Sei sulla pagina 1di 156

N.

1251

100
a tutte e a tutti
E pretendere quello che spetta
ambiente, cultura, società.
di rivoluzionare diritti, scienza,
Perché hanno la forza
donne
IL MONDO
CHE CAMBIANO

anno 26° n.1251 • 14 agosto 2021


Settimanale, supplemento al numero odierno
da vendersi esclusivamente con il quotidiano
la Repubblica — Sped. abb. post. art. 1, legge
46/04 del 27/02/2004 Roma
E DITORIALE
d i Valeria Palermi

Altri 100 motivi


(d’acciaio) per non
accontentarci
uccede ogni anno, da quat- maschi, perché incontrerete più trappole lun-

S tro ormai, perché siamo


alla quarta edizione. Ver-
so giugno cominciamo a
pensare al numero delle
go il percorso. Brutto da dire? Ma è bene sa-
perlo, perché vivete in una realtà infiocchet-
tata dai filtri di Instagram mentre il mondo
è meno amichevole di come vi si presenta.
100 donne che cambiano La buona notizia è che avete tutte le forze
il mondo. Ogni volta pen- per farlo. Siete resistenti. Siete acciaio. Lo sa-
so, oddio cento, che numero faticoso da rag- pete che la natura crede talmente tanto nelle
giungere. Ma ogni volta, quando chiudiamo, donne, nella loro crucialità, che fa sì per esem-
mi resta il rimpianto di non aver potuto met- pio che sopravvivano in media più a lungo dei
ter dentro tutti quei nomi fantastici che i gior- maschi a epidemie e carestie? (cercate online
nalisti e collaboratori di D ci hanno proposto. Women live longer than men even during seve-
Tutte quelle donne che meritano spazio, re famines and epidemics, Proceedings of the
che non è mai abbastanza. Strano, pensavo National Academy of Sciences of the United
che col passare degli anni mi sarei pacifica- States of America).
ta, che avrei visto tempi migliori e sarei di- L’altra buona notizia è che in questo numero
ventata più ottimista, invece no. trovate 100 donne esemplari che vi ispireran-
Questo numero diventa importante ogni no. Che vi dimostreranno che, per chi lo vuo-
anno di più. Perché accanto alla narrazio- le, tutto è possibile: dalla scienza alla politica,
ne ufficiale, che vede per esempio infini- dalla cultura ai diritti, dall’ecologia all’impren-
ti dibattiti giudiziosi, (del resto a noi don- ditoria. Ed è possibile a qualunque età: perché
ne essere giudiziose non è mai servito a la nostra Carlotta Magnanini, che ogni anno in
molto) su come definire i ruoli femmini- questo D ci butta l’anima, ha ideato la catego-
li (ministra? presidenta? avvocata? diret- ria delle Under 20, le giovanissime che già stan-
trice o direttore o direttora?) c’è il fatto che no facendo un pezzetto di storia per tutte noi.
noi, questi accidenti di ruoli, non li stiamo L’ultima buona notizia arriva dall’Associated
effettivamente conquistando. Sono sempre Press. Ha annunciato che Daisy Veerasingham,
troppo pochi. La realtà è che le donne fanno 51 anni, sta per diventare il suo nuovo presiden-
ancora fatica a farsi spazio, e in Italia c’è molta te e Chief executive, prima donna e prima per-
misoginia, perfino inconsapevole (la peggio- sona di colore a conquistare il vertice di que-
re), e le chiacchiere stanno a zero. Alle ragaz- sta agenzia di 175 anni. Si insedierà a gennaio.
ze che leggono D voglio dire: non fatevi fre- Scrivete Il suo predecessore, Gary Pruitt, che lascerà a
foto di simon

gare. Non vi accontentate, siate vigili. Avrete una mail a: fine 2021, ha detto: «È davvero tempo di passare
d.magazine@
bisogno di tenere il coltello tra i denti più dei repubblica.it il testimone». Ben detto, Gary, ce lo prendiamo.

14 agosto 2021 d11


S OM M A R I O
Firme reportage
Cover

Femina felix
La forza delle
donne secondo
una fotografa
sudamericana
Casamatta 100 donne
d i Mara Accettura
Concita De Gregorio Per raccontarle, uno
f oto d i scatto della fotografa
pagina 38
Graciela Magnoni e artista Alex Prager.

CULT ura
Creative di emoticon, poetesse controverse, fumettiste irriverenti.
p. 28

Quanto basta per sparigliare le carte del linguaggio e rompere tabù

L’opinione
Federico Rampini
pagina 84
DI rit TI
p. 40

Attiviste contro il razzismo, giuriste, imprenditrici, poliziotte e drag


queen: la strada giuridica è lunga, ma noi... faremo strada

Convivenze
Elasti
POLI tica
Presidenti outsider, candidate libertarie, avvocate, superprocuratrici.
p. 50

pagina 148
Sognano un mondo migliore e hanno il potere di cambiarlo

ECO lo GIA p. 58

Imprenditrici green, architette a emissioni zero, esploratrici


Oroscopo ambientaliste. Diverse generazioni unite per salvare il pianeta
Marco Pesatori
pagina 151

IM pre SA
Docenti universitarie con wifi abissale, angeli custodi di start up,
p. 66

sviluppatrici di app antispreco: l’innovazione ha un occhio green

Risponde
Umberto Galimberti
pagina 154
SCIEN ziate
Astronaute in missioni impossibili, bioingegnere di “organoidi”,
74

d12 immunologhe, guardano al futuro e si prendono il presente


14 agosto 2021

Reportage Sul “pianeta donna” la gioia è essere Nosotras.


p.17

Invenzioni Il potere dirompente degli emoji Future economy Nostra


p.28

signora del wireless Astronomia Dalla Terra a Marte, prendiamoci


p.66

spazio Focus Una donna alla guida del Washington Post (e le altre)
p.74 p.110
Supplemento de

Direttore Maurizio Molinari


responsabile

Vicedirettori Stefania Aloia, Francesco Bei,


Carlo Bonini, Dario Cresto-Dina (vicario),
media Gianluca Di Feo, Angelo Rinaldi (art director)
Caporedattore
centrale Giancarlo Mola

Dentro le notizie
1996–2021
Dal Washington
Post alla Reuters
il soffitto di cristallo
è stato sfondato?

Diretto da Valeria Palermi


Art Director Francesco Franchi
d i Gloria Riva
Fashion Director Rachele Bagnato

SO cie TÀ
Fotoreporter femministe, etnopsicologhe per i migranti, investigatrici
p. 86 Caporedattore
centrale

Ufficio centrale
Amalia Zordan

Elisabetta Muritti (caporedattore)


Giovanni N. Ciullo (caposervizio)
Carlotta Magnanini (caposervizio)
Rita Balestriero
anti-pedofilia. Quando la passione è motore di cambiamento
Redazione Laura Piccinini (caposervizio)
attualità Mara Accettura (vicecaposervizio)
Ambra Radaelli

PIO niere p. 98

Ricercatrici “blasonate”, pesi piuma olimpioniche, rettrici universitarie.


Moda

Bellezza

Ufficio grafico
Roberta Rusconi (caposervizio)
Roberto Ciminaghi

Paola Gariboldi (vicecaporedattore)

Ornella Poloni (caporedattore)


Marco Fecchio (caposervizio)
C’è sempre una prima volta. Loro spianano la strada e le altre seguono Elena Silva (caposervizio)
Lorenzo Frosi (vicecaposervizio)
Valeria Ghion
Ha collaborato Giovanni Cavalleri

ME dia
Direttrici di giornali e agenzie di stampa, programmatrici anti-bias,
p. 110 Photoeditor

Segreteria
Manila Camarini (vicecaposervizio)
Alfredo Albertone, Gilda Baldelli

Alessandra Dacrema
Elisabetta Dini Ciacci
Sabrina Vitale

influencer che spargono risate nel mondo. La comunicazione è donna Casting Danilo Di Pasquale, Elena Orlandi
e produzione

Guardaroba: Gima Service

ta COLO
(tel.02.480986351). Redazione D la Repubblica:

SPET
p. 120 via Nervesa 21, 20139 Milano tel. 02.48098.1
Email: d.magazine@repubblica.it

Abbonamenti e Servizio Clienti: tel. 199 78 72 78


(0864 256266 per chiamate da numeri pubblici o cellulari)
orari: 9-18 dal lunedì al venerdì, e-mail: abbonamenti@repubblica.it
Ballerine disabili, paladine delle minoranze, registe dell’empowerment Titolare trattamento dati (Reg. UE 2016/679): GEDI Gruppo
femminile. Grazie a loro, lo showbiz è senza barriere Editoriale S.p.A. - privacy@gedi.it. Soggetto autorizzato
al trattamento dati (Reg. UE 2016/679): Maurizio Molinari

tive
GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. divisione stampa nazionale
via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino via Cristoforo Colombo 90, 00147

SPOR
p. 132 Roma, tel. 06.4982.1
Consiglio di amministrazione
Presidente: John Elkann Direttore generale: Corrado Corradi
Vicepresidente: Carlo Perrone
Amministratore delegato e Direttore Concessionaria per la pubblicità:
generale: Maurizio Scanavino A. Manzoni & C. S.p.A.
Consiglieri: Giacaranda Maria Via Nervesa 21, 20139 Milano,
foto di d. w. cerny/reuters/contrasto

Caracciolo di Melito Falck, tel. 02.5749.4803


Tenniste travolgenti, cicliste col pallino dei numeri, ginnaste fuoriclasse. Marco De Benedetti,
Un esercito di atlete al grido di “Veni, vidi, vici!” Federico Marchetti, Turi Munthe,
Tatiana Rizzante, Pietro Supino
stampa e allestimento
Stabilimento Effe Printing S.r.l.
Località Miole Le Campore Oricola
Direttore editoriale gruppo GEDI: (AQ). Puntoweb (copertina),
Maurizio Molinari Ariccia (Roma).

UNDER 20 p. 140

Mini-imprenditrici del beauty, scienziate geniali, inventrici inarrestabili.


Supplemento al numero odierno da vendersi esclusivamente con il quotidiano
la Repubblica. Registrazione Tribunale di Roma n.122 del18/3/96

Certificato n. 8854
del 05-05-2021

Quando il pensiero è laterale “The sky is the limit” 14 agosto 2021


Rimadesio Zen porta.
Design Giuseppe Bavuso
reportage

d i Mara Accettura f o t o d i Graciela Magnoni

felix
FEMINA
La gioia di essereNosotras. Dall’India
all’Etiopia, da Singapore a Cuba, le donne
amano, giocano, sognano, hanno figli. Forti
e positive, al di là di gender gap e di stereotipi
che le rappresentano solo come vittime
«i miei genitori avevano una
vita nomade e da bambina li ho
sempre seguiti. Oggi fotografo
le strade di qualsiasi città in cui mi
trovo». Graciela Magnoni, autrice
delle immagini di queste pagine,
è nata a Montevideo, in Uruguay,
nel 1961, ed è una fotografa
autodidatta che ha studiato
Giornalismo in Brasile, Comunicazioni
di massa in Usa e ha lavorato
come fotoreporter con
il newsmagazine brasiliano Istoé.
Il reportage si chiama Nosotras,
“noi”, ed è una serie che ha
portato Magnoni a viaggiare
in 13 paesi e 17 città diverse, una
maniera per celebrare la diversità
e i punti di contatto tra le donne
nel mondo. Scattato con una
Leica, è entrato nella shortlist
del premio Leica. L’ultimo libro
di Magnoni, Watan, appena uscito,
è sullo stato del Punjab, terra
originaria di suo marito, diviso
in due tra India e Pakistan nel 1947
e da allora luogo di forti tensioni.
Magnoni vive a Singapore.

d18 Reportage 14 agosto 2021


e tornassi indietro
nel tempo e potessi
S scegliere, che sesso
sceglieresti? Qua-
li criteri influenze-
rebbero la tua decisione? E se
dovessi avere un figlio solo e de-
siderassi per questo essere uma-
no le chance migliori?». Sono al-
cune tra le domande che aprono
il libro Of Women: In the Twen-
ty-First Century dell’attivista an-
gloindiana Shami Chakrabarti.
Siamo sicure che la fotografa
Graciela Magnoni non avrebbe
dubbi. In queste pagine è eviden-
te l’empatia istintiva e la solida-
rietà per le donne, che siano
bambine in tutù che saltano sul
materasso di una casa fatiscente
a Singapore, ragazze che improv-
visano una partita di hockey su
uno sterrato del Punjab o madri
da poco in Myanmar. Momenti di
svago, gioco, cura e gioia, ritratti
intimi e foto di gruppo da 13 Pa-
esi diversi. Istantanee spesso ru-
bate che illuminano la vita quo-
tidiana dell’altra metà a diverse
latitudini.
A ridosso del Covid il pianeta
delle donne fa un bel po’ di fatica.
Secondo il Global Gender Gap
Report 2021 del World Economic
Forum ci vorranno circa 136 anni
per chiudere il gender gap. Gli
indicatori? Dal punto di vista
dell’Empowerment politico la di-

A tutte
le latitudini
In questa
pagina, due
foto dall’India:
una donna
con un gallo
e, sopra,
un gruppo
di bambine
nel Punjab.
Nella pagina
accanto,
dall’alto, una
bambina
a Singapore,
la nascita
di un bebè
in Myanmar
e due amiche
a Cuba.
Nella pagina
«La fotografia è il mio hobby, il mio lavoro, la mia terapia,
precedente, il mio amore e la struttura della mia vita. Mi aiuta
donne
si rincorrono a liberarmi, perché posso esercitarla ovunque e in qualsiasi
ad Harar,
Etiopia. momento. E secondo regole stabilite da me»
14 agosto 2021 Reportage d19
«Nosotras non è partito
come un progetto.
In genere fotografo
in modo molto intuitivo
tutto quello che vedo
per strada. A poco a poco
ho cominciato a vedere
un fılo invisibile che
connetteva tutte le donne»

stanza si è allargata di 2,4 punti


in percentuale: nei 156 paesi pre-
si in considerazione le donne oc-
cupano il 26,1 per cento di circa
35.500 posti in Parlamento in
156 Paesi. In 81 di questi le donne
sono assenti. Peggio va nel cam-
po dell’Economia dove ci vorran-
no 267 anni per raggiungere la
parità: le donne rappresentano il
27 per cento di tutte le posizioni
manageriali. Molto meglio il cam-
po dell’Istruzione e della Salute
dove siamo sostanzialmente in
pari: ci vorranno solo 14 anni per
la completa uguaglianza.
Magnoni non ignora questa re-
altà ma «le donne sono forti e tro-
vano sempre il modo di superare
le avversità e di esprimere gio-
ia, sicurezza e positività», dice.
«Le mie immagini vogliono bi-
lanciare la disuguaglianza nella
rappresentazione di donne non
bianche in Paesi dove i media le
rappresentano solo come vitti-
me. Il mio lavoro è un omaggio a
tutte le donne per riconoscerne

d20 Reportage 14 agosto 2021


«Il mio lavoro è un omaggio, una poesia. Voglio che le donne di tutto il mondo appaiano
sicure di sé e femminili in un contesto desessualizzato e non pubblicitario»

Un filo comune
Accanto,
un’adolescente
con la maglietta
da supereroe;
in alto, una
coppia con cane
in Brasile.
Nella pagina
accanto, giochi
in altalena in un
parco belga.

14 agosto 2021 Reportage d21


«In Pakistan c’erano villaggi in cui potevano entrare soltanto le donne.
Così ho avuto l’opportunità di entrare nelle case e passare del tempo con loro»

Inno per
l’empowerment
Qui accanto,
una lezione
di ginnastica
in Punjab;
in alto un gruppo
di giovani
ghanesi posa
davanti
all’obbiettivo;
nella pagina
accanto, giochi
sull’altalena
in un parco
del Belgio.

d22 Reportage 14 agosto 2021


14 agosto 2021 Reportage d23
La street photography non è un genere facile. C’è gente la diversità e minimizzare stigma
e stereotipi, cosa che accade spe-
che adora essere ripresa e gente che lo detesta. «In Etiopia cialmente per i Paesi più poveri.
per esempio sono riluttanti e bisogna conquistare A livello umano siamo una cosa
sola ». La street photography non
la loro fiducia. In India accade esattamente il contrario» è facile. C’è gente che adora esse-
re ripresa e altra che lo detesta,
soprattutto se a farlo è un’estra-
nea. «In Etiopia la gente è rilut-
tante, devi prima creare un rap-
porto di fiducia. In India, dove mi
sento a casa, è il contrario. Non
sono timida e in genere cerco di
farmi avanti con un sorriso, una
Passione parola gentile. A volte, invece, le
sportiva donne non si accorgevano nem-
Allenamento meno di essere fotografate». Ogni
di hockey
su uno sterrato
caso è a sé. «Ma il fatto di essere
in Punjab. una donna mi ha aiutato: la rela-
L’hockey è uno zione con altre donne in qualsi-
sport molto asi luogo è spontanea. A volte è
popolare
in India, giocato
anche un vantaggio: in Pakistan
a alto livello, c’erano dei villaggi aperti soltan-
e la nazionale to alle donne e questo mi ha dato
femminile è una l’opportunità di passare del tem-
squadra che
ha fatto faville
po con loro. Col mio background
alle Olimpiadi trovo sempre un livello a cui con-
di Tokyo. nettermi». QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

d24 Reportage 14 agosto 2021


100
numero speciale

Sono protagoniste
di rivoluzioni sociali P. 86

donne
e culturali. P. 28

Sono leader in
12 campi d’azione
o giovanissime P. 140

che pensano in grande.


E ancora innovatrici P. 74

che interpretano P. 120

imprenditoriale, spettacolare... Grazie a loro vivremo meglio


alle wonderwomen dell’impegno: politico, culturale, scientifico,
Per il quarto anno torna la special issue di D dedicata
o ripensano un Pianeta IL MONDO
CHE CAMBIANO
più sostenibile. P. 58

Alcune di loro arrivano


prime al traguardo,
P.98

spianando la strada
a quelle che verranno.
100 donne invenzione

Da chi usa il linguaggio


universale del disegno a chi ha
il coraggio di rompere tabù.
1 Jennifer Daniel
Ma anche poetesse, linguiste,
consulenti antisessismo Il potere dirompente di un
emoticon piccolo piccolo
d i Enrica Brocardo

gni anno, sui nostri smartphone, appa- Li usiamo decine di volte


iono nuovi emoji. A oggi ne esistono
O oltre 3mila, di cui più di 200 rilasciati
nell’ultimo anno. Nati solo una decina
al giorno. Per sintetizzare
emozioni e stati d’animo,
di anni fa, sono entrati a far parte del
CULT
nostro modo di comunicare. Sintetici, funzionali e
risposte o richieste.
divertenti, sostituiscono parole e concetti che van- Ma chi li disegna? Come
no dalle emozioni al cibo, dagli sport agli oggetti del-
la vita di ogni giorno. Ma come vengono realizzati?
vengono scelti? Che cosa
E chi li sceglie? Una delle figure principali dietro il devono esprimere?
processo che va dall’ideazione all’approvazione fi-
nale di questi simbolini è Jennifer Daniel, illustratri-
In quali Paesi del mondo?
ce e artista statunitense che vive a Berkeley, in Ca- E qui interviene Jennifer
lifornia, con il marito Alan e i loro due gemelli, Fox
e Filomena, di 6 anni.
Dopo aver lavorato per anni al New York Times,
dal 2019 è stata scelta per guidare il sottocomitato
Emoji di Unicode Consortium, un gruppo no profit
di cui fanno parte compagnie che operano in ambi-
Globale
to tecnologico, come Apple e Microsoft, e che han- Emoji come
no il compito di vagliare i nuovi emoji. Daniel, che maschere
è anche direttore creativo dell’Emoji Programme di universali.
Google, è la prima donna a ricoprire il ruolo. Nelle immagini,
Untitled:
«Per me la chiave di tutto è la curiosità. Nella mia from the Mask
vita ho lavorato con gente di ogni tipo a progetti di- Series with Saul
versissimi fra di loro che potevano essere affronta- Steinberg, 1962.
ura
ti e risolti in milioni di modi diversi», dice. Più in Jennifer Daniel «Gli emoji hanno smesso di rappresentare l’etero-
pratica, racconta che esaminare e approvare emoji nazionalità sessualità come lo standard e le famiglie tipo come
comporta «discussioni interminabili su quali emo- Americana composte da un uomo, una donne e dai loro figli. È
zioni, idee, concetti meritino di essere tradotti in professione un’evoluzione cui tengo molto». Risultato: il simbo-
un simbolino apposito, per poi selezionare quelli illustratrice lo della coppia dall’iniziale uomo-donna bianchi,
che hanno l’estetica giusta, cioò sono semplici, in- e artista oggi viene coniugato in decine di varianti per inclu-
tuitivi e carini da vedere». Ma anche accurati. Il che «Esaminare dere ogni combinazione di etnia, genere e orienta-
vuol dire chiedere l’opinione di esperti in campi ogni e approvare mento sessuale.
emoji comporta
volta diversi: «Mi è capito di parlare con professori discussioni
Un altro aspetto del suo lavoro cui la Daniel tie-
di storia, musicisti, paracadutisti, rappresentanti di interminabili ne molto è la verifica delle reazioni degli utenti ai
associazioni che si occupano di disabilità uditive». su quali vari emoji, per capire quelli che vengono utilizzati
Ogni emoji, infatti, deve tener conto di sensibilità e emozioni, idee, più spesso ma anche per scoprire le interpretazio-
concetti meritino
culture diverse e trovare la sintesi visiva di concetti di essere tradotti
ne creative e inaspettate di molti di loro. «Le mani
semplici solo in apparenza. Fa l’esempio della piu- in un simbolo». congiunte posso significare “grazie” così come “pre-
ma: «Ce ne sono a migliaia, a seconda della specie ghiera”. Il significato delle parole cambia nel tempo
di uccelli. Arrivare a un disegno che le condensi tut- e a seconda di chi le usa. Lo stesso accade con gli
te in modo inequivocabile a livello globale vuol dire emoji. Io, per esempio, uso il cactus in un modo del
parlare con ornitologi, ma anche verificare dal pun- tutto personale, per dire che ho le mestruazioni». E
to di vista tecnico che il simbolo funzioni per ogni aggiunge di essere alla ricerca di un simbolo speci-
foto di I.morath/magnum/contrasto

sistema operativo». fico per il ciclo femminile «che non esiste ancora».
Non solo. Se è vero che, come ama dire lei, gli il- Nel futuro, Daniel non vede soltanto un prolifera-
lustratori non possono salvare il mondo, un po’ lo re di simboli capaci di raccontare un mondo in evo-
possono cambiare. Daniel è una tenace sostenitrice luzione e sempre più complesso, ma è convinta che
dell’inclusività e, nel mondo degli emoji, si è fatta si andrà verso la customizazzione degli emoji. «Mi
notare per la sua scelta di introdurre Mx. Claus, un piacerebbe che ognuno avesse la possibilità di mo-
Babbo Natale gender-inclusive, e il Man With Veil, dificarli per esprimere la propria esperienza. Uni-
un viso maschile sotto il velo da sposa. ca e diversa da quella di ogni altro». QQQQQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Cultura d29


manifesti senza barriere

2 Laika 3 Martina
Gerosa
La Banksy italiana contro Progettare
la violenza e il razzismo l’inclusione

d i Antonella Matranga d i Giuliana Zoppis

Migranti, molestie, Disability e Accessibility


crimini finanziari, manager, è tra le prime
innocenti in carcere. consulenti per le istituzioni
Lei li mette al muro,
soprattutto quando
sperta di comunica-
giornali, istituzioni zione senza barrie-
e opinione pubblica
non ci pensano più
E re, Martina Gerosa
si occupa da anni
di ambiente e dirit-
ti dei cittadini, con progetti per
la riqualificazione di periferie
e l’abbattimento delle barriere
sensoriali. In particolare a Mila-
no, dov’è consulente per ospeda-
li, enti, scuole, istituzioni: figura
professionale dedicata all’ascol-
to e all’inclusione di bambini e
adulti – anche stranieri migranti –
in condizioni di difficoltà e fra-
gilità fisiche, sociali, culturali ed
economiche. E per il loro inseri-
mento in realtà di accoglienza,
studio e lavoro.
«Dentro la città che soffre, resi-
Invisibile aika MCMLIV (1954 in numeri romani, ste la città che cura e si organizza
Maschera bianca anno di nascita della cagnetta russa per il supporto a chi resta indie-
e parrucca
rossa. La street
artist Laika
L che fu il primo essere vivente in orbita
a bordo dello Sputnik) è lo pseudoni-
tro». Per immaginare altri mondi:
dalla consulenza con il Pio Istitu-
vuole restare mo della più misteriosa firma appar- to dei Sordi di Milano al lavoro per
misteriosa, sa nell’universo italiano della street art da quando la casa editrice La Meridiana per
così da dare più
visibilità alle sue
nel 2019 i suoi poster e murales, come il famoso ab- il progetto Lettori alla Pari, prima
denunce. braccio fra Patrick Zaki e Giulio Regeni, spuntato su fiera italiana del libro accessibile
un muro vicino alla sede dell’Ambasciata Egiziana a (a settembre, a Terlizzi, provincia
Laika MCMLIV Roma, hanno fatto il giro del mondo. Di lei non si sa di Bari, mette in rete biblioteche-
nazionalità nulla. Le rare volte che appare in pubblico, ha il vol- librerie-scuole), dalla collabora-
Italiana to coperto da una maschera bianca, una parrucca zione con il CDH-Accaparlante e
professione rossa in testa, e la voce distorta da una macchinetta. l’online-shop Gog e Magog ai la-
Street artist «Ho capito che scindere il mio aspetto dai con- boratori di social design. QQQQQQ
«L’arte, tenuti è un meccanismo interessante. Nulla di me
in ogni sua è visibile, e questo può valorizzare il percorso arti-
forma, ha stico». Un percorso che tocca temi come la violen- Martina Gerosa
sempre una
componente
za sulle donne, la legalizzazione dell’aborto in Ar- nazionalità
che impatta gentina, l’ingiustizia, la disuguaglianza economica. Italiana
sulla società. «L’arte, in ogni forma, ha sempre una componente professione
A volte che impatta sulla società. A volte è manifesto, altre Architetto
è manifesta,
a volte
è nascosto, ma ogni volta che qualcuno decide di at- Esperta
nascosta». taccare un poster su un muro o di suonare una can- di interazione
zone, sta rivendicando il suo spazio ideale nel mon- (fisica
e psicologica)
do e in questo c’è una parte di denuncia». Certo è senza barriere.
che la Street Art in questi ultimi anni sta portando
l’attenzione lì dove i giornali non vanno più. QQQQQQQ

d30 100 Donne Cultura 14 agosto 2021


rinascimenti

4 Amanda Gorman Amanda


Gorman

«Ricostruiremo, ci riconcilieremo nazionalità


Americana
professione

e ci riprenderemo» Poetessa
Oggi è una
delle giovani
figure più influenti
degli Usa.

d i Lorenzo Ormando

Il Time l’ha messa in stratosfera, è stata la prima a ri-


cevere la carica di National Youth
copertina. Sottotilo: The Poet Laureate nel 2017, diventan-
Black Renaissance. Ecco do poetessa ufficiale della nazio-
ne. Sui gradini di Capitol Hill si è
come una ventenne la presentata in cappotto giallo bril-
trasformato la poesia in lante di Prada e, sui capelli, un
cerchietto rosso di seta, con orec-
impegno politico chini e gioielli (incluso un anello
made in Italy) ricevuti da Oprah 5
Winfrey come dono di buon au- Cristina
spicio. Per comporre The Hill We Bellemo
Climb, letteralmente “la collina
che scaliamo” (pubblicata in Ita- nazionalità
Italiana
lia da Garzanti), che esorta con
parole di speranza a cercare l’u- professione
Autrice di libri
nità e la luce nonostante un’om-
per ragazzi
bra senza fine e riflette sui trau-
mi del passato mostrando fiducia Era in una
libreria di Parigi
nel futuro, Gorman ha studiato i quando ha
discorsi di Martin Luther King e saputo di aver
Winston Churchill e le composi- vinto il Premio
zioni di Maya Angelou, ma è sta- Andersen come
miglior scrittrice
ta influenzata anche dalla terri-
per ragazzi
bile notte in cui i sostenitori di dell’anno
Donald Trump hanno preso d’as- (è l’autrice
salto il Campidoglio. Inserita da di 30).
Time tra le 100 persone più in- «Una gioia
da non credere»,
fluenti del mondo, vanta 3,78 e racconta.
1,6 milioni di follower rispettiva- «Soprattutto
mente su Instagram e Twitter e per me,
ha firmato un contratto con IMG, cresciuta in una
casa senza
la più importante agenzia di mo-
un libro».
delle al mondo, di cui fanno par- Ma lei pensa che
te anche Kate Moss e Gigi Hadid. i libri possano
A settembre usciranno, sem- davvero
pre per Garzanti, il libro illustra- cambiare
il mondo?
to per bambini Change Sings e la «Sì, e non lo dico
ono bastati 128 ver- scena persino a Lady Gaga e Jen- raccolta The Hill We Climb and in senso

S
si, 723 parole e cin- nifer Lopez. « Devo intrecciare la Other Poems, mentre di recente romantico.
que minuti e 36 se- mia poesia ad uno scopo: questo ha partecipato insieme ad arti- Le storie sono
foto di ansa - laika mcmliv - a.trayler-smith/panos/luz

condi, vale a dire scopo è aiutare le persone e far sti come Janelle Monáe, H.E.R. potenti, tanto
più se lette
il tempo impiega- luce su questioni che sono sta- e Lin-Manuel Miranda alla serie da bambini:
to a recitare il suo The Hill We te troppo a lungo nell’oscurità» animata in 10 episodi Noi, il po- ci moltiplicano
Climb, perché Amanda Gorman afferma la poetessa e attivista, polo (Netflix), prodotta da Barack le vite,
diventasse il simbolo del cambia- impegnata nella difesa dell’am- e Michelle Obama e pensata per ci fanno vivere
esperienze
mento e di una generazione che biente, dell’uguaglianza razziale avvicinare gli adolescenti alla po-
che altrimenti
vuole farsi sentire. Lo scorso 20 e della giustizia di genere. litica e stimolare il dibattito su di- non faremmo,
gennaio, durante la cerimonia di Voluta da Jill Biden, questa “ra- ritti civili e democrazia. In attesa, ci rendono
insediamento alla presidenza di gazza nera e magrolina, discen- come ha spiegato in un’intervista più accoglienti,
Joe Biden, la carismatica 23enne dente dagli schiavi e cresciuta da con Ellen DeGeneres, di potersi aperti.
Ci danno
afroamericana, nata a Los Ange- una madre single”, come si defi- candidare alla presidenza degli strumenti
les e laureata in Sociologia ad nisce lei stessa nell’emozionan- Stati Uniti nel 2036, quando avrà per interpretare
Harvard, è riuscita a rubare la te poesia che l’ha lanciata nella l’età legale per farlo. QQQQQQQQQQQ la realtà». ri.bal.

100 Donne Cultura d31


illustrazione psico-poesia

6 Laura Breiling 7 Charly Cox


Forse la follia
Il bello della normalità: è qualcosa
mettetevi comode che ci può unire

d i Leonora Sartori d i Enrica Brocardo

Il disturbo bipolare
scoperto da adolescente
e la strategia di riscatto

uando ho comin-
Laura Breiling
nazionalità
Tedesca
professione
Q ciato a combattere
contro i sintomi del
disordine bipolare,
Illustratrice la scrittura si è tra-
Le sue vignette
sformata in una sorta di terapia.
appaiono su Die La forma poetica mi permette-
Zeit, New Yorker va di esprimermi senza espormi
e Guardian, in maniera diretta». Grazie alle
tra gli altri.
sue poesie, oneste e liberatorie,
in cui racconta la difficoltà di ac-
cettare l’etichetta di malata men-
tale, Charly Cox, 26 anni, inglese,
oggi è una delle instapoet più se-
guite al mondo.
I suoi testi sono stati raccolti in
un libro (Deve essere pazza, Har-
perCollins) ed è diventata testi-
monial dell’associazione interna-
zionale MQ: Transforming Mental
Piacersi con un corpo esuberante, non depilato, e la casa Health, che si propone di diffon-
dere la comprensione e l’accetta-
in disordine. Una maternità istintiva, lontana da come zione dei disturbi psicologici. «Chi
la vogliono i manuali. E se anche questa fosse felicità? soffre di questo genere di patolo-
gie è convinto di essere un caso
aura, 35 anni, ha stu- tabù. Il suo paesaggio preferito è Anticliché unico. Pensi: “Nessuno prova lo
diato design e comu- Berlino, la sua città, un caldero- Sopra, una stesso”. Ti senti solo e questo causa
L nicazione a Mainz,
in Germania, e dal
ne di multiculturalità e accetta-
zione che resta un laboratorio di
vignetta
di Laura Breiling,
35 anni,
ulteriore sofferenza. E, almeno in
Gran Bretagna, il sistema sanitario
2011 lavora come il- prova anche per l’Europa. berlinese, non ti aiuta, dopo la diagnosi non
lustratrice per riviste e brand in Le sue vignette non lascia- che sta esiste un vero percorso di cura».
conquistando
tutto il mondo, dal New Yorker no mai indifferenti e mostrano i lettori
La psicoterapia è decisiva ma
al Guardian, da Die Zeit a Uniqlo. verità che spesso tralasciamo, dei giornali onerosa. Da qui l’importanza di
La sua passione: rovesciare i cli- chiusi come siamo nella nostra più importanti un uso saggio dei social. QQQQQQQQQ
ché. Per farlo non c’è mezzo mi- nicchia, tra persone come noi. del mondo
con le sue
gliore dell’illustrazione, uno Le sue donne sono colorate, se- vignette. Qui,
spazio poetico per ridisegna- rene, hanno peli sulle gambe Motherhood, Charly Cox
re (davvero) il mondo. Forte, co- e case in disordine, allattano per la rivista nazionalità
lorata e politica, Laura Breiling surfando e ascoltando musi- Glamour. Inglese
nelle sue vignette parla di donne ca; sono rappresentazioni ico- professione
che allattano in luoghi pubblici, niche di un work/life balance al Insta-poet
racconta euforia e depressione femminile ancora tutto da si-
foto di r.ricciuti/getty

«Tutti dovremmo
della maternità, masturbazione stemare e che spaventa. Insta- chiederci:
femminile e diritti Lgbtq. L’ap- gram, su cui Breiling ha un pro- come evitare
di nuocere e
proccio di Breiling è di unire, filo, ha cancellato più volte sue ferire sui social?».
spesso con una battuta, mondi illustrazioni in cui si vedevano
diversi, abbattendo pregiudizi e i capezzoli. QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

d32 100 Donne Cultura 14 agosto 2021


ironia sociolinguistica

8 Margaux Motin 10 Amanda


Montell
La nostra vita vera in una Parla, ti dirò chi sei
striscia piena di humor e cosa pensi

d i Leonora Sartori

Come smascherare
gli ambienti settari grazie
all’uso di certe parole

utrice di podcast e
saggi come Wordslut:
9 A A Feminist Guide to
Taking Back the En-
Mirka glish Language (gui-
Andolfo da femminista per riprender-
si la lingua inglese), Montell, 29
anni, ha appena pubblicato Cul-
nazionalità
Italiana
tish, un’indagine sul linguaggio
del fanatismo, svelando le rego-
professione
Fumettista
le nascoste dei linguaggi che si
ispirano alle sette.
Nata a Napoli,
Margaux Motin
ma per i suoi
«L’uso di certe parole può ser-
W la France!
Ridere di noi ci aiuta nazionalità Motin nel suo comicbook vire a creare un senso di comu-
Francese è famosa nità: in alcuni casi è giusto e ne-
a stare meglio nel mondo studio. La sua
disillusione più a New York cessario – come nei percorsi di
professione
che qui.
e a evolvere. Una graphic Fumettista e ironia
ricordano Claire Come ha fatto?
guarigione, per esempio degli al-
colisti anonimi – ma in altri è un
novelist racconta da 20 «Riparti dalle
basi: in cima
Bretécher. Ci ha messo
«una forte modo per spingere “gli adepti” a
anni la sua vita personale. alla lista ci sei tu. componente pagare somme importanti per av-
Lascia stare di sensualità ed
vicinarsi a un certo guru o guida
Che diventa la nostra gli elenchi». erotismo, spesso
spirituale. Anche se un appassio-
considerati tabù
per le donne nato di CrossFit è alla ricerca di
che disegnano». qualcosa di molto diverso rispet-
Il suo Sweet
umettista france- ta lo spirito del tempo – rappre- Paprika per Star
to a chi si unisce a un gruppo spi-
se, 42 anni e oltre sentando una generazione che rituale, i termini, i concetti usa-
F
Comics tradotto
300mila follower su oscilla tra l’amore di sé e l’empa- in mezza Europa ti e i modelli di avanzamento e
Instagram, ha rag- tia per gli altri, Motin è l’apripista adesso è anche crescita sono invece molto simili.
una serie tv
giunto il successo in di una generazione di illustratri- prodotta
Spesso non ci accorgiamo di en-
patria con un blog e poi una serie ci e fumettiste intimiste, diverten- dal lanciatore trare a far parte di un ambiente
di fumetti e libri, l’ultimo, Le prin- ti e sovversive, aliene ai messaggi di talenti d’impronta settaria, ecco perché
temps suivant, al primo posto nel- promozionali fiabeschi dell’amo- per Netflix e altri è importante saperlo riconosce-
Erick Barmack.
la classifica dei libri più venduti in re per sempre e tuffate nella real- A parte
re: per difendere la nostra auto-
Francia. Strategia? Onestà totale. tà della vita vera, più viva e dolo- le collaborazioni nomia di pensiero». l.s. QQQQQQQQQ
Le sue strisce sono racconti rosa. Dove anche a 40 anni si può con DC Comics
delicati e tragicomici di una ma- soffrire degli stessi alti e bassi ti- alle varie
Catwoman
dre single, schiacciata tra la pro- pici dell’adolescenza (solo camuf- e Bombshells,
Amanda
pria vita di madre e un compa- fati meglio) e delle nevrosi conse- Montell
«scelgo sempre
gno, come racconta nel libro La guenti. Ce n’è per tutti. Sui social donne, nazionalità
foto di n.caranti - studio marie b

Tettonica delle Placche (Bao Pu- Motin disegna tipi e caratteri con solitamente forti Americana
(una diavola,
blishing). Nell’ultimo, Motin con- un tratto glam che cita Humans of o una maialina...),
professione
tinua con la sua storia persona- New York e Sartorialist, ma brio Linguista
e temi molto
le e il tentativo, poco riuscito, di tutto francese. Dalla cosplay su- sociali. Anche «Le parole
condurre una vita di coppia re- per dark alla neo hippie felice, il mondo del decidono
fumetto ha i suoi il nostro destino
stando libera come quando era abiti e personalità si fondono problemi etici , lavorativo».
single. Con leggerezza caotica – in un caleidoscopio di tipi uma- ma io ci rido
dove l’estetica modaiola raccon- ni buffi e irresistibili. QQQQQQQQQ e ci disegno su».

d34 100 Donne Cultura 14 agosto 2021


arte

La consapevolezza
11 Martine Syms del corpo, in particolare

Video, foto, selfie e gif: degli afroamericani.


