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BEDA

IL
VENERABILE

PENSIERI

per voi
incomprensibili
BAKAGETA PRESS
1
Sul declivio della noja apparve l’ idea
ma fuggì subito.

2
Le idee timide sono le peggiori.

3
Se sei sul declivio restaci.

4
Se non sei sul declivio vuol dire che non ci
sei ancora arrivato.

5
La campagna è un luogo meraviglioso per chi
vive in città.

6
La città è bellissima quando sei in
campagna.

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7
In campagna il silenzio della sera priva di
luci è punteggiato dal canto di infiniti grilli
che pensano di cantare bene.
Ma si sbagliano.

8
Il frinire delle cicale è un verso
fastidiosissimo, bisognerebbe spiegarlo alle
cicale, ma in campagna nessuno rivolge la
parola alle cicale e loro proseguono,
imperterrite.

9
Nei fienili c’è sempre il fieno.

10
Se esiste qualche fienile senza fieno è solo
perché si sono dimenticato di metterlo.

11
Se pensi che quello che dici sia interessante è
perché non ti sei mai ascoltato.

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12
La spiaggia è il sudario sabbiogeno dell’
umanità.

13
Non riscontro sostanziali differenze tra le
bagnanti unte di olio e un polipetto pronto
per un fritto misto.

14
La differenza forse c’è ed è a tutto vantaggio
del polipetto.

15
Se giri sciabattando pensi a piedi nudi.

16
Se giunto a un bivio non sai da che parte
girare hai probabilmente sbagliato bivio.

17
Scegli ora cosa indosserai domani mattina.
Così risparmi tempo e ti vesti peggio.

18
L’ ansia è l’ abito serale dell’ emozione.

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19
L’ habitus non è l’ abito.

20
Il buio il clamore il calore e il rumore e non
avere con sé gli occhiali da sole.

21
Se hai una premonizione tienila per te che
tanto la cosa non ci riguarda.

22
La foresta vergine tende ad essere monotona.

23
La straordinaria bellezza dell’ estate è
perfetta per i coleotteri.

24
Diffida dell’ umano che ama il sole e sta tutto
il tempo in ciabatte all’ ombra.
Egli è un perfido ingannatore di anime.

25
La lunga spiaggia di sabbia bianca finissima
è uno dei luoghi più noiosi dell’ universo.

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26
Sotto le palme non c’è mai un bancomat.

27
Sconsiglio il bagno subito dopo pranzo.
Anche il pranzo subito dopo il bagno.
L’ estate è il regno della proibizione.

28
L’ uomo che fissa la foglia del banano è un
uomo che fissa la foglia del banano.

29
La pizza è rotonda perché l’ hanno sempre
fatta così.

30
Lui stette fermo.
L’ altro si girò dall’ altra parte.
Meglio così.

31
Il silenzio è preferibile al nulla.

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32
Se apri una bottiglia sii consapevole che poi
essa non è più chiusa.

33
Se lasci chiusa una bottiglia sii consapevole
che essa non è aperta.

34
Apri la scatola se ti occorre quello che si
trova al suo interno.
Diversamente, puoi anche lasciarla chiusa.

35
L’ essenza del gusto sta nel credere di avere
gusto.

36
Gli architetti credono fermamente che gli
spigoli non esistano. Però i loro clienti vanno
a sbatterci contro.

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37
Se vedi un torrente probabilmente è perché
è necessario che ci sia un torrente.
Non è invece necessario attraversarlo
strepitando come una folaga.

38
Se desideri del caffè nero bollente chiedi del
caffè nero bollente.

39
Passeggiare in mezzo ai boschi è rilassante
ma servono i boschi.

40
Pensare che fare moto allunghi la vita è
corretto ma evita le statali.

41
Se vuoi andare dalla parte giusta conviene
che tu segua per un po’ quella sbagliata.

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42
La terra rossa dei campi da tennis serve
principalmente a colorare di rosso le scarpe
da tennis che sono bianche.

43
Se devi appuntire una matita significa che
devi scrivere qualcosa, ma nel caso puoi
usare anche una penna senza doverla
appuntire. La differenza tra il fare e il non
fare una cosa sta nel non dirlo.

44
La pipa ha un fornello all’ interno del quale è
necessario mettere del tabacco
e quindi accendere il tutto.
Parrà strano ma per alcune persone questa
successione
di eventi sembra illogica.

