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Come Scrivere un Romanzo

Un romanzo è un complesso lavoro di narrativa in forma di prosa. I migliori romanzi descrivono la realtà
ma la trascendono, permettendo ai lettori di trovare la verità e l'umanità in mondi completamente
inventati. Non importa che tipo di romanzo desideri scrivere - letterario o commerciale, d'amore o di
fantascienza, di guerra o un dramma di vita familiare — avrai comunque bisogno di un'energia creativa
senza limiti, oltre a un incrollabile impegno per scrivere il romanzo e revisionarlo.

Parte 1
Creare un Mondo Immaginario
1.
1

Cerca l'ispirazione

La scrittura di un romanzo è un processo creativo, e non puoi sapere quando ti verrà in mente una buona
idea. Porta sempre con te un taccuino e una penna, in modo da poter annotare le idee che ti vengono in
mente di volta in volta. Potresti trovare l'ispirazione all'improvviso, grazie a qualcosa che hai appena visto o
sentito, magari sognando a occhi aperti in una caffetteria. Non puoi sapere quando arriverà, quindi tieni gli
occhi e le orecchie ben aperte ovunque tu vada.

o Non aspettare che sia l'ispirazione a trovarti. Scrivere è come la digestione — se non mangi,
non hai nulla da processare. Per esempio, hai presente quando ti viene improvvisamente
una idea dal niente, mentre stai facendo qualcosa che non ha assolutamente nulla a che
vedere con l'idea in sé? Capita quando osservi qualcosa, lasci che venga immagazzinata nel
tuo subconscio (posto in cui viene processata)… e a un certo punto ti si accende la famosa
lampadina. In alcuni casi, queste sono le risorse migliori per ottenere delle idee — la
spontaneità di queste idee può davvero aiutarti a sviluppare l'ironia ed eccitanti colpi di
scena nella tua storia.

o Per essere uno scrittore, hai bisogno di essere costantemente ispirato. A volte, può essere
davvero arduo trovare idee interessanti di cui scrivere. Tutti gli scrittori si trovano a dover
affrontare questo problema, e l'ispirazione è la cura più efficace.

o Non è necessario che sia un libro — può essere uno show televisivo, un film, o anche il
viaggio per andare a uno spettacolo o mostra d'arte. L'ispirazione arriva nelle forme più
disparate.

o Usa il taccuino per scrivere frammenti, magari interi paragrafi o semplicemente qualche
frase che potrebbe diventare una storia completa.

o Pensa a tutte le storie che ti sono state raccomandate — racconti tramandati dalla tua
bisnonna, un avvenimento che ti ha colpito nel notiziario, o anche una storia di fantasmi
che ti è rimasta impressa da bambino.

o Ripensa a un momento della tua infanzia o del passato che ti ha particolarmente colpito.
Potrebbe essere la misteriosa morte di una donna della tua città, l'ossessione del tuo
vecchio vicino per i furetti, o un viaggio a Londra che è rimasto si è fissato nei tuoi ricordi.

o Molti sostengono che si debba scrivere ciò che si conosce. Altri credono invece che si debba
scrivere "ciò che non si conosce su ciò che si conosce". Pensa a qualcosa della tua vita che ti
ha ispirato, preoccupato, o coinvolto — come potresti esplorare questo argomento più
approfonditamente in un romanzo?
2

Decidi il genere.

Non tutti i testi possono essere inseriti in categorie ben precise, ma è utile riflettere sul genere che si
intende trattare e il pubblico a cui ci si rivolge. Leggi tutti i principali lavori del genere scelto per
comprendere a fondo gli standard e capire in che modo procedere; poi, puoi scegliere se attenerti alle
regole o infrangerle. Se non hai ancora deciso quale genere scegliere o se ti muovi contemporaneamente
su più generi, non è un problema — è più importante sapere da quale tradizione letteraria trarre ispirazione
che aderire pedissequamente a uno specifico genere o categoria. Considera le seguenti opzioni:

o I romanzi letterari sono concepiti per essere opere d'arte che comprendano temi profondi,
simbolismi e strumenti letterari complessi. In tal caso, può essere utile leggere i grandi
classici.

o I romanzi commerciali nascono per intrattenere il grande pubblico e vendere tantissime


copie. Si dividono in numerosi generi, tra cui: romanzi di fantascienza, di mistero, thriller,
fantasy, d'amore, storici e tanti altri. Molti di questi testi seguono regole prevedibili e si
dividono in diversi volumi.

o Esistono tantissimi romanzi che fondono le caratteristiche del genere letterario con quelle
dei testi più commerciali. Molti scrittori di fantascienza, fantasy e thriller creano romanzi
complessi e pregni di significato che possono competere con i cosiddetti "classici". Se un
libro non vende molte copie, non significa che non sia un capolavoro.

o Qualunque sia il genere prescelto, dovresti leggere un gran numero di romanzi della stessa
tipologia, sempre che tu non l'abbia già fatto. In questo modo avrai un legame più forte con
gli autori che ti hanno preceduto — e potrai scegliere cosa aggiungere o cosa rifiutare di
una certa categoria di opere.

o Parte del lavoro di ricerca consiste nella lettura di altri romanzi dello stesso genere. Ad
esempio, se stai scrivendo un romanzo ambientato nella seconda guerra mondiale,
raccontato dal punto di vista di un francese, leggi altri romanzi su questo argomento. In
cosa differirà il tuo romanzo degli altri?
3

Scegli l'ambientazione.

Dopo aver stabilito il genere (o i generi) a cui ispirarti, inizia a riflettere sull'ambientazione del romanzo.
Questo va al di là della città in cui vivono i personaggi: puoi immaginare un intero universo!
L'ambientazione non determina soltanto l'atmosfera e il tono del romanzo, ma influisce anche sui problemi
che i personaggi dovranno affrontare. Rifletti sulle seguenti questioni nel momento in cui ti accingi a creare
l'ambientazione:

o Si baserà soltanto su posti che ti sono familiari nella vita reale?

o Si svolgerà nel presente o in un'altra epoca?

o Si svolgerà sulla Terra o in un mondo immaginario?

o L'azione si concentrerà in un'unica città, in un solo quartiere, oppure in tantissimi luoghi


diversi?

o In che tipo di società si svolgerà la storia?

o Come viene strutturata a livello sociale e governativo?

o La storia si svolgerà nel corso di un mese, di un anno o in un decennio?

o Sarà un mondo oscuro e tenebroso, oppure ispirerà ottimismo?


2.

Crea i personaggi.