Gli automatismi

lo straordinario quotidiano e i comportamenti che


adottiamo senza riflettere
sul loro signifıcato
d i Alessandra Mammì

Internet set
Un’installazione
di Martine
Syms a Times
Square,
a New York,
con immagini
tratte da un
suo video
che mescola
chat e sms.

i definisce conceptual entrepreneur: scrutano attività quotidiane apparentemente bana-


una sorta di impresario concettuale al li ma rivelatrici della differenza abissale tra l’essere
S lavoro su una contemporanea pratica
artistica alle prese con un mondo trop-
e l’apparire, tra il vivere e l’agire.
E nonostante la grande sapienza formale, grafica
po saturo di immagini. C’è bisogno di e cromatica con cui Martine compone questo stra-
strumenti adatti per interpretarlo, decodificarlo, or- ordinario puzzle di memorie e stereotipi, è difficile
ganizzarlo su nuove grammatiche. Per questo Mar- chiuderla nella definizione di artista. Lei stessa si ri-
tine Syms, ragazza afromericana nata nel 1988 a Los bella. «Il mondo dell’arte contemporanea è noioso,
Angeles e cresciuta nei suoi sobborghi, da quel mon- conservatore e omologato. Basta andare a un ope-
do prende tutto: video, film, Gif, selfie, screenshot, ning per capirlo. Una malriuscita festa dove non c’è
spot pubblicitari, immagini e post dai social media. musica, nessuno balla e nessuno si diverte», ha detto Martine Syms
Così attrezzata può immergersi e nuotare nell’uni- nel corso di un’intervista alla potente curatrice Bea- nazionalità
verso digitale e rileggere la Storia o le storie con trix Ruf. Nonostante Martine Syms prenda le distan-
foto di r. frenson/contrasto - j. wyche, courtesy public art fund

Americana
sguardo critico, sintetico ma soprattutto innovativo ze dall’arte, l’arte la ama. Pagine e pagine sulle rivi- professione
e ricomporre altri mondi nelle sue installazioni, per- ste più prestigiose, riconoscimenti, premi, mostre. Artista
formance, libri o monologhi. Pioniera da sempre, fin Come quella a Torino il 14 settembre grazie alla Fon- «Nelle mie
da quando si trasferisce a Chicago per studiare all’I- dazione Sandretto Re Rebaudengo, intitolata Neural opere non va
stituto d’Arte. E lì apre una libreria, la chiama Gol- Swamp. Un’installazione immersiva, meglio un tea- cercato
un messaggio;
den Age e la trasforma in un centro di incontri per tro tra virtuale e reale, dove i testi si fondono con le va solo passato
le anime più spericolate della ricerca visiva, della immagini, le voci alterate di tre protagoniste sono del tempo
blackness e del femminismo. Tornata in California prodotte da un’intelligenza artificiale, la scenogra- nelle mie
fonda la casa editrice Dominica e infine costruisce fia straniante moltiplica gli spazi. «Cosa apprende installazioni,
tra video e foto.
un’app: WYDRN, acronico di What-you-doing-right- un visitatore di una sua mostra?», le ha chiesto una Come si fa ogni
now? Che per lei è la domanda delle domande: Cosa volta il Village Voice. E lei: «Non deve cercare un mes- giorno nella vita.
fai? E come lo fai? Gesti, comportamenti, abitudi- saggio ma solo passare del tempo nelle mie installa- Basta questo,
ni che subiamo e ripetiamo senza riflettere sul loro zioni. Guardare le foto, assaggiare video, scaricare e il messaggio
arriva».
significato privato o sociale vengono passati al se- app. Fare quel che si fa ogni giorno nella vita. Basta
taccio nelle opere, nelle azioni, nei micro-video che questo e il messaggio arriva». QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

d36 100 Donne Cultura 14 agosto 2021


C AS AM A TT A
di Concita De Gregorio

La differenza tra amicizia e amore.


Mi torna il mente quell’incontro
tra la ragazza del treno e lo scrittore
famoso. Un numero di telefono che
ricompare nella tasca di un soprabito
a distanza di un anno. Quando lei
chiama e lui la riconosce all’istante
stavo leggendo un libro Tutto questo è invece Concita lo prende e lo mette nella sua.
che parla di viaggiatrici , dell’amore, spesso. De Gregorio Non lo chiama mai. Finisce
sarebbe stata
donne in cammino, e mi è L’aspettativa, il possesso la stagione, lei porta il suo
una pianista
tornata in mente la ragazza esclusivo e dunque la gelosia, se non si fosse soprabito in tintoria, finisce
del treno. Forse ve ne ho già l’umiliazione nel tradimento, innamorata anche l’estate, lei lo riprende
parlato, non ricordo, la richiesta di attenzione molto giovane e trova un numero, in tasca,
di un’altra
è una persona che vedo poco costante che si fa ricatto. senza nome. Chiama: volevo
tastiera.
ma mi accompagna sempre, Spesso, non sempre. Per fortuna. sapere a chi appartiene questo
è come se facessi con lei Qualche volta l’amore Non aveva numero. Lui riconosce la voce,
un discorso ininterrotto. contiene l’amicizia, e l’amicizia talento per dopo un anno, della ragazza
il piano, ma
Per cui è probabile che lo sovrasta. È quando al piacere del treno. Le dice, lestissimo,
resta convinta
in qualche frammento, qui, immenso di stare insieme che la vita sia sono il giardiniere a cui
mi sia scappato qualcosa di lei. non si accompagna la voragine musica, aveva chiesto aiuto per le sue
Fra un momento vi racconto. di vuoto dell’assenza. stare in ascolto rose (in treno avevano parlato
e trovare il
Prima però lasciate La ragazza del treno parla delle rose di lei).
ritmo. Legge
che riproduca la citazione di questo. Era – è – una tutto il tempo, Mi dia l’indirizzo che arrivo.
di Rossana Rossanda bellissima ragazza qualsiasi, da più di 30 Lei non ricorda nessun
che apre questo Donne un po’ nordica di aspetto, anni racconta giardiniere ma presa
la politica
con lo zaino di Patrizia molto chiara, longilinea, in contropiede, forse convinta
e altre storie.
D’Antonio e Raffaella lievemente distante. Faceva Gli ultimi libri di essere disattenta e già con
Gambardella (elliot edizioni), la maestra, viaggiava su si intitolano un filo di colpa – le rose hanno
un catalogo di motivi un regionale, avanti e indietro Nella notte effettivamente bisogno
(Feltrinelli)
per viaggiare e di donne fra la sua città e un piccolo di essere curate – gli dà numero
e In tempo
che lo fanno. Scrive Rossanda paese della Spagna. (Insolito, di guerra e strada. Lui arriva, a piedi.
che l’amicizia è “un tranquillo un tipo così, sulla tratta). (Einaudi). Lei racconta di averlo visto
deposito di sè”. Di fronte a lei siede un giorno La sua mail è salire su per la strada ripida
casamatta
“La gratuità dell’amicizia un uomo piccolo, ridente, senza capire chi fosse.
@repubblica.it
sta nel dare senza togliere, appassionato, con gli occhi che Si sono amati per molti anni,
nel lasciare che uno si ponga brillano, una giacca stazzonata finché è stato possibile.
di fronte all’altro per quello e le tasche piene di fogli. Con straordinaria passione.
che è, senza infingimenti, È un famosissimo scrittore, Lei, la ragazza, è immortale
senza ricatti silenziosi ma allora non lo era. Non così nei suoi libri. Ma senza
o aspettative nascoste. famoso, leggendario ora che è tentazione di fuga né ansia
Dove non c’è aggrappamento, morto. In ogni caso lei non di possesso. Si sono amati
indispensabilità reciproca, lo riconosce. Lui attacca discorso, come un dono imprevisto,
non c’è tentazione lei risponde cortese. Quando dentro un’amicizia celeste.
FOTO DI SIMON

di fuga né ansia di possesso. la ragazza scende lui le scrive Come un regalo che il treno
Non c’è risentimento il suo numero su uno dei pezzi aveva portato e continuamente
per la lunga assenza”. di carta che ha in tasca, lei riprendeva, partiva, tornava.

d38 Firme 14 agosto 2021


aborto

13 Marta Lempart Instancabile


Marta Lempart
è un’attivista
polacca che

La ribellione civile è femmina ha organizzato


più di 1500
manifestazioni
in 150 città.

Imputata di oltre 40 reati, vive sotto protezione perché vittima


di continue minacce. Ma lei non molla e organizza scioperi
per difendere la coscienza pubblica del suo paese, la Polonia

d i Gabriele Rosana resiste alla morsa sulle libertà civili da parte del po-
tere pubblico. «Il mio Paese è nel mezzo di una ribel-
trajk Kobiet, lo sciopero delle donne, lione civile guidata dalle donne», racconta Lempart.

S è il volto dell’altra Polonia. Quella che


per la prima volta nel 2016 organizzò
mobilitazioni in oltre 150 città in segno
«Prima avevo una vita e un lavoro; ero un’attivista,
certo, ma rispettosa della legge e che si fidava dello
Stato e della polizia». Sfortunata nella corsa in po-
di protesta contro l’introduzione del litica, oggi però è diventata il motore che muove la
quasi totale divieto di aborto proposto dal governo resistenza polacca: Marta è indispensabile, ammet-
ultraconservatore di Varsavia e che non si è ferma- tono le compagne di lotta. «Non sono una supere-
to neppure durante il freddo inverno del lockdown. roina», si schermisce. Eppure, per lei, il costo perso-
Sotto la guida di Marta Lempart (41 anni), che del col- nale è molto alto: fermata varie volte, imputata per
lettivo è co-fondatrice, sono state organizzate oltre oltre 40 reati, spesso con accuse pretestuose, og-
1.500 azioni dimostrative e questo sciopero si è tra- getto di minacce di morte, è stata costretta a lascia-
sformato nella coscienza pubblica della Polonia che re casa e a vivere sotto protezione. QQQQQQQQQQQQQQQ

Marta Lempart
nazionalità
Polacca
professione
Attivista
e fondatrice
del collettivo
Strajk Kobiet
obiettivo
Legalizzare
l’aborto.
foto di r. milach/magnum/contrasto - getty
100 donne integrazione

Dalla bioetica ai reati di genere,


passando per l’integrazione: Bellamy Ogak
ecco dieci protagoniste che nazionalità
combattono battaglie per Italiana
migliorare la vita di tutte noi professione
Attivista e
fondatrice di
Afroitalians Souls
instagram
@darkchocolate
creature.

12 Bellamy Ogak
«Sei proprio sicura
di non essere razzista?» 14 Lorena
DIRI

Fornasir
d i Nicla Panciera
nazionalità
Italiana
associazione
azzista io?!» è la tipi- Nata in Italia da genitori Linea D’Ombra
ca esclamazione di
R chi sembra non ac-
corgersi di quanto
ugandesi, ha fatto
dell’inclusione per
biopic
Confine Umanità
Lorena Fornasir,
un certo commen-
to o un’azione siano discrimina-
gli afrodiscendenti la sua psicoterapeuta
e fondatrice
tori. Spesso, infatti, le varie for- battaglia. Che combatte insieme al marito
me di razzismo nascono da modi dell’associazione
di pensare interiorizzati e subdo-
a colpi di articoli, podcast Linea D’Ombra
ODV, 64 anni lei,
li. Decolonizzare la nostra men- e TEDtalk 84 lui: ogni
te da questi pericolosi stereotipi giorno scendono
e pregiudizi è l’obiettivo di Bel- in piazza Libertà
lamy Ogak, nata in Italia da ge- a Trieste con
tti

il loro carrello
nitori ugandesi, co-fondatrice esporsi e spiegare. Bellamy lo fa verde pieno
e curatrice della rivista digitale in varie occasioni, dal TEDtalk di garze e farmaci
Afroitalian Souls, una “finestra Il razzismo non è solo ignoran- per medicare
sul mondoafroitaliano” nata nel za al podcast Equalitalk, Razzi- i migranti
che riescono
2015 per promuovere l’inclusio- smo Made in Italy. La lotta per ad attraversare
ne per gli afrodiscendenti. l’inclusività e la promozione di il confine. Un rito,
Oggi è online, e su Facebook, tutte le diversità, non solo quel- il loro, che è
su YouTube, con 2 milioni di vi- la etnica, si servono della narra- stato definito
“una lavanda dei
sualizzazioni, e su Instagram, zione, ma anche della moda e piedi laica”. Lo
con oltre 34mila follower. Bel- della bellezza, per esempio esi- scorso febbraio
lamy si occupa di comunicazione bendo con orgoglio le tipiche ca- la polizia si è
nell’ambito della cooperazione pigliature afro, simbolo di iden- presentata
a casa loro
internazionale e il suo account tità ed emancipazione. Bellamy e ha sequestrato
personale, @darkchocolatecrea- sarà tra le principali ospiti del fe- materiale alla
ture ha oltre 45mila follower. Es- stival L’Eredità delle Donne diret- ricerca di prove
sere attiva anche sui social per to da Serena Dandini, al via il 22 del reato di
favoreggiamento
lei è cruciale perché l’unica so- ottobre prossimo e dedicato alle dell’immigrazione
luzione contro il razzismo non è donne del futuro. Proprio come clandestina.
restare in silenzio, ma ribattere, Bellamy Ogak. QQQQQQQQQQQQQQQQQ ni.ba.

14 agosto 2021 100 Donne Diritti d41


etica e ricerca

15 Silvia Camporesi
«Non perdiamo l’occasione
che il Covid ci ha offerto»
Dall’importanza di tutelare le categorie
vulnerabili alla necessità di far progredire
la scienza: una grande bioeticista italiana
si interroga sulle possibilità che ha aperto
la pandemia per la nostra società

d i Nicla Panciera

n questi mesi la medicina è diventata


argomento da prima pagina e la ricer-
I ca clinica buona per i dibattiti in prima
serata. Ma che cosa ne resterà?
Delle implicazioni bioetiche della
pandemia abbiamo parlato con Silvia Camporesi,
professore associato (reader) e responsabile del Ma-
ster in Bioetica e Società del King’s College London,
dove partirà a breve anche un master sulla planeta-
ry health, la salute del pianeta, che è tutt’uno con
quella degli animali, uomo incluso.
L’idea di base è che la giustificazione etica delle Silvia
restrizioni adottate durante la pandemia per il bene Camporesi relativo all’assegnare l’etichetta di vulnerabilità a
della collettività potrebbero insegnarci qualcosa su nazionalità interi gruppi di individui.
come affrontare il problema del cambiamento cli- Italiana La necessità di studiare i farmaci nei soggetti che
matico per salvare il futuro del pianeta. «Partiamo professione poi ne beneficeranno ha portato via via a un allar-
dall’osservazione che in pochi mesi ci siamo adat- Bioeticista gamento dei soggetti reclutabili negli studi. Le li-
tati a modificare radicalmente il nostro stile di vita, cattedra nee guida CIOMS (Council for International Orga-
eppure una delle ragioni addotte per la mancan- Responsabile nizations of Medical Sciences) internazionali per la
del Master
za di azioni contro il climate change è proprio l’im- in bioetica del
ricerca clinica sull’uomo, nell’ultima versione del
possibilità etica e pratica di imporre cambiamenti King’s College. 2016, si sono espresse fortemente per abbandona-
radicali. Ora sappiamo che, invece, è possibile far- re un’etichetta di vulnerabilità a intere categorie.
lo. C’è un momentum, una spinta, per questa eti- Proprio per trovare un vaccino sicuro ed efficace
ca della sostenibilità che guardi oltre la breve esi- per tutti, sono in corso dei trial sulle donne in gra-
stenza del singolo». vidanza, inizialmente non arruolate negli studi pre-
La pandemia però, ci ha mostrato anche quan- cedenti, e trial pediatrici, sui bambini dai sei mesi
to può correre veloce la ricerca scientifica e ci si è di vita in poi. Inoltre, dice la bioeticista: «Il Covid
chiesti, spesso con sospetto, come sia stato possi- ha accelerato l’abbandono dell’atteggiamento pa-
bile. «Lo standard della ricerca clinica è destinato ternalistico di negare l’arruolamento negli studi a
a cambiare», ci dice Camporesi. L’etica della spe- chi viene giudicato vulnerabile in base a una qual-
rimentazione con l’uomo, da Norimberga alla di- che etichetta applicata a gruppi o categorie. A deci-
chiarazione di Helsinki al Codice Belmont in poi, si dere se partecipare o meno sarà sempre più l’indivi-
basa sul consenso libero ed informato e sulla tutela duo sulla base di proprie considerazioni di rischio/
di alcune categorie vulnerabili, come bambini, an- beneficio come abbiamo visto con gli Human Chal-
ziani, donne in gravidanza e persone con disturbi lenge Trial». Che sono sperimentazioni in cui al vo-
mentali. L’assenza di questi sottogruppi dalle spe- lontario sano vaccinato si inocula direttamente il
rimentazioni, tuttavia, è un problema sia scientifi- patogeno per vedere se si ammala. Nel caso del Co-
co, per la mancanza di dati sugli effetti dei farmaci vid 19, significa esporre persone sane a un rischio di
nelle categorie che poi ne usufruiranno, sia etico, malattia anche molto severa. Senza che ci siano be-

d42 100 Donne Diritti 14 agosto 2021


reclusione

Clementine
Jacoby
nazionalità
Americana
professione
Imprenditrice
È stata inserita
tra i 30 Under
30 della
classifica Forbes.

16 Clementine Jacoby
Quando un problema
diventa occasione di riscossa
Il suo obiettivo? Ridurre il tasso
di incarcerazione con l’aiuto dei dati

d i Silvia Criara

nefici terapeutici diretti per il singolo, ovvero in as- lementine Jacoby, 29 anni, di Stanford,
senza di uno dei pilastri fondamentali per l’appro- non si sarebbe mai sognata di fare l’im-
vazione degli studi di ricerca clinica con un rischio
maggiore di “minimo” (minimal risk).
C prenditrice finché non si è trovata im-
mersa in un problema da risolvere. Nel
Camporesi ci stimola a esaminare un complesso 2019 ha fondato Recidiviz, una tech
panorama di studi. A cui è dedicata una recente Per- company no profit che lavora al fianco dei funzio-
spective del New England Journal of Medicine, che nari del governo Usa per aiutarli a sviluppare un si-
evidenzia come l’avere dei vaccini efficaci e sicuri e stema giudiziario equo e a ridurre il tasso di incar-
l’emergere di pericolose varianti, ma anche la cono- cerazione. Una situazione critica che aveva visto
scenza del cosiddetto Long Covid, ovvero le compli- con i suoi occhi, da bambina, quando alcuni paren-
canze tardive, renda la situazione diversa rispetto a ti erano stati arrestati. Per questo già ai tempi del
quando si è iniziato a parlarne l’anno scorso. I pri- college aveva iniziato a studiare da vicino il proble-
mi due challenge trial su Covid, in corso nel Regno ma e a cercare soluzioni sistemiche, con la tenacia
Unito all’University College di Londra e all’Univer- di chi nelle questioni ci mette la vita.
sità di Oxford, sono considerati eticamente giustifi- «Negli Stati Uniti finiscono dentro più persone,
cabili proprio in virtù del vantaggio per la comuni- e più a lungo, che in qualsiasi altro Paese del mon-
tà, con l’unico caveat di non arruolare individui non do», spiega Jacoby. In poco tempo ha messo su una
liberi di scegliere per incapacità mentale o svantag- squadra di volontari per raggruppare, aggiornare,
giati per ragioni economiche, che potrebbero spin- standardizzare e rendere accessibili milioni di dati.
foto di rudakov/getty - c. jacoby

gere ad offrirsi come volontario solo per percepire il Studi italiani Il suo impegno le è valso il posto nei 30 under 30 di
Prima di volare
rimborso previsto. Questa nuova etica della ricerca a Londra,
Forbes per il 2021 e anche la nomina nella lista Cre-
scientifica avrà nuovi paletti, nuovi confini. Silvia Camporesi ative People in Business di Fast Company, nel 2020.
La comunità scientifica ha davanti un’occasione si è laureata E pensare che prima di fondare Recidiviz ha lavo-
più unica che rara, quella di fare uscire da quest’e- in Biotecnologie rato in Google come product manager. Ma è molto
Mediche presso
mergenza una società improntata sui dati scientifici l’Università
più probabile che siano stati i suoi anni da acroba-
e sulla fiducia nei saperi esperti della scienza. Non di Bologna ta circense, tra il Brasile e il Messico, a darle que-
possiamo permetterci di perderla. QQQQQQQQQQQQQQQQQQ (2006). sto spirito temerario. QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Diritti d43


identità

18 Estanislao Ferna ndez


La drag queen che detta
legge. Ed è rivoluzionaria
Il Governo di Buenos Aires ha ratificato il terzo genere. “Dyhzy“

E così ora, su ogni documento personale, si può nazionalità


Argentina
scegliere un’altra identità, che andrà a sommarsi professione
Cosplayer,
alla tradizionale opzione binaria. Un successo influencer
conquistato anche grazie alla popolarità social di “Dyhzy” La sua
popolarità
ha contribuito
a rendere
d i Daniele Mastrogiacomo
17 Irene il terzo sesso
ufficiale.
Simi de
Burgis Argentina è il pri-

L’
nazionalità mo paese dell’Ame-
Italiana rica Latina (quarto
professione al mondo dopo Ca-
Psicoterapeuta nada, India e Nuo-
associazione va Zelanda) a introdurre que-
FareXBene sta importante novità in campo
Dallo scorso giuridico. Reso possibile grazie
marzo, ogni al decreto del presidente Alberto
venerdì, Irene Fernández, è un vecchio proget-
Simi de Burgis
psicologa
to che solo ora ha visto una rati-
e psicoterapeuta fica. Anche grazie alla popolarità
34enne siede e il consenso che si è creato intor-
a una scrivania no a suo figlio: Estanislao Fernán-
al sesto piano
del Coin
dez. Noto come Dyhzy, 26 anni,
di Piazza V cosplayer, 200mila follower su
Giornate Instagram, eccentrico studen-
di Milano. te di design, è tra le più popola-
Petalo Bianco, ri drag queen nazionali. «Ci sono
creato
dall’associazione altre identità oltre a quelle di
FareXBene, è uomo e donna, e devono essere
il primo sportello rispettate», ha detto il presidente
di ascolto, consegnando le prime tre carte
offerto alle
donne vittime di identità, il Dni, con una terza
di violenza casella in cui si può indicare con
dentro la X, appunto, anche un’opzione
un grande diversa. «L’ideale», ha aggiunto,
magazzino, così
lo shopping
«sarebbe arrivare a un giorno in
può diventare cui tutti saremo solo noi stessi,
la scusa per senza preoccuparci del genere».
denunciare. Il figlio del presidente del
Simi de Burgis
Brasile Jair Bolsonaro, Eduar-
aveva già
portato il suo do, ha colto l’occasione per ir-
aiuto alle donne ridere Dyhzy con insulti e frasi
vittime impronunciabili pubblicate sui
di violenza fuori social network. Fantastica la ri-
dai luoghi
tradizionali posta della drag queen: «Fratel-
con il progetto li brasiliani, questa battaglia la
foto di m. jovet/getty

“Camper stiamo combattendo insieme. Vi


dell’Ascolto” amo». Da oggi anche lui potrà se-
promosso
dalla Fondazione
gnare con la X lo spazio riserva-
Donna Milano to al genere su passaporto e car-
Onlus. ni.ba. ta d’identità. QQQQQQQQQQQQQQQQQQ

d44 100 Donne Diritti 14 agosto 2021


in divisa discriminazioni

19 Evelina
Compare
L’ispettore
delle ragazze

d i Rita Balestriero

«Per indagare i reati di


genere ci vuole sensibilità
e determinazione»

i occupa di reati di
genere e bullismo
S da 10 anni Evelina
Compare, 47 anni,
ispettore capo del
commissariato Porta Pia, Roma.
Lo scorso giugno il suo nome è
20 Liberty Matthyse
diventato improvvisamente noto
perché è riuscita a collegare due
stupri avvenuti tra novembre e
«Ricordate? La legge
febbraio, apparentemente slega-
ti, ma che invece hanno rivela-
to le responsabilità di un venten-
è uguale per tutti»
ne e un sedicenne. La difficoltà è
stato superare il muro di omer- Giurista sudafricana, da sempre si dedica ai più
tà che si era creato tra i ragazzi Liberty
che avevano partecipato alle fe- Matthyse deboli, a partire dai sex workers del suo Paese
ste dove erano avvenuti gli stu- nazionalità
pri, fino a scoprire il nome del- Sudafricana
la seconda vittima. A quel punto professione d i Emanuela Zuccalà
è arrivata la sfida più complica- Attivista per
i diritti delle
ta: parlarle con la delicatezza persone
necessaria per convincerla a de- transgender iberty Matthyse diri- na a consentire il matrimonio tra
nunciare quello che aveva subito ge Gender DynamiX, persone dello stesso sesso, a livel-
e non aveva avuto il coraggio di
raccontare a nessuno. E alla fine
associazione
GenderDynamiX L associazione sudafri-
cana che si batte per
lo sociale è ancora teatro di vio-
lenze contro la comunità LGBTI.
ha pianto, «perché sotto la divi- i diritti delle persone Attualmente Liberty Matthyse
sa sono una donna e una madre». transgender. Fondata nel 2005, è è al fianco di un gruppo di 40 pro-
Ma perché è complicato convin- la prima organizzazione no profit stitute transgender senzatetto di
cere i ragazzi a parlare? «Spesso con sede in Africa a concentrar- Cape Town e per loro chiede al-
non si rendono conto del disva- si sulle comunità trans, in un con- loggi popolari. «Molte persone
lore di certi comportamenti. Per tinente in cui ancora troppi Stati trans che sono anche sex workers
questo è molto importante lavo- considerano fuori legge le perso- vengono escluse dalle opportu-
rare nelle scuole». QQQQQQQQQQQQQ ne LGBTI e un crimine l’omoses- nità di istruzione e versano nella
sualità. Matthyse, che si definisce completa emarginazione», spie-
persona trans non binaria, all’U- ga. I trans senzatetto poi, vengo-
Primati
Evelina
Nel 1996
niversità del Western Cape ha fre- no mandati in dormitori pubblici
Compare quentato un master in giurispru- maschili, dove finiscono per subi-
il Sudafrica è
foto di corinna kern/laif/contrasto

nazionalità stato il primo denza sulla non discriminazione e re violenza. In una recente con-
Italiana Paese a vietare l’uguaglianza del matrimonio per ferenza internazionale, Matthyse
le discriminazioni
professione
sul genere
le persone transgender. ha puntato l’indice anche contro
Ispettore capo Da sempre si dedica ai diritti ci- il sistema sanitario pubblico nel
sessuale e,
focus a oggi, è l’unico vili: sebbene il Sudafrica, nel 1996, Sud del mondo, dove le persone
Da 10 anni si stato africano sia stato il primo Paese al mondo a trans sono spesso escluse dai pro-
occupa di reati a consentire
di genere. il matrimonio
vietare la discriminazione basata grammi di prevenzione dell’Hiv
tra persone dello sull’orientamento sessuale, e re- e di altre malattie sessualmente
stesso sesso. sti tuttora l’unica nazione africa- trasmissibili. QQQQQQQQQQQQQQQQQQ

d46 100 Donne Diritti 14 agosto 2021


*Test di autovalutazione effettuato su 200 soggetti con l’utilizzo del trattamento completo (shampoo e maschera) del programma Extreme Repair, Full Nutritive, Control Curly e Orovivo.

DICHIARAZIONE DI BELLEZZA

NON È UN SOGNO, È BIOPOINT.


Riscopri il piacere di capelli favolosi con il potere delle maschere Biopoint. Formule esclusive
e tecnologia cosmetica all’avanguardia per capelli lucenti, setosi e rigenerati. Come d’incanto.
emergenza

21 Studentesse afgane
Caro Biden, non dimenticare
il futuro delle ragazze
d i Anna Lombardi

Studentesse
afgane
Rischiano
di perdere molti
diritti, tra cui
quello allo
studio. Ecco
perché abbiamo
deciso di
considerarle
tra le 100 donne
che cambiano
il mondo:
ci auguriamo
che la richiesta
di una missione
di pace per
tutelarle venga
accolta.

Cosa succederà dopo il ritiro americano? nitense mette a repentaglio il futuro delle donne La missiva
afgane, soprattutto se vogliono studiare. Certo, du- È stata firmata
In tanti si sono mobilitati chiedendo una rante le trattative di Doha i talebani hanno promes- da 140 leader
di organizzazioni
tutela per il diritto allo studio femminile so di rispettare il diritto delle ragazze all’istruzione civili e religiose
(aggiungendo: “secondo i precetti della legge isla- internazionali
mica”), promettendo pure di non obbligarle a ma- e indirizzata
alle Nazioni Unite
trimoni forzati. Ma in un paese che già garantisce e al presidente
na missione di pace per «garantire alle molto poco i diritti della popolazione femminile, in Joe Biden.
studentesse afgane di non pagare con tante hanno paura.
U la loro vita il costo del ritiro america-
no dal loro paese». Lo hanno chiesto lo
Difficilmente la lettera avrà un seguito, nonostante
la risoluzione adottata dalle Nazioni Unite nel 2000
scorso 14 maggio ben 140 leader di or- secondo cui le donne devono far parte dei colloqui di
ganizzazioni civili e religiose internazionali, in una pace. Una richiesta non onorata dall’amministrazio-
lettera diretta alle Nazioni Unite e al presidente de- ne Trump nelle trattative con i talebani. Se la missio-
gli Stati Uniti Joe Biden. La missiva ha firme eccel- ne di pace dovesse avverarsi sarebbe la prima desti-
lenti come la scrittrice e icona femminista Gloria nata a salvaguardare i diritti delle donne. Ma è quasi
Steinem, l’ex vice segretario generale delle Nazio- certo che saranno lasciate sole. Come è successo lo
ni Unite Mark Malloch Brown, la filantropa Abigail scorso maggio, quando un’autobomba è esplosa da-
Disney, nipote (ed erede) di Walt. E ancora l’ex di- vanti alla scuola Sayed-ul-Shuhada di Kabul, un li-
rettrice esecutiva dell’Unicef Carol Bellamy, Chloe ceo che lavora su tre turni, separando i ragazzi dal-
Breyer, a capo dell’Interfaith Center di New York, le studentesse. Difficile pensare che sia stato un caso
foto di ipa/alamy

Masuda Sultan, cofondatrice di Women for Afghan il fatto che l’esplosione è avvenuta nel momento in
Women e Nasir Ahmad Kayhan, responsabile del cui le aule ospitavano le ragazze, causando 55 giova-
programma Unesco in Afghanistan. ni vittime e numerosi altri feriti che sono stati curati
Come ormai ripetuto da più parti, il ritiro statu- nell’ospedale di Emergency. QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

d48 100 Donne Diritti 14 agosto 2021


100 donne la presidente

Sono ai vertici dello Stato,


di grandi istituzioni,
di opposizioni che lottano
22 Maia Sandu
contro i regimi. Sono donne
che vogliono fare qualcosa
per un mondo migliore
Per una Moldavia
che assomigli all’Europa
Maia Sandu
nazionalità
Il suo partito ha vinto le politiche Moldava

dell’11 luglio. E lei, il Capo di Stato, spera professione


È il Presidente
molto nel nuovo Parlamento. Che combatta della Moldavia
dal 24 dicembre
la corruzione, realizzi le riforme 2020. In passato
è stata anche
e convinca gli emigrati a tornare a casa Primo ministro
e ministro
dell’Istruzione.
PO TICA

d i Ambra Radaelli

a presidente della Moldavia (ex titola-


re della Pubblica Istruzione e già Primo
L ministro) Maia Sandu ha una formazio-
ne internazionale da economista, qual-
che problema con la Russia e un amore
per la Ue. Negoziati per entrare nell’Unione ancora
non ce ne sono (e neppure per entrare nella Nato),
né sono previsti a stretto giro, ma la democrazia eu-
ropea è la spina dorsale della sua agenda di riforme
li

interne, così come l’armonizzazione della legislazio-


ne e degli standard di vita con quelli dell’Europa.
L’11 luglio il suo partito, Azione e solidarietà, ha
vinto le elezioni politiche con il 52,6% dei voti, con-
quistando 63 seggi su 101. Così, incontrandola per
quest’intervista, le chiediamo quali siano le priorità
alle quali lei e i suoi compagni di strada si dediche-
ranno. «Primo, accelerare le vaccinazioni anti-Covid.
Poi sostenere economicamente i soggetti colpiti dal-
la pandemia: il governo precedente non lo ha fatto in
alcun modo, per cui le piccole e medie imprese sono
state duramente danneggiate, e molte persone han-
no perso il lavoro. Terzo: riformare la giustizia e fer-
mare la corruzione, per cui contiamo sul supporto
del nuovo Parlamento, che in precedenza è manca-
to». Sì, la corruzione è uno dei grandi problemi del
vostro Paese... «Come Primo ministro mi ero attivata
per tracciare il miliardo di dollari Usa, il 12% del Pil,
spariti 7 anni fa dalle maggiori banche moldave. Isti-
tuti di credito, sistema giudiziario e politico sono sta-
ti conniventi in questo riciclaggio di denaro. Tuttora
la cifra non è stata recuperata, e nessuno è stato per-
seguito: un segno della debolezza delle istituzioni e
dell’assenza della politica. Per quanto riguarda i giu-
dici, è in atto una valutazione esterna, eccezionale,
volta a eliminare i corrotti. Per il Parlamento, le ele-
zioni ci hanno regalato la maggioranza. Combattere
la corruzione è importante anche verso gli investi-
tori, interni ed esteri: devono avere la certezza che i
loro soldi saranno al sicuro in Moldavia».

100 Donne Politica 14 agosto 2021


PIL 2020 Reddito Moldavi
della Moldavia 3096,6 Leu all’estero
11,9 miliardi (circa 144 euro) 789.212 stimati
di dollari Usa, pro capite, a fine 2019,
così composto: mentre 2791,2 di cui 119.603
agricoltura 9,5%, Leu (circa in Italia, seconda
industria 14%, 130 euro) è destinazione.
commercio la spesa mensile Donne 66,6%,
20,7%. per i consumi. uomini 33,4%.

ne. Come presidente non posso fare molto, ma spe-


ro che presto avremo un governo più competente».
Riguardo al Covid, invece, com’è la situazione? «La
Moldavia è stata colpita duramente, specialmente nel
novembre-dicembre scorsi. Ora chiunque ha accesso
al vaccino gratis, si sta lavorando per convincere i cit-
tadini che è sicuro». A Cobasna, in Transnistria, si tro-
va un grande arsenale dell’ex Urss. Armi di cui il gover-
no moldavo non conosce la quantità né l’entità, dato
che la regione, de iure parte del vostro Stato, è de facto
indipendente, e separatista. Si tratta di armi vecchie,
risalenti anche alla seconda guerra mondiale, il che fa
temere un’esplosione come all’arsenale di Beirut (ben
più piccolo) la scorsa estate. E tuttora la Transnistria
è occupata da truppe russe. Come pensate di risolve-
re questa sorta di “guerra fredda”’? «Che quella russa
sia un’occupazione è sempre stata la posizione ufficia-
le del governo moldavo, fin dagli anni ’90: le truppe si
devono ritirare. Il rischio rappresentato dall’arsenale è
significativo, ma non possiamo mandare degli ispetto-
ri perché non abbiamo accesso al territorio. La Trans-
nistria è parte della Moldavia, e in qualsiasi soluzione
l’integrità del Paese andrà rispettata, da parte di tutti
i soggetti coinvolti. Auspico un esito pacifico e un’in-
tegrazione della regione che non indebolisca lo Stato
moldavo (sulla questione, va detto, esiste un Five plus
two format: osservatori Ue e Usa, intermediari Osce,
Russia e Ucraina, parti in causa governo di Chisinau e
amministrazione di Tiraspol, capoluogo della Trans-
nistria, ndr)». Ha vissuto negli Usa. Desidera rappor-
ti più stretti con l’amministrazione americana? «Con
tutti i Paesi. Gli Usa sostengono il nostro sviluppo, e
spero che la partnership continui». In passato, sotto
la presidenza di Igor Dodon, la Moldavia era più vici-
na alla Russia. Adesso sembra vogliate stringere le re-
lazioni con Romania e Ucraina. «Sì. I rapporti con la
Da ministro della Pubblica istruzione Sandu ha Romania sono eccellenti, anche grazie alla visita del
combattuto contro le promozioni e gli esami com- presidente Klaus Iohannis a fine 2020. Nei mesi scor-
prati. «Sì, ho dimezzato il fenomeno. Vogliamo rifor- si ci hanno donato molte dosi di vaccino anti-Covid e
me che portino a una maggiore qualità nel sistema cooperiamo in molti campi. Benissimo anche con l’U-
educativo. Non fa parte delle mie prerogative di Pre- craina: il presidente Volodymyr Zelens’kyj è venuto
foto di l. vancon/nyt/contrasto - de luigi/vii/contrasto- getty

sidente, ma la gente mi ha supportato in quella bat- da noi a gennaio. Con Kiev abbiamo in comune il de-
taglia e spero continuerà a farlo sul lungo periodo». siderio di attuare riforme interne, promuovere part-
Poi c’è la povertà. «Vogliamo elevare gli standard di nership e avvicinarci alla Ue (inoltre, a gennaio è sta-
vita, rafforzare lo Stato e incrementare le opportu- ta lanciata l’idea di un ponte Kiev-Chisinau. Ora si sta
nità di lavoro, in modo che la gente non debba più decidendo l’esatta collocazione, e potrebbe essere ter-
emigrare, che torni a credere nel Paese: molti rispet- minato a fine 2022, ndr)».
tano e desiderano la democrazia, e vorrebbero rista- L’Italia ospita la più grande comunità moldava.
bilirsi in patria. Gli obiettivi sono sostenuti dall’an- Anche se è difficile fornire numeri, perché molti han-
nunciato recovery plan della Ue per la Moldavia. no la doppia cittadinanza rumena-moldava. Qua-
Intendiamo anche migliorare la competitività dei li sono i rapporti tra i due Paesi? «Ottimi. Da noi
nostri prodotti, ora compromessa dal cambiamen- ci sono molte imprese italiane, e vogliamo creare
to climatico, incrementando le foreste e la qualità le condizioni perché aumentino. Speriamo di im-
del suolo. Se siamo i più poveri del continente, una parare dall’Italia, soprattutto nel settore agricolo».
grande responsabilità ce l’ha, ancora una volta, la C’è un politico a cui si ispira? «Ammiro Angela Mer-
corruzione. Le tasse vanno investite nel bene comu- kel. E a lei mi ispiro». QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Politica d51


l a diplomatic a la pasionaria

23
Katherine Tai
La voce del
commercio Usa

d i Roberto Croci

È la donna (di origini


asiatiche) voluta da Biden
per negoziare con la Cina

Katherine Tai
nazionalità
Americana di
origini taiwanesi
professione
È stata scelta da
Joe Biden come
Rappresentante
per il
Commercio
degli Stati Uniti.

vvocato, 45 anni,
nata a New York, ma 24 Elisa Loncón
A di origini taiwanesi:
Katherine Tai è la
prescelta dall’am-
ministrazione Biden per incarna-
«È il tempo di un Cile meno
re gli Usa come Rappresentante
per il Commercio degli Stati Uni-
ti d’America (United States Tra-
sessista, razzista e classista»
de Representative). Studi a Yale e
Harvard, Tai parla mandarino, ha
insegnato inglese a Guangzhou, d i Gabriele Rosana
in Cina, alla fine degli anni ’90
e, tra il 2007 e il 2014, ha lavo- l sogno nostro e dei di Santiago – è stata infatti elet- Le 4 priorità
rato presso l’ufficio del General nostri avi si è realiz- ta alla testa della Costituente «La madre
Counsel (facendosi apprezzare
per le sue doti di negoziatrice)
I zato: è possibile ri-
formare il Cile e ri-
cilena, la prima al mondo a far
segnare una pressoché esatta
terra, l’acqua,
le donne
e i bambini»
per poi diventare, con l’ammi- stabilire una nuova parità di seggi fra donne e uo- sono, secondo
nistrazione Obama, Consigliere relazione tra i popoli originari mini (77 a 78); anzi, a dirla tutta Loncón,
le priorità
capo della sezione China Trade e tutti quelli che vivono in que- il meccanismo correttivo per la della nuova
Enforcement. sto Paese”. Elisa Loncón ha volu- parità di genere ha riequilibrato Costituzione
Si tratta della prima volta che to indossare gli abiti tradiziona- la rappresentanza assegnando 7 del Cile.
una donna di colore e di origi- li dei mapuche per pronunciare scranni a questi ultimi, visto il
foto di ansa - getty - D.Hofer/laif/contrasto

ne asiatica ottiene un ruolo così le prime parole da presidente successo a valanga ottenuto dal-
rapresentativo e nevralgico nel dell’Assemblea costituente ci- le candidate.
commercio Usa, soprattutto ora lena, rivolgendosi a tutto il Pae- Loncón adesso vuole lasciar-
che si trova a dover negoziare se: “dalle Ande alla Patagonia”. si alle spalle “il Cile sessista, raz-
nuove condizioni con la Cina e Lo ha fatto in spagnolo e in zista e classista” del passato, di
altri Paesi. Il compito non sem- mapudungun, lingua madre del- cui rimangono ancora le tracce
bra turbarla: Katherine è una for- la comunità indigena per la qua- nella Costituzione vigente, figlia
za “soft” che preferisce un profilo le si è sempre battuta da studio- del regime di Augusto Pinochet:
basso, esponendosi al minimo ma sa e da attivista. Con 96 voti su insieme a quella uruguayana, la
tenendo una linea intransigente. 155, il 4 luglio Elisa Loncón - lin- Carta cilena è l’unica della re-
Anche con il Dragone. QQQQQQQQ guista e ordinaria all’università gione, infatti, a non riconosce-

