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1111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro

.... I tipi di muscolo


I muscoli che formano il sistema prodotta dalla ghiandola surrenale, agisce
muscolare si dividono, in base al tessuto come mediatore chimico del sistema
che li caratterizza e all'aspetto che simpatico, che a sua volta influenza
presentano al microscopio, in due grandi l'attività di alcuni muscoli lisci. Anche se si
tipologie: i muscoli lisci e i muscoli striati. tratta di muscoli involontari, in particolari
casi di necessità la loro contrazione può
Muscoli lisci Sono costituiti da tessuto
diventare volontaria, come avviene per lo
muscolare composto da fibre lisce, che
svuotamento della vescica urinaria.
sono fusiformi e più piccole delle fibre
striate. Sono muscoli a contrazione lenta Muscoli striati Sono costituiti da
e il loro funzionamento è indipendente tessuto muscolare striato, così detto per la
dalla volontà; per questo sono anche detti particolare caratteristica delle cellule che
muscoli involontari. Rivestono le pareti lo compongono: esse infatti appaiono al
degli organi interni preposti a digestione, microscopio elettronico con una serie di
respirazione, circolazione, escrezione, bande chiare e scure. Sono muscoli striati
riproduzione e ne permettono l'attività. I i muscoli scheletrici e il muscolo cardiaco.
movimenti dei muscoli lisci sono governati I muscoli scheletrici aderiscono alla
dal sistema nervoso autonomo (simpatico e pelle e alle ossa, formando quella che
parasimpatico). Anche il sistema endocrino viene comunemente detta «carne»;
condiziona notevolmente il funzionamento essi si contraggono rapidamente e
dei muscoli lisci, che risultano sensibili a sviluppano una notevole potenza per
specifici ormoni; per esempio l'adrenalina, brevi periodi di tempo; sono anche

:::: I diuersi tessuti muscolari nel corpo umano


""'
..:::: Tessuto striato ..
:::: Tessuto striato

muscoli muscolo
scheletrici cardiaco

..
:::: Tessuto liscio

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chiamati muscoli volontari, perché
Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO AS

del loro sviluppo plastico possono avere


.
sono deputati al movimento volontario un volume maggiore o minore; in poche
riflesso e automatico, e governati dal parole, un individuo mingherlino ha gli
sistema nervoso centrale e periferico. Le stessi muscoli di un culturista, ma solo
dimensioni di questi muscoli variano diversamente sviluppati.
moltissimo: dal muscolo più piccolo, che Il muscolo cardiaco è presente solo nel
si trova nell'orecchio (si chiama stapedio cuore. Per la sua morfologia è in gran
e si contrae per proteggere il timpano parte simile al muscolo scheletrico: è
quando c'è molto rumore), al muscolo infatti caratterizzato dal tessuto striato
più forte e imponente, che si trova nella tipico della contrazione volontaria, ma
parte anteriore della coscia (si tratta del la sua azione è involontaria; inoltre
quadricipite). è molto più resistente del muscolo
Al contrario delle ossa, i muscoli non scheletrico infatti è in grado di contrarsi
diventano più o meno numerosi quando continuamente, ritmicamente, senza
si cresce: essi rimangono sempre gli manifestare affaticamento. È governato e
stessi, ma a seconda dell'età, del sesso e innervato dal sistema nervoso autonomo.

Il muscolo scheletrico e la meccanica


della contrazione
I muscoli scheletrici costituiscono la
»>

ID
maggior parte della muscolatura umana. inserzione
Origine e inserzione La loro struttura anatomica permette, del bicipite
del muscolo bicipite. (punto
in particolari situazioni, al muscolo di
mobile)
accorciarsi e di muovere segmenti ossei /
/

collegati tra loro tramite le articolazioni. /


/
/
tendine
/
La contrazione muscolare dipende in /
/

/
primo luogo da fattori meccanici. /

Ogni muscolo scheletrico, infatti, collega


due o più ossa tra loro; il muscolo prende
contatto con le ossa tramite cordoni molto
resistenti di tessuto connettivo, i tendini,
o in caso di muscoli lunghi e piatti (come
gli addominali) per mezzo di larghe
lamine fibrose chiamate aponeurosi.