Il personaggio più importante del romanzo sarà il protagonista, che deve possedere caratteristiche
riconoscibili e una personalità ben definita. I protagonisti non devono essere per forza simpatici, ma
generalmente devono essere interessanti, in modo che il lettore si appassioni alla sua storia. Una delle gioie
della lettura è immedesimarsi in un personaggio, vivendo un'avventura insieme a lui.

o Il protagonista e gli altri personaggi non devono necessariamente essere simpatici, ma


devono comunque essere interessanti. Prendiamo ad esempio Humbert del romanzo
"Lolita", un personaggio tanto biasimevole quanto affascinante.

o Non deve esserci solo un singolo protagonista. Puoi utilizzare più personaggi che
coinvolgano il lettore, e puoi anche sbizzarrirti raccontando la storia da diversi punti di
vista.

o Il tuo mondo deve essere popolato anche da altri personaggi. Immagina chi interagirà con il
protagonista, chi svolgerà il ruolo di amico e chi sarà l'antagonista.

o Non devi necessariamente decidere quali saranno i personaggi che entreranno nella tua
storia prima ancora di cominciare. Scrivendo, potresti scoprire che il vero protagonista è in
realtà un personaggio minore, o potresti creare personaggi nuovi laddove non ti saresti
aspettato.
o Molti romanzieri immaginano i personaggi come persone vere, domandandosi cosa
farebbero in determinate circostanze e la risposta deve essere coerente con la personalità
del personaggio. Ovviamente, bisogna sviluppare una personalità a tutto tondo, in modo
che sia più semplice determinare una reazione in base alle diverse situazioni del mondo
immaginario del romanzo.

3.

Visualizza la trama.

Molti romanzi, indipendentemente dal genere, contengono qualche tipo di conflitto. La tensione sale fino al
climax, dopodiché segue la risoluzione del problema. Ciò non significa che ci sia sempre un lieto fine; si
tratta soltanto di fornire la motivazione giusta per giustificare le azioni del personaggio, creando un
movente realistico per il cambiamento che si svolgerà nel corso del romanzo.

o Non esiste una formula predefinita per la trama di un romanzo perfetto. Sebbene un
approccio tradizionale preveda un ritmo in crescendo (il che contribuisce a dare tensione
alla storia), un conflitto (episodio critico del romanzo) e una soluzione (il risultato della fase
critica), questa non è l'unica strada che può essere seguita.

o Potresti cominciare dal conflitto e andare a ritroso per spiegarne l'importanza. Ad esempio,
una ragazza sta tornando a casa per il funerale del padre, ma il lettore non sa che da un
momento all'altro questo porterà a un conflitto.
o Il tuo romanzo non deve risolvere definitivamente il conflitto. Andrà bene lasciare alcuni
aspetti irrisolti.

o Il tuo romanzo non deve essere lineare. Può cominciare nel presente e tornare indietro o
fare un salto in avanti tra passato e presente, oppure può cominciare nel passato e fare un
salto di 20 anni — fai tutto ciò che ritieni possa funzionare per raccontare la tua storia.

o Leggi i tuoi romanzi preferiti e segui il percorso della trama. Analizza il modo in cui il
romanzo è strutturato. Se il romanzo non ha una struttura lineare sarà più interessante.

4.

Adotta un tuo punto di vista.

I romanzi sono generalmente scritti in prima o in terza persona, sebbene talvolta possano essere scritti
anche in seconda persona, o in una combinazione di più prospettive differenti. La prima persona è "l'Io
narrante" rappresentato dal punto di vista di un personaggio; la seconda persona, usata meno
frequentemente, si rivolge ai lettori con il "tu" o il "voi" e racconta al lettore cosa sta facendo, la terza
persona descrive un personaggio o una serie di personaggi da una prospettiva esterna.

o Non sei tenuto a decidere quale sarà il punto di vista prima di scrivere la prima frase. In
effetti, potresti anche scrivere il primo capitolo — o l'intera bozza del romanzo — prima di
avere un'idea più chiara su quale sia la scelta migliore tra prima e terza persona.

o Non esiste una regola precisa e immediata su quale sia il punto di vista che funziona meglio
per un certo tipo di romanzo. Se però stai scrivendo un romanzo con un'ampia gamma di
personaggi, la terza persona ti può aiutare a gestire tutti questi personaggi che popolano il
tuo romanzo.

5.

Valuta la possibilità di cominciare da zero.

Anche se è una buona idea cominciare avendo chiaro in mente un genere, una trama, dei personaggi e
un'ambientazione, non è il caso di impantanarsi in questi dettagli. Puoi ispirarti a qualcosa di semplice — un
momento storico, uno stralcio di una conversazione che hai ascoltato al supermercato, o la fiaba che ti
raccontava tua nonna. Questo potrà essere sufficiente per cominciare a scrivere e a creare qualcosa
partendo da ciò che già sai.

o Se sei troppo impegnato nella cura dei dettagli prima ancora di aver scritto una bozza,
potresti finire col reprimere la tua creatività.
Parte 2
Stesura del Romanzo
1.

Prepara uno schema da seguire.

Ogni romanziere ha un metodo diverso per scrivere. Uno schema è un ottimo sistema per tracciare le idee e
stabilire piccoli obiettivi da raggiungere nel corso del tempo, che poi ti porteranno al completamento del
romanzo. Se invece ti metti a scrivere senza aver impostato tutti i dettagli, o alcuni di essi, allora potresti
lasciarti trascinare dall'ispirazione e scrivere tutto quello che vuoi fino a soffermarti su qualcosa che ti piace
per davvero.

o Lo schema non deve essere lineare. Puoi descrivere a grandi linee il percorso di un
personaggio, oppure usare una sorta di diagramma di Venn per mostrare in che modo si
sovrappongono le storie dei vari personaggi.
o Concepito lo schema di riferimento, non seguirlo pedissequamente. Ti serve soltanto per
dare il via al processo di scrittura con una rappresentazione visiva della storia. Di certo, nel
corso della stesura, sarà necessario modificare qualcosa.

o Qualche volta uno schema può davvero essere "più" utile, dopo aver completato una bozza
o due del romanzo. Può aiutarti a comprendere la struttura del tuo romanzo e a capire cosa
funziona e cosa no.

2.

Trova un ritmo di scrittura che si adatti al tuo stile.

Per completare la prima stesura, avrai bisogno di trovare il tempo e lo spazio necessari al raggiungimento
dei tuoi obiettivi di scrittura. Puoi scrivere alla stessa ora ogni mattina o pomeriggio, scrivere a sprazzi
durante il giorno, o a lunghi intervalli tre giorni la settimana. Qualsiasi sia la tua routine, non puoi scrivere
solo quando ti senti ispirato — questo è solo un mito da sfatare. Devi considerare la scrittura come un vero
lavoro e aderire a un programma ben definito, che tu abbia voglia di scrivere o meno.

o Predisponi uno spazio per scrivere che ti permetta di seguire il tuo programma. Trovati un
posto comodo dove puoi rilassarti e dove non ci siano distrazioni. Procurati una sedia
comoda che non faccia male la schiena dopo ore e ore passate alla scrivania. Un libro non si
scrive in un'ora: ci vorranno mesi di duro lavoro, perciò prenditi cura della tua schiena.

o Il tuo programma di lavoro deve anche prevedere momenti per mangiare e bere prima e
durante le ore di scrittura. Il caffè ti rende più vigile e cosciente o troppo agitato? Una
colazione abbondante ti fornisce le energie di cui hai bisogno o ti rende appesantito e
apatico?

