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06/06/22, 21:59 ShowDoc

Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05441

Atto n. 4-05441

Pubblicato il 12 maggio 2021, nella seduta n. 325

RUOTOLO - Al Ministro della transizione ecologica. -


Premesso che:
ai sensi dell'articolo 1, comma 1116, della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio per il 2018) è stato
istituito e finanziato il "parco nazionale del Matese", che si estende in una vasta area montana fra
Campania e Molise e in particolare su una superficie di oltre 100.000 ettari, che interessa sia il
versante molisano che quello campano. Nell'area del parco ricadono 63 comuni, tra cui tutti i comuni
ripartiti in quattro province (Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso) e due regioni (Campania e
Molise) dove vive una popolazione complessiva di circa 140.000 abitanti. Il suo valore naturalistico è
stato definitivamente sancito dall'individuazione di quattro aree della rete "Natura 2000" dell'Unione
europea, ai sensi delle direttive 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30
novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, e 92/43/CEE del Consiglio, del 21
maggio 1992;
la previsione legislativa rappresenta, pertanto, una formidabile opportunità di sviluppo economico e
sociale per le popolazioni locali, in un'area interna che, più di altre, oggi soffre della crisi economica e
dell'assenza di prospettive;
a tutt'oggi, nonostante siano state effettuate le previste procedure partecipative, con ampio
coinvolgimento delle Regioni e delle istituzioni locali, sulla base delle ipotesi di perimetrazione e
zonazione formulate dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), che ha
svolto il compito di raccordo tra i diversi soggetti interessati e in uno specifico tavolo istituzionale, non
sono ancora intervenuti i provvedimenti attuativi previsti dalla legge quadro sulle aree protette (legge
n. 394 del 1991): "I parchi nazionali (...) sono istituiti e delimitati in via definitiva con decreto del
Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'ambiente, sentita la regione";
la perimetrazione proposta nel 2018 dall'ISPRA per conto del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, comprende numerosi siti Natura 2000, SIC, ZSC, ZPS e aree protette EUAP, tra
cui: parco regionale del Matese; oasi naturale di Guardiaregia-Campochiaro; RNR monte Patalecchia-
torrenti Lorda e Longaniello; riserva naturale torrente Callora;
tale proposta, unitamente a uno schema di disciplina di tutela per le diverse zone, è stata condivisa
con le Regioni per le opportune osservazioni;
a causa dei ritardi nella procedura attuativa del parco, e in assenza delle misure provvisorie di
salvaguardia previste dalla legge quadro per le aree protette nel territorio del Matese, incluso nella
proposta di parco, trovano spazio attività che procurano un drammatico incremento del consumo di
suolo in alcuni comuni, come documentato dallo stesso rapporto sul consumo di suolo in Italia, ISPRA
2020, nonché interventi a forte impatto ambientale e paesaggistico e preoccupanti progetti al limitare
di siti di importanza comunitaria inseriti nella rete Natura 2000 e in zone di delicata struttura e
funzione idrogeologica (sorgenti e corsi d'acqua del Matese costituiscono il bacino idrografico più vasto
del Mezzogiorno, che alimenta il fiume Volturno e numerosi acquedotti che riforniscono popolazioni
locali e costiere fino all'area metropolitana di Napoli);
si fa presente che in tutta l'area sono individuate più di 150 produzioni agricole e zootecniche di
qualità, cultivar locali, razze in via d'estinzione, prodotti con marchi di qualità suscettibili di essere
praticati in uno con la tutela della biodiversità, ma nelle stesse zone limitrofe alle aree interessate dal
parco si continua con l'installazione selvaggia di torri eoliche, che comprometterebbero la stessa
mission dell'istituzione dell'area protetta;
considerato che la "consulta del Matese", organismo che raccoglie numerose personalità
rappresentative di ambienti associativi, istituzionali, religiosi, turistici, culturali, artistici e professionali,
ha promosso un appello popolare sulla piattaforma web "change", dove ha già superato le 5.000
firme, affinché venga completata la realizzazione del "parco nazionale del Matese", rivolto al
Presidente della Repubblica e ai vertici delle istituzioni coinvolte nella procedura e sarà consegnato
simbolicamente il 2 giugno al Quirinale,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione descritta e quale sia lo stato dell'istruttoria
per la completa operatività del parco nazionale del Matese;
https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/print/18/Sindisp/0/1297542/0 1/2
06/06/22, 21:59 ShowDoc

se voglia dare conto dei motivi di ritardi e lungaggini che rimandano sempre più l'effettiva operatività
del nascente parco del Matese;
se intenda, nel frattempo, intervenire per la salvaguardia, la tutela e l'integrità dell'area;
quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per pervenire, in tempi certi, al pieno
funzionamento del parco nazionale del Matese.

https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/print/18/Sindisp/0/1297542/0 2/2

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