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ELETTROEROSIONE

GRANDANGOLO

EDM: SISTEMI
A CONFRONTO
Una tecnologia in rapida leghe leggere, dalla grafite alla ceramica.
Sono permesse risoluzioni di 0,1 µm, si
evoluzione: differenti soluzioni, raggiungono precisioni di 2 µm e, non di
dai materiali alle trasmissioni, rado, le rugosità superficiali sono
equivalenti alla levigatura, alla lappatura e
dai sistemi d’asportazione a quelli alla lucidatura. Le elettroerosioni lavorano
in assenza di sforzi meccanici e, perciò,
di lavaggio, sono proposte non richiedono bloccaggi complessi né
sequenze di cambi utensile e di cambi
dai maggiori costruttori nelle loro macchina. Un grosso vantaggio, tale da
compensare la maggior lentezza operativa
più recenti realizzazioni rispetto alle macchine ad asportazione di
truciolo, deriva inoltre dalla maggior
possibilità d’eseguire lavorazioni non
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d i G i u s e p p e R o t o n d o presidiate, 24 ore su 24.


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Soprattutto poi le macchine per


elettroerosione possono effettuare
Le macchine per elettroerosione stanno lavorazioni non eseguibili con le fresatrici
diventando d’uso comune, anche presso e con i centri di lavoro. Questa distinzione
92 officine con meno di 20 dipendenti: per la dei ruoli è diventata ancor più chiara con
loro capacità di rendere concrete le più l’avvento delle fresature ad alta velocità.
impegnative esigenze, nelle costruzioni di Su stampi di grandi dimensioni già fresati
stampi di tranciatura, di piegatura e a al 90%, con l’elettroerosione a tuffo si
iniezione, come nelle produzioni in grandi possono completare cave piccole e
serie d’alta precisione. complesse, spigoli vivi, sottosquadri e altri
I materiali, lavorabili indipendentemente dettagli geometrici.
dalla loro durezza, vanno dagli acciai alle Quanto alle macchine a filo, un tempo

La macchina
d’elettroero-
sione a filo
Agiecut Pro-
gress, della
Agie.
La macchina
d’elettroero-
sione a filo Ro-
bofil 2030SI-
TW, della Char-
milles Techno-
logies.

l’applicazione di grandi bracci di


riservate agli presa, che altrimenti dovrebbero deviare
stampisti, sono ora offerte a costi minori e per superare l’ostacolo costituito dalle
trovano impiego anche nelle attrezzerie. I vasche fisse. Nelle macchine a tuffo, poi, le
profili da realizzare sono prima vasche a scomparsa sono abbinate alla
memorizzati informaticamente e poi tavola fissa: a muoversi non è il pezzo, il
inoltrati, sotto forma di codici cui peso è variabile e spesso notevole, ma
comprensibili, alla macchina. Questa la testa con gli elettrodi, molto più leggera.

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muove il filo con le guide superiore e Elettrodi di rame o di grafite? A risultati di

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inferiore, da un foro o dal profilo esterno. miglior qualità si presta il rame, ma, di
Mentre fino a fatto, l’impiego della grafite ha avuto negli
ultimi anni un incremento
esponenziale. Questo per la sua
La macchina leggerezza, per la sua 93
d’elettroero- facilità di lavorazione
sione a filo Ro- con fresatrici
bofil 690, della opportunamente
Charmilles Te- predisposte, per
chnologies. minori usure in
sgrossatura, per
migliori modi di
controllo della
scarica, tali da
rendere assai remota
l’eventualità di
bruciature del pezzo.
Con gli elettrodi in
grafite è però
importante lavorare
in officina con
macchine ad asportazione
qualche che non disperdano le polveri.
anno fa l’impiego era economicamente Le lavorazioni avvengono con un liquido
conveniente solo per stampi costosi, isolante, acqua deionizzata o liquido
ultimamente anche qui è esteso alle contenente olio, che, sottoposto a
produzioni di serie. differenze di potenziale sufficientemente
elevate, oltre una certa soglia innesca un
L’EVOLUZIONE canale di scarica che surriscalda il pezzo e
NELLE CONFIGURAZIONI ne asporta piccole quantità. Importanti
E NEI MATERIALI sono quindi i sistemi adoperati per
Sia nei materiali sia nelle configurazioni rigenerare e filtrare questi liquidi dai
strutturali, i maggiori costruttori residui di lavorazione: si va dai filtri a
propongono soluzioni non univoche. Quali farina fossile a quelli a cartuccia usa e
le principali tendenze? getta, dai filtri rinnovabili a sistemi di
Grande praticità nel piazzare i pezzi, e filtraggio ecologico ad aria. A tutt’oggi,
quindi risparmi di tempo, è data dalle quindi, non si può dire che sia emersa
vasche mobili, ‘a scomparsa’ sotto il piano l’affermazione univoca della tipologia
di staffaggio. Questa soluzione favorisce ottimale.
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La macchina
d’elettroero-
sione a filo AE
300, della Ona.
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Nelle macchine d’elettroerosione a filo, generatore brevettato Hyperspark: il