3.

Fai un lavoro di ricerca.

Il tempo che dovrai dedicare alla ricerca dipende dal tipo di romanzo che andrai a scrivere. Per scrivere un
romanzo storico ambientato nel corso della Guerra di Indipendenza dovrai effettuare delle ricerche molto
più che se devi scrivere un romanzo adolescenziale basato sulle tue esperienze degli anni del liceo. Inoltre,
qualunque sia il romanzo che stai scrivendo, dovrai dedicarti della ricerca per assicurarti che quanto narrato
sia accurato e credibile.

o Sfrutta la biblioteca locale. In biblioteca non troverai soltanto tutte le informazioni di cui hai
bisogno, ma anche un posto perfetto in cui scrivere indisturbato.
o Conduci delle interviste. Se hai dei dubbi in merito a un argomento, trova qualcuno che
abbia conoscenze approfondite sul tema in questione a cui rivolgere tutte le domande del
caso.

o La ricerca può anche influenzare sia lo scopo sia il contenuto del romanzo. Scoprendo cose
nuove riguardo al periodo di riferimento o l'argomento sul quale scrivi, puoi venire a
conoscenza di dettagli che sono assolutamente affascinanti — e che possono cambiare
direzione al tuo romanzo.

4.

Scrivi la prima stesura.

Quando ti senti pronto, siediti e comincia a scrivere la bozza del romanzo. Non soffermarti troppo sulla
perfezione del linguaggio - solo tu leggerai questa prima stesura. Scrivi senza giudicarti. La prima stesura di
un romanzo non deve essere spettacolare — deve solo essere fatta. Lasciati andare. Le parti più rudimentali
del romanzo potrebbero finire con l'essere le più belle, nelle stesure successive.

o Impegnati a scrivere tutti giorni. Devi essere cosciente dell'impresa. Molti scrittori magnifici
restano nell'ombra perché non riescono a completare le propri opere
o Imponiti piccoli obiettivi, come finire un capitolo, alcune pagine, oppure un determinato
numero di parole ogni giorno, in modo da sentirti sempre motivato.

o Puoi anche porti degli obiettivi di lungo termine — diciamo che sei determinato a finire la
prima stesura del romanzo in un anno o anche in sei mesi. Stabilisci una "data di fine lavori"
e rispettala.

Parte 3
Il Processo di Revisione
1.

Scrivi tante stesure del romanzo quante siano necessarie.

Potresti essere fortunato e avere bisogno di tre sole stesure per avere quella definitiva. Oppure potresti
doverne scrivere 20 prima che il romanzo appaia credibile. La cosa più importante è avere pazienza e
rendersi conto quando il lavoro sembra finito e pronto per essere condiviso con gli altri — se lo fai troppo
presto, mortificherai la tua creatività. Una volta che ritieni tu abbia scritto abbastanza stesure e ti senti
pronto per fare il passo successivo, potrai passare alla fase della revisione.
o Quando fu chiesto a Ernest Hemingway quale fosse stata la parte più difficile di scrivere la
fine di "Addio alle armi" (dopo averla riscritta trentanove volte), la sua famosa risposta fu
"trovare le parole giuste".

o Dopo aver scritto la prima stesura, prenditi una pausa di qualche settimana, o anche di
qualche mese, e prova a leggerlo come se fossi uno dei tuoi lettori. Ci sono delle parti che
devono essere approfondite? Altre parti sono troppo lunghe o noiose?

o Una buona regola è che, se ti capita di voler saltare dei tratti del romanzo, altrettanto
faranno i lettori. Che cosa puoi fare per renderlo più coinvolgente? Potresti tagliare o
rivedere queste parti ridondanti?

o Ciascuna nuova stesura, o revisione, si può concentrare su un aspetto o più aspetti del
romanzo. Ad esempio, puoi scrivere un'intera stesura cercando di rendere il narratore più
interessante, un'altra stesura perfezionando l'ambientazione, e una terza per approfondire
la storia del romanzo.

o Ripeti questo procedimento più e più volte, fino ad avere una stesura di cui puoi essere
orgoglioso. Potrebbero essere necessari mesi o anni prima di riuscirci; sii paziente.

2.

Occupati tu stesso della revisione.

Una volta riuscito a scrivere una stesura credibile del tuo romanzo, potrai cominciare l'opera di revisione.
Puoi concentrarti ora sul taglio dei paragrafi e delle frasi che non funzionano, puoi liberarti delle espressioni
poco felici, o semplicemente rendere più scorrevole la tua prosa. Non devi revisionare ogni singola frase
dopo la prima stesura — molte parole cambieranno comunque nel corso delle varie stesure.
o Stampa il romanzo e leggilo ad alta voce. Taglia o rivedi tutto quello che non suona bene.

o Non essere troppo rigido rispetto a quanto scritto, ad esempio un particolare paragrafo che
non serve a sviluppare la storia. Mettiti alla prova e prendi una decisione. Potrai sempre
usare quel paragrafo in un contesto differente.

3.

Mostra il tuo lavoro ad altre persone.

Inizia mostrando il tuo scritto a qualcuno di cui ti fidi ciecamente, così potrai abituarti all'idea che altre
persone leggano la tua opera. Dal momento che non è sempre facile avere un giudizio sincero da persone
che ti vogliono bene e che sono attente ai tuoi sentimenti, valuta la possibilità di sentire opinioni esterne in
uno o più dei seguenti modi:
o Iscriviti a un corso di scrittura. Le università della tua città sono un ottimo posto in cui
cercare dei corsi di scrittura creativa. Potrai recensire gli scritti di altre persone e ricevere
dei giudizi sui tuoi.

o Avvia un gruppo di scrittura. Se conosci altre persone che scrivono romanzi, organizza un
incontro una volta al mese per condividere i progressi e chiedere consigli.

o Accetta i consigli con cautela. Se qualcuno ti dice che un capitolo non funziona, cerca una
seconda opinione prima di decidere di toglierlo dal manoscritto.

o Se hai veramente intenzione di finire il romanzo, puoi prendere in considerazione la


possibilità di iscriverti a un programma di scrittura creativa. Questi programmi offrono un
ambiente di supporto per condividere il lavoro con gli altri. Inoltre, possono motivarti
ponendo delle scadenze per il completamento del lavoro.

4.

Valuta l'opportunità di pubblicare il romanzo.

Molti aspiranti scrittori considerano la propria opera come un'esperienza che potrà aiutarli a scrivere
meglio in futuro; comunque, se sei molto fiducioso e vuoi tentare di proporlo a una casa editrice, ci sono
varie strade che può intraprendere. Puoi scegliere di cercare di pubblicarlo con una casa editrice
tradizionale, una on-line, o di pubblicarlo autonomamente.
o Se intraprendi il percorso tradizionale, ti sarà di aiuto cercare un agente letterario per
vendere il tuo libro alle case editrici. Ti verrà chiesto di compilare una domanda, e un
riassunto del tuo manoscritto.

o Le società di pubblicazione "in proprio" offrono servizi di differenti qualità. Prima di


sceglierne una, richiedi alcuni esempi per verificare la qualità della carta e della stampa.

o Se non hai intenzione di pubblicare il libro, non è un problema. Sii orgoglioso del lavoro
fatto e passa a un nuovo progetto creativo.

