadagnerei molto di più e
con nuovi capita li potrei creare altro ...».
Non sappiamo se questo altro sarà cine-
ma . Pare non lo sappia nemmeno Lucas,
che dopo Jedi ha deciso di prendersi un an-
no di vacanza meditativa. Quando tornerà
Due sequenze del Ritorno dello Jedi. La «company» che ha realizzato gli effetti speciali del film avrà deciso se diventare il nuovo padrone
è la numero uno del mondo ed è di proprietà de/l'attivissimo e «multiforme» Lucas; si chiama In- di una nuova Hollywood o se diventare il re
dustriai Light and Magie e ha lavorato anche per Star Trek Il , I predatori dell 'arca perduta, E.T. del microchip business .
E pensare che la sua prima regia, THX
1138, del 1971 , il film che lui ama di più,
dei tre che ha diretto, non gli ha fruttato una
lira. Era un'opera austera e sofisticata , una
ricerca formale su sfondi bianchi accecanti ,
con poca trama e pochi personaggi. Era an-
che quello Wl film di fantascienza, ma nel-
la classifica degli incassi non risultò mai ,
nemmeno agli ultimi posti.
Pensare che all 'inizio odiava Hollywood
e il cinema prodotto su scala industriale.
Forse anche lui , come Luke Skywalker, l'e-
roe delle fantasie stellari , sta conducendo
l'eterna battaglia del figlio contro il padre,
per diventare migliore, o peggiore se pos-
sibile, e comunque prendere il suo posto.
Saremmo tentati di scomodare (ancora una
volta) il dottor Freud: chissà cosa ne direb-
be. Il conflitto tra padri e figli e il conflitto
generazionale potrebbero portarci a discor-
si forse troppo eruditi e noiosi , ma la tenta-
zione di farlo è grande. Una cosa è certa:
si tratta di conflitti che danno una spinta an-
che alla ricerca . oo
84 FUTURA
MOTORI
MINIGONNE IN AUTOSTRADA
di Giancarlo Falletti

'aerodinamica influenzerà sempre di di modelli comuni . Trattandosi di modifiche namico per migliorare il rendimento nei
più l'automobile». Lo afferma l'in- abbastanza costose (circa 20 milioni per consumi. Ci sono modifiche aerodinami-
' - Leonardo Fioravanti, responsabi-
gegner la Mercedes Amg compreso il montaggio, che che le case produttrici non realizza-
le della galleria del vento della Pininfari- il differente interno, la verniciatura, oltre no per non scioccare il grosso pubblico
na , una delle quattro che operano in Eu- alle modifiche meccaniche) anche i modelli con soluzioni troppo nuove. Le nostre ini-
ropa. Egli riconosce alla Audi 100 il rag- presi in considerazione sono un po ' parti- ziative nel campo dei kit di montaggio
giungimento del miglior risultato aerodi- colari. Così si attendono quanto prima le consentono una personalizzazione della
namico, tra le vetture in produzione . Pe- proposte sulla nuova Golf, sulle Bmw se- vettura che la clientela ha sempre ricer-
rò sotto l'aspetto della ricerca molto è an- rie 3, mentre i tecnici stanno lavorando an- cato e, insieme, un miglioramento delle
cora da realizzare, con poss ibilità di am- che sulla Uno della Fiat. prestazioni.
pi sviluppi. Intanto la stessa Mercedes ha pratica- «Il materiale utilizzato», prosegue l'inge-
Un tempo gli studi per migliorare le pre- mente reso «ufficiale» questo orientamento gner Giorgio Ravera , «sono i poliuretani so-