94 recentemente impiegate anche per pezzi di rendimento di ogni singola scarica, che di
grandi dimensioni, sono possibili solito non arriva al 10%, è stato migliorato La macchina
lavorazioni a immersione, cioè a bagno e la velocità del procedimento quasi d’elettroero-
d’acqua deionizzata, o ad aspersione, con raddoppiata. Hyperspark è applicato sulle sione a tuffo
l’ausilio di un getto. Le prime sono più nuove macchine Agietron Impact 2 e 3 e AQ55L, della
precise: l’aspersione può causare un Agietron Exact 2 e 3, tutte con assi X, Y, Z Sodick.
‘effetto botte’, tale da compromettere le
precisioni di rettilineità nel taglio di pezzi
lunghi.
Il filo può essere d’ottone o di rame
ricoperto: quest’ultimo permette velocità
di taglio un po’ più alte, ma è sensibile la
sua maggior incidenza sui costi, anche
perché una volta usati i fili non possono più
essere riutilizzati. In caso di rottura il
reinfilaggio è automatico e la tendenza è a
utilizzare fili sempre più sottili:
attualmente si è arrivati a 0,03 mm di
diametro.

PRECISIONE E
AUTOMAZIONE INTEGRATA
Alte precisioni e alte produttività
caratterizzano la produzione di due case
svizzere che, pur operando separate,
appartengono a un unico Gruppo: la Agie e
la Charmilles Technologies.
Nell’elettroerosione a tuffo la Agie
persegue l’obiettivo d’aumentare le
capacità d’asportazione ottimizzando la
complessa interazione tra caratteristiche
meccaniche, gestione del generatore
d’impulsi e regolazione dell’intervallo tra
gli elettrodi. La capacità d’asportazione è
stata fortemente aumentata con il nuovo
e C e capaci di produrre pezzi fino a L’IPERCONTROLLO DEGLI
rugosità Ra di 0,2 µm. IMPULSI
Pioniera nell’elettroerosione a filo, la Agie
continua ad affinare questa tecnologia. Nelle macchine a tuffo velocità d’asportazione rad-
Anche qui, secondo la casa ticinese, doppiate sono ottenute dalla Agie non già aumen-
maggiori produttività e minori costi tando le velocità d’azionamento degli assi ma interve-
possono derivare dall’amalgama di tutte le nendo direttamente nel procedimento fisico elettroe-
funzioni: dalla messa a punto alla rosivo, con il nuovo generatore d’impulsi Hyperspark.
programmazione, dalla riduzione dei tempi Di solito, passando dalla sgrossatura alla finitura, si
ausiliari all’ottimizzazione delle tecniche adeguano i parametri per ridurre gradualmente l’e-
di taglio. La più recente realizzazione è la nergia dell’impulso: diminuiscono in tal modo la su-
linea Agiecut Progress: un nuovo modulo perficie del pezzo influenzata termicamente e l’usura
Power, integrato al generatore IPG delle dell’elettrodo. Con Hyperspark l’ottimizzazione è otte-
precedenti macchine Agiecut Vertex, e, nuta aumentando l’energia di scarica degli impulsi
soprattutto, l’implementazione della erosivi e spostando verso l’alto la curva caratteristica
tecnologia eCut, hanno permesso di di velocità in funzione dell’intervallo: ciò significa ero-
superare la barriera di velocità di taglio di dere più rapidamente a parità di larghezza d’intervallo,
500 mm2/min pur con finiture d’alta di rugosità superficiale e di usura.
precisione, esenti da ulteriori lavorazioni di Nell’elettroerosione a ogni impulso si producono cen-
ripresa. tinaia di migliaia di scariche elettriche al secondo e si
Con eCut, adoperando un filo di 0,15 mm forma nel pezzo un minuscolo cratere, la cui crescita
di diametro, sono segnalate diminuzioni ha un comportamento asintotico: ben presto ristagna,
del 60% dei consumi del filo stesso e del anche se l’impulso persiste. È quindi opportuno av-
40% di quelli di filtro e di resina di viare immediatamente un ulteriore impulso. Con Hy-
deionizzazione. Ciò è stato ottenuto perspark il numero di scariche nell’unità di tempo, e
adeguando gli impulsi al diametro del filo quindi l’asportazione, sono aumentate tenendo conto