Consigli

 Ricordati anche di fare in modo che i personaggi abbiano opinioni simili ma anche differenti dalle
tue, e fai lo stesso con i tratti caratteriali.

 Assicurati di ricercare e imparare tutto quello che puoi sull'ambientazione del romanzo (come la
cultura, i luoghi, il periodo storico eccetera).

 Il solo fatto che a te piaccia la tua storia, non significa che piacerà anche agli altri. Aspetta che
almeno tre-quattro amici fidati lo leggano prima di mandarlo a una casa editrice. Ricordati anche di
registrare i tuoi diritti d'autore ancora prima che sia finito.

 Leggi molti libri (specialmente quelli dello stesso genere o in qualche modo riconducibili al tuo)
prima, durante, e dopo aver scritto un romanzo. Ti aiuterà sotto diversi punti di vista.

 Scrivi su qualsiasi cosa. Segui il tuo cuore e non lasciarti frenare da dubbi e preoccupazioni.

 Rendi i personaggi credibili. Fai in modo che sembrino veri.

 Quando scrivi, tieni sempre a portata di mano un dizionario di italiano e uno dei sinonimi e contrari.

 Come disse lo scrittore Cyril Connolly, "meglio scrivere per se stessi e non avere pubblico che
scrivere per il pubblico e non avere se stessi". Scrivi la tua storia nella maniera che ti è più
congeniale. Esiste un mercato per ogni genere e ci sarà sempre qualcuno disposto a leggere il tuo
romanzo se è ben scritto e interessante.

 Se hai l'abitudine di rimandare sempre, prova NaNoWriMo: scrivi 50.000 parole in un mese per
finire il tuo romanzo. Gli scrittori tendono a lavorare meglio quando c'è una scadenza da rispettare,
si sentono più motivati.

 Scrivi almeno una pagina al giorno, anche se non ti senti molto ispirato.

 A volte si creano dei personaggi perfetti, a cui non manca nulla, tranne un bel nome. Può essere
utile acquistare un libro di nomi (che includa anche i significati) a cui far riferimento durante la
stesura del romanzo. Esistono anche dei generatori di nomi online.

 Evita di usare troppi cliché o frasi fatte. Ogni tanto potrebbe pure andare bene ma, se esageri, il tuo
stile apparirà piatto e poco creativo.
Come scrivere un romanzo
fantasy
Esistono tanti libri sull’argomento scrivere un romanzo, tanti perché soprattutto in Italia sono molte le
persone che ancor prima di leggere vorrebbero scrivere: un controsenso, perché una buona scrittura
dovrebbe nascere sempre da tanta ricerca e da tanta lettura. Tuttavia queste persone su una cosa hanno
ragione: scrivere è bello.

Scrivere un romanzo poi è qualcosa di splendido e stimolante, è un processo creativo completo, vasto,
complesso e fattibile da tutti, capace di regalare grande soddisfazione personale e un senso di
appagamento unico. Hai forza di volontà? Ti servirà. Da quanto tempo ti ronza in testa l’idea di scrivere
qualcosa? Ora è il momento di farlo.

Questo articolo vuole essere una lettura semiseria e leggera su un argomento che è tutt’altro che banale.
Non me ne vogliano i puristi, gli scrittori affermati, i professionisti della scrittura. Cercherò solo di dare
qualche spunto per quella che è stata ed è tutt’ora la mia esperienza creativa, limitata a qualche poesia
pubblicata, qualche canzone incisa (mi diletto a scrivere anche musica), un romanzo fantasy terminato – La
Città del Mare – disponibile su tutti i negozi online e il suo seguito quasi pronto.

Nulla di che, non mi considero uno scrittore, ma sono certo che come me ci siano tante altre persone
guidate da una passione sincera e vogliose di sperimentare e credere a quel sogno che per troppo tempo
hanno considerato impossibile.

Gli ingredienti di base per scrivere un romanzo fantasy

Continuo a parlare di come scrivere un romanzo fantasy più che altro perché è il genere a cui sono più
legato e quello che preferisco in assoluto (non leggo solo fantasy). Come in una ricetta, gli ingredienti di
base sono fondamentali per la buona riuscita del piatto. I condimenti, gli aromi e tutto il resto potrebbero
invece essere “a piacere”, a seconda dei gusti.

Ed ecco qui la lista degli ingredienti base:

Un bel trancio di scenografia


La scenografia è tutto secondo me. E’ l’ingrediente principale necessario per scrivere un romanzo. E’ vero
che da sola non saprebbe di niente, non avrebbe nulla da dire, ma è altrettanto vero che un trancio solido,
sodo, fresco e ben pulito non ha bisogno di chissà cos’altro per diventare un piatto prelibato.
Qualsiasi romanzo non è nulla senza il “mondo”. Un fantasy non esiste senza una terra misteriosa, senza un
continente credibile, vivo e pieno di pericoli. E ricordati: i fiumi scorrono verso il mare 🙂 sono banalità, ma
quando pensi a una terra, aiutati all’inizio con esempi reali. Studia la geografia, dai un contorno credibile al
tuo territorio e fino a quando non sarai molto esperto mantieni confini abbastanza ravvicinati.

Vuoi avere una location esotica? Disegna un’isola: così sarà piccola, limitata e credibile.

È difficile progettare un continente: ci sono le stagioni, c’è la pioggia, la neve, il caldo, il freddo. Immaginarli
in un sistema, in un tempo e in uno spazio diverso dal nostro è complicato e devi riuscire a mantenere il
tutto “funzionante”. Immaginare un continente enorme o anche piccolo significa mettersi a tavolino e
creare letteralmente una zona geografica, dargli vita e immaginarla in un contesto reale.

Un suggerimento: soprattutto nel caso volessi scrivere un romanzo fantasy, prova a guardare una mappa,
una di quelle belle e piene di informazioni e vedrai che solo con questo stimolo immaginerai decine di
storie e situazioni. Non mi credi? Fai un giro su CartographerGuild e vedrai che mi darai ragione. Credo sia
uno dei siti a più alta ispirazione fantasy presenti su internet!

Nel caso ti sentissi ispirato, potresti sempre arrivare a creare una mappa meravigliosa come questa,
(esistono parecchi programmi specifici per farlo). Seguimi su Pinterest per vederne altre.

Un paio d’etti di cosmogonia per il ripieno

La scenografia deve essere riempita di contenuti coerenti tra loro. Soprattutto nei primi esperimenti ti
accorgerai (durante la riscrittura e la fase di editing) di quanto sia facile incappare in errori grossolani e
macroscopici (distanze e tempi di percorrenza, comportamenti di persone, fazioni, divinità etc).

