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CRITICA ED ESTETICA, MUSICALE IN ITALIA TRA ’800 E ’900 b racist i part il Uiolo pro- ‘ce Fab metso, doe Cte of tien musicale in Talia ta '800 ¢ "300 dal momento che, fore anche per moti di competenea ma non slo, mi soffermer® Jn pardeolare et "900 Cer che una delle ragion perché YYlkima parte del'00 @ extemamente povera di cultura eer ica estetia in Heli, mentre i primi decenni de 900 si pre- sentano invece etremamente promettend, per novi, per sti ‘ol, per personal che emengono sulla sena culturale musi- ‘ale iatiana, Owiamente mi trauer® in paticolaresuldeal smo italiano e sui suo rifles nel campo della critica musicale € delesttca musicale, Lidelismo italiano @ un fenomeno celturale, come ttt anno, pervasivo € maggiortaio nella prima meta del secolo in Kalla e, per quanto riguarda la pro- Dlematica estetiea, i & posto due obit priritar. Primo, offre una teora delle arti universle e onnicomprensiva, ciog che spiegasse in modo adeguato Pespresione artistica nel Senso pit generale, opotremme die, esendo forse un po pit ‘malign, pi generico del termine, prescindendo dai mezz te nei com cui essa poteva tora pratca attuatione, Secondo objetivo, offrire una seura grigha per distinguere cid che & ate da cd che arte non 2, ¢ che quindlappartene ad una sfera delat umana, prescindendlo quindi dalle difference rtlstiche, dalle differenti epoche storiche, e dai programin dei singol arti, Late infatti é essenzialmente, per Tidal smo, un prodoto metastorico. Di fronte a quese peszioni di principio estremamente chiare e nett i diseorso sll musica, «in particolate st uardie storiche del “00, si fa par. ‘colarmente problematic, dal momento che anditutto la mus: ‘a, in via del tutto generale, sembrd oppors, in va di prine: pio, al dogma del'snita delle art. Nello specifice le avanguae tie’ musicali det primo '900 rendono quanto meno ass pro- ‘lematica la dstnzione categoriale tra artee nos arte. Ukimo problema; le avanguardie musical hanno sempre sentito il bisogno di compiere una rllessione critica sla propria opera, cil prodotto di questa riflessone ha un valore non estrinseco, sma & parte integrante dell opera sts, almeno 0 cost credo. ‘Tutto cid rappresenta una evidente dificol peril critico idealist, il quale owiamente @ tentato di affermare che una cosa sono le opete, elle 0 brute che siano, un’altra cos, tategorialmente divers, sono le affermazion intorno o sll pera, siano pur questulime fatte dagl artist ste, che pero in quel momento diventano critci € non pit artis. Per la ‘mentalita cassificatoria ideaisica tuto il materiale crtico di autoriflssione prodotto dalle aranguardie & evidentemente ‘una zavorra inutile, da seartare ai fini di una eerreta analis ‘esteica. Diffie, se non imposible, per un idealist cogiere it senso della piena pertinenea di ai documenti non musical si fini della piena comprensione dell'opera musicale stessa Di fronte al rigido dogma idealsico sia crociano che genti- liano del'unita delle arti ¢ delfinesstenza quindi di proble- imatiche estetiche emergent dalle singole ari, viene naturale ‘hiedersi perché nei numeros scrtt di Benedet Croce dedi- ‘at allestetica gli accenni alla musica siano cosi sporadici fretolos, mentre tut gli esempirisultano per lo pit trai dalla leweraturae dalla poesia, Sorge pertanto il fondato dub- bio che Testeicaideaitica, in particolare quella crocana, sia sirutcurata in mod tale da pevleyiae ed evidensiare ancitue to la poesia la leweratura, e | valoriconness esenzialmente alVarte della parola, ¢ id a detrimento di ale forme di ‘spressione, cid nonostante che il pensiero crociano neghi Te- Sistenza di extetiche di singole arti e che afermienergicamen- te, in polemica con ogni impostazione positvisia, che Te spresione atisica abbia gli stess identicicarattr in tute le art. Nom per