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POSTPRODUCTION

Da inizio anni 80 le opere sono create sulla base di opere già esistenti: create da altri o prodotti culturali.
Risponde a caos proliferante della cultura globale nell’età dell’informazione, incremento di forme ignorate e
disprezzate fino ad ora e successiva annessione al mondo dell’arte
Sradicamento distinzione tradizionale tra PRODUZIONE e CONSUMO, creazione e copia.
Lavorare con ogg. già in circolazione, svaniscono concetti di originalità e creazione
Figure gemelle del DEEJAY e del PROGRAMMATORE: selezionano ogg. culturali e li includono in nuovo
contesto, da apparizione rete
Fresh Acconci (1995) di Mike Kelley e Paul Mc Carthy, modelli e attori interpretano le performances di
Acconci.
Rirkrit Tiravanija One Revolution per Minute (1996) include opere di Mosset, Mc Collum e Ken Lum e
Untitled, 1997 (Playtime) invita bimbi a disegnare su costruzione di Philip Johnson.
Light Conical Instersect (1997) Pierre Huyghe proietta Conical Instersect di Gordon Matta-Clarck nello
stesso posto dove è stato girato
Heger e Dejanov, fanno tutto x acquisire ogg. del desiderio Plenty Objects of Desire: espongono su
piattaforme minimal ogg. acquistati. Affittano forza lavoro a BMW, dedicano a bmw un anno di mostre.
Chiudono galleria a Vienna così staff va in vacanza, sogg del lavoro è il lavoro tesso: tempo libero di alcuni
crea lavoro x altri (anche Robert Barry chiude galleria)

Felix Gonzalez-Torres vocabolario minimal e Anti-form x preoccupazioni politiche


Liam Gillick archeologia del capitalismo
Dominique Gonzalez-Foerster sfera dell’intimo
Jorge Pardo problematica dell’uso
Daniel Pflumm discute nozione di produzione: si appropria di loghi multinazionali mettendo propria estetica
Sarah Morris usa griglia modernista x descrivere astrazione dei flussi economici
Maurizio Cattelan Senza Titolo (1993) tela con Z di Zorro con tagli Fontana
Xavier Veilhan La Foret (1998) feltro marrone di Beuys e Morris
Angela Bulloch (1993) Toasting, rap, talk over sostituisce al film Solaris i suoi dialoghi
Douglas Gordon 24 Hour Psycho (1997)
Kendell Geers sequenze film famosi in loop es TW–Shoot (1998-99) due schermi k si guardano con
sparatorie
Matthieu Laurette si fa rimborsare prodotti usando coupon, gioca con forme di economia come con colori. El
Gran Trueque (2000) quiz basato su baratto in Mobile TV
Jens Haaning trasforma centri d’arte in import-export e lab clandestini
Vanessa Beecroft tra performance e canoni foto di moda
Sylvie Fleury universo glamour, “se non so che colore usare, uno nuovo di Chanel”

Ricorrere a forme già prodotte, inscrivere opera in rete significati e non forma autonoma o originale.
Inserimento in FLUSSO DI PRODUZIONE. Produrre singolarità e significato da massa caotica di ogg. del
quotidiano, ricombinazione di info. No museo: pieno di opere vecchie da sorpassare (ideologia modernista
del nuovo), ma magazzini di utensili da USARE.
SEMIONAUTI (dj, web surfer, artisti della post): producono percorsi originali tra segni, opera deriva da
scenario k artista proietta su cultura k è cornice narrativa k produce nuovi possibili scenari senza fine.
navigare diventa pratica artistica.
Opera non è punto terminale del processo creativo ma sito di navigazione, portale di interazione, generatore
di attività. CULTURA D’USO o DELL’ATTIVITÀ, opera terminazione temporanea di rete elementi
interconnessi, momento di catena infinita di contributi
Mutazione statuto opera, ricettacolo visione artista e agente attivo, no passiva, genera comportamenti
COMUNISMO FORMALE il significato nasce dal pubblico