Succede in tutti i generi e nel fantasy è vitale: per evitare questi errori devi creare il tuo sistema di regole. Ti
serviranno per dare profondità a tutta la sceneggiatura descrivendo le religioni presenti, il sistema delle
Divinità, l’etica etc. Così facendo avrai una mappa comportamentale del tuo mondo che oltretutto creerà
spessore e atmosfera.

Una scenografia ben fatta, da sola, ispira mille storie.

Per il mio romanzo, La Città del Mare, abbiamo creato un Pantheon di 12 divinità, ciascuna associata a un
proprio ambito, riflesso delle sue opere e dei propri seguaci. Così sono nati Irial, il Dio del respiro, associato
allo spirito di avventura e ricerca, alla scoperta, alla curiosità. In contrasto c’è Elseor, il potente Signore
della Stasi e della sedentarietà, la forza immutabile del tempo. Ession è associato al buio, all’oscurità, alla
protezione dei segreti. Aeniar è invece la luce, la legalità, la scoperta dei segreti.
Sono esempi per farti capire quanto la scenografia sia importante, la ricerca dei nomi giusti, di un
linguaggio, di culture e tradizioni. Non è mai tempo sprecato. Una buona scenografia, arricchita da tutti gli
aspetti necessari diventa la base per scrivere un romanzo fantasy di grande spessore, semplifica tutto il
processo e ti permette di evitare errori.

Personaggi ben lavati e sgusciati

I personaggi sono la vita della storia. Devono essere lavati e sgusciati, ovvero messi a nudo, con le loro
passioni, le loro debolezze, la loro forza. Immaginali, falli passeggiare per le strade delle tue città, vivi le loro
storie, alle prese con i problemi e la vita di tutti i giorni, cerca di pensare con la loro testa, spingili verso i
loro limiti, falli guidare dalla loro personalità.

Creare personaggi credibili è un’arte: loro non sono te e non devono esserlo. Non devi essere presente nel
tuo libro. Il personaggio deve avere un’anima e può averla solo se la tieni distinta dalla tua. Puoi parlare con
lui, puoi ascoltarlo capirlo e consigliarlo anche, ma per farlo non può essere “te”.

Vuoi scrivere personaggi meravigliosi? Dagli un'anima che non sia la tua.

Immaginare i personaggi vivi e alle prese con qualsiasi storia diventa estremamente più facile nel caso in cui
si abbia a disposizione la scenografia. Una città con regole, con usanze, con una cultura, una religione e via
di seguito diventa un qualcosa di vivo che piano piano inizierà a muoversi nella tua mente.

Ti sorprenderai nel ritrovarti a vagare per locande e strade malfamate, le storie prenderanno vita davanti ai
tuoi occhi. Quando succederà capirai di avere una scenografia definita e intensa, capace di reggere tutto ciò
che andrai a posizionarci sopra.

Non dimenticare di tenere una cartella con tutte le caratteristiche dei personaggi, anche quelle fisiche di
base. Ti aiuterà tantissimo a non perderne di vista i suoi tratti distintivi, ti permetterà di evitare errori
paurosi, tipo iniziare il romanzo con una ragazza bionda dai capelli vaporosi e farla diventare castana
cinquanta pagine più avanti, magari con un taglio di capelli completamente diverso!

Soprattutto a livello di coerenza nelle decisioni e negli atteggiamenti, il personaggio deve essere sempre se
stesso. Vuoi alzare il tiro e fare in modo che il lettore viva la storia, l’esplorazione e le ansie del
protagonista? Considera di scrivere in prima persona!

Tocchetti di storia gratinati

Ora hai un mondo, città brulicanti di gente, fazioni in eterna lotta tra loro, personaggi ben definiti e
particolareggiati. A questo punto la storia che avevi in mente a grandi linee dovrà per forza diventare meno
fumosa. Vedrai che si andrà ad ancorare alle basi della scenografia, verrà portata avanti dai tuoi personaggi
che irrimediabilmente si cacceranno in guai sempre più seri fino a quando non riusciranno ad uscirne (o
anche no).

La storia, gli intrecci, i punti cruciali. Qui ti potrebbe essere di aiuto qualche software, per scrivere e
organizzare tutto il romanzo. Ho scritto una recensione completa su Scrivener, penso sia il migliore.

Strumenti per scrivere un romanzo fantasy

Come per un cuoco che si rispetti, gli strumenti sono necessari e fondamentali. Non credo a quelli che
dicono che si possa scrivere un romanzo anche con una macchina da scrivere. Mi spiego meglio: sono certo
che si possa fare, ma non mi sento un professionista a quel livello, non ho bisogno del ticchettio della
vecchia macchina per ispirarmi, e un romanzo è un’opera vasta, l’organizzazione è fondamentale per non
perdersi nei suoi meandri.

Dammi retta: non scrivere in “qualsiasi posto”. Scrivi in modo confortevole, dotati di uno strumento serio di
scrittura e di un computer fatto bene. Prepara un metodo con cui scriverai e salverai i documenti per la tua
sicurezza e serenità e solo dopo inizia a scrivere.

Vedrai il tuo lavoro crescere, sarai stimolato dal raggiungimento degli obiettivi e riuscirai ad andare avanti e
arrivare alla fine. Scrivere un romanzo è un lavoro lungo, devi evitare di arrivare a metà per sentirti perso
tra i troppi documenti o appunti sparsi in malo modo.
Come Scrivere una Storia
Fantasy Credibile
Vuoi scrivere un romanzo fantasy che sia credibile, originale e unico? Il genere fantasy non è semplice,
perché devi creare un mondo tutto tuo. Con un'attenta pianificazione e con il buon senso, puoi inventare
un'ambientazione che attiri i lettori e sia verosimile. Definisci un universo immaginario, crea delle regole per
la magia e per il soprannaturale, decidi i tuoi personaggi e scrivi, infine, la tua storia.

Parte 1
Definire l'Ambientazione
1.
1

Sviluppa delle idee.

Le storie fantasy spesso sono ambientate in mondi o universi immaginari. Se vuoi scriverne una, dovrai
creare per i lettori un mondo leggermente diverso dal nostro. Per cominciare, prova a inventare uno
scenario interessante.

o Gli scrittori fantasy traggono ispirazione da ogni cosa. Potresti leggere un articolo su
National Geographic riguardo a una regione desertica, che ti dia un'idea per un pianeta
fantasy. Potresti notare un albero insolito passeggiando nel bosco e partire da lì. Entrando
in contatto con ambienti insoliti o inattesi, metterai in moto la tua immaginazione. [1]

o Leggi dei libri fantasy e fai attenzione all'ambientazione. Ad esempio, quali differenze
esistono tra il mondo di Narnia e quello reale? Che cosa distingue Hogwarts da una
normale scuola? Che cosa rende quegli scenari verosimili e unici?

o Scrivi tutte le idee che ti vengono in mente. Tieni un quaderno dove annotare le idee sui
panorami, sulle abitazioni e sul clima del tuo mondo immaginario. Sarai sorpreso dalla
velocità con cui la tua ambientazione prenderà forma e da quanto comincerà a sembrare
reale, quando metterai nero su bianco le sue caratteristiche.