45
I musei sono luoghi perfetti dove fingere
interesse per le opere esposte o dormire non
visti dietro le statue.
Molto indicate quelle greche.

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46
Annaffiare i fiori è una colossale perdita di
tempo tanto muoiono egualmente.
Il giardino è una forma
di accanimento terapeutico.

47
Il cake designer una volta
faceva solo torte. Ora crea oggetti
raccapriccianti e ti costringe a mangiare
torte a forma di viletta di campagna.

48
Il meraviglioso esotismo di alcuni teli da
mare fintamente realizzati in Indonesia ma
cuciti a 40 chilometri dal proprio salotto.
È meraviglioso appunto.

49
Il cane ha sostituito i figli che ad una certa
età riescono a pulirsi da soli dopo aver
cagato. La popolazione ha sempre bisogno di
un po’ di merda da raccogliere.

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50
Se mangi bio defechi egualmente
dallo stesso pertugio.

51
Il turismo di massa è, come tutti i fenomeni
di massa, un accadimento noioso e triste.
Ma delizioso.

52
Le persone che si accalcano in spiaggia
consegnandosi alla noja terribile
di giornate trascorse fingendo di provare
piacere in cose che essi inconsciamente
repellono, ebbene queste persone,
proprio loro, mi lasciano completamente
indifferente.

53
La cosa migliore è plagiare sé stessi.

54
La necessità estrema di definire qualsiasi
cosa ha reso sempre meno
necessario farlo.
Senza necessità nasce l’ esigenza.

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55
Il larice pare sia un albero ma non ne parla
mai nessuno.

56
La vacanza ai Caraibi è quel fantastico
momento in cui realizzi che hai sempre
amato la montagna e al terzo giorno odi tutte
le palme che ti stanno intorno e la sabbia
bianca che si infila ovunque. Hai pagato per
deprimerti e sei contento.

57
Il kite surf è un assurdo logico.

58
I racchettoni da spiaggia sono la prova
evidente di una popolazione aliena che non
sapeva più dove metterli.

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59
La cosa più bella del diario
è non scriverlo.
La seconda cosa più bella del diario
è non leggere quelli
che hanno scritto gli altri.
La terza cosa più bella non c’è, che due
bastano.

60
La meravigliosa luce del sole che tutto
avvolge e tutto irradia non opera doverose
distinzioni di stile, illuminando cose che
sarebbe meglio restassero avvolte dall’
ombra.

61
Esistono persone che pensano che tu sia un
comodino; è imperativo che tu gli prema le
preziose dita in un cassetto del sullodato
comodino.

62
La perpetuazione della immagine di sé è la
cosa più distante dal sé che esista.

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63
Come raggiungere il sublime ?
Stando fermi.
Tanto è irraggiungibile.

64
Se osservi con attenzione quello che
tu pensi sia meritevole
di attenzione
è molto probabile
che tu non veda niente.

65
Se esistono persone che osservano con
attenzione un filo d’ erba e trovano la cosa
interessante o hanno molto tempo libero o
non hanno mai visto un filo d’ erba.

66
Secondo la fisica quantistica il tempo va a
velocità diverse in luoghi diversi, i
ritardatari cronici ne sono sollevati.

67
Il tempo se esiste non vuole
farci sapere cosa sia. E fa bene.

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68
Il tempo era stato descritto da Newton ma
pare avesse sbagliato, del resto è passato
tanto tempo.

69
Le cose cambiano e il tempo è un contare il
cambiamento delle cose, se non succede
niente il tempo non passa, questo è il
pronunciamento di buona parte della fisica
contemporanea.

70
La luce è fondamentale soprattutto quando
entri in una stanza buia.

71
Se ci fosse la luce peraltro la stanza non
sarebbe buia e ci si entrerebbe meglio.

72

La realtà è una perfetta illusione dei sensi, ti


sembra di mangiare dello zola ma in effetti si
tratta di pigne essicate.

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73
Il forse è meglio del mai ma peggio del
sempre.

74
La contemporaneità piace sempre ai
postumi.

75
Se la stanza è buia e devi entrarci per forza o
cambi stanza o accendi la luce.

76
Se segui sempre la tua inclinazione, contro
tutto e tutti, se persisti nella tua scelta dopo
aver superato problemi di ogni tipo, forse sei
completamente privo di fantasia.