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con semiconduttori di nuovo tipo, adatti della situazione macroscopica dell’intervallo e della

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all’erogazione d’impulsi precisi ad alte geometria locale nel campo di scarica.
frequenze. Nella fase di scarica, poi, il canale al plasma raggiunge
L’automazione integrata, e quindi la temperature e pressioni estremamente elevate. Nella
possibilità d’eseguire produzioni di serie, successiva fase, il disinserimento della corrente pro-
caratterizza le Roboform e le Robofil, 97
voca una brusca caduta di pressione, l’evaporazione e
dell’altra casa svizzera, la Charmilles l’espulsione del materiale surriscaldato: quanto più
Technologies. Robot integrati di cambio improvvisa è la scomparsa d’energia, tanto migliore è
pallet e di cambio elettrodi, prodotti dalla l’espulsione del materiale dal cratere. Con Hyperspark
stessa Charmilles, permettono, sia con le tale effetto è esaltato aumentando brevemente l’inten-
macchine a tuffo sia a filo, lavorazioni non sità di corrente prima d’interrompere l’impulso. L’idea
presidiate che possono proseguire anche non è nuova, la novità sta nel fatto che il momento in
per un paio di settimane. I nuovi CNC sono cui l’aumento si verifica è scelto in modo da non cau-
appositamente concepiti e, in più, le sare conseguenze su rugosità, usura e gap.
macchine possono essere sorvegliate Questa triplice strategia di Hyperspark, di rilevamento
telefonicamente: all’insorgere di un asintotico della crescita del cratere, di aumento del-
problema l’elettroerosione si arresta e il l’intensità di corrente e di brusca interruzione dell’im-
CNC invia un SMS all’operatore, con pulso, ha permesso aumenti di produttività normal-
l’indicazione del motivo del fermo. mente compresi tra il 25 e il 40% e fino al 100% nel
Le tecnologie sono sempre più affinate e caso di pezzi prefresati, poco soggetti a problemi di la-
adeguate alle applicazioni: ‘Superiamo i vaggio.
limiti delle EDM’ è lo slogan con cui la
Charmilles sintetizza l’obiettivo di
raggiungere confini sempre più avanzati. l’opzione Micro-Cut favorisce applicazioni
Ciò nonostante il funzionamento delle in forte crescita, quali la produzione di
macchine non richieda personale dotato di micropezzi. Essa, per grandi precisioni,
particolari competenze: per arrivare subito passa automaticamente da sgrossature con
al risultato ottimale basta seguire semplici filo di maggior diametro a finiture con filo
istruzioni, indicate dalla macchina stessa. più sottile. Lavorazioni di pezzi di grandi
Gli elettrodi, ad esempio, sono dimensioni, fino a 1300x1000x400 mm,
automaticamente sottodimensionati per sono invece possibili con la Robofil 690 e
tener conto dell’intervallo d’innesco della produzioni molto automatizzate con la
scintilla, che, a sua volta, è in funzione del Robofil 440cc, munita del robot QCRw.
tipo di materiale da lavorare: rame, Recentemente la Charmilles ha presentato
alluminio, acciaio. un’unità di produzione integrata,
In particolare le nuove macchine a tuffo comprendente una Roboform 550, una di
Roboform 350 e Roboform 550 sono Agie e una della Mikron: le tre macchine,
dotate della nuova interfaccia di comando tutte connesse a un robot della 3R, sono
DPControl, mentre la Robofil 2030SI-TW, gestite contemporaneamente, dalla
il primo modello a doppio filo, con produzione dell’elettrodo
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all’elettroerosione, fino al magazzino di UN SOFTWARE PER LA