»>
Tutti i movimenti si
sviluppano in direzione
del punto su cui ha
origine il muscolo,
awicinando ad esso
la parte sulla quale
il muscolo inserito
esercita la forza.

A63
lii SEZIONE A Il corpo umano bello dentro

.... I tendini costituiscono le estremità del in particolare i mitocondri, minuscoli


muscolo scheletrico, la parte centrale, «laboratori» deputati alla liberazione di
che è contrattile, è detta ventre. Si è energia per le funzioni cellulari (ATP, di
soliti indicare con il termine origine cui parleremo più avanti), e un particolare
l'estremità tendinea con cui il muscolo si reticolo (reticolo sarcoplasmatico) che con
collega all'osso più stabile o al punto più le sue diramazioni ha grande importanza
vicino al tronco, e con inserzione il punto per la trasmissione degli impulsi nervosi
in cui il muscolo si collega all'osso più nelle fibre.
lontano o più mobile. Le miofibrille sono formate a loro volta
da fasci composti prevalentemente di
La struttura del muscolo due tipi di filamenti proteici, disposti in
modo alterno: i filamenti più voluminosi
scheletrico sono costituiti dalla proteina miosina,
Tutto il muscolo nel suo insieme quelli più sottili dalla proteina actina.
è avvolto da una fascia di tessuto L'unità contrattile delle miofibrille è
connettivale (epimisio), che si continua detta sarcomero. I filamenti di miosina
agli estremi del ventre muscolare con hanno propaggini laterali (ponti) che al
il tessuto connettivo dei tendini; questi momento della contrazione agganciano
si attaccano sull'osso, fondendosi con lo i filamenti di actina come denti di
strato superficiale rugoso dell'osso stesso un ingranaggio e permettono loro di
(periostio), perciò l'aggancio tra tendine e incastrarsi più profondamente nel senso
osso è estremamente solido. della lunghezza fra le fibre di miosina.
Il muscolo è costituito da tanti fasci Quando cessa lo stimolo nervoso che ha
di cellule di forma allungata, disposte determinato la contrazione, i ponti si
in modo parallelo: le fibre muscolari. staccano e la fibra muscolare si riallunga.
Ciascun fascio di fibre è tenuto insieme Questa è la contrazione muscolare dal
da una guaina di tessuto connettivo punto di vista meccanico; nel paragrafo
(perimisio) innervata e irrorata da successivo vedremo perché il muscolo si
numerosi capillari, i quali trasportano al contrae attraverso l'impulso nervoso.
muscolo l'ossigeno e il glucosio necessari Nella copertina del manuale puoi vedere
al suo funzionamento. dove sono collocati e come si chiamano i
La fibra muscolare è costituita da una principali muscoli scheletrici dello strato
membrana esterna (sarcolemma) superficiale (visione frontale e posteriore).
che racchiude, immerse nel liquido In realtà i muscoli sono disposti su più
citoplasmatico (sarcoplasma), molte strati (superiore, medio e profondo)
fibre più piccole dette miofibrille. Il e per esplicare le rispettive funzioni
sarcoplasma contiene tutti gli elementi interagiscono gli uni con gli altri in modo
necessari al lavoro delle fibre muscolari, complesso e sistematico (vedi capitolo A6).

::::: La struttura del muscolo scheletrico


~

) sarcolemma sarcomero

fibra muscolare

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Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO AS
lii
=:: La meccanica della contrazione
-- Durante la contrazione le propaggini laterali della miosina si embricano (cioè si sovrappongono parzialmente) e trascinano come i denti di un
ingranaggio le molecole di actina, facendole scorrere verso il centro del sarcomero, che si accorcia, cioè si contrae. La contrazione dei sarcomeri
provoca l'accorciamento delle miofibrille e la somma degli accorciamenti delle miofibrille determina l'accorciamento totale del muscolo.