77
Se continui a girare la maniglia dalla parte
sbagliata ci sono ottime possibilità che la
porta non si apra.

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78
Quando lucidi il pavimento sii consapevole
che sta facendo una cosa inutile perché tanto
si sporca di nuovo.

79
La cosa peggiore della razza umana non
è considerarsi razza ma pensare
di essere umana.

80
Se era tua intenzione andare in una direzione
e invece sei andato in una direzione opposta
o hai sbgliato direzione o non sapevi dove
andare.

81
Se non sai dove andare, nel dubbio vai.

82
Quando procedi lungo una linea retta e
questa diventa improvvisamente curva, o la
linea non era retta all’ inizio o quello che hai
bevuto non era acqua.

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83
Il dosso autostradale ha la capacità di
apparire nei luoghi nei quali non dovrebbe
esserci.

84
Le foreste sono luoghi perfetti nei quali
perdersi seguendo il flusso dei propri
pensieri. Un lungo bastone nodoso potrebbe
essere tuttavia utile.

85
Se apri la scatola dalla parte sbagliata o non
ti serviva quello che c’ era dentro o hai
sbagliato scatola. In ogni caso riprova.

86
Le lunghe vie sterrate alonate di alti larici
che fronzuti e silenti le rendono fresche e
silenti sono meravigliose ma è meglio
percorrerle in auto così non ti
impolveri le scarpe.

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87
Le luminarie natalizie illuminano spesso ciò
che sarebbe meglio restasse al buio.

88
Le lunghe citazioni di libri non letti
sono il metodo primario di approccio
dell’ intellettuale medio; solitamente
sono accompagnati da foto scattate
da altri in luoghi nei quali il citatore
non è mai stato.
Il vero intellettuale moderno non cita,
assembla.

89
I luoghi ameni cui l’ illuminato attuale tende
sono posti pervasi, di solito, da una noia
mortale. Dopo aver fotografato una spiagga
del Salento si averte l’ urgenza di un caffè a
Ginevra. Possibilmente senza infradito.

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90
Se resisti alla lettura di qualcosa che hai
scritto tu significa o che l’ ha scritto qualcun
altro o che non sai leggere. C’è sicuramente
una terza ipotesi ma al momento mi sfugge.

91
Il mondo ha cominciato a declinare
pericolosamente verso l’ anarchia da quando
la gente ha cominciato a fotografare
tovaglioli sporchi col filtro Heisenberg. Il
processo sembra inarrestabile.

92
L’ autunno pare che preceda l’ inverno,
seguito poi dalla primavera, dall’ estate, e poi
ancora a ricominciare. Non si capisce perché
parlarne sempre.

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93
Lo yogurt ha un karma negativo, tende
ad annidarsi negli interstizi del barattolino,
sino a farti sentire con nettezza la profonda
mortalità del tuo essere.
Barattolini LISCI renderebbero
il mondo un luogo migliore ma nessuno vuole
farsene carico.

94
La cosa migliore che possa fare una persona
che intende scrivere un libro è incontrare un’
altra persona dotata di buon senso che gli
consigli di non farlo e di dedicarsi, se nel
caso, al tennis da tavolo
o allo yoga. Abbiamo troppi scriventi e una
assoluta penuria di scrittori.
In tale iato lo yoga è perfetto.

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95
Ai cantori inesausti del bio ricordiamo che il
bio non esiste e che è stata una delle più
grandi e meravigliosamente illusorie
creazioni del marketing di questo secolo,
dopo la musica brasiliana e Sepulveda.
Ricordiamo altresì che anche lo sterco di
maiale è bio, di talchè li si invita a
consumare quello e a lasciare a noi
mortadella e zola.

96
Esistono peculiari forme di vita che si
dedicano alla arcana disciplina dello story
telling. Essa ha la stessa meravigliosa
irrilevanza del cricket ma, in media, i suoi
adoratori si vestono peggio e si credono
intellettuali, organizzando corsi destinati ad
altri cripto intellettuali che una volta
terminato, e pagato, il corso, organizzeranno
a loro volta altri corsi per formare altri finti
intellettuali che organizzeranno altri corsi
per formare altri inoccupati che
organizzeranno altri corsi. Credere di vivere
in una narrazione è tremendo, e ci sono
sempre meno idraulici.

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97
Le vacanze organizzate. Meglio tacere.