USARE GLI OGGETTI


1914 Scolabottiglie Duchamp, trasporta produzione in serie nell’arte, associa artista a scambio, mercante.
Consumo è modo di produrre x Marx. Equivalenza consumare/produrre, difficile da accettare con ideologia
cristiana dello sforzo. Anche parola mette insieme mezzi che esistono, affittuari della cultura
APPROPRIAZIONE, primo stadio. Artista è autore di definizione. Duchamp accento su sguardo dell’artista,
mentale più k abilità manuale. Atto dello SCEGLIERE. Associare idea a ogg. significa produrre, includere
ogg. in contesto nuovo
Noveau Realisme vs pop art x sguardo su consumismo. Affascinati, espongono reliquie, fenomeno astratto,
sogg invisibile vs sguardo a acquisto, impulso visivo k spinge a comprare. Uso impersonale e collettivo delle
forme, nature morte della soc industriale vs condizionamento visivo
Anni 80 come negozio
Jeff Koons ogg. come vettori del desiderio, ogg. è premio x lavoro svolto definisce personalità. Ogg. in
vetrine perde uso, presentazione sacralizzata
Haim Steinbach con mensole enfatizza predominanza su mente, guardiamo ciò k è presentato bene.

Anni 90 mercato delle pulci, raccolta temporanea e nomadica di materiali precari e prod di diversa
provenienza. Riciclaggio è metodo, disposizione caotica è estetica.
Mercato onnipresente referente delle pratiche artistiche xk
1 rappresenta una forma collettiva, caotica proliferante k non dipende da singolo autore ma contributi
multipli e individuali
2 dove viene riorganizzata la produzione del passato
3 materializza flussi e rapporti umani, smaterializzati con online

Il Crudo e il Cotto (1995, Reina Sofia) artisti k trasformano materiali rendendoli irriconoscibili (cotto) e chi
conserva aspetto particolare (crudo)
Jason Rhoades ogg. dotati di logica autonoma indifferente da essere umano, eterogeneità degli scaffali del
super, relazioni tra gente come tra ogg., mondo senza centro possibile k crolla sotto produzione e
impossibilità di riciclaggio, scopo arte non più proporre sintesi di elementi eterogenei ma di generare masse
critiche formali
Thomas Hirschhorn mette in scena spazi dello scambio, individuo perde contatto con sociale e si fonde in
contesto astratto, ricopre ogg. comuni di plastica e alluminio cosicché spettri appiccicosi, panorama
geneticamente modificato, decadimento totale
George Adeagbo imm economia recupero africana con vecchie copertine di dischi, ritagli giornali
Commercio è forma di relazione, arte come strumento d’esperienza, frantumare logica dello spettacolo
Sarah Morris, facciate multinazionali con astrazione geometrica
Arte genera relazioni, nasce da processo sociale
Surasi Kusolwong Everything NT20$ ogg. della Tailandia k sono sempre meno xk spettatori portano a casa
come Gonzalez-Torres, universo della transazione, imm concreta di cambio commerciale
Jens Haaning negozio prodotti importati da Francia a minor costo di Svizzera, critica paradossi di economia
falsamente globale, artista contrabbandiere

