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IL SISTEMA PERIODICO.

Verso il sistema periodico


Alla fine del ‘700 gli elementi conosciuti in natura sono solo 22 ma, trent’anni dopo, le ricerche di
Davy e Berzelius portano a 55 il numero degli elementi isolati.
La prima effettiva classificazione degli elementi avviene quando Stanislao Cannizzaro presenta un
metodo attendibile per la determinazione delle masse atomiche, sulla base delle proprietà degli
elementi.
Nel 1863 Newlands ordina gli elementi in base alla loro massa atomica crescente e trova che, dopo
una serie di 7 elementi, il successivo ha proprietà simili all’elemento iniziale della serie precedente,
nasce per la prima volta l’idea di periodicità (ripetizione a intervalli regolari di alcune proprietà
chimiche).
Tra il 1830 e il 1871 Mendeleev ordina gli elementi conosciuti in base a una legge periodica degli
elementi: egli allinea gli elementi in base alla massa atomica crescente, ma considera anche le loro
proprietà chimiche --->nasce la prima versione della tavola con disposizione orizzontale ----> i 63
elementi allora noti sono suddivisi in 12 file orizzontali e 8 verticali, iniziando con l’idrogeno e
concludendo con l’uranio.
In questa prima tavola periodica:
 gli elementi con proprietà chimiche simili si trovano nella stessa colonna.
 sono presenti caselle vuote: Mendeleev ipotizza infatti l’esistenza di elementi ancora non
conosciuti e ascia quindi degli spazi vuoti per rispettare il criterio della periodicità---->per
gli elementi mancanti Mendeleev prevede il valore di massa atomica e le proprietà in base
alla loro posizione e confrontandoli con gli elementi adiacenti----> scopre poi l’elemento 31,
il gallio, e il germanio.
 la tavola periodica è in grado di prevedere le proprietà caratteristiche di elementi non ancora
scoperti.
LA MODERNA TAVOLA PERIODICA
Nella tavola periodica moderna il criterio d’ordine non è più la massa atomica ma il numero
atomico Z crescente. Poiché all’aumentare di Z aumenta anche la massa atomica, la nuova tavola
differisce dalla precedente solo per poche coppie di elementi. La legge della periodicità dice che:
le proprietà fisiche e chimiche degli elementi sono una funzione del loro numero atomico
Z, che indica il numero di protoni del nucleo e degli elettroni che si muovono attorno al
nucleo di un atomo neutro----> la causa della periodicità: le strutture elettroniche più esterne
degli elementi si ripetono periodicamente, dopo aver completato un livello.
Poiché gli elementi della stessa colonna presentano caratteristiche simili, ogni colonna è detta
gruppo. Il numero e la disposizione degli elettroni sul livello più esterno, simili per gli elementi
dello stesso gruppo, determinano la somiglianza delle proprietà chimiche e fisiche degli elementi di
un gruppo. La periodicità è dovuta alla struttura elettronica esterna degli elementi. Gli
elettroni più esterni sono chiamati elettroni di valenza.
STRUTTURA DELLA TAVOLA PERIODICA
 il posto che ciascun elemento occupa nella tavola dipende dal suo numero atomico Z.
 gli elementi presenti sono 118; il tecnezio, l’astato e tutti gli elementi successivi all’uranio
sono artificiali
 le righe orizzontali formano 7 periodi. Il numero di ciascun periodo indica il livello
principale di energia sul quale si trovano gli elettroni di valenza di tutti gli elementi del
periodo. In ciascun periodo il numero di elettroni di valenza aumenta da sinistra verso
destra. I primi 3 periodi sono detti brevi periodi e gli elettroni di valenza appartengono tutti
ai sottolivelli s e p. I periodi dal 4 al 7 sono detti lunghi periodi e gli elettroni di valenza
completano i livelli d ed f .
 le colonne verticali formano i gruppi che presentano una doppia numerazione: la prima in
numeri arabi da 1 a 18, la seconda in numeri romani da I a VIII. Al numero romano
corrisponde il numero degli elettroni di valenza nei gruppi principali. Tra i gruppi II e III si
trovano gli elementi di transizione, suddivisi in gruppi numerati da 3 a 12.
 in fondo alla tavola sono presenti le due serie dei lantanidi e degli attinidi.