pallet e utensili. PRODUZIONE INTEGRATA
SISTEMI INTEGRATI Un software per la produzione flessibile è Sigma,
E PEZZI LUCIDATI messo a punto dal Gruppo Agie-Charmilles per inte-
Finiture molto spinte, equivalenti alla grare macchine utensili di Agie, Charmilles, Mikron,
lucidatura a mano, caratterizzano anche le nonché robot e computer principale di sistemi della
macchine a tuffo della tedesca Makino. Il 3R. Sigma elabora e gestisce in continuazione i dati
risultato è particolarmente evidente nelle relativi agli ordini, ai programmi a CN e ai pezzi, se-
esecuzioni di piccoli pezzi, anche forme di condo le istruzioni impartite da programmi e dall’offi-
grosse dimensioni sono tuttavia erose con cina. La novità è che sono ora raccolti ed elaborati au-
grandi precisioni, pur con elettrodi di tomaticamente i dati provenienti da una macchina di
grafite. Le macchine, tutte molto rigide, misura, per essere convenientemente utilizzati nella
rigorosamente a tavola fissa e con vasca a lavorazione successiva.
scomparsa, permettono lavorazioni stabili Sigma può monitorare e comandare un’intera catena
e finiture spinte in tempi rapidi grazie a di procedimenti, comprendente varie tecnologie di la-
scariche a microimpulsi, al controllo vorazione. È prevista anche una versione iniziale,
dell’intervallo con un sistema Sigma Starter, gradualmente ampliabile con altri com-
retroazionato ad alta risoluzione e ponenti, come scanner di identificazione e stazioni di
all’aggiunta di un additivo al dielettrico. lavoro portatili, fino a pervenire a una cella di produ-
La serie EDNC effettua elettroerosioni a zione completamente automatizzata.
tuffo anche di materiali difficilmente
lavorabili, quali le leghe d’alluminio, con
elevati livelli d’automazione. Dotazioni Un esempio di macchine a filo della
speciali rendono anche possibili forature di Makino per pezzi di grandi dimensioni è
piccoli diametri. Le macchine, dato dalla U86, della serie U, con struttura
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completamente autonome, integrano in ghisa. Corse X, Y e Z di 800, 600 e 320


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sistemi automatici di cambio elettrodi da 8 mm la rendono adatta a grossi stampi


a 42 posti e manipolatori in grado di trancia e a stampi per materie plastiche.
movimentare elettrodi e pallet. Sono anche Tutte le macchine della Makino, sia a tuffo
possibili magazzini esterni a circa 300 sia a filo, sono concepite per lavorazioni
98 posti, capaci d’interagire con i centri di non presidiate, 24 ore su 24: i
lavoro della stessa Makino, per fresature posizionamenti dei pezzi e quelli degli
d’elettrodi e pezzi e per trattamenti elettrodi sono verificati e gestiti
d’elettroerosione. elettronicamente con microprocessori.
Quanto all’elettroerosione a filo, la Makino Anche la spagnola ONA, con posizioni di
impiega fili in ottone alle stesse velocità di preminenza nelle lavorazioni di pezzi di
quelli in rame ricoperto. Le macchine di grandi dimensioni, applica, sulle macchine
gamma alta, in ambienti senza sbalzi a tuffo DB 300, nuovi modi operativi basati
termici, permettono precisioni di 2,5 µm. su impulsi ad alta velocità. Si evitano in tal
Recentemente è stata introdotta una modo, nelle realizzazioni di nervature
gamma più economica, con vasca non a profonde e di scanalature, gli utilizzi delle
scomparsa e con tavola a croce, di lance di lavaggio laterali e, quindi, le
precisioni leggermente minori, variazioni di forma causate dal flusso
pari a 5÷10 µm. erogato dalle lance nella cavità erosa. Si