USARE LE FORME
Supremazia cultura appropriazione e riprogrammazione xk opere appartengono al mondo.
Debord: ogni elemento può servire a creare nuove combinazioni (détournement), uso politico del readymade
(Rembrandt usato come tavola da stiro). Deriva: tecnica di attraversamento degli ambienti urbani come se
fossero scenografie del cinema. Obiettivo è sradicare mediocrità di vita quotidiana alienata in cui opera è
schermo, premio di consolazione, materializzazione mancanza
DJ propone percorso personale in universo musicale, attento a costruzione di ambiente, può agire fisicamente
su ogg., abitare rete aperta.
Pierre v intervista con John Giorno di fianco a film di Warhol
Zapping del telecomando è produzione di tempo libero alienato
Consumatore estatico degli anni 80 sta scomparendo x consumatore intelligente e potenzialmente sovversivo
(bah), utilizzatore di forme
Mike Kelley Framed & Frame fare in modo che forme ordinarie possano rappresentare informale,
raffigurare confusione visiva, instabilità di culture che convivono, scontornare cultura funziona sradicando,
innestando e decontestualizzando le cose. Contesto impedisce a ogg. di non cadere in instabilità, significati
sono prodotti dal contesto sociale
Cultura alta si basa su ideologia del piedistallo vs cultura popolare è esaltazione del limite estremo, del
cattivo gusto, opera di Kelley produce cortocircuito. Inclusione iconografia popolare in grande arte,
decontestualizzazione ogg. seriale, spostamento opere canoniche verso contesti banali
Garbage Drawings (1988) origine da descrizione spazzatura in cartoni. “arte si deve occupare del reale, ma
solo mettendone in questione tutti gli aspetti, trasforma reale in facciata, ma pone domande sui perché”
John Armleder rimpiazzare idea del nuovo, inconcepibile andare in campagna sedersi di fronte ad albero e
dire ma io l’ho già visto. Acquisire ogg. e disporli, shopping e esposizione in relazione a cinema di serie b,
arte manipolabile come convenzioni del film lo sono
Bertrand Lavier sovrappone poltrona a frigo, o due profumi: critica ludica a categoria di scultura. TV
Painting (1986) quadri di Fautrier, Lapique, On Kawara, Klein, Fontana… ognuno su tv delle dimensioni del
quadro, categorie generano forme, usa come materiale categorie stabilite k delimitano percezione della
cultura, x Armleder sono generi minori nella serie b del modernismo, Kelley decostruisce figure x metterle a
confronto con pratiche cultura pop, Lavier mostra come categorie artistiche costituiscono ironicamente forme
più efficaci della propria critica.

Società strutturata da narrative, scenari immateriali. Divisione del lavoro scenario dominante
dell’occupazione, coppia sposata scenario sessuale, turismo e tv scenario privilegiato del tempo libero

Liam Gillick critica linea di divisione tra fiction e informazione, da pt di vista sociale, produrre linee
narrative divergenti e alternative, opera è messinscena, non distinguono tra proprio lavoro e quello degli altri
e del pubblico

Rirkrit Tiravanija
Opera è luogo di negoziazione tra realtà e finzione, non si distingue prod artista dalla propria. Spettatori
incoraggiati a compiere gesti quotidiani, volontà di inventare collegamenti inediti tra attività artistiche e
umane, gente fa parte dell’opera. Senso dell’uso, servirsi di ogg. non guardarli a distanza es, ricetta non ha
senso fino a che non la si realizza. Produce modi parzialmente imprevedibili, estetica relazionale in cui
mobilità è caratteristica primaria. Vero soggetto è il nomadismo, attraverso problematica del viaggio si
intravede il suo universo formale. Filma percorsi e ricostruisce strutture architettoniche che ha visitato, spazi
pubblici, rapporto con dono o con apertura di uno spazio
Niente è duraturo, tutto è movimento, tragitto più impo dei luoghi stessi, incontri più impo degli individui
che li generano. Associando identità e effimero, si oppone a idea k identità sia indissolubile o permanente, è
bagaglio. Copione in progresso il cui soggetto è come abitare il mondo senza risiedere in nessun luogo.