...-------- sarcomero -----~ Nella contrazione il


ponte del filamento
linea Z actina miosina di miosina si attacca
all'actina

\
\
\
\
\
\
\
\
sarcomero ari~ La miosina si stacca
e si riattacca in un
altro punto

Il ponte della miosina


ruota indietro e fa
scorrere il filamento
di actina verso destra
sarcomero contratto

Dalle fonti energetiche all'energia muscolare


La contrazione muscolare non dipende adenosindifosforico). Questo processo
unicamente da fattori meccanici, ma entra in azione molto rapidamente, però è
anche da fattori chimici ed elettrici. di breve durata (solo pochi secondi: da 6 a
Consideriamo ora come le cellule muscolari 8). Ecco quindi che, per fornire ai muscoli
trasformano l'energia chimica derivata l'energia necessaria per la contrazione,
dagli alimenti in energia meccanica, occorre riformare nuovamente l'ATP
cioè in movimento, rimandando al dall'ADP.
paragrafo seguente l'analisi dell'attivazione La necessaria e continua trasformazione
neuromuscolare (vedi pag. ABO). di ADP in ATP si chiama ricarica
Essendo macchine generatrici di dell'ATP; per realizzarsi ha bisogno di
movimento, i muscoli hanno bisogno sfruttare una fonte di energia che può
di una fonte di energia. :renergia che il essere ottenuta attraverso tre meccanismi
muscolo utilizza per contrarsi deriva, anche che vanno a ricostituire continuamente
se indirettamente, dai cibi energetici, ATP ed energia:
in particolare dalla combustione e ~ il meccanismo anaerobico alattacido;
trasformazione degli zuccheri e dei grassi.
~ il meccanismo anaerobico lattacido;
Le molecole di cibo vengono scomposte
a livello cellulare attraverso particolari ~ il meccanismo aerobico.
reazioni chimiche che si verificano nei
mitocondri della cellula.
»> Nei mitocondri è presente una molecola,
L'organismo trae dal
chiamata ATP (acido adenosintrifosforico),
cibo l'energia di cui
ha bisogno sia per che fornisce l'energia necessaria per
mantenere in funzione la contrazione-decontrazione del
i suoi organi vitali muscolo. r:ATP è presente normalmente
sia per muoversi e
nel muscolo ma in piccole quantità,
svolgere qualsiasi
attività fisica. sufficienti a garantire la contrazione per
pochi secondi. Durante queste brevi fasi,
l~TP produce energia per la contrazione
e subito dopo si trasforma in ADP (acido

A65
1111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro

.... Nella maggior parte degli sport i tre energia e a riformare ATP, si innesca un
sistemi di ricarica dell'ATP lavorano secondo meccanismo energetico detto
insieme per fornire, in momenti anaerobico lattacido. Per ottenere l'energia
differenti, il particolare tipo di energia di necessaria per ricaricare l'ATP, questo
cui l'atleta ha bisogno. Si tratta di processi meccanismo non utilizza l'ossigeno ma
che l'organismo attiva a seconda delle i depositi di glicogeno (ottenuti dalla
necessità e dell'allenamento del soggetto. scomposizione di zuccheri e grassi assunti
con l'alimentazione) presenti nel fegato
Il meccanismo anaerobico e nei muscoli. Il glicogeno si combina
alattacido con l'ADP formando ATP. Poiché però il
processo avviene in assenza di ossigeno,
Per produrre energia e riformare ATP
insieme alla produzione di energia si ha
dall'ADP, questo meccanismo sfrutta
formazione di acido lattico nei muscoli.
la presenza nelle fibre muscolari di un
Quando l'acido lattico supera una certa
altro composto contenente fosforo, la
quantità, la contrazione può diventare
fosfocreatina (PC), che è un naturale
dolorosa e subentra il fenomeno della
accumulatore di energia. Si attiva in
fatica. È un meccanismo di breve durata
assenza di ossigeno (anaerobico
(1-2 minuti), tipico di discipline come la
significa infatti «Senza ossigeno») e senza
ginnastica, la corsa e il nuoto (200 e 400
formazione di acido lattico (alattacido).
m) e di giochi sportivi come il calcio, il
È molto potente ed entra in funzione
basket, l'hockey ecc.
immediatamente, ma data la scarsa
Dopo uno sforzo intenso lattacido o
quantità di materiale disponibile (ATP,
alattacido subentra la fase di recupero,
PC) è di breve durata (circa 5-8 secondi);
caratterizzata dal «fiatone». Abbiamo visto
per questo viene utilizzato per attività
che al momento dello sforzo breve viene
di scatto, velocità, salto, lancio, cioè
«sospeso» l'utilizzo di ossigeno (il muscolo
movimenti in cui la potenza ha un ruolo
lavora sfruttando i meccanismi anaerobici
preminente.
per produrre ATP), cioè si crea un debito
all'organismo di questo elemento che però
Il meccanismo anaerobico deve essere subito compensato al termine
lattacido dello sforzo.
Quando lo sforzo si protrae oltre i 10 Dopo un'attività intensa respirando
secondi e il meccanismo anaerobico affannosamente cerchiamo di assumere
alattacido non basta più a produrre l'ossigeno di cui i muscoli hanno bisogno.

