La separazione dei poteri è un principio fondamentale per la costituzione di uno Stato liberal-democratico, in virtù
del quale ogni funzione statale deve essere esercitata da organi diversi (parlamento, governo, magistratura),
ciascuno dotato di proprio potere di decisione, senza interferenze tra l’uno e l’altro.
Iniziativa legislativa, consistente nella presentazione di un progetto di legge diviso in articoli, all’ufficio di
presidenza di una delle due Camere. I soggetti ai quali spetta l’iniziativa sono:
Governo, in questo caso l’iniziativa viene definita “disegno di legge”;
Consigli regionali;
Consigli comunali;
Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro;
Popolo (iniziativa legislativa popolare), in questo caso la proposta deve essere presentata e firmata
da almeno 50.000 elettori.
Istruttoria, effetuata da una o più Commissioni che hanno il compito di esaminare il progetto;
Costitutiva (discussione e approvazione), che dove avvenire “articolo per articolo e con votaione finale”;
Promulgativa, il Presidente della Repubblica controlla la regolarità del procedimento di approvazione e
svolge una verifica di costituzionalità. Può rifiutarne la promulgazione una sola volta;
Pubblicazione, viene inserita nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nella Raccolta Ufficiale degli
atti normativi. Le norme contenute entrano in vigore di norma 15 giorni dopo la pubblicazione.
Il Governo è composto da 3 (tre) distinti organi costituzionali, ciascuno dotato di specifiche funzioni:
Il Presidente del Consiglio detto anche Capo di Governo, dirige la politica generale del governo e ne
mantiene l'unità di indirizzo politico;
Il Consiglio dei Ministri è un organo collegiale che contribuisce alla formazione e all'attuazione del
programma di Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio che lo presiede e da tutti i ministri.
Delibera sui disegni di legge, sui decreti legge, sui decreti legislativi, sui Decreti del Presidente del
Consiglio dei Ministri ( D.P.C.M) e sulla legge finanzia detta anche legge di bilancio;
I Ministri, come membri del Governo sono a capo dei singoli Ministeri (detti anche Dicasteri) e sono
responsabili individualmente per gli atti adottati e affidati al proprio dicastero e, collegialmente, delle
delibere del Consiglio dei Ministri.
La funzione esecutiva consiste nel portare ad esecuzione le leggi, sia quelle già esistenti sia quelle di volta in volta
approvate dal Parlamento
La Magistratura e la funzione giurisdizionale
La funzione giurisdizionale consiste nell’applicazione delle norme giuridiche generali e astratte, ai casi concreti,
giudicando i comportamenti contrari alla legge e applicando le relative sanzioni. L’organo titolare della funzione
giurisdizionale è la Magistratura (composta da giudici).
Attraverso il PROCESSO si rende concreto il potere giurisdizionale dello Stato. Al termine del processo i soggetti
coinvolti, definiti PARTI, ottengono una decisione sul contenzioso ed è contenuta nella SENTENZA emanata dal
giudice.