GNOSEOLOGIA ed ETICA
- l’ANTROPOLOGIA hobbesiana parte dall’ipotesi meccanicistico-materialistica: UOMO in
termini CORPOREI
- non esiste L’ANIMA: procedimento CONOSCITIVO composto da FUNZIONI SVOLTE dal
CORPO
- 5 fasi del procedimento conoscitivo:
1 SENSAZIONE: origine di tutti i pensieri, AZIONE di un CORPO ESTERNO sugli ORGANI
di SENSO che giunge attraverso i NERVI e le FIBRE CORPOREE al cervello e da lì al cuore
(movimenti che colpiscono dall’esterno)
2 IMMAGINAZIONE: sensazione che si INDEBOLISCE. Nella MENTE, dopo la rimozione
dell’OGGETTO che ha provocato la sensazione, il MOVIMENTO che ha causato non cessa ma
resta in forma più ATTENUATA = MEMORIA quando ci si riferisce all’indebolirsi rispetto al
TEMPO
3 PENSIERO: è il DISCORSO MENTALE con il quale COLLEGHIAMO fra loro le
IMMAGINI. Esperienza: alcune immagini si presentano sempre in un certo modo, formulazione di
PREVISIONI (possono essere utili)
4 LINGUAGGIO: contrassegnare immagini con dei SEGNI o NOTE, permettono di
RAGGRUPPARE cose SIMILI fra loro negli UNIVERSALI (convenzionale)
5 RAGIONE: CALCOLO per ADDIZIONARE e SOTTRARRE le proprietà attribuite ai NOMI
GENERALI, conoscenza UNIVERSALE che si può COMUNICARE agli ALTRI
NOI PENSIAMO SOLO PERCHE’ SIAMO CORPO
- MEMORIA: conserva le immagini
- FANTASIA: associa le immagini fra di loro, nuove immagini, no riscontro reale
- RAGIONE: analizza (scompone, come empiristi) e sintetizza (ricompone, come razionalisti).
Scomporre i FENOMENI nei loro ASPETTI PARTICOLARI fino ad individuare NOMI
GENERALI alla base dei fenomeni, poi ricomposti, poi TEORIA UNIVERSALE
- nessuna sensazione che si riferisce a DIO non ne abbiamo l’IMMAGINE non possiamo
conoscerlo. NON SI PUO’ DIMOSTRARE CHE DIO ESISTE
Morale (materialismo, relativismo)
- gli uomini agiscono e decidono secondo MOVIMENTI che avvengono all’INTENRO del LORO
COPRO. Due tipi:
1 MOVIMENTO VITALE: meccanismo FONDAMENTALE per il MANTENIMENTO in
VITA, operazioni che consentono l’AUTOCONSERVAZIONE
2 MOVIMENTO VOLONTARIO: azioni (camminare, parlare ecc.) che DIPENDONO da ciò
che IN PRECENDEZA è stato IMMAGINATO (dove si vuole andare, cosa si vuole dire). Questa
azioni sono CONSEGUENZA di inizi di MOVIMENTI = CONATO, causati dalla REAZIONE alle
SENSAZIONI
- quando tende ad AVVICINARSI a ciò che lo ha causato: APPETITO o DESIDERIO (amiamo ciò
che desideriamo)
- quando tende ad evitarlo: AVVERSIONE (odiamo ciò per cui proviamo avversione)
TUTTO RICONDUCIBILE a MOVIMENTI di AVVICINAMENTO e
ALLONTANAMENTO
- GIUDIZI MORALI: RELATIVISMO ETICO (no bene assoluto Aristotele)
BUONO ciò che piace all’uomo
CATTIVO ciò che non gli piace
- i concetti di BENE e MALE non sono deducibili universalmente e sono SOGGETTIVI
- bene INDIVIDUALISTICO, UTILITARISTICO, EGOISTICO
Conseguenza
- concezione DETERMINISTICA della NATURA UMANA: NEGAZIONE della LIBERTA’ della
volontà
- il compiere o meno l’azione dell’uomo è DETERMINATO dai movimenti interni
- la VOLONTA’ non è capace di DECISIONI AUTONOME
- uomo LIBERO: nessun impedimento nel portare a termine il movimento di ATTRAZIONE
o AVVERSIONE LIBERTA’ NEGATIVA, non piò scegliere SPONTANEAMENTE fra
diversi comportamenti, è CONDIZIONATO dai meccanismi materiali che precedono le azioni
DETERMINISMO ANTROPOLOGICO: concepisce la natura in modo tale da ritenere impossibile