stazioni di un veicolo erano orientati so- presentando la Mercedes 230, che sarà cianati e l'Abs. Questo almeno per le rea-
prattutto verso le modifiche meccaniche, commercia lizzata verso la metà del 1984 lizzazioni industriali, mentre per piccole se-
con nuovi scarichi, abbassamento di teste, e monta già di serie un kit di appendici rie l'artigiano del settore ricorre alla fibra
coppe dell 'o lio maggiorate, insomma un aerodinamiche. di vetro».
po ' la linea commerciale lanciata da Car- Alle spalle di queste iniziative sono del- Come si possono valutare i risultati ae-
lo Abarth negli anni cinquanta sulla cresta le vere e proprie industrie che sono pron- rodinamici raggiunti? Spiega Ravera: «Oggi
dell'onda dei successi di vendita della Fiat te a invadere il mercato. La Persona! ha si è arrivati ad avere dei risultati globali del
600. Oggi 'i nvece, come si è già detto, la affidato alla matita di Giorgetto Giugiaro lo Cx delle vetture prossimi allo 0,30 (la Audi
ricerca pare soprattutto orientata alla mo- studio di un kit per la Fiat Uno, mentre an- 100 è 0,3 1). Per noi un miglioramento dal-
difica aerodinamica di modelli in produzio- che la Zanussi ha aperto un settore auto. lo 0,02 allo 0,04 è già un risultato sod-
ne, che spesso poi influenzano il restyling Il più organizzato sembra la Bubbles Car disfacente».
della macchina stessa . di Corsico (Mi lano); l'ingegner Giorgio Ra- È un mercato che sta diventando molto
In Germania la ditta Amg ha studiato una vera dirigente dell'azienda spiega: «Le importante. La ditta Amg ha già venduto
serie di modifiche aerodinamiche alla pre- modifiche che studiamo riguardano prin- oltre 50 Mercedes in Giappone, mentre la
stigiosa Mercedes 500 , sia nella versione cipalmente il ri su ltato estetico per avere Buddles Car valuta il mercato in mezzo mi-
berlina sia nella coupé. È nata la vettura successo commerciale e quello aerodi- lione di kit per il 1984. oo
che vediamo nella foto con al volante Mi-
chele Albareto , il neo-acquisto della Fer-
rari per la stagione 1984.
Alla macchina sono stati applicati uno
spoiler frontale, dei cedolini sui parafanghi ,
uno spoiler posteriore; tra le ruote anteriori
e quelle posteriori è stata posta una mini-
gonna che copre anche la ruota posterio-
re . Il tutto con modifiche all 'assetto della
vettura che è stata leggermente abbassa-
ta. Il motore ha avuto solo lievi modifiche
di incremento di potenza non proprio im-
portanti date le prestazioni già elevate.
Michele Albareto spiega: «La macchina
è molto silenziosa e nettamente più velo-
ce nelle curve. Il miglioramento dell'aero-
dinamica consente risultati più che soddi-
sfacenti dando anche una maggior sicurez-
za nella guida».
Se Albareto ha trovato soddisfazioni nel-
le modifiche Amg della Mercedes, anche
il mercato delle vetture di minor importan-
za sta per essere invaso da una serie di Michele Albareto alla guida della Mercedes 500 modificata nella sua aerodinamica, con l 'ap-
modifiche che riguardano l'aerodinamica plicazione di uno spoiler frontale- e uno posteriore, di codolini sui parafanghi e di minigonne.
85
ESl='LCRA210NI
LA FOTO ESCE DAL VIDEO
di Maurizio Bianchi

