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Lied ( al plurale Lieder è una parola tedesca, che significa letteralmente "canzone" (o romanza).
Tipicamente, i Lieder sono composizioni per voce solista e pianoforte. Talvolta, più Lieder sono
uniti in Liederkreise, o "cicli", ossia una serie di canzoni (generalmente tre o più) legate da un
singolo tema narrativo. Il compositore più strettamente associato a questo genere musicale è
Franz Schubert, ( ne compose oltre 600.)che coniuga dialogo tra voce e suono in relazione
emotiva.
I Lieder più antichi risalgono all'età carolingia 8° e 9°secolo essi seguono il modello del canto
gregoriano.
Nel tardo Medioevo si affermò il Lied con accompagnamento strumentale e, in seguito, il Lied
polifonico, a tre o quattro voci, basato su melodie popolari o di corte.
Questi canti popolari vennero ripresi da Desprè nelle sue ore liturgiche.
Nel Seicento si impose la forma monodica, accompagnata dal basso continuo, in stile sillabico e
a frasi simmetriche.c’era un’ accordo in corrispondenza di ogni sillaba:come ad esempio in
“Lasciatemi morire” tratto dal Lamento di Arianna
La fortuna del Lied si appannò a causa dell'affermarsi, nei paesi di lingua tedesca, dell'opera
italiana, nella prima parte del XVIII secolo. Alcuni Lieder furono tuttavia inseriti nelle partiture
operistiche, con funzione di arie.(i primi dell 700)
Dopo il 1750, l'interesse per il Lied rinacque progressivamente. L'accompagnamento passò man
mano dal basso continuo al pianoforte. La forma del Lied fu accolta anche nel genere operistico
tedesco del Singspiel.che significa “recita cantata” caratterizzato da parti recitate e parti
cantate,a differenza dell’opera italiana,che prevede recitativi cantati,nel Singspeal i recitativi sono
recitati,in lingua tedesca ricordiamo Mozart con “Il Flauto Magico”
Nel periodo Romantico si affermò una tipologia popolaresca (il volkstümliches Lied), che sarà
coltivata anche dai massimi autori di Lieder dell'Ottocento, a partire da Franz Schubert; essi
tuttavia approfondiranno anche il lato espressivo, affidandosi spesso a testi letterari di grande
prestigio, quali quelli di Goethe, Schiller e Heine. Nella seconda metà del secolo,
l'accompagnamento sarà talvolta affidato all'orchestra.
3 forme di Lied
1-Canzone a strofa per ogni strofa la stessa melodia
2-Canzone più complessa dove il basso esegue un collegamento melodico
3-Canzone con contenuto declamatorio,recitativo accompagnato
ASCOLTI:
1 Ascolto “Ave Maria” di Shubert Ellens dritter Gesang (Ellens Gesang III, D839, Op. 52 n. 6,
1825), Terza canzone di Ellen in italiano, fu composta da Franz Schubert nel 1825 come parte
della sua Opus 52, un gruppo di sette canzoni tratte dal poema epico dello scrittore scozzese
Walter Scott(narratore)The Lady of the Lake, tradotto in lingua tedesca.Nel poema di Scott, il
personaggio di Ellen Douglas, la Lady del Lake è quello di una ragazza andata in esilio con suo
padre e che vive nella "grotta di Goblin", in quanto il padre ha rifiutato di unirsi a Roderick Dhu, in
ribellione contro il re Giacomo. Roderick Dhu, capo di un clan scozzese, vive sulla montagna con
i suoi guerrieri e si attarda ad ascoltare il suono lontano del suonatore di arpa, il bardo
Allan-Bane, che accompagna Ellen mentre canta una preghiera rivolta alla Vergine Maria,
invocando il suo aiuto.(si coglie come un momento di stasi) Roderick Dhu si ferma ad ascoltarla
e poi prosegue verso la battaglia.[3]La canzone di Schubert sembra sia stata eseguita, per la
prima volta, presso il castello della contessa Sophie Weissenwolff nella cittadina austriaca di
Steyregg e a lei dedicata tanto che ella divenne nota come "la signora del lago".[4]Le parole
iniziali pronunciate da Ellen, "Ave Maria", non hanno alcun rapporto con l'omonima preghiera
della tradizione cattolica, il cui testo latino è stato in seguito solo adattato alle note di Schubert, e
non musicato dal compositore.assistono 3 strofe in cui la musica è uguale.inserita nel film
Fantasia della walt Disney
2.ascolto.
Il Wiegenlied op. 49 n° 4 Guten Abend, gute Nacht (Ninna nanna: Buona sera, buona notte) è
una composizione in Mi bemolle Maggiore, per voce e pianoforte di Johannes Brahms scritta nel
1868, che fa parte della raccolta di cinque Lieder op. 49. È una ninna nanna per bambini, infatti
in Italia è comunemente definita come Ninna nanna. Il testo originale riportato sotto è di origine
medioevale. La seconda strofa è stata aggiunta alla poesia nel 1849 da Georg Scherer
(1824–1909).
1 strofa:proposta
2 strofa:risposta
3 ascolto:I Kindertotenlieder (in italiano Canti per i bambini morti) sono un ciclo di cinque
lieder per voce e orchestra composto da Gustav Mahler fra il 1901 e il 1904 musicando delle
poesie di Friedrich Rückert.
I Kindertotenlieder sono stati scritti da Mahler pensando a un unico ciclo da eseguirsi tutto
insieme, senza interruzioni proprio per l'argomento struggente e di grande impatto emotivo. Sulla
partitura il compositore ribadì la cosa scrivendo: "Questi cinque lieder formano un tutto unico e
indivisibile. Per questa ragione la continuità deve essere mantenuta (impedendo le interruzioni e
in particolare gli applausi alla fine di ogni singolo brano)"
La poetica vive di nuove composizioni non più schematizzate come nel 700/800.
con i 4 ultimi canti .coinvolgono tutta l’orchestra.