98
Le gite domenicali quando piove.
L’ inferno esiste ed è presso di noi.

99
Le donne con gli occhiali a specchio e il SUV
nero coi finestrini oscurati. Esistono, di
solito hanno un l’ alluce valgo delle
dimesioni di un ANANAS, il che tuttavia
non impedisce loro di indossare scarpe a
forma di piroga con tacchi di 35 centimetri
attorno ai quali vivono piccole colonie di
blatte. Ma loro non se ne accorgono e
continuano a parcheggiare in doppia fila.

100
Delle vacanze organizzate avevamo già
parlato ? sì? Meglio. Ora è meglio non
parlarne più.

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101
La prevalenza dello scemo è ormai un dato
consolidato. Lo scemo si caratterizza per
non essere minimamente consapevole della
sua scemitudine e avanza rigoglioso lungo le
strade della vita, disseminandole delle
piccole merde che il suo non pensiero
secerne a getto continuo. E’ per solito molto
sportivo ma può anche essere pigro, è alto
ma può essere una specie di nano, è biondo
ma può anche essere moro o calvo. La sua
diffusione è capillare ed è difficilmente
distinguibile da un non scemo, se non per
alcuni particolari, definiti, che qui non vi
riveliamo. Tutti dovete incontrarne almeno
un centinaio nel corso della vostra esistenza,
pare brutto privarvene.

102
Se credi alla tua rinascita dopo la morte,
anche in altre forme, puoi oggettivamente
essere portato a credere a tutto. Nel caso,
prendi in considerazione la possibilità di
reincarnarti in una banana. Non escludere
nulla.

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103
Gli alcolisti sono persone troppo timide per
drogarsi.

104
La mediocrità non è una cosa brutta, fino a
quando non ti capita di incontrarne qualche
pregiato esponente.

105
Il golf è uno sport nato per punire che non
riesce ad allacciarsi le scarpe.

106
Il backgammon è la strada più breve verso la
depressione sistemica.

107
Gli aforismi, ossia i motti di spirito, ossia la
concentrazione di grandi verità in un piccolo
spazio, sono inutili. Perché non esistono
grandi verità.

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108
Procedere per piccoli passi in qualunque
cosa tu intraprenda è inutile, perché inciampi
lo stesso. Meglio correre così ti levi subito il
pensiero.

109
Questo aforisma è identico al precedente,
quindi non lo scriviamo.

110
Beda riflette sulla cangiante natura
dell' uomo, sempre portata ad accumulare
iniqua insoddisfazione e desiderio di rivalsa
nei confronti di tutti, una sorta di
esposizione debitoria esistenziale.
Ma ha purtroppo scritto esistenziale, termine
che lui aborrisce. Per questo
si autocensura per 3 minuti e un numero
variabile di secondi.

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111
Cosa spinge l’umano a sedersi attorno
ad un tavolo con degli sconosciuti e fingere
interesse nei confronti della loro
inesistente conversazione ?
Non lo si capisce, ed è meglio così.

112
Fermati sempre un attimo prima di mangiare
una fetta di pandoro irrorata di mascarpone,
solitamente scaduto. Dopo c’è una slavina
etica che ti conduce sempre più in basso.

113
Si legge ovunque che il viaggio allarga gli
orizzonti culturali ed esistenziali del
viaggiatore. La quantità imbarazzante di
ritardati con trolley al seguito parrebbe
invalidare questo assunto.

114
Le mete esotiche sono la negazione della
meta esotica. L’ esotismo non può essere un
punto di arrivo su una carta geografica.
Diventa immediatamente una destinazione,

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115
Per una toponomastica dei sentimenti.
La frase è priva di senso ma la si voleva
scrivere lo stesso.

116
Per una toponomastica esistenziale. E’ come
la precedente ma si voleva scrivere ancora
toponomastica.

117
Pare che il video maker sia una persona che
si riprende mentre caga pensando di fare arte
di rottura. Pare.

118
Fotografare il cibo che si sta per mangiare è
un atto di profonda pavidità, mancando
sempre una paritetica immagine dello stesso
cibo espulso dal proprio retto.

119
Le scarpe senza lacci sono indubitabilmente
utili.

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120
Il fine settimana romantico in un hotel di
charme nella campagna toscana è solitamente
il regno del tedio sistemico. Per solito il
risotto è anche freddo, pensando che i sensi
dei malcapitati siano distratti da altro.

121
La narrazione iconica della propria esistenza
passa necessariamente da una faccia priva di
significato che pensa di averne.