I e immagini elettroniche, e in partico- ratura, composizione chimica , eccetera - sparenti in colore di tono continuo per la-
' - - lare quelle numeriche prodotte per oppure per soddisfare particolari esigenze vagne luminose, nel formato 20 x 25 centi-
mezzo del computer, hanno radicalmente grafiche). Il computer ha elaborato l'imma- metri, e stampe a colori di ugual formato
trasformato in questi anni il mondo della co- gine secondo le istruzioni del programma da immagini video o da immagin i compu-
municazione visiva, allargando i confini del- e l'ha proiettata a colori sullo schermo di terizzate . Dotato di comandi automatici per
la creatività e della qualità espressiva non un monitor al quale era stato col legato il Vi- la regolazione della luminosità, del contra-
solo in campi «elitari» come quelli scientifi- deoprinter. Premuto un pulsante, dopo un sto e del bilanciamento automatico, il Video-
co e industriale, ma anche in settori «di con- minuto la foto era pronta. printer 8 può essere regolato anche ma-
sumo di massa» come quelli televisivo e ci- È una tecnica , quella del Videoprinter , nualmente per usufruire di un controllo to-
nematografico (basti pensare al film Tron che consente di evitare l'inconveniente che nale ancora più completo oppure per mo-
prodotto dalla Walt Disney Productions con si verifica quando si fotografa direttamen- dificare l'immagine in funzione di deter-
tecniche numeriche d'avanguardia).
Con un limite. Le immagin i elettroniche ,
belle, suggestive, razionali, perfette , hanno
infatti l'inconveniente di essere labili , di vi-
vere cioé solo per il tempo in cui l'apparec-
chiatura che le produce è in funzione: quan-
do essa viene spenta , l'immagine scompa-
re . Occorre perciò servirsi di un 'apparec-
chiatura che fissi l'immagine su un supporto
(per esempio, carta o pellicola fotografica).
Una soluzione veloce, di costo relativamen-
te basso e in grado di fornire immagini di
ottima qualità è stata proposta dalla socie-
tà Polaroid , la quale ha presentato in prima
assoluta, al Salone macchine e attrezzatu-
re per l'ufficio (Smau) di Milano, un siste-
ma chiamato Videoprinter che , come il no-
me stesso suggerisce, produce stampe da
immagini video. Sopra, a sinistra, il modello 4 e, a destra, il più grande modello 8 del sistema Videoprinter proposto
Il Videoprinter «cattura» segnali elettro- dalla Polaroid. Nella pagina accanto, a sinistra, Guido Vanzetti, «profeta» della computer graphic,
nici prodotti da un computer, un terminale con la foto di un'immagine numerica di sua creazione; a destra, l'immagine di una conchiglia (un
grafico, un'apparecchiatura televisiva, e li Nautilus) elaborata in falsi colori dal computer e fissata su carta fotosensibile dal Videoprinter.
trasforma in una fotografia a colori di alta te lo schermo di un monitor: la inevitabile, minate necessità grafiche o scientifiche.
qualità. Per fare questo l'apparecchio im- se pur lieve, curvatura dell 'immagine e la L'apparecchio digitalizza il segnale video,
piega la tecnica della separazione dei co- degradazione dei colori dovuta al fatto che in modo da adattarsi con precisione ai pa-
lori: il Videoprinter, in sostanza, scompone lo schermo è formato da piccolissimi fosfori rametri di esposizione , contrasto e densità
l'immagine elettronica nei suoi tre colori pri- verdi , rossi e blu affiancati, per cui un co- della pellicola impiegata. Esso determina
mari (rosso, verde e blu} e poi esegue tre lore viene percepito dai nostri occhi , e dal- una scala tonale di 256 livelli per ciascun
riprese separate e perfettamente collima- l'obiettivo della fotocamera, per integrazio- colore, ponendoli in rapporto alle caratteri-
te su llo stesso foglio di materiale fotosen- ne. In più , il Videoprinter riduce o elimina stiche cromatiche della pellicola; calcola le
sibile. Il tutto in sessanta secondi. addirittura l'effetto prodotto dalle linee di funzioni di trasferimento della scala dei to-
Prendiamo per esempio la foto della con- scansione delle immagini di tipo televisivo. ni grigi, consentendo così il controllo tota-
chiglia, un Nautilus, pubblicata in queste pa- Il Videoprinter è attualmente disponibile le dell 'esposizione e del contrasto, e miglio-
gine. È stata ottenuta così : la conchiglia, in in due modelli , uno per immagini di grande rando il dettaglio nelle zone più luminose e