nulla capitolo conclusive dell prima parte Al tte some sen del peso engin geal, det 1902 porta come tl Ment d nuiticn tia. Se este sca ideal ha ndubbiamente posto acento sl momento esprestvo come intizione lira, prescindendo da qualsias ‘iceteateeniene formale, si pd failentecomprendere come i poesia il unarte pita, € i fat, pr ie, raltano mse in Jegiata, mente altze arti, come 12 mba proprio pr il prvaeve in eed que plait we ‘he senza di eu non potrebbero neppure esistere. Se il proble- ma lo i fa slitare su di un piano psicologico © biografico, & ‘ndubio che ta musica fosse arte ptt Tontana dalla sensbiitt ‘seta, culturale ed anche flosofica di B. Goce, © devo dire anche di G. Gentile, Tutaiail suo pensiero ha dimostrato di contenere potenzialti concettuali tali da permetterne Yesten- sone a tutte le arti, musica compress. Si vatta pertanto di Accertare se Vestensione del'etetica crociana alla musica, che Pre & stata fata da tutta una serie di vali critic € pensatori "appresenti in qualche modo una forzatura del pensiero del maestro, 0 se invece ne sa una logica e sersata applicazione ad un campo seppur lontano dalla sensibiita artstica del Groce, Si & gia detio che Ia musica & la grande assente nel'e- stetia crociana, ed anche in quella gentilians: B. Croce, abbia- ‘mo detto, nella sa Storia de stica dedica ben pochi accenni 8 pensatori che i siano oceupati di musica, forse ad eccezione di ben te pagine dedicate ad E. Hanslick. 1a prima e forse unica grande batiaglia di B. Croce @ stata conto il postvismo che nella itia significava batagia con ‘ro il sociologismo di un Taine, di un Gayot, contr lo psicolo- gismo ¢ il formalismo di un Herbart, contro lo sperimental- smo di un Fechner, ilosofie che trovano riscontro sul terreno Critica neglt studi ilulugic, nelle storie delle arti fondate sui ‘gener, nelle storie delle tecniche delle singde arti, negh studi Ai acutia, i pricologia della percezione. Lestetica positvist- ‘a rappresentava una spinta verso studi specalistici voll ad Approfondire in ogni arte cd che wi € di divers, di specifico ‘ispetto alle altre. Ora, ta le ati, la musica € quella che si ‘serve di teeniche pid altamente specalizzate,linguaggi chiusi {a cui storia, il eu sviluppo & esclusivamente interno all'arte stessa,€ non toa alta applicazione al di fuori di essa. Le sue regole, le sue leg, lt sua struttura si evolvono secondo ragio- ni almeno apparentemente interne alla Togicastessa di questo 98. GUEICA ED ESTETICA MUSICAL IN HALA ma Tinguaggio, Cosi i gener, te forme, gli sil, | foro mutament ‘ed evoluzioni aequistano in peso nella tradizione musicale superior rispeto a qualsias altra arte. ML positivismo non ha Ai fato, mettendo i rlievo cid che differen la musica dalle alte arti piattosio di cid che ta wise Latteggiamento di fronte alle avanguardie det 900 mi sembra che pd rappresentare wn po" come la carta al torna- sole per verficate il comportamento dell estetica idealistica di fronte alle man azioni musicali dei primi decenni det nostro secolo, che sembrano in qualche modo negarne per principio alcuni assunti chiave, come 'autonomia dell'espres sione artist rileyanva della tecnica. I capisaldi del pensiero estetco dell'idealisino sono chiaramente antitetich alle premesee che stanno alla base delle avanguardie musical, atti sai principio che si possa operare una rivoluzione nel Vambito dellespressione arstca atraverso mutamenti radica- |i nelPambito delle tecniche linguistiche, sia idea che Te spressione come concetto portante dell'arte romantica vada combattutae contestata attraverso un ritorno alla freddezza © limpidezza del classicismo in cui immagine prevale sul senti= ‘mento, sono tutti questi principi radicalmente estranei al pen- sero idealistico, peril quale Yarte @ anzitutto pura sintesi a priori di sentimento e forma, Di fronte alle avanguardie del "900 due sono i posi atteggiamenti di un critico idealista, 0 negare che le avanguardie abbiano prodotto arte, © affermare ‘che, nonostante i loro programm), le avanguardie in realth hanno tradito il loro intento, intento teorico, ¢ hanno creat arte secondo i canoni che da sempre, dall’ternita, presiedono alla creazione artistca. Nell'un caso come nell'altro viene negatavalidita alle avanguardie, o alle loro opere © ai loro intendiment ‘La posione sopra esposta corrisponde in gran parte ala realta della cultura critica, flosofica ed estetica italiana net primi decenni del 900 per quanto riguarda la musiea, Tuttavia fortunatamente il tesuto culturale in cui operano gli artist, flosof, criti, si dimostra a volte pit articolato, ptt comples- so, pit sumato di quanto possa sembrare ad un occhio che terebi di orizzontarsi secondo schemi ¢ principi, che sono pure un momento necesario dell'interpretazione de! reale. Pertanto, anche se la strutura flosofica del'idealismo, in par- ing, era assairigida € poco propensa ai lane ticolare di quello cr nh veal per accetare rive ese le proprie posizioni dk frante al ssa &forita in que ani, nore alla sofia vera e propria una critica musical, tuna storia, ‘che, pi richiamandos, ai sci principi dell estetiea ide ‘nolo fare tant non solo con le teore filowiche, ma anche «om la realth musicale del ten nla com inologia iealistica (Ques operavione di estensione delestetiea idealistic ala rmsica non @ sata mai tentata neppure da B. Groce, operazio- he ingrata, myero, che avrebbe potato anche mettre in ris Fintera costrusione teorica dellestetica idelistica se portata slovevs pare in qualche alle sue estreme conseguenze, operazione affidata etta nelle ‘mani dei crociani, cid di quel critic storiografi dlls musica ches sono espictamente ispirati agli assunt del toro maestro Nellambito di questa operazione si pud in qualche modo ditinguere tra chi ha cereato di compiere una semplice ster sone della flosofia idealisiea alla musica, quasi come per col ‘mare un ywuoto, una dimenticanza del maesto, chi ha cerca. to pid modestamente, ma forse pit efficacemente, di adostare te categorie dll'ideaismo ad una critica muscae militant. ‘Sfogliando le pagine prima del «Pianoforte> e poi della -Rassegna Musicale», la rivsta che rappresentava Ia palestra pit accreditata peri musicologt di culeara iealisia, si ricava tun quadro illuminante sulla posione della critica di fronte llfavanguardia, Per semplicith cis Timitera qui ad analizare poche posizioni che risultino esemplari a fini del nostro econo, ed in particolare Te pres di posizone nel confront dei dive musicisti che rappresentavano allora emblematica. mente Tavanguardia, A. Schoenberg ¢ I. Suavaky, cit ¥erv0 que! musiit che incarnano in modo emblematico ma anche sarematicn Ie due corrent anttetiche delfespressionismo € del neoclasscismo. Guido Pannain e Alfredo Parente sono forse t due eritci erociani che si sono anginti con maggior ardore il compito di combattre Vavanguarda, quell aranguar tah allora’ in nome dei principi dellestetica idealistca Bantera citarealcune frasi di G. Pannain a proposito del Quin into di fifi Schoenberg per cogtiere i principt in base a ‘fal datrge il musica vennese. Vi leg qualche rigs che ‘ni sembra estremamente efficace: Lappticarione integral del sistema dodecaonico eseguito dll Schott com vtoonis sev part ice i reat ad wnt erie cn Menener Smee ose SSA tao avura ce spesso diventa bravata ak danni utile bramra, una br jone di chi aecot thonsenso, del sistema nervoso, della sopports Qualcane ha dew ehelacreuzione doecafoniea di Schoenberg re: liza un costrativsmo melodico di una sorprendente trispatenza Tica, Sema dubbio & una cosa molto spiituale, ma di wna spirit 4ith monca ed unilaterale, E:Essere mutta uma fantasia che wi solo per a6 astratta dal tuto organico ce € il divenire