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muscoli muscolo
scheletrici cardiaco
..
:::: Tessuto liscio
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chiamati muscoli volontari, perché
Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO AS
ID
maggior parte della muscolatura umana. inserzione
Origine e inserzione La loro struttura anatomica permette, del bicipite
del muscolo bicipite. (punto
in particolari situazioni, al muscolo di
mobile)
accorciarsi e di muovere segmenti ossei /
/
/
primo luogo da fattori meccanici. /
»>
Tutti i movimenti si
sviluppano in direzione
del punto su cui ha
origine il muscolo,
awicinando ad esso
la parte sulla quale
il muscolo inserito
esercita la forza.
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lii SEZIONE A Il corpo umano bello dentro
) sarcolemma sarcomero
fibra muscolare
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Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO AS
lii
=:: La meccanica della contrazione
-- Durante la contrazione le propaggini laterali della miosina si embricano (cioè si sovrappongono parzialmente) e trascinano come i denti di un
ingranaggio le molecole di actina, facendole scorrere verso il centro del sarcomero, che si accorcia, cioè si contrae. La contrazione dei sarcomeri
provoca l'accorciamento delle miofibrille e la somma degli accorciamenti delle miofibrille determina l'accorciamento totale del muscolo.
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sarcomero ari~ La miosina si stacca
e si riattacca in un
altro punto
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1111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro
.... Nella maggior parte degli sport i tre energia e a riformare ATP, si innesca un
sistemi di ricarica dell'ATP lavorano secondo meccanismo energetico detto
insieme per fornire, in momenti anaerobico lattacido. Per ottenere l'energia
differenti, il particolare tipo di energia di necessaria per ricaricare l'ATP, questo
cui l'atleta ha bisogno. Si tratta di processi meccanismo non utilizza l'ossigeno ma
che l'organismo attiva a seconda delle i depositi di glicogeno (ottenuti dalla
necessità e dell'allenamento del soggetto. scomposizione di zuccheri e grassi assunti
con l'alimentazione) presenti nel fegato
Il meccanismo anaerobico e nei muscoli. Il glicogeno si combina
alattacido con l'ADP formando ATP. Poiché però il
processo avviene in assenza di ossigeno,
Per produrre energia e riformare ATP
insieme alla produzione di energia si ha
dall'ADP, questo meccanismo sfrutta
formazione di acido lattico nei muscoli.
la presenza nelle fibre muscolari di un
Quando l'acido lattico supera una certa
altro composto contenente fosforo, la
quantità, la contrazione può diventare
fosfocreatina (PC), che è un naturale
dolorosa e subentra il fenomeno della
accumulatore di energia. Si attiva in
fatica. È un meccanismo di breve durata
assenza di ossigeno (anaerobico
(1-2 minuti), tipico di discipline come la
significa infatti «Senza ossigeno») e senza
ginnastica, la corsa e il nuoto (200 e 400
formazione di acido lattico (alattacido).
m) e di giochi sportivi come il calcio, il
È molto potente ed entra in funzione
basket, l'hockey ecc.
immediatamente, ma data la scarsa
Dopo uno sforzo intenso lattacido o
quantità di materiale disponibile (ATP,
alattacido subentra la fase di recupero,
PC) è di breve durata (circa 5-8 secondi);
caratterizzata dal «fiatone». Abbiamo visto
per questo viene utilizzato per attività
che al momento dello sforzo breve viene
di scatto, velocità, salto, lancio, cioè
«sospeso» l'utilizzo di ossigeno (il muscolo
movimenti in cui la potenza ha un ruolo
lavora sfruttando i meccanismi anaerobici
preminente.
per produrre ATP), cioè si crea un debito
all'organismo di questo elemento che però
Il meccanismo anaerobico deve essere subito compensato al termine
lattacido dello sforzo.
Quando lo sforzo si protrae oltre i 10 Dopo un'attività intensa respirando
secondi e il meccanismo anaerobico affannosamente cerchiamo di assumere
alattacido non basta più a produrre l'ossigeno di cui i muscoli hanno bisogno.
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L'utilizzo del
meccanismo anaerobico
lattacido dipende dalla
quantità di acido lattico
che il muscolo riesce a
tollerare, quantità che
può essere aumentata
con l'allenamento.
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Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO A5
L'ossigeno introdotto nella fase di recupero energia ben più alte rispetto ai precedenti
.
ha la capacità di diminuire la quantità di meccanismi.
acido lattico circolante riconvertendolo in Con il processo aerobico, a differenza
glicogeno o bruciandolo completamente. di quanto avviene con gli altri due, non
Parte dell'acido lattico è eliminata anche si contrae debito di ossigeno poiché
attraverso l'apparato escretore (sudore, l'ossigeno consumato è in equilibrio
urina). con le richieste organiche. Ci sono
tuttavia fattori che limitano l'attività
Il meccanismo aerobico aerobica: la disponibilità delle riserve
Quando lo sforzo si protrae da diversi energetiche di lipidi e glucidi (ecco
minuti a qualche ora (come accade perché è importantissima la dieta,
nelle corse di resistenza, per esempio la specie per i fondisti) e le capacità
maratona) interviene, per la produzione organiche del soggetto (l'attività del
di energia, un altro meccanismo, molto sistema cardiorespiratorio, la quantità
più lento a entrare in azione ma che può di capillari muscolari, la capacità dei
mantenere il lavoro per lunghissimo muscoli di rifornirsi di ossigeno dal
tempo: il meccanismo aerobico. Questo sangue). Queste capacità migliorano
meccanismo sfrutta come carburante i decisamente grazie alle modificazioni che
glucidi e i lipidi presenti nel muscolo e l'allenamento di «endurance» (resistenza)
come comburente l'ossigeno. Quando produce sul sistema nervoso, muscolare e
gli zuccheri (glicogeno) e i grassi sull'apparato endocrino.
presenti nei muscoli vengono a contatto Quanto più un atleta correndo a forte
con l'ossigeno trasportato dal sangue, andatura riesce a mantenere l'equilibrio
bruciano, producendo l'energia necessaria fra l'ossigeno consumato e quello richiesto
per trasformare l'ADP in ATP e lasciando senza intaccare il meccanismo lattacido
come prodotti di rifiuto il diossido di (soglia anaerobica), tanto più potrà durare
carbonio, espulso con la respirazione, e nello sforzo senza produrre acido lattico
acqua, espulsa con il sudore. Con questo che lo costringerebbe a rallentare o a
meccanismo sono prodotte quantità di fermarsi per la fatica.