che la VOLONTA’ dell’uomo sia LIBERA nel prendere decisioni
IL LEVIATANO
- ognuno può avere opinioni diverse su ciò che è bene e ciò che è male SITUAZIONE di
CONFLITTO, no autoconservazione (tendenza naturale)
- STATO di NATURA: condizione degli uomini “extra societatem”, non esiste un potere in grado
di DECIDERE cosa fare e cosa non e di PUNIRE
Ognuno è GIUDICE di SE’ SE STESSO col fine di mantenersi in vita
Situazione di DISORDINE e INSICUREZZA, pericolo per la vita
- SOLUZIONE al conflitto ETICO: un ARTIFICIO POLITICO
- POLITICA: scienza DIMOSTRABILE a PRIORI perché lo STATO funziona secondo PRINCIPI
ideati dall’uomo
Caratteristiche
- POTERE: capacità dell’uomo di cercare il proprio UTILE ed evitare il DANNO, DESIDERIO
naturale di DOMINARE sugli altri al posto di entrare in SOCIETA’
- SOCIETA’: originate dal TIMORE RECIPROCO. 3 caratteristiche stato di natura:
UGUAGLIANZA: tutti gli uomini posso arrecarsi il danno supremo (morte), possono fare uguali
cose l’uno contro l’altro
COMPETIZIONE: scarsità di beni in natura, molti desiderano la stessa cosa, aumentando la
volontà di nuocersi a vicenda
DIRITTO SU TUTTE LE COSE: ognuno si deve adoperare a preservare il proprio corpo dalla
morte/dolori, quindi ognuno possiede PER NATURA il diritto di ricorrere a tutti i mezzi e azioni
per l’autoconservazione
Forme di governo
- MONARCHIA potere a un solo uomo. PREFERIBILE perché non soggetta ai CONTRASTI
delle ASSEMBLEE, dove spesso le decisioni vengono prese dagli ABILI ORATORI.
VANTAGGIO dell’UNITA’ e RAPIDITA’ delle decisioni
- ARISTOCRAZIA potere a un CONSIGLIO, hanno diritto di VOTO solo ALCUNI
- REPUBBLICA potere a un CONSIGLIO, diritto di VOTO a TUTTI i cittadini
Tutte legittime allo stesso modo perché scelte dalla volontà dei cittadini
Caratteristiche sovranità
- sovranità = potere politico supremo, NON è CONSENTITO RIBELLARSI
1 IRREVOCABILE: il patto di sottomissione è stipulato da molti individui in quando singoli, il
suo ANNULLAMENTO dovrebbe prevedere l’ACCORDO tra tutti i singoli (impossibile) ed anche
il CONSENSO del SOVRANO
2 ASSOLUTA: il sovrano NON ha il VINCOLO di OBBEDIENZA alle LEGGI, ma ha il
DIRITTO su TUTTE le COSE e la FORZA per farlo VALERE. Ha il POTERE di FARE le LEGGI
e nessuno può obbligarlo a rispettarle se non lui stesso (obbligo verso se stessi privo di senso). IL
POTERE NON PUO’ ESSERE LIMITATO DA NESSUNO
3 INDIVISIBILE: la divisione dei poteri porterebbe alla DISSOLUZIONE dello STATO, il
potere di FARE le leggi sarebbe inefficace senza il potere di OBBLIGARE a rispettarle e PUNIRE.
La libertà dell’uomo
- Hobbes: più importante teorico dello STATO ASSOLUTO (influenzato da ciò che ha vissuto)
- stato di NATURA: relativismo morale
- stato POLITICO: CONVENZIONALISMO morale GIUSTO è ciò che è COMANDATO dal
SOVRANO, INGIUSTO ciò che è VIETATO
- GIUSTIZIA non è un valore naturale deducibile dalla natura umana, ma è una
CONVENZIONE stabilita dalle leggi di ogni Stato (può variare)
- LIBERTA’ del suddito comportamenti non regolati dalle leggi, i sudditi possono allora
SCEGLIERE comportamenti differenti; LIMITATA dall’autorità del sovrano
- SFERA PRIVATA non soggetta alla legislazione politica
- DIRITTO A RIBELLARSI ESTERIORMENTE anche con la forza, quando si è in
PERICOLO DI VITA, quindi il DIRITTO a DIFENDERE la PROPRIA VITA è l’unico che NON
VIENE CEDUTO al sovrano