La macchina
d’elettroero-
sione a filo AP
450 L, della
Sodick.
tratta di macchine a 4 assi CNC simultanei
X, Y, Z e C, con vasche a scomparsa.
Nelle macchine a filo, novità della ONA è
la AE 300, con i 5 assi, X, Y, Z, U e V
simultanei. La tavola d’ancoraggio dei
pezzi è fissa, perciò il peso si scarica
direttamente sul telaio della macchina. Il
basamento, a sua volta, è di forma
triangolare non elettrosaldato, vincolato al
suolo solo su 3 punti d’appoggio. Sia le
macchine a tuffo sia a filo dispongono di
un CNC con sistema esperto, della stessa
ONA, ora ancor più potenziato e
collegabile a Internet, per l’invio di
programmi tramite la posta elettronica.
Su nuove tecnologie elettroniche e
informatiche punta pure la giapponese
Mitsubishi Electric. Essa ha applicato un
CNC-PC a 64 bit alle sue nuove macchine
a tuffo Serie EA, con integrate le molteplici
funzioni di lavorazione DynaTech. In
particolare la nuova serie dispone di vari
sistemi: il software di programmazione a
intelligenza artificiale E.S.P.E.R. II, che
sceglie automaticamente i parametri di
lavorazione, il sistema di controllo della

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scarica Fuzzy Pro Plus e la funzione

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brevettata Orbit Pro. Quest’ultima guida il Mitsubishi Electric ha raggiunto anch’essa Sistema di ser-
movimento dell’elettrodo, così da capacità di taglio superiori a 500 mm2/min raggio multiplo
minimizzare le irregolarità e le condizioni con la serie FA-V, dotata di unità di potenza con moduli
ClampSet,
di instabilità dell’intervallo. Si ottengono Power Master e dei sistemi di gestione
della Erowa, 99
finiture uniformi, prossime alla lucidatura, PM4 e Power Control. Sono state per lavorazioni
sia sulle superfici laterali sia su quella fortemente aumentate anche le velocità di orizzontali.
superiore del pezzo. Il modello EA 12D, lavorazione di materiali a bassa
con elettrodo fino a 50 kg e con corse conducibilità elettrica, quali il PCD e il
secondo X, Y e Z fino a 500, 350 e 300 CBN. Quanto alle precisioni, sono
mm, può lavorare pezzi di peso massimo segnalate come facilmente ottenibili, su
fino a 700 kg. pezzi di forme complesse, tolleranze di
Nelle macchine d’elettroerosione a filo la rettilineità di ± 2 µm o migliori. Il modello
FA10-V, con corse X, Y, Z, U e V di 350,
250, 220, ± 32 e ± 32 mm, impiega fili
d’ottone di 0,2÷0,36 mm, opzionalmente
SISTEMI DI SERRAGGIO riducibili a 0,1÷0,15 mm.
PER L’EDM
ALTA VELOCITÀ,
Nata con l’obiettivo d’automatizzare l’utensileria d’e- CON MOTORI LINEARI
lettroerosione, la svizzera Erowa, con i suoi dispositivi L’alta velocità di movimentazione degli
di serraggio e con le sue periferiche hardware e elettrodi ha fatto il suo ingresso
software per macchine a tuffo e a filo, promette il rag- nell’elettroerosione, sia a tuffo sia a filo,
giungimento di 6000 ore di produzione all’anno con con l’impiego dei motori lineari: CDM
un una sola macchina e in un solo turno non presi- Rovella e Sodik sono le case che applicano
diato. Ai fini dell’automazione tutti i pezzi e gli elet- questa tecnologia. La tendenza, che è
trodi, con le impostazioni e i programmi, possono es- favorita da elettrodi sempre più piccoli,
sere predisposti esternamente alle macchine. Con si- leggeri e profondi, si accompagna a sistemi
stemi e vie di comunicazione integrati si realizza poi un di controllo estremamente precisi
flusso di comunicazioni che evita qualsiasi possibilità dell’intervallo.
d’errore. Il movimento ad alta velocità è impiegato
Per le macchine a tuffo sono della Erowa il sistema di per evacuare gli sfridi che si producono a
serraggio dei pezzi ClampSet e quello di serraggio di mano a mano che sul pezzo si forma la
elettrodi ITS, comprendente mandrino e portaelet- cava: si genera un effetto d’aspirazione e
trodi. Per la palettizzazione d’impianti d’elettroero- pompaggio che spinge all’esterno i residui
sione a filo un equipaggiamento di base è UnoSet: ed elimina ulteriori interventi di lavaggio
adatto a qualsiasi macchina, si può caricare manual- durante l’erosione. Precisioni eccellenti e
mente o automaticamente, con EasyChange, Ea- finiture superficiali d’elevatissima qualità,
syHand o Robot, della stessa Erowa. per fori con tolleranze di 2 µm e con
rugosità superficiali Ra di 0,04 µm sono i
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Equipaggia-
risultati. d’espansione è solo 1/3 di quello della mento UnoSet
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Alla CDM Rovella, in macchine a tuffo a ghisa. per palettizza-