122
Se pensate che i viaggi aprano la mente non
avete mai visto le facce delle persone in
attesa negli aeroporti.

123
La sogliola è il pesce perfetto per chi non
ama il pesce perché sembra altro e
solitamente non sa di niente.

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124
Se davanti a te si apre una lunga e sinuosa
strada che si inerpica con passo agile lungo
le pendici di un colle o non hai pagato il
pedaggio o hai sbagliato casello.

125
Esistono persone che girano,
apparentemente indisturbate, nei mesi
invernali, con ai piedi ciabatte pelose. In
questi casi si rende necessario un deciso
restringimento del suffragio universale.

126
Se vedi una donna con occhiali a specchio
anche in inverno fuggi, ha quasi sicuramente
un SUV in borsetta.

127
La straordinaria compatezza di certi visi è
scevra della parola. Se parlano gli cadono gli
zigomi.

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128
Il rumore metallico che emettono certi
cervelli non è una impressione, è la particella
di sodio che non sa da che parte uscire.

129
La bellezza estrema del mare in inverno ci
lascia indifferenti. Andateci senza farcelo
sapere.

130
Appare sempre più nutrito il numero di
persone che credono indispensabile farci
vedere le copertine dei loro libri,
sottintendono letture voraci e accanite.
Sottintendendole, appunto.

131
Le voragini sono belle. Dipende chi ci cade
dentro.

132
Valutare i libri dalla loro copertina di solito
è sbagliato ma ogni tanto ci si prende.

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133
E’ inutile tentare di convincere una elettrice
di un partito di sinistra di lasciar perdere.
Hanno tutte un romanzo incmpiuto nella
casa di vacanza in Salento.

134
Esiste un pernicioso gusto da frate trappista
che abbina pantaloni color vinaccia a scarpre
invecchiate artificialmente con etichette in
finta carta biodegradabile color ocra. Il tutto
per la salvaguardia della natura e dell’
ambiente. Il problema è che consegnano i
capi con autosnodati di 25 mt.

135
La miglior cosa che si possa fare davanti a
una scrittrice è la stessa cosa che si può fare
davanti a uno scrittore. Stare in silenzio.
Poi andarsene mentre stanno ancora
parlando di sé.

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136
I proprietari di case in Salento non vanno
mai in posta perché ci mandano il
maggiordomo. Per loro il mare è sempre
azzurro corallo e la casa una sobria dimora
bianca con pochi mobili e tre SUV da otto
miliardi di dollari parcheggiati in strada,
davanti al negozietto tipico di frutta e
verdura. Che loro non frequentano ma
fotografano, per poi mandare
la foto agli amici.

137
Esistono, anche se può apparire strano,
esseri che ritengono di essere superiori alla
orrida massa di olezzosi plebei che li
circonda perché guardano solo film iraniani
in lingua originale e leggono solo il Times
Literary Supplement. Di solito lo fanno
contemporaneamente, essendo i film iraniani
notoriamente prevedibili.

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138
Se pensi di avere visto tutto non hai mai
visto un cappottino per cagnolini in
cashmere rosa. Segno evidente di una non
più procrastinabile fine della razza umana.

139
Gli occhiali a specchio. Niente da dire.

140
I pantaloni portati al ginocchio. Niente da
dire.

141
I tagli di capelli da hipster. Ci sarebbe molto
da dire ma preferiamo pensare ad altro.

142
Lasciamo libero questo spazio per fare fluire
con maggiore intensità i vostri pensieri.

143
Si danno casi di persone che organizzano
corsi di poesia o di scrittura creativa.
Scarseggiano i lemmi atti a definirli, non
avendo noi fatto i corsi sullodati.

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144
Se ti senti poeta dentro, la cosa migliore che
tu possa fare è restare in silenzio.

145
Se hai un romanzo nel cassetto, lasciacelo.
Ci sarà stato pure un motivo per il quale il
romanzo non è su un tavolo.

146
La donna, L’ uomo, Pare siano leggermente
diversi ma altro non ci sentiamo di
aggiungere.

147
La cosa migliore delle partenze
è pensare al ritorno.

148
C’è qualcosa di sinistro nel terrificante
conteggio degli ultimi dieci secondi di
esistenza di un anno che sta per finire,
peraltro già finito in altre parti del mondo
quindi in un modo o nell’ altro si sta
comunque scherzando. Sembra che si
contino i neuroni. Non si sa di chi.