»>
L'utilizzo del
meccanismo anaerobico
lattacido dipende dalla
quantità di acido lattico
che il muscolo riesce a
tollerare, quantità che
può essere aumentata
con l'allenamento.

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Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO A5

L'ossigeno introdotto nella fase di recupero energia ben più alte rispetto ai precedenti
.
ha la capacità di diminuire la quantità di meccanismi.
acido lattico circolante riconvertendolo in Con il processo aerobico, a differenza
glicogeno o bruciandolo completamente. di quanto avviene con gli altri due, non
Parte dell'acido lattico è eliminata anche si contrae debito di ossigeno poiché
attraverso l'apparato escretore (sudore, l'ossigeno consumato è in equilibrio
urina). con le richieste organiche. Ci sono
tuttavia fattori che limitano l'attività
Il meccanismo aerobico aerobica: la disponibilità delle riserve
Quando lo sforzo si protrae da diversi energetiche di lipidi e glucidi (ecco
minuti a qualche ora (come accade perché è importantissima la dieta,
nelle corse di resistenza, per esempio la specie per i fondisti) e le capacità
maratona) interviene, per la produzione organiche del soggetto (l'attività del
di energia, un altro meccanismo, molto sistema cardiorespiratorio, la quantità
più lento a entrare in azione ma che può di capillari muscolari, la capacità dei
mantenere il lavoro per lunghissimo muscoli di rifornirsi di ossigeno dal
tempo: il meccanismo aerobico. Questo sangue). Queste capacità migliorano
meccanismo sfrutta come carburante i decisamente grazie alle modificazioni che
glucidi e i lipidi presenti nel muscolo e l'allenamento di «endurance» (resistenza)
come comburente l'ossigeno. Quando produce sul sistema nervoso, muscolare e
gli zuccheri (glicogeno) e i grassi sull'apparato endocrino.
presenti nei muscoli vengono a contatto Quanto più un atleta correndo a forte
con l'ossigeno trasportato dal sangue, andatura riesce a mantenere l'equilibrio
bruciano, producendo l'energia necessaria fra l'ossigeno consumato e quello richiesto
per trasformare l'ADP in ATP e lasciando senza intaccare il meccanismo lattacido
come prodotti di rifiuto il diossido di (soglia anaerobica), tanto più potrà durare
carbonio, espulso con la respirazione, e nello sforzo senza produrre acido lattico
acqua, espulsa con il sudore. Con questo che lo costringerebbe a rallentare o a
meccanismo sono prodotte quantità di fermarsi per la fatica.

:::: I tre sistemi di produzione di ATP in azione


"""
Sistema ATP-PC
Energia di scatto o di sforzo molto intenso per una durata inferiore ai 10 secondi.
Esempi: lancio del peso, atletica e nuoto (100 m), salto in alto e in lungo ecc.

Il Il

Sistema a glicogeno (produzione di acido lattico)


Sforzi intensi per una durata inferiore ai 90 secondi.
Esempi: ginnastica, nuoto (200 m e 400 m), atletica (200 m, 400 m e 800 m), hockey ecc.

Sistema a ossigeno
Sforzi leggeri o moderati per una durata superiore ai 2 minuti.
Esempi: maratona, ciclismo di lunga distanza, cross-country, nuoto (distanze di almeno
800 m), biathlon ecc.