Pierre Huyghe
Critica dei modelli che la società propone. Facendo leggere a candidati casting scene di film, amplifica
processo k attraversa totalità della nostra vita sociale: recitiamo testo scritto altrove, k si chiama ideologia.
Sfida è diventare interprete critico di scenari giocando con altri scenari e intersecandoli.
Cantier Barbés-Rochechouart (1994) imm del lavoro in tempo reale, attività operai non viene mai
documentata e la sua rappresentazione la raddoppia come commento in diretta. Rappresentazione in differita
è luogo primario della falsificazione sociale
The Third Memory vero protagonista rifà film, deviazione della fiction verso il reale crea crepe nello
spettacolo, smettere di interpretare il mondo e essere comparse in copione scritto da altri, diventare attori e
sceneggiatori. Non siamo saturi di immagini, ce ne mancano certe k devono essere prodotte x riempire vuoti
di immagine ufficiale della comunità. Case mai terminate sfondo di Incivilis (1995) remake Uccellacci e
uccellini rappresentano condizione provvisoria, tempo sospeso. Traffic (1996) bus k fa giro di notte in cui
viene proiettato lo stesso giro di giorno, sovrapposizione tempo reale e narrativo produce potenziale
narrativo. È nella differenza k si gioca esperienza umana, arte è il prodotto di scarto. Filmando nuovamente
film rappresentiamo qcs di diverso da originale, tempo k passa, capacità di crescere tra segni. Idea di arte
come produzione di modelli ripetibili all’infinito, scenari x azione quotidiana.

Dominique Gonzalez-Foerster
Chambres e home-movies intimistici, artista esplora sfera domestica mettendola in relazione con
problematiche sociali attuali, lavora su grana dell’immagine più k su composizione, imm poco definite e
prive del contesto originale, dà vita ad atmosfere, ambienti, sensazioni artistiche inesprimibili k spettatore
deve combinare. Riyo (1998) corto, spettatore deve immaginare volti protagonisti xk ascolta conversazione
telefonica mentre mostrata gita in barca.
Rivelare strutture complesse con cui ognuno da forma alle proprie ossessioni. Messa in scena della vita
quotidiana e di una psiche. Luogo principale è camera da letto, ridotta a pochi ogg. e colori di carattere
affettivo, materializza atto della memoria in termini estetici

Liam Gillick
Insieme di livelli di informazione, ogni ogg. funziona come scenario chiuso k mostra indizi provenienti da
domini del sapere parallelo. Con personaggi fondamentali della storia k sono rimasti nell’ombra, l’artista
cerca di abbattere il confine tra finzione e interpretazione storica stabilendo nuovi collegamenti. Intuizione
dell’opera d’arte come strumento analitico, se si vuole davvero riflettere sul reale allora bisognerà inserirlo in
narrative fittizie, opere aperte e collettive, no soluzione di idee o oggetti, se no cancelliamo azione individuo
nei confronti della storia, opere che ricordano ambienti dell’alienazione quotidiana. Erasmus is Late in
Berlin (1996) dipinge galleria ma pennellate non finite, estraneo a mondo industria, ogg. industriale non sa
essere incompleto. Prod di massa annulla capacità narrativa e dell’ogg. x affermarne prevedibilità,
standardizzazione e controllabilità, riportare il gioco. Instructions Gio Marconi 1992 chiede a artisti di
mandare istruzioni k lui realizza. Materiali dell’architettura d’impresa, parallelo tra modernismo e
alienazione

Maurizio Cattelan
Senza Titolo (1993) Z di Zorro con tagli: 1. Deviazione ironica dell’opera del passato 2. Favola moralista 3.
Maniera insolente di irrompere nel sistema di valori k consiste nel prendere alla lettera le forme. Gesto di
Fontana apriva su spazio infinito vs zig zag comico, irrequieto e girovago, opera programmatica xk zig zag
rimane il suo segno particolare. Struttura formale sembra familiare ma diversi livelli di lettura insidiano
percezione capovolgendola. Elementi familiari doppiati (es Mon Oncle di Jacques Tati, uomo osserva gallina
morta allora lui fa coccodè e donna crede k animale sia ancora vivo)
Riferimenti palesi a opere del passato ma Titolo dell’opera capovolgere il senso. Arte povera principale
matrice il cui universo simbolico si disintegra in Cattelan k rifiuta qualsiasi valore positivo. Rivoltare forme
moderniste vs ideologia k le ha viste nascere, anche vs mondo arte e miti. Conflitto e commedia