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149
L’ acquario. Chiunque ne possegga uno ha in
sé il germe del torturatore seriale, solo che
essendo timido si sfoga ficcando 5 poveri
pescetti in un parallelepipedo trasparente
fingendo di divertirsi mentre li osserva.

150
Se il tuo gatto ti guarda male è solo perché è
consapevole che tu lo chiamo Pallino o Puffy
o in qualche altro modo ignobile solo perché
è piccolo. Prova a chiamare una pantera
Pallino. La tua vita termina all’ istante.

151
E’ stato visto un guinzaglio per cani
aromatizzato alla lavanda.

152
Il Natale è bello soprattutto quando è finito
e sei autorizzato a smetterla di fingere di
divertirti.

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153
Se auguri buon anno ai tuoi amici con castori
che parlano da castrati il minimo che possa
accaderti è un controllo dell’ agenzia delle
entrate.

154
Se devi tagliare in due una noce moscata devi
pensare con maggiore attenzione ai tuoi
traumi infantili, non del tutto superati,
evidentemente.

155
Individui che aumentano l’ intensità della
voce in relazione alla distanza dell’
interlocutore. Al telefonino.

156
La famosa storia della opponibilità del
pollice ha fatto vincere qualche cattedra
universitaria a delle persone che non
riescono a piegare il loro.

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157
Il problema dei concerti è la presenza fissa in
platea di un numero sempre più grande di
persone che sono convinte di essere migliori
di chi sta sul palco. Di solito parlano durante
l’esecuzione. Spesso sono sovrappeso.

158
Si notano fanciulle al guinzaglio di molossi, i
qualo si vergognano di come sono vestite le
fanciulle.

159
Se sei un cane di grossa taglia e la tua
proprietaria ti chiama amore in pubblico sei
autorizzato a staccarle un arto. Con amore.
Poi restituisciglielo.

160
L’ autoscatto con bocca a culo di gallina è la
migliore cura contro l’ ictus. Il tuo.

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161
Domina la rete, questa moderna agorà dei
sentimenti repellenti, un numero
imbarazzante di poeti che fanno i
commercialisti. E si vede.

162
Il dopolavorista che appesta le piccole e
medie città di provincia con le sue esibizioni
penose dovrebbe essere destinatario di un
maxi schermo di 55 pollici nel quale vedere
tutto quello che lui non riuscirà mai a fare
allo stesso modo. Questo permetterebbe a
tutti noi di condurre una vita più felice e lui
si guarderebbe le televendite in pace.

163
Colore che tagliano la frutta con coltelli in
legno per non farla soffrire devono essere
picchiati in pubblico con mazze da baseball
chiodate.

164
Se scrivi un libro sappi che nessuno lo
leggerà mai.

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165

Se scrivi una poesia affogati subito nella


vasca da bagno, postumamente potrebbe
anche essere pubblicata.

166
Esistono lavori bellissimi che è meglio non
fare, per non rovinarne la intrinseca bellezza.

167
Documentare ogni momento della tua
esistenza insulsa non la rende, per questo,
meno insulsa.

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168
Il motivatore facebookiano è una persona di
circa 35 anni, dal percorso accademico
fumoso, che ti dice che tu devi essere l’
agente del tuo cambiamento se dai a lui 1500
euro più IVA per un corso di Azzeramento
delle emozioni negative.
La parte finale del corso si svolge in un
eremo nella campagna senese e consiste in un
abbraccio olistico rigenerante: in giardino,
disposti a semicerchio, 40 sconosciuti
sovrappeso si abbracciano senza convinzione
intercettando ascelle sudate e sentore di
morte. Il motivatore è già ripartito.

169
Il motivatore è demotivato.

170
Camminare velocemente urlando dentro
cuffiette ficcate in profondità nei propri
padiglioni auricolari è inutile ma lo fanno
tutti.

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171
Il vero motivatore non fa niente tutto il
giorno spiegando ai suoi clienti che è giusto
che paghino lui per sentirsi dire che loro
sono il vero soggetto del loro cambiamento.
Con fattura.

172
Ai Caraibi di solito ci si annoia a morte.

173
Beda osserva come spesso la gente corra
per il puro gusto di correre, senza
che nessuno la raggiunga, perchè nessuno la
stava seguendo.

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FINE
(per ora)

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