spirits, ‘quest una contraddizione sl conceto steso di fantasia cot done artificiosa nella quae Vimmaginazione, anziché integers totale personalita, i rduce a meccaniit ingegnosa. Mi vien da ride re quando leggo eerte criiche contro 0 pure a favore dei proce iit secolar, quand sento magniticare la ont del sistem, averse meocith de e ‘hesteticawenta ceeepire tse di orp neces formats per ag Frcharard el ana slit verso fe pit lla forma, ‘a faith amcor mi sembra significative i givdzin det Pannain, pezzi per pianolorte dell Opera sempre ello stesso arti 11 Schoenberg 1 per Open 11 per pianoforte sono la pris trposizione sono i quleseicaconae mostruos che fo Schering dise del spresivamo musiae. A. Schoenberg tuto pub rinprowerars uo hla Togie, ana ttt & agin ul @ la ua condna come aria ‘asia pret ate Ia logia comguena dana premess. ‘A questo giudizio cost tagliente su A. Schoenberg fa pen- dont quello aliretanto aglente e altretanto negativo su Stra- vinsky e sul neoclasscismo, {La olontd non romantica dl'arte moderna, actanto ala fllace sbitudine di consderare clasicsmo e romanticsmo come antagoni- 1 doveraportare se lio ada allerimazione erator i ane ‘th ma questa affermasione dovea ridin al aloe corrente d ue ‘cosiddetto neoctasicamo che # una delle pid amene burleite del secol, facile trovataverbale con cui gi sportdelleseica musicale ossonogiocaea iaere. E questo nonostante che il neoclasicismo fosse una delle pi robuste corrent anche della musica italiana e non solo del Jomtano Stravinsky. SeTarte deve essere crocianamenteintesa come sntes i forma ¢ ‘omtenuo, di sentimentoe immagine, o per wae categorie soriche 4 clasico romantic, rsultainsensata la polemica cont il roman- ticimo, in quanto saree come vlerabolir una delle plait eer- ne che debbono ensure Topera are di tt i tempi Quel che ne ‘en for, dal programm neodasic\ non & atest ‘opera d'art’ ma E-cosi continua ancora, sempre il Pannain: «Lea di classi- «smo assume dunque nella musica contemporanea un signif ‘ato di pratiea polemica e reazionaria, e si siluppa in tutta luna scala di valori che, temperate bland nel cosiddetto neo- lasscismo, arriva fino ad esasperarsi in quella forma di ini smo extetico che & Voggettvismo meccanico ed organico di Saat /9-CHTIEA ED ESTEMCA MUSKALE TAA DD Paul Becker, Liesena di questa teoria sta nel concepire la inte extranco al sentir sogget musica come un fato assolut tivos. E conclude, sempre riferendosi a Stravinsky: «Lidea di classicita auspicata per Marte moderna non si attuera cert: Jia in corso conteo i mulini a vento del nella bs ce, ma soltanto come rinascita d romanticism dalle molte ‘un equilibrata spiritualta creatrice, che @ la vera condizione na rinascita che potremmo dire ad un tempo clasi- fae romantica, per sicurezza ¢ serenita della forma e come idea soggettiva di un'attualia nutrita di tadizione-. fe, la posizione di Pannain, come per alto ‘di Parente, ha se non altro il merito della chiarezza, scoprend sino in fondo le proprie carte ‘Listetica erociana e pid in generale idealista, presa in una accezione rigorosa, si presentava assolutamente come inadat ‘4 comprendere e giustficare sul piano critico Te correnti pi vive delle avanguardie musicali europe, e devo dire anche ita- tiane, AL IV Congresso Internazionale di Musica tenutosi = Firenze nel 1935 vi @ stato un significativo scontro fra criti ‘rociani, nella fatispecie Alfredo Parente, il piti ortodosso tra ali ortodossi, ¢ Luigi Dallapiccola, musicista di punta tra le vanguardie italiane, l Parente, nella sua relazione su Aspe dala cation musica noweentesca, in cui avanzava contro di essa tutti temi che gia abbiamo visto nelle citazioni sopra riports- te; suseitava le vive reazioni di L. Dallapiccola. Merita accenna- reai termini del dibattto, anche se siamo lievemente fuori dal quarto di secolo che cersvano propos. Il Parente