Pierre Joseph
Vite vanno avanti davanti a imm k cambiano, centro di flusso di info. Imm formattate come prodotti x
vendere altri ogg., Joseph vuole creare senso x questo ambiente, pratica produttiva. All0interno di zona-
immagine quindi arte no + spettacolo ma esercizio di deviazione: rapporto ludico-strumentale con forme k
manipola. 1992 rifà pezzi di altri artisti, strumentalizzazione della cultura costituisce condizioni x
comportamento libero in società del consumismo controllato. Inventare modalità x abitare mondo
Little Democracy (da 1991) personaggi da riattivare come uniformi indossate da comparse che si installa la
sera del vernissage, poi rimpiazzato da foto. Attori di un gioco di ruolo iconografico, museo p scenografia,
opera è messinscena interattiva.
Progetto politico, coabitazione intelligente tra sogg e contesti, riattivazione icone x abitare narrativa k ci
precede, esperire il reale attraverso la finzione. Ritratti robot come cameriere o operaio, imm perfettamente
associate a personaggio modello. Regno dell’immaginario da cui provengono è regime di produzione.
Decontestualizzare il significato
Parreno costruisce catena di montaggio dedicata al tempo libero. Artista deve allontanarsi da macchinario
della collettività x produrre spazio-tempo alternativo, reintrodurre molteplicità e possibilità nel circuito
chiuso del sociale. Pierre Joseph lo fa con dispositivi capaci di influenzare luoghi in cui sono esposti

USARE IL MONDO
Mostra d’arte non è risultato finale del processo, ma luogo di produzione. Artista mette a disposizione del
pubblico degli strumenti, come eventi concettuali di Siegelaub anni Sessanta in cui spettatore viene
semplicemente informato i ciò k stava accadendo. Luogo di esposizione come spazio di coabitazione. Ozone
(1989) Gonzalez-Foerster, Joinstein, Joseph e Parreno, mostra sotto forma di livelli di informazione
sull’ecologia politica, spazio attraversato in maniera tale k visitatore realizza un proprio montaggio, attore
dell’informazione spazio cinegenico.
1990 Les Atelier du Paradise film in tempo reale. Hanno vissuto in galleria circondati da opere, gadget,
video, tempo programmato da lezioni di inglese. Vernissage persone indossano maglia con nome generico (il
bene, effetti speciali…) così viene girato film in tempo reale con gioco identità
Jorge Pardo Pier (Munster 1997) ogg. apparentemente funzionale ma con funzione sconosciuta, probabile k
non servissero a nulla. Visitatore inventa o scopre funzioni tra suo repertorio di comportamenti. Prende da
realtà sociale delle Strutture utilitarie k programma nuovamente in funzione di sapere artistico e memoria
delle forme. Impossibile separare storia dell’arte da contesto sociale, volontà analoga a anni 70 di rivelare
strutture invisibili dell’apparato ideologico di contro, anni 90 rifiuto metonimia (critica sociale degli artisti
filtrata da critica delle istituzioni x mostrare funzionamento di tutta la società)
X artisti concettuali il luogo espositivo costituiva un luogo in sé e di sé, oggi diventa solo uno dei tanti
luoghi di produzione, no analisi spazio espositivo ma individuare posizione in sistema di produzione più
vasto con cui si stabiliscono relazioni.
1991 Pierre Joseph elenca azioni illegali o pericolose in centri d’arte (sparare a aerei Burden, graffiti,
distruggere edificio, lavorare la domenica) luogo di simulazione di libertà e di esperienze vitali
SOCIUS cioè totalità dei canali k distribuiscono e producono informazione a essere vero luogo espositivo,
galleria è parte integrante del luogo pubblico.
Es Daniel Pflumm espone in galleria, club e altro
Difficile pensare a corpo sociale come organico, realtà è un montaggio ci si chiede se sia l’unico possibile.
Arte cont è consolle di montaggio alternativa che turba forme sociali, le riorganizza o le inserisce in scenari
originali
Gillian Wearing e Pierre Huyghe video con girato di telecamere di sorveglianza
Christine Hill attiva una normale agenzia di viaggi
Capacità di utilizzare forme sociali esistenti