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1111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro

.... I tipi di contrazione muscolare


La contrazione muscolare comporta la di tono (senza indurirsi); produce
generazione di una forza all'interno del l'avvicinamento dei capi (o segmenti)
muscolo. La forza esercitata dalla tensione articolari; se c'è un carico, esso viene
muscolare si oppone alla forza esercitata da sollevato, come avviene per esempio nel
un carico esterno (una borsa, un manubrio movimento di flessione dell'avambraccio
o semplicemente il peso dei nostri segmenti sul braccio con un manubrio in mano.
corporei). Per vincere la resistenza
Contrazione isotonica dinamica
rappresentata dal carico, la tensione del
eccentrica o cedente Si verifica
muscolo deve essere superiore alla forza
quando la tensione sviluppata dal
esercitata dal carico.
muscolo è inferiore alla resistenza
Possono aver luogo diversi tipi
applicata; il muscolo quindi si allunga
di contrazione, durante le quali i
e i capi articolari si allontanano; se
muscoli lavorano in modo differente.
riprendiamo l'esempio appena fatto, i
Consideriamo di seguito: la contrazione
segmenti articolari che si erano avvicinati
dinamica isotonica concentrica,
nella contrazione (fase concentrica) si
la contrazione dinamica isotonica
allontanano: il muscolo bicipite asseconda
eccentrica, la contrazione statica
la resistenza esercitata dall'esterno (forza
isometrica e la contrazione dinamica
di gravità) e si contrae per trattenere
pliometrica.
qualcosa, rallentando il movimento (il
Contrazione dinamica isotonica manubrio, le valigie, il peso del corpo
concentrica È il tipo di contrazione più nella corsa in discesa ecc.). Il lavoro
frequente, sia nella vita di tutti i giorni in questa fase risulta meno faticoso, a
che nell'attività sportiva. Si verifica parità di carico. Le moderne tecniche
quando la forza muscolare è superiore di allenamento della forza sfruttano
alla resistenza (che rimane costante perciò notevolmente la fase eccentrica
lungo tutta l'escursione articolare) e il per incrementare questa capacità e per
muscolo si accorcia senza aumentare sviluppare l'ipertrofia muscolare.

»>
Contrazione isotonica
dinamica concentrica: il
muscolo vince la forza
di gravità e solleva il
carico Ca sinistra).
Contrazione isotonica
dinamica eccentrica
o cedente: il muscolo
frena l'azione di discesa
del carico Ca destra).

GLI EFFETII DEL MOVIMENTO SUL SISTEMA MUSCOLARE


L"attività fisica aiuta a costruire. trofismo ed elasticità. L'attività rendono il muscolo più elastico e
migliorare e mantenere un fisico fisica provoca nei muscoli notevoli scattante. L'abitudine al movimento
armonico. trasformazioni: se ripetuto provoca trasformazioni importanti
Ogni muscolo del nostro corpo ha lentamente. l'esercizio fisico anche all'interno della fibra
funzioni ben precise da svolgere: favorisce l'incremento del volume muscolare; infatti aumentano le
con il movimento, se praticato con della massa muscolare perché riserve di sostanze energetiche
regolarità. i muscoli «imparano» aumenta sia il volume delle fibre (ATP, zuccheri) che vengono
a funzionare in maniera più che il numero dei capillari: invece poi sfruttate nelle successive
redditizia e acquistano robustezza. gli esercizi veloci, molto intensi, contrazioni.

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Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO A5
lii
Contrazione isometrica statica Si nell'esercizio agli anelli della ginnastica
verifica quando un muscolo si contrae artistica.
senza modificare la sua lunghezza;
Contrazione pliometrica Si verifica
la distanza fra i due capi articolari
quando delle contrazioni concentriche
non varia, perché il carico non viene esplosive sono immediatamente precedute
«vinto» né si cede ad esso; la resistenza da contrazioni eccentriche. Consiste
incontrata, infatti, è pari alla tensione nello sfruttare la forza elastica della
sviluppata. In questo modo viene muscolatura e dei legamenti. Prima di
sviluppata una grande tensione nei effettuare un movimento se ne compie
muscoli, che aumentano di tono uno contrario, in modo che la forza
(indurendosi e contraendosi), ma non contraria venga restituita nel momento
riescono ad accorciarsi. Si ottiene sia successivo, aumentando la velocità e
quando tentiamo di sollevare un carico l'intensità del lavoro da eseguire. Per
inamovibile sia quando un carico (per esempio, nella partenza dai blocchi i piedi
esempio il nostro corpo) è mantenuto in che si «caricano» sul blocco al «pronti»
posizione statica dalla tensione dei nostri incamerano una forza elastica che viene
muscoli: pensa alla posizione della croce restituita al momento del «via!».