100 Donne Politica 14 agosto 2021


l’oppositrice

re i popoli originari e i loro di-


ritti. Il nuovo testo, secondo
Loncón, dovrebbe invece anda-
25 Svetlana
re verso uno Stato plurinaziona-
le, sul modello di Ecuador e Bo-
livia, e tutelare «la madre terra,
Tikhanovskaya
l’acqua (oggi bene privato, ndr),
le donne e i bambini».
La Costituente, voluta da un
Come Giovanna d’Arco
Elisa Loncón plebiscito in autunno e compo-
nazionalità sta in maggioranza da progres-
Cilena sisti e indipendenti, ha un anno
professione di tempo per produrre una boz-
Linguista za da sottoporre a referendum.
e ordinaria Sarà un difficile lavoro di media-
all’università
di Santiago
zione, anche perché occorrono
del Cile, è stata maggioranze rafforzate per far
eletta alla testa passare gli emendamenti, ma la
della Costituente neo-presidente sa che la risposta
del suo Paese,
prima al mondo
sta nell’approccio inclusivo.
a segnare una «Dobbiamo fare parte della
esatta parità fra soluzione, non essere margina-
donne e uomini. lizzati», dice a proposito delle
comunità native. «Anche in Su-
dafrica, del resto, ci volle un per-
sonaggio come Nelson Mandela
per porre finalmente fine all’a-
partheid». Quarta di sette figli,
la segregazione Loncón l’ha vis-
suta di fatto sulla sua pelle e ne-
gli otto chilometri al giorno per-
corsi - spesso a piedi - per poter Svetlana
raggiungere la scuola più vicina. Tikhanovskaya
La nuova A casa l’istruzione aveva priorità Moglie di uno dei leader anti-regime, nazionalità
Costituzione assoluta, anche se poi tra i ban- Bielorussa
Il nuovo testo,
chi capitava di essere accusati di
è stata candidata alle elezioni presidenziali professione
secondo
Loncón, cose come l’aver rubato le mati- in Bielorussia. Da allora si batte per Moglie di Sergei
Tikhanovsky,
dovrebbe te. «Vengo da una famiglia sem-
andare verso plice, che ha vissuto la povertà
la libertà e contro il despota Lukashenko blogger
e candidato
uno Stato
plurinazionale,
come tutti i mapuche, ma inte- contro il regime
gra dal punto di vista dei valori, di Lukashenko
tipo Ecuador
(poi arrestato),
e Bolivia. guidata dalle norme collettive e è stata candidata
della memoria. Quello che pos- alle elezioni
so dire è che è lì che ho impara- presidenziali.
to cos’è la felicità». QQQQQQQQQQQQ d i Nicola Baroni

o non voglio il po- Tsepkalo e Maria Kolesnikova,


tere, io rivoglio mio rispettivamente moglie di Vale-
I marito. E voglio con-
tinuare a friggere le
ry Tsepkalo e capo della campa-
gna di Viktar Babaryka, gli altri
mie cotolette. Quan- due candidati dell’opposizione,
do votate per me non votate per anche loro arrestati.
una politica, ma per i cambia- «La nostra Costituzione non
menti che arriveranno e per è fatta per una donna, e la so-
delle nuove elezioni legittime», cietà non è abbastanza matura
disse Svetlana Tikhanovskaya, perché una donna diventi Pre-
a luglio dell’anno scorso. Dopo sidente, perché la Costituzione
l’arresto del marito Sergei Tikha- dà poteri forti al presidente»,
novsky, blogger candidato alle aveva affermato senza pudore
elezioni presidenziali bielorus- Lukashenko. Le elezioni del 9
se dell’agosto 2020, si era tro- agosto 2020 sono state vinte uf-
vata a capo della coalizione ficialmente dal suo regime con il
d’opposizione e candidata pre- 90% dei voti, ma gli osservatori
sidente della Bielorussia contro indipendenti stimano che i voti
Aleksandr Lukashenko, l’ultimo veri avrebbero visto una vittoria
dittatore d’Europa, al potere da delle opposizioni riunite con il
27 anni. Al suo fianco Veronika 60-70%. Dopo le elezioni l’ex in-

14 agosto 2021 100 Donne Politica d53


l a superprocuratrice

26 Laura Codruta-
Kövesi Stop alla
corruzione nella Ue
d i Gabriele Rosana

on è un lavoro per
donne», sentì dire
N nei corridoi del tri-
bunale di Sibiu, alla
sua prima esperien-
za in magistratura. Da allora sono
passati 25 anni e Laura Codruța
Kövesi è diventata “la donna
giusta per guidare la Superpro-
cura europea anticorruzione”.
L’ha salutata così un editoriale
del Financial Times quando era
in corsa per diventare la prima
capa dell’Eppo, la Procura Ue di
nuovissima istituzione; gara vin-
ta dopo un lungo braccio di ferro
tra Parlamento Ue e governi na-
zionali. E nonostante il veto pro-
prio della sua Romania.
Nato sul modello dell’Antima-
fia italiana, l’Eppo ha il compito
di indagare sui crimini finanziari
ai danni del bilancio Ue, dalle fro-
di sull’Iva al riciclaggio di dena-
La frase/1 La frase/2 ro: è operativo dal 1° luglio, vi par-
«Non voglio «Se ciascuno, Laura tecipano 22 su 27 Stati membri
il potere. dentro Codruța Kövesi
Rivoglio e fuori dal
e oggi è centrale nel vigilare sul
mio marito Paese, farà nazionalità Recovery Plan (circa 800 miliardi
e continuare il suo, allora Rumena di euro nei prossimi 5 anni). Una
a friggere la transizione È a capo missione a cui Kövesi, che coor-
le mie sarà dell’Eppo
cotolette». possibile».
dinerà 22 pubblici ministeri, por-
(la procura
europea
ta l’esperienza maturata nell’am-
anticorruzione). modernamento della giustizia
Nato sul modello rumena, testimoniata da un CV
dell’Antimafia fatto di tappe bruciate: procura-
italiana, l’Eppo
ha il compito
trice generale della Cassazione a
di indagare sui 33 anni (prima donna e più gio-
segnante di inglese e traduttri- per incontrare capi di Stato e ri- crimini finanziari vane di sempre), capo della dire-
ce trentanovenne ha presentato ferire nei Parlamenti sulla situa- ai danni del zione nazionale anticorruzione
bilancio Ue,
ricorso contro i risultati eletto- zione bielorussa. «Se ciascuno, dalle frodi sull’Iva
di Bucarest. Nata in Transilvania,
rali e si è rifugiata in Lituania, dentro e fuori dal Paese, farà tut- al riciclaggio a 16 anni gareggiava con la sele-
dove si trovavano già i suoi due to ciò che è in suo potere perché di denaro: zione di basket femminile. «Oggi
figli, temendo di venire arrestata la transizione di potere inizi, al- è operativo sento lo stesso supporto titanico
dal 1° luglio,
(sorte toccata a molti funziona- lora questo momento arriverà», vi partecipano
dei miei tifosi di allora». QQQQQQQQ
ri della sua campagna elettora- ha ribadito recentemente. Qual- 22 su 27 Stati
foto di Ansa - s. Ponomarev/nyt/contrasto

le). A dicembre dell’anno scor- cuno l’ha soprannominata la membri.


so ha quindi ricevuto il premio “Giovanna d’Arco bielorussa”. Lo
Sakharov per la libertà di pen- scorso giugno è iniziato il pro-
siero dal Parlamento europeo. cesso a porte chiuse al marito e
Da Vilnius, Tikhanovskaya con- altri dissidenti. «Tutti hanno ca-
tinua a denunciare la politica pito che non si tratta di un pro-
di Lukashenko, a supportare le cesso, ma della vendetta perso-
proteste nel suo paese – che a un nale di chi ha preso il potere e lo
anno di distanza continuano – e mantiene attraverso l’uso della
a viaggiare nei paesi dell’Unione forza», ha accusato lei. QQQQQQQQ

d54 100 Donne Politica


la premier

Gli obiettivi d i Simone Porrovecchio


Vuole ripristinare
lo stato sociale,
“rinnovandolo
atrín Jakobsdóttir,
44 anni, prima di
senza
smantellarlo”,
e rendere
l’Islanda neutrale
K diventare Primo Mi-
nistro dell’Islanda è
dal carbonio
stata un’attivista pa-
entro il 2040. cifista, un’ambientalista impe-
gnata e una pubblicista esperta
di letteratura scandinava («So-
prattutto thriller», le piace sotto-
lineare). Prima di diventare capo
del governo dei 364mila islande-
si, seconda donna dopo Jóhanna
Sigurðardóttir (eletta nel 2009),
Jakobsdóttir ha guidato per set-
te anni il partito progressista
del paese. Europeista convinta,
la giovane politica non sostiene
però l’adesione dell’Islanda all’U-
nione europea. Oggi Jakobsdót-
tir viene citata dai sondaggi di
opinione come uno dei politici
più apprezzati e popolari della
storia islandese, popolarità che
supera di gran lunga quella del
suo partito. I suoi obiettivi princi-
pali, e più ambiziosi, sono 2: ripri-
Katrín stinare lo stato sociale islandese,

27 Katrın Jakobsdottir Jakobsdóttir


nazionalità
Islandese
«rinnovandolo senza smantellar-
lo», e rendere l’Islanda neutrale
in termini di emissioni di carbo-

«Non faccio magie, ma Primo ministro


del Paese dal
30 novembre
nio entro il 2040. Ma poi anche
parità di genere e volontà di far sì
che l’Islanda accolga più rifugia-
2017, oggi

sogno un’Islanda diversa» Jakobsdóttir


viene citata dai
sondaggi di
ti di quanto non abbia fatto negli
ultimi anni.
Durante la pandemia ha dimo-
opinione come
uno dei politici
strato coraggio, empatia, rispet-
più apprezzati to per la scienza e la decenza, at-
e popolari della tenuando l’impatto della malattia
storia islandese, sulla gente. Il suo governo è sta-
popolarità che
supera di gran
to tra i primi al mondo, insieme
lunga quella a Nuova Zelanda, Corea del Sud
del suo partito e Taiwan, ad offrire test gratuiti
(progressista per tutti e organizzare un sistema
ed europeista).
di tracciamento accurato. Per far-
lo ha imposto una collaborazione
stretta e trasparente tra l’efficien-
te sistema sanitario statale e l’a-
zienda biotech deCode genetics,
di proprietà della società ameri-
cana Amgen, che ora ha aperto
una sede nella capitale Reykjavík
(dove svolge gran parte della ricer-
ca). I suoi prossimi passi legisla-
tivi, che prevedono più soldi per
istruzione e ospedali, intende fi-
nanziarli attraverso tasse più alte
Anti-Covid per i ceti alti: piano che non piace
Durante la
foto di ansa - gallery stock

pandemia Katrín
ai partner di coalizione conserva-
ha dimostrato tori. Il suo governo è “una scom-
coraggio, messa” e gli islandesi si aspettano
empatia, tanto da lei: «Non sono un mago,
rispetto per
la scienza,
però», ha detto in un discorso alla
attenuandone Nazione, «aspettatevi degli errori.
così l’impatto. Ma anche forza e visione». QQQQQQ

d56 100 Donne Politica 14 agosto 2021


ripartenz a Donatella
Bianchi

28 Donatella Bianchi nazionalità


Italiana
professione

«Non perdiamo la nostra Giornalista


e presidente
del Parco
nazionale delle

ultima occasione» Cinque Terre


e del Wwf Italia
(da gennaio
a doppia guida
femminile
perché
Alessandra
Prampolini
d i Manuela Gatti
è stata nominata
direttrice
on si può vivere sani in un mondo malato». Per descrivere generale).
la situazione, Donatella Bianchi sceglie le parole di Papa
N Francesco. Presidente del Wwf Italia e del Parco nazionale
delle Cinque Terre, Bianchi parla in modo pacato ma de-
Lo scorso anno
ha fatto parte
del gruppo di
esperti voluto da
ciso quando le si chiede del futuro del Pianeta, e dunque Giuseppe Conte
anche nostro. Ci sono i fondi del programma Next Generation Eu, ab- per preparare
biamo un ministero della Transizione ecologica, c’è senza dubbio una la ripartenza
spl/agf - f.lo scalzo/agf

sensibilità maggiore rispetto al passato verso il concetto di “sostenibi- post-Covid,


foto di shutterstock -

Intervento
lavoro che è poi
lità”. E proprio per tutte queste ragioni non possiamo permetterci di transitato nel
Nei secoli
non cogliere l’attimo. L’anno scorso ha fatto parte del gruppo di esper- gli uomini hanno
piano di ripresa
sottoposto
ti guidato da Vittorio Colao, oggi ministro della Transizione digitale, del nuovo
a sfruttamento
messo insieme da Conte per preparare la ripartenza post-Covid. Par- Governo Draghi.
il 66% degli eco
te di quel lavoro è finito ora nel Piano nazionale di ripresa e resilienza sistemi marini.

d58 100 Donne Ecologia 14 agosto 2021


100 donne

Appartengono a generazioni
diverse, sono nate in megalopoli
o in piccoli villaggi, ma tutte
condividono la determinazione
a salvare il pianeta

Innamorata del mare, S.O.S.


Oltre 2/3 della
che racconta ogni sabato popolazione
globale
in televisione, di animali
la presidente del Wwf selvatici è
andata perduta
sta cercando di cambiare in meno di 50
anni, a causa
ECO GIA
le regole del gioco dei nostri sistemi
produttivi
convincendo tecnici (Living Planet
Index 2020).
e ministri che è ora
di parlare di rivoluzione
economica verde.
Quella che potrebbe
rivelarsi una spinta
preziosa per il rilancio
del nostro Paese

con cui il nuovo governo Draghi ha individuato i progetti in cui spen-


lo
dere i 220 miliardi di euro in arrivo dall’Europa. «È un’occasione di ri-
lancio per il nostro Paese, che oltre a soffrire l’emergenza sanitaria si
è trovato a fronteggiare una crisi economica e sociale senza preceden-
ti». Eppure, «ancora non si coglie appieno l’essenza della transizione
ecologica, perché manca il protagonismo del nostro capitale naturale,
della sua tutela e della sua ricostituzione all’interno delle politiche eco-
nomiche». Scelte poco collegate tra loro e poco in linea con l’obiettivo
europeo di legare la lotta al cambiamento climatico e lo stop al consu-
mo di suolo con la «rivoluzione economica verde», cioè la sostenibili-
tà delle attività produttive. «Su questo aspetto si doveva fare di più».
Parte delle risorse comunitarie che spettano all’Italia verranno spese
in infrastrutture attese da tempo, come autostrade e ferrovie. «Ci sono
alcuni interventi necessari, ma ricordiamoci che queste opere vanno a
spezzare gli habitat naturali. Tuteliamo queste aree con i corridoi eco-
logici: all’estero esistono già esempi di “ecodotti”, ponti che corrono
sopra le grandi arterie viarie consentendo agli animali di spostarsi in
sicurezza. È ora di immaginarli anche qui da noi».
L’ecosistema del suo cuore però è il mare, che racconta da anni nel
programma di Rai1, Linea Blu. «Il mare è cruciale per il nostro Paese, non
solo in termini di turismo ma anche di trasporti commerciali. Eppure è
stato il grande assente dal dibattito. Penso alla mobilità sostenibile: se
Linea Blu voglio comprare un’auto ibrida ho degli incentivi, per le imbarcazioni
Donatella no. Serve un progetto industriale serio sui porti, che devono diventare
Bianchi racconta meno inquinanti. E poi siamo stati sanzionati dall’UE perché ancora sca-
il mare in tutti
i suoi aspetti
richiamo nel mare e nei fiumi». Anche in termini ecologici: se pensiamo
ogni sabato, a un habitat in pericolo è più facile immaginare l’Amazzonia che bru-
da anni, su Rai 1. cia che una prateria di Posidonia oceanica distrutta. QQQQQQQQQQQQQQQQQ

d59
UPCYCLING eco-edilizia

29 Alona
Andruk
La moda è
una corsa in bici

d i Gabriele Rosana

Ex atleta, ha fatto della


redistribuzione degli abiti
il suo green business
l focus sull’obietti-
vo, la perseveranza
I e la disciplina sono
gli stessi di quando
ha inforcato le due
ruote per partecipare alle Olim-
piadi di Londra 2012 con la ma-
glia della nazionale ucraina. Poi
Alona Andruk ha appeso la bici
al chiodo e fondato Take Off,
start up con sede a Malta di cui
oggi è amministratrice delega-
ta. L’impresa redistribuisce i pro-
dotti di abbigliamento invendu-
ti dei maggiori brand italiani ed
europei nei mercati di 19 Paesi; in
otto anni ha ricollocato 18,2 mi-
lioni di capi soprattutto in Russia
e Ucraina - dove è leader del set-
tore - ma anche in Canada, Usa
e Australia, e per il 2021 prevede
30 Yasmeen Lari
un fatturato di circa 25 milioni
di euro. «Sostenibilità vuol dire
prolungare il ciclo di vita degli
L’architetto a piedi nudi
articoli, ma anche svilupparsi or-
ganicamente e qualitativamen-
te insieme all’ecosistema che cir-
che costruisce a emissioni zero
conda l’azienda», dai dipendenti
- tutti giovani e di varie naziona-
lità - all’intera comunità. Andruk
ha cominciato da zero, ma ades- d i Giuliana Zoppis
so sta completando un Executive
MBA alla Bocconi. E poi? «La mia asmeen Lari, classe trionali del Pakistan in seguito al 2020
prossima Olimpiade sarà la quo- 1941, è la più impor- terremoto del 2005). Yasmeen Lari
tazione in Borsa». QQQQQQQQQQQQ
Y tante architetta pa-
chistana. Vincitrice
Tra le sue battaglie ce n’è una
che ha molto a che fare con la sal-
ha vinto il Jane
Drew Prize,
per la migliore
nel 2020 del Jane vaguardia del pianeta: «Il ritor- progettista che
Alona Andruk Drew Prize, che premia da 9 anni no ai materiali e alle tecniche di innalza il profilo
delle donne
nazionalità la migliore progettista che “attra- costruzione tradizionali può aiu- in architettura.
Ucraina verso il suo lavoro e impegno per tare a emancipare le persone dai
professione l’eccellenza del design, ha innal- disagi della povertà e a elimina-
Imprenditrice zato il profilo delle donne in ar- re le emissioni di carbonio», af-
passione chitettura”. Ma Lari è anche nella ferma convinta Yasmeen. Come?
Ciclismo rosa delle 60 consulenti dell’U- «È possibile costruire abitazioni
Ha fondato a nesco che più hanno contribui- molto economiche ma senza in-
Malta la start up to al raggiungimento degli obiet- quinare. Penso per esempio a tec-
Take off. tivi di dignità umana (ha seguito niche utilizzate dagli uomini per
la ricostruzione delle aree setten- secoli che le archistar di oggi non

d60 100 Donne Ecologia 14 agosto 2021


45mila
Sono le case
che Yasmeen
Lari ha costruito
con fango,
calce e bambù
per le vittime
di disastri
naturali
in Pakistan.

prenderebbero mai in conside-


razione». Lei, infatti, ha costru-
ito oltre 45.000 case con fango,
calce e bambù per le vittime dei
disastri naturali: il più grande
programma di rifugi a zero emis-
sioni di carbonio del mondo, se-
condo il Riba (Royal Institute of
British Architects).
«Dobbiamo ripensare ogni
cosa, non possiamo continuare
a fare come abbiamo fatto negli
ultimi decenni. Il cambiamento
climatico, il global warming, la
pandemia causata dal Covid-19:
sono tutti segnali che ci dicono
chiaramente che è il momento
di invertire la rotta», chiarisce.
Ma non è sempre stata così.
Lari, che nel 1963 è diventata la
prima donna architetto in Paki-
Yasmeen Lari stan, è stata responsabile del- «Il ritorno ai materiali di persone del posto come erige-
la progettazione di alcuni degli re abitazioni-rifugio, servendosi
nazionalità
Pakistana edifici commerciali simbolo del
e alle tecniche anche di tutorial su YouTube,
professione paese, come il Finance and Tra- di costruzione tradizionali completamente gratuiti. «Ogni
Architetto de Center e la Pakistan State Oil famiglia in Pakistan può farlo, an-
House. Nel frattempo però, si è
può aiutare a emancipare che al di sotto della soglia di po-
fondazione
Heritage avvicinata all’architettura socia- le persone dai disagi vertà», specifica. «E questo è un
Foundation le – quella che gli anglosassoni dato che dobbiamo tenere bene
Pakistan
definiscono barefoot architectu-
della povertà e a eliminare in mente nei nostri progetti per-
La sua missione
è utilizzare
re – e, con il suo studio Lari As- le emissioni di carbonio. ché più del 50 per cento della no-
sociates, a Karachi, ha progettato stra popolazione vive al di sotto
materiali poveri
l’Anguri Bagh Housing a Lahore:
Il global warming della soglia di povertà». L’altro
per costruzioni
a zero emissioni. abitazioni, attività commerciali e la pandemia causata fattore centrale è la natura, per-
e centri di assistenza alla popo- ché il Pakistan è troppo spesso
lazione, che uniscono le antiche
dal Covid 19 ci impone teatro di disastri climatici. «Para-
tecniche vernacolari all’impie- un cambio di rotta» dossalmente questo dato di fatto
go di soluzioni innovative per la si è trasformato nell’opportunità
condivisione dei servizi (bagni, di lavorare con materiali diversi,
lavanderie e cucine). che sono locali e naturali. La ter-
Da quando è andata in pensio- ra non ha emissioni di carbonio,
ne, nel 2000, si occupa principal- è di provenienza locale, è biode-
mente della Heritage Foundation gradabile, può essere riutilizza-
foto courtesy heritage foundation

Pakistan, onlus fondata insieme ta 100 volte». Tra i suoi materiali


al marito Suhail Zaheer Lari con preferiti c’è anche la calce utiliz-
lo scopo di salvaguardare il patri- zata dagli antichi romani. «Più la
monio culturale e sociale del Pa- usi e più carbonio viene assorbi-
ese. Tra le tante attività che svol- to», spiega Lari. Oppure il bam-
gono, la formazione è centrale e bù, risorsa rinnovabile in rapi-
così in questi anni l’architetto ot- da crescita, che cattura CO2 per
tantenne ha insegnato a migliaia tutta la sua vita. QQQQQQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Ecologia d61


sfide riconoscimenti

31 Catia Bastioli 33 Liz


«Lo sviluppo del futuro Il coraggio
di difendere
sarà eco-compatibile» la propria terra
d i Daniele Mastrogiacomo
Catia Bastioli
nazionalità
Italiana
professione Siede nei più importanti tavoli europei Dal Perù combatte
Chimica
e imprenditrice e ha un obiettivo chiaro: pensare nuovi contro tagliatori di boschi
Il suo obiettivo materiali per salvaguardare la terra e minatori illegali
è promuovere
un cambio di
i chiama Liz Chica-
rotta in Europa.
32 Karin je Churay, 38 anni,
Abensur
nazionalità
S del popolo Bora, e
vive poco fuori dal
Peruviana
Parco Nazionale di
Yaguas, nel nord est del Perú, ai
professione
Imprenditrice
confini con la Colombia. È la se-
sta donna a ricevere il Premio
Karin Abensur
sapeva che
Goldman, l’ambizioso ricono-
un’altra pesca scimento che ogni anno viene
era possibile: attribuito alle persone partico-
sostenibile larmente impegnate nella dife-
e accessibile.
E così lei, forte
sa delle aree della biodiversità
di una laurea e minacciate dall’inquinamen-
in Ingegneria to e dalla distruzione per mano
applicata alla dell’uomo. La leader dei Bora si è
pesca,
nel gennaio del
battuta con forza e tenacia per il
2016, a 32 anni, suo territorio insidiato da taglia-
ha creato la sua tori di boschi e minatori illegali.
start up, Karin Più volte minacciata, ha dovuto
Eco Fish, impresa
atia Bastioli è im- ovunque serva una voce a favore specializzata
difendersi sostenuta solo dalla
prenditrice, chimi- di cicli di produzione rispettosi sua comunità indigena finché la
C ca e scienziata tra
le più attive nella
dell’ambiente, come il 50ennale
del Club di Roma (Organizzazio-
nell’estrazione,
lavorazione
e vendita
di prodotti
sua storia ha avuto una eco inter-
nazionale mobilitando diverse
difesa dell’ambien- ne tra le più autorevoli a livello marini, operando
associazioni. Il governo peruvia-
te e per la diffusione di nuove mondiale, che analizza i cambia- sempre nel no, a quel punto, le ha garantito
politiche industriali riprogetta- menti nella società contempora- rispetto delle adeguata protezione e sostegno.
te grazie a innovazione e ricer- nea), accanto ai più importanti specie pescate «Ci abbiamo creduto, conoscia-
e non allineata
ca. «Garantire la salute dei suoli esperti per discutere delle nuove a regole basate
mo il valore della nostra terra»,
con cicli di produzione più soste- frontiere dello sviluppo eco-com- sul mero ha spiegato Liz emozionata per
nibili e rispettosi dell’ambiente è patibile. Ex presidente di Terna profitto. il premio, meritato per aver di-
una delle più grandi sfide dell’u- (Rete Elettrica Nazionale), attua- Il raccolto, per feso un territorio di 868.000 et-
lei, deve essere
manità», sostiene lei, che è mem- le presidente di Kyoto Club (per venduto a prezzi
tari dove sono presenti 3 mila
bro del Board della Mission Soil il raggiungimento degli obietti- accessibili, specie di piante, 500 di uccelli
Health and Food della UE. vi di riduzione delle emissioni cercando e 500 di pesci. QQQQQQQQQQQQQQQ
Impegnata per un cambio di di gas-serra) e del Cluster Nazio- di valorizzare
anche quelle
paradigma globale, siede ai ta- nale della Bioeconomia Circola- tipologie ittiche
voli al top d’Europa e del mondo re Spring (per rilanciare la chi- meno ricercate, Liz Chicaje
per promuovere un uso efficien- mica italiana sotto il segno della ma di grande Churay
te di materiali ed energia, ridur- sostenibilità ambientale, socia- qualità nazionalità
organolettica.
re le emissioni di CO2, tutelare la le ed economica). Membro di Karin ha le idee
Peruviana
legalità e il lavoro. Come AD di importanti gruppi di lavoro del- chiare: evitiamo professione
Novamont (bioplastiche con cui la Commissione Europea su cam- di saccheggiare Attivista
impegnata per
vengono prodotti, tra le numero- biamenti climatici, ambiente e il mare alla
foto di a. dadi/agf

ricerca delle la difesa della


se applicazioni, anche sacchet- bioeconomia, afferma: «Con No- solite specie biodiversità
ti biodegradabili e compostabi- vamont siamo in prima linea per oramai a rischio delle foreste
li, e per cui ha vinto nel 2007 il la decarbonizzazione dell’econo- estinzione. peruviane.
premio Inventore dell’anno), è mia». giu. zop. QQQQQQQQQQQQQQQQQQ ma. cio.

d62 100 Donne Ecologia 14 agosto 2021


nuove scoperte

Curriculum Un risultato che è sembrato in-


Biologa marina, credibile (e non è stato accolto
ha conseguito con entusiasmo da molti politici
il dottorato
di ricerca
locali) ma che è durato solo sei
all’Università mesi scarsi, perché il suo habitat
di Oxford in resta la natura selvaggia dell’Afri-
conservazione ca australe, in mezzo alla quale
della fauna
e parla 5 lingue.
è cresciuta.
A soli 32 anni, dopo il dottora-
to di ricerca all’Università di Ox-
ford in Conservazione della fau-
na selvatica, la biologa marina e
ambientalista angolana ha già
collezionato molti riconoscimen-
ti: National Geographic Explorer
e Giovane campionessa della Ter-
ra per l’Africa secondo le Nazioni
Unite. Ha partecipato a nove spe-
dizioni nel bacino del fiume Oka-
vango, tra le più spettacolari cul-
le di biodiversità nel continente,

34 Adjany Costa tre delle quali erano guidate pro-


prio da lei. Nel 2015 ha aderito
al National Geographic Okavan-

L’esploratrice-ministro go Wilderness Project per navi-


gare lungo l’intero corso del fiu-
me e documentarne la ricchezza

innamorata della natura faunistica: le sue ricerche hanno


portato alla scoperta di 24 nuove
specie, oltre a sviluppare un mo-
Adjany Costa dello di gestione delle risorse na-
nazionalità turali basato sul coinvolgimen-
Angolese to delle comunità locali, anche
professione lungo i fiumi Zambesi e Kwando.
La più giovane a entrare d i Emanuela Zuccalà Biologa Da super ministra, aveva crea-
ambientale to la prima area marina protetta
nel Governo del suo stata la ministra Nell'aprile 2020 in Angola e il primo osservatorio
Paese, l’Angola, è anche
È
più giovane nella è stata nominata nazionale per il clima. Due buo-
super ministro
storia del suo Pa- ni motivi che spiegano perché
esploratrice instancabile ese, l’Angola, che
di Cultura,
la politica continua a inseguirla.
Ambiente e
che ha il merito di aver proprio per lei ha Turismo. Mentre Così lei ha finito per accettare il
istituito un nuovo “super mini- è stata in carica ruolo di consulente ambientale
scoperto ventiquattro stero” alla Cultura, Ambiente e ha creato la
del governo di Luanda. Ma assi-
prima area
nuove specie animali Turismo sotto la guida del presi- marina protetta cura di essere pronta a partire
dente João Lourenço. Era aprile e il primo verso altre esplorazioni. In Afri-
foto getty - mint/agf

2020, il mondo intero era chiu- osservatorio ca, ma non solo: perché Adjany
nazionale sul
so in casa a causa del lockdown clima. Oggi è
parla cinque lingue e la sua batta-
e Adjany Costa lasciava l'univer- consulente del glia per la salvaguardia del piane-
sità di Oxford per entrare nei pa- Governo. ta non ha certo confini, né nazio-
lazzi della politica. nali, né continentali. QQQQQQQQQ

d64 100 Donne Ecologia 14 agosto 2021


future economy 100 donne

35 Chiara Petrioli Audaci, creative, capaci


di creare start up e aziende
nel mondo dei servizi

Nostra signora come in quello dell’innovazione


tecnologia. Sempre
con attitudine green

del wireless abissale


d i Gaia Mellone

IMP
resa
hissà se la Sirenetta, Ha il cuore italiano la rete
qualora fosse stata
C dotata di wifi nel-
la sua grotta piena Chiara Petrioli
di comunicazione ideata
per le profondità marine.
di meraviglie terre-
stri, avrebbe comunque scelto di
nazionalità
Italiana
Capace di funzionare
seguire il principe fuori dall’ac- professione a dispetto dell’acqua,
qua. Sembra l’inizio di una fiaba Docente
moderna, ma è una fantasia che e scienziata del sale, della pressione
ai bambini potremo raccontare Tra le 50 donne
tra non molto. In questo caso a che stanno
facendo la storia
rendere reale la magia è Chiara nel campo
Petrioli, docente ordinario pres- della computer
so il Dipartimento di Informati- science.
ca dell’Università La Sapienza

d66 100 Donne Impresa


leadership

In profondità
Sommozzatori
impegnati
nell’area
archeologica
dell’isola
di Alonissos,
nel Mar Egeo,
il primo museo
sott’acqua.

Fernanda
Carapinha
nazionalità
Portoghese
di Roma, nonché fondatrice di professione
Wsense, start up artefice della Imprenditrice
tecnologia che porta il wireless Fondatrice
sott’acqua. Le implicazioni di di Women
Entrepreneurs
quest’ultima sono infinite: dalla Global Studios,
ricerca scientifica all’acquacol- gestita
tura, dalla tutela del patrimo- da donne,
nio artistico sommerso al tu- che incoraggia
altre donne
rismo. Basti pensare a quante a intraprendere
cose qui, sulla terraferma, sono una carriera
possibili grazie a internet e so- 36Milda e dare vita
prattutto all’Internet of Things: Mitkute alla propria
azienda.
perché non rendere possibili le
nazionalità
stesse realtà anche in fondo ai Lituana
nostri mari? Si tratta di una tec-
professione
nologia estremamente innovati- l detto preferito di
va e rivoluzionaria, su cui batte,
Fondatrice
37 Fernanda Fernanda Carapin-
I
della app Vinted
nei fondali del mondo, la bandie- ha è: “Senti la paura
ra italiana.
«Da studentessa,
avevo una seria Carapinha e vai avanti comun-
Qual è la difficoltà di una dipendenza que”. Nel 2020 ha
tecnologia di questo tipo? dallo shopping
e spendevo
«Vedo il potenziale fondato Women Entrepreneurs
«Costruire delle reti di comuni- Global Studios, start-up gestita e
cazione nel mondo sottomarino
il 90% del mio
stipendio di chiunque» dedicata alle donne che punta a
è estremamente complicato, la in vestiti». dare ad altre leader nel mondo gli
salinità e la temperatura dell’ac- La storia di Milda strumenti e le risorse di cui han-
qua, ma anche i rumori di fondo, Mitkute, 35 anni, d i Lorenzo Ormando no bisogno e le aiuta a sviluppa-
inizia con
possono compromettere la capa- un’ossessione. re le proprie capacità, guidandole
cità di comunicare. Abbiamo pre- Quando deve negli obiettivi e incoraggiandole
so come riferimento i mammiferi tornare nella sua Con le sue visioni sviluppa a creare le loro aziende. Carapin-
marini, che sfruttano l’acustica o città natale, ha, che si definisce una dirompen-
l’ottica su distanze più corte, e li
Vilnius, Mitkute progetti, fonda start up te innovatrice e attribuisce parte
scopre di avere
abbiamo trasformati in una tec- nel guardaroba ma, soprattutto, aiuta del suo successo ad un’insazia-
nologia. A essere però davvero 150 capi bile curiosità, paragona il pro-
innovativo è il cuore del funzio- che non aveva le altre a farlo. Grazie prio lavoro a quello di un archi-
mai indossato.
namento delle nostre reti, affida- Da qui l’idea
a un’instancabile curiosità tetto in grado di individuare ciò
to all’intelligenza artificiale, por- che manca per poterlo costruire.
tando un livello di affidabilità e di
di Vinted, il più
grande mercato
e a software di analisi «Vedo il potenziale nelle persone,
prestazioni fino ieri impossibili». online di vestiti comportamentale nei prodotti e nelle partnership
di seconda
Da qui la nascita di Wsense. e creo le strategie necessarie»,
mano, creato
«Il gruppo di ricerca universitario nel 2008 dice l’imprenditrice e produt-
si è affiancato a un gruppo di ma- con l’aiuto trice (ha contribuito a sviluppa-
nager di grande esperienza, che dell’amico re serie come Frasier e Deep Spa-
hanno creduto nelle potenzialità e sviluppatore ce Nine) di origini portoghesi e di
foto di afp/getty - K.Hoffmann/laif/contrasto

Justas Janauskas.
del progetto e hanno portato un Un’app gratuita base a Los Angeles. Oltre ad aver
altro punto di vista sostanziale: e senza fondato la società 4Digital, che
ovvero, lo sviluppo del business commissioni sviluppa software di analisi com-
intorno alla tecnologia innovati- dove i privati portamentali, ha creato anche il
possono
va. Così Wsense nel giro di pochi vendere podcast Startup Hacks, dove in-
anni ha trovato soluzioni concre- e acquistare abiti tervista altre imprenditrici e di-
te per le esigenze del mercato, e e accessori usati. scute di strategie per risparmia-
oggi, dopo 3 anni, è una start up Valutata re tempo e denaro e diventare
3,5 miliardi
dis-tech (basata su una tecnologia di euro,
più competitive. «Voglio aiuta-
disruptive) con il cuore a Roma e è arrivata anche re le donne a realizzare il loro
sedi in nord Europa». QQQQQQQQQQQ in Italia. n.b. potenziale divino». QQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 d67


cosmetica automobili

38 Rabia Ghoor 39 Raffaella Tavazza


Anche il makeup
può essere
Come le donne
femminista rivoluzionano
d i Emanuela Zuccalà
il mondo dei noleggi
Un brand di trattamento d i Vincenzo Borgomeo
e trucco per donne nere.
l pessimista vede la difficoltà in ogni
Che va oltre l’ideale
I
opportunità, l’ottimista vede l’oppor-
di bellezza occidentale tunità in ogni difficoltà”: cita Winston
Churchill, ama i cani, ha portato la sua
azienda sul tetto del mondo e sta ri-
soli 21 anni, la su- voluzionando il settore del noleggio auto, Raffael-
dafricana Rabia la Tavazza. Dal novembre 2015 Vicepresidente di
A Ghoor è già entra-
ta nell’Olimpo del-
Locauto (fondata 40 anni fa, oggi ha un network di
oltre 50 uffici nei principali aeroporti, stazioni fer-
le imprenditrici di roviarie e città in tutta Italia), è un tornado di idee. La flotta
È in atto una
maggior successo del suo con- Ma c’è anche qualcos’altro di cui va molto fiera: le rivoluzione
tinente. Quest’anno Forbes l’ha quote rosa in Locauto. nel campo
premiata come Young Achiever «Il nostro personale – spiega con orgoglio - è equa- del noleggio.
per l’Africa, un elogio alle don- mente distribuito al 50% tra donne e uomini, ma Oltre all’uso
di auto ibride,
ne leader impegnate nel cam- questo poi alla fine vuol dire poco. Più importante si incentiva
biamento economico e sociale, sottolineare che da noi sono donne il direttore ope- la mobilità
riconoscendo al suo marchio di rativo, il direttore della business unit furgoni, il re- brevissima.
bellezza Swiitch Beauty un’asce-
sa tanto rapida quanto sorpren-
dente. Ha cominciato prestissi-
mo, Rabia: aveva 14 anni quando
ha lanciato il suo negozio online
di cosmetici e make-up. Le chia-
vi della sua popolarità? Prezzi ac-
cessibili, praticità, l’empatia che
lei stessa trasmette dai suoi ca-
nali social, oltre a una strategia
di marketing che ha colmato un
vuoto nel mercato sudafricano.
«Quanto è folle che, in un Paese
in cui la maggioranza delle donne
è di colore, i marchi continuino a
offrire un’idea astratta di bellez-
za?», ha dichiarato. Sostenendo
che, al contrario, la sua Swiitch
Beauty si rivolge a donne in car-
ne e ossa, in un costante feedback
con le clienti. QQQQQQQQQQQQQQQQQ

Rabia Ghoor
nazionalità
Sudafricana
professione
foto di Getty - gallery stock

Ceo Swiitch
Da quando ha
14 anni, produce
e vende online
cosmetici per
donne di colore.

d68 100 Donne Impresa 14 agosto 2021


Un’azienda di solito maschile con il 50% di elementi femminili.
«Ma è più importante sottolineare che sono ruoli apicali. Sono il direttore
operativo, il capo della business furgoni unit, il responsabile customer
service, del commerciale, amministrativo e ufficio acquisti»

sponsabile customer service, quelli commerciale, A proposito di rivoluzioni, ci sono cose che dopo Raffaella
amministrativo e ufficio acquisti». la pandemia rimarranno come valore aggiunto? Tavazza
Cosa significa dal punto di vista operativo? «Direi di sicuro l’attenzione alla sanificazione de- nazionalità
«In sintesi direi la maggiore facilità di rivoluziona- gli abitacoli e la pulizia con scrupolose procedure Italiana
re il mondo del noleggio». di igienizzazione di tutti i veicoli in flotta, che pre- professione
Tipo? vedono una vera e propria operazione di “sigillatu- Vicepresidente
Locauto
«Dopo aver lanciato Bau the Way, il primo servizio ra” dell’auto fino al momento del ritiro da parte del
dedicato ai clienti che desiderano viaggiare con il cliente, che potrà rimuovere i sigilli adesivi e ac- Fondata 40 anni
fa, oggi questa
proprio cane in sicurezza e comfort, nel rispetto cedere al mezzo in totale autonomia e sicurezza». azienda
della normativa vigente, nel 2020 abbiamo presen- Questo vi ha reso una valida alternativa ai servizi di noleggio vanta
tato Locauto Young, il primo servizio di noleggio di car sharing, treni, shuttle e taxi? un network
auto per i neopatentati in Italia. Sono cose che non «Sì, e non è un caso che abbiamo lanciato noleggio di oltre 50 uffici
nei principali
fa nessuno. Senza contare poi che nel 2016 siamo auto con le tariffe 6h-12h e l’eliminazione del depo- aeroporti, stazioni
stati i primi fra le società di noleggio in Europa a sito cauzionale: puntiamo a incentivare la mobilità ferroviarie e città
lanciare il sistema digitale full self-service per ge- di brevissima durata». in tutta Italia.
stire il noleggio in autonomia senza tempi di attesa Arriveranno le auto elettriche nel noleggio?
direttamente da app Locautorent. Da poco abbia- «Abbiamo da sempre auto ibride, e prestiamo grande
mo introdotto un’altra piccola rivoluzione: da noi il attenzione al tema green: una vettura su quattro nel
contratto di noleggio si fa con il tablet, davanti alla 2021 sarà auto ibrida. E stiamo facendo in modo che
macchina, e non in ufficio. Sembra poco ma fa la dif- sul nostro canale digitale si possa subito prenotare
ferenza, perché a ogni noleggio c’è sempre qualche una vettura ibrida; è una finezza, ma anche in que-
cliente che dopo aver scelto la macchina scopre che sto caso l’idea è di eliminare ansia da prenotazione:
è troppo piccola, che non è del tipo che immagina- il cliente potrà subito puntare sulle auto più ecologi-
va. Così invece si va sul sicuro. E non si sbaglia mai». che. Poi, arriveranno anche le elettriche». QQQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Impresa d69


alimenta zione gender

40 Lucie Basch Rea Eldem


nazionalità

L’arte di salvare il cibo Sudafricana


professione
Atleta
Col suo team
aiuta ad
d i Matteo Cioffi aumentare
l’inclusività sui
luoghi di lavoro.
Il rifiuto di una regola cardine delle multinazionali
(“produrre di più a minor prezzo”) e l’insofferenza
per lo spreco del cibo hanno spinto questa parigina 41 Rea Eldem
a ideare Too Good To Go, piattaforma golosa e virtuosa
Il lavoro è meglio
na laurea in tasca in ingegneria che se open space
U
le spalanca le porte in una delle mul- Lucie Basch
tinazionali più famose dell’industria nazionalità
alimentare. Entrando in Nestlé a soli Francese
ventidue anni, tutto lasciava credere professione
per Lucie Basch un futuro da top manager. Eppu- Ideatrice della
re, dopo due anni, questa parigina decide che quel piattaforma Too
Good To Go
Come estirpare sessismo
lavoro non fa per lei. Rifiuta una delle regole cardi-
ne dei grandi gruppi del food (e non solo): “produr- In 15 Paesi, e discriminazione
l’app mette
re sempre di più a minor prezzo”. Piuttosto ha in in contatto
in ambito professionale
testa un’idea che riaffiora dall’infanzia, quando già commercianti
ai tempi delle medie mostrava enorme insofferen- e consumatori:
za nei confronti dello spreco alimentare. E così Lu- indica quali d i Leonora Sartori
sono e dove
cie Basch dichiara guerra al waste food. i punti vendita
Nel 2016 la sua idea post-multinazionale si con- (dalla grande ea Eldem ha stu-
cretizza e nasce Too Good To Go, “troppo buono per distribuzione diato Gender Stu-
essere buttato”, l’app che mette in contatto consu-
matori e commercianti di prodotti alimentari. L’ap-
ai piccoli negozi
di vicinato ecc),
nei quali, a fine
R dies e ha fondato a
Berlino la società
plicazione indica quali sono e dove si trovano i punti giornata, sono di consulenza per
Virtù golosa
vendita (dalle grande distribuzione ai piccoli nego- proposti a prezzi
Nel mondo,
le aziende IN-VISIBLE nel 2018.
zi di vicinato e così via), nei quali, a fine serata, sono stracciati In pratica lei e il suo team di
in paesi
dei magic box
proposti a prezzi vantaggiosi dei magic box conte- contenenti
industrializzati, donne under 30 aiutano ad au-
nenti cibo rimasto invenduto. L’utente acquista on-li- un terzo del cibo mentare il livello di inclusività
cibo rimasto
viene buttato,
ne e poi ritira il suo pacco, senza sapere cosa c’è den- invenduto quel
ancora buono,
sul luogo di lavoro, così che non
tro. Il successo della piattaforma è immediato. Too giorno. L’effetto ci sia spazio per sessismo e altre
Un’app “salva”
sorpresa, e la
Good To Go è in più di 15 paesi, Italia e Usa compresi. consapevolazza
l’invenduto. forme di discriminazione. «Aiu-
di un’azione tiamo le imprese a formare un
antispreco, ambiente dove tutti si sentono
ne ha decretato di poter contribuire per quello
il successo.
che sono».
Offrono training e workshop
basandosi sui risultati delle ul-
time ricerche accademiche con
l’idea di trasformare dall’inter-
no il mondo del lavoro usando il
Design Thinking. «Prima si fan-
no emergere le convinzioni sba-
gliate di cui siamo inconsapevo-
li», dice. «Poi si ricostruisce. Il
contrasto tra evidenze accade-
miche sui gender studies e re-
altà aziendali sono forti. In ge-
nerale, però, quando impiegati
e manager si accorgono del li-
foto di gallery stock

vello di sofferenza che questo


può portare, sono pronti a cam-
biare. La comprensione è il pri-
mo passo per migliorare vita e
qualità lavorativa». QQQQQQQQQQ

14 agosto 2021
dating

42 Whitney Wolfe Herd


«Signore, a voi il primo passo.
E la libertà di decidere»
Whitney Wolfe
Herd
d i Roberto Croci nazionalità
Americana
professione
Ideatrice
di Bumble
App di incontri
in cui decidono
le donne.