PHILIPPE PARRENO
Anni 70 General Idea lavoro in funzione di produzione sociale “primi a pensare in termini di format e non
forma e ogg., rappresentazione e lettura del mondi”
Principio k realtà è strutturata come un linguaggio k arte permette di articolare, qualunque critica sociale
votata a scacco se artista adatta proprio linguaggio a quello dell’autorità. Althusser dice k vera critica è
critica del reale da parte del reale stesso, non basta interpretare il mondo, va trasformato.
COLLABORAZIONE asse portante del suo lavoro. Mostre che sono presentate come modelli relazionali nei
quali negoziate presenze di co protagonisti attraverso scenari e narrative
Il commento produce narrativa e forma
No More Reality (1991) manifestazione di ragazzini con slogan
Speech Bubbles (1997) palloni a forma di fumetto, strumenti di protesta k permettono a ciascun di scrivere il
proprio slogan e distinguersi all’interno del gruppo
Werktische/L’établi (1995) decontestualizza catena di montaggio adattandola a hobby
No Ghost Just a Shell (2000) compra personaggio manga secondario e con altri artisti le ridà autonomia e il
possesso sulla propria identità
Modalità ventriloquo o maschera, espone inconscio della produzione

Wang Du sculture a partire da immagini diffuse dai media, Stratégie en chambre (1999) immagine k
costringe lettore a attraversare enormi pile di giornali pubblicati durante la guerra in Kosovo, capacità di dar
peso a imm furtive dei media, quantifica ciò k sfugge a materialità, restituisce peso a avvenimenti
Cattelan Lavorare è un brutto mestiere (1993) affitta suo spazio a Biennale a marca cosmetici

Diffusione di ufficio portatile (pc) porta all’invasione del mondo domestico da parte di quello professionale,
divisione lavoro/tempo libero ostacolo x impiegato richiesto oggi: flessibile e sempre disponibile
Rirkrit Tiravanija Surfaces de réparation (1994 Digione) spazio ricreativo x artisti mentre preparano mostra,
scompare quando viene aperta, immagine inversa del lavoro artistico.
Pierre Huyghe risolve opposizione arte/intrattenimento con attività, non si definisce in base a lavoro ma a
uso del tempo Ellipse (1999) Ganz attore in l’amico americano di Wenders deve camminare e riempire
ellisse, imm del tempo libero, spazio negativo del lavoro. Tempo libero è vuoto, passaggio tra due sequenze
o spazio del consumo organizzato, da sprecare?
COME ABITARE LA CULTURA GLOBALE (l’estetica dopo l’mp3)

Arte anni 60 (pop, minimal, concettuale) apogeo produzione industriale e cultura di massa:
1. materiali minimal tecnologia industriale,
2. iconografia pop rimanda a consumismo (frontalità visiva, serialità, abbondanza come supermarket),
3. estetica contrattuale e amministrativa dell’arte concettuale inizio economia di sevizi
introduzione di archivio di dati, aridità della classificazione
morte dell’autore, nome è firma, definisce modo di produrre, linea, modo di apparire. Arte anni 80 critica
concetti di firma e autore senza abolirli però es riproduzioni opere del passato
Mike Bidlo espone opere di altri es copia di Warhol con titolo diverso, costruisce museo ideale
Elaine Sturtevant copia di Warhol con titolo originale, narrativa attraverso momenti storici importanti
Sherrie Levine elimina titolo x scarto temporale, cultura è palinsesto infinito (Barthes)
Esporre opere seconda volta x associare idee nuove
Dato k produciamo opera guardandola, ricevente diventa figura centrale della cultura a scapito dell’autore
Opera aperta (Eco) problematica se ricevente può solo rispondere a stimolo
George Brecht (Fluxus) si prende gioco dell’ossessione modernista del nuovo “molto più difficile essere la
nona persona a fare qcs, piuttosto k la prima, xk allora bisogna farlo proprio bene”
Eclettismo (gusto non fondato su visione coerente) è male x Greenberg x cui storia deve avere un senso k
deve essere organizzato in narrativa lineare
Bois studia critica della versione postmoderna dell’eclettismo in neo-espressionisti europei k liberatisi dalla
storia possono ricorrervi liberamente come divertissement, xk oramai x noi TUTTO HA LO STESSO
VALORE
Achille Bonito Oliva sostiene “cinica ideologia del traditore”, artista è nomade k frequenta a piacimento ogni
epoca e stile, storia giga immondezzaio di forme vuote a vantaggio del culto dell’artista. Arte della citazione
riduce storia a valore di mercato, mischiare tutto va bene xk tutto si può consumare, come al super. Solo
storicizzazione delle forme ci può salvare da cinismo
Chiave è passare da cultura del consumo a una dell’attività, responsabilità verso le forme e la loro funzione
sociale
RISCRIVERE LA MODERNITÀ come compito storico, non da zero ma inventare e selezionare, scaricare e
utilizzare. Importanza di rimanere attivi rispetto a produzione di massa, logo appartiene a spazio pubblico