»>
Contrazione isometrica
statica: il carico non
viene •vinto» né si cede
ad esso Ca sinistra).
Contrazione pliometrica:
l'energia accumulatasi
nel muscolo durante
una prima fase
eccentrica viene
restituita nel momento
successivo nella
contrazione concentrica
esplosiva Ca destra).

Caratteristiche delle fibre muscolari


Le fibre muscolari non sono tutte uguali, rapidamente. Sono presenti in buona
esse si distinguono in fibre rosse, bianche percentuale nei gemelli del polpaccio.
e intermedie, dove il colore è determinato
dalla quantità di mioglobina (proteina che
Fibre intermedie Hanno
caratteristiche miste.
trasporta ossigeno) che contengono.
In ogni muscolo sono presenti tutti e
Fibre rosse Hanno un alto contenuto tre i tipi di fibra in percentuali diverse
di mioglobina e di mitocondri; sono
a seconda della funzione che esso deve
fibre lente, ma possono svolgere il loro
svolgere. La loro distribuzione, inoltre,
lavoro per lunghi periodi di tempo e sono
varia da individuo a individuo: una
dunque adatte alle attività di resistenza.
persona che ha una predominanza
Presentano un'elevata percentuale di
di fibre bianche sarà predisposta alle
fibre rosse i muscoli posturali, che sono
discipline veloci, una con più fibre rosse
sottoposti a lavoro continuo.
alle discipline di resistenza. L'allenamento
Fibre bianche Contengono poca può comunque influire modificando
mioglobina, sono specializzate in queste fibre, trasformandole da un tipo
contrazioni veloci e possono eseguire all'altro.
sforzi rapidi e improvvisi, ma non È stato notato che è più facile far
hanno molta resistenza; sono ben collegate acquistare alle fibre bianche le
al sistema nervoso centrale tramite caratteristiche di quelle rosse che
neuroni che conducono lo stimolo molto viceversa. Anche l'età determina delle

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....
11111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro

modifiche sulle fibre bianche, che :::: Disposizione delle fibre nei muscoli
finiscono con l'assumere, in gran parte, ""'
caratteristiche intermedie.
La possibilità di accorciamento delle
fibre dipende dal modo in cui esse
sono disposte nei muscoli scheletrici,
e al massimo può raggiungere il 50%
della lunghezza iniziale. In base alla
disposizione delle fibre, i muscoli si
distinguono così in:
~ muscoli a fibre para11ele,definiti
anche muscoli rapidi perché
consentono contrazioni efficaci ma di a fibre a fibre oblique a fibre oblique
durata relativamente breve; parallele (pennato semplice} {bipennato}
~ muscoli a fibre oblique (pennati,
bipennati semplici e doppi), definiti A seconda della disposizione delle fibre
anche muscoli di potenza perché muscolari e della forma che assumono,
consentono di sviluppare una forza i muscoli a fasci paralleli si distinguono
notevole, anche se di minore efficacia in fusiformi, nastriformi, piatti e a
dato che possiedono poca possibilità di ventaglio; i muscoli a fasci obliqui in
accorciamento. pennati, semipennati, pluripennati.