43 Su
Hardy
nazionalità
Inglese
professione
Ideatrice
di Mooncup
L’idea
a Su Hardy
venne di ritorno
dall’Australia
con marito
e figlia, mentre
disfava
le valigie: creare
un’azienda
che riducesse
l’esorbitante
consumo
di assorbenti.
Ci voleva
un prodotto
eco, sicuro
e anti-spreco.
Così, nel 2002,
nacque
Mooncup,
impresa
onostante la sua im- Già cofondatrice di Tinder, na celebrato 1 miliardo e mezzo
di prime richieste. Bumble è più
N
presa sia valutata
oggi leader
nella produzione 290 milioni di dolla-
dal 2014 ha ideato di una dating app, è un’app di in-
di coppette
mestruali,
ri, la priorità di Whit- Bumble, app di incontri contri per chi cerca una relazio-
ney Wolfe Herd, da ne romantica, fare nuove amici-
alternative
cofondatrice di Tinder a fonda-
dove sono le donne zie o per espandere la propria
agli assorbenti
(mercato trice e Ceo di Bumble, le app di a invitare gli uomini. rete professionale.
di 1 miliardo dating più popolari al mondo, Dopo i movimenti #MeToo e
di dollati
non è solo il bilancio positivo del
I valori? Rispetto e sicurezza #TimesUp, mi sono dedicata a
nel 2021).
Mooncup vende prossimo trimestre, ma la sicu- combattere la misoginia. Non tol-
in 50 paesi. rezza dei suoi utenti. «Ho fonda- leriamo discorsi negativi o com-
to Bumble nel 2014 perché cono- portamenti scorretti, Bumble è
foto di d. litovsky/redux/contrasto

scevo molte donne intelligenti e una piattaforma basata sul ri-


di successo che aspettavano fos- spetto reciproco. Abbiamo dona-
sero gli uomini a chiedergli di to 1 milione di dollari per combat-
uscire. Per me era un romantici- tere il razzismo e la supremazia
smo datato: perché non poteva- bianca, creato una partnership
mo fare noi il primo passo? Ave- per rimuovere i messaggi di odio.
vo ragione: la comunità Bumble Bumble è un luogo dove poter
conta più di 100 milioni di user stabilire e mantenere relazioni
in sei continenti, abbiamo appe- sane e positive». QQQQQQQQQQQQQQQQ

d72 100 Donne Impresa 14 agosto 2021


100 donne astronomia

Medicina, biologia, ingegneria,


robotica, epidemiologia:
sono le punte di diamante
44 Ilaria Cinelli
della ricerca, a caccia di brevetti
e visibilità anti gender gap Dalla Terra a Marte: «Ragazze,
prendiamoci il nostro... spazio»
d i Silvia Criara
SCIEN
Dalla simulazione
di un viaggio sul
Pianeta Rosso alle
missioni prossime future
dell’Agenzia Spaziale
Europea: fıorentina,
35 anni, la nostra
astronauta si racconta

ide tanto e anche


forte Ilaria Cinelli,
R fiorentina, 35 anni,
ingegnere biomedi-
co e astronauta. Ma
ziate

quando parla sembra avere la


leggerezza dei corpi che fluttua-
no nello spazio, quella dimensio-
ne, a noi ignota, che da 10 anni è
origine delle sue ricerche. «Sta-
re in equipaggio ai limiti della
sopravvivenza, solo con quello
che hai, serve a riscoprire i valo-
ri umani e sarà l’inizio di un’epo-
ca sostenibile».
Ce ne sono poche di donne che
hanno fatto strada nel settore ae-
rospaziale. E se c’è qualcuno che
sa cosa voglia dire è proprio lei,
che nel deserto degli States, alla
Mars Desert Research Station, ha
guidato le missioni di simulazio-
ne di vita su Marte ed è nel bo-
ard del network Space 4 Women,
creato dall’Unoosa (l’Ufficio Affari
Esteri Spaziali dell’ONU) per pro-
muovere la parità di genere nel-
lo spazio. «Se tra i membri di un
equipaggio manca il rispetto, la
missione fallisce. Capita spesso,
soprattutto quando sei più gio-
vane di altri. Mi sono sentita dire
che ero gentile come una mam-
ma, ma io ero il comandante, è

100 Donne Scienziate 14 agosto 2021


editoria scientifica

45 Sarah W. Davies
La diversità è
Verso il futuro.
Cinelli lavora
un valore da tutelare
Ilaria Cinelli anche per
la startup Aiko,
nazionalità che applica l’AI
Italiana alle esplorazioni
professione spaziali. d i Roberto Croci
Ingegnere
biomedico a frase più pericolosa in assoluto è:
e astronauta
abbiamo sempre fatto così”. Parole
Già impegnata
nelle simulazioni
Nasa di una
L dell’ammiraglio Grace Hopper, mate-
matica, pioniera nella programmazio-
missione su ne informatica e ispiratrice del pro-
Marte, ambisce getto di 24 scienziate mondiali del modello Publish
a diventare and flourish, creato allo scopo di implementare di-
astronauta
dell’Agenzia
versità e inclusione e smantellare un sistema discri-
Spaziale minatorio in campo scientifico. Sarah W. Davies,
Europea. professore e assistente biologa alla Boston Univer- Sarah W. Davies
sity, è una delle punte di diamante di quel team, e nazionalità
di recente ha detto: «Il sessismo nell’editoria scien- Americana
tifica è onnipresente e ampiamente documentato. professione
È arrivato il momento di far progredire la scienza Professoressa
attraverso giustizia, equità, diversità e inclusione. di biologia
alla Boston
Le donne sono uniformemente meno citate degli University
uomini, anche se questo problema è riconosciuto». e divulgatrice
Rispetto ai colleghi maschili, infatti, le donne ri- scientifica.
cevono più rifiuti di manoscritti, hanno meno pro- È impegnata
ben diverso! A volte la soluzione babilità di essere pubblicate su riviste prestigiose e in un gruppo
è parlare. E ripristinare fiducia». meno probabilità di essere invitate a scrivere recen- di donne
che si batte per
Nel corpo astronautico le don- sioni. «Così», continua Sarah, «il nostro team, tutto le parità anche
ne sono solo l'11%. Nel 2019 la femminile, esige un cambiamento storico, cultura- nell’editoria
NASA ha cancellato una cammi- le e istituzionale. È necessario cambiare i valori di scientifica.
nata spaziale perché le tute non un sistema profondamente radicato nell’ingiustizia
erano adatte per le astronaute. per un cambiamento su scala globale. Promoviamo
«Mancano dati per dire come si equità, diversità e inclusione allo scopo di cambiare
adatterà il nostro corpo. Un gran- anche il sistema di reclutamento e tutoraggio delle
de rischio, soprattutto ora che prossime generazioni. Siamo riconoscenti a tutti gli
sono partiti i voli turistici». Nel studiosi che prima di noi hanno lottato per il cambia-
2022 uscirà il suo libro sulla parità mento e che ci ispirano ogni giorno». nnnnnnnnnnnnnnn
di genere all’interno delle missio-
ni, ma Cinelli è impegnata anche
nella promozione della ricerca in
Europa. Infatti è stata eletta rap-
presentante europeo dell’Embs,
la più grande associazione mon-
diale di ingegneri biomedici, che
lavora sulla crescita del settore
commerciale spaziale applica-
to alla salute: «Dobbiamo punta-
re sulla biomedicina, aprire por-
ti spaziali e agenzie: porterebbero
foto di g.frey/getty - b. finke/gallery stock

fondi alla ricerca e migliorereb-


bero la qualità della vita». Sta la-
vorando anche per AIKO, startup
deep-tech torinese, specializzata
nello sviluppo dell’intelligenza ar- Il progetto
tificiale. Il prossimo anno potreb- Si chiama Publish
be essere il più speciale: se pas- and flourish
il progetto
sa la sua candidatura diventerà lanciato da Sarah
astronauta dell’Agenzia Spaziale W. Davies con
Europea a tutti gli effetti. nnnnnnnn 23 colleghe.

14 agosto 2021 d75


ingegneria

46 Arti Ahluwalia ingegneria lo sviluppo di protesi


avanzate e la costruzione di siste-
mi per fare diagnosi o sommini-

La regina degli organoidi strare terapie complesse. E sono


bioingegneria anche i respirato-
ri e le macchine delle terapie in-

(con Kenya e India nel Cv) tensive, come abbiamo visto cru-
ciali con il Covid. Ma il settore di
ricerca a cui si dedica Arti Ahlu-
Arti Ahluwalia walia è a monte: «Il mio lavoro si
d i Silvia Bencivelli nazionalità concentra sullo sviluppo di mo-
Britannica, delli in vitro per studiare patolo-
nata in Kenya gie e fisiologie umane». Si tratta
Nata in Africa da famiglia asiatica, oggi vive a Pisa. A noi da genitori
di origine
cioè di “organoidi”, modellini di
organi umani cresciuti in labora-
racconta dei suoi progetti fatti di minifegati e minicervelli indiana
torio a partire da cellule viven-
professione
Ingegnere
ti: minifegati, minicervelli, mini-
biomedico, cuori... coi quali si può studiare
ideotelefoni a Pisa, e raccontarla in poche righe biso- massima esperta la funzione e l’eventuale disfun-

V ti risponde un’inge- gna avere voglia di viaggiare tra mondiale zione di quelli reali. Da qualche
gnera nata in Kenya, discipline e concetti, fisica e bio- in fatto anno in qua ricerca d’avanguar-
di organoidi.
di nazionalità bri- logia, matematica e medicina. E dia in tutto il mondo, anche se
tannica e dal nome poi, almeno col pensiero, tra Eu- Oltre alla sua forse poco raccontata in Italia.
importante
indiano, e quando le chiedi quale ropa e Africa partendo dall’India. attività
«Ma ho anche un’altra attivi-
sia stata l’ispirazione motrice del Soprattutto, bisogna non dare scientifica, tà scientifica! Un’altra bandiera»,
foto di f.leonardi/contrasto

suo lavoro ti senti parlare di anti- niente per scontato: pochi fron- Arti si occupa precisa sorridendo, «così come
lopi, e poi citare un libro sull’evo- zoli e molta precisione sui fon- anche di favorire ho più bandiere nella mia vita fa-
luzionismo scritto in Scozia più damentali. «Sono bioingegnera, la formazione miliare». La seconda, non meno
nei Paesi in via
di cento anni fa. cioè utilizzo i principi dell’inge- di sviluppo,
importante, attività scientifica di
Lei è Arti Ahluwalia, direttrice gneria per risolvere problemi in particolare Arti è la crescita dell’ingegneria
del Centro di ricerca Enrico Piag- umani e in generale degli esseri in Africa. biomedica nei paesi in via di svi-
gio dell’Università di Pisa. E per viventi», spiega. Per dire: è bio- luppo. In particolare in Africa.

d76 100 Donne Scienziate 14 agosto 2021


ingegneria

«C’è un organismo delle Nazio-


ni Unite che si chiama UNECA
(United Nations Economic Com-
mission for Africa, la commis-
sione economica per la regione
africana, ndr) che riconosce l’im-
portanza dell’ingegneria biome-
dica per lo sviluppo economico
dell’Africa», racconta Ahluwalia.
«L’idea è che se la gente è sana
vive meglio, lavora meglio, e tut-
to il paese cresce». In molti pa-
esi africani ingegneri biomedici
non ci sono proprio, e mancano
i corsi universitari per formarli:
«Quindi mancano persone che
siano in grado di costruire o ri-
parare dispositivi biomedici o di
lavorare sulla diagnostica medi-
ca». L’UNECA ha quindi chiama-
to il centro Piaggio proponen-
dogli di entrare in un consorzio
insieme a università africane di
Kenya, Uganda, Tanzania, Egitto, Nel centro reggiseno (si chiama Palpreast) in di raccontarsi. Come suggerisce
Etiopia, Sudafrica, Zambia, Nige- di ricerca grado di palpare, coi suoi sensori, il suono del suo nome, è di ori-
Sul suo essere
ria, Malawi... «Forse ne stiamo di- un capo-donna,
le mammelle, e di rilevare la pre- gine indiana: «Il mio bisnonno
menticando qualcuno, ma non è Arti Ahluwalia senza di aree di densità diverse e emigrò dall’India in Kenya ai pri-
questo il punto». dice: «Io sono di eventuali noduli». UBORA non mi del Novecento per fare il far-
Gli esperti guidati da Arti Ahlu- pur sempre è quindi solo Africa? «No, ormai è macista, appena il Kenya diven-
un po’ mamma:
walia portano nelle università le mi curo anche
una comunità grande e importan- tò una colonia inglese. Portò suo
loro competenze di didattica e che le persone te, conosciuta in tutto il mondo», figlio con sé, e poi lo rimandò in
ricerca, con lo scopo di formare stiano bene, prosegue Ahluwalia. E adesso, per India per prendere moglie. An-
bioingegneri africani utili alle so- che crescano fortuna, ci lavorano soprattutto che mio padre ha preso moglie
e che la struttura
cietà africane. «Ed è questa la fi- sia un posto
tanti giovani. in India e poi l’ha portata con sé
losofia: io non faccio in Africa la dove è piacevole Sul perché portare la bioinge- in Africa. E io sono nata in Afri-
stessa didattica che faccio a Pisa. lavorare». gneria in Africa, Arti ha una rispo- ca. Eravamo indiani di naziona-
Non do agli studenti africani le sta semplice: «Sono nata in Ken- lità britannica, residenti in Ken-
cose che io penso migliori o ne- ya e ho sempre pensato di voler ya». Ed è tuttora molto indiana,
cessarie per loro: do loro gli stru- restituire al mio Paese natale un Ahluwalia: «Mia madre ogni mat-
menti per decidere e organizzar- po’ della fortuna che ha regala- tina faceva lo Surya Namaskar (il
si da soli, sulla base dei problemi to a me». Essere cresciuta negli Saluto al Sole, ndr): lo yoga è un’a-
che hanno lì e di quello che han- anni Sessanta tra gli odori e i suo- bitudine, come lavarmi i denti!»
no a disposizione». ni dell’Africa significa aver visto le . Quindi torniamo agli organoi-
Quindi Ahluwalia e colleghi antilopi e le scimmie nel proprio di: «Sono modelli che permettono
insegnano ai loro studenti come giardino di casa: «Il giorno canta- di studiare la funzione del farma-
progettare e costruire un dispo- vano gli uccelli, la notte gli inset- co, l’effetto tossico di una sostan-
sitivo biomedico, le modalità per ti. E le stelle sembrava di poter- za, i meccanismi di sviluppo di
testarlo e adattarlo a materiali e le toccare, tanto erano brillanti. una malattia. Facendo a meno di
macchinari diversi. E poi metto- Oggi Nairobi è una città enorme animali di laboratorio». Il bioinge-
no a disposizione di tutti UBORA, e la natura è confinata nei parchi: gnere studia l’assemblaggio del-
in swahili “eccellenza”: una piat- la mia esperienza è stata unica». le cellule staminali, per esempio
taforma web aperta e libera, dove Ahluwalia ha studiato in Ken- del fegato, che avviene grazie a
ci si scambiano idee e progetti sul- ya fino alla fine delle scuole su- meccanismi che conosciamo an-
la bioingegneria e ci si aiuta a ri- periori, poi ha frequentato l’uni- cora poco e studia come i risultati
solvere problemi. Una specie di versità in Inghilterra, laureandosi ottenuti si possano traslare al fe-
Wikipedia per l’ingegneria del- in fisica a Bath. Lì ha sposato un gato umano. «In questo momen-
la salute. È grazie a UBORA, per ingegnere italiano («Nato e cre- to la nostra domanda è “quante
esempio, che all’arrivo della pan- sciuto in Inghilterra, figlio di ita- cellule mi servono per simulare
demia in Africa un gruppo di 15 liani emigrati all’inizio degli anni al meglio un organo umano?. Io
studenti dell’Università Kenyat- Sessanta») e con lui ha deciso di lavoro perché gli organoidi pos-
ta di Nairobi ha progettato Tiba spostarsi a vivere in Italia. «Era il sano diventare modelli sempre
Vent, un ventilatore da usare nei 1988. Qui ho cominciato a lavora- migliori. Il nostro obiettivo non
foto di shutterstock

reparti di terapia intensiva, che re nella bioingegneria: Pisa, insie- è di sostituire la sperimentazio-
costa la metà di quelli di importa- me a Genova e Milano, è stata uno ne animale, anche se un giorno
zione. «Ed è ancora grazie a UBO- dei primi posti in Italia in cui si fa- potrà essere superata», conclu-
RA che una studentessa qui a Pisa cevano queste ricerche». de la fisica cresciuta con le anti-
sta sviluppando un prototipo di Ma Arti Ahluwalia non ha finito lopi in giardino. nnnnnnnnnnnnnnn

d78 100 Donne Scienziate 14 agosto 2021


biologia fisica

47 Barbara 48 Nandita Khetan


Mazzolai
Tra le piante
«Misurare l’espansione
e i robot dell’universo è possibile!»
d i Enrica Brocardo d i Nicla Panciera

L’esperta di biomimetica
svela la sua ambizione:
le macchine biodegradabili

arbara Mazzolai, bio-


loga, direttrice del
B Centro di micro-bio-
robotica dell’Istitu-
to italiano di tecno-
logia di Pontedera, è una delle
maggiori esperte al mondo sul
tema. Da poco è uscito il suo Il fu-
turo raccontato dalle piante, sulla
biomimetica: tecnologie ispirate
ai meccanismi naturali del mon-
do vegetale. Uno dei suoi progetti
più noti è Growbot, robot ispirati
alle piante rampicanti. «Macchi-
ne che si muovono nello spazio
come i vegetali, attraverso l’ag-
giunta di materiale alle estremi-
tà: i rami, la chioma, le radici». Gli
spazi in cui potrebbero operare
sono impossibili per gli automi
“tradizionali” e troppo pericolo-
si per gli esseri umani. «Potrebbe-
ro essere utilizzati per esplorare
macerie o siti archeologici o nel-
lo spazio. O monitorare la qualità
del suolo o dell’aria». Ma l’obietti-
vo ultimo e più ambizioso è crea-
re macchine unplugged, che tro-
vino nell’ambiente le risorse per
funzionare e che, concluso il pro-
prio ciclo di vita, si disperdano
senza inquinare. Biodegradabi-
li, insomma. «Sarebbe una vera ri- Giovane e ambiziosa, arebbe dovuta ri-
voluzione». nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn entrare in Italia
la scienziata indiana è
pronta a nuove avventure S per discutere la sua
tesi, ma il Covid l’ha
Barbara bloccata a Tehsil Fa-
Mazzolai dopo il dottorato tehpur, India del nord, regione
nazionalità al Gran Sasso Institute. dell’Uttar Pradesh, dov’è nata
Italiana e cresciuta. Nandita Khetan,
professione
Il suo sogno? Ridurre che ha recentemente concluso
Biologa le distanze cosmiche. il dottorato presso il Gran Sasso
Il suo secondo Science Institute ed è associata
libro è: Il futuro E quelle con il suo fidanzato all’Istituto nazionale di fisica nu-
raccontato
dalle piante.
cleare INFN, volerà direttamen-
te a Copenaghen per un post-
doc a settembre. Ma, assicura,

d80 100 Donne Scienziate 14 agosto 2021


medicina

In carriera
Sul gender gap
nelle scienze,
49 Immaculata De Vivo
dice: «Sono
fortunata: non
mi hanno mai
discriminata»
Gentilezza e perdono,
viste al microscopio
Attraverso i telomeri, la studiosa Usa analizza
piccole (fondamentali) porzioni del nostro Dna

le collaborazioni con L’Aquila e


Marica Branchesi, la scienziata
con la quale ha lavorato alla co-
stante di Hubble (parametro che
indica la velocità di espansione
dell’Universo), continueranno.
«Mi è sempre piaciuto viaggiare,
mescolare lingue e incontrare al-
tri esseri umani. Infatti sognavo
di diventare ambasciatrice. Ma
ho scelto fisica, la scienza mi ha
sempre incuriosito per la sua ca-
pacità di fare luce sull’ignoto».
Questo non significa che non
sia stata dura. «Ho incontrato per-
sone brillanti e ricche di entusia-
smo. Nessuno mi ha mai detto che
la carriera scientifica non era cosa
da donne. I miei genitori non mi
hanno trattata diversamente da
mio fratello. Sono stata fortuna- d i Silvia Criara
ta». Già, perché il gender gap re-
port del 2021 pone l’India al 140° i lei si potrebbe dire che è una scienzia-
posto su 156 nazioni. Non si ralle- ta di frontiera, ma sarebbe come dise-
gri l’Italia al 63° posto, tra le peg-
giori d’Europa. Lei, dice, è “la pe-
D gnarle intorno un piccolo cerchio: Im-
maculata De Vivo, 57 anni, di Boston,
cora nera della famiglia”. «Siamo è una mente libera, che si addentra in
tanti, ho una quarantina di cugi- molti dei territori che altri non osano attraversare.
ni, ma sono l’unica ad aver studia- E lo fa da scienziata, docente di medicina ed epide-
to scienze, iniziato un PhD ed es- Immaculata miologia molecolare ad Harvard. Ma tra le sue ricer-
sere andata all’estero». A L’Aquila De Vivo che, oltre a temi caldi come cambiamento climatico,
è arrivata dopo una laurea in fi- nazionalità rischio obesità e prevenzione del cancro, figurano
sica sperimentale all’Università Americana anche il potere del perdono e la gentilezza.
di Delhi e un master all’istituto professione Sì, in uno degli atenei più noti del mondo c’è chi
di fisica dell’Università di Bonn Scienziata, studia l’impatto che queste virtù hanno sulla nostra
docente
in Germania, in un dipartimen- di medicina
salute e il benessere sociale. Ma De Vivo fa di più: le
to di astrofisica dove era l’unica ed epidemiologia analizza al microscopio attraverso i telomeri (di cui
Nandita Khetan ragazza e l’unica non tedesca del molecolare è una dei massimi esperti al mondo), piccole porzio-
team. «Dopo il master ho pensa- ad Harvard, ni del Dna poste alla fine dei cromosomi che «sono
nazionalità
Massachusetts.
Indiana to al GSSI perché aveva un dipar- l’orologio biologico del nostro organismo e posso-
professione timento di astroparticelle: erano no persino dire con quanta gioia abbiamo vissuto»,
Scienziata, alla ricerca di qualcuno con un dice. Così si batte e fa pressioni sulle istituzioni per
fisica nucleare approccio interdisciplinare e mi incoraggiare una società più equa, perché ha le pro-
Dopo un hanno dato fiducia. Ho avuto dei ve che le discriminazioni sono il terreno fertile di
periodo presso momenti difficili, ma grazie a mia Altre cariche moltissime malattie: «La società siamo tutti noi, in-
il Gran Sasso De Vivo è
Science Institute,
madre e al mio amore per la fi- terconnessi. Più roviniamo noi stessi, i nostri rap-
anche direttore
sarà a sica non ho mollato». Fiduciosa del Dana
porti e l’ambiente, più aumentiamo i rischi. Con la
Copenaghen oggi di riuscire a risolvere un al- pandemia stiamo imparando sulla nostra pelle che
foto di getty - spl/agf

Farber/Harvard
dove inizierà tro problema legato alla distan- Cancer Center dobbiamo appianare le disuguaglianze per aiutare
un progetto e condirettore
post-dottorato
za: non quella cosmica, ma quel- tutti a sopravvivere alla grande sfida che ci aspet-
del Science
a partire dal mese la che la separa dal suo ragazzo, Program
ta: quella del climate change». Del resto l’Unione Eu-
di settembre. un fisico indiano ricercatore a del Radcliffe ropea, il 15 luglio, ha votato per diventare a impat-
Perth, in Australia. nnnnnnnnnnn Institute. to climatico zero entro il 2050. nnnnnnnnnnnnnnnnnnn

14 agosto 2021 100 Donne Scienziate d81


epidemiologia

Tedesca di origine turca,


con la sua BioNTech
(e con il marito) ha deciso
di investire subito energie
e risorse per combattere
50 contro la pandemia
Katalin
Karikó
nazionalità Ford. Entrambi si laureano in me-
Ungherese dicina, si conoscono, scoprono di
professione condividere l’interesse nella ri-
Scienziata cerca sull’utilizzo del sistema im-
Quando munitario per combattere il can-
da ragazzina cro, nel 2001 fondano l’azienda
le chiedevano
cosa volesse fare
farmaceutica Ganymed, l’anno
da grande, dopo si sposano, nel 2008 fonda-
Katalin Karikó no BioNTech: l’obiettivo è sem-
rispondeva fiera: pre curare il cancro, ma utiliz-
«Voglio curare zando una gamma di tecnologie
il mondo».
A distanza più ampia, incluso l’Rna messag-
di tanti anni gero. Decidono di farlo in proprio
il suo sogno per poter fare ricerca liberamen-
si è avverato. te, non condizionati dal denaro.
E così a questa
scienziata
Nel frattempo vendono la pri-
ungherese, ma azienda, diventano plurimi-
oggi 65enne, lionari, ma continuano a vivere
il mondo deve in un piccolo appartamento vi-
davvero molto. cino all’ufficio, vanno al lavoro in
Intanto anche
grazie a lei esiste Özlem Türeci bici, non hanno l’auto. Quando
una concreta nazionalità nel gennaio 2020 leggono su Lan-
speranza Tedesca cet di uno strano virus che si sta
di sconfiggere di origine turca diffondendo nella provincia ci-
il Covid e altre
professione nese di Wuhan, subito dirottano
malattie rare.
I suoi studi, infatti,
Medico le forze dell’azienda sullo svilup-
e immunologa,
li ha dedicati alla co-fondatorice
po di un vaccino con il metodo
terapia genica assieme al marito, sperimentale a Rna messagge-

51 Ozlem Türeci
basata sull’mRna Uğur Şahin, ro, firmano un accordo con Pfi-
(quella dei
vaccini di ultima
dell’azienda zer e si chiudono in laboratorio.
farmaceutica
generazione). BioNTech,
A novembre dello stesso anno la
Eppure, prima
di giungere
a questo storico
Dietro il vaccino di cui è anche
a capo
della divisione
notizia che il vaccino innovativo
che hanno prodotto ha un’effica-
cia del 90% contro il Covid-19: è il
traguardo,

c’è (anche) una


di ricerca medica.
da studentessa primo approvato e il più efficace.
è dovuta fuggire Grazie Nella sua carriera Türeci, 54
a un accondo
dal regime
con Pfizer,
anni, ha depositato più di 80 do-
comunista
ungherese che
non credeva nei
suoi studi medici.
grande donna ha contribuito
a lanciare la
sperimentazione
mande di brevetti internaziona-
li e pubblicato più di 110 artico-
li su riviste scientifiche, e oggi
del primo vaccino
Poi, giunta
anti-Covid.
continua a insegnare in Univer-
negli States, sità. Ha raccontato di accettare
si è scontrata d i Nicola Baroni le cose che non può cambiare,
con ingiustizie
professionali, ma di cercare sempre di “con-
scetticismo el giorno delle loro centrarsi con determinazione e
foto di ipa - ramon haindl/laif/contrasto

N
e una disperata nozze, subito dopo la Arriva l’Rna. coraggio sulle cose che rientra-
ricerca di fondi. celebrazione, Özlem Il vaccino no nella nostra sfera di influen-
La sua
perseveranza
Türeci e Ugur Sahin contro za, che spesso è più grande di
il Covid messo
però alla fine sono tornati in la- in piedi
quanto si pensi a prima vista”.
ha trionfato, boratorio a lavorare. Lei figlia di da BionTech A novembre dell’anno scorso
con tanto immigrati turchi – madre biolo- con Pfizer lavoravano in BioNTech più di
di riconoscimenti ga, padre chirurgo – lui nato in si basa 1300 persone provenienti da ol-
unanimi da parte sul metodo
della comunità Turchia e trasferitosi in Germa- sperimentale
tre 60 paesi e più della metà di
scientifica. nia da piccolo con i genitori, che a Rna loro erano donne. Un inno alla
matteo cioffi trovarono lavoro in una fabbrica messaggero. diversità. QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ

d82 100 Donne Scienziate 14 agosto 2021


L’ O P IN I O N E
di Federico Rampini

In tutta Europa i Verdi (e tanti altri)


hanno denunciato gli Ogm come veleno.
Malgrado ricerche indipendenti
abbiano stabilito che non fanno male,
la campagna oscurantista ha vinto.
Ma il protezionismo pseudo-verde ha
distrutto opportunità per la ricerca italiana
ci voleva coraggio. lei lo ha e le cellule staminali. Dal 2013 Federico risultato è indiscutibile: gli Ogm
avuto , praticamente da sola. è senatrice a vita. Da anni Rampini non fanno male. La campagna
è da molti anni
Ma chi ricorda? l’ammiro per la rara onestà che oscurantista ha stravinto.
corrispondente
In una fase in cui risorgono la distingue. Ha difeso la scienza di Repubblica L’Europa ha preferito piegarsi
le paure, alcune frontiere si quando era più difficile, cioè da New York, al pregiudizio e gli Ogm li ha
richiudono, i governi tornano “contro di noi”, quando a rifiutare dopo esserlo vietati. Noi che condannammo
stato da
a imporre restrizioni, ci rassicura la razionalità era un pezzo il protezionismo di Donald
Bruxelles,
pensare che “noi” difendiamo della sinistra italiana. San Francisco, Trump, abbiamo praticato
la ragione, mentre “quelli là” Mi riferisco alla sua battaglia Pechino. un protezionismo pseudo-verde
sono gli untori, gli oscurantisti per la verità sugli Organismi È autore vietando importazioni
di una trentina
che rifiutando i vaccini geneticamente modificati (e poi di prodotti agricoli innocui.
di saggi.
ci trascinano verso nuovi guai. anche la sua scomoda contro- E sarebbe il meno, se a subire
È la narrazione dominante informazione sull’agricoltura il danno fossero stati solo
in Occidente: da una parte noi biologica). È una piccola storia gli agricoltori di altri paesi.
progressisti crediamo nella ignobile. Dà talmente fastidio La verità, svelata da Cattaneo,
scienza, dall’altra i reazionari, agli auto-proclamati progressisti, è che abbiamo distrutto
i populisti di destra, aizzati che l’hanno cancellata opportunità per la ricerca
da demagoghi irresponsabili, perfino dagli archivi digitali. italiana, tolto lavoro ai nostri
inseguono fake news, Andate a verificare la biografia biotecnologi agrari. Il tabù
pregiudizi, ignoranza, e così della Cattaneo su Wikipedia, religioso ha trionfato sulla
mettono in pericolo la vita vi regna l’amnesia. scienza. Eppure per millenni
e la salute di tutti. D’altronde È più comodo dimenticare, la specie umana è sopravvissuta
“quelli là” sono gli stessi anziché ammettere che tutte grazie alle manipolazioni
negazionisti del cambiamento le celebrity ambientaliste genetiche, dalle quali siamo
climatico, la frontiera e salutiste del paese, circondati. Gli Ogm consentono
è identica: qua i giusti, là editorialisti illustri dei nostri di fare a meno di prodotti
i barbari. La rappresentazione media, hanno fatto una chimici veramente tossici.
è gratificante ma è falsa. battaglia equivalente ai no-vax. Del resto anche tra i no-vax
Dobbiamo a una scienziata La scienza li ha condannati, conosco tanti dell’ultra-sinistra,
l’aver dimostrato quanti loro hanno preferito leggende, militanti di una battaglia
pregiudizi, quanta ottusità fobìe, “pensiero magico”. “eroica” contro Big Pharma.
irrazionale, quanta malafede È una vergogna non solo italiana. Quando raccontiamo la favola
ci sia anche nella nostra In tutta Europa i verdi e tanti di un mondo diviso tra bene
virtuosa tribù di sedicenti altri (incluso il movimento e male, come possiamo essere
FOTO DI GAIA SQUARCI

fautori della modernità. Slow Food) hanno denunciato credibili? Dimentichiamo


Lei è Elena Cattaneo, 59 anni, gli Ogm come un veleno. un precetto del Vangelo: guarda
farmacologa, biologa, celebre La Commissione europea prima la trave nel tuo occhio,
nel mondo per le sue ricerche ha commissionato indagini non la pagliuzza nell’occhio
sulla malattia di Huntington scientifiche indipendenti, il cui dell’altro. Lei lo ha fatto.

d84 Firme 14 agosto 2021


camerawoman

52 Daniella Zalcman
Obiettivo: dare al fotogiornalismo
più punti di vista. Femminili
Daniella
Zalcman
nazionalità
Vietnamita-
americana
professione
Fotoreporter
Classe 1986, ha
fondato Women
Photograph,
associazione
che promuove
lavori e progetti
di donne.
100 donne

Ci sono modi diversi di pensare


«Il fatto che lo sguardo predominante sull’attualità, ancora oggi, e aiutare. Dai cosmetici
alla lingerie, alle piattaforme
sia molto maschile e “bianco” ha un certo impatto sul tipo di notizie di coding, alle proteste in piazza
che consumiamo. Più l’industria dell’informazione avrà professionisti di una suora durante un golpe
eterogenei per sesso, genere e razza, in modo da rispecchiare
ogni realtà, più il nostro lavoro sarà responsabile e attento»

d i Silvia Criara

i pensava un tempo, ziati per le fotogiornaliste grazie


e spesso lo pensava- a una raccolta fondi all’inizio del-
S no anche gli addet-
ti, che quello del fo-
la pandemia. In parte sono anda-
ti all’organizzazione di attività,
toreporter fosse un workshop e programmi di men-
“mestiere da uomini”, da McCur- torship, gestione di database con
ry e Salgado. Rispetto al passato le evoluzioni del mercato e, ogni
le cose non sono cambiate gran- dodici mesi, la pubblicazione di
ché: ancora oggi molte profes- un volume con i migliori lavori
sioniste restano ai margini o – dell’anno. «Ho creato questa rete
peggio – sono scambiate per le perché i photoeditor mi diceva-
assistenti del fotografo. no che avrebbero utilizzato più
Daniella Zalcman è un nome scatti di fotogiornaliste... se solo
che sta scardinando questi pre- avessero saputo come e dove tro-
concetti. Fotografa documenta- varle. Mi sembravca una scusa e
rista pluripremiata, americana volevo smascherarla».
di adozione ma di origine vie- Il prossimo anno Zalcman sarà
tnamita, per mettere tutti a ta- una delle protagoniste della Bien-
cere ha fondato Women Photo- nale della Fotografia Femminile a