realtà bianca con delle screziature di color formato, l'altro per formati più piccoli. Esa- più scure della stampa finale . Permette inol-
beige , è stata posta sotto un ingranditore miniamone i dettagli tecnici. tre di realizzare immagini in negativo, inver-
collegato a un computer nel quale era sta- Il modello 8, quello più grande (per mo- sioni di immagini a specchio, stampe in
to preventivamente inserito un particolare do di dire , giacché ha un ingombro limitato bianco e nero su pellicola a colori.
programma-colore (sono programmi che a 60 x 40 x 62 centimetri e un peso di cir- Il Videoprinter modello 4, più piccolo, è
servono di solito per evidenziare determi- ca 20 chilogrammi}, è un apparecchio con- particolarmente adatto alla registrazione di
nate caratteristiche dell'oggetto - tempe- trollato da microprocessori che produce tra- immagini da video su pellicole a colori a svi-
88 FUTURA
luppo istantaneo nel formato 9 x 12 centi- Roma , curerà la distribuzione in Italia dei gini per indagini mediche prodotte con ap-
metri e 35 millimetri (a proposito di questo Videoprinter) . parecchiature radiologiche elettroniche,
secondo formato la Polaroid ha già annun- cdl futuro», precisa subito Vanzetti , «è del- immagini ottenute da microscopi elettro-
ciato il lancio sul mercato, probabilmente l'immagine numerica, destinata a soppian- nici e altre apparecchiature scientifiche ,
a partire dalla primavera del 1984, di una tare qualsiasi altro mezzo grafico. Pensia- elaborazioni videografiche per uso pubbli-
nuova gamma di pellicole comprendente mo per esempio ai problemi che le azien- citario e di spettacolo, registrazione di im-
una diapositiva a colori a sviluppo immedia- de devono affrontare per la catalogazione magini televisive, produzione di grafici eco-
to, una pellicola in bianco e nero a tono con- e l'archiviazione dei loro documenti. C'è il nomici e statistici mediante sistemi video-
tinuo e un trasparente , sempre in bianco e computer, è vero , ma i caratteri alfabetici grafici , registrazione di immagini di model-
nero, ad alto contrasto). Come il preceden- e numerici, le linee continue sono ormai li solidi prodotti al calcolatore e, ancora ,
te , anche il modello 4 può essere collega- spesso incapaci di rappresen tare le elabo- elaborazione grafica, image processing,
to in pochissimo tempo alla maggior parte razioni di un calcolatore elettronico. Guar- film di animazione , illustrazioni per uso
dei sistemi video o computer, senza neces- diamo invece l'immagine della conchiglia: didattico».
sità di modifiche. contiene l'equ ivalente di 256.000 caratteri Un panorama veramente vasto. Ma ora
Vediamo quali sono i campi di applica- dattiloscritti (all'incirca 140 pagine scritte che il computer aggiunge alle sue numero-
zione dei Videoprinter e, soprattutto, quale a macchina) e un 'immagine a pieno colore se specializzazioni anche quelle di grafico,
evoluzione subirà il mondo delle comunica- ne contiene ~ re volte tanto. Con un sistema fotografo, operatore cinematografico , che
zioni visive di fronte all 'incalzare dell 'i mma- formato da un computer, da un monitor e spazio potrà avere la creatività umana nel-
gine elettronica (senza contare gli interes- da un terminale Videoprinter si potrebbe la comunicazione visiva? «L'uomo», affer-
santi sviluppi che potranno verificarsi a pro- dunque disporre di un potenziale di archi- ma sicuro Vanzetti , «avrà sempre un ruolo
posito dei diritti di proprietà e riproduzione viazione veramente notevole». di primo piano, perché il computer elabo-
dell 'immagine, dal momento che ogni stam- «Grafica e comunicazione, scientifica e ra , produce , ma non crea; se l'uomo non
pa o trasparente prodotto dagli apparecchi di massa», prosegue Vanzetti , «restano co- lo programma a fare una determinata co-
della Polaroid è in pratica un originale). munque i settori privilegiati per un'applica- sa , da solo non ci riuscirà mai. È invece ve- ·
Ce lo spiega Guido Vanzetti , uno dei più ag- zione su vasta scala del Videoprinter . Ec- roche la macchina contribuisce ad aprire
giornati e geniali grafici italiani e «profeta» co qualche esempio: immagini prodotte dal nuovi orizzonti alle nostre capacità espres-
della comunicazione visiva computerizza- computer, immagini rilevate da satelliti me- sive e creative , come ci dimostra del resto
ta (tra l'altro la sua società , la Compix di teorologici o per telecomunicazioni , imma- il binomio computer-Videoprinter». co