:::: Diuerse forme dei muscoli


""'
..
:::: Fusiforme $A uentaglio ..
:::: Pennato $ Semipennato

gastrocnemio

Classificazione dei muscoli scheletrici


Nel nostro corpo esistono circa 400 muscoli alle estremità; hanno una grande capacità
che possono essere classificati in modo di contrazione, consentono movimenti
diverso a seconda del criterio adottato. ampi e ricoprono sostanzialmente lo
Vediamo di seguito alcune delle più scheletro degli arti (bicipite, tricipite,
comuni classificazioni. quadricipite).
I muscoli larghi sono sviluppati
Muscoli lunghi. larghi. brevi e soprattutto in larghezza e presentano un
anulari Se classificati in base alla forma, ventre largo e appiattito; sono muscoli di
i muscoli si distinguono in lunghi, larghi, potenza, consentono sforzi prolungati,
brevi e anulari. ma meno efficaci; sono posti a copertura
I muscoli lunghi sono molto sviluppati principalmente del tronco e del bacino
in lunghezza, presentano uno o più ventri (grande gluteo, gran dorsale, trapezio,
muscolari voluminosi che si restringono deltoide, gran pettorale).

A70
I muscoli brevi sono egualmente
Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO A5

hanno il compito di consentire


..
sviluppati nelle tre dimensioni; sono l'estensione (muscoli estensori), quindi
posizionati attorno alle articolazioni e l'allontanamento dei capi ossei non
alla colonna vertebrale. La loro funzione è articolati (per esempio il tricipite nella
quella di stabilizzare e lavorare in sinergia distensione dell'avambraccio sul braccio).
con altri muscoli.
I muscoli anulari delimitano gli orifizi :::: Flessione dell'avambraccio
naturali del corpo, attorno ai quali le fibre _,,. sul braccio
sono disposte ad anello; si dividono in Il bicipite ha ricevuto l'ordine di mettersi in
orbicolari e sfinteri. azione. Mentre il tricipite (antagonista) rimane
rilassato, il bicipite (agonista) si contrae: la sua
Origine e inserzione dei muscoli I lunghezza diminuisce e provoca l'awicinamento
dell'avambraccio al braccio.
muscoli scheletrici, inoltre, si distinguono
in base al numero dei punti di origine
(capi) in: monocipiti, bicipiti, tricipiti
e quadricipiti; e in base al numero dei
punti d'inserzione in: monocaudati,
bicaudati, tricaudati e pluricaudati.
Quando i muscoli sono formati da due
ventri, uniti da un tratto tendineo tricipite
bicipite
intermedio, sono detti cligastricl. (flessore)
Muscoli tonici e fasici Da un punto di
vista funzionale, i muscoli possono essere
classificati in torneo-posturali e fasici ::: Estensione dell'auambracclo
_,,. sul braccio
I muscoli tonici sono ad attivazione
Quando il cervello ordina di tendere il
lenta, caratterizzati prevalentemente da braccio, il tricipite (agonista) si contrae e il
fibre rosse; servono a mantenere il tono bicipite (antagonista) si allunga allontanando
muscolare, permettono cioè di mantenere l'avambraccio dal braccio.
anche involontariamente il tono per
vincere le forze gravitazionali.
I muscoli fasi.ci sono ad attivazione
veloce, caratterizzati prevalentemente
da fibre bianche; sono responsabili
dei movimenti volontari, in genere
movimenti degli arti molto ampi, ma non
di durata.
Muscoli flessori, estensori,
adduttori, abduttori e rotatori
A seconda del tipo di movimento che Gli adduttori e gli abduttori sono quei
consentono, i muscoli si distinguono in muscoli che, con il loro lavoro, rendono
flessori, estensori, adduttori, abduttori e
possibile l'avvicinamento (muscoli
rotatori.
adduttori) delle ossa all'asse mediano del
I muscoli flessori ed estensori sono
corpo o il loro allontanamento (muscoli
quei muscoli che in un'articolazione
abduttori).
semplice hanno la funzione
I muscoli rotatori, infine, sono quelli che,
rispettivamente di avvicinare e di
allontanare tra loro capi ossei diversi con il loro lavoro, permettono la rotazione
su uno stesso piano: i muscoli posti interna o esterna dell'osso sul proprio
anteriormente all'articolazione asse.
permettono con la loro contrazione Per produrre qualsiasi movimento, i
la flessione (muscoli flessori) e muscoli scheletrici lavorano in coppia e
perciò l'avvicinamento delle parti in modo opposto; ogni muscolo, infatti,
interessate (per esempio il bicipite può compiere solo il movimento a cui
nell'avvicinamento dell'avambraccio al è deputato, non il suo contrario; questo
braccio); quelli situati posteriormente significa che quando un muscolo si