SO
graph, un’associazione no profit Mantova con Signs of Your Iden-
internazionale che promuove tity, un progetto (in corso) sull’e-
la presenza di donne e persone redità della colonizzazione occi-
non binarie (e di tutte le etnie) dentale, che sta portando avanti
nel fotogiornalismo. «In quanto dal 2014. Le ha già portato ricono-
reporter, anche io mi sento inve- scimenti, l’Arnold Newman Prize,
stita della responsabilità di rac- dedicato al ritratto, il Robert Ken-
contare il mondo e di mostrarlo nedy Journalism Award, sulla giu-
a tutti quelli che non potrebbe- Signs of Your stizia sociale, e l’Inge Morath del-
Identity
ro conoscerlo di persona», affer-
ma Daniella, che ha un atteggia-
mento critico sull’informazione
in genere. «Il fatto che lo sguar-
do predominante sull’attuali-
tà sia ancora molto maschile e
molto “caucasico” ha un certo
È il nome
del progetto
che sta
portando avanti
dal 2014.
Lo presenterà
alla Biennale
di Mantova.
la Magnum Foundation, dedicato
alle fotografe. Racconta l’assimi-
lazione forzata delle popolazioni
indigene, un capitolo brutale del
Canada, «che non è certo una sto-
ria che vive e riposa sul proprio
passato». nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
cie
impatto sul tipo di notizie che
consumiamo. Più l’industria
sarà eterogenea, rispecchiando
le comunità che raccontiamo,
più il nostro lavoro sarà obietti-
vo e responsabile».
Nel 2017 le associate a Women
Photograph erano 400, ora sono
1.350, provenienti da 110 Paesi. Si
tratta di una grande risorsa non
solo per chi ha potere d’acqui-

sto nell’industria, come photoe-
foto courtesy daniella zalcman

ditor, curatori e art director, ma


anche per i membri della com-
munity, fondata sulla condivisio-
ne di consigli e aiuti.
Oltre ad avere assegnato
200mila dollari per finanziare
progetti fotografici al femmini-
le, altri 75mila sono stati stan-

14 agosto 2021 100 Donne Società


etnopsicologia anti pedofilia

53 Serena 54 Julie Cordua


Tallarico
«Il dono è il primo
Un pirata buono contro
atto sociale» abusi su minori sul web
Studi di antropologia Grazie al lavoro di 90 dipendenti, Thorn ha accelerato
e psicoanalisi per curare del 65% il tempo delle indagini investigative
rifugiati e migranti
d i Silvia Criara

primi rifugiati Se- os Angeles. Un gior- un crimine che non ha confini e


rena Tallarico, 38 no il telefono di Ju- che in pochi secondi può portare
I anni, di Lione, li ha
conosciuti da pic-
L lie Cordua squil-
la insistentemente,
le immagini di una vittima in tut-
to il mondo. Solo nel 2020 hanno
cola a Pomaia, un lei risponde. Due epurato dal web 79mila immagi-
borgo sulle alture dell’entroter- agenti federali le chiedono aiu- ni di abusi. Contenuti atroci, che
ra livornese, poi ha deciso che to. Sono al lavoro da mesi, ma una volta identificati dal loro pro-
aiutarli sarebbe stato il suo lavo- non riescono a identificare chi gramma, Safer, vengono tradot-
ro. Etnopsicologa, Serena lavora sia e dove si trovi quella bambi- ti in stringhe di numeri chiamate
con chi fugge dalle guerre. Dal na che, da anni, appare in centi- hashes: tracce digitali da “fiuta-
2019, fino al mese scorso, è sta- naia di foto e video del dark web. re”, senza dover riguardare ogni
ta al fianco delle donne migran- Sembra il primo episodio di una volta video e immagini pesantis-
ti vittime di violenza a Camini, serie tv investigativa, invece è un sime, perché dietro a ognuno di
un piccolo centro della Locride, flashback nella storia di Cordua e questi numeri c’è la vittima di un
dove su 370 residenti 120 sono ri- dell’azienda di cui oggi è ammini- crimine. «Le stringhe stivate nei
fugiati, ospitati in un centro ac- stratore delegato, Thorn. Una so- database di tutto il mondo sono
coglienza diffuso nel paesino. cietà tech no profit unica al mon- milioni, la nostra missione è sta-
L’etnopsicoanalisi, che uni- do, perché sviluppa software che ta di unire tutti quei puntini e far-
sce antropologia e psicoanalisi combattono la pedopornografia li comunicare: silos di informa-
nell’approccio clinico, è nata in online e difendono i bambini da- zioni, società, forze dell’ordine
Francia, e Serena per studiarla gli abusi sessuali. «Sono loro le e ong del settore». Cordua, dopo
si è trasferita lì. Lavora all’ospe- rose da proteggere a cui allude la chiamata degli agenti federa-
dale Le Vinatier di Lione, dove il nostro nome» (che in italiano li, mise giù il telefono, sentendo-
si occupa del sostegno alle équi- significa spina), spiega. L’azien- si impotente. «Stavo uscendo da
pe che lavorano a contatto con da è stata fondata da Demi Mo- una riunione e dicevo a un colle-
i migranti in grande precarie- ore e Ashton Kutcher, che anco- ga che non ce l’avremmo mai fat-
tà. «Sono convinta che anche la ra presiede il board. Oggi Thorn ta. Troppo difficile». Ma la storia è
persona che si trova nel peggior opera in 50 Paesi per contrastare andata in tutt’altro modo. QQQQQQ
disagio è capace di dare qualco-
sa agli altri. Anzi, fa parte del-
la terapia il fatto di riconosce-
re all’altro la sua unicità, perché
il dono è il primo atto sociale
per definizione. Che sia un’e-
mozione, una parola, una spe- Julie Cordua
ranza». s. c. QQQQQQQQQQQQQQQQQQ nazionalità
Americana
professione
Serena Tallarico Capo di Thorn,
società tech
nazionalità
no profit
Franco-italiana
«Agiamo contro
professione
un’epidemia
Etnopsicologa
digitale».
Cresciuta in
foto di o.montebello

Italia da genitori
buddhisti, deve
a questi la sua
visione olistica.

d88 100 Donne Società 14 agosto 2021


religione

55Kahina Bahloul L’altro islam


Kahina Bahloul,
prima imam
di Francia, veste

«Nella mistica sufi ho trovato all’occidentale


e non indossa
velo: «Non è

il vero messaggio di Maometto»


un precetto
religioso», dice.

Prima imam donna struita come donna adulta e ha dea di che cosa volesse dire esse-
ritrovato la libertà. In Algeria ha Kahina Bahloul re donna nell’Algeria degli anni
di Francia, combatte ricevuto un’educazione musul- ’90. Ritornata in Francia, Kahina
nazionalità
i fondamentalisti. mana impregnata di valori uma- Franco-algerina ha preso le distanze da qualsiasi
nisti: «Mio padre mi ha sempre forma di religiosità pur conser-
Mostrando l’altra verità insegnato che la cosa più impor-
professione
Imam vando un legame intimo con Dio:
tante per un musulmano è puri- Figlia di un non si riconosceva nell’islam for-
ficare il cuore». Ma in Algeria ha algerino malista ed egemonico. Qualche
d i Francesca Caferri vissuto anche il “decennio nero” («Da mio padre anno dopo, dopo la morte del pa-
(1991-2002) e il terrore dei conti- ho imparato dre e una profonda crisi esisten-
che la cosa
ahina Bahloul ha oc- nui attentati islamisti. È stata co- più importante
ziale, il suo medico le parla di su-
chi dolci e un porta- stretta a portare il velo come tut- fismo. Così inizia la sua ricerca
K mento gentile, ma
al telefono le sue
te le altre donne per avere la vita
salva. Un trauma per lei, educa-
per un
musulmano è
purificare il
spirituale, che prosegue anco-
ra oggi. «Avevo l’impressione di
risposte sprizzano ta a un islam diverso e disorienta- cuore») e di una aver trovato finalmente quello
francese, ha una
forza e determinazione. Kahina è ta di fronte ai massacri commes- nonna materna
che avevo sempre cercato». È in-
la prima imam donna di Francia: si al grido di Allah akbar contro ebrea e un fatti nella mistica sufi che Kahina
ha fondato la moschea Fatima, gli stessi musulmani. Il recente nonno cattolico. si riscopre musulmana in Fran-
d’ispirazione sufista, e si batte film Papicha può solo dare un’i- cia, dopo aver rimesso tutto in di-
per un islam moderno e libera-
le, purificato da paure e sclerosi.
Ha una voce serena, il tono sicuro
che soppesa le parole e illumina
le idee. Racconta la sua vocazio-
ne e sfida la tradizione musul-
mana, nella quale la funzione di
guida spirituale è sempre stata
dominio esclusivo degli uomini.
«Le donne devono prendere il
loro posto, non possono aspetta-
re che glielo si regali». Lo spirito
combattivo è preannunciato dal
nome: Kahina, infatti, era un’in-
domabile regina berbera del VII
secolo, e inoltre in arabo significa
sacerdotessa. Predestinazione?
Quel che è certo è che diventare
imam è stato per questa giovane
donna di 42 anni il frutto di un
lungo e tortuoso cammino, che
ripercorre nel suo libro fresco di
pubblicazione, Mon islam, ma li-
berté (Albin Michel, 2021).
Nata a Parigi nel 1979, da pa-
dre algerino kabyle e madre fran-
cese, Bahloul è cresciuta in Al-
geria, dove ha intrapreso studi
di giurisprudenza, prima di ri-
tornare in Francia all’età di 24
anni. L’Algeria è dunque il Pae-
se in cui ha mosso i primi passi,
«sotto il suo sole caldo, coccola-
ta e amata» dalla famiglia pater-
na, ma è in Francia che si è co-

d90 100 Donne Società 14 agosto 2021


empowerment

56 Paola Mascaro
Communication
executive leader
d i Enrica Brocardo

Venticique anni di esperienza nelle


multinazionali a disposizione della
leadership femminile in ogni campo

scussione. Perché «la fede non si imam donne in Cina, India, Mes- «Sviluppare le abi-
eredita, si acquisisce, si abbrac- sico, Stati Uniti, Germania, Gran lità necessarie per-
cia volontariamente, con un pro-
fondo assenso del cuore», scrive
Bretagna, Paesi scandinavi e Ita-
lia, dove Naïma Gohani dirige una
R ché le donne siano
protagoniste e lea-
nel suo libro. preghiera mista nella moschea der del futuro è un
Per Kahina, dunque, l’islam è di Colle Val d’Elsa, in Toscana. tema fondamentale, sul quale
stata una scelta. Tanto più diffi- Eppure la notizia suscita anco- serve un impegno concreto da
cile quando si hanno radici di- ra choc, «tanto l’islam, in questi parte di tutti»: parola di Paola
verse. Suo padre era musulma- ultimi decenni, ha dato un’im- Mascaro, Chair del G20 Empower
no, sua nonna materna era ebrea magine degradante della donna e Valore D, la prima associazio-
polacca e il nonno materno era musulmana». Davanti alle pole- ne di imprese in Italia impegnata
cattolico francese. «La scelta del- miche e all’ignoranza, Kahina ri- per l’equilibrio di genere. Masca-
la religione mi ha tormentata per sponde con un’attenta lettura del ro, già consigliera e co-ideatrice
tutta la vita finché non ho risco- testo sacro. «Il Corano non speci- del progetto InTheBoardroom,
perto l’islam e l’universalità del fica se la funzione d’imam deve è una executive manager in Co-
pensiero musulmano spirituale. essere appannaggio degli uomini municazione & Public Affairs che
In quanto ultima religione rivela- o delle donne, quello che emerge ha voluto mettere i suoi 25 anni
ta, l’islam è la sintesi delle altre e è il concetto di guida spirituale o di esperienza in aziende globa-
delle mie appartenenze». Perciò modello». Bahloul ricorda i tanti li in una missione: incentivare il
si dice d’accordo con Edgar Mo- modelli citati nel Corano, tra cui potere femminile in ogni campo
rin (filosofo e sociologo francese), Maria, la madre di Gesù, la regina e fare della parità di genere la
per il quale l’islam è “una religio- di Saba o Sarah, la sposa di Abra- «bussola della ripartenza», non
ne giudeo-cristiana”. mo. «La lettura degli uomini ha solo economica. «Si deve partire
La sua storia rispecchia la con- preso il sopravvento sul messag- da competenze digitali e da uno
taminazione di culture, religioni gio di Dio. Riservare la funzione Paola Mascaro stile di leadership più incisivo.
e lingue diverse che convivono di imam agli uomini è una tradi- nazionalità Pubblico e privato devono lavo-
in lei. Non è una sorpresa il fatto zione patriarcale che si è perpe- Italiana rare insieme e mettere la questio-
che non voglia definirsi: «Sono trata fino a imporsi come norma, professione ne del gender gap al centro, affin-
musulmana, donna, francese, al- ma non esiste alcun divieto per le Capo di G20 ché le donne vengano valorizzate
gerina e faccio spazio a tutte le donne». Inconvincibili, gli ideolo- Empower in ogni campo. Non è più tempo
e Valore D
mie appartenenze. La mia iden- gi fondamentalisti ribattono che di restare ai margini». QQQQQQQQQQ
tità è in evoluzione». «il corpo di una donna sarebbe «Dobbiamo
risolvere
Oggi vive a Parigi e condivide provocante e potrebbe turbare la il gender gap».
con i suoi concittadini l’orrore concentrazione degli uomini du-
degli attentati terroristici. Ma è rante la preghiera», scrive nel li-
stato dopo quello del 2015, con- bro. Ma Bahloul chiude la questio-
tro Charlie Hebdo, che ha deci- ne rievocando il grande mistico
so di insorgere contro il fonda- Ibn ‘Arabî, che ritiene la comple-
mentalismo. Così ha ripreso gli mentarità di maschile e femmi-
studi di islamologia ed è diven- nile il principio primo della vita
foto di ansa - afp/getty

tata, nel 2019, la prima imam di del cosmo. Idem per l’assenza di
Francia. Non è una trasgressio- velo. Anche qui, nessuna trasgres-
ne né una novità: «Amina Wadud sione: «Il velo non è un obbligo
ha tenuto la sua prima predica religioso», dice. Che in quel pez-
in una moschea in Sudafrica nel zo di stoffa vede solo un «simbo-
1995», dice. Esistono da tempo lo dell’oppressione». QQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 d91


lingerie creatività

57 Michelle Cordeiro 58 Muriel (Elisa


De Gennaro)
La sensualità da un punto Essere una
di vista confortevole content creator

Michelle
Cordeiro A 21 anni è una delle
nazionalità
Americana personalità più creative
professione e interessanti del web
Proprietaria
di Lively
«Sentirsi
a nostro agio
ci rende sexy».
apelli turchini, o fuc-
sia, o neri. O come le
C va. Muriel è una star
su YouTube, dove
posta video musica-
li, comici, eslicativi. Content crea-
tor, attivista Lgbtq e body positi-
ve, l’aver subito in prima persona
discriminazioni, anche per il suo
aspetto, l’ha portata a diventa-
re una vera e propria paladina
di chi non riesce a far sentire la
propria voce. Tanto da diventa-
re ambassador insieme al fidan-
zato Ethan, ragazzo transgender,
del video che la app Tinder ha vo-
luto dedicare alla Generazione
Sul mercato c’erano infiniti prodotti di biancheria intima Z che, in un sondaggio interno,
per il 56% si definisce fluida per
belli, sexy, di altissima qualità. Ma non erano confortevoli. genere, sessualità e stile di vita.
Né di misure adatte a chiunque. Fino a che... Come lei, che si dichiara pan-
sessuale e racconta il suo mon-
do con una sincerità che lascia
d i Antonella Matranga sa a posto una spallina o ha sen- impressionati. «C’è voluto qual-
tito il ferretto troppo stretto?», che anno prima che arrivassi a
ondatrice e Ceo di spiega Grant. «Quello che io sen- questa consapevolezza. Sicu-
Lively, azienda che tivo e vedevo era che le donne, ramente le storie di altre per-
F produce lingerie
con particolare at-
compresa me, non si sentivano
a loro agio. Sul mercato c’erano
sone mi hanno ispirato e aiuta-
to», racconta infatti la giovane
tenzione allo stile prodotti belli e di altissima qua- attivista: «Poi ho semplicemen-
e al comfort, «come figlia di ge- lità, ma non comodi. Non acces- te compreso che nella mia di-
nitori immigrati indiani, pensa- sibili a taglie grandi o a donne versità sono unica. E che devo
vo che da grande sarei diven- in maternità. Vedevo reggiseni abbracciare ciò che sono sot-
tata un medico, un avvocato, o creati per costringere le donne to ogni aspetto». a. m. nnnnnnnnnn
un broker, perché queste era- a conformarsi a loro, non il con-
no le professioni che percepivo trario. Così ho deciso di fondare
come carriere di successo». Que- Lively». Una società che oggi ha
sto racconta Michelle Cordeiro una rete di oltre 140mila amba- Muriel
Grant, che invece ha deciso di sciatori nel mondo, e vanta una nazionalità
studiare economia e finanza e, recente acquisizione di 100 mi- Italiana
dopo aver lavorato per 5 anni lioni di dollari. Lively è anche un professione
come strategy merchandising in podcast che si chiama Nessun Content creator
Victoria’s Secret, decide di met- trucco è necessario, dove, attra- Classe 96, star
tersi in proprio, quando si ren- verso la condivisione di storie di di YouTube:
de conto che il mondo della lin- imprenditrici, si cerca di dare fi- «Sei brutta come
il cancro»,
gerie è dominato da un marchio ducia e conoscenze alle donne
foto getty

le dicevano i bulli.
e ha un punto di vista ristretto. che ne hanno bisogno per far
«Quale donna non si è mai rimes- partire i loro progetti. nnnnnnnn

d92 100 Donne Società


fede

59Suor Ann Rose mostranti che avevano trovato


riparo nell’edificio. «Volete pic-
chiare i civili o sparare sui ma-

Nu Tawng nifestanti? Fatelo su di me, al


posto loro. Uccidete me, non
la gente», ha detto la suora agli

L’amore che difende tutti agenti in tenuta antisommossa.


Alcuni di loro si sono piegati a
mani giunte accanto a lei, pro-
Ann Rose Nu vando a spiegare: «Siamo qui per
Tawng fare il nostro dovere».
nazionalità Un gesto potente, quello della
Birmana sorella birmana, evocato pure da
Davanti ai militari che sparavano si è messa in ginocchio, professione papa Francesco: «Anche io mi in-
Suora infermiera ginocchio nelle strade del Myan-
per difendere i manifestanti. Un’immagine che ha fatto «Non posso mar e dico: cessi la violenza». Sei
il giro del mondo e racconta il dramma del Myanmar vedere la gente
soffrire ancora.
mesi dopo, la situazione nel Pa-
In Myanmar
ese desta ancora enorme preoc-
regnano paura cupazione, con oltre 900 vittime
e tristezza». secondo Human Rights Watch.
d i Gabriele Rosana «La polizia continua a venire in
clinica; mi fanno domande, scat-
tano foto», dice suor Anne Rose
Nu Tawng. Ma lei non intende in-
e sue immagini in suor Ann Rose Nu Tawng è di- dietreggiare. «Non posso vedere
ginocchio e con le ventata un simbolo della resi- la gente soffrire ancora. In Myan-
L braccia aperte, men-
tre fa scudo con il
stenza del popolo birmano dopo
il colpo di Stato che il 1° febbra-
mar regnano paura e tristezza,
ma le persone non vogliono sot-
corpo ai manife- io scorso ha sospeso la democra- tostare a un regime militare. Il
stanti anti-golpe e implora la po- zia nel Paese del sud-est asiati- popolo è unito e desidera liber-
lizia di fermarsi e di non spara- co e messo (di nuovo) agli arresti tà e democrazia», ha racconta-
re, hanno fatto il giro del mondo. la leader Aung San Suu Kyi. In Colpo di Stato to in occasione della presenta-
Religiosa cattolica dell’ordine di due occasioni suor Ann Rose – Proteste zione di un libro dedicato alla
san Francesco Saverio e infer- abito bianco e velo scuro – si è contro il golpe sua storia. «Mettersi in ginoc-
dei militari in
miera nell’ospedale diocesano inginocchiata davanti alle for- Myanmar il 1°
chio non è un sinonimo di scon-
di Myitkyina, nel nord del Myan- ze di polizia, pronte ad aprire il febbraio scorso: fitta, ma un gesto di riconcilia-
mar a maggioranza buddhista, fuoco contro alcuni giovani di- 900 le vittime. zione e di perdono». QQQQQQQQQQQ

foto di m. ni gone/redux/contrasto
gaming sociale modellE

60 Mariam Nusrat 61 Ellie Goldstein


Quando
Giochi virtuali per la bellezza è fuori
migliorare il mondo reale dagli schemi

Ci voleva un’appassionata di SimCity per capire che La vogliono tutti. Per la sua
l’entusiasmo scaturito da lì poteva diventare molto altro autenticità e la sua felicità
semplice, sincera
d i Silvia Criara d i Leonora Sartori

veva dieci anni e di Pride of Pakistan dal governo


quel giorno lo ricor- del suo paese d’origine.
A derà per sempre,
Mariam Nusrat. Suo
L’intuizione Mariam Nusrat l’a-
veva avuta quando era poco più
papà era appena ri- che ragazzina e giocava a SimCi-
entrato dal lavoro e le aveva chie- ty. La potenza comunicativa che
sto di parlare un po’. Si era seduto le restava addosso ogni volta che
accanto a lei e le aveva sussurra- staccava gli occhi dallo schermo
to: «Figlia mia, il mondo è nelle andava ben oltre il mondo virtua-
tue mani», cingendole le dita nel le e l’intrattenimento e poteva es-
palmo e chiudendole dolcemen- sere usata per sviluppare proget-
te in un pugno. Da quel momen- ti etici. Del resto, i giochi basati
to lei ha saputo che le sarebbe ri- sulla costruzione di città poteva-
uscita qualsiasi impresa, se solo no trasformarsi in strumenti per
ci avesse messo testa, cuore, pas- insegnare una pianificazione ur-
sione e creatività. bana consapevole, quelli dedica-
La giovane imprenditrice ame- ti all’ambiente potevano promuo-
ricana di origini pachistane non vere la consapevolezza e l’azione,
aveva nemmeno trent’anni quan- quelli sulle donne prevenire le vio- Ellie Goldstein
do ha fondato Grid, acronimo di lenze domestiche, incoraggiare nazionalità
Gaming Revolution for Inspi- la parità e difendere i diritti. Oggi Inglese
ring Development: una società Grid ha all’attivo otto software mo- professione on sedi a New York,
no profit che usa la programma- bile in quattro lingue. L’ultima Modella Los Angeles e Lon-
zione di videogiochi low-cost per
promuovere il cambiamento so-
“creatura” di Mariam è Breshna,
piattaforma open source in cui
Trucco minimale,
un sorriso
C dra, la Zebedee Ma-
nagement è un’agen-
ciale. Cosa non da poco, che le è chiunque può programmare il raggiante zia specializzata, più
e sincero. E un
valsa l’inclusione nella lista dei cambiamento sociale con mini- abito di Gucci.
che in modelle, in nuovi tipi di
Forbes Next e il riconoscimento me nozioni di coding. QQQQQQQQQQQ bellezza, alternativi e inclusi-
vi. Come Ellie Goldstein, Ellie G
sul sito e sul suo account (su In-
Mariam Nusrat stagram ha 100mila follower): 19
nazionalità anni, inglese, ha la passione per
Pakistano- le arti performative e la sindro-
americana me di Down. Il che non le ha im-
professione pedito di scardinare le regole: di-
Capo di Grid ventando covergirl delle riviste
In prima linea Allure e ID, mentre Glamour l’ha
per rendere la nominata Woman of the Year.
programmazione
aperta a tutti.
Molto è cambiato: oggi la cer-
cano brand come Gucci, Nike
e Victoria’s Secret. Certo, ci vo-
gliono una forte autostima e una
visione di sé che va oltre le opi-
nioni del mondo: sapersi belle
ci fa diventare tali. Quindi gran-
de stima per Ellie, la sua attitu-
dine, il suo modo di conquistare
spazio e attenzione. Un esem-
pio per tutte e tutti. QQQQQQQQQQQ

d96 100 Donne Società 14 agosto 2021


62 Maria Chiara Carrozza
A capo del Cnr, si considera “solo” una
Tech lab

ricercatrice. Che cura l’umanità fragile Sotto: dentro


Inphotec, centro
di tecnologie
fotoniche creato
dalla Scuola
Superiore
d i Silvia Bencivelli Sant’Anna.

ì, presidente. Ma ancora e sempre ricer- ta. «Cioè mi disse: “Adesso dai il massimo come ret-
catrice. Maria Chiara Carrozza è stata trice, ma ricorda di non lasciare da parte i tuoi inte-
S nominata ad aprile presidente del Con-
siglio nazionale delle ricerche (Cnr), il
ressi scientifici”. E così ho sempre fatto».
Allora cominciamo dall’ultimo ruolo di responsa-
più grande ente di ricerca italiano, ed bilità che Carrozza, 55 anni, pisana, esperta di bio-
è la prima donna in quel ruolo: è stata la più giova- ingegneria e biorobotica, ha assunto per decisione foto di s. dal pozzolo, s.donati/contrasto - c.anderson/magnum - agf
ne rettrice d’Italia e ha anche un passato come mi- della ministra dell’Università: quello di presidente
nistro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. Maria Chiara del Cnr. E dal Cnr stesso: quasi cento anni di storia,
Se le chiedi, però, quanto sia impegnativa la gestio- Carrozza quasi un miliardo di euro di bilancio, quasi cento
ne della ricerca in un posto così importante, o quan- nazionalità istituti di ricerca (per la precisione 88) e ottomilacin-
to gravi la responsabilità di decidere dei destini di Italiana quecento dipendenti di cui il 63% ricercatori. «In re-
un paese attraverso la politica della scienza, prima professione altà non lo avevo programmato, né ho “studiato” da
o poi ti riporta lì: «Un ricercatore non smette mai di Presidente presidente. Semplicemente ho pensato che potesse
del Consiglio
esserlo». Ed è questa la chiave: per guidare la scien- Nazionale
essere un’opportunità. Ho partecipato al concorso,
za devi conoscerla e, possibilmente, praticarla. Ma- delle Ricerche e sono stata scelta. Perché a questo punto della mia
gari con passione, e persino con emozione. Ambiente
carriera (ormai abbastanza lunga!) mi sono trovata
Così anche il nostro dialogo, nella sede principa- e salute: a pensare che la mia esperienza di gestione della ri-
le del Cnr a Roma, un edificio degli anni ’30 del No- sono queste cerca, e anche la mia esperienza politica, potesse-
vecento, voluto da Guglielmo Marconi e dall’archi- le sue due ro essere utili alla ricerca pubblica anche da qui».
priorità
tettura decisamente funzionalista, ruota intorno a nel campo
Il curriculum politico e gestionale di Carrozza
un’idea: «Me lo disse anche Salvatore Settis, che era scientifico in sintesi è questo: dal 2007 al 2013 è rettrice del-
direttore della Normale quando sono stata nominata in Italia. la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (una delle tre
rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna», raccon- scuole superiori universitarie italiane, insieme alla

d98 100 Donne Pioniere 14 agosto 2021


100 donne

Sono arrivate prime ai vertici «Ho una laurea in Fisica, un dottorato


di grandi istituzioni, aziende,
realtà. Ognuna ha creato così un
in Ingegneria e un post-doc all’Agenzia
importante precedente: aprendo spaziale europea. Se mi sono spinta sulla
la strada a quelle che verranno
robotica è stato per motivazioni etiche:
Cyberhand Super-corpi
Tra i progetti Più sotto, volevo aiutare tutti quelli che si trovano
cui Carrozza la campionessa
ha partecipato, paralimpica in maggiori difficoltà, i disabili, gli anziani...
anche questo: Martina Caironi
volontaria nel centro
Persone che hanno problemi concreti»
al lavoro sulle Inail di protesi
protesi di mani. sportive.

Scuola Normale sempre di Pisa e allo Iuss di Pavia),


dal 2013 al 2018 è deputata della Repubblica con il
Partito Democratico e dall’aprile 2013 al febbraio
2014 è ministro, infine dal 2018 a ieri l’altro è diret-
trice scientifica della Fondazione Don Carlo Gnoc-
chi, che tecnicamente è un Irccs, un istituto di rico-
vero e cura a carattere scientifico. Cioè, riepiloga lei
stessa, «nel 2018 non mi sono ricandidata in Parla-

PIO mento e sono tornata a fare ricerca in un ambito che


per me era nuovo, quello della medicina».
Non che negli anni precedenti sia stata con le
mani in mano: a spulciare i database della ricerca
scientifica, si trovano infatti 274 pubblicazioni con
il suo nome, la maggior parte effettivamente con-
centrata tra il 2000 e il 2013, ma mai azzerata no-
nostante gli impegni al ministero o in Parlamento. E
non si azzererà adesso, promette, dato che «ho que-
sta responsabilità in più».
La “responsabilità in più” poggia sulla scrivania
di legno lucido della presidenza dell’ente che fu ide-
ato, fondato e presieduto per primo da Vito Volter-
ra, uno dei più grandi matematici della nostra sto-
ria e anche uno dei dodici cattedratici italiani (su
niere
1200) che nel 1931 rifiutarono di giurare fedeltà al
fascismo. Novant’anni più tardi, per il Cnr si tratta
di ripensare la ricerca italiana del dopo pandemia
e per la sua nuova presidente, quindi, «di parteci-
pare alla scrittura del piano nazionale per la ricer-
ca ma soprattutto di attuarlo, che poi è la parte più
difficile, la vera sfida».
Due impegni principali, per il Cnr di Maria Chia-
ra Carrozza: «La programmazione pluriennale del-
la ricerca indipendentemente dal Covid, che prose-
gue, ovviamente. E le attività straordinarie mirate
a risolvere i problemi straordinari. Quindi: compar-
tecipazione alla ricostruzione del sistema sanitario,
per esempio partendo dalla medicina digitale, dal-
la telemedicina, e in generale la transizione digitale
del paese. Su tutto, prioritario, è l’ambiente». Salu-
te e ambiente, dunque: «Sono due sfide che si vin-
cono solo con la collaborazione tra settori diversi.
Al Cnr abbiamo competenze straordinarie in molti
campi e siamo l’unico posto in Italia che possa com-
binarne tante sotto uno stesso tetto. Da qui la nostra
enorme responsabilità». A questo punto del nostro
incontro, “responsabilità” è decisamente la parola
che è stata pronunciata più spesso. Ed è il momen-
to di lasciar correre la discussione verso la ricerca,
la prima grande passione senza la quale, ripete Car-
rozza, non avrebbe senso vederla seduta qui.
«Chi sono? Ho una laurea in fisica dell’Università
di Pisa, un dottorato in ingegneria preso alla Scuola
Sant’Anna di Pisa. Poi ho fatto un post-doc all’Agen-
zia spaziale europea, infine mi sono spostata sulle

14 agosto 2021 d99


scienze della vita dedicandomi soprattutto alla ro-
botica per le Scienze biomediche». Dalla Fisica alle
protesi robotiche? «Mi sono spinta sulla robotica per
motivazioni etiche. Volevo aiutare le persone fragi-
li, i disabili, gli anziani». Ed ecco un’altra parola ri-
corrente: “fragilità”.
«La mia grande opportunità», prosegue Carrozza,
«è stata una collaborazione con Inail: avevo meno di
quarant’anni, non sapevo quasi niente di quel che 63
stavo per andare a fare e mi sono offerta volontaria Elisabetta
per lavorare sulle protesi di mano». Comincia così il
lavoro sul progetto Cyberhand: si tratta di collega- Belloni
re la protesi al sistema nervoso del paziente, quindi
nazionalità
per i bioingegneri significa lavorare a stretto contat- Italiana
to con le neuroscienze: «Si tratta di un progetto di
professione
ricerca al quale resterò affezionata per tutta la vita: Direttore
meraviglioso… Soprattutto perché al centro di tut- generale DIS
to c’erano i problemi concreti delle persone fragili». (Dipartimento
A 42 anni diventa rettrice dell’Università Sant’An- delle informazioni
per la sicurezza)
na: ha meno tempo per dedicarsi alla ricerca, ma co-
munque non molla. E poi ha già messo su una scuola: Nominata
da maggio, è
«Un’altra delle cose belle che sono successe allora è romana (classe
stata vedere crescere i miei allievi». 1958) la prima
Dopo la parentesi (per modo di dire) politica, tra donna a capo
il 2007 e il 2018, l’altra esperienza da raccontare dei servizi segreti
dopo una carriera
sono gli ultimi tre anni alla Fondazione Don Gnoc- diplomatica
chi. «Forse i miei ricordi più emozionanti. Perché lì iniziata nel 1985,
i bambini in attesa di terapia, gli anziani, i disabili, «Mia madre mi ha insegnato a guardare dopo la laurea in
li vedi ogni giorno. Anche per andare in laborato- Scienze politiche
rio devi passare in mezzo a loro ed è bello, e impor-
avanti. Ha studiato lettere classiche alla Luiss.
«Per l’assunzione
tante, vedere così da vicino i destinatari di quello e poi ha fatto una scelta familiare. di incarichi
che facciamo. Perché l’umanità del contatto con le di grandi
persone fragili è impagabile, se hai deciso di dedi-
Ma sapeva che per le donne le cose sarebbero responsabilità,
anche individuali,
care la vita a loro». cambiate: la sua generazione, che le donne sono
Vale anche adesso, da questa stanza di presiden-
te del Cnr, dove ci si occupa soprattutto della com-
ha frequentato il liceo durante la guerra, particolarmente
idonee. Hanno
plicata gestione delle duecentoventi sedi e laborato- aveva un senso progressivo della storia» per natura
una propensione
ri sul territorio italiano, e di tanta tanta burocrazia? alle decisioni
«Oggi, qui, c’è il mio obiettivo principale, ma mi ter- rapide, senza
rò da parte alcune ore alla settimana per continuare tentennamenti
a studiare. Al Don Gnocchi, l’ultimo giorno che sono si assumono
Salvavita
rischi. Anche
stata lì, un bambino mi ha spontaneamente preso Qui sopra,
personali». E ha
per mano. L’ho preso come un segnale: mi ricorda- “Lifesaving
ammesso che,
Machine”:
va il mio impegno per la ricerca medica”. permette
in quanto donna,
Ma perché, con tanta passione per la fragilità, Ma- di simulare
ha dovuto
impegnarsi un
ria Chiara Carrozza non ha fatto il medico? «Perché interventi.
po’ più dei suoi
al liceo ho avuto un’insegnante fantastica di Fisica. colleghi. «D’altra
Ogni tanto la sento ancora». C’erano anche la Biologia cità. Il Cnr è un ambiente pesante. Il suo bello, la sua parte, viviamo
e la Letteratura, soprattutto «quella francese dell’Ot- ricchezza disciplinare, può anche essere il suo brut- in una società che
impone rinunce,
tocento, e tutta la storia della Scienza di quell’epoca to: una pletora di posizioni, posti, nomine, persone, se vuoi fare
che per me aveva un grande fascino. Sono cose che luoghi, istituti… «Sì, qui c’è tutto: discipline umani- carriera». Belloni
continuano ad appassionarmi, ma quella professores- stiche, scientifiche e tecnologiche. E c’è una visione parla quattro
sa ha vinto su tutto, e mi sono iscritta a Fisica». La let- universale della cultura. Ma è vero che, dal punto di lingue ed è da
sempre stata
teratura francese è ancora sul comodino e, grazie al vista amministrativo, ci sarà bisogno di snellire tante in prima linea:
dottorato, ha recuperato anche la strada della medi- cose. C’è anche una certa insofferenza da parte dei prima a capo
cina, con la biorobotica per le disabilità. ricercatori, andrebbe detto che più che il presiden- dell’Unità di crisi
È un settore, si nota spesso, in cui molte “star” del- te sono loro che contano,». Invece tutta l’attenzione della Farnesina,
poi della
la ricerca italiana sono donne. E anche Maria Chia- è sul presidente. Anzi: “la” presidente. «Sì, la prima Cooperazione
ra Carrozza conferma che si tratta di un ambiente donna. L’attenzione alla cosa è stata giusta, simbo-
foto di agf - r. riedler/anzenberger

allo Sviluppo,
equilibrato: «Non posso dire di avere sofferto discri- lica. Però ora pensiamo a quel che c’è da fare, dài». infine Direttore
minazioni. Quando ero rettrice mi è capitato di es- Guardiamo avanti: quello che le ha insegnato sua per le Risorse
e l’innovazione.
sere oggetto di curiosità. Ero donna ed ero molto madre, «che ha studiato lettere classiche ma ha fatto Nel 2016 è stata
giovane… Ma è stato uno dei mestieri più belli che una scelta familiare. Sapeva che le cose per le donne anche la prima
abbia fatto, la Sant’Anna rimane la mia seconda fa- sarebbero cambiate: così mi ha incoraggiata, aiutata donna diventata
miglia». Ora al Cnr Carrozza si definisce ancora in con i figli e mi ha insegnato a vedere le cose in miglio- Segretario
Generale del
fase di ambientamento: «Mi sento sempre in forma- ramento. Ecco: mi piacerebbe che anche le scien- Ministero degli
zione, qui si ricomincia». Senza nascondere le criti- ziate e gli scienziati lo capissero». QQQQQQQQQQQQQQ Affari Esteri. l.o.

d100 100 Donne Pioniere


leggere al massimo

d i Nicola Baroni

o provato tutti gli


sport, mi cacciava-
H no dopo una setti-
mana», ha raccon-
tato Irma Testa, 23
anni di Torre Annunziata, la pri-
ma pugile italiana a partecipare
ai giochi olimpici – nel 2016 a Rio
de Janeiro, quest’anno a Tokyo.
Anche quando entra per la pri-
ma volta alla Boxe Vesuviana, a 65 Lina
12 anni, per seguire la sorella, vie- Khan
ne scoraggiata diverse volte: «Il
nazionalità
pugilato non è per te», le dico- Americana
no. Ma ad andarla a riprendere
professione
e riportarla con ostinazione in Presidente
palestra c’è sempre Lucio Zur- Antitrust Usa
lo, il “maestro” da sempre, rima-
Il suo nome fa
sto un padre anche quando lei ha tremare tutta
cominciato ad allenarsi ad Assi- la Silicon Valley:
si al centro della Nazionale. «Era quando Biden
più di un allenatore, una di quel- l’ha messa
a capo
le persone che per strada scova dell’Antitrust
i ragazzi più problematici, che
non vanno a scuola, un po’ cana-
glie, e li porta in palestra».
64 Irma Testa le Big Tech
hanno capito
che non
Zurlo le fa scoprire cos’è una
passione e un obiettivo, le inse-
gna i valori fondamentali, il ri-
Debutta sul podio la storia avrebbero avuto
vita facile.
Avvocato
e docente
spetto per le persone, a mangiare
bene e parlare in italiano. «Con il
mio maestro andavo in città dove
della boxe femminile di diritto alla Law
School della
Columbia, Lina
Khan è la nuova
non si trovava un pezzo di carta capa della
per terra. Lui mi spiegava che an- Federal Trade
che gettando la sporcizia a ter- “Butterfly”, 26 anni, è stata la prima pugile italiana Commission
ra facevo parte di un circolo vi- (Fca), la più
zioso e sbagliavo anche io». Ora è
a partecipare alle Olimpiadi (2016, Rio). E ora è anche giovane nella
storia dell’ente
lei a mostrare a ragazzi e ragazze la prima azzurra sul podio a Tokyo. Sarà anche un peso governativo
che c’è sempre una strada miglio- che si occupa
re da scegliere, quando li incon-
piuma, ma ha cambiato con forza la propria vita di concorrenza
sul mercato:
tra nelle scuole e ogni volta che una funzionaria
sale sul ring. La sua storia è rac- pubblica con
contata nel docufilm Butterfly. La piglio di attivista
storia vera di Irma Testa, diretto forza, c’è anche l’Irma più fragi- Bronzo record che piace all’ala
foto di s.esposito/contrasto - Getty - p.viesi/slow food

da Alessandro Cassigoli e Casey Imma Testa le, che soffre di nostalgia quando Sconfitta sinistra del partito
in semifinale (la giurista era
Kauffman, e nel libro per ragaz- nazionalità è lontana da casa e soffre per la (con la filippina stata anche
zi Cuore di pugile di Cristina Za- Italiana sconfitta a Rio. A Tokyo ha avu- Petecio), consulente
garia (Piemme). In entrambi c’è professione to la sua rivincita: il bronzo. «Tut- Irma con il suo dei deputati
il racconto di una vita, giovane Pugile to quello che ho fatto è servito a terzo posto democratici
olimpionico. in un’indagine
ma densa di sfide dentro e fuori Nata qualcosa», ha detto con la meda-
sui monopoli
dal ring: l’affetto per il maestro e il 21 dicembre glia al collo. Non poteva che de- digitali)
per la madre che lavora in un ri- 1997 a Torre dicare la vittoria «alla mia fami- ed Elizabeth
Annunziata,
storante di Pompei, l’adolescen- è la prima
glia, che ha fatto tanti sacrifici, al Warren. Come
za sacrificata per un sogno che la mio maestro di ieri Biagio Zurlo Ocasio-Cortez,
pugile italiana anche Khan
fa sentire libera come una farfal- vincitrice e quello di oggi, Emanuele Ren- è il volto
la, Butterfly, il suo nome sul ring. alle Olimpiadi. zini, che ha fatto di tutto per far- di un’America
In questo incontro di passioni e mi arrivare fin qui». QQQQQQQQQQQQ che cambia.