"'e:
"'e:"'
"'.2,.
('.)
o
.>!
~
i3
"'~
;;;:

())
.2
.2
89
PER UNA CACCIA ECOLOGICA

Col oro che, giustamente, montani e palustri, a disposizio- non trascurabile da ambienti
considerano la caccia qual è ne per una qualche forma di ge- tradizionalmente poveri.
praticata in Italia come una pu- stione. I circa sei milioni di et- A questo punto dovrebbe en-
ra e semplice forma di vandali- tari di bosco italiani, i circa trare in gioco la caccia .
smo armato sono assolutamen- 200 .000 ettari di paludi e È chiaro che sarebbe assur-
te convinti che per essa non ci le enormi estensioni di monta- do affidare alla attuale masna-
sia posto in una gestione corret- gna alpina e appenninica po- da incontrollata, scorretta e in-
ta e moderna del territorio e del- trebbero essere così utilizzati competente il compito di gesti-
le sue risorse. Eppure, a ragio- nei riguardi della componente re razionalmente tale risorsa.
nar bene, la caccia, o almeno faunistica . La soluzione risiederebbe
un certo tipo di attività venato- Per le paludi il problema non quindi nel creare, su base co-
ria, potrebbe, anche in tempi più si porrebbe: la caccia del futuro munale come avviene in Alto
civili e razionali del nostro, es- dovrebbe escludere gli uccelli Adige, in Austria e nei paesi del-
sere non solo tollerata ma ad- migratori e così le residue zone 1'Est, delle riserve di caccia al-
dirittura auspicata . umide saranno tutte attrezzate a la cui conduzione sia preposto
In un futuro che si spera non oasi di protezione e a riserva. un comitato locale formato da
troppo lontano, con l'arresto Il discorso è diverso per mon- agricoltori, naturalisti e caccia-
della crescita demografica e la ti e boschi . Cento ettari di fore- tori che, sulla base delle indica-
di Fu lco Pratesi saturazione delle domande di sta in buono stato possono dar zioni di biologi e tecnici a livel-
prime e seconde case l'asset- da vivere a due cervi , una deci- lo centrale, stabilisca ogni anno,
Il presidente del WWF to del territorio dovrebbe stabi- na di caprioli e qualche cinghia- previ accurati censimenti , quan-
lizzarsi. Le campagne, malgra- le, oltre alla fauna minore di le- ti animali i cacciatori possano
propone una pri e fagiani . Così i pascoli mon- abbattere senza danneggiare il
do le proteste degli ecologi, sa-
regolamen tazione che ranno sempre più massificate tani offrono una buona carrying capitale faunistico.
renda l'attività dalle monocolture grondanti pe- capacity per numerosi stam- Con questo sistema, oltre a
sticidi e prive affatto di quelle becchi e camosci e le macchie garantire una corretta gestione
venatoria una delle strutture naturali come siepi, mediterranee possono sostene- della selvaggina (composta natu-
difese dell 'equilibrio boschetti , spallette e filari che re , senza patir danni , molti tra ralmente solo di ungulati oltre al-
ambientale. pure funzionano da vivente pre- daini, mufloni e cinghiali. la lepre e ai gallinacei come fa-
sidio contro erosioni , bufere , in- In considerazione di ciò que- giani e pernici, facilmente alleva-
festazioni. E, di conseguenza , sti ambienti possono produrre bili), si otterrà che ogni cacciato-
saranno impraticabili per qual- nel vero senso della parola, con re sarà il primo control lore e re-
siasi tipo di fauna selvatica. lievi spese, una quantità non tra- pressore di abusi altrui in quan-
In compenso molte aree col- scurabile di proteine nobili attra- to sente «propria» la fauna della
linari e montane, coltivate anco- verso l'incremento naturale del riserva comunale e contribuirà .a
ra pochi ann i fa, torn eranno (e capita le di selvatici presente. mantenere l'ambiente il più pos-
il processo è già in atto) a es- Un tempo, quando l'uomo non sibile adatto agli animali selva-
sere coperte da boschi; così pa- aveva ancora avviato la sua ne- tici. I cacciatori cittadini potran-
scoli e praterie di montagna, a fasta azione di trasformazione no, se accettati , accedere co-
causa del declino della pastori- e rapina, questo surplus annuo me ospiti paganti nelle varie ri-
zia, potranno· essere riconse- veniva utilizzato dai carnivori, serve comunali.
gnati ai loro legittimi e potenziali orsi , lupi, linci, aquile. Oggi, ri- Certo questo sistema presup-
proprietari, gli erbivori di mon- dotti al minimo questi predato- pone la fine del nomadismo ve-
tag na; infine pa ludi e stag ni, ar- ri, il pull ulare degli erbivori, ol- natorio e una drastica riduzieme
restati ormai i processi di boni- tre a produrre danni ai boschi e dell'esercito dei cacciatori. D'al-
fica e drenaggio e una volta eli- ai pascoli, impoverirebbe anche tra parte è assolutamente as-
minati gli inquinamenti, potran- le loro stesse popolazioni a cau- surdo voler continuare così, con
no tornare a essere popolati dal- sa della eccessiva densità. sette fucilieri a chilometro qua-
la tipica fa una acquat ica, so- Diverrà così necessa rio pre- drato che sparano un miliardo
prattutto uccelli migratori . levare quello che si può consi- di cartucce l'anno ad animali
· Di conseguenza nel futuro derare l'interesse del capitale, che è vergognoso considerare
avremo vasti te rritori forestali, ricavando un reddito aggiuntivo prede sportive. CXJ
90 FUTURA
ESCI
DALLA TUA REALTJt
E
ARRUOLATI
NELLA
.
~
VllLEGIO
1

\
o
\ ~ :-

IL PRIMO GIOCO DI RUOLO EUROPEO,


PER VIVERE LE PIÙ EMOZIONANTI
AVVENTURE DELL'ESPLORAZIONE
SPAZIALE.
ATTRAVERSARE UN BUCO NERO,
SUPERARE I LIMITI DELLA GALLERIA, ,
INCONTRARE GLI ALIENI PIÙ
RESSANTI E PERICOLOSI, CON CUI
COMMERCIARE, COMBATTERE,
STRINGERE
ALLEANZE O EFFETTUARE
RICERCHE SCIENTIFICHE.
~ AFFRESCO SPAZIALE IN CUI SI
AFFIDA IL 10% ALLA FORTUNA,
IL 90% ALL'ABILITA
E IL 100% ALLA FANTASIA.

Un Gioco-Libro
T
endita
i migliori negozi
Rivoluzionario
giocattoli

Potrebbero piacerti anche