CUTE
1) L’epidermide è costituita da sei strati sul palmo dei piedi e delle mani, cinque sul resto
del corpo. V F
10) La modalità di trasmissione indiretta avviene per mezzo degli oggetti o materiali, dell’aria
(diffusione per via aerea), oppure insetti che agiscono da intermediari tra la sorgente
di contaminazione e la persona suscettibile. V F
13) Alcune vie di trasmissione indiretta di agenti patogeni possono essere il contatto
sessuale e Il contatto tra cute e/o mucose. V F
14) Le attrezzature non monouso che possono essere inserite in autoclave dovranno essere
pulite, disinfettate e sterilizzate con un'autoclave a vapore idonea per strumenti cavi
e porosi. V F
15) I rifiuti pungenti e taglienti possono essere raccolti in classici contenitori per rifiuti. V F
16) Il lavaggio antisettico delle mani sostituisce l’utilizzo di guanti durante la prestazione. V F
18) gli aghi utilizzati non vanno reincappucciati e devono essere raccolti in un contenitore
rigido con scritto all’esterno “rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo”. V F
19) I prodotti cosmetici possono essere usati anche se scaduti o qualora venga superato
il Periodo post apertura (PAO). V F
22) Dopo ogni trattamento sul cliente tutte le attrezzature monouso e i dispositivi
contaminati (carte, pellicole di rivestimento, tappi di inchiostro, ecc) devono venire
rimossi ed eliminati riponendoli in contenitori idonei per i rifiuti. V F
23) Il lavaggio antisettico delle mani con la soluzione battericida si effettua prima e dopo
il contatto con il cliente. V F
24) In caso di clienti affetti da patologie e/o con lesioni cutanee sospette, astenersi
dall'effettuare la prestazione dopo aver consigliato all’utente, nel rispetto della privacy,
di recarsi dal proprio medico. V F
25) La data di scadenza non garantisce la sicurezza e l’efficacia di impiego dei prodotti
correttamente conservati. V F
TATUAGGIO E PIERCING
26) Durante l’attività di tatuaggio, tutte le volte che l'ago penetra nel derma causa
una ferita che allerta il corpo ad attivare il processo infiammatorio. V F
30) Il cliente, durante le due ore successive al tatuaggio, può rimuovere la protezione
applicata dal tatuatore. V F
32) Il procedimento del tatuaggio è legato all'esposizione del tatuatore e del cliente
a rischi chimici e biologici, tra cui infezioni e reazioni allergiche. V F
33) In base alla Legge della Regione Lazio 3-03- 2021 n.2, in caso di minori il tatuaggio può effettuarsi
solo su minori dai 14 anni in su
ed è obbligatorio il consenso di entrambi i genitori. V F
34) Durante l’attività di tatuaggio, ad ogni puntura la macchinetta inietta minuscole gocce
di inchiostro sottopelle, senza provocare ferite nel derma. V F
36) Il cliente dovrà effettuare la pulizia del tatuaggio, o della zona del corpo che
ospita il piercing, con mani adeguatamente pulite. V F
37) L'esecuzione del piercing al lobo sui minori di 14 anni può avvenire senza il consenso
informato dei genitori. V F
38) Il modulo del consenso informato si deve presentare solamente in caso il cliente
sia minorenne. V F
39) Il piercing consiste nella perforazione di una zona del corpo per introdurvi,
a scopo decorativo, un monile (gioiello) di grandezza e forma varie. V F
42) In caso di un nevo non sospetto, si può tatuare sopra il nevo stesso. V F
INFIAMMAZIONE
43) L'infiammazione è una forma di difesa da parte del nostro organismo verso stimoli
avversi di natura irritante, infettiva o allergica. V F
44) I sintomi tipici dell'infiammazione sono: aumento della temperatura corporea nella zona
interessata, gonfiore, arrossamento, ipersensibilità e dolore. V F
45) Tipici sintomi infiammatori di una patologia infettiva sono: rossore, gonfiore, dolore
con o senza secrezione purulenta, aumento della temperatura locale. V F
LESIONI ELEMENTARI
46) Le lesioni elementari secondarie rappresentano l'espressione iniziale della patologia,
come ad esempio vescicole e bolle. V F
47) La vescicola è una raccolta circoscritta di sangue all'interno del derma e caratterizza
gli eczemi. V F
49) L'eritema è un'alterazione del colore della cute, che diventa rosso violacea. È una lesione
caratteristica delle malattie esantematiche infettive. V F
CONTROINDICAZIONI
55) I nevi sono delle neoformazioni (tumori benigni) dovute ad accumulo di cheratina. V F
58) La dermatite atopica si manifesta sotto forma di eczema nelle pieghe degli arti, al viso,
collo e torace. V F
59) Il Lichen Ruber Planus è una malattia a carattere non infiammatorio, che si presenta
in genere alle estremità degli arti con papule violacee pruriginose. V F
60) La dermatite atopica è una malattia cronica della pelle associata ad altre patologie atopiche
come rinite allergica, asma, orticaria. V F
61) Gli agenti causali della dermatite allergica da contatto sono sostanze chimiche dal potere
allergizzante che, penetrando nell'epidermide, scatenano una reazione immunitaria
62) Le lesioni tipiche della dermatite allergica da contatto sono macule eritematose
e vescicole pruriginose. V F
63) La pediculosi è una parassitosi data da un fungo, che può colpire soprattutto capo
e pube ma può essere estesa al corpo. V F
65) Le complicanze cutanee tardive delle pratiche di tatuaggio e piercing possono essere:
reazioni allergiche, granulomi da corpo estraneo, cheloidi, migrazione del pigmento. V F
66) La cicatrice è il risultato finale del processo di guarigione della pelle in seguito
ad una lesione. V F
SHOCK ANAFILATTICO
73) Lo shock anafilattico è causato dall’ attivazione delle piastrine verso gli allergeni. V F
74) Un soggetto che in passato ha manifestato una blanda reazione ad un allergene può
comunque andare in shock anafilattico durante una successiva esposizione
a quell'allergene. V F
75) Possibili sintomi di uno shock anafilattico sono: orticaria, senso di calore e gonfiore,
tosse, senso di restringimento della gola, vertigini, debolezza. V F
76) I sintomi dello shock anafilattico possono manifestarsi entro pochi minuti, o in rari casi
dopo più di mezzora, dall'esposizione all'allergene. V F
79) Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di bassi livelli di glucosio
nel sangue. V F