d102 100 Donne Pioniere


rivoluzioni saper mangiare

66 Daniela Mapelli 67 Barbara Nappini


Ci ha messo 800 anni:
ma ora l’Università
Con lei Slow Food
di Padova ha una rettrice avrà più quote rosa
Dobbiamo cambiare il mondo. Non chiedendoci
d i Enrica Brocardo
se sia possibile, ma dandogli noi la direzione

l prossimo anno l’a- Aule e asilo


teneo di Padova fe- Quest’anno

I steggerà 800 anni


dalla fondazione. E
ha aperto
un nido
interno e fatto
lei, eletta lo scorso convenzioni
giugno, entrerà in carica il primo in modo
da aiutare
di ottobre con l’avvio del nuovo il work-life
anno accademico. Per riuscirci, balance.
racconta, ha dovuto affronta-
re una vera e propria campagna
elettorale. «E la mia vittoria non
è stata l’unica novità. Prima del
2021, nessuna si era mai candida-
ta. Invece, questa volta, in lizza
eravamo addirittura tre su quat-
tro. E due al ballottaggio finale. È d i Luca Iaccarino
incredibile che ci sia voluto così
tanto tempo per arrivare a que- iducia e speranza. Si è presentata con
sto risultato. Non c’era nessun queste due parole Barbara Nappini,
regolamento che impedisse alle
donne di diventare rettrici. Cre-
F quando è stata eletta presidente dell’as-
sociazione Slow Food a luglio 2021. Fidu-
do che, a volte, il vero problema cia e speranza “che non significano in-
sia che non ci mettiamo in gio- genuità, ma coraggio” dice la prima donna al timone
co per barriere culturali. Non mi dell’arca del gusto, l’associazione che tanto ha fatto
stanco mai di dirlo: facciamoci per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’agro- Barbara
avanti, osiamo». alimentare che però mai s’era focalizzata specifica- Nappini
Mapelli guiderà l’ateneo in tamente sulle questioni femminili. «Ricordo che nel nazionalità
cui ha studiato, negli anni ’80, e Daniela Mapelli 2017, al Congresso Internazionale di Chendou in Cina, Italiana
poi insegnato prima di diventare nazionalità quando stavamo per presentare la nostra “Dichiara- professione
pro-rettrice alla didattica. Incari- Italiana zione” – che sintetizzava le sfide degli anni a venire Presidente Slow
Food
co per 6 anni parecchio impegna- professione – non c’era una riga dedicata alle donne. Posi la que-
tivo (ci sono circa 200 corsi di stu- Neuroscienziata stione, mi confrontai con tutti, e alla fine riuscimmo Prima donna
al timone
dio e 60mila studenti) ma che le e rettrice a inserire un testo», mi racconta mentre la incontro a dell’associazione
dell’ateneo
ha permesso di acquisire le com- di Padova.
Torino, durante la presentazione di Cheese, la mani- creata da Carlo
petenze per «fare il salto». QQQQQQ festazione dedicata ai formaggi naturali in program- Petrini.
Sposata, ha due
figli, Matteo
ma a Bra (CN) dal 17 al 20 settembre. Dunque prende
Davide, 26 anni, il telefono e mi mostra un’immagine con uno stralcio
e Margherita, 14. della Dichiarazione. “In particolare riconosciamo, fa-
voriamo e valorizziamo il fondamentale contributo
che le donne apportano in termini di conoscenza, la-
voro e sensibilità in ambito familiare, comunitario e
sociale.” Farina del sacco di questa quarantaseienne
fiorentina dal viso volitivo, che indossa un vestito flo-
reale e un ciondolo colorato a forma di mano di Fati-
ma. Quando le chiedo quale ritenga più urgente tra
le tante battaglie di Slow – la difesa della biodiversi-
tà, dell’ambiente, dei diritti dei lavoratori dell’agroa- Pane e moda
limentare, il “buono, pulito e giusto” – non ha dubbi: Per 13 anni
la ristorazione collettiva, in particolare quella scola- Nappini
stica. «Il cibo che mangiano i ragazzi muove quanti- si è occupata
di pierre nella
tà enormi di merci, determina la loro educazione sui moda, «ma poi
temi della socialità, della giustizia, della democrazia, mi sono sentita
impatta in maniera rilevante sugli sprechi». QQQQQQ a disagio».

d103
regina d’africa

68 Samia volto ai 60 milioni di cittadini tanzaniani, a prega-


re e a curarsi con impacchi o infusi di erbe.
Il suo populismo ha provocato così grandi attriti
Suluhu Hassan
nazionalità
Tanzanese

Suluhu Hassan con i Paesi confinanti, come il Kenya che ha subito


ha chiuso le frontiere con la Tanzania per arrestare
la diffusione del Coronavirus. La nuova presidente
professione
Presidente
della Tanzania

Ripartire non ha perso tempo. Ha subito creato una task for-


ce sanitaria, raccomandando finalmente ai cittadi-
ni le misure basiche: distanziamento, mascherina,
Nata nel 1960,
alla guida
di un Paese
ferito dal

dopo il Covid igiene. Samia Suluhu Hassan ha quindi aderito a Co-


vax, l’iniziativa dell’Onu per fornire vaccini gratu-
iti agli Stati a basso reddito, e s’è impegnata a pro-
predecessore.

cessare i dati sull’incidenza del Covid in Tanzania,


Presidente della Tanzania, congelati ad aprile 2020.
Classe 1960, Suluhu Hassan è in politica da oltre
aggiusterà i danni causati vent’anni, iniziando nella natìa isola di Zanzibar.
dal predecessore. E intanto ricuce Laureata in Economia a Manchester, nel 2014 è sta-
ta eletta vicepresidente dell’Assemblea Costituen-
i rapporti con gli altri Paesi te, finché il presidente Magufuli l’ha scelta come
sua vice nel 2015.
Nata a Zanzibar, emigrata con la famiglia negli
d i Gabriele Rosana Stati Uniti, dove poi h studiato all’M.I.T., Samia Su-
luhu Hassan è di solida fede musulmana e madre
amia Suluhu Hassan passerà sì alla di quattro figli. Oggi, che è presidente, si è lanciata
storia come la prima presidente don- in rinnovate relazioni internazionali e in una inten-
S na della Repubblica Unita di Tanzania,
ma anche e soprattutto come la stra-
sa attività diplomatica, dando nuove opportunità al
dsuo Paese. Sul fronte interno, inoltre, ha abbassato
tega che, in una corsa contro il tempo, il prezzo dell’elettricità e ha liberato i media dalle
dovrà riparare al disastro scatenato dal suo prede- censure attuate dal precedente governo.
Impegno
cessore nella gestione (o meglio, nella non gestio- Intanto i rapporti con gli altri Paesi si stanno ri- rivoluzionario
ne) della pandemia di Covid-19. cucendo: un paio di settimane fa Samia Suluhu Has- Nata a Zanzibar
foto di l.dray/getty

Il quinto presidente della Tanzania era John Ma- san ha effettuato una visita di stato in Rwanda, ac- il 27 gennaio
gufuli, morto lo scorso marzo (ufficialmente d’in- cogliendo l’invito ricevuto da Paul Kagame anche 1960, Samia
ha debuttato
farto, presumibilmente a causa di complicazioni per rafforzare un’alleanza che può risultare fonda- in politica
dovute proprio al Covid), oscillava infatti tra la ne- mentale nell’ambito dei recenti movimenti diplo- nel Partito della
gazione dell’esistenza del virus e il folle invito, ri- matici nell’Africa orientale QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ Rivoluzione.

d104 100 Donne Pioniere 14 agosto 2021


fuori classe diversità

69 Ana Carrasco 71 Petra


De Sutter
La pilota che riscrive Viva i governi
i motori a 200 km/h di trans-izione
Spagnola, 24 anni, è la prima donna ad avere vinto la d i Gabriele Rosana
World Supersport 300. Non ha mai paura, sulla sua Ninja
400 verde lime. E non ha intenzione di rallentare
È una transessuale
d i Cristina Marinoni
la vicepremier del Belgio.
Primo caso in Europa
70 Ngozi
Ana Carrasco Okonjo- oche chiacchiere
Iweala in quanto a inclu-
P
nazionalità
Spagnola sione, diversità e
nazionalità
età Nigeriana
parità di genere. Il
24 anni Belgio è un Paese
professione
professione Direttrice del
che ha dimostrato di passare ai
Pilota Wto fatti nominando l’ecologista Pe-
Nonostante un L’Organizzazione
tra De Sutter ministro della Fun-
grave incidente, mondiale del zione pubblica e vicepresidente
non si ferma. commercio è il del Consiglio dei ministri: si trat-
grande ostaggio ta della prima trans nella storia
delle tensioni
globali e della
dell’Ue (era stata eletta al Parla-
competizione mento europeo nel 2019).
a viso aperto tra Cinquantasette anni, gineco-
Stati Uniti e Cina. loga, attivista per la comunità
L’appello
di Ngozi
Lgbt+ e per la riproduzione me-
Okonjo-Iweala, dicalmente assistita, sarà quin-
«Date una di la numero due del governo del
l motociclismo non te stupido». Dalle conseguenze chance al Wto», premier liberale fiammingo Ale-
si rivolge
è roba da femminuc- serissime. Breve cronaca: duran- xander De Croo (una fomazione
I ce, ma da femmine,
sì, sicuramente. Ana
te un test in Portogallo lo scorso
settembre, la rider ruzzola nella
direttamente
a Joe Biden
e Xi Jinping per
esemplare in quanto a parità: su
15 ministri, 8 sono donne).
Carrasco, 24 anni, ghiaia, si frattura due vertebre, ricostruire la L’elezione di Petra De Sutter,
fiducia nei traffici
spagnola, è una pilota. E che pi- perde conoscenza. Oltre a due mondiali e
che segna una prima volta im-
lota: ha scritto la storia. Schierata placche e tredici viti, esce dal- in contrasto alla portante nel mondo e nella sto-
tra tanti uomini (34 in entry list, la sala operatoria con una sutu- crescente voglia ria della politica, è doppiamen-
da 13 Paesi) sulla griglia di parten- ra lunga mezza spina dorsale e la di protezionismo. te esemplare: perché la notizia
Per i prossimi
za, nel 2018 ha vinto la World Su- prospettiva di rimuovere la me- quattro anni,
della sua nomina, hanno osserva-
persport 300. Nessuna prima di talleria non prima di nove mesi. l’economista to alcuni giornali, è «passata to-
lei aveva trionfato in un Mondia- Tempo sedici settimane di ria- nigeriana è la talmente inosservata». Ed è forse
le misto su strada. Quando, però, bilitazione e allenamento forsen- nuova direttrice questo il vero traguardo in quan-
generale del
la pioniera murgiana non sfrec- nati, la fuoriclasse bionica torna Wto, selezionata
to a discriminazioni. QQQQQQQQQQ
cia a 200 km orari sulla sua Ninja sotto i ferri et voilà, a febbra- all’unanimità dai
400 verde lime, studia Giurispru- io monta in sella come se nulla 164 Stati membri:
denza e tiene i piedi ben piantati fosse accaduto: determinazione, prima donna
africana. Ha 67
a terra: «La stoffa è una dote natu- grinta, forza e audacia concen- anni, cresciuta
Petra De Sutter
rale che vale poco, se non aggiun- trate in 156 cm, a dimostrazione durante la guerra nazionalità
gi lavoro in quantità industriali. che grandezza e altezza non sono civile nel suo Belga
Poi serve la fortuna: senza quel- sinonimi. «Mi è andata di lusso, la Paese («Mangiavo
professione
una volta
foto di getty - ipa - g.brown

la, puoi scordarti di fare strada». caduta avrebbe potuto archivia- al giorno, ho
Ministro
Come episodio esemplare re la carriera. Invece ho ricevuto della Funzione
imparato a fare
pubblica
di buona sorte (nella cattiva) la una seconda opportunità di de- a meno di molto
e vicepresidente
chica della scuderia Kawakasa- dicarmi alla moto: è la mia vita». nella vita»), si è
del Consiglio
trasferira con
ki Provec WSSP300 (con team Per la precisione da quando ave- la famiglia in Usa
dei ministri
manager donna, Carla Grau Pí, va 4 anni e chiese ai genitori di del Belgio.
e ha studiato
una rarità) sceglie «un inciden- iscriverla a una gara. QQQQQQQQQQQ al M.I.T. G. R.

d106 100 Donne Pioniere 14 agosto 2021


all’opera

Note di stile re principale dell’Opera e dell’Or-


È rinomata chestra Filarmonica di Graz. Dal
per il suo
temperamento
1876, sono stati 92 e tutti uomini
e la precisione i direttori chiamati al festival di
nella direzione Bayreuth, una tradizione che è
oltre che per la stata finalmente interrotta dal-
profondità della
comprensione
la Lyvin, con il plauso di Katha-
musicale. rina Wagner, pronipote del com-
positore e direttrice uscente del
festival. E anche della cancellie-
ra tedesca Angela Merkel che ha
assistito al debutto della direttri-
ce di Odessa, Ucraina, rinomata
per il suo temperamento e la sua
precisione nella direzione oltre
che per la profondità della com-
prensione musicale. Cresciuta in
una famiglia di musicisti, dopo
gli studi di pianoforte, flauto, vio-
lino e canto, a 16 anni già dirigeva
per la prima volta un’orchestra.

Oksana Lyniv
nazionalità

72 Oksana Lyniv Ucraina


età
43 anni
Ed ora, a 43 anni, il suo affasci-
nante estro artistico l’ha portata
a violare il tempio del culto wa-

C’è sempre una prima professione


Musicista
e direttrice
gneriano in Germania per dare
nuova luce alle sue composizio-
ni. «L’orchestra si accorge dopo
d’orchestra.
volta anche dopo 145 anni tre minuti se sei in grado di diri-
gere o meno – dice Lyniv – o di
condurre senza preoccupazio-
ni cento musicisti. Se possono
fidarsi di te su queste basi, allo-
ra gli orchestrali non sono mini-
mamente interessati al fatto che
Cresciuta in una famiglia d i Guido Andruetto a dirigerli sia un uomo o una don-
na. L’assenza di donne sul podio
di musicisti, dopo gli studi la prima volta. Per- ha invece a che fare con il pro-
di pianoforte, flauto,
È
ché c’è sempre una gresso della società. I più impor-
prima volta anche tanti teatri d’opera oggi si stan-
violino e canto, a 16 anni dopo 145 anni. Da no impegnando per mettere in
già dirigeva un’orchestra. tanto dura la storia scena fino a tre produzioni gui-
del festival di Bayreuth dedicato date da donne». Per i prossimi
Ed ora, a 43 anni, dirige alle opere del compositore tede- mesi Oksana Lyniv avrà un ca-
il Festival di Bayreuth sco Richard Wagner. La direttrice lendario fitto di eventi concer-
d’orchestra Oksana Lyniv è salita tistici. Il 25 settembre dirigerà a
foto di v.andriichenko

sul podio del Festspielhaus per Berlino un ensemble di strumen-


dirigere l’esecuzione de “L’Olan- tisti dai Berliner Philarmoniker
dese Volante”. La prima del Fe- per un omaggio a Stravinsky e il
stival è stata diretta per la prima 24 ottobre sarà a Ginevra per il
volta da una donna, già diretto- concerto per l’Onu. QQQQQQQQQQQQ

d108 100 Donne Pioniere 14 agosto 2021


100 donne focus

Nessun campo è stato


(per anni) in mani esclusivamente
maschili quanto quello
della comunicazione e dei giornali.
Buzbee & le altre
Ora le cose stanno cambiando.
Ecco volti e voci da non perdere Direttori
da prima pagina
d i Gloria Riva

ultima, in ordine di tempo, è Sally Buz-

L’
bee, che dalla vicedirezione dell’Asso-
ciated Press è salita al vertice del Wa-
shington Post, il giornale americano
autore di indimenticabili scoop (a par-
ME
tire dal Watergate) e dal 2013 nelle mani di Jeff Be-
zos. Una nomina inaspettata, quella di Buzbee, nel
senso che i giornalisti del Post avrebbero scommes-
so su un direttore afroamericano, soprattutto in scia
all’esplosione del movimento Black Lives Matter e
alle lamentele di alcuni cronisti rispetto alla man-
canza di diversità in redazione.
E, tutto sommato, con la designazione di Buzbee
è stato inferto un primo colpo alla disuguaglianza
di genere, perché dopo 144 anni di reggenza maschi-
le e bianca, il giornale passa ora nelle redini di una
dia
donna, seppure yankee. Sally Buzbee ha 55 anni, è
nata a Olathe, in Kansas e ha iniziato la sua carriera
giornalista proprio in Ap come reporter prima a To-
peka, poi a San Diego e a Il Cairo. Da lì ha guidato la
copertura della guerra in Iraq, del conflitto tra Isra-
ele e Hezbollah, della crisi del Darfur e del terrori-
smo in Arabia Saudita e Yemen. Fino al 2012, quan-
do è stata nominata capo dell’ufficio di Washington,
da dove ha raccontato le elezioni presidenziali di
Barack Obama e nel 2016 quelle di Donald Trump.
Buzbee ha due figlie, di 21 e 20 anni. «Sono onorata
per essere stata scelta per questo incarico. Sono sta-
ta fortunata e sono entusiasta di accettare una sfi-
da completamente nuova. Sono anche consapevole
del fatto che non possiamo mai fermarci sulla que-
stione della diversità. La mia sensazione è che, non
importa quanti progressi abbiamo fatto, non è mai
abbastanza», ha detto subito dopo la sua nomina.
Ovviamente Buzbee non è l’unica ad aver infran-
to il soffitto di cristallo nel mondo del giornalismo.
Lo scorso aprile è stata la volta di un’italiana, Ales-
sandra Galloni, romana di 47 anni, nominata diret-
tore della storica agenzia britannica Reuters, dopo
170 anni di guida esclusivamente maschile. Quasi in
contemporanea, dall’altra parte dell’Oceano, è Kim-
berly Godwin, afroamericana, ad essere stata scelta Sally Buzbee
a capo della rete televisiva Abc News, mentre a gen- nazionalità
naio di quest’anno un’altra nera, Rashida Jones, è Americana
stata chiamata a dirigere la rete tivù MsNbc. professione
Andando a ritroso nel tempo, a gennaio 2020 è Giornalista,
Roula Khalaf – origini libanesi, laurea alla Colum- è la prima
donna a dirigere
bia University – a essere finita agli onori della cro- il Washington
naca per il suo nuovo incarico da direttore generale Post dopo 144
del Financial Times, gestito da soli uomini per tutti anni consecutivi
i suoi 131 anni di storia. di reggenza
maschile.
Poi ci sono la giornalista e drammaturga britan-
nica Katharine Viner, che dal 2015 è al timone del

100 Donne Media 14 agosto 2021


Quando la nomina di una donna Media Pluralism Guardian, e Zanny Beddoes, 53 anni, laurea in Fi-
Monitor losofia a Oxford, che dal 2013 dirige il prestigioso
alla guida di un grande quotidiano non farà Secondo
The Economist.
il report l’Italia
più notizia? «Alcuni analisti dicono che è uno dei Paesi Per l’universo femminile si tratta indubbiamen-
più a rischio per te di conquiste importantissime: ma quando, final-
ci vorranno 20 o 30 anni per raggiungere la mancanza di mente, simili nomine non faranno più notizia? «Al-
foto di d.litovsky/redux/contrasto - getty

rappresentanza
la parità nel mondo dell’informazione. femminile.
cuni analisti dicono che ci vorranno fra i 20 e i 30
anni per raggiungere la piena parità di genere nel
Ma una cosa è certa: noi donne dobbiamo mondo dell’informazione. Credo però che la tempi-
smettere di chiedere permesso», dice stica dipenda molto da quanto noi donne ci daremo
da fare per occupare spazi che sono nostri di diritto.
la giornalista e saggista Roberta Carlini Se smetteremo di chiedere permesso, quasi si trat-
tasse di una concessione, allora l’obiettivo potreb-
be essere raggiunto in una decina d’anni», dice Ro-
berta Carlini, giornalista e saggista (L’economia del
noi: l’Italia che condivide, Laterza) esperta di parità

14 agosto 2021 100 Donne Media d111


focus

di genere e ricercatrice di Cmpf, il Centre for Me- basso di quello dei colleghi uomini. Ma il prossimo
dia Pluralism and Media Freedom dello European Alessandra anno questo dato potrebbe notevolmente migliora-
University Institute di Firenze, che ogni anno tasta Galloni re, dal momento che nel mese di luglio il governo
il polso al pluralismo dell’informazione in Europa - nazionalità Draghi ha nominato Marinella Soldi, Francesca Bria
scoprendo che il battito è alquanto flebile. Italiana e Simona Agnes ai vertici della Rai.
Il report annuale del Media Pluralism Monitor è professione I media privati non hanno ottenuto risultati mi-
stato pubblicato a fine luglio e come ogni anno si Giornalista. Dallo gliori: nel consiglio di amministrazione di Media-
scorso aprile
basa su un elenco di 200 domande, di cui otto de- è lei il primo
set un terzo delle poltrone è rosa, mentre in Sky
dicate proprio a valutare l’accesso delle donne ai direttore donna Italia è pari a zero. E nelle testate più rappresenta-
media: «Una scarsa presenza femminile riduce il della Reuters, tive – Corriere, Repubblica, Fanpage, Huffington Post,
pluralismo dell’informazione. Tanto inferiore è la storica agenzia Tg1, Tg5, Rai Giornale Radio e Radio24 – non si con-
britannica.
presenza di donne nelle redazioni, tanto più è a ri- ta neppure una donna alla direzione. «Nonostante
schio il pluralismo dei media», spiega Carlini, che è l’Italia evidenzi un fenomeno di gender gap all’in-
autrice del rapporto nazionale per l’Italia e illustra i contrario negli studi accademici, dove le laureate
risultati del network di Cmpf rispetto all’indicatore sono cinque punti percentuali più numerose degli
foto di j.t. gellerson/nyt/contrasto - reuters/contrasto

Access to Media for Women: «I risultati segnalano uomini, le donne raramente vengono intervistate
un elevato rischio per l’Italia, in particolare a causa come esperte nei talk show o nei reportage e in ge-
del divario di rappresentanza di genere nelle posi- nere hanno scarsa copertura mediatica».
zioni di vertice, soprattutto tra i direttori di testata». Nel resto d’Europa la presenza femminile ai ver-
Nell’accesso ai media per le donne, il livello di ri- tici dei giornali è ben rappresentata soprattutto in
schio italiano è altissimo: abbiamo raggiunto l’87 Francia, Svezia, Danimarca e Lituania. In particola-
per cento. Peggio di noi fanno solo Albania, Slove- Cartellino rosso re, per quanto riguarda la Francia, dal 1986 esiste
per la Rai.
nia e Turchia. Nell’emittente
una legge per favorire l’uguaglianza di genere, gra-
Persino nel settore pubblico, dove vige una diret- pubblica zie alla quale le donne sono ben rappresentate nei
tiva del Contratto di Servizio Rai che pone l’ugua- la presenza consigli d’amministrazione delle società pubbliche,
glianza di genere tra i principi fondamentali che femminile mentre per i canali televisivi privati la presenza è an-
nelle posizioni
l’emittente pubblica deve rispettare, le donne oc- dirigenziali
cora scarsa, così come nelle redazioni la parità non
cupano solo il 25,5 per cento delle posizioni diri- equivale a circa è ancora stata pienamente raggiunta.
genziali e il loro stipendio è sistematicamente più il 25 per cento. La Germania, al contrario, risulta nell’area ad alto

d112 100 Donne Media 14 agosto 2021


focus da serial a storielibere

Podcast
Perché ci vuole
orecchio
d i Rita Balestriero

Occupiamo sempre più ruoli chiave nel settore


dello storytelling audio. Con uno stile che è intimo,
nostro. Quello di chi da sempre racconta le storie

un po’ come se la Snyder, due esempi per tutte le

È
preghiera dell’atti- donne che vogliono fare podcast.
vista Tanzila Ahmed «Sono convinta che esista un
fosse stata ascoltata. modo di fare audio storytelling
Era il 2018 (ma sem- al femminile», conferma Rossa-
Rashida Jones bra una vita fa) quando la crea- na De Michele, una carriera in te-
nazionalità trice del podcast Good Muslim levisione e il coraggio, nel 2018,
Americana Bad Muslim si augurava che au- di fondare Storielibere, piattafor-
professione mentassero le voci e le produt- ma di podcast che il mese scor-
Giornalista, trici femminili nel settore dello so ha firmato un accordo con il
da gennaio storytelling audio. Un anno pri- gruppo GeMS (che ora ne detiene
2021 è stata
chiamata
ma, per capirci, solo un terzo dei il 30% del capitale). «Noi donne
a dirigere primi 100 podcast nella classifica abbiamo una progettualità diver-
l’emittente di Apple erano condotti da don- sa, non abbiamo paura del tem-
tv americana ne e il gap tra le persone che di- po perché siamo abituate ad ac-
MsNbc.
cevano di conoscere il significato compagnare le generazioni. E poi
di quella nuova parola – podcast noi siamo quelle che da sempre
– era di 10 punti percentuali, ne- raccontano le storie». Ma dove
rischio, soprattutto perché le donne sono ancora anche a dirlo a favore degli uo- ha trovato il coraggio di lanciar-
troppo poche nei ruoli dirigenziali. Guadagna nu- mini (Edison Research). Tre anni si in un settore che era ancora
merose posizioni la Polonia, che evidenzia un ri- dopo, quel divario era già prati- sconosciuto? «Ho avuto un’intu-
schio medio, in netto miglioramento rispetto all’an- camente annullato e oggi gli izione e ho sentito la responsa-
no scorso, grazie all’aumento delle donne ai vertici ascoltatori sono equamente di- bilità di portarla avanti. Non so
delle aziende dell’informazione, sia pubbliche che visi tra i generi sessuali, in Euro- se tanti uomini avrebbero fatto
private: «Durante gli scioperi delle donne di ottobre pa come negli Stati Uniti. Di più, lo stesso». Non si può parlare di
e novembre 2020 causati dalla sentenza antiaborto le donne si stanno impadronen- salto nel vuoto, invece, per N’Je-
del Tribunale costituzionale, le proteste sono state do di ruoli chiave dietro le quin- ri Eaton che, sì, ha appena lascia-
spesso commentate da giornaliste ed esperte. Tutta- te del mondo audio. to Apple, ma solo per atterrare
via queste sono diventate oggetto di commenti d’o- «Sì, è un campo dove non sia- a Netflix. Questo cambio però fa
dio sui social media», si legge nel report nazionale mo rimaste indietro», afferma notizia perché è stata nominata
del Media Pluralism Monitor realizzato dalla ricerca- Andrea Federica de Cesco, gior- a capo del team podcast del co-
trice Beata Klimkiewicz, insegnante dell’Istituto di nalista che fa consulenza in am- losso di streaming che su questi
Giornalismo e Comunicazione sociale della Jagiello- bito podcast e cura la newsletter prodotti ora punta moltissimo.
foto di m.b.elian/nyt/contrasto - g.welters/laif/contrasto

nian University di Cracovia. «In Italia qualcosa si sta Questioni d’orecchio sul mondo In vetta c’è anche la napoletana
muovendo grazie alle testate online, dove ad esem- dell’audio parlato. «La buona Tonia Maffeo, un passato a Spre-
pio Arianna Ciccone, già fondatrice dell’Internatio- notizia è che siamo al passo con aker e oggi responsabile marke-
nal Journalism Festival (che si tiene ogni anno a Pe- gli uomini, non ci siamo dovute ting di Voxnest, che ha un obietti-
rugia ndr) sta alla guida di Valigia Blu, mentre nelle adattare a loro perché abbiamo vo chiaro: dare a tutti i podcaster
testate più tradizionali la presenza di donne è parec- sviluppato uno stile diverso. La la possibilità di generare profitto
chio limitata», dice Carlini. Fra i grandi giornali na- nostra forza è la capacità di cre- grazie alla pubblicità program-
zionali italiani, si distinguono solo Agnese Pini, 36 are connessioni, centrale per un matica. «E poi ci sono le fondatri-
anni, di Carrara, alla guida del quotidiano fiorentino mezzo intimo come questo». ci di Mentre e Storie avvolgibili»,
La Nazione, e Norma Rangeri, 69 anni alla guida di D’altronde il podcast più fa- aggiunge de Cesco. «Ma anche
Il Manifesto. Discorso ancora più triste per le testa- moso di sempre, l’americano Se- dove gli uomini sono al comando
te principali delle emittenti televisive più ascoltate rial (2014), è condotto dalla gior- le donne fanno la differenza: pen-
dove purtroppo non c’è neppure una giornalista alla nalista Sarah Koenig, che l’ha so a Chora, che nel team ha molte
direzione. nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn creato e prodotto insieme a Julie professioniste. E si sente». nnnnn

d114 100 Donne Media 14 agosto 2021


@GINEVRABARBATOITALIA • Brand

Le sneakers aggressive
che racchiudono la qualità dell’ #handmade

Via Corta, 12
Montopoli in Val d’Arno (PI)
http://ginevrabarbato.com
info@ginevrabarbato.com
algoritmi con bug nuove edizioni

73 Timnit Gebru 74 Virginia


Stagni
La ricercatrice che combatte Alla conquista
l’algoritmo che discrimina di nuovi lettori

d i Elisa Pierandrei d i Lisa Corva

Timnit Gebru
nazionalità «C’è bisogno di cambiare
Americana
i role model e coinvolgere
professione
Programmatrice la next generation»
Lavora sui
pregiudizi na laurea alla Boc-
degli algoritmi, coni e un master in
promuovendo
l’integrazione. U Media & Communi-
cations alla London
School of Econo-
mics, Virginia Stagni, a 24 anni,
è approdata al Financial Times.
Galeotto è stato un messaggio
inviato su Linkedin al diretto-
re commerciale per approfondi-
re la realtà del quotidiano finan-
ziario britannico nella sua tesi.
Da qui l’offerta di lavoro. «Per ol-
tre un anno ho fatto l’assistente
di vari manager: prenotavo voli
e alberghi, organizzavo catering.
Ma quel periodo è stato prezio-
so per comprendere le dinami-
che aziendali ed elaborare mie
idee», racconta Virginia, oggi Bu-
uesta ricercatrice etiope, nata ad Addis Il riconoscimento siness Developer Manager, idea-

Q Abeba da genitori eritrei, ha scatenato


il putiferio a Google. Arrivata negli Usa
come rifugiata politica per raggiunge-
facciale? Può essere uno
strumento di razzismo.
trice nonché direttrice di FT Ta-
lent Challenge.
Prendendo spunto dalla sua
re la madre, vanta un dottorato in In- esperienza, attraverso questo
gegneria elettronica all’Università di Stanford e ha
Così con il suo Black progetto riproduce l’occasione
lavorato per Apple e Microsoft. Si è distinta per le in AI punta che per lei ha rappresentato il
sue ricerche sull’Intelligenza Artificiale e perché in- life challenge moment: a giovani
sieme al collega Rediet Abebe nel 2017 ha fondato
a incrementare la presenza tra 18 e 30 anni offre l’opportuni-
Black in AI (su Twitter @black_in_ai), una iniziativa di programmatori neri tà di dialogare con giornalisti ed
per promuovere l’integrazione nel campo della ri- esperti, mostrare le proprie skill e,
cerca e dell’informazione, dove il numero dei neri, per i più brillanti, ricevere un’of-
e delle donne, resta molto basso. I suoi studi han- ferta di lavoro dal Financial Times
no contribuito a evidenziare i difetti della tecnolo- o da aziende partner. QQQQQQQQQQQ
gia sul riconoscimento facciale, che tende a essere
meno precisa con persone di colore. Google le ha
foto di c.o’loughlin/nyt/contrasto - e. horder

offerto il ruolo di co-leader nel nuovo team di eti- Virginia Stagni


ca per l’intelligenza artificiale – forse anche per mi- nazionalità
gliorare la sua immagine minata da diversi scanda- Italiana
li. Una volta assunta, però, Gebru non ha smesso di Al passo
professione
con la società
segnalare errori e disuguaglianze, comprese quel- «Voglio
Dopo anni
le della sua azienda. A fine 2020 se n’è dovuta an- di gavetta,
coinvolgere
oggi è Business
dare. Moltissimi si sono schierati dalla sua parte. i lettori under
Developer
Come i colleghi del gruppo Google Walkout che su 30», dice Stagni,
Manager
«per dare
Medium hanno lanciato un appello sottoscritto da al giornale
presso il
migliaia di esponenti della società dei media, civile, Financial Times.
una voce
dell’università e dell’industria. QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ più inclusiva».

d116 100 Donne Media 14 agosto 2021


l’outsider

75 Vanessa Kingori
Un’altra voce per parlare di lusso
d i Elisa Pierandrei

Nata e cresciuta in Kenya,


oggi è il direttore
editoriale di Vogue Uk
la prima donna a ri-

È
coprire l’incarico di
publishing director,
direttore editoria-
le, negli oltre 100
anni di storia di Vogue Uk, a fian-
co dell’angloganese Edward En-
ninful che ne è direttore respon-
sabile. Una lunga carriera nella
stampa, la sua, da Esquire all’Eve-
ning Standard fino a GQ che come
Vogue fa parte del gruppo Con-
dé Nast UK. Nel 2017 è diventata
membro del Brexit Expert Advi-
sory Panel un gruppo di esper-
ti nel settore dei media, finanza
e industria creato dal sindaco di
Londra, Sadiq Khan, in seguito
all’uscita dall’UE. Quindi, la ri-
vista Powerlist l’ha definita una
delle donne di colore più influen-
ti della Gran Bretagna.
Eppure lei è nata in Kenya da
genitori keniani. Ha trascorso la
sua infanzia nei Caraibi, e poi si è
trasferita con la famiglia a Londra,
dove ha completato gli studi e si è
laureata in Management e Socio-
logia. Con Kingori ed Enninful è
arrivato il cambiamento nel modo
in cui British Vogue scrive e pensa
alle donne. In un podcast sul sito
di The Business of Fashion Kingo- Vanessa Kingori
ri ha dichiarato: «Il grande cam- nazionalità
biamento qui è che [Edward] sta Anglo-kenyota
portando la rivista dall’occuparsi professione
di begli abiti alla donna che li in- Direttore
dossa». E poi ha spiegato che oggi editoriale
di Vogue Uk,
una lettrice «vuole cose belle, ma dopo molti anni
ha anche un suo stile di vita. Ha nella stampa
una carriera. Altre aspirazioni». (da Esquire
Secondo Kingori la stampa non a GQ).
è morta, anzi non c’è strumento
più efficace: «La nostra rivista è un
grande strumento di marketing e
le piattaforme di social media i no-
stri più grandi agenti», ha detto.
Intanto è diventata anche mam-
ma. Altro lavoro che prende seria-
mente: date un’occhiata al suo ac-
count Instagram. QQQQQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Media d117


la reporter influencer

76 Natasha Bertrand 77 Elsa


Majimbo
«Vi racconto la Casa Bianca Una risata
senza se e senza ma» senza confini
d i Emanuela Zuccalà

Ha alleviato l’angoscia
della pandemia
con le sue clip da Nairobi

ampionessa di scac-
chi e millantari-
C ce professionista.
Così si presenta su
Instagram, dove ha
2,3 milioni di follower, la venten-
ne kenyota Elsa Majimbo che du-
rante la prima ondata della pan-
demia ha iniziato a pubblicare
sui social, dalla sua casa di Nai-
robi, video esilaranti con stret-
tissimi primi piani dal basso,
occhiali da sole in stile Matrix
e abbuffate di patatine condite
da una risata ormai inconfon-
dibile. In pochi mesi è nata una
Amata dalla gente comune, detestata dal potere a cui non stella, che oggi totalizza oltre 12
milioni di visualizzazioni su Tik-
fa sconti. La cosa a cui non rinuncia? La completezza Tok e ottiene collaborazioni con
brand di cosmetica come Fenty
d i Laura Piccinini e Mac. Anche la moda insegue
la giovane comedienne: la Mai-
embra una di quelle dopo la CBS, prima per Politico e son Valentino ha appena pub-
giornaliste da serie Business Insider) a 29 anni, che le blicato un libro con i suoi testi.
S
Natasha
tv genere The New- Bertrand sono valsi tutte le liste degli un- Illustrato dall’artista Mo Kheir,
sroom: sorriso al lu- nazionalità der-30 possibili. Ovviamente ha si intitola The Alphabet for Kids
cidalabbra anche Americana studiato al Vassar, collegio fem- and Adults e ogni lettera è ac-
quando racconta la storia del le- professione minile superliberal dove hanno compagnata da due frasi diver-
gale di Trump Tyler Cobb, che la Corrispondente studiato Jackie’O e Liz Murdoch. se di Elsa, una per i bambini e
per la CNN dalla
“bullizza” dandole della “droga- Casa Bianca,
E poi alla London School of l’altra per gli adulti. Un trattato
ta” quando lei chiede spiegazioni dopo aver Economics, certo. I fondamen- di umoristica saggezza che mi-
scomode sul siluramento dell’ex lavorato per CBS tali. Alla domanda su quale sia schia moda, arte e letteratura. Il
capo dell’FBI da parte dell’allo- e altri media. la sua abitudine irrinunciabile: suo mantra? “Il caso favorisce la
ra Presidente. Ma è solo uno de- «La completezza. Cercare di non mente preparata e l’opportunità
gli scontri che l’hanno fatta ama- essere sciatti nei report. C’è gen- aiuta gli audaci”. nnnnnnnnnnnnnnnnnn
re da milioni di lettori e follower te che per fregarti sul tempo cade
(da colleghi veterani come Ander- nella cialtronaggine. E non ce lo
son Cooper a Jimmy Fallon, alla possiamo permettere». Non fa Elsa Majimbo
foto di s.voss/courtesy natasha bertrand

collega del Nyt Maureen Dowd, a sconti, Natasha. Che dice: «Sulla nazionalità
Franklin Foer e poi scrittori e at- mia scrivania non c’è nulla, non Kenyota
tori – e questo è il suo bello). Lo- sono una persona decorativa, professione
data per il reporting non-parti- non amo gli ornamenti, neppure Influencer
san anche negli anni degli affaire quando parlo o scrivo». Per levar- Lavora
Trump-Russia, attaccata da chi si di dosso l’arietta da prima del- a un nuovo
dice che inventa cospirazioni. Del la classe, alterna i suoi post su In- progetto
di podcast che
resto, Bertrand è la National Secu- stagram con immagini di lei e del lancerà a breve.
rity Correspondent da Washing- suo cane. O del suo fidanzato. E i
ton DC (attualmente per la CNN, follower apprezzano. nnnnnnnnnnnn

d118 100 Donne Media


senza barriere

79 Marisa Hamamoto in giù, Non si è fermata: nel 2015


Hamamoto ha fondato Infinite
Flow, una compagnia senza sco-

La compagnia dell’inclusione: po di lucro con sede a Los Ange-


les, composta da ballerini con e
senza disabilità. L’obiettivo è più

perché danzare è un diritto che chiaro: smantellare gli stere-


otipi e promuovere l’inclusione.
Hamamoto ha scoperto la danza
a 6 anni ed era destinata a diven-
tare una ballerina professionista:
«Finché un giorno, al college, nel
Ballerina di origini nippo-hawaiane, nella vita è stata vittima di violenze bel mezzo della lezione di danza
contemporanea, sono collassata
e discriminazioni. Perfino di un ictus. Ma è riuscita a realizzare un sogno a terra. Non riuscivo più a muo-
vere le braccia, e nemmeno le
gambe», ricorda lei, che all’epo-
d i Lorenzo Ormando ca era 24enne. Il giorno seguen-
te i medici le hanno diagnosticato
o scorso marzo Ma- te che stanno reimmaginando Infinite Flow un ictus alla colonna vertebrale
risa Hamamoto è il mondo dello sport. Lei dice, È a Los Angeles e l’hanno messa in guardia: spie-
L la compagnia
foto courtesy infinite flow dance - getty

diventata la prima umilmente, di non sapere il per- fondata


gandole che forse non avreb-
ballerina professio- ché di questi riconoscimenti, ma da Hamamoto be camminato mai più. Marisa
nista, nonché fon- i motivi sono ovunque. e rivolta ha sentito il mondo crollarle ad-
datrice e direttore artistico di Marisa è una vera sopravvissu- a ballerini dosso, per lei ballare era tutto.
con o senza
una compagnia di danza, a esse- ta: ha subito aggressioni sessua- disabilità.
Ma nonostante le diagnosi non
re inserita dal magazine People li, discriminazioni e razzismo si è arresa e, dopo mesi di tera-
tra le 13 donne che stanno cam- (il padre è di Honolulu, la ma- pia, è tornata a lavorare in studio,
biando il mondo. E Adidas l’ha dre è giapponese) e soprattutto unendo agli esercizi di riabilita-
scelta per la Women’s Day Cam- ha avuto un ictus che, nel 2006, zione anche la sua amata danza.
paign 2020 come una delle atle- l’ha lasciata paralizzata dal collo Con ovvi accorgimenti: piuttosto

d120 100 Donne Spettacolo 14 agosto 2021


100 donne ciak femminili

Parola d’ordine: inclusività.