Esposizione come incontro

Tiravanija
92 untitleed free
93 tomorrow is another day, il suo appartamento funzionante
2002 secession

Cattelan
In interviste interpretato da massimiliano gionii

Strategies 1990 copertina flash art castello di carta con pag flash art critica a mercato delk’arte, spunto di
riflessione.
1989 lessico familiare foto melensa da comodino critica
Stadium 1991 Squadra di calcio di neri (Rauss in tedesco vai via) che deve sempre perdere vs squadra di
bianchi Cesena
1992 una domenica a Rivara, Castello di Rivara si cala con corda di lenzuoli, è scappato
Senso di non sentirsi essere all’altezza, sentire pressione
1996 Bidibibodibidu favole e fallimento in cui animale si è suicidato animali impagliati scoiattolo xk dei
cartoni gioioso impatto visivo brutale es pinocchio annegato nell’acqua theanyspace titolo formula magica vs
opera incubo
900 castello di rivoli 97 cavallo impagliato appeso al soffitto, riflette sul secolo k sta finendo, secolo appeso
k inizia con rivoluzione d’ottobre e finisce con muro di berlino, il secolo breve nascita utopie, simbolo del
cavallo animale d’onore, scultura equestre, figura del politico attenzione al centro e in alto e non alle pareti
puoi interpretarlo come vuoi
2001 him hitler in ginocchio
All 2007 palazzo grassi vienna 9 marmi cadaveri
All 2011 guggheineim con tutte le sue opere che scendono uso dello spazio stra intelligente burden
protagonista dello spazio
breath ghosts blind 2021 hangar bicocca simbolo vita da nascita a morte esistenziale senso vita ineluttabilità
della morta breath cane e uomo condivisione luogo non si capice se vivi o morti ghosts piccioni turixti li
chiama come piazza duomo hitchcock, opera guarda te blind 11 settembre obelisco monolite kubrik

felix gt untitled negli angoli placebo nel rettangolo caramelle vita k si consuma
87 90 orologi perfect lover
91 project 34 insegna con foto di letto e letto al moma
Untitled passport 1991 copie infinite di fogli di carta es uccelli che vola passports restrizioni vs liberta cose
del quotidiano

theanyspace huyghe torce con luce tipo espo surrealista

Parreno
Zidane
The boy from mars realtà finzione
L’opera d’arte è l’incontro con una soggettività alternativa, per almeno tre ragioni: si tratta
di un secondo io, numericamente distinto dal primo, che esiste davanti allo spettatore; si
tratta di un io diverso perché non dotato di forma puramente umana; e si tratta di un io
‘alieno’, perché vive «all’esterno del mondo, non importa dove, ma fuori dal mondo».
Io dell’opera descrive se stessp, rivendicazione psicologica dell’io dell’opera

Marilyn psiche punto di coincidenza tra umano e macchina e non punto di disgiunzione

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