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banco fisso e con vasca a scomparsa, sono Con i motori lineari, esenti da giochi zioni di mac-
ritenute vantaggiose movimentazioni con i meccanici e da vibrazioni, e con il software chine a filo,
motori lineari fino a 20 m/min. Le SMC (Sodick Motion Control) sono qui della Erowa,
macchine hanno gli assi X, Y, X e C gestiti segnalati misure e trasferimenti delle forze con piastre di
100 con un CNC della stessa casa costruttrice e istantanei e assorbimenti d’energia ridotti adattamento di
liberamente interpolabili nello spazio. La del 40%. L’SMC, appositamente base A, B e D e
preferenza, alla CDM Rovella, va sviluppato per le trasmissioni con motori con piastra di
adattamento
decisamente agli elettrodi di grafite e di lineari, controlla l’intervallo e trasmette i multipla C.
standard essa applica il filtraggio a comandi di regolazione direttamente al
cartuccia, ma anche altri sistemi sono motore lineare, con risoluzioni di 0,1 µm.
possibili a richiesta. Sia le macchine a tuffo sia a filo possono
A tuffo, con motori lineari, è la nuova serie poi essere dotate del recentissimo software
Azzurra EDHS: i tempi, sia di sgrossatura Q3vic Solution. Con questo i dati di
sia di finitura, sono dal 20 al 70% minori modelli CAD 3D sono trasmessi
rispetto alle normali macchine EDM, e direttamente al controllore CNC, della
l’elettrodo si usura meno, poiché minore è stessa Sodick, per essere convertiti in dati
il tempo d’esposizione all’azione abrasiva di lavorazione ottimizzati, senza alcun
delle scorie. intervento dell’operatore.
Le corse X, Y e Z vanno da 600, 400 e 350 Tipica macchina d’elettroerosione a tuffo
mm del modello più piccolo, VS 600 ad alta velocità della Sodick è la AQ55L,
EDHS, a 1800, 1000 e 800 mm di quello con accelerazioni degli assi fino a 2 g. Il
più grande, VS 1810 EDHS, mentre i pesi banco è perfettamente controbilanciato e
massimi dell’elettrodo e del pezzo sono nei su tutti gli assi sono presenti righe ottiche
campi di 120÷300 kg e di 2500÷21000 kg. d’alta precisione. Le macchine della serie
Inoltre l’asse rotativo, dotato di un AQ, capaci di lavorazioni non presidiate 24
‘Sistema C Ultra Preciso’ (SCUP), si ore su 24, sono adatte non solo a stampi ma
posiziona con precisioni di ripetibilità di anche a produzioni di grandi serie.
0,001° in interpolazioni a 4 assi e in Ultraprecise e ad alto contenuto
lavorazioni con elettrodi pesanti montati a tecnologico sono pure le macchine a filo
sbraccio. Completa le macchine un cambio della Sodick serie AP, con assi X, Y, U e V
elettrodi a 6, 20 o 40 posti. da 100, 120, 20 e 20 mm a 450, 300, 35 e
Quanto alle macchine con motori lineari, a 35 mm. Queste, per minori distanze di
tuffo e a filo, della giapponese Sodick, si fa scarica e maggiori precisioni, lavorano
largo uso della ceramica per banchi, oltre che con acqua demineralizzata anche
colonne, bracci, supporti. Materiale duro e a bagno d’olio. Il modello AP 450L, per
leggero, chimicamente stabile, possiede pezzi di dimensioni fino a 600x400x130
elevata resistenza elettrica, è insensibile ai mm, può lavorare con fili di 0,03 mm di
campi magnetici ed è poco soggetto alle diametro e produrre pezzi con rugosità
dilatazioni termiche: il suo coefficiente superficiali Ra di 0,04÷0,06 µm.

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