2.
2

Descrivi il tuo mondo.

Che aspetto ha il tuo mondo fantasy? Se vuoi che la tua storia sia realistica, devi avere ben chiara
l'immagine del tuo mondo. Cerca di realizzare una descrizione dettagliata del pianeta, della città, del
villaggio o dell'universo in cui hanno luogo gli avvenimenti che racconterai.

o Puoi fare pratica nella scrittura descrittiva rappresentando una scena reale. Ad esempio,
siediti all'aperto e scrivi tutto ciò che vedi, usando più dettagli possibile e tutti i tuoi sensi.
Pensa a che cosa senti, a che cosa annusi, a che cosa tocchi e così via.

o Prosegui, provando a usare tutti i sensi per descrivere il tuo mondo fantasy. Che tipo di
piante crescono? Che tipo di animali lo popolano? Quali sono i colori predominanti? Che
odori avverti? Com'è il clima? Quali rumori si sentono nell'aria? Scrivi una lunga descrizione
dettagliata del tuo universo.

3.
3

Se può esserti utile, disegna una mappa.

Molti autori famosi le hanno incluse nelle loro opere fantasy. Ad esempio, J. R. R. Tolkien realizzò una
mappa della Terra di Mezzo. Se hai una vena artistica, prendi un foglio di carta e disegna il tuo mondo.

o Disegna la forma approssimativa del tuo mondo. Ad esempio, se stai scrivendo una storia
fantasy che si svolge in un'isola remota, quest'ultima potrebbe avere la forma di un cuore.

o Inventa gli elementi più caratteristici del paesaggio. Disegna una serie di alberi per
rappresentare una foresta misteriosa e ostile. Per indicare la capitale di uno stato, usa una
stella. Traccia delle onde per segnalare i fiumi, i ruscelli e gli oceani.

o Se hai cominciato a pensare alla storia della tua ambientazione, integrala in questa fase. Se
hai già deciso dove è deceduto l'ultimo imperatore del regno, marchia quel luogo sulla
mappa. Se hai già un'idea del luogo dove l'eroe, poco dopo la nascita, ha avuto una visione
dello spirito della nonna, segna anche quel punto.

4.
4

Stabilisci la collocazione della tua ambientazione.

Dove si trova lo scenario delle tue avventure? Alcune storie avvengono in ambienti immaginari all'interno
del nostro pianeta. Ad esempio, la serie Harry Potter si svolge in un mondo nascosto all'interno del
moderno regno di Inghilterra. Il Signore degli Anelli, invece, ha luogo in un universo di fantasia chiamato
Terra di Mezzo.

o Creando un mondo o un universo di fantasia, avrai dei benefici. Ad esempio, non sarai
costretto a seguire leggi e regole realistiche. Avrai il totale controllo creativo sul tuo
scenario e potrai scegliere l'ambientazione che preferisci.

o Inventare un mondo partendo da zero presenta, però, degli svantaggi. Non avrai nulla a cui
fare riferimento. Dovrai ideare paesaggi, creature e leggi della realtà, completamente
nuovi. Anche se questo può farti sentire libero, può anche essere molto impegnativo. Se la
base della tua ambientazione fosse il mondo reale, avresti delle fondamenta sulle quali
costruire.

5.
5

Stabilisci uno spazio temporale.

Il tuo mondo di fantasia dovrebbe esistere in una certa epoca. Alcuni universi sono ambientati nel futuro,
dove sono presenti molte tecnologie avanzate. Se, invece, la storia che scrivi avviene in una società più
primitiva, le persone potrebbero non avere accesso alle invenzioni moderne. Tieni in considerazione l'epoca
di ambientazione quando descrivi il tuo mondo.

o Fai delle ricerche. Puoi trovare delle informazioni che ti aiutino a creare un livello
tecnologico realistico per la tua storia fantasy. Ad esempio, se vuoi inserire una cura per
l'invecchiamento, leggi alcuni articoli su questo processo. Capendo come e perché esso
avviene, potrai inventare un metodo credibile per fermarlo o interromperlo del tutto. [2]

o Se vuoi che la tua storia abbia luogo in un mondo antico, fai delle ricerche sullo stile di vita
delle culture precedenti. Magari tutti i personaggi del tuo universo viaggiano a cavallo o in
carrozza. Informati su come accudire un cavallo e su come eseguire la manutenzione di una
carrozza. Puoi trovare testimonianze storiche di queste attività su internet o nella biblioteca
locale.[3]

o Pensa alle implicazioni etiche della tecnologia. Riprendiamo l'esempio dell'invecchiamento.


Come cambierebbe la società se improvvisamente le persone non invecchiassero? Ci
sarebbero correnti di pensiero opposte a questa innovazione? Quale potrebbe essere la
reazione del grande pubblico?

Parte 2
Stabilire le Regole
1.
1

Crea delle convenzioni sociali.

Se stai inventando un mondo tutto nuovo, considera le classi e le convenzioni sociali. Questo farà sembrare
il tuo universo più realistico. Poniti le seguenti domande importanti: nel tuo mondo sono presenti diverse
caste sociali? Quali sono le usanze e i riti più comuni?

o Molti scrittori fantasy creano convenzioni sociali ispirate al mondo reale. Ad esempio, quasi
tutte le società hanno rituali come compleanni, matrimoni, funerali e festività. Prova a
inventare usanze simili anche per la tua ambientazione. Ad esempio, i tuoi personaggi
come festeggiano il passare degli anni? Come simboleggiano la morte? [4]

o Facendo delle ricerche su altre culture puoi trarre ispirazione per idee interessanti. Molti
scrittori fantasy prendono in prestito le loro idee da culture antiche o diverse dalla loro. Fai
delle ricerche sui riti ancestrali o su popolazioni che hanno vissuto isolate dal resto del
mondo, per stimolare la tua creatività.

2.

2
Crea delle classi sociali.

Molti conflitti nelle storie fantasy scaturiscono dalle lotte di classe. Ad esempio, in Hunger Games, la
profonda spaccatura tra le classi sociali più alte e quelle più basse porta a un'inevitabile rivoluzione. Come
sono divise le classi nel tuo mondo? Esistono separazioni nette tra i ricchi e i poveri?

o Descrivi i ceti sociali del tuo mondo. Ad esempio, potrebbe esistere un sistema che prevede
sette caste diverse. Annotale tutte.

o Scrivi come le tradizioni e le cariche ricoperte varino tra le classi. Ad esempio, le persone di
origine umile possono solo diventare cacciatori o raccoglitori, mentre i nobili non hanno
bisogno di lavorare.

3.

Decidi come gestire gli elementi soprannaturali.