individ ‘agli elementi negatvi della musica del 900 nella prevalenza degli clement tecnici nei musicsti contemporanei, ritenendo [percid che unica valida ispirazione artistica dovesse provenire dallinterioreintuizione lirica e non da una ricerca sui mate- rial dell'arte, Seconclo il Parente la crsi della musica si manifesta nella rembaggio, da parte dei musiciti musicalmente, ci artistica- ‘mente pi impotent e pit inetd, ai pit avanzatisviluppi tecni- ie silstici della grande rivoluzione nata con I'atonalismo, L. Dallapiccola, sentendosi direttamente, com'era owio, chiams to in causa, rispose con un’arguta pagina sulla «Rassegna Musi- ‘ales, in eu partenda unicamente da una vissuta esperienza di rmusicista, metteva in causa proprio V'astratterza teorica del Parente e di tuto il erocianesimo, Si chiedeva ironicamente il Dallapiccol: E poi coxa tanto deploevole che alcuni music gio loro vita per cereare qualcosa che ancora compi cconosce, per tentate di vedere charo in qualche cosa che per it ‘momento & ancora allo tto i inturione? Non crede il Parente che, 5 parte le opere completanente realizzte artistcamente, le qual ‘oper esstono,potranne ewere proprio ques riolusionai traver oil loro procestoincalrante e disperato di invenzioni (ita parole di Parente} a preparae la sttada al tanto auspcato genio di domani? Nel dfendere questo buon dirt del musics ala cere, al centativo, alla sperimentarione, 1. Dallapiccola intendeva difendere una concerione delVarte che & agli antipodt delle- setica della folgoraziome iia, del “at fax” con cut i Parente disegnava Vativita del genio nel ato di creare. I Parente, replicando ancora aL. Dallapiccola, precisara in modo signifi Cato: «Quel che non poteva e non dove sfuggire a Dallapc- ola € che il mio partcolare tentavo era distalre dal mero linguaggio, dalla mera tecnica, ai vali spiritual © moral, la ci flacehezza ¢ la vera ragione della cris delVmpotenzae Certamente non vi era posbii ites, perehé ognuno ei due parlava un linguaggio totalmente divers © procedeva per cammnini che non potevano incontrari, Questo caicale Fifuto della tenica dal regno delfart, quasi come s trattasse 4i un corpo estranco indesiderabile, un male necesari di cui Si dowrebbe perd cercare di fare a meno, perché non compro- rmetia la purezza dell'intuiione, i traduce concretamente ul piano critco in un atieggiamento ben preciso di fronte ai pit Titalt problemi della musica del "900. Se il confronto con le Tranguardie ¢ stato per mol estick erociani un po! come i banco di prova, € possiamo ben dirlo oggi a posteriori, per verficare in qualche modo V'inadeguatezza del esteticaideal- ttica ad interpretare categorie, concett,ideologie cos! lontane dalle proprie radici flosofiche, per alcuni ha rappresentato lanche un'occasione per vincere una sida ¢ piegare Videali- Sino nei confront di musiche ¢ musicisti che sembravano pet definizione radicalmente eterogenei di fronte allidealismo Stes. Non si puo a questo riguardo non prendere in esame, simeno marginalmente perché sfugge un poco ailimiti erono- logic, la tigura di Massimo Mila, anomala per pit di un motivo proprio per cid che concerne questo problems, eitico quanto Ina aperto ad ogni maniestazione delle avanguardie italiane fed europee e d’altro canto nutito di crocianesimo e di ideal smo. Mila ha sempre perfevamente avertito che la concili- Nu 3/99-CRETICAEDESTETICA MUSICALEINTTALA, ‘owe tr musica contemporanca el idealism era quanto mah Droblematiea, ma non ha comme mol ale, so it problema aholendo uno dei due termini Eg fa tentato Ia via deh aggistamenti via che pad estererischioss dal punto di vit el sigorefilosfic, ma produttva dal punto vista dell ‘pres sulla real I problema pit groso per un erica ideak- sta& senza dabbio come por di fronte adware che nega rogrammaticamenteVespresione come valore artistic, per recuperate