LE CONSEGUENZE DELLA STRUTTURA A STRATI DELL’ATOMO

Gli strati elettronici corrispondono ai periodi del sistema periodico. Lo strato più esterno
viene chiamato strato di valenza, poiché è quello che determina il comportamento
dell’elemento. La configurazione elettronica viene abbreviata: tra parentesi quadre
compare il simbolo del gas nobile che precede l’elemento e, a seguire, la disposizione degli
elettroni nel livello incompleto.
I SIMBOLI DI LEWIS
Per scrivere il simbolo di Lewis di un elemento, si riporta il suo simbolo chimico e intorno ad esso
si
dispongono gli elettroni di valenza, un punto per ciascuno dei quattro lati e, quando un atomo
possiede più di quattro elettroni di valenza, i punti si dispongono in modo da creare coppie di punti.
LE PRINCIPALI FAMIGLIE CHIMICHE
Gli elementi che appartengono a uno stesso gruppo della tavola periodica hanno proprietà simili;
alcuni dei gruppi principali sono definiti famiglie
LE FAMIGLIE DEI METALLI ALCALINI E ALCALINO-TERROSI
Gli elementi del gruppo I sono i metalli alcalini: particolarmente reattivi, devono essere conservati
sotto petrolio, perché appena esposti all’aria reagiscono con l’ossigeno; a contatto con l’acqua
liberano idrogeno; perdono facilmente l’unico elettrone di valenza diventando ioni positivi con
carica
1+
Gli elementi del gruppo II sono i metalli alcalino-terrosi: la reattività di questi elementi aumenta
scendendo lungo il gruppo. Hanno nel sottolivello s 2 elettroni di valenza che perdono diventando
ioni con carca 2+
I METALLI DI TRANSIZIONE
Al centro della tavola periodica vi sono i metalli di transizione, si distinguono per il numero di
elettroni che presentano nello strato più esterno ma hanno proprietà molto simili. Hanno una
reattività in acqua inferiore rispetto ai metalli dei gruppi I e II. Appartengono a questo blocco i
metalli come ferro, rame, argento. Solitamente questi metalli vengono adoperati sotto forma di
leghe, cioè miscugli di due o più metalli.

GLI ALOGENI
Gli elementi del settimo gruppo sono chiamati ALOGENI, allo stato elementare si trovano sotto
forma di molecole biatomiche, (Cl2, F2, I2) a temperatura ambpiente sono gassosi, mentre il bromo
è liquido e lo iodio è solido. Sono altamente reattivi e cedono facilmente un elettrone diventando
ioni negativi.

I GAS NOBILI

Gli elementi dell’ottavo e ultimo gruppo della tavola periodica sono i GAS NOBILI, Tutti questi
elementi sono gas monoatomici, incolori, inodori, insapori e non infiammabili. I loro atomi sono
sferici e non polari, quindi sono poco reattivi, in quanto presentano 8 elettroni di valenza.

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PROPRIETA’ CHIMICHE DEGLI ELEMENTI E ANDAMENTI PERIODICI

Diverse proprietà dell’atomo sono legate al comportamento degli elettroni più esterni che risentono
della carica positiva del nucleo. Tra le proprietà che variano in modo periodico spostandoci lungo
un periodo o un gruppo vi sono il raggio atomico, l’energia di ionizzazione, l’affinità elettronica
e l’elettronegatività.