Questa componente dei mondi fantasy è molto importante. La magia potrebbe essere un'arte accettata, i
fantasmi potrebbero essere reali e interagire con gli umani. Se decidi di inserire fenomeni soprannaturali
nel tuo mondo, devi stabilire delle leggi che ne regolino il funzionamento.
o Decidi da dove nascono gli elementi soprannaturali. Arrivano dagli dei? I poteri magici sono
semplicemente una parte del mondo naturale? È possibile acquisire dei superpoteri
attraverso alcuni rituali specifici?[5]

o Che influenza hanno sulla storia gli elementi soprannaturali? Ad esempio, se il protagonista
può parlare con gli spiriti, il suo dono è noto a tutti o è tenuto nascosto? Nel tuo mondo
fantasy, i medium sono considerati persone speciali? [6]

4.

Prendi delle decisioni sulle armi e sugli oggetti soprannaturali.

Le storie fantasy includono spesso potenti armi e oggetti magici. Se decidi di inserire questi elementi nella
tua storia, assicurati di capire il loro funzionamento. Ad esempio, in Harry Potter è la bacchetta a scegliere il
mago. Devi stabilire regole come queste per rendere credibile la tua storia.

o Se i tuoi personaggi combattono usando armi specifiche, approfondisci le loro


caratteristiche. Ad esempio, se il protagonista della tua storia è un arciere, devi
documentarti sul tiro con l'arco. Fai delle ricerche su come sono utilizzati arco e frecce, per
rendere la tua storia più realistica.[7]
o Se inserisci nella tua storia un oggetto soprannaturale, decidi come funziona. Ad esempio,
in Harry Potter, la pietra della resurrezione può resuscitare i morti. Devi girarla tra le mani
per tre volte mentre pensi a un parente deceduto. Assicurati di inventare un metodo
attraverso il quale i tuoi personaggi possano usare gli oggetti magici.

5.

Segui le tue regole.

Quando stabilisci delle leggi per un mondo fantasy, sii coerente. Il pubblico non apprezza che, per motivi di
sceneggiatura, esse siano modificate. Quando hai deciso una regola, non cambiarla.

o Fai attenzione ai dettagli. Se stai creando un mondo di fantasia, potresti dover seguire
molte regole. Scrivi tutte quelle che decidi di adottare, per evitare di infrangerle nel corso
del libro. Ad esempio, se il tuo protagonista può interagire con gli spiriti dei suoi antenati
scomparsi, solo quando la luna è piena, non descrivere il riflesso della "pallida luna
crescente" sul volto della vecchia zia Elsa. [8]

o Non dovresti infrangere le regole per motivi di trama, persino se ciò significa che non è
possibile evitare uno specifico conflitto o una tragedia. Ad esempio, nel popolare
programma televisivo Buffy l'ammazzavampiri, i personaggi potevano resuscitare solo se
deceduti per cause soprannaturali. Per questo, quando Tara è uccisa da un proiettile
vagante, Willow non può salvarla. È una tragedia, ma segue le regole imposte dal
programma. Questo rende verosimile il tuo mondo di fantasia.

Parte 3
Delineare i Personaggi
1.

Inventa creature diverse dagli umani.

Se vuoi che il tuo mondo di fantasia sembri reale, includi alcuni personaggi non umani. Vedere creature
mitiche che prendono vita è parte del divertimento offerto da un racconto fantasy. Assicurati, però, che le
tue creazioni siano considerate verosimili.
o Puoi usare creature mitiche classiche, come i vampiri o i tritoni. Devi, pero, stabilire regole
precise per tutte le tue creature, perché ogni mondo di fantasia contiene delle varianti alla
tradizione popolare. Ad esempio, in Twilight, i vampiri non si nutrono delle persone e
luccicano alla luce del sole. In Buffy, invece, quasi tutti i vampiri non riescono a controllare
le loro tendenze malvagie e muoiono se esposti alla luce del sole. Se decidi di inserire dei
vampiri nel tuo racconto, quali leggi regoleranno la loro esistenza?

o Prenditi la libertà di inventare delle creature. Fai attenzione, però: non mescolare troppi
tipi diversi di animali o creature mitologiche. Crea personaggi con solo alcune
caratteristiche e poteri speciali. Ad esempio, un unicorno tritone vampiro che sputa fuoco,
prevede il futuro e vive sott'acqua può far storcere il naso ai lettori. Potresti, invece, creare
un cavallo alato in grado di volare e comunicare telepaticamente con il suo padrone. [9]

2.

Considera le motivazioni dei personaggi.

Quando crei dei personaggi fantasy, puoi seguire alcune delle convenzioni di base dei racconti. Ad esempio,
ognuno di essi dovrebbe avere delle ambizioni che lo spingano ad agire.
o I tuoi personaggi dovrebbero avere difetti e punti di forza, legati alla loro motivazione
centrale. Chiediti cosa desidera davvero ognuno dei tuoi personaggi. Ad esempio: Ramona
è stata abbandonata dalla madre e non desidera altro che creare una sua famiglia. Ha la
tendenza a essere molto gelosa e possessiva nei confronti degli amici, un difetto del tutto
comprensibile, considerando l'abbandono che ha dovuto subire. [10]

o Assicurati che le azioni dei tuoi personaggi siano credibili nel contesto della tua storia.
Torniamo all’esempio precedente: Ramona è una cacciatrice che ha il dono di parlare con i
morti. Potrebbe conoscere alcune antiche tecniche di caccia, apprese da un antenato
deceduto da tempo, che possono salvarla in un momento di crisi. [11]

3.

Decidi quale sarà l'eroe della tua storia.

Quasi tutti i racconti fantasy prevedono un eroe, un personaggio con punti di forza unici e grande
determinazione, che aiuti a far progredire la trama. Questo personaggio si scontrerà con l'antagonista
principale e risolverà il conflitto centrale della storia. Decidi chi sarà l'eroe prima di cominciare a scrivere il
tuo libro.
o Di solito, non è necessario che l'eroe capisca da subito di essere speciale. Luke Skywalker
non sa di poter usare la Forza prima di incontrare Obi-Wan Kenobi. Harry Potter non sa di
essere un mago, finché Hagrid non glielo rivela. Prova a scegliere un protagonista
all'apparenza normale e trasformalo in un eroe. Per i lettori, è più facile stabilire un legame
con personaggi che sembrano persone qualunque. [12]

o Trova dei modi per far intuire l'importanza dell'eroe. Di solito, puoi farlo raccontando la
storia dalla prospettiva del protagonista. Tornando all'esempio precedente, se Ramona è
l'eroina della tua storia, prova a lasciare che sia lei a narrare la trama, oppure esponi gli
avvenimenti dal suo punto di vista.[13]

4.

Considera di inserire un mentore.

Questa figura è presente in molte storie fantasy. Come detto, Obi-Wan fa da mentore a Luke Skywalker in
Guerre Stellari. Harry Potter ha più di un mentore, come Hagrid e Silente, che lo aiutano a entrare nel
mondo dei maghi. Inseriscine uno nella tua storia, per far scorrere meglio la narrazione.
o Nella tradizione, il mentore è leggermente più anziano dell'eroe. Di solito, conosce le
regole, le convenzioni della società e sa già che il protagonista è una persona speciale o
unica.[14]

o Introdurre un mentore è un'ottima tecnica di narrazione. Ti permette di spiegare le


convenzioni del tuo mondo senza essere pedante o troppo descrittivo. Pensa a quanto
sarebbe stata fuori luogo una scena di Guerre Stellari in cui Luke racconta al pubblico che
cosa sia la Forza. Lasciare il compito a Obi-Wan permette all'autore di descrivere la Forza in
modo più naturale. Quando il maestro Jedi presenta quei concetti a Luke per la prima volta,
anche il pubblico impara a conoscerli.