Il Il
Sistema a ossigeno
Sforzi leggeri o moderati per una durata superiore ai 2 minuti.
Esempi: maratona, ciclismo di lunga distanza, cross-country, nuoto (distanze di almeno
800 m), biathlon ecc.
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1111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro
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Contrazione isotonica
dinamica concentrica: il
muscolo vince la forza
di gravità e solleva il
carico Ca sinistra).
Contrazione isotonica
dinamica eccentrica
o cedente: il muscolo
frena l'azione di discesa
del carico Ca destra).
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Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO A5
lii
Contrazione isometrica statica Si nell'esercizio agli anelli della ginnastica
verifica quando un muscolo si contrae artistica.
senza modificare la sua lunghezza;
Contrazione pliometrica Si verifica
la distanza fra i due capi articolari
quando delle contrazioni concentriche
non varia, perché il carico non viene esplosive sono immediatamente precedute
«vinto» né si cede ad esso; la resistenza da contrazioni eccentriche. Consiste
incontrata, infatti, è pari alla tensione nello sfruttare la forza elastica della
sviluppata. In questo modo viene muscolatura e dei legamenti. Prima di
sviluppata una grande tensione nei effettuare un movimento se ne compie
muscoli, che aumentano di tono uno contrario, in modo che la forza
(indurendosi e contraendosi), ma non contraria venga restituita nel momento
riescono ad accorciarsi. Si ottiene sia successivo, aumentando la velocità e
quando tentiamo di sollevare un carico l'intensità del lavoro da eseguire. Per
inamovibile sia quando un carico (per esempio, nella partenza dai blocchi i piedi
esempio il nostro corpo) è mantenuto in che si «caricano» sul blocco al «pronti»
posizione statica dalla tensione dei nostri incamerano una forza elastica che viene
muscoli: pensa alla posizione della croce restituita al momento del «via!».
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Contrazione isometrica
statica: il carico non
viene •vinto» né si cede
ad esso Ca sinistra).
Contrazione pliometrica:
l'energia accumulatasi
nel muscolo durante
una prima fase
eccentrica viene
restituita nel momento
successivo nella
contrazione concentrica
esplosiva Ca destra).
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....
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modifiche sulle fibre bianche, che :::: Disposizione delle fibre nei muscoli
finiscono con l'assumere, in gran parte, ""'
caratteristiche intermedie.
La possibilità di accorciamento delle
fibre dipende dal modo in cui esse
sono disposte nei muscoli scheletrici,
e al massimo può raggiungere il 50%
della lunghezza iniziale. In base alla
disposizione delle fibre, i muscoli si
distinguono così in:
~ muscoli a fibre para11ele,definiti
anche muscoli rapidi perché
consentono contrazioni efficaci ma di a fibre a fibre oblique a fibre oblique
durata relativamente breve; parallele (pennato semplice} {bipennato}
~ muscoli a fibre oblique (pennati,
bipennati semplici e doppi), definiti A seconda della disposizione delle fibre
anche muscoli di potenza perché muscolari e della forma che assumono,
consentono di sviluppare una forza i muscoli a fasci paralleli si distinguono
notevole, anche se di minore efficacia in fusiformi, nastriformi, piatti e a
dato che possiedono poca possibilità di ventaglio; i muscoli a fasci obliqui in
accorciamento. pennati, semipennati, pluripennati.
gastrocnemio
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I muscoli brevi sono egualmente
Le componenti attiue dell'apparato locomotore CAPITOLO A5
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1111 SEZIONE A IL corpo umano bello dentro
.... contrae, il suo opposto deve distendersi esempio nella flessione dell'avambraccio
per consentire il movimento. Quindi sul braccio l'antagonista del bicipite è il
se il bicipite può, contraendosi, flettere tricipite brachiale, che ha come azione la
l'avambraccio è perché il tricipite glielo distensione dell'avambraccio.
consente distendendosi. Esistono anche i muscoli sinergici,
che concorrono a esprimere un dato
Muscoli agonisti e antagonisti
A seconda della funzione che svolgono
movimento coadiuvando i muscoli
per produrre una determinata azione, agonisti: per esempio la flessione
i muscoli si distinguono in agonisti e dell'avambraccio sul braccio avviene
antagonisti. I muscoli antagonisti grazie alla sinergia del bicipite brachiale
sono quelli che con la loro contrazione con il brachiale e il brachioradiale.
e relativo accorciamento producono il Chiaramente nell'azione di estensione
movimento: per esempio, la flessione dell'avambraccio sul braccio, che è
dell'avambraccio sul braccio ha come opposta a quella di flessione appena
agonista il muscolo bicipite brachiale. descritta, il tricipite diventa l'agonista
I muscoli antagonisti, invece, sono e può contrarsi grazie alla distensione
quelli che, nella medesima azione, dei flessori del braccio, che diventano
attivano il movimento opposto: per antagonisti.
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