A71
1111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro

.... contrae, il suo opposto deve distendersi esempio nella flessione dell'avambraccio
per consentire il movimento. Quindi sul braccio l'antagonista del bicipite è il
se il bicipite può, contraendosi, flettere tricipite brachiale, che ha come azione la
l'avambraccio è perché il tricipite glielo distensione dell'avambraccio.
consente distendendosi. Esistono anche i muscoli sinergici,
che concorrono a esprimere un dato
Muscoli agonisti e antagonisti
A seconda della funzione che svolgono
movimento coadiuvando i muscoli
per produrre una determinata azione, agonisti: per esempio la flessione
i muscoli si distinguono in agonisti e dell'avambraccio sul braccio avviene
antagonisti. I muscoli antagonisti grazie alla sinergia del bicipite brachiale
sono quelli che con la loro contrazione con il brachiale e il brachioradiale.
e relativo accorciamento producono il Chiaramente nell'azione di estensione
movimento: per esempio, la flessione dell'avambraccio sul braccio, che è
dell'avambraccio sul braccio ha come opposta a quella di flessione appena
agonista il muscolo bicipite brachiale. descritta, il tricipite diventa l'agonista
I muscoli antagonisti, invece, sono e può contrarsi grazie alla distensione
quelli che, nella medesima azione, dei flessori del braccio, che diventano
attivano il movimento opposto: per antagonisti.

IL DOLORE MUSCOLARE TARDIVO: CHE COS'È E ALCUNI CONSIGLI


Quando, dopo un infortunio. malattie o un periodo Per velocizzare il recupero completo, consigliamo di:
di inattività, si riprende un allenamento o si aumenta ,,. sostare a lungo sotto una doccia calda o fare un
eccessivamente il carico o l'intensità del solito lungo bagno caldo o una sauna; in questo modo si
allenamento, si provoca a livello muscolare un facilita la circolazione;
fenomeno del tutto normale detto dolore muscolare
,,. non rimanere completamente fermi il giorno
tardivo. Si manifesta con la massima intensità uno o
successivo allo sforzo ma svolgere una seduta
due giorni dopo lo sforzo e in genere il terzo giorno
defaticante (correre lentamente, eseguire un lavoro
scompare.
blando o ginnastica dolce);
Si presenta come un indolenzimento che aumenta se
il gruppo muscolare viene ulteriormente contratto. ,,. sottoporsi a massaggi. ma solo se vengono eseguiti
Quando si awerte occorre fermarsi subito e riposare. da un esperto che sappia «dosare» la mano e se non
Per sapere se effettivamente si tratta di dolore ci sono controindicazioni;
muscolare tardivo. bisogna notare se la sensazione ,,. ricorrere. ma solo in casi estremi. a farmaci
di dolore è bilaterale. cioè se interessa i due muscoli antinfiammatori (salvo controindicazioni e sotto
simmetrici (destro e sinistro), oppure se è localizzata in controllo medico).
un muscolo solo e si manifesta durante o subito dopo
lo sforzo. Solo nel primo caso, infatti. si può parlare
di dolore muscolare tardivo, mentre nel secondo si è
in presenza di una lesione dei muscoli provocata da
affaticamento, contrattura. stiramento, strappo (vedi
capitolo C3).
Le cause di questi dolori sono da ricondurre
all'accumulo di acido lattico nel muscolo e al
conseguente processo infiammatorio che colpisce le
cellule dei tessuti muscolari.
Si ipotizza che il dolore possa essere la conseguenza
di microrotture di miofibrille, in particolare delle catene
proteiche delle miofibrille, che in pochi giorni vengono
ripristinate.
Il dolore muscolare tardivo è spesso inevitabile. ma
si può attenuare adottando alcuni accorgimenti:
,,. prima di iniziare un'attività fisica eseguire un
riscaldamento appropriato e alcuni esercizi di
stretching;
,,. procedere per gradi, aumentando lo sforzo in
progressione. e concludere l'allenamento quando
si è ancora abbastanza freschi:
,,. al termine curare con attenzione il defaticamento
ed eseguire ancora esercizi di stretching.

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