IL RAGGIO ATOMICO

Rappresenta in generale la grandezza di un atomo di un elemento. Il raggio atomico rappresenta la


metà della distanza minima di avvicinamento fra i nuclei di due atomi uguali. Il raggio atomico
varia periodicamente all’aumentare del numero atomico. In particolare esso aumenta spostandosi
dall’alto verso il basso in un gruppo, e diminuisce procedendo da sinistra verso destra in un periodo.

L’ENERGIA DI IONIZZAZIONE
Quando forniamo energia all’atomo i suoi elettroni possono spostarsi su livelli più esterni che hanno
energia superiore. Utilizzando energia sufficiente alta, un elettrone può definitivamente essere
allontanato dal nucleo di un atomo, tale processo si chiama IONIZZAZIONE, e comporta la
formazione di uno ione positivo. Quindi l’energia di ionizzazione, rappresenta l’energia necessaria
per rimuovere da un atomo un elettrone. Le energie di ionizzazione degli atomi di tutti gli elementi
sono state calcolate grazie a un particolare strumento, costituito da un tubo a vuoto che emette raggi
catodici. Anche l’energia di ionizzazione ha andamento periodico, DIMINUISCE SCENDENDO
LUNGO UN GRUPPO E AUMENTA IN UN PERIODO DA SINISTRA VERSO DESTRA.

L’AFFINITA’ ELETTRONICA

Per liberare un elettrone è necessaria una certa quantità di energia che abbiamo chiamato energia di
ionizzazione, quando invece un atomo acquista un elettrone esso LIBERA energia e si trasforma in
uno ione negativo. L’affinità elettronica è l’energia che si libera quando un atomo acquista un
elettrone. L’affinità elettronica diminuisce dall’alto verso il basso e aumenta da sinistra verso
destra.

ELETTRONEGATIVITA’

Quando due atomi interagiscono tra di loro una grandezza da prendere in considerazione è
l’ELETTRONEGATIVITà, essa misura la tendenza di un atomo ad attrarre a sé gli elettroni
coinvolti in un legame. Quando si forma un legame tra due atomi, essi condividono degli elettroni,
l’elettronegatività rappresenta la forza con cui i singoli atomi attraggono verso di se gli elettroni
condivisi. L’elettronegatività aumenta da sinistra verso destra e diminuisce dall’alto verso il basso.
A differenza dell’affinità elettronica e dell’energia di ionizzazione, l’elettronegatività ha significato
solo quando consideriamo due o più atomi che si legano e non atomi singoli.

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CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI IN BASE ALLE PROPRIETA’ CHIMICHE

Abbiamo detto che le proprietà chimiche degli elementi dipendono dalle proprietà degli atomi che li
compongono, come il raggio atomico, l’energia di ionizzazione, l’affinità elettronica e
l’elettronegatività. In base alle loro proprietà chimiche e fisiche gli elementi possono essere
suddivisi in 3 grandi gruppi: I METALLI, I NON METALLI E INFINE I SEMIMETALLI.

I METALLI

Gli elementi metallici sono più di 80 e occupano la parte sinistra del sistema periodico il cui confine
a destra corrisponde con la linea a gradini. A temperatura ambiente tutti i metalli sono solidi ad
eccezione del mercurio che è liquido. Hanno una caratteristica lucentezza, sono buoni conduttori di
calore ed elettricità, sono malleabili e duttili. Molte di queste caratteristiche dipendono dal singolare
legame chimico che tiene uniti gli atomi di questi elementi.

I NON METALLI

Occupano la parte destra in alto della tavola periodica, in generale le loro proprietà sono opposte a
quelle dei metalli. I non metalli possono essere gassosi e solidi, non sono ne malleabili ne duttili e
in generale sono elementi molto reattivi.

I SEMI METALLI

Sono elementi che si trovano lungo la linea che separa i metalli dai non metalli. Sono elementi
solidi a temperatura ambiente che hanno proprietà intermedie tra i metalli e i non metalli. Non sono
ne conduttori ne isolanti. Alcuni di questi elementi sono fondamentali nella costruzione di
apparecchi elettronici, come per esempio il silicio.

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