5.

Crea un cattivo memorabile.

L'antagonista è un elemento molto importante di una storia fantasy: il suo scontro con l'eroe sarà il
conflitto centrale del racconto. Dedica del tempo allo sviluppo di un personaggio credibile.

o Le motivazioni del cattivo dovrebbero essere chiare. Molti malvagi vogliono il potere, ma
esso, come unica motivazione, non è molto interessante. Pensa a Scar ne Il re leone: vuole
prendere il controllo del regno animale, ma si sente anche inferiore rispetto al fratello.
Questa rivalità familiare guida le sue azioni quanto il desiderio di potere. Pensa a una
motivazione più profonda e personale per il tuo cattivo. [15]

o Quando descrivi il cattivo della storia, prova a esprimere empatia nei suoi confronti. Il
pubblico è più coinvolto dalle azioni di un personaggio malvagio, se riesce a capirne le sue
motivazioni. Ad esempio, inventa un passato tragico per il cattivo. Questo potrebbe
spiegare cosa ha fatto emergere il suo lato oscuro. [16]

o Crea un aspetto fisico interessante per il tuo cattivo. Cerca di dargli un'immagine sinistra.
Pensa a quanto sia spaventosa la descrizione di Voldemort, con il naso mancante e gli occhi
da serpente. Pensa ai tuoi incubi peggiori e ricava da essi delle immagini.

Parte 4
Scrivere la Storia
1.
1

Delinea la struttura.

Una storia fantasy può includere molti colpi di scena e cambiamenti, perciò stabilire la trama generale in
anticipo può esserti utile. Prima di cominciare a scrivere, crea una bozza della trama.

o Puoi creare una struttura con titoli e sottotitoli. I titoli sono comunemente indicati da
numeri romani, mentre i sottotitoli da lettere minuscole o numeri arabi. Ad esempio, puoi
scrivere: "I. Introduzione Ramona, a. Ramona lavora nei campi, b. È interrotta dallo spirito
di sua zia Gilda".

o Pensa alla struttura di base della tua storia. Nella parte iniziale, dovresti introdurre i
personaggi e l'ambientazione. Poi, dovresti inserire un momento chiave dove la vita del
personaggio cambia. L'azione dovrebbe aumentare di intensità, fino ad arrivare a un
momento culminante, in cui il conflitto è superato. Da quel punto, la storia dovrebbe
terminare con una risoluzione.

2.
2

Introduci il conflitto centrale.

Dovresti farlo nelle prime fasi della storia. Spesso gli scrittori inseriscono un colpo di scena che costringe il
personaggio principale ad agire e a seguire il suo destino da eroe. Katniss Everdeen si offre volontaria come
tributo in Hunger Games. Buffy Summers capisce che deve accettare il compito di ammazza-vampiri quando
i suoi amici vengono attaccati da quelle creature soprannaturali. Nelle prime fasi della tua storia, dovrebbe
avvenire un evento che spinge l'eroe ad agire.

o Se hai deciso di includere un mentore, spesso è il suo arrivo che segna l'inizio della storia.
Ad esempio, Harry Potter capisce di essere un mago quando Hagrid si presenta a casa dei
suoi zii. Introducendo in modo creativo il mentore del tuo protagonista, puoi creare il
momento chiave della tua storia.[17]

o In molte storie fantasy, la svolta avviene quando il personaggio principale lascia la sua casa.
Forse il tuo protagonista deve partire per un viaggio. Ad esempio, Ramona potrebbe
ricevere la notizia che sua madre, che vive in un'altra nazione, è malata. Viaggerà
attraverso il deserto di nascosto, per portare oltre la frontiera le medicine proibite nel
paese dove risiede la madre.[18]

3.
3

Sviluppa la storia dell'eroe.

Ogni evento del racconto dovrebbe essere un'occasione di sviluppo per il personaggio principale. I punti di
forza, le abilità e i talenti speciali del protagonista dovrebbero essere messi alla prova da ogni evento e da
ogni conflitto.

o Fai attenzione a come è sviluppata la storia dell'eroe nei tuoi libri fantasy preferiti. Quali
sono le sfide e le difficoltà che Harry Potter deve affrontare, che lo aiutano ad accettare il
suo destino di "ragazzo che è sopravvissuto"? Come arriva Katniss alla conclusione che deve
essere lei a guidare la rivoluzione?

o Molti dei mini-conflitti dovrebbero condurre al momento culminante della storia e ognuno
di essi dovrebbe mettere alla prova la forza dell'eroe, aiutandolo a utilizzare i suoi poteri e
le sue capacità. Ad esempio, Ramona deve affrontare dei contrabbandieri che cercano di
rubare le sue medicine. Riesce a batterli in astuzia con l'aiuto di un fantasma ribelle e
continua il suo viaggio.[19]

o I piccoli conflitti dovrebbero aumentare di importanza, fino a raggiungere lo scontro finale.


Il personaggio principale affronterà l'antagonista, avrà successo o fallirà, usando le capacità
che ha sviluppato nel corso della storia.

4.
4

Scegli un finale appropriato.

Quando il protagonista ha affrontato lo scontro decisivo della storia, decidi come chiudere il racconto.
Prendi in considerazione i tuoi progetti per il futuro, prima di scegliere una conclusione.

o Le storie fantasy possono avere finali lieti o tristi. Puoi terminare il tuo racconto lasciando
irrisolto il conflitto principale o facendo perdere l'eroe. Puoi anche chiudere con una
vittoria parziale. Parte del male è stata sconfitta, ma sono ancora presenti problemi non
risolti. Questa soluzione è particolarmente utile se hai intenzione di scrivere un sequel. Il
tuo eroe ha molte altre avventure da affrontare in futuro.

o Se non hai intenzione di scrivere un secondo libro, puoi comunque ideare un epilogo
infelice. Considera, però, che il pubblico ha spesso sete di vittoria quando legge una storia
fantasy. I finali tristi potrebbero non essere ben accolti.

o Cerca di risolvere anche i conflitti emotivi. I personaggi dovrebbero imparare qualcosa dal
loro viaggio. Ad esempio, Ramona potrebbe riconciliarsi con la madre, alleviando alcuni dei
suoi problemi legati all'abbandono. Il pubblico desidera vedere dei personaggi che
evolvono e migliorano da un punto di vista emotivo durante il corso di una storia.

Consigli

 Leggi molti racconti fantasy mentre componi la tua storia. Leggere è il modo migliore per diventare
uno scrittore più capace. Recati nella tua libreria di fiducia e chiedi dei consigli sui romanzi fantasy
più interessanti.

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