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Lunedì 27 Giugno 2011
Nel 1971 il primo invio riuscito. La storia di una delle applicazioni più usate sul web
Buon compleanno e-mail
La posta elettronica compie 40 anni. Ormai sta soppiantando quella tradizionale
LA scorsa settimana secondo
quanto riportato da alcuni siti
web di informazione la posta
elettronica ha festeggiato, un
po’ in sordina (non abbiamo
ancora visto il logo celebrativo
di Google), i suoi “primi” qua-
rantanni. Era il 1971 quando
l’ingegnere informatico statuni-
tense Ray Tomlinson riuscì ad
inviare con successo un messag-
gio di testo ad un altro computer
connesso alla rete Arpanet: la
prima rete di computer al mon-
do ed antesignana di Internet.
La data precisa è comunque in-
certa perché i primi vagiti della
posta elettronica quasi non se li
ricorda neanche il suo invento-
re. Se il primo indirizzo e-mail
composto dal nome utente ed il
dominio di appartenenza sepa-
rati dal carattere “@” era “to-
m li n so n @b b n -t e nex a” d ove
“BBN” indica il nome del dato-
re di lavoro di Tomlinson e “te-
nexa” il sistema operativo del
computer- armadio utilizzato, il
testo è andato, invece, perduto. I
primi tentativi di invio erano
sicuramente dei messaggi di test
senza un particolare significato;
ma forse quello che ha viaggiato
per la prima volta su Arpanet e
giunto con successo al compu-
ter accanto a quello dove To-
mlinson scriveva era “Qwer-
tyuiop” ovvero i caratteri che
compongono la prima riga di
lettere della tastiera. L’idea del-
la posta elettronica è nata
dall’esigenza di poter inviare
messaggi esclusivamente verso
d e t e r-
minati
destina-
tari. Fi-
no al
1971
era pos-
sibile
lasciare
m e s-
saggi
nella
m e m o-
ria del
computer soltanto
come una sorta di
bacheca virtuale che
erano consultabili,
pertanto, solo da quel
computer e non era dun-
que possibile copiarli nel-
la memoria di altri compu-
ter. Cercando di colmare
questa limitazione Tomlinson
ebbe l’idea di poter veicolare i
messaggi attraverso la rete di
computer che componeva Arpa-
net riuscendo a raggiungere
utenti di computer geografica-
mente remoti. E’ vero che il
primo messaggio di posta elet-
tronica giunse al computer ac-
canto a quello dal quale Tomlin-
son scriveva, ma per farlo “per-
corse in largo e lungo Arpanet”.
Rubriche
Per in-
viare il
primo mes-
saggio di quel-
la che poi sarà no-
ta come posta elettro-
nica (e-mail – Electronic
mail) Tomlinson realizzò uno
specifico software, modifican-
do un precedente programma di
messaggi, cui diede il nome di
SNDMSG, acronimo di SEND
MESSAGGE ovvero “i nv i a
messaggio” ancora lontano da
essere considerato un program-
ma di gestione della posta elet-
tronica (client), almeno per co-
me lo intendiamo oggi. Sempre
Latina Oggi
di Tomlinson è stata l’idea di Rete. Altri tempi. Dopo 40 anni
utilizzare il carattere “@” per la posta elettronica è ancora una
formattare un indirizzo di posta delle applicazioni per computer
elettronica, come i lettori più più utilizzate arricchita di fun-
affezionati di YooToo ricorde- zionalità ed integrata in tante
ranno, ed ancora oggi utilizzato. altre applicazioni ma che rima-
Le specifiche ed i protocolli ne fedele all’idea di aumentare
di funzionamento, visto la possibilità di comunicare con
il successo dell’idea, altri utenti di una rete. In questo
furono successiva- senso si può anche spiegare il
mente elaborati successo dei software di mes-
da Jon Postel saggistica istantanea di ieri e dei
che già nel suo social network di oggi.. e doma-
cognome ave- ni come comunicheremo? I pre-
va scritto il cursori della posta elettronica,
suo destino, dal punto di vista storico, sono il
ovvero uno codice Morse, le telescriventi
dei maggiori inventate da IBM e la rete telex,
sviluppatori in quanto consentono, analoga-
di standard per mente alla posta elettronica, una
le reti dei tele- comunicazione di tipo “uno a
comunicazioni. molti” in maniera biunivoca e
La possibilità di quindi interattiva diversa da
mettere in copia più quella di tipo “broadcast” tipica,
destinatari, di inoltra- ad esempio, delle radio o della
re messaggi e di alle- televisione. Oggi la posta elet-
gare file furono tronica, considerata la diffusio-
funzionalità in- ne, la tecnologia di riferimento e
trodotte con l’av- la facilità di utilizzo è utilizzata
vento di Internet e la anche per comunicazioni che
diffusione dei c.d. per- per tipologia hanno necessità di
sonal computer. Tomlinson, avere valore legale attraverso il
analogamente ad altri pionieri servizio di posta elettronica cer-
nella costruzione della realtà di- tificata disponibile gratuita-
gitale in cui viviamo, non è di- mente per tutti i cittadini italiani
ventato un milionario o un im- per comunicare con la pubblica
prenditore come, invece, l’in- amministrazione (www.posta-
ventore di Facebook, di Google certificata.gov.it).
o di altre realtà di successo in Antonio Rossi