invece tut que valor uta rtigianali, format is material insindblmente cones all operare atsico di ‘uti i tempi, ma in paricolare a quello di alcune vanguardie novecenteiche, Si allude evidentemente a Stravinsky € a ta 1a corrente neocasica della musica contemporanea, quella 3 ‘al andava la simpatia di Masimo Mia, pi che alla corrente ‘pressions. Strvinsy, come é note rll onda di util for. ‘malamo ha programmaticamentenegato che Vespresion sia cesar alate, ma ha piuttostoalfermato che essi non tolo & superfia, ma tuto sommato dannoss, perch ditarba ‘interfere con rea aor del'are che sono squisiamente Tormal Si potebbeidelisicamentesostenere che le fferma Zion’ di Suavinsky sul piano esteticollosofco non interfer ‘cono con la sa produzione artsica, e che nonostante tal sponse sum pr sempre est Cnt prs rie, Mail rgionament di ila & pi wile, sce a far srumenta interpretative che val dil del caso persona le Il conceto di ‘expresione inconsapevole”rappresent Tag siustamento delsteccaidealiaica proposto da Mila per poter dare un fondatogiudizo valuta stato i neoelasick- smo, senza doverlo scare a priori come un prodoto nullo al punto di visa artsico, Mila nom ha ma ipudiato princ- Pi este delldealismo, ma ha sempre temperati con una ‘ceria dose di quello che si pud chiamare, con un termine senza dubbio equivoco, sano buon senso. Il concetto di “esptesione inconsapevole"rappresenta appunto quel sno correivo, erito da una parte per sshae tuto il neocasic. smo del "900, ma dal aka anche per porte un angie e prem dete le dsanze dal oppo facie sentimentalsmo,indicando lose gli scopi ei fink della musica autentica Non & quind tun problema per it Mila la negasione inva di principio de! talore delfespressione tante volte prclamato da Stravinsly. ‘Sela aia musica ha un alto contenuto atiico,chiaramente significa che, malgé fi il musicista si & sempre expresso, PAR mes sous. ancl se inconsapevolmente forse cont la sua vont Gent Mila nom & sato Punico critica A ispirarione ideal ‘sopratutto a comprendere tx musica del “0, Inseme a Mila come now ricordave Guido Gatti 0 sul campo organizatvo¢ operativ Alfredo Casella, ¢ anche tant altri? Si potrebbe conehiere con wn intertogatv: ques crit ‘Gi. muses ed intellenual, hanno pouio in qualche modo sica a difendere ‘clare la eltora anise alana da un provincial se usitoinediione rivets rita, o nonostante Pideaismo? Ma saree forse una Tisposta manichea, « per cert vers, forse, anche ingivsta Indhbbiamente a fenomenologiahusserlana ed heideggeria: nas & presenta sulla scena europea came una filosfia tuna esteca pid congenial allo spirto dele avanguardie del ‘00, mentre idealsmo, in quanto metodologia ric, & ao tino strumento pit consono a interpreare e comprendere arte romantica, Tuva non si pud negae che, nonostante ‘quest indubbi limit, Tidealismo ha rappresentato per lo ‘eno un forte stimolo a centrare Tattensione del'vomo di ‘Cultura alle implicazion ilosfiche ¢ meiodoloiche present nelloperate ataico ¢ nel’ operare citivo. Fore Ia recente ‘ties pl smalizaae vigil el coger ute Te implicazioni Filosofiche, etetche ecuuali della muse dl nsttosecolo, ‘non ci sarebbe stata, 0 sarebbe stata comungue molto divers seria la lezione 8 rigore © di impeyno metodologico dell deatsmo della prima met det secoo ‘Dronning Buin Pin equ se lacie he ha de al ody nn ps i cima tel ele msn Taka dene yah mosis rips, Aw i desided etn aman pfs Pui cone i ak in a de Te cove posn lect de cmp ver chi cing an ad pain’ chee le ita ho me ie datum +g sud msi Ta Unimpetcone eh et, ana xe pte van Pia nti dc tin msde al gf fai a Ai ar arf ep operon rare us argent nw scone op oe aaa Vig Berna’ pio inet ca (Cot sae ion, st eobaritet nllagae ‘aon om che ide la frdeione musical drm ‘ae Benge ches ren ge che ho peta Pre ne dese i sta aio.

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