Anche nello show-biz, che deve
dare a tutti le stesse
opportunità. Se oggi è il tema
più spettacolare, il merito è loro

Marisa
Hamamoto
nazionalità
Nata in

SPET COLO
Giappone,
si è trasferita
in California
professione
Ballerina,
ora dirige
80 Chiara Tilesi
la sua
compagnia
di danza
Infinite
Diamo al cinema
Flow Dance.
l’altra (equa) metà
Regista e produttrice, a Los Angeles ha
creato un network che valorizza le cineaste
ta
d i Antonella Matranga

ono arrivata a Los Angeles dall’Italia


più di vent’anni fa per lavorare nel ci-

che alzare semplicemente un gi-


S nema», racconta Chiara Tilesi, produt-
trice e regista. «E ho lottato tanto, per-
nocchio, ad esempio, canticchia- ché questo ambiente è dominato dai
va una canzone e faceva lo stes- maschi». Motivo per fondare, nel 2016, la casa di pro-
so movimento seguendo il ritmo duzione no profit We Do It Together, con nomi come
della musica. Quando, nel 2014, si Jessica Chastain, Henry Louis Gates jr e Penelope
è resa conto che la danza su sedia Cruz nel Cda «e il piano di cambiare la rappresen-
a rotelle non era abbastanza svi- tazione delle donne e promuovere il loro empower-
luppata per offrire opportunità ment. Abbiamo cominciato con Tell It Like a Women,
anche ai disabili, ha deciso di ri- film composto da segmenti diretti da sette registe:
mediare. Così ha creato una sua girato in Giappone, Italia, India e Usa, ha coinvolto
compagnia. attrici come Marcia Gay Harden, Jennifer Hudson,
Dietro Infinite Flow, che preve- Pauletta Washington e Margherita Buy. Ci sono vo-
de sei programmi diversi e adatti a luti 6 anni e arriverà nelle sale nel 2022».
ogni ballerino, c’è la convinzione Ma l’impegno di Chiara non si ferma qui. «Il 2020
che l’inclusione ispiri l’innovazio- doveva essere l’anno dell’uguaglianza e invece, anche
ne: «Una persona su cinque ha una causa pandemia, la situazione è peggiorata. Così ho
disabilità, eppure questo mondo messo in piedi due progetti con donne straordinarie».
non è accessibile, né inclusivo: Uno è Be the Subject Not the Object, campagna me-
e quando vieni messo da parte, diatica con il Nobel per la pace Beatrice Fihn, l’altro
smetti di sentirti un essere uma- è One of Us, short documentary con quattro italiane
no. La danza non discrimina e per residenti a L.A: Assia Grazioli, Elisa Sednaoui, Stefa-
me ballare con una persona disa- nia Spampinato e la scienziata Cinzia Zuffoli. «Il ci-
bile non è diverso dal ballare con nema ha un forte impatto sulle persone», dice. «Per-
chiunque altro», ha dichiarato. ciò anche con Frequency, la mia casa di produzione
Fino a oggi i suoi ballerini si sono (ultimo titolo: All the Invisible Children, film a episo-
esibiti partecipando a oltre 100 di diretti da Spike Lee, Ridley Scott, Emir Kusturica,
eventi, mentre le sue performan- John Woo) affronto temi importanti». Lo fa anche con
ce online sono state viste da oltre la serie Giving Back Generation (Amazon, Apple), in
75 milioni di persone. Il suo man- cui Selena Gomez, Nina Dobrev e Sofia Carson parla-
tra? Sii te stesso, sii aperto, sii il no di amicizia, rispetto, accettazione di sé e di come
cambiamento. Sii infinito. QQQQQQ si sono affermate nel mondo del lavoro». QQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 Sezione d121


agente l atino

81 Crystal Caicedo
A Hollywood cavalca l’onda
dello streaming: per i latinoamericani

Crystal Caicedo
nazionalità
Colombiano-
americana
professione
Agente alla CAA
Promuove
la presenza
di talenti
periferici (specie
dal Sudamerica)
nelle serie tv:
grazie allo
streaming
e alla nuova tv
globalizzata.

Self-made girl tra gli agenti di Los Angeles, è una paladina delle quote
sudamericane nelle produzioni televisive. E della loro rappresentazione,
affinché racconti altri mondi e li rispetti. Oltre gli stereotipi

d i Laura Piccinini

hiamare il proprio agente è ancora più Ho anche lavorato instancabilmente affinché i miei
obbligatorio nell’era dello streaming», clienti fossero pagati equamente e cioè tanto quan-
C così come «ampliare la visibilità di ta-
lenti finora sottorappresentati», dice
to le loro controparti americane. Ma la mia ossessio-
ne per l’inclusione va oltre i successi dei contratti
Crystal Caicedo. «Colombiano-ameri- (ha piazzato la serie Selena su Netflix). Faccio parte
cana di prima generazione, prima laureata in una del Multicultural Committee, per cui organizzo an-
famiglia di immigrati dove non avevi tanti esempi teprime di produzioni e panel con le varie NALIP e
di gente che lavora nello spettacolo». Però è cresciu- LALIFF, National Association of Latino Independent
ta a Desperate Housewives e Game Of Thrones, e da Producers e Los Angeles Latino International Film
tre anni è Co-head alla CAA, Creative Artists Agency Festival. Faccio volontariato in una no profit che of-
(dopo studi e stage in gallerie d’arte e lavori da bari- fre Youth Cinema Project e borse di studio per la Uni-
Selena
sta, scoperta dal suo mentore Nick Lafferty), infor- versity of Southern California.Non c’è mai stata tan- Il titolo
ma la lista degli Under 30 che ce l’hanno fatta del so- ta tv e il mercato non è saturo. La disruption causata della serie
lito Forbes. «Significa lavorare con gli showrunner e dalle piattaforme ha cambiato le regole, prima dove- Netflix
(nella foto,
foto webphoto

producers di tutto il globo, con focus particolare su vi tenere il segreto sui tuoi artisti, oggi devi condivi-
la protagonista,
America e Spagna. C’è un interesse crescente dell’in- dere, e il miglior regalo della globalizzazione è che le Quintanilla)
dustria per i contenuti in lingua latinoamericana e produzioni in streaming viaggiano in tutte le lingue. attenta
ispanica, e ovviamente i miei sforzi sono andati lì. E non sono solo Casalinghe o Troni». QQQQQQQQQQQQQQQ alle diversità.

d122 100 Donne Spettacolo 14 agosto 2021


sto r i e e sta r

82 Amy Adams #SaveWith


Stories
Con brevi
video-racconti,

83 Jennifer Garner Adams


e Garner
hanno puntato

Insieme hanno creato una


sulle favole
per distrarre
i bambini
durante

“Save the Children” delle favole il lockdown.

d i Lorenzo Ormando

coli video di breve durata, tra i


3 e i 10 minuti. Con l’intento di
educare, intrattenere e distrarre
i bambini bloccati in casa, Adams
e Garner hanno avuto un succes-
so strepitoso e a loro si sono unite
centinaia di celebrità, tra cui Be-
nedict Cumberbatch, Kate Win-
slet, Jude Law, Reese Witherspo-
on e Natalie Portman. Non solo:
le due ideatrici hanno incorag-
giato i fan a fare donazioni per
Save The Children e No Kid Hun-
gry, visto che negli Usa i bambini
che si affidano alla scuola per co-
lazione e pranzi gratis o a prezzi
ridotti sono tra i 25 e i 30 milio-
ni. Risultato? Nella prima setti-
mana sono stati raccolti oltre 1,7
milioni di dollari, che hanno con-
tribuito ad aiutare circa 90mila
bambini in 200 scuole america-
ne. Fino a oggi sono stati conse-
gnati 21 milioni di pasti: «All’ini-
zio volevo solo diffondere un po’
di positività attraverso delle sto-
rie, ma poi ho capito che sareb-
be stato bello collaborare con
qualcuno in grado di trasforma-
re quell’idea in un modo pratico
per aiutare i più bisognosi», ha
spiegato la 47enne Adams.
A quel punto è arrivata a soste-
uando la pandemia «Desidero che i miei fıgli nerla Jennifer Garner, che da 13

Q ha messo il mondo
in ginocchio, abbia-
mo parlato a lungo
crescano più consapevoli
e imparino che, nella vita,
Jennifer Garner
nazionalità
Americana
anni lavora con Save the Children
per educare e dare una mano ai
bambini che crescono in famiglie
dell’impatto che ha a basso reddito nell’America rura-
avuto sulla nostra salute menta-
possono essere gentili professione
Attrice, le. Un’intuizione azzeccata, visto
le: come avremmo resistito senza e forti allo stesso tempo» produttrice e
imprenditrice
che Garner, premiata nel 2016 per
foto di p.marlow/magnum/contrasto - ipa - getty

la socialità, l’evasione dalle mura l’impegno filantropico a favore dei


domestiche e i contatti con ami- Nata nel 1972 più piccoli, ha sempre avuto uno
in Virginia,
ci, familiari e colleghi? tre figli e due
sguardo attento all’infanzia. «Vo-
Mentre in tutto il mondo molti ex mariti glio che i miei figli imparino che si
si destreggiavano tra gli aperiti- (Scott Foley può essere forti e gentili allo stes-
vi su Zoom e il pane fatto in casa, e Ben Affleck), so tempo», spiega lei, che dall’ex
sostiene Save
Jennifer Garner e Amy Adams the Children
marito Ben Affleck ne ha avuti tre
hanno pensato subito agli effet- e ha fondato (oltre alla 15enne Violet anche Se-
ti del lockdown sui più piccoli. E un’impresa di raphina Rose, 12, e Samuel, 9).
ideato #SaveWithStories, inizia- prodotti biologici Tra i tanti progetti l’attrice,
per bambini.
tiva per leggere fiabe attraverso produttrice e imprenditrice ame-
i social e diffuse attraverso pic- ricana si impegna per impedire

d124 100 Donne Spettacolo 14 agosto 2021


ai paparazzi di fotografare i figli tò anche di quanto si sentisse in di fare meglio, essere migliore, a
delle star. Nel 2013, insieme ad al- trappola e di come fosse ingiusto, dare di più», spiega Garner, che
tri genitori famosi (tra cui Adele e Amy Adams perché lei non c’entrava nulla con è anche co-fondatrice di Once
Halle Berry) e dell’attuale vicepre- nazionalità il mestiere dei genitori. «A volte Upon a Farm, start-up specializ-
sidente americana Kamala Harris, Americana venivamo inseguiti da venti au- zata in omogeneizzati biologici
ha testimoniato davanti ai legisla- (ma è nata tomobili simultaneamente: c’era spremuti a freddo. «Il cibo per
a Vicenza)
tori della California per sostenere un’energia frenetica, le loro mac- bambini dovrebbe essere sano e
un disegno di legge che amplias- professione chine fotografiche sembravano bio, senza concentrati o zuccheri
Attrice con 7
se la definizione di molestie, pu- candidature
armi, sparavano flash», ricorda. aggiunti, senza aromi o coloran-
nendo chi fotografa e riprende i agli Oscar e 9 Quello stesso settembre viene ti», dice ogni volta che parla del
minori senza il permesso dei tuto- Golden Globe approvata una legge secondo la suo business. Dal canto suo, Amy
ri legali. Violet, che all’epoca ave- Oltre all’iniziativa quale i fotografi che prendono Adams – attualmente sul set a gi-
va 5 anni, fece una dichiarazione promossa di mira i figli delle star rischia- rare il sequel di Come d’incanto
davanti alla polizia su cosa signi- con Jennifer no fino ad un anno di carcere – è da poco diventata ambascia-
Garner,
ficasse essere pedinata costante- sostiene i ragazzi
e multe salatissime. «Sono cir- trice della fondazione The Right
mente: «Disse che era spavento- in affido con condata da persone che ammi- Way per sostenere i ragazzi cre-
so e che non voleva più uscire di l’associazione ro e che stanno facendo cose in- sciuti in affido familiare che, una
casa, perché era imbarazzante The Right Way. credibili nel mondo: già questo volta maggiorenni, faticano a di-
e si sentiva in pericolo. Raccon- ispirerebbe chiunque a cercare ventare indipendenti. QQQQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Spettacolo d125


tipi virali nuovi sguardi

84 Drusilla Foer 85 Annemarie


Jacir
L’uomo che conosce Racconti
(e fa ridere) le donne dalla Palestina

d i Elisa Pierandrei

Drusilla Foer
nazionalità Prima regista donna
Italiana
del suo Paese, lo narra
professione
Influencer, in tutta la sua fragilità
nobildonna
Creata da
Gianluca Gori,
è una donna
reale a tutti
ifficile non tifare per
Annemarie Jacir,
gli effetti.
D filmmaker e molto
altro. E non solo per-
ché è di origine pa-
lestinese, che oggi significa quasi
sempre vivere in condizioni diffi-
cili. Ma perché non l’abbandona
mai il sorriso. Nata a Betlemme 47
anni fa, ha trascorso l’infanzia in
Certo, è un uomo. Ma la creatura di Gianluca Gori è così Arabia Saudita e poi si è trasferi-
ta negli Stati Uniti per completa-
vera da farci dimenticare chi c’è sotto il trucco e i vestiti. re gli studi. È tornata in Palestina
E ricordarci che, davvero, possiamo rinascere con l’ironia nel 1997 per fondare una piccola
casa di produzione cinematogra-
fica, la Philistine Films.
d i Enrica Brocardo Ha prodotto, fra gli altri, The
Present, cortometraggio fina-
piegare chi è Drusil- cola, all’Havana dove mio padre lista agli Oscar 2021 sull’ango-
la Foer è un’impresa era diplomatico. Fu lì che incon- scia di un’esistenza condiziona-
S praticamente impos-
sibile. Icona di stile,
trai una bambina, giocavamo in
cortile, che mi fece capire quel-
ta dai checkpoint. È stata la prima
donna palestinese ad aver diret-
fenomeno del web, lo che volevo: la libertà. to un lungometraggio, Il sale del
opinionista dal successo inaspet- Il secondo, quando, più gran- mare (selezione ufficiale a Can-
tato (anche per lei) su Rai 1, nella de, un’amica mi ha rivelato che, nes 2008). Il suo terzo film, Wajib
trasmissione Ciao maschio, la no- al di là dei tormenti, avevo una (2017), ha vinto 36 premi interna-
bildonna fiorentina dall’età orgo- visione gioiosa della vita. Infi- zionali. È stata membro della giu-
gliosamente misteriosa è molto ne, ultimo momento decisivo, ria a Cannes (2018) e alla Berlinale
più di un personaggio inventato l’incontro con il web». Su Insta- (2020), ed è membro della British
da Gianluca Gori. È una donna re- gram, Drusilla ha 130mila follo- Academy of Film and Television
ale. Basta vederla sul palco dove wer, e i video sul suo canale You- Arts (BAFTA). Adesso sta lavoran-
è appena tornata quest’estate. In Tube fanno decine di migliaia do alla regia di The Oblivion The-
tour con Elegantissima Summer di visualizzazioni. «I social han- ory, ambientato a Gaza. QQQQQQQ
Edition, Una sera con Drusilla (al no dato un senso al mio lavoro.
Palazzo Reale Summer Fest e a Drusilla ha cominciato a esiste-
settembre al Teatro Olimpico di re davvero quando ha avuto la Annemarie Jacir
Vicenza come voce dell’Histoi- possibilità di stare sul palco. Ma nazionalità
re du Soldat). «Sono felice», dice, raccontare la mia vita online ha Palestinese
foto di M.l.antonelli/agf - getty

«nei mesi passati mi è mancato il avuto un senso anche per gli al- professione
gioco di vasi comunicanti con la tri. Come occasione di diverti- In tour
Regista e
platea, la socialità, non la vanità». mento, ma anche di riflessione. Non solo
produttrice
Se ognuno di noi nasce più di una Del resto» aggiunge con una ri- su Instagram: Ha fondato
volta – quando si viene al mondo sata, «a volte a farci riflettere Drusilla è la Philistine Films
anche a teatro e ha diretto
e quando si diventa ciò che si è è anche il brutto colore di una con il suo lungometraggi.
davvero – Foer ha avuto tre mo- giacca indossato da una donna Elegantissima
menti decisivi. «Il primo, da pic- inelegante». QQQQQQQQQQQQQQQQQQ Summer Edition.

d126 100 Donne Spettacolo 14 agosto 2021


grande classica

n talento natura-
le nato, per caso, 86 Lorenza Borrani
U a due passi da Fie-
sole, dove si trova
una delle più im-
portanti scuole di musica italia-
Il violino come un vascello
ne. Lorenza Borrani, fiorentina,
38 anni, è una delle violiniste più
conosciute all’estero, forse ancor
che accompagna tutti i marinai
più che da noi. Dopo aver debut-
tato, a soli 12 anni, con il Concer-
to per due violini di Bach, nel È diventata leader della Chamber Orchestra of Europe a soli 25 anni:
2008 è arrivata la “promozione”
a concertmaster della Chamber
«Cerco di capire i desideri di ognuno e di combinarli insieme»
Orchestra of Europe, insieme
composto da una sessantina di
musicisti provenienti da diverse d i Enrica Brocardo
parti del mondo. «Una vicina di
casa, una signora olandese che
suonava il flauto, si accorse della poi, vidi che sul muro c’era il po- no con il liceo. «Volevano che ri- Solista
mia curiosità per la musica e con- ster di un violino. È così che è ini- nunciassi a uno dei due, non l’ho Talento precoce,
educata nella
sigliò a mia madre di provare a ziato tutto». fatto, ne sono contenta, ma per leggendaria
farmi studiare», racconta. «Avevo Dal 2005 al 2008, Borrani ha anni ho dormito pochissimo». scuola di Fiesole,
5 anni, ma già a quell’età per en- fatto parte dell’Orchestra Mo- Sul suo ruolo di leader del- ha debuttato
trare alla scuola di Fiesole dovevi zart, sotto la direzione artistica la Chamber Orchestra of Euro- a 12 anni
nel Concerto
sottoporti a una sorta di provino. di Claudio Abbado, e ha suonato pe, dichiara: «Mi ci è voluto un per due violini
Mi fecero cantare, poi mi chiese- nei teatri e nei festival di mezzo po’ di tempo per vedermi in que- di J.S. Bach.
ro che cosa mi sarebbe piaciuto mondo, da Edimburgo a Berlino, sto ruolo, ero molto giovane, 25
suonare. Risposi: “La tromba”. Mi da Parigi a Sydney. Eppure trova anni. Ancora oggi, non penso a
dissero subito che non era pos- il tempo di insegnare. Alla scuo- me stessa come al di sopra de-
sibile, “alla tua età non hai an- la di musica di Fiesole e, dal 2019, gli altri musicisti, semmai come
cora i polmoni pronti”, e mi do- come visiting professor alla Royal al “vascello” che contiene tutti i
mandarono se fossi interessata Academy of Music a Londra. Da marinai. Cerco di capire la visio-
a un altro strumento. Ero confu- studente ricorda i tanti sacrifici ne, i desideri di ognuno e di com-
sa, non sapevo che cosa dire ma, per conciliare lo studio del violi- binarli insieme». QQQQQQQQQQQQQQ

Lorenza Borrani
nazionalità
Italiana
professione
Violinista
Si esibisce
in veste
di spalla,
direttore, solista
e camerista
nelle sale
e nelle stagioni
più importanti
in Europa
e nel mondo.
L’hanno
vista in veste
di solista
e direttore:
la Philarmonie
di Berlino
(Berlin Musikfest
2013), i Festival
di Edinburgo
e di Aldeburgh,
La Philarmonie
di Colonia,
La Citè
de la Musique
foto di p.mungiguerra

di Parigi, il
Concertgebouw
di Amsterdam,
Sydney
Opera House.

d128 100 Donne Spettacolo 14 agosto 2021


produzione

87 Jessica Biel
Se non hai più
chance di lavoro
per te, cambialo
Hollywood non le offriva più ruoli. Così ha
deciso che avrebbe diretto e prodotto fılm
«per donne più complesse e interessanti»

d i Lorenzo Ormando

li anni ’90 sono stati un’epoca particolr- «Ho prodotto Cruel Summer attraverso la Iron
mente felice per Jessica Biel: risale ad Ocean Productions, che ho co-fondato 15 anni fa con
G
Jessica Biel
allora il ruolo di Mary Camden, pecora nazionalità Michelle Purple. L’idea iniziale era di trovare dei pro-
nera di una famiglia religiosa in Setti- Americana getti a cui potessi lavorare: la mia carriera era a un
mo Cielo, che ha lanciato la sua carrie- professione punto fermo e volevo delle opportunità a cui non
ra. Aveva appena 14 anni. A 15 anni recita ne L’oro di Attrice, avevo accesso», racconta con sincerità. Durante la ri-
Ulisse, al fianco di Peter Fonda. «È stato un periodo produttrice cerca si è resa conto che c’erano molte serie e film su
e regista
divertente, a cui ripenso con affetto. Sono stata for- cui investire, adatti ad altri tipi di donne: « Abbiamo
tunata perché ho imparato tanto, ma dietro il suc- Ha fondato capito cosa volevamo diventasse la nostra azienda:
la casa
cesso c’era tanto duro lavoro. Mi sono persa molte di produzione
un luogo per raccontare storie al femminile capaci
delle cose normali che i miei coetanei facevano a Iron Ocean di conquistare ogni tipo di pubblico e di ogni età». Il
scuola o nel tempo libero, ma ho vissuto un’espe- 15 anni fa. primo titolo prodotto, The Sinner, le è valso candida-
rienza unica», afferma la 39enne attrice americana, «La mia carriera ture ad Emmy e Golden Globe: « È stata un’esperien-
era ferma,
che proprio negli anni ’90 ha ambientato il suo ulti- non trovavo più
za che ci ha permesso di approfondire conoscen-
mo progetto da produttrice esecutiva: il thriller psi- niente per me». ze, allacciare rapporti e incontrare persone di cui
cologico Cruel Summer (10 episodi su Amazon Prime avevamo bisogno per realizzare Cruel Summer, che
Video), che ruota attorno a due ragazze in una città parla di traumi e misteri e ha personaggi femminili
del Texas, nel corso di tre estati. Quando la popola- complessi e interessanti. La verità? Sono felice di po-
re Kate Wallis scompare nel nulla, la vita della timi- ter lavorare dietro la macchina da presa: mi dà mag-
foto di ansa - getty

Estate crudele
da Jeanette Turner cambia per sempre. La serie è Sopra a sinistra, giore libertà creativa e posso sostenere e aiutare al-
un frame
stata realizzata da una squadra quasi tutta al fem- dalla serie tv
tre donne». Non male per un’attrice considerata sex
minile (inclusa la colonna sonora, scritta da Wen- in streaming symbol e invidiata perché moglie (dal 2012) di Justin
dy & Lisa che lavorarono con Prince negli anni ’80). Cruel Summer. Timberlake, con il quale ha due figli. QQQQQQQQQQQQQQ

d130 100 Donne Spettacolo 14 agosto 2021


tennis 100 donne

87 Naomi Osaka Vincere sfide, tornei, medaglie


è il loro mestiere. Eppure queste
ragazze d’oro sono capaci

La forza e la fragilità di convincere soprattutto nella


vita. Diventando un esempio

di una vera numero uno


d i Roberto Croci

Ha già vinto quasi tutto, arrivando in testa alle classifiche


mondiali grazie al suo tennis travolgente. Eppure

SPORT
la campionessa di origini giapponesi, che vive in California,
non ha mai nascosto le sue debolezze. E le sue idee

a già vinto 4 tito- non star bene e mostrare la fragi-


li del grande Slam lità del proprio carattere fa parte
H e guadagnato qual-
cosa come 60milio-
della crescita umana. Ribadendo
l’importanza della salute menta-
ni di dollari, cifra le, anche a livello sportivo. Tan-
che colloca Naomi Osaka al pri- to che la Mattel ha deciso di dedi-
mo posto delle atlete più “paga- cale una Barbie a sua immagine
te” di sempre. Campionessa in e somiglianza, definendola un
carica degli US Open e degli Au- role model. Idolatrata da milioni
stralian Open, prima atleta asia- di fan, americani e giapponesi vi-
tica a diventare numero 1 nel- sta la nascita nel Sol Levante (da
le classifiche sportive mondiali, madre giapponese e padre hai-
vincitrice degli ESPY come mi- tiano), mentre ormai risiede in
glior atleta femminile 2021. Ma California, Stati Uniti. A Tokyo
Alti e bassi,
non è tutto oro quel che luccica Naomi è stata anche la prima per Naomi
e così eccola fare flop nel torneo a protestare sui social e a far fer- Osaka. Come
individuale alle Olimpiadi, dopo mare il circuito del tennis per agli ultimi Giochi
essere uscita sulla cover di Time un giorno, rifiutandosi di scen- dove è stata
eliminata
Magazine con la frase “It’s OK not dere in campo («Prima di essere (per la delusione
to be OK”: perché è giusto e do- un’atleta sono una donna, di co- dei fan)
veroso sottolineare che anche il lore. E trovo sia più importante dal torneo.
ive
d132 100 Donne Sportive
Naomi Osaka
nazionalità
Giapponese,
vive negli
Stati Uniti
professione
Tennista, ha
vinto 4 Slam
ed è stata la
numero 1 a livello
mondiale.

riflettere su come viviamo, che «Non sto bene psicologicamen- Impegno civile sere più rappresentativa del-
vedermi giocare») dopo l’omici- te, sento il bisogno di fermarmi, Naomi Osaka la propria cultura. E ancora del
e le sue
dio di Jacob Blake da parte del- analizzarmi e guardarmi intor- “passioni civili”,
rapporto con i genitori, la ma-
la polizia americana. Ed è stata no». Il tutto a soli 23 anni. come la presa dre Tamaka Osaka e il padre, Le-
sempre lei la prima a portare in Per saperne di più su di lei ecco di posizione onard Francois, haitiano; il tutto
pubblico una protesta Black Li- il documentario Osaka (Netflix), per la causa accompagnato al suo entourage,
di Black Lives
ves Matter, indossando per l’oc- che permette di entrare nella sua Matter.
la sorella Mari (ex tennista pro) e
casione 7 mascherine con i nomi vita privata: allenamenti e busi- il boyfriend rapper Cordae. Che
di 7 vittime morte per brutali- ness, sponsorship inclusi. Offren- ci mostrano anche una versione
tà e razzismo della polizia («Se doci una versione calma, riflessi- giovanile della superstar, la cui
non uso la visibilità che ho per va e onesta di una giovane donna dote principale, in tutti gli epi-
parlare di ingiustizia e di inegua- con sentimenti veri misti a dub- sodi della serie, è proprio quella
glianza nel mondo, a cosa ser- bi, frustrazione e tristezza, mai di essere sempre vera, di essere
ve la mia posizione»), arrivando rivelati prima d’ora da un’atleta una donna work in progress, in
poi in fondo e persino vincendo della Generazione Zeta. Attraver- piena evoluzione, e cosciente del
gli US Open dell’anno scorso, in so la serie conosciamo una Nao- fatto di rappresentare quelle che
uno stadio completamente de- mi bambina, la sua passione per sono le caratteristiche della sua
foto di t.fabi/getty

serto causa pandemia. il tennis, l’amore per la Califor- generazione nel mondo in cui vi-
E sempre Naomi fu la prima nia, altri suoi interessi - moda e viamo: forza ma anche vulnera-
capace di ritirarsi da Wimble- coscienza sociale - il bisogno di bilità, riflessione e introspezione.
don, dicendo semplicemente: parlare giapponese così da es- Anche quando fa male. QQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Sportive d133


basket

88 Cecilia
Zandalasini
Un’italiana da
export (e ritorno)
d i Cristina Marinoni

al cortile di casa al Primato


parquet della Wnba, Detiene

D la versione femmini-
le della Nba, ovvero
il record italiano
per età di
partecipazione
l’Olimpo del basket. alla WNba
In mezzo: un bronzo e due argen- e di vittoria
del titolo
ti tra Europei Under 16 e Under (a 22 anni).
20 (eletta migliore giocatrice in
due tornei su tre), due scudet-
ti (oltre ai tris Under 15, 17 e 19),
due Coppe Italia e tre Supercop-
pe con Schio, in Serie A1. Cecilia
Zandalasini, la cestista italiana n°
1, ha 25 anni – dei quali già 8 da Esordio e tanti titoli con Schio, in A1. Poi la chiamata
professionista – e nutre la stessa
passione per la palla a spicchi di
dagli States, nella WNba. E un passaggio in Turchia.
quando era piccola: «Nei pome- Ora Ceci è tornata a casa, a Bologna. Per continuare a vincere
riggi trascorsi a giocare con mio
fratello ero la bambina più feli-
ce del mondo. Nemmeno il Luna sua creatività (anche se la fuo-
Park reggeva il paragone. Oggi riclasse di Broni – circa 10 mila
vivo la maggior parte del tempo anime sulle colline dell’Oltre-
in palestra e provo ancora una pò Pavese – eccelle nel pick and
gioia assurda. Figurarsi l’effetto roll), sfrutta pochi palleggi per
che mi ha fatto la chiamata del- penetrare la difesa, sbaglia di
le Minnesota Lynx». A nominare rado il tiro da 3 punti, non lascia
l’impresa – non potremmo defi- scampo spalle a canestro, sor-
nirla altrimenti – il tono pacato e prende con lo step back «da per-
la timidezza che non ti aspettere- fezionare, però, mi serve tanta
sti da un talento esplosivo come pratica». E sfoggia uno stile più
lei lasciano spazio all’entusia- unico che raro: da un lato, i 186
smo. Perché va bene essere mo- cm di fisico imponente le im-
desta, però il sano orgoglio non Cecilia primono quell’aggressività in-
c’entra con la superbia e meri- Zandalasini dispensabile per vincere i con-
ta di esaltarsi: «All’esordio ho nazionalità te della Virtus Bologna, club leg- trasti continui, dall’altro, ogni
vinto il titolo (seconda italiana Italiana gendario della massima divisione suo movimento non manca di
della storia, sulle orme di Cata- professione che l’ha convinta a dire no. Sul- grazia o armonia.
rina Pollini, 1997, ma più giova- Giocatrice la casacca porterà il numero ma- “Ceci”, ormai tutti la chiama-
di basket
ne, ndr) e sto per cominciare la professionista,
gico per chiunque pratichi il suo no così, è una vera artista. An-
terza stagione negli Stati Uniti. ora milita nella sport: il 24. «Apparteneva a Kobe che fuori dal palazzetto: «Amo
Se penso che si sfidano 12 team Virtus Bologna. Bryant, scomparso nel 2020 du- fotografare in pellicola (il suo ac-
e sono disponibili 12 posti per rante un volo aereo, il mio mito in- count Instagram è: @prettyclear-
squadra, occupare uno di quei sieme a Diana Taurasi, contro cui mind). Lo scatto che prediligo è
foto di o.marques/getty

144 è pazzesco». gareggio nella Wnba. Da ragazzi- il ritratto. Mettere in posa le mie
Terminata l’esperienza nel- na avevo scelto il 15, il 24 me l’han- compagne di Nazionale per fe-
la Lega più esclusiva del mondo, no assegnato per caso. Ora me lo steggiare il centenario della Fe-
dopo alcuni anni al prestigioso Fe- tengo stretto». derazione (cadrà il 2 novembre,
nerbahçe di Istanbul, “Zanda” è Nel ruolo di ala/guardia, il ndr) mi ha regalato una grande
diventata ora la punta di diaman- migliore per esprimere tutta la soddisfazione». QQQQQQQQQQQQQQQQ

d134 100 Donne Sportive 14 agosto 2021


Anna
Kiesenhofer
nazionalità
Austriaca
professione
Docente
universitaria
al Politecnico
di Losanna.
È campionessa
olimpica
La peculiarità è
che non si tratta
di una ciclista
professionista
appartenente
a un team, ma
si allena da sola.
ciclismo Essere un genio dei
numeri ha aiutato l’atleta
89 Anna Kiesenhofer austriaca a vincere
l’oro olimpico? Lei dice:
La matematica «Il mio mestiere mi ha
insegnato che i problemi
e l’arte della bicicletta devo risolverli da sola»

d i Matteo Cioffi

a tutto calcolato nei minimi dettagli, Che oro! te da vivere, mentre nel tempo libero si dedica alla
perché anche su due ruote la matema- L’incredibile sua adorata bicicletta. La sua carriera in sella? Cir-
H tica non è un’opinione. Una pedalata
dopo l’altra, un occhio alle rivali cer-
vittoria della
Kiesenhofer
ai Giochi
ca una decina di anni fa inizia a partecipare a qual-
che gara per hobby. Però ama la competizione e la
cando di capire la loro condizione fisi- di Tokyo, per sfida, anche se il debutto è catastrofico: basti pen-
ca, fino a programmare, con precisione da calcola- la sorpresa sare che nel 2012 si piazza all’ultimo posto in una
di fan e addetti
trice, la fuga vincente a 41 chilometri dall’arrivo. Per ai lavori.
gara amatoriale disputata a Cambridge.
giungere sola e stremata al traguardo. Non demorde, però. E pochi anni dopo arrivano
Una quasi sconosciuta salita in vetta al podio i primi successi sportivi. All’inizio si affida a un co-
olimpico, nessuno avrebbe infatti puntato un solo ach, poi decide di andare avanti per conto proprio.
yen su di lei: ovvero Anna Kiesenhofer, medaglia d’o- Non ha vincoli, non appartiene a nessun team di ci-
ro nella prova di ciclismo femminile in linea a Tok- clismo e ancora oggi non è una sportiva professio-
yo. Austriaca di 30 anni, è stata una delle magnifiche nista. «Se sei un matematico i problemi li devi ri-
foto di r.utrecht, t. de waele/getty

sorprese dei Giochi, dimostrando che anche i “sec- solvere da solo, così ho fatto con il ciclismo. Oggi
chioni” possono essere campioni dello sport. Que- stabilisco io i percorsi di training, la dieta da segui-
sto perché Anna è prima di tutto un genietto della re, calcolando ogni singolo sforzo che il mio corpo
matematica, con tanto di dottorato Phd consegui- può sostenere». Altro che dilettante allo sbaraglio:
to brillantemente a Cambridge e oggi docente uni- Anna a Tokyo ha fatto la storia, diventando la regina
versitaria di questa materia presso l’École Polytech- della bici e non più solo delle scienze. E dimostran-
nique Fédérale di Losanna. È, infatti, con equazioni do che la matematica non è un’opinione e che nulla
e parentesi graffe che si guadagna quotidianamen- nella vita è stabilito a priori. nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

d136 100 Donne Sportive 14 agosto 2021


ginnastica triathlon

90 Vanessa 91 Veronica
Ferrari Yoko Plebani
Farfalla d’argento Sì, si può fare!
d i Cristina Marinoni d i Gabriella Cantafio

Con la splendida medaglia conquistata Con tanta tenacia e forza di volontà,


a Tokyo, la campionessa bresciana l’atleta italiana è diventata un vero
è davvero – e per sempre – nella storia simbolo dello sport. Da applausi

na farfalla tutta d’argento, come la stra- el 2011, appena quin-


ordinaria medaglia conquistata alle dicenne, a causa di
U Olimpiadi: Vanessa Ferrari continua a
stupire. «Nonostante tutto, compresi
N una meningite ful-
minante si è ritrova-
l’infortunio drammatico durante la fi- ta senza alcune fa-
nale dei Mondiali nel 2017 (tendine d’Achille sinistro langi di mani e piedi, con il corpo
rotto, a meno di un anno dall’intervento chirurgico, cosparso di segni indelebili. Ma
ndr) e il Covid a marzo, in piena preparazione di Tok- la forza interiore non ha mai ab-
yo 2020», dice la ginnasta italiana più forte di sem- bandonato Veronica Yoko Pleba-
pre. Fuoriclasse della pedana, mentre la maggior par- ni, oggi 25enne, che si è presa la
te delle avversarie sono teenager con i suoi 30 anni sua rivincita grazie allo sport. Di-
è riuscita nella sfida, prendere l’ultima chance per messa dall’ospedale, ha sentito
accedere ai Giochi: vincendo la World Cup a giugno. subito la necessità di riprendere
«Ci ho creduto e ho lavorato senza sosta per scri- in mano la sua vita: volata negli
vere un’altra pagina di storia» Proprio così: alle Olim- Veronica Yoko States per tifare per il padre alla
piadi appena concluse, Vanessa ha segnato un altro Plebani Maratona di New York, seppur
record, poker di partecipazioni - traguardo mai rag- nazionalità ancora in carrozzina, spinta dai
giunto da un’Azzurra. Le nuove leve della ginnastica Italiana runner ha percorso i 5 km della
artistica la considerano un mito, per la potenza leg- professione gara aperta a tutti, attraversando
giadra che sprigiona mentre esegue un avvitamen- Atleta gli ultimi metri sui suoi piedi. Da
paralimpica,
to, uno Tsukahara o quel salto in spaccata superbo ha attraversato
quel momento la passione sporti-
che ha forgiato su se stessa e lascia in eredità come tante discipline va è divenuta il suo lavoro: reclu-
elemento “Ferrari”. Ma soprattutto per il suo corag- (dalla canoa tata dall’Art4sport, a 18 anni, nel
gio da leone rampante. Lo stesso che appare nello allo snowboard), 2014, con la sua tavola da snow-
fino al triathlon
stemma di Brescia, città dov’è cresciuto il suo talen- ai Giochi
board ha partecipato alle Para-
to. «Cosa mi dà ancora tanta forza? Il sogno che ave- paralimpici limpiadi invernali di Sochi per
vo da bambina di essere la migliore e la determina- di Tokyo 2020. poi arrivare a Rio, nel 2016, in
zione a provarci sempre». QQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQQ canoa. Qui si è appassionata al
triathlon a tal punto che ha ini-
ziato ad allenarsi e, quest’anno,
Vanessa Ferrari gareggia a Tokyo.
nazionalità Il cambiamento è il filo condut-
Italiana tore della vita di Veronica che ri-
professione corda «per lunghi mesi sono sta-
Ginnasta ta costretta a chiedere aiuto, ma
È lei la più grazie allo sport ho ritrovato l’in-
grande italiana dipendenza e, soprattutto, l’auto-
di tutti i tempi stima nei confronti del mio cor-
in questo sport.
po che da problema è diventato
soluzione». Il suo palmarès è ric-
co di medaglie, ma quella più im-
portante è rappresentata dal suo
impegno sociale, grazie al quale
riesce ad essere un esempio per
foto Ansa

tante persone che si trovano a vi-


vere la diversità. QQQQQQQQQQQQQ

14 agosto 2021
100 donne olimpiadi

Medaglie d’oro, scienziate


visionarie, attiviste
sociali, enfants prodige
dell’imprenditoria:
il futuro è nelle loro mani
UNDER

Nessun giapponese aveva


mai vinto un oro a 13 anni, 92 Momiji
ma la giovane skateborder
è anche la prima Nishiya
della classe 2007 ad averlo
conquistato nel mondo Il sorriso
d i Matteo Cioffi
dei record
20

l suo volto entusia- ma, nessun atleta del Sol Levan-


sta rimarrà a lungo te ha mai vinto un oro a questa
I impresso nella sto-
ria dei Giochi Olim-
età, così come è la prima atleta
al mondo nata nel 2007 a esser-
pici. Momiji Nishiya ci riuscita. Nella storia due soli
ha segnato la manifestazione enfant prodige l’hanno battuta
volteggiando a bordo del suo sul tempo: l’americana Marjorie
skateboard (diventato discipli- Gestring che a Berlino, nel 1936,
na a cinque cerchi solo nel 2016), vinse il metallo più prezioso a 13
quasi come fosse una di quelle anni e 268 giorni battendo le sue
foto di r.hoogendoorn/getty

26 luglio
spavalde e intrepide eroine dei È questo
avversarie nella sfida al trampoli-
fumetti manga. il giorno entrato no da 3 metri, e il ginnasta greco
Una prova fisica entusiasman- nella storia Dimitrios Loundras che ad Ate-
te che le è valsa la medaglia d’o- del Giappone: ne, nel lontano 1896, trionfò da-
nella categoria
ro a soli 13 anni e 300 giorni, che skateboard
vanti al pubblico di casa in quella
diventeranno 14 il prossimo 30 street ha vinto che di fatto fu la prima Olimpia-
agosto. Giovane, anzi giovanissi- l’oro una 13enne. de dell’era moderna.

