Storia Athletic Club

Lavoratori inglesi esportano calcio in Spagna, prima in Andalusia (a Minas de Riotino,

vicino Huelva) dove nel 1889 fondano el Decano (Recreativo Huelva). Poi anche a Bilbao
Inglesi giocano a calcio nel tempo libero, gente si appassiona
Lavorati e tecnici inglesi giungevano in Spagna, mentre giovani Bilbao andavano a
studiare in UK per progetto scambio culturale->apprendono cultura inglese
Gruppo di ragazzi Bilbao sfida lavoratori britannici a ippodromo Lamiako (Campa de los
ingleses) e perdono 6-0. È la prima protopartita di una selezione basca
Allora gruppo studenti ginnasio Zamacois de Bilbao fonda nel ’98 Athletic Club de Bilbao.
Colori bianco-blu (come colori provincia di Biscaglia). Chiamato “Bilbao” in modo
spregiativo da avv
1901 club diviene effettivo e accetta solo calciatori di origine basca
1911 accusata di avere 2 inglesi in rosa (ma vivevano stabilmente in Spagna)
Inizialmente rivalità con Bilbao Foot-ball Club (fondati da inglesi e bilbaini), poi si
fondano in Bizkaia (Biscaglia prov Bilbao).
1902 Vince Copa de la Coronaciòn vs Barcelona 2-1
1903 e 1904 vince prime 2 edizioni della Copa del Rey
1903 gruppo studenti baschi della Escuela Especial de Ingenioros de Minas di Madrid
crea squadra satellite dell’Athletic: Athletic Club de Madrid, stessi colori
Juan Elorduy (dirigente club) incaricato nel viaggio in UK di acquistare nuovo set di
divise da gioco (provenivano da Ing come scarpe e palloni). Ma non trova numero
sufficiente di maglie biancoblù (del Blackburn Rovers). Allora, trovandosi a Southampton
(da cui avrebbe preso traghetto x tornare a Bilbao) acquista uniformi biancorosse del
Southampton (stessi colori del comune di Bilbao). Nuovi colori usati 1 a volta 9 gen 1910.
Stesso allora accade a Madrid, in quanto affiliati. A Madrid, per motivi econ, maglie
ricavate da fondi dei materassi (biancorossi): colchoneros
1910 Club Vizcaya vince Copa del Rey (a San Sebastián, vs Real Sociedad (allora nota
Vadconia Sporting)) e allora non cambia colori biancorossi
1911 Copa del Rey: Real Sociedad e Barcellona accusati di aver tesserato
irregolarmente calciatori inglesi. I due club accusarono di altrettanto Athletic (2 giocatori
Martins e Sloop), Athletic poté continuare a giocare e vinse (per questo mantenne colori
biancorossi). (Deportivo la Coruña, Academia de Ingenieros e Real Sociedad si
ritirarono; quarti finale: il Sociedad Gimnástica chiese di ripetere il match a causa del
portiere del Barcellona Reñé. La Federazione accolse il ricorso ma il Barcellona si rifiutò
di ripetere la partita venendo così squalificato. Semifinale: la partita si concluse al
secondo tempo sul 2-0 a causa del Sociedad Gimnástica che abbandonò il campo per il
gioco falloso dell'Athletic. Semifinale: L'Academia de Artillería, club militare, si ritirò
prima della partita perché i giocatori furono richiamati dal loro reggimento). Ma da ss
11/12 Athl decisa di rinunciare per sempre a tesseramento giocatori stranieri. Anche
Real Sociedad da ’39, ma nel ’89 per seri probl econ cede e acquista John Aldridge
(irlandese nato a Livepool). Athl da ’89/90 estende possibilità tesseramento (oltre a nati
in Euskal Herria o formatisi nella celebre Cantera di Lezama) anche a giovani fino a 15
anni formatisi nel vivaio di un altro club basco (anche x dimostrare che non esiste
“razzismo bilbaino”)
1913 edificato stadio San Mamès (chiamato La Catedral), inaugurato di fronte ad
Alfonso XIII. Sorge in precedenza di chiesa dedicata a San Mamès (S. Mamete di
Cesarea, martire cristiano che leoni non uccisero-> tifosi Athletic chiamati Leoni)
Anni 30: 4 coppe consecutive, 4 scudetti
Franchismo pro Real Madrid, entrato a Barcelona “tra quelli da punire” in ordine:
comunisti, anarchici, Barcelona Football Club e suoi tifosi. Infatti esercito lanciò
offensiva finale bombardando palazzo dove errano custoditi trofei e nome cambia di
Club de Futbol Barcelona (versione castigliana). Viene chiamato Atlético Bilbao, ikastolak
(scuole tradizionali basche) sbarrate, uso dell’Eureska (lingua basca) proibito per legge,
ogni simbolo basco vietato
Athletic anglofono, basco e Franco invidioso dello spirito basco, considerato carattere
spagnolo originale e vuol estendere a R.Madrid
Atletico tipicamente spagnolo, sq. militari e gov: prima di Franco, seconda div, poi
Franco obbliga molti giocatori importanti al servizio milit, che si trasferiscono a Atletico e
nel ’40 vincono scudetto. Essere sq dell’esercito crea astio con Athletic, soprattutto
durante e subito dopo franchismo: terrorismo, ETA
Rayo Vallecano (3° club Madrid) forte spirito antifascista, vs razzismo e violenza genere,
pro dir LGBT (tifoseria Bukaneros, bucanieri). Quartiere Vallecas dove è nato Rayo, ha
sofferto franchismo
Athletic: azionariato pop (44milan tifosi proprietari di azioni), grande trasparenza
amministrativa
Atletico: prop cinese, stadio trasferito
Nel 2012 è Atletico Madrid a negare a Athletic 1° titolo internaz (EL), vincendo 3-0 in
finale
Insieme a R.Madrid e Barcelona, Athletic mai retrocesso in segunda div
2013 demolita La Catedral->nuovo San Mamès Barria

Giocatori simbolo: Rafael Moreno Aranzadi (Pichichi), 1° giocatore a segnare al S.Mamès

e al quale è intitolato premio capocannoniere LaLiga. Morto nel ’22 di tifo a 30 anni, dal
’26 esiste statua all’interno del S. Mamès: capitano ospite che entra per prima volta, con
massimi dirigenti società) viene accompagnato da cap Athletic per depositare mazzo di
fiori alla statua