100 Donne Under 20 14 agosto 2021


colpo di genio

Momiji Nishiya
nazionalità
93 Dasia Taylor
Giapponese
professione
Skateborder
Il mio filo salvavita
primato
Lo scorso luglio
ha vinto la
è rosso barbabietola
medaglia d’oro
nella categoria
94 Mila
Street a soli d i Nicola Baroni
nazionalità
13 anni e 300
Francese
giorni.
autrice
di Je suis le prix
Traguardo asia Taylor, 18 anni, ha spremuto una de votre liberté
È tra i 40 finalisti quarantina di barbabietole. Non è que-
del Regeneron
Science Talent
Search, il premio
D sto il suo merito, ma aver capito che
il succo di questo ortaggio può avere
Il futuro
della Francia
e dei suoi valori
per le gare un’applicazione medica: non perché si gioca anche
di scienza. sulla pelle
sia ricco di vitamine e sali minerali, ma perché cam- di una ragazza
bia colore, diventando viola scuro da rosso brillante, diciassettenne
quando raggiunge un pH 9. Lo stesso livello di pH lesbica.
che ha una ferita umana quando si infetta (la pelle Si chiama Mila
e oggi vive
sana è intorno a 5). Secondo l’Organizzazione Mon- sotto scorta.
diale della Sanità, nei paesi a basso e medio reddi- È costretta
to l’11% delle ferite chirurgiche sviluppa un’infezio- a studiare a casa
ne e in alcuni paesi africani la percentuale si alza al perché vittima di
continue
20% per le donne che partoriscono con taglio cesa- minacce,
reo: sono una delle principali cause di nuove malat- nonostante
tie, degenze prolungate e morte nel mondo. Le su- si sia appena
ture intelligenti solitamente sono rivestite con un concluso
un processo
materiale in grado di rilevare lo stato di una ferita e
contro i suoi
trasmetterlo a smartphone o computer, strumenti aggressori
spesso assenti nei paesi più poveri. Questa studen- che ha portato
tessa della Iowa City West High School nell’ottobre a 11 condanne.
Lei, che agli ultimi campionati 2019 ha cominciato a pensare a punti di sutura im- Tutto è
cominciato
del mondo a Roma aveva vinto la Dasia Taylor pregnati di succo di barbabietola che cambiassero con una diretta
medaglia d’argento, ha portato a nazionalità colore all’insorgere di infezioni. Ha testato dieci ma- Instagram
casa il risultato battendo la com- Americana teriali diversi per trovare un filo di sutura in grado il 18 gennaio
pagna di squadra Funa Nakaya- di trattenere la tintura, optando alla fine per un mi- 2020, seguita
età da accuse
ma (classificatasi poi terza) e la 17 anni sto di cotone-poliestere. Ha già vinto numerosi pre- pesanti in nome
brasiliana Rayssa Leal, un podio professione mi e competizioni dedicati alle scoperte scientifi- di Allah da parte
che in tre non supera i 42 anni. Studentessa che di studenti delle scuole superiori, ora attende di alcuni follower
Momiji è diventata il simbolo il riconoscimento del brevetto e di iniziare gli stu- sconosciuti
Il suo filo e poi da un post
di una adolescenza allegra, che di sutura, di universitari in Scienze politiche. QQQQQQQQQQQQQQQ in cui lei
insegue i propri sogni con tena- impregnato li accusava,
di succo
cia e grinta, senza per questo tra- di barbabietola,
che l’ha portata
lasciare gli altri impegni impor- in un incubo.
cambia colore «Quando
tanti della vita: il giorno dopo evidenziando leggerete
avere intascato l’oro, ai microfo- l’insorgere queste righe,
di un’infezione.
ni dei giornalisti si è chiesta incu- non so se sarò
riosita quali saranno i compiti di ancora viva»:
è l’inizio
scuola che l’attendono visto che del suo libro
ormai era iniziata la pausa estiva. testimonianza
Parole tenere che l’hanno già Je suis le prix
resa leggenda in patria, conqui- de votre liberté
(Grasset) uscito
stando i favori e le simpatie anche lo scorso
di una fetta di quei giapponesi giugno, in cui
contrari a queste ultime Olimpia- racconta
di. È riuscita quindi nell’impre- il calvario
di minacce che
sa di fare cambiare idea a molti ha dovuto
scettici, ma soprattutto a rida- sopportare
re il sorriso a una nazione che e accusa
ha vissuto in questi ultimi anni la Francia: «Sono
abbandonata
dei momenti molto duri e tri- da una nazione
sti. C’è riuscita con uno skatebo- fragile e
ard e un sorriso. QQQQQQQQQQQQQQQ codarda». ni.ba.

14 agosto 2021 100 Donne Under 20 d141


in campo inarrestabile

95 Zhang Ziyu 96 Gitanjali Rao


La cestista
che vorrebbe
La bambina dell’anno
essere invisibile che cambierà il mondo
d i Antonella Matranga d i Enrica Brocardo

stata la prima, e per A 16 anni ha già


Fuori misura rispetto
È
ora unica, quindi-
cenne alla quale la
nel curriculum parecchie
alle coetanee, è però un rivista Time abbia invenzioni. Tutte molto
talento del basket cinese mai dedicato una
diverse tra loro, ma
copertina. È accaduto nel dicem-
bre 2020, quando si è guadagna- sviluppate con lo stesso
er la giovane cesti- ta la nomina di Kid of the Year.
obiettivo: trovare soluzioni
P
sta cinese Zhang Gitanjali Rao, americana di ori-
Ziyu, essere alta 2 gini indiane, è una scienziata e
metri e 26 centime- un’inventrice. Aveva 7 anni quan-
tri a soli 14 anni vuol do, per la prima volta, ha pensato
dire non passare mai inosserva- che fosse il momento di trovare
ta e avere inevitabili difficoltà so- da sé la soluzione a un problema.
ciali. L’unico posto dove si sen- Perché, spiega, a motivarla più
te a proprio agio è sul campo da di ogni altra cosa è sempre stata
basket, dove la sua altezza si tra- la volontà di aiutare il prossimo,
sforma in un grande vantaggio risolvendone problemi concreti.
che la pone, letteralmente, so- È così che ha inventato un dispo-
pra le altre. sitivo per rilevare in modo rapido
Come ha dimostrato nella fi- ed economico la contaminazio-
nale nazionale Under 15 disputa- ne da piombo nell’acqua. Un’in-
ta a Jingzhou, dove ha stravinto venzione che le ha fatto vincere
con azioni da sbalordire persino il primo premio al Discovery Edu-
le star Nba: 42 punti, 25 rimbalzi cation 3M Young Scientist Chal-
e 6 stoppate. Una vittoria sicura- lenge nel 2017. «Avevo letto del
mente facile, vista la differenza caso di Flint, una città in Michi-
di statura con le rivali, più “nella gan dove molte persone erano ri-
norma”, ma intanto il video che la maste intossicate, così mi sono
ritrae nella finale è diventato vira- messa al lavoro». Versatilità Social
le in poche ore, sfiorando i 3 mi- Come gestisce ora la fama? «I Le sue invenzioni Come tutti
spaziano gli adolescenti
lioni e mezzo di visualizzazioni. premi, le interviste, le copertine in molti campi: Rao utilizza
E così per Zhang Ziyu è arrivata dei magazine sono importanti dal bullismo alla molto i social
la notorietà mondiale. Ma la sua soprattutto perché mi mettono contaminazione per far sentire
è una dote di famiglia: entrambi i nella condizione di continuare le delle acque, la sua voce
fino alle e spronare
genitori sono stati giocatori di ba- mie ricerche e perché possono dipendenze. i coetanei.
sket, la madre Yu Ying (alta 1,98, ispirare gli altri. Lo ripeto sem-
papà invece 2,13) è stata anche in pre: chiunque può fare quello
nazionale. E lei ha tutte le carat- che sto facendo io».
teristiche per emularla ed entra- I genitori di Gitanjali sono
re nella storia. QQQQQQQQQQQQQQQ emigrati dall’India negli Sta-
ti Uniti nel 1996. «Io sono nata
in Ohio, ma, negli anni succes-
Zhang Ziyu sivi, ci siamo trasferiti più volte
nazionalità da uno Stato all’altro. Ogni volta
Cinese che cambiavamo casa, la prima
altezza cosa che facevamo era andare a
2 m e 26 cm visitare biblioteche e musei del-
professione la zona. Credo che il mio amo-
Atleta di basket re per le materie scientifiche
Su YouTube è sia nato così: osservando e im-
virale il video parando da quelle esperienze,
di una sua partita. e divertendomi allo stesso tem-
po. Con mio fratello, che ha 9

d142 100 Donne Under 20 14 agosto 2021


anni, condivido l’interesse per
la scienza e la tecnologia, ma lui
è incuriosito da un punto di vista
storico, più che pratico».
Il motto di Gitanjali? «Osser-
va, confronta le tue idee con gli
altri, ricerca, costruisci e comu-
nica». E così è riuscita a entra-
re nei laboratori dell’Università
del Colorado per portare avan-
ti e condividere i suoi studi. Sce-
gliere in che direzione orientare
le sue ricerche, dice, è la parte
più difficile, perché i problemi
che meritano attenzione sono
tantissimi. «Per questo mi lascio
guidare da motivazioni che han-
no un’origine anche personale.
Qualche anno fa, un amico di fa-
miglia era diventato dipendente
dai farmaci oppiacei che gli ave-
va prescritto il medico per com-
battere i dolori causati dai po-
stumi di un incidente in auto.
È da lì che mi è venuta l’idea di
creare un dispositivo in grado di
diagnosticare i primi stadi di di-
pendenza da quel tipo di sostan-
za. Poi, ho pensato di collegarlo
a un’applicazione che puoi scari-
care sul telefono, perché inven-
tare app è una mia passione».
Infatti ne ha creata un’altra per
combattere il cyberbullismo.
«Ho utilizzato sistemi di intelli- Gitanjali Rao
genza artificiale e di machine le- nazionalità
arning per riconoscere e inter- Americana
pretare il linguaggio umano. Ma, primato
invece di bloccare espressioni o Il Times l’ha
frasi potenzialmente offensive, incoronata Kid visione diversa e idee nuove. Ab- sero a far parte del sistema edu-
of the year
l’app ti segnala il problema e ti nel 2020
biamo ereditato un mondo con cativo. Nel giro di qualche anno,
dà l’opportunità di correggerti. problemi che prima non erano gli adolescenti di oggi saranno
professione
Quindi aiuta anche i bulli a im- Studentessa
mai esistiti. Per questo motivo leader in tutti i campi, dalla po-
parare dai propri errori». serve l’apporto delle generazio- litica all’economia, alla scienza.
Gitanjali è stata
Rao, come ogni ragazza del- la prima,
ni più giovani». Forse, allora, riusciremo a ren-
la sua età, utilizza molto i social e per ora l’unica Tra gli obiettivi che spera ven- dere il pianeta il luogo in cui vo-
foto di m.nager/redux/contrasto

per far sentire la propria voce. quindicenne gano raggiunti nei prossimi cin- gliamo vivere».
«Spero mi aiutino a far capi- a meritarsi la que, dieci anni mette al primo E nel tempo libero cosa fa? Fre-
copertina della
re quanto abbiamo bisogno di storica rivista.
posto la parità di accesso per quenta gli scout e suona il piano-
innovazione, in particolare di D’altronde tutti all’istruzione. «Vorrei che a forte. Sua madre ha raccontato
quella che arriva dai giovanissi- inventa soluzioni ognuno venisse garantita la pos- che Gitanjali l’ha imparato a soli 3
mi. Anche noi adolescenti pos- da quando sibilità di studiare e mi piacereb- anni: voleva aiutare chi era mala-
aveva 7 anni.
siamo dare un contributo fon- be che nuove tecnologie come to e suonare della musica le sem-
damentale perché abbiamo una l’intelligenza artificiale entras- brò una delle soluzioni. QQQQQQQQ

14 agosto 2021 100 Donne Under 20 d143


dall'india accesso all'acqua

97 Licypriya 98 Mari Copeny


Kangujam Little Miss Flint
«Muoviamoci!» ha preso il volo
d i Elisa Pierandrei Twitter
Dal suo account
ha sfidato i
ata nel 2011, è già politici indiani
nota a livello inter-
N
esortandoli
nazionale come at- a impegnarsi
tivista per il clima. di più per il
pianeta.
Si chiama Licypriya
Kangujam, è originaria del villag-
gio di Bashikhong, nella regio-
ne di Manipur, nord-est dell’In-
dia. Seguitissima, nonostante la Mari Copeny
giovane età, ha un account uffi- nazionalità
ciale su Twitter da cui ha sfida- Americana
to i politici del suo Paese chie- professione
dendo maggiore impegno per il Attivista
clima e l'introduzione dell’edu- Mari è ambiziosa
cazione ambientale nelle scuo- e mira alla
le. In molti la ricorderanno per Casa Bianca.
Nel frattempo
il suo intervento alla Conferen- si occupa
za sul Clima 2019 (COP25) di Ma- A 8 anni aveva scritto a Obama sulla crisi di lotta al bullismo
drid, ma lei rifiuta l'etichetta di e raccoglie fondi
“Greta dell’India”, sottolineando,
idrica della sua città. Oggi le sue battaglie per finanziare
gli scolari
che ha iniziato il suo movimento, per il clima sono diventate di giustizi marginalizzati.
The Child Movement, nel luglio del
2018, poco prima della svedese.
All’emittente britannica BBC ha
raccontato di aver deciso di dedi- d i Gabriele Rosana Crowdfunding
carsi all’attivismo dopo aver par- Ha raccolto
quasi mezzo
tecipato insieme al padre a una a mia generazione miliardo
conferenza sulle catastrofi orga- sistemerà questo
L
di dollari per
nizzata dall’Onu in Mongolia. «È disastroso modo produrre un
stato un evento che ha cambiato di governare», ave- filtro destinato
alle comunità
la mia vita», ha detto. Anche suo Licypriya va detto Amariyan- più disagiate.
papà, infatti, è un attivista e nel Kangujam na “Mari” Copeny, conosciuta
2015 raccolse fondi per le vittime nazionalità come Little Miss Flint.
del terremoto che mise in ginoc- Indiana Aveva 8 anni quando la sua
chio il Nepal. Da allora è finito più professione lettera all’allora presidente Ba- zione che porta il suo nome ed è
volte nei guai con la giustizia: dal- Attivista rack Obama accese i riflettori destinato alle comunità in mag-
la stampa locale si apprende che associazione sulla crisi idrica della città di giore difficoltà, per la produzio-
adesso è accusato di illeciti e di The Child Flint, nel Michigan, e portò Wa- ne del quale ha messo insieme
Movement
aver manipolato la figlia per tes- shington a intervenire urgen- quasi mezzo miliardo di dolla-
sere una rete di bugie attorno al Dal 2018 è temente per arginare l’allarme ri raccolti con il crowdfunding.
impegnata per
suo successo. Ma Licypriya non la salvaguardia
contaminazione da piombo nel- Ma per Copeny la giustizia
si arrende e continua la sua bat- del clima nel le acque dell’omonimo fiume. climatica non può che andare
taglia per salvare l'India dal disa- suo Paese. Oggi che di anni ne ha qua- di pari passo con quella socia-
stro climatico. QQQQQQQQQQQQQQQQQ si il doppio, Mari continua a le e razziale: è per questo che
fare della campagna sull'acces- ha avviato iniziative per contra-
so all'acqua un impegno a tut- stare il bullismo e raccolte fondi
to tondo: sui social ha iniziato come #BackToSchool per com-
l’hashtag #WednesdayForWa- prare e distribuire materiale per
foto di b.denton/nyt/contrasto

ter, per creare consapevolezza la scuola tra migliaia di suoi coe-


rispetto ai tanti posti negli Sta- tanei provenienti da contesti con
ti Uniti in cui è negato il dirit- storie di marginalizzazione alle
to primario all’acqua potabile. spalle. Già chiari i piani di lun-
Di recente, in partnership con go termine per la quattordicenne
un’azienda del settore, ha pure di Flint: «Nel 2044 voglio corre-
creato un filtro per la depura- re per la Casa Bianca». QQQQQQQQQQ

d144 100 Donne Under 20


beauty business spose bambine

99 Isabella 100 Priyanka


Dymalovski Bairwa
Cosmo-girl Il potere del no Priyanka Bairwa
nazionalità
Indiana
d i Antonella Matranga d i Nicla Panciera movimento
Rajasthan Rising
sfida
Non è stato facile farsi ascoltare a 8 anni, Sfuggita a un matrimonio combinato, «L’istruzione
deve essere
ma lei ci è riuscita e oggi i suoi prodotti ha dato vita a un movimento gratuita fino
ai 18 anni».
green hanno conquistato l’America per il diritto all’istruzione delle ragazze

17 anni, in ritardo di tro il lavoro minorile e la discri-


sette rispetto all’età minazione di casta e di genere.

Isabella
A in cui alcune bam-
bine indiane sono
In principio le giovani sono
una decina, tutte vicine di casa
Dymalovski costrette dalle fa- della piccola battagliera, ma in
nazionalità miglie a un matrimonio combi- meno di dieci mesi, manifestan-
Australiana nato, Priyanka Bairwa si ribella do di villaggio in villaggio e riu-
professione e convince i suoi a lasciarla libe- scendo a strappare molte bambi-
Imprenditrice ra di scegliere. ne al destino imposto, il gruppo
marchio Non è un buon momento: nel raggiunge quota 1200 membri.
Luv Ur Skin suo paese la pandemia ha reso Oggi scendono in piazza e pun-
Brand cosmetico ancor più febbrile la ricerca di un tano i piedi, mirando a presen-
green. marito per le figlie perché le re- tare le proprie rivendicazioni di-
strizioni al numero massimo di rettamente a funzionari, leader
invitati alle cerimonie garanti- politici e ministri.
scono un notevole risparmio. Già La buona notizia è che, nono-
si parla, nei soli mesi di luglio e stante la diffusa ostilità dei terri-
sabella (Izzie) Dymalovski, di Melbou- agosto scorsi, di un incremento tori più tradizionalisti, qualcuno
rne, è una enfant prodige dell’imprendi- del 17% di spose bambine, forza- inizia ad appoggiarle, come il pri-
I toria. A soli otto anni, crea una linea di
prodotti cosmetici per le ragazze della
te a lasciare la scuola e a sotto-
mettersi al marito che possiede
mo ministro del Rajasthan Ashok
Gehlot, e intanto la mobilitazio-
sua età e neanche 7 anni dopo, ancora la terra e i diritti, che può studia- ne si allarga oltre i confini dello
minorenne, il suo marchio di bellezza LuvUrSkin, re, lavorare e guadagnare. stato più grande dell’India. Per-
viene distribuito nei 420 negozi Priceline di tutto il Così, l’ottobre scorso, Priyan- ché, dicono le ragazze, non sia-
Paese. «Da piccola studiavo danza e, quando c’erano ka Bairwa, della poverissima ca- mo più sole, “insieme possiamo
gli spettacoli, ci truccavano con prodotti pesanti», sta Dalit, fonda un movimento di fare tutto”. Persino cambiare la
racconta Isabella. «Non c'era niente con cui riuscis- bambine e ragazze, il Rajasthan mentalità delle persone. Persino
si a rimuovere quel cerone che fosse adatto alla mia Rising, per sostenere il diritto cambiare un destino che sembra-
pelle e mia mamma non mi dava il permesso di usa- all'istruzione e alla libertà dal va già segnato: quello di moltis-
re le sue creme, troppo “chimiche”. Una volta, esau- matrimonio, e per lottare con- sime bambine. QQQQQQQQQQQQQQQQQ
sta per le mie richieste, mi disse “perché non te le
fai tu?” e io l’ho presa così seriamente che da quel
momento è cominciata la mia avventura».
I genitori hanno intuito la forza della sua idea im-
prenditoriale e l’hanno supportata in tutto. «La mia
età era un grande ostacolo. Quando con mia mam-
ma facevamo riunioni, le persone si rivolgevano a
lei perché non mi consideravano all’altezza, però
mia madre gli consigliava di ascoltarmi. Una volta
foto di a.joyce/redux/contrasto

che iniziavo a parlare, li lasciavo di stucco per la mia


preparazione e finalmente mi prendevano sul serio».
Oggi Luvurskin viaggia a gonfie vele e, dopo l’Ameri-
ca, tenta lo sbarco anche sul mercato europeo e asia-
tico. «Mi piace pensare che la volontà faccia sempre
la differenza. Se però dai il massimo e non ne esce nul-
la, beh, puoi riflettere su ciò che hai imparato e utiliz-
zare questa intuizione in futuro». QQQQQQQQQQQQQQQQQ

d146
C O NV IV E N Z E
di Elasti

Sono in vacanza in Francia


con i miei uomini, e sono le donne
che vedo per strada a catturarmi.
Hanno l’aria di chi non dà peso
al giudizio altrui. Il loro incedere
racconta storie di indipendenza
e autonomia. Vorrei essere così
«guarda quella! «Quella sì che è fichissima», Claudia donne vorrei somigliare.
non è bellissima?» mi perdo nella maestosità di una de Lillo Appartengo a una
dal 2010
«Quella chi?» virago che corre in un parco racconta su D
generazione impigliata
«Alla nostra sinistra. a grandi falcate. L’economista la sua - e nostra tra il desiderio di una famiglia
In bicicletta» alza gli occhi al cielo. - vita di donna, tradizionale e la spinta
«L’anziana?» Ha perso il controllo sulla mia mamma, all’emancipazione, educata
blogger
«È una signora bellissima, nuova ossessione. (nonsolomamma.
a compiacere e incoraggiata
non trovi?». Per arginare il suo smarrimento, com). Ha ricevuto a ribellarsi. Sono tra quelle che,
L’economista marxista barese, provo a spiegare il filo l’onorificenza sotto sotto, volevano sette figli
piuttosto convenzionale nei suoi tra le donne che mi catturano, di Ufficiale della e, ancora più sotto, volevano
Repubblica
parametri estetici femminili, a parte l’essere tutte francesi per aver
dirigere una multinazionale.
scuote la testa e fa spallucce. per un incidentale motivo logistico. inventato Ho studiato per conquistare
«Wow!» Non sono necessariamente il personaggio il mondo chiedendomi ogni
«Dove, dove?» giovani. Alcune, tra le mie di Elasti. giorno dove stessi sbagliando.
Il suo ultimo libro
«Ha appena attraversato preferite, sono addirittura è Ricatti
Ho seguito strade sghembe.
la strada! L’hai vista? piuttosto in là con gli anni. (Mondadori). Sono un corto circuito. Mi sono
Che eleganza. E che portamento… Non rispettano canoni univoci: accomodata tra le spalle larghe
Io vorrei essere così, come lei» sono alte, basse, morbide, sottili, dell’economista marxista di cui
«Se fossi come lei, avrei paura spigolose, bionde, brune, hanno mi sono innamorata perché
di te» capelli lunghi e corti. Non per ha la solidità e l’equilibrio
«Tu non capisci…» forza sono «bône», aggettivo che mi mancano. Senza di lui
Siamo in vacanza in Francia che, con la sua raffinata arguzia, andrei alla deriva. Lui senza
e una delle mie attività preferite il barese userebbe per riassumere di me resterebbe a galla. Talvolta
è guardare le donne. Non so cosa i suoi, di criteri. Eppure, ai miei ho l’impressione di aver preso
mi sia preso. Evidentemente occhi, il loro X factor è lampante: corpo grazie ai miei figli. Sono
ci sono già troppi maschi in casa hanno tutte l’aria di chi non dà un pasticcio capace di sbrogliarsi
mia – un marito, tre figli alcun peso al giudizio altrui. solo grazie all’altrui intervento.
e un rifugiato della Guinea – per Il loro incedere racconta storie Per questo cerco modelli
soffermarmi anche su quelli di indipendenza e autonomia, da inseguire. Per questo mi perdo
all’esterno. Oppure, come dice forse dolorose – il cammino verso negli sguardi di donne che
il primogenito, convintamente la libertà non è una crociera – conoscono la strada. Per questo
eterosessuale dall’età di sei mesi, ma indiscutibilmente compiute. ammiro chi non ha bisogno
«le donne sono di una bellezza Paiono risolte. Non tentennano, di compiacere nessuno.
sconvolgente, quasi non arretrano, non hanno paura. Per questo vorrei che qualcuna
incomprensibile» e meritano Forse hanno trovato il loro posto di loro mi prendesse per mano
pertanto grande attenzione. nel mondo senza bisogno e mi spiegasse come ha fatto
FOTO DI SIMON

Inoltre non è mai troppo tardi di qualcuno che le definisca. a essere così rotonda da bastarsi,
per cercare nuovi modelli Per questo mi incanto a guardarle. così bella da abbagliare,
a cui ispirarsi. Perché io a ognuna di questa così forte da ballare da sola.

d148 Firme 14 agosto 2021


OR OS COP O
di Marco Pesatori

Il Toro procede su qualsiasi


torrente con ritmo robusto,
senza la minima fatica.
Il suo kayak fila veloce tra i flutti

Ariete Toro Gemelli Cancro Leone Vergine


21 mar–20 apr 21 apr–20 mag 21 mag–21 giu 22 giu–22 lug 23 lug–23 ago 25 ago–22 set

Specialità Specialità Specialità Specialità Specialità Specialità


olimpica: olimpica: kayak. olimpica: salto in olimpica: olimpica: olimpica: tuffi
ginnastica, corpo Con la pagaia alto. Sei del segno pallanuoto sollevamento dalla piattaforma.
libero. Senza procedi su di Gimbo Tamberi, (portiere). Nulla pesi. Proseguono «Io gli studi
parallele qualsiasi torrente, con transiti belli si addice meno le opposizioni leggiadri / talora
asimmetriche, con ritmo robusto, puoi permetterti all’intellettuale di Giove, Saturno lasciando
sbarre o cavalli senza accusare di alzare che vorrebbe e anche Urano e le sudate carte,
con maniglie, la minima fatica. ulteriormente esercitare ciò sembra un disco / ove il tempo mio
adesso ti muovi, Anche se qualcuna, la misura. Puoi che un tempo si pesantissimo primo / e di me si
salti, volteggi, nata tra 27 e 30 volare. Ricorda chiamava filosofia da aggiungere spendea la miglior
viaggi solo a corpo aprile, rischia che non hai solo che dar prova, al bilanciere. Il tuo parte, / d’in su i
libero. Non vuoi di cadere in acqua un tentativo, ma nella discussione snatch (strappo) veroni del paterno
cerchi, né clave. per i dispetti ben tre. Possiedi e argomentazione, in divaricata ostello / porgea
La tua è ginnastica di Saturno, un’ottima rincorsa, della volontà frontale è però gli orecchi al suon
artistica della la maggior parte fantastica velocità di avere ragione. efficace e lo jerk della tua voce»
libertà di pensiero fila veloce di esecuzione, (T.W.Adorno, (slancio), con (G. Leopardi,
e movimento. tra i flutti. un colpo di reni Minima Moralia). fantastica “girata” A Silvia). Hai
In vacanza sviti Con Mercurio che non fa Nessuna voglia in posizione eretta il coraggio di farti
ogni bullone Venere e Marte tremare l’asticella. di fare a testate lascia senza fiato. incantare dalle
che tiene insieme in trigono, riesci Dopo ogni salto, con chicchessia. Non sarebbe male sirene. Sei pronta
i pensieri rigidi. a rendere semplice l’atterraggio Nemmeno voglia scegliere uno a tuffarti anche
La tua è la situazione è morbido. di nuotare. sport più leggero abbandonando
FOTO DI SIMON - ILLUSTRAZIONI DI MARTA SIGNORI

coordinazione più complessa. Sarebbe il caso Vuoi solo farti e disinvolto, il golf i doveri. Perché sai
perfetta. Se ne Per tutto il mese di rischiare di più accarezzare o la nuotata con finalmente che
accorge tutta controlli bene anche in amore, dal sole bollente. lo yacht lì vicino, il tuo dovere è
la spiaggia. Il tuo il tuo mezzo, sia accantonando Stai in porta, ma tu non ti tiri proprio smetterla
flic flac avanti o nelle acque calme dubbi. mentre il mondo indietro. con compiti e
indietro, filosofico, che nel turbinio «And everybody is si azzuffa. Ogni Una grande rinunce. È vacanza
logico e creativo più fragoroso. married! All the tanto ti arriva Venere, tra poco, anche per te.
è un capolavoro. Anche quando universe married, un tiro. Ti basta aumenterà E come ti tuffi tu
Di te ci si può scendi nei dolci but me! alzare il braccio il numero di baci non lo fa proprio
innamorare. ruscelli dell’amore. (Gregory Corso). per pararlo. ricevuti. nessuno.

14 agosto 2021 Firme d151


oroscopo

Nel cuore dell’estate, nel pieno delle Plutone è il simbolo del gioco, ma anche
sillabario
vacanze, oltre a essere più tranquilli, dell’energia e della forza. Nettuno
rilassati, e si spera innamorati, i dodici è il simbolo degli ideali. Un Sole
segni possono dedicarsi con passione, migliore non poteva esserci. Sia la Luna

Olimpiadi impegno, costanza, al loro sport


preferito, partecipando alle olimpiadi
astrologiche. Ognuno è abbinato a una
che Marte si trovavano nel socievole
e “global” Acquario, ottima posizione
per una rassegna che ogni 4 anni spinge
gara, la più adatta alle caratteristiche le nazioni del mondo a ritrovarsi
e al momento che sta vivendo. e sentirsi meno lontane, al di là di ogni
Le Olimpiadi dell’era moderna, nate contrasto e differenza e anche al di là
ad Atene il 6 aprile 1896, appartengono di quella dittatura dell’economico
al segno dell’Ariete, simbolo della da cui gli umani ormai non possono
competizione. Il Sole in Ariete nel Tema più sfuggire. Alla Bilancia è stata
delle Olimpiadi si trova in fantastico data la specialità di Marcell Jacobs
sestile a Nettuno e Plutone nei Gemelli. e ai Gemelli quella di Marco Tamberi.

Bilancia Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci


23 set–22 ott 23 ott–22 nov 23 nov–21 dic 22 dic–20 gen 21 gen–19 feb 20 feb–20 mar

Specialità Specialità Specialità Specialità Specialità Specialità


olimpica: 100 olimpica: olimpica: Tiro olimpica: nuoto 10 olimpica: vela. olimpica: nuoto
metri piani. Puoi Triathlon. con l’arco «Era km. «Si attaccano Sei la regina sincronizzato.
sprigionare «Di conseguenza, il mattino, e tra a ciò che si burla dei venti, riesci L’acqua è il tuo
la potenza. anima timorata, le chiuse imposte di loro e conferma a capire prima elemento, quando
Divorare i cento prima / per lo balcone con la lucidità di tutti da che nuoti rinasci,
metri sulla di penetrare oltre insinuava il sole / della propria parte soffieranno. danzi, ti perdi
spiaggia o sulla in simili lande nella mia cieca apparenza Quando innalzi nella tua stessa
sabbia di un inesplorate, dirigi stanza il primo la mutilazione lo spinnaker hai essenza. Anche
deserto come i tuoi calcagni albore» della loro essenza. già trovato la tua la parte inconscia
Jacobs (Bilancia) indietro e non (G. Leopardi, Di questo meta, e il fatto nuota con te,
nello stadio avanti Il sogno). Le accecamento stesso di partire è ombra in perfetta
olimpico. L’azione (Lautreamon, ultime settimane hanno vissuto, per te la soluzione sintonia. Non
della velocità pura Canti di Maldoror). non sono state in tutte le epoche di tutti gli enigmi la vedi più come
ti è sempre No a cose facili. il massimo della della civiltà della vita. No alla nemica
piaciuta, ma se L’impresa luce. Vorresti che urbana, i lacché staticità. «Down o qualcosa
una volta rischiavi dev’essere la potenza solare dello stato di cose the dovegrey che ti spaventa.
di bruciarti prima impossibile. Fatica irrompesse nella esistente» highway, past the Anche in vacanza
del filo di lana, purificatoria. tua vita. Senza (T.W. Adorno, Atomic City police, la riconosci, ha
ora sai distribuire Espiazione chiarezza, le cose Minima Moralia). past the firey gli stessi gesti,
lo sforzo in dei peccati perdono di senso. Non sei di quelle border to dream con tempismo
maniera perfetta. in un colpo, Marte e Venere convinte che nulla cantinas» impeccabile.
Anche nello sprint attraverso una in posizione si può cambiare. («Giù per Questa sincronia
dei baci gara interminabile. critica ti stanno La tua nuotata l’autostrada grigio genera meraviglia.
nessuno finisce Nuoti tra squali, estenuando, non si esaurisce tortora, oltre la «Il bene più
fuori tempo. sali e scendi qualcuna non in pochi minuti. polizia della Città sommo è come
Campionessa. le salite impervie riesce a godersi Non smetti di Atomica, oltre l’acqua. L’acqua
Ogni volta che con improbabili la vacanza. Torna mulinare le braccia il confine infuocato dona la vita
il bacio è ricevuto biciclette, corri a lanciare la tua nelle acque del verso le cantine a innumerevoli
dal destinatario, maratone freccia, senza farti vero. Anche se ha del sogno». cose, e non
il piacere dell’amore irretire da chi, con la forma di punto Allen Ginsberg, le costa sforzo
è immenso. complicatissime. te, non c’entra. di domanda. Ready To Roll). alcuno» (Lao Tzu).

d152 Firme 14 agosto 2021


R I S PO N D E
d i Umberto Galimberti

«Io non sono razzista, però…»


E in quel “però” si nasconde, e neppure troppo bene,
il nostro razzismo
Aveva 27 anni, lavorava per 6 euro l’ora, senza tutele né amore. Il giorno dopo la morte
di Camara Fantamadi, al supermercato, vicino ai banchi della verdura, due persone,
un uomo che pure conosco e una donna più o meno coetanea diceva disinvoltamente
al signore settantenne “E chi ce lo ha fatto fare, se ne stava a casa propria e stava bene.
Non moriva mica. Adesso è colpa degli italiani, è colpa sua, se ne poteva stare dove stava,
o no?”. Cercava pure il consenso: il tizio annuiva forse anche per ignavia. Io sono
inorridita: a cosa si può giungere a pensare! Aveva 27 anni, lavorava onestamente,
sfruttato, senza tutele, per dare anche a quell’essere sgradevole la verdura o la frutta
che prendeva al fresco del supermercato. Erano orribili quelle sue parole. E se fosse stato
suo figlio, suo nipote a stare in quella condizione? Oppure no, agli italiani non capita.
Quella donna senza scrupoli, pronta a divorare chiunque scuotesse il suo stato dormiente
di coscienza, a turbare l’equilibrio vuoto della sua vita, che avrebbe cannibalizzato
chiunque avesse ostacolato un minimo la sua vita perfetta e oscura, che forse andava
in chiesa a battersi il petto, poteva essere una mia vicina, una mia collega, una mia
parente: un mostro di egoismo e razzismo. E come lei, quanti sono davvero così?
Egoisti, menefreghisti, qualunquisti, socialmente inattivi, pericolosi, ignoranti? E perché?
Faremo mai un salto di qualità come società? Vorrei conoscere il suo punto di vista.

Maria Angela Pallisco


m.a.p@hotmail.it

erché siamo razzisti? Senza livello di vita comporti per noi un precipitare

P
troppi infingimenti diciamolo al suo livello, fino a esserne sommersi, inglobati
chiaramente: perché la nostra e risucchiati. L’ostilità verso lo straniero nasce
società si va disgregando. allora dal terrore del nostro “declassamento”,
E siccome sentiamo le cui cause vanno invece ricercate nell’indolenza
la nostra identità collettiva e nella scarsa capacità di sacrificio tipiche delle
minacciata unitamente alle nostre condizioni società opulente. Non dunque il pigmento della
di benessere che non sappiamo come pelle o le differenze culturali o religiose, ma
difendere, invece di riconoscere la nostra il terrore di perdere la nostra ricchezza, perché tutti
patologia, accusiamo lo straniero di essere sappiamo che una ricchezza è tale non quando
la causa della nostra dissolvenza. la si possiede, ma quando si è in grado di mantenerla.
E tutto ciò anche se le cause sono sotto gli occhi Ma non basta. Oltre al pregiudizio “economico”,
di tutti a partire dalla nostra corruzione (morale, più segretamente si nasconde nel nostro inconscio
politica, amministrativa), dalla nostra mancanza anche un pregiudizio “biologico”. Avremmo noi
di iniziativa, dalla nostra indolenza lavorativa la forza di partire ad esempio dalla Siria o dall’Iraq,
(per cui affidiamo agli stranieri i lavori che nessuno attraversare a piedi tutti i Paesi dell’ex Jugoslavia
di noi vuole più svolgere), fino a giungere al nostro per approdare a Trieste, attraversare l’Italia
decadimento culturale, portato fino a quel limite settentrionale per raggiungere infine i valichi che
dove ci si vanta della propria ignoranza. consentono l’accesso alla Francia? Oppure partire
Accogliamo gli stranieri alla sola condizione che dalla Nigeria, trascorrere mesi e mesi nel deserto,
si “integrino” nella nostra cultura, nei nostri usi per approdare nelle prigioni libiche dove
e costumi, purché la loro integrazione non cancelli si subiscono stupri e torture, da cui ci si può liberare
le differenze socialmente percepibili tra Noi e Loro, solo riuscendo a trovare a pagamento un barcone
come quando ci sentiamo minacciati se Loro che, senza garantire l’approdo, rappresenta
hanno diritto a una casa, a un’assistenza medica, l’ultima speranza? No. Noi non saremmo capaci.
a una pensione, ai vantaggi dello stato sociale. E questo ci fa capire e inconsciamente sospettare
Scrivete Come opportunamente sostiene il politologo che questi stranieri sono biologicamente
FOTO DI SIMON

una mail a: francese Pierre-André Taguieff nel suo libro più forti di noi. E come ci insegna la dissoluzione
umberto
galimberti@ Il razzismo (Raffello Cortina), lo straniero è ritenuto dell’Impero Romano, alla fine nella storia è
repubblica.it inferiore per il timore che un innalzamento del suo la biologia che vince.

d154 Firme 14 agosto 2021

Potrebbero piacerti anche